COMUNE DI PIEVE DI SOLIGO Assessorato all’ambiente IDUCI IUSA Si tratta di una “riduzione alla fonte”, che significa gettare via e consumare di meno. Come si fa? - acquistando beni resistenti e che durino a lungo - scegliendo prodotti che abbiano la minor quantità di imballaggio possibile. Per ridurre la produzione di rifiuti sarebbe buona norma imparare a riutilizzare gli oggetti che abbiamo comprato. Anziché buttare e comprare nuovi oggetti dovremmo imparare a ripararli e se proprio non ci servono più e non sono in condizioni così terribili potremmo donarli ad associazioni benefiche o addiritura venderli a qualche mercatino dell’usato. Riutilizzare, quando possibile, è molto meglio che riciclare, perché in questo modo i prodotti non hanno bisogno di essere rielaborati, prima di poter essere usati nuovamente, con un conseguente spreco di energia e di risorse. ICICLA Il riciclaggio trasforma materiali che altrimenti diventerebbero rifiuti in risorse preziose. Il vetro, il metallo, la plastica e la carta vengono raccolti, separati e inviati a strutture in grado di elaborare nuovi prodotti. Comprare prodotti riciclati garantisce benefici sia economici che ambientali e permette di risparmiare risorse per le generazioni future. DOVE Carta e cartone vanno conferiti nelle campane di colore giallo poste nelle piazzole ecologiche. I cartoni di piccole dimensione vanno introdotti senza borsette e dopo averli piegati per ridurne il volume. Ricorda: più piccoli sono, più ce ne stanno!! Se i cartoni sono voluminosi non vanno lasciati per terra vicino alle campane, ma devono essere portati al Centro Attrezzato per la Raccolta Differenziata (C.A.R.D.). COSA METTERE - vecchi quaderni - fogli - giornali e riviste - opuscoli - Tetrapak (pulito) - fotocopie e moduli continui - scatole di cartone grandi e piccole COSA NON METTERE - carta con residui di colla - carta chimica dei fax - carta carbone (copiativa) - carta oleata e carta fotografica - carta adesiva, pergamena, cellophane - bicchieri e piatti di carta - fazzolettini usati - buste di plastica (anche se usate per portarci la carta) PICCOLI GESTI PER RISPARMIARE CARTA - Non buttare un foglio se non è pieno su entrambe le facciate, ma usalo per la brutta copia. - Fai le fotocopie sempre fronte e retro! - Usa il più possibile carta riciclata. - Separa la carta usata dagli altri rifiuti. - Scegli prodotti con meno imballi possibile. GETTIAMO CORRETTAMENTE LA CARTA E IL CARTONE! COME? La carta che intendiamo buttare deve essere pulita (la sporcizia ne limita e ostacola il recupero), non accartocciata, non spezzettata né legata con fili metallici. Separa sempre i giornali e le riviste dai loro involucri di cellophane e alle buste togli la finestra di plastica. Se hai scatole o cartoni appiattiscili! DOVE Il vetro va conferito nelle campane di colore verde. Va introdotto (senza borsette) dopo averlo pulito per evitare la formazione di odori sgradevoli e richiamare animali. Materiali di grosse dimensioni (come damigiane, lastre di vetro, ecc.) non devono essere lasciate vicino alle campane ma portate al C.A.R.D.! COSA METTERE - bottiglie in vetro - vasi in vetro - bicchieri - vetri vari anche se rotti COSA NON METTERE - vetro per finestre - piatti e specchi - pirofile per il forno - tazzine da caffè PICCOLI GESTI PER RISPARMIARE VETRO - Preferisci cibi e bevande in contenitori di vetro, meglio se "a rendere". - Riporta al negozio i vetri che si possono rendere . - Passa dai prodotti in plastica usa e getta (bottiglie, piatti, posate) all'acquisto di prodotti riutilizzabili e durevoli. - Porta le bottiglie di vetro nelle apposite campane. GETTIAMO CORRETTAMENTE IL VETRO. COME? Le bottiglie di vetro o i vasetti vanno svuotati e risciacquati. Fai attenzione a quello che getti: un piatto, una lampadina, delle tazzine da caffè, uno specchio gettati insieme al vetro possono rovinare un’intera “infornata” di materiale recuperato!! DOVE Plastica e lattine vanno conferiti puliti nella campana di colore azzurro. La plastica va opportunamente ridotta di volume. I rifiuti non devono essere lasciati fuori dalle campane!! COSA METTERE - contenitori in polistirolo - bottiglie di acqua minerale, bibite, olio, succhi, creme, latte - flaconi e dispensatori di sciroppi, creme, salse, yogurt, saponi, detersivi - confezioni rigide/flessibili (es. scatole trasparenti, vassoi) per alimenti in genere - buste e sacchetti per alimenti in genere (pasta, riso, salatini, caramelle, surgelati) - vaschette porta uova - vaschette e barattoli per alimenti - reti per frutta e verdura - film e pellicole - contenitori alimenti per animali - cassette prodotti frutticolo/alimentari - barattoli vari per il confezionamento -film e pellicole da imballaggio, blister vuoti, contenitori rigidi e formati a sagoma - scatole e buste per calze, camicie, biancheria intima, cravatte - gusci, barre, chips da imballaggio in polistirolo espanso, sacchi, sacchetti, buste - reggette per legatura pacchi - vasi per vivaisti - lattine in alluminio con il simbolo AL - scatolette e lattine in bandastagnata - scatolame metallico alimentare vario (carne, pelati, tonno) - capsule e tappi di bottiglie - foglio in alluminio sottile - vaschette per alimenti (pulite) - coperchietti dello yogurt COSA NON METTERE - qualsiasi manufatto non in plastica - rifiuti ospedalieri (siringhe, sacche per plasma, contenitori per flebo ed emodialisi) - beni durevoli in plastica (elettrodomestici, casalinghi, complementi d'arredo) - giocattoli - custodie per CD, musicassette, videocassette - canne per irrigazione - articoli per edilizia - barattoli e sacchetti per colle, vernici, solventi, etichettati “T” o “F” - grucce appendiabiti - borsette, zainetti - posacenere, portamatite - bidoni e cestini portarifiuti - cartellette, portadocumenti - componentistica e accessori auto - imballaggi con evidenti residui del contenuto (es. pellicole sporche di cibo) PICCOLI GESTI PER RISPARMIARE PLASTICA E LATTINE - Scegli bibite alla spina o in contenitori di vetro. - Passa dai prodotti usa e getta (bottiglie, piatti, posate) all'acquisto di prodotti riutilizzabili e durevoli. - Preferisci cibi venduti sfusi, nelle quantità desiderate in sacchetti di carta. - Porta le lattine nelle apposite campane. - Preferisci cibi e bevande in contenitori di vetro, meglio se "a rendere" con cauzione. - Vai a fare la spesa con borse in juta, cotone, retine, carrello. Ricorda che i sacchetti di plastica sono i principali incriminati per l'inquinamento terrestre e marino. - Scegli i prodotti con meno imballaggio possibile. - Porta i contenitori di plastica per liquidi negli appositi contenitori per la raccolta differenziata. GETTIAMO CORRETTAMENTE PLASTICA E LATTINE. COME? Le lattine vanno schiacciate per essere ridotte di volume quanto più possibile e sciacquate. La plastica ha poco peso e molto volume, quindi le bottiglie devono essere ridotte il più possibile, schiacciandole in orizzontale e rimettendo il tappo, come fa il nostro amico qui accanto, affinché non riacquistino la forma originaria. In generale, i contenitori in plastica, anche quelli per alimenti purché privi di residui, vanno sciacquati e schiacciati, chiusi con il loro tappo, anch'esso riciclabile e riposti nel cassonetto per la raccolta della plastica. DOVE Per il secco non recuperabile è attiva la raccolta porta a porta. I sacchetti vanno messi ben chiusi nell’apposito bidoncino, che va esposto la sera prima del giorno di raccolta o nel cassonetto condominiale. COSA METTERE - spazzamento domestico (polvere, capelli), sacchetti aspirapolvere - piccoli giocattoli e plastica non riciclabile (es. cinturini orologi) - pannolini, assorbenti, salva slip, cotton fioc - stracci sporchi, tessuti, spugne usate - carte accoppiate (es. carta che avvolge i salumi, formaggi) carta oleata, carta carbone, carta forno - stoviglie, piatti e bicchieri di plastica, posate di plastica - piccoli oggetti di uso domestico (nastro adesivo, rasoi) - cassette audio e video, floppy, CD e loro custodie - lampadine - siringhe con cappuccio, cerotti, cotone, garze - mozziconi di sigaretta spenti - vasi, bacinelle, ceramica, calze - grucce appendiabito in plastica - tappi di sughero - scarpe, borse, zaini, cinture, abiti vecchi non utilizzabili, lampadine - materiale uso cancelleria (penne, gomme, pennarelli, elastici, cartellette, portadocumenti) - nastri, spaghi, fiocchetti - accessori da cucina (es.pelapatate) - negativi delle fotografie, fotografie, radiografie - guanti in plastica e da giardinaggio - canne per l’irrigazione - occhiali e bigiotteria - tubetti del dentifricio, spazzolini da denti, spazzole varie, pettini, bigodini, bottoni e cerniere - pennelli, tubetti tempere - mollette da bucato - piccoli accessori auto COSA NON METTERE - Tetrapak (va nella carta pulito) - rifiuto organico (umido e verde) - rifiuti pericolosi (pile, farmaci, contenitori con la sigla T ed F) - rifiuti riciclabili (es. polistirolo, cellophane) - rifiuti speciali delle attivita' produttive LE LAMPADE A BASSO CONSUMO E I NEON VANNO PORTATI AL C.A.R.D. RIPONI GRATUITAMENTE PANNOLINI E PANNOLONI NEGLI APPOSITI CONTENITORI DOVE Anche per il rifiuto umido organico, come per il secco non riciclabile, è attiva la raccolta porta a porta. Il rifiuto va messo negli appositi sacchetti di materiale biodegradabile o in sacchetti di carta. I sacchetti vanno messi ben chiusi nell’apposito bidoncino di colore marrone. In alternativa il rifiuto umido può essere impiegato nel compostaggio domestico, qualora questo sia possibile. COSA METTERE - scarti di cucina e avanzi di cibo - alimenti avariati - gusci d'uovo - scarti di verdura e frutta - fondi di caffè, filtri di tè - escrementi, lettiere di piccoli animali domestici - fiori recisi e piante domestiche - pane vecchio - salviette di carta unte - ceneri spente di caminetti - piccole ossa e gusci di cozze o altri molluschi COSA NON METTERE - pannolini, assorbenti - stracci anche se bagnati - vaschette per alimenti o barattoli DOVE La raccolta di abiti usati avviene tramite i cassoni stradali, bianchi e gialli, posti nelle piazzole per la raccolta differenziata e al CARD. Il materiale va conferito in piccole borse chiuse e non sfuso e deve essere materiale riutilizzabile, non stracci (che vanno nel secco). Se il cassonetto è pieno non vanno abbandonati sacchi a terra. COSA METTERE - Vestiti da donna, uomo, bambino - maglioni e maglieria - biancheria da tavola e da letto - cappelli e berretti - scarpe appaiate e legate COSA NON METTERE - abiti non utilizzabili - scarponi da sci - rifiuti DOVE Le pile vanno conferite negli appositi contenitori presenti sul territorio, nelle piazzole per la raccolta differenziata e al C.A.R.D. COSA METTERE - pile esauste DOVE I farmaci vanno conferite negli appositi contenitori presenti sul territorio, nelle piazzole per la raccolta differenziata e al C.A.R.D. I farmaci, prima di essere conferiti, vanno privati della confezione e del foglietto illustrativo e vanno introdotti senza sacchetti di nylon. COSA METTERE - farmaci scaduti DUREVOLI - lavatrici - frigoriferi - televisori - computer - materiale elettronico INERTI - calcinacci - mattoni - tegole - piastrelle - materiali isolanti - materiali ceramici INGOMBRANTI - mobili - tappeti - porte - materassi - divani e poltrone VERDE E RAMAGLIE - sfalci d’erba - fiori recisi - ramaglie - piccole potature OLII ESAUSTI - oli minerali o sintetici - oli vegetali RIFIUTI PERICOLOSI - pile e batterie - farmaci scaduti - vernici, pitture, colori, coloranti - smacchiatori e solventi - insetticidi e antiparassitari - colle, collanti e stucchi - prodotti fotografici - combustibili solidi liquidi - tossici e infiammabili QUESTI RIFIUTI NON VANNO LASCIATI A TERRA VICINO ALLE CAMPANE MA PORTATI AL C.A.R.D ! ABBANDONARE I RIFIUTI A TERRA PORTA A QUESTA SITUAZIONE. SE TROVI LE CAMPANE PIENE, RECATI IN UNA PIAZZOLA VICINA O AL CARD. Il C.A.R.D. ( Centro Attrezzato per la Raccolta Differenziata) o ecocentro è quel luogo in cui il cittadino deve portare tutti quei rifiuti che possono essere recuperati oppure quelli che possono costituire un pericolo per l’ambiente. Il C.A.R.D. di Pieve di Soligo si trova in via Cal Bruna. Cosa si può portare al C.A.R.D. e dove si devono conferire CARTA E CARTONE FERRO: tutti gli oggetti ferrosi e di altri metalli e/o leghe (acciaio, rame, …) LEGNO: mobili usati, pallet, cassette,…) RIFIUTI INGOMBRANTI: materassi, poltrone, oggetti molto voluminosi. OLIO DA FRITTURA OLIO DA MOTORE MEDICINALI SCADUTI: la scatoletta di cartone e il foglietto illustrativo vanno messi tra la carta e cartone. ACCUMULATORI AL PIOMBO (batterie delle auto) BATTERIE ESAURITE LAMPADE AL NEON RIFIUTI PERICOLOSI CARTUCCE PER STAMPANTI (NO barattoli di toner) ABITI Nei 4 container ai lati delle rampe A destra dell’ingresso, sotto la tettoia IMBALLAGGI DI PLASTICA BENI DUREVOLI (televisori, computer, frigoriferi, stampanti) VERDE E RAMAGLIE RESIDUI DA DEMOLIZIONE (piastrelle, sanitari, calcinacci, tegole, vasi di terracotta, piatti, porcellane varie) Cassonetti blu e verdi in fila sul lato sinistro Nell’ apposita platee in fondo al CARD Nei container nella platea Nella platea in cemento dietro la rampa VETRO PANNOLINI PEDIATRICI, PER ADULTI, SACCHI PER STOMATIZZATI Sulla destra vicino alla tettoia ORARIO DI APERTURA 2009 C.A.R.D. di cal Bruna (per gli anni successivi chiedere conferma a SAVNO o all’ Ufficio Ambiente) LUNEDÌ 15.00 – 18.00 MERCOLEDÌ 15.00 – 18.00 SABATO 8.00 – 12.00 e 14.00 – 17.00 IL CENTRO RESTERÀ CHIUSO: DAL 12 AL 18 AGOSTO 2009 (RIAPRE IL 19) 28 DICEMBRE 2009 E 2 GENNAIO 2010 Quante volte capita di uscire a piedi per delle commissioni o anche solo per delle passeggiate? Ci pensate mai a quali sono i comportamenti migliori da tenere quando siamo per strada o nei parchi? Ragioniamoci su... 1– Non gettare a terra le cartacce, ma usa i cestini che sono presenti in tutto il comune. 2– Quando sei al parco con gli amici ricorda che ci sono i bidoni per fare la differenziata. Lascia i parchi puliti. 3– Se fai la passeggiata con il tuo cane ricorda che ci sono le cassettine apposite con il materiale per raccogliere i bisogni del tuo amico. 4– Evita di imbrattare i muri usando le bombolette spray. Gettare cartacce o mozziconi di sigaretta per terra, compiere atti di vandalismo: questi sono comportamenti che denotano inciviltà da parte di chi li compie. Le regole sono semplici e per rispettarle non serve poi un grande sforzo, solo un po’ di buonsenso. Un paese pulito è un paese più bello, specie se è quello in cui ti muovi tutti i giorni. Ogni anno ognuno di noi accumula più di 400 chilogrammi di rifiuti, cioè più di un chilo al giorno. Con una buona raccolta differenziata si può arrivare a recuperare più dell’ 80% di questi rifiuti. <<E cosa ce ne facciamo?>> direte voi. Ecco qualche esempio: • • • Con 6 chilogrammi di plastica si realizzano più di 150 bottiglie. Se le unissimo, dopo averle aperte, formeremmo un tappeto lungo 50 metri e largo 30 centimetri. Con 25 bottiglie di plastica si ottiene un maglione ecologico o il guscio di una valigia. Con 30 bottiglie di plastica si ottiene una tuta da ginnastica. In un anno in Italia si consuma una quantità di lattine spropositata. Se messe una sopra l’altra arriverebbero a coprire più della metà della distanza tra la Terra e la Luna (la distanza media è di 384.400 chilometri), se messe una accanto all’altra coprirebbero una superficie pari a quella di 1.300 campi da calcio. Produrre una tonnellata di carta da materiale riciclato permette di “salvare” 5 alberi, fa risparmiare 400.000 litri d’acqua e 5.000 kilowattora d’energia. Dal vetro si ottiene vetro: riciclando il vetro si producono nuovi contenitori con le stesse caratteristiche, ma con un vantaggio enorme. Infatti impiegando vetro usato al posto di materie prime si ha un risparmio energetico del 25 % nel processo industriale! Alcuni artisti usano i rifiuti nelle loro opere per far riflettere sui consumi esagerati a cui siamo abituati. Qui accanto la riproduzione, eseguita utilizzando delle lattine, del famoso dipinto di Georges Seurat intitolato “Una domenica pomeriggio all’ isola della Gran Jatte” di Crhis Jordan. La raccolta differenziata è anche uno stile di vita, un insieme di piccoli gesti che se acquisiti aiutano la tua famiglia, la tua comunità e anche il tuo pianeta a vivere meglio. Ufficio Ambiente — Progetto di Educazione Ambientale A cura di Nicole Fregolent