CONSIGLIO REGIONALE INFORMAZIONI DEL PIEMONTE Agenzia settimanale a cura della Direzione Comunicazione - Ufficio Stampa - Via Alfieri, 15 - 10121 Torino Reg. Trib. di Torino n. 2433 del 27.8.1974 - Direttore responsabile: Marina Ottavi Anno XXXIV - n. 22 16 Ottobre 2009 Sommario In Aula la riforma dell’urbanistica Comunicazione sul CSI Piemonte Approvato un odg per modificare il Ddl Alfano Salvaguardia della tipica fauna alpina Nomine effettuate dal Consiglio regionale Interrogazioni discusse in Aula Brevi dal Consiglio Contro la povertà nell’Africa subsahariana Seminari dell’Associazione consiglieri Omaggio a Bianca Guidetti Serra Televisione digitale e campi elettromagnetici Opuscoli per le donne straniere Giornata nazionale Volontari ospedalieri Le radici spirituali della politica di Gandhi “Diventiamo cittadini europei”: il nuovo concorso Consulta Europea: commenti sul viaggio a Bruxelles 3 6 7 8 9 10 13 16 17 18 19 21 22 23 24 27 Rubriche Leggi regionali Progetti di legge Interrogazioni e interpellanze Ordini del giorno Accade in Piemonte 32 33 34 37 38 In redazione: Marina Ottavi - Gianni Boffa - Alessandro Bruno - Federica Calosso - Carlo Tagliani Collaboratori: Dario Barattin - Rosa Maria Scimone Segreteria di redazione: Piera Savina - Lucia Lucarelli Sito Internet: http://www.consiglioregionale.piemonte.it/notiziari/inforegione/index.htm e-mail: [email protected] Tel. 011 5757 251 - 011 5757 252 Progetto grafico: Studio Franco Turcati Adv - Realizzazione e stampa: Cornia In Aula la riforma dell’urbanistica Nella seduta del 13 ottobre, nell’Aula di Palazzo Lascaris, è iniziato l’esame del disegno di legge n. 488 “Legge della pianificazione per il governo del territorio”. “È una nuova legge generale per il governo del territorio - ha affermato il relatore Aldo Reschigna (PD) - in ottemperanza ai principi costituzionali di sussidiarietà, adeguatezza e differenziazione. Se la legge Astengo, ormai datata 1977, è stata una buona legge, ormai si è reso necessario un nuovo testo in linea con la riforma costituzionale del 2001 e a completamento della sperimentazione di copianificazione avviata con la legge regionale n. 1 del 2007, che ha innovato le procedure di formazione e approvazione di alcune tipologie di varianti strutturali ai piani regolatori generali. Il disegno di legge per la pianificazione per il governo del territorio del Piemonte, in ossequio all’articolo 117, terzo comma, della Costituzione, che attribuisce la materia del governo del territorio alla potestà legislativa concorrente delle Regioni, accoglie la nozione più ampia di governo del territorio provvedendo a disciplinare aspetti normativi dell’attività di pianificazione, delle politiche di tutela e di valorizzazione del territorio, di qualificazione dei sistemi insediativi, dello sviluppo sostenibile e di contenimento dei consumi di suolo”. Il testo individua alcune priorità riguardanti: - la natura processuale dell’attività di pianificazione e la riforma del ruolo dei soggetti istituzionali coinvolti in tale processo; Anno XXXIV - n. 22 - la natura plurale della pianificazione con il riconoscimento della natura strutturale, strategica e operativa dei piani. All’interno di questo quadro generale e di queste priorità di governo, il disegno di legge persegue un complesso di azioni in grado di: - disciplinare in un unico testo, oltre agli aspetti normativi più strettamente attinenti all’assetto del territorio e all’urbanistica tradizionalmente intesa, anche la pianificazione del paesaggio, dell’ecosistema e della difesa del suolo; - definire gli strumenti idonei per un efficace coordinamento e integrazione dell’attività di pianificazione del territorio e del paesaggio con i nuovi indirizzi normativi europei (Convenzione europea del paesaggio e Direttiva sulla valutazione ambientale dei piani) e nazionale (Codice dei beni culturali e del paesaggio); - considerare, integrare e coordinare la legislazione del Piemonte relativamente alla tutela e valorizzazione dei beni culturali, ambientali e paesaggistici, agli indirizzi relativi al commercio, alle disposizioni concernenti la compatibilità ambientale e le procedure di valutazione, alle disposizioni concernenti gli studi geologici e idrogeologici a supporto della pianificazione urbanistica, nonché alle disposizioni in materia di efficienza energetica nell’edilizia. In sintesi, quindi, il provvedimento in esame individua, ai diversi livelli istituzionali, gli strumenti e le modalità di attuazione delle politiche di governo del territorio che, come già affermato, si fondano sui principi di cooperazione (tra i diversi soggetti competenti) e di copianificazione (tra i diversi strumenti di pianificazione). 16 Ottobre 2009 3 Con il processo della copianificazione si intende superare il sistema della pianificazione a cascata di stampo gerarchico che ha connotato la pianificazione e il governo del territorio fino ad oggi, per lasciare spazio ad una logica paritaria di leale collaborazione tra soggetti amministrativi dotati di ruoli e di competenze differenti, ma dotati di pari sovranità in una strategia definita di copianificazione e di conseguente coresponsabilizzazione. Dopo la relazione vi sono stati i primi quattro interventi del dibattito generale che verrà completato nelle prossime sedute. Ugo Cavallera (FI-PdL) ha ricordato che “il Piemonte è stato colpito da calamità naturali molto pesanti nella seconda metà anni ’90, che hanno provocato un impegno amministrativo e professionale enorme per l’adeguamento degli strumenti urbanistici, per la difesa del suolo e la protezione dai rischi naturali. Non è un Piemonte ripiegato su se stesso, ma si sono privilegiati i profili operativo-gestionali contro i rischi idrogeologico e sismico. Difficile, quindi, dare un giudizio retrospettivo. Oggi la domanda è per una regolazione più flessibile, trasparente, specializzata e soggetta a verifiche e che tenga conto della competizione tra sistemi territoriali. Con questa proposta di legge si cerca la risoluzione di questioni che nelle sedi politiche proprie non sono state ancora risolte. In Piemonte abbiamo mille 207 comuni per cui dobbiamo attivarci per arrivare a una adeguatezza dimensionale. Forse sarebbe più realistico un intervento normativo più limitato, ma che almeno sciolga qualche nodo. Fermiamoci un attimo e vediamo se vi possano essere delle possibili alternative”. 4 Di diverso avviso Alberto Deambrogio (Rifondazione Comunista) dato che a suo giudizio “non possiamo non considerare quello che è successo in Piemonte e in tutta Italia: la foga di consumare suolo è sotto gli occhi di tutti. Possiamo dire di avere già devastato quanto si poteva devastare. Partendo dalle disposizioni della legge Galasso, abbiamo studiato quali sono le componenti di valore del territorio allo scopo di creare regole stringenti per arrivare a fare quanto necessario e evitare il non fare. Alcune costruzioni possono essere necessarie, ma non si può consumare terreno agricolo per scopi e interessi non ben individuati. Speriamo che il pacchetto normativo sul territorio possa veder la luce con l’approvazione parallela del piano paesaggistico e territoriale”. Enrico Moriconi (Ecologisti) ha dichiarato che “l’assessore all’Ambiente si è impegnato egregiamente per predisporre uno strumento legislativo che tenesse conto delle reali esigenze del territorio. Per noi ecologisti questa è la legge più importante che sia approdata in Aula in questa legislatura. Per capirlo basta vedere come abbiamo ridotto il territorio. Sono molto perplesso sulla efficacia della VAS, mutuata dalla normativa europea, dato che già la VIA non è stata in grado di fermare alcuna opera. Come nel resto d’Italia sono stati cementificati milioni di ettari quadrati di superficie, anche in Piemonte sono state consumate enormi porzioni di territorio, alla faccia della legge Astengo che non è poi così restrittiva come si vuol far credere. Dobbiamo fermare la corsa alla devastazione territoriale”. Angelo Auddino (PD) si è detto “soddisfatto dell’approfondito lavoro della Commissione 16 Ottobre 2009 Anno XXXIV - n. 22 e dell’Assessorato. Per questo, invito a riflettere quanti chiedono all’Assemblea di soprassedere dall’approvare questo disegno di legge. Siamo già in ritardo rispetto alla domanda di regole snelle ma certe e efficaci proveniente dal territorio. Dobbiamo avere il coraggio delle riforme e sperare – ma ne sono personalmente convinto - che quello che ci apprestiamo a fare è un sensibile miglioramento. Purtroppo i Comuni, anche grandi, vanno avanti con le cosiddette varianti. Ci vuole quindi un disegno normativo complessivo che dia il giusto ruolo sia alla Regione che agli Enti locali”. 12345678901 12345678901 12345678901 12345678901 12345678901 12345678901 12345678901 12345678901 12345678901 TELEVIDEO RAITRE PIEMONTE pag. 501 - Indice pag. 502 - Attività del Consiglio pag. 503 - Leggi regionali Anno XXXIV - n. 22 pag. 504 - Commissioni consiliari pag. 505 - Documentazione (Pdl - Odg - Ue - Interrogazioni) 16 Ottobre 2009 5 Comunicazione sul CSI Piemonte Durante la seduta consiliare del 13 ottobre, l’assessore all’Innovazione Andrea Bairati ha svolto una comunicazione sul consorzio informativo piemontese CSI, richiesta dal gruppo consiliare di FI–PdL. “In questi giorni una società esterna privata sta concludendo le procedure per selezionare il nuovo direttore generale, dopo che il mandato di Renzo Rovaris è scaduto – ha detto Bairati – la raccolta delle candidature terminerà il 16 ottobre”. L’assessore ha poi proseguito fornendo un quadro della situazione attuale del CSI: “L’analisi si presenta complessa. Ultimamente si registra una forte contrazione del mercato per quanto riguarda l’Information Thecnology, situazione che richiede forti interventi di ristrutturazione a tutte le aziende del settore, compreso il CSI”. “Anche per questo motivo – ha concluso l’assessore – il processo di selezione per avere il nuovo direttore generale deve avvenire nei tempi previsti, in modo che egli possa esercitare le sue piene funzioni dal 1 gennaio 2010. C’è bisogno di un ridisegno significativo 6 del Consorzio in base alle linee guida fornite dalla Regione legate ai bisogni nuovi della Pubblica Amministrazione: ci vuole un ruolo maggiore nel supporto strategico nelle politiche pubbliche, un’azione importante per la gestione di piattaforme tecnologiche necessarie alla gestione delle politiche regionali (per esempio quella che riguarda per il Sistema sanitario regionale e anche quello dell’istruzione). Bisogna incrementare l’intermediazione tra PA e mercato”. Al termine della comunicazione il consigliere Angelo Burzi, capogruppo FI–PdL, è intervenuto criticando duramente le modalità di nomina del nuovo direttore: “L’assessore ci dice che hanno assegnato ad una società esterna il compito di trovare un nuovo direttore generale. Questo è fatto per mettere a capo del CSI uno dei loro! Ma noi non staremo a guardare. Il CSI ha 32 anni di storia, con 180 milioni di euro di bilancio e 1.300 dipendenti è il principale ente strumentale in questo settore in Italia. Non si può fare una nomina del genere a pochi mesi dalle elezioni”. 16 Ottobre 2009 Anno XXXIV - n. 22 Approvato un odg per modificare il Ddl Alfano Nella seduta del 6 ottobre il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza con 29 voti favorevoli e 1 contrario a nome dei gruppi di minoranza, un ordine del giorno in merito al disegno di legge presentato dal ministro di Giustizia, Angelino Alfano, su informazione e privacy. Questo il testo del documento, presentato da Andrea Buquicchio (IdV, primo firmatario), Sergio Cavallaro (SD), Sergio Dalmasso (Rifondazione Comunista), Rocco Larizza (PD), Mauro Laus (Misto), Enrico Moriconi (Ecologisti), Mariacristina Spinosa (IdV) e Mariano Turigliatto (Insieme per Bresso). “Il Consiglio regionale del Piemonte preso atto che il testo attuale del Ddl Alfano, così come approvato dalla Camera, priva la magistratura di uno degli strumenti più efficaci per la lotta e la repressione del crimine e riduce pesantemente il diritto costituzionalmente garantito dei cittadini di essere informati in modo compiuto, completo e tempestivo; Anno XXXIV - n. 22 considerato altresì che il diritto dei cittadini al rispetto della propria immagine e della propria privacy va garantito con misure mirate a sanzionare i singoli abusi eventualmente connessi, oltre che rafforzando gli strumenti della deontologia professionale a disposizione dell’Ordine dei giornalisti; impegna la presidente della Giunta Regionale ad attivarsi, con tutti gli strumenti in suo possesso, affinché in Senato venga profondamente modificato il testo licenziato dalla Camera dei Deputati, evitando così l’introduzione nel nostro ordinamento di limitazioni al diritto-dovere di cronaca e di sanzioni sproporzionate a carico di giornalisti ed editori, oltre che di una normativa che, se approvata, inciderà gravemente sulla capacità di magistratura e forze dell’ordine di prevenire e punire i reati”. 16 Ottobre 2009 7 Salvaguardia della tipica fauna alpina L’Assemblea del Consiglio regionale ha respinto - nella seduta del 6 ottobre - l’ordine del giorno presentato dal primo firmatario Mariano Turigliatto (Insieme per Bresso) e sottoscritto da numerosi consiglieri di maggioranza e di minoranza per sospendere la caccia al gallo forcello, alla pernice bianca, alla coturnice e alla lepre variabile “sino a quando non si avrà la ricostituzione di popolazioni stabili su tutto l’arco alpino piemontese e la fuoriuscita delle suddette specie dallo stato di conservazione ‘critico’”. La discussione era iniziata nella seduta del 15 settembre. L’assessore alla Tutela della Fauna e della Flora Mino Taricco ha spiegato che il documento è condivisibile ma non è possibile attuarlo ora perché “il provvedimento annuale sulla stagione venatoria è già stato emanato e 8 rischieremmo di essere sommersi da decine di ricorsi”. “D’altra parte - ha aggiunto l’assessore - in Piemonte queste specie sono già abbastanza salvaguardate. Dei 15 mila esemplari di gallo forcello presenti sul territorio piemontese durante l’estate e dei 7 mila presenti dopo l’inverno, abbiamo autorizzato il prelievo di appena 400 capi”. Nel dibattito sono intervenuti, per la maggioranza, i consiglieri Nino Boeti (PD), Juri Bossuto, Sergio Dalmasso (Rifondazione Comunista), Vincenzo Chieppa (Comunisti Italiani), Enrico Moriconi e Paola Barassi (Ecologisti). Per la minoranza hanno preso la parola Ugo Cavallera, Alberto Cirio (FI-PdL), Gian Luca Vignale (AN-PdL), Gianfranco Novero (Lega Nord) e Maurizio Lupi (Ambienta-Lista). 16 Ottobre 2009 Anno XXXIV - n. 22 Nomine effettuate dal Consiglio regionale Nella seduta del 13 ottobre l’Assemblea regionale ha effettuato le seguenti nomine. • Consorzio “Agenzia per la mobilità metropolitana” – 3 componenti del CdA: Dante Di Nisio, Celeste Martina e Roberto Seymandi. • Consorzio “Agenzia per la mobilità metropolitana” – 1 componente nel Collegio dei Revisori dei Conti: Felice Lupia. • Ente Parco naturale della Val Grande – 1 componente nel Collegio dei Revisori dei Conti: Pietro Morabito. • Museo regionale dell’Emigrazione dei Piemontesi nel Mondo – 3 rappresentanti nel Comitato di Gestione: Gianpaolo Cleri, Alessandra Maritano e Bruna Peyrot. • Asperia – Azienda speciale della Camera di Commercio di Alessandria – 1 rappresentante del CdA: Luigi Merlo. • Consorzio per la Ricerca e l’Educazione permanente - COREP – 1 componente del CdA: Carmelo Inì. • Consorzio per la Ricerca e l’Educazione permanente - COREP – 1 componente nel Comitato Tecnico Scientifico: Tiziana Maglione. • ASFI – Azienda speciale della Camera di Commercio di Alessandria per la formazione alle imprese – 1 componente del CdA: Nadia Taverna. • Fondazione “Ariodante e Fabretti” – 1 componente del CdA: Giacomo Bugliarelli. • Fondazione Museo Arti e Industria di Omegna – 1 revisore dei conti: Anna Maria Mangiapelo. • Fondazione “Cesare Pavese” – 1 componente effettivo nel Collegio dei Revisori dei Conti: Anna Maria Mangiapelo. Anno XXXIV - n. 22 • Fondazione I.S.I. – Istituto per l’interscambio scientifico – 1 componente effettivo nel Collegio dei Revisori dei Conti: Marco Ricciardiello. • CESMEO – Istituto internazionale di studi asiatici avanzati – 2 rappresentanti del CdA: Ernesto Ausilio e Antonino Cancilla. • CESMEO – Istituto internazionale di studi asiatici avanzati – 1 revisore dei conti: Paolo Briziobello. • Associazione Museo ferroviario piemontese – sost. Fabio Malavasi componente del Consiglio direttivo: Vincenzo Addis. • Ente di gestione del Parco naturale del Gran Bosco di Salbertrand - sost. Fausto Michialino componente del Consiglio direttivo: Barbara Gai. • Ente di gestione della Riserva naturale del Sacro Monte di Varallo - sost. Domenico Vetrò componente del Consiglio direttivo: Maria Paola Bossi. • Consiglio Regionale di Sanità ed Assistenza – Co.Re.Sa. - sost. Iolanda Ghibaudi componente del Consiglio direttivo: Ornella Ponchione. • Commissione regionale per la realizzazione delle Pari Opportunità fra uomo e donna sost. Lamberto Giusti componente della Commissione: Elena Chinaglia. • Centro studi e ricerche storiche sull’architettura militare del Piemonte con sede nel Forte di Exilles – 1 componente (rappresentante di minoranza) del CdA: Fabrizio Pino. Per la prevista nomina del Difensore Civico non è stato raggiunto il quorum previsto dei 2/3. 16 Ottobre 2009 9 Interrogazioni ed interpellanze discusse in Aula Nella seduta del 13 ottobre in Consiglio regionale sono state discusse le seguenti interrogazioni ed interpellanze. Disservizi telefonici a Orta San Giulio Personale dirigente della Regione L’assessore alle Telecomunicazioni, Andrea Bairati, ha risposto all’interrogazione n. 2844, presentata dal consigliere Luca Caramella (FIPdl) sui guasti alle linee telefoniche ed elettriche che si sono verificati nella provincia di Novara. “L’interrogazione si riferisce ad un guasto che si è verificato a Orta dopo forti piogge, trombe d’aria e grandine. L’interruzione ha provocato forti disagi alla città, che deve gestire anche un notevole flusso turistico. Abbiamo interpellato Enel che ci ha detto che i guasti che hanno riguardato in particolare Orta San Giulio tra la fine di giugno e l’inizio di luglio sono stati causati da eventi atmosferici eccezionali. La Direzione Enel si è comunque impegnata a migliorare la qualità tecnica della rete distributiva ed ha avviato in quella zona un piano di manutenzione apposito”. Il consigliere Caramella ha ringraziato per l’interessamento dell’assessore, mettendo però l’accento sui ripetuti disservizi anche delle linee telefoniche: “i gestori non vanno mai a 10 verificare sul posto i disagi provocati. In quella zona appena piove i telefoni non funzionano. Ci sono gravi disagi non solo per i turisti ma anche per le aziende pubbliche, per scuole e ospedali”. L’assessore al Personale, Paolo Peveraro, ha risposto all’interrogazione n. 2731, presentata dai consiglieri Antonio D’Ambrosio, Marco Botta, William Casoni, Roberto Boniperti, Gian Luca Vignale (AN-Pdl), Oreste Rossi (Lega Nord), Angelo Burzi (FI-Pdl) sulle nomine dei Dirigenti di settore. “Tra il 2007 e il 2009 c’è stato un forte processo di riorganizzazione dei singoli Settori – ha detto Peveraro – che sono stati accorpati a seconda delle competenze. Ciò ha permesso di portare i Direttori da 33 a 18 con un notevole risparmio economico e una struttura più snella, questo è stato fatto anche grazie alla nuova legge sull’organizzazione approvata dal Consiglio nel 2008. I dirigenti che mancano ancora saranno presi dalla graduatoria del concorso che è ancora aperta”. Il consigliere D’Ambrosio ha espresso la sua parziale soddisfazione per la risposta. “La pesatura dei settori deve essere fatta 16 Ottobre 2009 Anno XXXIV - n. 22 utilizzando risorse interne, senza spendere soldi per consulenze esterne”. Il consigliere Burzi ha detto: “nella prossima seduta della I Commissione chiederò l’audizione dei sindacati su questa questione, oppure anche un Consiglio straordinario, per discuterne a fondo”. Vicenda Agess di Villar Pellice Il vicepresidente della Giunta, Paolo Peveraro, ha risposto all’interrogazione n. 2803, presentata dal consigliere Juri Bossuto (Rifondazione Comunista) sulla situazione dell’Agess di Villar Pellice (TO). “Il complesso immobiliare Clumiere è stato inserito nel fallimento Agess. Dopo che la vendita del complesso è stata autorizzata dal giudice, la Regione Piemonte è risultata assegnataria definitiva, per 2.200.000 euro complessivi. L’immobile è stato assegnato in uso con comodato gratuito al Comune di Villar Pellice”. Il consigliere Bossuto ha replicato: “Il problema era nato per onorare i crediti che gli ex dipendenti vantano ancora nei confronti dell’Agess per gli stipendi non pagati. Speriamo che vada tutto a buon fine”. Nella seduta del 6 ottobre in Consiglio regionale sono state discusse le seguenti interrogazioni ed interpellanze. Servizio di soccorso sul Lago Maggiore L’assessore ai Trasporti Daniele Borioli ha risposto in Aula all’interpellanza n. 2837, presentata dal consigliere Luca Caramella (FIPdl), sul servizio di soccorso e vigilanza sul Lago Maggiore. Anno XXXIV - n. 22 “Siamo al secondo anno del servizio di soccorso sul lago, gestito dalla Guardia costiera di Genova. Adesso siamo ancora in fase sperimentale, il servizio sarà attivo fino all’8 ottobre. Stiamo però valutando l’opportunità di estendere il servizio su tutto l’anno: ma ci vogliono uomini e strutture di cui adesso la Guardia costiera non ha disponibilità per tutti i 12 mesi, forse sarà possibile nel 2010 stabilizzando il rapporto con la Guardia Costiera con un contratto pluriennale”. Il consigliere Caramella ha replicato: “Spero che questo si realizzi perché il lago è una grossa risorsa turistica e non solo d’estate: d’inverno ci sono turisti e sportivi che si allenano, quindi c’è bisogno di controllare le attività svolte sul lago. Spero ci sia un accordo pluriennale con la Guardia Costiera”. Lotta ad un parassita del riso L’assessore all’Agricoltura Mino Taricco ha risposto all’interrogazione n. 2851, presentata dai consiglieri Juri Bossuto (Rifondazione Comunista) ed Enrico Moriconi (Ecologisti) sull’uso del prodotto Contest per combattere un particolare parassita del riso: il punteruolo acquatico. “L’utilizzo del Contest è stato autorizzato nel 2004 per la lotta agli afidi e viene usato da allora nelle risaie. Non è quindi vero che sia una nuova sostanza non testata. Ha l’autorizzazione del Ministero della Salute: è stato ritenuto sicuro per gli organismi acquatici. Serve a contenere la proliferazione di un insetto molto pericoloso per la coltura del riso ma deve essere gestito con intelligenza, cioè solo nella fascia perimetrale delle risaie infestate. Naturalmente se le autorità sanitarie daranno indicazioni diverse le prenderemo in esame”. 16 Ottobre 2009 11 Il consigliere Moriconi ha replicato: “Sono perplesso dalle dichiarazioni dell’assessore. Sarebbe meglio usare misure alternative ai prodotti chimici, come la lotta integrata. Comunque sulle confezioni di questo prodotto c’è scritto che è un veleno totale se utilizzato in acqua. Forse dovrebbe essere testato meglio”. Unità Spinale Unipolare del CTO L’assessore alla Sanità Eleonora Artesio ha risposto all’interrogazione n. 1037, presentata dai consiglieri Agostino Ghiglia, William Casoni, Roberto Boniperti, Marco Botta, Gianluca Vignale (AN), e contestualmente all’interpellanza n. 1419 presentata dal consigliere Angelo Burzi (FI-Pdl) sull’Unità Spinale del CTO di Torino. L’assessore ha ricostruito la cronologia dei lavori per la costruzione della nuova struttura, facendo riferimento ai numerosi motivi che hanno causato il continuo slittamento dei tempi di apertura. 12 “L’attività presso l’Unità Spinale Unipolare è iniziata il 19 luglio 2007. Il finanziamento iniziale (nel 2003) per la realizzazione dei lavori è stato di 28 milioni 329 mila euro circa a cui si sono aggiunti 500 mila euro per le varianti in corso d’opera. C’è stato uno slittamento dei tempi di apertura per diversi problemi che hanno interessato il cantiere, tra cui anche un periodo di sequestro in seguito ad un crollo interno. Non sono comunque ravvisabili responsabilità politiche ed amministrative alla base della mancata apertura dell’Unità Spinale. Le responsabilità politiche e amministrative sono tutte in capo a coloro, decisori politici e direzione generale, che all’epoca utilizzarono un’operazione di finanziamento a lungo termine che è risultata inadeguata all’opera da predisporre”. Il consigliere Gianluca Vignale ha replicato: “vorremmo sapere come funziona adesso l’Unità Spinale con i suoi 62 pazienti e i 12 letti del Day Hospital. Ci sono pochi letti disponibili”. 16 Ottobre 2009 Anno XXXIV - n. 22 Brevi dal Consiglio Il Presidente della Repubblica a Torino Il Consiglio non è stato convocato nella mattinata del 15 ottobre per consentire ai vertici della Regione e ai consiglieri regionali di partecipare all’incontro con il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in visita a Torino per l’apertura delle manifestazioni organizzate per il centenario della nascita di Norberto Bobbio. Il presidente Napolitano è intervenuto al Teatro Regio al convegno “Dal Novecento al Duemila. Il futuro di Norberto Bobbio”. Pdl al Parlamento su proprietà e beni Per la terza volta nel corso della VIII legislatura, il Consiglio regionale del Piemonte ha deciso di presentare una proposta di legge al Parlamento (in questo caso al Senato), così come previsto dell’articolo 121 della Costituzione. Si tratta della Pdl n. 612, che chiede la modifica dell’articolo 810 del Codice civile sulle “norme in materia di diritto della proprietà e dei beni”, approvata all’unanimità nella seduta del Consiglio del 13 ottobre. Il testo presentato ha avuto come relatori Roberto Placido (PD) e Giampiero Leo (FI PdL), dopo essere stata presentata nello scorso mese di aprile da ben 27 consiglieri regionali di tutti gli schieramenti politici. La proposta di legge chiede di includere come beni anche le cose Anno XXXIV - n. 22 immateriali; la distinzione dei beni comuni, pubblici e privati; la titolarità dei beni comuni; le condizioni per la fruizione collettiva e gli strumenti di tutela amministrativa e giurisdizionale; la classificazione dei beni pubblici, appartenenti a persone pubbliche, in tre categorie: beni ad appartenenza pubblica necessaria, beni pubblici sociali e beni pubblici fruttiferi. Commemorato Gino Giugni In apertura della seduta del 13 ottobre, l’Assemblea regionale ha commemorato l’ex parlamentare e ministro socialista Gino Giugni, considerato il ‘padre dello Statuto dei lavoratori’, recentemente scomparso a Roma. Il professor Luigi Giugni, meglio conosciuto con il diminutivo di Gino, aveva presieduto nel 1969 la Commissione nazionale incaricata di redigere il testo dello Statuto dei lavoratori. Nel maggio 1983, a Roma, venne “gambizzato” dalle Brigate Rosse e nello stesso anno fu eletto senatore nelle liste del Partito Socialista Italiano. Fu presidente della Commissione per il lavoro e la sicurezza sociale e componente della Commissione parlamentare inquirente sulla Loggia Massonica P2. Nel 1987 fu confermato senatore e alla presidenza della Commissione Lavoro. Dal 1993 al 1994, presidente del PSI, svolse anche l’incarico di ministro del Lavoro nel Governo Ciampi. Dopo il disfacimento del suo partito aderì alla formazione dei Socialisti Italiani e fu eletto nel 1994 nella lista dei Progressisti. Nel 2005 si iscrisse ai Socialisti Democratici Italiani e in seguito al Partito Democratico. 16 Ottobre 2009 13 Delegazione ‘Imprese che resistono’ Nella pausa dei lavori consiliari del 13 ottobre, è stata ricevuta a Palazzo Lascaris, per iniziativa del vicepresidente Roberto Placido, una delegazione di “Imprese che resistono”, gruppo spontaneo di titolari di piccole e medie aziende. Come segno di protesta quattro imprenditori hanno attuato per alcuni giorni lo sciopero della fame. Le richieste degli imprenditori sono state illustrate dal capo della delegazione Pino Scalenghe. Attività dell’Ufficio di Presidenza Nella riunione del 7 ottobre l’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale del Piemonte, presidente Davide Gariglio, ha espresso parere favorevole (con l’astensione del consigliere segretario Vincenzo Chieppa) alla volontà di interporre ricorso in appello in Consiglio di Stato avverso la sentenza del TAR di annullamento della nomina del presidente e di un componente del Corecom: Massimo Negarville e Luca Volpe nominati, a maggioranza, dal Consiglio regionale l’8 maggio 2007 in sostituzione di due dimissionari. Nella stessa riunione l’Ufficio di presidenza ha preso atto dell’ adesione del consigliere Mauro Laus al gruppo Partito Democratico a far data dal 1° ottobre. Cessa quindi l’attività del gruppo Misto “PL-Svolta riformista” di cui era componente dal luglio scorso. Nella riunione dell’ 8 ottobre l’Ufficio di presidenza ha espresso parere favorevole (con voto contrario della vicepresidente Mariangela Cotto e del consigliere segretario Marco Botta) alla costituzione in giudizio a difesa dell’Ente a seguito del ricorso avanti al TAR del Comune di 14 Leini per l’annullamento della deliberazione consiliare n. 271-34222 del 29/7/2009 di indizione del referendum consultivo per l’istituzione del Comune di Mappano. Incontri per “Ragazzi in Aula” Per preparare l’edizione 2009 di “Ragazzi in Aula”, che si terrà il 4 dicembre prossimo, sono stati organizzati le seguenti giornate formative: martedì 6 ottobre, Istituto Istruzione Superiore “V. Alfieri” di Asti; (25 studenti + 1 docente ) martedì 13 ottobre, Istituto Tecnico “Q. Sella” di Biella; ( 25 studenti + 1 docente) martedì 20 ottobre, Liceo Statale “G. Peano” di Tortona (AL); (25 studenti + 2 docenti) martedì 27 ottobre, Liceo Classico “L. Lagrangia” di Vercelli; (25 studenti + 1 docente) martedì 3 novembre, Liceo Internazionale “Vittoria” di Torino; ( 25 studenti + 1 docente) martedì 10 novembre, Liceo Statale “G. Peano” di Tortona (AL), Liceo Scientifico di Borgosesia (VC), Liceo Classico “Lagrangia” di Vercelli, Liceo Scientifico “Antonelli” di Novara; ( 40/45 studenti + 4 docenti) martedì 17 novembre, Istituto Tecnico Commerciale “F.A. Bonelli” di Cuneo, Istituto di Istruzione Superiore “G. Vallari” di Fossano (CN). ( 28 studenti + 2 docenti). Info: [email protected] 16 Ottobre 2009 Anno XXXIV - n. 22 Gli animali, prigionieri innocenti dell’uomo Si inaugura il 15 ottobre all’Ufficio relazioni col pubblico del Consiglio regionale (via Arsenale 14/G) la mostra Innocenti prigionieri dell’uomo, realizzata dalla Lav (Lega anti vivisezione). Intervengono Marco Francone Anno XXXIV - n. 22 della Consulta delle associazioni del volontariato animalista della città di Torino, Davide Pistone della Lega anticaccia Piemonte e Gualtiero Crovesio della Lav. La nmostra resta aperta fino al 13 novembre (orari lunedì-venerdì ore 9-13 e 14-16). 16 Ottobre 2009 Info: Tel. 800-10.10.11. 15 Contro la povertà nell’Africa subsahariana Continua - anche per il triennio 2009-2011 l’impegno della Regione Piemonte per nove Paesi dell’Africa subsahariana: Benin, Burkina Faso, Capo Verde, Costa d’Avorio, Mali, Mauritania, Niger, Senegal ed Etiopia. Il Comitato regionale di Solidarietà, nella seduta del 13 ottobre, ha infatti deliberato - d’intesa con la Giunta regionale - le Direttive triennali per la definizione del programma regionale di sicurezza alimentare e di lotta alla povertà in Africa subsahariana per gli anni 2009-‘11. Alla riunione, presieduta dalla vicepresidente del Consiglio regionale Mariangela Cotto (FIPdL), erano presenti la presidente della Giunta regionale Mercedes Bresso e i consiglieri Paola Pozzi (PD), Sergio Dalmasso (Rifondazione Comunista) e Giuliano Manolino (Moderati). 16 Il programma intende sostenere tutte le azioni e le iniziative dirette a promuovere la sicurezza alimentare delle popolazioni locali e azioni di lotta alla povertà anche attraverso percorsi di cooperazione decentrata tra le comunità locali piemontesi e africane. Per non interferire sull’autonomia della Giunta e del Comitato regionale di Solidarietà che si profileranno dopo le elezioni del 2010, si è convenuto di approvare il Programma triennale ma di dargli attuazione solo per gli anni 2009 e 2010. Dal 1997 a oggi sono stati coinvolti nel Programma regionale di sicurezza alimentare oltre 800 soggetti ed Enti piemontesi e 400 partner africani. La Regione vi ha investito circa 18 milioni di euro, realizzando 485 progetti del valore complessivo di oltre 36 milioni di euro. 16 Ottobre 2009 Anno XXXIV - n. 22 Seminari dell’Associazione consiglieri A quasi 40 anni dalla nascita della Regioni, l’Associazione dei consiglieri regionali del Piemonte ha organizzato, in collaborazione con l’Ires Piemonte, una serie di quattro seminari sui principali temi che hanno caratterizzato la gestione della Regione in questi decenni. Il primo appuntamento si è svolto lunedì 5 ottobre a palazzo Lascaris sul tema “Le politiche di assetto e gestione del territorio nell’esperienza piemontese”, un confronto tra la vigente legge urbanistica, la cosiddetta ‘Legge Astengo’ n. 56 del 1977, e il disegno di legge, appena licenziato dalla Commissione Urbanistica e iscritto all’esame del’Aula. Sante Bajardi, presidente dell’Associazione dei consiglieri, aprendo i lavori del seminario, ha ricordato con un minuto di silenzio Athos (Nazzareno) Guasso, consigliere regionale del PCI dal 1980 al 1990, deceduto il giorno precedente all’età di 76 anni. Il saluto dell’Assemblea è stato portato da Roberto Placido, vicepresidente del Consiglio regionale, che ha sottolineato l’importanza della collaborazione con i consiglieri delle passate Anno XXXIV - n. 22 legislature “perché possiate aiutarci con la vostra notevole esperienza”. Le relazioni, che hanno ripercorso trent’anni di vicende legislative nei settori dell’urbanistica, dei trasporti e della tutela dell’ambiente, sono state svolte da: Carlo Alberto Barbieri e Attilia Peano, docenti del Politecnico di Torino e dal ricercatore dell’Ires Fiorenzo Ferlaino. Paola Barassi, presidente della Commissione Ambiente, ha illustrato i principali aspetti della proposta di legge urbanistica. Alla tavola rotonda hanno partecipato anche Giovanni Picco e Luigi Rivalta. I prossimi incontri: il 4 novembre 2009 il tema del seminario sarà “I servizi alla persona e alla comunità: dall’avvio del sistema sanitario nazionale nel 1978 allo sviluppo della formazione degli adulti, al sistema dei servizi sociali”. Il terzo incontro, il 3 dicembre 2009, si occuperà di sviluppo economico: “Le politiche verso le PMI, i processi di riconversione industriale e le iniziative per favorire l’innovazione”. A fine gennaio 2010 si terrà il convegno conclusivo. 16 Ottobre 2009 17 Omaggio a Bianca Guidetti Serra “Una vita per la Libertà e la Democrazia” è la dedica sulla targa consegnata a Bianca Guidetti Serra per il suo 90° compleanno, il 12 ottobre in Consiglio regionale. Gliel’hanno consegnata il presidente Davide Gariglio e il vicepresidente Roberto Placido, delegato al Comitato Resistenza e Costituzione, in occasione della presentazione del volume “Bianca la rossa”, scritto da Guidetti Serra e da Santina Mobiglia ed edito da Einaudi. Con la presentazione di questo libro è anche ripreso il ciclo d’incontri Filodiretto, alla presenza di un folto pubblico nella Sala Viglione di Palazzo Lascaris, in collegamento audio-video on la Sala dei presidenti. Il vicepresidente Placido, delegato al Comitato, ha aperto i lavori spiegando che “il Comitato, nell’ambito della difesa dei valori della Libertà e della Democrazia e della Carta costituzionale, ha inteso ricordare e rendere omaggio a una donna speciale che con il suo impegno umano, sociale, politico e professionale è stata protagonista della storia della sua città e della sua regione dalla metà dello scorso secolo. Sempre pronta a aiutare i deboli e quanti si rivolgevano a lei. Non tutti sanno che Bianca è componente del Comitato da moltissimo tempo”. Secondo il presidente Gariglio “con la presentazione di questi libri intendiamo contribuire alla formazione e alla educazione dei giovani in merito alla storia recente, contemporanea. Un’opera che parla di una 18 persona che dalla Resistenza in poi è stata parte attiva nella società”. Mobiglia ha spiegato “la genesi dell’opera, pensata due anni fa, su una idea del Centro Gobetti. Bianca era già una amica, una persona che stimavo molto. Ma lavorare con lei per la stesure del libro mi ha portato ad approfondire ancor di più l’amicizia e l’ammirazione per una donna coerente nei suoi ideali per tutta la sua ricca e lunga esistenza”. Raffaele Guariniello, magistrato coordinatore del Gruppo Sicurezza Lavoro, ha anch’egli reso omaggio alla Guidetti Serra ricordando “che agli inizi della mia carriera la trovai già all’opera, tra gli avvocati del foro di Torino, dove si distingueva per capacità professionali e per la grande formazione civile”. I moderatori - lo storico Alberto Cavaglion e Maria Rovero del Museo Diffuso della Resistenza – hanno sottolineato “il carattere di questa donna che più che all’impegno ideologico si è consacrate alla azione concreta: ‘Mi è piaciuto il fare’ è proprio il titolo dell’ultimo capitolo di un libro autobiografico attraverso gli snodi cruciali della storia degli ultimi 60-70 anni e che si distingue da altre memorie autobiografiche per sobrietà di stile”. L’autrice di “Bianca la rossa”, ha ringraziato per l’accoglienza riservata alla sua persona e al libro che la racconta. 16 Ottobre 2009 Anno XXXIV - n. 22 Televisione digitale e campi elettromagnetici Nella Sala dei Presidenti di Palazzo Lascaris si è tenuta l’8 ottobre una conferenza stampa su “Televisione Digitale Terrestre e campi elettromagnetici” organizzata dal Coerecom Piemonte. Il passaggio alle tecnologie digitali nelle telecomunicazioni è un impegno assunto da tutti gli Stati attraverso il lavoro della Commissione internazionale per la salvaguardia da radiazioni non ionizzanti (ICNIRP) dell’Organizzazione mondiale della sanità (WHO) recepito dalla normativa europea e italiana. Dalle prime informazioni, provenienti dal gruppo di lavoro digitale terrestre, lo switch off, per circa 2 milioni e mezzo di utenti, dovrebbe aver comportato meno inconvenienti che lo switch over a maggio. Infatti le chiamate dei cittadini al numero verde del Ministero – il 7 ottobre - sono dimezzate, da mille e 200 a 600. L’incontro con i mass media è stato aperto dal vicepresidente del Comitato, Roberto Rosso, che ha sottolineato “il monitoraggio delle emissioni, come contributo del Corecom alla rivoluzione digitale, per la tutela della salute e la creazione di una mappatura del segnale sul territorio che può essere utilizzata per tutelare gli utenti. Le tv locali sono in difficoltà a causa del calo della pubblicità e della scarsità delle risorse disponibili nel momento di passaggio tecnologico i cui costi sono tutt’altro che trascurabili”. Anno XXXIV - n. 22 Il commissario con delega al monitoraggio delle emissioni elettromagnetiche, Gian Piero Godio, ha ricordato “l’aumento esponenziale degli impianti dal 2001 a oggi. I controlli fatti sino ad oggi su scuole e ospedali hanno dato risultati soddisfacenti. Negli otto punti critici (quelli con numerosi impianti vicini) monitorati (uno per provincia), abbiamo verificato il superamento dei livelli massimi previsti dalla legge in due casi (per i quali sono state informati l’Asl, la Provincia, il Comune e la Procura della Repubblica). Tramite la convenzione con l’ARPA verrà svolto il monitoraggio dei 40 impianti che dovrebbero garantire la totale copertura del Torinese e Cuneese. Un lavoro di cui, nei primi mesi del 2010, dovremmo presentare i risultati.” Il commissario Luca Procacci ha parlato “della tutela della salute dei cittadini dalle emissioni radioelettriche, che è uno dei precipui compiti affidati alla Authority regionale in ragione del trend normativo iniziatosi nel 2001 con la legge quadro n. 36 su questo genere di emissioni e sino alla legge regionale istitutiva del Corecom. In quest’ambito, il passaggio al digitale diminuirà i rischi di inquinamento elettromagnetico”. Daniele Trinchero, docente del Politecnico di Torino ha ipotizzato che “le frequenze analogiche liberate col passaggio alla tv 16 Ottobre 2009 19 digitale possono essere utilizzate per fini di utilità sociale, come la messa in rete delle scuole o degli enti della protezione civile”. Giovanni D’Amore, responsabile del Centro radiazioni dell’ARPA Piemonte ha spiegato che “l’aumento degli impianti aumenta il rischio, mentre le nuove tecnologie digitali lo fanno diminuire. I nostri monitoraggi potranno finalmente, con la convenzione stipulata con il Corecom, essere utilizzati dai decisori istituzionali”. Secondo Mauro Lazzarino – fiduciario regionale FRT – “la transizione verso il digitale procede bene con almeno l’80% delle famiglie coperte dal nuovo segnale. Ieri il passaggio è stato completato nel Torinese. Tuttavia devo segnalare che siamo stati lasciati soli sul piano delle risorse e che la campagna di sensibilizzazione verso i cittadini per la 20 transizione alla nuova tecnologia è stata scarsa”. Anche Fabrizio Berrini, segretario AerantiCorallo, ha lamentato “la scarsità di risorse messe a disposizione delle editrici tv locali per il passaggio al digitale: altre Regioni hanno fatto di più”. Il vicepresidente del Consiglio regionale, Roberto Placido, è brevemente intervenuto rilevando che “Le famiglie piemontesi hanno speso non poco per acquistare il decoder speriamo, quindi, di riuscire prima del termine della legislatura, ad approvare dei provvedimenti che aiutino ad ottenere la copertura territoriale del segnale per tutte le famiglie”. Hanno anche partecipato all’incontro i consiglieri regionali Alberto De Ambrogio, Paola Barassi, Deodato Scanderebech, Sergio Cavallaro e Enrico Moriconi. 16 Ottobre 2009 Anno XXXIV - n. 22 Opuscoli per le donne straniere La Consulta femminile regionale del Piemonte, nel corso della conferenza stampa dell’8 ottobre, ha presentato cinque opuscoli sulla salute delle donne e contro la violenza, stampati in inglese, romeno, cinese, arabo e spagnolo. Le pubblicazioni sono rivolte alle donne straniere che vivono nella nostra regione e verranno distribuite alle associazioni che ne faranno richiesta. I primi quattro opuscoli fanno parte del Progetto “Salute donna” e si occupano di: “Gravidanza e parto,” “Contraccezione” e “Infezioni sessualmente trasmesse”. L’opuscolo della campagna di contrasto alla violenza contro le donne si intitola: “Fermiamo la violenza: uscire dal silenzio si può”. Oltre alle informazioni generali di base, i libretti – arricchiti da fotografie a colori – forniscono precise indicazioni e indirizzi di enti e servizi a cui rivolgersi. Di ogni pubblicazione sono state stampate 5000 copie per ogni lingua (inglese, romeno, cinese, arabo e spagnolo). Gli opuscoli verranno consegnati su specifica richiesta ad enti, organismi ed associazioni di riferimento per le Comunità di stranieri che vivono in Piemonte. Saranno anche in distribuzione presso l’URP del Consiglio regionale, in via Arsenale 14 a Torino. Mariacristina Spinosa, consigliere segretario dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale con delega ai rapporti con la Consulta femminile, ha portato il saluto del presidente Davide Gariglio ed ha rimarcato in particolare il valore del lavoro di traduzione per gli opuscoli contro la violenza: “un ulteriore passo in avanti a Anno XXXIV - n. 22 sostegno delle donne vittime di violenza. Abusi e sfruttamenti interessano tutte le donne, di ogni età, di ogni nazionalità, di ogni estrazione sociale ed è importante che questo messaggio di aiuto arrivi anche alle comunità immigrate, perché sappiano che uscire dal silenzio si può”. La presidente della Consulta femminile Maria Agnese Vercellotti Moffa ha spiegato: “La diffusione di questo materiale ha lo scopo di aiutare tutte le donne di recente immigrazione ad acquisire le informazioni necessarie per diventare consapevoli della propria dignità e dei propri diritti. Vuole inoltre essere una forma di benvenuto per favorire la loro integrazione nel nostro Paese, indicando anche i presìdi cui rivolgersi in caso di necessità”. Alla conferenza stampa hanno partecipato la vicepresidente del Consiglio regionale Mariangela Cotto e la consigliera Paola Barassi. Presenti anche numerose rappresentanti di associazioni di volontariato che si occupano in particolare di persone immigrate. Tutte hanno apprezzato il lavoro realizzato dalla Consulta femminile con la pubblicazione degli opuscoli e si sono detti disponibili a curarne al massimo la diffusione. Info: [email protected] 16 Ottobre 2009 tel. 011.5757.291-207 21 Giornata nazionale Volontari ospedalieri Il 12 ottobre si è svolta a Palazzo Lascaris la conferenza stampa di presentazione del programma di iniziative organizzate per la Giornata nazionale dell’AVO (Associazione Volontari Ospedalieri), sabato 24 ottobre, a Torino e in Piemonte. Con il presidente dell’Assemblea regionale Davide Gariglio sono intervenuti i presidenti AVO Piemonte Giuseppe Manzone e AVO Torino Maria Teresa Emanuel. Ha moderato il giornalista e scrittore Bruno Gambarotta. “Ammiro da sempre l’opera dell’AVO e la sua vocazione a stare accanto a chi, tra i malati, è più indifeso e abbandonato”, ha affermato Gariglio. Manzone ha ricordato le origini dell’AVO, fondata nel 1975 dal primario dell’Ospedale di Sesto San Giovanni Erminio Longhini, che “conta oggi circa 240 associazioni e 30.000 volontari attivi in oltre 520 strutture sanitarie e ospedaliere su tutto il territorio nazionale”, 22 e ha presentato gli spot realizzati con due testimonial d’eccezione: i campioni sportivi Antonio Rossi e Fiona May. Emanuel ha illustrato le iniziative previste a Torino. In particolare: lo spettacolo teatrale Amarkord, che va in scena il 14 ottobre al Teatro Carignano; il convegno Aiutare ci unisce, che si tiene la mattina del 24 ottobre nell’Aula Magna dell’Ospedale Molinette, cui prendono parte Guido Lazzarini (Facoltà di Economia di Torino), Pier Luigi Dovis (Caritas Diocesana di Torino) e Tiziana Nasi (Comitato Italiano Paralimpico); l’allestimento di gazebo e banchetti informativi in vari punti della città (piazza Castello, via Po, piazza Carignano...). All’incontro hanno partecipato - con i presidenti di numerose sedi AVO piemontesi - la vicepresidente del Consiglio regionale Mariangela Cotto e il consigliere Stefano Lepri. 16 Ottobre 2009 Anno XXXIV - n. 22 Le radici spirituali della politica di Gandhi Il 2 ottobre, in occasione della Giornata mondiale della nonviolenza indetta dall’Onu per ricordare l’anniversario della nascita di Gandhi, l’Associazione Enti locali per il Tibet ha organizzato a Palazzo Lascaris, sede del Consiglio regionale del Piemonte, il convegno Le radici spirituali della politica di Gandhi. Con i consiglieri Mariacristina Spinosa e Giampiero Leo, coordinatori nazionali dell’Associazione, sono intervenuti i professori Lorenzo Strik Lievers (Università Bicocca di Milano), Bruno Geraci (Università Pontificia Salesiana), Fabio Scialpi (Università La Sapienza di Roma), Anuradha Banerjee (Banares Hindu University) e Beppe Marasso del Mir-Movimento internazionale della riconciliazione. Ha moderato il giornalista Mario Baudino. Spinosa e Leo, dopo aver letto il saluto del presidente dell’Assemblea regionale Davide Gariglio, assente per motivi istituzionali, hanno evidenziato come lo scenario politico attuale, dominato dal desiderio di denigrare e di colpire Anno XXXIV - n. 22 l’avversario, abbia poco a che spartire con l’ideale nonviolento, che contiene in sé il desiderio di non nuocere e di proporre istanze positive. Strick Lievers e Geraci hanno messo in risalto il contesto in cui Gandhi ha portato avanti la propria lotta contro il dominio inglese attraverso le «armi non convenzionali» del rifiuto della violenza come strategia di lotta e della tolleranza religiosa. Scialpi, Benerjee e Marasso hanno declinato, con sfumature diverse, la filosofia di vita percorsa da Gandhi: il potere su se stesso (la libertà di essere); l’economia fondata sulle proprie risorse (la libertà di disporre di ciò che si ha senza impossessarsi delle risorse altrui) e la forza della verità (la verità è più potente di qualunque cannone). La giornata è stata organizzata in collaborazione con le associazioni Interdependence, World Conference of Religions for Peace, Amnesty International, Associazione radicale Adelaide Aglietta, Italia-Tibet e Mir. 16 Ottobre 2009 23 “Diventiamo cittadini europei”: il nuovo concorso Il 19 e il 20 novembre, nell’Aula di Palazzo Lascaris, si terrà la XIII edizione del corso di aggiornamento per insegnanti delle scuole medie superiori sulle problematiche dell’Unione europea. Il corso è organizzato dalla Consulta regionale europea, presso il Consiglio regionale, in accordo con la Direzione generale regionale per il Piemonte del ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, nell’ambito della XXVI edizione del concorso “Diventiamo cittadini europei” rivolto agli studenti degli istituti secondari del Piemonte. L’edizione del seminario di quest’anno è intitolata: “Il mondo e le crisi economico-finanziaria, sociale e ambientale. I compiti dell’Unione Europea fronte a queste sfide globali”. Vincenzo Chieppa, componente dell’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale delegato alla Consulta spiega così i temi del concorso: “Come tutti gli anni i temi sono attinenti all’attualità internazionale. I ragazzi si cimenteranno con i problemi finanziari, economici, sociali e ambientali che, fortemente intrecciati fra loro, investono la vita quotidiana di miliardi di persone in tutto il mondo. Purtroppo non esistono ancora poteri globali democraticamente legittimati ed efficaci in grado di affrontarli e risolverli a livello sovranazionale come sarebbe utile. In questo contesto, ci si chiede quale ruolo l’Unione 24 europea potrebbe e dovrebbe svolgere. Un’altra traccia riguarda il riscaldamento globale e i problemi dell’energia e dell’ambiente che sono al centro del dibattito della comunità internazionale. Il mondo rischia la catastrofe, come rilevato dalle Nazioni Unite, ed è necessario costruire in tempi rapidi un nuovo modello di sviluppo ‘sostenibile’. Anche in questo caso ci si chiede quale ruolo dovrebbe e potrebbe avere l’Unione Europea”. Il bando di concorso è sul sito: http://www.consiglioregionale.piemonte.it/ organismi/org_cons/cons_euro/index.htm Gli elaborati devono essere individuali e devono essere trasmessi, entro e non oltre lunedì 16 gennaio 2010, alla Presidenza del Consiglio regionale - Consulta Europea - via Alfieri 15 10121 Torino - Tel. 011.57.57.528-693-293. Per preparare gli studenti allo svolgimento del concorso sono state organizzate le seguenti conferenze: data ora città sede indirizzo docente 1 GIO 29/10 10.40 CHIVASSO Aula Magna Liceo Scient.Newton Via Paleologi 22/1 GAUDINA 16 Ottobre 2009 Anno XXXIV - n. 22 2 VE 30/10 11.00 CARMAGNOLA Auditorium Ist.Sup. Baldessano Roccati Viale Garibaldi 7 GAUDINA 3 MA 3/11 10.40 IVREA Liceo Classico Botta C.so L. Gallo 68 BORDINO 4 ME 4/11 11.00 VERBANIA ITI Cobianchi P.zza Martiri Trarego BORDINO 5 GIO 5/11 10.00 TORINO Aula del Consiglio Regionale del Piemonte Via Alfieri 15 FERRARA 6 MA 10/11 11.00 NOVARA Liceo Scientifico Antonelli Via Toscana 20 LEVI 7 GIO 12/11 10.30 BIELLA Liceo Scientifico Avogadro Via Galimberti 5 MORELLI 8 VE 13/11 11.00 NIZZA MONFERRATO Istituto Tecnico Pellati Via IV Novembre 40/42 MALANDRINO 9 LU 16/11 11.00 CASALE Istituto Superiore Balbo Piazza Castello 22 MALANDRINO 10 LU 16/11 10.30 TORTONA Istituto Superiore Marconi Viale Einaudi 6 MAJOCCHI 11 MA 17/11 10.00 TORINO Regione Piemonte - Sala 300 Corso Stati Uniti 23 GREPPI 12 ME 18/11 11.00 SALUZZO Cinema Oratorio Don Bosco Via Donaudi 36 BORDINO Anno XXXIV - n. 22 13 LU 23/11 10.00 CUNEO Sala B della Provincia Corso Dante 41 FERRARA 14 MA 24/11 10.00 BRA Aula Magna Liceo Scient.Giolitti Via Carando 44 PISTONE 15 ME 25/11 11.00 FOSSANO ITI Vallauri Via San Michele 68 LEVI 16 GIO 26/11 11.00 PINEROLO Auditorium Liceo Scientifico Curie Via dei Rochis 12 MORELLI 17 LU 30/11 10.00 ALESSANDRIA ITIS Volta Spalto Marengo 42 PORRO 18 LU 30/11 10.30 VERCELLI Istituto Superiore Cavour Corso Italia 42 MAJOCCHI 19 MA 1/12 10.40 NOVARA ITC Mossotti Via Curtatone 3 PORRO 20 ME 2/12 10.00 ALESSANDRIA Liceo Classico Plana P.zza Matteotti 29 MAJOCCHI 21 ME 9/12 10.00 TORINO Regione Piemonte - Sala 300 Corso Stati Uniti 23 CAVENAGHI SMITH 22 GIO 10/12 10.30 VERCELLI Istituto Magistrale Rosa Stampa Corso Italia 48 MORELLI 23 VE 11/12 11.00 ASTI Istituto Superiore Monti P.zza Cagni 2 PISTONE 24 ME 16/12 10.30 SAVIGLIANO Liceo Scientifico Arimondi Piazzetta Baralis 5 GREPPI 16 Ottobre 2009 25 Le conferenze sono tenute dai relatori: Maria Grazia Cavenaghi Smith Parlamento Europeo - Direttrice dell’Ufficio di Milano. Giampiero Bordino storico, esperto in problematiche europee. Rosario Ferrara docente di Diritto Amministrativo e Diritto dell’Ambiente, Università di Torino. Massimo Gaudina Commissione Europea Amministratore principale Direzione Generale Comunicazione. Edoardo Greppi docente di Diritto dell’Unione europea, Università di Torino. Lucio Levi docente di Politica comparata, Università di Torino. Luigi Vittorio Majocchi docente di Storia dell’Europa occidentale, Università di Pavia. Corrado Malandrino docente di Storia dell’integrazione europea, Cattedra Jean Monnet, Università Piemonte Orientale. Umberto Morelli docente di Storia delle relazioni internazionali, Università di Torino. 26 La Commissione esaminatrice selezionerà un centinaio di studenti e individuerà una quindicina d’insegnanti degli istituti distintisi nella partecipazione al concorso. I vincitori parteciperanno nel corso dell’anno 2010, suddivisi per gruppi, alle seguenti iniziative: • viaggi studio ad istituzioni europee ed internazionali • XXIX Seminario di formazione federalista di Ventotene (Settembre 2010) • XXVI Seminario di Bardonecchia per la Formazione Federalista Europea. Info: Consulta Europea Tel. 011.57.57.528-293-693 fax. 011.57.57.365 e-mail: [email protected] 16 Ottobre 2009 Anno XXXIV - n. 22 Consulta Europea: commenti sul viaggio a Bruxelles Riceviamo e volentieri pubblichiamo i contributi di tre partecipanti al recente viaggio di studio organizzato dalla Consulta Europea regionale. Bruxelles: un osservatorio sull’europa di Maura Gallarotti, studentessa Liceo Scientifico “G. Peano” – Cuneo Dal 5 al 7 ottobre 2009 si è svolto il viaggio-studio a Bruxelles, cui hanno partecipato 40 dei 202 vincitori del concorso “ Diventiamo cittadini europei”, indetto dalla Consulta Europea del Consiglio regionale del Piemonte. Accompagnati dal Consigliere Giuliano Manolino, dai membri della Consulta e da sei docenti, abbiamo potuto vivere tre giorni alla scoperta del cuore pulsante e decisionale dell’Unione Europea, con visita al Consiglio dell’UE, alla Commissione ed al Parlamento. Prima di questo viaggio, pensavo che Bruxelles, nota come capitale dell’Unione europea, fosse una città moderna, con molti uffici e poche attrazioni turistiche di valore storico o artistico. La visita guidata nel centro storico mi ha invece permesso di apprezzare la città anche da questo punto di vista: in particolare, sono stata molto affascinata dalla Grand Place, nel passato polo delle corporazioni belghe e oggi patrimonio dell’umanità secondo l’UNESCO. Molto suggestiva è stata anche la visita delll’Atomium, importante monumento sia dal punto di vista artistico che scientifico. La caratteristica predominante della città è l’atmosfera cosmopolita ed internazionale che vi si respira, e che si può avvertire immediatamente entrando nelle istituzioni europee. Nei corridoi e negli ascensori si sentono parlare tutte le 23 lingue ufficiali e questo fa pensare all’enorme numero di interpreti necessari per ogni riunione, ma fa anche capire che la collaborazione e lo scambio di idee tra persone di nazionalità e culture diverse sono possibili e sortiscono risultati davvero preziosi. In questi tre giorni abbiamo avuto la possibilità di approfondire le nostre conoscenze sulle funzioni del Parlamento, della Commissione e del Consiglio. Il Parlamento europeo, con sede ufficiale a Strasburgo, ma con sessioni di lavoro anche a Bruxelles e con segretariato in Lussemburgo, svolge una funzione legislativa e di controllo ed è eletto direttamente dai cittadini. Ogni cinque anni, a partire dal 1979, si tengono le elezioni contemporaneamente in tutti gli Stati membri per eleggere gli eurodeputati, che sono attualmente 736. Le settime elezioni si sono tenute dal 4 al 7 giugno 2009. La Commissione è l’organo esecutivo dell’Unione europea, è composta da un rappresentante per ogni stato membro ed è indipendente dai governi nazionali. Essa rappresenta e tutela gli interessi dell’Europa nella sua interezza ed è promotrice del processo legislativo, in quanto propone l’adozione di atti normativi comunitari. Il Consiglio dell’Unione europea è insieme al Parlamento l’organo legislativo dell’Unione e ha sede a Bruxelles. La presidenza del Consiglio è soggetta a turnazione semestrale e quella attuale fa capo al presidente svedese Fredrik Reinfeldt. Anno XXXIV - n. 22 16 Ottobre 2009 27 Le conferenze a cui ho assistito mi hanno permesso di comprendere alcune dinamiche ed alleanze che si sono venute a creare tra gli stati membri. Abbiamo ad esempio affrontato con il relatore Massimo Gaudina il tema del trattato di Lisbona, che, nonostante il successo del referendum irlandese, non è ancora stato firmato dal presidente ceco Vaclav Klaus, mentre il presidente polacco Lech Kaczynski aveva dichiarato che l’avrebbe sottoscritto in caso di vittoria del sì nel referendum irlandese; e in effetti ha operato in tal senso nella giornata di sabato 10 ottobre 2009. Il ceco Klaus purtroppo continua ad opporsi alla ratifica: sembra infatti che voglia tenere bloccato il Trattato davanti alla Corte costituzionale di Praga fino alle elezioni britanniche, nella speranza che il previsto vincitore Cameron promuova un referendum popolare che potrebbe risultare sfavorevole al trattato di Lisbona. In caso di risposta negativa dei cittadini inglesi, infatti, la firma della Gran Bretagna verrebbe ritirata ed il processo di ratifica del Trattato farebbe un enorme passo indietro. Nella visita al Parlamento europeo, abbiamo affrontato con il dr. Marco Marinai il problema dell’entrata in Europa dei paesi candidati: Croazia, Macedonia e Turchia. Mentre per la Turchia l’accesso in Europa sembra essere ancora lontano, e prossimo quello croato, si discute animatamente per l’entrata dell’altra candidata. In effetti, per quanto riguarda la Macedonia, si sono venuti a creare dei contrasti con la confinante Grecia per motivi di rivendicazioni storiche e culturali, volendo entrambi gli stati avere il retaggio della tradizione ellenistica. Questo viaggio è stato una grande opportunità, che mi ha permesso di avvicinarmi all’Europa e di diventare maggiormente consapevole della mia identità europea. Ritengo dunque doveroso esprimere un vivo ringraziamento nei confronti del Consiglio regionale del Piemonte, che da anni organizza, gestisce e finanzia questa iniziativa, davvero utile per la formazione e l’acculturazione dei giovani, nell’ottica di un più consapevole ed attivo esercizio di cittadinanza. L’Europa è un progetto nato da chi, dopo aver assistito ad immani distruzioni belliche, ha voluto edificare un’Unione continentale alimentata dalla pace, dalla libertà e dalla solidarietà . Sta a noi giovani il compito di proseguire. Kafka in gita a Bruxelles di Luca Mario, studente Liceo Scientifico “A. Antonelli” - Novara A tarda sera K. arrivò. Il villaggio era sprofondato nella pioggia. La collina del Palazzo non si vedeva, avvolta com’era da nebbia e tenebre, non il più fioco barlume indicava il grande Palazzo. A K. Sembra di aver già vissuto un’esperienza simile, forse nelle pagine di un libro di Kafka. Anzi. Ne è sicuro. Si era già sentito così quando lo scrittore ceco l’aveva scelto come protagonista per il suo Castello. K. si sente male in questo dejà vu. Anche se qui tutto è diverso. Parlano francese. Ci sono i cioccolatini. E pubblicità di Louis Vuitton. Come qualche secolo prima, K. cerca informazioni sul Palazzo, domanda i permessi, indaga sul Conte, scopre di essere un agrimensore. Anzi no. Un semplice cittadino. Da qui iniziano le peripezie del cittadino K. all’interno del Castello europeo. Ci sono moduli da compilare, riunioni a cui assistere, compiti da svolgere. Nessuno che si fermi a chiarirgli bene la situazione. K. si rende conto del fatto che non capirà mai un’acca del mondo attorno a lui. 28 16 Ottobre 2009 Anno XXXIV - n. 22 Fino a qualche settimana fa mi sentivo molto K. Il mondo dell’Europa era il palazzo lontano del conte Westwest e non pensavo di poterlo raggiungere. Andando a Bruxelles, invece, mi sono reso conto che quella che sembrava una burocrazia farraginosa invece non sta ferma un attimo, operando per il Bene Comune. Mentre il protagonista del romanzo kafkiano riceve solo risposte sibilline alle sue domande, nei molti incontri con funzionari europei ho avuto modo di chiarire alcune mie perplessità circa gli organismi comunitari. Non capivo come potesse un’organizzazione bloccabile dal veto di un singolo stato essere efficiente. O del perché vi siano tra le fila degli europarlamentari anche personaggi assolutamente scettici. Ma le interessanti riflessioni di geopolitica illustrateci mi hanno aiutato nella comprensione. Dal mondo della teoria le mie conoscenze sono sfociate in quello della prassi, non più l’iperuranio di Spinelli ma la caverna di Barroso e di tutti coloro che, lavorando instancabilmente, si sono uniti per l’Europa. Stringere la mano a un funzionario è come entrare davvero, fisicamente, nella realtà dell’UE: il futuro del vecchio continente. Certo, anche i limiti sono balzati all’occhio. Il trattato di Lisbona che stenta ad entrare in vigore; l’irresponsabilità dei governi degli stati membri, pronti a scaricare le colpe di scelte difficili ai palazzi di Bruxelles e Strasburgo; la mancanza di un esercito ed un Ministero degli affari Esteri unico. Insomma. Non è un’Europa perfetta. Ma di sicuro è la migliore delle Europe possibili, leibnizianamente parlando. Ci sono passi da gigante da affrontare, primo fra i quali creare sensibilizzazione tra i cittadini. Finché si sentiranno dei K. qualsiasi, spaesati in un mondo fatiscente, non potranno partecipare attivamente alla costruzione di questo grande sogno continentale. Fatta l’Europa, l’imperativo categorico è fare gli europei. Altrimenti tutte le difficoltà di sopra saranno insormontabili. Il lato migliore del concorso diventiamo cittadini europei non è quello di spingere alla conoscenza teorica del concetto di Europa. Ma quello di permettere a chi s’è dimostrato più interessato di toccare con mano ciò che altrimenti resterebbe pura astrazione. Solo così in un futuro, forse non troppo remoto, Quindi non mi resta che ringraziare tutti coloro che hanno permesso la mia metamorfosi da K. a cittadino consapevole Luca Mario. Europeismo, cittadinanza, partecipazione di Michele Girardo, docente Liceo Scientifico “G. Peano” – Cuneo Cultura, partecipazione, cittadinanza. Si tratta di un’autentica triangolazione formativa che chiama in causa la Scuola, le Istituzioni e le varie agenzie educative. Nella direzione, ovviamente, della promozione cognitiva, sociale e morale dei discenti. Sono, quelli citati, i punti di forza della formazione dell’uomo e del cittadino, che si traducono, in termini pedagogici, nel sapere, nel saper fare e nel saper essere; o ancora nella triade intitolata alle conoscenze, alle competenze e alle capacità. Ossia nei traguardi fondamentali dei vari curricoli disciplinari, che concorrono collegialmente, e in sintonia con l’extrascuola, alla maturazione integrale ed armonica della personalità umana. In tale contesto, e con valenza inter/transdisciplinare, si colloca l’educazione alla cittadinanza, che dovrebbe illuminare, come stella di prima grandezza, l’intera parabola dell’evoluzione umana, soprattutto Anno XXXIV - n. 22 16 Ottobre 2009 29 negli stadi della scolarizzazione primaria e secondaria. Purtroppo, non è sempre così. Ciò non toglie che la necessità abbia a sussistere: ora come un tempo, anzi più di un tempo. Senz’altro di più, per la semplice ragione che la cittadinanza singolare, vale a dire quella nazionale, esclusiva o comunque privilegiata negli scorsi decenni, è ormai da declinarsi al plurale, nella direzione dell’italianità – non c’è dubbio –, ma anche dell’europeismo e del cosmopolitismo. In questa sede, intendo soffermarmi sulla cittadinanza europea, sia perché tematicamente coinvolta nelle riflessioni che sto elaborando, sia perché ancora parzialmente misconosciuta, nonostante la sua formale attribuzione all’intero eurodemos da parte del Trattato di Maastricht del 1992. Ed ancora per il motivo che la stessa abbisogna di un energico rinforzo vitaminico, affinché abbia a tradursi in comportamenti concreti, nonché in scelte e vocazioni ispirate ad un autentico “patriottismo costituzionale”. Il civismo in direzione comunitaria richiede, come dicevo all’inizio, cultura e partecipazione. Non si può pensare, operare ed interagire nei modi e nei tempi di un cosciente europeismo al di fuori di supporti cognitivi capaci di evidenziare e valorizzare i traguardi conseguiti e il valore aggiunto espresso dal processo di integrazione. Occorrono, segnatamente per i giovani (ma non solo), precise conoscenze circa la realtà dell’Europa: della sua costruzione in senso unitario, dei valori che alimentano la sua tessitura solidaristica e cooperativa, dei risultati già acquisiti all’attivo del suo percorso, tra cui emerge, come autentica fiamma che arde sull’altare del Pantheon comunitario, la fiaccola della pace. Il patrimonio cognitivo, da considerare in progress e giammai acquisito una volta per tutte, deve a sua volta funzionare da locomotiva che traina le scelte e le azioni dei cittadini lungo i binari di una consapevole partecipazione al servizio del percorso eurointegrativo. L’Europa è di tutti e tutti debbono offrire il loro piccolo o grande contributo: di proposta, di cultura, di impegno e – perché no? – di fantasia. Ma per i giovani il compito risulta ancor più importante e delicato. Importante per gli apporti che potranno e dovranno offrire nei decenni avvenire; delicato per le sirene euroscettiche (ahimè, quanto attive!) che potrebbero irretire le menti adolescenziali in pregiudizi, forieri di derive passatiste e statocentriche. Di qui la necessità di un supplemento di istruzione e di formazione nella direzione di un “civismo europeistico” più consapevole e partecipato. Alla Scuola spetta un compito fondamentale, purtroppo non ancora svolto nelle sue autentiche dimensioni, perché l’educazione alla cittadinanza europea, da perno centrale dell’intero curricolo formativo, quale dovrebbe essere, risulta talvolta piuttosto negletto e relegato ai margini dell’attività didattica. Debbono comunque entrare in azione, per il conseguimento di tanto traguardo educativo, le Istituzioni pubbliche e le varie agenzie formative. In tal senso, sta operando da tempo il Consiglio regionale del Piemonte, che, tra le varie iniziative, promuove annualmente il concorso Diventiamo cittadini europei, in cui si cimentano molti studenti delle scuole superiori piemontesi, con ricadute davvero apprezzabili in merito alla loro formazione e acculturazione in direzione europea. Per i vincitori, sono previsti viaggi-studio nelle capitali degli Stati membri, nonché la partecipazione al Seminario di Bardonecchia, organizzato e gestito dal Movimento Federalista Europeo. Sono viaggi e attività che lasciano nei partecipanti un’impronta significativa. Di interesse, di coinvolgimento e di impegno per meglio attrezzarsi ed operare nell’esercizio della cittadinanza europea. In tale contesto esperienziale e pedagogico, va collocato l’«appuntamento» di Bruxelles del 5 – 7 ottobre 2009, che ha fatto registrare la presenza di un buon numero di studenti, di sei docenti, di alcuni 30 16 Ottobre 2009 Anno XXXIV - n. 22 membri della Consulta europea e di un consigliere regionale. La visita delle tre fondamentali istituzioni comunitarie, il Consiglio dell’Unione europea, la Commissione e il Parlamento, ha introdotto i giovani nel cuore pulsante dell’Unione (il cosiddetto triangolo istituzionale) ed ha permesso loro di compiere una proficua esperienza all’interno dei “Palazzi” dove si dipana il percorso propositivo e decisionale che coinvolge ormai una buona parte della geografia continentale. Un’esperienza – dicevo – decisamente produttiva, a fronte anche delle relazioni, delle spiegazioni e degli approfondimenti, sempre chiari ed esaustivi, ad opera di funzionari e di un eurodeputato italiano. Il viaggio-studio è risultato davvero coinvolgente ed attraente ed ha accreditato, a favore degli studenti, un supplemento di cultura, di sensibilità e di consapevolezza nei confronti dei traguardi perseguiti, dei risultati raggiunti e delle opportunità offerte dal processo di integrazione europea, nonché dei meccanismi interni che alimentano il funzionamento dell’Unione. L’esperienza, preziosa per tutti, non può che avere presso i giovani partecipanti una ricaduta davvero efficace. Di informazione e di formazione. Di stimolo alla partecipazione. Di incentivo all’esercizio della cittadinanza, in termini di operosità e responsabilità. Anno XXXIV - n. 22 16 Ottobre 2009 31 Leggi regionali Rendiconto generale 2008: È stata pubblicata sul B.U.R. Piemonte n. 40 dell’8.10.09 la l.r. n. 23 del 5.10.09 “Rendiconto generale per l’esercizio finanziario 2008” che riporta il totale delle entrate della Regione, in conto competenza nel 2008, pari a euro 12.245.842.425,06 (riscossi euro 9.779.553.050,54; restano da riscuotere euro 2.466.289.374,52). Le spese ammontano a 12.411.154.749,77 (pagamenti effettuati euro 9.356.702.329,77; restano da pagare euro 3.054.452.420,00). 32 16 Ottobre 2009 Anno XXXIV - n. 22 Progetti di legge Questi i disegni e le proposte di legge presentati al Consiglio regionale (la numerazione può essere discontinua a causa della non assegnazione di alcuni progetti). D.d.l. n. 647 LEGGE FINANZIARIA PER L’ANNO 2010 Presentato il 12.10.09 dalla Giunta regionale e assegnato alla I Commissione il 14.10.09. Il disegno di legge, in applicazione di quanto previsto all’articolo 30 della legge regionale 4 marzo 2003 n. 2 – legge finanziaria per l’anno 2003 – dispone il rifinanziamento delle leggi regionali di spesa. A tal fine, le disposizioni delle leggi regionali abrogate continuano ad applicarsi ai rapporti sorti nel periodo della loro vigenza e per l’esecuzione degli accertamenti dell’entrata e degli impegni di spesa assunti, così come previsto dalla legge regionale di semplificazione e disciplina dell’analisi d’impatto della regolamentazione. D.d.l. n. 648 BILANCIO DI PREVISIONE PER L’ANNO FINANZIARIO 2010 E BILANCIO PLURIENNALE PER GLI ANNI FINANZIARI 2010-2012 Presentato il 12.10.09 dalla Giunta regionale e assegnato alla I Commissione il 14.10.09. Il bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2010, approvato dalla Giunta regionale nel mese di settembre, pareggia nell’importo di 16,3 miliardi di euro in termini di competenza – di cui poco meno di 5 miliardi di euro per le partite di giro – e nell’importo di 21,4 miliardi di euro in termini di cassa. Alla chiusura dell’esercizio finanziario 2009, l’avanzo presunto ammonta a poco più di 4,4 milioni di euro ed è applicato al bilancio di previsione per l’anno 2010. La Giunta, inoltre, approva il bilancio pluriennale di previsione per gli anni finanziari 2010-2012. Anno XXXIV - n. 22 16 Ottobre 2009 33 Interrogazioni ed interpellanze Queste le interrogazioni ed interpellanze presentate dai consiglieri regionali al presidente della Giunta e agli assessori Sorti dell’aeroporto di Malpensa e del Piemonte n. 2962 dell’1.10.09, presentata da Buquicchio (IdV). Crisi alla Mahle di Volvera (TO) n. 2963 dell’1.10.09, presentata da Pace (PD). Cessione delle aziende Eutelia-Agile n. 2964 del 2.10.09, presentata da Buquicchio (IdV). Fondi per bonifica discariche abusive nel novarese n. 2965 del 5.10.09, presentata da Caramella (FI-PdL). Finanziamento danni ai privati cittadini n. 2966 del 5.10.09, presentata da Cotto (FI-PdL). Indennità ai tecnici del servizio di radiologia n. 2967 del 6.10.09, presentata da Botta, Casoni, Boniperti, D’Ambrosio, Vignale (AN-PdL). Chiusura della Cma Canavera di Rocca Canavese (TO) n. 2968 del 7.10.09, presentata da Chieppa (Comunisti Italiani). Elezione della Comunità montana Valle Ossola (VCO) n. 2969 del 7.10.09, presentata da Cavallera (FI-PdL). Disagi nel carcere di Quarto (AT) n. 2970 del 7.10.09, presentata da Cotto (FI-PdL). Stato delle falde acquifere a San Carlo Canavese (TO) n. 2971 del 7.10.09, presentata da Turigliatto (Insieme per Bresso). Progetto turistico ad Ala di Stura (TO) n. 1972 dell’8.10.09, presentata da Turigliatto (Insieme per Bresso). Accreditamento dell’offerta socio sanitaria n. 2973 dell’8.10.09, presentata da Botta, Casoni, Boniperti, D’Ambrosio, Vignale (AN-PdL). 34 16 Ottobre 2009 Anno XXXIV - n. 22 Ritardi all’Ospedale infantile di Alessandria n. 2974 dell’8.10.09, presentata da Botta, Casoni, Boniperti, D’Ambrosio, Vignale (AN-PdL). Taglio fondi all’edilizia scolastica regionale n. 1975 dell’8.10.09, presentata da Botta, Casoni, Boniperti, D’Ambrosio, Vignale (AN-PdL). Trenitalia esclude la Provincia di Alessandria n. 2976 dell’8.10.09, presentata da Botta, Casoni, Boniperti, D’Ambrosio, Vignale (AN-PdL). Attuazione del progetto Phylla n. 2977 dell’8.10.09, presentata da Cavallera (FI-PdL). Iter per accedere ai finanziamenti regionali n. 2978 dell’8.10.09, presentata da Cavallera (FI-PdL). Nuovi disagi per i pendolari acquesi n. 2979 del 9.10.09, presentata da Botta, Casoni, Boniperti, D’Ambrosio, Vignale (AN-PdL). Occupazione della Texo di Spinetta Marengo (AL) n. 2980 del 9.10.09, presentata da Botta, Casoni, Boniperti, D’Ambrosio, Vignale (AN-PdL). Disagi del servizio postale nel Verbano Cusio Ossola n. 2981 del 12.10.09, presentata da Travaglini, Reschigna (PD). Crisi alla Rtm di Vico Canavese (TO) n. 2982 del 13.10.09, presentata da Pace, Muliere (PD). Appalti dei servizi nelle case di riposo n. 2983 del 13.10.09, presentata da Cotto (FI-PdL). Interventi della forestale in Piemonte n. 2984 del 13.10.09, presentata da Cotto (FI-PdL). La multinazionale Opde per il fotovoltaico n. 2985 del 13.10.09, presentata da Dutto (Lega Nord). Interventi edilizi a Bosco Marengo (AL) n. 2986 del 13.10.09, presentata da Deambrogio (Rifondazione Comunista), Barassi (Ecologisti). Degrado ambientale e sociale dell’area Valledora n. 2987 del 13.10.09, presentata da Bossuto, Deambrogio, Dalmasso, Clement (Rifondazione Comunista), Barassi, Moriconi (Ecologisti), Turigliatto (Insieme per Bresso), Comella (SD). Anno XXXIV - n. 22 16 Ottobre 2009 35 Elaborati del progetto Tangenziale Est di Torino n. 2988 del 13.10.09, presentata da Bossuto, Deambrogio, Dalmasso, Clement (Rifondazione Comunista), Barassi, Moriconi (Ecologisti), Turigliatto (Insieme per Bresso), Comella (SD). Cassa integrazione alla Stampal di Borgaro (TO) n. 2989 del 13.10.09, presentata da Bossuto, Deambrogio, Dalmasso, Clement (Rifondazione Comunista), Turigliatto (Insieme per Bresso), Comella (SD), Barassi, Moriconi (Ecologisti). Contributi ai consorzi export n. 2990 del 13.10.09, presentata da Cavallera (FI-PdL). Crisi della società Terme di Acqui Terme (AL) n. 2991 del 13.10.09, presentata da Cavallera (FI-PdL). Prestazioni agli invalidi e alle vittime di guerra n. 2992 del 13.10.09, presentata da Cavallera (FI-PdL). Ferrovia Cuneo-Nizza n. 2993 del 14.10.09, presentata da Dutto (Fi-PdL). Sperimentazione delle narcosale n. 2294 del 14.10.09, presentata da Dutto, Novero, Filiberti (Lega Nord). Ferrovia Cuneo-Ventimiglia-Imperia-Nizza n. 2295 del 14.10.09, presentata da Ferraris, Rostagno (PD). Rilascio della certificazione energetica n. 2996 del 14.10.09, presentata da Toselli (FI-PdL). 36 16 Ottobre 2009 Anno XXXIV - n. 22 Ordini del giorno e mozioni Questi gli ordini del giorno e le mozioni presentati dai consiglieri regionali Solidarietà al Presidente Giorgio Napolitano n. 1287 del 7.10.09, presentato da Leo, Toselli, Cotto (FI-PdL), Dutto (Lega Nord). Repressione del bullismo n. 1288 del 7.10.09, presentato da Cotto, Toselli, Cavallera (FI-PdL), Dutto (Lega Nord). Crisi del grano e del settore cerealicolo n. 1289 del 9.10.09, presentato da Botta, Casoni, Boniperti, D’Ambrosio, Vignale (AN-PdL). Nomina del direttore del Castello di Rivoli (TO) n. 1290 del 14.10.09, presentato da Bossuto, Deambrogio, Dalmasso, Clement (Rifondazione Comunista), Turigliatto (Insieme per Bresso), Comella (SD), Barassi, Moriconi (Ecologisti), Leo (FIPdL). Anno XXXIV - n. 22 16 Ottobre 2009 37 Accade in Piemonte Torino * Sabato 17 ottobre, alle 11 presso il Museo regionale di Scienze Naturali (via Giolitti 36), si terrà un videocollegamento con i ricercatori italiani in Antartide, nell’ambito delle iniziative culturali organizzate in concomitanza con la mostra “La scimmia nuda”, aperta fino al 10 gennaio 2010. Moderatore il biologo Carlo Ossola, responsabile della divulgazione del Museo Nazionale dell’Antartide, che ha partecipato a due spedizioni in Antartide, nel 1996 e nel 2000. La videoconferenza con la stazione italo-francese Concordia è curata dal Consorzio per l’attuazione del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA S.C.r.l.). Ingresso libero * Fino al 18 ottobre si svolge a Torino la seconda edizione di Ottobre Scienza. Fisica, geometria, ma anche astronomia, sport e arte. Decine di esperimenti dal vivo, mostre interattive, conferenze e laboratori animeranno le sale del Museo di Scienze Naturali (via Giolitti 36) e del Ce.Se.Di (Centro Servizi Didattici della Provincia), nonché del Liceo Copernico di Torino e dell’Istituto Maxwell di Nichelino, mentre al Collegio San Giuseppe sarà in scena lo spettacolo Fermi tutti. L’accesso a tutte le attività è gratuito e garantito previa prenotazione sul sito www.ottobrescienza.it, ad eccezione delle mostre per le quali si paga solo la guida (3-5€ per i singoli; a partire da 30€ per i gruppi organizzati). Per informazioni: [email protected] oppure tel. 333.9222834. * Fino al 30 ottobre è aperta, presso la succursale della Banca Sella (piazza Castello 125), la mostra personale delle pittrici Silvia Pellicciari e Caterina Dosio. Orario di apertura: dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.25 e dalle 14.40 alle 15.40. * Fino all’8 novembre al Museo della Montagna (Monte dei Cappuccini) sono aperte due mostre. La prima, “Le montagne della frutta, etichette 1900-1960”, è organizzata dal Museo Nazionale della Montagna “Duca degli Abruzzi”, CAI, Regione Piemonte, Camera di Commercio di Trento, in collaborazione con la Città di Torino. Presenta 160 etichette di cassette per la frutta a tema montano. La seconda, “Guide Alpine dal Piemonte alle montagne del mondo” illustra la storia della professione delle guide alpine, dal ‘600 ad oggi, con fotografie e filmati. Orario: dal martedì alla domenica dalle 9 alle 19. Info: 011.6604104 www.museomontagna.org. * E’ stata prorogata fino al 9 novembre alla Fondazione 107 (via Sansovino 234), la mostra “A est di niente - Arte contemporanea dell’Asia centrale post-sovietica”. Orario: dal mercoledì al sabato 16 – 20, domenica 14 – 20. Visite guidate sabato e domenica alle 18. Ingresso 5 euro. Info: tel. 011.4544474 www.fondazione107.it [email protected] 38 16 Ottobre 2009 Anno XXXIV - n. 22 IN PROVINCIA DI TORINO Chieri * Fino al 10 ottobre, alla Biblioteca civica “Nicolò e Paola Francone” è aperta la mostra “il Paese del cielo blu”, mostra di bambole e fotografie dalla Mongolia. Orario di apertura: da lunedì a venerdì ore 9 – 12.30 e 14.30 – 19. Sabato 9 – 12.30. * Sabato 7 novembre alle 10.30 Sala esposizioni del Polo Culturale (via Vittorio Emanuele 1), inaugurazione della mostra “Il mantello di san martino” Espressioni tessili dalla Collezione Civica di Arte Contemporanea. Vernissage con caffè e torcetti. La mostra resterà aperta fino a sabato 19 dicembre con il seguente orario: giovedì e venerdì ore 16 - 19; sabato ore 9 - 12.30. Moncalieri * Sabato 17 Ottobre il 45° NORD ospita il “Raduno di moto e Vespe storiche”. La partenza è prevista alle ore 17.30 da Piazza Vittorio a Moncalieri. L’arrivo delle due ruote è atteso al 45° NORD per le ore 18. Le iscrizioni sono aperte. Informazioni: Pro Loco Moncalieri tel. 011.6407428 Piossasco * Domenica 25 ottobre alle 21 il concerto di TIA CARROLL & HARD WORK BAND apre a Piossasco la rassegna “Blues al Femminile” al Teatro Il Mulino (via Riva Po 9). Si prosegue ogni domenica fino al 6 dicembre. Prevendita biglietti presso Fondazione Cruto (via Alfieri 4 tel. 011.9068322) oppure info@fondazionecruto. . Biglietto intero € 15,00; ridotto € 10,00 - abbonamento intero € 50,00; ridotto € 35,00. IN PROVINCIA DI ALESSANDRIA Fino al 25 ottobre le province di Alessandria, Asti e Cuneo ospitano la 14a edizione di Castelli Aperti: per visitare dimore private chiuse al pubblico durante l’anno, scoprire antichi castelli e conoscere Enoteche Regionali e spazi museali ospitati in questi straordinari edifici. Castelli Aperti consente di visitare, accompagnati dal proprietario o da guide specializzate, 92 strutture fra castelli, manieri, torri, giardini, forti, palazzi e ville signorili, trascorrendo una o più giornate immersi nelle atmosfere medievali e leggendarie. Info per il programma completo delle aperture: agenzia Contesti tel. 011.5096036 Anno XXXIV - n. 22 16 Ottobre 2009 39 Alessandria Fino al 1° novembre, al Palazzo del Monferrato (via San Lorenzo 21), è aperta la mostra “Paglieri. Storia di essenze”. Ingresso libero dal martedì al venerdì dalle 15 alle 19, sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19. Info: Numero Verde 848.886622, 0131.250296 www.palazzodelmonferrato.it Acqui Terme * Fino al 25 novembre alla Galleria Repetto (via Amendola 21/23) prosegue la mostra “Il canto della terra. Orizzonti di Land Art”. L’esposizione è composta di circa 50 opere del vasto fenomeno della Land Art che, a partire dalla fine degli anni ’60, insieme all’Arte Povera e Concettuale, è stato un ricco e importante movimento artistico occidentale del secondo Novecento. Orario: tutti i giorni 9.30 -12.30 e 15.30-19.30, domenica su appuntamento. Info: tel/fax 0144.325318 Novi Ligure * Fino al 31 ottobre, presso il Centro comunale di cultura - Biblioteca Civica “G. Capurro” (via Marconi 66) rimane aperta la mostra “Fenoglio scrittore civile. Un percorso per immagini e scritti”. IN PROVINCIA DI ASTI Fino al 25 ottobre le province di Alessandria, Asti e Cuneo ospitano la 14a edizione di Castelli Aperti: per visitare dimore private chiuse al pubblico durante l’anno, scoprire antichi castelli e conoscere Enoteche Regionali e spazi museali ospitati in questi straordinari edifici. Castelli Aperti consente di visitare, accompagnati dal proprietario o da guide specializzate, 92 strutture fra castelli, manieri, torri, giardini, forti, palazzi e ville signorili, trascorrendo una o più giornate immersi nelle atmosfere medievali e leggendarie. Info per il programma completo delle aperture: agenzia Contesti tel. 011.5096036 IN PROVINCIA DI CUNEO Fino al 25 ottobre le province di Alessandria, Asti e Cuneo ospitano la 14a edizione di Castelli Aperti: per visitare dimore private chiuse al pubblico durante l’anno, scoprire antichi castelli e conoscere Enoteche Regionali e spazi museali ospitati in questi straordinari edifici. Castelli Aperti consente di visitare, accompagnati dal proprietario o da guide specializzate, 92 strutture fra castelli, manieri, torri, giardini, forti, palazzi e ville signorili, trascorrendo una o più giornate immersi nelle atmosfere medievali e leggendarie. Info per il programma completo delle aperture: agenzia Contesti tel. 011.5096036 40 16 Ottobre 2009 Anno XXXIV - n. 22 Cuneo * Dal 9 al 22 novembre, durante le giornate di Scrittorincittà, nelle principali strade della città sarà visibile la rassegna di manifesti urbani d’arte “ManifestaZOOne”. Altri manifesti ed i cataloghi saranno disponibili presso gli spazi della Provincia di Cuneo (corso Nizza 21 e corso Dante 41) durante la rassegna letteraria dal 12 al 15 novembre. IN PROVINCIA DI NOVARA Pombia * Sabato 24 ottobre nella Sala Giovani del Centro sociale (via Garibaldi 16), il Comune organizza un convegno dal titolo: “Ambrosia. Riflessi ambrati di immortalità: miele e idromele”. Con una presentazione storica e degustazione di antichi e prelibati piatti del Novarese nell’Età del Ferro, ricostruzione sulla base dell’archeologia e delle fonti antiche, a cura dell’Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e Ristorativi “Erminio Maggia” di Stresa. Info e prenotazioni: Comune di Pombia – assessorato alla Cultura tel. 0321.95333 www.comunepombia.it CORSI CONCORSI LIBRI E RECENSIONI Giancarlo Libert ha pubblicato con Aqu4ttro Edizioni di Chivasso (TO) il volume “L’emigrazione Piemontese nel Mondo. Una storia millenaria”. Il libro analizza un millennio di storia dell’emigrazione piemontese a partire dall’epoca medievale ed è promosso dall’assessorato al Welfare della Regione Piemonte. Viene trattata anche l’emigrazione da alcune aree della montagna e della collina piemontese, come le valli valdesi (verso la Calabria, Argentina, Uruguay e Sudafrica), dal Monferrato (verso Australia e l’America del Nord), e le valli alpine (in particolare Valsesia, Valstrona, Ossola e Val Vigezzo) verso i paesi del Nord-Est Europa (Germania, Austria e Russia) esercitando l’attività di peltrai, spazzacamini e pittori. Anno XXXIV - n. 22 16 Ottobre 2009 41 Il Museo regionale di Scienze Naturali di Torino indice la prima edizione del Concorso Fotografico “Adattarsi in città”. Per invitare tutti a scoprire e raccontare con le immagini come la vita si è adattata all’ambiente urbano, ponendo particolare attenzione a come l’uomo, la fauna e la flora si siano adeguati alle condizioni ambientali della città. Il concorso è aperto a tutti i fotografi dilettanti, amatori o professionisti e alle scuole primarie e secondarie. I temi sono: l’uomo e la fauna e la flora urbana. La partecipazione è gratuita, le opere potranno essere consegnate dal 15 novembre al 15 dicembre 2009. Info: Museo di Scienze Naturali, via Giolitti 36, Torino. Sezione didattica del Museo, tel. 011 4326307, 011 4326334 o 011 4326337 www.mrsntorino.it « ACCADE IN PIEMONTE » è a disposizione di Comuni, Comunità montane, Enti ed Associazioni, Musei, Teatri, Editori per informare su spettacoli, convegni, mostre, concorsi, pubblicazioni. Le informazioni debbono pervenire almeno venti giorni prima dell’avvio delle iniziative a: « ACCADE IN PIEMONTE » Ufficio Stampa Consiglio regionale del Piemonte via Alfieri 15, 10121 Torino Tel. 011/5757.252-450-319 - Fax 011/5757.259 E.mail: [email protected] 42 16 Ottobre 2009 Anno XXXIV - n. 22