COMUNE DI MOGGIO UDINESE
Provincia di Udine
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VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
ORIGINALE
ANNO 2012
N. 11 del Reg. Delibere
OGGETTO: COMUNICAZIONI DEL SINDACO.
L'anno 2012, il giorno 13 del mese di Aprile, alle ore 20:00, nella sala consiliare, in seguito a
convocazione disposta con avvisi recapitati ai singoli Consiglieri, si è riunito il Consiglio
Comunale.
Intervennero i signori:
Presente/Assente
Marcoccio Daniela
Sindaco
Presente
Gardel Bruno
Consigliere
Presente
Moretti Rita
Consigliere
Presente
Fae' Stefano
Consigliere
Presente
Not David
Consigliere
Presente
Gallizia Filippo
Consigliere
Presente
Di Gallo Mario
Consigliere
Presente
Tolazzi Mauro
Consigliere
Presente
De Toni Ezio
Consigliere
Presente
Saveri Matteo
Consigliere
Presente
Comis Ronchin Celestino
Consigliere
Presente
Della Schiava Marzio
Consigliere
Presente
Di Lenardo Annalisa
Consigliere
Assente
È presente l’Assessore esterno dott. Renato Filaferro.
Assiste il Segretario Comunale dott.ssa Paola Bulfon.
Constatato il numero degli intervenuti, assume la presidenza la dott.ssa Daniela Marcoccio nella sua qualità
di Sindaco ed espone gli oggetti inscritti all'ordine del giorno, su questi il Consiglio Comunale adotta la
seguente deliberazione:
Comune di Moggio Udinese – Deliberazione n. 11 del 13/04/2012
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OGGETTO:
Comunicazioni del Sindaco.
Il Sindaco comunica quanto segue:
* “Leggo una lettera pervenuta al Comune di Moggio il 16 febbraio
del 2012 che mi è stato chiesto di inviare ai Consiglieri Comunali
del Comune. Ho provveduto a farlo, ma ritengo opportuno anche
informare il Consiglio Comunale. E’ firmata da un concittadino che
si chiama Luca Bravin.
“All’attenzione del Sindaco, Daniela Marcoccio. Come concittadino
del Comune di Moggio Udinese ho presenziato ad entrambe le
riunioni organizzate lo scorso gennaio riguardanti “Cambiamenti a
livello amministrativo ed esercizio dei servizi che la legge
regionale comporterà nell’ambito delle istituzioni dell’Unione dei
Comuni Montani” e, avendo letto l’articolo del Messaggero Veneto
del 15 febbraio 2012 in cui il Consigliere De Toni afferma:
“Inoltreremo alla Regione una nostra relazione, allegando il
questionario diffuso dalla maggioranza in modo da far capire su
che basi la popolazione è stata chiamata a scegliere”, le chiedo
cortesemente di mettere a conoscenza dei contenuti di questa mia
lettera i Consiglieri di minoranza ed invitarli ad illustrare la
loro posizione chiaramente, in un incontro pubblico con i
cittadini, prima di inviare qualsiasi documentazione in Regione,
alla luce del fatto che durante entrambi gli incontri nessun
Consigliere di minoranza ha espressamente dichiarato di ritenere
la permanenza nell’Unione con Comune capofila Tarvisio preferibile
rispetto alla proposta espressa dalla maggioranza; il Consigliere
Di Lenardo ha solamente messo in dubbio il fatto che gli uffici di
competenza dell’Unione dei Comuni saranno certamente dislocati a
Tarvisio e messo in risalto il fatto che, in caso di
partecipazione all’Unione dei Comuni Montani del Gemonese, il peso
politico del Comune di Moggio avrebbe potuto risultare minore in
questa nuova realtà, alla luce della sua diversità rispetto agli
altri Comuni dell’Unione. L’idea di consultare i cittadini,
peraltro a mio parere ottima, è pervenuta dal Consigliere di
minoranza Della Schiava ed, una volta scrutinati i risultati del
questionario, mi pare che non si possa in alcun modo equivocare
quale sia la reale volontà dei cittadini. La minoranza contesta i
quesiti
posti
dal
questionario
ritenendolo
un
cosiddetto
questionario
pilotato,
ma,
pur
definendolo
pilotato,
un
questionario non può muovere una percentuale di voti tale da
mettere in dubbio il risultato effettivamente rilevato. A mio
parere l’Amministrazione comunale ha voluto predisporre un
questionario che rispecchiasse il percorso logico e di opportunità
che orienta la stessa a propendere per la richiesta di adesione
alla realtà Gemonese. Il 91,5% dei votanti ha optato per la
domanda di adesione all’Unione del Gemonese. La minoranza è stata
soddisfatta nella sua richiesta di ottenere una consultazione
popolare per attuare una scelta pienamente democratica. Ed ora
questo dato viene messo in dubbio e considerato inattendibile alla
luce del tipo di questionario proposto? Sempre nell’articolo
precedentemente citato De Toni afferma: “E visto che a prendere la
decisione finale sull’appartenenza ad una o all’altra Unione sarà
la Giunta regionale, ci auguriamo sia confermata la permanenza in
Val Canale e Canal del Ferro”. Una simile affermazione mi pare
perlomeno bizzarra. Prima si accusa la maggioranza di voler fare
di testa propria, e viene quindi proposta una consultazione
popolare; una volta ottenuti i risultati di questa, essi vengono
prontamente messi in dubbio e successivamente si spera che
l’autorità regionale non tenga conto della volontà dei cittadini
del Comune di Moggio, che dai Consiglieri dovrebbero essere
rappresentati. Credo che questa visione ben poco abbia a che fare
con i più basilari principi della democrazia e trovo inoltre un
comportamento vergognoso e di totale mancanza di rispetto verso i
cittadini di Moggio Udinese l’abbandonare il Consiglio comunale
prima del voto di un punto all’ordine del giorno che rappresenta
la manifesta e palese volontà di più del 90% della popolazione.
L’opuscolo “La giusta informazione su Unione dei Comuni Montani”
ad opera del Consigliere Comis Ronchin mi appare ben poco chiaro
ed esplicativo, nonostante, come già detto, io abbia partecipato
ad entrambi gli incontri. Sulla base della legge e delle
assicurazioni fornite direttamente dal dott. Garlatti, sia
Garlatti che Baritussio hanno affermato che a livello di
erogazione di servizi non vi saranno differenze per i cittadini, e
lo stesso afferma il punto d) dell’opuscolo. Ma allora io non
comprendo il senso di questa legge regionale. Come fa a non
comportare cambiamenti, se l’obiettivo di base è proprio la
riduzione
dei
costi
della
pubblica
amministrazione
e
la
specializzazione del personale? Il punto a) sentenzia: “I Sindaci
della vallata opteranno sicuramente per una sede intermedia”.
Potrebbe allora il Consigliere Comis Ronchin spiegare alla
popolazione come fa ad affermare questo? Da dove provengono queste
informazioni?
Sono
documentabili?
Riguardo
al
punto
e),
l’Assessore Filaferro ha esposto dei dati secondo cui in entrambe
le Unioni Montane il peso politico del Comune di Moggio Udinese lo
renderebbe il secondo Comune dell’Unione. Se il Consigliere Comis
Ronchin ha dei dati differenti, perché non li ha esposti durante
la riunione del 24 gennaio o non si impegna ad esporli durante un
ulteriore incontro con la popolazione? Questa decisione potrebbe
avere molta importanza per il Comune di Moggio e, prima di inviare
qualsiasi documentazione contraria ad un atto approvato da un
Consiglio comunale, credo che i Consiglieri dovrebbero, come atto
di responsabilità politica, rendere la popolazione partecipe di
ogni eventuale dubbio o rimostranza. Ringrazio il Sindaco e i
Consiglieri per l’attenzione. Luca Bravin.”
Nella seduta del 15 marzo 2012, con la delibera n. 421 la Giunta
regionale ha deliberato la ridefinizione degli ambiti territoriali
delle Unioni dei Comuni Montane andando ad accettare, ad
accogliere quella che è stata la richiesta espressa dal Consiglio
Comunale di Moggio e quindi andando ad accettare l’adesione del
Comune di Moggio all’Unione Montana del Gemonese. Chiaramente
esprimo la soddisfazione, che ho già espresso in altre sedi,
rispetto a questa decisione che non è solo del Consiglio Comunale,
ma è, appunto, dell’intera popolazione. I lavori della nuova
Unione hanno cominciato proprio da poco a prendere corpo, nel
Comune di Moggio Udinese – Deliberazione n. 11 del 13/04/2012
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senso che la settimana scorsa, e i Consiglieri di minoranza lo
sanno, sono stati convocati per la nomina del rappresentante delle
minoranze in seno all’Assemblea dei Sindaci; ieri c’è stata la
prima assemblea, durante la quale l’Amministratore Temporaneo
nonché futuro Presidente dell’Unione, come designa la legge, ha
espresso e condiviso con i Sindaci presenti le difficoltà di
interpretazione della norma, che sono state palesate e condivise
anche con lo stesso Assessore Regionale, e sono difficoltà che
vengono condivise anche dagli altri tre Amministratori Temporanei
regionali presenti sul territorio regionale delle altre tre Unioni
dei Comuni Montani. Verrà sottoscritto un protocollo di intesa
perché c’è la necessità di capire un sacco di cose prima di
procedere poi all’operatività dell’Unione stessa. Bisogna capire,
ad esempio, come definire la proprietà degli immobili, soprattutto
dell’Unione Montana nostra, perché si va a scindere, a sciogliere
una Comunità Montana che raggruppava adesso due Unioni Montane.
Bisogna
anche
capire
come
definire
la
proprietà
delle
partecipazioni. Basti pensare che all’interno dell’Unione Montana
del Gemonese ci sono Comuni che hanno aderito a Carniacque ed
altri che hanno aderito al CAFC. Altre cose, altri aspetti da
capire e da chiarire sono legati ai mutui, al personale. E quindi
i lavori adesso procederanno innanzi tutto, in attesa di
chiarimenti da parte della Regione, perché ci sono, ripeto, molti
aspetti della norma troppo interpretabili e poco chiari, per poi
procedere all’operatività della stessa. È vero anche che si sta
attendendo dall’UNCEM e dalla Regione la bozza definitiva dello
statuto che vorremmo avere entro fine maggio, per poi poterlo
approvare a settembre, ma chiaramente necessiterà poi degli
aggiustamenti e della personalizzazione che il nostro territorio e
il nostro ambito richiederanno.
* In seguito ai sempre più numerosi atti di vandalismo che
registriamo in Paese, l’ultimo, in ordine cronologico, l’ennesima
rottura di giochi all’interno del parco giochi – ed è l’ultimo,
appunto, solo in ordine cronologico e non cito gli altri – viste
anche le manifestazioni di disagio che mi sono state espresse sia
dagli insegnanti di tutti tre gli ordini scolastici presenti sul
territorio, ma anche da alcuni genitori, abbiamo coinvolto i
Servizi Sociali per affrontare appunto il problema del disagio
giovanile e per cercare di trovare appunto delle soluzioni
condivise. Evidenziando che è sempre difficile trovare modalità di
coinvolgimento
dei
genitori,
perché
i
genitori
che
forse
dovrebbero essere intercettati sono quelli che meno si fanno
coinvolgere dalle iniziative che vengono organizzate. Lo scorso
anno, quando abbiamo organizzato degli incontri sul percorso
“Genitori-Figli”,
effettivamente
non
c’è
stata
un’ampia
partecipazione da parte dei genitori, per cui è difficile trovare
quali possono essere le modalità per catturare l’interesse
soprattutto poi di chi ha bisogno. Per cui abbiamo deciso di
coinvolgere l’Azienda Sanitaria Servizi Sociali per condividere
quali sono le difficoltà che stiamo vivendo, che sta vivendo il
nostro paese, per cercare di individuare delle soluzioni. Il
tavolo di lavoro è composto da servizi Sociali, insegnanti,
associazioni, forze dell’ordine, parrocchia. Mi pare di non
dimenticare nessuno. Da questi incontri è emersa, da una parte, la
volontà di rafforzare la collaborazione fra le associazioni,
quindi con l’organizzazione di una giornata rivolta ai ragazzi,
organizzata dal Comune e dalle associazioni stesse, dall’altra la
necessità di affiancare i genitori nell’educazione dei figli.
Rappresentante a questi incontri è l’Assessore Not che ha la
delega alle Politiche Giovanili e mi ha relazionato che al momento
è stato deciso appunto di separare le due cose, i due problemi che
vi dicevo prima, e concordare che si farà appunto una festa delle
associazioni a fine estate, organizzata da tutte le associazioni,
mentre la parte relativa al supporto ai genitori è più complicata
e sarà necessario, chiaramente, un intervento maggiore, un
coinvolgimento maggiore da parte degli insegnanti, dei genitori
stessi,
ma
anche
un
intervento
economico
da
parte
dell’Amministrazione; invece da parte dei servizi Sociali, questi
si impegnano ad illustrare agli insegnanti l’offerta dei servizi,
nonché le modalità e gli strumenti di attivazione, il protocollo
Scuole-Servizi,
scheda
alunni,
eccetera,
collaborare
alla
promozione del lavoro di rete con gli altri servizi, in
particolare con l’area materno-infantile del Distretto SocioSanitario,
studiare
l’organizzazione
di
alcuni
incontri
informativi per i genitori su tematiche socio-educative e
organizzare,
a
partire
dal
prossimo
anno
scolastico,
un
laboratorio socio-educativo per i bambini finalizzato a rispondere
al loro bisogno di relazione e di socializzazione, a creare
maggior dialogo con le famiglie per incentivare i contatti con il
servizio.
* Da sabato 5 maggio anche Moggio ospiterà la ludoteca itinerante
“La Città Magica” presso i locali della palestra delle ex scuole
elementari. Il progetto, che è già stato ospitato dai Comuni di
Chiusaforte, Resia, Resiutta, realizzato grazie ad un contributo
della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per le
Pari Opportunità, ha ottenuto molto successo, appunto, anche da
parte di utenti del Comune di Moggio che si spostavano nei comuni
limitrofi. Per cui auspichiamo che ottenga lo stesso successo
anche nel nostro comune.
* La “Festa sui prati – Edizione 2012” è organizzata per lunedì
prossimo, 16 aprile, in località Chiampiui. È arrivata già la
comunicazione ai Consiglieri comunali. In caso di pioggia,
mercoledì 18 aprile. Ringrazio già da ora l’ANA, gli operai, i
dipendenti, l’Ente Parco per l’organizzazione dell’evento e quanti
vorranno poi partecipare.
* Concludo con un’ultima comunicazione. Il Comune ha aderito a
un’iniziativa promossa da IalWeb Friuli Venezia Giulia, con la
collaborazione anche della Regione e di altri sponsor. Abbiamo
aderito al progetto “La ricetta del Sindaco” su sollecitazione di
un cittadino moggese che ci ha portato a conoscenza di questo
progetto. Il Comune di Moggio ha partecipato con la promozione siccome l’obiettivo del progetto e della partecipazione è di
promuovere il territorio con la presentazione di ricette con
prodotti del territorio stesso - il Comune di Moggio ha
partecipato - e ringrazio il Consigliere Moretti che si è prestata
a fare la cuoca nell’occasione delle semifinali - ha partecipato
Comune di Moggio Udinese – Deliberazione n. 11 del 13/04/2012
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con la ricetta di un orzotto con salsiccia e brovadar, ed è stata
questa ed è questa un’occasione per promuovere ancora una volta e
sempre di più il prodotto brovadar, quindi un prodotto del nostro
territorio”.
Interviene il Cons. Com.le Sig. Ezio DE TONI Ezio, il quale svolge
il seguente intervento: “Un momento solo, in stile telegrafico. Mi
riferisco alla lettera del Bravin, mi sembra. Primo: io non ho mai
detto che noi si era, ufficialmente detto o scritto – i verbali ci
sono e quindi basta leggerli – che noi si era, si propendeva per
Tarvisio o si propendeva per Gemona. Prima cosa. Seconda cosa: le
perplessità sui dati venivano dal fatto che in Comune certamente
non saranno venute mille persone per portare la scheda, ma saranno
venute 250 persone a portare quattro schede a testa. E la terza
cosa, e chiudo: lo spoglio è stato fatto inter nos e quindi,
pertanto, non era presente nessuno, anche se la seduta era
pubblica, ma noi non si sapeva quando veniva fatta e quindi non si
era presenti. E chiudo. Questo senza alcuna polemica, eh. Chiuso.
(Interventi fuori microfono). Queste sono verità, non sono
polemiche per dire, perché non si sa cosa fare. Sono verità. E io
ho scritto al giornale perché stampasse una replica. Naturalmente
non me l’hanno stampata perché sono dall’altra parte. (Interventi
fuori microfono). Renato, io ti conosco e ti voglio anche bene, ma
attento a quello che dici, però”.
Il Sindaco replica: “Io ritengo interessante l’affermazione che ha
fatto il Consigliere De Toni relativamente alle operazioni di
spoglio. Mi riservo di riascoltarla perché, se bene mi ha
ascoltata durante l’ultimo Consiglio Comunale, io ho precisato che
alla seduta, e ho ringraziato, che allo spoglio delle schede ha
partecipato anche il dipendente Luigino Zearo. Per cui qualsiasi
illazione lei stia facendo, io me la rileggo e mi riservo di
agire, se sarà il caso. Passo al punto n. 3 all’ordine del giorno
…… (Interventi fuori microfono). No, sono comunicazioni del
Sindaco. Ogni volta lo spiego.”
Interviene il Cons. Com.le Sig. Celestino COMIS RONCHIN, per
sottolineare che la lettera letta dal Sindaco è di un privato
cittadino.
Il Sindaco replica che: “E’ una comunicazione che mi è stato
chiesto di fare ai Consiglieri Comunali. (Interventi fuori
microfono). L’ho fatta. Infatti. (Interventi fuori microfono).
Passo …… No, il regolamento del Consiglio …… (Interventi fuori
microfono) Comis, glielo sto dicendo da tre anni: il regolamento
del Consiglio comunale permette solo al Sindaco di parlare al
punto all’ordine del giorno relativo alle comunicazioni. Punto n.
3 ……
L’Ass. Com.le Esterno Sig. Renato FILAFERRO precisa che: “Quando
vincerà le elezioni e diventerà Sindaco, potrà parlare lei al
punto n. 2. Per adesso si deve accontentare del punto n. 15.
Il Sindaco conclude. “Andiamo avanti, allora, con il Consiglio
Comunale”.*********
Comune di Moggio Udinese – Deliberazione n. 11 del 13/04/2012
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Letto, confermato e sottoscritto
Il Presidente
dott.ssa Daniela Marcoccio
Il Segretario Comunale
dott.ssa Paola Bulfon
ATTESTATO DI AVVENUTA PUBBLICAZIONE
Si attesta che la presente deliberazione è stata affissa all’albo pretorio per 15 giorni consecutivi dal
27/04/2012 al 12/05/2012 e contro la stessa non sono pervenuti reclami e denunce.
Moggio Udinese, 13/05/2012
L’IMPIEGATO INCARICATO
rag. Marialuisa Tassinari
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verbale di deliberazione del consiglio comunale originale