Nuovo Molise OGGI OGGI www.nuovomolise.net Edizione della regione e del Frentano in vendita obbligatoria Nuovo Molise + il Giornale OGGI Anno 15 N. 140 - € 1,00 Poste Italiane sped. in A.P. - D.L. 353/2003 conv.L.46/2004 art.1,c1,DCB CB Pentecoste Campobasso: Via Garibaldi 48 - Tel 0874.49571 Fax 484365 Pubblicità: N.C.P. srl Via Garibaldi 48 Campobasso Tel. 0874.484400 Fax 699152 Isernia: P.zza della Repubblica, 29 - Tel. 0865.411789 Fax 411910 Termoli: C.so Nazionale, 10 - Tel. 0875.81095 Fax 81352 Domenica 23 maggio 2010 Salviamo il Molise: via le spese inutili PROVINCIA All’’Interno CAMPOBASSO «Bicincittà», domenica a zonzo sulle due ruote A pagina 7 TERMOLI Aumenta il prezzo del gasolio e i pescherecci rischiano di restare in porto: è protesta A pagina 22 BOJANO Gratta e vince 10mila euro in via Croce A pagina 12 CAMPOMARINO L’unico modo per tentare di salvare il Molise dal baratro del fallimento. Una scelta coraggiosa alla quale la classe politica è chiamata. L’appello arriva da Michele Petraroia, consigliere regionale del Partito Democratico che, come sempre, non ci gira attorno; il Molise costa troppo ed è pure inefficiente. Tagliamo assessori, retribuzioni, fitti e spese extra. A pagina 3 A pagina 23 SPORT Alla scoperta di automobili e moto d’epoca A pagina 35 Dimissioni I ‘traditori’ del sindaco dell’Idv cercano aiuto Maggioranza compatta: per entrare nel Pdl: a cena noi stiamo con lui con Big Gino CAMPOBASSO - A pagina 5 CAMPOBASSO - A pagina 6 Pettoranello - Doppia giornata della moda con le sfilate della collezione estate 2011 Ittierre, il caso in Assindustria Attesa per l’incontro tra azienda e sindacati che si terrà domani SAN GIULIANO Il dopo voto nel Pd: le tensioni crescono, nasce Pensiero Democratico COMUNE Si ubriaca e picchia i Carabinieri Lui viene arrestato loro si fanno medicare A pagina 10 Una giornata importante per l’azienda e per chi, ogni giorno, lavora perché l’Ittierre non perda terreno e torni ad essere il colosso della moda. Domani si terrà, lungo i padiglioni dello stabilimento di Pettoranello, la presentazione della collezione Estate 2011. Un evento che attirerà agenti, case di moda e modelle nel piccolo centro alle porte di Isernia. Ma sempre lunedì azienda e sindacati avranno un lungo momento di confronto presso la sede dell’Associazione Industriali del Molise. A pagina 14 BOJANO «Dona il 5xmille al tuo Comune» Lettera... ai morti A pagina 12 NUOVO oggi MOLISE Domenica 23 Maggio 2010 IL FATTO DEL GIORNO 3 LA PROPOSTA Il consigliere regionale del Pd chiede l’impegno formale della Giunta Contenere i costi: l’àncora di un Molise al tracollo L’INTERVENTO «Il Molise costa troppo ed è pure inefficiente» Petraroia: «Stabiliamo di fare questo percorso di sobrietà, diamo un segnale» IL 16 marzo abbandonai la seduta del Consiglio Regionale per protesta contro un maxi-emendamento del Presidente della Giunta che modificava 23 dei 33 articoli complessivi della proposta di legge sulla dirigenza. All’ultimo minuto, come da prassi consolidata, con l’avvallo del Presidente del Consiglio veniva consegnato in Aula, un testo corposo che mutava radicalmente l’articolato di legge senza dare possibilità ai consiglieri e alle commissioni di fare i necessari approfondimenti tecnici, legislativi e giuridici. La protervia di una Maggioranza che si fregava le mani per una rapidissima approvazione del provvedimento, in mia assenza, si è scontrata con la decisione del Governo di impugnare la legge con un figuraccia nazionale che ci si poteva risparmiare. Non è il Corriere della Sera che ci fa perdere la faccia al cospetto dell’Italia ma è la nostra inadeguatezza ad approvare leggi elementari nel rispetto della Costituzione. Se il Governo Berlusconi è costretto a impugnare la nostra legge di bilancio, il provvedimento sul personale e boccia il piano triennale 2007-2009 sul rientro dal deficit sanitario insieme al piano operativo annuale del 2010 ci sarà una ragione? Al di là delle analisi più sofisticate la questione che si pone è banale. In Molise si agisce nelle Istituzioni con una disinvoltura che sorprende, sconcerta e sgomenta anche Fitto, Tremonti e Sacconi che non possono fare a meno di sanzionare in modo plateale le inadeguatezze amministrative della nostra Giunta Regionale. Con quale credibilità si lancia la sfida al Governo sulla sanità se non siamo in grado di assolvere alle nostre funzioni istituzionali più semplici? Il punto vero è che un sistema di potere è giunto al capolinea. Non può protrarsi oltre uno schema che vede oggi uno sperpero conti- nuo di fondi pubblici finalizzato alla gestione del consenso elettorale nel mentre crolla l’economia, falliscono le imprese, cala l’occupazione, chiudono gli ospedali, si tagliano i trasporti e si accorpano le scuole. Qualche esempio. A che serve e a chi serve il convegno di oggi dell’Arsiam? Una sfilata di centro-destra pagata dai contribuenti molisani. Meglio sciogliere l’Arsiam e impiegare in modo ottimale le sue professionalità nei ranghi diretti della Regione. Potremmo risparmiare e fare qualcosa in più per l’agricoltura. Perchè da dieci anni non si riordinano gli Enti Sub-Regionali che vengono assegnati a questa o quella forza politica di Maggioranza per premiare o punire gli alleati e gli amici? Come si fa ad avere Commissioni Consiliari Speciali su energia, febbre suina, povertà o altri temi che sono istituzionalmente assegnate alle quattro Commissioni Permanenti? La somma di questi paradossi è che il Molise costa troppo ed è pure inefficiente. Abbiamo il più elevato numero di dirigenti regionali procapite d’Italia, assistiti da un incredibile stuolo di consulenti esterni ma a Roma ci impugnano le leggi e ci bocciano i piani di rientro. Fermiamoci a riflettere prima che sia troppo tardi. Stiamo precipitando in un baratro e qualcuno ci fa credere che è l’ebbrezza del volo. Michele Petraroia La mozione di Petraroia: meno assessori, tagli a retribuzioni, fitti e spese extra UN cambiamento radicale mettendo in campo con urgenza dei provvedimentivolti al contenimento dei costi istituzionali. E’ questa la proposta del consigliere regionale Michele Petraroia che ha preparato la mozione con l’obiettivo che l’assise regionale impegni la giunta ad attuare delle mosse significative al fine di non restare nel baratro. Ci sono verità inconfutabili: il Consiglio dei ministri ha disposto la nomita del commissario ad acta il 9 ottobre dello scorso anno per la gestione del sistema sanitario molisano a causa del mancato rispetto degli obiettivi contenuti nel Piano Triennale di Rientro dal deficit siglato il 27 marzo 2007 tra il Governo nazionale e la Regione Molise e il piano operativo 2010 per il rientro dal deficit approntato dal commissario ad acta è stato formalmente bocciato dai ministeri competenti nella riunione del 19 maggio scorso con il conseguente obbligo di aumento dell’Irap e dell’Addizionale Irpef. I problemi per le famiglie molisane e per il sistema produttivo regionale diventano quindi innumerevoli. Il tracollo è servito. E le mosse di cui parla Petraroia e che dovrebbero vedere l’impegno della giunta sono chiare: innanzitutto lo scioglimento delle otto commissioni speciali col mantenimento di un’unica commissione unificata sugli affari comunitari e sull’Euro-Regione Adriatica, poi il superamento della giunta composta da esterni e la definizione di un nuovo esecutivo con al massimo sei assessori da individuare solo tra i consiglieri in carica. Certo che così il risparmio non mancherebbe. Petraroia ritiene che sia il momento di approvare la proposta di legge del 30 marzo 2007 che riguarda appunto «le nuove disposizioni sul trattamento dei consiglieri regionali del Molise», una proposta per contenere la spesa dei consiglieri, per risparmiare nel trattamento indennitario. «Stabiliamo di fare questo percorso di sobrietà e contenimento dei costi. Sarebbe un segnale forte», ha detto il consigliere Petraroia che tra le mosse inserite nella mozione e che vorrebbe si attuassero evidenzia «la presentazione e l’approvazione di apposite proposte di legge per sciogliere l’Arsiam, unificare i tre corsorzi industriali in una ssola agenzia, riformare Iacp, Ept, Comunità Montane, Iresmo, Fondazione Molise Cultura, Agenzia Molise Lavoro e gli altri Enti, consorzi o agenzie regioni». E non solo, Petraroia insiste: il risparmio deve passare anche attraverso la verifica sul numero delle sedi in fitto della Regione e i relativi costi mensili e annuali. La mozione è chiara: «L’utilizzo dell’auto blu e dei relativi autisti solo per le strette esigenze istituzionali senza deroghe per eventi non strettamente connessi con la funzione pubblica esercitata, revoca e nuova assegnazione di carte di credito regionali a coloro che ne abbiano un’effettiva necessità». Ma c’è di più, Petraroia ritiene che la giunta debba procedere con «l’accertamennto del trattamento previsto per la rottamazione dei dirigenti e del personale, istruttoria sull’utilizzo dello straordinario e sulle indennità aggiuntive connesse con la struttura di gestione post-terremoto, verifica sul numero delle consulenze professionali, degli incarichi tecnici e delle attività di collaborazione in essere» e in ultimo, ma non per importanza, secondo il consigliere Petraroia è necessario «ridefinire le convenzioni con le società in house e i rapporti con Molise Dati, Fin Molise, Molise Acque e con altre società partecipate regionali con possibile determinazione di dismissioni di quelle non strettamente correlate alle funzioni istituzionali». Andrea Nasillo Sanità, il coordinatore dell’IdV è un fiume in piena Caterina contro Iorio: «Faccia le valigie e vada subito a casa» SANITA’ allo sfascio, è duro il commento del coordinatore regionale dell’IdV, Giuseppe Caterina che contrasta fortemente l’operato della Regione e chiede al presidente Iorio di dimettersi. «Il no del Governo nazionale ricevuto a Roma da Michele Iorio in materia di Sanità è indicativo di una sconfessione della linea politica portata avanti dal governatore della Regione Molise anche insieme al governo nazionale amico di centrodestra. In 10 anni - scrive Caterina - Iorio ha condotto il Molise al tracollo totale in tutti i settori, dalla sanità all’industria. Dopo 10 anni dichiara di volere uno statuto speciale per la nostra regione e di essere contrario al federalismo. Ci racconta che intende portare avanti una battaglia contro il governo nazionale che ha bocciato il piano di rientro sanitario e che ha annunciato il blocco dei fondi Fas ai quali avrebbe voluto attingere per ripianare il buco della sanità. Soluzione, questa, doppiamente penalizzante per i cittadini molisani che, ancora una volta, invece di avere dovrebbero dare rinunciando a sviluppo, infrastrutture e opportunità possibili grazie ai fondi per le aeree sottutilizzate, per riempire il pozzo senza fondo della Sanità. Una sanità che, non dimentichiamoci, il centrodestra ha eredita- to in attivo». Caterina è un fiume in piena, il suo affondo non trova freni. «Iorio è il responsabile dello sfascio di questa regione e non è estraneo ai processi messi in atto dal governo nazionale con cui fino all’altro ieri ha condiviso la linea politica. Iorio ha fallito, portando avanti ad oltranza scrive Caterina - una politica clientelare fatta di interessi privati e di sprechi. E’ giunto per lui il momento di prendersi le sue responsabilità. E’ giunto il momento di ammettere i suoi errori al cospetto dei cittadini molisani e di rassegnare le dovute dimissioni». ATTUALITA’ 4 NUOVO oggi MOLISE Domenica 23 Maggio 2010 SALUTE & ECONOMIA La denuncia in ambito nazionale di Assobiomedica Asl debitrici, le imprese biomedicali aspettano Le aziende sanitarie pagano i fornitori con ritardi incredibili anche in Molise PER le imprese biomedicali i tempi di attesa per i rimborsi della fatture sono altissimi: le aziende sanitarie sono in forte ritardo e la denuncia di qualche giorno fa di Assobiomedica è testimonianza di uno stato difficile. Le imprese forniscono materiale ma le Asl ritardano nei pagamenti. I debiti accumulati dalle Asl nei confronti delle aziende biomedicali riguardano l’intero territorio nazionale e anche la situazione del Molise è critica. Molte aziende che riforniscono le Asl nazionali hanno fatto partire azioni di pignoramento per recuperare i propri crediti a seguito della fornitura di attrezzature elettromedicali, strumentazioni diagnostiche, siringhe, garze, bende altro ancora a molti ospedali italiani. Solo per quanto concerne i dispositivi medici, stando alle ultime stime di Assobiomedica, il debito totale a carica delle Asl è di 4 miliardi e 613 milioni di euro in ambito nazionale. Entrando nello specifico 1 miliardo e 840 milioni, quindi il 40%, sono a carico delle Asl della Campania (766 mln), del Lazio (649 mln) e della Puglia (425 mln). Tanti debiti insoluti anche in Emilia Romagna (402 mln), Piemonte (360 mln), Veneto (349 mln), Calabria (333 mln), Toscana (288 mln). Ma un po’ dappertutto lo scenario è drammatico: in Lombardia il totale delle fatture sospese è di 253 milioni, in Sicilia 201, in Molise Molise addirittura 88 milioni. Altissimi per le imprese i tempi di attesa per i rimborsi. La legge impone alle Asl 30 giorni di tempo per il pagamento delle fatture, ma i fatti sono molto diversi: stando sempre ai dati raccolti da Assobiomedica, in Calabria, per esempio, l’attesa media è di 784 giorni. Più o meno gli stessi tempi in Campania e in Molise, dove l’attesa media per un rimborso è di quasi due anni. Un’enormità, alla luce anche della media dei ritardi a livello europeo. Secondo l’elaborazione della Fise (Federazione imprese di servizi) su dati ’Intrum Justitia European Payment Index’ e Corte dei Conti, l’attesa media in ambito europeo è di 68 giorni. In Italia di 200. an.nas. La legge impone che le fatture vengano pagate entro 30 giorni ma in Molise i fornitori devono attendere in media oltre 600 giorni Trend negativo in tutt’Italia NUOVO oggi MOLISE Domenica 23 Maggio 2010 ATTUALITA’ SUSSURRI&INDISCREZIONI Continuano le ’grandi manovre’ per far cadere l’ente di via Roma I dissidenti dell’Idv a cena con ’big Gino’ Il sindaco, ultima àncora per il Pdl? Chissà perché quando si devono fare intrallazzi politici in Molise si preferisce sedersi attorno ad una tavola bandita... E anche questa volta il copione è stato rispettato: il metti una sera a cena si sarebbe consumato in città, in un ristorantino fuori mano. La musica in sottofondo potrebbe essere una canzone di Fred Bongusto, del resto i campuasciani sono i protagonisti principali di questa reunion. E così, canticchiando il refrain di spaghetti, pollo e una tazzina di caffè, il primo cittadino di Campobasso, Gino Di Bartolomeo avrbbe dato udienza ai senzatetto della Provincia. I rumors raccontano che i Il ’tam tam’ è preciso: tre consiglieri provinciali e un assessore avrebbero incontrato il primo cittadino Il tentativo fallito di ’passare’ in gran segreto con il centrodestra e adesso un nuovo assalto alla Provincia consiglieri provinciali Tiberio, Mucci e Varra, accompagnati dall’assessoreee Pierpaolo Nagni avrebbero cercato sponda in big Gino, l’unico in grado di riportarli nelle grazie di Michele Iorio. E’ notorio che il giochetto che il gruppo di dissidenti dell’Italia dei Valori sta portando avanti è stato smascherato. A Palazzo Magno questa vicenda è stata persino oggetto di una dichiarazione di fedeltà assoluta ai dettami dell’Idv da parte di quegli stessi personaggi che, però, nel frattempo cercavano approdo nello schieramento avverso a quello che regge la Provin- cia dd Campobasso. La dichiarazione di fedeltà non deve essere piaciuta ai piani alti del Popolo della Libertà: i quattro avrebbero dovuto trovare approdo in uno dei movimenti satellite di Michele Iorio. Che gli avrebbe chiuso la porta in faccia. E così, smascherati dall’una e dall’altra parte, non è rimasto altro che chiedere aiuto. A Gino Di Bartolomeo che a questo punto potrebbe essere investito dal ruolo di mediatore fra Iorio e i quattro saltatori. Se fosse una canzone, allora, sarebbe In ginocchio da te. No? wanda bergamin 5 LE DIMISSIONI DEL SINDACO La replica all’opposizione: preoccupatevi di collaborare «Pieno sostegno a Di Bartolomeo» I capigruppo di maggioranza ribadiscono la fiducia nell’operato del primo cittadino L’associazione «Ghirlanda» a confronto col dottor Terzano Le patologie derivanti dalla tossicodipendenza CAMPOBASSO - Un incontro per affrontare il delicato tema delle patologie derivanti dalla tossicodipendenza è stato organizzato dall’associazione «Ghirlanda», Onlus di famiglie e operatori che si batte contro la tossicodipendenza. L’incontro ha avuto come protagonista il dottor Bartolomeo Terzano, specializzato in Malattie infettive. Intanto, nella sede di via Principe di Piemonte 8, è già attivo lo sportello di primo ascolto dell’associazione che, nel pieno rispetto della privacy, offre informazioni e consulenza sul mondo delle sostanze psicoattive. Lo sportello è aperto il martedì dalle 9 alle 12 e il venerdì dalle 16 alle 19. Per informazioni si può contattare lo 0874/438988. ddc CAMPOBASSO - «La maggioranza è compatta e unita a sostegno del sindaco Gino Di Bartolomeo e lavoriamo tutti insieme per il bene della città. Al contrario dell’opposizione che non ha alcun atteggiamento propositivo rispetto all’attività amministrativa». E’ questa la presa di posizione dei capigruppo di maggioranza che ieri mattina hanno organizzato un conferenza stampa per replicare alle dichiarazioni dell’opposizione in merito alla ’minaccia’ di dimissioni di Big Gino. «Non facciamo piagnistei - ha sottolineato Salvatore Colagiovanni - ma quando ci siamo insediati abbiamo ereditato tanti problemi che ci hanno limitato nel nostro operato amministrativo. Tuttavia, l’accordo con il sindaco è di assoluta serenità e collaborazione, anche se gli abbiamo chiesto di evitare di dire che andrà via per non destabilizzare i cittadini. Per quanto riguarda il programma elettorale - ha aggiunto Colagiovanni - stiamo lavorando con programmazione e interventi concreti e anche se forse avremo bisogno di qualche mese in più porteremo a termine i progetti in cantiere». Marilina Niro (Molise Civile), ha ribadito che «la maggioranza è protagonista di un dibattito aperto e L’intervento di Romagnuolo «Scuole sicure, insieme per dare risposte concrete» DA Nico Romagnuolo, sub-commissario alla ricostruzione, riceviamo e pubblichiamo. «Il Presidente della Regione e Commissario delegato alla ricostruzione post-terremoto ha firmato un nuovo decreto di finanziamento pari a tre milioni di euro per il miglioramento sismico di tutte le scuole del Comune di Campobasso. Il provvedimento assicura risorse immediate per le opere di progettazione e di verifica della vulnerabilità dei fabbricati necessarie per definire i lavori da eseguire nei vari edifici e che saranno coperti dai fondi già stanziati con l’ultimo decreto. l Commissario Iorio conferma quindi la collaborazione con il Comune amministrato dal sindaco, Luigi Di Bartolomeo che aveva segnalato il problema ascoltando anche i Comitati civici e dei genitori. Grazie al nuovo decreto, sarà possibile avviare gli interventi necessari per le scuole del capoluogo per le quali, in precedenza, non era stata avanzata richiesta di intervento. Lavorando insieme si riescono a dare risposte concrete alla comunità per creare quella cultura della sicurezza nelle scuole per cui la Struttura commissariale si è impegnata fin dall’inizio arrivando a destinare alle scuole di tutta la Provincia di Campobasso finanziamenti pari a sessanta milioni di euro». democratico sia con il sindaco che con la Giunta e pur con vendute in parte differenti si lavora tutti insieme per il bene comune». Concetto ribadito anche da Pasquale Terzano (Progetto Molise) che ha sottolineato che «la maggioranza ha sempre garantito sostegno alla Giunta e per questo sono già stati realizzati diversi progetti».. Infine, Stefano Ramundo (Democrazia Popolare) ha criticato l’atteggiamento dell’opposizione: «E’ più facile distruggere un palazzo che costruirlo ma noi siamo pronti ad affrontare qualunque difficoltà e in questo, a volte, l’opposizione ci manca di rispetto». dadice NUOVO oggi MOLISE Domenica 23 Maggio 2010 CAMPOBASSO 7 LA DOMENICA IN CITTA’ Festa dedicata alla bella stagione A San Giovanni è... primavera Giochi gonfiabili, animazione e buon gusto con le crepes farcite CAMPOBASSO Una dommenica... al quartiere San Giovanni. Questa mattina presso il Parco San Giovanni di via Lombardia a Campobasso, torna la tradizionale «Festa di primavera», promossa dall’associazione "Il nostro quartiere San Giovanni". Il programma della festa prevede giochi gonfiabili per grandi e piccoli, esibizioni sportive di basket e volley, degustazione di crepes farcite. Nel pomeriggio, invece, Padre Roberto della Parrocchia di San Giovanni battista celebrerà la Santa Messa all’aperto. La manifestazione, giunta alla sua 12sima edizione, costituisce uno degli appuntamenti ormai consolidati dell’attività di Associazione di quartiere che permettono di vivere nella splendida cornice del Parco di San Giovanni momenti di grande divertimento. Audizioni e concerto Grande successo alla ’prima’ Di scena Il «Nabucco» «Mirabello in replica in Musica» al Savoia MIRABELLO - In programma oggi a Mirabello il 3˚ Concorso nazionale per giovani talenti «Mirabello in musica». L’appuntamento è presso Palazzo Spicciati con ingresso libero. La giornata inizia con le audizioni di musica da camera dalle 9 alle 13. Nel pomeriggio, dale 15 alle 19, di nuovo in aula con le audizioni, mentre alle 19 andrà in scena il concerto dei vincitori. Sezioni: pianoforte, chitarra, musica da Camera, speciale Premio "Chopin". Teatro Savoia esaurito in tutti gli ordini di posti per la prima di «Nabucco», capolavoro del repertorio melodrammatico, andato in scena venerdi scorso al teatro Savoia di Campobasso. Grande era l’attesa per questo evento, considerato anche il fatto che Nabucco non era mai stata proposta in Molise. Oggi andrà in scena la replica con inizio alle 17.30. L’appuntamento è promosso dal conservatorio di Musica Perosi. gp Auguri Naomi Buon compleanno alla bellissima Naomi Raschia che oggi compie 3 anni. Un affettuoso abbraccio dal compare e la comare. La pedalata all’insegna di salute e ambiente «Bicincittà»... tra sport e divertimento Ritrovo alle 9.30 in piazza Poi tutti in sella alle ’dueruote’ CAMPOBASSO - Torna questa mattina a Campobasso «Bicincittà», la pedalata cittadina che ogni anno richiama nelle piazze italiane diverse persone, pensata per i cittadini di tutte le età e per dare la possibilità a tutti di vivere una giornata all’insegna dello sport e della tutela dell’ambiente. Ieri mattina nella sala conferenze dell’Incubatore sociale di via Monsignor Bologna è stata presentata la nuova edizione della manifestazione, che sarà in programma oggi a Campobasso. Per l’occasione si è fatto il punto della situazione sui progetti di mobilità sostenibile avviati dall’associazione Malate- sta e dal Comune di Campobasso. L’associazione Malatesta ha come obiettivo, infatti, quello di incentivare la realizzazione di piste ciclabili e percorsi sicuri, sensibilizzando l’opinione pubblica sulla possibilità di usare mezzi alternativi all’automobile. La manifestazione, che si svolgerà in contemporanea con altre 120 città italiane, seguirà un programma ben preciso, che prevede il raduno alle 9.30 in piazza Municipio a Campobasso e la partenza prevista per le ore 10. Il percorso attraverserà le vie più importanti della città fino ad arrivare a Ferrazzano attraverso il percorso ciclabile di via Principe di Piemonte. Il percorso, che è di circa 10 chilometri, è stato ideato appositamente per essere affrontato dai cittadini di tutte le età. Per partecipare alla manifestazione ci si può iscrivere presso l’ufficio della bicicletta e la Caffetteria Morelia in via Monsignor Bologna, oppure presso l’Incubatore di impresa, «Sport Show» in via Veneto, «Cicli Di Niro» in via IV Novembre e «Bici Merlo» in via Tiberio versando la quota di 5 euro che da diritto a ricevere la maglietta «Bicincittà» e altri gadget. Sarà possibile iscriversi fino alle 9.45, poco prima dell’inizio della gara. gia.par. NUOVO oggi MOLISE Domenica 23 Maggio 2010 CAMPOBASSO 9 LAVORO La Flc dopo l’incontro a Roma invita i sindacati a definire l’annosa vertenza contrattuale Da anni statali a basso reddito I 400 lavoratori passati agli enti locali chiedono l’adeguamento dello stipendio PROSEGUE la mobilitazionde dei lavoratori passati dallo Stato agli enti locali. In regione sono oltre 400 i lavoratori Ata e insegnanti tecnico pratici interessati al problema. Lo scorso 20 maggio si è riunita l’assemblea dei lavoratori provenienti dagli enti locali della provincia di Campobasso, Foggia e Napoli che al termine dell’incontro hanno approvato all’unanimità un documento in merito alla situazione ancora irrisolta del personale ex dipendente degli Enti locali. Per effetto dell’articolo 8 della legge 124/99 va ricordato che a questi lavoratori, già in servizio nella scuola, non sono stati riconosciuti, ai fini economici, tutti gli anni di servizio che avevano all’atto del passaggio allo Stato. Gli oltre 400 lavoratori Ata e insegnanti tecnico pratici molisani coinvolti, hanno iniziato un contenzioso con ricorso al Giudice del lavoro, ed ai vari gradi di giudizio, nei quali hanno ottenuto ragione vedendosi riconosciuto il giusto compenso relativo agli anni di servizio maturati. Nel 2005 il Governo era intervenuto vanificando tutti i diritti dei lavoratori riconosciuti dalla Corte di Cassazione, con la recente sentenza della Corte Costituzionale del novembre 2009 sono venuti fuori scenari contradditori, infatti chi ha ottenuto una sentenza favorevole, ma non ha esperito tutti i gradi in giudizio, dovrebbe restituire anche gli arretrati e parte dello stipendio percepito, mentre chi ha cause con ricorso in Appello, avrà quasi certamente esisto negativo. Coloro che invece al momento del passaggio avevano un’anzianità di circa 25 anni hanno visto riconosciuta solo una parte, senza neppure iniziare l’iter giudiziario. In poche parole, dopo quasi 10 anni questi lavoratori ancora non vedono risolto il problema e si ritrovano nella condizione di dover percepire retribuzioni infe- riori rispetto a colleghi che svolgono lo stesso lavoro e hanno la stessa anzianità di servizio. L’assemblea ha chiesto quindi alla Segreteria Nazionale della Flc Cgil di sostenere con forza, in sede contrattuale, la definizione di questa vertenza, e di contrastare in ogni modo questa ingiustizia che da anni va vanti. g.p. CAMPOBASSO-ALTRI CENTRI 10 NUOVO oggi MOLISE Domenica 23 Maggio 2010 Per i militari di Colletorto necessario l’intervento del 118 I fatti di cronaca Guai per un nigeriano beccato a Campobasso senza permesso. A Mirabello denunciato un 60enne Aggredisce i carabinieri, in cella Un 34enne pugliese ubriaco si è scagliato contro i militari ed è stato arrestato L’episodio a San Giuliano di Puglia SONO stati attimi concitati a San Giuliano di Puglia, un giovane pugliese in evidente stato di ubriachezza ha aggredito i carabinieri: scattate le manette. I carabinieri della Stazione di Colletorto sono intervenuti a San Giuliano a seguito di una segnalazione: S.G.P. 36enne di Vico del Gargano, era in evidente stato di alterazione psico-motoria da assunzione di alcool e stava creando scompiglio. L’uomo alla vista dei militari non si è frenato e ha aggredito fisicamente i carabinieri e per di più ha rivolto loro frasi minacciose ed ingiuriose. I carabinieri della stazione di Colletorto hanno riportato lesioni giudicate guaribili in 5 giorni dai sanitari della guardia medica di Santa Croce di Magliano. L’aggressore è stato dichiarato in arresto per violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni personali. L’uomo è finito in carcere grazie anche all’aiuto dei colleghi di Bonefro giunti a dar manforte ai militari. A Campobasso i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia, durante un servizio di controllo del territorio hanno notato una persona che si aggira- Diversi gli interventi messi in campo su tutto il territorio provinciale va con fare sospetto nei pressi di un supermercato del capoluogo: l’uomo è stato quindi identificato. O.V., 29enne, nigeriano, senza fissa dimora, da un controllo alla Banca Dati delle Forze di Polizia, è risultato inadempiente a un decreto di espulsione dal territorio nazionale emesso dal Prefetto di Campobasso e che gli era stato notificato lo scorso 17 febbraio: il giovane è stato quindi dichiarato in arresto per inosservanza del decreto di espulsione in attesa del giudizio direttissimo previsto per domani. A Mirabello Sannitico i carabinieri della locale stazione, a seguito degli accertamenti partiti dopo una denuncia presentata da una signora 55enne, hanno denunciato per maltrattamenti ad animali M.C., 60enne di Ferrazzano. L’impiegato, per futili motivi, aveva esploso un colpo di carabina ad aria compressa, legalmente detenuta, colpendo ad una zampa il cane della signora che ha presentato denuncia. L’animale era custodito all’interno della proprietà della donna. andrea nasillo NUOVO oggi MOLISE Domenica 23 Maggio 2010 PAGINA APERTA 11 E Dio diede a Mosè le Tavole della Legge Il giorno della Pentecoste per la Chiesa Cattolica Per gli Ebrei è la festa che ricorda il giorno in cui sul Monte Sinai, Dio diede a Mosè le tavole della Legge - Per la Chiesa Cattolica è la festa che ricorda la discesa dello Spirito Santo sugli Apostoli. Presso gli Ebrei la festa era inizialmente denomi- nata "festa della mietitura" e "festa dei primi frutti"; si celebrava il 50˚ giorno dopo la Pasqua ebraica e segnava l’inizio della mietitura del grano; nei testi biblici è sempre una gioiosa festa agricola. Ÿ chiamata anche "festa delle Settimane", per la LA PENTECOSTE "Se mi amate osserverete i miei comandamenti" sua ricorrenza di sette settimane dopo la Pasqua; nel greco ’Pentecoste’ significa 50ƒ giornata. Il termine Pentecoste, riferendosi alla "festa delle Settimane", è citato in Tobia 2,1 e 2 Maccabei, 12, 3132.. Quindi lo scopo primitivo di questa festa, era il ringraziamento a Dio per i frutti della terra, cui si aggiunse più tardi, il ricordo del più grande dono fatto da Dio al popolo ebraico, cioè la promulgazione della Legge mosaica sul Monte Sinai. quanto sembra, fu Tertulliano, apologista cristiano (155-220), il primo a parlarne come di una festa particolare in onore dello Spirito Santo. Alla fine del IV secolo, la Pentecoste era una festa solenne, durante la quale era conferito il Battesimo a chi non aveva potuto riceverlo durante la veglia pasquale. Le costituzioni apostoliche testimoniano l’Ottava di Pentecoste per l’Oriente, mentre in Occidente compare in età carolingia. L’Ottava liturgica si conservò fino al 1969; mentre i giorni festivi di Pentecoste furono invece ridotti nel 1094, ai primi tre giorni della settimana; ridotti a due dalle riforme del Settecento. All’inizio del XX secolo, fu eliminato anche il lunedì di Pentecoste, che tuttavia è conservato come festa in Francia e nei Paesi protestanti. La Chiesa, nella festa di Pentecoste, vede il suo vero atto di nascita d’inizio missionario, considerandola insieme alla Pasqua, la festa più solenne di tutto il calendario cristiano. Rubrica curata dalla Chiesa Cristiana Evangelica La presenza dello Spirito Santo nel credente, una scelta di fede La diffusione della parola Egli vi insegnerà ogni cosa (Gv 14,15-16.2326). In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: "Se mi amate, osserverete i miei comandamenti. Io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Consolatore perché rimanga con voi per sempre. Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui. Chi non mi ama non osserva le mie parole; la parola che voi ascoltate non è mia, ma del Padre che mi ha mandato. Queste cose vi ho detto quando ero ancora tra voi. Ma il Consolatore, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, egli v’insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto". La presenza dello Spirito Santo nel credente non è una forma di invasamento che può fare apparire strano il comportamento. Spesso, infatti, si identifica chi fa una scelta di fede con chi compie cose strane o parla in modo strano e certamente non in linea con il normale modo di parlare degli altri. Anzi, gli stessi cosiddetti credenti si fanno un vanto di non essere come gli altri e di parlare come una bibbia stampata o un libro di devozioni sempre con una riserva di cose banali da dire nel momento meno opportuno. Il dono dello Spirito invece si accompagna con un grande senso pratico e un saper stare in mezzo agli altri non per affermare una differenza fatta di chiacchiere, ma uno stile differente di agire, che Gesù chiama osservanza dei comandamenti. Certo lo stile è fatto anche di parole diverse, che sono segnate da una visione positiva degli altri e non dal giudizio, dalla condanna o dalle etichettature. Le parole sono però il giusto completamento dei gesti concreti di solidarietà che nascono dalla sintonia con il Maestro Gesù che ha Secondo il rituale ebraico, la festa comportava il pellegrinaggio di tutti gli uomini a Gerusalemme, l’astensione totale da qualsiasi lavoro, un’adunanza sacra e particolari sacrifici; ed era una delle tre feste di pellegrinaggio (Pasqua, Capanne, Pentecoste), che ogni devoto ebreo era invitato a celebrare a Gerusalemme. La Pentecoste nel Cristianesimo I cristiani inizialmente chiamarono Pentecoste il periodo di cinquanta giorni dopo la Pasqua. A Ogni ’pietra vivente’ prende forza da una singola sorgente: Cristo parlato soprattutto con i fatti. Osservare le parole di Gesù così come ascoltare Dio che parla significa cambiare radicalmente modo di fare e vivere uno stile improntato sul servizio. Il fatto che lo Spirito abita nel credente e con lo Spirito Gesù stesso e Dio Padre, significa che le scelte e gli atteggiamenti del credente non sono più mossi dalla voglia di ostentare se stessi, di mettersi al centro dell’attenzione, di mostrare agli altri come si è migliori, ma piuttosto assumere la forma di Gesù che non si è messo su un piedistallo, ma si è abbassato fino a raggiungere la sfera degli ultimi e lì si è messo a servizio fino a dare la vita. E’ questo che significa la Pentecoste: non avere altra legge che la vita stessa di Gesù, sapendo che nell’osservanza di quella Legge si contribuisce a costruire il Regno di Dio, cioè un mondo migliore. don Michele Tartaglia La Pentecoste rappresenta uno degli eventi più importanti del piano divinoed è il momento in cui il Signore, nella persona dello Spirito Santo, va ad abitare nel cuore del credente per donargli la vita spirituale sul modello di Cristo Gesù, per offrirgli la purezza morale per tenerlo lontano dal peccato, di infondergli coraggio per testimoniare la sua appartenenza al Signore dei Signori. Dal giorno della Pentecoste la chiesa cominciò a muovere i primi passi superando i confini di Gerusalemme ed era composta da tutti coloro che avevano creduto nel Signore Gesù ed avevano ricevuto lo Spirito Santo. Essa perseverava nell’insegnamento degli apostoli, nella riunione fraterna, nel rompere il pane e nella preghiera; effondeva la freschezza e la genuinità della vita di Cristo perché aveva preso sul serio e aveva saputo tradurre in azione le sue parole. Cristo stesso durante la vita terrena aveva sempre esortato i discepoli ad offrire ospitalità e a disinteressarsi dei beni materiali, a vivere intensamente la loro relazione con il Signore. La chiesa non metteva in dubbio le opere compiute da Gesù, credeva nella Sua natura umana e divina, nella sua nascita miracolosa, nella sua resurrezione, nella sua ascensione e nella redenzione dell’uomo. La comunione fraterna spingeva i membri a mettere in comune ogni cosa, a mettere a disposizione le proprie capacità per meglio assolvere i compiti che crescevano man mano che aumentava il numero dei convertiti. Con l’espandersi della chiesa entrarono a far parte della comunità uomini di razza e mentalità diverse, come san Paolo e Barnaba che erano ebrei, eppure tutti insieme pregavano, digiunavano e si prodigavano per la diffusione dell’Evangelo. Il Signore Gesù stesso ne aveva proclamato la nascita quando preannunziò a Pietro che tramite lui avrebbe fondato la sua chiesa. Essa non sarebbe potuta esistere prima della morte di Gesù perché doveva essere formata da tutti i riscattati di Cristo, né sarebbe potuta nascere prima della resurrezione e dell’ascensione in quanto Gesù doveva essere coronato dal Padre come capo della chiesa e né sarebbe potuta venire alla luce se Cristo non fosse stato glorificato e non fosse disceso lo Spirito Santo. Essa era ed è il tempio santo, composta di "pietre viventi" e fondata sul Figlio di Dio; è il corpo di Cristo il quale ha lasciato la gloria celeste e ha dato sé stesso per acquistarla; è la sposa che egli cura teneramente, nutre, santifica e che presenterà "senza macchia" al Padre Celeste. Segue gli insegnamenti del Maestro ed ha un mandato ben preciso: portare la buona novella della salvez- Chiesa Cristiana Evangelica Colle Macchiuzzo via delle Orchidee, Termoli Via De Grecis, Isernia www.evangelicatermoli@org [email protected] za eterna per opera di Cristo Gesù, "Andate dunque ai crocicchi delle strade e chiamate alle nozze quanti troverete". E quei servi, usciti per le strade, radunarono tutti quelli che trovarono, cattivi e buoni; e la sala delle nozze fu piena di commensali." (Matteo capitolo 22versetti 8-10).. I credenti, definiti pietre viventi, hanno il dovere di annunciare la salvezza eterna, il perdono dei peccati e la vita eterna con il Signore Gesù. Hanno il dovere di seguire e servire il Maestro per eccellenza, di essere disponibili a servire gli altri, ad accettare qualunque incarico anche il più umile. Stefano, il martire, serviva alle mense eppure era ripieno di Spirito Santo. L’amore che nutre la chiesa per il Signore Gesù dovrebbe renderla pronta e disponibile ad ogni evenienza sapendo che la ricompensa sarà grande nel regno dei cieli. Inoltre il Signore dà alle "pietre viventi" la saggezza necessaria per essere testimoni degni dell’appartenenza al corpo di Cristo, l’unico suo capo; di impegnarsi per la sua crescita e portare ovunque il messaggio della salvezza. Ogni "pietra vivente" prende forza da una singola sorgente: Cristo, il capo. Qualunque cosa di cui abbiamo bisogno per condurre una vita abbondante fluisce da lui verso noi. Essendo pietre viventi ognuna è indispensabile per l’esercizio dei doni che il buon Padre Celeste le ha donato, essere un buon seminatore che porta buoni frutti. NUOVO oggi MOLISE Domenica 23 Maggio 2010 BOJANO-AREA MATESINA 12 La ’dea bendata’ si è fermata in via Croce Gratta e vince 10mila euro al tabacchi-edicola di Gregorio Auriemma BOJANO - Ancora una vincita da 10.000 euro con un biglietto ’gratta e vinci’ al tabacchi-edicola di Gregorio Auriemma in via Croce. La vincita è stata messa a segno qualche giorno fa da un bojanese. L’uomo era entrato nel predetto esercizio commerciale per acquistare un pac- chetto di sigarette, al momento di pagare con una banconota di piccolo taglio e ricevere il resto, ha pensato bene di chiedere un biglietto ’gratta e vinci’ del concorso «Affari tuoi» dal costo di 3 euro. Un investimento azzeccato, in quanto nel grattare le caselle dei suoi pacchi ha trovato quella della Regione Veneto che compariva tra i tre pacchi fortunati, che gli ha fatto vincere 10.000 euro. La ’dea bendata’ gli ha voluto fare questo bel regalo inaspettato che rappresenta, soprattutto in questi tempi di crisi, una somma che gli permetterà sicuramente di to- gliersi qualche piccolo desiderio da tempo sognato. Un’altra vincita del genere, sempre da Auriemma, era stata messa a segno qualche mese fa da un cliente forestiero. (Luz) Migliaia di bojanesi hanno ricevuto la missiva: tra loro anche molte persone scomparse «5xmille», lettera... ai defunti BOJANO - L’Amministrazione Silvestri adesso chiede aiuto anche ai defunti. Proprio così, si è rivolta a molte persone scomparse da alcuni anni per chiedere loro di destinare il cinque per mille al Comune per contribuire a sostenere i servizi sociali dell’Ente. In questi ultimi giorni, infatti, migliaia di bojanesi hanno ricevuto dal Comune di Bojano una missiva, inviata con posta prioritaria dal sindaco Antonio Silvestri, dall’assessore al Bilancio, Antonio Romano, e dall’assessore alle Politiche sociali, Carlo Perrella, con la quale si invita i contribuenti titolari di reddito, sia che presentino il Modello 730, oppure il Modello Unico o che abbiano solo il Cud, a destinare il cinque per mille dell’imposta sul proprio reddito per finalità a sostegno delle attività sociali di Palazzo San Francesco. Purtroppo per Silvestri e L’ultima ’trovata’ dell’amministrazione per contribuire a sostenere i servizi sociali i suoi assessori i cittadini bojanesi passati a migliore vita e destinatari della lettera, non potranno dare più alcuna mano alla politica sociale comunale, tutt’al più potranno solo suggerire ai propri parenti, attraverso i sogni, di favorire nella scelta del cinque per mille il Comune di Bojano. Per le casse comunali queste lettere inviate a vuoto rappresentano un danno economico che finisce per ripercuotersi sulle tasche dei cittadini con il risultato che a guadarci è solo l’Ufficio postale di via Galilei il cui direttore è l’assessore Gaetano Policella. Un altro sperpero di denaro pubblico a Palazzo San Francesco si è verificato, sempre in questi ulti- L’intervento a Civita Superiore Stanziati fondi per il Castello Il ministero ha previsto 83mila euro per fermare il degrado del rudere mi giorni, con l’invio di migliaia di missive ai proprietari di fabbricati per il pagamento dell’imposta comunale sugli immobili (ICI). Tra questi destinatari ci sono centinaia di cittadi- ni che possiedono solo l’abitazione principale, per cui sono automaticamente esclusi dal versamento dell’imposta Ici. Sono ormai tre anni che costoro con il decreto legge n. 93/2008 sono stati esentati dal predetto pagamento, nonostante tutto continuano a ricevere ogni anno dal funzionario responsabile del Comune tali comunicazioni inutili. Anche in que- sto caso l’unico a guadagnarci è l’Ente Poste. E’ chiaro che le banche dati in possesso del Comune non vengono aggiornate sistematicamente e periodicamente non si sa bene se per inerzia o disorganizzazione del settore responsabile, oppure per altre cause, con il risultato di esporre l’Ente ad inutili sperperi di denaro pubblico, tanto a pagare è sempre ’Pantalone’. (Luz) Solagrital, rinnovo delle Rsu aziendali Successo della Cgil che si conferma il sindacato più rappresentativo BOJANO - Il ministero per i Beni e le Attività culturali del Molise ha stanziato 83.000 euro per fermare il degrado in cui versano i ruderi del Castello ubicato nella frazione di Civita Superiore. Un degrado che a più riprese abbiamo segnalato anche dalle colonne del «Nuovo Molise». Il finanziamento di cui sopra fa parte del programma ordinario Lavori pubblici E.F. 2008 - D.M. 16/07/2008, e si prefigge di intervenire sul maniero con lavori di consolidamento, restauro e allestimento. L’origine del Castello è abbastanza remota, un insediamento era già presente nel periodo Sannita. Nel corso dei secoli ha subito notevoli modifiche e trasformazioni, le ultime opere più consistenti risalgono al periodo del dominio dei Normanni. Il maniero sarebbe stato utilizzato fino al 1456, anno in cui fu distrutto da un devastante terremoto. Da svariati decenni la struttura è stata sottoposta a norme di tutela. A partire dagli anni ’80 la Soprintendenza, grazie all’interessamento dell’architetto Oreste Muccilli, vi ha effettuato alcune campagne scavi, nonchè opere di consolidamento per arrestare il deterioramento di parte delle mura. Negli ultimi anni sono stati effettuati ripetuti sopralluoghi che hanno riscontrato e confermato un naturale degrado delle strutture murarie, soprattutto alla base di quelle esterne. Il Ministero dei Beni e le Attività culturali del Molise, grazie ancora una volta all’interessamento del Muccilli, ha predisposto quest’altro finanziamento, già disponibile, per effettuare al più presto possibile un intervento rivolto al consolidamento dei setti murari maggiormente interessati al dissesto. A tal proposito il soprintendente Stefano D’Amico e il Rup arch. Muccilli, hanno inviato in questi giorni una missiva al sindaco di Bojano chiedendo la disponibilità ad effettuare i lavori necessari non solo per evitare la perdita dell’inestimabile antichità, ma anche per metterlo in sicurezza limitando eventuali danni per la pubblica utilità. (Luz) BOJANO - La Flai-Cgil si conferma essere tra i lavoratori della Solagrital il sindacato più rappresentativo. Il banco di prova è avvenuto giovedì scorso, 20 maggio, in occasione delle elezioni per il rinnovo delle Rsu aziendali. La Flai-Cgil ha riportato 274 voti confermando quindi la sua leadership tra i sindacati. Soddisfazione per il risultato ottenuto è stata espressa dal segretario generale della federazione Lavoratori agroindustria Molise, Sergio Calce, che ha commentato: «Ancora una volta la Flai-Cgil è stata premiata dai lavoratori della Solagrital. Ritengo questo risultato un riconoscimento che gli stessi hanno voluto attribuire alla nostra federazione per l’impegno quotidiano sempre dimostrato nella difesa dei lavoratori e dei loro diritti. Colgo l’occasione per ringraziare vivamente tutti coloro che ci hanno sostenuto, i nostri rappresentanti e tutti i nostri candidati per l’impegno profuso ai fini del raggiungimento di un risultato così straordinario. Se poi si considera la scesa in campo di una certa parte della politica molisana, mossa da interessi evidentemente differenti da quelli dei lavoratori, si capisce ancora di più l’importanza e l’entusiasmo per un’affermazione così netta». Calce ha concluso: «Questo risultato rinnova e dà nuovo slancio all’impegno che l’organizzazione metterà in campo affinchè il futuro dell’azienda sia sempre più roseo, a partire già da domani, 24 maggio, con l’incontro presso la giunta regionale per iniziare a definire il cammino da intraprendere». (Luz) Decine di grammi di hashish nel pacchetto di sigarette Venerdì pomeriggio le forze dell’ordine nel giardino di un edificio disabitato, sito in via Giovanni XXIII, avrebbero rinvenuto, ben nascosto dietro ad un vaso, un pacchetto di sigarette vuoto contenente alcune decine di grammi di hashish. Ad insospettire le forze dell’ordine lo strano andirivieni di alcuni minorenni. La notizia, ancora non confermata, ci è stata fornita da alcuni testimoni. NUOVO oggi MOLISE Domenica 23 Maggio 2010 RICCIA-CERCE-JELSI 13 L’APPUNTAMENTO L’appassionato intervento di Micaela Fanelli Coesione sociale e gap strutturale Il sindaco insiste Il delegato Anci: il divario mai colmato tra Nord e Sud RICCIA - «Le politiche di coesione in questi anni non sono riuscite a colmare il gap tra il Sud ed il Nord dell’Italia, che rimane il Paese comunitario con il più alto divario interno. Per renderle più efficaci è necessario fare autocritica e riformulare la loro impostazione puntando decisamente sull’orientamento al risultato». Lo ha sottolineato Micaela Fanelli, responsabile Politiche Comunitarie Anci, nella sua relazione al convegno sulla dimensione territoriale delle politiche di coesione, svoltosi giovedì al Forum PA di Roma. Anche in vista del negoziato per la futura strategia 2020, la politica di coesione deve rimanere «uno strumento di intervento orizzontale sul territorio, che faccia perno sul protagonismo delle Regioni e dei Comuni. In questo momento - ha spiegato - l’Italia sta decidendo quale posizione assumere per il dopo 2014: se riproporre, seppure con un radicale cambiamento, l’impostazione degli interventi europei di finanziamento che passano attraverso il territorio oppure azzerarli, lasciando le risorse a livello nazionale. Tale sbocco costituirebbe ha sottolineato - il tradimento del cuore stesso dello spirito comunitario, cioè, avvicinare i poveri ai ricchi». Micaela Fanelli ha ricordato come nel panorama europeo sta per essere immesso un ’nuovo Sud’ economico e sociale. In questo quadro l’Anci ritiene più utile che le politiche di coesione «non riguardino solo le regioni a maggiore ritardo, ma che invece abbiano una incidenza finanziaria differenziata per tutte le regioni». Tuttavia l’associazione, oltre a battersi perché i sindaci partecipino attivamente alla formazione delle future decisioni comunitarie, dovrà «far comprendere ai Comuni l’importanza di una buona programmazione e di una gestione ottimale dei servizi». In particolare «stimolando le amministrazioni a concentrarsi su progetti sempre più innovativi e strategici, indispensabili per un rilancio complessivo dei territori». Secondo la delegata Anci sulla scarsa effica- cia delle politiche di coesione ha pesato anche la mancanza di un loro coordinamento con le politiche nazionali di sviluppo. «Lo stesso dibattito sull’attuazione del federalismo fiscale si è concentrato finora su alcuni aspetti, come l’assegnazione dei beni demaniali, tralasciando la questione degli strumenti necessari per aiutare i territori in difficoltà», ha osservato. Infine, Micaela Fanelli ha lanciato una proposta operativa: visti i risultati sin qui conseguiti, sulla definizione delle politiche urbane si avvii una sperimentazione che coinvolga i Comuni in maniera attiva, e non come semplici soggetti attuatori delle scelte regionali. «Una maggiore responsabilizzazione delle amministrazioni comunali potrebbe anche incidere sull’efficacia complessiva di questi interventi», ha concluso Fanelli. E’ seguito poi l’intervento dell’assessore alla Programmazione Regione Molise Gianfranco Vitagliano che ha sottolineato le criticità della nuova programmazione, a differenza di quella 2000-2006, determinata da una serie di fattori a partire dalle urgenze della crisi. Inoltre, l’assessore Vitagliano ha evidenziato come non c’è stata la stessa solidarietà nei confronti del sud da parte del nord, come invece è accaduto per gli ammortizzatori sociali, quando le regioni meridionali hanno sottoscritto un patto che trasferiva 4mld del Fondo Sociale e del Fas per i territori con maggiori problemi industriali, cioè quelli delle regioni settentrionali. Infine, ha evidenziato con forza la necessità che il debito sanitario, che in Molise come in altre regioni è il problema principale, non deve rappresentare la condizione che preclude lo sblocco dei fondi Fas necessari allo sviluppo del territorio. Si sono susseguiti poi gli interventi di Sabina De Luca, Direttore Generale Politica Regionale Unitaria Comunitaria Ministero dello Sviluppo Economico, Cristiana Coppola Vice Presidente Confindustria Mezzogiorno, Michele Pasca Raymondo, Vice Diret- tore Regionale DG Regio Commissione Europea. Alla tavola rotonda, coordinata da Carmine Fotina, giornalista de Il Sole 24 Ore, sono, invece, intervenuti Ida Maria Dentamaro, Assessore Federalismo e Sud Regione Puglia, Franco Garufi, Responsabile Dipartimento per le politiche di coesione economica Cgil, Vito Santarsie- ro, Sindaco di Potenza e Delegato per il Mezzogiorno Anci. Il Sindaco di Catania, Raffaele Stancanelli ha ribadito l’importanza di coinvolgere gli Enti locali e le amministrazioni all’interno della destinazione dei fondi di coesione nella politica della Comunità Europea, poiché «gli attori legati al territorio ne conoscono le necessità». Per questo «la politica di coesione andrebbe coniugata insieme alla politica nazionale, dopo aver dato, però, prova non tanto di trasparenza, essendo questa una pre-condizione, bensì prova di rigore amministrativo». A chiudere il dibattito Aldo Mancurti, Capo Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica del Ministero dello Sviluppo Economico. In alto la tavola dei relatori al Forum Pa Da sin. il sindaco Fanelli, Alberto Cutillo, Gianfranco Vitagliano, Sabrina De Luca e Pasca Raymondo. In basso Santasiero RICominCIAmo noi: idea che riscuote già consensi Il progetto presentato l’altro ieri dall’avvocato Michele Coromano Molise. Vivaio di talenti, laboratorio di innovazione - Ricerca, imprese e Pa per un futuro di benessere. Ha riscosso grande interesse la proposta di progetto "RICominCIAmo noi" predisposto dai giovani riccesi coordinati da Michele Coromano, battagliero consigliere d’opposizione. Il progetto (come già evidenziato sull’edizione di ieri, ndr) consentirà di dare voce e spazio ai giovani in politica affinché quest’ultima sia al servizio dei giovani e non viceversa. Coromano ha ripercorso le innumerevoli iniziative realizzate e in fase di realizzazione «all’insegna della politica della concretezza, ossia di un modo di fare politica legato ai problemi reali e che parte da un’analisi seria e veritiera della realtà» ha spiegato. Un incontro con l’Ordine dei Giornalisti del Molise forse a fine giugno A tu per tu con i media ’sul territorio’ RICCIA - A breve un incontro a Riccia da organizzare con l’ Ordine dei Giornalisti del Molise. I giovani riccesi - quegli stessi giovani che si stanno rendendo protagonisti di una serie di eventi volti al miglioramento e alla innovazione della propria terra - stanno organizzando un convegno con l’Ordine da tenersi presumibilmente a fine giugno presso la sala convegni "Beato Stefano". Saranno invitati i direttori dei quotidiani locali ed i responsabili della pagina dedicata a Riccia degli stessi quotidiani, nonché le testate giornalistiche televisive molisane, Rai 3, Telemolise, Teleregione. «Tema dell’incontro - ha dichiarato Michele Coromano - è quello di approfondire il fenomeno della notizia locale, quale fenomeno non solo di carattere giornalistico, ma piuttosto sociale. Il quotidiano locale, e in particolare, la pagina locale entra a far parte della vita di ognuno, a cominciare dalla lettura che se ne fa al bar di primo mattino mentre si sorseggia un caffè con gli amici. Di qui la necessità che la stessa pagina locale sia gestita in maniera corretta e trasparente. Insomma la pagina locale è entrata a far parte della vita di ciascuno di noi ed innesca quotidianamente dibattito e confronto tra la gente appartenente ad ogni fascia di età. Un nuovo costume dunque su cui è opportuno fare delle riflessioni attraverso il coinvolgimento diretto dei giornalisti e, in genere, degli "addetti ai lavori". Una occasione dunque per esaltare il ruolo e la funzione che oggi ha la pagina locale, ma anche, e soprattutto, un momento per riflettere sulle regole». DAL MONDO DELLA MODA Azienda e sindacati discutono del futuro dell’azienda e dei latori in di cassa integrazione Ittierre, incontro all’Assindustria Attesa per l’esito della riunione Escluso dal tavolo il neo sindacato PETTORANELLO - C’è attesa per l’incontro di domani all’Assindustria di Isernia tra i vertici dell’azienda e i rappresentanti sindacali dello stabilimento tessile Ittierre. Una delle questioni che sarà affrontata sarà sicuramente la quella della cassa integrazione. Intanto c’è da registrare l’esclusione dal tavolo del nuovo sindacato, appena nato. La Confsal-Fesica è nata in seguito ad una divergenza di vedute tra gli iscritti alle diverse organizzazioni sindacali, per cui hanno scelto di cancellarsi e dar vita ad un nuovo sindacato. Ma al tavolo di Assindustria domani la Confsal-Fesica non ci sarà. «In realtà la scelta di non farci partecipare al tavolo è stata più una volontà dell’azienda che dell’Assindustria» affermano dalla Confsal-Fesica. E’ stata convocata a parte per il giorno successivo. Intanto all’interno dell’azienda sono giorni di attesa. Nessuno fa previsioni. Sono tutti in trepida attesa di quanto verrà discusso nella giornata di domani. La crisi che ha colpito lo stabilimento di Pettoranello sembra non avere via d’uscita. Intanto si avvicina il 3 giugno, data in cui saranno aperte le bu- ste contenenti le offerte per l’acquisto di Malo, leader nel settore della maglieria di lusso. mpt La collezione estiva 2011 si presenta a Pettoranello Un evento per l’azienda molisana Attesi oltre cento agenti da diversi Paesi PETTORANELLO Quello di domani all’interno della Ittierre sarà un evento. Per la prima volta lo stabilimento di Pettoranello ospiterà le sfilate della prossima stagione primavera-estate. La manifestazione finora si è sempre svolta a Milano, ora approda in Molise. Un’occasione per dare una «botta» di ottimismo tra i dipendenti. Tra domani e martedì un centinaio di agenti provenienti da diversi Paesi assisteranno alla presentazione della collezione estiva 2011. I primi arrivi sono previsti già dalla giornata di oggi. La presentazione di una collezione rappresenta il termometro per l’azienda, modelle, agenti, dirigenti e dipendenti sono in fermento. Tutto deve essere a posto. Le modelle in- dosseranno i capi di GF Ferrè, Just Cavalli, CNC e Galliano. Inoltre sarà anticipata anche la collezione di Scervino. La presentazione dei modelli spiegano dall’azienda avverrà in diversi padiglioni dello stabilimento. La XVI rassegna dei cori polifonici durante il mese celestiniano Macchiagodena - Dopo il maltempo è il momento della festa Concerto in Cattedrale Le orme di Pooh in piazza dell’associazione Cori in onore del santo patrono ISERNIA - La tradizionale Rassegna dei Cori polifonici molisani aderenti all’A.Co.M. è giunta alla XVI edizione e oggi a Isernia si svolge la seconda parte. A partire dalle 20 il coro si esibbsce nella chiesa Cattedrale, in occasione del Mese Celestiniano, dedicato all’arrivo delle reliquie di San Pietro Celestino, papa fondatore dell’Ordine dei Fratelli dello Spirito Santo (Celestini), nonchè patrono di Isernia. L’associazione Cori del Molise promuove attività concertistiche e svolge corsi di formazione, convegni, seminari di concertazione e di vacalità, che mirano alla crescita didattica e formativa dei coristi e dei direttori di coro. Il mondo corale è una scuola diffusa e gratuita dove c’è posto per la cultura musicale e per il divertimento, per lo spirito di gruppo e anche per la sana competizione. Il presidente dell’A.Co.M., Antonio Laurelli, «augura che la società civile possa riconoscere all’associazione cori del Molise un ruolo importante nell’ambito della cultura musicale-corale del Molise, un organismo indispensabile per dare dignità e un più alto profitto al ruolo svolto dai cori». mpt MACCHIAGODENA - I festeggiamenti in onore del Santo patrono di Macchiagodena, rimandati a causa del maltempo, sono in programma oggi. Stasera alle 21 in piazza O.de Salvio è in programma il concerto de Le orme dei Pooh, da oltre 25 anni official cover band del gruppo di Facchinetti & co. Nella piazza del paese arroccato sulla collina la comunità si ritrova in piazza per assistere al concerto della band che continua a riscuotere successi. Ma a Macchiagodena oggi è in programma una seconda festa. Il matrimonio tra il vice sindaco Tiziana Perrella e Desio Notardonato che nel pomeriggio convolano a nozze. Alla coppia di sposi l’amministrazione comunale e la redazione d i www.macchiagodena.com formula i più sinceri auguri di un felice matrimonio. redis NUOVO oggi MOLISE Domenica 23 Maggio 2010 ISERNIA 15 DAL MONDO DELLA SCUOLA La manifestazione chiude il percorso d’educazione alla legalità organizzato dalla fondazione Falcone Il Majorana sbarca a Palermo Gli studenti del liceo scientifico partecipano al 18˚ anniversario della strage di Capaci ISERNIA - Si conclude oggi a Palermo il percorso di educazione alla legalità per gli studenti del liceo scientifico di Isernia, Majorana, organizzato e promosso dal ministero dell’Istruzione e dalla Fondazione Giovanni e Francesca Falcone. Una delegazione del liceo scientifico partita alla volta di Palermo, in occasione del 18˚ anniversario della strage di Capaci, è formata dagli studenti Paolo Barbato, Andrea Di Pilla, Mariangela Garofalo, Teresa Maddonni, Antonio Manfredi Selvaggi, Silvia Marra, Clementina Petrecca, Clotilde Tartaglione, dal professore Giovanni Petta e dal dirigente scolastico Eugenio Silvestre. Gli studenti del Majorana concludono col viaggio a Palermo il percorso sulla legalità che ha ospitato la fondazione Kennedy per il prgetto Letture effervescenti con un approfondimento sul manuale sui diritti umani edito dalla fondazione e la presentazione del testo sui temi dell’immigrazione e della legalità, nell’ambito del progetto Staffetta della legalità svoltosi all’interno del Salone del libro di Toirno. I ragazzi a bordo della nave della legalità partecipano stamane a Palermo dove visiteranno le cinque piazze dove sono stati allestiti i Villaggi della legalità coordinate dalle scuole palermitane. Mentre alcune scuole si dirigeranno verso l’aula bunker dell’istituto penitenziario dell’Ucciardone. Nel pomeriggio i ragazzi, compresi quelli di Isernia, sfilano per le strade di Palermo a testimonianza dell’unione e delle vicinanza ai ragazzi siciliani nel ricordare la figura del giudice Falcone e per testimoniare il desiderio di contrastare la criminalità organizzata. Il corteo giunge sino all’Albero Falcone, di fronte all’abitazione del giudice, dove intervengono i testimoni della lotta alla mafia. A 18 anni dalla strage di Capaci alle 17,58 la sirena della Polizia suona il Silenzio. mpt NUOVO oggi MOLISE Domenica 23 Maggio 2010 ISERNIA 16 PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Rispetto all’anno scorso si parla di un -47%. I dati forniti da Ministero e Istat Assenze per malattia in ufficio In Italia aumentano, a Isernia no In Provincia dimezzati i certificati ISERNIA - Pubblica amministrazione: in via Berta, dove risiede il palazzo della Provincia di Isernia, calano le assenze per malattia dei dipendenti. Rispetto al precedente anno si parla addiruttura di un 47,6%. Un dato che va in controtendenza con quanto avviene nel resto del Paese. Infatti le assenze per malattia dei dipendenti pubblici sono aumentate del 10,7% ad aprile scorso rispetto al corrispondente mese del 2009 (si stima che al netto del diverso andamento temporale registrato dal rischio influenza tra il 2009 e il 2010 l’incremento sia stato di circa il 9%). Si registra un incremento anche degli eventi di assenza per malattia superiori a 10 giorni (+13,6%) mentre calano le assenze per altri motivi (1%). Si tratta come al solito di stime riferite al complesso delle amministrazioni pubbliche ad esclusione dei comparti scuola, università e pubblica sicurezza. La rilevazione statistica, realizzata dal Ministero per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione in collaborazione con l’Istat, si basa sui dati trasmessi in via telematica a Palazzo Vidoni da 4.563 amministrazioni pubbliche. Dopo il primo anno di applicazione della legge n. 133/2008, che ha portato a una riduzione media delle assenze del 38%, prosegue la fase di assestamento del fenomeno, con oscillazioni la cui ampiezza varia anche in funzione dei fenomeni epidemiologici. Nel secondo anno di applicazione (giugno 2009-aprile 2010) si registra infatti una riduzione delle assenze per malattia pro-capite del 31,1% rispetto ai valori prevalenti prima dell’entrata in vigore della norma (giugno 2007-aprile 2008). Con riferimento alle assenze per malattia, ad Il ministro della P.A., Brunetta Facendo un paragone con aprile ’09 il dato del Paese è di +10% aprile 2010 gli incrementi piu’ significativi si rivelano nelle Aziende ospedaliere (+19,8%) e nelle Amministrazioni provinciali (+11,7%). Quanto agli eventi di assenza superiori a 10 giorni, contrazioni sensibili del fenomeno sono avvenute nelle altre P.A. centrali (-21,4%) mentre il dato aumenta fortemente nelle Aziende Ospedaliere (+25,3%) e nel comparto composto da Ministeri, Presidenza del Consiglio e Agenzie fiscali (+21,7%). Per quanto riguarda le assenze per altri motivi, le maggiori riduzioni si osser- vano invece nelle Aziende Sanitarie Locali (-8,2%) mentre si assiste a un incremento significativo negli Enti di previdenza (+18,7%) e nelle Amministrazioni comunali (+6,6%). Nelle diverse macro-aree del Paese le assenze per malattia registrano variazioni percentuali comprese tra il +5,1% delle Regioni del Sud e nelle Isole e il +14,6% di quelle del Nord Est. Gli eventi di assenza per malattia superiori a 10 giorni registrano invece variazioni percentuali comprese tra il +3,6% del Sud e Isole e il +17,4% del Centro. Le assenze per altri motivi evidenziano infine (a fronte di un dato medio nazionale pari al -1,0%) riduzioni nel Sud e nelle Isole (-2,8%) e nel Centro (-1,0%) mentre si rileva una variazione di segno positivo nel Mezzogiorno (+0,4%). La rilevazione statistica evidenzia casi di riduzione delle assenze per malattia partico- larmente significativi. Nel comparto Ministeri spiccano i dati del Ministero dell’Economia e delle Finanze (-13,5%), del Ministero delle Politiche Agricole (-10,3%), del Ministero delle Infrastrutture (6,1%). L’aumento piu’ significativo del fenomeno riguarda invece il Ministero per i Beni e le Attivita’ culturali (+14,9%). Nel comparto delle Agenzie fiscali aumentano le assenze per malattia soprattutto all’Agenzia del Demanio (+32,2%) e all’Agenzia delle Dogane (+14,9%). Le Regioni e le Province autonome in cui si registrano le diminuzioni piu’ sensibili di assenze per malattia sono invece Marche (46,4%), Valle d’Aosta (17,0%), Provincia autonoma di Trento (-16,4%) e Sicilia (-6,7%). Quanto alle Province, le maggiori riduzioni del fenomeno si registrano a Isernia (-47,6%), Torino (-37,7%), Pescara (30,9%) e Foggia (-29,4%). Le domande scadono alla fine del mese Manutenzione strade provinciali Mazzuto cerca personale ISERNIA - Manutenzione stradale per il periodo estivo, la Provincia di Isernia alla ricerca di soggetti che possano espletare il servizio. A tal proposito i possessori di mezzi gommati, pale gommate, attrezzati con braccio taglia erbe per il servizio di manutenzione stradale estivo, qualora interessati ad effettuare i servizi riguardanti la rete stradale Provinciale per l’estate 2010 devono far pervenire, entro le ore 12 del 31 maggio, domanda di invito per l’affidamento del servizio medesimo, indirizzandola: Amministrazione provinciale di Isernia - settore tecnico ufficio di Protezione Civile. «Il presente avviso - si legge in una nota a firma di Lino Mastronardi, capo dell’ufficio tecnico della Provincia - non è vincolante per l’Amministrazione che si riserva, a seguito delle conclusioni della procedura amministrativa cui l’avviso stesso si riferisce, di adottare apposito atto per attivare i servizi di che trattasi». Giuliano Di Lucia I certificati di malattia in Provincia sono calati del 47% Per il capoluogo molisano è un vero e proprio record L’evento del weekend A Sant’Agapito di scena la "corsa al barilotto" Presso il centro ippico «Samarcanda» Si inizia nel pomeriggio alle ore 15 SANT’AGAPITO - Originale appuntamento a Sant’Agapito. E’ infatti atteso per questo pomeriggio alle ore 15 presso il centro ippico ’Samarcanda’ la prima tappa del campionato regionale FISE Molise Added NBHA Molise. In gara i migliori specialisti della disciplina del Pole Bending e del Barrel Racing una sorta di rodeo che nacque in America, da un gruppo di donne che, stanche di vedere i mariti impegnati nel rodeo, idearono il barrel racing (tradotto letteralmente "corsa del barilotto"), per passare il tempo e per divertirsi, come i loro uomini. Non si hanno molto informazioni circa le date ed gli esatti particolari dello sviluppo del gioco. Si crede che la prima competizione di barrel racing ebbe luogo in Texas, di conseguenza si suppone che sia nato in questa particolare zona degli Stati Uniti. L’associazione del rodeo delle ragazze GRA istituita nel 1949, fu la prima organizzazione di rodeo sviluppata specificamente per le donne; essa è presente in vari concorsi di rodeo sparsi per gli Stati Uniti. Successivamente, con lo sviluppo di questo tipo di competizioni, il GRA si trasformò nel WPRA nel 1981, che ancora consente alle donne la partecipazione nei vari eventi del rodeo. GDL [email protected] NUOVO oggi MOLISE Domenica 23 Maggio 2010 AGNONE-ALTO MOLISE Sociale Il progetto voluto dall’Aid si terrà dal 27 luglio al 1 agosto 17 L’INIZIATIVA Agnone - La pubblicazione dedicata ai più piccoli Dislessia, a Vastogirardi L’arte campanaria diventa un campus estivo per bimbi un manuale "animato" VASTOGIRARDI - Sarà allestito anche in Molise uno dei cinque campus informatici del sud Italia destinato ai ragazzi delle scuole medie affetti da dislessia. Dal 27 luglio al 1 agosto gli studenti (nati tra il 1996 e il 1997) interessati a partecipare e che avranno fatto richiesta verranno accolti nella riserva nazionale Montedimezzo nell’hotel Capodivandra di Vastogirardi. Il progetto è reso possibile anche grazie alla collaborazione avviata tra L’Aid (Associazione italiana dislessia) e la Fondazione Telecom Italia che, in campo nazionale, si stanno muovendo per affrontare il problema della dislessia. Da qui i finanziamenti destinati al campus allestito in Molise che, come ha detto Graziella Vizzarri (presidente della sezione Aid di Campobasso con sede a Larino), è stato denominato Dig i t @ n [email protected]@r AGNONE - Il convegno «Succisa virescit» sarà anche l’occasione per presentare ufficialmente la pubblicazione illustrata a mò di favola «Nella bottega delle campane». Un’idea nata con l’obiettivo di trasmettere ai ragazzi delle scuole, che si recano nella fonderia, il piacere dell’arte, della manualità e della creatività, l’amore per le decorazioni e le strutture in bronzo, la sensibilità alle note e ai suoni delle campane. Tutto questo con la speranza che alcuni di loro da grandi possano di- Un campus estivo per bimbi dislessici a Vastogirardi o! Si tratta di un’iniziativa che si muove al passo con i tempi e che prevederà l’utilizzo degli strumenti informatici per compensare le difficoltà di lettura e di scrittura che i ragazzi affetti da di- Con trecento capi rientrerà dalla Puglia «Trasumanza d’Italia» I Colantuono protagonisti La famiglia di Frosolone ’rievoca’ l’antica tradizione FROSOLONE - E’ maggio e ancora una volta, come per millenni, si ripeterà con l’ultima luna piena del mese, l’antico rito della Transumanza. In questo periodo, il Tavoliere Pugliese, che ha dato asilo per tutto l’inverno agli armenti, con il sopraggiungere del grande caldo, diventa inospitale, ed è tempo di partire per raggiungere pascoli più freschi di altura. Lungo i maestosi Tratturi, le autostrade verdi larghe fino a 111 metri, che per millenni hanno visto il passaggio delle transumanze, dei pellegrini, dei viandanti e degli eserciti, anche quest’anno, sulle vestigia degli antichi padri, l’Azienda Colantuono, unica in Italia, farà il viaggio di ritorno con i suoi 300 capi bovini da San Marco in Lamis (FG), fino alle natie ed incontaminate alture molisane di Frosolone dove trascorreranno la stagione estiva. La Transumanza di quest’anno si carica di un significato molto forte. Dal titolo «Transumanza d’Italia», il viaggio degli armenti idealmente si ripropone di ricongiungere tutte le regioni italiane accomunate da un passato pastorale e transumante, tra queste, oltre al Molise, la Puglia, l’Abruzzo e il Lazio. I Tratturi di questi territori, rappresentano un unicum, a livello internazionale, come patrimonio storico, archeologico, an- slessia incontrano nel quotidiano. I moduli relativi all’iniziativa sono scaricabili dal sito http://www.aiditalia.org/, per ogni altra informazione rivolgersi al numero 340833653. tropologico e naturalistico di valore inestimabile. Per vari tratti risultano ancora presenti ed integri nella loro bellezza e grandezza originaria. Il recupero di questi percorsi è divenuto una necessità. Se a questo si aggiunge la voglia di riscattare un passato ricco di tradizioni e di valori autentici legati alla vita pastorale, si comprende l’intensa opera di valorizzazione dei tratturi che da qualche anno un partenariato ampio pubblico privato, grazie alla preziosa collaborazione di tutti gli aderenti e della famiglia Colantuono, ha intrapreso per arrivare alla candidatura dei Tratturi e della Il giorno della partenza fissato per il 26 maggio Civiltà della Transumanza Patrimonio Mondiale tutelato dall’Unesco. Così si avvicina il giorno della partenza, previsto per il 26 maggio prossimo, quando la mandria, accompagnata da gruppi di cavalieri ed amanti della natura si muoverà lungo gli antichi Tratturi dal Tavoliere della Puglia fino all’alpeggio estivo dell’azienda Colantuono a Frosolone. Per quattro giorni intensi si potrà vivere un’esperienza unica, entusiasmante. Una totale immersione nella natura fatta di odori e colori senza tempo, cavalcate all’alba e tramonti da far perdere il fiato, riposi sotto i cieli stellati, suoni e sapori antichi, indimenticabili. Un salto nel passato, un viaggio unico ed irripetibile, che lascerà un segno indelebile nella mente e nel cuore di quanti avranno la fortuna di prendervi parte. Giuliano Di Lucia Apprendere l’arte campanaria tramite un opuscolo "animato" AGNONE - Ieri all’interno del museo della campana il convegno «Succisa virescit». Le cronache dell’epoca parlarono (La Fucina e Il Messaggero) di fiamme divoratrici e gente che si salvò calandosi dai tetti. Per spegnere il pauroso incendio non bastò l’impegno di numerosi volontari, tra cui molte donne. Infatti le fiamme furono domate solo a distanza di molte ore grazie all’intervento dei Vigili del fuoco che all’epoca dovettero arrivare nel centro altomolisano da Campobasso e Isernia. Il bilancio fu pesantissimo. Salvatore Gambatese, operaio 34enne della fonderia e padre di quattro figli, nel tentativo di spegnere lo spaventoso rogo perse la vita schiacciato ventare bravi maestri artigiani, intraprendendo un mestiere antico che va recuperato e potenziato insieme alla tradizione, che la famiglia Marinelli custodisce e rinnova da millenni e che oggi continua ad opera di Armando e Pasquale. Si tratta di un viaggio di sessanta pagine redatto da Gioconda Marinelli che si è occupata di scrivere i testi, Paola Patriarca, artista e scultrice a cui sono stati affidati i disegni che spiegano come nasce una campana e Laura Carlomagno, ideatrice del progetto grafico. Ricordato il sacrificio dell’operaio Gambatese Incendio in fonderia e rinascita Ieri il convegno alla ’Marinelli’ da un macigno staccatosi dal tetto. Ed ancora quattro famiglie rimasero senza casa. All’indomani del tragico evento seguì una raccolta di fondi che vide tra gli altri scendere in campo il prefetto della provincia che inviò 100 mila lire, L’Eca e il Comune con donazioni pari a 60 mila lire, nonchè un numeroso elenco di cittadini che spontaneamente aderirono alla nobile iniziativa. Anche il Vaticano non volle essere da meno e inviò un assegno di 30- mila lire «quale modesto atto di solidarietà per la sventura accorsa». «Sua Santità (Papa Pio XII, ndr) - recitava la lettera che il Vaticano spedì ai Marinelli - non può purtroppo, per le difficoltà delle attuali circostanze e per il gran numero di tali richieste, venire incontro nella misura desiderata. L’Augusto Pontefice desidera che sia trasmesso il presente sussidio cui aggiunge di cuore il conforto dell’Apostolica Benedizione». Martedì prossimo la presentazione ufficiale dell’evento Scultura live a Pescopennataro Si tratta del IV simposio internazione che si terrà a luglio PESCOPENNATARO - «IV Simposio internazionale di scultura live a Pescopennataro», l’evento verrà presentato con una conferenza stampa indetta dagli organizzatori per martedì prossimo all’interno dell’hotel Europa ad Isernia alle 11,30.La manifetsazione si svolgerà poi dal 6 al 10 luglio prossimo. «E’ un evento - ha detto il sindaco di Pescopennataro Sciulli - che inoltre servirà a pubblicizzare il nostro territorio». All’incontro con i giornalisti garantite le presenze del primo cittadino di Pescopennataro, Pompilio Sciulli, del direttore della fondazione Molise cultura, Sandro Arco, della dirigente regionale servizio cultura, Emilia Petrollini, il responsabile nazionale Anci Turismo, Antonio Centi, il presidente Fai Molise, Gerardo Pisapia, il direttore artistico del simposio di scultura, nonchè direttore aree museali del Comune di Pescopennataro, Giuseppe Colangelo. gdl LA CRONACA Operazione dei Carabinieri di Venafro Porto abusivo d’arma In manette un artigiano Stava litigando con un conoscente e nell’auto aveva una pistola con matricola abrasa VENAFRO - Detenzione e porto abusivo d’arma da fuoco, in manette un artigiano 50enne residente in un centro del Volturno. L’operazione è stata condotta dai Carabinieri della Compagnia di Venafro, chiamati per sedare un animato diverbio scoppia- to tra due persone. Gli uomini dell’Arma giunti sul posto dopo aver placato gli animi dei due uomini hanno voluto ve- Porto abusivo d’armi in manette un 50enne L’INCHIESTA Il sindaco replica: sono tranquillo Gestazione difficile, chiesti pure risarcimenti L’ingegnere Ricci chiama in causa Cotugno VENAFRO - Una gestazione sofferta. Con contorno di citazioni amministrative e note legali. Ed una richiesta a due noti politici venafrani (il sindaco Nicandro Cotugno e l’assessore Benedetto Iannacone) di una somma di 116 mila euro, moltiplicata per due. La bretella stradale ha una lunga e difficile storia. L’Anas in un primo momento affidò la progettazione dell’opera al Comune di Venafro. Ed a lavorare fu un pool tecnico di cui faceva parte un noto ed esperto ingegnere venafrano, Vincenzo Ricci detto Enzino. Di mezzo ci sarebbe stato anche l’allora direttore dell’Ufficio Lavori Pubblici del Comune, ing. Giuseppe Cutone. Non si capisce perchè quella progettazione di massima non ha mai ricevuto l’avallo amministrativo del Comune di riferimento. Cioè dell’Amministrazione venafrana. E di fatto le carte siano rimaste ferme, quasi al punto di partenza. Sia sul piano amminsitrativo che progettuale. Fatto sta che viene registrato - come scrivevamo - un corposo contenzioso giudiziario. Con scambio di lettere infuocate, tra il Comune di Venafro e l’ing. Ricci. L’uno e l’altro si dichiaravano lesi nell’interesse amministrativo, che poi vuol dire «portare avanti l’iter progettuale». L’ing. Ricci, poi, più recentemente ha addirittura citato in giudizio, attraverso una nota personale e diretta, il sindaco Nicandro Cotugno e l’allora assessore ai Lavori Pubblici, Benedetto Iannacone (oggi al Bilancio ed alla Pubblica Istruzione). In questa nota il tecnico chiede ai due politici locali un risarcimento (ristoro), per mancato introito professionale, per 116mila euro ciascuno. Citando il fatto che avrebbe proposto ben sei tracciati diversi, in una progettazione di massima, affidatagli verbalmente e con note di sollecito. I due politici - interpellati da Nuovo Molise - si sentono sicuri delle scelte fatte. E soprattutto delle delibere e degli atti ufficiali, regolarmente votati soprattutto in Giunta. I due poi avrebbero risposto al tecnico con una contronota, scritta da un legale di fiducia. In cui si contestano e controbattono tutte le ragioni del tecnico. Una storia lunga ed ancora tutta da decifrare, anche perchè si va ad incrociare con temi di natura strettamente tecnica ed amministrativa. E con un mare di carte che non sempre fanno riferimento solo alla città di Venafro, ma coinvolgono istituzioni ed enti posti più in alto. Dalla Regione, all’Anas ed al Governo nazionale. Ora la patata bollente della progettazione è nelle mani dell’Anas, che sembra decisa a portare a compimento l’opera. Con l’inaugurazione della bretella, tra due-tre anni. emmelle derci chiaro e dopo un meticoloso controllo, nell’autovettura di uno dei due, hanno rinvenuto una pistola perfettamente funzionante con matricola abrasa. Così i Carabinieri hanno preteso spiegazioni che il 50enne artigiano non ha saputo fornire. Cosa ancora più grave la pistola è risultata sprovvista di licenza di di porto d’armi. A questo punto per l’arigiano sono scattate le manette. Attualmente l’uomo si trova rinchisuo nel carcere di Isernia. Inoltre - si apprende - che i Carabinieri hanno chiesto all’Autorità giudiziaria ulteriori accertamenti per risalire alla provenienza della pistola. Compito questo che adesso spetterà ai Ris. red.ven. I lavori prevedono una rotatoria nei pressi del cimitero Bretella di Venafro-Ceppagna A giugno partono le opere VENAFRO - Indiscrezioni e voci. Sta andando avanti il progetto della bretella stradale Ceppagna - variante di Venafro. Su lavoro dell’Anas, dopo un iniziale periodo di studio praticamente andato perso, affidato al Comune di Venafro. Entro il mese di giugno l’Anas dovrebbe presentare il progetto definitivo. Anticamera della gara d’appalto internazionale ad evidenza pubblica. La bretella dovrebbe servire a bypassare tutto il traffico in entrata su Venafro dal lato di CassinoRoma. Che poi sarebbe il traffico più importante e consistente (sino al 70 per cento di tutto), che neppure la variante oggi ha eliminato. Chi ha visto i primi elaborati progettuali della strada, riferisce che la bretella s’innesterà sull’attuale statale Casilina proprio di fronte al cimitero comunale. Qui verrà realizzata una grande rotatoria a svincolo. Per disimpegnare tutto il traffico tra gli automobilisti (pochi) che si dirigeranno verso il centro di Venafro e tutti gli altri (molti) che proseguiranno in direzione del Molise e dell’Abruzzo. E viceversa. La bretella, per un primo chilometro circa, scorrerà su alti piloni in cemento armato e per i successivi su rilevato in terra, non troppo alto. Gran parte del tracciato, che sarà praticamente un’unica linea dritta, passerà quasi a livello del suolo della piana di Venafro. A sud poi innesterà direttamente sulla variante, dov’è oggi lo svincolo. A due passi dal cementificio Colacem, nel Comune di Sesto Campano, poco fuori il territtorio amministrativo di Bypasserà il centro urbano Venafro. Il pool dei tecnici progettisti dell’Anas è presieduto da Mauro Del Vecchio, un ingegnere che fu già direttore dei lavori della variante Anas. Superstrada inaugurata due anni fa. Nello stesso pool sono compresi molti altri tecnici (com’è normale che sia), tra i quali spicca l’ing. Umberto Di Cristinzi. Uno stimato professionista venafrano, noto soprattutto per la sua grande esperienza in tema di calcoli in cemento armato e collaboratore in passato di studi a livello nazionale, come quello che progettò la tangenziale e la linea mediana di Napoli. Secondo gli addetti ai lavori, l’Anas ha a disposizione poco più di venti milioni di euro, che sarebbero sufficienti per realizzare tutta l’opera. Degli altri quattro, che la Regione Molise ha concesso in passato e poi a causa di ritardi amministrativi ha riprogrammato verso altri lidi, attualmente non rimarrebbe traccia. Ma tant’è, la bretella si può definire fattibile ed autosufficiente, per quanto concerne la parte fi- nanziaria. I cosidetti «soldi» di partenza. Il Cipe anche di recente ha ribadito la sua disponibilità a finanziare la grande opera strategica. Ed ora l’orologia sta per battere l’ora dell’inizio dei lavori. I più ottimistici addirittura azzardano un tempo assai vicino. Entro la fine dell’anno o al massimo agli inizi del 2011, la prima pietra sarà posta per la realizzazione della bretella. Intanto il gruppo «Città Nuova» ha chiesto un incontro con il Capo compartimento dell’Anas. MarioLepore Le attività commerciali di via Colonia Giulia le più penalizzate Viaggio tra contrari e favorevoli VENAFRO - Una spaccatura referendaria. La bretella è una di quelle grandi opere che vede favorevoli e contrari. In quest’ultimo ambito (contrari) sono da annoverare molti commercianti e baristi di Venafro. Soprattutto quelli che vivono sull’enorme passaggio lungo via Colonia Giulia. Tra i più irriducibili e contrari all’opera, va ascritto Lucio Di Raffaele, il quale non ha nascosto le sue ragioni e quelle dell’intera economia della città. Anche pubblicamente. Di fatto secondo questi «irriducibili» la realizzazione della bretella darebbe il colpo di grazia ad un’economia cittadina già in forte sofferenza. Per la crisi finazianria mondiale e dell’industria locale, ma anche per tutta una serie di fattori economici contingenti. Dall’altra parte ci sono coloro che chiedono una città completamente liberata dal traffico, che fondi il suo svilup- po su altri parametri. Su altre scelte di politica ed economia. In tutti i casi il governo locale (ma ne sarà all’altezza?) dovrà elaborare una politica su altre linee di sviluppo. Ipotizzando un ristoro per quella parte del commercio che oggi fa esclusivo o parziale riferimento all’enorme traffico di passaggio. Qualcuno ha proposto la realizzazione lungo la variante e la bretella di centri commerciali, con lotti da affidare ai piccoli imprenditori. Altri hanno proposto una direttrice turistica nuova, verso una città rinnovata, rivolta a tutti coloro che passano sulle future tangenziali. Appare chiaro a tutti che la città di Venafro deve cambiare registro e rilanciare il suo ruolo anche nell’ambito regionale. Servono per questo politici che fanno il «mestiere» con spirito di servizio. Oltre ad imprenditori che sanno guardare ben oltre la galleria di Vallecupa. Emmelle NUOVO oggi MOLISE Domenica 23 Maggio 2010 VENAFRO-AREA VOLTURNO 19 IN EVIDENZA L’amministrazione di Colli incrementa l’impiantistica che potrebbe essere pronta per l’estate In arrivo nuovi impianti sportivi Figc e Uefa finanziano mini-pitch: struttura per calcio a 5, basket e pallavolo COLLI A VOLTURNO Mini-pitch al via da qualche giorno i lavori. A breve il comune di Colli si doterà di una nuova ed avveniristica struttura sportiva. Merito dell’amministrazione comunale essere riuscita ad entrare nel programma dell’Uefa. Il comune di Colli a Volturno per quel che concerne la provincia di Isernia e quello di Baranello per la provincia di Campobasso sono gli unici due centri dove a breve sorgeranno dei campetti polivalenti denominati Mini-pitch. Il tutto completamente finanziato e realizzato dalla Federazione Italiana Gioco Calcio nell’ambito del programma Uefa denominato Hat Trick in collaborazione con l’Anci e con l’istituto sportivo per il credito sportivo. Una iniziativa che nasce dopo la vittoria della Nazionale Italiana ai Campionati del Mondo del 2006, e cioè, quella di realizzare in ogni provincia d’Italia un mini-impianto sportivo tecnologico e all’avanguardia per la pratica di diverse attività. A Colli a Volturno il tutto si sta concretizzando e nei giorni scorsi sono partiti i lavori per la realizza- zione di questo mini-campetto all’aperto dove potranno essere praticati il calcio a 5, il basket e la pallavolo. Una struttura poli- Iniziativa del centro comunitario San Michele Arcangelo valente che è in corso di realizzazione al centro del paese, dove attualmente sorge la sede del gruppo alpino collese e dove prima, vi era un altro campetto utilizzato prevalentemente dai bambini e per le attività ludiche scolastiche. Lo scopo che ha spinto la Figc e il Uefa a finanziare tale iniziativa è quello di coniugare lo sport ed il sociale con l’obiettivo di sviluppare l’impiantistica sportiva di base su tutto il territorio nazionale ed in particolare nelle zone a forte impatto sociale. Bravi ed oculati sono stati gli amministratori di Colli a Volturno, a suo tempo, a fare richiesta per entrare in questo progetto per il quale il comune ha ricevuto un piccolo finanziamento che servirà alla realizzazione della struttura, già in corso d’opera. Attualmente, una ditta specializzata, sta realizzando la base e la murata di contenimento per la posa del Mini-pitch, che dovrebbe iniziare veramente a giorni. In questo modo, per il periodo estivo, Colli a Volturno si doterà di un nuovo impianto sportivo, che segue il nuovo impianto di calcio a 5 inaugurato nel 2009. A breve, invece, partiranno anche i lavori del secondo lotto per quel che concerne il campo da calcio, dove si assisterà ad una messa in sicurezza e alla si- stemazione del terreno di gioco. Insomma, una crescita esponenziale per l’impiantistica collese, soprattutto grazie all’impegno del primo cittadino Alessandro Arcaro e di tutti i suoi collaboratori. michele visco Appuntamento sul greto del Volturno, ci sono 5 società molisane In scena tre atti unici Pesca sportiva, la terza prova per «Una serata a teatro» del campionato italiano COLLI A VOLTURNO Una serata a teatro presso il centro comunitario San Michele Arcangelo della frazione Valloni. L’evento organizzato da Michele D’Alessio. Appuntamento da non perdere questa sera (domenica 23 maggio) con inizio alle ore 18 presso il centro comunitario San Michele Arcangelo di Valloni, popolosa frazione del territorio comunale di Colli a Volturno. Grazie alla collaborazione tra l’attivo Michele D’Alessio, il comune di Colli e l’associazione culturale L’Aretè di Isernia gli appassionati potranno assistere alla messa in scena di tre atti unici. L’evento è stato denominato «Una serata a teatro». Verranno messi in scena «Ricordando», atto unico di Giampaolo D’Uva, «La Jurnata», atto unico di Franco Ciampitti e «La Veglia» atto unico di Giambattista Faralli. Un appuntamento veramente da non perdere per trascorrere una domenica alternativa Il promotore della serata è Michele D’Alessio e di cultura. La manifestazione rientra nella serie di eventi che l’organizzatore Michele D’Alessio intende portare avanti per festeggiare e onorare al meglio il centro comunitario di San Michele Arcangelo situato nella frazione Valloni. Per questa estate, come spiegato anche dallo stesso D’Alessio, verranno organizzati altri appuntamenti di rilievo, sui quali vige ancora il massimo riservo. I cittadini sono invitati a partecipare. mi.vi. ROCCARAVINDOLA - Pesca sportiva, quest’oggi la terza prova del campionato italiano sul fiume Volturno. Con il raduno di questa mattina (domenica 23 maggio) con ritrovo presso il Bar della Stazione di Roc- caravindola, si da il via alla terza prova del campionato italiano (Serie A) girone E per squadre di società di pesca alla trota torrente. Alla manifestazione, organizzata dall’associazione dilettanti S.P.S. Ravindolese Atico di Roccaravindola, A Castel San Vincenzo l’XI edizione del raduno equestre CASTEL SAN VINCENZO - Presentata l’undicesima edizione del raduno equestre memorial Sante Scarselli-Nicola Pacitti. L’evento al via dal 28 maggio sulle rive del lago. Presentato nella mattinata di ieri all’interno dell’aula consiliare del comune di Castel San Vincenzo l’undicesimo raduno equestre memorial «Sante Scarselli - Nicola Pacitti» organizzato dall’associazione turistica Pro-loco Mainarde in collaborazione con il comune e con altri enti locali ed associazioni. Alla presentazione, oltre al presidente della Pro-loco Simone Notardonato, hanno presenziato numerosi ospiti ed autorità politiche regionali, provinciali e locali. La manifestazione prenderà il via il prossimo 28 maggio e si svolgerà come sempre nella zona camping dello splendido lago di Castel San Vincenzo. All’apertura di venerdì 28 maggio intorno alle ore 15 del pomeriggio si potrà assistere anche all’arrivo dei primi gruppi di cavalieri. Sabato 29 maggio l’appuntamento sportivo e turistico entrerà nel vivo con le escursioni guidate a cavallo, con il convegno sulle razze e varietà locali, contributi alla salvaguardia della biodiversità e con l’atteso spettacolo equestre con Andrea Andreuzzi. Domenica 30 maggio in programma le gare di abilità e le varie premiazioni dei cavalieri e della associazioni presenti. Anche il Pnalm (Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise) anche per quest’anno ha patrocinato l’evento ed insieme alla Regione Molise, crede molto in questa manifestazione, organizzata nei minimi dettagli dalla Pro-loco di Castel San Vincenzo. Il raduno annuale ospiterà anche una mostra fotografica con i momenti salienti delle passate edizioni. mi.vi. parteciperanno gli atleti provenienti dalle regioni Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Molise. Cinque le società molisane in gara tra cui l’Aps Campobasso, l’Asd Nuovo Biferno, l’Asd Ripamolisani e l’Asd Arca Lenza. Per la provincia pentra in gara la società di Roccaravindola presieduta da Armando Di Giacomo. Quindici le squadre per un totale di ben 60 concorrenti che si sfideranno lungo uno dei tratti più affascinanti del fiume Volturno. Nella seconda prova stagionale si aggiudicò il primo posto la società Asd Calorose di Avellino, seguita dalla SPS Ravindolese e dall’APS Campobasso. Il programma della giornata prevede alle ore 6.30 il raduno dei concorrenti presso il Bar Stazione di Roccaravindola. A seguire, intorno alle ore 8 l’inizio delle gara e alle 11 la fine della stessa. Alle ore 12.30 ci sarà la premiazione. Gli organizzatori ringraziano il patrocinio della Regione Molise (assessorato allo Sport) e la collaborazione del BCC Credito Cooperativo di Roma. Il campionato si concluderà con la quarta prova, data ancora da definire, che verrà effettuata sul fiume Noce in provincia di Potenza. mi.vi. I sindacati chiedono al Governo di convocare al più presto un tavolo agroalimentare IN PRIMO PIANO Ammodernamenti nel settore Ecco come cambierà la pesca UNA delle norme contenute nel Regolamento comunitario del Mediterraneo nel settore della pesca che entrerà in vigore il primo giugno, infatti, vieta la pesca con le draghe fino a 0,3 miglia dalle coste. E le telline, appunto, vengono catturate con questo attrezzo sotto costa ad appena 20 metri dal litorale, una distanza molto inferiore a quella che sara’ consentita a fine maggio. A rischio scomparsa dalle tavole ci sono anche il cannolicchio pescato a circa 100 metri dalla costa e la vongola, quella non allevata, pescata a pochi metri più a largo. Una grave rinuncia per i buongustai, ma soprattutto un danno economico per i pescatori di molte Regioni, in particolare per il Lazio che detiene la leadership per la produzione delle telline, seguito a distanza da Puglia e Campania. L’Ue dal 1 gennaio, infatti, richiede che tutte le importazioni di pesce non d’allevamento siano accompagnate da un certificato da parte delle autorità del paese di bandiera dei pescherecci. Per i piccoli produttori, acquisire il know-how tecnico, investire nell’ammodernamento delle strutture, non è certo facile. Sotto la lente le nuove (e più severe) regole imposte dall’Unione europea «Pronti a scendere in piazza per mostrare i nostri disagi» Insorgono i rappresentanti delle associazioni di pesca NON c’è proprio pace per gli addetti del settore pesca del basso Molise. Lo scorso anno lo stato di agitazione era stato dovuto all’aumento del prezzo del gasolio che aveva messo in ginocchio tutto il comparto. Quest’anno, invece, a finire sulla ’graticola’ sono stati i cambiamenti alle norme sulla pesca apportati dall’Unione europea che entreranno in vigore dal primo giugno. Cambiamenti che riguardano le maglie minime, lo strascico, e le distanze dalla costa (come si può leggere nell’approfondimento nell’articolo a lato). Una situazione che non può esse- re assolutamente tollerata dalle associazioni di categoria. Ed è per questo motivo che Federpesca, Federcoopesca-Confcooperative, Agci Agrital e Lega Pesca chiedono al Governo la convocazione urgente del tavolo agroalimentare-pesca. Allo stesso tempo è in fase di preparazione anche una forte manifestazione di protesta del disagio avvertito da tutto il settore. «Le associazioni nazionali della pesca - si legge in una nota stampa - pur coscienti che le norme comunitarie potranno essere cambiate solo attraverso la procedura comunitaria prevista dal Trattato di Lisbona e sulla base di indicatori di impatto, chiedono che l’emergenza venga affrontata con opportuni interventi socioeconomici che aiutino le imprese a mantenere l’occupazione e ad affrontare il cambiamento». Un punto di vista al quale si lega anche quello dell’associazione Armatori Pesca del Molise e delle organizzazioni produttori pesca "O.P. San Basso". Le due associazioni sono pronte a partecipare «con i propri rappresentanti a tutti i tavoli organizzati a livello nazionale per cercare di affrontare al meglio il difficile momento che sta affrontando il settore pesca, in particolare proponendo anche una modalità di fermo biologico diversa dagli altri anni, con l’obiettivo di salvaguardare anche in modo più incisivo la risorsa e, contemporaneamente, non lasciando i mercati a secco di prodotti ittici proprio nel momento di maggiore richiesta». Michela Bevilacqua I carabinieri arrestano un 32enne di Castelmauro Ruba una Fiat Panda ma viene subito ’beccato’ L’HANNO beccato con le mani nella ’marmellata’. O per meglio dire nelle macchine. Tutto è successo in una frazione di secondi la scorsa notte. I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della compagnia adriatica, infatti, hanno arrestato in flagranza di reato, con l’accusa di furto aggravato, un 32enne di Castelmauro. E.F. le sue iniziali. Stando alle ricostruzioni dei militari dell’Arma impegnati in un servizio di controllo del territorio, i carabinieri hanno beccato il 32enne, nullafacente, mentre era alla guida di una Fiat Panda che lo stesso avrebbe rubato poco prima in località «Rivolta del Re» e che è risultata essere di proprietà di un 38enne del luogo. A quel punto ai carabinieri non è rimasto altro da fare che arrestare l’uomo. L’automezzo, invece, dopo essere stato recuperato è stato restituito al legittimo proprietario. NUOVO oggi MOLISE Domenica 23 Maggio 2010 TERMOLI 23 Sotto la lente il silenzio dei vertici del partito dopo le sonore sconfitte di Termoli e Montenero IN PRIMO PIANO «In un momento di difficoltà vogliamo offrire una speranza a quanti hanno creduto nel progetto» «Così si butta alle ortiche tutto» Insorgono gli iscritti e i simpatizzanti di un parte del Pd che si uniscono nell’associazione Pensiero democratico UNA nota canzone recita «il tempo guarisce da tutte le ferite». Non deve essere così per gli iscritti e i simpatizzanti del Partito democratico del basso Molise. Una parte di loro, infatti, ha deciso di dare vita all’associazione politico culturale «Pensiero Democratico». Il perché è presto detto e deriva direttamente dal risultato che il partito ha ottenuto nelle amministrative di Termoli e Montenero di Bisaccia. Una lunga nota quella di Pensiero Democratico. Una nota nella quale gli aderenti puntano il dito contro i vertici del Pd in Molise, rei, a loro dire, di «scelte molto discutibili» che sono unite ad un «silenzio», difficile da capire. «E’ passato ormai un mese e mezzo dall’elezione del nuovo sindaco di Termoli e ancor più dal rinnovo del consiglio comunale di Montenero di Bisaccia, due eventi che hanno messo in luce ciò che già si annusava nell’aria, vale a dire la caduta libera dei consensi del Partito Democratico. Si è già detto molto - si legge nella nota - circa le discutibili scelte fatte durante la campagna elettorale che hanno portato in entrambi i comuni del basso Molise a spaccare l’elettorato di centrosinistra, contrapponendo candidati "sponsorizzati" dai vertici regionali del partito ad altri candidati pur essi iscritti al Pd. Una guerra fratricida che non poteva far altro che favorire il centrodestra. E così è stato. Tutto tace dopo aver consumato questa vergognosa farsa. Sembra quasi che sia una cosa normale, l’esito che in fondo ci si aspettava. Non una riflessione, non una nota di commento è giunta dagli artefici di tale disastro. Si moltiplicano, invece, le iniziative degli iscritti, gente che la politica la vive con la passione di chi ci crede, di chi si impegna per i propri ideali, di chi non aspira a poltrone ed incarichi. Perché? Perché il Presidente, il Segretario, il Vicesegretario tacciono? Se veramente provassero vergogna non dovrebbero limitarsi a tacere, potrebbero tentare di riguadagnare la stima con un gesto più concreto e comprensibile: le dimissioni. Avrebbero potuto - continua Pensiero Democratico - tentare di ricucire con la base convocando rapidamente un’assemblea per riflettere sull’accaduto - come si faceva una volta con l’analisi del voto immediatamente dopo le elezioni - e, nel caso lo si fosse ritenuto opportuno, chiedere scusa per gli errori commessi. Il silenzio, in questo caso, va letto come un affronto alla stessa dignità del partito. L’assemblea, inizialmente convocata già con grande ritardo, è stata addirittura rinviata di quasi venti giorni, al 24 maggio prossimo, quasi a voler far dimenticare quanto accaduto. Il comportamento infantile di cui siamo testimoni lascia aperta la porta a più fosche ipotesi, la più accreditata delle quali sembra essere proprio la volontà di gettare alle ortiche i valori sulla base dei quali era nato il partito, per farne una moneta di scambio valida. Forse - è legittimo avere il dubbio - per ottenere favori che nulla hanno a che fare con i più nobili principi della politica. "Siamo tutti fondatori. Nessuno può dire io sono il Pd e gli altri non ne sono parte. Ecco l’essenza del Pd: amalgamare e unire persone diverse, incrociare percorsi che vengono da lontano con la freschezza di chi si è appena messo in cammino, intendersi parlando anche lingue differenti". E’ quanto si legge nel testo della mozione Bersani. Inoltre "Quanta diseguaglianza può reggere la società? Fino a quando le oligarchie economiche potranno tenere in scacco le istituzioni della democrazia? Come si può dare vita ad un modello di sviluppo che rispetti l’ambiente e non distrugga il pianeta? Sono interrogativi che chiamano in campo la grande politica: la politica che sa indicare un orizzonte, che riorganizza le forze, che muove interessi e gruppi sociali, che induce un nuovo modo di pensare. Solo su questo si può fondare un nuovo partito, sulla ricerca di una base comune per condividere i pensieri e le azioni con i quali vivere il mondo nuovo, altrimenti si scivola nelle dispute della gestione dell’esistente". Eppure il Pd molisano sembra votarsi addirittura all’autodistruzione, viste le recenti performance elettorali, assolutamente negative. Per questo, noi vogliamo lanciare l’allarme per difendere il progetto del Pd e chiamiamo a raccolta quanti tengono a cuore il suo destino. Salviamo il Partito Democratico e chiediamo a tutti i fondatori di fare uno scatto d’orgoglio in questo senso. Con questo appello, vogliamo dire in modo chiaro e deciso che noi non abbiamo nulla a che fare con questo gruppo dirigente regionale che sta portando il PD all’estinzione. Al contrario, siamo quelli che, in questo momento di difficoltà e con senso di responsabilità, vogliono offrire una speranza a quanti hanno creduto e ancora credono nel progetto di un grande partito. Chiamiamo a raccolta gli iscritti e i simpatizzanti per condividere con noi un percorso nuovo che metta in sicurezza il progetto e le ragioni del Partito Democratico del Molise. Vogliamo farlo - concludono gli iscritti di Pensiero Democratico - con la consapevolezza che proprio in questo momento c’è un grande bisogno di un Pd forte e autorevole per guidare la riscossa del Molise dalla politica di Michele Iorio che ci sta facendo vergognare di essere molisani». Sotto accusa le amministrative a Termoli e Montenero Boccata d’ossigeno per gli abitanti della zona Bonifica del letto del torrente Sinarca Grandi lavori di bonifica sono stati compiuti nei giorni scorsi come dimostrano le foto nelle quali si attesta anche la presenza dell’assessore regionale Franco Giorgio Marinelli. I lavori consistono nella bonifica del letto del torrente Sinarca, nel disboscamento dell’area antistante e nella creazione di argini che permetteranno un flusso più agile delle acque. Oltre all’assessore Marinelli era presente anche il capo cantiere ditta di Pozzilli che esegue i lavori esperta in lavori idrici. Micky Guidetti LAVORI che da anni vengono richiesti dai residenti della zona e che diventano sempre più impellenti quando le prime piogge dell’autunno mettono in seria difficoltà gli argini del fiume e creano agitazione alle popolazioni che vivono in quella zona. «Coppa speranze Gruppo Fiat», giovedì i premi Primi classificati nella manifestazione gli alunni della scuola Brigida di Termoli SI svolgerà giovedì prossimo, dalle 10, presso il centro sportivo dello stabilimento Fiat Powertrain di Termoli, la premiazione della «Coppa Speranze Gruppo Fiat», svoltasi all’inizio del mese e che ha visto la partecipazione di 474 alunni in rappresentanza di 12 scuole e 13 comuni Termoli, Ururi, Palata, Montecilfone, Larino, Petacciato, Campomarino, montenero di Bisaccia, Mafalda, San Martino in Pensilis, Gu- glionesi, Castelmauro, Casacalenda. La classifica a squadre ha visto la vittoria della Brigida di Termoli con 290 punti sulla Oddo Bernacchia di Termoli che si è classificata seconda con 321 punti. Al terzo posto l’istituto comprensivo di Montenero di Bisaccia. La manifestazione è stata organizzata dall’Atletica Gruppo Fiat Auto di Formia, d’intesa con la direzione dello Stabilimento FPT di Termoli, l’ufficio scolastico di Campobasso, la Fidal, il Coni. Nel corso della manifestazione di giovedì mattina verranno premiati i primi 15 per ogni classe, tutti i docenti di educazione fisica, i presidi e i comuni. red.tm. TERMOLI 24 «Voci dalla Shoah» fa incetta di consensi e gratificazioni Realtà scolastica sotto la lente I RAGAZZI dell’«Alfano» ce l’hanno fatta anche quest’anno: «Sonderbau 610 (voci dalla Shoah)» nel 2010 bissa il successo ottenuto da «Ci sarà sempre il cielo» nel 2009. Selezionato per la seconda volta tra le scuole finaliste della Rassegna Nazionale di Teatro Scolastico «Speranza Giovani» di Castellana Grotte, il Liceo Scientifico di Termoli si è visto assegnare il Premio per la migliore messa in scena relativamente ai contenuti, agli aspetti artistico-stilistici e recitativi, oltre che il Premio Gradimento da una giuria composta esclusivamente di studenti. «Una esperienza, questa del laboratorio teatrale del nostro Liceo - dice il preside Michele Fratino - che ogni anno coinvolge studenti entusiasti e preparati, onorandosi della partecipazione e dell’attenzione di altre scuole del nostro territorio e ricevendo attestati di stima e di apprezzamento anche al di fuori della nostra realtà cittadina, come ci testimoniano i riconoscimenti degli ultimi anni, segno ulteriore della bontà della strada intrapresa». Una soddisfazione personale è arrivata anche per Domenico Sfredda, alla sua seconda esperienza come attore del Teatro della Memoria: la sua intensa interpretazione ha commosso pubblico e giuria e gli è valsa l’«Oscar 2010» come miglior attore non protagonista. In scena al suo fianco, nei panni di una indimenticabile Annele, la sua compagna di NUOVO oggi MOLISE Domenica 23 Maggio 2010 Riconoscimenti al concorso nazionale teatrale ’Speranze Giovani’ Talento e passione, il gruppo dell’«Alfano» si mette in luce Premio «bis» a Castellana Grotte classe Chiara Bassano. Gli insegnanti che hanno guidato il laboratorio Nella Di Giacobbe, Nicola Sorella, Anna Paola Greco insieme alla regista Alessandra Benaduce, sottolineano come lo spettacolo portato in scena in occasione del Giorno della Memoria lo scorso 27 gennaio al Teatro Lumière e ora vincitore della Rassegna «Speranze Giovani 2010», sia frutto della creatività e del lavoro di tutti i ragazzi impegnati, ciascuno con compiti e pecu- liarità diverse e costituisca una esperienza interessante di didattica della storia e di percorso educativo, offerto già da qualche anno alla città e alle istituzioni educative del nostro territorio. La rassegna di Castella- na Grotta, patrocinata dal Ministero dell’Istruzione, dall’Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia, dal presidente della Giunta regionale pugliese, dall’Amministrazione provinciale di Bari, dalla Cassa Rurale ed Artigiana-Credito Coo- La soddisfazione del dirigente Giuseppe Carducci Pietro Celstino» di Isernia e con il patrocinio dell’Ufficio scolastico regionale del Molise. Gli alunni hanno concorso per il livello «Flyers» che in base al quadro europeo di riferimento per le lingue straniere è considerato di livello «A2», un grado di apprendimento pari a quello di alunni di seconda media. Ma la scuola del III Circolo «Giovnni Paolo II», con il suo dirigente Giuseppe Carducci ed un corpo docente di tutto rispetto, ha raggiunto negli ultimi tempi un livello di eccellenza encomiabile. Il grado di apprendimento è sviluppato grazie ai molteplici viaggi studio organizzati nel corso dell’anno scolastico. «Tutto questo dice lo stessso dirigente Carducci - ha molto soddisfatto gli alunni». La scuola termolese del III Circolo è poi una delle 10 in Italia che affronta il problema della dislessia tra gli alunni ed è tra le prime a svolgere il tempo pieno. Una realtà moderna, con attrezzature (come la palestra e l’aula multimediale) di tutto rispetto. E mentre eravamo sul posto stava iniziando nell’ampio atrio del plesso una esibizione delle orchestre dei vari circoli termolesi che, oltre alla Campolieti, fanno parte del progetto «Scuole Aperte», progetto che ha coinvolto tutte le scuole termolesi e che vedrà la sua apoteosi finale il prossimo sabato 5 giugno al Teatro Verde al cospetto della cittadinanza termolese. Mi.Gui. «Molise speaks english»: in evidenza il III Circolo didattico IL terzo Circolo didattico «GIovanni Paolo II» si è distinto al primo concorso regionale di Lingua Inglese «Molise Speaks English». Gli alunni Niccolò Marino, Rebecca Niro, Klani Cahani e Marco Saccomandi, guidati dall’insegnante Alessandra Vetta con il supporto della docente di madre lingua Lucy Caporicci, si sono aggiudicati la partecipazione alla finale del concorsso, organizzato dal Circolo didattico «San perativo di CastellanaGrotte e dalla società «Grotte di Castellana s.r.l.», in collaborazione con l’Unicef, è giunta ormai alla 21esima edizione, con riscontri sempre di gradimento eccellenti. Un gruppo quello del Liceo «Alfano» di Termoli davvero composto da ragazzi dotati di una loro inventiva particolare, alcuni di loro hanno trovato nel recitare quasi d’incanto la loro dote naturale e predisposzione nel campo specifico. Un gruppo che realmente si conferma molto affiatato e che dà sempre il meglio di sé. E ci permettiamo di invitare chi non ancora ha visto all’opera questi ragazzi, potendo sopperire a questa mancanza dal momento che nel cartellone della prossima estate termolese verrà riproposto lo spettacolo «Sonderbau 610» di nuovo in città, molto probabilmente al Teatro Verde. Per loro parlano gli ultimi riconoscimenti ottenuti ed è chiaro che a certi livelli si arriva sfruttando la passione e l’impegno, ma anche e soprattutto il talento e la capacità di recitazione. Ora, sempre sotto la regia della esperta e brava Alessandra Benaduce, i ragazzi stanno già lavorando per portare in scena, il prossimo, anno un’altra rappresentazione di grande impatto e coinvolgimento, sempre inerente alla Shoah, da proporre in occasione delle celebrazioni per il Giorno della Memoria. E, di sicuro, i ragazzi entusiasmeranno ancora. Micky Guidetti AUGURI! BUON compleanno alla bellissima Naomi Raschia che oggi compie 3 anni. Un affettuoso abbraccio dal compare e dalla comare. Tanti auguri anche dalla nostra redazione. NUOVO oggi MOLISE Domenica 23 Maggio 2010 TERMOLI-LITORALE Campomarino, parla il segretario Vincenzo Cordisco IN PRIMO PIANO Grande risultato per l’azienda Di Giulio Sanità, «non si può accettare questo» CAMPOMARINO Vincenzo Cordisco neo segretario cittadino e il locale circolo Pd commentano gli ultimi sviluppi del busillis sanità. Dalla bocciatura del piano di rientro, al deficit alle probabili ripercussioni per i cittadini molisani. «La sanità molisana: un disastro. Siamo all’epilogo della vicenda relativa alla sanità in Molise. Ora non si può più negare la gestione catastrofica di questo Governo regionale di centrodestra, a danno esclusivo dei cittadini più deboli. Ci aspetta ora la riduzione degli ospedali, la riduzione dei posti letto, il blocco delle assunzioni, una riduzione sull’acquisto dei farmaci negli ospedali. Il piano di rientro è inesistente, il deficit è incolmabile, l’aumento delle tasse inevitabile con una riduzione del potere di acquisto delle famiglie e una maggiore penalizzazione delle imprese molisane a far quadrare i conti già messi a dura prova dalla crisi economica. Una cosa è certa: questo Governo regionale di centrodestra ha umiliato ancora una volta la nostra regione, bloccando lo sviluppo, la creazione di posti di lavoro, la crescita dell’economia, la ricostruzione e considera la sanità pubblica come un bacino dove attingere consensi ogni volta che c’è ne bisogno. Non possiamo accettare tutto questo» conclude il direttivo Pd. Angela Carafa 25 Grande risultato per il vino «Borgo di Colloredo» Vino da pesce, al top le cantine «Borgo di Colloredo» Campomarino - Spigolature di Altobello Acqua, viabilità e guard rail sicuri sul cavalcavia CAMPOMARINO - Non si ferma l’attività di opposizione del consigliere della lista di «Impegno Comune» Luca Altobello. Attività che considera di controllo e costruttiva per il bene della cittadinanza. Ben tre interpellanze ed una interrogazione sono state presentate da Altobello nell’ultimo consiglio comunale. La prima interpellanza riguardava la problematica dell’acqua. «Periodicamente - scrive il consigliere - in molte zone del nostro paese assume una colorazione marrone, che oltre a conseguenze di carattere igienico/salutare, per i cittadini comporta anche notevoli costi per le pulizia delle proprie riverse. Vista la risposta dell’assessore competente con la quale veniva spiegato solo il motivo di questa colorazione che è dovuto alla datazione e usura delle Piccoli studenti «A scuola con la Protezione Civile» Importante iniziativa a Mafalda SI è tenuto giovedì, presso la scuola media di Mafalda, l’incontro tenuto da una delegazione della Protezione Civile con sede in Mafalda e gli alunni della scuola dell’obbligo del suddetto comune. L’Iniziativa rientra nel progetto «A Scuola con la Protezione Civile», volto alla sensibilizzazione e alla divulgazione di ciò che la Protezione Civile svolge, presso le Scuole Elementari e Medie. L’incontro ha avuto riscontro favorevole con la partecipazione della Prof.ssa Aurelia Spatocco, assessore con delega alla Programmazione per l’istruzione, la cultura e il turismo, i rapporti con i mafaldesi nel mondo e la collaborazione alle politiche giovanili. Le delegazione della protezione Civile - Sezione di Mafalda - presente nella figura del Presidente Nicola Masciulli e di due volontari Elisa D’Aletto e Andrea D’Aletto, ha illustrato, distribuendo materiale informativo, su quali siano le strategie che la Protezione Civile utilizza in caso di emergenza. A questo proposito sono stati distribuiti anche cappellini e magliette come ricordo della giornata. A riguardo si ringrazia la Provincia di Campobasso per la piena disponibilità. Si ringrazia il Sindaco di Mafalda, Egidio Riccioni e la Dirigente Scolastica, la Prof.ssa Lattanzio. tubature, molte sono le mie perplessità: se l’acqua non è potabile perché la cittadinanza non è stata avvisata? Perché a tutt’oggi i cittadini non vengono informati sui rischi che corrono quando l’acqua assume questa colorazione?» La seconda sulla viabilità in Campomarino. «Paese dove l’inosservanza del codice della strada da parte degli automobilisti e l’assenza di controlli, porta i trasgressori a parcheggiare le proprie auto ai bordi della strada impedendo il normale andamento del traffico. Il sottoscritto chiede una maggiore applicazione del codice della strada e interpella l’amministrazione su cosa intenda fare al riguardo». La terza sulle condizione in cui versa il guard rail del cavalcavia che collega il centro al lido, il quale - secondo quanto riscontra Altobello - è pressoché inesistente, vista la pericolosità di tale situazione e l’avvicinarsi della stagione estiva quando il traffico sarà maggiore, chiede cosa intenda fare l’Amministrazione e i tempi. L’interrogazione ha invece riguardato la situazione del circolo pensionati di Campomarino: «Con la presente chiedo il perché a tutt’oggi il presidente del circolo non è ancora stato eletto e se risulta a verità che l’assessore alle politiche sociali voglia portare a 5 l’attuale numero di 4 membri della giunta esecutiva, così come previsto dallo statuto. La risposta dell’assessore alle Politiche sociali è stata quella che il presidente è stato eletto. Ho ribadito: che ciò è avvenuto in violazione dello statuto che prevede che l’elezione del presidente avvenga tra i primi 4 eletti che compongono la giunta esecutiva,e che il presidente viene votato da questi 4. In caso di disaccordo rammento che il presidente è scelto tra il più anziano. Ebbene nell’ultima convocazione e a votazioni avvenute è stato modificato lo statuto portando il numero della giunta a 5 componenti. Credo che cambiare le regole a giochi fatti non sia corretto. Siccome l’assessore competente ha detto che loro non interferiscono, perché alcuni associati hanno dichiarato nei verbali di voler agire dopo aver consultato l’assessore competente e di rimettersi a ciò che questi avrebbe deciso?» A. Carafa PRESTIGIOSO riconoscimento ed ennesima soddisfazione per i fratelli Di Giulio, titolari delle Cantine Borgo di Colloredo. C’è attesa per la premiazione ufficiale, già annunciata dalla giuria, della Falanghina 2009 prodotta dall’azienda di Campomarino come «miglior Vino da Pesce» nell’ambito dell’omonima selezione, annoverata tra i concorsi enologici a livello nazionale che il Ministero delle Politiche Agricole autorizza al rilascio di distinzioni. Scopo del concorso, sottolineano dall’Ente Regionale Fieristico di Ancona, che organizza l’evento e può contare sulla collaborazione di esperti e giornalisti specializzati italiani e stranieri, è quello di evidenziare la migliore produzione enologica italiana dei bianchi, rosati e vini spumanti a denominazione di origine controllata e ad indicazione geografica tipica. Un concorso prestigioso, considerato un punto di riferimento per le aziende di settore, quest’anno ben 253 per un totale di 540 vini in competizione. Ma la soddisfazione per Borgo di Colloredo è doppia, perchè profuma di en plein: anche il secondo vino presentato, infatti, ossia il Gironia Rosato, ha ottenuto la «menzione speciale», un attestato di merito per i vini che superano il punteggio di 80/100. E’ questa la conferma dell’elevato livello di qualità e competitività a cui sono giunti i vini molisani, non nuovi a riconoscimenti di carattere nazionale ed internazionale. «E’ certamente motivo di orgoglio - dice Enrico Di Giulio, amministratore dell’azienda - soprattutto se consideriamo che i vini bianchi tradizionalmente non sono considerati capaci di esprimere eccellenze, nei nostri territori. Peccato, però, che l’agricoltura di qualità non rientri nelle priorità politiche della nostra Regione, dove molte occasioni sono state inutilmente perdute, nel corso degli anni. Lottare contro lo svantaggio pre-competitivo che ci separa dalle altre regioni è uno sforzo che dipende esclusivamente dalle imprese, come dimostrano anche altri casi di successo di colleghi molisani. La qualità nel lavoro è l’unico vero strumento di confronto su un mercato che è sempre più aggressivo. Ma sono sinceramente felice di portare in alto la bandiera del Molise ed approfitto dell’occasione per ringraziare, uno ad uno, tutti i miei collaboratori che dal vigneto, alla cantina, al marketing, consentono ai vini Borgo di Colloredo di raggiungere questi positivi risultati». Anche a Portocannone si sta per rinnovare il rito più importante di tutto l’anno Tutto pronto per la Carrese PORTOCANNONE - Ormai manca davvero poco per l’inizio ufficiale dei festeggiamenti in onore della Madonna di Costantinopoli, organizzati e preparati con cura, come ogni anno, dal Comitato Feste parrocchiale in collaborazione con le associazioni cittadine nonché con l’amministrazione comunale. L’avvio delle celebrazioni rientranti nell’ambito della Festa Patronale è stato sancito dalla Novena di preghiera in onore della Beata Vergine di Costantinopoli culminata con la Santa Messa dei Carristi, celebrata nella serata di venerdì, alla quale hanno preso parte tutti coloro che parteciperanno attivamente alla tradizionale Corsa dei Carri trainati da buoi. Tuttavia le manifestazioni entreranno nel vivo nella giornata odierna, domenica di Pentecoste, con le solenni celebrazioni eucaristiche e con la vestizione e benedizione dei bambini che parteciperanno alla processione del martedó successivo indossando l’abito richiamante i paramenti tipici che vestono la statua della Vergine di Costantinopoli. In serata, presso la centralissima piazza Skanderbeg, a partire dalle ore 22 sarà possibile assistere ai fuochi pirotecnici eseguiti dalle tre fazioni carristiche dei Giovani, dei Giovanotti, e Xhuventjelvet, che, nella giornata di domani, daranno luogo alla suggestiva «Corsa dei carri trainati da buoi», sfidandosi lungo il percorso di sempre non prima di aver conosciuto l’ordine di partenza con l’estrazione prevista per le ore 11.30 della mattinata di lunedì e ricevuto la benedizione impartita dal par- roco don Marino Genova alle ore 15.30 sul sagrato della Chiesa madre sita nel borgo antico. Intanto, dopo il positivo esordio dello scorso anno, l’amministrazione comunale ha sancito nuovamente l’accordo con una tv locale e con 3 Channel, canale satelittare della piattaforma Sky, per la diretta televisiva della corsa che verrà trasmessa a partire dalle ore 11 del lunedì di Pentecoste dall’emittente molisana e sui canali 872-878 di Sky (3 Channel). La giornata si concluderà con lo spettacolo musicale previsto per le ore 21.30 con «Monica Hill in concerto». Il momento clou dei festeggiamenti si raggiungerà martedì con la solenne celebrazione eucaristica in onore della Beata Vergine di Costantinopoli, presieduta dal Vescovo della diocesi di Termoli- Larino Mons. Gianfranco De Luca, alla quale farà seguito la suggestiva quanto emozionante processione per le vie del paese con la statua della Vergine e i carri addobbati a festa. In serata, alle ore 21.30 in pizza Skanderbeg «Gigione, Jo Donatello e Menayt in concerto» prima di assistere ai fuochi pirotecnici che di fatto segnano la chiusura dei festeggiamenti. Insomma un intero paese in fibrillazione che si prepara a vivere con gioia un momento dove sono l’unità e il forte legame con le proprie origini a svolgere un ruolo fondamentale, il tutto dominato dalla profonda devozione alla Vergine che costituisce il vero sigillo di una tradizione, come la carrese, destinata a non scomparire mai. LARINO-AREA FRENTANA 26 Oggi interessante visita guidata L’iniziativa Larino Viva in campo per reperire le sottoscrizioni «L’acqua non è una merce» Continua la raccolta firme CONTINUA, su tutto il territorio nazionale, la raccolta firme per i tre quesiti referendari presentati dal Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua e dal Comitato Promotore. In meno di un mese sono state raccolte oltre 500mila firme. L’obiettivo delle 700mila firme è ormai vicino. Da qui a luglio saranno lanciati eventi, feste, spettacoli per coinvolgere sempre più italiani nella civile lotta di democrazia per togliere le mani degli speculatori dall’acqua riconsegnandola ai cittadini e ai comuni. «I tre quesiti - scrivono i componenti dell’associazione Larino Viva - si pongono l’obiettivo di abrogare la vergognosa legge approvata dall’attuale governo nel novembre 2009 e le norme approvate da altri governi in passato che andavano nella stessa direzione, quella di considerare l’acqua una merce e la sua gestione finalizzata a produrre profitti. Dal punto di vista normativo, l’approvazione dei tre quesiti rimanderà, per l’affidamento del servizio idrico integrato, al vigente art. 114 del decreto legislativo n. 267/2000. Tale articolo - proseguono - prevede il ricorso alle aziende speciali o, in ogni caso, ad enti di diritto pubblico che qualificano il servizio idrico come strutturalmente e fun- NUOVO oggi MOLISE Domenica 23 Maggio 2010 zionalmente "privo di rilevanza economica", servizio di interesse generale e privo di profitti nella sua erogazione. L’Associazione Larino Viva, che ha aderito e fa parte del Comitato Promotore, raccoglie le firme nel comune di Larino e sarà ancora presente, con un banchetto, nella mattinata di oggi dalle 10 alle 13 presso Piazza Vittorio Emanuele. Non si può restare indifferenti - conclude l’associazione - di fronte a chi vuole mercificare e consegnare nelle mani delle multinazionali un bene indispensabile per la vita. La tua firma è importante!» Da.Vi Il paese si anima in onore di Maria Santissima della Libera Provvidenti si veste a festa PROVVIDENTI - Uno dei più piccoli centri del Molise si veste a festa. A Provvidenti oggi si terranno i festeggiamenti in onore di Maria Santissima della Libera a cui il paese ha dedicato 1300 anni fa un Santuario, il più antico della diocesi Termoli-Larino. Un appuntamento importante, dunque, per il paese ma anche per la diocesi. Oggi ci saranno i festeggiamenti curati nei minimi dettagli dal locale comitato festa. Sacro e profano cammineranno a braccetto per tutto il giorno. In serata, alle ore 21, ci sarà un recital sui 1300 anni di storia del Santuario. Un evento scritto e diretto da don Gabriele Tamilia. Prima del recital ci sarà la messa e la processione in onore della Madonna della Libera per le strade cittadine. Il recital farà rivivere i 1300 anni di storia del Santuario, realizzato con scene in constumi delle varie epoche. Aspettando San Pardo conosciamo Larino L’Ecomuseo Itinerari Frentani in collaborazione con i «Cantori della Memoria» e «Alberi Sonori», oggi, in occasione della manifestazione «Aspettando San Pardo» ha organizzato la visita guidata della città di Larino. La partenza è prevista alle ore 10.30 presso l’Anfiteatro Romano. La visita si svolgerà tra i resti dell’Anfiteatro romano e delle Terme di Larino, per poi immergersi nel bellissimo centro storico medioevale dove sarà possibile ammirare la splendida Cattedrale della città frentana, tra i monumenti più belli del Centro Sud, l’imponente Palazzo Ducale con i suoi affreschi e dipinti, il museo civico che custodisce mosaici policromi di epoca romana tra i quali quello «della Lupa» e «del Leone». Durante la visita, ideata da Marcello Pastorini, sarà possibile apprezzare l’esecuzione di brani di musica popolare da parte dei Cantori della Memoria, la lettura di poesie di Raffaele Capriglione e di Giovanni Cerri , di filastrocche e i racconti di aneddoti della nostra Terra. Con la visita, grazie alla guida delle brave Elvira Notarangelo e Antonia Vallillo, del comitato tecnico scientifico dell’Ecomuseo Itinerari Frentani, si avrà l’occasione per un’immersione completa nella memoria storica del circondario di Larino. Nel pomeriggio, presso il Bar «Il Boschetto», inizierà un percorso nella tradizione con un laboratorio sui fiori di San Pardo: gli ospiti impareranno a produrre alcuni di questi meravigliosi prodotti dell’artigianato utilizzati nell’addobbo dei carri che sfileranno nella festa patronale a Larino il 25, 26 e 27 maggio. Gli ospiti verranno accompagnati successivamente a visitare alcuni carri in vestizione. Un primo assaggio della meravigliosa, straordinaria e imponente carrese di San Pardo: centoventi carri addobbati da bellissimi fiori, trainati da buoi, sfileranno in processione nel centro frentano per tre giorni, il 25, il 26 e il 27 maggio. Un percorso, tra poesie, canti, tradizioni, aneddoti e storia della nostra Terra raccontata in modo suggestivo: un’esperienza che L’Ecomuseo Itineari Frentani propone a tutti i visitatori della bellissima città di Larino. D. Vitiello NUOVO oggi MOLISE Domenica 23 Maggio 2010 TRIVENTO-VALLE TRIGNO 27 In primo piano Roccavivara - Le tensioni potrebbero finire presto in tribunale Incompatibilità consiliare, Tufilli contro Di Lisa Maggioranza e minoranza si affrontano ROCCAVIVARA - Sulla questione dell’incompatibilità e dell’ineleggibilità con le rispettive cariche di consigliere comunale e di sindaco continua il confronto a distanza tra il leader dell’opposizione Mauro Tufilli e il primo cittadino Domenico Di Lisa. «La maggioranza al Comune di Roccavivara, con la delibera n. 09 del 17.04.2010, poi confermata con la n. 20 del 10.05.2010 - afferma il capogruppo della lista "Roccavivara per tutti" Mauro Tufilli mi ha dichiarato incompatibile ai sensi dell’art. 63 comma 1, punto 2 Tuel "non può ricoprire la carica di consigliere comunale colui che, come titolare, amministratore, dipendente con poteri di rappresen- tanza o di coordinamento ha parte, direttamente o indirettamente, in servizi del comune....". Il gruppo di minoranza "Roccavivara per Tutti" in coda alla seduta del Consiglio Comunale di Roccavivara del 10.05.2010, lo ricordo a chi ha poca memoria, tenutasi, cosa mai accaduta a Roccavivara alle ore otto di mattina ed in seconda con- L’associazione vuole così promuovere l’incontro e la solidarietà tra generazioni "Nonno raccontami una storia" Anche a Trivento il concorso lanciato dall’Anteas Molise TRIVENTO - Si terrà anche presso le scuole elementari del centro trignino il concorso lanciato dall’Anteas Molise (associazione nazionale terza età attiva per la solidarietà) "Nonno raccontami una storia". Con questa iniziativa l’associazione vuole promuovere l’incontro e la solidarietà fra generazioni. L’incontro con gli alunni della scuola elementare di Trivento-centro si terrà il prossimo 3 giugno. I noni racconteranno una storia e i bambini dovranno trasferire le proprie emozioni in un testo oppure in un disegno. «Carissimi ragazzi - ha scritto nella lettera di presentazione del concorso il presidente dell’associazione Luigi Ballone fra le finalità dell’Anteas Molise (associazione nazionale terza età attiva per la solidarietà) c’è quella di favorire l’incontro fra generazioni, stimolare il dialogo e le comunicazioni fra i giovani ed i meno giovani, attivare TORELLA DEL SANNIO - Sarà aperta fino al prossimo 30 maggio la mostra di pittura dell’artista Fernando Izzi inaugurata ieri presso la sede centrale della Banca delle Province Molisane a Campobasso. Il pittore e scultore di Torella del Sannio porta in Molise una mostra, significativamente intitolata "Suggestioni", molto apprezzata anche all’estero. Infatti, lo scorso anno è stata allestita a Bruxelles. Le opere esposte, la sede centrale della Banca delle Province molisane si trova in via Insorti d’Ungheria n. 30, potranno essere visitate dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 14.30 alle 16. Il sabato e la domenica dalle 16 alle 20. La mostra, voluta dal presidente della proposte ed iniziative che siano di riferimento reciproco fra la scuola ed il mondo degli anziani. Promuovere e custodire una forte solidarietà fra generazioni ci pare fondamentale per formare una società sempre più civile e attenta a tutte le espressioni delle nostre comunità: è questo un compito meritevole di continua attenzione a partire dall’ambiente familiare e dalla scuola che hanno una insostituibile funzione educativa. Tuttavia pensiamo che anche il volontariato possa giocare un suo rilevante ruolo in proposito e per questo l’Anteas Molise propone: il concorso "nonno raccontami una storia" alle scuole elementari di Guglionesi, Isernia e Trivento per vedere uniti nonni e bambini e per promuovere un incontro tra le diverse generazioni nella duplice valenza, quella affettiva e quella cognitiva. Riannodare i fili della memoria e migliorare rincontro tra le diverse età. Valorizzare gli anzia- ni come risorsa per raccontare e far conoscere alle giovani generazioni, esperienze, stili di vita, abitudini e tradizioni delle nostre radici, raccogliendo !e storie tratte dal vissuto dei nonni. Il progetto vuole rendere protagonisti tutti gli alunni e i rispettivi nonni, nonché i nonni volontari Anteas e dare importanza ai valori culturali ed emotivi tra- smessi dai nonni attraverso le loro storie. Da queste storie, voi dovrete realizzare un elaborato o in forma testuale (qualsiasi genere di scrittura) o in forma di immagine (disegno, fotografia o video) che rappresentino episodi ed emozioni suscitate dai racconti dei nonni. Gli elaborati saranno valutati da una commissione formata dai diri- genti e/o docenti delle scuole, e da presidenti Anteas. Ai primi classificati verrà offerto di un weekend in una caratteristica località del Molise; i secondi classificati verranno premiati con una targa. Tutti i lavori realizzati saranno raccolti in un testo che verrà donato a tutti i partecipanti assieme a un attestato di partecipazione. Nonni e bambini, insieme, verranno premiati, con una festa e contemporaneamente verrà organizzata una mostra pubblica dei testi, disegni foto, video e racconti. Per qualsiasi informazione potete rivolgervi alla sede Filo d’Oro Anteas di Trivento via Marconi n/6 tel. 0874/871713. Certi della vostra partecipazione vi saluto cordialmente». L’Anteas, associazione legata alla Cisl, ha già promosso alcune iniziative che hanno riscosso grande interesse e non solo tra gli anziani. a. manc. Il pittore molisano porta nella sua terra un’esposizione che ha avuto successo all’estero Le ’suggestioni’ di Fernardo Izzi A Torella una mostra particolare Banca delle Province Molisane Luigi Sansone e dal dirttore generale Pompeo Fanelli, apre anche l’istituto bancario molisano alla collaborazione con il mondo dell’arte. Fernando Izzi, artista poliedrico, è noto soprattutto come scultore avendo realizzato importanti monumenti, come quello per i bambini morti nel crollo della scuola di San Giuliano di Puglia, in diverse regioni italiane. Maestro della lavorazione del ferro ha ri- prodotto anche gli antichi strumenti di tortura che saranno utilizzati per l’allestimento del museo della tortura di Pietracupa. Negli ultimi anni alla passione per la scultura ha aggiunto quella per la pittura con diverse mostre che sono state portate anche all’estero. Vive e lavora a Torella del Sannio ma spesso è all’estero dove ha realizzato diversi lavori in Francia, Svizzera e Belgio. a. mancinella vocazione perché il gruppo "Insieme per Roccavivara" non aveva la maggioranza in consiglio, ha presentato una nota con la quale si contestava, ai sensi dell’art. 61 del Tuel, la "Ineleggibilità e incompatibilità alla carica di Sindaco e presidente della provincia" in quanto il fratello del Sindaco, con determina n. 14 e 15 del 11.02.2010, risulta affidatario di incarichi professionali. Infatti l’art. 61 comma 1 Bis recita "Non possono ricoprire la carica di Sindaco o di presidente di provincia coloro che hanno ascendenti o discendenti ovvero parenti o affini fino al secondo grado che coprono nelle rispettive amministrazioni il posto di appaltatore di lavori o di servizi comunali o provinciali o in qualunque modo loro fideiussore". Chiedo al sindaco ed al Consiglio Comunale, che dovrebbero essere imparziali: Allora se entrambi risultano affidatari di servizi perché la procedura è diversa?. (Mi auguro che la risposta non sia ancora una volta che la nostra contestazione è stata fatta nella sede sbagliata). Di Lisa dovrebbe semplicemente chiarire al Consiglio Comunale di Roccavivara ma soprattutto ai cittadini di Roccavivara, cosa che non ha fatto ancora, perché Tufilli è incompatibile e Lui non lo è? Naturalmente i chiarimenti dovranno essere suffragati da atti e da norme. Ritengo che il Sindaco già sia in notevole ritardo proprio per quanto da Lui sbandierato, per la trasparenza, per le pareti di vetro del comune, perché la politica sia servizio, perché Tutti i cittadini sia uguali, perché sulla posizione del sindaco non ci sia alcun velo di dubbio. Voglio ancora ricordare che esiste, ai sensi del "Regolamento sul funzionamento del Consiglio Comunale" all’art. 16 comma 5, dello statuto comunale all’art. 18 comma 1 secondo capoverso e all’art. 39, comma 2 del T.U. 18.08.2000 n. 267, la convocazione del consiglio comunale quando lo richiedono un quinto dei consiglieri. Se poi il Sindaco di Roccavivara, Prof. Di Lisa Domenico, ritiene, come scrivono gli organi di stampa, che bisogna agire soltanto per via giurisdizionale non resta che dircelo e dirlo ai cittadini e noi, non per nostra metodologia ma per Suo volere, invece di parlare in consiglio comunale scriveremo a tribunali, procure, ecc..». Continua, quindi, senza esclusione di colpi il confronto tra maggioranza ed opposizione che adesso dalla sede politica del consiglio comunale potrebbe proseguire anche in quelle giudiziarie. a.manc. NUOVO oggi MOLISE Domenica 23 Maggio 2010 VASTO-SAN SALVO 28 Il sindaco ricostruisce i passaggi della pianificazione-telecamere LA CRONACA Lapenna: «Videosorveglianza con procedure sempre corrette» Si finge operatrice comunale e ruba a casa di un anziano La replica al ’dossier’ dei Socialisti VASTO - «Sulla videosorveglianza siamo pronti ad un confronto pubblico con chi oggi esprime critiche pesantissime e prefigura ombre sul progetto che non ci sono»: il sindaco Luciano Lapenna, nel giorno in cui il Partito Socialista distribuisce in città il ’dossier sulla videosorveglianza’ ricostruendo vicende e passaggi di un impegno che prevede un investimento da 600mila euro, replica alle accuse di poca trasparenza ed ai dubbi espressi dal movimento politico fino a qualche mese fa componente della maggioranza di centrosinistra. Spazio alla Econord-Sapi Raccolta rifiuti, a San Salvo il servizio cambia gestione SAN SALVO - Da martedì 25 maggio a San Salvo sarà la EconordSapi, vincitrice della gara d’appalto, a riorganizzare l’intero sistema di raccolta dei rifiuti. E’ prevista innanzittutto l’estensione del «porta a porta» in tutta la città, che inizierà il 2 agosto nel capoluogo e il 1 settembre alla Marina. Dal 25 maggio sarà condotta una campagna di informazione e sensibilizzazione in città. «In questa fase di passaggio - ha detto il sindaco Gabriele Marchese - ci sono stati disagi di cui ci scusiamo, ma con l’assunzione della gestione da parte della nuova ditta San Salvo cambierà volto ponendosi tra i primi Comuni che hanno adottato la differenziata in modalità porta a porta su tutto il territorio». Tra le migliorie previste l’implementazione delle frequenze di raccolta soprattutto per le utenze commerciali per le quali, ad esempio, cartone ed organico saranno raccolti tutti i giorni; inoltre ingombranti ed elettrodomestici saranno raccolti a domicilio su prenotazione. Particolare attenzione sarà posta allo spazzamento e alla raccolta alla Marina. Si sta predisponendo, infine, un ecocentro in via Nuova Circonvallazione, dove si conferirà, in maniera differenziata, oltre alle tipologie di rifiuti già raccolte col «porta a porta», anche materiali quali batterie, oli vegetali e altri che saranno ben specificati nei kit informativi. Un ufficio adibito all’operatività ed alla funzione informativa sarà a disposizione dei cittadini. Per l’adeguamento delle tariffe, infine, Marchese precisa che ciò è dovuto ai maggiori costi di conferimento in discarica. Nel corso di una conferenza stampa - presenti gli assessori Vincenzo Sputore e Domenico Molino ed il dirigente della Polizia Municipale Ernesto Grippo - il primo cittadino ha ripercorso le tappe che - ha rimarcato - «in tempi ragionevolmente brevi consentiranno alla città di dotarsi di un impianto di videosorveglianza moderno, efficiente ed al passo con i tempi. L’ex assessore Cerulli - ha detto il sindaco - è a conoscenza della legittimità degli atti, a cominciare dallo studio di fattibilità del progetto, realizzato di concerto con le forze dell’ordine e deliberato dalla Giunta, con presente lo stesso Cerulli. Studio di fattibilità approfondito anche in sede di Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica». Sui prossimi passaggi Grippo ha aggiunto: «Abbiamo dato vita a tutte le procedure imposte dal codice dei contratti. Adesso si tratta di incaricare un professionista esterno che dovrà redigere il bando di gara. Il problema non sarà installare delle telecamere ma garantire una manutenzione moderna ed efficiente» . Seimila euro il bottino, ma la donna viene rintracciata e denunciata dai carabinieri CUPELLO - La storia si ripete: ancora una falsa dipendente che ruba in casa di un anziano, ma questa volta c’è l’identificazione e la denuncia. Fingendo di essere una operatrice del Comune di Cupello, una donna di 38 anni, marocchina di origini e residente a Vasto, si è introdotta nell’abitazione di un 82enne di Cupello. La tecnica è quella già sperimentata e portata avanti in altri episodi simili. Iniziale conoscenza, distrazione del padrone di Lavora gratis a Pescara in attesa della definitiva attivazione Sala emodinamica al San Pio, tra progetti e professionalità La storia di un’operatrice vastese VASTO - Da quattro anni è un lavoro vero e proprio. Non retribuito, ma comunque gratificante e utile, anche e soprattutto in prospettiva (si spera). E’ la quotidianità di un’operatrice sanitaria vastese, unica specializzata in Abruzzo in Emodinamica, in possesso di una laurea in «Fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare», conseguita a Chieti alla facoltà di Medicina dell’Università d’Annunzio. E’ diventata, con il trascorrere del tempo e l’acquisizione della formazione, tecnico di emodinamica ed affianca il personale in servizio alla sala dell’ospedale di Pescara. Crede in quello che fa e conta, magari un giorno, di poter far ritorno (lavorativo) a Vasto, mettendo a disposizione le sue conoscenze e competenze in quella che è la prevista sala di emodinamica, per l’assistenza a persone con patologie cardiovascolari ed infartuati, da attivare all’ospedale «San Pio da Pietrelcina». Se ne parla da quattro anni ormai, sulla «carta» il progetto ha tutte le basi per camminare, manca l’ultimo slancio, quello definitivo, il «via libera» del nuovo manager della Asl Lanciano-Vasto-Chieti. La struttura sanitaria in questione è di fondamentale importanza per un territorio popoloso ed esteso come quello del Vastese. Sarebbe un riferi- mento essenziale ed un’opportunità «salvavita». In Abruzzo le uniche sale del genere sono a Pescara, appunto, a Teramo ed a Chieti (in questo caso collegata all’unità di Cardiochirurgia). Per chi venisse colpito da infarto sarebbe di incommensurabile aiuto. E la «storia» dell’emodinamica a Vasto nasce invece da un infarto che non ha lasciato scampo. Quello che ha colpito una donna di un centro dell’entroterra del Vastese. Troppo lungo il tragitto da compiere verso Pescara, purtroppo per lei. Un lutto che mette in moto un meccanismo che si compone di diverse tappe. Nel 2007 viene organizzata una raccolta di fondi, dagli Alpini di Tufillo, attraverso banchetti e una lotteria per destinare il ricavato proprio a parte delle spese necessarie. Nello stesso anno un emendamento al Piano Sanitario regionale, presentato dall’allora consigliere Boschetti, individua la possibile realizzazione a Vasto. Qualche tempo dopo 76 sindaci di tutto il territorio si esprimono a favore del progetto. All’unanimità c’è anche una delibera del Consiglio comunale di Vasto. L’iter rallenta, poi, nel 2008, per via delle note vicende giudiziarie proprio nel campo sanitario che «decapitano» buona parte del Governo regionale del periodo. Nuova «puntata» nel 2009: il piano di ri- sanamento del commissario della Sanità Redigolo conferma l’attivazione a Vasto e prevede una prima annualità di 299.121 euro per il progetto. E nel successivo piano industriale della Asl Lanciano-Vasto, che prevede specificità esclusive per ciascun presidio ospedaliero del comprensorio, si ribadisce la centralità di Vasto in questo contesto: per il «San Pio» si punta sull’emodinamica, sull’endoscopia digestiva e sulle malattie infettive. Insomma, le fondamenta sono state gettate. E non dovrebbe esserci alcun rischio di «scippo» dalla sponda lancianese. Per il «Renzetti», infatti, le specificità sono altre. Il posto «fisico», a Vasto, c’è già: una stanza del comparto operatorio. Va allestita e resa funzionale con macchinari, costosi sì ma fondamentali per salvare vite. A Pescara, racconta ancora l’operatrice vastese, ci sono circa 2.500 procedure ogni anno, 400 si calcola per il solo territorio Vastese. E il suo lavoro continua ad andare avanti, confidando in una prossima possibiliià per Vasto. La politica, in questo caso, ha oltrepassato distanze e divisioni. Il fronte comune c’è stato. Ora si tratta di non tirarsi indietro. E realizzare quell’idea nata quattro anni fa, che ha subito avuto i piedi per camminare e che adesso attende di vedersi opportunamente concretizzata. Michele Tana Cinquant’anni fa la scomparsa dell’indimenticato don Romeo Rucci VASTO - Una solenne Santa Messa, oggi pomeriggio alle 18 nella chiesa di Sant’Antonio in via Adriatica, nel ricordo - a cinquant’anni dalla morte - dell’indimenticato don Romeo Rucci, parroco di San Pietro a Vasto dal 1921 al 1960. A tratteggiare la figura del sacerdote, al centro di un suo libro, dal titolo «Don Romeo Rucci e vita religiosa di Vasto nel 1900» è don Michele Ronzitti, collaboratore e vice parroco di don Romeo. Parente dei Palizzi, don Romeo è nato a Vasto il 7 luglio 1880, ordinato sacerdote il 19 dicembre 1903, vice parroco della Cattedrale di San Giuseppe dal 1903 al 1921 e parroco a San Pietro fino al 21 maggio 1960, giorno della sua morte. «Il 6 dicembre 1959 - scrive don Michele - incomincia la demolizione della Chiesa di San Pietro; don Romeo si sente male e non si riprenderà più. Muore il 21 maggio. La camera ardente viene allestita alla Madonna delle Grazie. A sera la salma viene portata la salma nella chiesa di Sant’Antonio: mai tanto popolo ad un corteo fuenbre. I funerali si svolgono il 23. Durante il corteo la salma sosta per un po’ di tempo proprio davanti alla Chiesa di San Pietro, la sua chiesa. La commozione è grande». Don Salvatore Pepe ha scritto queste parole: «Cinquantasette anni di sacerdozio immacolato e trentanove di Parrocato incomparabilmente luminoso di zelante indefessa operosità e di costruzioni spirituali che nessuna frana può distruggere». S.M. casa e lesta azione nel portare via, da un mobile, oggetti di valore. Ammontava a circa 6.000 euro, tra contanti e oggetti preziosi, il valore di quanto rubato. Una volta scoperto il raggiro subìto, l’ottantaduenne si è rivolto ai Carabinieri della locale Stazione. I militari del maresciallo Antonio Gizzarelli avevano già notato la donna aggirarsi in paese e dopo aver raccolto informazioni su di lei, sono arrivati a formulare la denuncia a piede libero per furto aggravato nei confronti della donna, D.N., le sue iniziali, 38 anni operaia. La circostanza è utile per raccomandare, da parte dei carabinieri e delle forze dell’ordine, sempre prudenza ed attenzione quando si tratta di far entrare persone sconosciute in casa. Anche e soprattutto da parte delle persone anziane, più facilmente e sempre più spesso vittime di azioni di questo tipo, soggetti meno protetti verso i quali si concentrano gli intenti di malintenzionati e malfattori. piesse L’episodio a San Buono Fuoristrada a fuoco, il rogo di natura dolosa SAN BUONO - Un rogo di natura dolosa ha distrutto in parte, la scorsa notte a San Buono, il fuoristrada di un operaio, L.M., 55 anni del posto. Il mezzo, del tipo ’Pick up Mahindra’, lasciato in sosta in via Cesare Battisti è stato cosparso di liquido infiammabile e poi bruciato. Sono intervenuti i vigili del fuoco del Distaccamento di Vasto che hanno spento l’incendio e poi subito verificato la natura dolosa. Sul fatto indagano i carabinieri della Stazione di San Buono insieme ai militari della Compagnia di Vasto. NUOVO oggi MOLISE Domenica 23 Maggio 2010 AGENDA 29 LE FOTO DEI NOSTRI LETTORI Domenica 23 Maggio 2010 TRENI Battesimo Campobasso-Roma-Campobasso ● CB 5,50; Bojano 6,19; IS 6,46; Venafro 7,08; Cassino 7,29; Roma 8,53. CB 8,31; Bojano 9,07; IS 9,34; Venafro 9,54; Cassino 10,13; Roma 11,38. CB 14,16; Bojano 14,45;IS 15,11; Venafro 15,32; Cassino 15,53; Roma 17,16. CB 16,30; Bojano 16,58; IS 17,24; Venafro 17,46; Cassino 18,05; Roma 19,29. CB 19,46; Bojano 20,12; IS 20,37; Venafro 21,00; Cassino 21,22; Roma 22,45. ● Roma 6,15; Cassino 7,38; Venafro 8,01; IS 8,23; Bojano 8,50; CB 9,17. Roma 9,15; Cassino 10,36; Venafro 10,57; IS 11,18; Bojano 11,45; CB 12,14. Roma 14,15; Cassino 15,43; Venafro 16,05; IS 16,28; Bojano 16,59; CB 17,27. Roma 17,15; Cassino 18,49; Venafro 19,16; IS 19,40; Bojano 20,13; CB 20,42. Roma 19,40; Venafro 21,25; IS 21,45; Bojano 22,08; CB 22,37. Campobasso-Napoli-Campobasso ● CB 5,10; Bojano 5,39; IS 6,06; Venafro 6,27; Vairano 6,42; Napoli 7,48 (Freccia del Molise). CB 6,27; Bojano 6,56; IS 7,37; Venafro 6,57; Vairano 8,14; Napoli 9,16 (fer.). CB 13,11; Bojano 13,42; IS 14,10; Venafro 14,35; NA 16,02.CB 18,05; IS 19,04; Venafro 19,34; Vairano 19,54; CE 20,26; NA 20,58. ● NA 12,14; CE 12,44; Vairano 13,16; Venafro 13,44; IS 14,11; CB 15,20 (fer.). NA 14,15; CE 14,45; Vairano 15,20; Venafro 15,39; IS 16,03; CB 17,09. NA 17,30; CE 18,01; Vairano 18,39; Venafro 18,58; IS 19,20; CB 20,28. NA 19,43; CE 20,14; Vairano 20,46; Venafro 21,04; IS 21,27; CB 22,25 (Freccia del Molise) (fer.). NA 19,40; CE 20,12; Vairano 20,46; Venafro 21,04; IS 21,27; CB 22,25 (Freccia del Molise) (fest.). Termoli-Campobasso-BN-Avellino-Salerno ● CB 5,30; BN 6,25 (fer.). CB 6,00; BN 7,33 (fer.).Termoli 6,25; CB 7,30 (solo in partenza); BN 8,30; AV 9,09; SA 9,50 (fer). CB 9,20; BN 11,00 (fer.). CB 14,04; BN 15,40 (fer.). CB 14,15; BN 15,15 (fer.). CB 14,40; BN 15,40; AV 16,19; SA 17,00 (fer.).Termoli 15,35; CB 16,40 (solo in partenza); BN 17,40; AV 18,19; SA 19,00. CB 17,40; BN 18,55 (fer.). CB 18,40; BN 19,40; AV 20,19; SA 21,00 (fer). ● SA 5,45; AV 6,15; BN 6,55; CB 7,54 (solo in arrivo); Termoli 9,10 (fer.). BN 6,12; CB 8,00 (fer.). BN 6,45; CB 7,50 (fer.). BN 8,15; CB 9,55 (fer.). SA 7,45; AV 8,15;Bfl BN 8,55; CB 9,54 (solo in arrivo); Termoli 11,10 (fest.).SA 8,45; AV 9,25; BN 10,05; CB 11,05 (fer.). BN 14,09; CB 15,57 (fer.). SA 14,00; AV 14,40; BN 15,20; CB 16,20 (fer.). BN 16,28; CB 17,30 (fer.). BN 19,05; CB 20,15 (fer.).SA 19,05; AV 19,40 (solo in partenza); BN 20,15 (solo in partenza); CB 21,14 (solo in arrivo); Termoli 22,20 (lavorativo). Campobasso-Termoli-Pescara ● CB 6,02; Larino 7,00; Termoli 7,45; Vasto 8,02; Pescara 8,50. CB 6,50; Larino 7,56; Termoli 8,31 (feriale). CB 9,30; Larino 10,28; Termoli 11,07. CB 12,45; Larino 13,59; Termoli 14,40; Vasto 14,56; Pescara 15,42. CB 14,13; Larino 15,20; Termoli 15,55. CB 15,35; Larino 16,52; Termoli 17,27 (fest.). CB 17,14; Larino 18,21; Termoli 18,58 (fer.). CB 18,23; Larino 19,30; Termoli 20,06. CB 20,48; Larino 21,48; Termoli 22,23. ● Termoli 5,52; Larino 6,28; CB 7,39 (fer.). Termoli 6,50; Larino 7,24; CB 8,24. Termoli 12,15; Larino 12,52; CB 13,56. Pescara 12,16; Vasto 13,03; Termoli 13,22; Larino 13,58; CB 15,01. Termoli 14,42; Larino 15,21; CB 16,25.Termoli 16,14; Larino 16,51; CB 18,00. Pescara 16,12;Vasto 17,00; Termoli 17,17; Larino 17,51; CB 18,52 (fer.). Termoli 20,38; Larino 21,15; CB 22,26. Campobasso-Isernia-Cassino ● CB 6,55; IS 8,34; Cassino 8,57 (fer.). CB 11,30 IS 12,35 (fer).CB 12,22; IS 13,20; Cassino14,46 (fer., soppresso dal 19/6 al 9/9).CB 20,07;IS 21,20. ● IS 6,47; CB 7,48 (fer.). Cassino10,00; IS 10,50; CB 11,54 (fer.). IS 10,50; CB 11,54 (fest.). Cassino17,18; IS 18,16; CB 19,25 (fer., soppresso dal 19/6 al 9/9). OGGI AL CINEMA Maestoso «Robin Hood», «Final destination 3D», «Prince of Persia», «La nostra vita» «Manolete», «Shadow», «Iron Man 2» «Notte folle a Manhattan» «Piacere sono un po’ incinta», «Draquila» Prossimamente: «Sex & the city 2» Oggi la mia simpaticissima cuginetta Aurora riceve il Battesimo. Voglio condividere con lei questo momento di felicità e dirle che gli voglio tanto bene. Un abbraccio immenso dal tuo cuginetto Michele. Prima Comunione Università del Molise 4041 Polizia Stradale 483390 Polizia Municipale 49521 Inps 4801 Inail 4751 Cap. di Porto Termoli 0875/706484 Soccorso Alpino 118 - 3384210660 Ospedali Ospedale Cardarelli, Ctr. Tappino, centralino 4091 Pronto Soccorso, 409347 Guardia Medica (dalle 20 alle 8), Via Marche, 118 - 411530 Università Cattolica 3121 Direz. Sanitaria 409864 - Cresima Auguri a Michele Viglione, dal padrino Pericle con la convinzione che questo Sacramento rafforzi la nostra amicizia verso un cammino di complicità e fiducia. Compleanni ● Marietta Serrecchia domani compie 80 anni. Giulietta Serrecchia, Antonietta Licianci e Amandina, con le rispettive famiglie, le dicono in un solo abbraccio: «Ti vogliamo tanto bene». ● Oggi Mevi Serrecchia compie 18 anni. Auguri da nonna Giulietta, da nonno Domenico. Buona fortuna per tutti i tuoi desideri con tanti baci. Infiniti auguri a Rocco Di Membro Auguri a: Aurora Di Cristofaro, Rocco Di Mambro, Michele Viglione e Mevi Serrecchia BUS ● Termoli (Terminal) 5,10 (Giornaliera); Campobasso (Terminal) 6,10; Isernia (ex X Settembre) 7,00; Venafro 7,25; Roma (Staz. Tiburtina) 9,25. ● Termoli (Terminal) 12,30; Campobasso 13,30; Isernia 14,05; Venafro 14,50; Roma 16,45. ● Termoli (Terminal) 18,00 (Giornaliera); Campobasso (Terminal) 19,00; Isernia (ex X Settembre) 19,50; Venafro 20,15; Roma (Staz. Tiburtina) 22,00. ● Campobasso 5,00 (F); Bojano (P.zza Roma) 5,20; Isernia 5,45; Venafro 6,05; Roma 8,00. Campobasso 6,50* (G); Bojano 7,15*; Isernia 7,45; Venafro 8,15; Roma 10,00. Giornaliero. Campobasso 8,00 (F); Bojano 8,25; Isernia 9,00; Venafro 9,30; Roma 11,15. Campobasso 9,30 (G); Bojano 10,00; Isernia 10,30; Venafro 10,55; Roma 13,00. Campobasso 11,30 (F); Bojano 11,55; Isernia 12,20; Venafro 12,45; Roma 14,50. Campobasso 13,30 (G); Bojano 13,55; Isernia 14,25; Venafro 14,50 Roma 16,45. Campobasso 19,00 (G); Bojano 19,25; Isernia 19,50; Venafro 20,15; Roma 22,00. ● Roma (Staz. Tiburtina) 7,00 (G); Venafro 9,00; Isernia (ex X Settembre) 9,25; Bojano (Piazza Roma) 10,00; Campobasso (Terminal) 10,30; Termoli 11,30. Roma 9,30 (F); Venafro 11,35; Isernia 12,00; Bojano 12,25; Campobasso 12,50. Roma 12,00 (F); Venafro 13,45; Isernia 14,20; Bojano 14,50*; Campobasso 15,15*. Roma 13,30 (F); Venafro 15,35; Isernia 16,00; Bojano 16,25; Campobasso 16,45; Termoli 17,45. Roma 15,20 (G); Venafro 17,05; Isernia 17,45; Bojano 18,15; Campobasso 18,40; Roma 16,30 (F); Venafro 18,15; «Nuovo Molise» MOSTRE Segreteria: 0874-49571 Fax: 0874-484365 Cronaca: 0874-495709 Sport: 0874-495707/11 www.nuovomolise.net E-mail: [email protected] [email protected] Nuovo museo provinciale sannitico. Palazzo Mazzarotta, via Chiarizia 12, Campobasso. Orario di apertura: 9-13, 15-19. Isernia 18,45; Bojano 19,10; Campobasso 19,30; Roma 18,30 (G); Venafro 20,30; Isernia 20,55; Bojano 21,25; Campobasso 21,45; Termoli 22,45. Roma 20,15 (G); Venafro 22,00; Isernia 22,25; Bojano 22,45; Campobasso 23,15; Campobasso-Napoli (partenze e arrivi): 8,00-10,45; 13,30-16,15*; 15,40-18,25*. Napoli-Campobasso (partenze e arrivi): 6,00-8,45; 7,00-9,45*; 8,30-11,15. * dal 1/9 al 30/6 Campobasso-Termoli - 4,35-5,40 (Z.I.)5,50; 6,30-7,40-8,05 (S.Salvo)-9,00 (PE); 6,45-7,50 (Z.I.)-8,00; 7,00-8,10; 7,45-8,50 (Z.I.) 9,00; 8,05-9,15-9,45 (S.Salvo) 10,35 (Vasto); 9,25-10,35; 10,20-11,30; 12,0013,10; 12,35-13,40 (Z.I.)-13,50; 13,4514,55; 14,10-15,20; 14,15-15,25-15,50 (S.Salvo)-16,45 (Pescara); 15,30-16,35 (Z.I.) 16,45; 16,10-17,25; 17,20-18,30; 17,55-19,05; 19,10-20,20; 20,35-21,40 (Z.I.)-21,50; 21,15-22,20 (Z.I.) 22,30. Termoli-Campobasso - 5,55-7,05; 6,257,35; 6,40-7,50; 6,55-8,05; 7,40-8,50; 8,159,25; 8,40 (Pe) 9,35 (S.Salvo) 10,0011,10; 11,10 (PE)-12,15 (S.Salvo)-12,4013,50; 13,30-14,40; 13,45-14,55; 14,1015,20; 15,20-16,35; 14,35 (PE)-15,30 (S.Salvo)-15,55-17,05; 16,20-16,30 (Z.I.)17,35; 17,10-17,20 (Z.I.)-18,25; 17,4018,50; 18,30 (Pe) 19,35 (S.Salvo) 20,0021,10; 18,40-18,50 (Z.I.) 19,55; 22,1022,20-23,25. Montenero di Bisaccia-Roma - M.di B. 5,50; Marina di Montenero 6,15; Roma 9,30. Roma 15,45; Marina di Montenero 19,00; M. di B. 19,25. (Lun, Ven, Sab). SERVIZI NUMERI UTILI Polizia di Stato 113 Carabinieri 112 Guardia di Finanza 117 Vigili del Fuoco 115 Corpo Forestale 1515 Emergenza Infanzia 114 Trenitalia 311133 Seac 493577 Molise Trasporti 493080 Larivera 64744 Sati 605211 Municipio 4051 Acquedotto 405380 Elettricità 803.500 Italgas 800900999 Provincia CB 4011 Regione Molise 4041 Prefettura CB 4061 nel giorno della sua Prima Comunione, dalla mamma Lina, dal papà Edmondo, dalla sorella Michela, dai nonni, dagli zii e amici. 409322 Servizio Cardiologia 409319 Centro Sociale Tossicodipendenze 409765 Distretto Sanitario n.1, via Cavour 92972 Distretto Sanitario n.2, via Gramsci 63355 Servizio per la Medicina di Base, via Duca d’Aosta 30, 4091 - 409721 Consult. familiare, via Facchinetti 409009 Assistenza di Base, via Duca d’Aosta 409726 Emergenza sanitaria 118 Servizio Farmacie di turno: Giampaolo, Piazza Pepe, 39 - Tel. 0874.94076. ● Servizio taxi: Piazza Prefettura, tel. 0874311587; Piazzale stazione ferroviaria, tel.087492792. ● Bibliomediateca comunale: via Alfieri, Campobasso. Orario di apertura Lun/Sab 9.30/19.30. Tel. 0874/438536. Fax 0874/438528. Sul web: www.altrimedia.org, [email protected] ● Biblioteca Provinciale «Pasquale Albino»: via Garibaldi. Apertura: lun-mar-gio-ven 8.30/13 15.15/19.15. Mer-sab 8.30/13. Tel. 0874.69354. ● Biblioteca del Conservatorio di Musica «Lorenzo Perosi»: Viale P. di Piemonte 2/A - Campobasso. Museo dei Misteri - Via Trento, 3 - Campobasso. Orario 16-18. Per festivi e visite in altri orari tel. 328.5556549 320. 9303679. Museo Archeologico S. Chiara. Via Garibaldi, Venafro. Apertura ore 8.3019.30. *** Museo delle Arti e Tradizioni Popolari e Galleria d’Arte Contemporanea. Via Castello, Riccia. Tutti i giorni (con guida a richiesta) 10/12, 16 /19. 0874717523-716904 *** Area archeologica di Larino. Visitabile su richiesta (tel. 0874822787) tutti i giorni dalle ore 9 alle 13. Ingresso libero. Galleria d’Arte «In Primo Piano», Larino. Aperta tutti i giorni dalle 11 alle 13 e dalle 19 alle 21. Tel. 0874/822402. *** Museo Storico della Campana. Via D’Onofrio 14, Agnone. Aperto tutti i giorni con visite prenotate - tel. 086578235. Oasi Lipu di Casacalenda - Sabato e domenica visite guidate nel bosco, ore 9.30 e 14.30. Da martedì a domenica -tel.0874841782. «Sono convinto che chi scenderà in campo darà un grande contributo alla causa» Farina ci crede: «Giocheremo per vincere, vogliamo rimanere in questa categoria» Bojano, è l’ultima chiamata I biancorossi, decimati dalle assenze, si giocano a Boville la salvezza diretta nello spareggio contro la Renato Curi Angolana E’ l’ultimma chiamata per il Bojano di mister Francesco Farina. Seppur decimata dalle assenze, la formazione matesina deve offrire una prova tutta cuore per puntare alla salvezza diretta. Nello spareggio per evitare i playout contro l’Angolana (si gioca a Boville), i bifernini arrivano con gli uomini contati ma con la voglia di mettere a segno l’ennesima impresa di una stagione incredibile (da chiudere con la permanenza in categoria). La conferma è arrivata dalla rifinitura di ieri mattina al termine dellla quale il gruppo è partito per il ritiro. Squadra concentrata e determinata come non mai e consapevole della posta in palio. All’appello mancheranno quattro pedine importanti (tre under). Carrino, Panìco e Altieri sono indisponibili così come il centrale argentino Bearzotti. Farina, dunque, dovrà fare di necessità virtù e inventarsi qualcosa di nuovo per puntare all’obiettivo di inizio stagione. Di fronte, però, ci sarà un’Angolana più che mai determinata e reduce da un momento magico visto e connsiderato che nelle ultime sei giornate ha conquistato punti pensatissimi. «E’ vero - ammette il trainer Francesco Farina subito dopo la rifinitura - dobbiamo affrontare un avversario in grande forma che nell’ultimo periodo ha fatto cose importanti. Da parte nostra, però, c’è grande determinazione e voglia di chiudere qui la stagione sportiva. Come al solito saremo contati anche in questa occasione - prosegue il mister biancorosso - ma sono sicuuro che i miei ragazzi faranno una grande partita e potremo festeggiare la permanenza in categoria che è quello che tra l’altro vo- gliamo. Chi verrà utilizzato farà certamente la sua partita e darà un contributo importante alla causa del Bojano». Cosa temere dell’Angolana? «E’ una squadra della quale abbiamo molto rispetto e che certamente non dobbiamo sottovalutare perché, ripeto, è in un ottimo momento di forma ma non possiamo temere nessuno. Dobbiamo fare quello che abbiamo sempre fatto, una partita fatta tutta cuore e determinazione. Così possiamo sperare di portare a casa un risultato positivo». Con una vittoria il Bojano sarebbe salvo e per Francesco Farina l’obiettivo equivarrebbe ad uno scudetto. Stefano Saliola Le probabili formazioni BOJANO Polise Pastore Saccco Ruggieri Gioffré Grillo Rendente Raucci Fusco Iaboni Diallo All. Farina ANGOLANA Ortolani Pirozzi Micaroni Mariani Bassano Del Grosso Bordoni Ganjé De Matteis Traini Fideli All. Amaolo Arbitro: Castrignanò di Brindisi Assistenti: D’Amato e Zuccaro Mister Francesco Farina avrà ancora problemi di formazione Diallo proverà a trascinare i suoi compagni alla salvezza Out Carrino, Bearzotti, Panìco e Altieri. Il tecnico casertano sarà costretto a fare ancora una volta di necessità virtù NUOVO oggi MOLISE Domenica 23 Maggio 2010 SPORT 31 Un pullman di tifosi è partito ieri per l’isola C’è grande entusiasmo intorno ai biancazzurri Comincia la fase nazionale dei playoff, out soltanto lo squalificato Rotunno Real Isernia, parte l’avventura In casa del Kamarat la formazione di mister Di Prisco vuole fare bella figura per continuare a sognare la serie D MANCHERA’ soltanto Rotunno nel Real Isernia che questo pomeriggio si gioca la gara di andata del primo turno degli spareggi nazionali. I ragazzi di mister Silvio Di Prisco saranno impegnati sul campo siciliano del Kamarat. Una partita che non si preannuncia semplicissima per l’undici molisano ma neanche impossibile. Dopo la bella vittoria della fase regionale dei playoff ottenuta domenica scorsa contro la Turris, gli isernini vogliono continuare a stupire e per questo scenderanno in campo caricati a mille. L’entusiasmo potrrà essere senza dubbio l’arma in più dei molisani, capaci di grandi imprese. E per I tifosi dell’Isernia seguiranno la squadra anche in Sicilia fare risultato, servirà proprio un’impresa. «Arrivati a questo punto non credo esistano partite facili ma sono tutte difficili - afferma il tecnico del Real Di Prisco alla vigilia della contesa - noi scenderemo in campo pensando a fare la nostra partita e cercando di non subire gol. Dovrà essere proprio questa la chiave del match. Bisogna ragionare nell’ottica del doppio confronto e pensare che possiamo giocarci tutto nella gara di ritorno in casa nostra». Ha preparato la partita in maniera particolare oppure no? «Ma guarda, un conto è se si Il mister: «Corsa e grinta per portare a casa un risultato positivo. Spero in una grande prova dei miei» affrontano squadre come Capriatese e Isernia che si conoscono e un conto è se si deve giocare contro una formazione di cui non si sa molto come il Kamarat. Abbiamo lavorato con grande grinta e determinazione, consapevoli delle nostre potenzialità, dovremo tenere un ritmo alto se vogliamo puntare a qualcosa di importante». Crede nella grande impresa? «Certo, bisogna crederci sempre. Perché il calcio è così. Spero in una buona prova dei miei ragazzi e sono convinto che mi regaleranno una bella soddisfazione come hanno già fatto. Personalmente non vedo questo grande dislivello tra il nostro calcio e gli altri. Vivo in ciociaria, sono campano e alleno in Molise quindi qualcosa ho avuto modo di vedere». Tifosi in fermento Un pullman e diverse auto private con ragazzi universitari (che arriveranno da Parma, Milano e Ferrara) a sostenere la squadra di patron Monfreda. Sognare è sicuramente lecito. ste.sa. La gioia di Salvatore Vitiello al termine della finale playoff contro la Turris giocata domenica scorsa Tanti saranno i big in campo Sabato nuova sfida Playoff, fase nazionale - Matticoli: «Abbiamo giocato un buon primo tempo» Aesernia, trasferta amara A Mola arriva un brutto ko I baresi vincono 6-0 ma gli ospiti non sfigurano REAL MOLA 6 F. AESERNIA 0 Reti: Antonazzo (3), Ferdinelli, Lemonache, Rizzi. Real Mola: Sghembri, Longo, Iacoppola, Antonazzo, Cesario, Bellapianta, Teofilo, Lemonache, Bailan, Ferdinelli. Rizzi, Caninna. All. Di Bari. Aesernia: Tomeo, Eliseo, Pompeo, Barone, Ferretti, Salamone, Valletta, Sala, Piacci, Cifelli, Lombardozzi. All. Matticoli. NON riesce la grande impresa alla Futsal Aesernia di mister Matticoli che nella prima gara della fase nazionale dei playoff è costretta alla resa da un Real Mola troppo più forte. I pentri, per la verità, hanno provato ad impensierire i più quotati avversari ma ci sono riusciti Alla distanza è venuta fuori la formazione di mister Di Bari soltanto in parte perché alla lunga è venuto fuori il quintetto di Di Bari. Davanti a circa 500 spettatori l’Aesernia, è scesa in campo cercando di limitare i danni soprattutto in avvio. E nel primo quarto d’ora i ragazzi di Matticoli ci sono riusciti, limitando le offensive dei pugliesi e cercando di replicare in contropiede. Al 16˚ però arrivava l’1-0 del Mola con una bella conclusione del bomber Antonazzo. Ferretti poco dopo sfiorava l’1-1 con la palla che veniva fermata nei pressi della linea di porta, ma sul ca- povolgimento di fronte ancora Antonazzo portava a due le marcature dei padroni di casa. Nel finale di tempo era Eliseo a sfiorare il gol del 2-1 ma la sua conclusione veniva respinta dall’ottimo Sghembri. La prima frazione di gioco si chiudeva così sul 2-0. Nella seconda frazione di gioco il Mola continuava a giocare meglio dell’Aesernia e arrotondava il risultato fino al 6-0 che di fatto chiudeva la contesa. Adesso l’attenzione dei molisani è rivolta al match di sabato prossimo contro l’Atletiico Palazzo. Il pass Città di Venafro, si comincia oggi PRENDERA’ il via stasera il primo torneo di calcetto «Città di Venafro» organizzato da alcuni giovani di Venafro. Grandi preparativi e ultime cose da terminare per il taglio del nastro. Diciassette le squadre iscritte e tanta attesa per vedere all’oper grandi calciatori. Ci saranno anche i big dell’Eccellenza molisana come alcuni calciatori del Venafro, Keita, Patriciello e Ricamato e quelli della neo promossa in serie D Capriatese, Riccitiello e Galardi. Un evento che ritorna dopo due anni di stop. Si sentiva la mancanza del classico torneo estivo venafrano. La buona volontà di ragazzi appassionati di sport ha fatper il turno successivo è difficilissimo da raggiungere ma gli isernini ci proveranno. L’esperienza, comunque, vada, sarà positiva. «Abbiamo giocato un buon match - spiega mister Matticoli alla fine del- to sì che tutto questo tornasse a rivivere nelle serate venafrane. Ricchi, ricchissimi i premi. 3000 euro per il primo classificato, 1000 euro per il secondo e 300 per la squadra che si piazzerà al terzo posto. Saranno premiati il miglior portiere e il capocannoniere. Insomma il calcio non si ferma mai. Dopo la fine dei campionati ecco pronti calciatori e appassionati a rituffarsi nel mondo del pallone. La pratica dello sport è diventata oramai parte integrante di milioni di persone e rappresenta oggi una dimensione importante della qualità della vita individuale della collettività. Impossibile mancare. Ernesto Scorpio la contesa - soprattutto nella prima frazione di gioco chiuso in svantaggio di due rti. Comunque per noi è stata un’esperienza positiva. Adesso speriamo di chiudere in bellezza contro i lucani». SPORT 32 NUOVO oggi MOLISE Domenica 23 Maggio 2010 Pubblico attratto dallo show degli sbandieratori del gruppo Castel Monforte per le strade cittadine Il saluto di Campobasso ai Campionati universitari Dopo l’inaugurazione di Isernia, anche il capoluogo di regione ha accolto la kermesse che andrà avanti fino a sabato 29 maggio POCHI atleti e tanti curiosi hanno fatto da scenografia alla cerimonia di inaugurazione di Campobasso dei sessantaquattresimi Campionati nazionali universitari. Il corteo è partito da piazza Pepe per arrivare in piazza Municipio con i cartelloni dei vari 49 Cus portati in bella mostra dai bambini delle scuole elementari di Campobasso. Ad allietare il suggestivo percorso cittadino c’erano gli sbandieratori del gruppo Castel Monforte e la banda di Gambatesa. Non erano molti gli atleti che hanno preso parte al corteo, ma lo spettacolo non è mancato lo stesso. I Campionati nazionali universitari sono una vetrina per tutti: università, politici, prodotti tipici, giornali e televisioni, ma soprattutto per gli sportivi. Con i circa 6000 atleti dei 49 atenei d’Italia che sono arrivati per la prima volta in un Molise tutto da scoprire e voglioso di farsi conoscere. Nei suoi pregi e nei suoi difetti. Nella serata di ieri, poi, la terza cerimonia d’apertura a Termoli, la terza città molisana che ospita i Cnu. Festa in spiaggia, anche se il sole nelle ore diurne continua a latitare. Ora, però, la platea è tutta per gli sportivi. Quelli che regalano le emozioni più forti. Quelli per il quale i Campionati nazionali universitari vanno avanti da 64 edizioni. Lo sport nel suo lato più bello, quello agonistico e del fair play. Marco Masciantonio In alto il gruppo Castel Monforte con i musici e gli sbandieratori. In basso i bambini con i cartelloni dei 49 Cus (foto Treze) L’iniziativa benefica per il popolo abruzzese Il pensiero a L’Aquila SOLIDARIETA’ e partecipazione. Queste le parole chiave del progetto «Sassi per L’Aquila». L’iniziativa promossa dall’azienda Confetti D’Alessandro con il sostegno dell’«Associazione Trenta Ore per la Vita Onlus» e d’intesa con il Comune de L’Aquila, è volta a contribuire alla ricostruzione degli impianti sportivi, per i giovani, del capoluogo abruzzese. Il terremoto del 6 aprile 2009 ha reso inagibili diverse strutture sportive, che erano la palestra fisica ma anche di vita di tutti i ragazzi atleti. Da quella data, i giovani in particolare, non hanno più potuto coltiva- re le loro passioni sportive. «Sassi per L’Aquila» nasce dalla grande voglia di contribuire alla ricostruzione di questi impianti. Durante i Cnu, presso gli stand di Casa Molise sarà possibile acquistare la confezione «Sassi Per L’Aquila», confetti alla mandorla e al cioccolato. Per ogni confezione venduta 2 euro saranno destinati all «Associazione Trenta Ore per la Vita», che di concerto con il Comune de L’Aquila verserà il ricavato per la ricostruzione. Sono stati coinvolti più soggetti per questa iniziativa su tutti Autogrill e il Gruppo Sarni. NUOVO oggi MOLISE Domenica 23 Maggio 2010 SPORT 33 Escono al primo turno le coppie del Cus Molise impegnate nel beach volley sulle spiagge termolesi L’ex campione d’Europa di karate lascia anche questa volta la medaglia più prestigiosa Trivisonno è ancora di bronzo Il molisano non riesce a sfatare il tabù: terzo podio di fila DUE giorni, tre medaglie per i molisani impegnati ai Campionati nazionali universitari. Dopo i due ori di Giorgio Piccirillo e la squadra del tiro a volo, ieri mattina è arrivata la medaglia di bronzo con Giannicola Trivisonno nel kata maschile. In un PalaUnimol pieno di gente, il talento campobassano (già medaglia d’oro agli europei) ha bissato la medaglia di bronzo conquistata l’anno passato (dopo l’argento del 2008). Trivisonno, sorretto dal pubblico di casa, non è riuscito ad andare oltre la semifinale dall’atleta del Cus Milano Alessio Miano. La medaglia d’oro è andata a Alfredo Tocco, compagno di squadra di Trivisonno (insieme a Erik Torre) nella pluridecorata Nazionale. Insomma, Trivisonno non riesce a sfatare il tabù dei Campionati nazionali universitari, ma per il terzo anno di fila sale sul podio della manifestazione. Svaniscono alla prima giornata le speranze di me- daglia del Cus Molise nel beach volley. La squadra femminle Muzzo-Boffa è uscita sconfitta con Cus Perugia e Cus Chieti. Anche l’ambizioso duo maschile Santucci-Galante non è riuscito a superare il primo turno di gare. Nonostante la vittoria sui ’cugini’ dell’altro Le gare in programma oggi CAMPOBASSO Tiro a segno - Palestra Circolo Tennis ore 14.30, C10 uomini, finale; ore 15, C10 donne, finale; ore 15.30, P10 uomini, finale; ore 16, P10 donne, finale. Judo - PalaUnimol via Gazzani ore 9.30, individuale femminile; ore 10.30, squadre maschile; Karate - PalaUnimol via Gazzani, cinture nere e marroni, seniores e juniores; ore 9 kata femminile; 10.30 kumite femminile. Lotta libera - Palasport Fiera c.da Selvapiana ore 10, criterium individuale maschile e femminile. FERRAZZANO Pallacanestro femminile - Palasport «Nuova comunità», qualificazioni; ore 9.30 Cus Milano-Cus Foro Italico; ore 11.30 Cus Molise-perdente I incontro; ore 16 Cus Molise-vincente I incontro. ISERNIA Tennistavolo - Palazzetto Itis Mattei, singolare maschile e femminile, doppio maschile/femminile/misto; ore 10, semifinali e finali. Pugilato - Palazzetto Comunale, maschile seniores I e II serie; femminile I e II serie; ore 10, finali. TERMOLI Vela - Circolo della Vela, Rio Vivo; ore 10, inizio regate «match rice». Beach volley - Cittadella dello sport, Rio Vivo; ore 9, gare maschili e femminili. Cus Molise (con in campo Pezzuto-Ruggiero) la coppia che l’anno scorso ha vinto la medaglia di bronzo ha dovuto cedere il passo al Cus Chieti e al Cus Milano. Nel tiro a segno quinto posto per Gianmarco Frisullo. marcomasciantonio Nel kata si è imposto Alfredo Tocco, in ’azzurro’ con Giannicola Il vice presidente nazionale del karate Alcuni scatti dal PalaUnimol di Campobasso. Spalti gremiti, belle presenze e tanto spettacolo sui tatami (foto Treze) Importante iniziativa del sindaco di Campobasso in memoria del dirigente Virtus Presto il campo «Palladino» Di Bartolomeo annuncia l’intitolazione di Fontanavecchia «IL campo Coni di Fontanavecchia verrà intitolato a Nicola Palladino. E’ un impegno che prendo personalmente e che verrà portato quanto prima in consiglio comunale. Nicola era un amico di Campobasso, questo è il minimo che posso fare da primo cittadino di questa città». Il sindaco del capoluogo di regione Gino Di Bartolomeo ha annunciato così l’intitolazione dell’impianto di Fontanavecchia al ’maestro’ della Virtus Campobasso scomparso prematuramente domenica scorsa. L’annuncio è arrivato nel corso di una cerimonia in onore del compianto Nicola nella sala consiliare del Comune di Campobasso dove erano presenti il professore Leo Leone (storico presidente della Virtus), Carmine Dato (presidente da 25 del sodalizio campobassano), l’assessore regionali alle Politiche sociali Angela Fusco Perrella, il presidente del Coni Molise Guido Cavaliere, le figlie di Nicola Palladino Serena e Francesca, la moglie Michela, il fratello Roberto, gli atleti della Virtus e tutti quelli che hanno voluto un gran bene a quest’uomo. La sala consiliare era piena in ogni suo metro quadrato, questo è il segno che ha lasciato Nicola Palladino a Campobasso e nel Molise. Un segno costruito con tanta umiltà «e senza mai alzare la voce», come ha detto il professore Leone. Durante la cerimonia è stato letto un passo del diario scritto da Palladino (intitolato «Vola solo chi osa farlo») e stampato qualche giorno prima della sua morte dalla famiglia. «Viva chi gioca, abbasso i giocatori», un brano che fa capire quanto possono i bambini insegnare agli adulti. Momenti di commozione e di ricordo si sono uniti verso un uomo che ha dato tanto per la città di Campobasso e per l’intera regione. Infine è stata annunciate la creazione di una borsa di studio della Regione Molise in onore di Nicola. marmasc Pellicone in Molise per sostenere tutto il movimento C’ERA anche il presidente nazionale del Fijlkam Giuseppe Pellicone ieri ad assistere alle gare di kata e kumite al PalaUnimol. La sua soddisfazione era massima per quanto espresso dagli atleti sui tatami e al termine delle gare ha anche fatto i complimenti a Giannicola Trivisonno dopo la medaglia di bronzo portata a casa davanti al pubblico amico. Ad accompagnare il presidente Pellicone c’era il responsabile karate del Fijlkam Molise Aida Romagnuolo. Con lei abbiamo fatto il punto della situazione sui Campionati nazionali universitari e sul movimento del karate in generale. «I Campionati nazionali universitari sono un evento importante per il Molise sia dal punto di vista sportivo che per quanto riguarda il turismo - dice Aida Romagnuolo - Sono arrivati numerosi atleti da tutta l’Italia che alloggiano in strutture delle tre città interessate alla manifestazione. A questa bella manifestazione ha partecipato anche il professore Giuseppe Pellicone che ci ha onorato della sua presenza. I Cnu possono contribuire in maniera forte alla crescita del karate nella nostra regione. Ci sono molti iscritti ma non tutti fanno gare in Molise. In questo senso dobbiamo ancora crescere molto. Domenica 30 a Termoli ci saranno i Giochi dell’Adriatico di karate, giunta ormai alla quindicesima edizione che ha avuto i patrocini dei presidenti della Repubblica, Camera e Senato. Qui ci sarà un massiccia partecipazione di atleti molisani. In tutto saranno circa 700 atleti che si confronteranno in Molise». Intanto ci godiamo questi Cnu. Poi tutti a Termoli per lo spettacolo organizzato dall’Acsi. marmasc NUOVO oggi MOLISE Domenica 23 Maggio 2010 SPORT 34 Alle 11 scatterà la ricognizione Ieri pomeriggio le verifiche tecniche e sportive della kermesse tricolore Slalom Città di Campobasso, si fa sul serio Settantasei i piloti ai nastri di partenza LA lunga attesa è finita. Questa mattina alle ore 11 scatterà ufficialmente l’edizione numero diciotto dello slalom Città di Campobasso, Memorial Gianluca Battistini gara valida come terza prova del campionato italiano di specialità, organizzato dall’Aci Campobasso, dalla Molise Racing e dalla Tecno Motor e patrocinata dall’assessora- to allo sport della Regione Molise. Saranno ben settantasei i piloti ai nastri di partenza. Sette degli ottantatré iscrittti, infatti, non si sono presentati ieri pomeriggio alle verifiche tecniche e sportive che hanno aperto la due giorni motoristica nel capoluogo di regione. Questa mattina si farà sul serio con le quattro salite (una di ricognizione e tre ufficiali) che decreteranno il vincitore assoluto dell’edizione 2010 del Memorial Battistini, il successore di Salvatore Castellano che sarà ai nastri di partenza anche in questo 2010. La lotta per la vittoria si preannuncia tirata ed emozionante fino all’ultimo tornante con tanti piloti in grado di puntare al gradino più alto del podio (con Vinaccia che punta a mantenere la leadership nella classifica assoluta). Si comincerà, come detto, alle ore 11 con la salita di prova e alle ore 13 scatterà il semaforo verde con la prima prova ufficiale. Spettacolo ed emozioni sono assicurate lungo l’impegnativo percorso previsto dalla macchina organizzativa (sui tornanti della Gildonese si preannuncia un pubblico numeroso). La premiazione è in programma alle ore 19 presso la concessionaria Vitale Motor a Campobasso. Poi si penserà all’edizione 2011. Al Palavazzieri è previsto il pubblico delle grandi occasioni per un match spettacolare Serie C Dilettanti - Questa sera al Palavazzieri garatre della semifinale playoff Mens Sana-Virtus per la finale Tutti gli atleti sono a disposizione di coach Salvemini Il play Rossi Pose e Losavio out in casa bassomolisana Qui Italcom - Coach Salvemini: «Mettiamo Qui Martino Group Termoli - Sprocatti: tanta rabbia agonistica nelle nostre azioni» «Siamo privi di due pedine ma ce la giocheremo» GARADUE del Palasabetta di Termoli, giocata mercoledì sera, ha rimandato a questa sera il verdetto per l’accesso alla finale dei playoff per la promozine in serie B dilettanti. A coach Giorio Salvemini che, dopo aver concesso 24 ore di riposo ai biancoverdi ha condotto due sedute di allenamento, abbiamo rivolto alcune domande sul retourn match di mercoledì e su quello decisivo che andrà in scena nell’Arena di Vazzieri, oggi alle ore 19.00 sotto la direzione dei signori Rizzi di Barletta e Pepe di Adelfia. Coach, quella di mercoledì è stata un’occassione persa per chiudere la semifinale? Credo di no. Abbiamo disputato un’ottima partita sotto il profilo difensivo. In attacco, invece, nella metà del terzo periodo, Termoli ha cambiato la difesa e noi abbiamo incontrato qualche difficoltà nel far circolare bene la palla, procurando buoni tiri aperti ma tempisticamente non proprio perfetti. Siamo andati agli ultimi minuti punto a punto, poi, trattandosi di una gara play off, ogni minima sbavatura la paghi. Loro sono stati bravi a trovare un paio di canestri importanti ed il minimo vantaggio ottenuto lo hanno difeso fino al termine». Match tirato e nella sua virilità piuttosto corretto, giusto? «Cer- CACCIA alla finale. La Martino Group Termoli, dopo aver acciuffato la bella contro l’Italcom (sfruttando il fattore campo), punta al colpaccio per continuare a sognare. Un sogno chiamato serie B2 (era l’obiettivo di inizio campionato) che è ancora raggiungibile a patto di offrire questa sera una prestazione tutta cuore e determinazione. Al Palavazzieri (palla a due alle ore 19) sarà spettacolo tra due formazioni che hanno fatto grandi cose nella regular season e hanno confermato il loro valore anche nelle prime gare di semifinale. In casa Martino Group il morale è buono dopo la vittoria di metà settimana e c’è la voglia di ripetersi. Mancheranno all’appello Rossi Pose e Losavio che sono stati Balsa Vulekovic vuole riscattare la prova opaca di mercoledì to. Era gara 2 di semifinale play-off. A questo punto sono arrivate le migliori squadre, rispettando i pronostici di inizio stagione. La maggior parte dei giocatori in campo ha trascorsi in categorie superiori ed il livello della pallacanestro giocata è stato altissimo e di grande intensità. In queste partite, poi, la fisicità viene fuori ma mi sembra che sia rimasta sui binari di una sufficiente correttezza». Coach, cosa dirà ai suoi giocatori? «Di condire tutte le nostre azioni con tanta rabbia e tanta voglia di vincere, come abbiamo fatto sempre e faremo fino all’ultimo secondo di gioco». Allora, con questi auspici, non resta che dare appuntamento alle 19.00 in un’Arena che vivrà le emozioni più intense degli ultimi anni (tanti in verità), visto che in palio c’è l’accesso alla finale che ha un significato particolare per tutta la città di Campobasso. Gaston Rossi Pose non sarà in campo neanche oggi bloccati da noie fisiche. Per il resto il gruppo allenato da Roberto De Florio gode di ottima salute. «Sarà una partita molto difficile - argomenta il direttore sportivo degli adriatici Ivo Sprocatti mentre segue l’allenamento dei suoi ragazzi come lo sono state del resto anche le due preceden- «Cuore e determinazione ci possono dare una grossa mano» ti. Sia noi che loro sappiamo bene la grande importanza di questa partita e sono convinto che ci vorrà una prova impeccabile per vincere». Cosa potete sfruttare in più rispetto all’Italcom? «Considerando le due assenze importanti alle quali dovremo far fronte, credo che dovremo puntare forte sul cuore e sulla determinazione. Per il resto loro saranno al completo e quindi dovremo sopperire solo così alla mncanza di due pedine importantissime». Gli adriatici, dunque, non si tireranno certo indietro e cercheranno la grande impresa. ste.sa. NUOVO oggi MOLISE Domenica 23 Maggio 2010 SPORT 35 Il Salone dell’auto e moto d’epoca Non solo una mostra ma anche un mercato Alla scoperta del «rombo» del passato Alla Cittadella dell’Economia l’appuntamento per gli appassionati CAMPOBASSO - Due giorni per trovare tutte le auto e le moto dei propri sogni, per scoprire i classici d’eccezione, le produzioni fuori-serie che si allontanano dal normale per entrare nello straordinario. Ieri e oggi, presso la Cittadella dell’Economia a Selvapiano c’è infatti il «Salone dell’Auto e Moto d’epoca», organizzato dall’Uniservice, con la prima mostra scambio «Auto e Moto del passato». I protagonisti del salone saranno i privati con auto e moto in vendita, appassionati e collezionisti con un’ampia sezione di compravendita, i più importanti commercianti d’auto nazionali ed internazionali che offriranno vetture di rara bellezza. La mostra sarà il luogo ideale per trovare ricambi e accessori originali di tutte le marche, pezzi introvabili a costi competitivi, modellismo, oggettistica, documentazione originale, grazie ai quali poter trovare anche il pezzo più ricercato. Ampio spazio sarà dedicato ai registri storici e ai più importanti club operanti in tutta la penisola che esporranno i rari modelli dei loro soci. L’evento è supportato dalla Regione Molise, dal Comune di Campobasso, dalla Provincia di Campobasso, da Unioncamere Molise e dal Patto Territoriale del Matese e in collaborazione con il Centro Fieristico Polifunzionale di Selvapiana SpA. In occasione della mostra, inoltre, L’Aci Campobasso ha promosso varie iniziative tra cui, stamattina, la terza prova del Campionato Italiano Slalom con equipaggi provenienti da tutta Italia. Vetture di rara bellezza, pezzi di ricambio introvabili e accessori estremamente originali per una grandissima vetrina del settore Non mancano le produzioni fuori-serie, modellismo e oggettistica (foto Treze)