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UNIONE EUROPEA
Ministero dell’Interno
Dipartimento della Pubblica Sicurezza
Comune di Napoli
Dipartimento Gabinetto del Sindaco
U.O.A. Coordinamento Programmi e Grandi Progetti
Piazza Municipio, 22 - Palazzo San Giacomo
80133 Napoli
UNIONE EUROPEA
Programma Operativo Nazionale “Sicurezza per lo Sviluppo”
Obiettivo Convergenza 2007-2013
A questo mondo
esistono tante cose
per noi tutti,
soltanto se abbiamo
gli occhi per vederle,
il cuore per amarle,
le mani per coglierle.
Lucy Maude Montgomery
UNIONE EUROPEA
Indice
Introduzione | pag. 01
Dati aggregati | pag. 03
Centro Comunale di Accoglienza e Supporto Territoriale “Grazia Deledda ” | pag. 09
Centro Polifunzionale “Mian Villa ” | pag. 11
Biblioteca “Guido Dorso” | pag. 13
Centro di Assistenza e Supporto agli Immigrati | pag. 15
Contatti | pag. 17
UNIONE EUROPEA
Introduzione
Il PON “Sicurezza per lo Sviluppo”
01
18
Biblioteca Guido Dorso
Apertura al pubblico
E’ aperta al pubblico dal Lunedi al Venerdì dalle ore 9:00 alle ore 19:00
Chi lo attua
Il Ministero dell’Interno – Dipartimento della Pubblica Sicurezza – con il coinvolgimento di Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia
Penitenziaria e Corpo Forestale dello Stato, in collaborazione con un vasto partenariato istituzionale e socio economico nazionale e locale.
Chi può accedere ai finanziamenti
Amministrazioni centrali, Regioni Obiettivo Convergenza, Enti pubblici – centrali, regionali, provinciali e locali – in forma singola e nelle varie forme associative.
Piazza Zanardelli n. 21 - Napoli
e-mail: [email protected]
Centro di assistenza e supporto agli immigrati
Apertura al pubblico
E’ aperto al pubblico dal Lunedi al Venerdì dalle ore 9:00 alle ore 19:00
Territori coinvolti
Le quattro regioni del Mezzogiorno incluse nell’Obiettivo Convergenza dell’Unione europea: Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.
La dotazione finanziaria
La dotazione finanziaria del Programma è di 978 milioni, a cui vanno ad aggiungersi i 180 milioni della dotazione finanziaria del “Piano Azione Giovani Sicurezza
e Legalità”(PAG) - programma nato nell’ambito della riprogrammazione del PON Sicurezza, a seguito dell’adesione al Piano di Azione Coesione - per una
dotazione complessiva di 1.158 milioni. Finora, i progetti approvati sono 662 (450 per il PON e 212 per il PAG). Tra questi, per esempio, 68 riguardano il recupero
di beni confiscati, 117 l’installazione di sistemi di videosorveglianza, 61 la realizzazione di Centri polifunzionali per immigrati regolari. Molti hanno come
destinatari i giovani. È il caso dell’iniziativa quadro “Io Gioco legale”, che prevede la realizzazione di 179 impianti sportivi; 23 sono invece i progetti relativi a
campi sportivi e centri di aggregazione giovanile nell’area della Locride.
Obiettivo GLOBALE
Diffondere maggiori condizioni di sicurezza e legalità per contribuire alla crescita economica e sociale delle regioni coinvolte nel Programma.
Vico San Nicola al Nilo, 5 - Napoli
e-mail: [email protected]
Centro polifunzionale MianVilla
Apertura al pubblico
Il Centro è aperto tutti i giorni dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 14:30 alle 19:30
Via Cupa Signoriello, 14 - Napoli
e-mail: [email protected]
web site: www.cooperativailquadrifoglio.org
Il Centro Comunale di Accoglienza e Supporto Territoriale (CCAST) - “Grazia Deledda”
web site: www.centrolima.it
Via Cassiodoro, 87 - Napoli
UNIONE EUROPEA
UNIONE EUROPEA
Contatti
17
Servizio Relazioni Istituzionali, Internazionali e dell’UE
Unità Organizzativa Autonoma Coordinamento Programmi e Grandi Progetti
Palazzo San Giacomo, 22 Napoli
[email protected] PEC [email protected]
Comune di Napoli
Assessorato al Welfare
Piazza Municipio, 22
Telefono 081 7954230-1
[email protected]
Comune di Napoli
Direzione Centrale Welfare e Servizi educativi
Piazza Municipio, 22
08I.7954273
fax 081.7954275
[email protected]
[email protected]
Comune di Napoli
Servizio Contrasto alle nuove povertà
e rete delle emergenze sociali
Vico Santa Margherita a Fonseca, 19
081 7959200/01
[email protected]
Comunità di Sant’Egidio-ACAP
Prof. Francesco Dandolo
Dott. Marco Rossi
c/o Centro Sostegno Immigrati
Vico San Nicola al Nilo, 5 – terzo piano
santegidio.napoli@tin
Centro Lima
Protezione Civile - Protezione Sociale
Sede Legale ed Operativa
Via Cassiodoro, 87
081.2394420
[email protected]
[email protected]
www.centrolima.it
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Comune di Napoli
Assessorato alla Cultura e al Turismo
Piazza Municipio, 22
tel: 081-7954101/02 - fax: 081-7954104
[email protected]
[email protected]
Comune di Napoli
Municipalità 7: Miano, Secondigliano, S. Pietro a Patierno
Piazzetta del casale 6/7
0817952232/03 fax 0817952257/55
[email protected]
[email protected]
Comune di Napoli
Servizio Archivi storici e Biblioteche comunali
Salita Pontenuovo,31
081.7956502 - fax 081.7956510
[email protected]
[email protected]
Il Quadrifroglio Soc.Coop.Sociale
Via Diocleziano, 328
081.7624456
[email protected]
02
Settori di intervento
implementazione e adeguamento delle tecnologie di sicurezza per contrastare le aggressioni alle strutture produttive da parte della criminalità e per migliorare il controllo dei
grandi assi viari, porti e aeroporti;
potenziamento tecnologico per la prevenzione dei reati ambientali riguardanti i settori dei rifiuti, dell’abusivismo edilizio e dell’inquinamento e per la prevenzione e il contrasto
delle varie forme di commercio illegale, come la contraffazione dei marchi e dei prodotti;
miglioramento dell’integrazione e dell’inclusione sociale degli immigrati regolari;
azioni di prevenzione e di contrasto allo sfruttamento della manodopera immigrata e in particolare di quella clandestina;
lotta al lavoro nero e sommerso;
realizzazione di sistemi informatici per garantire maggiore trasparenza nell’operato della pubblica amministrazione;
contrasto al racket e all’usura;
ristrutturazione e riconversione a uso legale dei beni confiscati alla criminalità organizzata;
aumento delle condizioni di inclusione sociale dei soggetti a rischio devianza;
recupero alla legalità di porzioni di aree urbane e beni pubblici con finalità di aggregazione sociale;
iniziative di formazione per le Forze di Polizia e per gli operatori che contribuiscono comunque al mantenimento della legalità.
Il PON “Sicurezza per lo Sviluppo” e il Comune di Napoli
Il Comune di Napoli ha ottenuto, dall’Autorità di Gestione del PON Sicurezza per lo Sviluppo 2007 – 2013 l’ammissione a finanziamento dei seguenti 4 progetti :
“Recupero immobile di Cupa Signoriello a Miano” in data 14/07/2009 per € 698.805,00
“Lavori di restauro della Biblioteca Dorso ed istituzione della sezione dedicata agli studi sulla legalità intitolata a Gelsomina Verde” in data 11/02/2010 per € 1.280.554,14
“Riqualificazione immobile sito in vico San Nicola al Nilo n° 5 destinato ad attività in favore degli immigrati” In data 21/10/2010 per € 1.602.605,58
“Lavori di adeguamento della struttura della ex scuola Grazia Deledda per destinarla a centro di accoglienza ed integrazione dei rom romeni” in data 18/05/2009 per € 1.036.674,42
e in data 30/01/2013 per € 1.070.000,00 (complessivamente € 2.106.674,42);
le schede progettuali originarie avevano come obiettivo, per tutti e quattro gli immobili di proprietà comunale, la ristrutturazione, l’arredamento e la fornitura di un’adeguata
dotazione strumentale da impiegare per l’ svolgimento delle attività sociali e culturali a cui le strutture erano destinate.
UNIONE EUROPEA
Dati aggregati
03
Capacità di spesa dei fondi PON Sicurezza 2007 – 2013
La tabella che segue riporta i dati principali dei 4 progetti.
Valori
Progetto
Finanziamento
Economie
Costo sostenuto
$
%
N°
Ammissione a
contratti finanziamento
Inizio lavori
Fine
progetto
Biblioteca Dorso
€ 1.280.554,14 €
901.829,15
€
378.724,99 28,64%
7
11/02/2010
03/10/2012
21/09/2015
Centro per immigrati a Vico San Nicola a Nilo
€ 1.602.605,58 €
941.438,04
€
661.167,54 41,26%
6
21/10/2010
30/04/2013
11/09/2015
563.349,05
€
135.455,96 19,38%
6
14/07/2009
01/07/2011
30/06/2015
€ 2.106.674,42 € 1.770.794,60 €
335.879,82 14,55%
7
18/05/2009
10/10/2011
17/07/2015
Tot € 5.688.639,15 € 4.177.410,84 € 1.511.228,32 26,57%
26
Centro diurno per l'integrazione sociale a Cupa Signoriello €
Centro di accoglienza ROM Grazia Deledda
Tabella A
698.805,00
€
La figura che segue illustra il costo reale dei progetti.
Grafico 1
UNIONE EUROPEA
16
Presso il Centro di San Nicola al Nilo oltre a corsi specifici di alfabetizzazione sono forniti i
seguenti servizi:
informazione e documentazione gestito da personale volontario che oltre a fungere
da centro di ascolto per la popolazione immigrata promuove e sostiene la pubblicazione
di opuscoli e materiale informativo e divulgativo contenete informazioni utili ed
essenziali su come accedere, in città o nella provincia partenopea, alla rete dei servizi
pubblici di cui maggiormente necessitano;
formazione professionale orientate in modo particolare ai temi dell’assistenza agli
anziani, agli ammalati e alle famiglie, al comparto dell’edilizia e alle relazioni sindacali
che regolano la contrattazione collettiva. Svolgimento di conferenze rivolte agli stranieri
e tenute da attori del mondo del lavoro e della formazione;
mediazione culturale gestito da operatori volontari che forniscono agli immigrati le
nozioni fondamentali per richiedere certificati, compilare modelli, avviare pratiche nelle
ASL, acquistare biglietti dei mezzi di trasporto, orientarsi nella lettura dei bandi e
selezionare le diverse opzioni per la redazione di domande di partecipazione a concorsi e
borse di studio. Sostegno per il disbrigo delle
pratiche amministrative relative all’ottenimento ed al rinnovo del permesso di soggiorno e
per il riconoscimento di titoli di studio;
consultazioni
mediche settimanali
effettuate da medici volontari;
ricreativi e culturali attraverso l’organizzazione di incontri e momenti per la proiezione,
l’ascolto e il dibattito. Il Centro è dotato di una
biblioteca e di una mediateca con DVD in
lingua straniera;
cucina per la preparazione di pasti da distribuire agli homeless stranieri, distribuiti tre
volte alla settimana con l’aiuto di volontari.
La gestione della struttura è stata affidata alla Comunità di Sant’Egidio
ACAP, con la quale è stato sottoscritto un atto di comodato d’uso per un
periodo di 5 anni, rinnovabile alla scadenza.
I corsi annuali di alfabetizzazione sostenuti dagli stranieri sono
riconosciuti dall’Università per stranieri di Perugia come idonei per il
conseguimento delle specifiche certificazioni di conoscenza della lingua
italiana previste per gli immigrati. Gli immigrati iscritti al corso per
l’anno scolastico 2015/2016 sono circa 500.
UNIONE EUROPEA
Centro di Assistenza e Supporto agli Immigrati
15
PON Sicurezza 2007 – 2013
Asse 2 – Diffusione della Legalità
Obiettivo Operativo 2.1 – Realizzare iniziative in materia di impatto migratorio
Denominazione Progetto: Riqualificazione immobile sito in Vico S. Nicola al Nilo n.5, terzo piano – destinato ad
attività in favore di immigrati
Inizio lavori 30/04/2013
Avvio delle attività del centro 11/09/2015
Centro di assistenza e supporto agli immigrati
La riqualificazione del 3^ piano dell'immobile sito in Vico San Nicola al Nilo, realizzata con i fondi del PON Sicurezza per
lo Sviluppo 2007-2013, ha consentito l’ampliamento della già esistente scuola di lingua e cultura italiana, gestita
dall'ACAP - Comunità di Sant'Egidio, con un incremento significativo del numero degli immigrati iscritti (circa il 60%).
Di seguito il confronto tra i progetti finanziati
Centro per immigrati
Finanziamento
€ 1.602.605,58
Capacità di spesa
€
941.438,04
Economie in valore
€
661.167,54
Economie in %
41,26%
Ammissione a finanziamento
21/10/2010
Inizio lavori
30/04/2013
Avvio attività del Centro
11/09/2015
n° di contratti sottoscritti
6
In realtà la valorizzazione della struttura ha permesso la creazione di un vero
e proprio Centro Polifunzionale dove parallelamente all’attività principale di
alfabetizzazione, sono offerti ulteriori servizi per favorire l’accesso degli
immigrati al mercato del lavoro. Se da un lato, la conoscenza della lingua
italiana rappresenta il primo passo nel percorso d’integrazione sociale, le
molteplici problematiche collegate all’ottenimento del permesso di
soggiorno, alla ricerca di alloggio e all’inserimento nel mondo del lavoro,
rappresentano uno scoglio notevole per gli immigrati che intendono
stabilirsi sul territorio cittadino.
UNIONE EUROPEA
04
Dati per singolo progetto
Grafico 2
UNIONE EUROPEA
Dati aggregati
05
14
Il grafico che segue aggrega temporalmente i dati della spesa
Andamento della spesa (in %) - Dati aggregati
Oggi la Biblioteca è dotata di sale per videoproiezioni e di un patrimonio di
documenti costantemente aggiornato tra libri, DVD, Audiolibri e riviste-periodici
consultabili in ampie e comode sale adeguatamente arredate. Al piano terra,
invece, la struttura ospita una ludoteca, un'intera area dedicata al gioco, ad attività
di laboratorio, alla scoperta e all'apprendimento, dove le mamme e i loro bambini
possono trascorrere del tempo giocando e socializzando. La struttura possiede
tutte le caratteristiche per garantire l'integrazione delle persone diversamente
abili.
La Biblioteca Dorso, in sinergia con le altre istituzioni locali, contribuirà alla
realizzazione di un sistema virtuoso basato sulla cultura della legalità.
Grafico 3
UNIONE EUROPEA
UNIONE EUROPEA
Biblioteca Guido Dorso
PON Sicurezza 2007 – 2013
Asse 2 – Diffusione della Legalità
Obiettivo Operativo 2.8 – Diffondere la cultura della legalità
Denominazione Progetto: Lavori di restauro della Biblioteca Dorso sita in Secondigliano ed
istituzione della sezione dedicata agli studi sulla legalità intitolata a Gelsomina Verde
Inizio lavori 3/10/2012
Avvio delle attività della biblioteca 21/09/2015
Biblioteca “Guido Dorso”
La Biblioteca Dorso prende il nome da Guido Dorso (Avellino 1892 – 1947), uomo politico e pubblicista, studioso ed autore di
importanti opere sulla “questione meridionale”. Essa ha sede nella parte storico-culturale del quartiere di Secondigliano (VII
Municipalità) coincidente con il nucleo più antico del “regio casale Secondillyanum” oggi corrispondente all'area delimitata da via
dell'Arco, via Padre Gaetano Errico, via Vittorio Emanuele III e piazza Zanardelli. Proprio in questa piazza, la Biblioteca è ospitata in
un edificio a corte in muratura di tufo disposto su tre piani e caratterizzato dal tetto a falde.
Chiusa nell'aprile del 2007 per la caduta di alcuni frammenti di intonaco da un cornicione e per le copiose infiltrazioni d'acqua, è
stata oggetto nel 2008 di lavori di somma urgenza finalizzati ad eliminare il pericolo.
Nel 2010 il Ministero dell'Interno ha ammesso a finanziamento a valere sui fondi PON per la Sicurezza 2007 - 2013 il progetto di
restauro dell'immobile nonché il suo arredamento e allestimento.
Finalmente la Biblioteca Dorso viene restituita al quartiere non solo ristrutturata dal punto di vista monumentale ma anche
rilanciata nel suo utilizzo come presidio comunale istituzionale al servizio della comunità alla quale fornisce l'opportunità di
aggregarsi per condividere cultura, arte e divertimento, cosi da divenire irrinunciabile per la promozione della legalità e la prevenzione dei fenomeni criminali. In tale ottica, è stata istituita una sezione dedicata agli studi sulla legalità dotata di materiale
scientifico specialistico e intitolata a Gelsomina Verde, figlia di questo territorio, affinché si conservi la memoria di coloro che del
tutto estranei alle logiche della criminalità ne sono stati vittime innocenti.
UNIONE EUROPEA
13
06
Il grafico 4 indica le percentuali dispesa sostenute per semestre.
Biblioteca Dorso
Finanziamento
€ 1.280.554,14
Capacità di spesa
€
901.829,15
Economie in valore
€
378.724,99
Economie in %
Ammissione a
finanziamento
n° di contratti sottoscritti
28,64%
Spesa liquidata in % su semestre
11/02/2010
7
Grafico 4
UNIONE EUROPEA
Dati aggregati
07
12
Il grafico che segue illustra la spesa per tipologia
Dati per categoria
La Cooperativa Sociale “Il Quadrifoglio”, in stretta collaborazione con l’Assessorato al Welfare dell’Amministrazione
Comunale, ha realizzato il “Centro Diurno Polifunzionale”
MianVilla con l’obiettivo di fornire ai minori e ai giovani,
attraverso “laboratori di educativa territoriale”, un
sostegno educativo, scolastico e formativo affiancando
altresì i genitori nell’impegno all’istruzione e alle necessità dei figli.
Molto attivo anche il “centro per le famiglie” costituito da
esperti competenti nel sostenere le famiglie nei momenti
di disagio e difficoltà attraverso servizi di accoglienza, di
consulenza legale e mediazione familiare. Altrettanto
efficiente il “centro di orientamento al lavoro” caratterizzato da un laboratorio di ceramica, uno di cucina denominato “atelier dei sapori” e un laboratorio multimediale.
Infine un particolare cenno alla “pet therapy” che, con
l’aiuto del cane Nesis, punta a migliorare l’espressione
verbale ed emotiva nonché l’autostima e la capacità
relazionale dei bambini.
Grafico 5
UNIONE EUROPEA
Il Centro è aperto tutti i giorni dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 14:30 alle 19:30.
UNIONE EUROPEA
Centro Polifunzionale Mian Villa
PON Sicurezza 2007 – 2013
Asse 2 – Diffusione della Legalità
Obiettivo Operativo 2.5 – Migliorare la gestione dei beni confiscati alla criminalità organizzata
Denominazione Progetto: Recupero immobile di via Cupa Signoriello a Miano (NA)
Inizio lavori 1/11/2011
Avvio delle attività del centro 30/06/2015
Centro Polifunzionale MianVilla
Il complesso immobiliare di Via Cupa Signoriello è un bene
confiscato alla criminalità organizzata e successivamente
trasferito al patrimonio indisponibile del Comune di Napoli
affinché la struttura, che nel passato rappresentava un simbolo
della camorra, divenisse luogo di incontro e condivisione con
gli abitanti del quartiere.
Situata nel quartiere di Miano, confinante con Secondigliano e Scampia, la struttura si trova in un’area in cui si
registra una difficile situazione ambientale; per scongiurare il degrado ed affermare in modo evidente la presenza
dell’Istituzione ed offrire alla popolazione residente un luogo di aggregazione sociale, servizi di supporto e
riferimenti educativi come valida alternativa a modelli criminali, all’emarginazione e al disadattamento, il Comune
di Napoli ha destinato l’intero complesso immobiliare ad attività sociali, assegnandolo alla Cooperativa Sociale “Il
Quadrifoglio”, un’organizzazione del Terzo Settore impegnata già da svariati anni nella realizzazione di progetti di
inclusione sociale.
Grazie al finanziamento concesso dal Ministero dell’Interno con i fondi del PON Sicurezza per lo Sviluppo
2007-2013, il Comune ha provveduto al recupero dei due corpi di fabbrica e delle aree esterne e a dotare l’intera
struttura degli arredi e delle attrezzature informatiche necessarie all’espletamento delle varie attività sociali
attraverso le quali “restituire” alla cittadinanza quello che nel passato era stato il simbolo e la roccaforte della
camorra.
UNIONE EUROPEA
11
Centro per l'integrazione sociale
Finanziamento
€ 698.805,00
Spesa Effettiva
€ 563.349,05
Economie in valore
€135.455,96
Economie in %
19,38%
Ammissione a finanziamento
14/07/2009
08
Si evidenzia che dei 26 contratti stipulati nell’ambito dei 4 progetti finanziati con fondi PON per la Sicurezza 2007 – 2013 ben 13 sono stati conclusi con ricorso al Mercato Elettronico della
Pubblica Amministrazione (M.E.P.A.) con un tempo medio stimato in 96 giorni. Di seguito il dato dei giorni necessari alla stipula di ogni singolo contratto.
Numero di giorni per stipula contratto su M.E.P.A.
n° di contratti sottoscritti
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Centro Comunale di Accoglienza e Supporto Territoriale “Grazia Deledda”
PON Sicurezza 2007 – 2013
Asse 2 – Diffusione della Legalità
Obiettivo Operativo 2.6 – Contenimento devianza
Denominazione Progetto: Lavori di adeguamento della struttura della ex scuola
Grazia Deledda per destinarla a centro di accoglienza ed integrazione dei rom romeni
Inizio lavori 1/11/2011
Avvio attività del centro 17/07/2015
UNIONE EUROPEA
09
Centro di accoglienza dei ROM
Finanziamento
€ 2.106.674,42
Capacità di spesa
€ 1.770.794,60
Economie in valore
€ 335.879,82
Economie in %
14.55%
Ammissione a finanziamento
18/05/2009
n° di contratti sottoscritti
7
Il Centro Comunale di Accoglienza e Supporto Territoriale (CCAST) “Grazia Deledda”
La città di Napoli rappresenta la meta finale dei flussi migratori di diversi popoli che per vari motivi raggiungono l'Europa. Tra
questi, la corrente migratoria più consistente di rom romeni inizia nel 2000, in seguito all’avvio delle procedure di ristrutturazione
economica che la Romania ha dovuto adottare per l’entrata nell’UE. Il loro arrivo è costante nel tempo ed ha determinato
l’esigenza di provvedere alla prima accoglienza e ad azioni per favorire l’integrazione e l’inclusione sociale.
Nasce così il progetto di prima accoglienza presso la ex scuola “Grazia Deledda”, struttura di proprietà comunale ubicata nel
quartiere di Soccavo che dal 2003 ospita famiglie rom di nazionalità romena che vengono inserite in percorsi di accompagnamento finalizzati all'integrazione sociale. Un'esperienza che si è consolidata ed è progressivamente migliorata nel corso degli anni
tanto da determinare ricadute positive sul territorio, a partire dal contenimento dei fenomeni di xenofobia, sfruttamento e abuso.
Attraverso il Programma Operativo Nazionale (PON) “Sicurezza per lo Sviluppo – Obiettivo Convergenza 2007-2013”, l’Amministrazione comunale ha realizzato tre distinti interventi a favore dei rom romeni a valere sul Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale
(FESR) presso l’edificio della ex scuola Grazia Deledda: il primo volto a realizzare attività di socializzazione, integrazione ed
inserimento lavorativo; il secondo consistente nella ristrutturazione e nell’arredo di un’ala dell’edificio per adibirlo ad attività di
integrazione; il terzo consistente nella ristrutturazione della restante ala per destinarla, attraverso moduli abitativi, all’accoglienza
residenziale temporanea.
Il neo Centro Comunale di Accoglienza e Supporto Territoriale (CCAST) “Grazia Deledda” rappresenta il primo luogo, a Napoli, nel
quale nuclei familiari di migranti rom romeni vengono ospitati e inseriti in un percorso formativo volto a raggiungere l’autosostentamento e la piena integrazione con i cittadini residenti.
10
I lavori di ristrutturazione, l’acquisto degli arredi, lo svolgimento delle attività
sociali e l’organizzazione della manifestazione inaugurale della struttura sono
stati realizzati attraverso procedure ad evidenza pubblica indette dal Comune di
Napoli, quale ente beneficiario dei finanziamenti comunitari, e gestite nel
pieno rispetto dei tempi e delle regole imposti dalla programmazione europea.
All’esito della riqualificazione dell’immobile destinato all’accoglienza, il CCAST
“Grazia Deledda” ospita oggi 70 rom romeni, di cui 25 sono minori, e può essere
considerato a pieno titolo quale “struttura pilota” sul territorio cittadino dove si
realizzano interventi volti all’accoglienza residenziale temporanea, allo
sviluppo linguistico, alla mediazione interculturale e alla piena assunzione dei
diritti e dei doveri caratteristici di una cittadinanza responsabile.
L’immobile è attualmente affidato per la gestione all'Associazione “Centro Lima”, selezionata in virtù di apposito Avviso
Pubblico, che si occupa di strutturare percorsi di inclusione
sociale, scolastica, sanitaria, lavorativa nonché attività di
supporto alle esigenze della vita quotidiana dei rom accolti nel
CCAST, in linea con gli obiettivi prefissati dall’Amministrazione e con quanto
previsto nel Piano Sociale di Zona 2013-2015. Il giorno 17 luglio 2015 il Centro,
completamente rinnovato e pronto ad affrontare le continue emergenze sociali
dei migranti rom romeni, è stato inaugurato alla presenza del Sindaco di
Napoli, dell'Assessore al Welfare, di una delegazione del Ministero degli
Interni-Autorità di Gestione del PON, del Vice Prefetto, del Sottosegretario di
Stato Romeno con delega ai fondi europei e del Sindaco di Călărași, città del sud
della Romania da cui proviene la maggior parte dei rom ospitati nella struttura.
UNIONE EUROPEA
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Brochure A5 - PON Sicurezza