informa Opera Giornale dell’Amministrazione Comunale Il nuovo PGT verso l’approvazione Pagine 4-5 bIlancIo PrevenTIvo delineato il 2012 Pagine 6-7 sTefano PIanTadosI una via, per non dimenticare Pagine 8-10 oPeraèsTaTe 2012 vive la città Pagine 16-23 raccolTa dIfferenzIaTa il nuovo record Pagina 24 ANNO XVII - NUMERO 43 - LUGLIO 2012 2 editoriale Cari concittadini, dopo tanto lavoro ecco le meritate ferie da trascorrere al mare, in montagna oppure nella nostra Opera. Abbiamo cercato di rendere piacevole la prima parte dell’estate con tantissime iniziative che trovate descritte nelle pagine interne del giornale; avvenimenti che avete vissuto in prima persona nel corso dei mesi di maggio e giugno. Vi accoglieremo, ancora piacevolmente, al rientro dalle vacanze, nel mese di settembre, con altri eventi che speriamo non vi facciano rimpiangere troppo i luoghi di villeggiatura. Abbiamo infine in programma due mesi di quiete e svago, più tranquilli, con la possibilità di rilassarci e vivere serenamente il lavoro, ma anche il caldo afoso, nella nostra meravigliosa Città. Difenderci dal Scrivi al Sindaco: [email protected] Per fissare un appuntamento 02 53007354 caldo è possibile, come fare lo abbiamo spiegato qualche pagina più avanti. Quest’anno le zanzare ci hanno risparmiato, in parte, così come mosche e moscerini sono giunti molto in ritardo ed in numero inferiore rispetto alla consuetudine. Merito del clima, certo, ma anche delle strategie che l’Ente mette in campo da alcuni anni. Una battaglia quasi tutta ecologica, al proliferare di fastidiosi insetti, che si combatte su più fronti: attraverso la creazione dei presupposti affinché tornino i pipistrelli e le rondini, divoratori di zanzare; grazie alla collaborazione degli alleati contadini, che inseriscono specie di pesci che si nutrono di larve, piante che allontanano gli insetti ed effettuando la semina del riso a secco anziché allagando i campi; ed infine grazie alla chimica che viene utilizzata nella lotta larvicida all’interno di tombini, caditoie e periodicamente nei giardini delle scuole o laddove si realizzano eventi che richiamano molte persone. Utili alla causa anche gli accorgimenti virtuosi dei cittadini che seguono le indicazioni che ogni primavera ricordiamo proprio su questo giornale. L’estate a Opera prosegue con le vacanze nelle strutture sportive di Noverasco, dove Educamp allieta le giornate dei nostri bambini, all’oratorio o nel centro estivo alla Gianni Rodari in Via Emilia. La sera si può uscire, tutti, per una passeggiata oppure per le serate danzanti all’area feste dove per i più piccoli è stata pensata la Baby Dance che tutti i mercoledì dalle 17 all’ora di cena fa ballare grandi e piccini. Il sabato sera ci sono anche i locali cittadini che aderendo alla rassegna Operaèstate portano fuori i propri tavolini, un po’ di buona musica dal vivo e, con piccole isole pedonali, creano un clima più da vacanza, dove socializzare e rilassarsi al termine di settimane appesantite dal caldo e dalla voglia di ferie. Un’ultima raccomandazione a chi resta in Città: Ricordatevi di chi vive dietro la porta accanto, potrebbe esserci qualche anziano, o magari un bambino, che hanno bisogno di compagnia, o di premure a cui non dobbiamo e non possiamo sottrarci, perché la nostra è una comunità e come tale deve essere vissuta, da tutti. Bussate ogni tanto a quella porta, quella accanto alla vostra, facendo del bene a chi magari soffre di solitudine oppure semplicemente vorrebbe più compagnia. Fa bene a loro, fa bene a tutti. …un sentito augurio a chi parte per le vacanze ed a chi resta in Città a godersi l’estate. Ettore Fusco. 3 Più verde in armonia con lo sviluppo della città In copertina: giochi all’Educamp Sommario 2 Farmacia comunale 3 Editoriale 4/5 Piano di governo del territorio 6/7 Approvato il bilancio di previsione 2012 8/10 Stefano Piantadosi 11 Lavori nel periodo estivo 12 La nuova filiale della Banca Popolare di Lodi 13 Mensa scolastica, nuovo sistema di pagamento 14/15 Arriva il caldo, come affrontarlo 16/17 Operaèstate 18/19 Ferie estive commercianti 20/23 Operaèstate 24 Record della differenziata 25 Notte bianca al Nido 26 Programma Giardino Età 27 www.levrieri.net 28 Alberico Gnocchi e la passione per l’arte 29 La banda della solidarietà alle Cinque Terre 30 Dalla Biblioteca: letture per l’estate 31/34 Operasportiva 35 Bacheca 36 10 regole d’oro contro il caldo Periodico del Comune di Opera Anno XVII - Numero 43 - Luglio 2012 Editore: Comune di Opera, via Dante, 12 Opera (MI) - Tel. 0253007.1 - Fax 0257604952 Registr.Trib. di Milano n. 102 del 19/02/1996 Opera è on line: www.comune.opera.mi.it Per la tua pubblicità su Opera scrivi a: pubblicità@comune.opera.mi.it 4 Direttore Responsabile: Ettore Fusco Direttore Editoriale: Ettore Fusco Responsabile di Redazione: Alma Perego Direzione e Redazione: Comune di Opera, via Dante 12 - 20090 Opera (Mi) Tel: 0253007165 - Fax: 0257604952 e-mail: [email protected] Hanno collaborato: Giusy Caligari, Elena Assirelli, Luana Stroppa, il papà di Beatrice. Foto: foto di repertorio ed archivio, redazione Pubblicità: Ufficio Comunicazione e-mail: pubblicità@comune.opera.mi.it Tel: 0253007165 Fotolito e Stampa: Grafiche Ortolan via Diaz, 24 - Opera (MI) Realizzare un anello verde intorno a case e palazzi che possa svolgere funzioni di connessione pedonale e ciclabile tra i servizi pubblici e il verde esistente, l’ampliamento dei parchi urbani attrezzati e fruibili da tutti i cittadini, la riqualificazione di aree degradate e dismesse e il mantenimento dell’attuale standard di servizi con l’obiettivo a breve termine di implementarne alcuni. Sono queste le basi da cui l’amministrazione comunale è partita per disegnare, attraverso lo strumento del piano di governo del territorio, il nuovo volto di Opera. Nel documento di piano, il documento strategico che definisce la politica di sviluppo del territorio, sono stati individuati sedici ambiti di intervento. Di questi solo cinque sono considerati di “trasformazione”, ovvero prevedono nuovo consumo di suolo. Gli altri, come ad esempio la zona di via Gramsci abbandonata da diverso tempo, saranno solo riconvertiti peraltro con una riduzione di consumo del suolo a compensazione dei nuovi limitati interventi. La volumetria edificatoria delle aree di trasformazione verrà stabilità, però, solo al momento della stipula delle convenzioni con il privato e dopo la predisposizione del piano attuativo. Il principio è quello di sostituire una programmazione per atti di imperio con un’urbanistica per accordi, basata sullo scambio di beni: i diritti edificatori che stanno in capo al comune contro la prestazione d’opera che sta in capo L’assessore all’urbanistica Antonino Nucera Presentato ai cittadini il 27 giugno il nuovo piano di governo del territorio al privato. Intanto, l’attenzione è focalizzata sul verde. Nonostante i già numerosi parchi cittadini, buona parte degli interventi serviranno a realizzare il completamento di aree verdi e infrastrutture per la mobilità leggera come ad esempio la realizzazione di percorsi sicuri casa - scuola in modo da diminuire il traffico automobilistico nelle aree abitate, la realizzazione di percorsi di collegamento e connessione tra le principali aree per servizi o la connessione tra le aree urbane e le aree del parco agricolo sud. Un altro tema inerente la mobilità dolce è quello degli itinerari sovracomunali, in questo caso il progetto principale riguarda lo studio proposto dal Comune di Opera alla Provincia di Milano di connessione tra le Abbazie del Sud Milano. In particolare si tratterebbe di connettere le piste ciclabili esistenti che collegano l’Abbazia di Mirasole e Noverasco con l’Abbazia di Chiaravalle e la stazione di Rogoredo, in un primo tratto fino a Poasco riqualificando i sentieri poderali esistenti, nel secondo tratto, da Poasco a Rogoredo utilizzando il tratto della vecchia linea ferroviaria dismessa. Salvaguardare il territorio e l’ambiente sono due prerogative che si concretizzeranno in più modi: in primis con un nuovo parco periurbano di 59.000 metri quadri e un nuovo parco davanti al Santuario ma, anche, attraverso la tutela del parco agricolo sud Milano quale sistema di aree non qualificabile come parco ma, piuttosto, come area tutelata per l’importante valore paesistico. Di conseguenza, la priorità è quella di tutelare la vocazione agricola con la salvaguardia delle cascine attive e ri- qualificare l’area adiacente all’Abbazia di Mirasole. Il nuovo piano di governo del territorio è lo strumento che l’amministrazione utilizzerà per rimodulare anche i servizi partendo dal presupposto che, nel comune di Opera, l’offerta è notevole e che la distribuzione degli stessi è effettuata omogeneamente sul territorio; gli obiettivi sono la riqualificazione dell’offerta dei servizi scolastici e l’ampliamento del campo sportivo vicino al cimitero con la creazione di un polo di riferimento sovra comunale. Incontri al polifunzionale: ogni mercoledì dalle 16,00 alle 18,30 con i tecnici del Comune. Ancora un’occasione per capire più da vicino gli aspetti tecnici del piano. assocIazIone coMMercIanTI del sud MIlano con il patrocinio del comune di opera ORGANIZZA UNA SERATA PUBBLICA PER DISCUTERE DELL’APERTURA DELL’OUTLET DI LOCATE TRIULZI lunedI 30 luglio 2012 - ore 21.00 sala serafin centro Polifunzionale, via Gramsci, 21 5 Approvato il Bilancio di previ A fine giugno il Consiglio comunale ha deliberato il Bilancio previsionale del 2012 attestando il rispetto del Patto di Stabilità, non condiviso per le norme capestro in esso contenute, ed il pareggio di bilancio. Due fattori importanti, questi, sintomatici della buona amministrazione di una Giunta che riesce a non tagliare servizi, pure in una fase di tagli ai trasferimenti dallo Stato e di crisi economica. Una crisi che ferma i costruttori e quindi riduce gli incassi per l’Ente che trarrebbe invece, da questi, la linfa vitale necessaria alla realizzazione di opere pubbliche. Così, dopo quindici anni in cui la speculazione edilizia ha spadroneggiato anche a Opera, edificando oltre 500 mila metri cubo, il tri- 6 Il Consiglio comunale conferma il più importante documento programmatico dell’Amministrazione plo di quanto si potrebbe ancora fare con il nuovo piano di governo del territorio nei prossimi decenni, senza però mai utilizzare gli oneri per investire sul progresso della Città, quindi sulle opere pubbliche necessarie a erogare i servizi e fare vivere ai cittadini il proprio territorio, oggi si blocca tutto e l’Amministrazione deve così cercare altre fonti di reddito e soprattutto proseguire nel lavoro di razionalizzazione della spesa pubblica ed eliminazione degli sprechi. Tanti ne sono stati trovati nel 2008, di sprechi, ma, con la diligenza dei padri di famiglia, limando di precisione nei vari capitoli di bilancio, si è giunti ad una L’assessore al bilancio Gaetano Tedeschi situazione che ci ha permesso di non eliminare alcuno di quei servizi, sovradimensionati per l’Opera del passato, ma divenuti oggi necessari e quindi da riorganizzare. A preventivo nessun aumento di tariffe o canoni, se non quello per la concessione dell’area spettacoli viaggianti, l’introduzione dell’Imu con le aliquote 0,2 per i fabbricati rurali, 0,4 per la prima casa e 1, rispetto al massimo previsto dalla legge ed adottato da molti comuni dell’1,06, per gli altri fabbricati diversi dalla prima casa ed infine l’addizionale Irpef allo 0,8. Un bilancio che si chiude in pareggio, tra entrate e uscite, con grande sione 2012 La giunta comunale difficoltà poiché i sacrifici imposti dal Governo della nazione ai comuni sono stati pesanti: l’Imu incassata dal Comune, al netto delle quote da destinare allo Stato e dei tagli, è pari infatti a quella del 2007 quando restava tutta nelle casse comunali, si chiamava Ici e si pagava anche sulla prima casa. L’addizionale Irpef aumentata dal Comune, come dalla Regione, ad altro non serve se non a compensare ulteriori tagli ai trasferimenti ed alla compensazione degli aumenti del vincolo del Patto di Stabilità. Altrimenti, senza un piccolo aumento della pressione fiscale, l’Ente potrebbe solo chiudere i battenti poiché i servizi, senza soldi, non si possono erogare. Nonostante ciò è stata mantenuta l’Imu sulla prima casa all’aliquota base, rinunciando quindi agli unici benefici per il Comune, quelli che deriverebbero dall’aumento della stessa, permettendo così a molte fa- miglie di non pagare nulla ed alla stragrande maggioranza degli operesi di non essere gravati da un’imposta troppo invasiva. Un bilancio con entrate e uscite che si pareggiano grazie ai virtuosismi di una Giunta attenta alle spese e lontana dalle logiche politiche per cui, ad alcuni cittadini, si erogavano costosi servizi che gravavano sull’intera comunità, senza che questi fossero indispensabili e soprattutto rapportati alle capacità contributive di chi ne usufruiva. Così si è provveduto anche a razionalizzare la spesa dell’Asilo nido, una fetta importante del bilancio, e le relative entrate. Dopo la modifica delle fasce Isee lo scorso anno, che hanno prodotto più corrispondenza tra redditi e rette con maggiori entrate per l’Ente poiché la gran parte dell’utenza era nelle fasce più basse, si è modificato anche il regolamento per avvantaggiare gli utenti che possono usufruire oggi di maggiori agevola- zioni che si traducono in rette più leggere. Inoltre si è ulteriormente ridotta, in media del 10%, la retta mensile di frequenza grazie all’introduzione di un meccanismo di calcolo sulla base del reddito Isee non più all’interno degli scaglioni prefissati ma direttamente sulla capacità contributiva delle famiglie. Un altro passo avanti importante a favore dei cittadini operesi. Come di grande interesse per i cittadini è ciò che rende la nuova Farmacia Comunale alla sua Città: gli incassi sono giunti al triplo dei corrispettivi di quando operava in Via Mazzini con un trend in continua crescita. Ottimo investimento anche l’impiego dei locali della sede dismessa finalmente messi a reddito. L’accordo dell’Amministrazione con un importante istituto bancario, prossimo a inaugurare la sua nuova sede sul territorio, porta infatti nelle casse municipali 45 mila euro all’anno. Una cifra di tutto rispetto che per tanti anni, di cattiva gestione di quei locali, non è stata prodotta neppure dai redditi di una Farmacia comunale trascurata. Con queste premesse e tanta carne al fuoco, l’Amministrazione si appresta a concludere il duemiladodici forte di un bilancio preventivo ragionato e condiviso con i cittadini e le parti sociali. Un prospetto che tiene conto di quanto scrisse il politico ed economista Luigi Einaudi “il denaro dei contribuenti deve essere sacro” come ha ricordato l’Assessore al Bilancio Gaetano Tedeschi al termine della presentazione del Preventivo 2012 in Consiglio comunale. Filiale di Opera: Via Martiri di Cefalonia, 27 - Tel. 0253031368 7 Stefano Piantadosi La storia della Città attraverso i suoi protagonisti Il taglio del nastro Dopo l’inaugurazione della farmacia comunale lo scorso 5 maggio, la strada che dal Crocione porta a via Toscana è stata intitolata al maresciallo Stefano Piantadosi, medaglia d’oro al merito civile. La manifestazione è stata fortemente voluta dall’Amministrazione comunale, dall’Associazione Nazionale dei Carabinieri e dall’Associazione Vittime del dovere, presieduta proprio da Emanuela Piantadosi, la figlia del maresciallo ucciso 32 anni fa, il 15 di giugno, nel corso di una operazione di cattura di un malvivente in fuga. Venerdì 15 giugno la nuova piazzetta, una volta parcheggio del supermercato, era gremita di rappresentanti delle istituzioni militari, civili e religiose; c’erano i bambini dei centri estivi, la Fanfara dei Carabinieri e numerosi cittadini. Accanto ad un piccolo altare dove è stata celebrata la messa da Don Olinto, parroco di Opera, insieme ai parroci di Locate, Pieve ed al Cappellano Militare campeggiava una grande foto di Stefano Piantadosi, presidiata ai lati da due carabinieri in alta uniforme, a significare il ricordo ancora presente 8 anche dopo 32 anni di un personaggio amato e stimato, tanto che alcuni suoi collaboratori in pensione non hanno trattenuto le lacrime quando la sua storia è stata ripresa da più parti, anche da Don Michele, il monsignore che ha partecipato alla vita della cittadina condividendo con il maresciallo gli stessi ideali di giustizia e di libertà, ognuno per la propria missione di servizio. La cerimonia civile è poi proseguita con gli interventi del sindaco Ettore Fusco, che ha successivamente tagliato il nastro inaugurando la nuova via e scoperto la targa intitolata al Maresciallo insieme a Emanuela Piantadosi, e, a seguire, hanno portato il proprio contributo la stessa Emanuela Piantadosi ed il Presidente del Consiglio provinciale Bruno Dapei. Presenti sul palco delle autorità anche il neo eletto Sindaco di Pieve Emanuele Paolo Festa, il vice sindaco di Le bambine premiate al polifunzionale Locate Triulzi Eugenio Cantoni ed il Senatore Giuseppe Milone. Alla manifestazione hanno partecipato rappresentanze delle polizie locali dei tre comuni, della Polizia Penitenziaria del carcere di Opera, delle associazioni dei Carabinieri e delle protezioni civili di Opera e Pieve. Presenti inoltre la Croce Rossa Italiana con una nutrita delegazione e l’Anpi di Locate Triulzi. La nutrita presenza degli alti ufficiali dell’Arma ha reso ancora più suggestivo il momento della celebrazione, e ancor più, la commozione ha raggiunto toni alti quando ha preso la parola Emanuela Piantadosi che ha ringraziato di cuore tutti coloro che si sono prodigati per trasformare una giornata di dolore in momenti di gioia nel ricordo dei valori del padre che credeva fortemente nelle nuove generazioni, ed è anche, e soprattutto per queste, che si è sempre battuto nel corso del suo servizio ai cittadini dei tre comuni che all’epoca potevano contare sulla sola Caserma di Locate di Triulzi. La cerimonia é poi proseguita al centro polifunzionale di via Gramsci con la consegna delle borse di studio dell’Associazione “Vittime del dovere” agli alunni delle scuole medie che si sono distinti nel produrre elaborati che avevano quale filo conduttore la legalità, progetto al quale le scuole dei tre comuni avevano partecipato con entusiasmo. Il riconoscimento per il miglior tema è andato a Federica Signorelli, un’alunna della scuola “Dante Alighieri” di Opera, il secondo premio ed il terzo sono stati assegnati rispettivamente a Giulia Senate e a Giulia Frano della scuola di Locate Triulzi, mentre la medaglia d’oro di rappresentanza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano è stata attribuita all’istituto Viquarterio di Pieve Emanuele. Una mattinata intensa e ricca di eventi, dunque, quella del 15 giugno a Opera, che si è conclusa sulle note di un vivace medley di musiche della Walt Disney suonato dalla fanfara del 3° Battaglione Carabinieri Lombardia abilmente diretta dal M.llo Andrea Bagnolo. L’intitolazione della via e la targa a memoria del Maresciallo sono state fortemente volute dal Sindaco di Opera e condivise con il Comitato Stefano Piantadosi, di cui fanno parte i tre comuni su cui ha operato la Medaglia d’oro, l’Associazione dei Carabinieri e l’Associazione Vittime del Dovere nella persona della presidente Emanuela Piantadosi. La realizzazione e posa della targa in marmo, a imperitura memoria, è stata curata dall’Impresa Ubbiali che l’ha generosamente donata alla cittadinanza di Opera. Chi era Stefano Piantadosi Il Maresciallo Capo Stefano Piantadosi, nasce a Roccabascerana in provincia di Avellino il 2 settembre 1936, terzo di quattro figli. A 20 anni entra nell’Arma dei Carabinieri. Terminata la Scuola Allievi in Roma, viene destinato al Nord, prima presso il Battaglione Motorizzato di Milano e dopo alla Stazione di Pantigliate e nel Nucleo Tribunale della Compagnia Comando Carabinieri di Milano. Il 23 settembre 1960 frequenta a Firenze il 53° Corso presso la Scuola Allievi Sottufficiali. Divenuto Vice Brigadiere, viene trasferito a Milano e, successivamente, alla Stazione Carabinieri di Bernareggio (MI), con il cui comandante instaura un rapporto di stretta collaborazione e di grande fiducia e stima, cosa subito percepita dalla popolazione. All’inizio degli anni 60, il Maresciallo Stefano Piantadosi cerca di dare un’impronta personale all’attività che svolge con passione, grande senso del dovere ed umanità. A Bernareggio conosce Enrica, una giovane ragazza che sposerà e che gli darà due figli Emanuela e Saverio. Nel 1964 viene trasferito presso la Stazione di Limbiate e l’anno dopo arrivano i primi incarichi dì Comando, prima presso la Stazione Carabinieri di Cantù, quale responsabile della Squadra Operativa e dopo a Cermenate, Lurago d’Erba e Lomazzo. Il 23 novembre 1970 viene nominato comandante della Stazione Carabinieri di Locate Triulzi, paese dell’hinterland sud di Milano, il cui territorio comprendeva i Comuni di Locate Triulzi, Opera e Pieve Emanuele. Negli anni Settanta il Maresciallo Capo Piantadosi si trova ad operare in un territorio ampio, fino ad allora prettamente agricolo, che vive in quel periodo un vero e proprio boom economico. La crescita demografica ed economica esponenziale, trascina con sé problematiche sempre più complesse e difficili da fronteggiare, ed Egli comunque lavora instancabilmente con i suoi collaboratori, che lo seguono con ritmi sempre più serrati, imposti dalla gran mole di lavoro, trovandosi ad affrontare quotidianamente numerosissimi problemi legati all’emarginazione, alle rapine, furti, occupazioni abusive, ma anche incidenti stradali, incidenti nei cantieri, ed inoltre un disastro ferroviario e un disastro aereo. Il Maresciallo Piantadosi riesce a costruire con la popolazione un rapporto molto disponibile e sereno tanto da venire spesso interpellato per appianare situazioni familiari e dare consigli. Temuto e rispettato dalla malavita locale, non cercherà mai di abusare del proprio potere, trattando con correttezza, fermezza e coerenza sia il malfattore come l’onesto cittadino. Per questo e per i meriti di servizio che nel frattempo raccoglieva, il Maresciallo Capo Stefano Piantadosi viene più volte pregiato di Iscrizione sul Foglio d’Ordine della Legione Carabinieri di Milano” per aver intrapreso e partecipato a brillanti operazioni militari, ciò rappresenta un ambito riconoscimento per un carabiniere. Viene inoltre ad essere decorato con croce d’argento per Anzianità di Servizio e con medaglia di Bronzo al merito di Lungo Co- mando nel 1975 e d’argento nel 1980. E’ proprio nel 1980, che la magia di una vita dedicata al servizio della comunità viene spezzata inesorabilmente, da quel male che i Carabinieri e tutte le forze dell’ordine cercano instancabilmente e quotidianamente di combattere sul campo. Infatti, il 15 giugno 1980 il Maresciallo Capo Piantadosi ed il Carabiniere Motta Giovanni, giovane militare in ferma breve, durante un servizio d’ordine pubblico per una gara ciclistica che si stava svolgendo in Località Crocione, nel comune di Opera, individuano fra gli spettatori una persona dall’atteggiamento sospetto, che verrà successivamente identificato come Zanoli Ferruccio, che esibisce un documento con generalità false. Insospettito e considerata la folla presente alla manifestazione, il Maresciallo ritiene opportuno condurre l’uomo presso la Stazione Carabinieri di Locate Triulzi, per effettuare ulteriori accertamenti. Fa accomodare l’uomo sul mezzo militare, precisamente sul sedile posteriore con accanto il Carabiniere e si pone alla guida. Durante il tragitto il giovane Carabiniere perquisisce l’uomo, il quale improvvisamente estrae una pistola e spara alla nuca del maresciallo freddandolo. Il mezzo finisce in un campo coltivato a grano tra la Località Tappa di Locate Triulzi ed il Dosso Cavallino di Opera. Zanoli, mai catturato per l’omicidio, si accerterà successivamente, era un feroce omicida, già detenuto nel Carcere di Porto Azzurro per scontare una pena di 30 anni a seguito dell’uccisione di un guardiacaccia, commesso a Paullo nel 1952. Uscito nel 1976 con permesso premio dì 7 giorni, non era mai più rientrato e risultava quindi evaso. I solenni funerali, su desiderio della popolazione e dei colleghi del Maresciallo, furono ufficiati dal Sua Eminenza Cardinale Carlo Maria Martini Arcivescovo di Milano, tra le autorità presenti, figurava il Gen. Carlo Alberto Dalla Chiesa. Fra i tanti riconoscimenti alla memoria, sono da citare il conferimento del premio Sicurezza Uguale Libertà attribuito da Ordine Pubblico, organo di informazione per le forze di Polizia nel 1981 e soprattutto la Medaglia d’oro al Merito Civile, richiesta nel 2007 da ben cinque amministrazioni comunali e precisamente: Pieve Emanuele, Opera, Locate Triulzi, Bernareggio e Roccabascerana e concessa il 14/2/2008 dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Le spoglie del Maresciallo riposano accanto alla moglie Enrica, deceduta prematuramente nel 1995, nel cimitero di Bernareggio. Le autorità davanti alla lapide di Stefano Piantadosi. Tapparelle di tutti i tipi Motorizzazioni tapparelle Produzione e lavaggio di veneziane Tende da sole Zanzariere Cancelli di protezione Porte blindate Infissi e persiane in alluminio Porte a soffietto in legno, PVC e a libro Sostituzione serrature per porte blindate, box e cantina (anche a doppia mappa) Impianti elettrici Porte d’interno Al via importanti lavori nel periodo estivo Per non arrecare disagi si realizzano Opere da realizzare, lavori appena effettuati ed altri che partono nei mesi in cui la Città si svuota. Così Opera è sempre attiva, dinamica ed alla continua ricerca della perfezione. Non che questa la si possa raggiungere, ma almeno provarci è utile per migliorare quegli standard qualitativi ereditati dal passato. Così una dopo l’altra tutte le strade sono state asfaltate ed oggi appaiono in ottima condizione. Le ultime sono, in ordine di tempo, la nuova Via Piantadosi e le vicine vie Toscana e Lombardia disastrate da anni di cantieri aperti. Stessa sorte per la periferica Via Morosini anche lei dissestata dopo anni di incuria e cantieri aperti per costruire le abitazioni e portare alle case tutti i servizi, per incanalare la roggia e per posare i lampioni. Alcuni tratti di strada non ci sono ancora, ma ci sono delle ragioni, la Via San Benedetto da Norcia a Noverasco è da riasfaltare, così come il parcheggio dinanzi alle scuole della frazione. Poi la Via Madonnina allo Zerbo dove mancano ancora un centinaio di metri di nuovo asfalto ed un attraversamento in quota tra il Bosco in Città ed il Parco dello Zerbo, interventi sono previsti anche sulla ciclabile per Mirasole dove all’altezza dell’area feste si devono rifare dei tratti di asfalto sollevato dalle radici degli alberi. Altri interventi previsti sono quelli programmati per il rifacimento di alcuni marciapiedi. In particolare interesseranno un tratto di Via Allende, del Viale Berlinguer, di via Dosso Cavallino vicino alla fermata del bus e, in prossimità della Scuola di Noverasco, il marciapiede antistante l’ingresso della F.lli Cervi che beneficerà di un restyling. Altri importanti lavori slittati per varie difLavori in corso ficoltà, non ultimo il necessario rispetto importanti opere nel periodo delle vacanze del Patto di Stabilità che blocca i fondi dei comuni, riguardano le strutture sportive di Via Emilia dove, dietro la scuola Gianni Rodari, sono in fase di appalto la realizzazione di nuovi spogliatoi e la ripresa dei lavori per la tensostruttura ferma da un anno. Anche la tensostruttura esistente sarà interessata da opere per il rifacimento del fondo e la messa a norma necessaria per le omologazioni ai campionati. Infine, un po' in ritardo, partirà il rifacimento del parco giochi tra le vie Mazzini e Carducci già appaltato ad una azienda in procinto di iniziare i lavori. Un rientro dalle vacanze che farà trovare queste sorprese, ed altre ancora. ACCONCIATURE UNISEX - I NUMBER ONE pelli Altri tagliano i nce.a .. ma i Number O EROS Via Di Vittorio, 80 - Opera Tel. 02 57606769 MARCO Via Leopardi, 3 - Opera Tel. 02 57601648 do Campioni del Mon 11 di Alma Perego La Banca Popolare di Lodi inaugura la nuova Filiale Da via Cavour ai locali comunali di via Mazzini. La Banca Popolare di Lodi cambia sede ma non personalità. Presente sul territorio operese da oltre 20 anni, l’istituto di credito vanta una lunga esperienza costruita e condivisa ha inoltre alienato anche le intere di concerto col tessuto sociale della spese condominiali da oggi a carico città. A parlarci è il neo direttore di fi- della Banca. liale Angelo Pedrazzini che sostiene di Dal prossimo luglio, quindi, la Banca avere trovato una piazza vivace, so- Popolare di Lodi, lascerà i locali storici prattutto da un punto di vista impren- di via Cavour per spostarsi definitivaditoriale. Un direttore che proviene da mente in quelli lasciati liberi dalla Farun’esperienza decennale maturata in macia, dall’Auser e dalla Guardia Brianza, dove imprenditoria e artigia- Ecozoofila. Dodici vetrine affacciate nato, insieme ai risparmiatori, sono i sulla via e ampi spazi interni dei locali, soggetti cardine dello sviluppo econo- che, grazie agli interventi di ristrutturamico di cui abbiamo tutti grande ne- zione, potranno offrire al pubblico un cessità, in modo particolare di questi ambiente gradevole e funzionale in cui la suddivisione delle diverse aree per tempi. Il nuovo direttore di filiale, che dirige la operazioni di cassa, operatività titoli e sede da meno di un mese, ha subito consulenze, permetterà l’immediato preso accordi con il Sindaco Ettore orientamento dei clienti assicurando Fusco per posizionarsi come agenzia nel contempo accessibilità e riservaall’avanguardia che amplia i propri tezza. spazi in favore di un’accoglienza deci- “Siamo molto soddisfatti della nuova samente migliore senza allontanarsi collocazione – spiega Angelo Pedraztroppo dalla collocazione originaria. zini – rimaniamo al centro di Opera, a Un’ottima opportunità per l’istituto di pochi passi dalla vecchia sede, senza credito ma anche per la comunità ope- recare disagio alla nostra clientela; rese, come sottolineato dal Sindaco, anzi, potremo accoglierla in uno spache beneficerà della cospicua entrata per il canone d’affitto dei vecchi locali in disuso che dovevano, peraltro, essere sottoposti a radicale ristrutturazione. Locali in cui l’impianto elettrico e quello climatico, riscaldamento e condizionatore, erano da rifare così come da rinnovare erano le opere murarie e le vetrine. Un forte risparmio per l’Amministrazione che non ha sostenuto alcuna spesa oltre ad un’importante entrata per l’Ente che 12 La nuova sede del Banco Popolare zio adeguato e ben organizzato. Inoltre - prosegue il direttore – diventando inquilini del Comune di Opera, diamo un segno concreto del nostro radicamento sul territorio, contribuendo così alla conservazione della qualità del tessuto urbano”. Insieme al cambio di sede proseguirà di pari passo la ‘riformulazione’ dei servizi offerti in coerenza con la nuova struttura territoriale assunta recentemente dalla Banca Popolare di Lodi nel quadro del progetto di grande banca popolare varato dal Banco Popolare. Un vantaggio competitivo che si sommerà alla costante attività tradizionale e fortemente personalizzata svolta dall’istituto di credito a favore delle famiglie e del territorio in cui opera. Una volta completati i lavori di ristrutturazione ed il trasloco dell’attività, la nuova filiale sarà tenuta a battesimo con un’inaugurazione aperta alla cittadinanza. La mensa scolastica si rinnova Un nuovo sistema di pagamento comodo e sicuro L’anno scolastico è finito, ma durante l’estate ci sarà un periodo di intenso lavoro in vista della ripresa di settembre. A decorrere dal prossimo anno scolastico, infatti, il tradizionale pagamento della refezione scolastica verrà sostituito con una nuova e più moderna modalità di pagamento anticipato presso punti di ricarica individuati sul territorio comunale. Si tratta di un’innovazione concepita e studiata al fine di rispondere in modo più diretto ed immediato alle necessità delle famiglie. Attualmente gli iscritti al servizio mensa scolastica possono pagare gli importi dovuti presso gli uffici postali (con il bollettino prestampato), la banca (attraverso MAV, RID) o gli uffici comunali (Bancomat). Ad oggi però i pagamenti sono dovuti in misura fissa, stabiliti mese per mese in base all’uso del servizio. Con il nuovo sistema invece gli utenti del servizio mensa disporranno di un proprio portafoglio personale che potrà essere ricaricato in ogni momento, ed a cui saranno di volta in volta addebitati i costi del servizio. A ogni alunno sarà abbinato un codice personale che servirà per effettuare le ricariche presso i punti convenzionati presenti sul territorio. La lista di questi punti di ricarica è in fase di definizione, e sarà comunicata alle famiglie di tutti gli iscritti al servizio mensa insieme alle informazioni necessarie per gestire la nuova modalità di pagamento. Il funzionamento sarà semplice: basterà comunicare all’operatore il proprio codice personale e l’importo che si intende ricaricare. L’importo della ricarica sarà libero, e quindi ogni famiglia potrà regolarsi a seconda delle proprie esigenze, scegliendo l’importo e la frequenza di pagamento che riterrà più opportuni. Al termine di ogni operazione di ricarica l’utente riceverà uno scontrino per ricevuta, riportante i dati della spesa appena effettuata. Ad ogni pasto consumato, la cifra da corrispondere verrà detratta automaticamente dal credito a disposizione. Ogni famiglia potrà monitorare online, in tempo reale, la situazione del proprio figlio (tariffa, credito residuo, presenze), attraverso un canale di accesso sicuro. In alternativa, sarà possibile controllare il proprio saldo residuo rivolgendosi presso l’ufficio istruzione del Comune, presso i punti ricarica oppure attraverso alcune postazioni informatizzate (totem) che saranno installate sul territorio del Comune. Il passaggio al nuovo sistema comporterà il trasferimento automatico di tutte le posizioni aperte, compreso eventuali situazioni di insolvenza. Oltre che presso i punti di ricarica, sarà consentito alimentare il proprio portafoglio personale attraverso il Bancomat e il RID bancario. Sarà inoltre possibile trasferire crediti al proprio portafoglio in modalità sicura on-line. 13 Come affrontare il caldo 14 www.regione.lombardia.it 15 Una sport nato da una collaborazione tra il Comune ed il Coni a cui si sono subito appassionati i piccoli operesi. Ancora tanto sport con la marcia delle cascine, il terzo è ultimo appuntamento stagionale con le La grande rassegna estiva che vivacizza il territorio non conosce limiti o barriere. Nel mese di giugno a Opera c’è stato di tutto; e anche di più. Dopo le feste di fine anno delle scuole, piacevolissima quella aperta a tutti nell’area circense, insieme ai tradizionali centri estivi di Comune e Oratorio è partito Educamp, il centro estivo dello 16 stagione per vivere la Città graditissimi i giovanissimi eventi all’insegna di beach volley e street basket. Molto sentito ed apprezzato il concerto del Corpo Musicale, già rinviato due volte per pioggia nel mese di maggio, come gradevoli sono stati gli appuntamenti con le compagnie teatrali Maskere e Tutti all’Opera. gare di mountain bike di bimbinbici e le dimostrazioni delle associazioni del territorio. Infine 17 Ferie estive ese r Farmacie VIA ReSISTeNzA VIA pIANTADOSI NOVeRASCO ANTICA FARmACIA DI OpeRA FARmACIA COmUNAle FARmACIA CeNTRO COmmeRCIAle DAl 01/08 Al 19/08 DAl 19/08 Al 02/09 DAl 12/08 Al 19/08 Centri commerciali VIA DIAZ NOVERASCO CENTRO COMMERCIALE “OPERA CENTRO” EUROSPIN APERTURA TOTALE APERTURA TOTALE Rivendita giornali e riviste - edicole VIA DI VITTORIO, 3 VIA DIAz ANG meNOTTI VIA DIAz VIA ReSISTeNzA, 14 NOVeRASCO EDICOLA CAMPINI eDICOlA BONO CeNTRO COmmeRCIAle “OpeRA CeNTRO” CARTOleRIA mIRASOle eDICOlA ROCCHIeTTI APERTURA TOTALE DAl 2 Al 16 AGOSTO ApeRURA TOTAle DAl 5 Al 26 AGOSTO DAl 5 Al 26 AGOSTO VIA DANTe, 7 VIA DI VITTORIO, 10 VIA DeI pIOppI, 3 VIA S. FRANCeSCO, 14 VIA DIAz TABACCHI pASeTTI DAl 22 Al 29 lUGlIO BAR TABACCHI COlOmBI BAR TABACCHI lA ROSA BAR TABACCHI ISlAND CeNTRO COmmeRCIAle “OpeRA CeNTRO” Tabacchi AGOSTO ApeRTURA TOTAle DAl 1° Al 26 AGOSTO DAl 6 Al 25 AGOSTO DAl 12 Al 15 AGOSTO ApeRTURA TOTAle Acconciatori e centri estetici VIA CADORNA, 10 VIA CAVeDINI 9 VIA QUASImODO, 4 leOpARDI, 3 VIA CAVOUR, 29 VIA DI VITTORIO, 80 VIA DIAz VIA DIAz VIA mANzONI, 53 VIA m. DI CeFAlONIA VIA m. DI CeFAlONIA 27 pIRO’ pARRUCCHIeRe CeNTRO eSTeTICO ImmAGINe DI CleOFe e mARY ACCONCIATURe lAURA NUmBeR ONe DI ARTINO mARCO I SORI eROS ACCONCIATURe UOmO VIRGOlA – CeNTRO COmmeRIAle “OpeRA CeNTRO” eDeN – CeNTRO eSTeTICO “OpeRA CeNTRO” CeNTRO eSTeTICO JUST pARRUCCHIeRI CeNTRO eSTeTICO CRISTINA DAl 14 Al 20 AGOSTO DAl 5 Al 22 AGOSTO DAl 14 Al 18 AGOSTO DAl 7 Al 20 AGOSTO DAl 12 Al 27 AGOSTO DAl 11 Al 27 AGOSTO ApeRTURA TOTAle ApeRTURA TOTAle DAl 15 AGOSTO Al 6 SeTT. DAl 5 Al 27 AGOSTO DAl 11 AGOSTO Al 3 SeTT. Alimentari VIA CADORNA, 16 VIA CADORNA, 21 VIA CADORNA, 37 VIA CAVOUR, 31 VIA mANzONI, 51 VIA meNOTTI, 4 VIA VeRDI, 9 VIA ReSISTeNzA, 3 VIA ReSISTeNzA, 5 VIA QUASImODO, 2 VIA S. FRANCeSCO, 23 VIA DIAz, 2 VIA DI VITTORIO, 24 VIA DI VITTORIO, 28 CeNTRO COmm. NOVeRASCO CeNTRO COmm. NOVeRASCO Aperti tutto agosto DA ARmANDO FOllIe DI pIzzA Il FORNAIO DI VIA CADORNA mACelleRIA – AlImeNTARI di zUCCHellI lA NUOVA mACelleRIA di mATeRA l’ARTe DellA pIzzA l’ORTOlANO DI OpeRA lA BOlOGNeSe lA BOTTeGA DeI SApORI pANIFICIO SANNICANDRO l’OASI DellA FRUTTA pANIFICIO SAlmISTRARO NUOVA pASTICCeRIA mACelleRIA pIzzI Il BUONGUSTAIO SAlUmeRIA TAlAmINI pAOlO mACelleRIA lOCATellI VIA MAZZINI, 7 VIA DIAZ, 2 VIA SAN FRANCESCO, 3 CENTRO COMMERCIALE NOVERASCO DAl 29 lUGlIO Al 30 AGOSTO DAl 30 lUGlIO Al 25 AGOSTO DAl 6 Al 26 AGOSTO DAl 6 Al 20 AGOSTO DAl 13 Al 24 AGOSTO DAl 12 Al 20 AGOSTO DAl 5 Al 19 AGOSTO DAl 4 Al 18 AGOSTO DAl 5 Al 26 AGOSTO DAl 5 Al 26 AGOSTO DAl 10 Al 28 AGOSTO DAl 30 lUGlIO Al 27 Al AGOSTO DAl 4 Al 28 AGOSTO DAl 13 Al 15 AGOSTO DAl 30 lUGlIO Al 25 AGOSTO DAl 5 Al 31 AGOSTO PANE PIZZA E FANTASIA MACELLERIA SALUMERIA ARNAU’ BIOMARKET TERRALLEGRA PANIFICIO ZIGLIOLI cizi commerciali Non alimentari e servizi TeCNIVISION eleTTRONICA TNT pOST SeVeNTYONe ABBIGlIAmeNTO CARTOleRIA mIRASOle CAlzATURe pIzzOlATO ABBIGlIAmeNTO mANGIAROTTI AD ARTe RIpARAzIONI SARTORIAlI Il GIARDINO DI ClAUDIA HOme FASHION Il VeCCHIO e Il BellO COmpRO ORO mISURA CASA FIAT DeGRADI R. VAI S.R.l. ICO COmpUTeR mARKeT CIRIpA’ STORe mAD mOTO RI.GOm.mA AUTOpARCO SANTA BARBARA VIA GARIBAlDI N. 8 VIA GIOVANNI XXIII 1 VIA GemellI N. 2 VIA ReSISTeNzA 14 VIA CAVOUR 21 VIA CAVOUR 23 VIA CADORNA 3 VIA mANzONI 26 VIA S. FRANCeSCO N. 5 VIA S. FRANCeSCO 17 V. S. FRANCeSCO ANG. V. ROmAGNA VIA S. FRANCeSCO 47 VIA DIAz 8 VIA DIAz 18 VIA m. DI CeFAlONIA 21 VIA lOmBARDIA 4 VIA Del lAVORO 16 VIA NOVeRASCO 15 Distributori carburanti NOVeRASCO 17 VIA CAVOUR 19 VIA STAFFORA ANG VIA lAmBRO DAl 7 Al 27 AGOSTO ApeRTURA TOTAle DAl 5 Al 26 AGOSTO DAl 5 Al 26 AGOSTO DAl 5 Al 27 AGOSTO DAl 6 Al 26 AGOSTO DAl 30 lUGlIO Al 31 AGOSTO DAl 6 Al 25 AGOSTO DAl 10 Al 20 AGOSTO DAl 13 Al 18 AGOSTO DAl 5 Al 24 AGOSTO DAl 6 Al 26 AGOSTO DAl 6 Al 31 AGOSTO DAl 13 Al 25 AGOSTO ApeRTURA TOTAle DAl 9 Al 30 Al AGOSTO ApeRTURA TOTAle ApeRTURA TOTAle DAl 20 AGOSTO Al 2 SeTTemBRe DAl 13 Al 26 AGOSTO DAl 13 Al 26 AGOSTO Bar e ristoranti VIA leOpARDI, 5 VIA leOpARDI, 5 VIA DANTe, 29-31 VIA CAVeDINI. 2 VIA GARIBALDI, 1 VIA GARIBAlDI, 15 VIA DI VITTORIO, 10 VIA CARDUCCI, 9 VIA DeI pIOppI, 3 VIA CAVOUR, 1 VIA DIAz, 17 VIA DIAz, 1 VIA SAN FRANCeSCO, 14 VIA mANzONI, 43 VIA DellO zeRBO, 49 NOVeRASCO VIA DON STURzO, 8 CeNTRO COmm.le NOVeRASCO VeGGeTTI BAR pASTICCeRIA STORY BAR BAR RISTORANTe pIzzeRIA peCCATI DI GOlA 2 BAR TRATTORIA meTROpOl BAR GELATERIA RAINBOW pICCOlO mARe BAR COlOmBI CAFFe’ CARDUCCI zeRBO pUB lO zODIACO RISTORANTe JOllY BAR BAR RISTORANTe CROCIONe BAR ISlAN CAFFe’ DI mINTRON G. Il BAReTTO BAR GIRASOle CAFFeTTeRIA SIlVIA BAR RIST. pIzzeRIA I meNAlAT DeJA’ VU CAFe’ DAl 24 lUGlIO Al 31 AGOSTO DAl 6 Al 26 AGOSTO DAl 20 Al 29 AGOSTO DAl 24 AGOSTO Al 4 SeTTemBRe DAl 13 Al 15 AGOSTO DAl 13 Al 26 AGOSTO DAl 1° Al 26 AGOSTO DAl 6 Al 24 AGOSTO DAl 6 Al 25 AGOSTO DAl 3 Al 28 AGOSTO DAl 6 Al 20 AGOSTO DAl 12 Al 26 AGOSTO DAl 12 Al 15 AGOSTO DAl 16 AGOSTO Al 1° SeTTemBRe DAl 5 AGOSTO Al 2 SeTTemBRe DAl 6 Al 26 AGOSTO DAl 5 Al 21 AGOSTO DAl 13 Al 19 AGOSTO Aperti tutto agosto VIA CASETTE, 1 VIA DANTE, 29 VIA CADORNA, 20 VIA S. FRANCESCO, 7 VIA NOVERASCO, 17 NOVERASCO CENTRO COMMERCIALE BAR ELE E SARA BAR ARCOBALENO 2004 BAR FAST FOOD MAZE’ BAR LEO RISTORANTE PIZZERIA GIALLO MILANO BAR GELATERIA FRUTTI DIMENTICATI L’elenco con le integrazioni ancora in corso sarà pubblicato sul sito 19 Una Si sono svolte le feste dei Rioni Zerbo, Gallo e Crocione, eventi favolosi dove migliaia di persone hanno rivissuto quei momenti di socializzazione e divertimento propri degli anni d’oro della nostra Città. C’è stata la seconda notte bianca alla metà del mese, oramai un appuntamento per l’intero sud Milano che si riversa sulle nostre strade, chiuse al traffico, dove tutti i locali sono aperti e molte sono anche le iniziative organizzate per la folla di gente. 20 stagione per vivere la Città L’ultima domenica di giugno si è svolta la tradizionale festa patronale dei SS Pietro e Paolo con bancarelle, musica, giostre e gli azzurri sul maxischermo. E poi ancora la nazionale all’area feste per gli europei dove, prima la vittoriosa semifinale e poi la sfortunata finalissima, hanno coinvolto centinaia di spettatori in tripudio nel primo caso e tristi, ma consolati dal secondo posto conquistato sul podio continentale, in occasione della partita contro la Spagna. 21 aperti fino a tardi con piccole isole pedonali. Altri appuntamenti importanti sono quelli del Mangos, la discoteca estiva all’area feste, dove tutte le sere eccetto il lunedì si balla a prezzo convenzionato per gli operesi che sul ticket d’ingresso, comprensivo Il mercoledì proseguono gli appuntamenti con la baby dance all’area feste sotto i tendoni del Mangos, animazione e tanta voglia di ballare accompagnano bambini e genitori dalle 17 fino all’ora di cena. Si sono conclusi i venerdì del Polifunzionale all’insegna di OpeRock con le band locali che coinvolgono centinaia di giovani per spettacoli eccezionali. Questo e tanto altro è Operaèstate, la rassegna voluta dall’Amministrazione al posto del vecchio maggio operese andato in pensione per lasciare il posto, dal primo maggio fino alla fine del mese di settembre, alla ricca stagione che sta conquistando l’interesse di una vasta area delle province di Milano e Pavia dopo essere già entrata nei cuori degli operesi. Gli eventi proseguono tutti i sabato sera di luglio e agosto con musica dal vivo e locali di consumazione, beneficiano di uno sconto del 20%. Tutto questo aspettando gli appuntamenti di settembre per salutare la fine delle vacanze con la grande notte bianca del 15 settembre. 22 Le feste all’insegna della solidarietà Le iniziative di giugno a favore dei terremotati dell’Emilia e bassa Lombardia Durante l'ultima notte bianca alcuni commercianti hanno aderito all'iniziativa "I nostri frutti per l'Emilia", che ha visto la vendita di macedonia fresca il cui ricavato è stato devoluto interamente ai terremotati. Sono stati raccolti € 550,00 ed hanno aderito all'iniziativa: Abbigliamento Mangiarotti, Erboristeria Il giardino di Claudia, Nuova Macelleria Opera, Story Bar, Ottica Di Girolamo, Studio dentistico Pesatori, La bolognese, Le Papier, Tecnivision di Signaroldi, Intimo la rosa blu, Profumeria Divine Follie, Il baretto, Macelleria Arnau, Gabetti, Sori, Aci Opera, Pizzeria da Nino,Pascià Viaggi, Calzature Pizzolato. Anche i rioni si sono messi di impegno e così alle feste dello Zerbo, Gallo e Crocione sono stati raccolti fondi da destinare alle popolazioni colpite dal sisma. L’intero ricavato della festa del Rione Zerbo è stato infatti donato con un assegno (nella foto a sinistra) del valore di € 2.705,24 mentre Gallo e Crocione hanno raccolto per i terremotati altri 400 euro. Sempre in occasione della notte bianca di giugno alcune mamme (una rappresentanza nella foto in basso) hanno realizzato centinaia di ottimi dolci che poi hanno portato al visitatissimo stand allestito in Via Garibaldi dove i passanti hanno potuto acquistare le prelibatezze in cambio di un offerta. Anche in questo caso, l’intero incasso, è stato devoluto agli sfortunati cittadini delle aree colpite dal terremoto. Altre iniziative si sono realizzate grazie alla Protezione Civile, con banchetti itineranti dinanzi alle chiese e durante le feste, e con l’intervento diretto dei cittadini attraverso l’acquisto di parmigiano o grana delle aree terremotate oppure ancora con l’invio di generi necessari ad alleviare la permanenza degli sfollati nelle tendopoli. Ancora una volta la popolazione di Opera si è dimostrata sensibile ed ha contribuito alla ricostruzione di una vasta area messa in ginocchio dal sisma. 23 Ancora un record nella differenziata Continua a migliorare a vantaggio di ambiente e portafogli La percentuale di raccolta differenziata effettuata dai cittadini operesi continua a crescere. Il 2011 si è chiuso con un ragguardevole 54%, mentre la media dei primi cinque mesi del 2012 ha registrato il sorpasso di quota 55%. Il dato che fa ben sperare su un ulteriore passo avanti, però, è il dato mensile di maggio che si è attestato a un netto 57% che rappresenta un altro record storico per Opera. Ma cosa ha portato la percentuale di raccolta differenziata dal 42% del 2008 a oltre il 55% di oggi? In prima istanza il merito va attribuito alla cittadinanza. Le sacche di disattenti e menefreghisti, infatti, sono messe alle strette e sempre meno inficiano il pregevole lavoro che la stragrande maggioranza dei cittadini svolge quotidianamente con una meticolosa separazione dei rifiuti. A tutto questo si è giunti anche grazie al grande lavoro di ottimizzazione dei servizi svolto dal Comune in questi ultimi anni. Oggi le modalità di raccolta sono più semplici di un tempo: l’introduzione del sacco multi materiale, infatti, ha semplificato non poco le operazioni a vantaggio di tutti. La diffusione di informazioni sul tema e i richiami alla corretta raccolta differenziata sono continue e capillari come testimoniano le pubblicazioni sul periodico e gli opuscoli consegnati recentemente. Molto interessante e valido investimento sul futuro è l’iniziativa ormai consolidata che vede il nostro Ufficio Ecologia impegnato proficuamente con le scuole del territorio sulla questione rifiuti e sviluppo sostenibile. In ultima analisi anche i controlli hanno fatto la loro parte nello stanare i “disinteressati” che vengono prima richiamati all’ordine e, nei casi più gravi, sanzionati. A questo punto è necessario 24 che tutti i soggetti coinvolti, l’amministrazione comunale, l’azienda appaltatrice e la cittadinanza si uniscano in un ultimo e decisivo slancio verso il raggiungimento di un risultato sempre più vicino a quota 60%; percentuale che solo pochi anni fa si sarebbe detta irraggiungibile. Qualche Anche nelle feste aiutiamo l’ambiente Non manchiamo di differenziare i nostri rifiuti anche in occasione delle tante feste che si svolgono sul territorio, in città o nei parchi, è semplicissimo. Basta utilizzare più bidoni per la raccolta separata del vetro da una parte e plastica, lattine o brik dei succhi di frutta dall’altra. In un terzo bidone si può poi raccogliere l’indifferenziato. Vale tanto per le feste in piazza, ad esempio durante le notti bianche, quanto per quelle private che nei mesi estivi si susseguono nei parchi dove tanti bambini festeggiano la fine della scuola o i propri compleanni. Anche le pile esauste hanno i propri contenitori Raccoglierle è un altro fondamentale aiuto all’ambiente Una volta scariche non servono proprio più a niente e il gesto di buttarle nel primo cestino dei rifiuti forse viene spontaneo. Ma quando la pila, da utile congegno che fa funzionare molti dei nostri apparecchi elettrici, si trasforma in rifiuto, prima di gettarlo a casaccio nella pattumiera, è necessario fare alcune riflessioni. La maggior parte delle pile, infatti, contiene metalli come zinco, rame, cadmio, merIl raccoglitore di pile alla scuola G.Rodari curio, argento, nichel, cadmio e piombo. Elementi inquinanti che se dispersi nell’ambiente possono creare gravi danni all’ecosistema e accumularsi negli organismi viventi. Per questo motivo la raccolta differenziata delle pile è indispensabile per limitare l’impatto sull’ambiente. Il loro corretto smaltimento, oltre a prevenire l’inquinamento, consente anche il riciclaggio e il recupero di una buona parte degli elementi presenti nelle batterie e, quindi, un risparmio sulle materie prime. Per consentire un corretto smaltimento delle pile, presso il centro commerciale di Opera, il centro civico di Noverasco, il Comune e la piattaforma ecologica di Via Staffora sono presenti appositi cassonetti per questo tipo di rifiuto. Dal 2009, inoltre, grazie all’iniziativa Depilamoci, promossa con successo dall’Assessorato all’Ecologia, tutti gli studenti di Opera hanno a disposizione all’interno del proprio plesso scolastico un apposito contenitore per le pile esauste. Ogni volta che dobbiamo liberarci di un oggetto pensiamo alle conseguenze di un gesto sbagliato. Una piccola attenzione può essere utile per preservare l’ambiente in cui viviamo e per migliorare la raccolta differenziata nel nostro Comune. consiglio ai cittadini Facciamo fruttare queste vacanze Questa estate non dimenticare di osservare come si differenzia nella località in cui ti rechi in vacanza e mandaci una email con i suggerimenti utili per potenziare la nostra. Raccolta dei rifiuti separati, cestini, pratiche virtuose e abitudini: segnalaci tutto quello che pensi possa aiutarci ad aumentare ulteriormente la nostra raccolta dei rifiuti differenziati scrivendo a [email protected] Sempre per migliorare la qualità della nostra vita Durante le passeggiate a piedi o in bicicletta sulle piste ciclabili, dove si consumano molti fazzolettini di carta e soprattutto bottigliette di plastica, non cercate i cestini per abbandonare quei rifiuti ma portateli con voi a casa dove si possono correttamente differenziare. Questo naturalmente vale anche per chi consuma prodotti in lattine, bottiglie di vetro o plastica e qualsiasi altro rifiuto differenziabile in città; portateli a casa per differenziarli. La tanta pubblicità su carta che riem- Notte bianca al nido 14 Giugno 2012, nel comune di Opera, presso l’asilo nido “Vittorio Mantegazzi”, si e’ rinnovata la tradizionale serata di fine anno scolastico dedicata ai soli genitori! E che serata, oserei dire!!! Anche quest’anno il gruppo delle educatrici non si è smentito dedicando ai genitori dei bambini della classe Orsetti grandi una serata piacevole e speciale all’insegna del puro divertimento per i genitori dei bimbi. Siamo stati almeno per una sera, noi genitori, tutti insieme, senza i nostri bimbi: Una notte bianca per i genitori di quei bimbi che invece trascorrono insieme tutti i giorni. Finalmente una vera e sincera condivisione dopo un anno di corse al lavoro, di saluti frettolosi, senza magari scambiare mai due parole. Le educatrici hanno profuso molto impegno durante tutto l’anno con i bimbi e almeno per una notte, grazie al loro entusiasmo e coinvolgimento, hanno permesso anche a noi genitori di assaporare attimi che la pie ad esempio i cestini è uno spreco non indifferente. Prenderla mentre si sale in casa, dove dopo averla letta si può riporre nella differenziata della carta, è molto meglio che prelevarla uscendo per poi abbandonarla nel primo cestino disponibile o addirittura su panchine e altri luoghi non idonei. Lo stesso dicasi per i pacchetti di sigarette che quando esauriti possono essere differenziati con la carta anziché gettati altrove. Grazie a tutti e buone vacanze. un papà ci racconta le emozioni di una serata speciale vita frenetica dei nostri tempi non sempre concede. Entusiamo ovviamente ricambiato dai numerosi genitori che si sono cimentati nel preparare e fare degustare piatti tipici della propria regione di origine. Le insegnanti, supportate dalla responsabile del nido, sono state accoglienti, simpatiche ed impeccabilmente vestite, come in un gran galà, ottime organizzatrici di una serata degna dei migliori ricevimenti. Abbiamo assistito ad un vero esempio di meravigliosa aggregazione sociale e desiderio di volere stare insieme. Per non parlare della cura dei particolari che non è affatto mancata: i tavoli adornati da candele, conchiglie e fiori, il buffet diviso per antipasti, primi, secondi e dolci. Il sentimento che regnava evidente nei volti dei genitori era quello di un’allegria particolare ed armoniosa, quasi surreale, dovuto anche all’apporto musicale del Dj Mary: un avvicendarsi di musica multietnica preparata per l’occasione: dalle tarantelle pugliesi, alla danza del ventre, passando per la quadriglia. Insomma un estasiante pout-purri di stili e melodie. L’unica nota dolente della serata: il tempo tiranno che purtroppo è volato e quasi senza accorgersi ci siamo ritrovati oltre la mezza- notte… Volevo porre l’attenzione su un momento particolare della serata, personalmente dico: guardarsi in faccia, parlare delle nostre giornate, del gossip operese seduti tutti insieme, come in un cerchio fatato, è stato come tornare bambini, immedesimarsi in loro e nelle loro giornate scandite invece da un tranquillo, sereno e pacato ritmo quotidiano. Questa è l’atmosfera in cui crescono i nostri bambini e per questo un grazie particolare dedichiamolo alle educatrici che, nonostante gli impegni quotidiani, hanno trovato il tempo di regalare anche a noi genitori un pizzico di serenità, tranquillità e spensieratezza, la stessa in cui crescono i nostri bambini negli anni trascorsi al nido comunale. Grazie quindi per questa notte magica e grazie per quello che viene fatto per i nostri bimbi. Anche se, per una sera, non sono stati con noi ma li abbiamo comunque vissuti accanto, nella loro seconda casa, sentendone la presenza grazie al palpabile profumo di felicità di cui l’asilo nido è intriso. Dopo tutto, c’era anche l’aroma di caffè a salutare con noi la mezzanotte. Altrimenti che Notte Bianca sarebbe stata? La testimonianza del papà di Beatrice 25 mercoledì 25 luglio 2012 ore 16.00 presso“Il Giardino delle età” IL “ COMPLIMESE” Siamo lieti di invitare i nati nel mese di luglio a partecipare alla vostra festa CONFeRmARe pReSeNzA di Alma Perego Attenzione nuovi orari Largo Nenni 4, Opera - tel. 02-57600945 - [email protected] Agosto 2012 Luglio 2012 Il giardino delle età è aperto Dal lunedi al sabato dalle 14.30 alle 18.00. - La domenica dalle 14.30 alle 18.30 II lunedi 10.00 alle 12.00 e mercoledi dalle 9.30 alle 12.30 e Il martedi dalle 9.30 alle 12.30 GIORNI GIORNI ATTIVITÀ IN PROGRAMMA ATTIVITÀ IN PROGRAMMA Avviso importante 26 www.levrieri.net di Giusy Caligari Una realtà che non conoscevo Innanzi tutto devo ringraziare Francesca P. Un’incontro del tutto casuale ma direi un incontro fra anime che si muovono su questo pianeta attente e fattive, che scoprono e agiscono per il bene dei più deboli e per riscattare il diritto di appartenenza all’umanità. L’invito di Francesca mi ha dato l’opportunità di poter condividere questa terribile realtà che non conoscevo e della quale sono convinta molti di voi ne ignorino l’esistenza. Chi di noi non ha mai visto una corsa di Levrieri? Abbiamo ammirato la loro eleganza, invidiato la loro linea perfetta, desiderato poter essere veloci come loro, ma ci siamo mai chiesti che vita fanno e dove finiscono al termine della loro carriera “sportiva”. Io per prima ammetto di non averlo fatto. Premesso che il loro correre è considerato un lavoro e questi animali meravigliosi sono visti solo come “bestiame”, ora vi racconterò una breve storia… Nei lontani anni novanta una giovane di belle speranze si reca in Inghilterra per perfezionare il suo inglese e durante il suo soggiorno di studio si crea delle amicizie. Questi nuovi amici, per farle cosa gradita, la invitano a vedere le corse dei “GreyHound”, i levrieri, divertimento considerato alla stregua di una partita di tennis a Wimbledon o di una partita di calcio a Wembley, insomma, uno dei tipici passatempo inglesi. La nostra ragazza, che presto avrà un nome, rimane incantata dalla bellezza, dalla forza e dalla velocità di questi cani ma è una ragazza curiosa e si pone domande. Dove nascono, come vivono, quali i loro allenamenti, che cibo viene loro somministrato e, soprattutto dove finiscono queste migliaia di levrieri una volta raggiunta l’età pensionabile? Quello che scopre è una realtà assurda e crudele che cambierà la sua vita e le scelte future. Viene a conoscenza che questi esseri meravigliosi, miti ed ubbidienti allenati e a volte doppati sino al limite della resistenza, hanno una vita lavorativa molto breve. I loro piccoli cuoricini pompati all’inverosimile diventavano grandi da non stare più nel loro piccolo petto, quindi giunti all’età di tre anni circa vengono soppressi o eliminati! Si perché in Spagna i Galgo, udite bene, vengono eliminati non soppressi ed è il come questo avviene che ci deve fare riflettere in merito a come talvolta agisce la razza umana. Questi cani vengono uccisi per impiccagione o addirittura a bastonate. Sembra che i signori della morte, quando usano il secondo metodo, per non sentirli latrare e ululare al cielo il loro dolore, leghino i musetti con il fil di ferro: un vero orrore! Dopo queste scoperte la ragazza ritorna in Italia ed abbraccia la sua, fortunatamente condivisa, crociata. Con “eGn” nasce la “European GreyHound network – adotta un levriero” e la possibilità di dare una chance a questi sfortunati animali. Francesca De Stefani, la nostra ragazza curiosa, oggi è vice-presidente di “eGn” ed è la più stretta collaboratrice di Dario Ferrario, il presidente, che ha personalmente adottato NOVE Levrieri. Dario non indossa giacca e cravatta ma abiti adatti ad occuparsi dei suoi cani e l’inglese, che conosce bene, lo usa per le pratiche doganali e burocratiche e per parlare con Dominique che si occupa del loro trasporto. “Adotta un levriero” è un associazione no-profit che si occupa di trovare casa ai levrieri GreyHound, Lucher e Galgo provenienti da Irlanda e Spagna. Le adozioni sono vagliate e monitorate affinché questi “survaivors” possano trovare una vera famiglia che li accolga con affetto e per evitare che qualche disonesto pensi di utilizzarli nuovamente per qualche … corsa! Lady e Lucy dormono vicine. Francesca P. ha adottato due femmine di GreyHound, Lady e Lucy. Lucy era “un appello speciale”, trovata ancora viva nel mucchio dei cani uccisi a bastonate. Ora dopo tante cure e dedizione è finalmente serena e si divide un comodo divano con la sua fortunata compagna. Non vorrei infierire oltre ma vi invito a riflettere su queste crudeltà gratuite. Hanno lavorato per l’uomo, gli hanno procurato denari ma non si sono neppure guadagnati il diritto di una morte dignitosa. Per scoprire di più o per sapere come adottare un levriero andate al sito www.levrieri.net Visionando il filmato del raduno del 16 giugno 2012 potrete condividere l’emozione dell’incontro fra il Levriero e la sua nuova sorte: la sua famiglia! Troverete anche un paio di mie immagini con Lady e Lucy … e la loro umanità. Grazie a Francesca, Dario e a tutti i volontari di “eGn” che tra un affido e l’altro mi hanno fornito le informazioni per questo articolo. 27 Alberico Gnocchi di Alma Perego e la passione per l’arte, in tutte le sue forme Incisione alla maniera nera su lastra di rame Ci accoglie Demy, un alaskan malamute gigantesco, guardia d’eccezione dell’appartamento dove le pareti lasciano spazio ai colori, alle emozioni e alle stampe incisorie. L’arredo, sobrio ed elegante, si fonde tutt’uno con la miriade di quadri e cornici che trasformano l’abitazione operese di Alberico Gnocchi e della signora Dina in un’altalenante proposta ed offerta artistica. Sembra quasi un luogo sacro, si respira aria di cultura, di percorsi artistici rievocativi che spaziano da Cézanne a Sironi, da Van Gogh alla contemporaneità della ricerca di tecniche miste che questo artista studia per scoprire nuove e possibili forme dense di matericità, mentre traduce e risolve ciò che più gli sta a cuore: l’incisione. Nato a Lodi nel 1941, in quella campagna compresa tra le acque del Po, del Lambro e dell’Adda, sul terrazzo alluvionale ai cui bordi ha imparato fin da piccolo ad osservare i mutamenti della natura nei suoi spazi temporali, è a Opera però che si stabilisce dagli anni ’80 in poi, perché se ne è innamorato- ci dice- non ha resistito al richiamo delle risaie, delle rogge, delle ombre e luci che l’abbazia cistercense di Mirasole alterna nella sua maestosa semplicità e riflette sul terreno che l’accoglie e la circonda. Autodidatta da giovane, ha la fortuna - che meritatamente si coltiva - di entrare in contatto con pittori lodigiani che godevano di una certa fama tra cui Ugo Maffi, l’amico di una vita, allievo di Oskar Kokoschka (pittore austriaco, uno dei massimi esponenti dell’espressionismo tedesco 18861980 ndr) che lo introdurrà alla conoscenza delle tecniche pittoriche; frequenta poi per alcuni anni la Scuola d’Incisione di S.Erlembardo di Milano e diventerà in seguito membro del Gruppo Incisori della città. Alterna in due ambiti espressivi il suo lavoro: la tavolozza vivace dei colori acrilici che ci regala emozionanti tele i cui soggetti sono prevalentemente la natura nelle sue molteplici forme, e la coltivazione dell’antica arte dell’incisione che per anni l’ha legato allo stampatore Cesare Linati. E’ la tecnica della maniera nera che Gnocchi predilige e ci spiega con minuzia tutti i passaggi che portano a realizzare, segno dopo segno, con infinita pazienza l’equilibrio tra semiotica e poesia. Insegna ai bambini; tiene corsi all’Unitre; espone nelle più importanti mostre e concorsi le sue opere, anche a New York presso l’Expo-art, ma trova il tempo di rifugiarsi con il suo Demy che sembra sopportare di buon grado i forti odori del petrolio e dell’acquaragia pur di stare accanto al suo padrone, con la compagna della sua vita, la signora Dina, paziente nel suo ruolo di supporto ad un artista che ha tempi e ritmi diversi dagli altri uomini, sulle sponde dei fiumi e dei torrenti della Valsesia che per giorni si trasforma in una sorta di “Scuola d’Atene”, quando, con alcuni amici, Alberico Gnocchi posa la tela sul cavalletto e prepara i colori e Ugo Maffi narra di filoni artistici mentre si mette alla prova come provetto pescatore di trote, ognuno portatore di quella filosofia di vita di chi fa della continua ricerca d’espressione il principale motivo d’equilibrio della propria esistenza. Via Diaz, 24 20090 Opera (MI) tel. 02 57602493 r.a. fax. 02 57601663 28 La banda della solidarietà alle Cinque Terre A Monterosso l’associazione delle bande musicali aiuta i colleghi alluvionati Dopo l’evento a L'Aquila con il concerto per "Un'amicizia" l'Anbima (Associazione Nazionale Bande Italiane Musicali Autonome – associazione no-profit di volontariato) Provincia di Milano, il 19 Maggio scorso guidata da Enzo Masutti presidente provinciale Anbima e consigliere coppia di piatti offerti dalle bande musicali di Rosate, nazionale, nostro concittadino, ha raggiunto la località di San Colombano al Lambro e da un benefattore che ha Monterosso al Mare per portare la propria espressione voluto restare anonimo. di amicizia e sostegno agli amici della "Banda Musicale Monterossina" disastrata dall’alluvione dello scorso novembre che ha messo in ginocchio l'intera cittadina, oggi rinata grazie al lavoro accanito dei residenti e tanto, tanto volontariato. Masutti, in compagnia del vice presidente sig. Umberto Garavaglia è stato ricevuto dal Sindaco Angelo Maria Betta, dall'assessore al Turismo Valentina Barbieri, dal Consigliere comunale Augusto Savi, anche capo banda della Monterossina, dalla signora Rina Moggia presidente della Monterossina e dal M° Cesare Garibaldi direttore della Monterossina e presidente della Regione Liguria per l'ANBIMA. Alla loro preDa sinistra a destra ed in primo piano: Enzo Masutti - Cesare Garibaldi - Angelo senza è stato fatto dono di una granMaria Betta - Rina Moggia - Augusto Savi - Valentina Barbieri. cassa, una batteria, leggii e una 29 cammino. Se una suen di scappare e sidelle rifugia prima volta in riformatorio; trova il modo secchiate di comprensione. di Max. Maestro silenzioso e discreto, accende nel ragazzo l'a di Max Luana Stroppa o spronare: a scrivere. Anche il critico " letteratura ma soprattutto lo incoraggia tranquillizzare fagliela pagare". Ogni crede in lui e fa pubblicare il suo romanzo “Insuo thepiccolo Dim, inconsiglio the Ligh erano un altro paio di maniche. I ragazzi non diventare una pietra miliare della narrativa contemporanea. Carattere inquieto e ribe ai suoi piedi. Aveva la dote innata di spezza trascorre l'intera giovinezza fuggendo da un riformatorio all'altro per approdare infin perdonarle le peggiori malefatte amorose. A quello vero, e all'ergastolo. non era più così facile come quando aveva l Letture estive Thomas jay Alessandra Libutti Libutti Thomas jay, Alessandra Oggetti di bellezza Steve Martin Oggetti di bellezza, Steve Martin Ultimo giorno Ultimo Glenn giorno, CooperGlenn Cooper Milano, oggi. ÈÈlalal'esubera crisi più ThomasJay Jayè èuno unoscrittore di culto. Dal Già a divent'anni, Milano, oggi.con Thomas chiuso una Lacey cella racconta suaingresso Già a vent'anni, faceva illasuo nell'aula di culto. faceva il suo più grave che scrittore Lacey crisi giovani anziani, credenti incredibile storia ad Ailie, una studentessa impegnataLainseguivamo una tesi sulla di Broadway. consua gli opera. occhi fino ine fondo al corridoio Dal chiuso di una ingresso nell'aula il mondo abbia mai cosa faranno ora che il più Q Dopo un'infanzia povera ma fantasiosa, accanto asulla una sedia nonnagettando rivoluzionaria a una sistemava la testaeall'indietro con aria esperta. cella racconta la con l'esuberanza di attraversato. Disoincubo? Cosa succederà all zia amorevole, Thomas Jay viene spedito America. A dodici anni per la il fiato, un ritorno alla nor una in stanza era come se tutti noientra tirassimo sua incredibile stouna stella di Broadrientati, giovani e prima. È l'indagine più com prima volta in riformatorio; trova il modo di scappare si rifugiafatto nellastrada, lavanderia chiaro che Laceye avrebbe a costo di seminare qualche v ria ad Ailie, una way. La seguivamo anziani, credenti e il detective dell di Max. Maestro silenzioso e discreto,cammino. Max accende nel delle ragazzo Se una suel'amore amicheper era la inSconvolto, crisi, Lacey si precipitava studentessa impecon gli occhi fino in atei si pongono si chiede perché, dopo aver letteratura ma soprattutto lo incoraggiasecchiate a scrivere. il criticoNel Samuel di Anche comprensione. nomeAtkins del sostegno morale, era capa gnatain in fondo tutti le stesse, an- base de minuscolo foro alla crede luiuna e fa tesi pubblicare il suo romanzo “In al thecorridoio, Dim, in the Light”, destinato a perdere" tranquillizzare o spronare: "Tesoro, lascialo o, al contrario sulla sua opera. dove si sistemava goscianti doE non importa se, per risolv diventare una pietra miliare della narrativa contemporanea. inquieto e ribelle, Thomas Jay fagliela pagare". OgniCarattere suo piccolo consiglio era fonte d'ispirazione. Le emozioni de Dopo un'infanzia povera ma fanta- sulla sedia gettando la testa all'indie- caro... mande:Londra, cosa faranno ora che il più più tra 1988. È la sensazione trascorre l'intera giovinezza fuggendo da un riformatorio per approdare infine al carcere, erano un altro paioall'altro di maniche. I ragazzi non erano che futili scocciature, piccoli ura siosa, accanto a una nonna rivoluzio- tro con aria esperta. Quando lasciava il grande sogno dell'umanità siluce è traragazzo osserva il fiumeladisua che scorre quello vero, e all'ergastolo. ai suoi piedi. Aveva la dote innata di spezzare i cuori, ma spesso vitalità porta naria e a una zia amorevole, Thomas una stanza era come se tutti noi tiras- esorta sformato in un incubo? Cosa succea raggiungerlo. Ma, per quanto si sfor perdonarle le peggiori malefatte amorose. Adesso, però, aveva quasi quarant'anni, e Jay viene spedito in America. A dodici simo il fiato, un ritorno alla normalità. di derà allo scoccare dell'ultimo giorno? nuovo incastrato fra le lamiere, sul luogo non era più così facile come quando aveva la pelle che profumava di rose. anni entra per la prima volta in rifor- Era chiaro che Lacey avrebbe fatto genitori. Boston, qualche prima. È l'inDa quel mese momento, Alex avrà un so Oggetti di bellezza, Steve Martin matorio; trova il modo di scappare e strada, a costo di seminare qualche per dagine più complessa che Cyrus O'farlo, sarà costretto a uccidere... Ultimo giorno, Glenn Cooper si rifugia nella lavanderia di Max. vittima lungo il cammino. Se una delle Malley abbia mai affrontato. Già a vent'anni, Lacey faceva il suo ingresso nell'aula con l'esuberanza di una stella Maestro silenzioso e discreto, Max sue amiche era in crisi, Lacey si pre- Sconvolto, il detective dell'FBI osdi Broadway. La seguivamo con gli occhi fino in fondo corridoio, doveche si il mondo abbia mai attraversa Milano, oggi. È laalcrisi più grave accende nel ragazzo l'amore per la cipitava a distribuire secchiate di BOXINO serva le foto delle vittime: per l'enneINpongono EVIDENZA: La biblioteca di sistemava sulla sedia gettando la testa all'indietro con aria esperta. Quando lasciava giovani e anziani, credenti e atei si tutti le stesse, angoscia letteratura ma soprattutto lo incorag- comprensione. Nel nome del soste- sima volta, si chiede perché, dopo una stanza era come se tutti noi tirassimo il fiato, un ora ritorno Era dell'umanità si è trasforma cosa faranno che alla il piùnormalità. grande sogno gia a scrivere. Anche il critico Samuel gno morale, era capace di tranquilliz- averle strangolate, il serial killer abbia chiaro che Lacey avrebbe fatto strada, a costo di seminare qualche vittima lungo il incubo? Cosa succederà allo scoccare dell'ultimo Boston, q Atkins crede in lui e fa pubblicare il zare o spronare: "Tesoro, lascialo praticato loro un minuscologiorno? foro alla cammino. Se una delle sue amiche era in crisi, Lacey si precipitava a distribuire prima. È l'indagine più complessa che Cyrus O'Malley abbia suo romanzo “In the Dim, in the perdere" o, al contrario, "Tesoro, fa- base del cranio. Per Cyrus, quel caso mai a di una comprensione. nome Ogni del sostegno di Sconvolto, ilmorale, detective osserva le foto delle vittime: Light”, destinatosecchiate a diventare pie- glielaNel pagare". suo piccolo con- eradell'FBI ècapace diventato un'ossessione. E non im- per l'e tranquillizzare o spronare: "Tesoro, lascialo perdere" o, al contrario, "Tesoro, si chiede perché, dopo averle strangolate, il serial killer abbia pratic tra miliare della narrativa contempo- siglio era fonte d'ispirazione. Le porta se, per risolverlo, sarà costretto fagliela pagare". Ogni suo piccolo consiglio era fonte d'ispirazione. Le emozioni dei maschi, invece, minuscolo foro alla base del cranio. Per Cyrus, quel caso è diventa ranea. Carattere inquieto e ribelle, emozioni dei maschi, invece, erano a rinunciare a tutto ciò che gli è caro... erano un altro paio di maniche. I ragazzi non erano che futili scocciature, piccoli uragani di sabbia E non importa per risolverlo, saràÈcostretto a rinunciare Thomas Jay trascorre l'intera giovi- un altro paio di maniche. I ragazzise, non Londra, 1988. la sensazione più tra- a tutto c ainezza suoi fuggendo piedi. Aveva la dote innata di spezzare i cuori, ma spesso la sua vitalità portava la gente a caro... Londra, 1988. È la sensazione più travolgente che Alex Weller abbia da un riformatorio al- erano che futili scocciature, piccoli volgente che Alex Weller abbia mai mai pro perdonarle le peggiori malefatte amorose. Adesso, però, aveva quasi quarant'anni, e farsi perdonare il ragazzo osserva il fiume di luce che scorre davanti a lui: sull'altra sponda l'altro per approdare infine al carcere, uragani di sabbia ai suoi piedi. Aveva provato. In estasi, il ragazzo osservac'è suo p non eravero, più così facile come quando aveva la apelle chediprofumava di rose. esorta raggiungerlo. Ma, iper quanto nonche riesce a muoversi quello e all'ergastolo. la dote innata spezzare cuori, ma si ilsforzi, fiume Alex di luce scorre davanti ae, d'impr di nuovo incastrato fra le sul luogo del terribile incidente d'auto che ha caus spesso la lamiere, sua vitalità lui: sull'altra sponda c'è suo padre, Ultimo giorno, Glenn Cooper genitori. Da quelportava momento, Alex avrà un solo obiettivo: rivivere quell'esperienza. E la gente a che lo esorta a raggiungerlo. Ma, per per farlo, sarà costretto a uccidere... perdonarle le peggiori quanto si sforzi, Alex non riesce a Milano, oggi. È la crisi più grave che malefatte il mondo abbia mai attraversato. amorose. muoversiDisorientati, e, d'improvviso, si trova di giovani e anziani, credenti e atei si pongono le stesse, domande:fra le lamiere, sul Adesso,tutti però, aveva angoscianti nuovo incastrato cosa faranno ora che ilBOXINO più grande dell'umanità si è etrasformato in resterà un INsogno EVIDENZA: La biblioteca di Opera chiusa dal 5d'auto al 19 agosto. quasi quarant'anni, luogo del terribile incidente incubo? Cosa succederà allo scoccarefarsi dell'ultimo giorno? qualche mese perdonare nonBoston, che ha causato la morte dei genitori. Abbiamo raccolto le ricette tradizionali di famiglia prima. È l'indagine più complessa cheera Cyrus abbia mai affrontato. piùO'Malley così facile Da quel momento, Alex avrà un solo di molte persone di Noverasco e le abbiamo pubSconvolto, il detective dell'FBI osserva le foto delle vittime: l'ennesima volta, come quando aveva per obiettivo: rivivere quell'esperienza. E blicate in un libro, che è stato distribuito durante i si chiede perché, dopo averle strangolate, il serial abbia non praticato lorose, un per farlo, sarà cola pelle chekiller profuimporta tre giorni di festa. Con le offerte raccolte proseminuscolo foro alla base del cranio. Per Cyrus, quel caso è diventato mava di rose. stretto aun'ossessione. uccidere... guiamo il sostegno a distanza di due bambini che E non importa se, per risolverlo, sarà costretto a rinunciare a tutto ciò che gli è portiamo avanti da parecchi anni con l'organizzacaro... Londra, 1988. È la sensazione più travolgente che Alex Weller abbia mai provato. In estasi, zione AVSI. il ragazzo osserva il fiume di luce che scorre davanti a lui: sull'altra sponda c'è suo padre, lo la biblioteca dicheOpera esorta a raggiungerlo. Ma, per quanto si sforzi, Alex non riesce a muoversi e, d'improvviso, si trova L'iniziativa ha avuto successo, già 150 copie sono resterà chiusa di nuovo incastrato fra le lamiere, sul luogo del terribile incidente d'auto che ha causato la morte dei state ritirate, e ora procederemo con una rigenitori. quelmolte momento, Alexregalano avrà un ilsolo obiettivo: rivivere quell'esperienza. E non importa se, stampa, Da perchè persone libro a dal 5 al 19 agosto. per farlo, sarà costretto a uccidere... familiari e amici. Comitato Vivere Noverasco 30 BOXINO IN EVIDENZA: La biblioteca di Opera resterà chiusa dal 5 al 19 agosto. Opera sportiva di Alma Perego DARIO ROGNONI e la sua squadra primi a raggiungere la “Capanna” della Monza Resegone E’giunta alla sua 52° edizione la gara podistica che da Monza giunge alla Capanna rifugio degli Alpinisti Monzesi. 42 kilometri quasi tutti in salita, soprattutto l’ultimo tratto da Caloziocorte all’arrivo in vetta prevede quasi 1000 mt. di dislivello. E’un’impresa ardua in cui si cimentano i podisti che hanno raggiunto un ottimo livello di preparazione che dura tutto un anno. Si svolge in notturna: partenza alle 21 con scaglioni di 20 minuti per squadra, rigorosamente formata da tre atleti che devono raggiungere il traguardo insieme, pena la squalifica. A Caloziocorte c’è il primo rifornimento e la dotazione delle torce che sono posizionate in fronte su un caschetto e poi comincia la grande sfida, ma il caldo afoso e umido di sabato 23 giugno ha messo ko 67 squadre che si erano presentate ai nastri di partenza. Da Monza sono infatti partite ben 266 squadre piene d’entusiasmo mentre ne sono giunte al traguardo solo 199. La squadra di Dario, con Mirko Canaglia e Tommaso Vaccina ha vinto la gara con 3 ore, 2 minuti e 17 secondi, un tempo record per la difficoltà del percorso. Probabilmente i tre forti ragazzi già sul “pra di ratt”, un passaggio roccioso e insidioso, non avevano ancora realizzato la loro corsa solitaria sempre in testa perché i punti fermi, come ci dice Dario sono: “La Monza Resegone si vince o si perde in salita, poi non bisogna cercare confronti in gara; i veri campioni non si guardano mai alle spalle, ma proseguono sempre col giusto ritmo, dosando le proprie energie in ogni circostanza”. E sono davvero campioni questi ragazzi runners che hanno realizzato il miglior punteggio giungendo alla Capanna stremati, disidratati e con qualche chilo perso. Ma la gioia del risultato e l’incitamento della gente li ha spronati a continuare. “E’ un po’ come essere al “giro” quando il tifo dei cordoli ti stringe e i ciclisti ce la mettono tutta! – prosegue il nostro sulla ciclabile, segue un regime alicampione operese – lungo il percorso mentare dettato rigorosamente dal c’erano signore sedute sulle sedie suo nutrizionista: niente alcool, abportate da casa, ragazzi con bandiere bondante colazione, dissociazione e berretti che inneggiavano le proprie degli alimenti consumati tra i vari pasti squadre e allora il cuore comincia a e tanta acqua. Il suo fisioterapista è pompare più forte, stai vicino ai tuoi “Un risultato sorprendente per la gara compagni e ti podistica brianzola più attesa dell’anno” rendi conto che la falcata è la stessa, come la fatica e il sudore. E’ stato tal- Roberto Buzzo dell’équipe del Milan. mente emozionante che sono rien- Il nostro top runner, orgoglio dell’astrato a Opera alle sei del mattino sociazione sportiva podistica operese, senza accorgermi di tutte quelle ore accarezza l’idea di poter partecipare il passate”. Lo sponsor della squadra prossimo anno alla Monza Resegone Me.Pa Assicurazioni di Monza, Sergio col gruppo podisitco di Città di Opera Pattini, ha sostenuto il trio e ottenuto che ha per mascotte una bella rana un’ottima visibilità puntando sulla che abbiamo visto più volte alla marcia squadra giusta! delle cascine ed in giro quotidiana- Da sinistra Tommaso Vaccina, Mirko Canaglia, Dario Rognoni Ora, l’obiettivo del prossimo anno è arrivare in vetta in 3 ore, zero minuti e 54 secondi; per Dario e i suoi amici si prospetta un altro anno fatto di duri allenamenti e gare. Dario Rognoni che è l’orgoglio dei Runners operesi, si allena tutti i giorni mente sulle magliette dei podisti operesi; chissà che il sogno non diventi realtà. Per il momento auguri da tutta la redazione a Dario Rognoni ed alla sua squadra per l’ottimo risultato ottenuto nella gara in salita più faticosa dell’anno! 31 di Alma Perego OPERA BASKET CLUB Una comunità nella comunità Compirà 45 anni il prossimo settembre! Non li dimostra per freschezza d’idee ed energia; solo, a tradire l’età, la presenza di un’equilibrata miscela di esperienza e di tenacia; ma è la filosofia della grande famiglia sportiva che ha avuto in Ettore Armanini, papà del basket operese, il capostipite, a determinare il preminente ruolo sociale della società. Nel 1967 l’esordio al campo dell’oratorio: due canestri, un fondo di ruvido catrame e qualche ragazzo dal gioco un po’ grezzo - per i giorni nostri - ne ha fatta di strada l’Opera Basket Club. In questo articolo ci concentriamo su una squadra in particolare, l’under 17 che ha rappresentato lo scorso maggio l’orgoglio della società vincendo per la prima volta il campionato provinciale di Milano. E’ stato un percorso lungo e difficile - ci spiega Jacopo Pedrinelli, l’allenatore della squadra - sono partiti 3 anni fa con un progetto ambizioso fatto di sacrifici e allenamenti duri. Lo scorso anno si sono aggiudicati il campionato UISP, e quest’anno erano 100 le squadre ai nastri di 32 partenza, ma la nostra si è confermata la più forte! Possiamo senza alcun dubbio considerarla una stagione straordinaria, anche per la conquista del terzo posto su scala regionale. La grande famiglia del basket operese vanta una struttura tecnico-organizzativa molto solida. Da ottobre a maggio chiede ai propri atleti una seria dedizione e non fa selezioni preventive, tutti sono accolti, lo dimostra il fatto che l’80% dei ragazzi è operese ma il restante proviene dai paesi limitrofi. L’accoglienza fa parte della filosofia della squadra che, forte dei valori educativi, non lesina una scrupolosa attenzione nei confronti degli adolescenti che si trovano inevitabilmente a praticare un tipo di sport dal taglio fortemente agonistico e hanno bisogno di adulti esperti nella gestione dei difficili equilibri propri di quell’età. “Una delle cose più belle che mi sono capitate in questi 18 anni di allenamento delle squadre, tra le tante – sottolinea Jacopo, l’allenatore – sono state le frasi dei ragazzi che si sono espressi su facebook, nel modo tutto loro di comunicare. Una in particolare mi ha colpito: si tratta di un ragazzo che è venuto da noi senza allenamento specifico, già avanti con l’età. Ha lavorato sodo, si è allenato, è sempre stato presente alle partite senza giocarne una. La sua frase di saluto è stato un ringraziamento per avergli permesso di riprendere l’amore per lo studio e l’allontanamento da quelle panchine dei parchetti, subdoli surrogati di felicità, che allontanano dalla realtà per costruire valori fasulli “. Complimenti, quindi, all’under 17, ma anche al loro allenatore che abbiamo scoperto ricco di umanità sotto quella tuta sportiva e quella grinta che sprona a continuare, sempre! E’ prossimo l’appuntamento del camp di Cesenatico, quest’anno saranno due i pullman a partire per la settimana al mare, ormai meta della società da parecchi anni: la grande famiglia sarà raggruppata per continuare i festeggiamenti, giocare, godersi le vacanze e prepararsi alla prossima stagione che ci auguriamo tutti sia promettente e piena di soddisfazioni. In piedi: J. Pedrinelli, P. Failla, J. Campagnoli, R. Di Fiore. Accosciati: G. Martini, M. Frasacco, A. Grespi, P. Concina, M. Martini, R. Catalano, A. Rosatto, G. Preli, M. Barghini, A. Cocola, A. Colombo, S. Cogliati, E. Allocchio, M. Aldegheri, F. Torresani, R. Pozzi. di Elena Assirelli IL TRIPLETE OPERESE Under 21: una stagione da incorniciare Meglio di così non poteva andare: quest’anno le ragazze dell’under 21 hanno vinto tutto. Le gialloblu hanno iniziato la stagione affrontando e vincendo a gennaio il torneo di precampionato della Volley Cup. Hanno condotto il campionato di Terza Divisione under 21 senza mai perdere la concentrazione e su- bendo una sola sconfitta nella prima giornata. Dalla seconda in poi è stato un susseguirsi di vittorie fino all’ultima, la più importante, in trasferta contro Cusago, diretta inseguitrice per il passaggio di categoria, terminata con il punteggio secco di 1 - 3. Proprio la settimana precedente le ragazze avevano ottenuto un altro trofeo nel Torneo San Giuliano, battendo in finale la forte squadra dell’AG Milano per 3 a 1. Le nostre ragazze sono cresciute sotto ogni punto di vista, dal gioco,divenuto di partita in partita più ordinato e fluido, alla mentalità di squadra: sono queste le carte vincenti che hanno permesso a questo team di raggiungere questi meritatissimi successi. 33 Opera sportiva Taekwondo l’oro delle mini atlete ...ancora una conferma per le atlete d'Oro di Opera, Nina Ranieri, Giulia Sammarco e le sorelle Sofia e Clarissa Spagnoletti, sotto la guida del Maestro Vittorio Albano del Taekwondo Milano Interland, si sono distinte con ottimi primi posti al 2° Trofeo TKD Smile Kids del 29/04/2012 tenutosi al palazzetto dello sport a Cernusco sul Naviglio; gli allenatori Vittorio Albano e Marika Montemurro considerano le ragazze una promessa per lo sport e della squadra. ...e le medaglie dei più grandi Campionato Interregionale di Torino in un livello agonistico altissimo ha fatto il suo esordio Andrea Sammarco di Opera, categoria cadetti-cintura gialla, che sotto la guida del coach Vittorio Albano, non avendo sfidanti nella sua categoria, ha combattuto contro la categoria Juniores (due livelli superiori) riuscendo comunque a guadagnare una medaglia di bronzo. Ottimo risultato! 34 bacheca e, Ad un nonno special anni 70 tanti Auguri per i tuoi dai tuoi nipotini Milla, Giulio e Sara A Giulia per il suo primo compleanno: auguri piccolo tesoro! i Mamma, papà, i nonn Una sorpresa per le tue guri 65 candeline! Tanti au ia da Betty e famigl leanno Auguri di buon comp r il loro pe e ad Ascanio e Parid ! no an primo e quarto pà Pa Mamma e 27 Maggio 2012 Auguri per il tuo Battesimo Ti vogliamo bene piccola Giada! Mamma Silvia e papà Davide 9 giugno... SIRIA festeggia i suoi 18 mesi per la gioia di mamma Luana, papà Massi, del suo "fratellino peloso" Filippo e ovviamente dei nonni e degli zii Auguri al nostro campione da mamma Silvia papà Gino Federico & Ketty 19 maggio 2012 Tanti auguri Martina per i tuoi 17 anni da tonella mamma, papà e An 23 luglio 2012 o Buon compleann ni an 80 oi tu i , le Miche tti noi sono la gioia di tu Nora, Giuseppe e Nicoletta [email protected] 35 www.regione.lombardia.it