Lunedi’ 2 febbraio 2009 Non bisogna dimenticare le lotte passate perché ci danno la forza e la motivazione per continuare Roma 16 Novembre 2001 SCIOPERO NAZIONALE E MANIFESTAZIONE PER IL CONTRATTO NEL 2001 LA FIOM NON HA FIRMATO IL CONTRATTO : Per impedire l’arretramento dei diritti; Contro l’annullamento del contratto nazionale di lavoro: Per il mantenimento del valore della contrattazione come elemento di solidarietà; Contro la precarizzazione del lavoro Sabattini ai 250.000 metalmeccanici di Piazza S. Giovanni 16 novembre 2001: “Noi lottiamo perchè tutti i metalmeccanici possano votare sul proprio contratto. Lottiamo perchè tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori possano esprimere un voto vincolante sugli accordi che li riguardano. Questa battaglia la facciamo per tutti. E se nel momento in cui ognuno di voi, pensando a se stesso, lotta anche nell’interesse di tutti gli altri lavoratori, questo vuol dire che voi siete insostituibili.” ___________________________________________________________ Grazie alle lotte dei metalmeccanici per il contratto nazionale e per i precontratti, si arriva nel 2006 alla riconquista del contratto unitario, prima con il rinnovo della parte economica (2006) e poi della parte normativa (2008) con la riaffermazione della centralità della contrattazione come strumento di tutela dei diritti. NEL 2002 LA LOTTA DELLA CGIL FERMA LA MODIFICA DELL’ART. 18 La modifica avrebbe annullato la tutela reale contro i licenziamenti ingiusti 23 marzo 2002 Manifestazione nazionale a Roma 3 milioni in piazza con la CGIL in difesa dei diritti, dell'articolo 18 e contro il terrorismo. L’unico obiettivo della classe politica di allora e di oggi, e’ pero’, quello di rafforzare il potere della finanza e delle imprese contro il principio dell’uguaglianza Venerdì 13 febbraio 2009 le metalmeccaniche e i metalmeccanici di tutta Italia scioperano per 8 ore assieme alle lavoratrici e i lavoratori pubblici e manifestano a Roma, per rendere visibile la rabbia per l’ingiustizia che colpisce tutto il mondo del lavoro. PER IL LAVORO, I DIRITTI, IL SALARIO E LA DEMOCRAZIA PERCHE’ SCIOPERIAMO IL 13 FEBBRAIO A ROMA PER FERMARE LA CHIUSURA DELLE FABBRICHE E I LICENZIAMENTI PER FERMARE LA PRECARIETA’ E DIFENDERE IL REDDITO DIFENDERE IL SALARIO, IL CONTRATTO NAZIONALE E I DIRITTI RIPRISTINARE GIUSTIZIA SOCIALE E FISCALE PALERMO Presentazione realizzata da Francesco Piastra e Marcello Di Maria