HERA periodico di informazione per i clienti numero due—maggio 2006 HERA HERA Poste Italiane Tassa pagata Invii senza indirizzo DC/ER/BOLOGNA/ISI/3184 del 20/02/2003 allePoste faItaliane miglie Tassa pagata Invii senza indirizzo DC/ER/BOLOGNA/ISI/3184 del 20/02/2003 in questo numero: > la bolletta del gas > il risparmio idrico > le fonti rinnovabili sommario Edizione Bologna Editoriale 3 AREA CLIENTI 4/7 Suggerimenti utili > viaggio nel mondo delle bollette > forse non tutti sanno che...il “caro” gas > verso un gas più sicuro > evitiamo gli sprechi: consigli per risparmiare acqua… > dietro al rubinetto > cara acqua...minerale! Hera risponde: la posta dei lettori 6 Iniziative speciali > luce in casa: ecologica ed economica 8 NEWS Attualità 9/11 > per fare un tavolo ci vuole il legno...e il tuo impegno > Hera in onda > “rusco”: un sacco di buoni motivi > perché la certificazione ambientale? > Hera e l’arte moderna UNA NUOVA ERA: SCIENZA E TECNOLOGIE INNOVATIVE Focus 12/13 > da esigenza ambientale a bisogno energetico: le fonti rinnovabili FINANZA E MERCATO Panorama Economico > prospettive nel settore delle utility > Hera lancia un eurobond > approvato il bilancio d’esercizio 2005 14/15 Lavoro > cerchiamo Business Partner 15 Hera in Borsa > sintesi dell’andamento trimestrale 15 i numeri per comunicare con Hera Numero del Servizio Clienti: 800.999.500 Chiamata gratuita. Dai cellulari il numero del Servizio Clienti Hera è: 199.199.500 (telefonata a pagamento; costo come da contratto telefonico scelto dal cliente) Numero del Servizio Clienti Business: 800.999.700 Chiamata gratuita. EDITORIALE caro lettore Da questo numero HERApiù cambia veste grafica ed editoriale. Molte le novità. Innanzi tutto quella più visibile, il formato, con una veste del tutto rinnovata, che crediamo aiuti maggiormente la nostra “impresa” comunicativa. Sul piano dei contenuti, augurandoci di offrire un servizio più completo ai nostri clienti, l’obiettivo che ci poniamo è di informare, dando più spazio agli approfondimenti. Introdurremo anche notizie su eventi di particolare interesse che avvengono nella nostra regione. Speriamo di farlo in modo accessibile e cercando di non tralasciare niente che meriti la vostra attenzione. Ma soprattutto, consci che il contributo dei lettori è essenziale per costruire un prodotto editoriale più vivo e stimolante, proponiamo una serie di nuove rubriche, che possiamo definire di scambio e confronto di opinioni. Dalla rubrica della posta, dove cercheremo con i nostri esperti di rispondere ai quesiti più ricorrenti che ci sottoporrete, alle notizie sul territorio che mirano ad approfondire le tematiche più vicine a ciascuno di noi, alla rubrica “clienti” ricca di informazioni utili sui servizi, le offerte, suggerimenti di vario tipo come, per esempio, il risparmio idrico ed energetico. Chi fosse poi interessato agli argomenti di natura finanziaria legati al settore delle utility, potrà trovare articoli sul panorama economico, i mercati e la finanza. Pur rendendoci conto che fare comunicazione oggi non è facile, perchè numerosi e vari gli stimoli e le proposte dei media, così come gli interessi e le aspettative del pubblico, con HERApiù ci auguriamo di offrirvi uno strumento di informazione valido e da tenere sempre a portata di mano . In quanto tempo leggo gli articoli di HERApiù? il tempo di lettura di ogni articolo è indicato nel riquadro 2’ HERApiù protegge l’ambiente In linea con la nostra filosofia di sostenibilità ambientale, stampiamo HERApiù senza tagliare un solo albero perché utilizziamo la carta Cyclus Offset con fibre riciclate e sbiancate senza uso di cloro. L’imballaggio è realizzato in Cartene, un materiale biodegradabile. Tutte le fotografie sono state realizzate in digitale: le pellicole fotografiche non sono riciclabili. numero due-maggio 2006 “periodico di informazione per i clienti del Gruppo Hera” – Tribunale di Bologna n° 7563 del 11.01.06 Progetto di: Hera S.p.A. Relazioni Esterne, responsabile_Giuseppe Gagliano In redazione: Giacomo Battara, Marina Bellei, Cristina Boschini, Ivan Buccolieri, Isabella Data, Marzia Camerani, Monica Guidi, Leonarda Maresta Direttore responsabile: Virna Gioiellieri Progetto e coordinamento editoriale: Koan moltimedia Fotografie: Ippolito Alfieri, Cesare Ciccardini 3 AREA CLIENTI SUGGERIMENTI UTILI viaggio nel mondo delle bollette 2’50’’ Come leggere quella del gas Il gas, prima di arrivare nelle nostre case, segue un percorso che coinvolge più aziende. Questi, in breve, sono i passaggi fondamentali: Produzione: il gas, estratto nei giacimenti dai produttori, arriva via nave o metanodotto sulle reti di trasporto nazionale. Trasporto: attraverso la rete nazionale viene trasportato sino alle reti locali. Distribuzione: le reti locali, gestite dalle società di distribuzione, permettono il trasporto del gas al cliente finale. I distributori garantiscono la sicurezza e il pronto intervento in caso di guasti sulla rete. Vendita: le società di vendita acquistano il gas dai produttori e lo rivendono fatturando ai propri clienti i costi sostenuti (produzione, trasporto, distribuzione) e le imposte di legge. Le attività di distribuzione e vendita, che fino a qualche anno fa potevano essere svolte da un’unica azienda, ora con la nuova normativa vengono effettuate da due società diverse. Nel caso del Gruppo Hera, Hera S.p.A. è il distributore, Hera Comm, invece, è la società che si occupa della vendita. Ecco il significato di alcune voci che compongono la bolletta: 1 Corrispettivi di vendita: sono espressi in metri cubi (mc) e riguardano i costi di produzione e trasporto del gas sulla rete nazionale e delle necessarie attività commerciali (lettura contatore, fatturazione, invio bolletta, ecc.). Sostenuti dalle società di vendita del gas i corrispettivi di vendita variano ogni 3 mesi in quanto la componente materia prima subisce variazioni stabilite dall’Autorità per l’Energia Elettrica e per il Gas uguali per tutte le società di vendita. 1 2 Corrispettivi di distribuzione: coprono i costi sostenuti dalla società di vendita del gas per l’utilizzo delle reti di distribuzione locale. Sono di due tipi: - una quota fissa, espressa in €/anno, unica a livello nazionale e indipendente dai livelli di consumo; - una quota variabile, espressa in €/mc, articolata in 7 scaglioni di consumo, ai quali corrisponde una tariffa che diminuisce all’aumentare dei consumi. 2 3 Imposte: sono dovute allo Stato e alle Regioni e comprendono: imposta erariale, addizionale regionale e IVA . Altri dettagli sulla nuova bolletta multiservizi si possono leggere sul sito: www.gruppohera.it/bolletta 3 ! ARRIVA LA BOLLETTA…OGNI DUE MESI Puntualità, trasparenza e pianificazione della spesa: obiettivi che intendiamo raggiungere per essere più vicini alle esigenze dei clienti, soprattutto dopo una fase di avvio che ha visto l'unificazione di tredici sistemi informativi differenti. La bolletta, a partire da maggio, sarà inviata ai clienti con cadenza bimestrale e indicherà la data di recapito delle successive fatturazioni. Per i servizi che lo prevedono, saranno indicati i giorni in cui effettuare l'autolettura. In questo modo i clienti potranno comunicarci i loro consumi reali. forse non tutti sanno che... il “caro” gas 1’20’’ All’aumento del costo del gas avvenuto negli ultimi tempi hanno contribuito diverse dinamiche, non dipendenti da Hera, prima tra tutte l’aumento vertiginoso del costo del petrolio. Per chiarire meglio tali dinamiche, riportiamo come esempio una tabella con i costi sostenuti da una famiglia residente nel Comune di Bologna che ha un consumo di 1.200 mc/anno: le quote in rosso rappresentano le competenze di Hera e si riferiscono al margine sulle vendite (3,3% del totale) e alla tariffa di distribuzione che è stata ridotta dall’Authority nazionale dell’Energia e del Gas tra l’annata termica 2003/2004 e quella 2004/2005, passando dal 16% al 14%. Come si può vedere l’incidenza maggiore sul costo finale per il cliente (nel 2004/2005 quasi l’83%) è rappresentata dal costo della materia prima, il gas (38%), e da varie tasse (45%) per le quali Hera agisce da “esattore” per l’ENI e per il Fisco. Al contrario la quota di Hera (tariffa distribuzione, quota fissa + variabile) è diminuita, ma purtroppo questa diminuzione è stata più che assorbita dall’aumento del costo del gas e delle tasse! Il nostro Paese con le scelte effettuate nel settore dell’energia sta scontando la dipendenza dall’estero per le materie energetiche e una politica di tassazione indiretta eccessiva . 2003-2004 2004-2005 Componente materia prima gas Quota variabile di vendita Tariffa di distribuzione, quota fissa + variab. Imposta di consumo Addizionale regionale IVA al 20% 258,61 24,27 116,74 174,54 34,43 121,72 281,65 24,27 104,36 174,63 34,43 123,87 Totale in euro 730,31 743,21 % 03-04 % 04-05 3,3 16,0 3,3 14,0 19,3 17,3 verso un gas più sicuro 1’ Nuove regole per l’installazione degli impianti Le novità interessano per ora solo gli impianti di nuova installazione. L’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas ha integrato la precedente normativa con una delibera (la Delibera 40) il cui obiettivo è una maggiore sicurezza dell’impianto. Oltre ai precedenti certificati devono essere compilati 2 moduli ulteriori, uno a cura del cittadino, l’altro a cura dell’installatore. Solo in presenza di questi documenti, la fornitura viene attivata, entro 10 giorni lavorativi dalla richiesta di apertura del gas. L’ultima documentazione, necessaria perché il nuovo impianto sia in regola, è la dichiarazione di conformità rilasciata dall’installatore: il cittadino deve farla pervenire alla società entro 40 giorni dall’attivazione della fornitura . I moduli si possono anche scaricare dal sito Hera digitando www.gruppohera.it/controlloimpiantigas 5 AREA CLIENTI SUGGERIMENTI UTILI evitiamo gli sprechi: consigli per risparmiare acqua... 1’15’’ Come è vero che l’acqua dei nostri rubinetti è buona da bere e ci fa risparmiare, è anche vero che ogni giorno ne sprechiamo quantità notevoli. In Italia si stima un consumo annuo pro capite di 73.000 litri. Ora pensate: un rubinetto che gocciola può arrivare a perdere anche 4.000 litri all’anno, mentre se ne possono risparmiare fino a 30.000 se la cassetta del wc è a erogazione differenziata (con doppio tasto per la scelta della quantità d’acqua da scaricare). Il bagno in vasca è sicuramente rilassante: ma con una doccia consumiamo 100 litri in meno, senza contare che applicare ai rubinetti un miscelatore aria-acqua favorisce il risparmio idrico del 50%. Sono solo alcuni dei numeri in cui si traducono le nostre abitudini e i gesti più comuni, proprio quelli che così spesso ci consentirebbero di arginare non solo lo spreco di acqua e denaro, ma anche dell’energia necessaria a portare l’acqua nelle case . ...E PER RISPARMIARE ENERGIA Il risparmio d’energia elettrica consente un immediato taglio della spesa in bolletta “meno spandi, meno spendi! ” Riscaldamento Per scaldare l’acqua installiamo valvole termostatiche sui termosifoni per regolarne la temperatura. regoliamo lo scaldabagno su temperature intermedie (non più di 55°C): riscaldare maggiormente l'acqua per poi doverla miscelare con acqua fredda è inutile. Illuminazione Elettrodomestici Frigorifero utilizziamo lampade a risparmio energetico. scegliamo elettrodomestici di classe energetica A. non abbassiamo la temperatura del frigorifero sotto i 3°C. Sbriniamo regolarmete il congelatore: lo strato di ghiaccio funziona da isolante e fa aumentare i consumi. Lavatrice Lavastoviglie non laviamo a temperature superiori a 60°C: è inutile e rovina i tessuti. usiamo cicli di lavaggio a basse temperature e utilizziamola solo a pieno carico (il consiglio vale anche per la lavatrice). Forno spegniamo il forno qualche minuto prima della fine della cottura per sfruttare il calore residuo. Condizionatori d’aria utilizziamo la funzione "deumidificazione". Sottraendo umidità potremo ottenere benessere anche senza raffreddare. Apparecchiature elettroniche non lasciarle in stand-by quando non vengono usate, poiché continuano a consumare elettricità. HERA RISPONDE: LA POSTA DEI LETTORI Nel prossimo numero daremo spazio alle vostre lettere. Quindi se avete domande, reclami o suggerimenti da porre a Hera, inviate una lettera: Hera, Relazioni Esterne viale Berti Pichat 2/4 - 40141 Bologna, o compilare il modulo sul sito www.gruppohera.it/clienti. dietro al rubinetto 1’30’’ C’è un lavoro complesso, costoso, continuo di centinaia di persone Un gesto semplice quello di aprire il rubinetto, è scontato poi che ne esca acqua. Ma perché l’acqua arrivi, sempre, occorre un lavoro complesso e costoso. Nel nostro territorio il prelievo avviene da falda per circa il 55% e da superficie per il rimanente 45%. Quanto prelevato va filtrato, potabilizzato, analizzato, immesso in condotta per essere distribuito. Poi l’acqua usata va in fognatura, depurata e reimmessa nell’ambiente. Centinaia di persone che quotidianamente lavorano perché l’acqua sia potabile, non manchi, perché le condotte siano manutentate, le riparazioni eseguite il più rapidamente possibile. La rete idrica che serve Bologna e provincia è estesa per 6.750 km, vi sono 13 campi pozzi di prelievo da falda, 11 impianti di potabilizzazione di acque superficiali e il principale è posto in Val di Setta, 2.790 km di fognature e 129 impianti di depurazione. Nel 2005 sono stati distribuiti 69 milioni di metri cubi di acqua, e altrettanti depurati. Il personale che lavora nel settore idrico è di circa 360 unità . 1 1. Impianto di captazione Hera. A TUTTA BIRRA! La birra artigianale deriva da un processo creativo che miscela acqua, malto d'orzo, luppolo e lievito. È una birra cruda, cioè non pastorizzata, integra e senza aggiunta di conservanti: per questo la scelta delle materie prime è fondamentale. Un birrificio di Bologna che produce appunto birra artigianale utilizza l'acqua di Hera per miscelare gli ingredienti. Questo grazie alle sue qualità organolettiche. Non possiamo che essere contenti dell'informazione fornitaci dal mastro birraio in questione. E comunque...provare per credere, la degustazione è aperta a tutti. cara acqua…minerale! 1’20’’ Fate i conti e vedrete quanto costa 1,2 euro per 1.000 litri: è quanto costa l’acqua del rubinetto. Vale a dire 0,0012 euro al litro, una cifra che ormai non rientra nemmeno più nell’immaginario di ciascuno. Quest’acqua è sottoposta a ben 102.843 controlli all’anno dai nostri laboratori e periodicamente ricontrollata dall’ASL. I parametri indagati sono circa 34. Eppure ancora tanta gente non si fida e consuma acqua minerale. Non vogliamo "forzare" nessuno verso una scelta piuttosto che un'altra ma ci preme assicurare che quanto esce dal rubinetto, oltre che costare infinitamente meno dell'acqua imbottigliata, è anche rigorosamente e costantemente controllata. Un’accusa che frequentemente viene mossa all’acqua del rubinetto, e che spesso porta all'acquisto di acqua minerale, è che sa di cloro. Possibilissimo, perché è il cloro che la garantisce ulteriormente contro batteri, però basta poco per ovviare al problema: raccoglierla in un contenitore trasparente che non deve essere chiuso con il tappo. Così il cloro evapora e l’acqua avrà un buon sapore . 7 AREA CLIENTI INIZIATIVE SPECIALI luce in casa: ecologica ed economica Hera ti regala le lampade ecologiche CFL a basso consumo “piccoli gesti per risparmiare risorse” In questo numero di HERApiù, troverete allegata una lettera contenente un buono omaggio che, presentato presso i punti vendita COMET aderenti all’iniziativa, dà diritto al ritiro di una lampada CFL. Il Gruppo Hera, da sempre attento alle problematiche ambientali, ha avviato un importante progetto di sensibilizzazione e informazione sul risparmio energetico. La finalità dell’iniziativa è fare in modo che tutti partecipino alla tutela dell’ambiente con piccoli gesti attraverso facili cambiamenti delle proprie abitudini quotidiane. Intervenire in modo consapevole sull’uso dell’energia elettrica in casa può aiutare a ridurre i propri consumi a beneficio di se stessi e degli altri senza dover rinunciare ai comfort domestici. A tal fine, Hera ha realizzato una campagna per la distribuzione gratuita di lampade CFL a basso consumo in grado di associare il risparmio a un uso più intelligente dell’energia. Il Gruppo Hera ha scelto un prodotto eccellente con caratteristiche tecnico-qualitative tra le migliori del mercato (lampada CFL di classe A - 21 Watt - durata 6.000 ore). Con la lampada verrà consegnato un opuscolo informativo che illustra in modo completo i vantaggi economici conseguibili con il suo uso e fornisce suggerimenti pratici per un efficiente e corretto utilizzo. È molto importante ai fini della consegna delle lampade compilare il buono con i propri dati . info Cosa sono le lampade CFL? sono lampade fluorescenti compatte che offrono due importanti vantaggi: consumano il 75% in meno e durano fino a 10 volte di più rispetto alle “vecchie” lampadine a incandescenza. 1’20’’ NEWS ATTUALITÀ per fare un tavolo ci vuole il legno... e il tuo impegno 1’ Il Consorzio Rilegno Cassette rotte, pallet non più utilizzabili, mobili vecchi e porte da cambiare, oggetti che ogni giorno diventano rifiuto, perché non più in grado di svolgere le funzioni originarie. Avviare correttamente alla raccolta differenziata e al riciclo: questa è la mission di Rilegno, il Consorzio Nazionale per la raccolta, il recupero e il riciclaggio degli imballaggi di legno, con cui Hera ha stretto una convenzione per la raccolta del legno nelle province di sua competenza. Cosa accade ai rifiuti di legno raccolti? Rilegno ritira il materiale legnoso e lo porta agli impianti di riciclaggio, dove viene sminuzzato in piccole schegge - dette chips - che servono per la realizzazione dei pannelli truciolari, materia prima di gran parte di nuovi mobili e arredi. “Frusco il feligno” è la simpatica mascotte del Progetto Scuole del Consorzio Rilegno, da anni impegnato a informare i ragazzi sul corretto recupero della materia prima legno. Kit per insegnanti, manuali didattici, fumetti, cartelloni, giochi multimediali sono alcuni dei tanti strumenti pensati apposta per comunicare in maniera chiara ed efficace con i ragazzi e il mondo della scuola . info Per ulteriori informazioni visita i siti: www.rilegno.org e www.frusco.it Hera in onda Per parlare a tutti, di notizie utili brevi 1’ Diffidate degli sconosciuti! Falsi operatori nell'ambito dei servizi gas e acqua Hera da leggere, ma se preferite la radio, anche da ascoltare. Siamo con voi ogni 4 mesi sulle pagine di HERApiù e ogni 15 giorni sulle frequenze di 5 emittenti locali. Da febbraio infatti andiamo in onda con “Hera Bologna: la voce dei tuoi servizi”. Una rubrica di 4 minuti, in cui diamo informazioni utili e raccontiamo, in pillole, quello che è il nostro lavoro di tutti i giorni. Oltre a portare l’acqua nelle vostre case, vi forniamo buoni consigli per evitare di sprecarla; oltre a distribuire il gas, vi ricordiamo come usarlo in tutta sicurezza; oltre ad aprire le Stazioni ecologiche è importante per noi dirvi a cosa servono, dove sono e come funzionano… La radio diventa quindi una strada in più per avvicinare i nostri servizi alle vostre esigenze. Le frequenze su cui potete ascoltarci sono quelle di Radio International, Radio Città del Capo, Radio Nettuno, Radio Budrio, Radio Italia Anni 60, il mercoledì, due volte al mese . prendono di mira soprattutto gli anziani, ma non solo. Nessun operatore è stato incaricato da Hera a incassare soldi a domicilio, proporre sconti, vendere apparecchi per l'impianto gas o per la sicurezza domestica. Per maggiori dettagli consultate il sito web www.gruppohera.it/ diffida 9 “rusco”: un sacco di buoni motivi 2’50’’ Vediamo alcuni numeri della raccolta differenziata 2005 ‘R’ come rifiuti, ma anche come raccolta, riciclo, risparmio. “ VADO ALLA STAZIONE ECOLOGICA Non un gioco di parole, ma una grande risorsa, quella che c’è diePER SMALTIRE I CHILI DI TROPPO.” tro i nostri scarti. Ogni giorno Bologna ne produce oltre 600 Maria, 45 anni, dietologa tonnellate, potenziale materia prima di un ciclo produttivo sorprendente: 70 kg di carta producono altra carta evitando di abbattere un albero, dalla plastica derivano imballaggi e fibre tessili, dal vetro altro vetro risparmiando 2/3 dell’energia per lavorarlo, dagli scarti organici concime per l’agricoltura, energia e calore dai rifiuti non riciclabili. Il vincolo per far funzionare questo ciclo è uno solo e dipende da noi: raccogliere in modo differenziato i rifiuti per dargli nuova vita. A Bologna è possibile farlo, perché per ogni materiale c’è un cassonetto apposito: azzurra la campana per la carta, il cassonetto giallo per plastica, carte e lattine, vetro nella campana verde, stesso colore del cassonetto per il materiale organico, infine grigio quello per gli scarti indifferenziati. I risultati già ci sono, ma si può fare di più: a cominciare dalle SEA. Le Stazioni Ecologiche Attrezzate accolgono infatti tutti gli altri materiali e rifiuti ingombranti che non trovano posto in campane e cassonetti. Sono: in via Tolmino 54, aperta martedì e giovedì dalle 14 alle 18 e sabato dalle 9 alle 13 e in via Strabelli Guelfi 73/a, operativa mercoledì, venerdì e sabato dalle 9 alle 13 . “ VADO ALLA STAZIONE ECOLOGICA PERCHÉ MI LIBERO DELLE PRESENZE INGOMBRANTI.” Moira, 60 anni, medium raccolta differenziata 2005 tipologia rifiuti tonnellate Carta 5.702 Imballaggi in plastica 1.389 Lattine e barattoli 160 Multimateriale (carta, plastica, metalli) 31.929 Organico 10.970 Vetro 11.276 Totale complessivo 61.426 raccolta differenziata 2005 tipologia rifiuti da stazioni ecologiche Carta/cartone Vetro tonnellate 732,630 350,087 Legno 2.157,010 Ingombranti 2.430,930 Imballaggi in plastica Medicinali Oli minerali/vegetali/animali 67,310 8,172 35,121 Pneumatici 120,768 Apparecchiature elettroniche 306,080 Scarti vegetali triturati, potature, sfalci Apparecchiature CFC Accumulatori al piombo Rifiuti misti Rottami metallici Totale complessivo 3.689,520 221,750 193,814 1.650,575 979,810 12.943,577 perché la certificazione ambientale? 1’45’’ Hera sta lavorando per ottenere la certificazione ambientale ISO 14001: ci sono vantaggi? L’azienda in possesso di certificazione ambientale è migliore di quella non certificata: banale, ma è vero? Quali vantaggi questa certificazione porta al cittadino che abita vicino a un impianto di Hera, che vede passare un nostro autocompattatore o che ci chiama al pronto intervento per una rottura dell’acquedotto? L’azienda “ISO 14001” non si limita a produrre, ma è attenta a ridurre o tenere sotto controllo i propri impatti ambientali. Quando si acquista un camion si cerca di prenderlo alimentato a metano, se si fa rumore per vuotare il cassonetto ci si organizza per dare meno fastidio possibile a chi abita lì vicino privilegiando alcune fasce orarie e insegnando all’addetto a come rispettare queste regole comportamentali. Gli scarichi dei depuratori e i fumi delle centrali termiche sono dotati di moderni dispositivi di abbattimento degli inquinanti, ma non basta. Bisogna controllare che operino al meglio in ogni momento e far scattare le immediate “contromisure”. Persone che osservano, complessi sistemi di telesorveglianza con trasmissione remota, con telefonini che ricevono sms e da cui fermare una macchina e avviarne un’altra in sua sostituzione. Quando serve, di continuo o a cadenza giornaliera o anche settimanale, si fanno controlli di laboratorio, pensando sia ai limiti di legge sia alla sensibilità dell’ambiente su cui si scaricano le emissioni. Questo significa lavorare in qualità . Hera e Cefa insieme per la solidarietà È una precisa volontà della nostra azienda esercitare un ruolo importante nel sostegno ai progetti in favore dell’infanzia e delle popolazioni del terzo mondo. Per questo sosteniamo varie associazioni che si occupano di solidarietà. IL TUO 5 x 1000. IL SUO PRIMO ASILO. CODICE FISCALE: 0 1 0 2 9 9 7 0 3 7 1 Senza spendere niente puoi fare molto per chi non ha nulla. Destina il 5 per mille della tua imposta sul reddito al Cefa indicando nell’apposito spazio sui modelli di dichiarazione dei redditi il codice fiscale: 0 1 0 2 9 9 7 0 3 7 1. Grazie a te, gli 850 bimbi di Ikondo e Igumbilo in Tanzania avranno il loro primo asilo. Per maggiori informazioni visita il sito di Cefa www.cefaonlus.it Hera e l’arte moderna 30’’ Turner Monet Pollock. Dal Romanticismo all'Informale. Omaggio a Francesco Arcangeli 1 info Hera sostiene, in qualità di sponsor, un omaggio al grande storico dell’arte Francesco Arcangeli. Negli spazi della rinascimentale Loggetta Lombardesca a Ravenna è esposta una selezione, circa 130 opere, di una trentina di artisti che, dal romanticismo inglese di Turner e Constable giunge attraverso Courbet, Monet, Morandi, Klee, all'informale di Pollock e De Kooning . 1. J.M. William Turner, Sidmouth, The Whitworth Art Gallery, Manchester. Periodo: dal 19 marzo al 23 luglio 2006 - Luogo: MAR - Museo d'Arte della città di Ravenna - Via di Roma 13 - Ravenna Orari: martedì-domenica 9-19, venerdì 9-21. Lunedì chiuso. Ingresso: intero € 8,00 ridotto € 6,00 studenti € 3,00 Info: [email protected] - www.museocitta.ra.it 11 UNA NUOVA ERA: SCIENZE E TECNOLOGIE INNOVATIVE FOCUS da esigenza ambientale a bisogno energetico: le fonti rinnovabili 3’40’’ L’esigenza di sviluppare fonti energetiche rinnovabili nasce dalla necessità di diminuire la dipendenza dalle fonti fossili e di ridurre l’impatto ambientale. Attualmente le fonti rinnovabili contribuiscono per il 7% al fabbisogno energetico nazionale, ma gli obblighi derivanti dal protocollo di Kyoto e il recente incremento dei prezzi delle fonti fossili primarie hanno dato ulteriore spinta in questa direzione. Oggi circa l’85% della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili deriva dalle filiere idroelettrica e geotermoelettrica che hanno già saturato la quasi totalità delle opportunità disponibili. Diversa è la situazione per l’energia prodotta da rifiuti, da biomasse, l’eolico e il solare che rappresentano oggi solo il 15% della produzione. L’Italia dovrebbe puntare su queste fonti per migliorare la propria posizione, ma con alcune considerazioni. L’eolico, ad esempio, pur presentando una tecnologia matura non trova in Italia grandi potenzialità di siti ventosi, al contrario il fotovoltaico presenterebbe buone potenzialità, ma il notevole gap tecnologico, che rende la produzione troppo costosa rispetto agli attuali sistemi d’incentivazione italiani, ne rende insostenibile lo sviluppo. L’utilizzo di rifiuti per la produzione di energia elettrica è oggi, invece, un’opportunità per il nostro paese, consentendo di risolvere contestualmente sia il problema energetico che quello dello smaltimento. Le biomasse fino a oggi non hanno avuto grandi sviluppi, anche a causa delle difficoltà di reperimento della materia prima a costi competitivi, ma potrebbero trarre impulso dal riassetto del sistema agricolo europeo e da un adeguato sistema di incentivazione. I COMBUSTIBILI FOSSILI: petrolio, carbone, gas naturale. Sono fonti non rinnovabili, in via di esaurimento Il livello italiano di copertura del fabbisogno energetico con fonti rinnovabili è in linea con la media europea. Ma i livelli massimi europei, rappresentati da Germania, Danimarca e Spagna, difficilmente potranno essere raggiunti senza ipotizzare un potenziamento del sistema di incentivazione per la produzione, lo snellimento delle procedure autorizzative per la costruzione degli impianti e una mag- e dal costo crescente. 1 1. Impianto del Fossolo, Imola giore stabilità nel contesto normativo. Le autorità hanno recentemente intrapreso iniziative importanti in questa direzione che, però, richiedono di essere rafforzate nei prossimi anni. I risultati migliori si vedono dove, com’è accaduto per il fotovoltaico in Germania, gli elevati incentivi riconosciuti ai produttori di energia solare hanno indotto una forte domanda di pannelli solari favorendo i programmi di prodotti tecnologici e sviluppando un nuovo contesto industriale con un indotto significativo in termini economici e occupazionali. Il Gruppo Hera, come tutti i principali operatori, ha posto da tempo un’attenzione particolare alle fonti rinnovabili individuando nella sostenibilità ambientale, ovvero l’utilizzo efficiente e a basso impatto delle risorse, uno dei suoi obiettivi strategici. Il Gruppo dispone già di alcuni impianti che producono energia da fonti rinnovabili, ma per il futuro si pone l’obiettivo di consolidare ulteriormente la propria posizione a livello internazionale producendo per il 2008 quasi 2 TWh di energia elettrica e termica da fonti rinnovabili e assimilate: il 30% della nostra produzione. Tali obiettivi potranno essere raggiunti incrementando il numero e le potenzialità degli impianti di termovalorizzazione dei rifiuti, cogenerativi, a biomasse e a biogas e sviluppando nuovi impianti eolici e sperimentazioni sul fotovoltaico. La spinta a sviluppare produzioni energetiche da fonti rinnovabili, però può solo attenuare un disagio strutturale per il nostro paese che ha fatto la scelta di legarsi in forma consistente alle fonti fossili. È importante, quindi, che la nostra classe politica e i cittadini stessi maturino questa convinzione e rifuggendo da affascinanti soluzioni ideologiche che vedono le fonti rinnovabili come la soluzione del problema energetico italiano. È necessario quindi che, parallelamente allo sviluppo delle fonti rinnovabili, si dia corpo a interventi che consentano di ridurre la struttura di costo della filiera di produzione da fonti fossili, incrementando la disponibilità di impianti di produzione di energia elettrica e la disponibilità a basso costo della fonte fossile per eccellenza: il gas naturale . 2 3 LE FONTI ENERGETICHE RINNOVABILI: eolica, solare, geotermica, del moto ondoso, maremotrice, idraulica, biomasse, gas di discarica, gas residuati dai processi di depurazione e biogas. In particolare, per biomasse si intende: la parte biodegradabile dei prodotti, rifiuti e residui provenienti dall'agricoltura, nonché la parte biodegradabile dei rifiuti industriali e urbani. 2. I tubi del biogas, S.Agata Bolognese (BO). 3. Dinamo dell’impianto che trasforma il biogas in energia elettrica. 13 FINANZA E MERCATO PANORAMA ECONOMICO prospettive nel settore delle utility 1’ Lo scenario resta positivo anche per il 2006 Dopo un 2005 molto positivo (con un apprezzamento complessivo del settore del 25%), sono stati identificati le principali sfide e opportunità per il settore nel 2006. L’ottima prestazione delle azioni del settore energetico (soprattutto di quelle impegnate nella generazione dell’elettricità), va ascritta agli alti livelli di prezzo registrati per il petrolio e il gas durante il 2005. L’aumento di questi prezzi ha portato grandi benefici ai generatori di energia con altri combustibili o energie rinnovabili. Gli ultimi mesi del 2005 hanno visto le avvisaglie di un nuovo ciclo di fusioni e acquisizioni che hanno riguardato le più importanti aziende europee. Il 2006 sarà un anno di intensa attività nel settore: in Spagna si combatte per la conquista di Endesa. In Francia nel mirino, anche di Enel, c'è Suez. Così la spartizione delle aziende è diventata un affare che impensierisce i governi e infiamma i listini . UTILITY: ex aziende municipalizzate trasformate in società per azioni i cui servizi spaziano dalla distribuzione di energia elettrica, gas e acqua, ai servizi ambientali e trasporti locali. Hera lancia un eurobond info Cos’è un bond? Il bond è uno strumento di debito, che consente alle imprese di raccogliere fondi presso i risparmiatori sottoscriventi. Le obbligazioni sono caratterizzate da una scadenza, da un rendimento derivante Il 26 gennaio Hera ha lanciato sul mercato internazionale il suo primo bond, emesso per finanziare lo sviluppo dell’azienda e per migliorare il proprio debito. Il bond, a differenza di un prestito bancario, consente di pagare tassi d’interesse più bassi agli investitori istituzionali. Gli investitori hanno giudicato Hera “affidabile”, e cioè hanno ritenuto contenuto il livello di rischio cui è soggetta l’azienda e questo ha fatto sì che la loro domanda di bond superasse di oltre 4 volte l’offerta. Il bond emesso ha un valore complessivo di 500 milioni di euro e scadrà il 16 febbraio 2016, corrispondendo un interesse (cedola) annuale fisso del 4,125%. Hera ha rivolto l’offerta del bond a un pubblico composto esclusivamente da investitori istituzionali quali banche, assicurazioni, fondi pensioni e altri investitori ai quali i privati si rivolgono per affidare la gestione dei loro risparmi . dal prezzo di emissione e di quotazione, e dalle cedole cui il titolo può dare diritto. 1’30’’ È possibile seguire l’andamento delle quotazioni alla pagina: www.gruppohera.it/ir/obbligazioni approvato il bilancio d’esercizio 2005 1’15’’ Utile Netto a 108,8 milioni di euro (+26%) L'assemblea degli Azionisti ha approvato, il 27 aprile scorso, il bilancio d’esercizio 2005 e la proposta del Consiglio di Amministrazione di distribuire un dividendo di 7 centesimi di euro per azione. Il dividendo, in crescita del 16,7% rispetto a quello del 2004, sarà in pagamento a partire dall’8 giugno 2006, con stacco della cedola in data 5 giugno 2006. Si tratta di risultati piuttosto positivi, alla luce soprattutto del fatto che l’Azienda è stata impegnata ad assorbire operazioni straordinarie relative all’integrazione di Agea Ferrara, all’avvio dell’operazione con Meta di Modena e alla realizzazione del nuovo sistema di fatturazione integrato. Tali risultati acquistano un valore ancora più significativo, in quanto sono stati raggiunti in un mercato in forte evoluzione caratterizzato da complessità del contesto normativo e dall’avvio di alcuni processi competitivi. LAVORO cerchiamo Business Partner 30’’ Nata nel 2002, Hera Comm è la società di vendita di gas metano, energia elettrica e gestione rifiuti speciali del Gruppo Hera, ed è strutturata per raggiungere in modo capillare tutte le classi di clienti. Stiamo cercando Agenti/Agenzie capaci di: > relazionarsi con il mercato in maniera dinamica e competente; > garantire l'acquisizione di elevati volumi di clienti; > abbiano esperienza nella vendita di servizi e prodotti alle aziende; > conoscano bene il mercato locale e il settore delle TLC. gare e appalti Sono consultabili nella sezione Fornitori del sito internet: Per compilare il modulo di adesione accedi a: www.gruppohera.it www.gruppohera.it/businesspartner HERA IN BORSA sintesi dell’andamento trimestrale titolo Hera Settore: utility Segmento di mercato: Blue Chips ISIN: IT0001250932 DATI SINTETICI Performance del titolo negli ultimi 3 mesi: +12,15% …rispetto al mercato: +3,35% Prezzo max 52 week: 2,5380 € Distanza dal max: +1,10% Prezzo min 52 week: 2,0150 € Distanza dal min: +24,54% dati aggiornati al 15 aprile 2006 15