COPIA OMAGGIO - Società Editrice: Nuova Comunicazione - via Carceri, 2 - Trinitapoli (Bt) - Direttore responsabile: Gianvito Casarella - Stampa: Martano Editrice srl - via delle Magnolie - Modugno (Bari) - Anno 2 - Numero 4 del 09/08/2011
Cerignola.it - Registrazione del Tribunale di Foggia n. 5/P/2009 del 17 febbraio 2009 - Redazione via Corsica 28 - Cerignola (Fg) - Per info: 0885.841497 - [email protected] - www.cerignola.it
Tfr agli ex dipendenti di Asia Spa,
Giannatempo trova la soluzione
BILANCIO
AVANZO DI AMMINISTRAZIONE
L’Amministrazione comunale ha
sbloccato la situazione del trattamento di fine rapporto ai lavoratori dell’ex
municipalizzata della nettezza urbana. Individuate in una parte dell’avanzo di amministrazione le risorse da
utilizzare. Si tratta di circa 800mila euro con cui viene ristabilito un diritto e
si mettono a tacere le cassandre.
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FOSSE GRANARIE
Partito il progetto
di riqualificazione
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“Peter Pan e l’isola ecologica che c’è”,
promossi i bimbi a scuola di ambiente
RACCOLTA DIFFERENZIATA
Ben 2113 alunni protagonisti dei
40 conferimenti giornalieri. Ogni
giorno 45 bimbi in media,
accompagnati dai genitori: 47
tonnellate recuperate in soli 2
mesi. Questi i numeri lusinghieri
dei due mesi di sperimentazione
del progetto “Peter Pan e l’isola
ecologica che c’è”. Alla fine,
soddisfatta l’amministrazione, ma
soprattutto scuole e famiglie.
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GEMELLAGGI
Dal 2012 alla conquista
della nuova Europa
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cercaci sul nostro sito o su Facebook. E, se vuoi, scrivici a...
SAN SAMUELE
[email protected]
In arrivo il parco
che viene dal futuro
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CERIGNOLA.it - idea giovane - Anno 2 - n. 4 - 9 agosto 2011
IL CONSIGLIO DEL 5 LUGLIO PONE FINE AD UNA QUERELLE LUNGA E CONTROVERSA
Tfr Asia, ora il Comune
pagherà i lavoratori
CERIGNOLA - Verranno utilizzati 800mila euro per corrispondere quanto dovuto agli ex dipendenti dell’azienda. Il Sindaco Giannatempo: “In questo modo risolviamo un problema che vede incolpevoli protagoniste tante persone.
Smentiti ancora una volta i profeti
di sventura che hanno speculato
sulla vicenda”.
Il trattamento di fine rapporto verrà corrisposto ai lavoratori dell’ex Asia che lo attendono da troppo tempo.
L’Amministrazione comunale ha sbloccato la situazione individuando in una parte dell’avanzo di amministrazione le risorse da utilizzare
per porre fine ad un’ingiustizia subita da persone a cui è
stato negato un diritto. Si tratta di 800mila euro, una cifra
corrispondente a quasi metà
dell’avanzo, che ammonta complessivamente a 1.849.927 euro. Il
provvedimento ha ricevuto il via libera del Consiglio comunale, con i
voti favorevoli della maggioranza.
“Siamo molto felici della soluzione adottata – spiega il sindaco Antonio Giannatempo, a nome anche dell’assessore al Bilancio, Nicola Gallo (foto) -.Usciamo da una
impasse insostenibile, risolvendo
in modo intelligente un grande
problema e smentendo i profeti di
sventura che hanno speculato vergognosamente su una vicenda che
vede protagonisti incolpevoli lavoratori”.
Tutto era cominciato a fine 2009,
quando Asia Spa era stata posta in
stato di liquidazione: il commissario liquidatore, Mario Paradisi, aveva comunicato che la società non
era più in grado di assicurare il rispetto del contratto di servizio in
essere.
Il 23 novembre 2009 l’Assemblea
del Consorzio Igiene Ambientale
aveva adottato la deliberazione n.41
riguardante la gestione del servizio
di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti solidi urbani nel comune di Cerignola, con la quale venivano trasferiti a Sia, società operativa del Consorzio, i servizi elencati nel contratto di servizio tra il Comune e Asia Spa.
Poche settimane fa, a fine giugno,
gli ex dipendenti dell’Asia Spa hanno richiesto al Comune di Cerignola il pagamento del trattamento di
Smentite le cassandre dell’opposizione,
spesso interessate a boicottare
l’operazione per ragioni politiche
o addirittura professionali.
La giunta ha adesso incaricato i dirigenti.
Ex dipendenti soddisfatti
fine rapporto per l’attività prestata
in favore dell’azienda e non ancora percepito. Il 30 giugno il commissario liquidatore, dopo aver individuato i lavoratori aventi diritto
a percepire il Tfr, ha certificato in
via definitiva l’importo esatto spettante a ognuno di essi.
L’Amministrazione Comunale ha
seguito i dettami dell’articolo 29 del
D.Legs. n. 276 del 10 settembre
2003, che stabilisce che “in caso di
appalto di opere o di servizi il committente imprenditore o datore di
lavoro è obbligato in solido con
l’appaltatore, nonché con ciascuno
degli eventuali ulteriori subappaltatori, a corrispondere ai lavoratori, entro il limite di due anni dalla
cessazione dell’appalto, i trattamenti retributivi e i contributi previdenziali dovuti”. Dottrina e giurisprudenza hanno ritenuto applicabili le
disposizioni sopracitate anche alla
Pubblica Amministrazione quale
oggetto committente nell’ambito
dei contratti di appalto di pubblico
servizio.
Alla luce di tutto ciò, le istanze degli ex dipendenti Asia sono state ritenute meritevoli di accoglimento,
fermo restando il diritto di rivalsa
del Comune nei confronti di Asia
Spa.
Il 18 luglio scorso la Giunta comunale ha deliberato di dare mandato
ai dirigenti comunali di espletare le
procedure riguardanti i pagamenti:
sia la quota netta spettante a ogni
ex dipendente, sia la fiscalità). “Ave-
vamo preso l’impegno eabbiamo
risolto il problema – afferma il Sindaco – ciò avvenuto grazie a scelte
oculate ed intelligenti”.
Strani ostruzionismi
che verranno li cittadin de la città partita; s’alcun v’è giusto; e dimmi la cagione per che l’ha tanta discordia assalita”. Coi versi 60-63 del sesto canto dell’Inferno di
Dante, il consigliere comunale del Popolo della
Libertà di Cerignola, Gianvito Casarella interviene nel dibattito sul bilancio di previsione 2011, in
corso nell’aula Di Vittorio il 5 luglio.
Dall’opposizione, i noti strali, anticipati da comunicati virulenti ed accusatori, negli ultimi giorni. C’è
chi sostiene che “qualcuno” avrebbe fatto sparire
i fondi destinati al tfr e chi assume contraddittorie
posizioni a seconda che si trovi in maggioranza
(Pd fino al 2009) o minoranza. Allegati alla proposta di delibera sul bilancio di previsione, anche i
vecchi rendiconti Asia, compreso quello del 2009,
mai approvato dal consiglio di amministrazione.
“Stiamo discutendo il bilancio di previsione comunale per l’anno in corso – domanda in primo
luogo Casarella dopo la citazione dantesca – o
stiamo parlando di quello dell’Asia?”. E ancora:
“Due sono le cose, o non abbiamo capito niente
noi o qualcuno dall’altra parte non comprende,
quindi vale la pena chiedere se il bilancio Asia
2009 è stato approvato?”. Ultima domanda dei
pochi secondi in cui il consigliere del Pdl circoscrive l’intervento: “Siamo sicuri – chiede sibillinamente – che nessuno all’opposizione remi contro, per interessi magari professionali a favorire il
pagamento di altri creditori di Asia, piuttosto che i
lavoratori in attesa del legittimo tfr?”.
“A
LETTERA APERTA DALLA ORGANIZZAZIONE VICINA AL PD
Cgil grata: “Il sindaco
mantiene le promesse”
r a z i e ,
Sindaco, per
aver mantenuto gli impegni e le promesse fatte”. Lo scrivono i lavoratori dell’ex
Asia iscritti alla Cgil, in
una lettera inviata ad
Antonio Giannatempo,
che ha risolto definitivamente il problema del
mancato pagamento del
tfr.
“Per dovere di sincerità e
di onestà morale e intellettuale – recita la missiva – le esprimiamo la
nostra gratitudine per
aver dato un valido contributo alla risoluzione di
tale problema. Lei, uomo
di grande umanità e
dalle importanti doti poli-
“G
tiche, ha saputo affrontare il problema e le criticità in modo encomiabile, in un clima molto
sereno e volto al dialogo,
dimostrando con sensibilità ed attenzione di
comprendere le nostre
preoccupazioni. Questa
nostra considerazione, a
prescindere da appartenenze e colori politici,
vuole essere un incoraggiamento per la risoluzione dei problemi che
quotidianamente interessano la città. Un grazie va anche per aver
garantito una stabilizzazione e una collocazione
definitiva a quei lavoratori inseriti a tempo indeterminato, se pure a
quattro ore, all’interno
della Sia bacino Fg/4,
che per otto anni hanno
dovuto subire colpe e
pregiudizi da parte di
una politica assente e
distratta che non li mai
valorizzati concretamente”.
I lavoratori pregano il
Sindaco, a cui augurano
il prosieguo di un lavoro
intelligente e costruttivo,
“di estendere i loro ringraziamenti ai vari
assessori, al Presidente
del Consiglio e a tutti i
consiglieri di maggioranza, in particolar modo ai
consiglieri Allamprese,
De Feudis, Laguardia,
Mansi, Moccia e Vitullo,
che con grande forza
d’animo,
coraggio,
serietà e senso di
responsabilità, hanno
difeso i diritti dei lavoratori
durante
l’intero
Consiglio Comunale”.
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CERIGNOLA – “Siamo soddisfatti dell’impegno condiviso dall’Aula e assunto direttamente dal
sindaco Antonio Giannatempo”.
Così i consiglieri comunali del Popolo della Libertà di Cerignola,
Paolo Vitullo e Gianvito Casarella,
che durante il Consiglio del 27 giugno hanno discusso e visto approvare le mozioni presentate per chiedere la creazione del circuito podistico alle Fornaci e l’apertura di un
secondo varco nel parcheggio della scuola media Padre Pio.
“Giannatempo ha dichiarato di
avere intenzione piena di inserire
nel piano di opere triennali la nostra proposta – fa sapere il capogruppo del Pdl, Vitullo – creando
un percorso per le tante centinaia
di concittadini che appena possono
si riversano nella zona sud della
città, a ridosso del centro abitato,
per passeggiate e jogging a contatto con la natura. Era doveroso che
il Comune pensasse alla loro incolumità, per questo, senza ostruire
la viabilità verso le attività commerciali della zona, intendiamo disciplinare il via vai di auto, con un
senso unico e con una separazione fisica dello spazio che riserveremo all’attività sportiva”. “Primo
passo – aggiunge Casarella – sarà
la sistemazione dell’area, attraverso
la pulizia e l’impianto di cestini per
rifiuti”.
Stessa disponibilità dell’amministrazione, per l’esigenza di snellire
il traffico davanti alla scuola media,
dove l’unico varco nel parcheggio
crea spesso ingorghi nei giorni di
NELLA SEDUTA DI FINE GIUGNO, ACCOLTA L’INIZIATIVA DI VITULLO E CASARELLA (PDL). OK SUL VARCO ALLA PADRE PIO
Mozione circuito podistico,
il Consiglio ha approvato
Doppio intervento
per un quartiere
Fornaci
più vicino
alle crescenti
esigenze di tanti
cittadini che amano
la natura o per chi
va a scuola
pioggia o del mercato settimanale. “Un senso unico – spiega Casarella – ed un’apertura dalla parte opposta creeranno le condizioni per entrare ed uscire agevolmente, senza dover girarsi su se stessi,
barcamenandosi fra auto parcheggiate e veicoli in coda”. “Si tratta
di un intervento – conclude Vitullo – di ridotto dispendio per le casse comunali, ma che serve realizzare con urgenza, prima dell’inizio
dell’anno scolastico, per venire incontro alle esigenze dei genitori degli oltre 765 iscritti all’istituto”.
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COL 2% DEGLI SCOMPUTI DEGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE, GIÀ
15MILA EURO PER I DISSUASORI PARASTRADALI. ADESSO LA SCELTA DELLE ZONE
Disabili, dal bilancio i fondi
per i paletti antiparcheggio
CERIGNOLA – Saranno reperiti i fondi per porre fine al malcostume di ostruire con le auto gli scivoli per disabili a Cerignola. A novembre il Consiglio comunale approvò all’unanimità la mozione
presentata da Gianvito Casarella e
Nicola Netti del Popolo della Libertà. Dopo l’approvazione del bilancio ci si adopererà a dare seguito all’iniziativa che recava la firma
dei presidenti della Commissione
Servizi sociali e Sicurezza. L’ammodernamento è innanzitutto culturale: paletti parapedonali, in corrispondenza delle rampe, per evitare parcheggi ad ostruzione del
passaggio delle carrozzelle.
Malgrado il parere unanime dell’Aula a novembre, si è dovuta attendere la Commissione Sicurezza
del 17 giugno scorso per rispolverare la proposta congiunta. “Dall’Ufficio tecnico – fa sapere il presidente Netti – abbiamo avuto il
via libera, a partire dal bilancio di
prossima approvazione il 5 luglio.
Potremo destinare il 2% delle entrate dagli oneri di urbanizzazione
all’abbattimento delle barriere architettoniche, dando vita ad iniziative come quella da noi proposta
in Consiglio”.
“Sappiamo che le risorse non ci
consentiranno un’azione massiccia nella direzione auspicata – continua il presidente della Commissione Servizi alla persona, Casarel-
la – ma ci basterà partire dalle zone in cui sappiamo risiedere i portatori di handicap motorio, così come da quelle di maggior traffico e
parcheggio selvaggio, specie quel-
le non soggette a vigilanza e particolarmente congestionate a certe
ore del giorno”.
Sono in corso ora le selezioni delle zone idonee all’innovazione.
Assistenza ad personam, finalmente i soldi del Psz
oi soldi in arrivo dal Piano Sociale di Zona,
il Comune di Cerignola sarà in grado di
pagare gli arretrati agli operatori del servizio
di assistenza ad personam ai disabili. E ci sarà
abbastanza denaro anche per affrontare l’anno
scolastico 2011-2012.
L’emergenza riguardava gli esperti di supporto ai
fin qui 23 bambini che necessitano una presenza
durante le ore scolastiche, che vada oltre l’insegnante di sostegno. L’incertezza nei mesi scorsi, a
fronte delle continue e note ristrettezze delle casse
comunali e dei ritardi nei pagamenti delle spettanze, era cresciuta al punto tale che una delegazione dell’associazione Superamento handicap e del
Centro di connettività era stata ricevuta dal sindaco Antonio Giannatempo in “camera caritatis”. Era
accaduto durante il Conisglio comunale dello scorso 5 luglio. L’incontro, a cui hanno partecipato
alcuni rappresentanti dei consiglieri comunali,
C
aveva registrato l’impegno del primo cittadino a
reperire i fondi necessari a garantire il servizio
anche a partire dalla riapertura delle scuole.
Sebbene la legge obblighi il Comune ad assicurare la continuità dell’assistenza individuale, la mancanza di risorse ne ha minacciato sin qui l’applicabilità. Poi, la svolta: il 21 luglio scorso, finalmente
la determina regionale del Settore Servizi sociali
ha predisposto l’erogazione dei finanziamenti previsti e lungamente attesi per questa ed altre esigenze, come l’assistenza domiciliare agli anziani.
Sui dettagli della spesa ad hoc per l’anno scolastico in partenza a settembre, occorrerà valutare le
richieste: Cerignola è capofila dell’ambito territoriale interessato dal Psz e pertanto si devono prima
registrare le necessità provenienti anche dai
Comuni dei 5 Reali Siti. Ufficio di Piano ed uffici
comunali adesso al lavoro, in contatto con Orta
Nova, Stornara, Stornarella, Ordona e Carapelle.
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LA MAGGIORANZA SI DIVIDE AL SUO INTERNO, SI CONFRONTA, RISCHIA DI ANDAR SOTTO NELLA VOTAZIONE. ALLA FINE IL RISULTATO ARRIVA
Piani F3, il Consiglio dà l’ok
definitivo anche a Via Mestre
CERIGNOLA
- Via libera del
Consiglio comunale del 15 luglio
al Piano di Lottizzazione F3 di
viale Russia-via
Mestre, che prevede la realizzazione di un centro commerciale
e direzionale. A
votare a favore
dell’approvazione definitiva dello stesso sono stati in 14. Nove i contrari, tra cui i tre
consiglieri del Pdl Gerardo De Feudis, Savino Laguardia e Salvatore
Morano, due gli astenuti.
Un provvedimento, nessuno l’ha
nascosto nella maggioranza, passato non senza difficoltà, per via della posizione apertamente critica
espressa in merito dai tre sopracitati esponenti del gruppo di maggioranza e da Nicola Netti, sempre del
Pdl, ieri assente.
Il sindaco, Antonio Giannatempo,
ha detto però di considerare tale diversità di opinioni all’interno della
sua maggioranza, “che ringrazio vivamente, come la dimostrazione
del fatto che questa non è appiattita. Bisogna avere il coraggio di
confrontarsi e, se necessario, anche
di scontrarsi. Qualche volta possono anche saltare i nervi, ci può essere una fibrillazione all’interno di
una squadra di governo, ma tutto
ciò è assolutamente fisiologico.
Non mi fanno certamente paura le
manifestazioni di dissenso; questo,
se motivato, può essere costruttivo”.
Il primo cittadino ha ricordato che
l’ Amministrazione “sta facendo
enormi sforzi per dare una svolta
a Cerignola, per fornire risposte
concrete ai cittadini in un momento difficilissimo dal punto di vista
finanziario per gli enti locali. E i risultati arrivano, vedi il fatto che questo è uno dei non tanti comuni italiani che hanno rispettato i vincoli
imposti dal Patto di Stabilità. Abbiamo risolto il problema del Tfr
dei lavoratori dell’ex Asia dopo che
i soliti noti li avevano sobillati ad arte contro di noi. Il risultato di questo maldestro tentativo è stato la
lettera di ringraziamento all’Amministrazione dei lavoratori ex Asia
iscritti alla Cgil. Dunque, in questo
momento, invito tutta la maggioranza a rimanere unita, pur nel rispetto delle diversità di vedute su
singoli provvedimenti”.
Quattordici i voti
a favore dopo
lunga discussione.
Tra i contrari, tre
consiglieri Pdl,
critici nei confronti
del provvedimento
Era stato De Feudis, in precedenza, ad esplicitare chiaramente la posizione di netta contrarietà dei quattro nei confronti del progetto di via
Mestre. Alla sua presa di posizione ha fatto seguito l’intervento del
capogruppo Pdl, Paolo Vitullo, che
ha affermato che la mancata approvazione del piano avrebbe significato per la maggioranza andare sotto con i numeri ma, soprattutto, avrebbe comportato grossi
danni alla città, “che aspetta che
vengano concretizzati numerosi
progetti di notevole importanza”.
“I tempi sono importanti – ha aggiunto - le lungaggini burocratiche
sull’edilizia possono mettere in crisi le imprese che devono operare
in questo settore. A Cerignola questo settore va rivitalizzato. E’ un impegno importante che la struttura
tecnica dell’Amministrazione comunale sta assumendo. I consiglieri hanno ragione quando chiedono una inversione del metodo nell’adozione di determinati provvedimenti ma chiedo ugualmente loro un gesto di responsabilità. Non
è giusto, riferendosi al Piano F3 di
via Mestre, parlare di un atto illegittimo quando tutto è stato fatto in
modo trasparente; così come è assurdo sospettare sempre speculazioni edilizie quando ci sono dei
privati che vogliono realizzare progetti che possono avere una ricaduta positiva sulla città”.
IL COMUNE INCASSA SUBITO LE URBANIZZAZIONI
Acquedotto, perchè
quell’operazione è utile
CERIGNOLA – L’ Acquedotto
Pugliese venderà l’edificio di via dei
Mille fino a qualche tempo fa sede dei suoi uffici di Cerignola. Il
beneplacito all’operazione è arrivato il 15 luglio dal Consiglio Comunale, che ha approvato il Protocollo d’Intesa tra il Comune e l’azienda.
“L’alienazione dell’ immobile, in
seguito al cambio della destinazione d’uso – afferma il Sindaco Antonio Giannatempo – consentirà
al Comune di incamerare nuove risorse finanziarie, di cui abbiamo
assolutamente bisogno in questo
momento. I consistenti tagli erariali agli enti locali, uniti agli effetti
dell’introduzione del federalismo
fiscale municipale, ai vincoli imposti dal Patto di Stabilità e all’impossibilità di contrarre mutui sopra
una certa cifra, ci hanno convinto
della necessità di seguire la strada
della valorizzazione del nostro patrimonio immobiliare per arrivare
a finanziare progetti di sviluppo del
territorio in termini di realizzazione di opere pubbliche”.
Un concetto sul quale ha insistito
anche il vicesindaco, Roberto
Ruocco, nel corso del suo intervento: “Dovremo ricorrere sempre più frequentemente ad opzioni di questo tipo se vogliamo far
crescere la nostra città, perché le
alternative a disposizione, in questo senso, si riducono sempre di
più: Le risorse dei comuni si assottigliano giorno dopo giorno”. Inevitabile un riferimento agli attacchi
subiti negli ultimi mesi da una parte dell’opposizione in merito all’intesa raggiunta con l’Acquedotto
Pugliese: “Ogni opera che non si
realizza è qualcosa che viene negato alla collettività. Evitiamo di paralizzarci l’un l’altro, perché a pagarne il costo più alto è la cittadinanza. È in assoluta malafede chi
ha ripetutamente parlato di un tentativo di speculazione edilizia”.
“Il capogruppo si appella in extremis al nostro senso di responsabilità – è stata la replica di Laguardia
– ma noi ne abbiamo sempre avuto. Dobbiamo dare una sterzata all’azione dell’Amministrazione Comunale. Alcuni dei problemi che
abbiamo posto da mesi, a mio avviso, avrebbero potuto essere risolti in pochissimo tempo, così non è
stato”. Da qui, il suo voto contrario, insieme a quello, come detto,
di Morano e De Feudis. A favore
del provvedimento, invece, il consigliere dell’Unione di Centro, Pasquale Mennuni, che ha però chiesto al sindaco Giannatempo “una
nuova verifica politica all’interno
della maggioranza”.
Ruocco
in Europa
oberto Ruocco
è stato nominato nel Comitato
delle Regioni, uno
degli organismi istituzionali della Unione
Europea. Il vicesindaco di Cerignola arriva
a Bruxelles su designazione dell’Anci,
quale membro effettivo a rappresentanza
delle Regioni e degli
Enti Locali dei Paesi
della Comunità.
Succede all’assessore
provinciale
all’Agricoltura, Savino
Santarella, ex sindaco
di Candela.
Presso la sede Ue, la
delegazione italiana è
composta di 24 membri, di cui 2 pugliesi: il
governatore
Nichi
Vendola e Ruocco.
Per il vicesindaco
ofantino, primi impegni un mese fa, il 30
giugno e 1 luglio, alla
sessione plenaria.
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ARREDO URBANO CON ILLUMINAZIONE AUTOPORTANTE ED ECOSOSTENIBILE AL 100%
San Samuele, ecco
il parco del futuro
CERIGNOLA - Un triangolo di
verde abbandonato che sta per diventare un giardino attrezzato ed
all’avanguardia energetica, nel cuore del quartiere San Samuele.
Il progetto punta a valorizzare il
suolo alle spalle delle palazzine e
vicino al Parco 2 Giugno, un’area
che è di proprietà dell’istituto delle case popolari che insistono lì nei
pressi.
“Abbiamo chiesto allo Iacp di poter recuperare quell’area noi stessi,
con risorse da noi reperite – fa sapere il sindaco Antonio Giannatempo – e la risposta è
stata positiva, così
adesso procederemo con la realizzazione di un’idea basata sul bello e sul
funzionale. E soprattutto senza costi per il Comune”.
L’intervento nel
cuore dell’ex “Fort
Apache” sarà infatti effettuato puntando su elementi di arredo urbano
ed illuminazione autoportanti, che
garantiranno luce serale, quanto
mai necessaria in un quartiere a forte impatto sociale.
In attesa che l’amministrazione
possa provvedere, risorse permettendo, alle necessarie opere di urbanizzazione, la ditta trevigiana City
Design Spa (controllata di Veneto
Energia) provvederà a fornire gli
impianti che in qualsiasi momento
potranno essere spostati e ricollocati senza alcun deperimento. Si
tratta di un’azienda collaudata, che
vanta già importanti realizzazioni
nella nostra Regione, ed, in particolare a Bari, con le pensiline busilluminate a led, arredi ed illuminazione ecocompatibile presenti nei
più importanti progetti di riqualificazione urbana in Europa.
La tecnologia a led fotovoltaici garantirà che nessuna bolletta né costo di manutenzione graveranno
sulle già martoriate casse comunali: 50mila ore di funzionamento assicurato, pari a serate per 10 anni.
Alla totale assenza di emissioni di
polveri sottili, poi, si aggiunge il certificato foto biologico: la luce emessa non contiene raggi Uv e Ir, quindi non nuoce all'occhio umano.
Materiali interamente riciclabili, brevetto esclusivo e moderno della srl
veneta, si adattano perfettamente
all’utilizzo in un’area esposta a ri-
Area di proprietà
dello Iacp prossima
al recupero
e la valorizzazione.
Impianti moderni
a prova di vandalo
schio di danni. Gli impianti sono
in acciaio a prova di vandalo, comprese le scritte con
vernici: tutto l'arredo è trattato a polveri poliestere termoindurenti lavabili, al fine di garantire nel tempo il decoro dell'arredo e
delle stesse lampade, con un semplice detergente ecologico.
“La scelta di una tipologia di materiali ecosostenibili
– spiega Giannatempo – è la testimonianza della concreta volontà
di questa amministrazione di puntare sulle energie rinnovabili. Non
è più tempo di sprechi e distrazioni”.
L’intervento si colloca nell’ambito
delle convenzioni stipulate di recente per l’installazione di impianti eolici: per ogni operazione conclusa, i privati si impegnano a corrispondere all’amministrazione una
percentuale di ristoro ambientale,
in opere pubbliche.
Panchine e luci fotovoltaiche: giardino più sicuro
I lampioni Lotus su base autoportante, le panchine Albatros Cls e i cestini
Corolla Cls consentono una assoluta libertà progettuale nella disposizione dei
complementi di arredo. I materiali all’avanguardia forniti dalla City Design Spa
permettono anche di illuminare il Parco Giochi San Samuele senza dover
effettuare impianti elettrici, sfruttando esclusivamente l’energia del sole. Il
modulo autoportante Bx è stato sviluppato con l’obiettivo di consentire alle
amministrazioni installazioni dove la linea elettrica non può giungere e risponde ad una triplice esigenza: installare i lampioni led senza intaccare la pavimentazione; nella versione fotovoltaica, contenere gli accumulatori e le parti
elettriche; offrire ai cittadini 5 posti a sedere perfettamente illuminati. Ecco l’arredo nel dettaglio:
• 3 Lotus 3 Ph su modulo Autoportante BX
• 8 Lotus1 Ph su modulo Autoportante BX
• 13 Panchine Albatros CLS
• 4 Cestini Corolla
• 4 Cestini Corolla con Posacenere
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IL PIANO DI RIQUALIFICAZIONE CHE NE CAMBIÒ IL VOLTO URBANISTICO E NON SOLO
Quel buon contratto
per “Fort Apache”
CERIGNOLA - Il parco giochi
di San Samuele è l’ultimo, in ordine di tempo, intervento pubblico
nel quartiere. Una prima attenzione per quell’area porta la firma di
un’altra amministrazione targata
centrodestra, guidata da Salvatore
Tatarella. Correva l’anno 1998,
quando l’ex primo cittadino, con
la collaborazione dell’assessore regionale Roberto Ruocco, intravide la possibilità che Cerignola potesse candidarsi ai finanziamenti
erogati dal Ministero dei Lavori
Pubblici, per il recupero urbanistico del quartiere Nord-Est.
Nacque così il progetto del Contratto di Quartiere I San Samuele,
destinato a rivoluzionare urbanisticamente e conseguentemente
dal punto di vista sociale il volto di
quella che ai più era nota come la
zona “Fort Apache”. Delinquenza,
degrado, carenza di illuminazione,
case, servizi. Un quartiere dormitorio, figlio della solita speculazione edilizia di fine Anni 60 che aveva visto crescere nei decenni i problemi al suo interno, a danno dell’intero sviluppo cittadino.
Per intercettare i fondi messi a disposizione dal decreto ministeriale dei Lavori Pubblici 238 del 22
ottobre 1997, Cerignola affidò la
progettazione all’equipe del Politecnico di Milano, guidata dal professor Angelo Torricelli, che aveva già redatto il nuovo Piano regolatore generale. Il risultato fu un
maxi finanziamento di 18 miliardi
di vecchie lire, pari a 9 milioni e 296
euro.
Il 3 luglio 2001 il Ministero dei Lavori Pubblici ed il Comune guidato da Antonio Giannatempo stipulavano la convenzione con cui
veniva definito l’importo. Si è do-
Tutto partì nel 1998 con il maxi
finanziamento dal Ministero
dei Lavori Pubblici: manna dal cielo
per iniziare un lungo percorso
di recupero del tempo perduto
I numeri della rinascita
Cronologia: Inizio progetto 1998; Inizio lavori
maggio 2003; Fine lavori aprile 2008
Importo: Finanziamento 9.296.224,18 di euro
(18.000.000.000 di lire); Importo dei lavori
7.210.327,88 di euro
Dati dimensionali: Superficie lotto 69384 metri
quadri; Volumetria complessiva 24375 metri cubi.
COSÌ LO DEFINÌ IL LUMINARE MILANESE TORRICELLI
Era un rione “slegato
dal contesto urbano”
di Angelo Torricelli *
partire dal dopoguerra, lo sviluppo urbano di
Cerignola si era attuato per successivi ampliamenti, secondo uno schema radiale monocentrico. Il Piano regolatore del 1972 incentivava
l'allargamento della città secondo una logica di accorpamento dei nuclei periferici disposti intorno al centro
storico. Tali aree di espansione erano destinate a edilizia economica e popolare, con l'obiettivo di rispondere
alla richiesta di abitazioni secondo l'incremento di popolazione previsto dal Prg.
In tale ottica nel 1973 fu approvato un progetto di Peep
che predisponeva la realizzazione di un insediamento
di edilizia economica e popolare nella zona indicata in Prg
come comparto A e denominata quartiere "San Samuele". L'area interessata è situata a nord-est del territorio
comunale ed è delimitata su tre lati rispettivamente dalla strada statale n. 16 "Adriatica", che collega Foggia
con Bari, e dalle strade provinciali per Trinitapoli e per
Barletta. Il quartiere è sorto tuttavia privo di servizi e slegato dal contesto urbano; condizione, questa, causata
anche dalla dispersione e dalla bassa densità degli insediamenti residenziali limitrofi, peraltro carenti di infrastrutture. Il progetto di riqualificazione urbana e gli interventi sperimentali di edilizia sovvenzionata, parte integrante del nuovo Prg adottato nel 1999, sono oggetto
di una proposta di "Contratto di quartiere", finanziata nell'ambito della selezione prevista dal D.M. LL. PP. 22 ottobre 1997. (...)
Il quartiere "San Samuele" mostra i caratteri tipici e diffusi nelle periferie urbane: disordine, mancanza di identità e di riferimenti, indeterminatezza dello spazio pubblico e del rapporto tra questo e gli spazi privati, indifferenza dei percorsi viari, emarginazione dal contesto della città storica e dai quartieri adiacenti. Il progetto urbano, redatto con il Piano di recupero del 1998, affronta
questi problemi conferendo innanzitutto un nuovo ordine alla zona. Tale ordine si afferma con la definizione
del centro, dei margini e del tessuto connettivo. È riconosciuto e rafforzato il ruolo di viale Terminillo come asse urbano che connette i nuovi quartieri di espansione,
attraverso una sequenza di edifici pubblici, e che porta
fino alla chiesa del Padreterno, antico monumento eretto nel luogo dove si biforcano, in prossimità della città di
Cerignola, le strade per Trinitapoli e per Torre Quarto.
A tale asse, che definisce il lato sud del quartiere, il progetto prevede di affiancarne uno parallelo, con il carattere del corso, uno spazio pubblico, luogo della vita associata, che è tipico e permanente nella storia della città
di Cerignola. Sul corso, esclusivamente pedonale, che
si estende da via G. Falcone fino alla vasta area verde
all'interno della lottizzazione Binetti e che costituisce il riferimento formale Pianta di una tipologia residenziale.
*) docente Politecnico Milano
sulla rivista ARCHITETTI numero 8-9 2009
A
vuto attendere il 2004 per il decreto ministeriale che approvava le varianti predisposte dal Comune,
contestualmente, concedendo di
fatto la somma. A quel punto l’amministrazione affidò con gara i lavori all’Italtecno Srl.
Un investimento unico nel suo genere per un quartiere in cui mancava praticamente tutto. Con quei
soldi, ad oggi, sono stati realizzati
46 alloggi di edilizia sociale, 6 laboratori artigianali e un Centro di formazione, intitolato poi a Monsignor Antonio Palladino, il santo cerignolano. Da allora, sport, intrattenimento ludico e ricreativo, ma
soprattutto recupero scolastico
hanno contribuito al pur lento riscatto di un quartiere e dei suoi abi-
tanti. Sotto il profilo tecnico, la progettazione e la costruzione degli
edifici hanno consentito la sperimentazione, per la prima volta in
Puglia, dell’utilizzo degli isolatori sismici per ridurre ulteriormente il
rischio che le strutture, e chi vive e
opera al loro interno, subiscano
danni a causa di un terremoto.
Inoltre, i progettisti hanno adottato i principi basilari della bioarchitettura per ridurre la dispersione
termica e, quindi, i consumi energetici. A sottolineare la portata innovativa dell’intervento, la collaborazione scientifica dell’Ente per le
nuove tecnologie, l’energia e l’ambiente (Enea) e del Gruppo di lavoro italiano per la sicurezza sismica (Gliss).
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CERIGNOLA.it - idea giovane - Anno 2 - n. 4 - 9 agosto 2011
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OBIETTIVO FINALE, LA CREAZIONE DI UN MUSEO MULTIMEDIALE: OPERA UNICA AL MONDO
Fosse granarie, al via
gli interventi-recupero
CERIGNOLA Sono partiti i lavori di recupero e
salvaguardia del
Piano delle Fosse
Granarie. Si tratta
del primo stralcio
di interventi previsti nell’ambito di
un più ampio
piano di riqualificazione di un’area
che, senza alcuna
enfasi, può davvero essere considerata unica nel
mondo.
“Vogliamo ridare linfa ad un
patrimonio che costituisce uno
dei simboli della nostra città –
afferma il Sindaco Antonio
Giannatempo – il Piano delle
Fosse va assolutamente strappato ad una condizione di
degrado che vive da troppo
tempo. Al contrario, abbiamo il
dovere di valorizzarlo a fini culturali e, se possibile, sfruttarlo
in futuro anche come risorsa
turistica”.
L’opera ha un costo di
1.213.330,18 euro. La Regione
ne metterà a disposizione
1.048.330,18: si tratta di fondi
Po
Fesr
2007-2013
(Programma Operativo Fondo
europeo per lo Sviluppo
Regionale) Asse IV Linea di
Intervento 4.2. I restanti
165.000 euro sono a carico del
Comune di Cerignola. La ditta
che eseguirà i lavori è la “Ati
Italtecno Srl-Alare Costruzioni
Srl Uni Personale Vitale
Mario”.
Il
progetto
riguardante
Cerignola è uno di quelli finanziati
nell’ambito
del
Programma Stralcio degli
interventi delle Aree Vaste, in
tutto dieci in Puglia, a cui la
Regione Puglia ha destinato
complessivamente 340 milioni
di euro. E’ stato inserito nel
2010 nel Programma triennale
delle opere pubbliche della
nostra città.
“In questa prima fase – spiega
l’assessore ai Lavori Pubblici
Savino Santoro – si procederà
alla risistemazione di una parte
delle fosse granarie, tra cui
quelle di via San Tommaso
d’Aquino e dello slargo antistante via Mascagni. Si tratterà,
in sostanza, di una verifica
dello stato delle fosse, di una
messa in sicurezza di quelle
pericolanti, a rischio di crollo,
che possono costituire un pericolo per l’incolumità pubblica”. Si passerà successivamente ad uno screening di tutte le
fosse, così da poter elaborare
lo studio di una variante per
dare compimento al futuro
Museo Multimediale del Piano
delle Fosse Granarie.
IL SETTORE CULTURA ACCOGLIE L’INVITO PROVINCIALE
Gemellaggi, da febbraio
verso la nuova Europa
CERIGNOLA – Cerignola aderisce al Comitato permanente dei gemellaggi, costituito presso la Provincia di Foggia. Presenti per il comune ofantino alla riunione di programmazione di ieri mattina, il consigliere provinciale
Franco Demonte (foto a destra) ed
il presidente della Commissione
comunale alla
Cultura, Gianvito Casarella (foto
a sinistra), delegato dal sindaco
Antonio Giannatempo.
L’iniziativa di Palazzo Dogana è in collaborazione con l’Aiccre. L’Associazione Italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa comprende infatti i soggetti istituzionali territoriali costituenti il sistema dei poteri regionali e locali, che punta alla difesa delle autonomie
seppure in un’Europa federale unitaria.
“La partnership con l’Aiccre e l’Ente di Via XX Settembre – spiega Demonte – consentirà a Comuni come quello di Cerignola di avviare una serie di iniziative finanziate dall’Unione europea, tese al potenziamento di vecchi rapporti culturali e commerciali ed
alla costituzione di nuovi”.
Cerignola, dopo il doppio gemellaggio del 2003 con
la città di Nemours, cittadina dell’Ile de France, e della spagnola Montilla, ha abbandonato la politica del
LA POESIA DI PASQUALE GIANNATEMPO
Era la primavera
Era ormai inoltrata la primavera,
la mente turbata
dal susseguirsi di sconvolgenti vicende,
dissertava malinconica in considerazioni
su una attonita umanità:
labil veliero
in un mare avvolgente
alla ricerca d’un sereno approda
lungo il difficile percorso
tormentato da flutti impetuosi.
Si perdeva, smarrito, lo sguardo
verso la profondità di eterei spazi,
come sospinto da ansia, aneliti
di pace, speranze di certezze.
Una sfuggente realtà,
sconcertanti pensieri
fecero ripiegare lo spirito
verso una non domita interiorità
per sfuggire
ad una sconfortante solitudine.
Mi si profilò dinanzi
un mondo alla deriva e
vibrò forte il cuore.
S’ udiva a volte come
un lieve confortevole soffio,
quasi un sommesso vociare umano
che ridestò l’animo,
quale spiraglio di luce,
nelle tenebre profonde.
ponte di integrazione europea. All’epoca, regista fu
l’assessore alla Cultura Rossella Rinaldi, che volle avvicinare le due località a cui si legano i due contendenti della Battaglia di Cerignola del 1503: il Duca di Nemours e Consalvo da Cordova.
“Quell’esperienza – precisa Casarella – è oggi
superata da un
nuovo programma dell’Ue, nel
2007, che guarda all’integrazione della vecchia
Europa con i
nuovi Paesi
membri. O, ancora, punta con interesse a quelle Nazioni la cui vocazione condurrà nell’Unione”.
A febbraio il settore cultura presenterà alla Provincia
i propri progetti di gemellaggi, che saranno poi inoltrati per il finanziamento di Bruxelles. “Primo passo –
fa sapere Demonte – sarà trasformare in gemellaggio
il partnerariato con Fier, in Albania, che di recente ha
portato allo scambio culturale legato al Settembre mascagnano, ma che oggi può diventare una reale occasione di sviluppo reciproco”.
“La sfida – conclude Casarella – sarà raggiungere le
diverse località che andremo a scegliere con reciprocità culturale, a cui adesso abbiamo il dovere di aggiungere il secondo step: la proposta dei nostri prodotti agricoli”.
Il Leo Club
ha 30 anni
Il Leo Club di
Cerignola ha festeggiato il 30° anno lo
scorso 24 luglio, col
passaggio
della
Campana a Villa
Demetra. Dedica alla
memoria di Stefania
De Finis, fondatrice
del gruppo e scomparsa nel 2000.
Avvicendamento alla
presidenza
tra
Pasquale Conte e
Francesco Rinaldi,
che sarà affiancato
nelle iniziative filantropiche dal presidente
Lions,
Wandisa
Giordano. Leo Award
of Honor al past presidente Nico Gallicchio.
I
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CERIGNOLA – Ben 47 tonnellate di materiale portato a recupero:
oltre 12,5 di plastica, 22,5 di carta,
11,7 di vetro, 543 chili di alluminio
e acciaio. Questi i numeri della prima edizione del progetto “Peter
Pan e l’isola ecologica che c’è”, promosso dall’assessore all’Ambiente
Stefano Palladino e dal presidente
della Commissione alla Cultura,
Gianvito Casarella. Soddisfatto anche il sindaco Antonio Giannatempo, unitamente ai dirigenti scolastici.
Per due mesi, da maggio a fine giugno, le scuole elementari di Cerignola si sono affrontate a suon di
sacchetti dell’immondizia, conferiti nell’isola allestita nell’atrio del
palasport: 2113 alunni che quotidianamente si sono resi protagonisti di 40 conferimenti. Ogni giorno almeno 45 bimbi, accompagnati dai genitori, deponevano e pesavano i propri rifiuti, arricchendo la
propria tessera-punti, in vista del
premio finale.
“Si tratta di un risultato lusinghiero oltre ogni più rosea attesa – spiega Palladino – sia dal punto di vista ambientale che economico. I
rifiuti separati e portati alle filiere
del Conai fruttano 5.898 euro, sottratti alla discarica di Forcone Cafiero, e ciò consente un risparmio
di oltre 4mila euro, per un totale
di quasi 10mila euro. In sostanza,
il finanziamento comunale dell’iniziativa è in gran parte recuperato dal risparmio. E sappiamo come a Cerignola ci sia bisogno di
incentivare la raccolta differenzia-
CERIGNOLA.it - idea giovane - Anno 2 - n. 4 - 9 agosto 2011
RIUSCITO L’ESPERIMENTO DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA A PREMI, ALL’ISOLA ECOLOGICA DEL PALASPORT
Peter Pan, buona la prima
E a settembre si riprende
Ben 2113 alunni protagonisti dei 40
conferimenti giornalieri. Ogni giorno 45
bimbi in media, accompagnati dai genitori:
47 tonnellate recuperate in soli 2 mesi
ta, ancora al
13,3% sebbene
in incremento”.
“Abbiamo provato – aggiunge
Casarella – come i bambini
sappiano essere
più saggi degli adulti. Nei 60 giorni di gioco, in città è stato un via
vai di giovanissimi studenti che
spronavano intere famiglie alla raccolta differenziata, di fatto introducendo una abitudine che speriamo non vada scemando. Il ringraziamento va quindi alla collaborazione delle famiglie, ma anche dei
dirigenti scolastici e degli insegnanti che hanno, col nostro personale, saputo e voluto spingere verso
una forte sensibilizzazione. Per due
mesi, incontri, opuscoli, gioco: insomma, se ne è parlato”.
“Abbiamo intrapreso con fiducia
una strada sperimentale – prosegue l’assessore all’Ambiente, Palladino – che sarà
ripresa al riavvio
dell’anno scolastico, in autunno,
allargando la platea dei soggetti
coinvolti, magari includendo anche
le scuole medie inferiori, e moltiplicando le aree di conferimento,
per un maggiore e più facile rapporto quotidiano con l’utenza”.
Al nuovo anno scolastico è rimandata la premiazione del primo istituto classificato, della classe e dell’alunno più attento alla differenziata. “In questi giorni – fa sapere
il consigliere comunale Casarella
(Pdl) – stiamo pianificando il rilancio autunnale dell’iniziativa, con una
più stretta collaborazione con la Sia
Srl che gestisce la discarica”.
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CERIGNOLA.it - idea giovane - Anno 2 - n. 4 - 9 agosto 2011
ASPETTANDO LA SENTENZA DEL CONSIGLIO DI STATO SULL’INCENERITORE A TRESSANTI
“Nell’attesa, teniamo
gli occhi ben aperti”
CERIGNOLA - Mentre durante l’estate non si ferma l’attività del
Comitato “No inceneritore”, cresce l’attesa di una città intera per
quella che sarà la sentenza del Consiglio di Stato, dopo il ricorso presentato dall’amministrazione comunale al Presidente della Repubblica lo scorso 7 febbraio.
In ballo, il futuro dell’intero territorio, legato alla costruzione dell’inceneritore in Contrada Paglia,
a Borgo Tressanti. Un iter lunghissimo che vede Manfredonia spadroneggiare senza raccordi, con
evidenti ripercussioni sul suolo cerignolano. A far da sfondo, il potere dell’Eta del Gruppo Marcegaglia, finanziatore dell’impresa.
In Corso Moro sventola uno striscione che va da una sponda all’altra della via principale: “Combattiamoli” è l’incitamento finale,
rivolto con decisione agli inceneritori.
Abbiamo ascoltato l’assessore comunale all’Ambiente, Stefano Palladino, che dopo anni di indecisioni politico-istituzionali ha dato concretezza al “no” alla struttura di
Contrada Paglia.
Quali sono i tempi previsti
per la sentenza dopo il ricorso?
Abbiamo presentato il ricorso a
febbraio 2011, da quel momento
la Regione Puglia ha avuto modo
di poter presentare entro 60 giorni deduzioni e documenti.
Decorsi i 60 giorni il Ministero
dell’Ambiente entro 120 giorni
trasmette il gravame al Consiglio
di Stato per il parere.
Dopo questa ulteriore scadenza
di 4 mesi (fine agosto) il Comune
di Cerignola potrà fare domanda
al Ministero per sapere se la documentazione è stata trasmessa al
Consiglio di Stato, in caso di negativa o mancata risposta potrà lui
stesso provvedere alla trasmissione.
La decisione viene, successivamente, emanata sotto forma di dpr del
Presidente della Repubblica su proposta del Ministero e in seguito al
parere obbligatorio e, per gli effetti della legge n.69/2009, vincolante del Consiglio di Stato.
Cosa si aspetta da quella sentenza?
Il risultato minimo dovrebbe essere una sospensiva e la rivisitazione
di tutto l'iter autorizzativo.
Se il pronunciamento fosse
L’assessore all’Ambiente Palladino,
contrario sin dalla prima ora alla costruzione
della centrale di Contrada Paglia, pensa
a dopo il pronunciamento di Napolitano
negativo quale sarebbe la direttrice da seguire?
Credo che, nel malaugurato caso
di una sentenza avversa, non ci rimarrebbe che la strada di pretendere i controlli più stringenti possibili sulle emissioni, in tal senso il
sindaco Antonio Giannatempo si
è già mosso.
Questa amministrazione è, comunque, impegnata nel pretendere controlli più stringenti da parte degli
organi deputati, in tutti i casi in cui
ci siano delle attività che presentino
potenziali rischi per la salute dei cittadini.
INCARICHI DI 3 ANNI PER PUNTARE A QUALITÀ E PREZZI
Comune-Sia, è pronto
un nuovo contratto
CERIGNOLA - La Sia Srl
non si occuperà più di verde
pubblico. È questa una delle
novità del rapporto tra la
società che gestisce la discarica
di Forcone Cafiero e il
Comune di Cerignola. Artefice
del necessario imminente cambio di rota,
dopo anni di
proroga del
contratto, l’assessore comun a l e
all’Ambiente,
S t e f a n o
Pa l l a d i n o.
“Occor reva
puntare ad un
risparmio
sostanziale –
osserva – cercando un servizio più efficiente, al passo con
la concorrenza anche per la
qualità”.
Negli ultimi mesi sono state
svariate le riunioni tra l’amministrazione guidata dal sindaco
Antonio Giannatempo e l’amministratore unico di Sia,
Francesco Vasciaveo. Ora, la
bozza del nuovo contratto
scaturito dagli incontri è al
vaglio della Commissione
consiliare competente.
Oltre all’eliminazione del
verde pubblico dall’elenco di
obblighi in capo a Vasciaveo,
il rapporto (che durerà per 3
anni) fa chiarezza pure sulla
gestione dei rifiuti provenienti
da esumazioni ed
estumulazioni,
smaltimento delle carogne di animali
presenti su luogo pubblico. Da
segnalare, l'introduzione di un
disciplinare tecnico dei servizi
ambientali.
Il nuovo contratto andrà a
sostituire il precedente che era
stato frettolosamente partorito
in una notte del dicembre
2009, col Comune in mano al
Commissario prefettizio.
Il nuovo accordo avrà una
durata che consentirà alla Sia di
programmare il lavoro da svolgere e gli investimenti da fare
per eseguirlo, il disciplinare tecnico consentirà di individuare
quali sono i compiti della Srl e
consentirà al Comune di valutare la qualità e puntualità del
servizio. Il precedente contratto prevedeva un corrispettivo
annuo di euro 4 milioni e
200mila per i servizi di nettezza urbana ed un corrispettivo
annuo di 680mila euro circa
per la manutenzione del verde,
che chiaramente mancherà in
futuro.
Con il trasferimento della
manutenzione del verde ad
altri soggetti si cercherà un
miglioramento del rendimento
in un settore che sta a cuore a
tutti i cittadini.
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CERIGNOLA.it - idea giovane - Anno 2 - n. 4 - 9 agosto 2011
CERIGNOLA.it - idea giovane - Anno 2 - n. 4 - 9 agosto 2011
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Gli auguri speciali della redazione a...
MARIA GIUSEPPA SCIARILLO
Vedova di Damiano Granato. Lo scorso 1 agosto ha compiuto 100 anni. L’arzilla
signora, classe 1911, ha trascorso la giornata circondata dall’affetto dei 5 figli, con
nipoti e pronipoti. Un traguardo importante, per il quale non può che andare una simpatia particolare.
ANNA CODELLA
Insegnante di stenografia, in pensione. Il 1 luglio ha festeggiato i suoi 80 anni in compagnia della sorella Caterina e dei tanti, tanti, tanti, amici che ogni giorno vanno a trovarla. Mai sola: segno che ha dato tanto e che attorno ha gente che lo sa apprezzare.
GIOVANNI GIANNATEMPO
Dal 27 luglio è medico odontoiatra. Dopo la discussione della tesi a Foggia, ha accolto parenti ed amici al suo Solito Posto, per una festa frizzante ed elegante fino a tarda
notte. Con lui, si è laureata anche la fidanzata, Francesca Corrado.
ANGIOLA PEDONE E LELE DEFILIPPIS
Dopo appena 17 anni di fidanzamento, si sono legati davanti a Dio nella Chiesa di
San Francesco lo scorso 4 giugno. Tra applausi, ovazioni e brindisi, grande festa a
Villa Freda con i tanti parenti ed i tantissimi amici giunti da tutta Italia.
GAIA MANFRINI e GIANNI MARINO
Alle 17.30 di venerdì 29 luglio, nella splendida cornice del Duomo Tonti, hanno pronunciato il proprio “sì”, alla presenza di parenti ed amici. La festa è continuata poi fino
all’alba a Villa Demetra, con bagno finale a sorpresa nella piscina del Relais.
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