COPIA OMAGGIO - Società Editrice: Nuova Comunicazione - via Carceri, 2 - Trinitapoli (Bt) - Direttore responsabile: Gianvito Casarella - Stampa: Martano Editrice srl - via delle Magnolie - Modugno (Bari) - Anno 2 - Numero 4 del 09/08/2011 Cerignola.it - Registrazione del Tribunale di Foggia n. 5/P/2009 del 17 febbraio 2009 - Redazione via Corsica 28 - Cerignola (Fg) - Per info: 0885.841497 - [email protected] - www.cerignola.it Tfr agli ex dipendenti di Asia Spa, Giannatempo trova la soluzione BILANCIO AVANZO DI AMMINISTRAZIONE L’Amministrazione comunale ha sbloccato la situazione del trattamento di fine rapporto ai lavoratori dell’ex municipalizzata della nettezza urbana. Individuate in una parte dell’avanzo di amministrazione le risorse da utilizzare. Si tratta di circa 800mila euro con cui viene ristabilito un diritto e si mettono a tacere le cassandre. PAGINA 2 FOSSE GRANARIE Partito il progetto di riqualificazione PAGINA 11 “Peter Pan e l’isola ecologica che c’è”, promossi i bimbi a scuola di ambiente RACCOLTA DIFFERENZIATA Ben 2113 alunni protagonisti dei 40 conferimenti giornalieri. Ogni giorno 45 bimbi in media, accompagnati dai genitori: 47 tonnellate recuperate in soli 2 mesi. Questi i numeri lusinghieri dei due mesi di sperimentazione del progetto “Peter Pan e l’isola ecologica che c’è”. Alla fine, soddisfatta l’amministrazione, ma soprattutto scuole e famiglie. PAGINA GEMELLAGGI Dal 2012 alla conquista della nuova Europa PAGINA 11 12 cercaci sul nostro sito o su Facebook. E, se vuoi, scrivici a... SAN SAMUELE [email protected] In arrivo il parco che viene dal futuro PAGINA 8 2 CERIGNOLA.it - idea giovane - Anno 2 - n. 4 - 9 agosto 2011 IL CONSIGLIO DEL 5 LUGLIO PONE FINE AD UNA QUERELLE LUNGA E CONTROVERSA Tfr Asia, ora il Comune pagherà i lavoratori CERIGNOLA - Verranno utilizzati 800mila euro per corrispondere quanto dovuto agli ex dipendenti dell’azienda. Il Sindaco Giannatempo: “In questo modo risolviamo un problema che vede incolpevoli protagoniste tante persone. Smentiti ancora una volta i profeti di sventura che hanno speculato sulla vicenda”. Il trattamento di fine rapporto verrà corrisposto ai lavoratori dell’ex Asia che lo attendono da troppo tempo. L’Amministrazione comunale ha sbloccato la situazione individuando in una parte dell’avanzo di amministrazione le risorse da utilizzare per porre fine ad un’ingiustizia subita da persone a cui è stato negato un diritto. Si tratta di 800mila euro, una cifra corrispondente a quasi metà dell’avanzo, che ammonta complessivamente a 1.849.927 euro. Il provvedimento ha ricevuto il via libera del Consiglio comunale, con i voti favorevoli della maggioranza. “Siamo molto felici della soluzione adottata – spiega il sindaco Antonio Giannatempo, a nome anche dell’assessore al Bilancio, Nicola Gallo (foto) -.Usciamo da una impasse insostenibile, risolvendo in modo intelligente un grande problema e smentendo i profeti di sventura che hanno speculato vergognosamente su una vicenda che vede protagonisti incolpevoli lavoratori”. Tutto era cominciato a fine 2009, quando Asia Spa era stata posta in stato di liquidazione: il commissario liquidatore, Mario Paradisi, aveva comunicato che la società non era più in grado di assicurare il rispetto del contratto di servizio in essere. Il 23 novembre 2009 l’Assemblea del Consorzio Igiene Ambientale aveva adottato la deliberazione n.41 riguardante la gestione del servizio di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti solidi urbani nel comune di Cerignola, con la quale venivano trasferiti a Sia, società operativa del Consorzio, i servizi elencati nel contratto di servizio tra il Comune e Asia Spa. Poche settimane fa, a fine giugno, gli ex dipendenti dell’Asia Spa hanno richiesto al Comune di Cerignola il pagamento del trattamento di Smentite le cassandre dell’opposizione, spesso interessate a boicottare l’operazione per ragioni politiche o addirittura professionali. La giunta ha adesso incaricato i dirigenti. Ex dipendenti soddisfatti fine rapporto per l’attività prestata in favore dell’azienda e non ancora percepito. Il 30 giugno il commissario liquidatore, dopo aver individuato i lavoratori aventi diritto a percepire il Tfr, ha certificato in via definitiva l’importo esatto spettante a ognuno di essi. L’Amministrazione Comunale ha seguito i dettami dell’articolo 29 del D.Legs. n. 276 del 10 settembre 2003, che stabilisce che “in caso di appalto di opere o di servizi il committente imprenditore o datore di lavoro è obbligato in solido con l’appaltatore, nonché con ciascuno degli eventuali ulteriori subappaltatori, a corrispondere ai lavoratori, entro il limite di due anni dalla cessazione dell’appalto, i trattamenti retributivi e i contributi previdenziali dovuti”. Dottrina e giurisprudenza hanno ritenuto applicabili le disposizioni sopracitate anche alla Pubblica Amministrazione quale oggetto committente nell’ambito dei contratti di appalto di pubblico servizio. Alla luce di tutto ciò, le istanze degli ex dipendenti Asia sono state ritenute meritevoli di accoglimento, fermo restando il diritto di rivalsa del Comune nei confronti di Asia Spa. Il 18 luglio scorso la Giunta comunale ha deliberato di dare mandato ai dirigenti comunali di espletare le procedure riguardanti i pagamenti: sia la quota netta spettante a ogni ex dipendente, sia la fiscalità). “Ave- vamo preso l’impegno eabbiamo risolto il problema – afferma il Sindaco – ciò avvenuto grazie a scelte oculate ed intelligenti”. Strani ostruzionismi che verranno li cittadin de la città partita; s’alcun v’è giusto; e dimmi la cagione per che l’ha tanta discordia assalita”. Coi versi 60-63 del sesto canto dell’Inferno di Dante, il consigliere comunale del Popolo della Libertà di Cerignola, Gianvito Casarella interviene nel dibattito sul bilancio di previsione 2011, in corso nell’aula Di Vittorio il 5 luglio. Dall’opposizione, i noti strali, anticipati da comunicati virulenti ed accusatori, negli ultimi giorni. C’è chi sostiene che “qualcuno” avrebbe fatto sparire i fondi destinati al tfr e chi assume contraddittorie posizioni a seconda che si trovi in maggioranza (Pd fino al 2009) o minoranza. Allegati alla proposta di delibera sul bilancio di previsione, anche i vecchi rendiconti Asia, compreso quello del 2009, mai approvato dal consiglio di amministrazione. “Stiamo discutendo il bilancio di previsione comunale per l’anno in corso – domanda in primo luogo Casarella dopo la citazione dantesca – o stiamo parlando di quello dell’Asia?”. E ancora: “Due sono le cose, o non abbiamo capito niente noi o qualcuno dall’altra parte non comprende, quindi vale la pena chiedere se il bilancio Asia 2009 è stato approvato?”. Ultima domanda dei pochi secondi in cui il consigliere del Pdl circoscrive l’intervento: “Siamo sicuri – chiede sibillinamente – che nessuno all’opposizione remi contro, per interessi magari professionali a favorire il pagamento di altri creditori di Asia, piuttosto che i lavoratori in attesa del legittimo tfr?”. “A LETTERA APERTA DALLA ORGANIZZAZIONE VICINA AL PD Cgil grata: “Il sindaco mantiene le promesse” r a z i e , Sindaco, per aver mantenuto gli impegni e le promesse fatte”. Lo scrivono i lavoratori dell’ex Asia iscritti alla Cgil, in una lettera inviata ad Antonio Giannatempo, che ha risolto definitivamente il problema del mancato pagamento del tfr. “Per dovere di sincerità e di onestà morale e intellettuale – recita la missiva – le esprimiamo la nostra gratitudine per aver dato un valido contributo alla risoluzione di tale problema. Lei, uomo di grande umanità e dalle importanti doti poli- “G tiche, ha saputo affrontare il problema e le criticità in modo encomiabile, in un clima molto sereno e volto al dialogo, dimostrando con sensibilità ed attenzione di comprendere le nostre preoccupazioni. Questa nostra considerazione, a prescindere da appartenenze e colori politici, vuole essere un incoraggiamento per la risoluzione dei problemi che quotidianamente interessano la città. Un grazie va anche per aver garantito una stabilizzazione e una collocazione definitiva a quei lavoratori inseriti a tempo indeterminato, se pure a quattro ore, all’interno della Sia bacino Fg/4, che per otto anni hanno dovuto subire colpe e pregiudizi da parte di una politica assente e distratta che non li mai valorizzati concretamente”. I lavoratori pregano il Sindaco, a cui augurano il prosieguo di un lavoro intelligente e costruttivo, “di estendere i loro ringraziamenti ai vari assessori, al Presidente del Consiglio e a tutti i consiglieri di maggioranza, in particolar modo ai consiglieri Allamprese, De Feudis, Laguardia, Mansi, Moccia e Vitullo, che con grande forza d’animo, coraggio, serietà e senso di responsabilità, hanno difeso i diritti dei lavoratori durante l’intero Consiglio Comunale”. 3 CERIGNOLA.it - idea giovane - Anno 2 - n. 4 - 9 agosto 2011 CERIGNOLA – “Siamo soddisfatti dell’impegno condiviso dall’Aula e assunto direttamente dal sindaco Antonio Giannatempo”. Così i consiglieri comunali del Popolo della Libertà di Cerignola, Paolo Vitullo e Gianvito Casarella, che durante il Consiglio del 27 giugno hanno discusso e visto approvare le mozioni presentate per chiedere la creazione del circuito podistico alle Fornaci e l’apertura di un secondo varco nel parcheggio della scuola media Padre Pio. “Giannatempo ha dichiarato di avere intenzione piena di inserire nel piano di opere triennali la nostra proposta – fa sapere il capogruppo del Pdl, Vitullo – creando un percorso per le tante centinaia di concittadini che appena possono si riversano nella zona sud della città, a ridosso del centro abitato, per passeggiate e jogging a contatto con la natura. Era doveroso che il Comune pensasse alla loro incolumità, per questo, senza ostruire la viabilità verso le attività commerciali della zona, intendiamo disciplinare il via vai di auto, con un senso unico e con una separazione fisica dello spazio che riserveremo all’attività sportiva”. “Primo passo – aggiunge Casarella – sarà la sistemazione dell’area, attraverso la pulizia e l’impianto di cestini per rifiuti”. Stessa disponibilità dell’amministrazione, per l’esigenza di snellire il traffico davanti alla scuola media, dove l’unico varco nel parcheggio crea spesso ingorghi nei giorni di NELLA SEDUTA DI FINE GIUGNO, ACCOLTA L’INIZIATIVA DI VITULLO E CASARELLA (PDL). OK SUL VARCO ALLA PADRE PIO Mozione circuito podistico, il Consiglio ha approvato Doppio intervento per un quartiere Fornaci più vicino alle crescenti esigenze di tanti cittadini che amano la natura o per chi va a scuola pioggia o del mercato settimanale. “Un senso unico – spiega Casarella – ed un’apertura dalla parte opposta creeranno le condizioni per entrare ed uscire agevolmente, senza dover girarsi su se stessi, barcamenandosi fra auto parcheggiate e veicoli in coda”. “Si tratta di un intervento – conclude Vitullo – di ridotto dispendio per le casse comunali, ma che serve realizzare con urgenza, prima dell’inizio dell’anno scolastico, per venire incontro alle esigenze dei genitori degli oltre 765 iscritti all’istituto”. 4 CERIGNOLA.it - idea giovane - Anno 2 - n. 4 - 9 agosto 2011 COL 2% DEGLI SCOMPUTI DEGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE, GIÀ 15MILA EURO PER I DISSUASORI PARASTRADALI. ADESSO LA SCELTA DELLE ZONE Disabili, dal bilancio i fondi per i paletti antiparcheggio CERIGNOLA – Saranno reperiti i fondi per porre fine al malcostume di ostruire con le auto gli scivoli per disabili a Cerignola. A novembre il Consiglio comunale approvò all’unanimità la mozione presentata da Gianvito Casarella e Nicola Netti del Popolo della Libertà. Dopo l’approvazione del bilancio ci si adopererà a dare seguito all’iniziativa che recava la firma dei presidenti della Commissione Servizi sociali e Sicurezza. L’ammodernamento è innanzitutto culturale: paletti parapedonali, in corrispondenza delle rampe, per evitare parcheggi ad ostruzione del passaggio delle carrozzelle. Malgrado il parere unanime dell’Aula a novembre, si è dovuta attendere la Commissione Sicurezza del 17 giugno scorso per rispolverare la proposta congiunta. “Dall’Ufficio tecnico – fa sapere il presidente Netti – abbiamo avuto il via libera, a partire dal bilancio di prossima approvazione il 5 luglio. Potremo destinare il 2% delle entrate dagli oneri di urbanizzazione all’abbattimento delle barriere architettoniche, dando vita ad iniziative come quella da noi proposta in Consiglio”. “Sappiamo che le risorse non ci consentiranno un’azione massiccia nella direzione auspicata – continua il presidente della Commissione Servizi alla persona, Casarel- la – ma ci basterà partire dalle zone in cui sappiamo risiedere i portatori di handicap motorio, così come da quelle di maggior traffico e parcheggio selvaggio, specie quel- le non soggette a vigilanza e particolarmente congestionate a certe ore del giorno”. Sono in corso ora le selezioni delle zone idonee all’innovazione. Assistenza ad personam, finalmente i soldi del Psz oi soldi in arrivo dal Piano Sociale di Zona, il Comune di Cerignola sarà in grado di pagare gli arretrati agli operatori del servizio di assistenza ad personam ai disabili. E ci sarà abbastanza denaro anche per affrontare l’anno scolastico 2011-2012. L’emergenza riguardava gli esperti di supporto ai fin qui 23 bambini che necessitano una presenza durante le ore scolastiche, che vada oltre l’insegnante di sostegno. L’incertezza nei mesi scorsi, a fronte delle continue e note ristrettezze delle casse comunali e dei ritardi nei pagamenti delle spettanze, era cresciuta al punto tale che una delegazione dell’associazione Superamento handicap e del Centro di connettività era stata ricevuta dal sindaco Antonio Giannatempo in “camera caritatis”. Era accaduto durante il Conisglio comunale dello scorso 5 luglio. L’incontro, a cui hanno partecipato alcuni rappresentanti dei consiglieri comunali, C aveva registrato l’impegno del primo cittadino a reperire i fondi necessari a garantire il servizio anche a partire dalla riapertura delle scuole. Sebbene la legge obblighi il Comune ad assicurare la continuità dell’assistenza individuale, la mancanza di risorse ne ha minacciato sin qui l’applicabilità. Poi, la svolta: il 21 luglio scorso, finalmente la determina regionale del Settore Servizi sociali ha predisposto l’erogazione dei finanziamenti previsti e lungamente attesi per questa ed altre esigenze, come l’assistenza domiciliare agli anziani. Sui dettagli della spesa ad hoc per l’anno scolastico in partenza a settembre, occorrerà valutare le richieste: Cerignola è capofila dell’ambito territoriale interessato dal Psz e pertanto si devono prima registrare le necessità provenienti anche dai Comuni dei 5 Reali Siti. Ufficio di Piano ed uffici comunali adesso al lavoro, in contatto con Orta Nova, Stornara, Stornarella, Ordona e Carapelle. CERIGNOLA.it - idea giovane - Anno 2 - n. 4 - 9 agosto 2011 5 6 CERIGNOLA.it - idea giovane - Anno 2 - n. 4 - 9 agosto 2011 7 CERIGNOLA.it - idea giovane - Anno 2 - n. 4 - 9 agosto 2011 LA MAGGIORANZA SI DIVIDE AL SUO INTERNO, SI CONFRONTA, RISCHIA DI ANDAR SOTTO NELLA VOTAZIONE. ALLA FINE IL RISULTATO ARRIVA Piani F3, il Consiglio dà l’ok definitivo anche a Via Mestre CERIGNOLA - Via libera del Consiglio comunale del 15 luglio al Piano di Lottizzazione F3 di viale Russia-via Mestre, che prevede la realizzazione di un centro commerciale e direzionale. A votare a favore dell’approvazione definitiva dello stesso sono stati in 14. Nove i contrari, tra cui i tre consiglieri del Pdl Gerardo De Feudis, Savino Laguardia e Salvatore Morano, due gli astenuti. Un provvedimento, nessuno l’ha nascosto nella maggioranza, passato non senza difficoltà, per via della posizione apertamente critica espressa in merito dai tre sopracitati esponenti del gruppo di maggioranza e da Nicola Netti, sempre del Pdl, ieri assente. Il sindaco, Antonio Giannatempo, ha detto però di considerare tale diversità di opinioni all’interno della sua maggioranza, “che ringrazio vivamente, come la dimostrazione del fatto che questa non è appiattita. Bisogna avere il coraggio di confrontarsi e, se necessario, anche di scontrarsi. Qualche volta possono anche saltare i nervi, ci può essere una fibrillazione all’interno di una squadra di governo, ma tutto ciò è assolutamente fisiologico. Non mi fanno certamente paura le manifestazioni di dissenso; questo, se motivato, può essere costruttivo”. Il primo cittadino ha ricordato che l’ Amministrazione “sta facendo enormi sforzi per dare una svolta a Cerignola, per fornire risposte concrete ai cittadini in un momento difficilissimo dal punto di vista finanziario per gli enti locali. E i risultati arrivano, vedi il fatto che questo è uno dei non tanti comuni italiani che hanno rispettato i vincoli imposti dal Patto di Stabilità. Abbiamo risolto il problema del Tfr dei lavoratori dell’ex Asia dopo che i soliti noti li avevano sobillati ad arte contro di noi. Il risultato di questo maldestro tentativo è stato la lettera di ringraziamento all’Amministrazione dei lavoratori ex Asia iscritti alla Cgil. Dunque, in questo momento, invito tutta la maggioranza a rimanere unita, pur nel rispetto delle diversità di vedute su singoli provvedimenti”. Quattordici i voti a favore dopo lunga discussione. Tra i contrari, tre consiglieri Pdl, critici nei confronti del provvedimento Era stato De Feudis, in precedenza, ad esplicitare chiaramente la posizione di netta contrarietà dei quattro nei confronti del progetto di via Mestre. Alla sua presa di posizione ha fatto seguito l’intervento del capogruppo Pdl, Paolo Vitullo, che ha affermato che la mancata approvazione del piano avrebbe significato per la maggioranza andare sotto con i numeri ma, soprattutto, avrebbe comportato grossi danni alla città, “che aspetta che vengano concretizzati numerosi progetti di notevole importanza”. “I tempi sono importanti – ha aggiunto - le lungaggini burocratiche sull’edilizia possono mettere in crisi le imprese che devono operare in questo settore. A Cerignola questo settore va rivitalizzato. E’ un impegno importante che la struttura tecnica dell’Amministrazione comunale sta assumendo. I consiglieri hanno ragione quando chiedono una inversione del metodo nell’adozione di determinati provvedimenti ma chiedo ugualmente loro un gesto di responsabilità. Non è giusto, riferendosi al Piano F3 di via Mestre, parlare di un atto illegittimo quando tutto è stato fatto in modo trasparente; così come è assurdo sospettare sempre speculazioni edilizie quando ci sono dei privati che vogliono realizzare progetti che possono avere una ricaduta positiva sulla città”. IL COMUNE INCASSA SUBITO LE URBANIZZAZIONI Acquedotto, perchè quell’operazione è utile CERIGNOLA – L’ Acquedotto Pugliese venderà l’edificio di via dei Mille fino a qualche tempo fa sede dei suoi uffici di Cerignola. Il beneplacito all’operazione è arrivato il 15 luglio dal Consiglio Comunale, che ha approvato il Protocollo d’Intesa tra il Comune e l’azienda. “L’alienazione dell’ immobile, in seguito al cambio della destinazione d’uso – afferma il Sindaco Antonio Giannatempo – consentirà al Comune di incamerare nuove risorse finanziarie, di cui abbiamo assolutamente bisogno in questo momento. I consistenti tagli erariali agli enti locali, uniti agli effetti dell’introduzione del federalismo fiscale municipale, ai vincoli imposti dal Patto di Stabilità e all’impossibilità di contrarre mutui sopra una certa cifra, ci hanno convinto della necessità di seguire la strada della valorizzazione del nostro patrimonio immobiliare per arrivare a finanziare progetti di sviluppo del territorio in termini di realizzazione di opere pubbliche”. Un concetto sul quale ha insistito anche il vicesindaco, Roberto Ruocco, nel corso del suo intervento: “Dovremo ricorrere sempre più frequentemente ad opzioni di questo tipo se vogliamo far crescere la nostra città, perché le alternative a disposizione, in questo senso, si riducono sempre di più: Le risorse dei comuni si assottigliano giorno dopo giorno”. Inevitabile un riferimento agli attacchi subiti negli ultimi mesi da una parte dell’opposizione in merito all’intesa raggiunta con l’Acquedotto Pugliese: “Ogni opera che non si realizza è qualcosa che viene negato alla collettività. Evitiamo di paralizzarci l’un l’altro, perché a pagarne il costo più alto è la cittadinanza. È in assoluta malafede chi ha ripetutamente parlato di un tentativo di speculazione edilizia”. “Il capogruppo si appella in extremis al nostro senso di responsabilità – è stata la replica di Laguardia – ma noi ne abbiamo sempre avuto. Dobbiamo dare una sterzata all’azione dell’Amministrazione Comunale. Alcuni dei problemi che abbiamo posto da mesi, a mio avviso, avrebbero potuto essere risolti in pochissimo tempo, così non è stato”. Da qui, il suo voto contrario, insieme a quello, come detto, di Morano e De Feudis. A favore del provvedimento, invece, il consigliere dell’Unione di Centro, Pasquale Mennuni, che ha però chiesto al sindaco Giannatempo “una nuova verifica politica all’interno della maggioranza”. Ruocco in Europa oberto Ruocco è stato nominato nel Comitato delle Regioni, uno degli organismi istituzionali della Unione Europea. Il vicesindaco di Cerignola arriva a Bruxelles su designazione dell’Anci, quale membro effettivo a rappresentanza delle Regioni e degli Enti Locali dei Paesi della Comunità. Succede all’assessore provinciale all’Agricoltura, Savino Santarella, ex sindaco di Candela. Presso la sede Ue, la delegazione italiana è composta di 24 membri, di cui 2 pugliesi: il governatore Nichi Vendola e Ruocco. Per il vicesindaco ofantino, primi impegni un mese fa, il 30 giugno e 1 luglio, alla sessione plenaria. R 8 CERIGNOLA.it - idea giovane - Anno 2 - n. 4 - 9 agosto 2011 ARREDO URBANO CON ILLUMINAZIONE AUTOPORTANTE ED ECOSOSTENIBILE AL 100% San Samuele, ecco il parco del futuro CERIGNOLA - Un triangolo di verde abbandonato che sta per diventare un giardino attrezzato ed all’avanguardia energetica, nel cuore del quartiere San Samuele. Il progetto punta a valorizzare il suolo alle spalle delle palazzine e vicino al Parco 2 Giugno, un’area che è di proprietà dell’istituto delle case popolari che insistono lì nei pressi. “Abbiamo chiesto allo Iacp di poter recuperare quell’area noi stessi, con risorse da noi reperite – fa sapere il sindaco Antonio Giannatempo – e la risposta è stata positiva, così adesso procederemo con la realizzazione di un’idea basata sul bello e sul funzionale. E soprattutto senza costi per il Comune”. L’intervento nel cuore dell’ex “Fort Apache” sarà infatti effettuato puntando su elementi di arredo urbano ed illuminazione autoportanti, che garantiranno luce serale, quanto mai necessaria in un quartiere a forte impatto sociale. In attesa che l’amministrazione possa provvedere, risorse permettendo, alle necessarie opere di urbanizzazione, la ditta trevigiana City Design Spa (controllata di Veneto Energia) provvederà a fornire gli impianti che in qualsiasi momento potranno essere spostati e ricollocati senza alcun deperimento. Si tratta di un’azienda collaudata, che vanta già importanti realizzazioni nella nostra Regione, ed, in particolare a Bari, con le pensiline busilluminate a led, arredi ed illuminazione ecocompatibile presenti nei più importanti progetti di riqualificazione urbana in Europa. La tecnologia a led fotovoltaici garantirà che nessuna bolletta né costo di manutenzione graveranno sulle già martoriate casse comunali: 50mila ore di funzionamento assicurato, pari a serate per 10 anni. Alla totale assenza di emissioni di polveri sottili, poi, si aggiunge il certificato foto biologico: la luce emessa non contiene raggi Uv e Ir, quindi non nuoce all'occhio umano. Materiali interamente riciclabili, brevetto esclusivo e moderno della srl veneta, si adattano perfettamente all’utilizzo in un’area esposta a ri- Area di proprietà dello Iacp prossima al recupero e la valorizzazione. Impianti moderni a prova di vandalo schio di danni. Gli impianti sono in acciaio a prova di vandalo, comprese le scritte con vernici: tutto l'arredo è trattato a polveri poliestere termoindurenti lavabili, al fine di garantire nel tempo il decoro dell'arredo e delle stesse lampade, con un semplice detergente ecologico. “La scelta di una tipologia di materiali ecosostenibili – spiega Giannatempo – è la testimonianza della concreta volontà di questa amministrazione di puntare sulle energie rinnovabili. Non è più tempo di sprechi e distrazioni”. L’intervento si colloca nell’ambito delle convenzioni stipulate di recente per l’installazione di impianti eolici: per ogni operazione conclusa, i privati si impegnano a corrispondere all’amministrazione una percentuale di ristoro ambientale, in opere pubbliche. Panchine e luci fotovoltaiche: giardino più sicuro I lampioni Lotus su base autoportante, le panchine Albatros Cls e i cestini Corolla Cls consentono una assoluta libertà progettuale nella disposizione dei complementi di arredo. I materiali all’avanguardia forniti dalla City Design Spa permettono anche di illuminare il Parco Giochi San Samuele senza dover effettuare impianti elettrici, sfruttando esclusivamente l’energia del sole. Il modulo autoportante Bx è stato sviluppato con l’obiettivo di consentire alle amministrazioni installazioni dove la linea elettrica non può giungere e risponde ad una triplice esigenza: installare i lampioni led senza intaccare la pavimentazione; nella versione fotovoltaica, contenere gli accumulatori e le parti elettriche; offrire ai cittadini 5 posti a sedere perfettamente illuminati. Ecco l’arredo nel dettaglio: • 3 Lotus 3 Ph su modulo Autoportante BX • 8 Lotus1 Ph su modulo Autoportante BX • 13 Panchine Albatros CLS • 4 Cestini Corolla • 4 Cestini Corolla con Posacenere 9 CERIGNOLA.it - idea giovane - Anno 2 - n. 4 - 9 agosto 2011 IL PIANO DI RIQUALIFICAZIONE CHE NE CAMBIÒ IL VOLTO URBANISTICO E NON SOLO Quel buon contratto per “Fort Apache” CERIGNOLA - Il parco giochi di San Samuele è l’ultimo, in ordine di tempo, intervento pubblico nel quartiere. Una prima attenzione per quell’area porta la firma di un’altra amministrazione targata centrodestra, guidata da Salvatore Tatarella. Correva l’anno 1998, quando l’ex primo cittadino, con la collaborazione dell’assessore regionale Roberto Ruocco, intravide la possibilità che Cerignola potesse candidarsi ai finanziamenti erogati dal Ministero dei Lavori Pubblici, per il recupero urbanistico del quartiere Nord-Est. Nacque così il progetto del Contratto di Quartiere I San Samuele, destinato a rivoluzionare urbanisticamente e conseguentemente dal punto di vista sociale il volto di quella che ai più era nota come la zona “Fort Apache”. Delinquenza, degrado, carenza di illuminazione, case, servizi. Un quartiere dormitorio, figlio della solita speculazione edilizia di fine Anni 60 che aveva visto crescere nei decenni i problemi al suo interno, a danno dell’intero sviluppo cittadino. Per intercettare i fondi messi a disposizione dal decreto ministeriale dei Lavori Pubblici 238 del 22 ottobre 1997, Cerignola affidò la progettazione all’equipe del Politecnico di Milano, guidata dal professor Angelo Torricelli, che aveva già redatto il nuovo Piano regolatore generale. Il risultato fu un maxi finanziamento di 18 miliardi di vecchie lire, pari a 9 milioni e 296 euro. Il 3 luglio 2001 il Ministero dei Lavori Pubblici ed il Comune guidato da Antonio Giannatempo stipulavano la convenzione con cui veniva definito l’importo. Si è do- Tutto partì nel 1998 con il maxi finanziamento dal Ministero dei Lavori Pubblici: manna dal cielo per iniziare un lungo percorso di recupero del tempo perduto I numeri della rinascita Cronologia: Inizio progetto 1998; Inizio lavori maggio 2003; Fine lavori aprile 2008 Importo: Finanziamento 9.296.224,18 di euro (18.000.000.000 di lire); Importo dei lavori 7.210.327,88 di euro Dati dimensionali: Superficie lotto 69384 metri quadri; Volumetria complessiva 24375 metri cubi. COSÌ LO DEFINÌ IL LUMINARE MILANESE TORRICELLI Era un rione “slegato dal contesto urbano” di Angelo Torricelli * partire dal dopoguerra, lo sviluppo urbano di Cerignola si era attuato per successivi ampliamenti, secondo uno schema radiale monocentrico. Il Piano regolatore del 1972 incentivava l'allargamento della città secondo una logica di accorpamento dei nuclei periferici disposti intorno al centro storico. Tali aree di espansione erano destinate a edilizia economica e popolare, con l'obiettivo di rispondere alla richiesta di abitazioni secondo l'incremento di popolazione previsto dal Prg. In tale ottica nel 1973 fu approvato un progetto di Peep che predisponeva la realizzazione di un insediamento di edilizia economica e popolare nella zona indicata in Prg come comparto A e denominata quartiere "San Samuele". L'area interessata è situata a nord-est del territorio comunale ed è delimitata su tre lati rispettivamente dalla strada statale n. 16 "Adriatica", che collega Foggia con Bari, e dalle strade provinciali per Trinitapoli e per Barletta. Il quartiere è sorto tuttavia privo di servizi e slegato dal contesto urbano; condizione, questa, causata anche dalla dispersione e dalla bassa densità degli insediamenti residenziali limitrofi, peraltro carenti di infrastrutture. Il progetto di riqualificazione urbana e gli interventi sperimentali di edilizia sovvenzionata, parte integrante del nuovo Prg adottato nel 1999, sono oggetto di una proposta di "Contratto di quartiere", finanziata nell'ambito della selezione prevista dal D.M. LL. PP. 22 ottobre 1997. (...) Il quartiere "San Samuele" mostra i caratteri tipici e diffusi nelle periferie urbane: disordine, mancanza di identità e di riferimenti, indeterminatezza dello spazio pubblico e del rapporto tra questo e gli spazi privati, indifferenza dei percorsi viari, emarginazione dal contesto della città storica e dai quartieri adiacenti. Il progetto urbano, redatto con il Piano di recupero del 1998, affronta questi problemi conferendo innanzitutto un nuovo ordine alla zona. Tale ordine si afferma con la definizione del centro, dei margini e del tessuto connettivo. È riconosciuto e rafforzato il ruolo di viale Terminillo come asse urbano che connette i nuovi quartieri di espansione, attraverso una sequenza di edifici pubblici, e che porta fino alla chiesa del Padreterno, antico monumento eretto nel luogo dove si biforcano, in prossimità della città di Cerignola, le strade per Trinitapoli e per Torre Quarto. A tale asse, che definisce il lato sud del quartiere, il progetto prevede di affiancarne uno parallelo, con il carattere del corso, uno spazio pubblico, luogo della vita associata, che è tipico e permanente nella storia della città di Cerignola. Sul corso, esclusivamente pedonale, che si estende da via G. Falcone fino alla vasta area verde all'interno della lottizzazione Binetti e che costituisce il riferimento formale Pianta di una tipologia residenziale. *) docente Politecnico Milano sulla rivista ARCHITETTI numero 8-9 2009 A vuto attendere il 2004 per il decreto ministeriale che approvava le varianti predisposte dal Comune, contestualmente, concedendo di fatto la somma. A quel punto l’amministrazione affidò con gara i lavori all’Italtecno Srl. Un investimento unico nel suo genere per un quartiere in cui mancava praticamente tutto. Con quei soldi, ad oggi, sono stati realizzati 46 alloggi di edilizia sociale, 6 laboratori artigianali e un Centro di formazione, intitolato poi a Monsignor Antonio Palladino, il santo cerignolano. Da allora, sport, intrattenimento ludico e ricreativo, ma soprattutto recupero scolastico hanno contribuito al pur lento riscatto di un quartiere e dei suoi abi- tanti. Sotto il profilo tecnico, la progettazione e la costruzione degli edifici hanno consentito la sperimentazione, per la prima volta in Puglia, dell’utilizzo degli isolatori sismici per ridurre ulteriormente il rischio che le strutture, e chi vive e opera al loro interno, subiscano danni a causa di un terremoto. Inoltre, i progettisti hanno adottato i principi basilari della bioarchitettura per ridurre la dispersione termica e, quindi, i consumi energetici. A sottolineare la portata innovativa dell’intervento, la collaborazione scientifica dell’Ente per le nuove tecnologie, l’energia e l’ambiente (Enea) e del Gruppo di lavoro italiano per la sicurezza sismica (Gliss). 10 CERIGNOLA.it - idea giovane - Anno 2 - n. 4 - 9 agosto 2011 11 CERIGNOLA.it - idea giovane - Anno 2 - n. 4 - 9 agosto 2011 OBIETTIVO FINALE, LA CREAZIONE DI UN MUSEO MULTIMEDIALE: OPERA UNICA AL MONDO Fosse granarie, al via gli interventi-recupero CERIGNOLA Sono partiti i lavori di recupero e salvaguardia del Piano delle Fosse Granarie. Si tratta del primo stralcio di interventi previsti nell’ambito di un più ampio piano di riqualificazione di un’area che, senza alcuna enfasi, può davvero essere considerata unica nel mondo. “Vogliamo ridare linfa ad un patrimonio che costituisce uno dei simboli della nostra città – afferma il Sindaco Antonio Giannatempo – il Piano delle Fosse va assolutamente strappato ad una condizione di degrado che vive da troppo tempo. Al contrario, abbiamo il dovere di valorizzarlo a fini culturali e, se possibile, sfruttarlo in futuro anche come risorsa turistica”. L’opera ha un costo di 1.213.330,18 euro. La Regione ne metterà a disposizione 1.048.330,18: si tratta di fondi Po Fesr 2007-2013 (Programma Operativo Fondo europeo per lo Sviluppo Regionale) Asse IV Linea di Intervento 4.2. I restanti 165.000 euro sono a carico del Comune di Cerignola. La ditta che eseguirà i lavori è la “Ati Italtecno Srl-Alare Costruzioni Srl Uni Personale Vitale Mario”. Il progetto riguardante Cerignola è uno di quelli finanziati nell’ambito del Programma Stralcio degli interventi delle Aree Vaste, in tutto dieci in Puglia, a cui la Regione Puglia ha destinato complessivamente 340 milioni di euro. E’ stato inserito nel 2010 nel Programma triennale delle opere pubbliche della nostra città. “In questa prima fase – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Savino Santoro – si procederà alla risistemazione di una parte delle fosse granarie, tra cui quelle di via San Tommaso d’Aquino e dello slargo antistante via Mascagni. Si tratterà, in sostanza, di una verifica dello stato delle fosse, di una messa in sicurezza di quelle pericolanti, a rischio di crollo, che possono costituire un pericolo per l’incolumità pubblica”. Si passerà successivamente ad uno screening di tutte le fosse, così da poter elaborare lo studio di una variante per dare compimento al futuro Museo Multimediale del Piano delle Fosse Granarie. IL SETTORE CULTURA ACCOGLIE L’INVITO PROVINCIALE Gemellaggi, da febbraio verso la nuova Europa CERIGNOLA – Cerignola aderisce al Comitato permanente dei gemellaggi, costituito presso la Provincia di Foggia. Presenti per il comune ofantino alla riunione di programmazione di ieri mattina, il consigliere provinciale Franco Demonte (foto a destra) ed il presidente della Commissione comunale alla Cultura, Gianvito Casarella (foto a sinistra), delegato dal sindaco Antonio Giannatempo. L’iniziativa di Palazzo Dogana è in collaborazione con l’Aiccre. L’Associazione Italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa comprende infatti i soggetti istituzionali territoriali costituenti il sistema dei poteri regionali e locali, che punta alla difesa delle autonomie seppure in un’Europa federale unitaria. “La partnership con l’Aiccre e l’Ente di Via XX Settembre – spiega Demonte – consentirà a Comuni come quello di Cerignola di avviare una serie di iniziative finanziate dall’Unione europea, tese al potenziamento di vecchi rapporti culturali e commerciali ed alla costituzione di nuovi”. Cerignola, dopo il doppio gemellaggio del 2003 con la città di Nemours, cittadina dell’Ile de France, e della spagnola Montilla, ha abbandonato la politica del LA POESIA DI PASQUALE GIANNATEMPO Era la primavera Era ormai inoltrata la primavera, la mente turbata dal susseguirsi di sconvolgenti vicende, dissertava malinconica in considerazioni su una attonita umanità: labil veliero in un mare avvolgente alla ricerca d’un sereno approda lungo il difficile percorso tormentato da flutti impetuosi. Si perdeva, smarrito, lo sguardo verso la profondità di eterei spazi, come sospinto da ansia, aneliti di pace, speranze di certezze. Una sfuggente realtà, sconcertanti pensieri fecero ripiegare lo spirito verso una non domita interiorità per sfuggire ad una sconfortante solitudine. Mi si profilò dinanzi un mondo alla deriva e vibrò forte il cuore. S’ udiva a volte come un lieve confortevole soffio, quasi un sommesso vociare umano che ridestò l’animo, quale spiraglio di luce, nelle tenebre profonde. ponte di integrazione europea. All’epoca, regista fu l’assessore alla Cultura Rossella Rinaldi, che volle avvicinare le due località a cui si legano i due contendenti della Battaglia di Cerignola del 1503: il Duca di Nemours e Consalvo da Cordova. “Quell’esperienza – precisa Casarella – è oggi superata da un nuovo programma dell’Ue, nel 2007, che guarda all’integrazione della vecchia Europa con i nuovi Paesi membri. O, ancora, punta con interesse a quelle Nazioni la cui vocazione condurrà nell’Unione”. A febbraio il settore cultura presenterà alla Provincia i propri progetti di gemellaggi, che saranno poi inoltrati per il finanziamento di Bruxelles. “Primo passo – fa sapere Demonte – sarà trasformare in gemellaggio il partnerariato con Fier, in Albania, che di recente ha portato allo scambio culturale legato al Settembre mascagnano, ma che oggi può diventare una reale occasione di sviluppo reciproco”. “La sfida – conclude Casarella – sarà raggiungere le diverse località che andremo a scegliere con reciprocità culturale, a cui adesso abbiamo il dovere di aggiungere il secondo step: la proposta dei nostri prodotti agricoli”. Il Leo Club ha 30 anni Il Leo Club di Cerignola ha festeggiato il 30° anno lo scorso 24 luglio, col passaggio della Campana a Villa Demetra. Dedica alla memoria di Stefania De Finis, fondatrice del gruppo e scomparsa nel 2000. Avvicendamento alla presidenza tra Pasquale Conte e Francesco Rinaldi, che sarà affiancato nelle iniziative filantropiche dal presidente Lions, Wandisa Giordano. Leo Award of Honor al past presidente Nico Gallicchio. I 12 CERIGNOLA – Ben 47 tonnellate di materiale portato a recupero: oltre 12,5 di plastica, 22,5 di carta, 11,7 di vetro, 543 chili di alluminio e acciaio. Questi i numeri della prima edizione del progetto “Peter Pan e l’isola ecologica che c’è”, promosso dall’assessore all’Ambiente Stefano Palladino e dal presidente della Commissione alla Cultura, Gianvito Casarella. Soddisfatto anche il sindaco Antonio Giannatempo, unitamente ai dirigenti scolastici. Per due mesi, da maggio a fine giugno, le scuole elementari di Cerignola si sono affrontate a suon di sacchetti dell’immondizia, conferiti nell’isola allestita nell’atrio del palasport: 2113 alunni che quotidianamente si sono resi protagonisti di 40 conferimenti. Ogni giorno almeno 45 bimbi, accompagnati dai genitori, deponevano e pesavano i propri rifiuti, arricchendo la propria tessera-punti, in vista del premio finale. “Si tratta di un risultato lusinghiero oltre ogni più rosea attesa – spiega Palladino – sia dal punto di vista ambientale che economico. I rifiuti separati e portati alle filiere del Conai fruttano 5.898 euro, sottratti alla discarica di Forcone Cafiero, e ciò consente un risparmio di oltre 4mila euro, per un totale di quasi 10mila euro. In sostanza, il finanziamento comunale dell’iniziativa è in gran parte recuperato dal risparmio. E sappiamo come a Cerignola ci sia bisogno di incentivare la raccolta differenzia- CERIGNOLA.it - idea giovane - Anno 2 - n. 4 - 9 agosto 2011 RIUSCITO L’ESPERIMENTO DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA A PREMI, ALL’ISOLA ECOLOGICA DEL PALASPORT Peter Pan, buona la prima E a settembre si riprende Ben 2113 alunni protagonisti dei 40 conferimenti giornalieri. Ogni giorno 45 bimbi in media, accompagnati dai genitori: 47 tonnellate recuperate in soli 2 mesi ta, ancora al 13,3% sebbene in incremento”. “Abbiamo provato – aggiunge Casarella – come i bambini sappiano essere più saggi degli adulti. Nei 60 giorni di gioco, in città è stato un via vai di giovanissimi studenti che spronavano intere famiglie alla raccolta differenziata, di fatto introducendo una abitudine che speriamo non vada scemando. Il ringraziamento va quindi alla collaborazione delle famiglie, ma anche dei dirigenti scolastici e degli insegnanti che hanno, col nostro personale, saputo e voluto spingere verso una forte sensibilizzazione. Per due mesi, incontri, opuscoli, gioco: insomma, se ne è parlato”. “Abbiamo intrapreso con fiducia una strada sperimentale – prosegue l’assessore all’Ambiente, Palladino – che sarà ripresa al riavvio dell’anno scolastico, in autunno, allargando la platea dei soggetti coinvolti, magari includendo anche le scuole medie inferiori, e moltiplicando le aree di conferimento, per un maggiore e più facile rapporto quotidiano con l’utenza”. Al nuovo anno scolastico è rimandata la premiazione del primo istituto classificato, della classe e dell’alunno più attento alla differenziata. “In questi giorni – fa sapere il consigliere comunale Casarella (Pdl) – stiamo pianificando il rilancio autunnale dell’iniziativa, con una più stretta collaborazione con la Sia Srl che gestisce la discarica”. 13 CERIGNOLA.it - idea giovane - Anno 2 - n. 4 - 9 agosto 2011 ASPETTANDO LA SENTENZA DEL CONSIGLIO DI STATO SULL’INCENERITORE A TRESSANTI “Nell’attesa, teniamo gli occhi ben aperti” CERIGNOLA - Mentre durante l’estate non si ferma l’attività del Comitato “No inceneritore”, cresce l’attesa di una città intera per quella che sarà la sentenza del Consiglio di Stato, dopo il ricorso presentato dall’amministrazione comunale al Presidente della Repubblica lo scorso 7 febbraio. In ballo, il futuro dell’intero territorio, legato alla costruzione dell’inceneritore in Contrada Paglia, a Borgo Tressanti. Un iter lunghissimo che vede Manfredonia spadroneggiare senza raccordi, con evidenti ripercussioni sul suolo cerignolano. A far da sfondo, il potere dell’Eta del Gruppo Marcegaglia, finanziatore dell’impresa. In Corso Moro sventola uno striscione che va da una sponda all’altra della via principale: “Combattiamoli” è l’incitamento finale, rivolto con decisione agli inceneritori. Abbiamo ascoltato l’assessore comunale all’Ambiente, Stefano Palladino, che dopo anni di indecisioni politico-istituzionali ha dato concretezza al “no” alla struttura di Contrada Paglia. Quali sono i tempi previsti per la sentenza dopo il ricorso? Abbiamo presentato il ricorso a febbraio 2011, da quel momento la Regione Puglia ha avuto modo di poter presentare entro 60 giorni deduzioni e documenti. Decorsi i 60 giorni il Ministero dell’Ambiente entro 120 giorni trasmette il gravame al Consiglio di Stato per il parere. Dopo questa ulteriore scadenza di 4 mesi (fine agosto) il Comune di Cerignola potrà fare domanda al Ministero per sapere se la documentazione è stata trasmessa al Consiglio di Stato, in caso di negativa o mancata risposta potrà lui stesso provvedere alla trasmissione. La decisione viene, successivamente, emanata sotto forma di dpr del Presidente della Repubblica su proposta del Ministero e in seguito al parere obbligatorio e, per gli effetti della legge n.69/2009, vincolante del Consiglio di Stato. Cosa si aspetta da quella sentenza? Il risultato minimo dovrebbe essere una sospensiva e la rivisitazione di tutto l'iter autorizzativo. Se il pronunciamento fosse L’assessore all’Ambiente Palladino, contrario sin dalla prima ora alla costruzione della centrale di Contrada Paglia, pensa a dopo il pronunciamento di Napolitano negativo quale sarebbe la direttrice da seguire? Credo che, nel malaugurato caso di una sentenza avversa, non ci rimarrebbe che la strada di pretendere i controlli più stringenti possibili sulle emissioni, in tal senso il sindaco Antonio Giannatempo si è già mosso. Questa amministrazione è, comunque, impegnata nel pretendere controlli più stringenti da parte degli organi deputati, in tutti i casi in cui ci siano delle attività che presentino potenziali rischi per la salute dei cittadini. INCARICHI DI 3 ANNI PER PUNTARE A QUALITÀ E PREZZI Comune-Sia, è pronto un nuovo contratto CERIGNOLA - La Sia Srl non si occuperà più di verde pubblico. È questa una delle novità del rapporto tra la società che gestisce la discarica di Forcone Cafiero e il Comune di Cerignola. Artefice del necessario imminente cambio di rota, dopo anni di proroga del contratto, l’assessore comun a l e all’Ambiente, S t e f a n o Pa l l a d i n o. “Occor reva puntare ad un risparmio sostanziale – osserva – cercando un servizio più efficiente, al passo con la concorrenza anche per la qualità”. Negli ultimi mesi sono state svariate le riunioni tra l’amministrazione guidata dal sindaco Antonio Giannatempo e l’amministratore unico di Sia, Francesco Vasciaveo. Ora, la bozza del nuovo contratto scaturito dagli incontri è al vaglio della Commissione consiliare competente. Oltre all’eliminazione del verde pubblico dall’elenco di obblighi in capo a Vasciaveo, il rapporto (che durerà per 3 anni) fa chiarezza pure sulla gestione dei rifiuti provenienti da esumazioni ed estumulazioni, smaltimento delle carogne di animali presenti su luogo pubblico. Da segnalare, l'introduzione di un disciplinare tecnico dei servizi ambientali. Il nuovo contratto andrà a sostituire il precedente che era stato frettolosamente partorito in una notte del dicembre 2009, col Comune in mano al Commissario prefettizio. Il nuovo accordo avrà una durata che consentirà alla Sia di programmare il lavoro da svolgere e gli investimenti da fare per eseguirlo, il disciplinare tecnico consentirà di individuare quali sono i compiti della Srl e consentirà al Comune di valutare la qualità e puntualità del servizio. Il precedente contratto prevedeva un corrispettivo annuo di euro 4 milioni e 200mila per i servizi di nettezza urbana ed un corrispettivo annuo di 680mila euro circa per la manutenzione del verde, che chiaramente mancherà in futuro. Con il trasferimento della manutenzione del verde ad altri soggetti si cercherà un miglioramento del rendimento in un settore che sta a cuore a tutti i cittadini. 14 CERIGNOLA.it - idea giovane - Anno 2 - n. 4 - 9 agosto 2011 CERIGNOLA.it - idea giovane - Anno 2 - n. 4 - 9 agosto 2011 15 Gli auguri speciali della redazione a... MARIA GIUSEPPA SCIARILLO Vedova di Damiano Granato. Lo scorso 1 agosto ha compiuto 100 anni. L’arzilla signora, classe 1911, ha trascorso la giornata circondata dall’affetto dei 5 figli, con nipoti e pronipoti. Un traguardo importante, per il quale non può che andare una simpatia particolare. ANNA CODELLA Insegnante di stenografia, in pensione. Il 1 luglio ha festeggiato i suoi 80 anni in compagnia della sorella Caterina e dei tanti, tanti, tanti, amici che ogni giorno vanno a trovarla. Mai sola: segno che ha dato tanto e che attorno ha gente che lo sa apprezzare. GIOVANNI GIANNATEMPO Dal 27 luglio è medico odontoiatra. Dopo la discussione della tesi a Foggia, ha accolto parenti ed amici al suo Solito Posto, per una festa frizzante ed elegante fino a tarda notte. Con lui, si è laureata anche la fidanzata, Francesca Corrado. ANGIOLA PEDONE E LELE DEFILIPPIS Dopo appena 17 anni di fidanzamento, si sono legati davanti a Dio nella Chiesa di San Francesco lo scorso 4 giugno. Tra applausi, ovazioni e brindisi, grande festa a Villa Freda con i tanti parenti ed i tantissimi amici giunti da tutta Italia. GAIA MANFRINI e GIANNI MARINO Alle 17.30 di venerdì 29 luglio, nella splendida cornice del Duomo Tonti, hanno pronunciato il proprio “sì”, alla presenza di parenti ed amici. La festa è continuata poi fino all’alba a Villa Demetra, con bagno finale a sorpresa nella piscina del Relais. 16 CERIGNOLA.it - idea giovane - Anno 2 - n. 4 - 9 agosto 2011