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LAYMAN’S REPORT
attuazione e monitoraggio
di un programma integrato
per la riduzione dei rifiuti
nei comuni del Chianti Fiorentino
implementation and monitoring
of an integrated programme for
waste reduction in the municipalities
of Florentine Chianti
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IL PROGETTO
WASTE-LESS IN CHIANTI
INTRODUCING
WASTE-LESS IN CHIANTI
IL PROGETTO WASTE-LESS IN CHIANTI
CONTRIBUISCE IN MODO INNOVATIVO ED
EFFICACE ALLO SVILUPPO DELLE PRIORITÀ
DELL’UNIONE EUROPEA, NEL CAMPO DELLA
GESTIONE SOSTENIBILE DEI RIFIUTI.
THE PROJECT “WASTE-LESS IN CHIANTI”
PROVIDES A DEMONSTRATIVE EXAMPLE FOR
THE EFFECTIVE IMPLEMENTATION OF THE
PRIORITIES OF THE EUROPEAN UNION IN THE
FIELD OF SUSTAINABLE WASTE MANAGEMENT.
Cento chili di rifiuti in meno per ogni abitante. Questo l’obiettivo che si è posto il progetto
‘Wasteless in Chianti’, promosso dalla Provincia
di Firenze, in collaborazione con Ambiente Italia,
Quadrifoglio e i Comuni di Barberino Val d’Elsa,
Greve in Chianti, S. Casciano in Val di Pesa e Tavarnelle Val di Pesa. Il progetto, co-finanziato dal
programma LIFE+ dell’UE e dalla Regione Toscana, avviato alla fine del 2010 e concluso nel 2013,
si è posto un traguardo ambizioso: la riduzione
della produzione di rifiuti di almeno 100 kg/abitante/anno (a fronte di una produzione media,
all’avvio del progetto, di quasi 600 kg/abitante/
anno), attraverso l’attuazione e il monitoraggio
di un insieme di azioni integrate di prevenzione
dei rifiuti e ottimizzazione dei sistemi di raccolta, unite ad efficaci campagne di informazione e
coinvolgimento degli attori locali.
One hundred Kilos less of waste per inhabitant. This
is the goal set by the project “Wasteless in Chianti”,
promoted by the Province of Florence, in collaboration with Ambiente Italia, Quadrifoglio and the municipalities of Barberino Val d’Elsa , Greve in Chianti, S. Casciano in Val di Pesa and Greve in Chianti.
The project, co-funded by the EU LIFE+ program
and by the Tuscany Region, started in late 2010 and
completed in 2013, has set an ambitious goal: the
reduction of waste production of at least 100 kg per
capita per year (compared with an average production, at the beginning of the project, of about 600
kg/inhabitant/ year), through the implementation
and monitoring of a set of integrated actions for
waste prevention and the optimization of waste
collection systems, combined with effective awareness raising campaigns and the active involvement
of local stakeholders.
Nella consapevolezza che per incidere in modo
significativo sul contenimento della produzione
di rifiuti, a livello locale, è necessario da un lato
agire sui comportamenti dei cittadini, dall’altro
sulla offerta di servizi ad hoc, ma anche sull’organizzazione del sistema di raccolta dei rifiuti,
nell’ambito del progetto sono state sviluppate
molteplici tipologie di azione:
In the belief that, in order to obtain a significant reduction of waste generation at the local
level, it is necessary on one hand to act on the
behavior of citizens, on the other hand to offer
ad hoc services, but also to modify the organization of the waste collection system, within
the project multiple types of actions have been
implemented:
azioni concrete e condivise per la
prevenzione e riduzione dei rifiuti
revisione delle modalità di raccolta
e dei sistemi di contabilizzazione e
regolamentazione dei rifiuti
promozione dell’utilizzo dei materiali
riciclati (compost e inerti)
campagne di comunicazione e azioni di
educazione ambientale.
waste prevention and reduction actions
review of the waste collection and
accounting systems and of the related
regulatory framework
promoting the use of recycled materials
(compost and aggregates)
communication campaigns and
environmental education.
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IL PROBLEMA DEI RIFIUTI
La gestione dei rifiuti è un tema di grande interesse sociale, economico e ambientale, che attraversa le azioni quotidiane per gli ambiti residenziali, commerciali e produttivi.
Il rispetto e l’applicazione dei principi comunitari della gerarchia della gestione dei rifiuti consente, come avviene da anni in molti Stati membri dell’Unione Europea, di risparmiare risorse
naturali, di ridurre al minimo il ricorso alle discariche, di aumentare la competitività di molti settori industriali e, non ultimo, di ridurre l’impatto ambientale e le emissioni di gas a effetto serra.
Sulla base delle statistiche relative alla gestione dei rifiuti di ISPRA e EUROSTAT (2013), l’Italia
è ancora lontana dal rispetto della gerarchia europea di gestione dei rifiuti, che pone al primo
posto la prevenzione, seguita dalla preparazione per il riutilizzo, dal riciclaggio e dallo smaltimento finale.
Nel 2011, la produzione di rifiuti urbani in Italia è stata di 31.386.220 t, con una produzione procapite pari a 528 kg/ab, superiore al valore medio europeo (500 kg/ab). I trend di produzione
registrati in Italia sono in linea con gli andamenti di produzione dei rifiuti a livello europeo (EU
27 - dal 2007 al 2011 riduzione della produzione complessiva del 3% e della produzione procapite del 4%), ma è ancora molto rilevante il ricorso alla discarica per lo smaltimento finale
(42%), a fronte di percentuali di rifiuti avviati a riciclaggio pari al 35% dei rifiuti prodotti.
In questo contesto, lavorare sul tema della prevenzione dei rifiuti in Italia diventa una opzione
imprescindibile per l’affermazione di una corretta politica di gestione dei rifiuti, come affermato
anche dalla Direttiva Europea 2008/98/CE, che nell’articolo 29 impone agli Stati Membri l’obbligo di dotarsi di un Piano di Prevenzione dei rifiuti nazionale entro il 12 dicembre 2013. L’Italia
ha assolto questo compito con l’approvazione del proprio Programma di Prevenzione con decreto direttoriale il 7 ottobre 2013.
THE WASTE ISSUE
Waste management is a topic of great social, economic and environmental interest, which runs
through the daily actions for residential, commercial and productive areas.
The respect and the application of the EU principles of the waste management hierarchy allows,
as it is observed since many years in many EU Member States, to save natural resources, to minimize the use of landfills, to increase the competitiveness of many industries and, not least, to
reduce the environmental impact and the emissions of greenhouse gases.
According to the statistics on the waste management performances released by ISPRA and
EUROSTAT (2013), Italy is still far from achieving the objectives established by the European waste hierarchy, which sets prevention in the first place, followed by preparation for reuse,
recycling and the other forms of recovery, and finally disposal, which lays at the bottom of the
waste management hierarchy.
In 2011, the production of municipal waste in Italy amounted to 31.386.220 tonnes, with a per
capita production of 528 kg/inhabitant, higher than the European average (500 kg/inhabitant).
The trends of waste production recorded in Italy are in line with the trends observed at European level (EU 27 - 2007-2011 3% reduction of total production and 4% reduction of per capita
production), but is still relevant the use of landfills for final disposal (42%), compared with
percentages of recycling of 35% of waste produced. In this context, working on the topic of waste prevention in Italy becomes an indispensable option for the establishment of proper waste
management policies, as stated also by the European Directive 2008/98/EC, which in Article
29 requires Member States the obligation to adopt a National Waste Prevention Program by
12 December 2013. Italy has fulfilled this task with the approval of its Prevention Program on 7
October 2013.
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Provincia
di Firenze
SAN CASCIANO
IN VAL DI PESA
TAVARNELLE
IN VAL DI PESA
GREVE
IN CHIANTI
BARBERINO
VAL D’ELSA
L’AREA PILOTA
Le azioni del progetto Waste-less in Chianti interessano un territorio di circa 400 km2, che
comprende i comuni di Barberino Val d’Elsa,
Greve in Chianti, San Casciano in Val di Pesa e
Tavarnelle Val di Pesa, in provincia di Firenze.
L’area conta una popolazione residente, al 2012, di
43.688 abitanti, in progressivo aumento nell’ultimo decennio, e una significativa presenza di turisti (oltre 520.000 unità nel 2010, distribuite in
gran parte nelle strutture extra-alberghiere). Alla
vocazione turistico-rurale dell’area si affianca
anche una significativa presenza dell’industria.
Con riferimento ai rifiuti, all’avvio del progetto,
nel 2010, la produzione dei rifiuti urbani nell’area pilota ammontava a 25.693 t, con una riduzione rispetto all’anno precedente del 3% ma un
andamento complessivamente crescente considerando l’ultimo decennio (+9% nel periodo
2000-2010). La produzione pro capite media
era di 588 kg/ab/anno, con differenze significative da comune a comune (da un valore minimo
di 498 kg/ab/anno ad un valore massimo di 788
kg/ab/anno), e la percentuale di raccolta differenziata si attestava intorno al 43%, sempre a
livello complessivo di area.
THE PILOT AREA
The actions of the project Waste-less in Chianti
are implemented in an area of approximately
400 km2, which includes the towns of Barberino Val d’Elsa, Greve in Chianti, San Casciano in
Val di Pesa and Greve in Chianti, in the province of Florence.
The area has a population, in 2012, of 43.688
inhabitants, progressively increasing over the
last decade, and a significant number of tourists (over 520.000 units in 2010). Beside the
tourist-rural vocation, the area is also characterized by a significant presence of industry.
With regard to the waste issue, at the beginning of the project, in 2010, the generation of
municipal waste in the pilot area amounted to
25.693 tons, with a decrease of 3% over the
previous year but an overall increasing trend
considering the last decade (+9% in the 20002010 period). The per capita average was 588
kg/inhabitant/year, with significant differences from municipality to municipality (from a
minimum value of 498 kg/inhabitant/year to
a maximum value of 788 kg/inhabitant/year),
and the percentage of separate collection stood at around 43%.
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IL PROGRAMMA OPERATIVO
PER LA RIDUZIONE DEI RIFIUTI
THE ACTION PLAN
FOR WASTE REDUCTION
Per impostare in modo efficace l’implementazione della strategia per la riduzione
dei rifiuti, sulla base di una analisi di contesto e tenendo conto delle buone pratiche
nazionali ed europee sulla prevenzione e riduzione dei rifiuti, nelle prime fasi di attività
del progetto è stato elaborato uno specifico Programma operativo, che definisce in
modo puntuale le tipologie di azioni da realizzare e le relative modalità di attuazione.
Il programma operativo è articolato in tre
parti:
To effectively set the implementation of
the strategy for waste reduction, based
on an analysis of the context and taking
into account national and European best
practices on the prevention and reduction
of waste, in the early stages of the project
a specific Operational Program has been
drafted, which defines clearly the types of
actions to be taken and the arrangements
for their implementation.
The Operational Program is divided into
three parts:
Azioni di prevenzione
e riduzione dei rifiuti
Strumenti di gestione
e tariffazione
Promozione dell’uso
e della commercializzazione
dei materiali riciclati
Per ogni azione individuata,
nel programma si definiscono:
Il target da raggiungere
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Measures to prevent
and reduce waste
Waste management
system
Promotion of the use
and marketing of recycled
materials
For each action identified in the program
are defined:
The target to be reached
Il quadro di riferimento normativo
e programmatico
The regulatory and programmatic
framework
La situazione nell’area pilota
The situation in the pilot area
Le modalità di attuazione
dell’azione: attività previste, supporto
offerto dal progetto, responsabilità e
tempi.
The implementation of the action:
planned activities, support offered by the
project , responsibilities and timing.
Il Programma Operativo è stato discusso
e messo a punto attraverso un percorso
di coinvolgimento degli stakeholder locali
ed è stato definitivamente approvato dal
partenariato di progetto a settembre 2011.
The Operational Program has been discussed and refined through a participative process, involving local stakeholders,
and it was finally approved by the project
partnership in September 2011.
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IL MARCHIO “WASTE-LESS – MENO RIFIUTI”
Tra le azioni di prevenzione e riduzione dei rifiuti più significative,
nell’ambito del progetto è stato messo a punto il marchio “Waste-less –
Meno Rifiuti”, che viene attribuito a soggetti pubblici e privati (negozi,
uffici, scuole, bar, ristoranti, strutture ricettive, sagre e manifestazioni
pubbliche), presenti nei quattro comuni dell’area pilota, che si impegnano a realizzare una serie di azioni per ridurre i rifiuti prodotti e a distribuire, presso la propria struttura, gli strumenti e i messaggi di comunicazione messi a punto nell’ambito del progetto, ottenendo uno sconto
sulla tariffa rifiuti proporzionale all’efficacia delle azioni realizzate.
IO ADERISCO
Tra le azioni previste dal marchio, a titolo esemplificativo, sono incluse
la promozione di prodotti con minore imballaggio, l’utilizzo di borse
riutilizzabili per la spesa, la vendita di prodotti liquidi alla spina e di
prodotti solidi sfusi, la sostituzione di cassette usa e getta con cassette
riutilizzabili, l’eliminazione delle bustine di zucchero, l’utilizzo di acqua
minerale con vuoto a rendere o in caraffa, la minimizzazione dello spreco alimentare, la riduzione dei consumi cartacei, l’utilizzo di stoviglie,
posate e bicchieri durevoli.
A partire dal Novembre 2011, il Marchio è stato applicato progressivamente a tutte le categorie di operatori previste.
I comuni dell’area pilota hanno inoltre approvato in Consiglio Comunale
un regolamento per la gestione sostenibile delle sagre e manifestazioni
pubbliche che prevede alcune misure generali per la corretta gestione
dei rifiuti nell’ambito di tutte le iniziative e l’introduzione di un marchio
“waste-less” per le iniziative che si impegnano ad applicare misure più
impegnative per la riduzione dei rifiuti prodotti.
THE “WASTE-LESS” LABEL
In the four Municipalities involved in the project it has been introduced
a “waste-less” label that can be assigned to private or public subjects
(shops, offices, schools, cafes, restaurants, tourism facilities, fairs) which
apply specific waste prevention and reduction actions in their activities
and distribute, by their sites, the communication tools and messages defined within the project, obtaining a discount in the waste collection fee.
Among the actions foreseen, as an example, are included the promotion
of products with less packaging, the use of reusable bags for shopping,
the sale of liquid products on tap and bulk material, the replacement of
disposable boxes with reusable containers, mineral water with the use of
returnable bottles or the use of tap water, minimizing food waste, reducing paper consumption, etc.
Starting from November 2011 the Label has been gradually applied to all
the admitted categories.
The municipalities involved in the project have also approved specific Regulations for the sustainable management of fairs and public initiatives,
which set general rules for the effective management of waste produced
within the initiatives and introduce a “waste-less” label for the virtuous
initiatives, which apply the waste reduction actions foreseen in the approved Regulations.
www.wasteless-in-chianti.it
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ALTRE AZIONI DI PREVENZIONE
Iniziative di educazione ambientale nelle scuole: una delle prime
attività messe in campo con il progetto “Riciclabilandia”, un percorso
educativo incentrato sulle opportunità di riciclaggio dei rifiuti e
sulle possibilità di riduzione dei rifiuti, realizzato presso tutti i plessi
scolastici dei comuni coinvolti nel progetto
Promozione del consumo di acqua di rete per ridurre l’utilizzo di
acqua nelle bottiglie di plastica: con 13 fontanelli pubblici installati,
che erogano quasi 4 milioni di litri l’anno, erogatori di acqua di rete in
tutte le scuole e presso molti degli aderenti al marchio “Waste-less” e
distribuzione di borracce “Waste-less” agli alunni delle scuole
Promozione del compostaggio domestico e dell’utilizzo del
compost, attraverso la fornitura ai cittadini, da parte delle aziende di
gestione dei rifiuti, di compostiere, il riconoscimento di uno sconto
sulla tariffa rifiuti per chi applica il compostaggio domestico, e la
realizzazione di periodici incontri e stand informativi, accompagnati
dalla distribuzione gratuita ai cittadini di compost di qualità
Promozione degli acquisti verdi da parte dei comuni, attraverso
la realizzazione di specifici percorsi formativi e l’introduzione
di procedure ad hoc nei sistemi di gestione ambientale
Promozione dell’utilizzo di pannolini lavabili, attraverso
la distribuzione di kit gratuiti alle famiglie
Mercatini “Svuota la soffitta”, iniziative periodiche di libero
scambio dell’usato tra i cittadini residenti nei comuni dell’area pilota,
allestite nelle piazze dei paesi
Allestimento di un centro del riuso presso la stazione ecologica
di Canciulle, nel comune di San Casciano in Val di Pesa
OTHER WASTE PREVENTION ACTIONS
Environmental education initiatives in schools: one of the first
activities implemented with the project has been “Riciclabilandia”,
an educational program focused on the opportunities for waste
recycling and waste reduction, carried out in all the schools of the
municipalities involved in the project
Promoting the use of tap water to reduce the use of water in
plastic bottles with 13 public drinking fountains of high quality water
installed in the municipalities main public spaces, which distribute
almost 4 million liters per year, and tap water dispensers installed in
all schools and at the sites of many of the participants to the “Waste
-less” label, accompanied also by the distribution of “Waste-less”
flasks to schoolchildren
Promotion of home composting and the use of compost,
through the provision to the citizens, by the waste management
utilities, of composter bins, the recognition of a special discount for
those who apply home composting, and the realization of periodic
meetings and informative stands, accompanied by the distribution
for free of high quality compost to citizens
Promotion of green public procurement by the municipalities,
through the implementation of specific training courses and
the introduction of ad hoc procedures in their environmental
management systems
Promoting the use of reusable diapers, through the distribution
of free kits to families
Markets “Empty the attic”, periodic initiatives of free exchange
of second hand goods among the citizens in the municipalities of
the pilot area, set up in the village squares
Setting up a Reuse Centre at the ecological station of Canciulle,
in the municipality of San Casciano in Val di Pesa
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NUOVI SISTEMI DI RACCOLTA
DEI RIFIUTI
NEW WASTE COLLECTION
SYSTEMS
Nell’ambito del progetto, oltre alle azioni
di prevenzione, sono state avviate nuove
modalità di raccolta dei rifiuti, caratterizzate
dalla progressiva estensione di sistemi di
raccolta porta a porta per le frazioni riciclabili
e dall’introduzione, a partire da gennaio
2013, di un nuovo sistema di raccolta a
controllo volumetrico per il rifiuto residuo non
differenziabile: i coperchi dei contenitori, per
questa tipologia di rifiuto, sono dotati di una
calotta che si apre con una scheda magnetica,
consentendo così il controllo dei conferimenti e
inducendone una significativa riduzione.
Il nuovo sistema di raccolta è stato
sperimentato in alcune aree, per poi
valutare i risultati ottenuti e l’opportunità di
estenderlo a tutto il territorio. In particolare la
sperimentazione ha riguardato:
Within the project, in addition to the waste
prevention measures, new methods of waste
collection have been also implemented,
characterized by the progressive extension of
door-to-door collection systems for recyclable
materials and the introduction, since May 2013,
of a new collection system for the residual
waste: the lid of the bins are equipped with a
cup opened using a personalized electronic
memory stick, which allows to reduce the
residual waste not separately collected and to
monitor the amount of waste disposed by single
users.
The new collection system has been tested in
some areas, in order to evaluate the results
obtained and the opportunity to extend it to the
whole territory. In particular, the testing phase
involved:
nel comune di Tavarnelle Val di Pesa, 446
utenze in località Sambuca e 2.006
nel capoluogo
in the municipality of Tavarnelle Val di
Pesa, 446 users in Sambuca and 2.006 in
the town center
nel comune di San Casciano in Val di
Pesa, 3.048 utenze nel centro urbano e 1.154
in località Mercatale
in the municipality of San Casciano in
Val di Pesa, 3.048 users in the town center
and 1.154 in Mercatale
nel comune di Greve in Chianti 1.904
utenze nel centro urbano
In the municipality of Greve in Chianti
1.904 users in the town center
Complessivamente la sperimentazione ha
interessato circa 19.000 abitanti (quasi il 50%
della popolazione totale dell’area pilota).
Overall, the new waste collection system
involved about 19.000 inhabitants (almost
50% of the total population of the pilot area).
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CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE
Tutte le azioni di progetto sono state accompagnate da una intensa campagna
di comunicazione nei comuni dell’area pilota. Tra i principali strumenti e eventi di
comunicazione realizzati ricordiamo:
incontri informativi sul marchio “waste-less” rivolti ai potenziali destinatari;
incontri informativi sul compostaggio domestico e sull’uso del compost, sull’uso dei
pannolini lavabili, sui nuovi sistemi di raccolta dei rifiuti, rivolti ai cittadini dell’area pilota;
seminari di scambio di buone pratiche: “Meno rifiuti: esperienze a confronto”,
Firenze, 21 Maggio 2011; “Evoluzione dei sistemi di raccolta differenziata: esperienze a
confronto”, Firenze, 21 Novembre 2012
stand informativi periodici nell’ambito dei mercati settimanali dei comuni;
partecipazione alla settimana nazionale porta la sporta e alla settimana europea per
la riduzione dei rifiuti
ciclo di affissioni pubbliche di manifesti per la promozione del marchio “wasteless”, del compostaggio domestico, dell’uso dell’acqua di rete, dei mercatini “svuota la
soffitta”, del centro del riuso
inserzioni sui quotidiani locali per la promozione del marchio “waste-less” in chianti,
del centro del riuso e dei risultati del progetto
opuscolo informativo “Piccola guida per una vita con meno rifiuti”
opuscolo informativo “Raccolta differenziata: le nuove modalità”
opuscolo informativo in formato mappa per evidenziare la localizzazione di tutte le
realizzazioni del progetto (aderenti al marchio, fontanelli pubblici etc.)
opuscolo informativo sulle modalità di funzionamento del centro del riuso
kit informativo con materiali da esporre o distribuire presso gli aderenti al marchio:
borsa riutilizzabile, borraccia, zuccheriera e brocca con marchio “waste-less”, vetrofania,
locandine, carte menù, carte punti
COMMUNICATION CAMPAIGN
All the project actions have been supported by an intensive communication campaign
implemented in the municipalities of the pilot area. Among the main communication tools
and events realized we mention:
informative meetings about the “waste-less” label targeted to the potential participants
informative meetings about home composting and the use of compost, about the
use of reusable diapers and about the new waste collection system, targeted to the
citizens in the pilot area
workshops for best practices exchange: “Less waste: exchange of best practices”,
Florence, 21 May 2011; “Trends in waste collection systems: exchange of best
practices”, Florence, 21 November 2012
informative stands organized periodically at the weekly markets in the
municipalities of the pilot area
organization of special events within the National week “Bring the reusable bag”
and within the European Week for Waste Reduction
billposting of posters for promoting the “waste-less” label, home composting, the use
of tap water instead of bottled water, the “empty the garret” markets, the reuse centre
advertisements on local newspapers for promoting the “waste-less” label, the
events during the EWWR, the reuse centre, the project results
informative brochure about “waste-less” daily actions;
informative brochure about the new waste collection system
informative brochure showing on a map the location of the “waste-less” services:
participants to the “waste-less” label, public drinking fountains, reuse centre;
informative brochure about the reuse centre
informative kit about waste prevention for the participants to the “wasteless” label: reusable bags for shops, flasks for schools, sugar bowls for cafes and
restaurants, stickers, posters, menu cards etc
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Il portale di monitoraggio
The monitoring web portal
Per monitorare l’efficacia delle azioni messe in campo è stato messo a punto un sistema di rilevazione e
valutazione dei risultati conseguiti con l’applicazione
delle diverse tipologie di azioni. L’acquisizione e la
rielaborazione dei dati di monitoraggio è effettuata attraverso uno specifico portale on-line (portale.
wasteless-in-chianti.it), che da un lato consente agli
utenti registrati (partner di progetto e soggetti aderenti al marchio) di caricare i dati di input necessari
per il calcolo dei parametri di monitoraggio, dall’altro
consente al pubblico di visualizzare i risultati.
For monitoring the effectiveness of the project actions a specific monitoring system has been set up,
which consents to retrieve and evaluate the results
of the different kinds of actions. The collection and
processing of the monitoring data is realized through a specific web portal (http://portale.wastelessin-chianti.it), which allows registered users (project
partners and participants to the “waste-less” label)
to upload their input data necessary for the calculation of the monitoring parameters and shows to the
wide audience the results gained.
Un po’ di numeri sull’efficacia
delle azioni di prevenzione
Aderenti al Marchio
Waste-less – Meno rifiuti
28 negozi
21 strutture ricettive
20 bar e ristoranti
21 uffici
tutti i plessi scolastici della scuola primaria
e secondaria dei comuni coinvolti nel progetto
(totale 38 scuole: 7 asili nido, 18 scuole dell’infanzia,
10 scuole primarie, 3 scuole secondarie)
10 sagre
Acquisti verdi
50% dei bandi verdi per i comuni dell’area pilota.
Consumo di acqua del rubinetto
quasi 4 milioni di litri all’anno di acqua erogata dai
fontanelli pubblici (corrispondenti a oltre 400 tonnellate all’anno di rifiuti in plastica e vetro evitati);
41 erogatori di acqua di rete installati nei plessi scolastici dei comuni di Barberino Val d’Elsa, San Casciano in Val di Pesa, Tavarnelle Val di Pesa e presso
gli aderenti al marchio (di cui 20 acquistati con le
risorse del progetto).
Compostaggio domestico
praticato dal 16,7% della popolazione a Greve in
Chianti, dal 14,4% a San Casciano Val di Pesa, dal
18,5% a Tavarnelle in Val di Pesa, dal 7,3% a Barberino Val d’Elsa, con una riduzione dei rifiuti organici prodotti stimabile intorno alle 500 tonnellate
all’anno.
Mercatini del riuso
9 edizioni dell’iniziativa svuota la soffitta, con la
partecipazione complessiva di 320 cittadini dell’area pilota che hanno portato i loro oggetti usati.
Iniziative di educazione ambientale
57 classi della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola secondari coinvolte in progetti
di educazione ambientale sulla riduzione dei rifiuti,
con circa 1.300 alunni complessivamente coinvolti.
Some numbers about the effectiveness
of waste prevention actions
Participants to the Waste-less label
28 shops
21 tourism facilities
20 cafes and restaurants
21 offices
all the primary and secondary schools in the municipalities of the pilot area (38 schools in total),
10 fairs
Green Public Procurement
50% of green tenders in all the municipalities.
Use of tap water
almost 4 million liters per year of water distributed by
the public fountains (which imply over 400 tons of
waste savings); 41 tap water dispensers installed by
the school sites and by the waste-less label participants (20 of which purchased thanks to the project).
Home composting
done by the population in the pilot area with the
following rates: 16,7% in Greve in Chianti, 14,4% in
San Casciano in Val di Pesa, 18,5% in Tavarnelle Val
di Pesa, 7,3% in Barberino Val d’Elsa (which imply
around 500 tons per year of waste savings).
Reuse markets
9 editions of the initiative “Empty the attic”, with
320 citizens bringing their second hand goods.
Environmental education initiatives
57 school classes involved in environmental
education activities about waste prevention,
with over 1.300 school kids involved.
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SONO STATI RAGGIUNTI I TARGET DI RIDUZIONE
DELLA PRODUZIONE DEI RIFIUTI?
Il confronto tra la situazione osservata dopo l’avvio del progetto Waste-Less in Chianti e la
situazione attesa, prevista in fase progettuale con obiettivi al 2013, al 2016 e al 2020, evidenzia come i target di progetto siano già ampiamente raggiunti e superati, in anticipo rispetto
ai tempi stabiliti nel progetto (vedi il confronto dettagliato tra target di progetto e trend di
produzione dei rifiuti osservati riportato in tabella).
SITUAZIONE 2012
Riduzione rifiuti urbani rispetto a 2007 (%):
Valore osservato
-15%
Target di progetto (al 2013)
-5%
Target di progetto (al 2016)
-10%
Target di progetto (al 2020)
-15%
Riduzione rifiuti urbani pro-capite rispetto a 2007 (kg/ab/anno):
Valore osservato
-113 kg/ab/anno
Target di progetto (al 2013)
-30 kg/ab/anno
Target di progetto (al 2016)
-60 kg/ab/anno
Target di progetto (al 2020)
-100 kg/ab/anno
Riduzione rifiuti urbani indifferenziati rispetto a 2007 (%)
Valore osservato
Target di progetto (al 2013)
Target di progetto auspicato (al 2013)
-28%
-15%
-40%
Dal 2007, anno di riferimento del progetto, al 2012 si è osservata complessivamente nell’area
pilota una riduzione della produzione di rifiuti del 15%, cui corrisponde una riduzione della
produzione pro capite pari a 113 kg/abitante/anno, già superiore al target di progetto. Anche
rispetto al 2010, anno di avvio del progetto, la produzione totale dei rifiuti diminuisce del
7%. Significativo anche il risultato di riduzione del rifiuto residuo non differenziabile: -28%
rispetto al 2007 e -14% rispetto al 2010, pur a fronte di un risultato di raccolta differenziata
sicuramente migliorabile in quanto ancora inferiore al 50% a livello complessivo di area.
In questo contesto si inseriscono i primi risultati della sperimentazione dei nuovi sistemi di
raccolta dei rifiuti, iniziata nel comune di Greve in Chianti a maggio 2013, nel comune di San
Casciano Val di Pesa a giugno 2013 e nel comune di Tavarnelle Val di Pesa ad agosto 2013,
che evidenziano un consistente incremento della quota di raccolta differenziata in tutti i
comuni. Complessivamente, nel periodo giugno-settembre 2013, nell’area pilota si registra
un incremento delle raccolte differenziate rispetto all’anno precedente pari al 15%, una riduzione del rifiuto urbano totale quasi del 5% e del rifiuto indifferenziato residuo del 23%,
con una percentuale di RD che si assesta al 65%.
Analizzando tali dati al dettaglio dei singoli comuni, con riferimento al mese di settembre
2013 (con il servizio attivo in tutti i comuni), si rileva che il comune di Greve in Chianti registra
una raccolta differenziata netta pari al 63%, quando a gennaio era pari al 51%, San Casciano in
Val di Pesa passa da una percentuale di RD pari a gennaio al 55% ad un valore del 71%, mentre
Tavarnelle Val di Pesa raggiunge addirittura l’80% mentre a gennaio era al 63%.
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THE WASTE REDUCTION TARGETS
HAVE BEEN ACHIEVED?
The comparison between the results observed after the implementation of the project actions
and the expected results, foreseen in the project with targets at 2013, 2016 and 2020, shows
that the project targets have been fully achieved, in advance with respect to the fixed deadlines (see the detailed comparison reported in the table).
Since 2007, the project reference year, up to 2012 a 15% reduction in municipal waste generation has been observed in the pilot area, which implies a per capita waste reduction of 113 kg/
inhabitant/year, already higher than the project target. Also with respect to 2010, the starting
year of the project, the total waste generation decreases of 7%. Relevant also the decrease
observed in the residual waste sent to final disposal: -28% with respect to 2007 and -14% with
respect to 2010, even though the separate collection of waste is still lower than 50% and shall
be improved by the end of the project.
In this context shall be analyzed the first results of the experimental implementation of the
new waste collection systems, started in Greve in Chianti in May 2013, in San Casciano in Val
di Pesa in June 2013 and in Tavarnelle Val di Pesa in August 2013, which show a significant
increase in the separate collection of waste in all the municipalities. On the whole, considering the period June-September 2013, in the pilot area a 15% increase in the separate
collection rate is observed, accompanied by a 5% reduction in the total waste generation
and a 23% reduction in the residual waste sent to final disposal. The separate collection of
waste reaches the rate of 65%.
Analyzing the data at municipal level, with reference to September 2013 (with the new collection service implemented in all the three municipalities), the following results are observed: in
Greve in Chianti the rate of separate collection reaches 63%, against the 51% observed in January; in San Casciano in Val di Pesa the rate reaches 71% against the value of 55% observe in
January; in Tavarnelle Val di Pesa the rate reaches 80% against the 63% observed in January.
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PHOTOGALLERY
Gli interventi, gli eventi
e i protagonisti del progetto
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PHOTOGALLERY
Gli interventi, gli eventi
e i protagonisti del progetto
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PARTNER DI PROGETTO
Comune di
Barberino Val d’Elsa
Il progetto è co-finanziato dal
Programma Life+ della Comunità Europea
Comune di
Greve in Chianti
Comune di
San Casciano Val di Pesa
Realizzato col sostegno
della Regione Toscana
Ulteriori informazioni sul progetto e sulla prevenzione e riduzione dei rifiuti
sono disponibili su www.wasteless-in-chianti.it
e presso la Provincia di Firenze, Direzione Ambiente, [email protected]
Comune di
Tavarnelle Val di Pesa
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layman`s report