Anno XIV - n. 9 – 25 giugno 2007 Concluso con il trasloco della Farmacia il trasferimento delle attività nel nuovo monoblocco Dal 26 maggio la Farmacia si è trasferita nella nuova sede nel monoblocco, al piano -2. Sono oltre 1000 i metri quadrati ora a disposizione della Farmacia che si avvale anche di una nuova organizzazione del lavoro grazie agli armadi automatizzati, alla centralizzazione dei magazzini e al trasporto automatizzato leggero e pesante. Nella nuova sede sono stati incrementati anche gli spazi dedicati all’attività galenica in vista di un suo prossimo potenziamento con particolare riferimento alla nutrizione parenterale personalizzata e alla terapia del dolore. Con questo ultimo trasloco si è così completato il trasferimento delle attività nel nuovo monoblocco. Riferimento: Carlo Pampari tel. 0332-278.222 Legionella Cos’è: la Legionella è un microrganismo, un batterio Gram negativo, ubiquitario, non trasmissibile da persona a persona. Quando: si sono presentati 4 casi nella prima metà di maggio, nel nuovo monoblocco. Cosa è già stato fatto: sono stati messi a punto controlli microbiologici a tappeto per verificare la presenza del batterio sia nell’aria che nell’acqua. Sono state realizzate diverse analisi dell’acqua, a seguito delle quali sono stati effettuati interventi di shock termico (cioè innalzamento della temperatura dell’acqua per eliminare il batterio). Sono stati posizionati filtri anti-legionella ad azione microbicida in tutti i reparti con pazienti critici, più esposti a rischio infezione. Sono state adottate misure comportamentali cautelative, vietando l’uso delle docce. Inoltre, la nostra Azienda ha messo in atto una sorveglianza attiva sui degenti per monitorare i pazienti ricoverati nei reparti nei quali si sono presentati i casi, mentre la Asl della provincia di Varese svolge compiti di vigilanza e sorveglianza dei pazienti dimessi dai reparti interessati da questo problema. È stata istituita una Unità di crisi all’interno del CIO (Comitato Infezioni Ospedaliere) – che prevede la partecipazione del Direttore sanitario, del Direttore medico di Presidio, del Direttore dell’U.O. Malattie infettive e tropicali e del Direttore dell’U.O. Laboratorio di Microbiologia – per monitorare la situazione e per promuovere l’adozione delle misure di controllo dell’infezione. Cosa resta da fare: l’Azienda ha scelto inoltre, proprio per mettere in atto i massimi dispositivi di sicurezza, di dotarsi di un impianto di clorazione a biossido di cloro per garantire la disinfezione della rete idrica, per risolvere il problema in modo definitivo. Riferimento: Andrea Larghi tel. 0332-278.223 “Un'estate più serena con i consigli della tua Regione” 10 regole d’oro per affrontare il caldo estivo Anche quest'anno Regione Lombardia ha realizzato il consueto materiale informativo (opuscolo + locandina) sulle buone regole da seguire per ridurre i rischi che le temperature e i livelli di umidità tipici del periodo estivo comportano per la salute. L'opuscolo, che è stato rinnovato nella grafica, si rivolge in particolare alle persone in condizioni di fragilità: anziani, persone disabili, persone che soffrono di particolari patologie, bambini piccoli. Conoscere il rischio, infatti, è sempre il primo passo per prevenirlo. L’opuscolo è disponibile sul sito internet aziendale all’indirizzo www.ospedalivarese.net e sul sito internet della Regione (www.sanita.regione.lombardia.it). Riferimento: Valeria Scaramuzzino tel. 0332-278.682 Festa della Grotta di Lourdes Ogni anno, la prima domenica del mese di luglio, l’Ospedale di Cuasso al Monte è in festa per rendere omaggio alla Madonna della Grotta di Lourdes. L’appuntamento è fissato per il prossimo 1° luglio, alle ore 15.15 e prevede la recita del rosario e la benedizione ai malati del Decano della Valceresio, Don Giorgio Ponti, Parroco di Saltrio. Il Gruppo Corale di Cuasso al Piano eseguirà i canti durante la celebrazione. Riferimento: don Giancarlo Lamperti tel. 0332-910.212 segue è Codice etico-comportamentale La Regione Lombardia, mutuando i principi del Decreto legislativo 231 dell’8.06.2001, ha promosso l’introduzione del Codice etico comportamentale nelle Aziende sanitarie lombarde, quale ulteriore garanzia della migliore organizzazione e trasparenza dell’operato delle Aziende, avviando una sperimentazione che ha coinvolto 3 Aziende sanitarie (Busto Arsizio, Chiari e Lodi). In seguito all’introduzione delle “Linee guida regionali per l’adozione del Codice etico e dei modelli di organizzazione e controllo delle aziende sanitarie locali e aziende ospedaliere” (DGR 8/3776 del 13.12.2006) anche la nostra Azienda ha costituto un proprio Gruppo di lavoro, sotto la responsabilità del Direttore generale, per la redazione e implementazione del Codice etico-comportamentale in Azienda. Il Gruppo di lavoro è così costituito: 1 2 3 4 5 6 Coordinamento Dott. Stefano Zenoni Dott. Sergio Tadiello Componenti Dott. Andrea Larghi Dott. Pier Maria Morresi Dott.ssa Laura Gorini Dott.ssa Rosa Arculeo Dott. Giuseppe Micale Dott.ssa Valeria Scaramuzzino 7 8 9 Dott. Damiano Ghilotti Dott.ssa Adelina Salzillo Dott.ssa Roberta Tagliasacchi Direttore sanitario Direttore amministrativo Dirigente medico Responsabile di Presidio Dirigente medico Responsabile Qualità e Risk Management Dirigente medico Responsabile SIVO Dirigente amministrativo Responsabile U.O. Affari generali e legali Dirigente amministrativo Responsabile U.O. Gestione Risorse umane Dirigente amministrativo Responsabile U.O. Comunicazione e Relazioni con il Pubblico Dirigente amministrativo, con funzioni di segretario Dirigente medico c/o Direzione medica Presidio del Verbano Dirigente medico c/o Direzione medica Presidio del Verbano Le Linee guida regionali per l’implementazione del Codice etico-comportamentale prevedono diverse fasi, di cui alcune già realizzate dalle Unità operative Pilota (U.O. Formazione del Personale e U.O. Anatomia e Istologia patologica) con il seguente cronogramma: attività Costituzione Gruppo di lavoro (LGR 1.1 e 1.2) Individuazione principi e valori etici (LGR 1.3) Analisi Individuazione del processo dei rischi Pilota e Formalizzazione dell’analisi per tale Processo Estensione a tutti i processi aziendali Formalizza Per il Processo Pilota zione dei modelli Estensione a tutti i processi organizzati aziendali vi Stesura del Codice etico e Delibera di approvazione (LGR 4.2) Insediamento e delibera di nomina del Comitato di Valutazione (CdV) Inizio lavori CdV Diffusione e formazione Riferimento: Damiano Ghilotti tel. 0332-278.547 avvio 12.03.2007 26.03.2007 02.04.2007 26.03.2007 01.11.2007 conclusione 16.03.2007 (realizzato) 23.03.2007 (realizzato) 15.05.2007 (realizzato) output Composizione del Gruppo di lavoro comunicata tramite apposita scheda 30.09.2007 Elenco di tutti i processi aziendali ai quali estendere l’analisi Analisi dei rischi formalizzata per il Processo pilota 15.06.2007 (realizzato) 31.10.2007 Formalizzazione del modello organizzativo del Processo Pilota 30.06.2007 Delibera di approvazione (LGR 4.2) 30.06.2007 Delibera di nomina del CdV (LGR III.6) 01.09.2007 31.12.2007 Piano di Informazione e Formazione e approvazione della Direzione generale (LGR 5.3 e 7.3)