PRIMO PIANO 31/10/2009 8 Salento Doc: vetrina dell’eccellenza e dell’identità territoriale I l progetto Salento Doc, battezzato nel 1996, orgoglio di Mixer Media, delle istituzioni e delle aziende che negli anni lo hanno supportato, continua a crescere nell’interesse delle aziende del Grande Salento, e dell’intera economia del territorio. Una campagna di comunicazione e sensibilizzazione che promuove il Made in Grande Salento; uno strumento di notevole importanza per le nostre aziende, per il nostro territorio, per la nostra economia. La mission del progetto è dar voce al Grande Salento, impegnandosi nel sociale per garantire crescita e sviluppo territoriale. “La Tv ci aiuta in questo intento, perché per noi è sempre stata un amplificatore della realtà, un riflettore puntato sulla quotidianità -sottolinea Paolo Pagliaro, presidente del Gruppo Mixer Media ed editore di TeleRama-. Per il credo riposto nelle potenzialità di questo mezzo di comunicazione per il sociale e nella specificità autoctona di cui abbiamo voluto investire da sempre TeleRama, mi sembrava importante poter creare un marchio che includesse qualità, tradizione, eccellenza e esclusività dei nostri prodotti e che, attraverso la televisione, potesse evidenziare ed amplificare tali nostre specificità e caratteristiche. Sostenere quotidiane battaglie sociali, dare centralità a tematiche legate alla propria terra, significa impegnarsi Continua a crescere il progetto Salento Doc, l’iniziativa intrapresa dal gruppo Mixer Media per contribuire alla crescita economica delle aziende del nostro territorio e promuovere il Grande Salento Da sinistra: Danila Montinari (amm. del. di Aligros spa), Paolo Pagliaro (presidente di Mixer Media), Alfredo Prete (presidente della C.C.I.A. di Lecce), Mario Vadrucci (segretario di Confartigianato Lecce) per cambiare le sorti del nostro territorio, significa combattere negli interessi di tutti. La tv, non è altro che un potentissimo strumento con cui vogliamo veicolare la nostra più intima e orgogliosa identità salentina”. Il Progetto Salento Doc da quest’anno si sviluppa in maniera più articolata e completa: utilizza un piano di comunicazione strategica/integrata, atto a promuovere l’iniziativa attraverso un approccio multimediale, con un unico spartito: Salento Doc. “Abbiamo voluto allargare il progetto -prosegue Pagliaro- oltreché ai nostri due canali preferenziali, radio e tv, anche a stampa e web, realizzando un ‘Opuscolo delle aziende doc del Salento’, che avrà distribuzione capillare sul territorio, e un portale, www.salentodoc.tv, interamente dedicato alle aziende. Vogliamo così garantire ulteriore visibilità ai prodotti, alle aziende, al territorio. Ed è in questa direzione che tutto il nostro lavoro continuerà ad evolversi e, con vanto, ad avere il successo che merita, proponendo sempre nuove prospettive di sviluppo, ad esem- pio dei punti vendita specializzati a marchio Salento Doc”. La campagna Salento Doc 2009 è partita da un paio di mesi e sta dando visibilità alle aziende che in questo progetto hanno creduto e in quest’iniziativa hanno riposto il loro impegno e la loro solidarietà per una causa di interesse comune. “Usare in maniera sincronica i diversi media per sfruttare in maniera ottimale la forza della comunicazione e dell’informazione, per recuperare e valorizzare le nostre peculiarità e le nostre tradizioni, per costruire una vera e propria impresa culturale, un’infrastruttura immateriale capace di promuovere l’unione tra la gente, risvegliare la passione e l’amore per la propria terra, per i nostri prodotti, rafforzando quell’orgoglio identitario che ci caratterizza -sostiene Paolo Pagliaro-. Salento Doc è un importante e straordinario contenitore di eccellenza e qualità salentina. Garantirsi un posto all’interno di questa ‘vetrina’ significa allargare il ventaglio di possibilità di conoscenza e visibilità delle aziende per garantir loro di affermarsi sul mercato locale fidelizzando i propri consumatori, e di acquistarne di nuovi potenziali; significa diventare più forti e competitivi prima sul proprio mercato, su quello nazionale e internazionale, poi. Continuiamo a lavorare per rendere Salento Doc un marchio sempre più autorevole -conclude Pagliaro- per garantire ancora nuove prospettive di crescita alle piccole e medie imprese del nostro territorio, per ampliare le possibilità di sviluppo per tutti i nostri canali di commercializzazione. Un progetto che si sviluppa nel tempo, proponendo sempre nuovi programmi da portare avanti con chi, insieme a noi, ha creduto e sposato quest’iniziativa, per far fronte alle continue sfide a cui i mercati nazionali , internazionali e globali, continuamente ci sottopongono”. Al via il 1° corso Oipa per guardie ecozoofile Nuove strategie per l’occupazione femminile Dal prossimo 8 novembre prende il via il 1° corso per guardie ecozoofile curato interamente da Oipa Lecce - sezione provinciale dell’Oipa (Organizzazione Internazionale Protezione Animali), organizzazione non governativa (Ong) attiva dal 1981, riconosciuta ed accreditata presso l’Onu. Col patrocinio di Provincia di Lecce e Comune di Corigliano d’Otranto, le lezioni si terranno presso il Castello e vedranno la partecipazione di numerosi specialisti impegnati direttamente nella cura e tutela degli animai: veterinari, esperti in educazione cinofila, membri delle forze dell’ordine ed esperti legali che affronteranno in modo costruttivo e concreto tutte le questioni legate alla tutela ed alla difesa degli animali. In occasione della presentazione ufficiale, presenzierà anche Massimo Pradella, presidente internazionale Oipa, nonché vicepresidente di Oipa Italia Onlus e rappresentante delegato presso l’Onu, il quale terrà una lezione introduttiva riguardante il ruolo delle guardie ecozoofile. Il corso formerà delle vere e proprie guardie volontarie, con poteri di pubblico ufficiale che andranno a formare un nucleo operativo specializzato in particolare nella tutela e salvaguardia degli animali d’affezione, integrando a questi compiti un attento controllo sull’ambiente e sul territorio. L’esistenza delle guardie ecozoofile dell’Oip Italia è d’altronde prevista dalle leggi in materia inerente la vigilanza zoofila. Inoltre, si integra con altre leggi statali e regionali in materia di tutela degli animali d’affezione. Alla fine del percorso formativo la Una interessante tavola rotonda su “L’impatto della crisi economica sull’occupazione femminile” è in programma nelle sale del Castello Spinola-Caracciolo (nella foto) per venerdì 6 novembre, organizzata dalla Biblioteca comunale in collaborazione con la consigliera di Pari Opportunità della Provincia di Lecce, Serenella Molendini. La manifestazione si inserisce all’interno del progetto culturale “Ottobre piovono libri 2009”, di cui il Comune di Andrano ha presentato cinque serate di incontri, letture, riflessioni su “Salento e Salentine“ a cura della biblioteca “Don Giacomo Pantaleo” in collaborazione con l’Amministrazione provinciale. L’appuntamento, previsto alle 17.30, presso il Castello, sarà moderato da Michele Mauri, direttore editoriale L’A TV. Interverranno Carmine Pantaleo, sindaco di Andrano, Ernesto Toma, assessore provinciale alle Politiche del Lavoro, Letizia Carrera, docente di Sociologia generale presso l’Università degli Studi di Bari, Maria Mancarella, sociologa e docente presso la facoltà di Scienze sociali, politiche e del territorio dell’Università del Salento, Gabriella Genovesi, ricercatrice – Ufficio consigliera di Parità della Provincia, e Maria Grazia Manco, ricercatrice; la conclusione è affidata a Serena Molendini. guardia ecozoofila ricopre la qualifica di Guardia Particolare Giurata. “La sezione Oipa Lecce -spiega il presidente provinciale Raffaello Bello- intende con questo evento proseguire il suo programma di sviluppo e diffusione della cultura legata ad alla metodologia di corretta interazione uomo-animale che, discendendo dal pensiero di numerosi esperti comportamentalisti, ambisce a migliorare qualitativamente il rapporto che si stabilisce soprattutto con gli animali domestici”. Per informazioni: www.oipapuglia.it, [email protected]. (A. C.) La serata culturale offre delle sorprese musicali con danze della tradizione salentina e del lavoro femminile a cura dell’Associazione popolare “Ariantica” di Andrano. Vi sarà anche l’allestimento di una mostra di “Panari e cannizzi” a cura della locale Pro Loco. Una tavola rotonda all’insegna della conversazione per allargare le vedute e per essere sempre più consapevoli della propria identità. L’incontro aperto al pubblico mira a coinvolgere giovani e adulti per accrescere sempre di più la partecipazione. Si vuol dare così un contributo per frenare l’aumento del tasso di disoccupazione femminile, giunto al 9,2% nell’area dell’euro e all’8,6% in tutta l’Unione Europea, fattori che impongono chiaramente l’adozione di misure volte a ridurre l’impatto dell’attuale crisi economica e finanziaria sull’occupazione. (G. N.)