ARCIDIOCESI DI TORINO
UFFICI PASTORALI CARITAS E SALUTE
TEMPO DI PIOGGIA
UN RAGGIO di LUCE
nel buio della depressione e dell’ansia.
Edizioni Camilliane
Ufficio per la Pastorale della Famiglia
via Val della Torre, 3 - 10149 Torino
Tel: 011 51.56.340
e-mail: [email protected]
Associazione Amici Porta Palatina ONLUS
(attività di socializzazione e sostegno rivolte a persone affette da patologie
psichiatriche)
Piazza Corpus Domini 20 - 10122 Torino
Tel. 011.43.66.031 – fax 011.43.66.031 – cell. 340.2200360
e-mail: [email protected]
sito: www.amiciportapalatina.it
Di.A.Psi. Piemonte
Difesa Ammalati Psichici Associazione di famigliari di ammalati psichici e
volontari Torino
via Sacchi 32 - 10128 Torino
tel. 011-54.66.53 - fax 011-51.86.080
e-mail [email protected]
sito www.sospsiche.it e/o diapsipiemonte.it
ONLUS Casa Bordino
Centro Ricerca e Intervento sul Disagio Psichico
via San Domenico 28- 10122 Torino
Tel 011.52.17.232 oppure 011.43.10.518
Orario 9/19 dal lun al ven (si riceve su appuntamento)
e-mail [email protected]
Progetto
grafico e impaginazione:
sito
www.casabordino.com
Mauro Miletto
I contributi
presenti in questo sussidio sono stati elaborati e condivisi dal Tavolo
con la collaborazione
deiinragazzi
di AREALAB
diocesano
salute mentale;
particolare:
Via
Eritrea,
22
Torino
Coop
Il
Margine
capitolo “considerazioni Pastorali”: uffici Caritas e Pastorale della Salute;
paragrafo “giovani sotto vuoto”: ONLUS Casa Bordino;
Illustrazioni:
paragrafo
“quelli che perdono il lavoro”: Ufficio Pastorale Sociale e del Lavoro;
paragrafo
dolore della separazione”: Ufficio Pastorale della Famiglia;
Mimmo ”ilMartino
capitolo ”consigli pratici”, “per chi affianca le famiglie”: Di.A.Psi Piemonte;
capitolo
”per
'educare'Camilliane
le comunità cristiane”:
© 2010
- Edizioni
Ivan
Raimondi,
Tavolo136
diocesano.
Strada
Santareferente
Margherita,
- 10131 Torino
capitolo “Ansia e depressione”;
tel. 011/8194648 - fax 011/8194648
paragrafi “La stanchezza degli anziani”, “il peso di due malattie”, “la famiglia al centro di
e - mail: [email protected]
tutto”;
www.camilliani.org/edcamilliane
box
“suicidi giovanili”;
capitolo “quattro domande”;
Stampa:
capitolo
“consigli pratici”, “per i familiari”;
a AGAM
cura di -Nadia
Delsedime,
medico
psichiatra, che ha fornito la sua collaborazione
Madonna
dell'Olmo
(CN)
specialistica al Tavolo diocesano.
28
INDICE
NOTE
02
TEMPO DI PIOGGIA:
04
ANSIA E DEPRESSIONE
07
CONSIDERAZIONI PASTORALI
11
ETÀ E SITUAZIONI DELLA VITA
19
QUATTRO DOMANDE
22
CONSIGLI PRATICI
24
PER “EDUCARE” LE COMUNITÀ CRISTIANE
26
IL TAVOLO DIOCESANO
27
RIFERIMENTI E CONTATTI
Introduzione
Pag. 11
Pag. 13
Pag. 14
Pag. 16
Pag. 16
Pag. 17
01
Giovani sotto vuoto;
La stanchezza degli anziani;
Quelli che perdono il lavoro;
Il peso di due malattie;
La famiglia al centro di tutto;
Il dolore della separazione.
ILTEMPO
TAVOLODIDIOCESANO
PIOGGIA
Introduzione
l’Organizzazione
Mondiale
dellaè Sanità,
2020 la
Il Secondo
“Tavolo diocesano
salute mentale”
di Torino
sorto nelnell’anno
2006 per iniziativa
depressione
sarà la seconda
al mondo
per diffusione,
dopo le
degli
uffici diocesani
Pastoralepatologia
della Salute
e Caritas,
sviluppando
e
malattie
cardiovascolari.
Già
oggi
in
Italia
ne
soffrono
stabilmente
1,5
milioni
modellando sul territorio torinese uno strumento nato nel biellese a cura della
di persone.
Circa
6 milioni
di italiani
- il
locale Caritas diocesana, allargatosi
in seguito
sino
a divenire
Tavolo
10% della popolazione - registrano
Regionale. Tra i partecipanti
Mi sento(altri potranno aggiungersi per affrontare al
almeno
episodio depressivo
nel corso
meglio questioni di disperato
largo interesse)
si unannoverano
uffici diocesani,
e solo
dellaepropria
vita. che permettono un
associazioni, cooperative: esperienze
competenze
approfondito lavoro di discernimentoLa
edvastità
analisidei
sulle
sofferenze
causate dallee
fenomeni
di “depressione”
“ansia”
ha
suggerito
al
Tavolo
Diocesano
malattie mentali, partendo da fatti concreti.
Salute Mentale
di Torino
questoelaborare
secondo
Il Tavolo persegue un principale, specifico
obiettivo
pastorale:
fascicolo di informazione
e consultazione
percorsi di studio, formazione, informazione,
sensibilizzazione
rivolti al
dopo
il
primo
“Scacco
Matto
al
variegato mondo delle organizzazioni ecclesiali, degli operatori pastorali, dei
parroci, delle parrocchie in senso lato.Pregiudizio” - pubblicato nel 2007 con lo
Andrea non si sente bene...
scopo di fornire indirizzi generali e
Il Tavolo diocesano non è un consultorio dove indirizzare persone affette da
concreti per affrontare la sofferenza causata dalla malattia mentale.
disturbi psichici: è uno strumento pastorale che può essere utile per il difficile
Ci rivolgiamo
anche al
questa
volta
ai parroci,
alle
cammino
di prossimità
malato
psichico
ed alla agli
sua operatori
famiglia. Épastorali,
dunque uno
comunitàaparrocchiali,
ai fare
gruppi
ecclesialiper
e diversi
a tanti uomini
e donne
strumento
cui è possibile
riferimento
motivi, tra
i quali:di buona
volontà
che
ogni
giorno
incontrano
persone
in
difficoltà
economiche
1
confronto su possibili iniziative pastorali e di animazione
dellao
relazionali, con problemi affettivi o di lavoro, famiglia, salute: sono persone
comunità;
che potrebbero nascondere situazioni di depressione o ansia, più o meno
2
cammini di formazione e qualificazione dei vari operatori pastorali;
marcata, che gli operatori devono imparare a individuare e a comprendere
3
confronto su particolari elementi che si vedono sul territorio e che
per accostarli con strumenti adeguati.
interessano il tessuto comunitario;
Una
scheda
apposita,
al fondometodologici
del fascicolo,circa
ricorda
che di
il Tavolo
Diocesano
4
consigli
e suggerimenti
il modo
affrontare
alcune
Salute situazioni
Mentale si
è
costituto
nel
2006
proprio
per
favorire
lo
scambio
di
specifiche.
esperienze pastorali attorno alle malattie della psiche, colmando lacune
Il Tavolo diocesano salute mentale ha sede presso "L'area del sociale" della
concettuali e sgomberando il campo da pregiudizi, luoghi comuni. Nel caso
Curia Arcivescovile (via Val della Torre 3), con riferimento all'Ufficio Pastorale
della depressione e dell’ansia, uno dei pregiudizi più diffusi è quello che per
della
Salute.
battere
questo genere di problema occorra soprattutto uno sforzo di “volontà”
26
02
RIFERIMENTI E CONTATTI
da parte delle persone sofferenti.
Le cose non stanno così. Cercheremo di chiarire che la volontà non è
sufficiente, perché - ad esempio - la depressione non è sinonimo di “cattivo
umore”: è una malattia e travolge la vita della persona malata, spesso
sconvolgendo quella delle famiglie.
Per informazioni sul Tavolo Diocesano Salute Mentale
Ricordando che esistono buone terapie farmacologiche e psicologiche, il
Referente: Ivan Raimondi
fascicolo
rivolge
agli operatori
pastorali
per prospettare
soprattutto una serie
Presso:siUffici
Pastorale
della Salute
e Caritas
Diocesana
diVia
attenzioni
di
comportamento,
che
aiutano
a
evitare
errori, impostare il
Val della Torre 3 - 10149 Torino
Tel
011
51.56.362
Fax
:
011
51.56.359
rapporto con le persone sofferenti e, se possibile, aiutarle.
e-mail: [email protected]
Desideriamo rispondere ad alcuni interrogativi molto diffusi, non con lo spirito
Per informazioni più specifiche sui servizi offerti dai singoli
degli
esperti, ma di coloro che provano a riflettere su tante sollecitazioni
uffici/enti/associazioni:
provenienti proprio dagli operatori sociali e pastorali.
Ufficio per la Pastorale della Salute
I lettori
pazienza
ed il desiderio di leggere questo nostro
via Valche
dellaavranno
Torre 3 -la10149
Torino
Tel:
011
51.56.360
Fax
:
011
51.56.359
sussidio, troveranno due capitoli di introduzione generale su depressione ed
e-mail: [email protected]
ansia
punto di vista medico e pastorale. Saranno invitati a confrontarsi in
Sito dal
www.diocesi.torino.it/salute
seconda battuta con una serie di schede dedicate in particolare alla
Caritas Diocesana di Torino
depressione in varie età e situazioni della vita: età giovanile, vecchiaia,
via Val della Torre 3 - 10149 Torino
malattia,
disoccupazione,
in famiglia e-separazione
familiare. Troveranno
Tel. 011.51.56.350
- Faxvita
011.51.56.359
(ore 9-12 lun-ven)
inE-mail
conclusione
tre capitoli di indicazioni pratiche sul comportamento da tenere
[email protected]
sito
con
le www.diocesi.torino.it/caritas
persone depresse, i suggerimenti da dare alle loro famiglie, gli strumenti
daUfficio
adottare
per educare
Pastorale
Migranti la
c via
o mCeresole
u n i t à 42c- r10155
i s t i Torino
ana
Non riesco
e-mail: [email protected]
all’accostamento
delle malattie
a concludere
tel. 011.24.62.092 - fax 011.20.25.42
nulla
mentali.
referente Fredo Olivero(lunedi -venerdi) ore 8-12
Augurandoci
che la lettura sia
Centro Transculturale
esaustiva
aderente
realtà,
via Riberie 2
– 10124alla
Torino
n oe-mail:
n c h é [email protected]
utile nella vita
tel. 011.83.91.550
quotidiana, ricordiamo che il
referente Laura Moretto
Tavolo diocesano è disponibile
Ufficio Pastorale Sociale e del Lavoro
per
approfondimento
Via ogni
Val della
Torre 3 – 10149inTorino
merito.
Tel.: 011 51.56.355 - fax: 011 51.56.359
Spesso sensazione di solitudine
e-mail: [email protected]
e depressione vanno di pari passo
04
03
27
ANSIA
E LeDEPRESSIONE
PER “EDUCARE”
comunità cristiane
Spesso il male di vivere ho incontrato
(Montale)
Perché
sensibilizzare
ai temi della sofferenza psichica e delle malattie
La parola
ai medici
mentali?
Ci
sono almeno
quattro
ordini
motivi: depressivo spesso si usa il termine
Quando
si vuole
indicare
undidisturbo
popolare
"esaurimento
nervoso";
tale
termine,
pur per
se molto
e
1. Ladisofferenza
psichica
che non
viene
affrontata
tempoin
edvoga
evolve
utilizzato
anche
dai
mass
media,
non
ha
basi
scientifiche.
Esso
viene
può diventare inguaribile.
utilizzato
per indicare
in modo
generico
tipo di di
disturbo
2. Leanche
parrocchie,
il mondo
cattolico,
con il qualsiasi
loro patrimonio
Fede,
psichico.
capacità di ascolto e discernimento, sensibilità ed attenzione alla
Quando si parla di depressione, non si
carità evangelica, testimonianza di Speranza, possono fare molto,
intende un unico disturbo con
Noninnanzi
ho
tutto “non adeguarsi
a questo mondo”
e quindi
al didei
là
caratteristiche
costanti,
ma avedere
seconda
nessun
degli
stereotipi
e
pregiudizi
diffusi.
sintomi, del decorso e dell'esito, si
obiettivo
3. Il potere del pregiudizio (o stigma)
e del vari
disinteresse
è discriminante in
distinguono
tipi di depressione.
relazione alla realizzazione
o
meno
di
un
possibile
percorso dii
Per semplificare possiamo classificare
guarigione, miglioramento odisturbi
inclusione
sociale.
depressivi
in:
Depressione
4. Le famiglie non devono essere
lasciate solemaggiore:
ad affrontare disturbo
situazioni
caratterizzato
da
sintomi
negativi
quali
ben al di là delle proprie capacità, che coinvolgono
la loro
quotidianità
tristezza,
senso
di
vuoto,
perdita
del
domestica ed i propri cari.
piacere, mancanza di energia, pensieri di
Ecco l’indicazione di alcuni strumenti concreti per “animare” le Unità Pastorali
morte, che durano almeno due settimane
e la Chiesa locale a farsi prossima, andare incontro ai malati psichici e alle loro
e sono scarsamente influenzati dagli
famiglie.
eventi esterni.
Strumenti
ed occasioni
già presenti
Parrocchia:
Può presentarsi
come episodio
singoloinoppure
ricorrente nel corso della vita.
-Distimia:
Momenti didepressione
aggregazione
o strumenti
di comunicazione
(esempio
bollettini
“minore”;
i sintomi
sono analoghi
a quelli
della
depressione provare
maggiore
meno gravi,
sonocome
più persistenti
nel tempo
(durata
parrocchiali):
adma
immaginarli
anche
luoghi o strumenti
idonei
per
di almeno
due anni) e possono compromettere
il funzionamento
sociale e
finalità
di sensibilizzazione/informazione
sul tema della
malattia mentale.
-lavorativo.
Momenti di festa o mercatini solidali: proporre l’offerta di prodotti elaborati da
Depressione
disturbo
bipolare; caratterizzato
malati
mentali bipolare:
nei centriodiurni,
cooperative
ecc.; questa dall'alternarsi
azione aiuta di
la
episodi
depressivi
e
stati
di
eccitamento
maniacale
più
o
meno
gravi.tra queste
comunità a comprendere l’esistenza di talenti e carismi anche
persone.
Sintomi
- Celebrazioni liturgiche: dedicare le preghiere dei fedeli, la lettura del Vangelo,
La depressione maggiore è caratterizzata da un insieme di sintomi negativi
l’omelìa,
al tema
della sofferenza
in occasione
delle giornate
che tendono
a fiaccare
la volontàpsichica,
e la sferamagari
del piacere
della persona
colpita.
mondiali
e
nazionali
dedicate
alla
salute
mentale.
Questa
azione
aiutaalla
ad
Essi si riflettono sulla sfera sociale e lavorativa, portando all'isolamento,
inserire
il
tema
della
sofferenza
psichica
in
un
discorso
di
Fede.
solitudine, all'incapacità di mantenere un lavoro.
-ICalendario
(esempio
Avvento,
Quaresima):
sentimenti liturgico
più comuni
della persona
depressa
sonoorganizzare
la tristezza, campagne
il senso di
diinadeguatezza
sensibilizzazione
elaborare
strumenti
di comunicazione
(calendario,
e di o
colpa
e l'incapacità
di provare
piacere (anedonia).
Il
senso di
colpa
può al
trasformarsi
inmentale.
un vero e proprio delirio di colpa e
mostre,
ecc.)
relativi
tema della anche
malattia
24
04
Incontri e Convegni:
- Organizzare
momenti
pubblici diidee
informazione
rovina,
che può portare
a sviluppare
di suicidio. in presenza di esperti
(psichiatri,
psicologi,
etc) e/odisturbo
formatori.
Altra
caratteristica
di questo
è la perdita dell'interesse per le attività
abituali
e l'incapacità
di prendere
iniziative
o decisioni
(apatia).
- Organizzare
momenti
pubblici di
incontro
tra la comunità
parrocchiale e le
Tuttavia
i
sintomi
devono
essere
letti
come
segni
di
un
vissuto più
profondo,
risorse del territorio (Associazioni di volontariato, cooperative,
ecc.).
spesso inconscio, di mancanza, perdita e vuoto; è come se sperimentasse un
-lutto,
Organizzare
momenti
pubblici
di confronto
e sensibilizzazione tramite la
con diverse
modalità
quantitative
e temporali.
testimonianza
diretta
dei
malati
mentali
e/o
loro
Accanto ai sintomi psichiatrici coesistono peròfamiliari.
tutta una serie di sintomi
- Condividere
con la comunità
un possibile
percorso di approfondimento
somatici
quali l'affaticamento,
la difficoltà
di concentrazione
e di memoria, la
riduzione
dell'appetito
e specifiche.
del peso (raramente avviene il contrario), la perdita
incentrato
su esigenze
del
desiderio
e del piacere sessuale, il rallentamento motorio, l'insonnia o
Sussidi
e Questionari:
l'ipersonnia.
- Produrre e distribuire, magari tramite i bollettini parrocchiali, dei semplici
questionari
sulla percezione individuale della malattia mentale, come primo
Esordio
e decorso
approccio
di
della
comunità
parrocchiale
suètema.
Nella maggior riflessione
parte dei casi
l'esordio
della
depressione
lento e progressivo.
più comune
per il presentarsi
dei primie/o
sintomi
è fraai carattere
20 e 30 anni,
anche
-L'età
Produrre
e diffondere
particolari sussidi
opuscoli
formativo,
sebasati
l'esordio
può presentarsi
a qualsiasi
età, soprattutto
se la depressione
è
su specifiche
richieste
della comunità,
in collaborazione
con esperti
reattiva
ad eventi
esterni.
(esempio:
zona
ad alta densità di immigrazione, opuscolo di
Nella
vita del soggettopastorale
depressosu
può
presentarsi
un esolo
episodio depressivo
accompagnamento
malattia
mentale
Migranti).
oppure più episodi in modo ricorrente. A questo proposito, esiste anche una
Opere-Segno:
forma di depressione detta “stagionale”, che si accompagna cioè a certe
- Far convergere o promuovere esperienze di volontariato verso
stagioni.
o organizzazioni
operanti
nel essere
settore della
malattia mentale:
Il Opere-Segno
primo sintomo
a presentarsi
può
l'insonnia,
seguita
i soggetti che vivono
possono
diventare
esperti testimoni
dall'affaticamento
e dalqueste
calo diesperienze
interessi. In
successione
compaiono
poi tutti i
sintomi
descritti
di speranza
persopra.
la comunità intera.
Talvolta
i
sintomi
d'esordio possono
essere dicon
tipo
fisico,pastorale:
come cefalea,
- Promuovere (o concretizzare)
Opere-Segno
finalità
gruppi
disturbi
articolari,
debolezza
muscolare,
disturbi
gastrointestinali.
di auto-mutuo aiuto, associazioni di volontariato; si potrà ottenere una
Una
diagnosi
tempestiva
ricaduta
concreta
ed unconsente di intraprendere una terapia specifica, sia
di tipo farmacologico che di
richiamo dell'attenzione
tipo psicologico.
sul tema. Da pensare
Il decorso della distimia
ancheviene
ad definito
eventuali
Chissà se
invece
come
“Adozioni”
di
sofferenti
posso
cronico, in quanto
i sintomi
parlarne
psichici da benché
parte dellapiù
depressivi,
con lui
s fComunità
u m a t i , parrocchiale
t e n d o n o. a
persistere
nel temposarà
e a
Il Tavolo diocesano
compromettere
la qualità di
molto lieto di partecipare
vita
soggetto. eventuali
e del
realizzare
Inmomenti
questo caso
è presente un
di animazione,
di fondo,
umore
triste
rispondere a dubbi
ed
accompagnato
da
ansia e da
interrogativi.
p r e o c c u p a z i o n i
Momenti come questo sono un grande
ipocondriache per la propria
aiuto per Andrea!
05
25
CONSIGLI PRATICI
salute. Tale quadro va a compromettere la funzionalità socio-lavorativa di chi
ne è colpito.
Disturbi d'ansia
L'ansia raramente si presenta da sola; con notevole frequenza si presenta
insieme alla depressione.
AnchePer
in questo
caso si rilevano sia sintomi psichici che fisici.
i familiari:
I disturbi d'ansia sono classificati in letteratura scientifica come:
- Rivolgersi sempre al medico di base o ad uno specialista (facilmente
Disturbo
acuto o presso
post-traumatico
da stress:
in seguito
a stress
intensi
contattabile
i Centri di Salute
Mentale
delle varie
ASL) per
unao
traumivisita
si verificano
sintomi
fisici
(tachicardia,
sudorazione,
etc.)
e la
e una presa in carico farmacologica e psicologica della persona
sensazione
di
rivivere
il
trauma
stesso.
depressa.
Fobie specifiche e fobia sociale: timore abnorme di certe situazioni o di
- oggetti/animali
Non minimizzare
sintomi
o le lamentele
del/della
sofferente,
ma
certi
che i porta
a evitare
le situazioni
stesse.
Caratteristica
ascoltarlo/a
con
atteggiamento
incoraggiante
e
comprensivo.
della fobia sociale è il timore di parlare in pubblico o di essere osservati.
Quando
si trova
a fronteggiare
fobica
uno stato
- Locistare
meglio
non dipendeuna
solosituazione
dalla volontà,
masiècrea
necessaria
unadi
ansia terapia
caratterizzato
da sintomi fisici e psichici (sensazioni di pericolo o di
adeguata.
minaccia).
- Evitare rimproveri o “scenate” mirate a scuotere il/la depresso/a
Disturbo
da attacchi di panico: caratterizzato da ansia intensa con
dall'apatia.
insorgenza improvvisa, comparsa di sudorazione, tachicardia, difficoltà a
- Talvolta
e necessario
checardiaco;
anche i familiari
della
respirare,
fino èautile
mimare
un attacco
presenza
dipersona
sintomi malata
psichici
siano
seguiti
e
supportati
da
uno
specialista,
al
fine
di meglio
quali paura di morire e di impazzire, derealizzazione (alterata percezione
comprendere
le proprie
emozioni (soprattutto
rabbia) verso
dell'ambiente
circostante),
depersonalizzazione
(alteratalapercezione
di sè).il
congiunto
malato.
Agorafobia: si può accompagnare o meno all'attacco di panico ed è
- Sostenere
persona
malataaffollati
a non abbandonare
le terapie,
anche
in
caratterizzata
da la
timore
di luoghi
o di spazi aperti
e di tutte
quelle
momenti
miglioramento
o benessere;
modifica delle terapie
situazioni
da cui di
sarebbe
difficile scappare
in casoogni
di pericolo.
deve essere
concordata
con ilriferisce
medico. difficoltà di concentrazione e
In generale
il soggetto
ansioso
sensazioni
di
"testa
vuota"
o
di
confusione;
a ciò si aggiunge un senso di
Per chi affianca le famiglie:
affaticamento che riduce le capacità prestazionali a tutti i livelli.
Elenchiamo alcuni consigli che crediamo particolarmente importanti,
Spesso è presente insonnia o risvegli notturni frequenti. Anche l'appetito può
affinché il famigliare del malato mentale possa sentirsi accolto e
essere compromesso, diminuito o aumentato a seconda dei casi.
rispettato. Si tratta di accorgimenti utili in molti frangenti, ma
I disturbi
d'ansia nascondono
a livello
profondo
vissuto di insicurezza,
particolarmente
mirati a coloro
che,
presso un
le parrocchie,
nel mondo
instabilità,
inadeguatezza,
pericolo
di
perdere
qualcosa
cheL’obiettivo
si ritiene
del volontariato, fanno dell’Ascolto la propria missione.
essenziale; tale disagio può essere affrontato efficacemente in psicoterapia.
deve essere quello di accogliere, con il dovuto rispetto ed attenzione, i
Quando
i sintomi
ansiosipsichico
si associano
ai sintomi
depressivi,
parlaaddi
familiari
del malato
per fornire
loro informazioni
ed si
aiutarli
Sindrome
ansioso-depressiva;
in
questo
caso
il
paziente
presenta
la tipica
orientarsi.
sintomatologia depressiva accompagnata da ansia, tensione,
- È bene presentarsi
al famigliare cercando di farlo sentire a proprio
preoccupazione,
sintomi somatici.
agio
per
l’inizio
del
colloquio.
Per quanto concerne la terapia, essa è sempre di tipo farmacologico, ma può
essere
utile associarvi
una psicoterapia
di che
tipo ilpsicodinamico
cognitivo- Durante
i primi 15-20
minuti lasciare
familiare, se loo desidera,
comportamentale.
parli liberamente, senza fare domande o chiedere chiarimenti.
I farmaci
più efficaci
sono èglinecessario
ansiolitici (benzodiazepine)
hanno effetto
- Durante
il colloquio
capire la dinamicache
psicologica
dei
sintomatico
sull'ansia
e
le
nuove
classi
di
antidepressivi,
che
problemi presentati e distinguere le domande esplicite agiscono
da quellein
modo curativo
sulla
componente
che depressiva
del disturbo.
latenti. Insia
molti
casi
le richiesteansiosa
di un familiare
possono nascondere
2206
CONSIDERAZIONI PASTORALI
altri tipi di necessità. Per esempio, la richiesta di ricovero
dell’ammalato può nascondere il bisogno di una pausa per
recuperare le forze ed allontanarsi momentaneamente dal dramma
che lo affligge.
Portate i pesi gli uni degli altri
(Gal 6,2)
- Le domande ed i consigli devono essere posti con molto rispetto
nei
riguardi del familiare, senza esprimere giudizi di approvazione o
biasimo.
Rispetto al complesso tema della
Posso
- fare
È importante consideraredepressione
che molte volte
i familiari,
pur sapendo
che
l’opinione
pubblica
oscilla
qualcosa
non è possibile dare tra
loroatteggiamenti
un aiuto concreto,
hanno
bisogno
di
ignoranza,
impotenza
per aiutare
semplicemente di sfogarsi, di avere davanti una persona che non li
pregiudizio. e partecipazione.
Andrea?
giudichi, ma li ascolti con e
comprensione
Al di làdelle
di unafamiglie,
certa superficialità
dei mass
- Dopo aver valutato le richieste
è giusto fornire
tutte le
media
(troppi
titoli
su
delitti
attribuiti
a
informazioni necessarie che si possiedono in materia psichiatrica,
assistenziale, legale, previdenziale,
sui
Servizi,
sulle
varie
strutture
persone “depresse”, troppa poca di
assistenza, cooperative,attenzione
comunità, al
associazioni
di volontariato
etc.
disagio strisciante
di intere
Quando non si possiede informazioni o quando si reputa di fornirle
per esempio
i
imprecise o parziali, è categorie
bene darediaipopolazione,
familiari i contatti
degli enti
giovani, gli anziani,
i
disoccupati…)
siamo
poco
preparati
sull’argomento.
competenti oppure provare a consultarli direttamente fornendo poi le
così raccolte.
La fatica diinformazioni
Elia
- il Èvuoto
opportuno
sollecitare,
ai familiari,
presa inpastorali
carico da
Colmare
d’informazione
è insieme
un urgenza
che gli la
operatori
parte del Servizio di Salute Mentale di zona, qualora non sia già stato
dovrebberofatto.
sentire forte, insieme a un impegno specifico di riflessione sui temi
della prevenzione
del disturbo psichico
dell’accompagnamento
dei gli
malati.
- Non trascurare
mai il e lavoro
“in rete” con
altri
Riflettere sulla
prevenzione, nelle nostre
parrocchie,
discutere lo
soggetti/enti/istituzioni
preposti
alla significa
cura, riabilitazione,
reinserimento
del sofferente
Mai
sostituirsi
alle competenze
spazio concesso
alle relazioni
umane epsichico.
all'ascolto
vero
delle persone,
in una
ed
alle
azioni
di
altri,
ma
eventualmente
sollecitare
i
vari
soggetti
società di individui sempre più soli e disorientati.
perché ognuno si occupi delle questioni di propria competenza.
La depressione è un rischio grave e diffuso. Anche le persone che vivono la
- Mai sottovalutare, ma anzi valorizzare, anche solo per un consiglio, il
fede in Cristo,
laici o ecclesiastici,
possono
in depressione
fino a vivere di
patrimonio
di esperienze
e cadere
conoscenze
delle associazioni
la propria esistenza
come
un
inferno,
non
riuscire
più
a
sopportarla,
magari
volontariato, famiglie, utenti, auto-mutuo aiuto, presenti sul territorio.
meditare il suicidio.
Un’icona biblica, riferita al profeta Elia, riconosce questo rischio di tutti: il
ATTENZIONE:
profeta “s'inoltrò nel deserto una giornata
di cammino e andò a sedersi sotto
Gli
operatori
pastorali,
i
volontari,
socialiPrendi
non la
devono
una ginestra. Desideroso di morire, disse: gli
Oraoperatori
basta, Signore!
mia
assolutamente mai dare consigli, né giudizi sul trattamento
vita…."
(1
Libro
dei
Re).
Il
profeta
è
depresso:
è
venuta
meno
anche
la
fiducia
farmacologico, che è di esclusiva competenza degli psichiatri.
nelPer
Signore,
che
non molto
tempoclinico,
prima, l’ASL
gli aveva
fare cose
grandi, in
quanto
riguarda
l’aspetto
e lo fatto
psichiatra
che hanno
cura
il malato
costituiscono
il principale punto di riferimento. Se i
contro
i falsi
profeti del
dio Baal.
problemi del paziente sono legati a questioni pensionistiche o di lavoro
Il buon samaritano
occorre rivolgersi all’assistente sociale del servizio di psichiatria della
Se ASL
l’emergenza
depressione è collettiva, anche la ricerca di soluzioni deve
di riferimento.
0723
eessere
del piacere
per Prendiamo
una serie in prestito dalla Parola di Dio una seconda icona
collettiva.
di
attività -abituali,
di riferimento
la parabolada
del Buon Samaritano - per offrire una indicazione di
insonnia
o ipersonnia, da
metodo generale.
riduzione
delsoccorre
desiderio
Il Samaritano
una persona in difficoltà, ma delega quasi subito la
sessuale,
da
stanchezza
cura del malcapitato al proprietario di un'osteria. Non fa da solo, non si illude
fisica,
da riduzione
o da solo: cerca un alleato, cerca di unire le forze di
di poter risolvere
il problema
aumento
dell'appetito
e
da
La Messa
soggetti diversi per curare la persona ferita.
è finita...
tendenza
Ecco unaall'isolamento.
pista per un approccio verso chi è nella depressione:
Ora andiamol'amore
a casa
solidale. la comparsa di
Anche
per stare
sintomi
quali
Sul piano ansiosi,
della comprensione
il malato ha bisogno di persone
disposte a
insieme
sofferenze ed accogliere le ombre che lo
imettersi
n q u iine ascolto
t u d i delle
n e sue
,
avvolgono, aiutarlo
a parlare di quello che vive e soffre. Sul piano della
preoccupazioni
eccessive,
solidarietà,
quando
l'azione di un
solodiindividuo
non è sufficiente, il malato
timore
di fallire,
può mascherare
l'inizio
una depressione.
trae
vantaggio
dalle
persone
che
non
pretendono
di offrire caratterizzate
aiuto in solitudine
Vi è poi un insieme di manifestazioni psicosomatiche,
da
ma cercano
aiuto:
medico(cefalea,
curante,problemi
oppure lo
psicologo, lo psichiatra,
lo
disturbi
fisici di
variail natura
gastrointestinali,
dolori, etc.),
psicoterapeuta,
ecc.
che possono rappresentare i prodromi di una depressione.
L’amore
è auna
terapiaper
importante:
capacità di
Quando tutti i sintomi suddetti
tendono
persistere
più di due settimane
è
condivisione
di
stati
d’animo,
insieme
alla
bene rivolgersi a un medico, evitando di farsi auto-diagnosi e di perdere
preghiera,
tempo prezioso per l'inizio delle
cure. non sottovalutando quello che la
persona
depressaè comunica
descriveche
deldeve
suo
Spesso il primo
medico ad essere consultato
il medico diofamiglia,
Dobbiamo
patire. Mentre
i medici compiono
parte lo
di
parlare
con differenziale
effettuare una
diagnosi
e consigliare
i pazienti la
e loro
i familiari
Andrea
lavoro,
la
comunità
di
credenti
è
chiamata
a
specialista più adatto per impostare una terapia.
prendersi cura dei fratelli sofferenti attraverso
Lo specialista psichiatra – e non neurologo - è il medico cui è affidata la cura
persone o famiglie capaci di aprirsi. Le stesse persone depresse - se un
della depressione. In prima battuta deve effettuare una diagnosi precisa (tipo
giorno raggiungono la guarigione - potranno offrire aiuto efficace ad altri
di depressione) e successivamente decidere quale tipo di intervento
sofferenti. Chi più di loro può comprendere?
effettuare (farmacologico e/o psicoterapeutico).
Una società vulnerabile
La terapia farmacologica, con ansiolitici e antidepressivi, è utile, soprattutto
Le battaglie all’epoca dell’antica Roma si decidevano nel combattimento
se effettuata insieme a colloqui psicoterapeutici.
corpo a corpo. L’estrema vicinanza con il nemico richiedeva adeguata
3)Si
può misurare
il rischio
suicidio?
protezione,
soprattutto
dallodispadino
molto affilato che tutti chiamavano
Fra
i sintomi
della depressione
vi sono
la perdita
di interessi
e di
vulnus.
Le caratteristici
corazze di cuoio
e i rivestimenti
di stoffa
potevano
essere
la
piacere,
il
senso
di
colpa
fino
al
delirio
di
rovina,
l'isolamento
e
la
perdita
di
salvezza: il legionario che ne fosse momentaneamente sprovvisto finiva per
speranza,
idee di morte.
diventare lepreda
facile, esposto com’era al vulnus. Insomma, era
Quando
questi
sintomi
sono particolarmente gravi e si combinano a
“vulnerabile”.
componenti
ansiose
suicidio
può essere
elevato. In tal
Ad oltre duemila
anniediimpulsive,
distanza,ilinrischio
questoditempo
di crisi,
sta riproponendosi
20
08
incaso
tante
il medico
personecurante
una situazione
deve essere
simile
immediatamente
a quella dei soldati
allertato
senza
dai difesa:
familiariun
e
diffuso
senso
di vulnerabilità
sociale
diversi in
strati
della società, anche in
può essere
necessario
procedere
ad uninricovero
ospedale.
quelli
che
storicamente
erano
considerati
ben
tutelati.
Altre situazioni di rischio si presentano quando il paziente interrompe le
Tante
famiglie
abituate a una
certaavvertire
sicurezzanessuno
economica
oggi sperimentano
la
terapie
autonomamente
senza
o anche
quando, dopo
precarietà:
un’esperienza
traumatica
per
la
sua
repentinità
e
per
la
forza
l'inizio della terapia, si sente un po' più forte ed è quindi in grado di mettere in
emotiva
conl'apatia
cui assale,
il disorientamento
produce nella vita quotidiana,
atto ciò che
depressiva
prima non gliche
permetteva.
gli
effetti
a
cascata
che
porta
con
sè.
Un importante fattore di rischio è anche la presenza di tentativi di suicidio nel
Chi si scopre vulnerabile va in cerca di soluzioni: c’è chi si procura alleati, chi si
corso di precedenti episodi depressivi o la presenza di episodi di suicidio nella
chiude in difesa, chi si nasconde e aspetta tempi migliori. Ma c’è anche chi si
storia familiare del paziente (parenti di primo o secondo grado deceduti per
arrende senza condizioni e apre le porte al “nemico”, che diventa interno alla
suicidio).
persona.
Non sempre parlare del desiderio di morire rappresenta un indice della
Il baratro della depressione
probabilità di suicidio; spesso il paziente si sfoga in questo modo senza
Si inizia con un senso di smarrimento profondo, dato dall’incapacità di
presentare una vera ideazione suicidaria.
comprendere come sia stato possibile precipitare in basso così in fretta.
Più
preoccupante
è invece
quando
il paziente
è chiuso nel proprio
Lo smarrimento
porta
all’ansia,
perché
genera apprensione
non solodolore
verso eil
appare
cupo ma
e irraggiungibile;
anche in
questo
caso
un periodo
di ricovero
futuro
remoto
anche, e soprattutto,
per
il futuro
prossimo.
L’ansia
cambia
potrebbee,aiutare
a superare
fase più grave
malattia.
l’umore
non di
rado, il la
carattere
di unadella
persona.
Anche le relazioni
interpersonali
primarie
ne risentono,
specie quelle interne alla vita di famiglia.
4) Come devono
comportarsi
le famiglie?
L’esito
è
una
solitudine
esistenziale
se stesso,
famiglia,
nei
Il soggetto depresso è sicuramente uncon
“carico”
per ladavanti
famigliaalla
in cui
vive, non
confronti
dellanon
reteèamicale.
solo perché
più in grado di lavorare e neanche di svolgere le semplici
Alle
volte
basta
la
semplice
materiale
di “farsilauna
pizza
conma
gli
attività quotidiane (lavarsi, impossibilità
alimentarsi, tenere
in ordine
casa,
etc.),
amici”
al sabato
sera
per attivareunil carico
meccanismo
drop out, del cadere fuori
soprattutto
perché
rappresenta
emotivodel
pesante.
dal giro. Il film della propria vita cambia soggetto, qualche volta cambia anche
Il depresso può essere apatico, lamentoso, può piangere, può essere anche
personaggi ed interpreti, e può arrivare anche a cambiare regista: se ne
irritabile e nervoso; tutto ciò può creare liti in famiglia, scoppi di rabbia, i
impossessa la depressione. È situazione condivisa oggi da molte persone.
familiari si sentiranno frustrati e in colpa e il paziente si può chiudere sempre
Se almeno un quarto della popolazione dei nostri territori si sente
di più in se stesso.
maggiormente esposta alla vulnerabilità, un buon 15% di essa è in bilico sul
Tutto ciò va a peggiorare la qualità di vita dei familiari e della stessa persona
baratro. È qualcosa di insospettabile, quasi impossibile da vedere dall’esterno
malata.
senza uno sguardo perspicace, che sappia andare - attraverso il vero ascolto Rinviando
al cose.
prossimo
capitolo
alcuni consigli
pratici per
le famiglie,
all’intimo
delle
La fatica
del quotidiano
genera chiusura
mentale,
apatia,
sottolineiamo
che è di
sempre
di aiutoilconcedersi
un momento di riflessione
perdita
della capacità
programmare
proprio futuro.
sulle
motivazioni
per cui
proviamo
certi sentimenti
il familiare
depresso.
Ciò
che
viene messo
in crisi
è la possibilità
stessaverso
di svolgere
compiti
sociali
Infine èper
importante
comunicare
allo specialistalacurante
avviene
cruciali
la vita ordinaria:
il sostentamento,
funzionequanto
genitoriale,
la
all'interno
della
famiglia
e
chiedere
consiglio
per
superare
le
difficoltà
di
soddisfazione personale, l’inclusione nella cittadinanza. Vengono a mancare
può essere
utile ai familiari
sofferentecontinua
effettuare
lerapporto.Talvolta
risorse, le capacità
e le relazioni
di aiuto.più
Ma,vicini
nel al
frattempo,
la
necessità
di onorare
la rata del mutuo o la banale utenza.
dei colloqui psicologici
di supporto.
09
21
È soprattutto
esistenziale,
primadadell’impatto
economico sulla
della
no
dal divorzio,laè carenza
difficilmente
comprensibile
chi non la sperimenta
propria
pelle.
vicenda,
a scatenare la battaglia definitiva dentro la persona, prostrandola
Vista
fine depressione.
di un matrimonio
è ormai
nelle dall'esterno,
varie forme la
della
Viene
messounin evento
crisi il abbastanza
senso e la
frequente,
scontato…
“uno più,
meno”!
Si resta
maggiormente
colpiti
sostenibilità
di un cammino,
forseuno
anche
il valore
di quanto
fatto o ancora
da
quando
le
persone
coinvolte
sono
parenti,
amici
o
colleghi.
Ma
solo
quando
si
fare. Il deficit che viene ad instaurarsi non è solo di salute ma anche di benè toccati direttamente, in prima persona, quando mai e poi mai avremmo
essere e di speranza.
messo in conto una separazione, perché tutto era stato preparato con cura,
La forza delle
“relazioni”
progettata
una bella
famiglia, per sempre… allora si sperimenta il dolore.
Non
tutte
le esperienze
sono identiche,
separazionele–leve
sia quella
decisa
Come
intervenire
nel circolo
vizioso se ma
nonlapossediamo
della finanza,
che quella subita - non è mai una cosa da poco: è sempre un lutto da
se non siamo in grado di cancellare i problemi sociali, se non possiamo
elaborare. Chi ci arriva con una discreta stabilità emotiva ha maggiori risorse
risolvere quella crisi economica che sta gettando tanti milioni di persone nella
per farsi aiutare, tentare di emergere da quella “terra di nessuno” in cui viene
disperazione?
sbalzato,
talvolta all'improvviso, disorientato, messo k.o.
Molto
più tragica
è che
la situazione
di quelle
persone,
moglisi opuò
mariti,
il cui
Qualcuno
sostiene
non si possa
far nulla,
e invece
far molto,
equilibrio
emotivo
è
apparente
e
quindi
la
fragilità
molto
grande.
In
questi
soprattutto sul piano delle relazioni umane e sociali. Alla nostra portatacasi
è la
ilmessa
dolorein si
dilata,
penetra
ogni fibra interpersonale
del corpo e dello
spirito fino
a
opera
di forme
altein
di relazione
che abbiano
come
sommergere, nascondere e annullare ogni altro aspetto della realtà.
scopo il mantenimento dei fratelli in difficoltà. Non hanno bisogno di essere
L'autostima, ammesso che ci fosse, scompare del tutto e il senso di fallimento
beneficiari di una solidarietà compassionevole: necessitano di profonda
diventa totale, la depressione talvolta spinge verso l'autodistruzione.
comprensione,
capacità
patire insieme,
Qualcuno
tenta della
di farla
finita edipurtroppo
c'è chi di
cisentire
riesce,vicino
comeladipresenza
tanto in
degli
altri.
Una
presenza
non
giudicante,
non
a
fasi
alterne,
non
di
facciata.
E
tanto ci ricordano alcuni fatti di cronaca.
questo
è
cammino
possibile
a
tutti
visto
che,
per
realizzarlo,
serve
solo
un
I figli, quando ci sono, da una parte possono essere una grande risorsa,
cuore che
vedemotivazioni
ed un’intelligenza
umile.
perché
offrono
per non
arrendersi, per lottare. Altre volte la
responsabilità educativa, non più condivisa, si fa troppo pesante e il senso di
Mai come in questa situazione si può parlare di comunità che guarisce. Se
colpa per la sofferenza che ricade sui figli dilata smisuratamente la
“lasciarsi andare giù” è tentazione diffusa, la vicinanza dei fratelli non toglie
sensazione d'impotenza.
il pericolo, ma aiuta ad
Anche per chi attraversa un'esperienza pesante come la separazione, è
a f f r olanripresa.
t a r lAnche
o . un pugile messo al tappeto può rialzarsi e vincere
possibile
P a r a f r aCerto
s a n dèoimportante
un
l'incontro.
essere sostenuti, accompagnati a rileggere gli
pensiero
di
San
Paolo:
avvenimenti con l'aiuto di persone esperte; utili i gruppi in cui diventa possibile
il<confronto
<
V ie ilv sostegno
i a m oreciproco.
Per
qualcuno
il
fatto ma
di passare nel “terremoto” della separazione, di essere
nell’incertezza,
Invitiamo
obbligato
a
rivedere
la propria vita, a rimettere tutto in discussione,
Andrea è
possiamo fare in modo
Si forse
a cena la
occasione
per scoprire
nuovo e più autentico,
insieme
che le persone
non o riscoprire in modo
possibilità di un rapporto con Dio: un Diopossiamo...
che non giudica, che è vicino e
precipitino nella
infinitamente buono, desideroso di camminare con l'uomo e di comunicare il
disperazione >> (Cfr. 2
chi soffre
possa continuare
credere
alla Resurrezione
diventa
suo Amore. Nelle situazioni èdiimportante
dolore ancheche
Cor.:
4,
8).
a
contare
sui
propri
affetti
più facile, perché la si è sperimentata.
10
18
QUATTRO
DOMANDE
ETÀ
E SITUAZIONI
DELLA
VITA
Rispondono i medici
Il giovane se ne andò triste,
poiché aveva molte ricchezze
(Matteo 19,22)
1)Giovani
E' giusto
o non
è giusto stimolare il paziente depresso a restare
1.
sotto
vuoto
“attivo”?
Per
disagio giovanile in genere si intende un malessere psicologico e sociale
coinvolge
un numero sempre
maggiore
Il paziente
a ridurre
progressivamente
gli stimoli
esterni edia
Ma si depresso tendeche
ragazzi
durante
il
percorso
di
crescita
e
forse...
isolarsi dagli altri a causa della propria sintomatologia; in taluni casi però
una cena...
maturazione.
È sempre
più frequente
incontrare
proseguire o riprendere le
attività abituali
può contribuire
a rendere
più
giovani che esprimono segni di forte disagio e
sopportabile la condizione depressiva, soprattutto quando i sintomi non sono
sappiamo che tale disagio può a volte degenerare
particolarmente invalidanti. Tuttavia, nel caso delle depressioni più gravi, in
in disturbo psichico. La crescita è un momento di
cui l'impegno richiesto dalforti
lavoro
è fonte di di
stress
e rischia
di aggravare
cambiamenti,
passaggio,
e come
tale può i
sentimenti di inefficacia, è
più opportuno
sospendere
momentaneamente
essere
fonte di ansia,
di preoccupazione,
di paura
l'attività.
di non farcela, sebbene nella maggior parte dei casi tale fase evolva
positivamente
e l'individuo
entra nell'età
adulta senza
che dei
si manifestino
E' bene sottolineare
che un'eccessiva
stimolazione
da parte
familiari può
problematiche
di
rilievo.
aumentare i vissuti di rabbia del paziente e la sua sensazione di inefficienza,
LA
FATICA DIcosì
CRESCERE.
peggiorando
la depressione.
IlPerciò
disagio
giovanile
si manifesta
essenzialmente
come
una crisi
d'identità ae
è fondamentale
la partecipazione
affettiva ai
sentimenti
di impotenza
due livelli: personale e sociale; il ragazzo ha spesso difficoltà a ridefinirsi e
di rabbia del paziente. La rabbia è infatti un'emozione sempre correlata alla
ridefinire i propri modelli di riferimento: ecco perché valori come la famiglia, il
depressione.
lavoro, le relazioni affettive assumono un ruolo fondamentale nel percorso
E' importante
soprattutto
che i familiari
appellino alla
“buona
volontà”
evolutivo.
I problemi
possono
sorgerenon
nelsi momento
in cui
si tenta
di
del
paziente
per
guarire,
poiché
la
volontà
è
proprio
una
delle
componenti
concretizzare i propri progetti in relazione ai suddetti valori.
colpite dalla
patologia;
insistereva
suinquesto,
sentire
la persona
Quando
il processo
di crescita
“crisi”, potrebbe
il giovanefarpuò
provare
vissuti
malata
ancora
più
sola
e
incompresa.
contrastanti: può pensare che nulla valga la pena di essere realizzato, oppure
desidera
tutto neldepressi,
più brevesoprattutto
tempo possibile,
concreti
rischi di forti
Nel caso avere
poi di soggetti
anziani,con
dove
è preponderante
la
delusioni.
In
entrambi
i
casi,
si
possono
creare
condizioni
di
disagio
che
perdita di ruolo, è importante che i familiari stimolino la creatività del paziente
potrebbero
successivamente
verso altre
la depressione,
e lo coinvolgano
nelle attività aldeclinare
fine di migliorare
la suaforme:
autostima.
l'ansia e gli attacchi di panico, in quest'età, diventano “segni” di importanti
Fondamentale infatti è che la persona malata possa sentirsi ancora utile, oltre
difficoltà nel cammino verso l'età adulta.
che apprezzata dai propri cari.
Il processo di crescita può trovare ostacoli anche a causa dell'attuale spinta,
2) Quando
al medico
e aall'omologazione,
chi?
molto
diffusarivolgersi
nella nostra
società,
al conformismo: essa
comporta
una
tendenza
all'annullamento
delle
differenze
tra i singoli
individui
Quando i primi segnali della malattia si fanno sentire, è opportuno
interpellare
sia
livello personale,
cioèil relative
specificità
del soggetto,
sia a livello
un amedico,
in particolare
proprio alle
medico
di famiglia.
I primi sintomi
della
sociale.
depressione sono caratterizzati da una persistente diminuzione dell'interesse
19
11
terreno sul quale è importante attrezzarsi a dovere per svolgere l'opera di
accompagnamento e di sensibilizzazione nelle comunità cristiane.
SUICIDI GIOVANILI
4.Il
di due
Il peso
suicidio
o il malattie
tentativo di suicidio giovanili possono nascondere una
Il mondo s'era chiuso per lui
depressione non curata.
tormento della
casa
E' Importante effettuare una diagnosi precoce enel
riconoscere
i primisua
sintomi
(Pirandello)
mascherati della depressione per poter iniziare quanto prima una terapia
Ogni forma di malattia grave e cronica può accompagnarsi ad una forma
efficace ed evitare la cronicizzazione del disturbo.
depressiva più o meno pesante. Tale depressione può essere preesistente
Vari
fattori ma
ambientali
costituiscono
i sintomi spiae come
di un tale
disagio,
a cuiil
può anche
essere una conseguenza
aggravare
alla
malattia,
bisogna
porre
particolare
attenzione:
solitudine,
disoccupazione
e
quadro clinico del soggetto colpito e ritardarne la guarigione. Molti sono gli
comportamenti
a rischio
(abuso di edroghe
studi
sulla copresenza
fra depressione
tumori.o farmaci, gioco d'azzardo,
guida
sessuali multipli).
Anchedella
la
I abuso
malati di
di alcol,
tumore
sonopericolosa,
esposti inpartners
modo particolare
all'insorgere
depressione:
convegno
su “Depressione
e cancro”
svoltosiobesità)
a Romapuò
nel
presenza di un
disturbi
dell'alimentazione
(anoressia,
bulimia,
2007
riportavauna
checomponente
circa il 40% dei
malati oncologici è depresso ma che solo il
nascondere
depressiva.
2% di essi riceve una cura adeguata.
Allarmante è il dato sulle dipendenze (alcool, droghe, gioco d'azzardo): un
Molto diffuse, sono anche le forme minori o “sottosoglia”, cioè quelle forme
adolescente su tre presenta questi problemi, secondo i dati della Società
depressive che non soddisfano tutti gli indicatori per far diagnosi di
Italiana per l'Intervento nelle Patologie Compulsive.
depressione maggiore, ma sono comunque invalidanti.
Oltre a è
ciò,
vi sonouna
i vissuti
interiori
di questi
giovani,
forti e
Quando
presente
grave
patologia
organica,
ci siapparentemente
concentra giustamente
“bulli”
all'esterno
ma
molto
fragili
e
insicuri
all'interno.
Spesso
compaiono
sulle terapie per sconfiggerla, trascurando i vissuti psicologici della persona
malata
e l'eventuale
insorgere di forme
ansiose
o depressive;
anzi
tali
sentimenti
di inadeguatezza,
non essere
all'altezza,
la paura
di talvolta
deludere,
sintomi,
pur di
seessere
riconosciuti,vengono
patologia neoplastica ed
il desiderio
diversi, la paura attribuiti
di esserealla
se stessi.
alle
terapie
mediche
in atto.
Sono
spesso
presenti
anche famiglie problematiche alle spalle, abusi o
I sintomi depressivi quali il vissuto di disperazione e la passività sono
violenze mai raccontate, lutti non elaborati.
atteggiamenti pericolosi, poiché da un lato riducono la collaborazione della
In prima malata
linea perverso
decifrare
tale disagio
sono le famiglie,
insegnanti,
gli
persona
le terapie
e dall'altro,
su un gli
piano
organico,
educatori malaanche
i medici
di famiglia.
diminuiscono
risposta
immunologica
e diminuiscono l'efficacia delle terapie
stesse,
aumentando
anche
l'indice
di
mortalità.
La terapia della depressione giovanile prevede l'utilizzo di farmaci solo in
Per
tale
motivo,
da qualche
anno
nata unauna
nuova
branca
della Psichiatria,
casi
gravi,
mentre
è sempre
utileè iniziare
terapia
psicologica
a medio ola
Psico-oncologia,
che
negli
ospedali
si
batte
a
fianco
degli
oncologi
lungo termine.
prendendosi cura della psiche dei pazienti, sia con terapie farmacologiche
Nel corso della psicoterapia, il lavoro incentrato sugli stati emotivi interni
che psicologiche.
consente ai giovani di prendere contatto con i propri sentimenti di
colpa,diveri
sintomi di un disagio che può condurre alla
5.inadeguatezza
La famiglia al ecentro
tutto
Nella buona e nella cattiva sorte
depressione.
(liturgia del matrimonio)
Una persona depressa ha bisogno fondamentalmente di comprensione,
16
12
Per molti di
ragazzi,
sintomi
qualiUn
la atteggiamento
mancanza di gioia,
la confusione,
il ritenersi
capacità
ascolto,
pazienza.
eccessivamente
critico,
fatto
incompreso,
l'isolamento
più o meno
palese,
un atteggiamento
ribelle,
di
rimproveri che
mirano a scuotere
l'apatia
non serve,
come non servono
gli
possono indicare
un disturbo
dell'umore.
incitamenti
a reagire
e a metterci
buona volontà. Il compito di parenti e amici è
pesante,
poichéD'ALLARME.
su di essi ricade
della
persona malata,
CAMPANELLI
A tutte lale “negatività”
età, l'ansia e
la depressione
sono
espressione
sua angoscia,
ma sottovalutate.
al contempo essi devono fornire un
condizioni chedella
non dovrebbero
essere
contenimento
a questa stessaaangoscia.
Spesso si accompagnano
grande sofferenza e possono interferire
E'
necessario imparare
controllare
i sentimenti
di impotenza
e frustrazione,
significativamente
con laavita
d'ogni giorno.
Ad esempio,
la depressione
altera
la
rabbia,
la paura;
purtroppo
talileemozioni
negative rischiano
di “passare”
l'umore
delle
persone,
il pensiero,
funzioni cognitive,
il comportamento.
anche
sofferente,
peggiorando
il suo stato.
Lasintomi
famiglia
deveoessere
salda
Nell'etàalgiovanile
può
spesso manifestarsi
con
atipici
mascherati,
ed
unita
e la persona
malatadifficoltà
deve poter
sentire il suo calore
come
l'abuso
di sostanze,
di concentrazione
con protettivo.
conseguente calo
Soprattutto
la famiglia
deve
incoraggiare
il sofferente a proseguire le terapie
del rendimento
scolastico
o disturbi
alimentari.
finché
è necessario,
“alleandosi”
con
medico curante.
Noi tutti,
anziani, adulti,
giovani
e ilbambini,
proviamo temporaneamente
Infatti,
anche
quando
il
disturbo
sembra
apparentemente
risolto,
bisogna
sentimenti di spiccata tristezza in determinati momenti della nostra
esistenza.
stare
in guardia
perché
convalescenza
rappresenta
altro
momento
Sono normali
aspetti
dellalavita
che in genere si
risolvono daun
soli.
Tuttavia,
una
critico.
Secon
le terapie
sonodisospese
precocemente,
il rischio
di ricadute
persona
problemi
ansia troppo
e depressione
avrebbe
bisogno
di un
è
molto alto.professionale finalizzato ad identificare il problema e di un
intervento
adeguato
sostegno
psicologico
e,se
laddove
necessario,
farmacologico.
Un
altro aspetto
importante
è che
all'interno
di una famiglia
o di un rapporto
di
coppia
la malattia di uno
componenti
è durata
a lungo, che
può darsi
Oltre
ai professionisti
delladeisalute
mentale,
è importante
ancheche
la
abbia
modificato
e rapporti
forza. In
questo
puòil
comunità
vengarelazioni
sensibilizzata
sudiquesti
temi,
al caso
fine la
di guarigione
combattere
creare
imbarazzo
sconcerto, sconvolgendo
equilibri ormai
consolidati.
E'
pregiudizio
e la edisinformazione
che costituiscono
un grave
ostacolo
necessario
pertanto
chepossibilità
si creino nuovi
equilibri
che il edialogo
all'interno
all'identificazione
e alla
di affrontare
al emeglio
risolvere
queste
della
sia aperto e fruttuoso, altrimenti possono emergere dinamiche
formefamiglia
di sofferenza.
“perverse”, con la comparsa di atteggiamenti esigenti e rivendicativi nei
2. La stanchezza
deglimalato.
anziani In qualche caso si verifica una specie di
confronti
del parente
meglio d'altri tempi
avvicendamento nella patologia, cioè si ammala un altro Ilfamiliare.
non eraache
nostra giovinezza
Da tutto ciò si capisce che saper essere d'aiuto
unalapersona
depressa
(Gozzano)
richiede maturità e impegno, uniti alla consapevolezza che il proprio
La depressione
nella
anziana
puòben
manifestarsi,
nelle
sia
congiunto
è affetto
dapersona
un disturbo
psichico
preciso e non
dafasi
unainiziali,
semplice
con i sintomi
che caratterizzano
i disturbi depressivi
(diminuzione
mancanza
di “classici”
volontà. Come
già detto, è fondamentale
appoggiarsi
ad uno
degli interessi,
perdita
di piacereche
per gestisca
le attività la
svolte
di solito,
specialista
curante
(psichiatra)
terapia
della tristezza,
persona
disturbi
dell'appetito
e
del
sonno),
sia
con
segni
e
sintomi
non
usuali
(dolore
depressa e possa fornire consigli ai familiari.
fisico senza una spiegazione somatica, stitichezza ostinata, perdita di
6. Il dolore
dellaurinari,
separazione
controllo,
fastidi
aggressività, ansia, irritabilità, convinzione -priva di
Il dolore più grande
motivo- di essere danneggiato o osteggiato da altri).
ce lo possono
Pertanto, viste le molteplici forme in cui si può presentare,
noninfliggere
è facile
coloro
che viene
amiamo
di più
diagnosticare la depressione nell'anziano,solo
che
infatti
spesso
(Kapuscinski)
sottostimata e non curata per ciò che è.
Come tuttesono
le esperienze
della mascherate
vita, anche quella
della
separazione,
seguita o
Frequenti
le depressioni
(coperte
cioè
da sintomi somatici)
13
17
e le pseudo-demenze, forme depressive che si estrinsecano attraverso deficit
cognitivi (perdita di memoria, concentrazione, orientamento) e vengono
quindi scambiate per forme iniziali di demenza.
Dal punto di vista psicologico è bene sottolineare poi che la presenza di
depressione in questa fase della vita è strettamente correlata ai vissuti di
perdita di ruolo, di salute e di progettualità.
Tali vissuti, parte del fisiologico “invecchiamento psicologico” - che si
manifesta anche con riduzione degli interessi, perdita del piacere, distorsioni
temporali,perdita di speranza e di autostima, sensazioni di inutilità e vergogna
– possono essere tipici anche della depressione e pertanto ingannare
familiari e medici.
E' opportuno pertanto che lo specialista psichiatra o geriatra effettui una
efficace diagnosi differenziale e imposti una terapia adatta, farmacologia e
psicologica.
3. Quelli che perdono il lavoro(e l'identità)
Perché state qui
tutto il giorno a fare niente?
Perché nessuno
ci ha preso a giornata
(Mt. 20, 6-7)
La dimensione del lavoro ha una rilevanza centrale nella vita delle persone.
È un'esperienza ambivalente: può contribuire alla maturazione umana e
religiosa degli individui, oppure mortificarli e generare meccanismi di
depressione, sopratutto quando il lavoro viene a mancare.
In quanto esperienza educativa, la vicenda lavorativa rientra a pieno titolo
nelle preoccupazioni pastorali della Chiesa, che è chiamata ad avere
particolare attenzione verso le persone più deboli, facendosi carico della
totalità della loro esperienza e cercando di rispondere al bisogno di
orientamento e accompagnamento nei passi da compiere per la ricerca del
lavoro.
Chi incontra uomini e donne che vivono esperienze di sofferenza (e
depressione) legata a una difficile situazione lavorativa si adopera nella
ricerca di soluzioni, ma spesso deve compiere un percorso di affiancamento
umano in diverse delicate fasi:
- Accoglienza piena della persona e della sua esperienza: occorre
instaurare “un'alleanza” con essa, perchè si senta sostenuta nella
14
ricerca di soluzioni.
- Condivisione del percorso che si potrebbe intraprendere per trovare
lavoro.
- Valorizzazione delle competenze della persona perché sviluppi autostima
FUORI DAL MERCATO?
Uomini tra i 40 e i 50 anni. Hanno sempre lavorato, sempre adempiuto a
responsabilità personali e familiari. Vivono improvvisamente l'esperienza della
disoccupazione. E si può cadere in depressione.
Nella testa di questo genere di persone la vita rischia di diventare un inferno.
Tutto sembra muoversi contro, tutto viene interpretato in chiave di persecuzione:
anche episodi comuni - per esempio l'esito negativo di un colloquio di lavoro vengono vissuti come rifiuto personale.
Il disoccupato di mezza età si sente fuori dal mercato del lavoro e da possibili
ricollocazioni perché le forze non sono più quelle dei 20 anni, perché alla
domanda “sa usare il computer?” non riesce a rispondere in modo affermativo.
Le bollette intanto non aspettano, ci si sente pressati. Si teme di non riuscire più
ad organizzare le proprie forze attorno agli obiettivi di prima e si finisce per
soccombere ad un senso di solitudine e disagio profondi.
La mancanza del lavoro non è solo un problema economico. Ha ricadute
sull'identità, impedisce di sentirsi utili a qualcuno o qualcosa (avere uno scopo,
una causa), di sapere che con il proprio operato si realizza qualcosa di buono e
fruibile anche dagli altri.
Da chi si deprime per il dramma della disoccupazione capita di ascoltare parole
come queste:“Mi sento prigioniero di una società che non riconosco più: sono in
un sistema che mi è totalmente estraneo, che nessuno mi sa spiegare e mi sento
profondamente solo”.
e possa essere orientato verso l'autonomia nel mercato del lavoro.
- Valorizzazione delle passate esperienze lavorative, perché la persona
intravveda prospettive di formazione personale ai fini di una
riqualificazione.
- Verifica degli obiettivi raggiunti e di quelli che si possono intravedere in
futuro, realizzabili in autonomia.
Gli stati depressivi o il disagio profondo che possono intaccare la mente delle
persone angosciate per il proprio futuro lavorativo - per le modalità del lavoro
o le ricadute del lavoro sulla famiglia e sulle relazioni - costituiscono un
15
terreno sul quale è importante attrezzarsi a dovere per svolgere l'opera di
accompagnamento e di sensibilizzazione nelle comunità cristiane.
SUICIDI GIOVANILI
4.Il
peso diodue
malattie di suicidio giovanili possono nascondere una
Il suicidio
il tentativo
Il mondo s'era chiuso per lui
depressione non curata.
tormentoi della
casa
E' Importante effettuare una diagnosi precoce e nel
riconoscere
primi sua
sintomi
(Pirandello)
mascherati della depressione per poter iniziare quanto prima una terapia
Ogni forma di malattia grave e cronica può accompagnarsi ad una forma
efficace ed evitare la cronicizzazione del disturbo.
depressiva più o meno pesante. Tale depressione può essere preesistente
Varimalattia,
fattori ambientali
costituiscono
sintomi spia edicome
un disagio,
a cui il
alla
ma può anche
essere unaiconseguenza
tale aggravare
bisogna
porre
particolare
attenzione:
solitudine,
disoccupazione
quadro clinico del soggetto colpito e ritardarne la guarigione. Molti sonoegli
comportamenti
a rischio
(abuso di droghe
o farmaci, gioco d'azzardo,
studi
sulla copresenza
fra depressione
e tumori.
guida
pericolosa,
sessuali multipli).
Anchedella
la
Iabuso
malatididialcol,
tumore
sono
esposti inpartners
modo particolare
all'insorgere
depressione:
un convegno
su “Depressione
e cancro”
svoltosi
a Roma
nel
presenza di disturbi
dell'alimentazione
(anoressia,
bulimia,
obesità)
può
2007
riportava
che
circa
il
40%
dei
malati
oncologici
è
depresso
ma
che
solo
il
nascondere una componente depressiva.
2% di essi riceve una cura adeguata.
Allarmante è il dato sulle dipendenze (alcool, droghe, gioco d'azzardo): un
Molto diffuse, sono anche le forme minori o “sottosoglia”, cioè quelle forme
adolescente su tre presenta questi problemi, secondo i dati della Società
depressive che non soddisfano tutti gli indicatori per far diagnosi di
Italiana per l'Intervento nelle Patologie Compulsive.
depressione maggiore, ma sono comunque invalidanti.
Oltre a ciò,
vi sono iuna
vissuti
interiori
di questi
giovani,
apparentemente
forti e
Quando
è presente
grave
patologia
organica,
ci si
concentra giustamente
“bulli”
all'esterno
ma
molto
fragili
e
insicuri
all'interno.
Spesso
compaiono
sulle terapie per sconfiggerla, trascurando i vissuti psicologici della persona
malata
e l'eventuale
insorgeredidinon
forme
ansiose
o depressive;
anzi
talvolta tali
sentimenti
di inadeguatezza,
essere
all'altezza,
la paura
di deludere,
sintomi,
purdise
riconosciuti,vengono
allastessi.
patologia neoplastica ed
il desiderio
essere
diversi, la paura diattribuiti
essere se
alle
terapie
mediche
in atto.
Sono
spesso
presenti
anche famiglie problematiche alle spalle, abusi o
I sintomi depressivi quali il vissuto di disperazione e la passività sono
violenze mai raccontate, lutti non elaborati.
atteggiamenti pericolosi, poiché da un lato riducono la collaborazione della
In prima linea
per verso
decifrare
disagio
le famiglie,
insegnanti,
gli
persona
malata
le tale
terapie
e sono
dall'altro,
su unglipiano
organico,
educatori ma la
anche
i medici
di famiglia.e diminuiscono l'efficacia delle terapie
diminuiscono
risposta
immunologica
stesse,
aumentando
anche
l'indice
di mortalità.
La terapia della depressione giovanile
prevede l'utilizzo di farmaci solo in
Per
motivo,
da è
qualche
nata una
nuova
branca
della Psichiatria,
casitale
gravi,
mentre
sempreanno
utileèiniziare
una
terapia
psicologica
a medio ola
Psico-oncologia,
che
negli
ospedali
si
batte
a
fianco
degli
oncologi
lungo termine.
prendendosi cura della psiche dei pazienti, sia con terapie farmacologiche
Nel corso della psicoterapia, il lavoro incentrato sugli stati emotivi interni
che psicologiche.
consente ai giovani di prendere contatto con i propri sentimenti di
inadeguatezza
colpa, veri
sintomi di un disagio che può condurre alla
5.
La famiglia ale centro
di tutto
Nella buona e nella cattiva sorte
depressione.
(liturgia del matrimonio)
Una persona depressa ha bisogno fondamentalmente di comprensione,
12
16
Per moltidiragazzi,
quali
mancanza di gioia,
la confusione,
il ritenersi
capacità
ascolto,sintomi
pazienza.
Unlaatteggiamento
eccessivamente
critico,
fatto
l'isolamento
più o meno
un atteggiamento
ribelle,
diincompreso,
rimproveri che
mirano a scuotere
l'apatiapalese,
non serve,
come non servono
gli
possono indicare
unedisturbo
dell'umore.
incitamenti
a reagire
a metterci
buona volontà. Il compito di parenti e amici è
pesante,
poichéD'ALLARME.
su di essi ricade
persona malata,
CAMPANELLI
A tuttelale“negatività”
età, l'ansia della
e la depressione
sono
espressione
della
angoscia,
ma al
contempo essi devono fornire un
condizioni che
nonsua
dovrebbero
essere
sottovalutate.
contenimento
a questa stessa angoscia.
Spesso si accompagnano
a grande sofferenza e possono interferire
E'significativamente
necessario imparare
i sentimenti
di impotenza
e frustrazione,
con a
lacontrollare
vita d'ogni giorno.
Ad esempio,
la depressione
altera
lal'umore
rabbia,delle
la paura;
purtroppo
tali le
emozioni
di “passare”
persone,
il pensiero,
funzioninegative
cognitive,rischiano
il comportamento.
anche
al sofferente,
peggiorando
il suo stato.con
La sintomi
famigliaatipici
deve essere
salda
Nell'età
giovanile può
spesso manifestarsi
o mascherati,
ed
unital'abuso
e la persona
malatadifficoltà
deve poter
il suo calore
come
di sostanze,
di sentire
concentrazione
conprotettivo.
conseguente calo
Soprattutto
la famiglia
deveo incoraggiare
il sofferente a proseguire le terapie
del rendimento
scolastico
disturbi alimentari.
finché
è necessario,
“alleandosi”
coneil medico
curante.
Noi tutti,
anziani, adulti,
giovani
bambini,
proviamo temporaneamente
Infatti,
anche
quando
il
disturbo
sembra
apparentemente
risolto,esistenza.
bisogna
sentimenti di spiccata tristezza in determinati momenti della nostra
stare
guardia
perché
lavita
convalescenza
unsoli.
altro
momento
Sonoinnormali
aspetti
della
che in genererappresenta
si risolvono da
Tuttavia,
una
critico.
Se le
terapie
sono sospese
precocemente,
il rischio
di ricadute
persona
con
problemi
di ansia troppo
e depressione
avrebbe
bisogno
di un
èintervento
molto alto. professionale finalizzato ad identificare il problema e di un
adeguato
sostegno
psicologico
necessario,
farmacologico.
Un
altro aspetto
importante
è chee,seladdove
all'interno
di una famiglia
o di un rapporto
diOltre
coppia
malattia di uno
deisalute
componenti
è durata
a lungo, può
chela
ai la
professionisti
della
mentale,
è importante
che darsi
anche
abbia
modificato
e rapportisudi forza.
questo
puòil
comunità
vengarelazioni
sensibilizzata
questiIntemi,
al caso
fine ladiguarigione
combattere
creare
imbarazzo
sconcerto, sconvolgendo
equilibri ormai
consolidati.
E'
pregiudizio
e la edisinformazione
che costituiscono
un grave
ostacolo
necessario
pertanto
che possibilità
si creino nuovi
equilibriale meglio
che il dialogo
all'interno
all'identificazione
e alla
di affrontare
e risolvere
queste
della
famiglia
sia aperto e fruttuoso, altrimenti possono emergere dinamiche
forme
di sofferenza.
“perverse”, con la comparsa di atteggiamenti esigenti e rivendicativi nei
2. La stanchezza
deglimalato.
anzianiIn qualche caso si verifica una specie di
confronti
del parente
Il meglio d'altri tempi
avvicendamento nella patologia, cioè si ammala un altro familiare.
non era
nostra giovinezza
Da tutto ciò si capisce che saper essere d'aiuto
a che
una lapersona
depressa
(Gozzano)
richiede maturità e impegno, uniti alla consapevolezza che il proprio
La depressione
nella
persona
anziana
può
manifestarsi,
nelle
sia
congiunto
è affetto
da un
disturbo
psichico
ben
preciso e non
da fasi
una iniziali,
semplice
con i sintomi
“classici”Come
che caratterizzano
i disturbi depressivi
(diminuzione
mancanza
di volontà.
già detto, è fondamentale
appoggiarsi
ad uno
degli interessi,
perdita
di piacereche
pergestisca
le attivitàlasvolte
di solito,
tristezza,
specialista
curante
(psichiatra)
terapia
della persona
disturbi
dell'appetito
e
del
sonno),
sia
con
segni
e
sintomi
non
usuali
(dolore
depressa e possa fornire consigli ai familiari.
fisico senza una spiegazione somatica, stitichezza ostinata, perdita di
6.controllo,
Il dolorefastidi
della urinari,
separazione
aggressività, ansia, irritabilità, convinzione -priva di
Il dolore più grande
motivo- di essere danneggiato o osteggiato da altri).
ce lo possono
infliggere
Pertanto, viste le molteplici forme in cui si può presentare,
non
è facile
soloche
coloro
che amiamo
di più
diagnosticare la depressione nell'anziano,
infatti
viene spesso
(Kapuscinski)
sottostimata e non curata per ciò che è.
Come
tutte sono
le esperienze
della vita,
anche quella
dellacioè
separazione,
o
Frequenti
le depressioni
mascherate
(coperte
da sintomiseguita
somatici)
17
13
no
dal divorzio,laècarenza
difficilmente
comprensibile
chi non la economico
sperimenta della
sulla
È soprattutto
esistenziale,
primada
dell’impatto
propria
vicenda,pelle.
a scatenare la battaglia definitiva dentro la persona, prostrandola
Vista
dall'esterno,
la finedepressione.
di un matrimonio
ormai un
abbastanza
nelle varie forme della
Vieneè messo
in evento
crisi il senso
e la
frequente,
scontato…
“uno
più,
uno
meno”!
Si
resta
maggiormente
colpiti
sostenibilità di un cammino, forse anche il valore di quanto fatto o ancora
da
quando le persone coinvolte sono parenti, amici o colleghi. Ma solo quando si
fare. Il deficit che viene ad instaurarsi non è solo di salute ma anche di benè toccati direttamente, in prima persona, quando mai e poi mai avremmo
essere e di speranza.
messo in conto una separazione, perché tutto era stato preparato con cura,
progettata
una“relazioni”
bella famiglia, per sempre… allora si sperimenta il dolore.
La
forza delle
Non tutte le esperienze sono identiche, ma la separazione – sia quella decisa
Come intervenire nel circolo vizioso se non possediamo le leve della finanza,
che quella subita - non è mai una cosa da poco: è sempre un lutto da
se non siamo in grado di cancellare i problemi sociali, se non possiamo
elaborare. Chi ci arriva con una discreta stabilità emotiva ha maggiori risorse
risolvere
quella crisi
economica
che sta
tantidimilioni
di persone
nella
per farsi aiutare,
tentare
di emergere
dagettando
quella “terra
nessuno”
in cui viene
disperazione?
sbalzato, talvolta all'improvviso, disorientato, messo k.o.
Molto più sostiene
tragica è che
la situazione
di quelle
persone,
mogli
o mariti,
il cui
Qualcuno
non si possa
far nulla,
e invece
si può
far molto,
equilibrio
emotivo
è
apparente
e
quindi
la
fragilità
molto
grande.
In
questi
soprattutto sul piano delle relazioni umane e sociali. Alla nostra portata casi
è la
il dolore si dilata, penetra in ogni fibra del corpo e dello spirito fino a
messa in opera di forme alte di relazione interpersonale che abbiano come
sommergere, nascondere e annullare ogni altro aspetto della realtà.
scopo il mantenimento dei fratelli in difficoltà. Non hanno bisogno di essere
L'autostima, ammesso che ci fosse, scompare del tutto e il senso di fallimento
beneficiari
di una
compassionevole:
di profonda
diventa totale,
la solidarietà
depressione
talvolta spinge necessitano
verso l'autodistruzione.
comprensione,
della
capacità
di
patire
insieme,
di
sentire
vicino
Qualcuno tenta di farla finita e purtroppo c'è chi ci riesce, comeladipresenza
tanto in
degli
Una presenza
nondigiudicante,
tanto altri.
ci ricordano
alcuni fatti
cronaca. non a fasi alterne, non di facciata. E
questo
è cammino
possibile
a tutti
visto
che, per
realizzarlo,
serve solo
un
I figli, quando
ci sono,
da una
parte
possono
essere
una grande
risorsa,
perchéche
offrono
per non
arrendersi, per lottare. Altre volte la
cuore
vede motivazioni
ed un’intelligenza
umile.
responsabilità educativa, non più condivisa, si fa troppo pesante e il senso di
Mai come in questa situazione si può parlare di comunità che guarisce. Se
colpa per la sofferenza che ricade sui figli dilata smisuratamente la
“lasciarsi
andare
giù” è tentazione diffusa, la vicinanza dei fratelli non toglie
sensazione
d'impotenza.
ilAnche
pericolo,
ad
per ma
chi aiuta
attraversa
un'esperienza pesante come la separazione, è
a
f
f
r
o
n
t
a
r
l
o
. un pugile messo al tappeto può rialzarsi e vincere
possibile la ripresa. Anche
P
a r a f r a Certo
s a n dèo importante
un
l'incontro.
essere sostenuti, accompagnati a rileggere gli
avvenimenti
con l'aiuto
pensiero
di San
Paolo:di persone esperte; utili i gruppi in cui diventa possibile
il confronto
<
<
V i evil sostegno
i a m o reciproco.
Per
qualcuno
il
fattoma
di passare nel “terremoto” della separazione, di essere
nell’incertezza,
Invitiamo
obbligato
a
rivedere
tutto in discussione,
Andrea è
possiamo fare in modola propria vita, a rimettere
Si forse
occasione per scoprire o riscoprire in modo
nuovo
e
più
autentico,
a cena la
insieme
che le persone non
possibilità di un rapporto con Dio: un Dio
che non giudica, che è vicino e
possiamo...
precipitino nella
infinitamente buono, desideroso di camminare con l'uomo e di comunicare il
disperazione
>> (Cfr.
2 èdiimportante
suo Amore. Nelle
situazioni
dolore anche
credere
alla Resurrezione
diventa
che
chi soffre
possa continuare
Cor.:
4,
8).
più facile, perché la si è sperimentata.a contare sui propri affetti
18
10
QUATTRO
DOMANDE
ETÀ
E SITUAZIONI
DELLA
VITA
Rispondono i medici
Il giovane se ne andò triste,
poiché aveva molte ricchezze
(Matteo 19,22)
1) Giovani
E' giusto
o non
è giusto stimolare il paziente depresso a restare
1.
sotto
vuoto
Per
disagio giovanile in genere si intende un malessere psicologico e sociale
“attivo”?
coinvolge
un numero sempre
maggiore
Il paziente
a ridurre
progressivamente
gli stimoli
esterni e di
a
Ma si depresso tendeche
ragazzi
durante
il
percorso
di
crescita
e
forse...
isolarsi dagli altri a causa della propria sintomatologia; in taluni casi però
una cena...
maturazione. È sempre più frequente incontrare
proseguire o riprendere le attività abituali può contribuire a rendere più
giovani che esprimono segni di forte disagio e
sopportabile la condizione depressiva, soprattutto quando i sintomi non sono
sappiamo che tale disagio può a volte degenerare
particolarmente invalidanti.inTuttavia,
caso delle
depressioni
più gravi, di
in
disturbo nel
psichico.
La crescita
è un momento
cui l'impegno richiesto dalforti
lavoro
è
fonte
di
stress
e
rischia
di
aggravare
cambiamenti, di passaggio, e come tale puòi
sentimenti di inefficacia, èessere
più opportuno
sospendere
momentaneamente
fonte di ansia,
di preoccupazione,
di paura
l'attività.
di non farcela, sebbene nella maggior parte dei casi tale fase evolva
positivamente
e l'individuo
entra nell'età
adulta senza
chedei
si familiari
manifestino
E'
bene sottolineare
che un'eccessiva
stimolazione
da parte
può
problematiche
di
rilievo.
aumentare i vissuti di rabbia del paziente e la sua sensazione di inefficienza,
LA FATICA DIcosì
CRESCERE.
peggiorando
la depressione.
Il disagio giovanile si manifesta essenzialmente come una crisi d'identità a
Perciò è fondamentale la partecipazione affettiva ai sentimenti di impotenza e
due livelli: personale e sociale; il ragazzo ha spesso difficoltà a ridefinirsi e
di rabbia del paziente. La rabbia è infatti un'emozione sempre correlata alla
ridefinire i propri modelli di riferimento: ecco perché valori come la famiglia, il
depressione.
lavoro, le relazioni affettive assumono un ruolo fondamentale nel percorso
E'
importante
soprattutto
che i familiari
nonnel
si appellino
volontà”
evolutivo.
I problemi
possono
sorgere
momentoalla
in “buona
cui si tenta
di
del
paziente
per
guarire,
poiché
la
volontà
è
proprio
una
delle
componenti
concretizzare i propri progetti in relazione ai suddetti valori.
colpite
patologia;
su in
questo,
farpuò
sentire
la persona
Quandodalla
il processo
di insistere
crescita va
“crisi”,potrebbe
il giovane
provare
vissuti
contrastanti:
può
che nulla valga la pena di essere realizzato, oppure
malata
ancora
piùpensare
sola e incompresa.
desidera
avere
tutto neldepressi,
più brevesoprattutto
tempo possibile,
concreti
rischi di forti
Nel
caso poi
di soggetti
anziani,con
dove
è preponderante
la
delusioni.
In
entrambi
i
casi,
si
possono
creare
condizioni
di
disagio
che
perdita di ruolo, è importante che i familiari stimolino la creatività del paziente
potrebbero successivamente declinare verso altre forme: la depressione,
e lo coinvolgano nelle attività al fine di migliorare la sua autostima.
l'ansia e gli attacchi di panico, in quest'età, diventano “segni” di importanti
Fondamentale
infatti èverso
che lal'età
persona
malata possa sentirsi ancora utile, oltre
difficoltà nel cammino
adulta.
che
apprezzata
dai propri
Il processo
di crescita
puòcari.
trovare ostacoli anche a causa dell'attuale spinta,
molto
diffusa
nella nostra
società,
al conformismo: essa
2)
Quando
rivolgersi
al medico
e aall'omologazione,
chi?
comporta
una
tendenza
all'annullamento
delle
differenze
tra i singoli
individui
Quando i primi segnali della malattia si fanno sentire, è opportuno
interpellare
sia
a
livello
personale,
cioè
relative
alle
specificità
del
soggetto,
sia
a livello
un medico, in particolare il proprio medico di famiglia. I primi sintomi
della
sociale.
depressione sono caratterizzati da una persistente diminuzione dell'interesse
19
11
e del piacere
perPrendiamo
una serie in prestito dalla Parola di Dio una seconda icona
essere
collettiva.
attività - la
abituali,
didiriferimento
parabola da
del Buon Samaritano - per offrire una indicazione di
insonnia
o ipersonnia, da
metodo
generale.
desiderio
Ilriduzione
Samaritanodel
soccorre
una persona in difficoltà, ma delega quasi subito la
sessuale,
da
stanchezza
cura del malcapitato al proprietario di un'osteria. Non fa da solo, non si illude
da riduzione
difisica,
poter risolvere
il problemaoda solo: cerca un alleato, cerca di unire le forze di
aumento
dell'appetito
e la
dapersona ferita.
La Messa
soggetti diversi per curare
è finita...
tendenza
Ecco
una all'isolamento.
pista per un approccio verso chi è nella depressione:
l'amore
Ora andiamo
a
casa
solidale.
Anche la comparsa di
per stare
sintomi
ansiosi,
quali il malato ha bisogno di persone
Sul
piano della
comprensione
disposte a
insieme
mettersi
i n q u ini eascolto
t u d delle
i n esue
, sofferenze ed accogliere le ombre che lo
avvolgono,
aiutarlo
a parlare di quello che vive e soffre. Sul piano della
preoccupazioni
eccessive,
solidarietà,
quando
di unl'inizio
solo di
individuo
non è sufficiente, il malato
timore di fallire,
può l'azione
mascherare
una depressione.
trae
vantaggio
dalle
persone
che
non
pretendono
di offrire aiuto
in solitudine
Vi è poi un insieme di manifestazioni psicosomatiche,
caratterizzate
da
ma
cercano
il medico
curante, problemi
oppure logastrointestinali,
psicologo, lo psichiatra,
lo
disturbi
fisiciaiuto:
di varia
natura (cefalea,
dolori, etc.),
psicoterapeuta,
ecc.
che possono rappresentare
i prodromi di una
depressione.
L’amore
è
una
terapia
importante:
Quando tutti i sintomi suddetti tendono a persistere per
più di duecapacità
settimanediè
condivisione
di
stati
d’animo,
insieme
alla
bene rivolgersi a un medico, evitando di farsi auto-diagnosi e di perdere
tempo prezioso per l'iniziopreghiera,
delle cure. non sottovalutando quello che la
persona
depressa ècomunica
o famiglia,
descrive che
del deve
suo
Spesso il primo
medico ad essere consultato
il medico di
Dobbiamo
patire. Mentre
i medici compiono
parte dilo
con differenziale
effettuare parlare
una diagnosi
e consigliare
i pazientilaeloro
i familiari
Andrea
lavoro,
la
comunità
di
credenti
è
chiamata
a
specialista più adatto per impostare una terapia.
prendersi cura dei fratelli sofferenti attraverso
Lo specialista psichiatra – e non neurologo - è il medico cui è affidata la cura
persone o famiglie capaci di aprirsi. Le stesse persone depresse - se un
della depressione. In prima battuta deve effettuare una diagnosi precisa (tipo
giorno raggiungono la guarigione - potranno offrire aiuto efficace ad altri
di depressione) e successivamente decidere quale tipo di intervento
sofferenti. Chi più di loro può comprendere?
effettuare (farmacologico e/o psicoterapeutico).
Una società vulnerabile
La terapia farmacologica, con ansiolitici e antidepressivi, è utile, soprattutto
Le battaglie all’epoca dell’antica Roma si decidevano nel combattimento
se effettuata insieme a colloqui psicoterapeutici.
corpo a corpo. L’estrema vicinanza con il nemico richiedeva adeguata
3)Si può misurare
il rischio
suicidio?
protezione,
soprattutto
dallo dispadino
molto affilato che tutti chiamavano
Fra i sintomi
caratteristici
dellaedepressione
vi sono
la perdita
di interessi
vulnus.
Le corazze
di cuoio
i rivestimenti
di stoffa
potevano
essereeladi
piacere,
il
senso
di
colpa
fino
al
delirio
di
rovina,
l'isolamento
e
la
perdita
salvezza: il legionario che ne fosse momentaneamente sprovvisto finiva
perdi
speranza, le
idee difacile,
morte. esposto com’era al vulnus. Insomma, era
diventare
preda
Quando questi sintomi sono particolarmente gravi e si combinano a
“vulnerabile”.
componenti
ansiose
e impulsive,
rischio di
suicidio
può sta
essere
elevato. In tal
Ad
oltre duemila
anni di
distanza, inil questo
tempo
di crisi,
riproponendosi
08
20
caso
in tante
il medico
persone
curante
una situazione
deve essere
simile
immediatamente
a quella dei soldati
allertato
senza
dai familiari
difesa: un
e
diffuso
senso
di vulnerabilità
sociale
diversiinstrati
della società, anche in
può
essere
necessario
procedere
ad un in
ricovero
ospedale.
quelli
che
storicamente
erano
considerati
ben
tutelati.
Altre situazioni di rischio si presentano quando il paziente interrompe le
Tante famiglie
abituate a una
certa
sicurezza
economica
oggi sperimentano
terapie
autonomamente
senza
avvertire
nessuno
o anche
quando, dopola
precarietà:
un’esperienza
traumatica
per
la
sua
repentinità
la forza
l'inizio della terapia, si sente un po' più forte ed è quindi in gradoediper
mettere
in
emotiva
conl'apatia
cui assale,
il disorientamento
produce nella vita quotidiana,
atto
ciò che
depressiva
prima non gli che
permetteva.
gli effetti
a cascata
chediporta
conè sè.
Un
importante
fattore
rischio
anche la presenza di tentativi di suicidio nel
Chi si scopre vulnerabile va in cerca di soluzioni: c’è chi si procura alleati, chi si
corso di precedenti episodi depressivi o la presenza di episodi di suicidio nella
chiude in difesa, chi si nasconde e aspetta tempi migliori. Ma c’è anche chi si
storia familiare del paziente (parenti di primo o secondo grado deceduti per
arrende senza condizioni e apre le porte al “nemico”, che diventa interno alla
suicidio).
persona.
Non sempre parlare del desiderio di morire rappresenta un indice della
Il baratro della depressione
probabilità di suicidio; spesso il paziente si sfoga in questo modo senza
Si inizia con un senso di smarrimento profondo, dato dall’incapacità di
presentare una vera ideazione suicidaria.
comprendere come sia stato possibile precipitare in basso così in fretta.
Più
preoccupante
è invece
quando
il paziente
chiuso nel proprio
dolore
Lo smarrimento
porta
all’ansia,
perché
genera è
apprensione
non solo
versoe il
appare
cupo ema
irraggiungibile;
anche inper
questo
caso
un periodo
di ricovero
futuro remoto
anche, e soprattutto,
il futuro
prossimo.
L’ansia
cambia
potrebbe
aiutare
fase più grave
della
malattia.Anche le relazioni
l’umore e,
non adisuperare
rado, illacarattere
di una
persona.
interpersonali
primarie
ne risentono,
specie quelle interne alla vita di famiglia.
4)
Come devono
comportarsi
le famiglie?
L’esito
è
una
solitudine
esistenziale
se stesso,
davanti alla
famiglia,
nei
Il soggetto depresso è sicuramente un con
“carico”
per la famiglia
in cui
vive, non
confronti
della
rete
amicale.
solo
perché
non
è più
in grado di lavorare e neanche di svolgere le semplici
Alle
volte
basta
la
semplice
impossibilitàtenere
materiale
di “farsi
pizza
con
attività quotidiane (lavarsi, alimentarsi,
in ordine
la una
casa,
etc.),
magli
amici” al sabato
sera
per attivare
meccanismo
drop out, del cadere fuori
soprattutto
perché
rappresenta
unilcarico
emotivo del
pesante.
dal giro. Il film della propria vita cambia soggetto, qualche volta cambia anche
Il depresso può essere apatico, lamentoso, può piangere, può essere anche
personaggi ed interpreti, e può arrivare anche a cambiare regista: se ne
irritabile e nervoso; tutto ciò può creare liti in famiglia, scoppi di rabbia, i
impossessa la depressione. È situazione condivisa oggi da molte persone.
familiari si sentiranno frustrati e in colpa e il paziente si può chiudere sempre
Se almeno un quarto della popolazione dei nostri territori si sente
di più in se stesso.
maggiormente esposta alla vulnerabilità, un buon 15% di essa è in bilico sul
Tutto ciò va a peggiorare la qualità di vita dei familiari e della stessa persona
baratro. È qualcosa di insospettabile, quasi impossibile da vedere dall’esterno
malata.
senza uno sguardo perspicace, che sappia andare - attraverso il vero ascolto Rinviando
al prossimo
capitolo
alcuni consigli
per
le famiglie,
all’intimo delle
cose. La fatica
del quotidiano
genera pratici
chiusura
mentale,
apatia,
sottolineiamo
che è sempre
di aiuto concedersi
un momento di riflessione
perdita della capacità
di programmare
il proprio futuro.
sulle
motivazioni
per cui
certi sentimenti
verso
il familiare
depresso.
Ciò che
viene messo
inproviamo
crisi è la possibilità
stessa
di svolgere
compiti
sociali
Infine
importante
comunicare
allo specialista lacurante
quanto
avvienela
crucialiè per
la vita ordinaria:
il sostentamento,
funzione
genitoriale,
all'interno
della
famiglia
e
chiedere
consiglio
per
superare
le
difficoltà
di
soddisfazione personale, l’inclusione nella cittadinanza. Vengono a mancare
rapporto.Talvolta
può essere
utile ai familiari
vicini
sofferente continua
effettuarela
le risorse, le capacità
e le relazioni
di aiuto.piùMa,
nelalfrattempo,
necessità
di onorare
la rata del mutuo o la banale utenza.
dei
colloqui psicologici
di supporto.
21
09
CONSIGLI PRATICI
salute. Tale quadro va a compromettere la funzionalità socio-lavorativa di chi
ne è colpito.
Disturbi d'ansia
L'ansia raramente si presenta da sola; con notevole frequenza si presenta
insieme alla depressione.
Anche inPer
questo
caso si rilevano sia sintomi psichici che fisici.
i familiari:
I disturbi d'ansia sono classificati in letteratura scientifica come:
- Rivolgersi sempre al medico di base o ad uno specialista (facilmente
Disturbocontattabile
acuto o post-traumatico
stress:
in seguito
stress
intensi
o
presso i Centri dida
Salute
Mentale
delle a
varie
ASL)
per una
traumi sivisita
verificano
sintomi
fisici
(tachicardia,
sudorazione,
etc.)
e
la
e una presa in carico farmacologica e psicologica della persona
sensazione
di rivivere il trauma stesso.
depressa.
Fobie specifiche e fobia sociale: timore abnorme di certe situazioni o di
Non minimizzare
i sintomi
o le le
lamentele
ma
certi -oggetti/animali
che porta
a evitare
situazionidel/della
stesse. sofferente,
Caratteristica
ascoltarlo/a
atteggiamento
incoraggiante
della fobia
sociale ècon
il timore
di parlare
in pubblico e
o comprensivo.
di essere osservati.
Quando
ci si
trova
a fronteggiare
unasolo
situazione
fobica ma
si crea
uno statouna
di
- Lo
stare
meglio
non dipende
dalla volontà,
è necessaria
ansia caratterizzato
da sintomi fisici e psichici (sensazioni di pericolo o di
terapia adeguata.
minaccia).
- Evitare rimproveri o “scenate” mirate a scuotere il/la depresso/a
Disturbodall'apatia.
da attacchi di panico: caratterizzato da ansia intensa con
insorgenza improvvisa, comparsa di sudorazione, tachicardia, difficoltà a
- Talvolta
utile e necessario
anche ipresenza
familiari della
persona
malata
respirare,
fino a èmimare
un attaccoche
cardiaco;
di sintomi
psichici
siano
seguiti
e
supportati
da
uno
specialista,
al
fine
di
meglio
quali paura di morire e di impazzire, derealizzazione (alterata percezione
comprendere
le
proprie
emozioni
(soprattutto
la
rabbia)
verso
dell'ambiente circostante), depersonalizzazione (alterata percezione di sè). il
congiunto
malato.
Agorafobia:
si può
accompagnare o meno all'attacco di panico ed è
- Sostenere
la persona
malata
a nono abbandonare
caratterizzata
da timore
di luoghi
affollati
di spazi apertileeterapie,
di tutteanche
quellein
di miglioramento
o benessere;
modifica delle terapie
situazionimomenti
da cui sarebbe
difficile scappare
in caso diogni
pericolo.
deve ilessere
concordata
conriferisce
il medico.
In generale
soggetto
ansioso
difficoltà di concentrazione e
sensazioni
"testa
vuota"
o di confusione; a ciò si aggiunge un senso di
Perdichi
affianca
le famiglie:
affaticamento che riduce le capacità prestazionali a tutti i livelli.
Elenchiamo alcuni consigli che crediamo particolarmente importanti,
Spesso è presente insonnia o risvegli notturni frequenti. Anche l'appetito può
affinché il famigliare del malato mentale possa sentirsi accolto e
essere compromesso, diminuito o aumentato a seconda dei casi.
rispettato. Si tratta di accorgimenti utili in molti frangenti, ma
I disturbiparticolarmente
d'ansia nascondono
livello che,
profondo
unlevissuto
di insicurezza,
mirati aa coloro
presso
parrocchie,
nel mondo
instabilità,
inadeguatezza,
pericolo
di
perdere
qualcosa
che siL’obiettivo
ritiene
del volontariato, fanno dell’Ascolto la propria missione.
essenziale; tale disagio può essere affrontato efficacemente in psicoterapia.
deve essere quello di accogliere, con il dovuto rispetto ed attenzione, i
Quando familiari
i sintomi
associano
ai sintomi
depressivi, ed
si aiutarli
parla di
delansiosi
malato si
psichico
per fornire
loro informazioni
ad
Sindrome
ansioso-depressiva;
in
questo
caso
il
paziente
presenta
la tipica
orientarsi.
sintomatologia depressiva accompagnata da ansia, tensione,
- È bene presentarsi
al famigliare cercando di farlo sentire a proprio
preoccupazione,
sintomi somatici.
agio
per
l’inizio
del
colloquio.
Per quanto concerne la terapia, essa è sempre di tipo farmacologico, ma può
essere
associarvi
psicoterapia
di tipo
- utile
Durante
i primi una
15-20
minuti lasciare
chepsicodinamico
il familiare, seolocognitivodesidera,
comportamentale.
parli liberamente, senza fare domande o chiedere chiarimenti.
I farmaci
più efficaci
sono glièansiolitici
(benzodiazepine)
che psicologica
hanno effetto
- Durante
il colloquio
necessario
capire la dinamica
dei
sintomatico
sull'ansia
e
le
nuove
classi
di
antidepressivi,
che
agiscono
in
problemi presentati e distinguere le domande esplicite
da quelle
modo curativo
ansiosa
che depressiva
delnascondere
disturbo.
latenti.sia
In sulla
molti componente
casi le richieste
di un familiare
possono
06
22
CONSIDERAZIONI PASTORALI
altri tipi di necessità. Per esempio, la richiesta di ricovero
dell’ammalato può nascondere il bisogno di una pausa per
recuperare le forze ed allontanarsi momentaneamente dal dramma
che lo affligge.
Portate i pesi gli uni degli altri
(Gal nei
6,2)
- Le domande ed i consigli devono essere posti con molto rispetto
riguardi del familiare, senza esprimere giudizi di approvazione o
biasimo.
Rispetto al complesso tema della
Posso
- Èfare
importante considerare che
molte voltel’opinione
i familiari, pur
sapendo
che
depressione
pubblica
oscilla
qualcosa
non è possibile dare loro
un aiuto concreto,
hannoimpotenza
bisogno
tra
atteggiamenti
di
ignoranza,
per aiutare
semplicemente di sfogarsi, di avere davanti una persona che non li
e pregiudizio.e partecipazione.
Andrea?
giudichi, ma li ascolti con comprensione
Al didelle
là di una
certa èsuperficialità
deitutte
mass
- Dopo aver valutato le richieste
famiglie,
giusto fornire
le
media
(troppi titoli
delittipsichiatrica,
attribuiti a
informazioni necessarie che
si possiedono
in su
materia
assistenziale, legale, previdenziale,
Servizi, sulle varie
strutture
di
personesui“depresse”,
troppa
poca
assistenza, cooperative, comunità,
associazioni
di
volontariato
etc.
attenzione al disagio strisciante di intere
Quando non si possiede informazioni o quando si reputa di fornirle
categorie
popolazione,
per esempio
imprecise o parziali, è bene
dare aidi familiari
i contatti
degli entii
giovani, gli
anziani, i disoccupati…)
siamo
poco preparati
sull’argomento.
competenti
oppure provare
a consultarli
direttamente
fornendo poi le
così raccolte.
La fatica informazioni
di Elia
- Èil opportuno
sollecitare, è
insieme
ai familiari,
la presa
in carico
da
Colmare
vuoto d’informazione
un urgenza
che gli
operatori
pastorali
parte del Servizio di Salute Mentale di zona, qualora non sia già stato
dovrebbero
sentire forte, insieme a un impegno specifico di riflessione sui temi
fatto.
della -prevenzione
del disturbomai
psichico
e dell’accompagnamento
Non trascurare
il lavoro
“in rete” con dei
glimalati.
altri
Rifletteresoggetti/enti/istituzioni
sulla prevenzione, nelle nostre
parrocchie,
significa
discutere
lo
preposti alla cura, riabilitazione,
reinserimento
del sofferente
Mai sostituirsi
competenze
spazio concesso
alle relazioni
umanepsichico.
e all'ascolto
vero dellealle
persone,
in una
ed
alle
azioni
di
altri,
ma
eventualmente
sollecitare
i
vari
soggetti
società di individui sempre più soli e disorientati.
perché ognuno si occupi delle questioni di propria competenza.
La depressione è un rischio grave e diffuso. Anche le persone che vivono la
- Mai sottovalutare, ma anzi valorizzare, anche solo per un consiglio, il
fede in Cristo,
laici o ecclesiastici,
possono
cadere in depressione
fino a vivere
patrimonio
di esperienze
e conoscenze
delle associazioni
di
la propriavolontariato,
esistenza come
un inferno,
non riuscire
più apresenti
sopportarla,
magari
famiglie,
utenti, auto-mutuo
aiuto,
sul territorio.
meditare il suicidio.
Un’icona biblica, riferita al profeta Elia, riconosce questo rischio di tutti: il
ATTENZIONE:
profeta “s'inoltrò nel deserto una
giornata di cammino e andò a sedersi sotto
Gli
operatori
pastorali,
i
volontari,
gliOra
operatori
sociali non
devono
una ginestra. Desideroso di morire, disse:
basta, Signore!
Prendi
la mia
assolutamente mai dare consigli, né giudizi sul trattamento
vita…."
(1
Libro
dei
Re).
Il
profeta
è
depresso:
è
venuta
meno
anche
la
fiducia
farmacologico, che è di esclusiva competenza degli psichiatri.
nel
che non molto
tempo
prima,
gli aveva
fatto fareche
cose
grandi,
PerSignore,
quanto riguarda
l’aspetto
clinico,
l’ASL
e lo psichiatra
hanno
in
cura iilfalsi
malato
contro
profeticostituiscono
del dio Baal. il principale punto di riferimento. Se i
problemi del paziente sono legati a questioni pensionistiche o di lavoro
Il buon samaritano
occorre rivolgersi all’assistente sociale del servizio di psichiatria della
Se
l’emergenza
depressione è collettiva, anche la ricerca di soluzioni deve
ASL
di riferimento.
23
07
ANSIA
E LeDEPRESSIONE
PER
“EDUCARE”
comunità cristiane
Spesso il male di vivere ho incontrato
(Montale)
Perché
sensibilizzare
ai temi della sofferenza psichica e delle malattie
La parola
ai medici
mentali?
Ci
sono almeno
quattro
ordini
motivi: depressivo spesso si usa il termine
Quando
si vuole
indicare
undidisturbo
popolare
"esaurimento
nervoso";
tale
termine,
pur per
se molto
e
1. Ladisofferenza
psichica
che non
viene
affrontata
tempoin
edvoga
evolve
utilizzato
anche
dai
mass
media,
non
ha
basi
scientifiche.
Esso
viene
può diventare inguaribile.
utilizzato
per indicare
in modo
generico
tipo di di
disturbo
2. Leanche
parrocchie,
il mondo
cattolico,
con il qualsiasi
loro patrimonio
Fede,
psichico.
capacità di ascolto e discernimento, sensibilità ed attenzione alla
Quando si parla di depressione, non si
carità evangelica, testimonianza di Speranza, possono fare molto,
intende un unico disturbo con
Noninnanzi
ho
tutto “non adeguarsi
a questo mondo”
e quindi
al didei
là
caratteristiche
costanti,
ma avedere
seconda
nessun
degli
stereotipi
e
pregiudizi
diffusi.
sintomi, del decorso e dell'esito, si
obiettivo
3. Il potere del pregiudizio (o stigma)
e del vari
disinteresse
è discriminante in
distinguono
tipi di depressione.
relazione alla realizzazione
o
meno
di
un
possibile
percorso dii
Per semplificare possiamo classificare
guarigione, miglioramento odisturbi
inclusione
sociale.
depressivi
in:
Depressione
4. Le famiglie non devono essere
lasciate solemaggiore:
ad affrontare disturbo
situazioni
caratterizzato
da
sintomi
negativi
quali
ben al di là delle proprie capacità, che coinvolgono
la loro
quotidianità
tristezza,
senso
di
vuoto,
perdita
del
domestica ed i propri cari.
piacere, mancanza di energia, pensieri di
Ecco l’indicazione di alcuni strumenti concreti per “animare” le Unità Pastorali
morte, che durano almeno due settimane
e la Chiesa locale a farsi prossima, andare incontro ai malati psichici e alle loro
e sono scarsamente influenzati dagli
famiglie.
eventi esterni.
Strumenti
ed occasioni
già presenti
Parrocchia:
Può presentarsi
come episodio
singoloinoppure
ricorrente nel corso della vita.
-Distimia:
Momenti didepressione
aggregazione
o strumenti
di comunicazione
(esempio
bollettini
“minore”;
i sintomi
sono analoghi
a quelli
della
depressione provare
maggiore
meno gravi,
sonocome
più persistenti
nel tempo
(durata
parrocchiali):
adma
immaginarli
anche
luoghi o strumenti
idonei
per
di almeno
due anni) e possono compromettere
il funzionamento
sociale e
finalità
di sensibilizzazione/informazione
sul tema della
malattia mentale.
-lavorativo.
Momenti di festa o mercatini solidali: proporre l’offerta di prodotti elaborati da
Depressione
disturbo
bipolare; caratterizzato
malati
mentali bipolare:
nei centriodiurni,
cooperative
ecc.; questa dall'alternarsi
azione aiuta di
la
episodi
depressivi
e
stati
di
eccitamento
maniacale
più
o
meno
gravi.tra queste
comunità a comprendere l’esistenza di talenti e carismi anche
persone.
Sintomi
- Celebrazioni liturgiche: dedicare le preghiere dei fedeli, la lettura del Vangelo,
La depressione maggiore è caratterizzata da un insieme di sintomi negativi
l’omelìa,
al tema
della sofferenza
in occasione
delle giornate
che tendono
a fiaccare
la volontàpsichica,
e la sferamagari
del piacere
della persona
colpita.
mondiali
e
nazionali
dedicate
alla
salute
mentale.
Questa
azione
aiutaalla
ad
Essi si riflettono sulla sfera sociale e lavorativa, portando all'isolamento,
inserire
il
tema
della
sofferenza
psichica
in
un
discorso
di
Fede.
solitudine, all'incapacità di mantenere un lavoro.
-ICalendario
(esempio
Avvento,
Quaresima):
sentimenti liturgico
più comuni
della persona
depressa
sonoorganizzare
la tristezza, campagne
il senso di
diinadeguatezza
sensibilizzazione
elaborare
strumenti
di comunicazione
(calendario,
e di o
colpa
e l'incapacità
di provare
piacere (anedonia).
Il
senso di
colpa
può al
trasformarsi
inmentale.
un vero e proprio delirio di colpa e
mostre,
ecc.)
relativi
tema della anche
malattia
04
24
Incontri e Convegni:
- Organizzare
momenti
pubblici diidee
informazione
rovina,
che può portare
a sviluppare
di suicidio. in presenza di esperti
(psichiatri,
psicologi,
etc) e/odisturbo
formatori.
Altra
caratteristica
di questo
è la perdita dell'interesse per le attività
abituali
e l'incapacità
di prendere
iniziative
o decisioni
(apatia).
- Organizzare
momenti
pubblici di
incontro
tra la comunità
parrocchiale e le
Tuttavia
i
sintomi
devono
essere
letti
come
segni
di
un
vissuto più
profondo,
risorse del territorio (Associazioni di volontariato, cooperative,
ecc.).
spesso inconscio, di mancanza, perdita e vuoto; è come se sperimentasse un
-lutto,
Organizzare
momenti
pubblici
di confronto
e sensibilizzazione tramite la
con diverse
modalità
quantitative
e temporali.
testimonianza
diretta
dei
malati
mentali
e/o
loro
Accanto ai sintomi psichiatrici coesistono peròfamiliari.
tutta una serie di sintomi
- Condividere
con la comunità
un possibile
percorso di approfondimento
somatici
quali l'affaticamento,
la difficoltà
di concentrazione
e di memoria, la
riduzione
dell'appetito
e specifiche.
del peso (raramente avviene il contrario), la perdita
incentrato
su esigenze
del
desiderio
e del piacere sessuale, il rallentamento motorio, l'insonnia o
Sussidi
e Questionari:
l'ipersonnia.
- Produrre e distribuire, magari tramite i bollettini parrocchiali, dei semplici
questionari
sulla percezione individuale della malattia mentale, come primo
Esordio
e decorso
approccio
di
della
comunità
parrocchiale
suètema.
Nella maggior riflessione
parte dei casi
l'esordio
della
depressione
lento e progressivo.
più comune
per il presentarsi
dei primie/o
sintomi
è fraai carattere
20 e 30 anni,
anche
-L'età
Produrre
e diffondere
particolari sussidi
opuscoli
formativo,
sebasati
l'esordio
può presentarsi
a qualsiasi
età, soprattutto
se la depressione
è
su specifiche
richieste
della comunità,
in collaborazione
con esperti
reattiva
ad eventi
esterni.
(esempio:
zona
ad alta densità di immigrazione, opuscolo di
Nella
vita del soggettopastorale
depressosu
può
presentarsi
un esolo
episodio depressivo
accompagnamento
malattia
mentale
Migranti).
oppure più episodi in modo ricorrente. A questo proposito, esiste anche una
Opere-Segno:
forma di depressione detta “stagionale”, che si accompagna cioè a certe
- Far convergere o promuovere esperienze di volontariato verso
stagioni.
o organizzazioni
operanti
nel essere
settore della
malattia mentale:
Il Opere-Segno
primo sintomo
a presentarsi
può
l'insonnia,
seguita
i soggetti che vivono
possono
diventare
esperti testimoni
dall'affaticamento
e dalqueste
calo diesperienze
interessi. In
successione
compaiono
poi tutti i
sintomi
descritti
di speranza
persopra.
la comunità intera.
Talvolta
i
sintomi
d'esordio possono
essere dicon
tipo
fisico,pastorale:
come cefalea,
- Promuovere (o concretizzare)
Opere-Segno
finalità
gruppi
disturbi
articolari,
debolezza
muscolare,
disturbi
gastrointestinali.
di auto-mutuo aiuto, associazioni di volontariato; si potrà ottenere una
Una
diagnosi
tempestiva
ricaduta
concreta
ed unconsente di intraprendere una terapia specifica, sia
di tipo farmacologico che di
richiamo dell'attenzione
tipo psicologico.
sul tema. Da pensare
Il decorso della distimia
ancheviene
ad definito
eventuali
Chissà se
invece
come
“Adozioni”
di
sofferenti
posso
cronico, in quanto
i sintomi
parlarne
psichici da benché
parte dellapiù
depressivi,
con lui
s fComunità
u m a t i , parrocchiale
t e n d o n o. a
persistere
nel temposarà
e a
Il Tavolo diocesano
compromettere
la qualità di
molto lieto di partecipare
vita
soggetto. eventuali
e del
realizzare
Inmomenti
questo caso
è presente un
di animazione,
di fondo,
umore
triste
rispondere a dubbi
ed
accompagnato
da
ansia e da
interrogativi.
p r e o c c u p a z i o n i
Momenti come questo sono un grande
ipocondriache per la propria
aiuto per Andrea!
25
05
ILTEMPO
TAVOLO
DI DIOCESANO
PIOGGIA
Introduzione
l’Organizzazione
Mondiale
della èSanità,
la
IlSecondo
“Tavolo diocesano
salute mentale”
di Torino
sorto nelnell’anno
2006 per 2020
iniziativa
depressione
sarà la seconda
patologia
al mondo
per diffusione,
dopo lee
degli
uffici diocesani
Pastorale
della Salute
e Caritas,
sviluppando
malattie
cardiovascolari.
Già
oggi
in
Italia
ne
soffrono
stabilmente
1,5
milioni
modellando sul territorio torinese uno strumento nato nel biellese a cura
della
di
persone.
Circa
6
milioni
di
italiani
- il
locale Caritas diocesana, allargatosi in seguito sino a divenire Tavolo
10% della popolazione - registrano
Regionale. Tra i partecipanti
Mi sento (altri potranno aggiungersi per affrontare al
almenosiunannoverano
episodio depressivo
nel corso
meglio questioni di disperato
largo interesse)
uffici diocesani,
e solo
della epropria
vita.
associazioni, cooperative: esperienze
competenze
che permettono un
approfondito lavoro di discernimentoLaed
analisi
sulle
sofferenze
causate dalle
vastità
dei
fenomeni
di “depressione”
e
“ansia”
ha
suggerito
al
Tavolo
Diocesano
malattie mentali, partendo da fatti concreti.
Mentale
di Torino
questoelaborare
secondo
Il Tavolo persegue un principale, Salute
specifico
obiettivo
pastorale:
fascicolo di informazione
e consultazione
percorsi di studio, formazione, informazione,
sensibilizzazione
rivolti al
dopo
il
primo
“Scacco
Matto
al
variegato mondo delle organizzazioni ecclesiali, degli operatori pastorali, dei
Pregiudizio” - pubblicato nel 2007 con lo
parroci, delle parrocchie in senso lato.
Andrea non si sente bene...
scopo di fornire indirizzi generali e
Il Tavolo diocesano non è un consultorio dove indirizzare persone affette da
concreti per affrontare la sofferenza causata dalla malattia mentale.
disturbi psichici: è uno strumento pastorale che può essere utile per il difficile
Ci rivolgiamo
anche questa
volta
ai parroci,
cammino
di prossimità
al malato
psichico
ed allaagli
suaoperatori
famiglia. pastorali,
É dunque alle
uno
comunità parrocchiali,
ai gruppi
ecclesialiper
e adiversi
tanti uomini
donne
strumento
a cui è possibile
fare riferimento
motivi,etra
i quali:di buona
volontà
che
ogni
giorno
incontrano
persone
in
difficoltà
economiche
o
1
confronto su possibili iniziative pastorali e di animazione della
relazionali, con problemi affettivi o di lavoro, famiglia, salute: sono persone
comunità;
che potrebbero nascondere situazioni di depressione o ansia, più o meno
2
cammini di formazione e qualificazione dei vari operatori pastorali;
marcata, che gli operatori devono imparare a individuare e a comprendere
3
confronto su particolari elementi che si vedono sul territorio e che
per accostarli con strumenti adeguati.
interessano il tessuto comunitario;
Una
scheda
apposita,
al fondo metodologici
del fascicolo, circa
ricorda
che ildiTavolo
Diocesano
4
consigli
e suggerimenti
il modo
affrontare
alcune
Salute Mentale
si
è
costituto
nel
2006
proprio
per
favorire
lo
scambio
di
situazioni specifiche.
esperienze pastorali attorno alle malattie della psiche, colmando lacune
Il Tavolo diocesano salute mentale ha sede presso "L'area del sociale" della
concettuali e sgomberando il campo da pregiudizi, luoghi comuni. Nel caso
Curia Arcivescovile (via Val della Torre 3), con riferimento all'Ufficio Pastorale
della depressione e dell’ansia, uno dei pregiudizi più diffusi è quello che per
della
Salute.
battere
questo genere di problema occorra soprattutto uno sforzo di “volontà”
02
26
RIFERIMENTI E CONTATTI
da parte delle persone sofferenti.
Le cose non stanno così. Cercheremo di chiarire che la volontà non è
sufficiente, perché - ad esempio - la depressione non è sinonimo di “cattivo
umore”: è una malattia e travolge la vita della persona malata, spesso
sconvolgendo quella delle famiglie.
Per informazioni sul Tavolo Diocesano Salute Mentale
Ricordando che esistono buone terapie farmacologiche e psicologiche, il
Referente: Ivan Raimondi
fascicolo
si rivolge
agli operatori
pastorali
per prospettare
soprattutto una serie
Presso: Uffici
Pastorale
della Salute
e Caritas
Diocesana
diVia
attenzioni
di
comportamento,
che
aiutano
a
evitare
errori, impostare il
Val della Torre 3 - 10149 Torino
Tel
011
51.56.362
Fax
:
011
51.56.359
rapporto con le persone sofferenti e, se possibile, aiutarle.
e-mail: [email protected]
Desideriamo rispondere ad alcuni interrogativi molto diffusi, non con lo spirito
Per informazioni più specifiche sui servizi offerti dai singoli
degli
esperti, ma di coloro che provano a riflettere su tante sollecitazioni
uffici/enti/associazioni:
provenienti proprio dagli operatori sociali e pastorali.
Ufficio per la Pastorale della Salute
I via
lettori
che avranno
pazienza
Val della
Torre 3 - la
10149
Torinoed il desiderio di leggere questo nostro
Tel:
011
51.56.360
Fax
:
011
51.56.359
sussidio, troveranno due capitoli
di introduzione generale su depressione ed
e-mail: [email protected]
ansia
dal
punto
di
vista
medico
e
Sito www.diocesi.torino.it/salute pastorale. Saranno invitati a confrontarsi in
seconda battuta con una serie di schede dedicate in particolare alla
Caritas Diocesana di Torino
depressione in varie età e situazioni della vita: età giovanile, vecchiaia,
via Val della Torre 3 - 10149 Torino
malattia,
disoccupazione,
vita in famiglia e
separazione
familiare. Troveranno
Tel. 011.51.56.350
- Fax 011.51.56.359
- (ore
9-12 lun-ven)
inE-mail
conclusione
tre capitoli di indicazioni pratiche sul comportamento da tenere
[email protected]
sitolewww.diocesi.torino.it/caritas
con
persone depresse, i suggerimenti da dare alle loro famiglie, gli strumenti
da
adottare
per Migranti
educare la
Ufficio
Pastorale
cvia
om
u n i t à42 -c 10155
r i s t iTorino
ana
Ceresole
Non riesco
e-mail: [email protected]
all’accostamento
delle malattie
a concludere
tel. 011.24.62.092 - fax 011.20.25.42
nulla
mentali.
referente Fredo Olivero(lunedi -venerdi) ore 8-12
Augurandoci
che la lettura sia
Centro Transculturale
esaustiva
realtà,
via Riberie2aderente
– 10124 alla
Torino
ne-mail:
o n c h é[email protected]
utile nella vita
tel. 011.83.91.550
quotidiana, ricordiamo che il
referente Laura Moretto
Tavolo diocesano è disponibile
Ufficio Pastorale Sociale e del Lavoro
per
ognidella
approfondimento
Via Val
Torre 3 – 10149 in
Torino
merito.
Tel.: 011 51.56.355 - fax: 011 51.56.359
Spesso sensazione di solitudine
e-mail: [email protected]
e depressione vanno di pari passo
04
27
03
Ufficio per la Pastorale della Famiglia
via Val della Torre, 3 - 10149 Torino
Tel: 011 51.56.340
e-mail: [email protected]
Associazione Amici Porta Palatina ONLUS
(attività di socializzazione e sostegno rivolte a persone affette da patologie
psichiatriche)
Piazza Corpus Domini 20 - 10122 Torino
Tel. 011.43.66.031 – fax 011.43.66.031 – cell. 340.2200360
e-mail: [email protected]
sito: www.amiciportapalatina.it
Di.A.Psi. Piemonte
Difesa Ammalati Psichici Associazione di famigliari di ammalati psichici e
volontari Torino
via Sacchi 32 - 10128 Torino
tel. 011-54.66.53 - fax 011-51.86.080
e-mail [email protected]
sito www.sospsiche.it e/o diapsipiemonte.it
ONLUS Casa Bordino
Centro Ricerca e Intervento sul Disagio Psichico
via San Domenico 28- 10122 Torino
Tel 011.52.17.232 oppure 011.43.10.518
Orario 9/19 dal lun al ven (si riceve su appuntamento)
e-mail [email protected]
sito
www.casabordino.com
Progetto
grafico e impaginazione:
IMauro
contributi
presenti in questo sussidio sono stati elaborati e condivisi dal Tavolo
Miletto
diocesano
salute
mentale;
particolare:
con la collaborazione
deiinragazzi
di AREALAB
capitolo
“considerazioni
Pastorali”:
Caritas e Pastorale della Salute;
Via Eritrea,
22 - Torino
- Coop uffici
Il Margine
paragrafo “giovani sotto vuoto”: ONLUS Casa Bordino;
paragrafo
“quelli che perdono il lavoro”: Ufficio Pastorale Sociale e del Lavoro;
Illustrazioni:
paragrafo ”il dolore della separazione”: Ufficio Pastorale della Famiglia;
Mimmo”consigli
Martinopratici”, “per chi affianca le famiglie”: Di.A.Psi Piemonte;
capitolo
capitolo ”per 'educare' le comunità cristiane”:
© 2010
- Edizioni
Camilliane
Ivan
Raimondi,
referente
Tavolo diocesano.
Strada “Ansia
SantaeMargherita,
capitolo
depressione”;136 - 10131 Torino
tel. 011/8194648
- fax degli
011/8194648
paragrafi
“La stanchezza
anziani”, “il peso di due malattie”, “la famiglia al centro di
tutto”;
e - mail: [email protected]
box
“suicidi giovanili”;
www.camilliani.org/edcamilliane
capitolo “quattro domande”;
capitolo “consigli pratici”, “per i familiari”;
Stampa:
a cura di Nadia Delsedime, medico psichiatra, che ha fornito la sua collaborazione
AGAM - Madonna
specialistica
al Tavolo dell'Olmo
diocesano.(CN)
28
INDICE
NOTE
02
TEMPO DI PIOGGIA:
04
ANSIA E DEPRESSIONE
07
CONSIDERAZIONI PASTORALI
11
ETÀ E SITUAZIONI DELLA VITA
19
QUATTRO DOMANDE
22
CONSIGLI PRATICI
24
PER “EDUCARE” LE COMUNITÀ CRISTIANE
26
IL TAVOLO DIOCESANO
27
RIFERIMENTI E CONTATTI
Introduzione
Pag. 11
Pag. 13
Pag. 14
Pag. 16
Pag. 16
Pag. 17
01
Giovani sotto vuoto;
La stanchezza degli anziani;
Quelli che perdono il lavoro;
Il peso di due malattie;
La famiglia al centro di tutto;
Il dolore della separazione.
NOTE
Progetto grafico e impaginazione:
Mauro Miletto
con la collaborazione dei ragazzi di AREALAB
Via Eritrea, 22 - Torino - Coop Il Margine
Illustrazioni:
Mimmo Martino
© 2010 - Edizioni Camilliane
Strada Santa Margherita, 136 - 10131 Torino
tel. 011/8194648 - fax 011/8194648
e - mail: [email protected]
www.camilliani.org/edcamilliane
Stampa:
AGAM - Madonna dell'Olmo (CN)
NOTE
100
95
75
25
5
0
NOTE
100
95
75
25
5
0
TEMPODIDIPIOGGIA
PIOGGIA
TEMPO
Curia Metropolitana
Arcidiocesi
di Torino
Curia
Metropolitana
Via ValArcidiocesi
della Torre,
- 10149 Torino
di3Torino
Via Val della Torre, 3 - 10149 Torino
Caritas Diocesana
tel. 011/5156.350
Caritas
Diocesana
fax.
011/5156.359
tel. 011/5156.350
e-mail:
[email protected]
fax.
011/5156.359
Sito
Web:
www.diocesi.torino.it/caritas
e-mail: [email protected]
Sito Web: www.diocesi.torino.it/caritas
€ 5.00
€ 5.00
Ufficio per la Pastorale della Salute
tel. della
011/5156.360
Ufficio per la Pastorale
Salute
fax.
011/5156.359
tel. 011/5156.360
e-mail: [email protected]
fax. 011/5156.359
Sito Web:
www.diocesi.torino.it/salute
e-mail:
[email protected]
Sito Web: www.diocesi.torino.it/salute
9 788882 571771
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Tempo di pioggia 2010