periodico di informazione per i clienti
numero quattro—dicembre 2006
in questo numero: >
l’autolettura > consumo sostenibile > regali ecologici > “artifici naturali”
sommario
Edizione Bologna
AREA CLIENTI
HERApiù: uno strumento per parlare con noi
3
Importante!
> chi fa da sé...“risparmia”
3
Suggerimenti utili
> come tutelare l’ambiente... e tagliare la bolletta
> viaggio nel mondo delle bollette
> le buone pratiche di Hera: il RAB
> nuovo orario per lo sportello clienti
> e se fuori nevica?
> prevenire è meglio che riparare
4/8
NEWS
Attualità
> quando è meglio il regalo ecologico
> maglia rosa per la raccolta differenziata
> 30 anni di radio FM
9/11
UNA NUOVA ERA: SCIENZA E TECNOLOGIE INNOVATIVE
Focus
> gli artifici che aiutano l’ambiente
12/13
14
> una settimana con più energia
> caldaie catalitiche per un inverno ecologico
FINANZA E MERCATO
Panorama Economico
> Hera cresce ancora
> positivi i primi nove mesi del 2006
15
Hera in Borsa
> sintesi dell’andamento trimestrale
15
i numeri per comunicare con Hera
Numero del Servizio Clienti: 800.999.500
Chiamata gratuita.
Dai cellulari il numero del Servizio Clienti Hera è: 199.199.500
(telefonata a pagamento; costo come da contratto telefonico scelto dal cliente)
Numero del Servizio Clienti Business: 800.999.700
Chiamata gratuita.
HERApiù protegge l’ambiente. In linea con la nostra filosofia di sostenibilità ambientale, stampiamo HERApiù senza
tagliare un solo albero perché utilizziamo la carta Cyclus Offset il cui intero processo di produzione vine sottoposto a
rigidi controlli sia sulla qualità che sull’impatto ambientale. L’imballaggio è realizzato in Cartene, un materiale biodegradabile. Tutte le fotografie sono state realizzate in digitale: le pellicole fotografiche non sono riciclabili.
numero quattro-dicembre 2006 “periodico di informazione per i clienti del Gruppo Hera” – Tribunale di Bologna n° 7563 del 11.01.06
Progetto di: Hera S.p.A. Relazioni Esterne, responsabile_Giuseppe Gagliano
In redazione: Giacomo Battara, Marina Bellei, Cristina Boschini, Ivan Buccolieri,
Isabella Data, Marzia Camerani, Monica Guidi, Leonarda Maresta
Direttore responsabile: Virna Gioiellieri
Progetto e coordinamento editoriale: Koan moltimedia
Fotografie: Ippolito Alfieri, Corbis
AREA CLIENTI
HERApiù: uno strumento per parlare con noi
Nel primo numero di HERApiù, abbiamo spiegato ai lettori il senso della scelta di realizzare un giornale rivolto ai clienti, con rubriche e spazi finalizzati
a una più ampia informazione sui servizi e le attività.
Da questo numero prende il via la rubrica “La posta dei lettori”. Sono pervenute alla redazione alcune lettere contenenti quesiti sulla differenziazione
dei rifiuti. Ragioni di spazio non permettono di pubblicare integralmente le lettere. Cercheremo tuttavia di rispondere sinteticamente alle domande che
ci vengono rivolte.
La posta dei lettori
D
Conferimento “rifiuti secchi”
D Corretto conferimento del vetro
La signora Tabaroni di Bologna ci ha richiesto un “elenco aggiornato
La signora Bassand di Bologna ci interroga sulle modalità di conferi-
dei materiali da conferire nei rifiuti secchi” essendosi accorta di com-
mento del vetro qualora questo sia scarto di attività artigiane e sugli
mettere qualche errore a seguito di specifici articoli pubblicati nei
eventuali obblighi connessi.
numeri precedenti del giornale.
R Il vetro va conferito negli appositi contenitori per la raccolta diffeR
Riassumiamo in breve:
renziata collocati sulla sede stradale. Quando gli scarti sono
Indifferenziato o rifiuto secco: carta oleosa, copiativa, chimica, plastifi-
di quantità e dimensioni tali da non poter essere introdotti nei con-
cata e in genere sporca, polistirolo, posate, bicchieri, piatti, e altri oggetti
tenitori dedicati, vanno conferiti alle stazioni ecologiche attrezzate
in plastica (giocattoli, grucce, custodie di CD o musicassette), lampa-
presenti sul territorio.
dine, cocci in ceramica o porcellana, vetro accoppiato e retinato, mozziconi di sigaretta, filtri e sacchi aspirapolvere, lettiere di animali domestici.
In sintesi, tutto il materiale di scarto che non va conferito in carta, pla-
Ringraziamo i/le lettori/trici che ci hanno scritto offrendoci l’occasione
stica, vetro, alluminio e acciaio (cui sono dedicati appositi contenitori),
di approfondire l’informazione sull’argomento, nell’interesse generale
va collocato nel sacco dei rifiuti secchi.
e rivelando uno spiccato senso civico, sempre prezioso per il miglioramento dei servizi
.
chi fa da sé
IMPORTANTE !
...“risparmia”
L’autolettura del contatore
L’autolettura è un servizio semplice veloce e sicuro che permette al cliente di comunicare
la lettura del contatore al fine di ottenere la fatturazione calcolata sui consumi effettivi
e non su quelli stimati. I clienti possono comunicare l’autolettura del proprio contatore nei
giorni indicati nella banda gialla della bolletta (nella sezione autolettura):
— chiamando il servizio clienti al numero gratuito 800.999.500 (per i cellulari 199.199.500
a pagamento come da piano tariffario del gestore telefonico) e seguendo le istruzioni;
— registrandosi nell’area clienti del sito www.gruppohera.it, cliccando sulla voce comunica
la lettura di un contatore dal menù dell’area “altre operazioni”, e compilando il modulo.
Nella stessa sezione della bolletta, al posto del periodo utile per l’autolettura, in alcuni casi
sarà indicato quando è prevista la lettura da parte dell’incaricato Hera (1 o 2 volte l’anno
in base al servizio). Nel caso in cui l’autolettura non venga effettuata nei tempi previsti, verrà
emessa una bolletta calcolata in base alla stima dei consumi abituali .
3
SUGGERIMENTI UTILI
come tutelare l’ambiente...
Piccola guida per risparmiare dai 200 ai 1.300 € all’anno
L’illuminazione incide sulla bolletta dell’elettricità di ogni famiglia
per il 15-20%.
La spesa può essere facilmente ridotta:
è sufficiente sostituire le lampade a incandescenza con quelle CFL che garantiscono un risparmio energetico.
Se ipotizziamo di comparare in un anno
l’utilizzo di una lampada CFL per 2.000
ore (in media, poco meno di sei ore
al giorno) con l’utilizzo di due lampade
a incandescenza, possiamo vedere
il risparmio che ne deriva.
CFL
n.
Watt
lampade
cons. annuo costo energia
€/kWh
spesa
bolletta
costo
lampade
spesa tot.
bolletta + lampade
lampade
per casa 5
1
40 kWh
0,16
6,4 €
2 € su
base annua
8,4 €
42 €
0,16
32 €
0,50c € x 2
33 €
165 €
20
(20W x 2.000h)
incandescenza
2
100
200 kWh
info
Una lampada fluorescente
compatta (CFL) da 20W
eroga la stessa luminosità
di una lampada
a incandescenza da 100W
consumando meno energia
elettrica con una durata
media di 10.000 ore (ovvero
5 anni), contro le 1.000
ore di una a incandescenza,
e un prezzo di acquisto
medio di 10 euro.
(100W x 2.000h)
123 €
Risparmio netto annuo (5 CFL vs 10 incandescenza)
info
Al fine di conoscere
Gli elettrodomestici coprono almeno l'80% della bolletta elettrica.
i consumi delle diverse
Occorre perciò sceglierli bene e imparare a utilizzarli al meglio. L'efficienza di ogni elettrodomestico è divisa in classi indicate da una lettera che va dalla G (per le apparecchiature meno
efficienti) fino alla A, A+ e A++ (per quelle più efficienti). Utilizzando elettrodomestici di classe
elevata si ha un risparmio energetico medio pari al 50%, a cui corrisponde anche una significativa riduzione delle emissioni di CO2. Prendiamo ad esempio un frigorifero congelatore di 250
litri, questi sono i numeri:
classi di elettrodomestici
classe
frigorifero
cons. energia
elettrica kWh/anno
costo
energia €/kWh
spesa tot. in
bolletta in €
G
781
0,16
125 €
D
570
0,16
91 €
A++
188
0,16
30 €
Risparmio annuo in bolletta con classe A++
calcoli similari si possono fare anche per altri elettrodomestici come forno, lavatrice, ecc.
61 - 95 €
è molto importante
consultare l’etichetta
energetica apposta sugli
stessi (come il facsimile
qui sotto riprodotto).
...e tagliare la bolletta
E sulla bolletta del gas?
Un risparmio sulla bolletta del gas può derivare da molteplici iniziative: caldaie a condensazione 4 stelle, doppi vetri, una casa ben coibentata per chi cambia casa, e piccole attenzioni
quotidiane come spegnere i termosifoni durante la notte, mantenerli sempre alla stessa temperatura, cercare di arieggiare la mattina e tenere le finestre chiuse con i termosifoni accesi.
Acquistando una caldaia a condensazione a 4 stelle si raggiungono risparmi intorno al
15% pari a 110 € rispetto a una caldaia tradizionale a 2 stelle, e di circa 20-25% se si sostituiscono i termosifoni con pannelli radianti.
caldaia
a 2 stelle
consumo
gas/anno (m3)
costo del
gas €/m3*
costo
riscaldam. (anno)
risp. caldaia
4 stelle %
risp. con
4 stelle
risp. %
pann. radianti
risp. annuo
pann. radianti
1.000
0,73
730 €
15%
110 €
25%
183 €
Risparmio annuo installando caldaia a condensazione a 4 stelle e termosifoni a pannelli radianti
293 €
* zona di Bologna per una famiglia
Risparmio gas con casa ben coimbentata a basso consumo energetico
tipo edificio
consumo energia
con casa 20° C
(kWh/m2/anno)
dimensione
casa in m2
consumo gas
metano (m3)
spesa annua
(costo gas**
0,728 €/m3)
edificio esistente di vecchia costruzione
200 - 250
80
1.600
1.166 €
edificio convenzionale di nuova costruzione
150
80
1.200
875 €
edificio a basso consumo energetico classe C*
70
80
560
408 €
292 - 758 €
Risparmio annuo nella bolletta gas derivante da una casa ben coibentata
** costo gas medio per una famiglia nell’ambito tariffario di Bologna a ottobre 2006
* il dato fa riferimento ai valori di certificazione CasaClima che è un parametro di valutazione dell’efficienza energetica delle abitazioni www.casaclima.info
Anche la bolletta dell’acqua incide sul bilancio familiare.
Ogni famiglia consuma in media 180 m3 all’anno di acqua: da un rubinetto aperto escono 12
litri di acqua al minuto, per una doccia di 5 minuti occorrono 60 litri, per un bagno oltre 100 litri,
per lavarsi i denti si utilizzano circa 30 litri di acqua ogni 5 minuti, 170 per un ciclo di lavatrice.
Applicando i riduttori di flusso ai rubinetti, si riduce il consumo dell’acqua del 50% circa, il che
significa ridurre del 20-30% circa il consumo globale dell'acqua (consumi ingenti sono infatti gli
scarichi degli sciacquoni, lavatrici e bagni in vasca sui quali ovviamente i riduttori
di flusso non agiscono) .
cons. medio annuo
di una famiglia 4 pers. (m3)
costo acqua
€/m3 **
180
1,36
Risparmio annuo grazie ai riduttori di flusso
** costo medio acqua a Bologna
spesa acqua
annuale (€)
244 €
risp.% con
riduttori di flusso
50%
risp. % sul tot. m3
cons. da rubinetti e doccia
25%
61 €
5
viaggio nel
mondo delle bollette
Quali sono i soggetti che contribuiscono a determinare le tariffe: gli ATO
Nei numeri precedenti di HERApiù, abbiamo spiegato la struttura della tariffa del gas e il meccanismo di funzionamento della tariffa dei rifiuti. In questo numero vogliamo informare i lettori su quali sono i soggetti che concorrono
alla determinazione delle tariffe.
ATO è l’acronimo di “Ambito Territoriale Ottimale”. Gli ATO sono previsti dalla legge nazionale al fine di assicurare
l’organizzazione per aree dei servizi pubblici locali (servizio idrico integrato, rifiuti urbani). Spetta alle Regioni individuare tali aree e delimitarne i confini e le competenze: la Regione Emilia Romagna ne ha istituiti 9, i quali coincidono
coi territori delle Province. Sono costituiti rispettivamente dalla Provincia e dai Comuni a essa appartenenti e si sostituiscono pertanto ai singoli Comuni nell’organizzazione dei servizi sopra citati. I loro compiti principali sono:
— l’individuazione delle esigenze del territorio e la conseguente programmazione degli investimenti necessari
per lo sviluppo dei servizi;
— l’indicazione dei parametri di qualità, efficienza ed economicità da richiedere al Gestore dei servizi;
— la definizione delle tariffe;
— l’individuazione dell’impresa cui affidare la gestione (“il Gestore”).
I principi in base ai quali gli ATO vengono definiti, riguardano dunque la gestione dei servizi pubblici che deve essere:
— integrata, cioè in capo a un unico soggetto “gestore e responsabile”; non può più essere gestita da soggetti
(pubblici o privati) che intervengono in autonomia e senza una visione complessiva delle singole attività,
riconducibili a un unico servizio;
— sviluppata con riferimento alla porzione di territorio ritenuta ottimale, in base alle caratteristiche geografiche,
idrogeologiche, politiche e storiche, al fine di realizzare la gestione integrata dei servizi;
— orientata a stabilire una netta separazione di ruolo fra le attività di indirizzo e controllo e quelle gestionali .
Informazioni e indirizzi degli ATO si trovano sul portale ambientale della Regione Emilia Romagna www.ermesambiente.it.
le buone pratiche di Hera:
il RAB
1° puntata sulle azioni in favore della sostenibilità
Il Residential Advisory Board (RAB) è un’esperienza avviata da Hera a Ferrara che serve
ad avvicinare l’azienda ai cittadini.
È un Consiglio consultivo composto dai cittadini, dal Comune di Ferrara e da Hera. I nove
cittadini membri del Consiglio sono stati eletti in un’assemblea pubblica tra i residenti nelle vicinanze dell’impianto di termovalorizzazione di rifiuti. Il suo ruolo è quello di controllare la corretta
gestione dell’impianto di smaltimento di rifiuti.
Il RAB rappresenta una forma organizzata di scambio di informazioni tra l’azienda e i cittadini. Hera così si assume la responsabilità di agire con trasparenza verso la comunità; i cittadini, d’altro canto, hanno l’opportunità di avere un dialogo diretto con l’azienda e di richiedere
le informazioni di loro interesse.
È intenzione di Hera estendere l’applicazione di tale pratica negli altri territori dove è in corso
la costruzione di nuovi impianti di smaltimento rifiuti o di produzione d’energia elettrica qualora
siano collocati in contesti urbani .
Per saperne di più consultare il sito web del RAB all’indirizzo: www.rab-fe.org.
nuovo orario per lo sportello clienti
Da gennaio 2007 lo sportello di Bologna in viale Berti Pichat 2 osserverà il seguente
orario di apertura al pubblico:
ORARI CONSIGLIATI
8.00 – 9.00
> dalle 8.00 alle 15.00
(da lunedì a giovedì)
> dalle 8.00 alle 13.00
(venerdì)
9.00 – 11.00
11.00 – 12.00
I vantaggi:
– apertura mattutina alle ore 8.00 e orario continuato durante l’intera giornata,
per agevolare i clienti che lavorano e possono recarsi allo sportello o di prima mattina
o nella pausa pranzo;
– apertura pomeridiana per 4 giorni alla settimana, per gli utenti che non possono recarsi
allo sportello al mattino;
– minore affollamento presso gli sportelli, perché una migliore distribuzione dell’afflusso
nell’arco della giornata, permetterà di ridurre i tempi di attesa.
12.00 – 15.00
GIORNI CONSIGLIATI
LUNEDÌ
MARTEDÌ
MERCOLEDÌ
GIOVEDÌ
Per gli sportelli dei centri minori resta l’orario d’apertura differenziato su base locale (vedi
tabella sotto).
VENERDÌ
Più comodamente, da casa o ufficio, si può accedere agli stessi servizi disponibili presso gli
sportelli telefonando al Call Center, dalle 8.00 alle 18.00 dal lunedì al venerdì e dalle 8.00 alle
13.00 il sabato (Numero Verde 800.999.500 da rete fissa o 199.199.500 da telefono cellulare) .
Quasi tutti i servizi sono accessibili anche sul sito www.gruppohera.it/sportelli, 24 ore al giorno e 365 giorni all’anno.
SPORTELLI DI BOLOGNA E PROVINCIA
BOLOGNA
viale Berti Pichat, 2
BAZZANO
via Monteveglio, 5/0
CASALECCHIO DI RENO
Galleria Ronzani, 7/13
lunedì/giovedì 8.00/15.00 - venerdì 8.00/13.00
lunedì, mercoledì, venerdì 8.00/12.30
lunedì/venerdì 8.00/12.30
CASTIGLIONE DEI PEPOLI (c/o Municipio)
piazza G. Marconi, 1
MONTE SAN PIETRO (c/o Centro Sociale)
via Landa 128/2 Località Loghetto
MOLINELLA
via Andrea Costa, 12
mercoledì 9.00/12.30
giovedì 8.00/12.30 - 14.00/15.30
lunedì, mercoledì, venerdì 8.30/12.30
PIEVE DI CENTO (c/o Municipio)
piazza Andrea Costa, 17
LOIANO
via Savena, 1/A
SAN GIORGIO DI PIANO
via Stalingrado, 1
venerdì 9.00/12.30
martedì e venerdì 8.00/13.00
lunedì/venerdì 8.00/12.30 - giovedì 14.00/15.30
SAN GIOVANNI IN PERSICETO
via Cappuccini, 21
PORRETTA TERME (c/o Municipio)
piazza Libertà, 13
SAN PIETRO IN CASALE (c/o Municipio)
via Matteotti, 154
lunedì/venerdì 8.00/12.30
martedì 9.00/12.30
martedì 9.00/12.30
VERGATO
via della Repubblica, 507
SAN LAZZARO DI SAVENA
via Pontebuco, 3
MONGHIDORO
via Matteotti, 1
lunedì/venerdì 8.00/12.30 - giovedì 14.00/15.30
lunedì/venerdì 8.00/12.30
lunedì e giovedì 8.00/13.00
7
e se fuori nevica?
info
Sale sfuso
Hera mette a disposizione
il sale sfuso presso le sedi
in via Dozza 8, in via
Tolmino 54 e in via Capo
Quando la neve cade, stravolge inevitabilmente i ritmi
della città e le abitudini delle persone: meglio allora non
farsi trovare impreparati e affrontare i problemi.
Se le temperature scendono e il ghiaccio diventa
un pericolo reale, Hera interviene con un preventivo spargimento di sale, per evitare il formarsi di pericolose lastre
di ghiaccio lungo le strade.
Quando nevica, entrano in azione lame sgombraneve,
macchine spargi-sale, bobcat, pale e autocarri dando
priorità alle strade con maggior intensità di traffico.
I cittadini possono dare un contributo per tenere puliti
dalla neve marciapiedi, passaggi pedonali e carrabili
davanti ai singoli edifici, aree negozi. Inoltre è buona
norma tenere d’occhio i tetti delle case e i rami degli
alberi dei giardini privati, qualora sporgano su aree di
passaggio pubblico. Segnalare e delimitare le zone di caduta è un’accortezza a tutela dell’incolumità di tutti.
Hera Bologna, quando nevica, attiva entro 2 ore un presidio telefonico: allo 051.28.79.83 o
allo 051.28.70.03 possono essere segnalate situazioni di particolare criticità come il formarsi
di accumuli eccessivi di neve che intralciano la viabilità o l’ingresso di scuole ed edifici pubblici, alberi caduti sulla sede stradale.
di Lucca 37: dalle 7.00 alle
11.00, presentandosi muniti
di contenitore, si può ritirare
Ricordiamo, infine, che per i mesi invernali è sospeso il servizio di pulizia notturna delle
strade del centro storico di Bologna .
una quantità di sale di circa
10/15 kg.
prevenire è meglio che riparare
Anche i contatori dell’acqua soffrono il freddo
È importante ricordarlo, soprattutto nei mesi invernali, quando le basse temperature
possono causare il congelamento dei contatori dell'acqua posti all'esterno delle abitazioni.
Per evitare spiacevoli inconvenienti, come l’interruzione dell'erogazione e anche la rottura del vetro con fuoriuscita di acqua, è necessaria un’idonea protezione. Ma come
proteggere il contatore in modo corretto? Liberare il manufatto che contiene il contatore da
ogni residuo di materiale protettivo usato in precedenza, come lana di vetro e stracci; isolare le pareti interne della nicchia con fogli di polistirolo; avvolgere le tubazioni e il contatore con materiale coibentante, avendo cura di lasciare scoperto solo il quadrante delle
cifre, affinché sia possibile effettuare la lettura dei consumi.
Seguire questi utili suggerimenti, permetterà ai cittadini di non dover sostenere eventuali
spese per la sostituzione dell’impianto .
quando è meglio
il regalo ecologico
Idee per un Natale sostenibile con regali in materiale riciclato
Quest’anno per Natale agli indecisi e ai forzati “dell’ultima ora” suggeriamo di fare regali inconsueti creati
utilizzando materiali riciclati o ecologici. Così aiuteremo l'ambiente preservando le risorse naturali, risparmiando
energia, riducendo l'inquinamento dell’aria e i consumi d’acqua. Qui di seguito una breve selezione di regali
ecologicamente corretti tratta da un’indagine web .
Dondò
Water Powered Clock
Moss
Gemelli
poltrona in cartone riciclato
l’orologio ad acqua che si ricarica
con il rubinetto di casa
tavolino realizzato in legno massello
recuperato
gemelli realizzati con tasti
di macchine da scrivere
Portachiavi BB3
Collana “quilling”
Orologio JD3
Cavallo a molla
portachiavi ricavati da segnali stradali
collana in conchiglie e semi
orologi da muro ricavati da dischi
in vinile
gioco per bambini in legno
e gomma riciclata
Ecoquaderno ad anelli
Bubble Bags
Eco coccio
Felpa in pile
note book in cartone riciclato
borsa in cartone riciclato
vasetto in terracotta con una cialda
di torba e due semi biologici di zucca
100% PCR, poliestere riciclato
utilizzando le bottiglie di plastica
9
maglia rosa
per la raccolta differenziata
Donna, ultrasessantenne, pensionata o casalinga. Questo l’identikit del cittadino modello nella separazione dei rifiuti. A indicarlo,
864 questionari raccolti fra settembre e ottobre dagli ispettori
ambientali di Hera Bologna, che hanno fatto domande, dato informazioni e ascoltato pareri sulla raccolta differenziata, presidiando
uno stand itinerante all’uscita di supermercati e mercati rionali.
Su 864 persone, 818 hanno affermato di separare abitualmente
i rifiuti. Un numero che, anche se riferito a un campione ristretto, lascia
ben sperare per un ulteriore aumento delle percentuali di raccolta.
È emerso che le donne che differenziano i rifiuti in casa sono
più del doppio rispetto agli uomini, il 66,9% a fronte del 33,1%.
Non lascia spazio a dubbi quale sia la fascia d’età più attenta
al recupero dei materiali: sono gli over 60 a “differenziarsi” dai
più giovani: delle 818 persone che separano i rifiuti, il 53,2% ha
più di 60 anni.
Ma quali materiali vengono più spesso differenziati in casa?
Il 77% di chi differenzia, lo fa per tutti i tipi di rifiuto. Dal restante 23%, che separa solo alcuni materiali, la carta
e la plastica sono raccolte rispettivamente da 89 e 81 persone su 100, il vetro da 69. Fanalino di coda per l’organico,
con un 16% di rifiuto conferito in modo differenziato (vedi grafico sotto).
89%
81%
69%
16%
carta
plastica
vetro
organico
Infine, un breve focus sulle stazioni ecologiche attrezzate. Solo
il 39% degli intervistati le utilizza anche se in circa metà dei questionari
si dichiara di conoscerle: per alcuni gli orari sono risultati inadeguati,
per altri i luoghi scomodi da raggiungere. Anche su questo fronte sarà
possibile lavorare per andare incontro alle esigenze di tutti.
Infine dal sondaggio emerge che il possibile allestimento di isole ecologiche all’esterno di mercati, supermercati e centri commerciali
è di forte interesse per i cittadini. Grazie, quindi, a tutti coloro che
hanno collaborato a questa indagine, che ci ha aiutato a mettere
meglio a fuoco le necessità, i problemi legati alla raccolta differenziata .
Gli indirizzi delle stazioni ecologiche sono consultabili nella sezione Clienti del sito www.gruppohera.it.
Posta dei lettori – Bologna
Dove lascio i rifiuti ingombranti?
A seguito della segnalazione del Sign. Cossarini di Bologna, precisiamo che nel territorio di Bologna il ritiro gratuito dei
rifiuti ingombranti e/o elettrodomestici viene effettuato a seguito dell’attivazione del Numero Verde 800.999.500, non
presso l’abitazione del richiedente, bensì presso il cassonetto più vicino all’abitazione medesima, dove il rifiuto va collocato per il ritiro. Ci scusiamo col lettore se nel numero precedente del giornale è stato utilizzato un termine che ha indotto
un’interpretazione non corretta del contenuto.
30 anni di
radio FM
1976/2006: in un volume e in una mostra itinerante trent’anni di libertà d’antenna
Che cosa significa trent’anni di libertà d’antenna? Dal 1976 è caduto un monopolio
e contestualmente è stato segnato l’ingresso del Paese in un’era diversa. Il servizio pubblico
non coincideva più necessariamente con la proprietà statale, e trovavano spazio una pluralità di soggetti con differenti identità culturali e sociali.
Mutamenti profondi e nuove tendenze in un periodo in cui la domanda di libertà personale
nell’uso di risorse come l’informazione, i linguaggi, l’energia, avveniva in una tensione permanente tra ricerca e novità.
Soprattutto la rivalutazione del legame con il territorio ha portato alla riscoperta della dimensione locale e della sua vitalità politica ed economica.
Hera ha sponsorizzato questo progetto, pensato e realizzato dalla Casa Editrice
Minerva, perché ne ha intuito fin dall’inizio il valore sociale e le corrispondenze con il Gruppo
Hera, anch’esso teso alla crescita complessiva del territorio in cui opera, attraverso una forte
politica di investimenti e di valorizzazione delle imprese locali .
Un giovane e irriconoscibile
Marco Baldini.
Per informazioni sulle tappe della mostra: www.30annidiradiofm.it.
info
Sconto per i lettori!
!
Radio Fm 1976-2006 il volume
che accompagna la mostra
Se avete intenzione di comprare un nuovo
sarà offerto con lo sconto
frigorifero o cambiare il pc, è bene sapere che dall’1
del 25% a tutti i lettori
gennaio 2007 il negoziante presso il quale vi recherete per
di HERApiù: basta rivolgersi
l’acquisto di un apparecchiatura elettrica o elettronica è
a Minerva Edizioni, Argelato
obbligato a ritirare il vecchio elettrodomestico in cambio di
(BO), tel. 051.66.30.557
quello nuovo, e farsi carico così dello smaltimento dei
[email protected],
RAAE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche).
facendo riferimento a questo
articolo.
HERA E CEFA: LA SOLIDARIETÀ
Prosegue l’impegno solidale del gruppo Hera riservato a sostenere i progetti
del Cefa, la Onlus che da anni interviene attivamente all’interno del paesi del Terzo
Mondo per ovviare alle problematiche del sottosviluppo e per promuovere
la solidarietà internazionale nei confronti degli stessi.
Di recente è stata completata la realizzazione dell’acquedotto di Kiirua, in Kenia,
una vittoria importante sull’endemica crisi d’acqua che affligge le regioni africane
e si è dato inizio all’opera d’intervento a sostegno dell’agricoltura nel sud del Sudan,
paese da anni devastato dalla guerra civile.
In occasione dell’ultimo Salone del Gusto organizzato a Torino, un ragguardevole
numero di comunità africane e bosniache, sostenute da Cefa, ha presentato con successo i prodotti alimentari realizzati grazie a progetti di cooperazione internazionali.
11
UNA NUOVA ERA: SCIENZE E TECNOLOGIE INNOVATIVE
FOCUS
gli artifici
che aiutano l’ambiente
Accade nel territorio di Ravenna
Hera Ravenna, con la collaborazione dei Comuni di Ravenna e di Lugo, della Provincia
di Ravenna, della Soprintendenza ai Beni Ambientali e Architettonici, del Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale, ha promosso “Artifici naturali”, un progetto che qualifica
le aree dove sono collocati gli impianti per il trattamento dei rifiuti, con il coinvolgimento
dei cittadini. Il progetto punta a individuare soluzioni per mitigare l’impatto visivo degli
impianti e per rivitalizzare l’ecosistema delle due aree interessate. Tre le parole chiave che
sostanziano l’intervento attuato: compensazione, rinaturazione, mitigazione.
“Compensazione – ci dice l’arch. Antonio Stignani, autore del progetto – significa arricchire
la qualità del territorio agricolo con interventi di rinaturazione (boschi, filari alberati, siepi)
estesi oltre i limiti dell’area industriale per compensare l’attività di sfruttamento del territorio
stesso da parte dell’Uomo, con interventi che valorizzino il paesaggio”.
A Ravenna sono stati complessivamente realizzati oltre 20
ettari di nuovi boschi, 4.000 metri di filari alberati e siepi,
mettendo a dimora 24.000 piante.
Come nasce il progetto?
“Da un’attenta osservazione dei luoghi limitrofi alle aree industriali, nel nostro caso rappresentate dalle discariche e impianti annessi. La costruzione di strutture industriali e l’attività agricola
con mezzi meccanizzati hanno impoverito, nel tempo, il paesaggio e il territorio, producendo
effetti di alterazione dell’ecosistema. Per esempio la sparizione di esemplari e filari arborei,
boschetti usati una volta per la caccia, rendono le aree intorno alla città così piatti, da far spiccare le strutture più importanti. Prima si sono costruite le fabbriche, poi si sono impoverite
le zone di contorno. Si trattava quindi di rifare il paesaggio e riqualificare il territorio agricolo.
Sono stati coinvolti gli agricoltori che sono divenuti i principali attori del processo di ricostruzione del paesaggio”.
Avete dunque proceduto con un intervento di rinaturazione...
“La rinaturazione è il tema della compensazione. Si sono realizzate superfici boscate
in connessione con elementi “notevoli” del paesaggio esistente così da creare una maglia
vegetale a evoluzione naturale distribuita lungo i fossi e le carraie agricole, che forma corridoi ecologici preferenziali protetti per il passaggio della fauna. In questo modo si valorizza
il sistema ecologico consentendo agli animali di spostarsi dalle zone boschive e umide
di pregio circostanti all’area industriale di Ravenna ad altri siti, consentendo l’equilibrio
del sistema naturale e percorsi senza soluzione di continuità. Tale continuità è fattore
di protezione per le specie lì presenti, grazie alla rete che così si viene a creare. Stessa
cosa si è prodotta lungo i corsi d’acqua del lughese”.
A Voltana di Lugo è stato messo a dimora un filare con 300
alberi e 1.800 arbusti e sono state realizzate estese superfici
boscate per oltre 50.000 metri quadrati con circa 4.800
nuovi alberi presso il corpo della discarica.
Un’operazione di riordino e riequilibrio, insomma...
“Sì. Più che gli impianti in sé infatti, sono apparsi particolarmente fastidiosi gli accumuli intorno
a essi, gestiti in passato in modo disordinato, è importante anche la gestione della presenza.
Oltre a rifare il look del territorio occorre garantirne la cura e compensarne la parte brutta, nonché rendere la presenza dell’attività umana vocata alla convivenza con le altre forme di vita.
Il risultato è l’attuazione di una serie d’interventi che mantengono percepibile l’area industriale,
ma la rendono meno invasiva. Nel caso del nostro progetto si può dire che questi interventi
sono divenuti il pretesto per qualificare il territorio e riportarlo al fascino di 40 anni fa” .
13
una settimana
con più energia
Dal 6 al 12 novembre, si è svolta la 1° edizione della “Settimana
Nazionale dell’Educazione allo Sviluppo Sostenibile”, istituita
dalla Commissione Italiana per l’Unesco e dedicata al tema
dell’energia.
Per l’occasione Hera Bologna ha aperto al pubblico 4 impianti
ed è andata nelle piazze assieme ad altre associazioni riunite
sotto il coordinamento di Agenda 21. È stato organizzato
un piccolo tour che ha toccato 5 dei comuni della Provincia
di Bologna aderenti al Progetto MicroKyoto (progetto che vede 27
Enti locali coinvolti per la riduzione dei gas serra e della CO2).
Qui Hera ha distribuito le lampadine a basso consumo energetico.
Più di 3.000 lampade CFL e altrettanti opuscoli informativi sono stati
messi a disposizione degli abitanti di San Giorgio di Piano, Castenaso, Sant’Agata Bolognese, San Lazzaro di Savena, Bologna. Un
impegno concreto rivolto al risparmio, al contenimento dei consumi
e all’informazione per un uso sempre più razionale dell’energia .
caldaie catalitiche
per un inverno ecologico
Le sostanze inquinanti emesse nell’atmosfera dalle attività umane sono le principali
responsabili dei problemi di salute che affliggono l’Uomo e l’ambiente; in particolare,
il degrado della qualità dell’aria è destinato a causare un sempre maggior numero
di vittime ogni anno.
I primi nemici dei polmoni dell’Uomo, l’organo più colpito dagli inquinanti atmosferici, non
sono i veicoli automobilistici ma le caldaie utilizzate per il riscaldamento a uso civile.
Tra le soluzioni innovative, destinate a far ben sperare per il prossimo futuro, c’è da segnalare lo sviluppo del brevetto per il progetto di una marmitta catalitica per caldaie, pensata allo scopo di abbattere le polveri sottili presenti nell’aria.
È stata mutuata dalle marmitte catalitiche delle auto l’idea di sistemi catalitici per generare
calore. È nato così un filtro particolare studiato per generatori di calore che permette l’abbassamento degli inquinanti di circa l’80%, indipendentemente dai combustibili utilizzati.
Se un tale progetto venisse approvato e reso funzionale, risolverebbe anche le problematiche
pratiche relative agli interventi da effettuare su centrali termiche già esistenti .
FINANZA E MERCATO
PANORAMA ECONOMICO
Hera cresce ancora
Acquistato il 46,5% di SAT, multiutility della provincia di Modena
Hera ha stipulato l’atto d’acquisto del 46,5% di SAT S.p.A. con un’offerta pari a 34 milioni
di euro. La quota residua del capitale sociale, 53,5%, è suddiviso fra i Comuni
di Sassuolo, Formigine, Maranello, Fiorano e Serramazzoni.
SAT è operativa nei servizi ambientali, di distribuzione del gas, del ciclo idrico integrato e altri servizi minori, ha realizzato nel 2005 un fatturato di 62 milioni di euro,
e un utile netto pari a 5,8 milioni di euro. Al 31 dicembre dello stesso anno, la posizione finanziaria netta si attestava sui 18,5 milioni di euro, mentre l’Ebitda raggiungeva i 15 milioni.
All’atto di acquisto è seguita l’assemblea dei soci, che ha nominato Giorgio Razzoli e Roberto
Gasparetto consiglieri rappresentanti di Hera, e Antonio Venturini come Sindaco Revisore.
Roberto Gasparetto ha anche assunto il ruolo di Amministratore Delegato di SAT .
positivi
i primi nove mesi del 2006
La crescita è pari a +30,3% con ricavi per 1.607 milioni di euro
“Nei primi nove mesi del 2006 i risultati raggiunti mostrano un andamento particolarmente positivo, confermando
una crescita costante del Gruppo”, con queste parole il Presidente Tomaso Tommasi di Vignano ha commentato i risultati economici consolidati del gruppo Hera, approvati all’unanimità dal Consiglio di Amministrazione lo scorso
novembre. I risultati positivi sono stati ottenuti anche grazie alle sinergie conseguite e all’integrazione di Meta — realizzata alla fine del 2005 e completamente integrata nel 2006 — oltre che alla crescita territoriale avvenuta con l’acquisto
della rete Enel di 18 Comuni della Provincia di Modena e l’incorporazione della Geat Distribuzione Gas di Riccione .
HERA IN BORSA
sintesi dell’andamento trimestrale
titolo Hera
Settore: utility
Segmento di mercato: Blue Chips
ISIN: IT0001250932
DATI SINTETICI
Performance del titolo negli ultimi 3 mesi: +20,57%
…rispetto al mercato: +13,80%
Prezzo max 52 week: 3,2950 €
Distanza dal max: -1,90%
Prezzo min 52 week: 2,1830 €
Distanza dal min: +47,50%
dati aggiornati al 30 novembre 2006
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4-12-2006
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