GIORNALE DI INTERESSE
PROFESSIONALE PER IL TURISMO
POSTE ITALIANE SPA - SPED. IN ABB. POST.
D.L. 353/2003
(CONV. IN L. 27.02.2004, N° 46),
ART. 1, COMMA 1, CNS/AC-ROMA
PREZZO PER COPIA EURO 0,10
ANNO XXI - N. 78
20 NOVEMBRE 2009
Gourgeon: «Saremo più competitivi ma non adotteremo politiche a basso costo»
L’affondo di Air France
Riviste al ribasso le tariffe sul corto-medio raggio: è sfida alle low cost
O’Leary: «No alle tasse aeroportuali»
ROMA -Per
Michael
O’Leary, a.d. di
Ryanair,
l’aumento delle
tasse aeroportuali porterà a un
calo dei passeggeri e non avvantaggerà certo il
turismo incoming: «Non a
caso Belgio e
Olanda le hanno
eliminate e Spagna e Grecia di
molto ridotte».
Royal Caribbean,
un 2009 con il più
GENOVA - Nuova nave, nuovi
itinerari ed early booking: Royal
Caribbean International guarda al
mercato del Mediterraneo con rinnovato interesse e chiude un 2009
all’insegna del più. «Abbiamo
registrato un aumento di passeggeri del 38% - precisa il general
manager per l’Italia, Lina Mazzucco -, mentre il fatturato è cresciuto del 30%». Prosegue
l’accordo con il gruppo Alpitour.
A PAGINA 4
SU QUESTO
NUMERO
DI
TRAVEL
QUOTIDIANO
LO SPECIALE
CARAIBI
DA PAG. 10 A PAG. 16
PARIGI - Il 2010 di Air France
viaggia nel segno delle novità.
L’introduzione delle due formule
per il prodotto Premium, versione
Eco e Business da una parte e il
ribasso delle tariffe sul corto-medio
raggio dall’altra. I biglietti in vendita dal prossimo 1° aprile vedranno
ribassi fino ad un massimo del 35%,
andando così a sfidare il mercato
low cost: «Ma pur diventando più
competitivi - ha dichiarato il ceo
della compagnia francese PierreHenry Gourgeon - continueremo ad
offrire ai passeggeri ciò che si
aspettano da Air France, senza
adottare però politiche low cost».
A PAGINA 2
La volpe e la luna
Michael O'Leary: «Viterbo non
aprirà mai. E' una fantasia. E'
più probabile che facciano atterrare i passeggeri sulla luna che a
Viterbo». Luna, per la quale,
essendo solo un satellite, possiede
già gli slot. Che volpe!
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Il Piemonte spinge
sui mercati stranieri
TORINO - La Regione Piemonte
spinge sull’acceleratore e mira a
incrementare i già positivi risultati
della stagione invernale 2008-09.
«Nel 2010 - anticipa Giuliana
Manica, assessore regionale al
turismo - punteremo con decisione anche ai mercati internazionali,
consolidando la presenza su quelli
già esplorati e allargando il raggio
d’azione a quelli israeliano, coreano e spagnolo».
A PAGINA 3
Star Alliance
rilancia insieme
a Continental
NEW YORK - Ingresso ufficiale di
Continental in Star Alliance. La
compagnia aerea statunitense
porta in dote importanti collegamenti tra New York e la sponda
opposta dell’Atlantico che l’alleanza, pur contando su United e Us
Airways, ancora non aveva. «Fino
a ieri New York era per noi un
vicolo cieco - ha dichiarato il ceo
di Lufthansa, Wolfgang Mayrhuber - adesso è diventato un nostro
hub». Al via l’intesa a quattro
Atlantic Plus Plus.
A PAGINA 7
Polycastrum
verso l’estate
Nuovi investimenti
A PAGINA 6
1
In primo piano
MERCATO
20 novembre 2009
Cambio
di strategia
Il ceo illustra la nuova politica della compagnia, che punta
ad una maggiore competitività sulle rotte corto-medio raggio
Entra in servizio
l’Airbus A380
di CINZIA BERARDI
PARIGI - Dal 1° aprile Air France lancia la sfida alle compagnie
low cost sui cieli europei, con
un’offerta differenziata rivolta ai
viaggiatori d’affari, tariffe più
basse, stessi servizi attualmente
inclusi nel prezzo del biglietto.
«Non adotteremo politiche da
low cost - annuncia il ceo della
compagnia francese, PierreHenry Gourgeon - perché, pur
diventando più competitivi, continueremo ad offrire a tutti passeggeri ciò che si aspettano da
Air France: bagaglio fino a 23
chili incluso, scelta del posto
online gratuita, giornali, catering
di bordo commisurato alla durata
del volo». I passeggeri della classe Voyageur (la più economica)
potranno modificare il proprio
biglietto pagando un supplemento di 50 euro, ma non avranno
diritto al rimborso; chi invece
acquista un posto in classe Premium potrà ottenere rimborsi e
contare su una totale flessibilità
di date e orari, banchi check-in
dedicati in aeroporto, imbarco
prioritario, consegna prioritaria
del bagaglio e varchi di sicurezza
riservati (più numerosi a Parigi
Charles de Gaulle).
«Il prodotto Premium - ha precisato Christian Boireau, executive
vicepresident commercial - viene
proposto in due formule: la più
conveniente Premium Eco, che
consente l’accesso alle lounge di
Parigi Charles De Gaulle e di
Amsterdam Schipol, e la Premium Business, che oltre all’uso
delle lounge in tutti i nostri scali
“
Il prodotto
Premium è proposto
Air France mette a segno
la rivoluzione tariffaria.
Sfida aperta alle low cost
DAL 1° APRILE RIBASSI DEI BIGLIETTI FINO AL 35%
“
Pur diventando più
competitivi, continueremo ad
“
Con il prodotto
Premium Eco abbiamo
offrire ai passeggeri tutto quel
che si aspettano da Af
Pierre Henri Gourgeon
”
voluto soddisfare
le esigenze delle pmi
Erik Varwijk
europei offre una maggiore privacy a bordo, con un tavolino
che separa un passeggero
dall’altro». Il secondo bagaglio
- oltre al primo fino a 23 chili sarà gratuito per i passeggeri
Premium, ma a pagamento per
chi sceglie la Voyageur, alla
cifra forfettaria di 50 euro. A
tutti, in fase di prenotazione
online
sul
sito
www.airfrance.com, verrà data
la possibilità di congelare una
certa tariffa per una settimana,
prima dell’acquisto definitivo,
pagando un extra di 10 euro.
«Con il prodotto Premium Eco
- aggiunge Erik Varwijk, executive vicepresident internatio-
naio per partenze dal 1° aprile,
i nuovi biglietti presentano
ribassi fino al 35%: le tariffe
pubblicate per la Premium Eco,
ad esempio, saranno inferiori
del 20% rispetto a quelle della
corrispondente Premium Voyageur, com’è tuttora denominata
la classe intermedia tra business ed economy. Ancora più
evidente la differenza di prezzo
sulla Voyageur, che nella nuova
versione tariffaria va a competere direttamente con l’offerta
della compagnie aeree a basso
costo: «Un volo Parigi-Barcellona prenotato il 6 novembre hanno spiegato gli uomini Air
France - con partenza il 20
Klm prepara
il debutto
della Economy
Comfort
nelle due formule Eco
e Business
Christian Boireau
”
Direttore responsabile
GIUSEPPE ALOE
Direttore editoriale
DANIELA BATTAGLIONI
TRAVEL AGENT BOOK S.r.l.
2
Autorizzazione del Tribunale
di Milano 793 del 30.11.1991
Spedizione in abb. postale
(Pubblicità 45%)
”
nal & the Netherlands - abbiamo voluto soddisfare le esigenze delle piccole e medie imprese che hanno bisogno di viaggiare con tariffe flessibili, ma
più convenienti di quelle normalmente praticate sulle classi
business».
In vendita dal prossimo gen-
PARIGI - Klm lancia dal 1° dicembre su tutti i voli
intercontinentali la nuova zona Economy Comfort,
che offre dieci centimetri in più di spazio per stendere le gambe (89 centimentri anziché 79) e schienali reclinabili fino a 116 gradi, il doppio rispetto a
quelli normali.
Il supplemento per volare in Economy
Comfort va da 80 euro (per viaggi inferiori alle 9 ore) a 150 euro (oltre le 9
ore), ma è gratis per i possessori della carta Flying Blue
Platinum Elite o chi per
viag gia con un
biglietto economy a
tarif fa piena. Per i
DIREZIONE E REDAZIONE
Via Merlo 1 - 20122 MILANO
tel. 02/76316846 (r.a.)
fax 02/76013193
AMMINISTRAZIONE ABBONAMENTI,
REDAZIONE ROMANA
Via La Spezia, 35 - 00182 ROMA
tel. 06/70476418
fax 06/77200983
A partire dal 23 novembre,
quando verrà inaugurato il
collegamento bigiornaliero
Parigi-New York Jfk, Air
France sarà la prima compagnia europea a mettere
in servizio l’A380, il gigante
dei cieli a doppio ponte firmato Airbus e destinato a
sostituire gradualmente il
Boeing 747 sul lungo raggio. Nella configurazione
scelta da Air France, il
superjumbo offre nove
posti in classe Première, 80
in Affaires e 449 in Voyageur, tutti con accesso ad
un programma di intrattenimento che offre una scelta tra 85 film. Nel 2010 la
compagnia aerea francese
riceverà in consegna altri
tre esemplari del velivolo su 12 ordinati in totale - che
verranno impiegati sui servizi da Parigi a Dubai,
Johannesburg e Tokyo. Per
la sua capienza e per i
ridotti consumi di carburante il velivolo consentirà
risparmi stimati tra i 12 e i
15 milioni di euro all’anno.
TARIFFE ABBONAMENTI ANNUALI:
ITALIA 50,00 - ESTERO 90,00 EURO
VERSAM. SU C/C POSTALE
N. 85638005 - ROMA
CAUSALE DEL VERSAMENTO:
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Piazza Dalmazia, 6 - 0511 Terni
novembre e rientro il 22, oggi
costerebbe 305 euro tasse
incluse; da gennaio il prezzo
Air France scenderà a 197
euro, ovvero il 35% in meno.
Per lo stesso volo easyJet, con
20 chili di bagaglio incluso, si
pagherebbero invece 223
euro».
soci Flying Blue Gold è previsto uno sconto del
50%, mentre è del 25% lo sconto per i soci Flying
Blue Silver.
I soci Platinum Elite e i passeggeri con un biglietto
economy a tariffa piena possono già prenotare un
posto in Economy Comfort per i voli in partenza
da dicembre chiamando il servizio prenotazioni
telefoniche di Klm o in agenzia tramite gds. Le altre
categorie di viaggiatori potranno invece effettuare
la prenotazione dal 1° dicembre solo online, e fino
a 30 ore prima della par tenza, sul sito
www.klm.com alla sezione “Gestisci la mia prenotazione”.
La nuova Economy Comfort offre su ogni volo da
34 a 40 posti nelle prime file della zona economy.
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Uffici Milano
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Direttore commerciale: Marco Ferri
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Notizie
STRATEGIA
20 novembre 2009
“importanti
Abbiamo raggiunto
accordi
con le compagnie aeree,
da Alitalia a Ryanair,
per aumentare
i flussi turistici
”
Giuliana Manica
L’offerta invernale della regione apre fortemente ai mercati
esteri, con particolare attenzione a quelli emergenti
La neve del Piemonte
è pronta a diventare
«sempre più internazionale»
di RUBEN RAZZANTE
MILANO - La Regione Piemonte
punta a incrementare i già lusinghieri risultati del turismo di montagna
2008/2009, confidando nella capacità attrattiva delle sue offerte di luoghi e servizi. L’inverno piemontese
è stato scelto soprattutto da turisti
inglesi, francesi e del Benelux; in
calo i russi, per via della crisi del
rublo. Per la stagione ormai alle
porte, il Piemonte punterà a consolidare i mercati già forti e a inserirsi in
quelli nuovi come quello israeliano,
coreano e spagnolo. Ma quali carte
giocherà? Cinquantatre stazioni sciistiche, 300 impianti tra cui 12 snowpark e mille 300 di piste tra i comprensori del torinese e del cuneese,
Riserva
Bianca e
Mondolè,
della Valsesia con
Presenze 2008
Alagna,
dell’Ossola
con
Macugnaga e del
Biellese.
Share potenziali
«Nel 2010
repeater stagione – annuncia
Giuliana
invernale
Manica,
assessore
regionale
al turismo
- ci saranStazioni
no in Piesciistiche
monte i
campionati mondiali
di pattinaggio artistico su ghiaccio,
mentre è già cominciato il countdown delle celebrazioni per il 150°
anniversario dell’Unità d’Italia, che
attirerà nella nostra regione il pubblico delle grandi occasioni. Nel
2008 abbiamo registrato oltre 11
milioni e mezzo di presenze e il 72%
dei turisti invernali mostra un’alta
propensione a tornare. La nostra
campagna “Benvenuti a casa
nostra”, che prevede pacchetti famiglie con soggiorno gratis per i bimbi
sotto i 12 anni più tante offerte per i
giovani, ha colto nel segno».
Uno dei limiti spesso denunciati
dagli sciatori interessati alle piste da
sci piemontesi rimane quello della
viabilità. A quanto pare, però, ci
sono novità anche su questo versante. «La nostra neve diventerà sempre
più internazionale – assicura l’assessore Manica - grazie agli accordi che
abbiamo concluso con alcune compagnie aeree: con Alitalia, per quanto riguarda i nuovi collegamenti
da/per Torino Caselle con Amsterdam, Berlino, Mosca, Instanbul,
tutte destinazioni molto significative
per l’incoming invernale piemontese; con Ryanair per ciò che attiene
nuove tratte come quelle su/da Bari,
Brindisi e Madrid e per ciò che
riguarda le rotte già attive e da
potenziare. Ryanair volerà due volte
a settimana per Londra anche da
Cuneo». Molti voli internazionali,
però, restano su Malpensa, che è a
soli 19 chilometri dal confine del
Piemonte. Anche su questo fronte,
assicurano gli amministratori, ci sarà
un potenziamento del servizio navetta, per assicurare una drastica riduzione dei tempi di spostamento da
Malpensa alle località di villeggiatura invernale del Piemonte.
11,5 mln
72%
53
3
Operatori
SVILUPPI
20 novembre 2009
Prosegue la sinergia con Alpitour World, che coinvolge i marchi Francorosso e Viaggidea
“Viaggidea
L’operazione pilota a marchio
ci permette di proporre
un prodotto da t.o. crocieristico
”
Bruno Sgobba
“
I risultati registrati nel 2009
hanno superato ogni nostra passata
pianificazione e budget
”
Lina Mazzucco
testo e foto di MARIA CARNIGLIA
GENOVA - Una nuova nave, la
Oasis of the Seas, itinerari particolari e una nuova iniziativa di
early booking: il 2010 di Royal
Caribbean International è all’insegna delle novità ma soprattutto
dei servizi e dei plus, perché Rci
intende imporsi come uno dei protagonisti nel panorama crocieristico del Mediterraneo.
Grazie alla nuova stagionalità di
Navigator of the Seas, agli itinerari di Brilliance of the Seas a
Dubai e di quelli ai Caraibi di
Oasis of the Seas, novità che si
affiancano alle partenze di Celebrity Equinox dall’Italia anche nel
2010 e al varo di Celebrity Eclipse ad aprile 2010, la compagnia
è destinata ad accrescere ancora la
propria presenza in Italia e in
Europa.
Nei cataloghi, Rci si ispira al
nuovo concept della campagna
mondiale denominata: “The
nation of why not” con la quale
Royal vuole presentare la navi
come un mondo dove tutto è possibile, un luogo dove innovazione
e immaginazione si sposano.
L’incremento dell’offerta dall’Italia, l’introduzione della classe
Mediterraneo e Italia
nel mirino della flotta
di Royal Caribbean Int.
Oasis e di nuove destinazioni
come Dubai e Terra Santa, il
continuo aumento di agenzie
attive nella vendita e i risultati
in crescita della partnership con
Alpitour World non fanno altro
che rafforzare gli obiettivi di
crescita per il 2010.
«I risultati del 2009 - spiega
Lina Mazzucco, general manager Royal Caribbean International Italia - hanno superato ogni
nostra pianificazione e budget,
+12%
Crescita
dell’offerta
nonostante il rallentamento e le
esitazioni del mercato tra marzo
e aprile 2009. Grazie al rapporto
continuo con le adv riusciamo a
proporre novità in grado di
rafforzare il prodotto».
Rci ha poi lanciato l’early
booking, un’iniziativa grazie
alla quale prenotando fino al 30
novembre una crociera su qualsiasi nave e itinerario della flotta si potrà ottenere uno sconto
di 300 euro.
+38%
Aumento pax
nel 2009
+30%
Incremento
fatturato
«La promozione non punta
tanto a spingere la vendita delle
cabine. Lo scopo principale è
quello di far vendere meglio.
L’obiettivo è quello di aumentare la marginalità degli adv, spingendo i prodotti “nobili”». Non
solo, ma Rci affronta il mercato
lanciando anche la gratuità per i
bambini su alcune partenze, in
quanto la compagnia punta
molto sulle famiglie, alle quali
propone molte aree ad hoc.
Rci e Alpitour World confermano per il secondo anno la partnership.
Le crociere della compagnia,
infatti, trovano spazio su un
catalogo dedicato che raccoglie
gli itinerari dal Mediterraneo ai
Caraibi, dal Nordeuropa alle
Il Palm Beach di Laviani rappresenta una proposta ideale per le prossime vacanze
Sporting Vacanze si concentra sulle Maldive
di MASSIMO TERRACINA
ROMA - Sporting Vacanze investe
nella promozione del proprio resort alle
Maldive, il Palm Beach di Laviani,
curando anche i rapporti con le autorità
locali.
Il presidente Marco Andreini, che è un
imprenditore con 34 testate in portafoglio, rimarca il positivo rapporto instauratosi con il governo e con il nuovo
presidente, Mohammed Nasheed.
«Il nostro prodotto è principalmente
Palm Beach, un’isola che rappresenta il
70% del nostro fatturato (17 milioni di
euro). Per il resto proponiamo le destinazioni dell’area: Dubai, Sri Lanka,
Oman e India».
Sono molti i modi di conquistare la
simpatia del popolo maldiviano, che
solo da quando è arrivato il turismo ha
iniziato a conoscersi, a causa della
conformazione del territorio: mille 190
isole, di cui mille deserte, cento abitate
dai 350 mila maldiviani e 90 occupate
da resort. «Abbiamo regalato all’arcipe-
lago uno stadio da calcio; ci facciamo
sempre carico di miglioramenti a vantaggio della popolazione come la realizzazione di ospedali; diamo lavoro a 2
mila persone circa e offriamo la scuola
di italiano dentro il resort per migliorare il servizio. Questo ci pone in una
posizione favorevole e rappresenta il
modo migliore per dare un aiuto a un
Paese nel quale il turismo copre solo
l’8% del Pil».
Anche per Sporting Vacanze il 2009 è
stato un anno difficile, con margini
sempre più ridotti, alleviato però dal
buon rapporto di cambio euro/dollaro e
dal calo dei costi carburante.
«Le vendite in Italia sono
state caratterizzate da tagli di
tariffe - prosegue Marco
Andreini - ma la nostra salvezza è stata quella di essere
attenti e veloci nel capire le
situazioni. Negli
ultimi tre anni lo
scenario è cambiato, perché
“
Diamo lavoro a circa 2 mila persone
e offriamo la scuola di lingua italiana
”
Marco Andreini
4
molti turisti si arrangiano e tagliano
fuori il tour operator. Abbiamo quindi
anticipato i tempi, contenendo
quell’eccesso di offerta che porta al
crollo dei prezzi».
Nel 2001, 150 mila italiani andavano
alle Maldive, calati oggi a 100 mila,
con una diminuzione del 33%.
Nel 2000 sono arrivati in tutto 700 mila
passeggeri contro i 600 mila del 2009.
«Parallelamente, nel 2000 esistevano
89 resort, 90 oggi - conclude Marco
Andreini -. E nel 2006, in preda
all’entusiasmo, sono stati eretti e
ristrutturati alberghi lussuosissimi che
lavorano solo in pochissimi periodi
dell’anno. Noi abbiamo 135 camere, di cui 70 per il mercato italiano
e 65 per l’estero. L’italiano si
muove da dicembre a marzo e in
agosto, lo straniero da marzo a
luglio e in ottobre e novembre.
Quello britannico rappresenta
il miglior mercato
emissore, con il
17%,
seguito
dall’Italia al 15%;
noi siamo il
secondo tour operator italiano per
numeri prodotti
sulla destinazione».
Americhe, fino agli Emirati
Arabi. In particolare, la collaborazione con Francorosso si realizza attraverso l’attenzione
all’italianità: in alta stagione su
Navigator e Splendour of the
Seas da Civitavecchia ci sarà
assistenza personalizzata.
All’interno dell’itinerario che
tocca gli Emirati, da segnalare
la crociera a bordo di Brilliance
of the Seas (catalogo Viaggidea).
«I risultati dell’accordo sono
molto soddisfacenti - sottolinea
Bruno Sgobba, responsabile
turismo per l’area Premium di
Alpitour -. L’operazione pilota
con il marchio Viaggidea ci
offre la possibilità di mettere sul
mercato un prodotto da t.o. crocieristico. Si tratta del primo
catalogo che offre il classico
abbinato alla crociera».
Il pacchetto comprende viaggio
aereo con Emirates, trasferimenti e la crociera di sette notti
con partenza e arrivo a Dubai.
Sono previste 13 partenze dal
18 gennaio al 12 aprile. Cinque
i collegamenti dall'Italia con
Emirates, due da Milano, due da
Roma e uno da Venezia.
Promozione
Ente del turismo e 4Winds
uniscono le forze
per il rilancio del Messico
ROMA - (e.d.g.) Sono 350 mila gli italiani che ogni
anno raggiungono il Messico, gran parte per turismo. Per tranquillizzarli dopo il calo dovuto alla febbre suina, l’ente per la promozione turistica del
Messico in Italia sta svolgendo un’opera di rassicurazione attraverso le agenzie di viaggio e i tour operator specializzati per riportare i turisti in Messico.
«L’Italia è il primo mercato europeo e al settimo
posto nel mercato globale» ha dichiarato il vice
direttore, Maricela Rosas. Uno dei tour operator
specializzati sulla destinazione Messico è 4Winds,
che ha presentato nuove destinazioni e offerte con
la garanzia che «il Messico non è una destinazione
in svendita», come ha precisato il responsabile,
Marco Fenili.
Si cominciano a intravedere segnali di una timida
ripresa: per il prossimo Capodanno si registra una
crescita costante della domanda per tour di gruppo,
fly and drive e soggiorni mare sulla costa yucateca.
E ricompaiono anche i viaggi di nozze. Il variegato
programma di 4Winds si rivolge ai circuiti culturali,
archeologici e naturalistici. «Attentamente ponderata è la selezione della strutture alberghiere nella
zona caraibica, per consentire estensioni balneari sia
in villaggi deluxe sulla Riviera Maya, sia in luoghi
lontani dal turismo di massa come Tulum e Isla Holbox» ha aggiunto Fenili.
Sono dieci anni che 4Winds porta italiani in Messico, occupando una buona fet ta di mercato,
ampliando il proprio catalogo che comprende
anche Paesi scandinavi, Spagna, Portogallo, Medio
Oriente,...
Operatori
ANDAMENTI
20 novembre 2009
L’operatore riconferma i progetti di potenziamento dell’offerta sul Sud Italia
+15%
+2%
90%
32
Incremento
presenze 2009
Incremento
fatturato 2009
Occupazione media
estiva strutture
Strutture in gestione
vuoto/pieno
di ISABELLA CATTONI
PRAIA A MARE - Un 2009 che
per Polycastrum va chiudendosi al
di sopra delle attese.
Il direttore generale dell’operatore, Gioacchino Nappi, non
nasconde la soddisfazione per una
stagione che si prospettava difficile ma che in verità, «grazie anche
alle favorevoli condizioni meteorologiche e alla possibilità di
spuntare tariffe particolarmente
concorrenziali, ha totalizzato un
incremento delle presenze del
15%, al quale corrisponde un più
contenuto aumento del fatturato
(+2%). Segno evidente che è
calato il valore della spesa media,
ma non la voglia di trascorrere un
periodo di vacanza balneare nel
Sud Italia».
In particolare, le 32 strutture
gestite da Polycastrum in vuotopieno hanno registrato nei quattro
mesi estivi un’occupazione media
del 90%. Bene in particolare il
Salento e la Calabria.
«A Tropea abbiamo quattro villaggi in gestione per un totale di
mille 500 posti letto. In Puglia,
abbiamo puntato anche su una
nuova struttura in gestione,
l’Eurogarden Beach di Torre
Orso, che si affianca al Barone di
Mare e all’Alimini».
E i progetti proseguono: «Stiamo
preparando le brochure destinate
ai mercati stranieri, in modo particolare a Gran Bretagna, Repubbli-
Investimenti nei villaggi
e un ufficio a Milano:
Polycastrum non teme crisi
ca Ceca e Slovacchia. Inoltre,
in dicembre sarà pronto un
nuovo resort a Praia a Mare: la
struttura 4 stelle di nostra proprietà disporrà di 400 letti e di
una speciale spa per trattamenti benessere».
Come si evince anche da queste novità, la delicata fase che
sta attraversando il comparto
turistico ed economico non
sembra scoraggiare Nappi.
«Stiamo sostenendo grossi
investimenti. In questo
momento, non è facile incassare i propri crediti, in quanto il
mercato soffre di carenza di
liquidità. Ma è comunque
tempo di reinvestire quanto
guadagnato negli scorsi anni.
Entro fine 2009 ci doteremo
fra l’altro di un ufficio commerciale anche a Milano e
dalla prossima estate operere-
mo nostri voli diretti dalla
Lombardia verso Puglia e
Calabria.
«Inoltre, istituiremo un collegamento anche su Scalea, località che si presta a molteplici
ipotesi di sviluppo».
Il 2010 si presenta quindi interessante e ricco di sfide per
l’operatore calabrese, che ha
stanziato 10 milioni di euro per
implementare l’offerta dei
resort (saranno 15 quelli a suo
marchio nel 2010) e che riconferma la sua vocazione di tour
operator specializzato sul mare
Italia.
«L’obiettivo è quello di diminuire il prodotto generalista,
concentrandoci su poche, selezionate strutture, sulle quali
garantire però una grande
disponibilità di posti e prezzi
assolutamente concorrenziali».
“concentrandoci
L’obiettivo a medio termine è quello di diminuire il prodotto generalista,
su poche, selezionate strutture, sulle quali garantire però
grande disponibilità di posti a prezzi contenuti
”
Gioacchino Nappi
Il t.o. specialista sulle isole dell’arcipelago propone due strutture in proprietà e collegamenti diretti
Cabo Verde Time, più voli e una nuova partnership
testo e foto di MASSIMO TERRACINA
RIMINI - Capo Verde
rappresenta da 13 anni il
core business di Cabo
Verde Time, tour operator che fa capo allo Stefanina group, una realtà
industriale che si è data
un assetto in cui il turismo riveste una parte
del proprio portafoglio
di attività.
Nell’arcipelago
dal 1995
«Il gruppo è presente a
Capo Verde dal 1995,
quando Andrea Stefanina iniziò a credere nella
ricettività delle isole al
largo dell’Africa. Iniziò
con le strutture ricettive,
poi con attività di ogni
tipo - spiega Gianni
Masu, direttore commerciale - dall’industriale
all’immobiliare,
dall’alberghiero al tour
operating, alla gestione
dei servizi». Il fatturato
consolidato della holding è pari a 100 milioni
di euro, dei quali un
10% viene dal
turismo. Cabo
Verde Time possiede e gestisce
due strutture di
proprietà,
il
Crioula
club
hotel & resort
sull’isola di
S a l ,
lungo la
spiaggia
“suRafforzeremo
la presenza
Boavista e proporremo
anche un opuscolo dedicato
al Brasile, “Brazil Time”
”
Gianni Masu
6
di S. Maria e il Santantao Art resort, sull’omonima isola a Porto Novo.
Sono ambedue 4 stelle a
vocazione turistica e per
piccoli incentive e congressi (al Santantao).
«Sport, gestione personalizzata, cucina - prosegue Masu - sono i
plus che cerchiamo di offrire.
Organizziamo,
ininterrottamente
dal
1996,
una
catena charter
da 210 posti a
settimana e dal
1° novemb r e
100 mln € 10 mln €
Consolidato
della holding
2009 colleghiamo anche
Roma e Bologna, oltre
che Milano, Bergamo e
Verona a Sal e Boavista
con cinque voli servendoci di Tacv, la compagnia di bandiera copoverdiana, Neos e della
partnership con I Viaggi
di Atlantide».
Boavista,
la tropicale
Le novità non sono finite: proprio grazie alla
collaborazione con I
Viaggi di Atlantide,
Cabo Verde Time rafforza la propria presenza su
Boavista, la più tropicale delle isole, con due
nuove possibilità di soggiorno.
«Proporremo due quat-
Provenienti
settore turismo
tro stelle - conclude
Masu - il Marine club, a
Sal Rei, dotato anche di
centro spa e l’Iberostar
club
affacciato
sull’Areja de Chaves,
dedicato a coppie e
famiglie».
Spazio al Brasile
un'ultima
battuta
sull’opuscolo distribuito
all’interno del catalogo
Cabo Verde. «L’inserto
Brazil Time è dedicato
al Brasile: 12 pagine
dedicate al Nord del
Brasile con epicentri
Canoa Quebrada, Fortaleza e la pittoresca Jericoacoara, con proposte
differenti ma capaci di
attrarre l’attenzione per
il buon rapporto-qualità
prezzo».
La collaborazione
in fase di decollo
Chiariva parte
in crociera
con la flotta Ncl
Lorenza
Oselin
di VANNINA PATANE’
MILANO - Chiariva By Vivamondo scommette sulle crociere. La
grande novità di fine 2009 è l'accordo con la compagnia croceristica Ncl Freestyle Cruising che fa
del t.o il preferred partner per
l’Italia del vettore nordamericano, che si accinge a sbarcare
nelle acque della Penisola: «Da
aprile 2010 la Norwegian Gem
offrirà crociere di sette notti con
partenza da Venezia, con un
primo itinerario nelle isole greche e un altro nel Mediterraneo
orientale. La flotta Ncl opera nel
Mediteranno già da qualche
anno, ma per l’Italia si tratta di un
debutto assoluto» anticipa la
responsabile commerciale di
Chiariva, Lorenza Oselin. Il vettore ha già predisposto un sito web
in italiano (www.it.ncl.eu) e
scenderà in campo con una grande campagna promozionale, sia
trade sia consumer, ma anche
Chiariva si prepara ad affilare le
sue armi distributive per spingere
il prodotto. «Il pricing sarà molto
aggressivo, con crociere di sette
notti a partire da 699 euro a persona. E periodicamente Chiariva
farà promozioni che incentivano
la prenotazione anticipata». In un
Mediterraneo sempre più affollato di grandi navi da crociera, il
prodotto Ncl presenta delle specificità: «Le crociere sono caratterizzate dalla formula free style.
A differenza della concorrenza, a
bordo delle unità della flotta Ncl
c’è la massima flessibilità nella
fruizione dei servizi. A partire
dalla cucina. A bordo della
Norwegian Gem, ad esempio, ci
sono 12 ristoranti diversi, da quello orientale a quello di cucina
francese, dalla steakhouse al
sushibar. E il cliente sceglie di
volta in volta quello che preferisce, senza turni o prenotazioni
obbligatorie. Può anche optare
per il servizio in camera, gratuito,
disponibile 24 ore su 24» spiega
la Oselin. A bordo sarà anche
previsto un servizio di assistenza
in italiano.
Per l’inverno, il t.o propone crociere Ncl ai Caraibi: «Abbiamo
pacchetti molto interessanti, che
abbinano un breve soggiorno in
una grande città della costa Est
Usa, New York o Miami, alla crociera, con diversi itinerari possibili
- sottolinea la Oselin -. E le tariffe
sono estremamente competitive:
il pacchetto che include voli, tre
notti a New York e sette notti di
crociera, ad esempio, parte da
mille 528 euro a persona».
Per il ponte dell’Immacolata e le
vacanze di fine anno, oltre che
sugli Stati Uniti Chiariva punta
sulle capitali, sul Grande Nord e
sui classici mercatini di Natale,
proposti anche in versione
“dall’acqua”, con una minicrociera fluviale fra Alsazia e Foresta
Nera.
Compagnie aeree
MERCATO
20 novembre 2009
L’alleanza balza al primo posto per numero di posti offerti in partenza dagli scali dell’area newyorkese verso l’altra sponda dell’oceano
Mayrhuber: dall’aumento delle tasse aeroportuali
al lancio dell’intesa a quattro “Atlantic Plus Plus”
testi di CINZIA BERARDI
NEW YORK – L’ingresso di Continental Airlines, celebrato in un
hangar dell’aeroporto di Newark
alla presenza di 25 ceo dei maggiori vettori mondiali, segna una
tappa fondamentale nella storia di
Star Alliance. Non era mai successo che una compagnia aerea si
unisse all’alleanza in seguito alla
rottura di un precedente matrimonio, quello che legava il vettore
americano a SkyTeam. L’operazione non è stata delle più semplici, ma alla fine il via libera del
Dipartimento dei trasporti Usa ha
consentito a Continental di compiere il grande passo che ha rivoluzionato gli equilibri finora consolidati sui cieli dell’Atlantico.
Ma cos’ha indotto Continental,
quinta compagnia aerea del
mondo con 63 milioni di passeggeri all’anno, a una mossa di tale
complessità? Lo hanno spiegato
all’unisono il ceo Larry Kellner e
Jeff Smisek, suo successore dal 1°
gennaio 2010, quando lascerà
l’attuale carica di direttore generale: «La fusione tra Delta e
Northwest, rompendo gli equilibri
interni all’alleanza SkyTeam,
minacciava di relegarci ad un
ruolo minore. Così quando United
Airlines ci ha proposto di entrare
in Star Alliance ci è sembrata una
buona idea per riaffermare la
nostra posizione, anche perché il
nostro network integra quello
dell’alleanza con poche sovrapposizioni: noi portiamo in dote una
solida posizione in America Latina, gli hub di Houston e Cleveland ma soprattutto New York
Newark. Dal canto suo Star
Alliance ci consente adesso di
offrire ai nostri clienti tantissime
nuove destinazioni, ad esempio
Kiev via Francoforte grazie a
Lufthansa oppure Ho Chi Minh
City via Tokio grazie a All Nippon Airways».
Con gli ex partner in SkyTeam,
del resto, la concorrenza
sull’Atlantico si era fatta troppo
forte: Continental da una parte e
Delta dall’altra si erano ad un
certo punto trovate a sgomitare su
almeno 15 rotte no stop verso
l’Europa, le più appetibili e redditizie da quando il mercato domestico è divenuto dominio delle
low cost. Star Alliance contava
già tra i suoi membri statunitensi
United e US Airways, due vettori
di grandi dimensioni ma privi di
collegamenti tra New York e
l’altra sponda dell’oceano. Adesso
invece, grazie a Continental,
l’alleanza è improvvisamente balzata dal terzo al primo posto per
numero di posti offerti in partenza
dagli aeroporti dell’area newyorchese, 69 mila al giorno, il 78% in
più rispetto a SkyTeam. «Grazie a
Star Alliance - aggiunge Kellner prevediamo ricavi extra per 100
milioni di dollari all’anno ed un
maggior traffico su Newark». Lo
scalo appare già piuttosto congestionato, ma è nelle intenzioni del
management Continental «sostituire in futuro 50 jet regionali con
aeromobili più grandi per incrementare la capacità».
Gradualmente Continental trasferirà le proprie operazioni nelle
Continental e Star Alliance
tracciano il nuovo assetto
delle rotte transatlantiche
“
Grazie a Star Alliance
prevediamo ricavi extra per
100 milioni di dollari l’anno
Larry Kellner
zone aeroportuali targate Star
Alliance in base al progetto
Move under one Roof, che consiste nel riunire i vettori membri
in un'unica area per velocizzare
le coincidenze e condividere
l'uso delle lounge, dei banchi di
check-in e di altri servizi. Entro
la fine dell’anno il trasloco avrà
riguardato 11 aeroporti, tra cui
Francoforte, Tokyo Narita,
Pechino, Chicago, Honolulu e
Shanghai. E' stata invece attivata fin dal primo giorno, il 26
”
ottobre, la validità delle miglia
Star Alliance per i titolari del
programma di fidelizzazione
AirPass di Continental.
Nel prossimo futuro è prevista
invece una più stretta cooperazione tra Continental, Lufthansa, United ed Air Canada: riunite nella nuova joint venture
denominata Atlantic PlusPlus le quattro compagnie
aeree rafforzeranno le
sinergie sui voli transatlantici con la benedizione del
Dot americano.
“
Fino a ieri
New York era per noi
un vicolo cieco. Ora
è un nostro hub
”
NEW YORK - A margine della cerimonia per l'ingresso di
Continental Airlines in Star Alliance Travel Quotidiano ha
incontrato Wolfgang Mayrhuber, presidente e ceo di
Lufthansa, per chiedergli un parere sul via libera del governo Berlusconi all’aumento delle tasse aeroportuali.
Saranno le compagnie aeree a pagare i costi di
questa crisi mentre gli aeroporti continueranno
a incamerare profitti?
«Non c’è dubbio che oggi la redditività di molti aeroporti
superi di gran lunga quella dei vettori, gli stessi a cui devono il loro business. Poi c’è il caso degli aeroporti che sovvenzionano alcune compagnie aeree...tutto questo sta a
significare che il mercato non si sta comportando in modo
appropriato. Adesso alcuni governi sostengono persino la
teoria che, siccome il traffico è diminuito, bisogna alzare le
tariffe. Cosa succederebbe allora se Lufthansa dicesse ai
passeggeri: ci spiace, ma il load factor è sceso e quindi ci
tocca aumentare il prezzo dei biglietti. Gli aeroporti, Francoforte tanto per citarne uno, sostengono che gli aumenti
servono a finanziare gli investimenti: beh, anche noi investiamo, ad esempio per acquistare nuovi aerei e rinnovare
la flotta. In questa fase i governi dovrebbero piuttosto considerare l’importanza della mobilità e il valore totale che
l’aviazione sta creando, facendo in modo che gli aeroporti
vengano gestiti in modo produttivo dal punto di vista dei
costi».
La joint venture Atlantic Plus
P l u s t r a L u f t h a n s a , C o n t i n e ntal, Air Canada e United va al
d i l à d e l l a c o m u n e a p p a r t enenza a Star Alliance. Sono
g i u s t i f i c a t e l e p r e o c c u p a z i on i a n t i t r u s t d e l l ’ U n i o n e e u r opea?
«Le autorità europee vogliono verificare che questa joint venture, che
ci dà l’opportunità di dialogare
con i nostri partner come se
fossimo comproprietari, non
abusi dell’immunità antitrust: ma ciò non può succedere, visto che non siamo noi
a dominare il mercato. Sui
cieli dell’Atlantico di concorrenza ce n’è fin troppa».
Qual è il vantaggio
m a g g i o r e d e l l ’ i n g r e sso di Continental in
Star Alliance?
«Fino a ieri lo scalo di
New York era per noi
un vicolo cieco,
adesso è diventato un nostro
hub».
Wolfgang Mayrhuber
63 mln
Pax annuali
Continental
69.000
Posti giornalieri offerti
dall’area newyorkese
+78%
Capacità offerta
rispetto a SkyTeam
dagli scali NY
100 mln $
Stima ricavi extra
annuali Continental
con l’ingresso
in Star Alliance
7
Alberghi
SVILUPPO
20 novembre 2009
Dal 1° marzo sarà operativo il Blu Hotel Portorosa in provincia di Messina, con 263 camere e suite
Blu Hotels guarda
alla stagione estiva 2010.
Partenza da Furnari
di MONICA LISI
FURNARI (ME) – Blu Hotels
alza il tiro e rileva il Blu Hotel
Portorosa, a Furnari – Messina, ex
Hilton, oggi punta di diamante
della catena sul Golfo di Patti.
Albergo di elevato spessore, operativo con il brand Blu Hotels dal
1° marzo 2010, ha già avviato le
vendite pregustando le 100 mila
presenze previste per il 2010:
«Diventerà un vero e proprio villaggio quattro stelle superiore
dall’ottimo rapporto qualità –
prezzo – dichiara
Nicola Risatti,
presidente e
amministratore delegato di Blu
Hotels -.
Abbiamo
già vend u t o
molte
camere ad operatori stranieri.
Per i prossimi mesi di bassa
stagione ci concentreremo
infatti sui gruppi, organizzando
anche workshop». Questa la
chiave di volta. Neo della vecchia gestione, infatti, il focus
esclusivo sull’upper market in
un territorio poco adatto a quel
bacino d’utenza e dunque
destinato alla svolta obbligata
verso un certo target di clientela straniera.
Blu Hotels, pur mantenendo la
qualità del servizio, mette in
atto un vero e proprio reset sul
posizionamento del Portorosa,
lavorando su gruppi italiani e
tedeschi, con un nuovo interesse verso il mercato russo e su
un’aggressiva attività promo –
pubblicitaria sia sul segmento
trade sia consumer. La catena
concederà per il primo anno di
“sono
Molte agenzie tedesche
disponibili
a programmare l’hotel
in bassa stagione
”
Deborah Valente
lancio il trasferimento gratuito da
e per l’aeroporto
di Catania e
Palermo, riserverà alla rete
agenziale (circa
mille 800 adv
fidelizzate) commissioni del 14%, destinerà il
30% del budget pubblicitario
per l’apparizione del Blu Hotel
Portorosa sulle pubblicazioni a
diffusione nazionale e parteciperà assiduamente a fiere turistico – congressuali. «La programmazione sul Portorosa è
molto intensa – commenta
Deborah Valente, responsabile
marketing Blu Hotels -. Abbiamo appena concluso un educational importante sia per il
mercato del Centro-Sud Italia
sia per l’estero. Molte agenzie
di viaggio tedesche hanno già
mostrato la loro disponibilità a
programmare sulla struttura
durante la bassa stagione».
L’albergo, situato sulla Marina
di Portorosa, con vista sulle
isole Eolie, ha 263 camere di
tipo standard, plus e suite,
demi suite, presidential e royal
suite (da 150 metri quadrati),
Notizie
In 10 righe
- Derby Hotels
La catena madrilena Derby
Hotels, che annovera in portfolio 12 design hotel, ha aperto il
primo albergo a Parigi. Il quattro
stelle da 94 camere Banke hotel
è situato nelle vicinanze
dell’Opera in un palazzo storico
completamente ristrutturato. A
Barcellona, Derby ha aggiunto
due proprietà dedicate ai lunghi
soggiorni, le Suites Avenue, da
41 unità immobiliari e il Balmes
Residence, da 14 appartamenti.
La città catalana sembra essere
molto attraente per il gruppo
alberghiero spagnolo con due
“development” in corso d’opera:
una struttura dedicata al mercato di fascia alta da 32 camere, il
Bagues Hotel sulle Ramblas e il
quattro stelle Arai Hotel, 40
stanze nel Barrio Gotico.
“un Lavillaggio
struttura diverrà
4 stelle
superiore con un ottimo
rapporto qualità-prezzo
Nicola Risatti
”
cattura la clientela leisure, perché immerso nella natura e
dotato di piscina esterna, solarium, spiaggia privata con lettini, ombrelloni e attrezzature
per windsurf, canoe, pedalò ed
ormeggio yacht nell’annesso
porticciolo; ma anche la categoria business, essendo presente un moderno centro congressi con sale meeting capaci
di accogliere fino a mille 200
ospiti, oltre ad una sala banchetti al settimo piano completamente indipendente.
- Marriott International
Marriott International ha lanciato il marchio The Autograph
Collection, che raggrupperà in
franchising 25 hotel «di alto livello indipendenti dalle distinte personalità». I proprietari verseranno a Marriott una quota che
consentirà loro di accedere al
sistema di prenotazioni Marriott,
al sito Marriott.com, agli acquisti
e al programma fedeltà Marriott
Rewards. Inoltre il colosso albergiero statunitense ha annunciato
per i prossimi tre anni l’apertura
di cinque nuove strutture situate
nell’area Africa e Medio Oriente,
tra cui Algeri, Accra e Marrakech, per un totale di mille 126
camere, con contratti di gestione a lungo termine.
S. Margherita Ligure
Il gruppo promuove la propria offerta sul mercato italiano
Il Grand Hotel Miramare
rinnova e investe su servizi
leisure e congressuali
I Caraibi targati Fairmont Hotels:
da un’inedita Barbados
all’eco-resort in Riviera Maya
GENOVA - (m.ca.) Il Grand Hotel Miramare di
Santa Margherita Ligure si rinnova e rafforza i servizi per leisure e congressuale. La struttura storica,
uno dei primi grand hotel della costa ligure, dispone di un nuovo silos interrato, necessario per sopperire alla carenza di posti auto di tutta la zona.
Non solo ma i recenti lavori hanno interessato
anche l’interno del Miramare che ha rinnovato i
decori e l’impiantistica del centro congressi ed i
decori delle sale comuni. Grazie al Silos, collocato
sulla strada per Portofino, i nuovi posti auto offerti sono 380. «I lavori sono stati a carico della
Coop7, che gestirà il silos per 29 anni – commenta
Andrea Fustinoni, proprietario del Grand Hotel –
dopo di che la struttura tornerà alla Grand Hotel
Diramare Spa –. Per quanto riguarda invece gli
investimenti al centro congressi e nelle sale comuni, questi ammontano ad oltre 600 mila euro».
L’obiettivo della Famiglia Fustinoni, proprietaria
della struttura che fa parte di The Leading Small
Hotels of The World, è quello di dare un’impronta
più moderna al grand hotel caratterizzato dalla facciata liberty. «Siamo intervenuti anche nel parco di
15 mila metri quadrati – aggiunge Fustinoni - affidando ad un progettista la rivisitazione degli spazi
esterni, grazie all’inserimento di nuove piante».
Il Grand Hotel Miramare dispone di 84 camere. Il
centro congressi offre una sala principale con 380
posti e sale più piccole. «Nel 2009 il settore ha
subito una contrazione – sottolinea Andrea Fustinoni – soprattutto su maggio e giugno. Luglio,
agosto e settembre invece sono stati in linea con il
2008, mentre ottobre ha subito un calo». Nel
2009 la proprietà ha investito sui mercati ucraino e
brasiliano, dal quale si è registrato un buon ritorno. In tenuta l’Italia, ma anche Gran Bretagna e
Usa.
«Ormai da qualche tempo – conclude Fustinoni – il
mercato è più occasionale e le conferme arrivano
sotto data».
8
di ALBERTO CASPANI
MILANO - Arrivano i Caraibi
targati Fairmont. Se l’isola di
Barbados non è ancora nella
cerchia tricolore delle destinazioni più popolari del Golfo
del Messico, la grande catena
canadese degli alberghi di
lusso ha in serbo un asso che
potrebbe capovolgere presto
le sorti del mercato. Non a
caso Hotelplan è stato il primo
operatore a puntarci gli occhi
sopra. Si chiama “Royal Pavilion” ed è un boutique hotel di
appena 72 camere, unico nel
suo genere su tutta l’isola.
«Non esistono strutture simili
per stile e dimensioni – ribadisce Emmalene Turner, direttrice marketing dell’hotel – dal
momento che la nostra struttura è forse l’esempio migliore
di connubio fra atmosfere
caraibiche ed eleganza coloniale. Anzi, appare unica
all’interno stesso dell’offerta
Fairmont. Fra l’altro si trova
sulla costa occidentale
dell’isola, ovvero la parte più
tranquilla e poco costruita,
raggiungibile dall’aeroporto
con servizio fast track vip (si
tratta dello scalo internazionale più importante dell’intero
bacino, sia per Virgin Atlantic
sia per British Airways). Ogni
nostro ospite riceve infatti un
trattamento personalizzato,
venendo accolto sempre per
nome all’ingresso dell’hotel».
Alloggiare al Royal Pavilion
consente di vivere già di per
sé un’esperienza di viaggio:
tutte le sue camere si affacciano sull’oceano e sono a ridosso del giardino da 11 ettari
della proprietà, presso cui
sono conservate rare specie di
piante risalenti addirittura alla
prima colonizzazione portoghese. Inoltre le camere hanno
un doppio impiego: in alta stagione, dagli inizi di novembre
alla fine di marzo, vengono
riservate a coppie o novelli
sposi, mentre in bassa sono
destinate alle famiglie (elemento per nulla comune ai
Caraibi, per quanto riguarda le
strutture up level).
«Va infine ricordato che il
nostro ristorante – aggiunge
Turner – vanta una delle cucine migliori di tutta l’isola (lo
chef proviene dal Plaza di
New York), proprio perché la
concorrenza sul cibo è sfrenata a Barbados e i costi non
sempre convenienti. Non a
caso il nostro pacchetto complimentary risulta particolarmente ricco, soprattutto
“unIlboutique
Royal Pavillon è
hotel di 72
camere, unico nel suo
genere a Barbados
”
Emmalene Turner
durante il tè pomeridiano.
Sulla spiaggia è poi sempre
possibile usufruire di un servizio catamarano che permette
di far sosta in qualsiasi punto
dell’isola si desideri. Il tutto,
per una tariffa base che oscilla
fra i 450 ed i 700 dollari al
giorno, lasciando però libero
l’ospite da qualunque vincolo
d’etichetta che il lusso suole
imporre in strutture analoghe».
Chi volesse provare invece
una Riviera Maya completamente avulsa dal mercato di
massa, non può che rivolgersi
all’eco-gioiello Fairmont
Mayakoba, già commercializzato da I Viaggi dell’Elefante.
Seppur di dimensioni molto
grandi (conta 397 camere e
suite, più 90 casitas) si distente su un’area di 19 ettari
coperta di mangrovie e attraversata da lagune – la cosidetta “Venezia dei Caraibi - permettendo di dedicarsi
all’osservazione florofaunistica durante gli spostamenti
all’interno della proprietà. In
alternativa è possibile visitare
il vicinissimo sito archeologico di Chichenitza. Fra i punti
forti del Mayakoba, una Spa
con 20 diversi trattamenti, un
campo golf da 18 buche e il
miglior kids club dell’area,
pregi che gli hanno anche
fruttato il riconoscimento di
best 15 resort da parte di
Condé Nast, oltre al Faimont
Hotel of the year award.
Mondo
SUDAMERICA
20 novembre 2009
Lo Stato brasiliano si promuove in Europa, sia da solo sia in abbinamento a un soggiorno mare
Belo Horizonte
-72
mln €
Risultato netto
testi e foto di ROBERTO SAONCELLA
BELO HORIZONTE - Un viaggio
attraverso una parte del Brasile
meno conosciuta, fatta del verde
della natura e dei colori delle case
coloniali, di storia, cultura e ricchezze naturali. E’ il Minas Gerais,
uno stato del Brasile centro-meridionale, subito alle spalle delle ben
più famose città di Rio de Janeiro e
San Paolo. Un vero gioiello, nascosto dietro l’angolo.
Eppure proprio questa “vicinanza”,
potrebbe trasformare il Minas
Gerais nell’ideale estensione di un
viaggio in Brasile di due settimane
tutto costa e mare, oppure la meta
diretta per scoprire un Brasile
meno noto.
Cinquecento chilometri percorribili
anche in circa sei ore di auto, tanto
separa Rio da Belo Horizonte, la
capitale dello Stato. Colline e montagne, con picchi di 1700 metri,
alberi e fiori, prendono il posto
della sabbia e del mare. Le temperature non scendono molto, mantenendosi sempre miti. Qui si riscopre
il fascino della natura e della storia.
Un percorso sulle tracce della corsa
all’oro, ai diamanti e a tutte le altre
ricchezze di questa terra. Un viaggio costellato da piccoli gioielli
architettonici, che testimoniano il
passaggio dei portoghesi e il contributo dei brasiliani. Nelle case, nelle
chiese decorate secondo i gusti del
barocco “mineiro”, nelle spericolate
sperimentazioni architettoniche di
Oscar Nyemeir, si percorre un viaggio culturale di oltre 3 secoli.
Ma Minas Gerais è anche il Brasile
di chi vuole provare un’immersione
in una natura bella ma non selvaggia ed estrema come quella della
foresta amazzonica. Una strada dritta, la vecchia strada che dalla costa
portava alle miniere (denominata
Estrada Real), conduce dalla
superfotografata Rio de Janeiro, al
cuore di questo Brasile meno noto.
«Stiamo lavorando per un grande
rilancio di questo Stato, che offre
primo semestre ‘09
+53%
Risultato netto ‘09
rispetto al 2008
Natura, cultura e folclore,
in Minas Gerais
un’alternativa di charme
bellezze artistiche, naturali e ricchezze uniche» ha dichiarato Maddalena Amoruso, la responsabile della
segreteria di Stato per il
turismo di Minas
Gerais.
La porta d’ingresso per la visita è
la capitale Belo
Horizonte, raggiungibile con
volo diretto Tap
da Lisbona.
Una metropoli
di 3 milioni di abitanti, il cui vero
pregio è quello di essere una città
relativamente tranquilla. Abitata
da oltre un milione di immigrati
italiani, molti dei quali ormai di
terza generazione, Belo Horizonte è un punto di partenza per
conoscere Minas, o per investire
nel proprio lavoro. Non mancano
infatti le possibilità di sviluppo
economico, legate soprattutto alle
grandi multinazionali che qui
hanno sede. La Fiat, ad esempio,
ha a pochi chilometri dal centro
cittadino il più grande impianto di
“
Stiamo lavorando per il rilancio
di questo Stato, che offre bellezze
artistiche e naturali uniche
”
Maddalena Amoruso
produzione di tutto il Sudamerica.
«Minas e Belo Horizonte sono
anche il luogo ideale per investimenti economici - ha aggiunto
Maddalena Amoruso -. Gli
imprenditori italiani sono già
tanti, ma le prospettive di crescita
sono molte. I voli diretti dal
nostro aeroporto per l’Europa,
facilitano questa vicinanza».
La sfida insomma è partita. Rendere Minas Gerais la motivazione
del viaggio in Brasile di tanti
europei, forse non è ancora così
facile. Cominciare a vedere
Minas Gerais come una delle
tappe di viaggio per conoscere il
Brasile, può essere possibile.
La capitale ci crede. In alcuni
angoli la città è un enorme cantiere. La sfida per le elezioni presidenziali è infatti già partita. Poi
seguiranno i campionati mondiali
di calcio di Brasile 2014 e le
olimpiadi di Rio del 2016.
Tap investe
sui collegamenti
dall’Italia
BELO HORIZONTE - E’ il vettore ufficiale per raggiungere il Brasile dal vecchio continente. Tap,
la compagnia di linea portoghese,
continua a essere leader nell’offrire ai viaggiatori le soluzioni
migliori per raggiungere l’altro
lato dell’oceano, partendo
dall’Italia. Quattro gli scali del
nostro Paese serviti direttamente
da Tap: Roma, Milano, Bologna e
Venezia. Da Lisbona e Oporto
(l’hub e l’altro aeroporto principale del Paese), sono ben otto le
destinazioni brasiliane servite, con
prezzi che vanno dai 482 euro a/r
per Rio de Janeiro, ai 672 euro per
Recife. Sono stati inoltre modificati gli orari di partenza per Rio de
Janeiro, San Paolo e Brasilia, con
decolli notturni da Lisbona e arrivi
in mattinata in Brasile, facilitando
così i viaggi dei businessmen. In
Tap Executive si viaggia andata e
ritorno per il Brasile con poco più
di 2 mila euro (con partenza
dall’Italia). Tap cresce anche in
Africa, con l’apertura del nuovo
collegamento per Algeri.
Buoni anche i risultati economici.
Il primo semestre 2009 ha visto
infatti Tap chiudere con un risultato netto di -72,4 milioni di euro,
che migliora di oltre il 53% il risultato dello stesso periodo del
2008, che aveva invece segnato
un meno 155 milioni di euro.
Con Smartbox decolla
il “cofanetto intelligente”
di ROBERTO SMANIO
ROMA - Di questi tempi, anche
i soldi che circolano per i regali
vanno spesi con intelligenza.
Sarà per questo che prosegue
l’ascesa di Smartbox, la società
che ha lanciato in grande stile
l’idea dei “cofanetti intelligenti”, che sono in pratica doni di
varia natura con l’appeal di
offrire differenti possibilità di
investimento economico per chi
regala e un’alta probabilità di
gradimento da parte del destinatario. Il funzionamento è semplice: chi riceve il cofanetto regalo
sceglie il pacchetto a lui più gradito nell’ambito di quelli presenti in un catalogo. Tra i 13 diversi
tipi di cofanetto proposti, la
maggior parte sono legati al turismo. Ci sono, per esempio, le
linee Dimore di charme, Insolito fuoriporta, Soggiorno benessere o Soggiorno gustoso.
Nell’approssimarsi dell’abbuffata natalizia di doni, sono stati
ora lanciati altri tre cofanetti, tra
i quali uno ancora a tema turistico: Soggiorno culturale. Venduto al prezzo di 89,90 euro, comprende un pernottamento per
due in camera doppia con colazione e, in alcuni casi, visite a
luoghi d’interesse. Le strutture
selezionate sono in città e borghi
d’attrattiva culturale, artistica o
2.400.000
Smartbox totali
distribuite nel 2008
120.000
Smartbox vendute
in Italia da dic. 2007
paesaggistica. Anche in questo
caso la formula prevede che il
destinatario del dono scelga
dove andare e poi contatti la
struttura presentando all’arrivo il
voucher prepagato. L’acquisto
del cofanetto può essere fatto nei
punti vendita o in internet, sul
sito www.smartbox.com/it. La
società Smartbox appartiene al
gruppo francese Smart&Co che
opera in numerosi paesi e ha
distribuito sul mercato, nel
2008, più di 2 milioni 400 mila
delle sue “scatolette”.
In Italia, dall’introduzione del
prodotto nel dicembre 2007 ne
sono state vendute circa 120
mila. I punti vendita sono ormai
oltre 2 mila 500 e mille 500
sono agenzie di viaggio.
9
a cura di: MARIA CARNIGLIA, VANNINA PATANE’, ROBERTO SMANIO
SPECIALE
all’interno
Recuperare
i flussi perduti
alle pagine 10-11
Offerta
segmentata
a pagina 12
Piccole isole
alla ribalta
Caraibi
© Dominican Republic Ministry of Tourism
È un inverno di reazione e di tentativo di rilancio quello dei
Caraibi, che in chiusura di un 2009 segnato da cifre pesantemente negative puntano a ridefinire e riqualificare l’offerta,
tenendo conto delle nuove condizioni del mercato (contrazione del mercato di fascia alta, primi segnali di stagnazione
del mercato crocieristico). L’obiettivo è recuperare, progressivamente, i flussi degli anni precedenti alla crisi. Ma l’impresa si annuncia difficile.
I dati ufficiali e quelli elaborati dalle agenzie indipendenti
non sempre corrispondono nei dettagli, ma indicano con
chiarezza che nel 2009 il gioco è stato a chi ha “perso di
meno”. Ad esempio, il Caribbean Tourism Report dell’agenzia di ricerca indipendente Research and Markets, che
periodicamente compara e rielabora i dati ufficiali di 21
Paesi dell’area caraibica, conferma che solo tre delle destinazioni nella regione hanno registrato una – lieve - crescita
nel 2009: Cuba, con un incremento degli arrivi del 2%, la
Giamaica, con un aumento dello 0,2%, e la piccola isola di
Saba, con un +1,4%. Fra le altre mete principali, solo la
Repubblica Dominicana ha “tenuto”, registrando una contrazione degli arrivi contenuta. Di contro, altre destinazioni
hanno registrato un decremento a due cifre, come Anguilla,
St. Maarten e le Bahamas (-15,3%). La bandierina rossa
sulle Bahamas è confermata anche da un recente report del
Fondo Monetario Internazionale, secondo cui la ripresa per
l’arcipelago comincerà solo nel 2011. Un destino che pare
accumunare tutte le destinazioni caraibiche che dipendono
in prima battuta dal mercato outgoing statunitense, precipi-
2,4 mln
Stima arrivi totali
Cuba 2009
a pagina 13
Alcuni t.o.
di riferimento
a pagina 14
10
+
4%
Arrivi italiani
a Cuba ottobre ‘09
120.000
Obiettivo arrivi
italiani Cuba ‘09
2,48 mln
Arrivi gen-ago 09
Rep.Dominicana
tato nel 2009 a causa della grave crisi economica che ha colpito gli Usa.
Le due mete che meglio stanno contenendo e reagendo alla
crisi sono Cuba e la Repubblica Dominicana. Merito, in
primo luogo, di una un’offerta turistica più ampia e articolata, non limitata al prodotto balneare, e rivolta anche (soprattutto nel caso di Cuba) anche ai viaggiatori indipendenti.
Ma anche, in secondo luogo, di un mix più vario ed equilibrato dei mercati di riferimento, che ha evitato il tracollo subito da altre mete dell’area - legato alla crisi a stelle e strisce. A Cuba, si sa, il mercato Usa è addirittura (ufficialmente) assente. Ma proprio nel 2009, la nuova politica dell’ammistrazione statunitense nei confronti dei viaggi a Cuba da
parte di residenti negli Stati Uniti con famiglia sull’isola ha
fatto crescere questo flusso turistico dell’11%, contribuendo
alla buona performance del mercato cubano (fonte: Fondo
Monetario Internazionale).
Il ministero cubano del turismo, in una nota pubblicata sul
giornale Granma, ha annunciato che il 31 ottobre l’isola ha
raggiunto, per il sesto anno consecutivo, quota 2 milioni di
turisti e ha registrato un aumento degli arrivi del 3,9%. Le
stime parlano di una chiusura d’anno a quota 2,4 milioni,
contro i 2,3 del 2008. In questo quadro positivo, però, gli
arrivi italiani non brillano. Il nostro Paese si conferma quarto mercato, dopo Canada, Inghilterra e Spagna, ma - al contrario dei primi tre - nel 2009 ha registrato un calo: secondo
i dati forniti dall’Ente del turismo cubano in Italia, i flussi
sono diminuiti nell’anno del 7%. I dati più recenti segnalano
una piccola ripresa: nel mese di ottobre è stato registrato un
+4% rispetto al medesimo periodo del 2008. Secondo le
previsioni, il Paese si aspetta di ricevere approssimativamente 120 mila italiani.
Intanto, Cuba continua a sviluppare un programma di investimenti volto a diversificare ulteriormente e a innalzare il
livello dell’offerta turistica: si punta sul golf, con 10 nuovi
campi, sul potenziamento del prodotti diving a Cayo Levisa,
Cayo Largo, Isola della Gioventù e Giardini della Regina, e
sull’ampliamento del ricettivo, con la costruzione di 10 mila
nuove camere, fra cui 50 piccoli alberghi che sono stati
chiamati “Hoteles E”, edifici d’alto valore storico ed architettonico. Attualmente, circa il 70% degli hotel cubani è di
categoria 4 e 5 stelle e le nuove costruzioni avranno lo stesso livello.
Segnali di dinamismo e di ripresa arrivano anche dalla
Repubblica Dominicana: secondo i dati comunicati dall’Ente del turismo dominicano, da gennaio ad agosto gli arrivi
turistici sono stati 2 milioni 487 mila 522. L’Italia è in leggera flessione, ma la contrazione è ritenuta “fisiologica”,
alla luce della crisi, e si conta su un pronto recupero.
CONTINUA A PAGINA 11
SPECIALE
CARAIBI
20 novembre 2009
LE ISOLE REAGISCONO ALL’ANNATA DIFFICILE RIDEFINENDO E RIQUALIFICANDO L’OFFERTA
Parola d’ordine: recupero
35.000
Nuove camere previste
entro il 2010
in Rep. Dominicana
10
Nuovi campi da golf
in costruzione 2010
Bayahibe
Nuovi voli
(Fonte: Caribbean
Tourism
Organization
ed enti del turismo)
SEGUE DA PAGINA 11
Per far fronte alle nuove sfide e vincere la
concorrenza, il Paese punta sul potenziamento delle infrastrutture, l’aumento della capacità ricettiva e la creazione di nuovi poli turistici. Fra il 2009 e il 2010 si potenzierà la
viabilità, con la realizzazione dell’autostrada
El Coral che collegherà La Romana e Punta
Cana e la conclusione dell’autostrada Santo
Domingo-Samaná, che permetterà di raggiungere la costa Nord-Est dalla capitale in
circa 2 ore.
Entro il medesimo periodo, alle circa 70 mila
camere d’hotel esistenti si sommeranno
nuove 35 mila camere.
La crescita è distribuita fra la capitale Santo
Domingo (che nel 2010 sarà Capitale Americana per la cultura) e i principali poli turistici
del Paese: a Casa de Campo sarà a breve
inaugurato un Four Seasons, mentre già la
scorsa estate è stata ultimata la prima tranche
del nuovo complesso turistico-residenziale
Cadaques Caribe di Bayahibe.
Grandi investimenti anche al Nord, a Porto
Plata, dove nella Baia di Cofresí è prevista la
costruzione di otto hotel boutique.
E si inizia a sviluppare anche la costa Sud,
ancora sostanzialmente priva di infrastrutture
di rilievo: a Montecristi, ad esempio, è in
fase di realizzazione un nuovo polo con 22
strutture, realizzato con capitale israeliano.
Un occhio di riguardo è poi rivolto al segmento golf: per il prossimo anno è prevista la
realizzazione di 10 nuovi campi da golf, 4
dei quali sono già in costruzione.
- Dal 25 ottobre 2009 B r i t i s h A i r w a y s opera due nuovi voli di collegamento settimanale da Londra Gatwick a Montego Bay in Giamaica e
a Punta Cana nella Repubblica Dominicana.
British sta anche incrementando la frequenza dei suoi altri voli verso i
Caraibi: i collegamenti da Gatwick per Santa Lucia passeranno da 3 a 5
alla settimana, per Barbados da 9 a 10, e per Trinidad da 3 a 5.Dall’Italia, voli in coincidenza da Milano, Roma e Verona.
M a r t i n a i r, parte del gruppo Klm, offre ai passeggeri italiani la possibilità di raggiungere Aruba via Amsterdam da Roma Fiumicino, con scalo
sull’isola di Curaçao. Mentre L i v i n g s t o n conferma per l’opertivo
2009-10 le destinazioni storiche sull’area (con Repubblica Dominicana,
Cuba, Giamaica e Antigua) nuovi charter per la Repubblica Dominicana
saranno operati da B l u e P a n o r a m a da Malpensa, Bologna e Fiumicino per La Romana e Puerto Plata, va segnalato anche quello di A i r
I t a l y che collegherà Bari, Napoli e Fiumicino a La Romana e Punta
Cana via Verona.
Infine, sempre Blue Panorama opera quest’inverno anche due collegamenti alla settimana per la Giamaica, in partenza da Roma Fiumicino.
11
SPECIALE
CARAIBI
20 novembre 2009
L’AREA SI PRESTA A UNA SEGMENTAZIONE DELL’OFFERTA PARTICOLARMENTE AMPIA
Classici, esclusivi o familiari?
La meta è in
forte ripresa
e dovremmo
chiudere il 2009
in linea
con il 2008
Acentro
L’Avana
Tra le new
entry, la
Giamaica, con
l’Eden Gold
International
Sunset at the
Palms
Eden Viaggi
Anguilla
12
Golf e Caraibi: un’abbinata vincente per
Acentro, l’operatore di riferimento per i
turisti-golfisti.
«La destinazione è in forte ripresa - commenta Davide Piras, manager Golf e
Vacanze per Acentro - e il 2009 chiuderà
in linea con il 2008, un anno positivo». Le
novità sul prodotto golf Caraibi sono tante,
perché l’operatore punta sempre a soddisfare la richiesta da parte del mercato.
«Dalla Giamaica alla Riviera Maya proponiamo nuove strutture - continua Piras grazie ad accordi in esclusiva. Si tratta
naturalmente di strutture con all’interno il
campo da golf. Nuovi hotel sono in costruzione soprattutto nell’area della Repubblica
Dominicana».
Il punto di forza per eccellenza, o meglio la
caratteristica dell’offerta Acentro, è la gratuità per i clienti dell’ingresso ai campi da
golf.
«Considerato che si tratta di 160 euro a
giro, magari moltiplicato per sette giorni, si
tratta di un ottimo risparmio. La solidità
aziendale è una garanzia per il cliente, che è
coperto e supportato in ogni fase della
vacanza».
Per suggellare ancora di più il rapporto con
la clientela, Acentro ha appena lanciato la
possibilità di cancellare gratuitamente la
vacanza, in qualsiasi momento e per qualsiasi motivo documentabile.
«Vogliamo lanciare un messaggio chiaro puntualizza Piras -: la “vacanza fai da te” è
negativa per il cliente, mentre una società
solida offre garanzie vere».
Da un’offerta specialistica a una programmazione più classica, rivolta a chi punta
sulle isole esclusive ma non disdegna
l’advance booking. Top Sardinia-Shangrilà Vacanze rafforza la programmazione
sui Caraibi. Nel catalogo 2009-2010 sono
incluse le destinazioni più classiche, quali
Giamaica, Cuba, Santo Domingo e Messico, le isole esclusive, tour a Cuba, Messico
e Venezuela ed estensioni negli Stati Uniti,
il tutto con l'utilizzo di voli speciali e di
linea dai principali aeroporti italiani. Punto
di forza dell’offerta sono le isole esclusive e
poco frequentate dal turismo di massa come
Anguilla, isole Vergini, Cayman, Turks &
Caicos, Grenadines, St. Martin & St. Barth,
con la possibilità di combinazioni tra più
destinazioni o con l’abbinamento alle più
importanti città degli Usa. Con la formula
advance booking i clienti usufruiscono di
una riduzione del 10% sulla tariffa del pacchetto se la prenotazione avviene due mesi
prima della partenza; lo sconto diventa del
5% fino a 45 giorni dalla data di partenza e
del 2% fino a 30 giorni prima. Inoltre, si
offre un'ulteriore agevolazione nell'advance
booking: oltre allo sconto del 10%, il cliente avrà il parcheggio gratuito per sette giorni nell'aeroporto convenzionato, a Malpensa o Fiumicino. Oltre al tradizionale panorama di offerte presenti sul catalogo, fra cui
spicca la grande opportunità di assicurarsi il
soggiorno gratuito di una settimana in Sardegna nella prossima estate, c’è anche la
possibilità di pagare il pacchetto Caraibi in
rate a tasso zero o agevolato.
Molte le novità Caraibi anche per Eden
Viaggi, che evidenzia la crescita della destinazione rispetto all'anno precedente.
«Tra le new entry, la nuova destinazione
Giamaica con l'Eden Gold International
Sunset at the Palms situato a Negril, nella
zona più famosa dell'isola “Bloody Bay” spiega Franco Campazzo, direttore di
prodotto -. Oltre alla formula all inclusive
proponiamo il tour Reggae feeling, con
visita alle famose cascate di Dunn’s River,
passando per la capitale Kingston dove è
situato il leggendario museo di Bob Marley».
Altra novità sono le strutture a marchio
Eden White: si tratta di un marchio riservato ai prodotti che offrono la sintesi migliore
tra qualità della location e qualità del servizio.
«Eden White non è un marchio legato al
tipo di ospitalità né al trattamento offerto -
Dunn’s River falls
a Ocho Rios
aggiunge Campazzo -; è semplicemente il
meglio del meglio di Eden». Tra gli Eden
White dell'area caraibica si segnalano
l’Half Moon, hotel 5 stelle lusso di Montego Bay in Giamaica e il Secret Maroma
Beach situato a Puerto Morelos in Messico,
oppure il nuovo Eden Gold International
Occidental Allegro Playacar di Playa del
Carmen.
L’offerta Eden, il cui target è composto da
giovani e famiglie con bambini, è caratterizzata soprattutto dai prodotti a marchio
proprio: gli Eden Village, villaggi situati in
posizioni privilegiate dove il t.o. garantisce
elevata qualità dei servizi; gli Eden Gold
International Club, villaggi club presenti in
tutto il mondo nelle destinazioni di vacanza
più ambite (sono i villaggi più amati dalla
clientela internazionale per la loro posizione e per la qualità dei servizi); gli Eden
Special, strutture con un buon rapporto qualità/prezzo e una particolare attenzione alla
location; gli Eden White.
Anche Kuoni punta su una segmentazione
del prodotto, per andare incontro alle esigenze più varie. L’obiettivo resta sempre
quello di garantire un’offerta di livello elevato. La divisione all’interno del catalogo
comprende le sezioni Easy, Romantic,
Family, Natural, Top Class.
Molte le new entry, come le crociere di
Royal Clipper e Sea Princess, che affiancano le crociere in catamarano e in barca a
vela nelle isole Vergini e alle Grenadine e le
crociere più classiche a bordo delle grandi
navi Carnival.
Riguardo ai resort spiccano l’Iberostar
Hacienda Dominicus a Bayahibe, nella
Repubblica Dominicana e la rinnovata collaborazione con Barcelò Bavaro.
«Puntiamo molto sul Barcelò Bavaro
Family Deluxe - spiega Franco Leoni,
responsabile prodotto Caraibi e Messico
per Kuoni - in quanto una buona percentuale di clienti è composta da famiglie, che
rappresentano per noi quasi il 15% dei
clienti Caraibi». Tra le novità anche
l’"Island hopping", un’idea per visitare
diverse isole dei Caraibi grazie ai comodi
voli interni.
Per Kuoni la destinazione Caraibi è in tenuta. «La crisi sembra non aver influito sulle
richieste - aggiunge Leoni -. Per questo
chiuderemo il 2009 sugli stessi livelli del
2008: un buon risultato, vista la recessione».
Secondo Kuoni la forza della programmazione Caraibi risiede soprattutto nella
varietà di hotel per tutti i gusti nelle isole
più grandi e nei voli di linea, elemento che
consente di soddisfare qualsiasi esigenza.
Per Condor Caraibi vuol dire soprattutto
Repubblica Dominicana, Messico e Cuba.
«Le destinazioni hanno risentito della crisi commenta Massimo Lepri, responsabile
prodotto Condor -. Cuba ha tenuto meglio
rispetto alle altre aree. Per quanto riguarda
il Messico, le ripresa è lenta, ma speriamo
di recuperare presto e di tornare almeno agli
La
segmentazione
dell’offerta è la
chiave di volta
per il futuro
Kuoni
Le destinazioni
hanno risentito
della crisi,
anche se Cuba
ha tenuto meglio
Condor
SPECIALE
CARAIBI
20 novembre 2009
ACCANTO ALLE METE PIU’ NOTE, SI RILANCIANO ANCHE LE ISOLE “MINORI”
Tra le novità,
il ritorno del
charter su
Antigua
e la riapertura
del Jumby Bay
Hotelplan
Cabarete
© Dominican Republic Ministry of Tourism
Il trend è
positivo e anche
il Messico
si sta finalmente
riprendendo
Alpitour
standard degli anni passati».
L’operatore da qualche tempo punta su un
prodotto consolidato, grazie alla fidelizzazione avviata con i diversi partner.
«Quest’anno però offriamo una nuova struttura molto conosciuta dalla clientela aggiunge Lepri - il 5 stelle Iberostar
Hacienda, nella Repubblica Dominicana.
Per tutte le tre aree proposte offriamo un
buon numero di voli».
Per quanto riguarda la Repubblica Dominicana, il t.o. è concentrato sul Viva Dominicus, una struttura adatta alle famiglie, in
particolare per soggiorni mare.
«Sul Messico collaboriamo da anni con
Barcelò e altri gruppi - continua Lepri-,
mentre su Cuba disponiamo di un’ampia
offerta voli, per soddisfare anche chi desidera acquistare solo il passaggio aereo».
Per garantire un’offerta completa, perché
l’area è veramente ampia, molti operatori
puntano su una copertura capillare.
E’ il caso di Hotelplan, che si appoggia a
una gamma di strutture selezionate e in
grado di soddisfare i diversi target di utenza. L’operatore ha chiuso la stagione a fine
ottobre ed è già proiettato sia sull’inverno
2009-10 sia sull’estate 2010.
«Le prospettive sono buone - tiene a sottolinea Alberto Alberi, area manager Nordamerica-Caraibi - anche se le prenotazioni
arriveranno sotto data. Tra le novità, il ritorno del charter su Antigua e la riapertura del
Jumby Bay». L’operatore offre un’ampia
programmazione su Jamaica e Santo
Domingo, dove garantisce anche assistenza
in loco. Inoltre, sui Caraibi sono presenti
anche le strutture della programmazione
Secrets Line.
Con la divisione Easy da una parte e la divisione Premium dall’altra, il gruppo Alpitour
ha in mano il termometro della situazione
sulle diverse aree.
«Il trend è positivo, nonostante la crisi commenta Gianmaria Patti, responsabile
destinazione per Alpitour -. Il Messico ha
sofferto molto ed ora si vedono i primi
segnali di ripresa».
Per Alpitour proporre novità non significa
solo offrire nuove strutture, ma soprattutto
investire a 360 gradi per garantire un prodotto di ottimo livello.
«Per questo su tutta la programmazione
Club - aggiunge Patti - abbiamo investito in
maniera massiccia, per personalizzare i
prodotti, incrementando formazione e supporto animatori. Le strutture che non hanno
risposto a questa nostra esigenza sono state
eliminate».
In Messico vengono proposti i nuovi SeaClub di Francorosso Playa Maroma, il
resort "Speciale Alpitour", in esclusiva per
il mercato italiano, il Viva Azteca, 4 stelle
all inclusive a Playacar e il Bahia Principe
Premier. In Repubblica Dominicana due
nuove strutture Costa Bavaro. Su Cuba
viene riconfermato il prodotto della passata
stagione, con l'introduzione per il marchio
Alpitour dell'hotel Barcelò Solymar a Varadero.
Per quanto riguarda la divisione Premium
(Viaggidea), il trend è in ripresa e la stagione è in linea con i risultati dello scorso
inverno.
«Torniamo ad avere una programmazione
completa con le tre isole, Aruba, Grenada e
Gran Cayman - spiega
Sabrina Bartolini,
Gran Cayman
product manager
sulla destinazione che rientrano a far
parte della programmazione Viaggidea in
un catalogo per la
prima volta annuale,
dove a ogni struttura è
dedicata una pagina.
In alcuni casi, secondo punto di forza, c’è
la possibilità di combinati con Usa o con
le crociere Royal
Caribbean International da Miami».
I Caraibi sono da
sempre una destinazione molto apprezzata dal pubblico italiano; per questo i t.o.
puntano a garantire
Juanillo Beach
© Dominican Republic Ministry of Tourism
un’offerta di alto livello, ma adattabile
anche a target diversi.
«Dal punto di vista del mercato in generale
- sottolinea Loredana Busin, product
manager Caraibi per Best Tours - poiché
pensiamo che sempre maggiore sarà la
richiesta dei combinati tra le isole con le
principali città degli Stati Uniti, consolideremo la programmazione in questa direzione». Per l’operatore è ancora presto per
tracciare un trend di vendita sulla destinazione, ad eccezione delle partenze di alta
stagione che sono state da subito le più
richieste e registrano, pertanto, un andamento di vendita regolare, fino quasi a evidenziare un eccesso della domanda rispetto
all’offerta.
Best Tours programma - ormai da 5 anni questa area geografica che, di anno in anno,
conquista una fetta sempre più consistente
di quote di mercato ed è diventata, in poco
tempo, una delle destinazioni di punta della
programmazione del t.o.
In linea con la strategia di consolidamento per l’inverno 2009-2010, Best Tours riconferma sia le isole sia le strutture programmate. Come sempre, particolare attenzione
è posta da parte di Best Tours alle proposte
relative alla “Collezione di Emozioni”
Bestresorts, con le strutture Bestresorts
Charela Inn a Negril (in Giamaica) e
Bestresorts Alamanda/Esmeralda Resort
(nella parte francese dell'isola di St. Martin).
Per Press Tours i punti di forza delle destinazione Caraibi sono sintetizzabili in poche
battute: un’ampia proposta di voli diretti di
linea - combinabili -, pacchetti tailor made,
strutture personalizzate e uno staff numericamente forte in loco.
«Ciò che caratterizza l’offerta di Press
Tours in generale - sottolinea Fabio Landini, direttore commerciale di Press Tours e che rappresenta in primis anche una
garanzia per l’agenzia e la clientela, è un
insieme di elementi, dalla tecnologia (il
nuovo Chiara 2), alla correttezza commerciale, che include il prezzo garantito, fino
all’assicurazione, una delle più complete
nel settore. Non solo, ma l’operatore ha
anche aderito al codice di autoregolamentazione delle imprese turistiche».
Oltre a questo i Caraibi, vale a dire Cuba,
Repubblica Dominicana e Messico, coprono un’offerta ampia, che ogni anno si
rafforza e affina.
«Abbiamo ereditato due strutture, a Varadero e a Cayo Largo - aggiunge Landini -.
Inoltre abbiamo avviato due nuovi contratti
con Iberostar e la catena Riu, conosciuta
per gli hotel in Jamaica, nella Repubblica
Dominicana e in Messico».
Press Tours garantisce più di mille posti alla
settimana su voli diretti.
«Nella stagione abbiamo registrato, su
Cuba e Repubblica Dominicana un numero
di passeggeri superiore rispetto all’anno
scorso, ma un fatturato analogo. Sul Messico invece è evidente la contrazione».
Da quest’inverno l’operatore porterà
un’innovazione al prodotto ExploraCafé,
che condurrà a delineare varie tipologie di
strutture. «Ci saranno gli ExploraResorts conclude Fabio Landini -, strutture di alto
livello, grandi, con servizi adeguati e la
possibilità di avere plus ancora più esclusivi
e gli ExploraParadise, strutture uniche,
inserite in contesti naturalistici particolari».
St. Marteen
Il prodotto
ExploraCafè
verrà
rinnovato
e segmentato
Press Tours
Il Rick’s café a Negril
13
SPECIALE
CARAIBI
20 novembre 2009
ALCUNI DETTAGLI SULLA PROGRAMMAZIONE DEI T.O. INTERVISTATI
PUNTI DI FORZA
PRODOTTO DI PUNTA
NOVITA’
PREZZO MEDIO
Ingresso ai campi da golf
caraibici incluso
Nelle Grenadine; Isola di
Canouan: l’esclusivo Raffles Resorts, a 40 minuti
di volo da Barbados
Nuove strutture, dalla
Giamaica alla Riviera
Maya
A partire da mille 600
euro
PUNTI DI FORZA
PRODOTTO DI PUNTA
NOVITA’
PREZZO MEDIO
Le isole esclusive e poco
frequentate,
come
Anguilla e Grenadines
Soggiorni nelle strutture
più prestigiose, dalle
mete classiche alle isole
più esclusive
Riduzioni del 10% per
prenotazioni a due mesi
dalla partenza e del 5%
fino a 45 giorni prima
Mille 300-mille 400 euro
PUNTI DI FORZA
PRODOTTO DI PUNTA
NOVITA’
PREZZO MEDIO
I prodotti a marchio
Eden: Eden Village, Eden
Gold Int. Club, Eden
Special ed Eden White
Half Moon, 5 stelle lusso
a Montego Bay (Giamaica) e Secret Maroma a
Puerto Morelos, Messico
Eden White; Giamaica
con Eden Gold International Sunset; tour Reggae Feeling
PUNTI DI FORZA
PRODOTTO DI PUNTA
NOVITA’
Voli di linea per rispondere a qualsiasi esigenza
e scelta vasta di hotel
L'hotel Cocos (Antigua),
esclusiva per il mercato
italiano
Kuoni punta sulla segmentazione per tipologia
di prodotto
PUNTI DI FORZA
PRODOTTO DI PUNTA
NOVITA’
Soggiorni mare per famiglie in Repubblica Dominicana
Iberostar Hacienda e
Viva Dominicus in
Repubblica Dominicana
Iberostar Hacienda (Rep.
Dominicana), 5 stelle
molto apprezzato
PUNTI DI FORZA
PRODOTTO DI PUNTA
NOVITA’
ACENTRO
(www.acentro.it)
OPERATORE
TOP SARDINIA
(www.topsardinia.it)
OPERATORE
EDEN
(www.edenviaggi.it)
OPERATORE
KUONI
(www.kuoni.it)
OPERATORE
CONDOR
(www.condor.it)
OPERATORE
HOTELPLAN
(www.hotelplan.it)
Specializzazione e controllo costante della qualità
OPERATORE
e
Santo
Alto
TARGET
Medio-alto, alto
TARGET
Medio e medio-alto
PREZZO MEDIO
TARGET
Medio-alto
PREZZO MEDIO
TARGET
Medio
PREZZO MEDIO
Charter su Antigua e riapertura del Jumby Bay
TARGET
Medio-alto, alto
PUNTI DI FORZA
PRODOTTO DI PUNTA
NOVITA’
PREZZO MEDIO
TARGET
Presente con diversi marchi, in tutte le destinazioni, offre hotel e resort di
diverse categoria
Antigua, Giamaica e
Turks and Caicos. I due
SeaClub Francorosso in
Messico
Molte le nuove strutture
dal Messico a Cuba, dalla
Rep. Dominicana alle
Antille
Varia in base alla sistemazione scelta. Sulle Antille,
7 notti, 2 mila 200 euro
Tutte le fasce di mercato
PUNTI DI FORZA
Booking dedicato con
approfondita conoscenza del prodotto, velocità
nell’evasione preventivi
PRODOTTO DI PUNTA
NOVITA’
PREZZO MEDIO
TARGET
I Bestresorts Charela Inn
a Negril e Bestresorts
Alamanda/Esmeralda
Resort
Il t.o. punta a consolidare la meta e riconferma
soggiorni ai Caraibi combinati con NY o Miami
I prezzi variano dai 990
ai 5 mila euro per persona
Tutte le tipologia di
clientela
PUNTI DI FORZA
PRODOTTO DI PUNTA
NOVITA’
PREZZO MEDIO
TARGET
Ampia proposta di voli
diretti di linea, la possibilità di combinarli, strutture personalizzate
Sol Pellicano Cayo Largo
Oltre agli ExploraCaffé
(15 strutture), il t.o.
punta su ExploraResorts
ed ExploraParadise
Mille 350 euro a persona
ALPITOUR
(www.alpitour.it)
OPERATORE
BEST TOURS
(www.besttours.it)
OPERATORE
PRESS TOURS
(www.presstours.it)
Giamaica
Domingo
TARGET
I protagonisti in breve
OPERATORE
Medio-alto
Focus sull’offerta di alcuni tour operator
Operatore
TOUR 2000
(www.tour2000.it)
UN ALTRO SOLE
(www.unaltrosole.com)
KARISMA TRAVELNET
(www.travelnet.it)
Qualche “plus” di rilievo
Top: le Antille olandesi, ancora defilate rispetto al turismo di massa, rappresentano un’alternativa ai Caraibi più classici. Il tour
“Charme & Spa” ha come prima tappa Willemstead, capoluogo di Curaçao, con il suo centro storico dichiarato Patrimonio
dell’Umanità dall’Unesco. Qui si dorme nel Kura Hulanda Hotel & Spa, dal grande fascino coloniale. Un breve volo porta poi a
Bonaire, con soggiorno previsto all’Harbour Village, l’indirizzo più esclusivo dell’isola, mentre le ultime tre notti si trascorrono
sull’isola di Aruba, nell’Hotel Bucuti Beach.
Top: in esclusiva per il tour operator, sarà attivo un nuovo volo da Milano a Puerto Plata, nella costa settentrionale della Repubblica
Dominicana, dal 25 dicembre 2009 al 19 febbraio 2010, operato da Blue Panorama. E’ un’opportunità per raggiungere la zona balneare ancora meno conosciuta dell’isola caraibica, quella che si affaccia sull’oceano Atlantico, dove i centri principali sono la vivace Puerto Plata, dagli edifici in stile vittoriano, Sosúa e Cabarete. Una settimana al Viva Wyndham Playa Dorada di Puerto Plata
con sistemazione in camera doppia e trattamento all inclusive costa da mille 850 euro a persona (partenze del 25 dicembre).
Top: un angolo di paradiso in terra: le isole Vergini. Sull’arcipelago esistono strutture esclusive, come il Little Dix Bay o il Biras
Creek Resort di Virgin Gorda o il Peter Island Resort, a Peter Island, o il Caneel Bay a St. John, ma anche sistemazioni con ottimo
rapporto qualità/prezzo. I voli sono quotidiani, con Continental Airlines. I costi variano in base alla stagione aerea e alberghiera,
con prezzi indicativi per 7 notti con volo a partire da mille 600 euro, in hotel 5 stelle con trattamento b&b.
CLUB MED
(www.clubmed.it)
Top: La Caravelle è uno dei villaggi “storici” dell’operatore francese. Si affaccia su una delle più belle spiagge di Guadalupa, dalla
parte di Grande Terre. Il villaggio offre la possibilità di praticare diversi sport, tra i quali la vela e il tennis. Per i bambini, compresa
nel pacchetto, c’è anche la scuola di circo, oltre che l’assistenza a partire dai 4 anni. Nelle vicinanze si raggiunge facilmente Pointeà-Pitre. Quote a partire da 2 mila 330 euro, in all inclusive, con volo Air France e tasse incluse.
VERATOUR
(www.veratour.it)
Top: sull’isola di Cayo Largo si trova il Il Veraclub Lindamar. Si compone di 53 bungalow indipendenti, che si affacciano tutti sul
mare. Oltre alla spiaggia attrezzata del villaggio, gli ospiti possono raggiungere con una navetta anche Playa Sirena. I fondali sono
un paradiso per i diver. Il Lindamar offre attività di animazione, comprese lezioni di balli cubani e sport vari. La quota per una settimana all inclusive, volo compreso, parte da 990 euro (in maggio) con la “Super prenotazione anticipata”
CARREBLU
(www.carreblu.com)
Top: “El sabor del Caribe”, ovvero l’isola di Tobago, nelle Piccole Antille, meta ancora quasi sconosciuta al turismo ma dalle
straordinarie attrattive. Si soggiorna al Coco Reef Resort & Spa, con quote individuali in b&b da 93 euro a notte (possibilità di
mezza pensione e pensione) e pacchetti con voli British Airways che, in offerta, partono da 990 euro.
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L`affondo di Air France