GIORNALE DI INTERESSE PROFESSIONALE PER IL TURISMO POSTE ITALIANE SPA - SPED. IN ABB. POST. D.L. 353/2003 (CONV. IN L. 27.02.2004, N° 46), ART. 1, COMMA 1, CNS/AC-ROMA PREZZO PER COPIA EURO 0,10 ANNO XXI - N. 78 20 NOVEMBRE 2009 Gourgeon: «Saremo più competitivi ma non adotteremo politiche a basso costo» L’affondo di Air France Riviste al ribasso le tariffe sul corto-medio raggio: è sfida alle low cost O’Leary: «No alle tasse aeroportuali» ROMA -Per Michael O’Leary, a.d. di Ryanair, l’aumento delle tasse aeroportuali porterà a un calo dei passeggeri e non avvantaggerà certo il turismo incoming: «Non a caso Belgio e Olanda le hanno eliminate e Spagna e Grecia di molto ridotte». Royal Caribbean, un 2009 con il più GENOVA - Nuova nave, nuovi itinerari ed early booking: Royal Caribbean International guarda al mercato del Mediterraneo con rinnovato interesse e chiude un 2009 all’insegna del più. «Abbiamo registrato un aumento di passeggeri del 38% - precisa il general manager per l’Italia, Lina Mazzucco -, mentre il fatturato è cresciuto del 30%». Prosegue l’accordo con il gruppo Alpitour. A PAGINA 4 SU QUESTO NUMERO DI TRAVEL QUOTIDIANO LO SPECIALE CARAIBI DA PAG. 10 A PAG. 16 PARIGI - Il 2010 di Air France viaggia nel segno delle novità. L’introduzione delle due formule per il prodotto Premium, versione Eco e Business da una parte e il ribasso delle tariffe sul corto-medio raggio dall’altra. I biglietti in vendita dal prossimo 1° aprile vedranno ribassi fino ad un massimo del 35%, andando così a sfidare il mercato low cost: «Ma pur diventando più competitivi - ha dichiarato il ceo della compagnia francese PierreHenry Gourgeon - continueremo ad offrire ai passeggeri ciò che si aspettano da Air France, senza adottare però politiche low cost». A PAGINA 2 La volpe e la luna Michael O'Leary: «Viterbo non aprirà mai. E' una fantasia. E' più probabile che facciano atterrare i passeggeri sulla luna che a Viterbo». Luna, per la quale, essendo solo un satellite, possiede già gli slot. Che volpe! Se cerchi lavoro nel settore turistico, se hai qualche opportunità di impiego da offrire o se vuoi vendere o acquistare un’agenzia di viaggio, utilizza lo spazio che Travel Quotidiano riserva agli annunci gratuiti. Come? E’ sufficiente inviare il testo che vuoi pubblicare (massimo 60 parole spazi esclusi) all’indirizzo di posta elettronica: [email protected] Il Piemonte spinge sui mercati stranieri TORINO - La Regione Piemonte spinge sull’acceleratore e mira a incrementare i già positivi risultati della stagione invernale 2008-09. «Nel 2010 - anticipa Giuliana Manica, assessore regionale al turismo - punteremo con decisione anche ai mercati internazionali, consolidando la presenza su quelli già esplorati e allargando il raggio d’azione a quelli israeliano, coreano e spagnolo». A PAGINA 3 Star Alliance rilancia insieme a Continental NEW YORK - Ingresso ufficiale di Continental in Star Alliance. La compagnia aerea statunitense porta in dote importanti collegamenti tra New York e la sponda opposta dell’Atlantico che l’alleanza, pur contando su United e Us Airways, ancora non aveva. «Fino a ieri New York era per noi un vicolo cieco - ha dichiarato il ceo di Lufthansa, Wolfgang Mayrhuber - adesso è diventato un nostro hub». Al via l’intesa a quattro Atlantic Plus Plus. A PAGINA 7 Polycastrum verso l’estate Nuovi investimenti A PAGINA 6 1 In primo piano MERCATO 20 novembre 2009 Cambio di strategia Il ceo illustra la nuova politica della compagnia, che punta ad una maggiore competitività sulle rotte corto-medio raggio Entra in servizio l’Airbus A380 di CINZIA BERARDI PARIGI - Dal 1° aprile Air France lancia la sfida alle compagnie low cost sui cieli europei, con un’offerta differenziata rivolta ai viaggiatori d’affari, tariffe più basse, stessi servizi attualmente inclusi nel prezzo del biglietto. «Non adotteremo politiche da low cost - annuncia il ceo della compagnia francese, PierreHenry Gourgeon - perché, pur diventando più competitivi, continueremo ad offrire a tutti passeggeri ciò che si aspettano da Air France: bagaglio fino a 23 chili incluso, scelta del posto online gratuita, giornali, catering di bordo commisurato alla durata del volo». I passeggeri della classe Voyageur (la più economica) potranno modificare il proprio biglietto pagando un supplemento di 50 euro, ma non avranno diritto al rimborso; chi invece acquista un posto in classe Premium potrà ottenere rimborsi e contare su una totale flessibilità di date e orari, banchi check-in dedicati in aeroporto, imbarco prioritario, consegna prioritaria del bagaglio e varchi di sicurezza riservati (più numerosi a Parigi Charles de Gaulle). «Il prodotto Premium - ha precisato Christian Boireau, executive vicepresident commercial - viene proposto in due formule: la più conveniente Premium Eco, che consente l’accesso alle lounge di Parigi Charles De Gaulle e di Amsterdam Schipol, e la Premium Business, che oltre all’uso delle lounge in tutti i nostri scali “ Il prodotto Premium è proposto Air France mette a segno la rivoluzione tariffaria. Sfida aperta alle low cost DAL 1° APRILE RIBASSI DEI BIGLIETTI FINO AL 35% “ Pur diventando più competitivi, continueremo ad “ Con il prodotto Premium Eco abbiamo offrire ai passeggeri tutto quel che si aspettano da Af Pierre Henri Gourgeon ” voluto soddisfare le esigenze delle pmi Erik Varwijk europei offre una maggiore privacy a bordo, con un tavolino che separa un passeggero dall’altro». Il secondo bagaglio - oltre al primo fino a 23 chili sarà gratuito per i passeggeri Premium, ma a pagamento per chi sceglie la Voyageur, alla cifra forfettaria di 50 euro. A tutti, in fase di prenotazione online sul sito www.airfrance.com, verrà data la possibilità di congelare una certa tariffa per una settimana, prima dell’acquisto definitivo, pagando un extra di 10 euro. «Con il prodotto Premium Eco - aggiunge Erik Varwijk, executive vicepresident internatio- naio per partenze dal 1° aprile, i nuovi biglietti presentano ribassi fino al 35%: le tariffe pubblicate per la Premium Eco, ad esempio, saranno inferiori del 20% rispetto a quelle della corrispondente Premium Voyageur, com’è tuttora denominata la classe intermedia tra business ed economy. Ancora più evidente la differenza di prezzo sulla Voyageur, che nella nuova versione tariffaria va a competere direttamente con l’offerta della compagnie aeree a basso costo: «Un volo Parigi-Barcellona prenotato il 6 novembre hanno spiegato gli uomini Air France - con partenza il 20 Klm prepara il debutto della Economy Comfort nelle due formule Eco e Business Christian Boireau ” Direttore responsabile GIUSEPPE ALOE Direttore editoriale DANIELA BATTAGLIONI TRAVEL AGENT BOOK S.r.l. 2 Autorizzazione del Tribunale di Milano 793 del 30.11.1991 Spedizione in abb. postale (Pubblicità 45%) ” nal & the Netherlands - abbiamo voluto soddisfare le esigenze delle piccole e medie imprese che hanno bisogno di viaggiare con tariffe flessibili, ma più convenienti di quelle normalmente praticate sulle classi business». In vendita dal prossimo gen- PARIGI - Klm lancia dal 1° dicembre su tutti i voli intercontinentali la nuova zona Economy Comfort, che offre dieci centimetri in più di spazio per stendere le gambe (89 centimentri anziché 79) e schienali reclinabili fino a 116 gradi, il doppio rispetto a quelli normali. Il supplemento per volare in Economy Comfort va da 80 euro (per viaggi inferiori alle 9 ore) a 150 euro (oltre le 9 ore), ma è gratis per i possessori della carta Flying Blue Platinum Elite o chi per viag gia con un biglietto economy a tarif fa piena. Per i DIREZIONE E REDAZIONE Via Merlo 1 - 20122 MILANO tel. 02/76316846 (r.a.) fax 02/76013193 AMMINISTRAZIONE ABBONAMENTI, REDAZIONE ROMANA Via La Spezia, 35 - 00182 ROMA tel. 06/70476418 fax 06/77200983 A partire dal 23 novembre, quando verrà inaugurato il collegamento bigiornaliero Parigi-New York Jfk, Air France sarà la prima compagnia europea a mettere in servizio l’A380, il gigante dei cieli a doppio ponte firmato Airbus e destinato a sostituire gradualmente il Boeing 747 sul lungo raggio. Nella configurazione scelta da Air France, il superjumbo offre nove posti in classe Première, 80 in Affaires e 449 in Voyageur, tutti con accesso ad un programma di intrattenimento che offre una scelta tra 85 film. Nel 2010 la compagnia aerea francese riceverà in consegna altri tre esemplari del velivolo su 12 ordinati in totale - che verranno impiegati sui servizi da Parigi a Dubai, Johannesburg e Tokyo. Per la sua capienza e per i ridotti consumi di carburante il velivolo consentirà risparmi stimati tra i 12 e i 15 milioni di euro all’anno. TARIFFE ABBONAMENTI ANNUALI: ITALIA 50,00 - ESTERO 90,00 EURO VERSAM. SU C/C POSTALE N. 85638005 - ROMA CAUSALE DEL VERSAMENTO: «ABBONAMENTO A TRAVEL QUOTIDIANO» Stampa Comunicare Srl Piazza Dalmazia, 6 - 0511 Terni novembre e rientro il 22, oggi costerebbe 305 euro tasse incluse; da gennaio il prezzo Air France scenderà a 197 euro, ovvero il 35% in meno. Per lo stesso volo easyJet, con 20 chili di bagaglio incluso, si pagherebbero invece 223 euro». soci Flying Blue Gold è previsto uno sconto del 50%, mentre è del 25% lo sconto per i soci Flying Blue Silver. I soci Platinum Elite e i passeggeri con un biglietto economy a tariffa piena possono già prenotare un posto in Economy Comfort per i voli in partenza da dicembre chiamando il servizio prenotazioni telefoniche di Klm o in agenzia tramite gds. Le altre categorie di viaggiatori potranno invece effettuare la prenotazione dal 1° dicembre solo online, e fino a 30 ore prima della par tenza, sul sito www.klm.com alla sezione “Gestisci la mia prenotazione”. La nuova Economy Comfort offre su ogni volo da 34 a 40 posti nelle prime file della zona economy. Concessionaria di Pubblicità Network & Comunication srl via La Spezia 35 - 00182 ROMA Tel. +39 06.70476418 Fax +39 06.77200983 Area manager centro sud Italia: Olga Vaglio [email protected] Uffici Milano tel. +39 02.76316846 - fax +39 02.76013193 Direttore commerciale: Marco Ferri [email protected] 340.7548525 internet a questo indirizzo http ://www.travelquotidiano.com E-MAIL: [email protected] [email protected] [email protected] Notizie STRATEGIA 20 novembre 2009 “importanti Abbiamo raggiunto accordi con le compagnie aeree, da Alitalia a Ryanair, per aumentare i flussi turistici ” Giuliana Manica L’offerta invernale della regione apre fortemente ai mercati esteri, con particolare attenzione a quelli emergenti La neve del Piemonte è pronta a diventare «sempre più internazionale» di RUBEN RAZZANTE MILANO - La Regione Piemonte punta a incrementare i già lusinghieri risultati del turismo di montagna 2008/2009, confidando nella capacità attrattiva delle sue offerte di luoghi e servizi. L’inverno piemontese è stato scelto soprattutto da turisti inglesi, francesi e del Benelux; in calo i russi, per via della crisi del rublo. Per la stagione ormai alle porte, il Piemonte punterà a consolidare i mercati già forti e a inserirsi in quelli nuovi come quello israeliano, coreano e spagnolo. Ma quali carte giocherà? Cinquantatre stazioni sciistiche, 300 impianti tra cui 12 snowpark e mille 300 di piste tra i comprensori del torinese e del cuneese, Riserva Bianca e Mondolè, della Valsesia con Presenze 2008 Alagna, dell’Ossola con Macugnaga e del Biellese. Share potenziali «Nel 2010 repeater stagione – annuncia Giuliana invernale Manica, assessore regionale al turismo - ci saranStazioni no in Piesciistiche monte i campionati mondiali di pattinaggio artistico su ghiaccio, mentre è già cominciato il countdown delle celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, che attirerà nella nostra regione il pubblico delle grandi occasioni. Nel 2008 abbiamo registrato oltre 11 milioni e mezzo di presenze e il 72% dei turisti invernali mostra un’alta propensione a tornare. La nostra campagna “Benvenuti a casa nostra”, che prevede pacchetti famiglie con soggiorno gratis per i bimbi sotto i 12 anni più tante offerte per i giovani, ha colto nel segno». Uno dei limiti spesso denunciati dagli sciatori interessati alle piste da sci piemontesi rimane quello della viabilità. A quanto pare, però, ci sono novità anche su questo versante. «La nostra neve diventerà sempre più internazionale – assicura l’assessore Manica - grazie agli accordi che abbiamo concluso con alcune compagnie aeree: con Alitalia, per quanto riguarda i nuovi collegamenti da/per Torino Caselle con Amsterdam, Berlino, Mosca, Instanbul, tutte destinazioni molto significative per l’incoming invernale piemontese; con Ryanair per ciò che attiene nuove tratte come quelle su/da Bari, Brindisi e Madrid e per ciò che riguarda le rotte già attive e da potenziare. Ryanair volerà due volte a settimana per Londra anche da Cuneo». Molti voli internazionali, però, restano su Malpensa, che è a soli 19 chilometri dal confine del Piemonte. Anche su questo fronte, assicurano gli amministratori, ci sarà un potenziamento del servizio navetta, per assicurare una drastica riduzione dei tempi di spostamento da Malpensa alle località di villeggiatura invernale del Piemonte. 11,5 mln 72% 53 3 Operatori SVILUPPI 20 novembre 2009 Prosegue la sinergia con Alpitour World, che coinvolge i marchi Francorosso e Viaggidea “Viaggidea L’operazione pilota a marchio ci permette di proporre un prodotto da t.o. crocieristico ” Bruno Sgobba “ I risultati registrati nel 2009 hanno superato ogni nostra passata pianificazione e budget ” Lina Mazzucco testo e foto di MARIA CARNIGLIA GENOVA - Una nuova nave, la Oasis of the Seas, itinerari particolari e una nuova iniziativa di early booking: il 2010 di Royal Caribbean International è all’insegna delle novità ma soprattutto dei servizi e dei plus, perché Rci intende imporsi come uno dei protagonisti nel panorama crocieristico del Mediterraneo. Grazie alla nuova stagionalità di Navigator of the Seas, agli itinerari di Brilliance of the Seas a Dubai e di quelli ai Caraibi di Oasis of the Seas, novità che si affiancano alle partenze di Celebrity Equinox dall’Italia anche nel 2010 e al varo di Celebrity Eclipse ad aprile 2010, la compagnia è destinata ad accrescere ancora la propria presenza in Italia e in Europa. Nei cataloghi, Rci si ispira al nuovo concept della campagna mondiale denominata: “The nation of why not” con la quale Royal vuole presentare la navi come un mondo dove tutto è possibile, un luogo dove innovazione e immaginazione si sposano. L’incremento dell’offerta dall’Italia, l’introduzione della classe Mediterraneo e Italia nel mirino della flotta di Royal Caribbean Int. Oasis e di nuove destinazioni come Dubai e Terra Santa, il continuo aumento di agenzie attive nella vendita e i risultati in crescita della partnership con Alpitour World non fanno altro che rafforzare gli obiettivi di crescita per il 2010. «I risultati del 2009 - spiega Lina Mazzucco, general manager Royal Caribbean International Italia - hanno superato ogni nostra pianificazione e budget, +12% Crescita dell’offerta nonostante il rallentamento e le esitazioni del mercato tra marzo e aprile 2009. Grazie al rapporto continuo con le adv riusciamo a proporre novità in grado di rafforzare il prodotto». Rci ha poi lanciato l’early booking, un’iniziativa grazie alla quale prenotando fino al 30 novembre una crociera su qualsiasi nave e itinerario della flotta si potrà ottenere uno sconto di 300 euro. +38% Aumento pax nel 2009 +30% Incremento fatturato «La promozione non punta tanto a spingere la vendita delle cabine. Lo scopo principale è quello di far vendere meglio. L’obiettivo è quello di aumentare la marginalità degli adv, spingendo i prodotti “nobili”». Non solo, ma Rci affronta il mercato lanciando anche la gratuità per i bambini su alcune partenze, in quanto la compagnia punta molto sulle famiglie, alle quali propone molte aree ad hoc. Rci e Alpitour World confermano per il secondo anno la partnership. Le crociere della compagnia, infatti, trovano spazio su un catalogo dedicato che raccoglie gli itinerari dal Mediterraneo ai Caraibi, dal Nordeuropa alle Il Palm Beach di Laviani rappresenta una proposta ideale per le prossime vacanze Sporting Vacanze si concentra sulle Maldive di MASSIMO TERRACINA ROMA - Sporting Vacanze investe nella promozione del proprio resort alle Maldive, il Palm Beach di Laviani, curando anche i rapporti con le autorità locali. Il presidente Marco Andreini, che è un imprenditore con 34 testate in portafoglio, rimarca il positivo rapporto instauratosi con il governo e con il nuovo presidente, Mohammed Nasheed. «Il nostro prodotto è principalmente Palm Beach, un’isola che rappresenta il 70% del nostro fatturato (17 milioni di euro). Per il resto proponiamo le destinazioni dell’area: Dubai, Sri Lanka, Oman e India». Sono molti i modi di conquistare la simpatia del popolo maldiviano, che solo da quando è arrivato il turismo ha iniziato a conoscersi, a causa della conformazione del territorio: mille 190 isole, di cui mille deserte, cento abitate dai 350 mila maldiviani e 90 occupate da resort. «Abbiamo regalato all’arcipe- lago uno stadio da calcio; ci facciamo sempre carico di miglioramenti a vantaggio della popolazione come la realizzazione di ospedali; diamo lavoro a 2 mila persone circa e offriamo la scuola di italiano dentro il resort per migliorare il servizio. Questo ci pone in una posizione favorevole e rappresenta il modo migliore per dare un aiuto a un Paese nel quale il turismo copre solo l’8% del Pil». Anche per Sporting Vacanze il 2009 è stato un anno difficile, con margini sempre più ridotti, alleviato però dal buon rapporto di cambio euro/dollaro e dal calo dei costi carburante. «Le vendite in Italia sono state caratterizzate da tagli di tariffe - prosegue Marco Andreini - ma la nostra salvezza è stata quella di essere attenti e veloci nel capire le situazioni. Negli ultimi tre anni lo scenario è cambiato, perché “ Diamo lavoro a circa 2 mila persone e offriamo la scuola di lingua italiana ” Marco Andreini 4 molti turisti si arrangiano e tagliano fuori il tour operator. Abbiamo quindi anticipato i tempi, contenendo quell’eccesso di offerta che porta al crollo dei prezzi». Nel 2001, 150 mila italiani andavano alle Maldive, calati oggi a 100 mila, con una diminuzione del 33%. Nel 2000 sono arrivati in tutto 700 mila passeggeri contro i 600 mila del 2009. «Parallelamente, nel 2000 esistevano 89 resort, 90 oggi - conclude Marco Andreini -. E nel 2006, in preda all’entusiasmo, sono stati eretti e ristrutturati alberghi lussuosissimi che lavorano solo in pochissimi periodi dell’anno. Noi abbiamo 135 camere, di cui 70 per il mercato italiano e 65 per l’estero. L’italiano si muove da dicembre a marzo e in agosto, lo straniero da marzo a luglio e in ottobre e novembre. Quello britannico rappresenta il miglior mercato emissore, con il 17%, seguito dall’Italia al 15%; noi siamo il secondo tour operator italiano per numeri prodotti sulla destinazione». Americhe, fino agli Emirati Arabi. In particolare, la collaborazione con Francorosso si realizza attraverso l’attenzione all’italianità: in alta stagione su Navigator e Splendour of the Seas da Civitavecchia ci sarà assistenza personalizzata. All’interno dell’itinerario che tocca gli Emirati, da segnalare la crociera a bordo di Brilliance of the Seas (catalogo Viaggidea). «I risultati dell’accordo sono molto soddisfacenti - sottolinea Bruno Sgobba, responsabile turismo per l’area Premium di Alpitour -. L’operazione pilota con il marchio Viaggidea ci offre la possibilità di mettere sul mercato un prodotto da t.o. crocieristico. Si tratta del primo catalogo che offre il classico abbinato alla crociera». Il pacchetto comprende viaggio aereo con Emirates, trasferimenti e la crociera di sette notti con partenza e arrivo a Dubai. Sono previste 13 partenze dal 18 gennaio al 12 aprile. Cinque i collegamenti dall'Italia con Emirates, due da Milano, due da Roma e uno da Venezia. Promozione Ente del turismo e 4Winds uniscono le forze per il rilancio del Messico ROMA - (e.d.g.) Sono 350 mila gli italiani che ogni anno raggiungono il Messico, gran parte per turismo. Per tranquillizzarli dopo il calo dovuto alla febbre suina, l’ente per la promozione turistica del Messico in Italia sta svolgendo un’opera di rassicurazione attraverso le agenzie di viaggio e i tour operator specializzati per riportare i turisti in Messico. «L’Italia è il primo mercato europeo e al settimo posto nel mercato globale» ha dichiarato il vice direttore, Maricela Rosas. Uno dei tour operator specializzati sulla destinazione Messico è 4Winds, che ha presentato nuove destinazioni e offerte con la garanzia che «il Messico non è una destinazione in svendita», come ha precisato il responsabile, Marco Fenili. Si cominciano a intravedere segnali di una timida ripresa: per il prossimo Capodanno si registra una crescita costante della domanda per tour di gruppo, fly and drive e soggiorni mare sulla costa yucateca. E ricompaiono anche i viaggi di nozze. Il variegato programma di 4Winds si rivolge ai circuiti culturali, archeologici e naturalistici. «Attentamente ponderata è la selezione della strutture alberghiere nella zona caraibica, per consentire estensioni balneari sia in villaggi deluxe sulla Riviera Maya, sia in luoghi lontani dal turismo di massa come Tulum e Isla Holbox» ha aggiunto Fenili. Sono dieci anni che 4Winds porta italiani in Messico, occupando una buona fet ta di mercato, ampliando il proprio catalogo che comprende anche Paesi scandinavi, Spagna, Portogallo, Medio Oriente,... Operatori ANDAMENTI 20 novembre 2009 L’operatore riconferma i progetti di potenziamento dell’offerta sul Sud Italia +15% +2% 90% 32 Incremento presenze 2009 Incremento fatturato 2009 Occupazione media estiva strutture Strutture in gestione vuoto/pieno di ISABELLA CATTONI PRAIA A MARE - Un 2009 che per Polycastrum va chiudendosi al di sopra delle attese. Il direttore generale dell’operatore, Gioacchino Nappi, non nasconde la soddisfazione per una stagione che si prospettava difficile ma che in verità, «grazie anche alle favorevoli condizioni meteorologiche e alla possibilità di spuntare tariffe particolarmente concorrenziali, ha totalizzato un incremento delle presenze del 15%, al quale corrisponde un più contenuto aumento del fatturato (+2%). Segno evidente che è calato il valore della spesa media, ma non la voglia di trascorrere un periodo di vacanza balneare nel Sud Italia». In particolare, le 32 strutture gestite da Polycastrum in vuotopieno hanno registrato nei quattro mesi estivi un’occupazione media del 90%. Bene in particolare il Salento e la Calabria. «A Tropea abbiamo quattro villaggi in gestione per un totale di mille 500 posti letto. In Puglia, abbiamo puntato anche su una nuova struttura in gestione, l’Eurogarden Beach di Torre Orso, che si affianca al Barone di Mare e all’Alimini». E i progetti proseguono: «Stiamo preparando le brochure destinate ai mercati stranieri, in modo particolare a Gran Bretagna, Repubbli- Investimenti nei villaggi e un ufficio a Milano: Polycastrum non teme crisi ca Ceca e Slovacchia. Inoltre, in dicembre sarà pronto un nuovo resort a Praia a Mare: la struttura 4 stelle di nostra proprietà disporrà di 400 letti e di una speciale spa per trattamenti benessere». Come si evince anche da queste novità, la delicata fase che sta attraversando il comparto turistico ed economico non sembra scoraggiare Nappi. «Stiamo sostenendo grossi investimenti. In questo momento, non è facile incassare i propri crediti, in quanto il mercato soffre di carenza di liquidità. Ma è comunque tempo di reinvestire quanto guadagnato negli scorsi anni. Entro fine 2009 ci doteremo fra l’altro di un ufficio commerciale anche a Milano e dalla prossima estate operere- mo nostri voli diretti dalla Lombardia verso Puglia e Calabria. «Inoltre, istituiremo un collegamento anche su Scalea, località che si presta a molteplici ipotesi di sviluppo». Il 2010 si presenta quindi interessante e ricco di sfide per l’operatore calabrese, che ha stanziato 10 milioni di euro per implementare l’offerta dei resort (saranno 15 quelli a suo marchio nel 2010) e che riconferma la sua vocazione di tour operator specializzato sul mare Italia. «L’obiettivo è quello di diminuire il prodotto generalista, concentrandoci su poche, selezionate strutture, sulle quali garantire però una grande disponibilità di posti e prezzi assolutamente concorrenziali». “concentrandoci L’obiettivo a medio termine è quello di diminuire il prodotto generalista, su poche, selezionate strutture, sulle quali garantire però grande disponibilità di posti a prezzi contenuti ” Gioacchino Nappi Il t.o. specialista sulle isole dell’arcipelago propone due strutture in proprietà e collegamenti diretti Cabo Verde Time, più voli e una nuova partnership testo e foto di MASSIMO TERRACINA RIMINI - Capo Verde rappresenta da 13 anni il core business di Cabo Verde Time, tour operator che fa capo allo Stefanina group, una realtà industriale che si è data un assetto in cui il turismo riveste una parte del proprio portafoglio di attività. Nell’arcipelago dal 1995 «Il gruppo è presente a Capo Verde dal 1995, quando Andrea Stefanina iniziò a credere nella ricettività delle isole al largo dell’Africa. Iniziò con le strutture ricettive, poi con attività di ogni tipo - spiega Gianni Masu, direttore commerciale - dall’industriale all’immobiliare, dall’alberghiero al tour operating, alla gestione dei servizi». Il fatturato consolidato della holding è pari a 100 milioni di euro, dei quali un 10% viene dal turismo. Cabo Verde Time possiede e gestisce due strutture di proprietà, il Crioula club hotel & resort sull’isola di S a l , lungo la spiaggia “suRafforzeremo la presenza Boavista e proporremo anche un opuscolo dedicato al Brasile, “Brazil Time” ” Gianni Masu 6 di S. Maria e il Santantao Art resort, sull’omonima isola a Porto Novo. Sono ambedue 4 stelle a vocazione turistica e per piccoli incentive e congressi (al Santantao). «Sport, gestione personalizzata, cucina - prosegue Masu - sono i plus che cerchiamo di offrire. Organizziamo, ininterrottamente dal 1996, una catena charter da 210 posti a settimana e dal 1° novemb r e 100 mln € 10 mln € Consolidato della holding 2009 colleghiamo anche Roma e Bologna, oltre che Milano, Bergamo e Verona a Sal e Boavista con cinque voli servendoci di Tacv, la compagnia di bandiera copoverdiana, Neos e della partnership con I Viaggi di Atlantide». Boavista, la tropicale Le novità non sono finite: proprio grazie alla collaborazione con I Viaggi di Atlantide, Cabo Verde Time rafforza la propria presenza su Boavista, la più tropicale delle isole, con due nuove possibilità di soggiorno. «Proporremo due quat- Provenienti settore turismo tro stelle - conclude Masu - il Marine club, a Sal Rei, dotato anche di centro spa e l’Iberostar club affacciato sull’Areja de Chaves, dedicato a coppie e famiglie». Spazio al Brasile un'ultima battuta sull’opuscolo distribuito all’interno del catalogo Cabo Verde. «L’inserto Brazil Time è dedicato al Brasile: 12 pagine dedicate al Nord del Brasile con epicentri Canoa Quebrada, Fortaleza e la pittoresca Jericoacoara, con proposte differenti ma capaci di attrarre l’attenzione per il buon rapporto-qualità prezzo». La collaborazione in fase di decollo Chiariva parte in crociera con la flotta Ncl Lorenza Oselin di VANNINA PATANE’ MILANO - Chiariva By Vivamondo scommette sulle crociere. La grande novità di fine 2009 è l'accordo con la compagnia croceristica Ncl Freestyle Cruising che fa del t.o il preferred partner per l’Italia del vettore nordamericano, che si accinge a sbarcare nelle acque della Penisola: «Da aprile 2010 la Norwegian Gem offrirà crociere di sette notti con partenza da Venezia, con un primo itinerario nelle isole greche e un altro nel Mediterraneo orientale. La flotta Ncl opera nel Mediteranno già da qualche anno, ma per l’Italia si tratta di un debutto assoluto» anticipa la responsabile commerciale di Chiariva, Lorenza Oselin. Il vettore ha già predisposto un sito web in italiano (www.it.ncl.eu) e scenderà in campo con una grande campagna promozionale, sia trade sia consumer, ma anche Chiariva si prepara ad affilare le sue armi distributive per spingere il prodotto. «Il pricing sarà molto aggressivo, con crociere di sette notti a partire da 699 euro a persona. E periodicamente Chiariva farà promozioni che incentivano la prenotazione anticipata». In un Mediterraneo sempre più affollato di grandi navi da crociera, il prodotto Ncl presenta delle specificità: «Le crociere sono caratterizzate dalla formula free style. A differenza della concorrenza, a bordo delle unità della flotta Ncl c’è la massima flessibilità nella fruizione dei servizi. A partire dalla cucina. A bordo della Norwegian Gem, ad esempio, ci sono 12 ristoranti diversi, da quello orientale a quello di cucina francese, dalla steakhouse al sushibar. E il cliente sceglie di volta in volta quello che preferisce, senza turni o prenotazioni obbligatorie. Può anche optare per il servizio in camera, gratuito, disponibile 24 ore su 24» spiega la Oselin. A bordo sarà anche previsto un servizio di assistenza in italiano. Per l’inverno, il t.o propone crociere Ncl ai Caraibi: «Abbiamo pacchetti molto interessanti, che abbinano un breve soggiorno in una grande città della costa Est Usa, New York o Miami, alla crociera, con diversi itinerari possibili - sottolinea la Oselin -. E le tariffe sono estremamente competitive: il pacchetto che include voli, tre notti a New York e sette notti di crociera, ad esempio, parte da mille 528 euro a persona». Per il ponte dell’Immacolata e le vacanze di fine anno, oltre che sugli Stati Uniti Chiariva punta sulle capitali, sul Grande Nord e sui classici mercatini di Natale, proposti anche in versione “dall’acqua”, con una minicrociera fluviale fra Alsazia e Foresta Nera. Compagnie aeree MERCATO 20 novembre 2009 L’alleanza balza al primo posto per numero di posti offerti in partenza dagli scali dell’area newyorkese verso l’altra sponda dell’oceano Mayrhuber: dall’aumento delle tasse aeroportuali al lancio dell’intesa a quattro “Atlantic Plus Plus” testi di CINZIA BERARDI NEW YORK – L’ingresso di Continental Airlines, celebrato in un hangar dell’aeroporto di Newark alla presenza di 25 ceo dei maggiori vettori mondiali, segna una tappa fondamentale nella storia di Star Alliance. Non era mai successo che una compagnia aerea si unisse all’alleanza in seguito alla rottura di un precedente matrimonio, quello che legava il vettore americano a SkyTeam. L’operazione non è stata delle più semplici, ma alla fine il via libera del Dipartimento dei trasporti Usa ha consentito a Continental di compiere il grande passo che ha rivoluzionato gli equilibri finora consolidati sui cieli dell’Atlantico. Ma cos’ha indotto Continental, quinta compagnia aerea del mondo con 63 milioni di passeggeri all’anno, a una mossa di tale complessità? Lo hanno spiegato all’unisono il ceo Larry Kellner e Jeff Smisek, suo successore dal 1° gennaio 2010, quando lascerà l’attuale carica di direttore generale: «La fusione tra Delta e Northwest, rompendo gli equilibri interni all’alleanza SkyTeam, minacciava di relegarci ad un ruolo minore. Così quando United Airlines ci ha proposto di entrare in Star Alliance ci è sembrata una buona idea per riaffermare la nostra posizione, anche perché il nostro network integra quello dell’alleanza con poche sovrapposizioni: noi portiamo in dote una solida posizione in America Latina, gli hub di Houston e Cleveland ma soprattutto New York Newark. Dal canto suo Star Alliance ci consente adesso di offrire ai nostri clienti tantissime nuove destinazioni, ad esempio Kiev via Francoforte grazie a Lufthansa oppure Ho Chi Minh City via Tokio grazie a All Nippon Airways». Con gli ex partner in SkyTeam, del resto, la concorrenza sull’Atlantico si era fatta troppo forte: Continental da una parte e Delta dall’altra si erano ad un certo punto trovate a sgomitare su almeno 15 rotte no stop verso l’Europa, le più appetibili e redditizie da quando il mercato domestico è divenuto dominio delle low cost. Star Alliance contava già tra i suoi membri statunitensi United e US Airways, due vettori di grandi dimensioni ma privi di collegamenti tra New York e l’altra sponda dell’oceano. Adesso invece, grazie a Continental, l’alleanza è improvvisamente balzata dal terzo al primo posto per numero di posti offerti in partenza dagli aeroporti dell’area newyorchese, 69 mila al giorno, il 78% in più rispetto a SkyTeam. «Grazie a Star Alliance - aggiunge Kellner prevediamo ricavi extra per 100 milioni di dollari all’anno ed un maggior traffico su Newark». Lo scalo appare già piuttosto congestionato, ma è nelle intenzioni del management Continental «sostituire in futuro 50 jet regionali con aeromobili più grandi per incrementare la capacità». Gradualmente Continental trasferirà le proprie operazioni nelle Continental e Star Alliance tracciano il nuovo assetto delle rotte transatlantiche “ Grazie a Star Alliance prevediamo ricavi extra per 100 milioni di dollari l’anno Larry Kellner zone aeroportuali targate Star Alliance in base al progetto Move under one Roof, che consiste nel riunire i vettori membri in un'unica area per velocizzare le coincidenze e condividere l'uso delle lounge, dei banchi di check-in e di altri servizi. Entro la fine dell’anno il trasloco avrà riguardato 11 aeroporti, tra cui Francoforte, Tokyo Narita, Pechino, Chicago, Honolulu e Shanghai. E' stata invece attivata fin dal primo giorno, il 26 ” ottobre, la validità delle miglia Star Alliance per i titolari del programma di fidelizzazione AirPass di Continental. Nel prossimo futuro è prevista invece una più stretta cooperazione tra Continental, Lufthansa, United ed Air Canada: riunite nella nuova joint venture denominata Atlantic PlusPlus le quattro compagnie aeree rafforzeranno le sinergie sui voli transatlantici con la benedizione del Dot americano. “ Fino a ieri New York era per noi un vicolo cieco. Ora è un nostro hub ” NEW YORK - A margine della cerimonia per l'ingresso di Continental Airlines in Star Alliance Travel Quotidiano ha incontrato Wolfgang Mayrhuber, presidente e ceo di Lufthansa, per chiedergli un parere sul via libera del governo Berlusconi all’aumento delle tasse aeroportuali. Saranno le compagnie aeree a pagare i costi di questa crisi mentre gli aeroporti continueranno a incamerare profitti? «Non c’è dubbio che oggi la redditività di molti aeroporti superi di gran lunga quella dei vettori, gli stessi a cui devono il loro business. Poi c’è il caso degli aeroporti che sovvenzionano alcune compagnie aeree...tutto questo sta a significare che il mercato non si sta comportando in modo appropriato. Adesso alcuni governi sostengono persino la teoria che, siccome il traffico è diminuito, bisogna alzare le tariffe. Cosa succederebbe allora se Lufthansa dicesse ai passeggeri: ci spiace, ma il load factor è sceso e quindi ci tocca aumentare il prezzo dei biglietti. Gli aeroporti, Francoforte tanto per citarne uno, sostengono che gli aumenti servono a finanziare gli investimenti: beh, anche noi investiamo, ad esempio per acquistare nuovi aerei e rinnovare la flotta. In questa fase i governi dovrebbero piuttosto considerare l’importanza della mobilità e il valore totale che l’aviazione sta creando, facendo in modo che gli aeroporti vengano gestiti in modo produttivo dal punto di vista dei costi». La joint venture Atlantic Plus P l u s t r a L u f t h a n s a , C o n t i n e ntal, Air Canada e United va al d i l à d e l l a c o m u n e a p p a r t enenza a Star Alliance. Sono g i u s t i f i c a t e l e p r e o c c u p a z i on i a n t i t r u s t d e l l ’ U n i o n e e u r opea? «Le autorità europee vogliono verificare che questa joint venture, che ci dà l’opportunità di dialogare con i nostri partner come se fossimo comproprietari, non abusi dell’immunità antitrust: ma ciò non può succedere, visto che non siamo noi a dominare il mercato. Sui cieli dell’Atlantico di concorrenza ce n’è fin troppa». Qual è il vantaggio m a g g i o r e d e l l ’ i n g r e sso di Continental in Star Alliance? «Fino a ieri lo scalo di New York era per noi un vicolo cieco, adesso è diventato un nostro hub». Wolfgang Mayrhuber 63 mln Pax annuali Continental 69.000 Posti giornalieri offerti dall’area newyorkese +78% Capacità offerta rispetto a SkyTeam dagli scali NY 100 mln $ Stima ricavi extra annuali Continental con l’ingresso in Star Alliance 7 Alberghi SVILUPPO 20 novembre 2009 Dal 1° marzo sarà operativo il Blu Hotel Portorosa in provincia di Messina, con 263 camere e suite Blu Hotels guarda alla stagione estiva 2010. Partenza da Furnari di MONICA LISI FURNARI (ME) – Blu Hotels alza il tiro e rileva il Blu Hotel Portorosa, a Furnari – Messina, ex Hilton, oggi punta di diamante della catena sul Golfo di Patti. Albergo di elevato spessore, operativo con il brand Blu Hotels dal 1° marzo 2010, ha già avviato le vendite pregustando le 100 mila presenze previste per il 2010: «Diventerà un vero e proprio villaggio quattro stelle superiore dall’ottimo rapporto qualità – prezzo – dichiara Nicola Risatti, presidente e amministratore delegato di Blu Hotels -. Abbiamo già vend u t o molte camere ad operatori stranieri. Per i prossimi mesi di bassa stagione ci concentreremo infatti sui gruppi, organizzando anche workshop». Questa la chiave di volta. Neo della vecchia gestione, infatti, il focus esclusivo sull’upper market in un territorio poco adatto a quel bacino d’utenza e dunque destinato alla svolta obbligata verso un certo target di clientela straniera. Blu Hotels, pur mantenendo la qualità del servizio, mette in atto un vero e proprio reset sul posizionamento del Portorosa, lavorando su gruppi italiani e tedeschi, con un nuovo interesse verso il mercato russo e su un’aggressiva attività promo – pubblicitaria sia sul segmento trade sia consumer. La catena concederà per il primo anno di “sono Molte agenzie tedesche disponibili a programmare l’hotel in bassa stagione ” Deborah Valente lancio il trasferimento gratuito da e per l’aeroporto di Catania e Palermo, riserverà alla rete agenziale (circa mille 800 adv fidelizzate) commissioni del 14%, destinerà il 30% del budget pubblicitario per l’apparizione del Blu Hotel Portorosa sulle pubblicazioni a diffusione nazionale e parteciperà assiduamente a fiere turistico – congressuali. «La programmazione sul Portorosa è molto intensa – commenta Deborah Valente, responsabile marketing Blu Hotels -. Abbiamo appena concluso un educational importante sia per il mercato del Centro-Sud Italia sia per l’estero. Molte agenzie di viaggio tedesche hanno già mostrato la loro disponibilità a programmare sulla struttura durante la bassa stagione». L’albergo, situato sulla Marina di Portorosa, con vista sulle isole Eolie, ha 263 camere di tipo standard, plus e suite, demi suite, presidential e royal suite (da 150 metri quadrati), Notizie In 10 righe - Derby Hotels La catena madrilena Derby Hotels, che annovera in portfolio 12 design hotel, ha aperto il primo albergo a Parigi. Il quattro stelle da 94 camere Banke hotel è situato nelle vicinanze dell’Opera in un palazzo storico completamente ristrutturato. A Barcellona, Derby ha aggiunto due proprietà dedicate ai lunghi soggiorni, le Suites Avenue, da 41 unità immobiliari e il Balmes Residence, da 14 appartamenti. La città catalana sembra essere molto attraente per il gruppo alberghiero spagnolo con due “development” in corso d’opera: una struttura dedicata al mercato di fascia alta da 32 camere, il Bagues Hotel sulle Ramblas e il quattro stelle Arai Hotel, 40 stanze nel Barrio Gotico. “un Lavillaggio struttura diverrà 4 stelle superiore con un ottimo rapporto qualità-prezzo Nicola Risatti ” cattura la clientela leisure, perché immerso nella natura e dotato di piscina esterna, solarium, spiaggia privata con lettini, ombrelloni e attrezzature per windsurf, canoe, pedalò ed ormeggio yacht nell’annesso porticciolo; ma anche la categoria business, essendo presente un moderno centro congressi con sale meeting capaci di accogliere fino a mille 200 ospiti, oltre ad una sala banchetti al settimo piano completamente indipendente. - Marriott International Marriott International ha lanciato il marchio The Autograph Collection, che raggrupperà in franchising 25 hotel «di alto livello indipendenti dalle distinte personalità». I proprietari verseranno a Marriott una quota che consentirà loro di accedere al sistema di prenotazioni Marriott, al sito Marriott.com, agli acquisti e al programma fedeltà Marriott Rewards. Inoltre il colosso albergiero statunitense ha annunciato per i prossimi tre anni l’apertura di cinque nuove strutture situate nell’area Africa e Medio Oriente, tra cui Algeri, Accra e Marrakech, per un totale di mille 126 camere, con contratti di gestione a lungo termine. S. Margherita Ligure Il gruppo promuove la propria offerta sul mercato italiano Il Grand Hotel Miramare rinnova e investe su servizi leisure e congressuali I Caraibi targati Fairmont Hotels: da un’inedita Barbados all’eco-resort in Riviera Maya GENOVA - (m.ca.) Il Grand Hotel Miramare di Santa Margherita Ligure si rinnova e rafforza i servizi per leisure e congressuale. La struttura storica, uno dei primi grand hotel della costa ligure, dispone di un nuovo silos interrato, necessario per sopperire alla carenza di posti auto di tutta la zona. Non solo ma i recenti lavori hanno interessato anche l’interno del Miramare che ha rinnovato i decori e l’impiantistica del centro congressi ed i decori delle sale comuni. Grazie al Silos, collocato sulla strada per Portofino, i nuovi posti auto offerti sono 380. «I lavori sono stati a carico della Coop7, che gestirà il silos per 29 anni – commenta Andrea Fustinoni, proprietario del Grand Hotel – dopo di che la struttura tornerà alla Grand Hotel Diramare Spa –. Per quanto riguarda invece gli investimenti al centro congressi e nelle sale comuni, questi ammontano ad oltre 600 mila euro». L’obiettivo della Famiglia Fustinoni, proprietaria della struttura che fa parte di The Leading Small Hotels of The World, è quello di dare un’impronta più moderna al grand hotel caratterizzato dalla facciata liberty. «Siamo intervenuti anche nel parco di 15 mila metri quadrati – aggiunge Fustinoni - affidando ad un progettista la rivisitazione degli spazi esterni, grazie all’inserimento di nuove piante». Il Grand Hotel Miramare dispone di 84 camere. Il centro congressi offre una sala principale con 380 posti e sale più piccole. «Nel 2009 il settore ha subito una contrazione – sottolinea Andrea Fustinoni – soprattutto su maggio e giugno. Luglio, agosto e settembre invece sono stati in linea con il 2008, mentre ottobre ha subito un calo». Nel 2009 la proprietà ha investito sui mercati ucraino e brasiliano, dal quale si è registrato un buon ritorno. In tenuta l’Italia, ma anche Gran Bretagna e Usa. «Ormai da qualche tempo – conclude Fustinoni – il mercato è più occasionale e le conferme arrivano sotto data». 8 di ALBERTO CASPANI MILANO - Arrivano i Caraibi targati Fairmont. Se l’isola di Barbados non è ancora nella cerchia tricolore delle destinazioni più popolari del Golfo del Messico, la grande catena canadese degli alberghi di lusso ha in serbo un asso che potrebbe capovolgere presto le sorti del mercato. Non a caso Hotelplan è stato il primo operatore a puntarci gli occhi sopra. Si chiama “Royal Pavilion” ed è un boutique hotel di appena 72 camere, unico nel suo genere su tutta l’isola. «Non esistono strutture simili per stile e dimensioni – ribadisce Emmalene Turner, direttrice marketing dell’hotel – dal momento che la nostra struttura è forse l’esempio migliore di connubio fra atmosfere caraibiche ed eleganza coloniale. Anzi, appare unica all’interno stesso dell’offerta Fairmont. Fra l’altro si trova sulla costa occidentale dell’isola, ovvero la parte più tranquilla e poco costruita, raggiungibile dall’aeroporto con servizio fast track vip (si tratta dello scalo internazionale più importante dell’intero bacino, sia per Virgin Atlantic sia per British Airways). Ogni nostro ospite riceve infatti un trattamento personalizzato, venendo accolto sempre per nome all’ingresso dell’hotel». Alloggiare al Royal Pavilion consente di vivere già di per sé un’esperienza di viaggio: tutte le sue camere si affacciano sull’oceano e sono a ridosso del giardino da 11 ettari della proprietà, presso cui sono conservate rare specie di piante risalenti addirittura alla prima colonizzazione portoghese. Inoltre le camere hanno un doppio impiego: in alta stagione, dagli inizi di novembre alla fine di marzo, vengono riservate a coppie o novelli sposi, mentre in bassa sono destinate alle famiglie (elemento per nulla comune ai Caraibi, per quanto riguarda le strutture up level). «Va infine ricordato che il nostro ristorante – aggiunge Turner – vanta una delle cucine migliori di tutta l’isola (lo chef proviene dal Plaza di New York), proprio perché la concorrenza sul cibo è sfrenata a Barbados e i costi non sempre convenienti. Non a caso il nostro pacchetto complimentary risulta particolarmente ricco, soprattutto “unIlboutique Royal Pavillon è hotel di 72 camere, unico nel suo genere a Barbados ” Emmalene Turner durante il tè pomeridiano. Sulla spiaggia è poi sempre possibile usufruire di un servizio catamarano che permette di far sosta in qualsiasi punto dell’isola si desideri. Il tutto, per una tariffa base che oscilla fra i 450 ed i 700 dollari al giorno, lasciando però libero l’ospite da qualunque vincolo d’etichetta che il lusso suole imporre in strutture analoghe». Chi volesse provare invece una Riviera Maya completamente avulsa dal mercato di massa, non può che rivolgersi all’eco-gioiello Fairmont Mayakoba, già commercializzato da I Viaggi dell’Elefante. Seppur di dimensioni molto grandi (conta 397 camere e suite, più 90 casitas) si distente su un’area di 19 ettari coperta di mangrovie e attraversata da lagune – la cosidetta “Venezia dei Caraibi - permettendo di dedicarsi all’osservazione florofaunistica durante gli spostamenti all’interno della proprietà. In alternativa è possibile visitare il vicinissimo sito archeologico di Chichenitza. Fra i punti forti del Mayakoba, una Spa con 20 diversi trattamenti, un campo golf da 18 buche e il miglior kids club dell’area, pregi che gli hanno anche fruttato il riconoscimento di best 15 resort da parte di Condé Nast, oltre al Faimont Hotel of the year award. Mondo SUDAMERICA 20 novembre 2009 Lo Stato brasiliano si promuove in Europa, sia da solo sia in abbinamento a un soggiorno mare Belo Horizonte -72 mln € Risultato netto testi e foto di ROBERTO SAONCELLA BELO HORIZONTE - Un viaggio attraverso una parte del Brasile meno conosciuta, fatta del verde della natura e dei colori delle case coloniali, di storia, cultura e ricchezze naturali. E’ il Minas Gerais, uno stato del Brasile centro-meridionale, subito alle spalle delle ben più famose città di Rio de Janeiro e San Paolo. Un vero gioiello, nascosto dietro l’angolo. Eppure proprio questa “vicinanza”, potrebbe trasformare il Minas Gerais nell’ideale estensione di un viaggio in Brasile di due settimane tutto costa e mare, oppure la meta diretta per scoprire un Brasile meno noto. Cinquecento chilometri percorribili anche in circa sei ore di auto, tanto separa Rio da Belo Horizonte, la capitale dello Stato. Colline e montagne, con picchi di 1700 metri, alberi e fiori, prendono il posto della sabbia e del mare. Le temperature non scendono molto, mantenendosi sempre miti. Qui si riscopre il fascino della natura e della storia. Un percorso sulle tracce della corsa all’oro, ai diamanti e a tutte le altre ricchezze di questa terra. Un viaggio costellato da piccoli gioielli architettonici, che testimoniano il passaggio dei portoghesi e il contributo dei brasiliani. Nelle case, nelle chiese decorate secondo i gusti del barocco “mineiro”, nelle spericolate sperimentazioni architettoniche di Oscar Nyemeir, si percorre un viaggio culturale di oltre 3 secoli. Ma Minas Gerais è anche il Brasile di chi vuole provare un’immersione in una natura bella ma non selvaggia ed estrema come quella della foresta amazzonica. Una strada dritta, la vecchia strada che dalla costa portava alle miniere (denominata Estrada Real), conduce dalla superfotografata Rio de Janeiro, al cuore di questo Brasile meno noto. «Stiamo lavorando per un grande rilancio di questo Stato, che offre primo semestre ‘09 +53% Risultato netto ‘09 rispetto al 2008 Natura, cultura e folclore, in Minas Gerais un’alternativa di charme bellezze artistiche, naturali e ricchezze uniche» ha dichiarato Maddalena Amoruso, la responsabile della segreteria di Stato per il turismo di Minas Gerais. La porta d’ingresso per la visita è la capitale Belo Horizonte, raggiungibile con volo diretto Tap da Lisbona. Una metropoli di 3 milioni di abitanti, il cui vero pregio è quello di essere una città relativamente tranquilla. Abitata da oltre un milione di immigrati italiani, molti dei quali ormai di terza generazione, Belo Horizonte è un punto di partenza per conoscere Minas, o per investire nel proprio lavoro. Non mancano infatti le possibilità di sviluppo economico, legate soprattutto alle grandi multinazionali che qui hanno sede. La Fiat, ad esempio, ha a pochi chilometri dal centro cittadino il più grande impianto di “ Stiamo lavorando per il rilancio di questo Stato, che offre bellezze artistiche e naturali uniche ” Maddalena Amoruso produzione di tutto il Sudamerica. «Minas e Belo Horizonte sono anche il luogo ideale per investimenti economici - ha aggiunto Maddalena Amoruso -. Gli imprenditori italiani sono già tanti, ma le prospettive di crescita sono molte. I voli diretti dal nostro aeroporto per l’Europa, facilitano questa vicinanza». La sfida insomma è partita. Rendere Minas Gerais la motivazione del viaggio in Brasile di tanti europei, forse non è ancora così facile. Cominciare a vedere Minas Gerais come una delle tappe di viaggio per conoscere il Brasile, può essere possibile. La capitale ci crede. In alcuni angoli la città è un enorme cantiere. La sfida per le elezioni presidenziali è infatti già partita. Poi seguiranno i campionati mondiali di calcio di Brasile 2014 e le olimpiadi di Rio del 2016. Tap investe sui collegamenti dall’Italia BELO HORIZONTE - E’ il vettore ufficiale per raggiungere il Brasile dal vecchio continente. Tap, la compagnia di linea portoghese, continua a essere leader nell’offrire ai viaggiatori le soluzioni migliori per raggiungere l’altro lato dell’oceano, partendo dall’Italia. Quattro gli scali del nostro Paese serviti direttamente da Tap: Roma, Milano, Bologna e Venezia. Da Lisbona e Oporto (l’hub e l’altro aeroporto principale del Paese), sono ben otto le destinazioni brasiliane servite, con prezzi che vanno dai 482 euro a/r per Rio de Janeiro, ai 672 euro per Recife. Sono stati inoltre modificati gli orari di partenza per Rio de Janeiro, San Paolo e Brasilia, con decolli notturni da Lisbona e arrivi in mattinata in Brasile, facilitando così i viaggi dei businessmen. In Tap Executive si viaggia andata e ritorno per il Brasile con poco più di 2 mila euro (con partenza dall’Italia). Tap cresce anche in Africa, con l’apertura del nuovo collegamento per Algeri. Buoni anche i risultati economici. Il primo semestre 2009 ha visto infatti Tap chiudere con un risultato netto di -72,4 milioni di euro, che migliora di oltre il 53% il risultato dello stesso periodo del 2008, che aveva invece segnato un meno 155 milioni di euro. Con Smartbox decolla il “cofanetto intelligente” di ROBERTO SMANIO ROMA - Di questi tempi, anche i soldi che circolano per i regali vanno spesi con intelligenza. Sarà per questo che prosegue l’ascesa di Smartbox, la società che ha lanciato in grande stile l’idea dei “cofanetti intelligenti”, che sono in pratica doni di varia natura con l’appeal di offrire differenti possibilità di investimento economico per chi regala e un’alta probabilità di gradimento da parte del destinatario. Il funzionamento è semplice: chi riceve il cofanetto regalo sceglie il pacchetto a lui più gradito nell’ambito di quelli presenti in un catalogo. Tra i 13 diversi tipi di cofanetto proposti, la maggior parte sono legati al turismo. Ci sono, per esempio, le linee Dimore di charme, Insolito fuoriporta, Soggiorno benessere o Soggiorno gustoso. Nell’approssimarsi dell’abbuffata natalizia di doni, sono stati ora lanciati altri tre cofanetti, tra i quali uno ancora a tema turistico: Soggiorno culturale. Venduto al prezzo di 89,90 euro, comprende un pernottamento per due in camera doppia con colazione e, in alcuni casi, visite a luoghi d’interesse. Le strutture selezionate sono in città e borghi d’attrattiva culturale, artistica o 2.400.000 Smartbox totali distribuite nel 2008 120.000 Smartbox vendute in Italia da dic. 2007 paesaggistica. Anche in questo caso la formula prevede che il destinatario del dono scelga dove andare e poi contatti la struttura presentando all’arrivo il voucher prepagato. L’acquisto del cofanetto può essere fatto nei punti vendita o in internet, sul sito www.smartbox.com/it. La società Smartbox appartiene al gruppo francese Smart&Co che opera in numerosi paesi e ha distribuito sul mercato, nel 2008, più di 2 milioni 400 mila delle sue “scatolette”. In Italia, dall’introduzione del prodotto nel dicembre 2007 ne sono state vendute circa 120 mila. I punti vendita sono ormai oltre 2 mila 500 e mille 500 sono agenzie di viaggio. 9 a cura di: MARIA CARNIGLIA, VANNINA PATANE’, ROBERTO SMANIO SPECIALE all’interno Recuperare i flussi perduti alle pagine 10-11 Offerta segmentata a pagina 12 Piccole isole alla ribalta Caraibi © Dominican Republic Ministry of Tourism È un inverno di reazione e di tentativo di rilancio quello dei Caraibi, che in chiusura di un 2009 segnato da cifre pesantemente negative puntano a ridefinire e riqualificare l’offerta, tenendo conto delle nuove condizioni del mercato (contrazione del mercato di fascia alta, primi segnali di stagnazione del mercato crocieristico). L’obiettivo è recuperare, progressivamente, i flussi degli anni precedenti alla crisi. Ma l’impresa si annuncia difficile. I dati ufficiali e quelli elaborati dalle agenzie indipendenti non sempre corrispondono nei dettagli, ma indicano con chiarezza che nel 2009 il gioco è stato a chi ha “perso di meno”. Ad esempio, il Caribbean Tourism Report dell’agenzia di ricerca indipendente Research and Markets, che periodicamente compara e rielabora i dati ufficiali di 21 Paesi dell’area caraibica, conferma che solo tre delle destinazioni nella regione hanno registrato una – lieve - crescita nel 2009: Cuba, con un incremento degli arrivi del 2%, la Giamaica, con un aumento dello 0,2%, e la piccola isola di Saba, con un +1,4%. Fra le altre mete principali, solo la Repubblica Dominicana ha “tenuto”, registrando una contrazione degli arrivi contenuta. Di contro, altre destinazioni hanno registrato un decremento a due cifre, come Anguilla, St. Maarten e le Bahamas (-15,3%). La bandierina rossa sulle Bahamas è confermata anche da un recente report del Fondo Monetario Internazionale, secondo cui la ripresa per l’arcipelago comincerà solo nel 2011. Un destino che pare accumunare tutte le destinazioni caraibiche che dipendono in prima battuta dal mercato outgoing statunitense, precipi- 2,4 mln Stima arrivi totali Cuba 2009 a pagina 13 Alcuni t.o. di riferimento a pagina 14 10 + 4% Arrivi italiani a Cuba ottobre ‘09 120.000 Obiettivo arrivi italiani Cuba ‘09 2,48 mln Arrivi gen-ago 09 Rep.Dominicana tato nel 2009 a causa della grave crisi economica che ha colpito gli Usa. Le due mete che meglio stanno contenendo e reagendo alla crisi sono Cuba e la Repubblica Dominicana. Merito, in primo luogo, di una un’offerta turistica più ampia e articolata, non limitata al prodotto balneare, e rivolta anche (soprattutto nel caso di Cuba) anche ai viaggiatori indipendenti. Ma anche, in secondo luogo, di un mix più vario ed equilibrato dei mercati di riferimento, che ha evitato il tracollo subito da altre mete dell’area - legato alla crisi a stelle e strisce. A Cuba, si sa, il mercato Usa è addirittura (ufficialmente) assente. Ma proprio nel 2009, la nuova politica dell’ammistrazione statunitense nei confronti dei viaggi a Cuba da parte di residenti negli Stati Uniti con famiglia sull’isola ha fatto crescere questo flusso turistico dell’11%, contribuendo alla buona performance del mercato cubano (fonte: Fondo Monetario Internazionale). Il ministero cubano del turismo, in una nota pubblicata sul giornale Granma, ha annunciato che il 31 ottobre l’isola ha raggiunto, per il sesto anno consecutivo, quota 2 milioni di turisti e ha registrato un aumento degli arrivi del 3,9%. Le stime parlano di una chiusura d’anno a quota 2,4 milioni, contro i 2,3 del 2008. In questo quadro positivo, però, gli arrivi italiani non brillano. Il nostro Paese si conferma quarto mercato, dopo Canada, Inghilterra e Spagna, ma - al contrario dei primi tre - nel 2009 ha registrato un calo: secondo i dati forniti dall’Ente del turismo cubano in Italia, i flussi sono diminuiti nell’anno del 7%. I dati più recenti segnalano una piccola ripresa: nel mese di ottobre è stato registrato un +4% rispetto al medesimo periodo del 2008. Secondo le previsioni, il Paese si aspetta di ricevere approssimativamente 120 mila italiani. Intanto, Cuba continua a sviluppare un programma di investimenti volto a diversificare ulteriormente e a innalzare il livello dell’offerta turistica: si punta sul golf, con 10 nuovi campi, sul potenziamento del prodotti diving a Cayo Levisa, Cayo Largo, Isola della Gioventù e Giardini della Regina, e sull’ampliamento del ricettivo, con la costruzione di 10 mila nuove camere, fra cui 50 piccoli alberghi che sono stati chiamati “Hoteles E”, edifici d’alto valore storico ed architettonico. Attualmente, circa il 70% degli hotel cubani è di categoria 4 e 5 stelle e le nuove costruzioni avranno lo stesso livello. Segnali di dinamismo e di ripresa arrivano anche dalla Repubblica Dominicana: secondo i dati comunicati dall’Ente del turismo dominicano, da gennaio ad agosto gli arrivi turistici sono stati 2 milioni 487 mila 522. L’Italia è in leggera flessione, ma la contrazione è ritenuta “fisiologica”, alla luce della crisi, e si conta su un pronto recupero. CONTINUA A PAGINA 11 SPECIALE CARAIBI 20 novembre 2009 LE ISOLE REAGISCONO ALL’ANNATA DIFFICILE RIDEFINENDO E RIQUALIFICANDO L’OFFERTA Parola d’ordine: recupero 35.000 Nuove camere previste entro il 2010 in Rep. Dominicana 10 Nuovi campi da golf in costruzione 2010 Bayahibe Nuovi voli (Fonte: Caribbean Tourism Organization ed enti del turismo) SEGUE DA PAGINA 11 Per far fronte alle nuove sfide e vincere la concorrenza, il Paese punta sul potenziamento delle infrastrutture, l’aumento della capacità ricettiva e la creazione di nuovi poli turistici. Fra il 2009 e il 2010 si potenzierà la viabilità, con la realizzazione dell’autostrada El Coral che collegherà La Romana e Punta Cana e la conclusione dell’autostrada Santo Domingo-Samaná, che permetterà di raggiungere la costa Nord-Est dalla capitale in circa 2 ore. Entro il medesimo periodo, alle circa 70 mila camere d’hotel esistenti si sommeranno nuove 35 mila camere. La crescita è distribuita fra la capitale Santo Domingo (che nel 2010 sarà Capitale Americana per la cultura) e i principali poli turistici del Paese: a Casa de Campo sarà a breve inaugurato un Four Seasons, mentre già la scorsa estate è stata ultimata la prima tranche del nuovo complesso turistico-residenziale Cadaques Caribe di Bayahibe. Grandi investimenti anche al Nord, a Porto Plata, dove nella Baia di Cofresí è prevista la costruzione di otto hotel boutique. E si inizia a sviluppare anche la costa Sud, ancora sostanzialmente priva di infrastrutture di rilievo: a Montecristi, ad esempio, è in fase di realizzazione un nuovo polo con 22 strutture, realizzato con capitale israeliano. Un occhio di riguardo è poi rivolto al segmento golf: per il prossimo anno è prevista la realizzazione di 10 nuovi campi da golf, 4 dei quali sono già in costruzione. - Dal 25 ottobre 2009 B r i t i s h A i r w a y s opera due nuovi voli di collegamento settimanale da Londra Gatwick a Montego Bay in Giamaica e a Punta Cana nella Repubblica Dominicana. British sta anche incrementando la frequenza dei suoi altri voli verso i Caraibi: i collegamenti da Gatwick per Santa Lucia passeranno da 3 a 5 alla settimana, per Barbados da 9 a 10, e per Trinidad da 3 a 5.Dall’Italia, voli in coincidenza da Milano, Roma e Verona. M a r t i n a i r, parte del gruppo Klm, offre ai passeggeri italiani la possibilità di raggiungere Aruba via Amsterdam da Roma Fiumicino, con scalo sull’isola di Curaçao. Mentre L i v i n g s t o n conferma per l’opertivo 2009-10 le destinazioni storiche sull’area (con Repubblica Dominicana, Cuba, Giamaica e Antigua) nuovi charter per la Repubblica Dominicana saranno operati da B l u e P a n o r a m a da Malpensa, Bologna e Fiumicino per La Romana e Puerto Plata, va segnalato anche quello di A i r I t a l y che collegherà Bari, Napoli e Fiumicino a La Romana e Punta Cana via Verona. Infine, sempre Blue Panorama opera quest’inverno anche due collegamenti alla settimana per la Giamaica, in partenza da Roma Fiumicino. 11 SPECIALE CARAIBI 20 novembre 2009 L’AREA SI PRESTA A UNA SEGMENTAZIONE DELL’OFFERTA PARTICOLARMENTE AMPIA Classici, esclusivi o familiari? La meta è in forte ripresa e dovremmo chiudere il 2009 in linea con il 2008 Acentro L’Avana Tra le new entry, la Giamaica, con l’Eden Gold International Sunset at the Palms Eden Viaggi Anguilla 12 Golf e Caraibi: un’abbinata vincente per Acentro, l’operatore di riferimento per i turisti-golfisti. «La destinazione è in forte ripresa - commenta Davide Piras, manager Golf e Vacanze per Acentro - e il 2009 chiuderà in linea con il 2008, un anno positivo». Le novità sul prodotto golf Caraibi sono tante, perché l’operatore punta sempre a soddisfare la richiesta da parte del mercato. «Dalla Giamaica alla Riviera Maya proponiamo nuove strutture - continua Piras grazie ad accordi in esclusiva. Si tratta naturalmente di strutture con all’interno il campo da golf. Nuovi hotel sono in costruzione soprattutto nell’area della Repubblica Dominicana». Il punto di forza per eccellenza, o meglio la caratteristica dell’offerta Acentro, è la gratuità per i clienti dell’ingresso ai campi da golf. «Considerato che si tratta di 160 euro a giro, magari moltiplicato per sette giorni, si tratta di un ottimo risparmio. La solidità aziendale è una garanzia per il cliente, che è coperto e supportato in ogni fase della vacanza». Per suggellare ancora di più il rapporto con la clientela, Acentro ha appena lanciato la possibilità di cancellare gratuitamente la vacanza, in qualsiasi momento e per qualsiasi motivo documentabile. «Vogliamo lanciare un messaggio chiaro puntualizza Piras -: la “vacanza fai da te” è negativa per il cliente, mentre una società solida offre garanzie vere». Da un’offerta specialistica a una programmazione più classica, rivolta a chi punta sulle isole esclusive ma non disdegna l’advance booking. Top Sardinia-Shangrilà Vacanze rafforza la programmazione sui Caraibi. Nel catalogo 2009-2010 sono incluse le destinazioni più classiche, quali Giamaica, Cuba, Santo Domingo e Messico, le isole esclusive, tour a Cuba, Messico e Venezuela ed estensioni negli Stati Uniti, il tutto con l'utilizzo di voli speciali e di linea dai principali aeroporti italiani. Punto di forza dell’offerta sono le isole esclusive e poco frequentate dal turismo di massa come Anguilla, isole Vergini, Cayman, Turks & Caicos, Grenadines, St. Martin & St. Barth, con la possibilità di combinazioni tra più destinazioni o con l’abbinamento alle più importanti città degli Usa. Con la formula advance booking i clienti usufruiscono di una riduzione del 10% sulla tariffa del pacchetto se la prenotazione avviene due mesi prima della partenza; lo sconto diventa del 5% fino a 45 giorni dalla data di partenza e del 2% fino a 30 giorni prima. Inoltre, si offre un'ulteriore agevolazione nell'advance booking: oltre allo sconto del 10%, il cliente avrà il parcheggio gratuito per sette giorni nell'aeroporto convenzionato, a Malpensa o Fiumicino. Oltre al tradizionale panorama di offerte presenti sul catalogo, fra cui spicca la grande opportunità di assicurarsi il soggiorno gratuito di una settimana in Sardegna nella prossima estate, c’è anche la possibilità di pagare il pacchetto Caraibi in rate a tasso zero o agevolato. Molte le novità Caraibi anche per Eden Viaggi, che evidenzia la crescita della destinazione rispetto all'anno precedente. «Tra le new entry, la nuova destinazione Giamaica con l'Eden Gold International Sunset at the Palms situato a Negril, nella zona più famosa dell'isola “Bloody Bay” spiega Franco Campazzo, direttore di prodotto -. Oltre alla formula all inclusive proponiamo il tour Reggae feeling, con visita alle famose cascate di Dunn’s River, passando per la capitale Kingston dove è situato il leggendario museo di Bob Marley». Altra novità sono le strutture a marchio Eden White: si tratta di un marchio riservato ai prodotti che offrono la sintesi migliore tra qualità della location e qualità del servizio. «Eden White non è un marchio legato al tipo di ospitalità né al trattamento offerto - Dunn’s River falls a Ocho Rios aggiunge Campazzo -; è semplicemente il meglio del meglio di Eden». Tra gli Eden White dell'area caraibica si segnalano l’Half Moon, hotel 5 stelle lusso di Montego Bay in Giamaica e il Secret Maroma Beach situato a Puerto Morelos in Messico, oppure il nuovo Eden Gold International Occidental Allegro Playacar di Playa del Carmen. L’offerta Eden, il cui target è composto da giovani e famiglie con bambini, è caratterizzata soprattutto dai prodotti a marchio proprio: gli Eden Village, villaggi situati in posizioni privilegiate dove il t.o. garantisce elevata qualità dei servizi; gli Eden Gold International Club, villaggi club presenti in tutto il mondo nelle destinazioni di vacanza più ambite (sono i villaggi più amati dalla clientela internazionale per la loro posizione e per la qualità dei servizi); gli Eden Special, strutture con un buon rapporto qualità/prezzo e una particolare attenzione alla location; gli Eden White. Anche Kuoni punta su una segmentazione del prodotto, per andare incontro alle esigenze più varie. L’obiettivo resta sempre quello di garantire un’offerta di livello elevato. La divisione all’interno del catalogo comprende le sezioni Easy, Romantic, Family, Natural, Top Class. Molte le new entry, come le crociere di Royal Clipper e Sea Princess, che affiancano le crociere in catamarano e in barca a vela nelle isole Vergini e alle Grenadine e le crociere più classiche a bordo delle grandi navi Carnival. Riguardo ai resort spiccano l’Iberostar Hacienda Dominicus a Bayahibe, nella Repubblica Dominicana e la rinnovata collaborazione con Barcelò Bavaro. «Puntiamo molto sul Barcelò Bavaro Family Deluxe - spiega Franco Leoni, responsabile prodotto Caraibi e Messico per Kuoni - in quanto una buona percentuale di clienti è composta da famiglie, che rappresentano per noi quasi il 15% dei clienti Caraibi». Tra le novità anche l’"Island hopping", un’idea per visitare diverse isole dei Caraibi grazie ai comodi voli interni. Per Kuoni la destinazione Caraibi è in tenuta. «La crisi sembra non aver influito sulle richieste - aggiunge Leoni -. Per questo chiuderemo il 2009 sugli stessi livelli del 2008: un buon risultato, vista la recessione». Secondo Kuoni la forza della programmazione Caraibi risiede soprattutto nella varietà di hotel per tutti i gusti nelle isole più grandi e nei voli di linea, elemento che consente di soddisfare qualsiasi esigenza. Per Condor Caraibi vuol dire soprattutto Repubblica Dominicana, Messico e Cuba. «Le destinazioni hanno risentito della crisi commenta Massimo Lepri, responsabile prodotto Condor -. Cuba ha tenuto meglio rispetto alle altre aree. Per quanto riguarda il Messico, le ripresa è lenta, ma speriamo di recuperare presto e di tornare almeno agli La segmentazione dell’offerta è la chiave di volta per il futuro Kuoni Le destinazioni hanno risentito della crisi, anche se Cuba ha tenuto meglio Condor SPECIALE CARAIBI 20 novembre 2009 ACCANTO ALLE METE PIU’ NOTE, SI RILANCIANO ANCHE LE ISOLE “MINORI” Tra le novità, il ritorno del charter su Antigua e la riapertura del Jumby Bay Hotelplan Cabarete © Dominican Republic Ministry of Tourism Il trend è positivo e anche il Messico si sta finalmente riprendendo Alpitour standard degli anni passati». L’operatore da qualche tempo punta su un prodotto consolidato, grazie alla fidelizzazione avviata con i diversi partner. «Quest’anno però offriamo una nuova struttura molto conosciuta dalla clientela aggiunge Lepri - il 5 stelle Iberostar Hacienda, nella Repubblica Dominicana. Per tutte le tre aree proposte offriamo un buon numero di voli». Per quanto riguarda la Repubblica Dominicana, il t.o. è concentrato sul Viva Dominicus, una struttura adatta alle famiglie, in particolare per soggiorni mare. «Sul Messico collaboriamo da anni con Barcelò e altri gruppi - continua Lepri-, mentre su Cuba disponiamo di un’ampia offerta voli, per soddisfare anche chi desidera acquistare solo il passaggio aereo». Per garantire un’offerta completa, perché l’area è veramente ampia, molti operatori puntano su una copertura capillare. E’ il caso di Hotelplan, che si appoggia a una gamma di strutture selezionate e in grado di soddisfare i diversi target di utenza. L’operatore ha chiuso la stagione a fine ottobre ed è già proiettato sia sull’inverno 2009-10 sia sull’estate 2010. «Le prospettive sono buone - tiene a sottolinea Alberto Alberi, area manager Nordamerica-Caraibi - anche se le prenotazioni arriveranno sotto data. Tra le novità, il ritorno del charter su Antigua e la riapertura del Jumby Bay». L’operatore offre un’ampia programmazione su Jamaica e Santo Domingo, dove garantisce anche assistenza in loco. Inoltre, sui Caraibi sono presenti anche le strutture della programmazione Secrets Line. Con la divisione Easy da una parte e la divisione Premium dall’altra, il gruppo Alpitour ha in mano il termometro della situazione sulle diverse aree. «Il trend è positivo, nonostante la crisi commenta Gianmaria Patti, responsabile destinazione per Alpitour -. Il Messico ha sofferto molto ed ora si vedono i primi segnali di ripresa». Per Alpitour proporre novità non significa solo offrire nuove strutture, ma soprattutto investire a 360 gradi per garantire un prodotto di ottimo livello. «Per questo su tutta la programmazione Club - aggiunge Patti - abbiamo investito in maniera massiccia, per personalizzare i prodotti, incrementando formazione e supporto animatori. Le strutture che non hanno risposto a questa nostra esigenza sono state eliminate». In Messico vengono proposti i nuovi SeaClub di Francorosso Playa Maroma, il resort "Speciale Alpitour", in esclusiva per il mercato italiano, il Viva Azteca, 4 stelle all inclusive a Playacar e il Bahia Principe Premier. In Repubblica Dominicana due nuove strutture Costa Bavaro. Su Cuba viene riconfermato il prodotto della passata stagione, con l'introduzione per il marchio Alpitour dell'hotel Barcelò Solymar a Varadero. Per quanto riguarda la divisione Premium (Viaggidea), il trend è in ripresa e la stagione è in linea con i risultati dello scorso inverno. «Torniamo ad avere una programmazione completa con le tre isole, Aruba, Grenada e Gran Cayman - spiega Sabrina Bartolini, Gran Cayman product manager sulla destinazione che rientrano a far parte della programmazione Viaggidea in un catalogo per la prima volta annuale, dove a ogni struttura è dedicata una pagina. In alcuni casi, secondo punto di forza, c’è la possibilità di combinati con Usa o con le crociere Royal Caribbean International da Miami». I Caraibi sono da sempre una destinazione molto apprezzata dal pubblico italiano; per questo i t.o. puntano a garantire Juanillo Beach © Dominican Republic Ministry of Tourism un’offerta di alto livello, ma adattabile anche a target diversi. «Dal punto di vista del mercato in generale - sottolinea Loredana Busin, product manager Caraibi per Best Tours - poiché pensiamo che sempre maggiore sarà la richiesta dei combinati tra le isole con le principali città degli Stati Uniti, consolideremo la programmazione in questa direzione». Per l’operatore è ancora presto per tracciare un trend di vendita sulla destinazione, ad eccezione delle partenze di alta stagione che sono state da subito le più richieste e registrano, pertanto, un andamento di vendita regolare, fino quasi a evidenziare un eccesso della domanda rispetto all’offerta. Best Tours programma - ormai da 5 anni questa area geografica che, di anno in anno, conquista una fetta sempre più consistente di quote di mercato ed è diventata, in poco tempo, una delle destinazioni di punta della programmazione del t.o. In linea con la strategia di consolidamento per l’inverno 2009-2010, Best Tours riconferma sia le isole sia le strutture programmate. Come sempre, particolare attenzione è posta da parte di Best Tours alle proposte relative alla “Collezione di Emozioni” Bestresorts, con le strutture Bestresorts Charela Inn a Negril (in Giamaica) e Bestresorts Alamanda/Esmeralda Resort (nella parte francese dell'isola di St. Martin). Per Press Tours i punti di forza delle destinazione Caraibi sono sintetizzabili in poche battute: un’ampia proposta di voli diretti di linea - combinabili -, pacchetti tailor made, strutture personalizzate e uno staff numericamente forte in loco. «Ciò che caratterizza l’offerta di Press Tours in generale - sottolinea Fabio Landini, direttore commerciale di Press Tours e che rappresenta in primis anche una garanzia per l’agenzia e la clientela, è un insieme di elementi, dalla tecnologia (il nuovo Chiara 2), alla correttezza commerciale, che include il prezzo garantito, fino all’assicurazione, una delle più complete nel settore. Non solo, ma l’operatore ha anche aderito al codice di autoregolamentazione delle imprese turistiche». Oltre a questo i Caraibi, vale a dire Cuba, Repubblica Dominicana e Messico, coprono un’offerta ampia, che ogni anno si rafforza e affina. «Abbiamo ereditato due strutture, a Varadero e a Cayo Largo - aggiunge Landini -. Inoltre abbiamo avviato due nuovi contratti con Iberostar e la catena Riu, conosciuta per gli hotel in Jamaica, nella Repubblica Dominicana e in Messico». Press Tours garantisce più di mille posti alla settimana su voli diretti. «Nella stagione abbiamo registrato, su Cuba e Repubblica Dominicana un numero di passeggeri superiore rispetto all’anno scorso, ma un fatturato analogo. Sul Messico invece è evidente la contrazione». Da quest’inverno l’operatore porterà un’innovazione al prodotto ExploraCafé, che condurrà a delineare varie tipologie di strutture. «Ci saranno gli ExploraResorts conclude Fabio Landini -, strutture di alto livello, grandi, con servizi adeguati e la possibilità di avere plus ancora più esclusivi e gli ExploraParadise, strutture uniche, inserite in contesti naturalistici particolari». St. Marteen Il prodotto ExploraCafè verrà rinnovato e segmentato Press Tours Il Rick’s café a Negril 13 SPECIALE CARAIBI 20 novembre 2009 ALCUNI DETTAGLI SULLA PROGRAMMAZIONE DEI T.O. INTERVISTATI PUNTI DI FORZA PRODOTTO DI PUNTA NOVITA’ PREZZO MEDIO Ingresso ai campi da golf caraibici incluso Nelle Grenadine; Isola di Canouan: l’esclusivo Raffles Resorts, a 40 minuti di volo da Barbados Nuove strutture, dalla Giamaica alla Riviera Maya A partire da mille 600 euro PUNTI DI FORZA PRODOTTO DI PUNTA NOVITA’ PREZZO MEDIO Le isole esclusive e poco frequentate, come Anguilla e Grenadines Soggiorni nelle strutture più prestigiose, dalle mete classiche alle isole più esclusive Riduzioni del 10% per prenotazioni a due mesi dalla partenza e del 5% fino a 45 giorni prima Mille 300-mille 400 euro PUNTI DI FORZA PRODOTTO DI PUNTA NOVITA’ PREZZO MEDIO I prodotti a marchio Eden: Eden Village, Eden Gold Int. Club, Eden Special ed Eden White Half Moon, 5 stelle lusso a Montego Bay (Giamaica) e Secret Maroma a Puerto Morelos, Messico Eden White; Giamaica con Eden Gold International Sunset; tour Reggae Feeling PUNTI DI FORZA PRODOTTO DI PUNTA NOVITA’ Voli di linea per rispondere a qualsiasi esigenza e scelta vasta di hotel L'hotel Cocos (Antigua), esclusiva per il mercato italiano Kuoni punta sulla segmentazione per tipologia di prodotto PUNTI DI FORZA PRODOTTO DI PUNTA NOVITA’ Soggiorni mare per famiglie in Repubblica Dominicana Iberostar Hacienda e Viva Dominicus in Repubblica Dominicana Iberostar Hacienda (Rep. Dominicana), 5 stelle molto apprezzato PUNTI DI FORZA PRODOTTO DI PUNTA NOVITA’ ACENTRO (www.acentro.it) OPERATORE TOP SARDINIA (www.topsardinia.it) OPERATORE EDEN (www.edenviaggi.it) OPERATORE KUONI (www.kuoni.it) OPERATORE CONDOR (www.condor.it) OPERATORE HOTELPLAN (www.hotelplan.it) Specializzazione e controllo costante della qualità OPERATORE e Santo Alto TARGET Medio-alto, alto TARGET Medio e medio-alto PREZZO MEDIO TARGET Medio-alto PREZZO MEDIO TARGET Medio PREZZO MEDIO Charter su Antigua e riapertura del Jumby Bay TARGET Medio-alto, alto PUNTI DI FORZA PRODOTTO DI PUNTA NOVITA’ PREZZO MEDIO TARGET Presente con diversi marchi, in tutte le destinazioni, offre hotel e resort di diverse categoria Antigua, Giamaica e Turks and Caicos. I due SeaClub Francorosso in Messico Molte le nuove strutture dal Messico a Cuba, dalla Rep. Dominicana alle Antille Varia in base alla sistemazione scelta. Sulle Antille, 7 notti, 2 mila 200 euro Tutte le fasce di mercato PUNTI DI FORZA Booking dedicato con approfondita conoscenza del prodotto, velocità nell’evasione preventivi PRODOTTO DI PUNTA NOVITA’ PREZZO MEDIO TARGET I Bestresorts Charela Inn a Negril e Bestresorts Alamanda/Esmeralda Resort Il t.o. punta a consolidare la meta e riconferma soggiorni ai Caraibi combinati con NY o Miami I prezzi variano dai 990 ai 5 mila euro per persona Tutte le tipologia di clientela PUNTI DI FORZA PRODOTTO DI PUNTA NOVITA’ PREZZO MEDIO TARGET Ampia proposta di voli diretti di linea, la possibilità di combinarli, strutture personalizzate Sol Pellicano Cayo Largo Oltre agli ExploraCaffé (15 strutture), il t.o. punta su ExploraResorts ed ExploraParadise Mille 350 euro a persona ALPITOUR (www.alpitour.it) OPERATORE BEST TOURS (www.besttours.it) OPERATORE PRESS TOURS (www.presstours.it) Giamaica Domingo TARGET I protagonisti in breve OPERATORE Medio-alto Focus sull’offerta di alcuni tour operator Operatore TOUR 2000 (www.tour2000.it) UN ALTRO SOLE (www.unaltrosole.com) KARISMA TRAVELNET (www.travelnet.it) Qualche “plus” di rilievo Top: le Antille olandesi, ancora defilate rispetto al turismo di massa, rappresentano un’alternativa ai Caraibi più classici. Il tour “Charme & Spa” ha come prima tappa Willemstead, capoluogo di Curaçao, con il suo centro storico dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Qui si dorme nel Kura Hulanda Hotel & Spa, dal grande fascino coloniale. Un breve volo porta poi a Bonaire, con soggiorno previsto all’Harbour Village, l’indirizzo più esclusivo dell’isola, mentre le ultime tre notti si trascorrono sull’isola di Aruba, nell’Hotel Bucuti Beach. Top: in esclusiva per il tour operator, sarà attivo un nuovo volo da Milano a Puerto Plata, nella costa settentrionale della Repubblica Dominicana, dal 25 dicembre 2009 al 19 febbraio 2010, operato da Blue Panorama. E’ un’opportunità per raggiungere la zona balneare ancora meno conosciuta dell’isola caraibica, quella che si affaccia sull’oceano Atlantico, dove i centri principali sono la vivace Puerto Plata, dagli edifici in stile vittoriano, Sosúa e Cabarete. Una settimana al Viva Wyndham Playa Dorada di Puerto Plata con sistemazione in camera doppia e trattamento all inclusive costa da mille 850 euro a persona (partenze del 25 dicembre). Top: un angolo di paradiso in terra: le isole Vergini. Sull’arcipelago esistono strutture esclusive, come il Little Dix Bay o il Biras Creek Resort di Virgin Gorda o il Peter Island Resort, a Peter Island, o il Caneel Bay a St. John, ma anche sistemazioni con ottimo rapporto qualità/prezzo. I voli sono quotidiani, con Continental Airlines. I costi variano in base alla stagione aerea e alberghiera, con prezzi indicativi per 7 notti con volo a partire da mille 600 euro, in hotel 5 stelle con trattamento b&b. CLUB MED (www.clubmed.it) Top: La Caravelle è uno dei villaggi “storici” dell’operatore francese. Si affaccia su una delle più belle spiagge di Guadalupa, dalla parte di Grande Terre. Il villaggio offre la possibilità di praticare diversi sport, tra i quali la vela e il tennis. Per i bambini, compresa nel pacchetto, c’è anche la scuola di circo, oltre che l’assistenza a partire dai 4 anni. Nelle vicinanze si raggiunge facilmente Pointeà-Pitre. Quote a partire da 2 mila 330 euro, in all inclusive, con volo Air France e tasse incluse. VERATOUR (www.veratour.it) Top: sull’isola di Cayo Largo si trova il Il Veraclub Lindamar. Si compone di 53 bungalow indipendenti, che si affacciano tutti sul mare. Oltre alla spiaggia attrezzata del villaggio, gli ospiti possono raggiungere con una navetta anche Playa Sirena. I fondali sono un paradiso per i diver. Il Lindamar offre attività di animazione, comprese lezioni di balli cubani e sport vari. La quota per una settimana all inclusive, volo compreso, parte da 990 euro (in maggio) con la “Super prenotazione anticipata” CARREBLU (www.carreblu.com) Top: “El sabor del Caribe”, ovvero l’isola di Tobago, nelle Piccole Antille, meta ancora quasi sconosciuta al turismo ma dalle straordinarie attrattive. Si soggiorna al Coco Reef Resort & Spa, con quote individuali in b&b da 93 euro a notte (possibilità di mezza pensione e pensione) e pacchetti con voli British Airways che, in offerta, partono da 990 euro. 14