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Fonderie Teatrali Limone
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JAZZ 2010
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Città di Moncalieri
Città di Carmagnola
JAZZ 2010
APRI ONLUS
associazione piemontese
retinopatici ed ipovedenti
Il Festival è a cura di:
A.GI.MUS. - C.D.M.I.
Sezione di Moncalieri
Strada Genova, 166
10024 Moncalieri (TO)
Tel./Fax 011.6813130
[email protected]
www.moncalierijazz.com
Direttore Artistico
Ugo Viola
Responsabile Artistico
Toni Lama
Responsabile Amministrativo
Marco Viola
Responsabile Ufficio Stampa
Giorgio Cremona
Si ringrazia il
I° Battaglione Carabinieri Piemonte
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JAZZ 2010
Da tredici anni il grande jazz è di casa a Moncalieri.
Dopo la novità dell’appuntamento della prima edizione estiva del Moncalieri Jazz
Summer (realizzato dall’8 al 12 giugno 2010 nella prestigiosa cornice del Castello Reale)
anche quest’anno - nonostante le note difficoltà economiche che caratterizzano i bilanci
degli enti locali - si realizza l’appuntamento con il Moncalieri Jazz Festival organizzato
dall’associazione A.GI.MUS di Moncalieri con il patrocinio e il sostegno della Città di
Moncalieri.
Il Festival si avvierà sabato 30 ottobre con la quarta edizione della Notte Nera del Jazz: le
vie e le piazze medioevali, i locali, i ristoranti e i negozi del centro cittadino saranno animati
da eventi all’insegna della buona musica e della buona gastronomia. Sono previsti più di
200 musicisti che daranno vita ad una maratona musicale che porterà gli stessi musicisti
e un vasto pubblico a visitare la nostra Città. Una buona occasione per ammirare, in questa
particolare cornice musicale, il suo Centro Storico e il Castello Reale, in cui quest’anno si
realizzeranno due appuntamenti importanti.
Con il progetto l’Isola del Jazz anche altri luoghi della Città saranno coinvolti nella
manifestazione. E’ previsto un ricco calendario di avvenimenti e di tematiche che
contribuiranno a consolidare il rapporto con i cittadini e con il grande pubblico, a far
crescere il coinvolgimento di realtà educative, culturali, sociali, produttive e commerciali
locali che collaborano per realizzare una manifestazione che contribuisce a caratterizzare
Moncalieri come un originale polo musicale.
Sono programmati concerti anche all’UNITRE, in collaborazione con l’A.P.R.I. (Associazione
Piemontese Retinopatici ed Ipovedenti) e alla Famija Möncalereisa dove verrà realizzata
anche una mostra del pittore moncalierese Luigi Sabatino; è inoltre previsto un concerto
in collaborazione con AIR DOWN. Un ricco e variegato calendario di appuntamenti che
in contesti diversi durerà sino al 21 novembre: i concerti di Aspettando il festival; il
Concorso Premi Incroci Sonori, giunto alla nona edizione, rivolto a gruppi musicali giovani
ed emergenti; le Lezioni/Concerto per i giovani per favorire la diffusione e la conoscenza
del jazz; i Cartoon in Jazz con filmati che saranno accompagnate in sincrono dalla musica
dal vivo; le quattro serate alle Fonderie Teatrali Limone, con grandi musicisti jazz italiani
ed americani a livello internazionale con cui si concluderà il Festival. Infine un ulteriore
elemento significativo: quest’anno con il progetto Incroci Sonori, inserito nel circuito di
JazzIn’ Provincia, il Festival si estenderà oltre i confini del territorio moncalierese.
Il Moncalieri Jazz Festival dunque non è solo musica, ma l’interazione di diverse forme
artistiche e di diversi elementi espressivi che danno vita ad un mix del tutto originale nel
panorama artistico nazionale e internazionale.
Una manifestazione di qualità che contribuisce a promuovere la Città dal punto di
vista turistico, che l’Amministrazione intende valorizzare come parte essenziale di una
nuova programmazione culturale e artistica annuale, che si sta’ costruendo in stretta
collaborazione con il tessuto delle associazioni locali: capace di radicarsi ma nello stesso
tempo anche di rimettersi in discussione per rinnovarsi, nel tentativo di riuscire a dare
al meglio il proprio contributo per sostenere in modo cooperativo lo sviluppo della Città.
Ringraziamo tutti coloro che operando nel privato e nel pubblico, con ruoli e forme
differenti, con il loro impegno professionale e la loro passione hanno reso possibile la
realizzazione del Moncalieri Jazz Festival.
Il Sindaco della Città di Moncalieri
dott.ssa Roberta Meo
Se c’è un’eredità del XX secolo che il Piemonte ha saputo cogliere, è sicuramente quella
del jazz. Lo dimostrano il gran numero di concerti e i cartelloni di primissimo livello per
cui Torino detiene un primato assoluto, e la programmazione di grande richiamo dei numerosi festival, che costituiscono ormai degli attesi e apprezzati appuntamenti. Un filo
rosso scandito da jam session carbonare, hot e swing club, che si dimostra catalizzatore di
entusiasmi, di night session di straordinaria intensità e di programmi originali che spesso
diventano una festa per tutti, capace di coinvolgere un’intera città.
Grandi artisti della scena internazionale e talenti emergenti, giovani promesse e nomi di
prestigio a far tardi insieme: la formula, ormai sperimentata con successo in questi anni, è
quella di Moncalieri Jazz 2010, che per venti giorni trasforma la città, in cui il ritmo per le
strade diventa quello del jazz. E’ infatti il suo sound - refrattario alle gabbie stilistiche, per
sua natura legato al cambiamento - ad uscire dai teatri per contagiare le piazze, le scuole o
i locali del centro storico di Moncalieri, allettando gli appassionati del genere e seducendo
nuove generazioni di appassionati.
Il jazz come matrice culturale sulla quale si innestano e si sviluppano esperienze musicali
diverse, con colori e sonorità provenienti da tutti gli altri generi musicali e dalle diverse
parti del pianeta: sempre molto ricca la varietà e articolazione di proposte, che rendono la
manifestazione una occasione importante del panorama culturale regionale. In concerto
jazzisti di fama, accanto tutta una serie di momenti collaterali con letture tratte da opere dedicate ai grandi musicisti jazz, convegni e filmati che si propongono di restituirci il
senso più autentico e profondo della tradizione culturale musicale afroamericana, in una
dimensione che unisce al fascino dello spettacolo dal vivo stimolanti occasioni formative
e didattiche.
Rivolta agli appassionati e ai conoscitori, ma forse soprattutto a chi, curioso e interessato,
vuole avvicinarsi alle molteplici espressioni di un linguaggio musicale avvincente e desidera vivere l’esperienza di eventi musicali in cui tra musicisti e pubblico si stabiliscono fili
sonori d’intesa, il Festival ci porta anche quest’anno non una, ma molte musiche, a porre
in risalto la vitalità e la ricchezza di un linguaggio musicale che più di ogni altro dimostra
di sapersi rinnovare e trasformare grazie a confini immancabilmente aperti, affermando la
propria straordinaria attualità.
Michele Coppola
Assessore alla Cultura e alle Politiche Giovanili - Regione Piemonte
Il Moncalieri Jazz Festival rappresenta per il pubblico uno degli appuntamenti più attesi
della stagione di musica jazz sul territorio provinciale. In dodici anni di programmazione ha
portato nelle strade e nei teatri della città alcuni degli artisti più importanti del panorama
jazzistico internazionale, confermandosi come una delle realtà culturali più significative a
livello regionale e nazionale.
Come suggerisce il titolo del collaterale concorso “Incroci Sonori Jazz”, aperto a solisti e ai
gruppi che rappresentano tutte le espressioni del Jazz, la manifestazione farà di Moncalieri
e del territorio limitrofo, il luogo in cui centinaia di musicisti, di varia estrazione ed identità, daranno vita a fitte trame sonore dalle molteplici sfumature, tipiche di questa musica
da sempre aperta alla contaminazione. La tredicesima edizione si presenta più di altre
all’insegna della trasversalità di generi, proponendo un programma variegato che tocca
lo swing italiano, il progressive rock italiano degli anni Settanta, la tradizione jazzistica
dell’hard bop americano, per concludersi con le sofisticate atmosfere del pop-jazz-soul
britannico.
Da quest’anno il festival fa parte del programma JazzIn’ Provincia, circuito creato dalla
Provincia di Torino al fine di mettere a “sistema”, valorizzare e promuovere la prestigiosa
offerta di musica jazz fornita dalle rassegne esistenti sul territorio, di cui il Moncalieri Jazz
Festival è una delle espressioni di punta, e di favorire la nascita di sinergie tra gli Enti e
tra gli operatori culturali. Lo sviluppo in senso territoriale della tredicesima edizione del
Festival, con il coinvolgimento di Carmagnola nella programmazione, è uno dei risultati
migliori della nuova strategia promossa dalla Provincia di Torino, e che l’A.gi.mus ha prontamente recepito.
Ugo Perone
Assessore alla Cultura, Turismo - Provincia di Torino
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JAZZ 2010
aspettando il Festival…
Sabato 30 Ottobre
Centro Storico - Moncalieri - 4a NOTTE NERA DEL JAZZ
Musica e Sapori a partire dalle ore 17.00 con 200 Jazzisti & Gusto
Grande concerto in piazza con i MO’ BETTER BAND
Mercoledì 3 Novembre
Ore 17.00: sede dell’UNITRE di Moncalieri - Via Real Collegio, 20 - tel. 011/644771
in collaborazione con l’A.P.R.I. (Ass. Piem. Retinopatici ed Ipovedenti)
“NOTE al BUIO”
Luca Casarotti, pianista non vedente, vincitore del Premio Maurizio Lama, dedicato ai
talenti emergenti della musica jazz per il Moncalieri Jazz Festival 2009, racconta la sua
personale esperienza nell’aver trovato nel mondo della musica una formula di vita vincente
Giovedì 4 Novembre
Ore 21.00: sede Castello Reale di Moncalieri - Viale del Castello, 2
Moncalieri - tel. 011/6813130
“Jazz al Castello” - HAPPY BIRTHDAY, RAY
In ricorrenza dell’80° anniversario della nascita di Ray Charles, i musicisti Alessandro
Cora (voce), Michelangelo Digioia (hammond), Big Harp Max (armonica) ed Elvin
Betti (batteria), ripercorrono la grande musica del “genius”. Interviene Marco Basso,
giornalista, docente al Liceo Artistico Aldo Passoni di Torino
Venerdì 5 Novembre
Ore 21.00: Famija Möncalereisa - Via Alfieri, 40 - Moncalieri - tel. 011/641601
“EUROPE JAZZ NIGHT”
in collaborazione con la Famija Möncalereisa
“Un Moncalierese per Moncalieri” - Francesco Turrisi
Francesco Turrisi (pianoforte), Loris Bertot (contrabbasso), Gianpaolo Petrini (batteria),
special guest Fulvio Chiara (tromba)
Per l’occasione verrà allestita una mostra del pittore moncalierese Luigi Sabatino dal
titolo Racconti musicali dal jazz al blues
Sabato 6 Novembre
Ore 21.00: Teatro Matteotti, Via Matteotti, 1 - Moncalieri - tel. 011/6403700 - 011/6813130
“JAZZ per un SORRISO”
in collaborazione con l’associazione A.I.R. Down - www.airdown.it
“Venanzio Venditti Jazz Quartet” - “Omaggio a Coltrane”
Venanzio Venditti (sax), Luca Mannutza (pianoforte), Francesco Puglisi (contrabbasso),
Nicola Angelucci (batteria)
“Esagono”
Diego Borotti (sax), Marco Cimino (tastiere - voce), Marco Gallesi (basso elettrico),
Giorgio Diaferia (batteria)
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da 13 anni!
Sabato 6 e Domenica 7 Novembre
Ore 9.30: Teatro Civico Matteotti - Via G. Matteotti, 1 - Moncalieri
tel. 011/6403700 - 011/6813130
Concorso 9a edizione “PREMIO INCROCI SONORI JAZZ”
È previsto, per il miglior pianista del Concorso, un premio speciale in memoria del
musicista “Maurizio Lama”
Domenica 7 Novembre
Ore 18,30: 45° NORD Entertainment Center “L’ISOLA DEL JAZZ”
Via Postiglione, 1 - Moncalieri - tel. 011/681.11.84
MAGICABOOLA BRASS BAND
Lunedì 8 - Giovedì 11 - Novembre
Ore 9.30: Teatro Civico Matteotti - Via G. Matteotti, 1 - Moncalieri
tel. 011/6813130 - 011/6403700
Il JAZZ IN CATTEDRA
A cura di Valerio Signetto e della scuola di musica C.D.M.I. di Moncalieri
Mercoledì 10 Novembre
Ore 21.30: Il Gelato Artigiano JAZZ & DINTORNI
Via Tenivelli, 14 - Moncalieri - tel. 011/6407872
Rivisitando il Be Bop
Aldo Rindone (pianoforte), Giuseppe Calvagna (contrabbasso)
Venerdì 12 Novembre
Ore 21.00: Auditorium B. ROCCATI - Viale Garibaldi, 7 - Carmagnola
“Incroci Sonori”
nell’ambito di JazzIn’ Provincia in collaborazione con il Comune di Carmagnola
tel. 011/9724238 - 011/6813130
Edizione Straordinaria! Lo Swing Italiano dagli anni ’30 agli anni ’60
“VOCI di CORRIDOIO”
Roberta Bacciolo, Elena Bacciolo, Roberta Magnetti, Paolo Mosele, Fulvio Albertin
(voci), Fulvio Di Nunzio (pianoforte), Saverio Miele (contrabbasso), Luca Rigazio (batteria)
Sabato 13 Novembre
Ore 21.00: sede Castello Reale di Moncalieri - Viale del Castello, 2
Moncalieri - tel. 011/6813130
“Jazz al Castello” - Omaggio a Mina
“ContaMinata quartet”
Paola Mei (voce), Andrea Allione (chitarra), Loris Bertot (contrabbasso), Luigi Bonafede
(batteria)
Domenica 14 Novembre
Ore 18,30: 45° NORD Entertainment Center “L’ISOLA DEL JAZZ”
Via Postiglione, 1 - Moncalieri - tel. 011/681.11.84
MO’ BETTER BAND
Sabato 20 Novembre
Ore 21.00: Shopping Center PORTE di MONCALIERI “L’ISOLA DEL JAZZ”
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JAZZ 2010
“JAZZ al CASTELLO”
Giovedì 4 Novembre
ORE 21,00: Castello Reale di Moncalieri
Viale del Castello, 2 - Moncalieri - tel. 011 681.31.30
“Jazz al Castello” - HAPPY BIRTHDAY, RAY
In ricorrenza dell’80° anniversario della nascita di Ray
Charles, i musicisti Alessandro Cora (voce), Michelangelo
Digioia (hammond), Big Harp Max (armonica) ed Elvin Betti
(batteria), ripercorrono la grande musica del “genius”.
Interviene Marco Basso, giornalista, docente al Liceo Artistico “Aldo Passoni.
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La buona musica?
Con del buon gelato... ti scalda il cuore!
Sabato 13 Novembre
Ore 21.00: sede Castello Reale di Moncalieri
Viale del Castello, 2 - Moncalieri - tel. 011/6813130
“Jazz al Castello” - “Omaggio a Mina”
ContaMinata quartet
Paola Mei (voce), Andrea Allione (chitarra),
Loris Bertot (contrabbasso), Luigi Bonafede (batteria),
ripercorrono la grande musica di Mina in jazz.
Il progetto ContaMinata Quartet nasce da un’idea della cantante Paola Mei di
riproporre un repertorio molto conosciuto in Italia e sempre di forte fascino, quello
di Mina. Gli arrangiamenti raffinati trasformano brani come Tintarella di luna o
Parole Parole in veri gioielli jazz, senza tuttavia snaturarli, coadiuvato in questo dalla
vocalità della Mei che molto si accosta allo stile ‘minesco’, contribuendo così a quella
contaminazione da cui nasce il nome del gruppo. L’esperimento di accostare la musica
italiana al jazz è già stato compiuto nell’ambito di diversi programmi importanti, ma
questo in particolare non ha alcuno scopo demagogico come avvicinare certo pubblico
al jazz, né tantomeno i jazzofili alla musica italiana. È solo la voglia di cantare Mina
e di farlo con grandi musicisti jazz, che ha spinto la Mei a volere fortemente questo
progetto, per riunire le sue due grandi passioni musicali. Mina e il jazz: a voi l’ardua
sentenza.
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JAZZ 2010
“EUROPE JAZZ NIGHT”
Venerdì 5 Novembre
Ore 21.00: Famija Möncalereisa, Via Alfieri, 40 - Moncalieri
tel. 011/641601 “EUROPE JAZZ NIGHT”
in collaborazione con la Famija Möncalereisa
“Un Moncalierese per Moncalieri” - “Francesco Turrisi”
Francesco Turrisi (pianoforte), Loris Bertot
(contrabbasso), Gianpaolo Petrini (batteria),
special guest Fulvio Chiara (tromba)
Per l’occasione verrà allestita una mostra dal titolo
“Racconti musicali dal jazz al blues” del pittore
moncalierese Luigi Sabatino
Francesco Turrisi - Partire dal “Liceo Majorana” di Moncalieri ed andare a studiare
in Olanda al Conservatorio Reale dell’Aja, non è una cosa abituale oggi, ma nel 1997
era ancora più strano. Assecondato dai suoi genitori, titubanti ma felici, lo aiutarono
a realizzare il suo “sogno”. Lì ottiene il “Bachelor Degree” e il “Master Degree. Suona
il pianoforte, fisarmonica e percussioni, viene affascinato dalla musica antica, fino a
quando non si trasferisce a Dublino, qui crea una sintesi tra la tradizione barocca,
e il mondo musicale del jazz, rileggendolo a suo modo. special guest
Ha collaborato con molti musicisti jazz: Dave Liebman, Fulvio Chiara
Furio DiCastri, Gianluigi Trovesi, Gabriele Mirabassi, Maria Pia De Vito. Per la prima volta Francesco viene a suonare a Moncalieri, un modo come un’altro per dare un
piccolo segno di riconoscenza a chi aveva creduto in lui.
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“JAZZ per un sorriso”
Sabato 6 Novembre
Ore 21.00: Teatro Matteotti, Via Matteotti, 1 - Moncalieri
tel. 011/6403700 - 011/6813130
“JAZZ per un SORRISO”
in collaborazione con l’associazione A.I.R. Down
www.airdown.it
“Venanzio Venditti Jazz Quartet”
“Omaggio a Coltrane”
Venanzio Venditti (sax), Luca Mannutza (pianoforte), Francesco Puglisi
(contrabbasso), Nicola Angelucci (batteria)
Il repertorio del Venanzio Venditti Jazz Quartet si basa essenzialmente su standard
e composizioni originali intimamente caratterizzate da tali modelli stilistici. Il gruppo
si ispira a due forme stilistiche: l’hard bop e il cool jazz, frutto della ricerca creativa di
musicisti come John Coltrane, Sonny Rollins, e altri. Per esigenze tecnico-stilistiche,
il quartetto ha un organico strumentale che rispecchia in pieno le storiche formazioni
della tradizione del jazz colto e composito delle decadi ‘50 e ‘60.
“Esagono”
Diego Borotti (sax), Marco Cimino (tastiere
- voce), Marco Gallesi (basso elettrico),
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JAZZ 2010
“L’ISOLA DEL JAZZ”
Domenica 7 Novembre
Ore 18,30: “45° NORD Entertainment Center” L’ISOLA DEL JAZZ
Via Postiglione, 1 - Moncalieri - tel. 011/681.11.84
MAGICABOOLA BRASS BAND
La MAGICABOOLA BRASS BAND è uno scatenatissimo gruppo itinerante o da
palco composto da musicisti che suonano trombe, sassofoni, sousafono, cassa,
rullante, percussioni. Scordatevi le classiche marchin’ band a cui vi ha abituato
la tradizione: la MAGICABOOLA
rilegge ed ammoderna la lezione
di New Orleans e delle bande
folkloristiche italiane mischiando
stili come funk, jazz, blues e la
musica popolare in ogni sua forma.
Oltre a composizioni originali fanno parte del repertorio della band brani di Ray
Charles, Bob Marley, Charlie Mingus, Herbie Hancock, Booker T and Mgs, Stevie
Wonder, Joe Zawinul e molti altri dando vita ad un suono unico e travolgente.
Uno spettacolo in cui la musica e l’energia della band si uniscono al movimento
e alla coreografia, creando una partecipazione incredibile del pubblico che
diventa parte attiva e fondamentale dello show: musica da ascoltare e da
vedere ma anche da ballare in cui nulla è più importante del coinvolgimento
del pubblico.
Domenica 14 Novembre
Ore 18,30: “45° NORD Entertainment Center” L’ISOLA DEL JAZZ
Via Postiglione, 1 - Moncalieri - tel. 011/681.11.84 MO’ BETTER BAND
La Mo’ Better Band ha L’obiettivo
della band è di portare la musica
funky per le strade, in mezzo alla
gente, per farla ascoltare anche
a chi non è un appassionato di
jazz, per sfatare il falso mito che
questa musica sia noiosa! Anzi!
Ascoltare e vedere la Mo’ Better Band è un’esperienza che lascia la voglia di
portare il tempo con i piedi e un largo sorriso stampato in faccia per un buon
quarto d’ora dalla fine dell’ultimo brano. Il curioso nome della band proviene da
Mo’ Better Blues, lo splendido brano eseguito magistralmente, nell’omonimo film
di Spike Lee del 1990, dal Brandford Marsalis Quartet. Il gruppo nasce da un’idea
di Fabrizio Leonetti, quando 16 musicisti (13 fiati e 3 percussioni) si ritrovano
quasi per caso a suonare proprio quel “Mo’ Better Blues” a Teramo, ottenendo un
imprevedibile successo; era nata la Mo’Better Band! Essa è diventata, in breve
tempo, una nuova realtà del panorama musicale italiano, che al tempo stesso non
è né una banda di paese, né una classica street band dixieland, né una brass band
funky: la Mo’ Better Band è tutto questo e molto di più.
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Chiuso lunedì mattina
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JAZZ 2010
“incroci sonori”
Venerdì 12 Novembre
Ore 21.00: Auditorium “B. ROCCATI”, Viale Garibaldi, 7 Carmagnola (To)
“Incroci Sonori”
nell’ambito di JazzIn’ Provincia in collaborazione con il Comune
di Carmagnola - tel. 011/9724238 -011/6813130
Edizione Straordinaria “Lo Swing Italiano” dagli anni ’30 agli anni ‘60
“VOCI di CORRIDOIO”
Roberta Bacciolo, Elena Bacciolo, Roberta Magnetti, Paolo Mosele, Fulvio
Albertin (voci), Fulvio Di Nunzio (pianoforte), Saverio Miele (contrabbasso),
Luca Rigazio (batteria)
Le Voci di corridoio (5 cantanti
accompagnati da un affiatato trio di
musicisti) portano avanti ormai da
anni il loro progetto dedicato alla musica swing italiana dagli anni ’30 agli
anni ’60, in costante ricerca di nuovi
spunti interpretativi e di armonizzazione vocale.
Quello che sta per chiudersi è stato
un anno particolarmente denso di attività e di soddisfazioni per il gruppo:
innanzi tutto l’uscita del cd “Edizione
straordinaria”, distribuito da Egea
Music, in cui le Voci si avvalgono in
molti brani della collaborazione di artisti del calibro di Fabrizio Bosso, Francesco
Cafiso, Caparezza, Diego Borotti, Alberto Marsico e molti altri. Inoltre numerosi
concerti (tra gli altri la partecipazione al prestigioso Foggia Jazz Festival) e l’invito
alle trasmissioni radiofoniche Rai “Geco di città” e “La stanza della musica”.
Sono state infine ospiti in tv della prima puntata della trasmissione di Rai3 “Novecento” condotta da Pippo Baudo, in un omaggio al Maestro Lelio Luttazzi, da
poco scomparso. Proprio al grande Luttazzi è dedicato infatti un nuovo progetto
monografico delle Voci, presto in concerto in tutta Italia.
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JAZZ 2010
“L’ISOLA DEL JAZZ”
Sabato 20 Novembre
Ore 21.00: Shopping Center “PORTE di MONCALIERI”
“L’ISOLA DEL JAZZ” C.so Savona, 69 - Moncalieri - tel. 011/681.30.83
Garza & Cerotti Blues Band, diretta da Michele Naddeo
La Garza & Cerotti Blues Band è stata fondata nel 2002 dal neurochirurgo
Michele Naddeo che ne cura anche la
direzione. La Band riunisce 16 elementi di provata esperienza musicale che,
nella vita di tutti i giorni, svolgono le
più svariate professioni; neurochirurgo,
avvocato, otorino, agente di commercio, impiegato, imprenditore, operatore sanitario, pensionato, studente, psicologo dando vita ad una orchestra spettacolo di
Rhythm & Blues dal suono accattivante e coinvolgente.
Li unisce la passione per la musica e la volontà di diffondere tra i giovani e meno
giovani le iniziative promosse dal Bip-Bip, rivolte alla prevenzione dei trauma cranici spinali. Si esibisce in spettacoli organizzati dall’A.M.A. Associazione Medici
Artisti in vari locali, teatri di Torino e Provincia, per raccogliere fondi a favore
di Associazioni Benefiche e promuovere la prevenzione dei traumi cranici con
l’Associazione Nazionale Bip-Bip ONLUS per la prevenzione dei traumi cranici e
spinali. Il repertorio comprende brani del repertorio classico del R&B, dei Chicago
dei Blood Sweat & Tears, Aretha Franklin, Wilson Pickett.
La Garza & Cerotti Blues Band si è esibita al Piccolo Regio di Torino - Teatro
Don Bosco di Torino - Teatro Milanollo di Savigliano - Teatro Civico Superga di
Nichelino - Auditorium di Vinovo - Magazzino Di Gilgamesh di Torino - Mc Ryan’s
Pub di Moncalieri - Teatro Alfieri di Asti - Mediterraneo Rimba Club di Torino Teatro Bertolino di Beinasco - Hop Store di Ivrea - Mercatini della Domenica di
Beinasco - Teatro Colosseo di Torino - XII Edizione di “Playground in…Campagna
“Billo” Cantalupa - Edizione 2005 Fiera della Pietra Bagnolo Piemonte - Rhythm
& Blues Sotto Le Stelle di Buriasco- Teatro Nuovo di Torino - Holy Cross Pub di
Sant’Ambrogio - Live Artom Musica In Cantiere di Torino - Concerto per Unicef “
All Friends In Music Sostegno Campagna Vaccinazioni Bambini in Sierra Leone
Torino - Teatro Matteotti di Moncalieri - Le Isole del Jazz “Jazz & Motori Raduno
Motociclistico Harley Davidson” della X edizione di Moncalieri Jazz.
Corso Savona, 69 - Moncalieri (TO) - Tel. 011.681.30.83
Aperto il Lunedì dalle ore 12 alle ore 21 - Dal Martedì al sabato dalle ore 9 alle 21
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Tel. 011.647.17.97
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JAZZ 2010
jazzando e cantando
FAHRENHEIT
“c’era una volta il night”
Nicola Arigliano, Fred Buscaglione, Bruno Martino
Giovedì 18 Novembre - ore 21.00
Fonderie Teatrali Limone - Moncalieri
Via S. Martino, 16 - Centro storico
10024 Moncalieri (TO)
Tel. 011.64.18.38 r.a.
www.pernigottiimmobili.it
Larry Franco - Lorenzo Franco, in arte “Larry”,
incomincia a studiare il pianoforte all’età di 6
anni. Nel 1990 entra a far parte della Jazz Studio
Orchestra di Bari come voce della Big Band. Vive e
lavora in Los Angeles, nel 1997 partecipa come voce
dell’ Italian Big Band di Marco Renzi alla trasmissione
radiofonica “Stasera a Via Asiago” di Adriano
Mazzoletti nel 1998 incontra Nicola Arigliano e suona
stabilmente nel suo trio. Registra il primo album a
suo nome “Nuttin’ But Nat” dedicato a Nat King Cole.
Effettua tournee in tutto il mondo e partecipa a molti
festival Jazz nazionali ed internazionali. Nel 2006
tiene un concerto nella rassegna “Sinatra Days” al
Teatro Filarmonico di Verona con L’Italian Jazz Ensemble e nel 2008 viene invitato
già dal Festival di Moncalieri Jazz con un omaggio a “Frank Sinatra”, a tenere
un concerto accompagnato dall’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai presso
l’Auditorium Rai di Torino “A. Toscanini”. Larry è il crooner italiano vincitore
dell’ITALIAN JAZZ AWARD 2008 come Best Jazz Singer.
Larry Franco (pianoforte - voce)
Mino Lacirignola (tromba - flicorno)
Pino Pichierri (sax alto, soprano)
Ilario De Marinis (contrabbasso)
Giampaolo Ascolese (batteria)
Via S. Martino, 22
10024 Moncalieri (TO)
Tel. 011.64.34.81
La passione è il primo ingrediente della “musica buona”. E’ il più prezioso.
Larry Franco ha una antica passione per la musica buona che, rispetto all’altra
musica, si faceva negli anni straordinari del Night Club. E’ questa passione della
musica buona che è tutta nel nuovo disco di Larry Franco e dei suoi “complici”.
Un’antologia puntuale ed esauriente di quelle atmosfere e di quel piacere che
grandi musicisti provavano quando interpretavano le canzoni apparentemente
leggere che si facevano nel felice periodo del Night Club. Erano canzoni che oggi i
critici definirebbero “Jazzate” ma che avevano una grande parentela proprio con
il Jazz e che quindi erano le predilette anche dei grandi musicisti Jazz di quelle
stagioni. Un applauso quindi all’amico Larry con un pizzico di nostalgia e una
piccola dose di invidia personale per aver scovato quelle canzoni che nobilitavano
quella musica.
Renzo Arbore
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JAZZ 2010
il ritorno di un mito
“Madre di tutte le band”
Venerdì 19 Novembre - ore 21.00
Fonderie Teatrali Limone - Moncalieri
AREA
Patrizio Fariselli
(tastiere)
Paolo Tofani
(chitarrre elettroniche)
Ares Tavolazzi
(contrabbasso - basso elettrico)
Con la partecipazione di:
Walter Paoli batteria
Ospiti a sorpresa
Il gruppo nasce nel 1972 e la musica degli Area è “musica di fusione di
tipo internazionalista”, come la definisce Stratos, cantante e anima della
band: “Ognuno di noi - raccontava in un’intervista del 1974 - portava
un’esperienza particolare, si è cercato di fare una musica stile ‘totale’.
Uno viene dalla Grecia, uno ha avuto esperienze di musica elettronica
a Londra, due vengono dal jazz, uno dalla musica contemporanea, e
cercano di fondere, di avere un connubio tra dodecafonia e rock, fra rock
e musica balcanica”.
Si passa così dalla sperimentazione “colta” (vicina a Cage) al jazz-rock,
dal folk mediorientale alla canzone popolare mediterranea. Uno degli
obiettivi del gruppo, infatti, è quello di legare un sound prettamente
sperimentale alle sonorità mediterranee e italiane, per sottrarle al
mondo della sottocultura in cui la critica italiana le ha relegate. Pur
provenendo, come molti altri gruppi dell’epoca dall’esperienza del beat
italiano, gli Area si caratterizzano anche per la radicalità dei contenuti e
del linguaggio musicale adottato, che identificano utopie e desideri della
generazione degli “anni di piombo”.
Oggi ritorna un gruppo che rappresenta un mito nella storia della musica!
Dopo 30 anni di cambiamenti sociali ed evoluzioni musicali e dopo aver
fatto diversi percorsi musicali, ritornano senza il loro leader storico ed
elemento simbolo, il cantante e vocalist: Demetrio Stratos; morto in un
ospedale newyorkese, stroncato da un’aplasia midollare fulminante.
Dopo la sua morte, la musica degli Area si stempera in un jazz-rock più
convenzionale, come si può ascoltare su Tic & Tac.
Nel corso degli anni ‘80 gli elementi superstiti della band si distinguono
come solisti di jazz e autori di musiche per la tv.
A distanza di 20 anni dall’esordio, ritroviamo l’immancabile impronta
jazz ed echi della sperimentazione contemporanea.
Del tutto peculiari nel panorama musicale italiano dell’epoca, i dischi del
periodo d’oro degli Area possono competere con il miglior progressive
e kraut-rock dei 70. E molte delle loro intuizioni anticipano di vent’anni
la world music e le contaminazioni che oggi contraddistinguono molte
delle produzioni musicali pop, rock e jazz.
Per tutti coloro che hanno conosciuto gli AREA sarà un momento carico
d’emozioni. Tavolazzi, Fariselli e Tofani, facendo tesoro del loro passato,
ripropongono nuovi suoni guardando al futuro e proponendo non solo
la musica degli AREA ma anche i rispettivi percorsi musicali individuali
intrapresi dopo la fine di quella incredibile esperienza musicale e sociale
chiamata AREA.
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JAZZ 2010
swingando in cielo
Sabato 20 Novembre - ore 21.00
Fonderie Teatrali Limone - Moncalieri
Italian Jazz
Messenger
Gianni Cazzola (batteria)
Emiliano Vernizzi (sax tenore)
Humberto Amesquita (trombone)
Simone Daclon (pianoforte)
Roberto Piccolo (contrabbasso)
Da 50 anni sulla scena del jazz, Gianni Cazzola, e a venti anni
dalla scomparsa di Art Blakey, ha voluto rendere omaggio al
“faro” della sua vita artistica al quale lo accomuna uno swing
travolgente; è uno di quei batteristi che butta il cuore sul
“piatto”. Cazzola è uno dei pochi musicisti che ha collaborato
nell’arco della sua carriera con alcune “leggende “del jazz: Billie
Holiday, Dexter Gordon, Chet Baker, Gerry Mulligan, Lee Konitz,
Steve Lacy, Sara Vaughan.
Un jazzista “vero”!
“Tributo a Art Blakey & Max Roach”
Odean Pope
& Friends
Odean Pope (sax tenore)
La definizione più calzante per
un musicista, compositore,
arrangiatore, docente come
Odean Pope è “Tenor Terror”
creata per lui, nel 2006, dalla
rivista “JazzTime”. Sassofonista
tra quelli molto amati dai colleghi
e dalla critica, ma che mai sono
diventati famosi al grande
pubblico. Il suo suono graffiante
e granitico ha attraversato la
storia del jazz. Nato in South
Caroline, all’età di dieci anni
si sposta a Philadelphia, città
frequentata da grandi del jazz: J.Coltrane, L.Morgan, A.Shepp,
McCoy Tyner, D.Gillespie. Odean rimpiazza Coltrane nel gruppo
di Jimmy Smith, quando John entra nel gruppo di Davis.
Risente molto delle influenze del R&B, suonando con numerose
orchestre; nel 1979 entra a far parte del gruppo di Max Roach,
dove rimane per circa vent’anni .
L’affinità che li ha uniti era umana oltre musicale.
Max e Odean infatti avevano in comune, oltre al jazz, un amore
per il sociale, per l’insegnamento, per i giovani .
Odean Pope ha avuto molti riconoscimenti dalla città di
Philadelphia per le sue attività con i giovani, dalla “The Pew
Fellowship in the arts for music Composition”, dalla “Rockefeller
Foundation” e dalla “Chamber Music America”.
Ma tutto l’amore e la stima per l’amico e maestro Max traspare
nella sua composizione “To the Roach”.
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JAZZ 2010
i favolosi anni ’80
“Un passato che conquista”
Domenica 21 Novembre - ore 21.00
Fonderie Teatrali Limone - Moncalieri
matt
bianco
Mark Reilly (voce)
Mark Fisher (tastiere)
Frank Tontoh (batteria)
Karl Van Den Bossche (percussioni)
Nick Cohen (basso)
Tony Remy (chitarra)
Andrew Ross (sax e flauto)
Simon Finch (tromba e flicorno)
Hazel Sim (cori)
Abdul Shyllon (cori)
Matt Bianco sono forse solo uno tra i molti gruppi che durarono lo spazio
di un respiro, ma gli originari componenti dei Matt Bianco vennero
accostati nientemeno che ai Manhattan Transfer!
Formatisi nel 1982, e provenienti da una prima formazione chiamata
“Blue Rondo A La Turk”, Mark Reilly, Danny White e Kito Poncioni, con
l’innesto della nuova cantante Basia Trzetrzelewska, di origine polacca,
dopo qualche singolo di prova sfondarono le classifiche europee con
l’album Whose Side Are You On? (1984).
Del revivalismo anni ‘80 si è detto molto, nel decennio appena trascorso:
se i Depeche Mode o i Joy Division, per dirne due, sono la tavolozza a cui
attingono tanti rock giovani in ascesa oggi, i Matt Bianco rappresentano
invece un quadro perfetto e cristallizzato del «come eravamo nel 1984».
È sottofondo perfetto da feste estive in spiaggia, sintetizzatori e
orchestre da dieci elementi al contempo, bianchi che giocano a fare i
neri, pop, soul, jazz, latin mescolati in una centrifuga. Con canzoni come
«Sneaking out the Back Door» o «Whose Side You’ re On», i Matt Bianco
hanno cavalcato, a suon di dischi di platino, una stagione.
All’apice del successo affiorano serie divergenze sugli indirizzi musicali,
in origine ispirati agli spy-movies degli anni sessanta (da cui Matt
Bianco, nome fittizio di una spia), per cui l’anno successivo, Mark Reilly
si ritrova a tenere alta la bandiera del gruppo col solo aiuto del nuovo
tastierista Mark Fisher, un sessionista che aveva lavorato in occasione
di un’esibizione dal vivo alla televisione inglese. Insieme registrano un
nuovo album dal semplice titolo Matt Bianco (1985), che ottiene un
buon successo e consolida la fama del gruppo a livello internazionale.
Da allora, al ritmo di un album ogni due anni circa, la band non cessa
di spostarsi da un capo all’altro del globo, forte di un fedele seguito di
affezionati.
La band proveniente dalla decade delle paillettes e delle spalline
ridondanti sta vivendo una seconda giovinezza: la musica dei Matt
Bianco è fatta ancora di quella “spensieratezza” tipica degli anni ‘80
alla quale si aggiunge la presenza costante di ritmi latini, brasiliani e
caraibici.
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JAZZ 2010
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Università della Terza Età - “Note al Buio”
Il Gelato Artigiano - “Rivisitando il Be Bop”
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Entertainment Center “45° Nord” - “Mo’ Better Band”
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Famija Möncalereisa
“Europe Jazz Night” - E 10,00
JAZZ AL CASTELLO
“Happy Bithday Ray” - E 10,00
“Mina in Jazz” - E 10,00
INCROCI SONORI - JazzIn’ Provincia - Carmagnola
“Voci di Corridoio” - E 5,00
Teatro Matteotti
“Jazz per un sorriso” - E 10,00
Teatro Matteotti
LEZIONI / CONCERTO “Scuola & Jazz” - E 5,00
FONDERIE TEATRALI LIMONE - Moncalieri
18 NOVEMBRE ore 21.00 - posto unico E 15,00
“Jazzando e Cantando” - Larry Franco
19 NOVEMBRE ore 21.00 - posto unico E 15,00
“Il ritorno di un Mito” - AREA
20 NOVEMBRE ore 21.00 - posto unico E 20,00
“Swingando in Cielo” - Italian Jazz Messenger & Odean Pope
21 NOVEMBRE ore 21.00 - posto unico E 20,00
“I favolosi anni ‘80” - MATT BIANCO
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