POTENZIAMOCI! Proposta progettuale dei Municipi Roma XVI e XV di Roma Capitale per l’utilizzo del Fondo per prevenire e combattere il fenomeno dell’usura come da Avviso Pubblico Regionale pubblicato sul B.U.R.L. 24 del 28/06/2011 1 DATI GENERALI Tema: POTENZIAMOCI! Progetto integrato di lotta a sovraindebitamento e usura Nome e Ragione sociale del Soggetto Giuridico ROMA CAPITALE MUNICIPIO ROMA XVI Sede INDIRIZZO Via Fabiola, 14 - 00152 Roma Telefono 0669616201 Fax 0658233754 Rappresentante legale Fabio Bellini Presidente del Municipio Roma XVI Responsabile del progetto e Ufficio di riferimento D.ssa Ginevra Baroncelli Direzione U.O.S.E.C.S. Municipio Roma XVI Telefono 0669616640 e-mail: [email protected] 2 SOMMARIO Premesse Pag. 4 Descrizione del territorio Pag. 5 Obiettivi Generali Pag. 6 Obiettivi Specifici Pag. 6 Attività previste Pag. 7 Attività di comunicazione Pag. 10 Tempi di attuazione Pag. 11 Indicazione dei soggetti gestori Pag.12 Analisi delle risorse umane impiegate Pag. 13 Indicazione dei partenariati attivi Pag. 13 Modalità di Monitoraggio e Valutazione Pag. 14 Piano Finanziario Pag. 15 3 PREMESSA Il Municipio Roma XVI di Roma Capitale da circa 9 anni accoglie presso la propria sede istituzionale ed in convenzione con l’Ambulatorio Antiusura ONLUS uno Sportello di ascolto per vittime di usura e/o soggetti a rischio di sovraindebitamento. Tale iniziativa, frutto del fortunato incontro fra l’Istituzione Locale ed il Non Profit, ha portato molti frutti in termini di aiuto e sostegno concreto ai cittadini in difficoltà; nel tempo si infatti è potuto constatare come la tipologia di richieste da parte della popolazione residente non sia diminuita, anzi aumentata, ma certamente variata. Ciò sembra, in particolare nell’ultimo biennio, una conseguenza diretta del mancato adeguamento degli stili di vita ad una evidente contrazione delle disponibilità finanziarie, sia da parte delle famiglie, sia da parte delle aziende. In altri termini si potrebbe affermare che alla crisi, che pure ha reso tutti più poveri, molti non vogliono arrendersi, e sono disposti a ricorrere ad espedienti pericolosi pur di non rinunciare al proprio stile di vita, troppo costoso. Nella società dei consumi questo atteggiamento non è nuovo ed è di facile comprensione, anche se non sempre giustificabile, ma diventa addirittura deprecabile se posto in atto da un negoziante o un imprenditore che consapevolmente non accetta di ridimensionare la propria azienda. Ecco dunque che alcuni atteggiamenti, che nel tempo possono esporre le persone, le famiglie e le aziende al sovraindebitamento ed all’usura, trovano origine in errori e devianze di matrice culturale, in attitudini errate. Diventa necessario intervenire in modo radicale, non facendo mancare il sostegno a coloro che si trovano già in situazione di crisi, ma anche operando in chiave preventiva. In tal senso , come si vedrà nelle prossime pagine, la presente proposta progettuale rappresenta il naturale sviluppo dell’attività già realizzata nel Municipio Roma XVI, poiché propone il rafforzamento, ma soprattutto l’espansione sul piano culturale delle azioni ed il loro allargamento territoriale sino a coprire l’intero quadrante ovest della città di Roma. 4 DESCRIZIONE DEL TERRITORIO Il progetto verrà realizzato nel quadrante ovest di Roma, per l’esattezza nel territorio dei Municipi Roma XV e XVI. Si tratta di un’area di quasi 150 Km² che ospita circa 300.000 residenti. I quartieri più noti dei municipi in questione sono Monteverde, Colli Portuensi, Buon Pastore, Gianicolense, Massimina, Marconi, Portuense, Pian due Torri, Trullo, Magliana, Corviale, Ponte Galeria. La caratteristica principale del territorio preso in considerazione è la sua disomogeneità. Dalle aree abitate dalla medio – borghesia presso il centro della città, si può arrivare alla estrema periferia di luoghi noti per aver dato i natali a criminali per molti anni presenti sulle cronache nere dei quotidiani, sino al litorale di Maccarese circondato da immensi terreni coltivati. Alcuni di questi quartieri sono frutto delle intense attività di urbanizzazione degli anni ’60 e ’70, altri della pianificazione urbanistica Naturalmente la dell’architetto disomogeneità Sanjust ambientale si dei primi riflette anni anche del sulla ‘900. realtà socioeconomica, che infatti vede nel XV alternarsi aree molto dinamiche dal punto di vista commerciale ad altre economicamente depresse. Il territorio periferico che comprende anche diverse aree agricole, ospita molte attività artigianali e PMI. In relazione alle tematiche affrontate dalla proposta progettuale, è necessario soffermarsi sulla considerazione che il Municipio Roma XVI, per quanto una certa superficiale finzione letteraria e scenica possa far sembrare addirittura poetiche talune “storie criminali”, soffre ancora della presenza radicata della criminalità organizzata, specializzata proprio anche in usura ed estorsione. Ad esempio è del 13 Luglio la notizia dell’arresto al Quartiere Portuense di una intera famiglia di usurai che avevano vessato e terrorizzato per anni decine di cittadini che al termine delle indagini non hanno avuto il coraggio di denunciare i loro aguzzini per paura di ritorsioni contro le loro famiglie. Un’altra criticità che va denunciata, in questo caso nel Municipio Roma XV (dove recentemente è stato segnalato il caso di due neonati abbandonati in un auto dai genitori intenti a giocare!), è l’allarmante dilagare del fenomeno della dipendenza da gioco d’azzardo ed il conseguente proliferare di case da gioco e videopoker nei locali pubblici. A ciò si legano indissolubilmente rischi che non si fermano a sovraindebitamento e usura, ma comportamenti che giungono a minare alle fondamenta ogni certezza quotidiana delle persone e delle famiglie. Le Istituzioni Locali, unitamente alle Forze dell’Ordine, sono da anni impegnate a contrastare efficacemente i fenomeni sin qui descritti, ma è necessario intensificare 5 gli sforzi per operare anche sul piano culturale, proponendo modelli positivi che possano rappresentare un punto di riferimento alternativo e possibile per uscire da una spirale apparentemente senza alternative. OBIETTIVI GENERALI ¾ Promuovere lo sviluppo di una società libera da condizionamenti illegali e l’affermazione della cultura del buon uso del denaro ¾ Favorire azioni positive per il recupero ed il reinserimento nella società delle persone in difficoltà a causa del sovraindebitamento e dell’usura ¾ Prevenire comportamenti a rischio attraverso azioni volte a sostenere l’orientamento culturale delle attività produttive e delle famiglie OBIETTIVI SPECIFICI Concretamente il Progetto Rafforziamoci! è volto al raggiungimento dei seguenti Obiettivi Specifici: A. Apertura di uno Sportello di ascolto e sostegno di vittime di usura e sovraindebitamento presso il Municipio Roma XV B. Realizzare corsi di formazione in favore dei commercianti e degli imprenditori dei Municipi Roma XV e XVI C. Realizzare Azioni di Tutoraggio in favore di imprenditori e commercianti D. Prestare aiuti concreti alle famiglie ed alle persone in difficoltà 6 ATTIVITA’ PREVISTE A. Apertura uno Sportello di ascolto e sostegno di vittime di usura e sovraindebitamento presso il Municipio Roma XV L’esperienza maturata presso lo Sportello di aiuto e sostegno alle vittime di usura e sovraindebitamento presente da anni nel Municipio Roma XVI consentirà di attivare, già al termine del primo mese di progetto, uno Sportello anche presso la sede del Municipio Roma XV, verso il quale lo Sportello Unico delle Attività Produttive ed il Segretariato Sociale potranno convogliare l’utenza che dovesse manifestare l’esigenza di un sostegno inerente usura e sovraindebitamento. Lo Sportello sarà aperto un giorno a settimana per 3 ore al giorno, ma sarà dotato di segreteria telefonica per la ricezione delle chiamate in entrata quando non è fisicamente presente l’operatore. L’esperienza ha infatti dimostrato che le richieste di aiuto non sono numerose, ma sempre molto complesse, sia per l’oggettivo grado di difficoltà in cui versano le persone e/o le aziende prima che venga presa la decisione di rivolgersi ad un sostegno esterno, sia perché si tratta di situazioni che richiedono un intervento multidisciplinare, ovvero legale, commerciale, psicologico, ecc. Pertanto non è indispensabile che lo Sportello sia aperto per molte ore, ma che l’utenza sappia quale è l’orario e il giorno in cui è possibile trovare gli operatori con cui avere un primo contatto informativo. Materialmente lo Sportello funzionerà secondo le seguenti modalità: • Il primo contatto con l’utenza è un momento particolarmente delicato, poiché è necessario infondere fiducia nel futuro e far comprendere che esistono possibili soluzioni anche alle situazioni più difficili; inizialmente gli operatori, generalmente due, agiscono secondo uno schema analitico basato sulla necessità di “inquadrare” la situazione e verificare se effettivamente l’utente può essere aiutato o se, al contrario, non vi è la possibilità o l’opportunità di farlo. • Il colloquio iniziale conduce ad uno screening dopo il quale l’utente viene avviato ad un percorso di sostegno che non lo vedrà più recarsi allo sportello municipale, ma essere preso in carico dall’équipe di professionisti, composta da avvocati, commercialisti, esperti bancari, psicologi, che lo guideranno in un cammino personalizzato per uscire dalla situazione di sofferenza che lo caratterizza. Come vedremo nelle prossime pagine, la presente proposta progettuale presenta diverse soluzioni volte a soddisfare le esigenze di un’utenza potenzialmente variegata, quale può 7 essere quella composta da piccole e medie imprese, famiglie, giovani, persone affette da dipendenza da gioco, che sono pur sempre a forte rischio di usura . Nell’eventualità in cui ci si debba rapportare con soggetti dipendenti da gioco d’azzardo, saranno coinvolti gli operatori della ASL di competenza perché possano essere adottate tutte le misure per il recupero e la tutela dell’integrità psicofisica della persona. Il sostegno verrà erogato con orari e modalità flessibili, per facilitare il reinserimento nella società civile dell’utente e comprenderà anche la mediazione con gli istituti di credito. In taluni casi, ma senza che ciò sia mai dichiarato in fase iniziale per non generare facili e controproducenti aspettative, un’attenta analisi della situazione potrà condurre alla richiesta di prestito a valere sul fondo di garanzia del Ministero del Lavoro. Il percorso di tutorship, che spesso in passato, ha avuto pieno successo, è basato sul cambio di stile di vita da parte della persona ed è per questo motivo che l’équipe è di tipo multidisciplinare. L’attività di sostegno verrà svolta presso la sede dell’Ambulatorio Antiusura ONLUS in Messina 19, la cui presenza di personale dovrà essere potenziata in ragione del maggior flusso di utenza; verrà quindi prevista la presenza di 4 professionisti aggiuntivi(1 avvocato, 1 commercialista, 1 psicologo, 1 esperto bancario) per complessive 12 ore a settimana (3 ore cadauno) per 11 mesi (48 settimane). B. Realizzare corsi di formazione in favore dei commercianti e degli imprenditori dei Municipi Roma XV e XVI: oltreché fornire sostegno materiale alle persone che si trovano in situazioni di conclamata difficoltà, è necessario garantire anche azioni di profilassi culturale, ovvero generare meccanismi che possano scongiurare l’insorgenza di comportamenti a rischio; ciò è maggiormente importante se l’uditorio potenziale è costituito da imprenditori, in momenti di crisi come quello attuale che richiedono attitudini e competenze manageriali di alto profilo per gestire le aziende e le relative pianificazioni strategiche. I corsi saranno tenuti da personale specializzato selezionato fra i professionisti che prestano servizio presso l’Ambulatorio Antiusura ONLUS. I corsi si svolgeranno secondo le seguenti modalità organizzative: uditorio privilegiato saranno giovani aspiranti imprenditori che si recheranno presso i S.U.A.P. dei due Municipi promotori e che saranno quindi informati dell’opportunità di partecipare, a titolo assolutamente gratuito, al programma di formazione/informazione; inoltre verranno informati i commercianti dei Centri Commerciali Naturali “Centro Arvalia Marconi” e “Colli Portuensi” convenzionati con il Municipio Roma XVI 8 nell’ambito della presente proposta progettuale; ad essi verranno aggiunti, nel corso dell’anno, gli imprenditori ed i commercianti che saranno contattati in forza delle campagne di comunicazione. Si prevede l’attivazione di n. 5 corsi aperti a n. 20 allievi per un totale di 100 allievi. Ogni corso avrà la durata di 40 ore (1 mese circa) durante le quali saranno trattati i seguenti argomenti: a) Principi di cultura d’impresa: dall’idea imprenditoriale alla redazione del Business Plan; b) La gestione economico – finanziaria: pianificare e saper operare scelte nella propria azienda – La gestione quotidiana dell’azienda: la suddivisione dell’anno lavorativo in periodi; c) le aziende di commercio, servizi e forniture a confronto nel mercato che cambia; d) Il ricorso al credito: strumenti finanziari – opportunità e rischi per le aziende; e) Senso civico e responsabilità civili e penali: perché denunciare – strumenti di tutela e sostegno delle vittime dell’usura. I corsi si svolgeranno presso le aule consiliari dei Municipi promotori. C. Realizzare Azioni di Tutoraggio in favore di imprenditori e commercianti Il fenomeno dell’usura esiste in molte parti del mondo da tempo immemore e la sfavorevole congiuntura economico – finanziaria sembra favorirne la proliferazione, tuttavia il progetto Rafforziamoci! propone azioni di tipo culturale volte a favorire il radicamento negli imprenditori della convinzione che il ricorso al credito illegale non sia mai una scelta intelligente. A conferma di ciò si porranno anche le Azioni di Tutoraggio: veri e propri periodi di affiancamento con esperti di settore di cui gli imprenditori e gli allievi dei corsi potranno usufruire. La durata media delle AdT sarà di due mesi, la composizione del gruppo di esperti sarà mista, ovvero legata alle effettive esigenze dell’azienda, ma prevedibilmente ogni gruppo di esperti sarà formato da: a) 1 imprenditore; b) 1 commercialista analista contabile; c) 1 psicologo esperto in tecniche di coaching aziendale; d) 1 esperto bancario. Praticamente in questo periodo l’imprenditore usufruirà di una continua consulenza da parte del gruppo di lavoro, che lo aiuterà nelle scelte che, nel caso dei neoimpreditori, li potrà condurre sino all’apertura stabile dell’azienda; nel caso invece di negozianti o imprenditori avviati o in difficoltà potrà tradursi nell’opportunità di affrontare con serenità le scelte da compiere per migliorare le performance aziendali. Per chiarire ulteriormente quale sarà il focus delle Azioni di Tutoraggio è necessario focalizzare l’attenzione sul fatto che sovente le scelte che conducono una piccola azienda sull’orlo di una crisi irreversibile sono quelle che imprenditore dovrebbe saper compiere quasi ogni giorno. Per un negoziante, ad esempio, l’allestimento delle vetrine per le Feste Natalizie o la scelta del campionario 9 per la stagione incipiente sono passaggi gestionali che possono determinare la differenza fra la sopravvivenza o la chiusura dell’attività. L’équipe di esperti delle Azioni di Tutoraggio si impegnerà per accompagnare gli imprenditori o aspiranti tali ad orientarsi nel mondo dell’impresa, imparando a gestire correttamente le risorse finanziarie dell’azienda. Va infine detto che l’Azione di tutoraggio sarà resa obbligatoria per coloro che necessitassero di un vero e proprio percorso di reinserimento nella società dopo la denuncia o comunque la riabilitazione seguente un fallimento. Le Azioni di Tutoraggio si svolgeranno prevalentemente presso le sedi aziendali, dureranno 9 mesi (36 settimane) ed impegneranno i 4 professionisti per un monte orario complessivo di 48 ore a settimana (12 ore cadauno) D. Prestare aiuti concreti alle famiglie ed alle persone in difficoltà Nell’erogazione di aiuti concreti alle persone in difficoltà, i Municipi terranno conto delle effettive caratteristiche dell’utenza segnalata dallo Sportello di ascolto e sostegno, procedendo poi ad individuare la modalità amministrativa più adeguata per erogare sgravi e/o contributi. Resta ferma la volontà dei Municipi di ottemperare a quanto stabilito dall’Avviso Pubblico, aiutando in modo concreto le persone, le famiglie e gli imprenditori che si dovessero trovare in situazioni critiche o fossero a rischio di sovraindebitamento e usura. ATTIVITA’ DI COMUNICAZIONE L’attività di comunicazione sarà ripetuta più volte per ottenere le seguenti finalità: • diffondere capillarmente l’informazione circa l’esistenza degli Sportelli di ascolto, e le altre attività previste dall’iniziativa progettuale • promuovere la cultura del buon uso del denaro attraverso la ripetizione frequente dei messaggi positivi contenuti nel materiale comunicativo • specialmente nei periodi dell’anno in cui è maggiore la tendenza a compiere spese dissennate, innalzare il livello di attenzione circa le conseguenze di atteggiamenti superficiali e/o sfrenatamente consumistici. Nell’ottica di un’ottimizzazione dei costi verrà stampato un unico opuscolo di 8 pagine, didascalico e facilmente comprensibile che, oltre a fornire informazioni circa le attività regionali di contrasto all’usura e sostegno alle vittime, conterrà indicazioni e concetti chiari su come evitare comportamenti a rischio. L’opuscolo sarà distribuito nei maggiori centri commerciali del territorio, presso le sedi municipali, i centri anziani, le attività commerciali, i Centri Commerciali Naturali 10 Centro Arvalia Marconi e Colli Portuensi, le Scuole di ogni ordine e grado, in un totale di circa 60.000 copie in 5 tornate differenti (12.000 copie ogni volta). In riferimento a quanto richiesto dall’Avviso Pubblico in merito alle specifiche azioni che si intendono adottare in risposta alle problematiche identificate, si sottolinea che il materiale di comunicazione conterrà espliciti riferimenti al gioco d’azzardo e indicazioni sui servizi ASL attivi a sostegno delle persone che avessero intenzione di ricevere aiuto per uscire da questa forma di dipendenza. Infine, il materiale didattico per i corsi verrà prodotto unicamente su supporto informatico, riducendo i costi di produzione e rendendo facilmente aggiornabile qualsiasi edizione delle presentazioni portate in aula. TEMPI DI ATTUAZIONE Il progetto Rafforziamoci! avrà la durata complessiva di 12 mesi e seguirà il seguente programma: 1° mese: - Convocazione équipe di lavoro Presenti: Coordinatore progetto, rappresentanti Municipi promotori, Ambulatorio Antiusura ONLUS, rappresentanti CCN Centro Arvalia Marconi e Colli Portuensi. Obiettivo incontro: pianificazione apertura Sportello di ascolto presso la sede del Municipio Roma XV, pianificazione inizio corsi di formazione/informazione, assegnazione incarico per la realizzazione dell’opuscolo - Apertura Sportello di ascolto presso la sede del Municipio Roma XV (fino al 12° mese) 2°mese: - Stampa opuscolo – realizzazione prima campagna pubblicitaria - Realizzazione primo corso di formazione 3° mese - Prima Valutazione in itinere - Inizio Azioni di Tutoraggio 4°mese 11 - Realizzazione seconda campagna pubblicitaria - Realizzazione secondo corso di formazione 6° mese - Seconda Valutazione in itinere - Realizzazione terza campagna pubblicitaria - Realizzazione terzo corso di formazione - Continuazione gestione Sportelli di ascolto, attività multidisciplinare sostegno alle vittime di usura e sovraindebitamento, Azioni di tutoraggio 8° mese - Realizzazione quarta campagna pubblicitaria - Realizzazione quarto corso di formazione 9° mese - Terza Valutazione in itinere 10° mese - Realizzazione quinta campagna pubblicitaria - Realizzazione quinto corso di formazione 12° mese - Valutazione Finale del progetto - Chiusura progetto INDICAZIONE DEI SOGGETTI GESTORI Lo Sportello di ascolto e sostegno delle vittime di usura e sovraindebitamento attivo presso la sede del Municipio Roma XVI è sempre stato gestito dal personale dell’Ambulatorio Antiusura ONLUS. L’Associazione ha maturato in questo campo una vasta esperienza che le consentirà, nell’ambito di questa proposta progettuale, di coordinare le attività previste, relazionandosi anche con l’ente gestore del Centro Commerciale Naturale “Centro Arvalia Marconi” e con i commercianti del CCN “Colli Portuensi” con cui collaborerà in alcune azioni di comunicazione. Oltre ai Municipi promotori gli enti gestori sono pertanto: • Ambulatorio Antiusura ONLUS che avrà le seguenti responsabilità: a) apertura e gestione dello Sportello di ascolto per le vittime di usura e 12 sovraindebitamento presso la sede del Municipio Roma XV; b) realizzazione di n.5 corsi di formazione per imprenditori e/o commercianti; c)realizzazione di Azioni di Tutoraggio; d) gestione delle campagne di comunicazione • Ente gestore del Centro Commerciale Naturale “Centro Arvalia Marconi” e commercianti del Centro Commerciale Naturale “Colli Portuensi” che collaboreranno nelle seguenti attività: a) diffusione del materiale pubblicitario; b) individuazione degli allievi per i corsi di formazione ANALISI DELLE RISORSE UMANE IMPEGNATE Il gruppo di lavoro è così formato: • 1 coordinatore, con esperienza pluriennale: si tratta di una figura versata non solo nelle materia inerenti lo specifico campo di applicazione del progetto, ma anche la gestione manageriali dei progetto finanziati, per garantire il rispetto dei tempi di attuazione, i vincoli di budget, il raggiungimento degli obiettivi stabiliti, la soddisfazione dell’utenza e la corretta relazione con le Istituzioni regionali • 2 operatori per lo Sportello di ascolto • 4 professionisti per il sostegno delle persone prese in carico dalla Sportello di ascolto; si tratta di: 1 avvocato, 1 commercialista, 1 psicologo, 1 esperto bancario • 4 professionisti per la gestione delle Azioni di Tutoraggio nei confronti di commercianti e imprenditori. Sono: 1 imprenditore, 1 commercialista analista contabile, 1 psicologo esperto in tecniche di coaching aziendale 1 esperto bancario. Nel suo complesso l’équipe di progetto è dunque formata da 11 persone, tutte con esperienza pluriennale, adeguatamente formate, che condividono i valori dell’Associazione cui aderiscono ed accettano di prestare l’opera al servizio della comunità cittadina con spirito di servizio e abnegazione. Ad esse durante le campagne pubblicitarie si aggregheranno altri volontari che distribuiranno il materiale di comunicazione, anche se non entreranno a far parte del gruppo di lavoro in modo stabile. INDICAZIONE DEI PARTENARIATI ATTIVI • Ambulatorio Antiusura ONLUS • Centro Arvalia Marconi che rappresenta un Centro Commerciale Naturale, “Centro Arvalia”, e nasce legalmente come Consorzio il 27 novembre 2008. Il Centro rappresenta espressione comune della volontà dei Commercianti 13 appartenenti al “Quadrante Arvalia-Marconi, Viale Marconi, Via E. Fermi, Via O. da Gubbio, Via Grimaldi per riqualificare e valorizzare il proprio ambiente lavorativo. Il progetto “Centro Commerciale Naturale” attuato dal Municipio Roma XV, ha lo scopo di rilanciare il commercio, l’artigianato, i servizi, la ricettività e la ristorazione attraverso un modello di aggregazione di negozi, di esercizi commerciali e turistici, che vede l’adesione di numerosi operatori economici • Centro Commerciale Naturale Colli Portuensi che nasce da un progetto realizzato dal Municipio Roma XVI, in collaborazione con gli organismi del settore e con le associazioni dei commercianti, al fine di valorizzare le attività commerciali, artigianali e di servizio site in viale dei Colli Portuense e vie limitrofe. MODALITA’ DI MONITORAGGIO E VALUTAZIONE La corretta gestione del progetto prevede che esso sia considerato secondo la seguente definizione: “Un flusso di attività volto a raggiungere obiettivi concreti, dotato di risorse umane e finanziarie certe, in un’unità di tempo stabilita”. Una volta che tali parametri siano stati stabiliti in fase iniziale, il coordinatore deve predisporre strumenti atti a consentire al personale di documentare le attività che svolge settimanalmente, annotando le difficoltà che incontra. Con cadenza mensile i report del lavoro svolto andranno a formare i Report Mensili di Monitoraggio, che trimestralmente consentiranno la cosiddetta Valutazione in Itinere. Questo è il primo passaggio importante del processo di Monitoraggio e Valutazione, poiché è la Valutazione in Itinere che permette di verificare significativi scostamenti rispetto alle previsioni iniziali e quindi eventuali misure correttive per evitare ulteriori errori. Naturalmente il coordinatore interpella gli operatori su base quotidiana per verificare che le condizioni di lavoro siano adeguate alle necessità, che l’équipe stia operando secondo gli standard migliori e che gli obiettivi stabiliti siano sostanzialmente in avvicinamento, ma solo attraverso il processo di Monitoraggio la verifica può essere puntuale e scientifica. La Valutazione in Itinere viene eseguita al termine del III, del VI e del IX mese di lavoro, sulla base di un disciplinare di Monitoraggio e Valutazione che il Coordinatore provvede a redigere all’inizio del progetto e condividere con l’équipe durante la prima riunione. Al termine del progetto viene eseguita la Valutazione Finale, dalla quale vengono tratte indicazioni utili non solo a comprendere se effettivamente siano stati raggiunti gli obiettivi stabiliti, ma anche cosa sia possibile fare in futuro per migliorare le performance in favore dell’utenza. 14 I valori su cui viene eseguita la Valutazione sono di tipo quali – quantitativo e riguardano 4 ambiti diversi che sono il tema generale (ad esempio l’usura, o il sovraindebitamento), l’attività (ad esempio la gestione dello Sportello o la formazione), gli indicatori di sistema (gli utenti che hanno contattato lo Sportello), gli indicatori di merito (quante Azioni di Tutoraggio sono state realizzate). 15 PIANO FINANZIARIO A – Personale ORE & COSTO FIGURE PROFESSIONALI E VOCI DI ORARIO COSTO 2 Operatori per gli Sportelli di 3h settimanali x 48 contrasto all’usura sett x 15€ h 4 Operatori per sostegno vittime usura 3 h settimanali x 48 sett x 15 € h Attività formative – 5 corsi 40 h 200h x 15€ h 1 Coordinamento (Importo a forfait) 4 Esperti Azioni di Tutoraggio COSTO (in €) 4.320,00 8.640,00 3.000,00 12.000,00 12 h sett x 36 sett x 15€ h 25.920,00 SUBTOTALE A – Costo del personale 53.880,00 B – Sostegno materiale alle famiglie in difficoltà (a carico dei Municipi promotori) DESCRIZIONE TIPOLOGIA SOSTEGNO COSTO (in €) Sgravi e/o contributi economici 7.800,00 SUBTOTALE B – Sostegno 7.800,00 C – Attività di Comunicazione DESCIRZIONE VOCE COSTO UNITARIO Scrittura impaginazione stampa e € 0,264 distribuzione di n. 60.000 opuscoli informativi in quadricromia, 8 pagine Acquisto DVD, impaginazione e € 2,00 masterizzazione materiale didattico, n 140 copie SUBTOTALE C – COMUNICAZIONE TOTALE COSTI DI PROGETTO SUBTOTALE A – COSTO DEL PERSONALE SUBTOTALE B – SOSTEGNO SUBTOTALE C – COMUNICAZIONE TOTALE COSTI DI PROGETTO IMPORTO A CARICO DEI MUNICIPI FINANZIAMENTO RICHIESTO COSTO TOTALE (in €) 15.840,00 280,00 € 16.120,00 € € € € € € 53.880,00 7.800,00 16.120,00 77.800,00 7.800,00 70.000,00 16