OP LO KIDS O C US SCOPRI CON ME CAMEROTA e i suoi Tesori!!! Comune di Camerota SIETE VOI, RAGAZZI, IL FUTURO CARI RAGAZZI, È CON ESTREMO PIACERE CHE VI PRESENTO QUESTA PUBBLICAZIONE, PARTE DEL PROGETTO “IL PALEOLITICO DI CAMEROTA”, IDEATO PER VALORIZZARE E PROMUOVERE IL TERRITORIO DI CAMEROTA E DELLE SUE FRAZIONI: LICUSATI, LENTISCOSA E MARINA. RICCHI DI FASCINO E DI TIPICITÀ, GIOIELLI ED ORGOGLIO DEL NOSTRO TERRITORIO, QUESTI BORGHI VENGONO DESCRITTI IN MANIERA SEMPLICE ED ACCATTIVANTE, PER FARVI CONOSCERE ED APPREZZARE LE LORO PECULIARITÀ. LA REALIZZAZIONE DI UN MUSEO VIRTUALE SULLE GROTTE PREISTORICHE DI MARINA DI CAMEROTA, DOVE ATTRAVERSO LE MODERNE TECNOLOGIE SI EFFETTUA UN VIAGGIO ALLA SCOPERTA DELL’AMBIENTE, DELL’UOMO PREISTORICO E DEGLI SPLENDIDI REPERTI RINVENUTI, CON UNA VERA E PROPRIA IMMERSIONE NELLE GROTTE, PERMETTERÀ, A VOI CARI RAGAZZI, DI CONOSCERE ANCORA MEGLIO LA NOSTRA STORIA ED IL NOSTRO PATRIMONIO. NON MI RESTA CHE AUGURARVI UNA BUONA PERMANENZA E BUON DIVERTIMENTO! IL SINDACO DI CAMEROTA ANTONIO ROMANO DI QUESTO TERRITORIO ED È PER QUESTO CHE SONO ORGOGLIOSA DI PRESENTARVI QUESTE PUBBLICAZIONI, REALIZZATE PER PROMUOVERE E DIFFONDERE TRA I PIÙ GIOVANI LA CONOSCENZA DEL TERRITORIO DI CAMEROTA E DELLE SUE PECULIARITÀ: DALLE TRADIZIONALI CERAMICHE DI CAMEROTA ALLA COLTURA DELL’OLIVO DI LICUSATI, DAL PATRIMONIO ARTISTICO CONSERVATO A LENTISCOSA ALLE BELLEZZE DELLA COSTA DI MARINA DI CAMEROTA. LA CREAZIONE DEL MUVIP, MUSEO VIRTUALE DEL PALEOLITICO, SUL LUNGOMARE DI MARINA DI CAMEROTA, GIOIELLO DI TECNOLOGIA, PERMETTE A TUTTI DI COMPIERE UN VIAGGIO DI IMMERSIONE NELLE GROTTE PREISTORICHE, ALLA SCOPERTA DELLE TRACCE LASCIATE DAI PRIMI UOMINI CHE VIVEVANO IN QUESTO TERRITORIO. QUESTE OPERE SONO UN INVITO AD AMARE E CONOSCERE CAMEROTA E LE SUE FRAZIONI! LA DIRETTRICE ROSANNA MAZZEO 3 NON RICAMBIATO DELL’AMORE, IL GIOVANE TENTÒ DI CATTURARE L’IMMAGINE DI LEI RIFLESSA NELLE ACQUE DEL MARE, MA ANNEGÒ. L’ABITATO DI CAMEROTA SI TROVA SU DI UNO SPERONE ROCCIOSO CHE DOMINA DALL’ALTO LE VALLATE SOTTOSTANTI. LA DEA VENERE, PER PUNIZIONE, TRASFORMÒ LA FANCIULLA IN ROCCIA, PROPRIO LA ROCCIA DOVE OGGI SORGE L’ABITATO DI CAMEROTA. SECONDO UNA LEGGENDA, L’ORIGINE DI CAMEROTA È LEGATA AL MITICO PALINURO, IL NOCCHIERO DI ENEA CHE, GIUNTO LUNGO LE COSTE DEL CILENTO, SI INNAMORÒ DI UNA BELLISSIMA FANCIULLA DI NOME KAMÀRATON. IL TERMINE CAMEROTA VIENE FATTO RISALIRE ALLA PAROLA GRECA KAMÀRATON, CHE SIGNIFICA CURVO, INCURVATO, RIFERENDOSI ALLE GROTTE DELLA COSTA, OPPURE ALLE CASE CON VOLTA O TETTOIA E DOTATE DI RUOTE, COME RAPPRESENTATO ANCHE SULLO STEMMA DEL COMUNE DI CAMEROTA. Nella contrada San Vito di Camerota, all’imbocco del paese, si trovano le botteghe dei CUNZARI, i vasai. Essi lavorano l’argilla da generazioni, secondo tecniche tramandate dai loro avi, per realizzare varie forme ed oggetti usati nella vita quotidiana o come elementi di arredo. TUTTO IL CENTRO STORICO DI CAMEROTA È CARATTERIZZATO DA COSTRUZIONI PRIVE DI FONDAMENTA, REALIZZATE POGGIANDOSI DIRETTAMENTE SULLA ROCCIA. MOLTE ARCATE, A SESTO ACUTO O A TUTTO SESTO, SI INCONTRANO NELLE VIE STRETTE DEL CENTRO. L’ABITATO È RICCO DI CHIESE, TRA CUI QUELLA DI SAN DANIELE E QUELLA DI SAN NICOLA, CHE CUSTODISCONO IMPORTANTI AFFRESCHI. NELLA CHIESA DI SANTA MARIA DELLE GRAZIE È CONSERVATA UNA TELA DI PAOLO DE MATTEIS, UN FAMOSO PITTORE DEL 1600, NATO NEL CILENTO! 5 L’ABITATO DI LICUSATI SORGE ALLE PENDICI DEL MONTE CALVARIO, IN UNA VALLATA CIRCONDATA DA ULIVI SECOLARI! IL BORGO È SORVEGLIATO DALL’ALTO DAL SANTUARIO DELLA SS. ANNUNZIATA, DATATO AL XV SECOLO. NEI GIORNI DI FESTA, LA POPOLAZIONE PARTECIPA AD UNA BELLA PROCESSIONE! LE ORIGINI DEL BORGO SI POSSONO TROVARE PRESSO L’ABBAZIA DI SAN PIETRO, RISALENTE ALL’896, OGGI CIMITERO COMUNALE, DOVE VI ERA LA PRESENZA DI MONACI DI ORIGINE GRECA. FURONO I MONACI A PIANTARE GLI ULIVI, DAI FUSTI SECOLARI, CHE OGGI CARATTERIZZANO L’AREA. SECONDO LA MITOLOGIA, GLI ULIVI FURONO DONATI DALLA DEA ATHENA ALL’UOMO, GRAZIE ALLA QUANTITÀ DI SCOPI CHE POTEVANO SODDISFARE. Gli ulivi sono simbolo della vita che non muore, perché non perdono mai le foglie e rinascono anche dopo incendi o stroncature. 7 IL CENTRO ABITATO DI LICUSATI È DOMINATO DALLA CHIESA DI SAN MARCO. LE STRADE DEL CENTRO STORICO SONO CARATTERIZZATE DALLA PRESENZA DI EDIFICI MAGNIFICI, COME PALAZZO CROCCO E PALAZZO SOFIA. A LICUSATI SI TROVANO VARI FRANTOI, REALIZZATI A PARTIRE DAL 1600 PER EFFETTUARE L’ESTRAZIONE DELL’OLIO DALLE OLIVE. A POCHI PASSI DALLA CHIESA DI SAN MARCO SI TROVA UN SEICENTESCO FRANTOIO A “CAPOFORCA”, CHE PREVEDEVA L’UTILIZZO DI UN ENORME TRONCO DI QUERCIA, MOSSO PER MEZZO DI UNA VITE PERPETUA IN LEGNO DI SORBO. LUNGO IL CORSO DEL TORRENTE SANT’ELIA SI TROVA UN OTTOCENTESCO FRANTOIO AD ACQUA. LE ACQUE VENIVANO FATTE CADERE SULLA GRANDE RUOTA DI FERRO CON PALE IN LEGNO, CHE METTEVA IN MOVIMENTO LA MACINA DEL FRANTOIO. LENTISCOSA PRENDE IL NOME DAL LENTISCO, UN ARBUSTO CHE NASCE SPONTANEO SUL TERRITORIO, CARATTERIZZATO DA BELLE FOGLIE VERDI E BACCHE ROSSE! DALL’ALTO DEL CAMPANILE SI GODE UN’OTTIMA VISTA SU TUTTO IL BORGO. IL CENTRO È DOMINATO DALLA CUPOLA DELLA CHIESA DI SANTA MARIA DELLE GRAZIE, DEL 1600, RICOPERTO DI PIASTRELLE COLORATE CHE FORMANO DECORI GEOMETRICI. LA CHIESA DI S. MARIA AD MARYRES PRESENTA UN ESTERNO MOLTO SEMPLICE, MENTRE L’INTERNO È AFFRESCATO CON BELLISSIMI SOGGETTI! GLI AFFRESCHI IN STILE BIZANTINO, RAPPRESENTANO SANTI, LA COSTRUZIONE PIÙ GESÙ, LA MADONNA ANTICA DEL PAESE È LA PROTETTRICE DELLE CHIESA DI SANTA MARIA AD ANIME, GLI EVANGELISTI E MARTYRES, CHE SI COLLEGA I DOTTORI DELLA CHIESA. ALLA FIGURA DEI MONACI GRECI CHE, DALL’VIII SECOLO, FREQUENTAVANO IL TERRITORIO. 9 LA COLLINA CHE FRONTEGGIA L’ABITATO DI LENTISCOSA È DOMINATA DAL SANTUARIO DI SANTA ROSALIA. LA SANTA VENNE INVOCATA DAGLI ABITANTI DEL POSTO PER DIFENDERLI DALLA PESTE DEL 1656. UNA GRANDE FESTA PER LA SANTA SI SVOLGE A LENTISCOSA DALL’ 1AL 4 SETTEMBRE DI OGNI ANNO. VARIE CAPPELLE, NEL CENTRO E FUORI DAL BORGO, SOTTOLINEANO L’IMPORTANTE FEDE DEI CITTADINI DI LENTISCOSA. TRA ESSE SPICCA LA CAPPELLA DELLA MADONNA DI PIEDIGROTTA, POSTA IN POSIZIONE INVIDIABILE, A DOMINARE SU MARINA DI CAMEROTA E SULLA FASCIA COSTIERA. MARINA DI CAMEROTA È UN BEL BORGO MARINARO, DOTATO DI UN IMPORTANTE E GRANDE PORTO DOVE SI POSSONO TROVARE SIA LE BARCHE DEI PESCATORI, CHE OGNI GIORNO ESCONO IN MARE PER RITORNARE CARICHE DI BUON PESCE, SIA LE IMBARCAZIONI TURISTICHE. IL PAESE È DI RECENTE COSTRUZIONE! IL CENTRO STORICO È COSTITUITO DA STRETTI VICOLI CHE GIUNGONO IN PIAZZA SAN DOMENICO, DOVE SI TROVA LA CHIESA PRINCIPALE. LUNGA PASSEGGIATA CHE SI AFFACCIA DIRETTAMENTE SUL MARE. DA QUESTO LUOGO SI POSSONO AMMIRARE LE TORRI COSTIERE, REALIZZATE NEI SECOLI PASSATI A PROTEZIONE DEGLI ABITANTI DALLE MINACCE CHE GIUNGEVANO DAL MARE. CI SONO SPIAGGE E CALE MAGNIFICHE: CALA LA CHIESA, DEDICATA A S. ALFONSO, È DI FATTURA BAROCCA. DA AMMIRARE IL PORTALE IN BRONZO E LA RICCHEZZA DEGLI INTERNI. IL PATRONO DI MARINA DI CAMEROTA, SAN DOMENICO, VIENE FESTEGGIATO SOLENNEMENTE IL 4 AGOSTO, CON UNA PROCESSIONE CHE ATTRAVERSA TUTTO IL CENTRO STORICO ED IL LITORALE. MARINA DI CAMEROTA È CARATTERIZZATA DA UNA D’ARCONTE, CAPOGROSSO, CALANCA, LA SPIAGGIA DI LENTISCELLE, LE INSENATURE RAGGIUNGIBILI VIA MARE O ATTRAVERSO UN SENTIERO DI CALA FORTUNA, POZZALLO, CALA BIANCA FINO A GIUNGERE ALLA BAIA DEGLI INFRESCHI E ALLA SPIAGGIA DEL MARCELLINO. LA COSTA DI MARINA DI CAMEROTA È CARATTERIZZATA DALLA PRESENZA DI MOLTE GROTTE. ALCUNE SONO STATE FREQUENTATE IN EPOCA PREISTORICA DA GRUPPI DI NEANDERTAL E DI ANTICHI “SAPIENS” CHE LE PROFONDITÀ DI QUESTE CAVERNE HANNO CUSTODITO STRUMENTI DI PIETRA SCHEGGIATA, FOCOLARI, OSSA DI ANIMALI, CONTENITORI IN CERAMICA, CIOTTOLI DIPINTI E AMI DA PESCA IN OSSO, CHE HANNO PERMESSO DI RICOSTRUIRE LA VITA DELL’UOMO PREISTORICO, LE SUE ATTIVITÀ, MA ANCHE L’AMBIENTE NEL QUALE VIVEVA. QUI VISSERO LASCIANDO EVIDENTI TRACCE DEL LORO PASSAGGIO. LE GROTTE IMPORTANTI DAL PUNTO DI VISTA ARCHEOLOGICO SONO GROTTA DELLA CALA, DEL POGGIO E DELLA SERRATURA, VICINE AL BORGO DI MARINA DI CAMEROTA E RAGGIUNGIBILI A PIEDI, MENTRE LA GROTTA DEL NOGLIO E LA BAIA DEGLIINFRESCHI POSSONO ESSERE VISTE ATTRAVERSO UNA PIACEVOLE GITA IN BARCA. 11 BAIA DEGLI INFRESCHI LA BAIA DI PORTO INFRESCHI È UN’INSENATURA SULLA COSTA A SUD DI MARINA DI CAMEROTA, CONOSCIUTA E FREQUENTATA DA TEMPI ANTICHISSIMI! QUESTO LUOGO È CARATTERIZZATO DA ACQUE CRISTALLINE E PULITISSIME CHE LO HANNO RESO UN’OASI MARINA PROTETTA! SULLA SOMMITÀ DELLA BAIA SONO PRESENTI VARI EDIFICI, TRA CUI LA CHIESA DI SAN LAZZARO, LA CUI FESTA RELIGIOSA SI CELEBRA CON UNA PROCESSIONE IN BARCA, A CUI PARTECIPANO ANCHE MOLTI TURISTI. GIOCHI DEL PASSATO MOLTI GIOCHI FATTI DAI BAMBINI DI CAMEROTA, SI TRAMANDANO DA GENERAZIONI, DIVERTENTI ATTIVITÀ A CUI HANNO PARTECIPATO IN PASSATO SIA I NONNI CHE I PADRI DEI BIMBI DI OGGI! POCHE COSE SONO NECESSARIE PER REALIZZARLI, MA...QUANTO DIVERTIMENTO! PER GIOCARE A “LA SETTIMANA”, È NECESSARIO DISEGNARE A TERRA CON UN GESSETTO TANTE CASELLE QUANTE SONO I GIORNI DELLA SETTIMANA E TENERLE SEPARATE DA LINEE. I GIOCATORI LANCIANO UN SASSO CENTRANDO IL GIORNO, E, SALTELLANDO SU UN SOLO PIEDE, RAGGIUNGONO LA CASELLA CORRISPONDENTE. OGNI ERRORE, DAL METTERE IL PIEDE A TERRA AL TOCCARE LE LINEE DI SEPARAZIONE DELLE CASELLE, FA TORNARE INDIETRO IL GIOCATORE. VINCE CHI PER PRIMO ARRIVA ALL’ULTIMO GIORNO! 13 LA CAVALERA È UN GIOCO DI SQUADRA CHE SI SVOLGE ALL’APERTO. UNA SQUADRA CREA CON I CORPI DEI GIOCATORI UNA SPECIE DI PIATTAFORMA, SU CUI I SALTATORI BALZANO SOPRA, PER POI RIMANERVI IMMOBILI, SENZA AGGIUSTARE LA POSIZIONE O POGGIARE I PIEDI PER TERRA. VINCE CHI RIMANE IMMOBILE PIÙ A LUNGO! CIELO 7 6 5 4 3 2 1 LA PUPIDDA O BAMBOLA POVERA, VENIVA REALIZZATA CON RIMASUGLI DI STOFFA MODELLATI E IMBOTTITI DI PAGLIA, LANA O SEGATURA IN MODO DA RIPRODURRE LA TESTA, IL TRONCO E GLI ARTI; LA FACCIA DELLA BAMBOLA VENIVA POI REALIZZATA DISEGNANDO BOCCA, OCCHI E NASO; IN ALCUNI CASI VENIVANO AGGIUNTI ANCHE I CAPELLI USANDO UN BATUFFOLO DI LANA. NEI GIORNI DI FESTA O QUANDO SI FACEVA IL PANE, VENIVANO REALIZZATE ANCHE LE BAMBOLE COMMESTIBILI, MODELLATE CON LA PASTA DEL PANE E DECORATE CON ZUCCHERINI COLORATI. SE NON HO CAPITO, RILEGGO! CRUCIVERBA 7 5 1 2 6 3 8 4 ORIZZONTALI VERTICALI 1– lo è Athena 2-Il Santo della chiesa a Infreschi 3– Serve per schiacciare le olive 4-il frutto dell’ulivo 5-Mangiare in inglese senza la T 6-li producono i cunzàri 7– la frazione di Camerota sul mare 8– Si usano per pescare 15 COMPLETA LE FRASI CON LE PAROLE MANCANTI! 1– Un famoso pittore del 1600 che ha lavorato a Camerota si chiama Paolo _ _ _ _ _ _ _ _ _ . 2– Secondo la leggenda, Camerota prende nome da una fanciulla di nome _ _ _ _ _ _ _ _ _ . 3- _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ è famosa per gli affreschi nella chiesa di Santa Maria ad Martyres. 4– Lentiscosa prende nome dal _ _ _ _ _ _ _ _ . 5– La chiesa più antica di Licusati è dedicata a San _ _ _ _ _ _ . 6– A Licusati si trovano molti _ _ _ _ _ _ _ usati per produrre l’olio. 7– Le _ _ _ _ _ _ di Marina di Camerota sono state frequentate in epoca preistorica. 8– Lungo la costa si trovano molte _ _ _ _ _ per l’avvistamento dei pericoli che giungevano dal mare. Adesso Sei Pronto! Ti aspetto a Camerota! Vieni a visitare il suo territorio e a vedere il Muvip, il Museo Virtuale del Paleolitico! Salerno Camerota Salerno Battipaglia Agropoli Buonabitacolo Vallo della Lucania Poderia Camerota Palinuro Marina di Camerota ENTE ORGANISATION / EINRICHTUNG Comune di Camerota P.zza San Vincenzo, 5 84040 Camerota (SA) Tel. +39 0974 92 02 11 www.comune.camerota.sa.it INFO TURISTICHE TOURIST INFO / TOURISTENINFORMATION Porto Marina di Camerota Località Porto 84059 Marina di Camerota (SA) Tel. +39 0974 93 98 13 Fax +39 0974 93 91 84 www.portodicamerota.it www.camerotamuvip.eu realizzazione Arcella.eu - Asteria.it CIAO AMICI! VI ASPETTO A CAMEROTA. Policastro B. Sapri