UN PROGETTO TOMMASO ZAMPAGNI Presento la mia candidatura a presidente dell’Associazione GAM e a Organizer del Meetup di Milano. PROGETTI DI MEDIO E LUNGO PERIODO. RETE E ALTRO Appare evidente e importante sviluppare un intervento che oltre a “fare informazione” sviluppi partecipazione, conoscenza e proposte maggiormente legate alla realtà quotidiana di Milano. Non dimentichiamo che l’uso di Internet è fortemente legato a una fascia di età medio‐bassa e che in Italia l’uso di questo è poco diffuso, circa solo nel 35% circa della popolazione1 e di questa la divisione percentuale in fasce di età è la seguente (fig. 1): fonte dati: rapporto Eurisko – marzo 2008 Fig. 1 ‐ Dati percentuali delle età degli utenti che usano Internet Questi dati confermano che uscire dalla rete è di vitale importanza per crescere in visibilità, nella comunicazione, nell’aggregazione, nell’ampliamento del gruppo e nella sua incisività cittadina. Tutto ciò non è in alcuna contraddizione con il permanere in rete, anzi dobbiamo creare un “ponte” tra il mondo virtuale e quello reale nel territorio e nei luoghi della politica che ne completi la visione. L’attività “sul campo” sistematica e organizzata ci consente di creare contatti e di Secondo i dati rilevati da Eurisko nel maggio 2008 il numero totale di persone che accedono alla rete in Italia, anche occasionalmente, sarebbe salito a circa 18,9 milioni, che si riducono a 17,9 se si escludono gli accessi in situazioni esterne, come corsi di formazione, presso amici, in biblioteca o “bar” – e a 14,8 se si considerano le persone che dicono di collegarsi “almeno una volta alla settimana”. 1 1 sviluppare iniziative con le realtà locali esistenti, ottenendo sinergismo d’azione per il raggiungimento degli obiettivi. Per attuare quanto sopra è anche necessario essere nei luoghi istituzionali, conoscendo i meccanismi del loro funzionamento. E’ necessario avere un progetto di medio/lungo periodo sul quale concentrare le nostre forze. Sono convinto che democrazia non possa prescindere dalla partecipazione attiva dei cittadini alla vita politica, condizione necessaria per favorire gli interessi della collettività. MEETUP I MeeUp sono diventati, mese dopo mese, una realtà virtuale capace però di aggregare concretamente e politicamente persone che vogliono agire nella società. Una realtà aggregativa che, attraverso scelte condivise, cerca di sensibilizzare, prima, e di cambiare, poi, situazioni locali che stanno deludendo attese e aspettative per una società più giusta, equa e rispettosa dei diritti delle persone e dell’ambiente. In Lombardia sono presenti differenti MeetUp, almeno uno in ogni provincia (fig. 2). Per evitare che si disperdano forze e idee, dobbiamo lavorare per unire gli interessi comuni. Lo schema, presentato alla riunione dei MeetUp Lombardi lo scorso Febbraio 2008, evidenzia come vi siano temi comuni (fig. 3). E’ mia convinzione che su temi comuni per la nostra regione sia necessario creare un coordinamento stabile e iniziative collettive (fig. 4). A tal proposito penso che un coordinamento tra i vari MeetUp è fondamentale e dopo l’estate ci incontreremo per riprendere il lavoro iniziato sia come coordinamento regionale che nazionale. Fig. 2 ‐ Rete dei MeetUp in Lombardia 2 Fig. 3 ‐ Temi “puntinati” nei vari MeetUp in Lombardia Sarà mio impegno organizzare mensilmente la riunione del coordinamento regionale e sollecitarne la realizzazione in ogni regione per concretizzare stabilmente il coordinamento nazionale. . Fig. 4 – Schema di una possibile “griglia” di individuazione di temi comuni ai vari MeetUp. 3 LISTA CIVICA Orientare le scelte istituzionali vuole dire essere presenti nelle istituzioni stesse, in sintonia con quanto sostenuto anche da Beppe Grillo che parla di partecipazione diretta dei cittadini nelle scelte. Ci vorrà il suo tempo, ma bisognerà pur iniziare e per fare questo possiamo lavorare intervenendo sul territorio più vicino a noi. Le prime scadenze elettorali saranno nel 2009 (elezioni provinciali) e non penso che riusciremo, a oggi, a farvi fronte. Ci si può organizzare per quelle comunali del 2011. Il progetto, poi, di molto lungo periodo potrebbe essere le elezioni nazionali, temi da pensare ma impossibili da realizzarsi senza un’idea precisa e soprattutto una volontà di scopi e idee condivise. A mio parere la lista civica dovrà essere composta da tutti coloro del MeetUp/GAM che lo desidereranno, così come da cittadini, da Comitati e Associazioni che faranno questo percorso con noi condividendone gli obiettivi e i contenuti e non dovrà esservi nessuna divisione tra chi, all’interno del MeetUp o dell’Associazione condivide il progetto della candidatura politica e chi preferisce non affrontarla. STRUMENTI. Quali strumenti possiamo utilizzare? In città ci sono nove Consigli di Zona e un Consiglio Comunale, ambito quest’ultimo più ristretto alla partecipazione dal momento che si può solo osservare nelle sedute trasmesse in diretta nel sito del Comune di Milano. Questo ci consente di avere informazioni riguardanti gli orientamenti e le decisioni di chi gestisce il nostro Comune e trarne strumenti utili di crescita, d’informazione e d’intervento. Il primo passo, il più semplice da fare, è offerto dalla possibilità di partecipazione dei cittadini data dai Consigli di Zona2. Il voto è prerogativa dei Consiglieri eletti, ma sta a noi creare complicità con loro così come con i cittadini e i comitati delle singole zone. Questi sono gli strumenti che abbiamo, da subito, ed è la partenza di una pianificazione del progetto d’intervento nel territorio. In breve possiamo partire dal dettaglio e generalizzare in tutta la città, essendo noi super partes rispetto alle logiche di partito. Possiamo cominciare a organizzare delle macro aree in cui i vari gruppi esistenti e quelli che man mano verranno a formarsi potranno lavorare. Ad esempio: 1) CASA, EDILIZIA, CONTRATTI DI QUARTIERE. 2) TERRITORIO, AMBIENTE, VIABILITA’ E ARREDO URBANO. 3) LAVORO E OCCUPAZIONE. In questi luoghi, ad esempio, con almeno 100 firme di residenti, si possono presentare interrogazioni, istanze e petizioni su problemi inerenti la zona stessa (art. 34 RDT). Si può partecipare sia intervenendo nei primi trenta minuti della riunione di Consiglio, sia partecipando e intervenendo come iscritti alle varie Commissioni di lavoro esistenti. 2 4 4) POLITICHE SOCIALI, FAMIGLIA, SALUTE. 5) SICUREZZA E DECENTRAMENTO. 6) CULTURA ED EDUCAZIONE. In questo modo oltre ad avere un progetto di ampio respiro creeremo competenze concrete3 che potranno trovare sia un riscontro nel governo della città, che una risposta nelle istituzioni, che sinergie con altre realtà che operano già in quel determinato settore. Come tutti gli schemi è, naturalmente, riduttivo rispetto a tutte le possibili evoluzioni. Conto nell’elasticità di tutti nell’individuare, proporre e sviluppare nuovi temi e considerarli o autonomi o aggregabili allo schema proposto. Sarà vitale uno scambio orizzontale e a scadenza regolare per poter non solo conoscere tutti i problemi e i progressi di ogni area tematica, ma avere tutti una percezione più precisa e globale di quello che avviene nella nostra città. L’attuale organizzazione del Meetup di Milano non copre tutti i campi di possibile intervento e sono convinto che ci sono persone interessate a dare il loro contributo in ambiti finora non ancora toccati dal nostro movimento. Di seguito vi riporto uno schema di confronto (fig. 5) tra la recente organizzazione del nostro Meetup, i temi “catalogati” nel sito di Grillo, quanto lui aveva indicato come gli argomenti importanti per i comuni virtuosi detti a “5 stelle” e infine l’organizzazione delle commissioni nei Consigli di Zona e del Consiglio Comunale. All’interno dei Consigli di Zona e del Consiglio Comunale, attualmente, le commissioni sono divise secondo questi temi:. 1) CASA, EDILIZIA, CONTRATTI DI QUARTIERE 2) TERRITORIO, AMBIENTE, VIABILITA’ E ARREDO URBANO 3) LAVORO E OCCUPAZIONE 4) POLITICHE SOCIALI, FAMIGLIA, SALUTE 5) SICUREZZA E DECENTRAMENTO 6) CULTURA ED EDUCAZIONE 7) COMMERCIO E ARTIGIANATO 8) SPORT, TEMPO LIBERO, GIOVANI, TURISMO 9) BILANCIO 10) POLO MULTIFUNZIONALE 11) INFRASTRUTTURE E LAVORI PUBBLICI 3* 12) ATTIVITA’ PRODUTTIVE 3* *= questi riguardano solo le commissioni del Consiglio di Zona 3. Abbiamo così l’indicazione dell’organizzazione per la copertura delle questioni cittadine; va da sé che non abbiamo ora la possibilità di coprirle tutte e alcune sono di rilevanza “minore”, ma penso che sia importante conoscerne comunque l’esistenza. 3 5 Fig. 5 – Confronto tra i gruppi del MeetUp di Milano (aggiornati a Febbraio 2008), i temi di Grillo, i Comuni a “5 stelle” e il Consiglio di Zona. Solleciterò ogni gruppo a produrre possibilmente almeno a tre tipi di documentazione: uno “in entrata” e due “in uscita”. DOCUMENTAZIONE IN ENTRATA. Questa documentazione è composta dalla raccolta di tutte le informazioni e le richieste che arriveranno dal MeetUp, dalle Associazioni, dai Comitati, dai Consigli di Zona e da ogni altra fonte su temi specifici. Si studierà e valuterà, se necessario, il fare una ricerca per approfondire il tema. Al termine del processo sarà elaborato un documento funzionale all’obiettivo per il quale è nato. Ogni gruppo avrà quindi la sua documentazione, il suo responsabile potrà informare tutti coloro che entreranno nel gruppo e manterrà una sorta di archivio utile al funzionamento del gruppo. DOCUMENTAZIONE IN USCITA. Quanto prodotto avrà due percorsi in funzione del destinatario finale: uno istituzionale e uno pubblico. 1 – percorso istituzionale: redazione di proposte, di mozioni, di petizioni da allestire in forma e linguaggio propri per essere presentate alla cittadinanza e nelle sedi opportune con i canali specifici; 6 2 – percorso pubblico: produzione di volantini, opuscoli divulgativi sintetici, sullo stato dell’arte dei vari argomenti e quant’altro. Sarà necessaria una presenza costante sui siti a noi vicini, come interessi, e su quelli del Comune di Milano, questo per cercare di ottenere la massima divulgazione delle nostre attività e conseguente partecipazione ai dibattiti in corso. L’uso di canali altrui ci darà visibilità e possibilmente aggregherà nuove persone al nostro gruppo. Periodicamente, con cadenza semestrale/annuale, sarà realizzato un volume cartaceo, o un Cd‐Rom che raccoglierà il lavoro svolto. Un modo per documentare in modo organizzato il nostro lavoro, per farlo conoscere, per distribuire informazione, per farci conoscere e per dare trasparenza massima alle nostre azioni. STRUTTURE. MEETUP E’ e sarà sempre il punto di partenza e di ritorno di tutto il nostro gruppo. E’ una piattaforma informatica scelta da altri e poco incline a rispettare le nostre esigenze; sarebbe opportuno, in futuro, usarlo solo come porta d’ingresso al nostro sito: www.grillialtoparlanti.it costruito da noi e sul quale possiamo intervenire, così da consentirci autonomia e personalizzazioni. Desidero concretizzare la richiesta di molti di creare un riferimento specifico per l’“accoglienza” delle persone nuove da un lato e per specifiche richieste che si manifesteranno nel MeetUp dall’altro. Sono convinto che, senza questo, tutto il gruppo perderebbe ogni linfa vitale. Non dobbiamo restare legati esclusivamente a questi strumenti (Meetup e blog di Beppe Grillo) perché la naturale maturazione, evoluzione e capacità di elaborazione propria del gruppo di Milano, in futuro porterà a una propria autonomia. Autonomia che non vorrà dire staccarsi dal “Grillo pensiero” ma vuol dire avere anche, come gruppo, una propria capacità di approfondimento, analisi ed elaborazione su ogni singolo tema e di iniziativa, dal locale al nazionale. A questo scopo l’Associazione con il suo sito ne è il naturale passaggio. ASSOCIAZIONE L’organizzazione reale, basata su intenti e regole liberamente sottoscritti è la base per una sopravvivenza del gruppo nel prossimo futuro. Cambiando con il tempo le persone, l’Associazione garantisce il permanere di scopi e organizzazione. L’unire in una sola figura il Presidente dell’Associazione e l’Organizer del MeetUp ha anche l’intento di integrare due situazione che non potrebbero esistere l’una senza l’altra. Il Presidente/Organizer sarà eletto annualmente da tutti coloro che sono iscritti all’Associazione. Con lui lavoreranno i Consiglieri, il Segretario, il 7 responsabile dell’Ufficio Stampa, il responsabile dell’ufficio Produzione Stampa / Video e Promozione, il responsabile Legale / Rapporti con le istituzioni e il Tesoriere. Uno schema esemplificativo e ampiamente modificabile potrebbe essere il seguente: Visto il difficile periodo politico ed economico in corso, non saranno certo poche le battaglie e gli impegni che avremo da affrontare; gli sforzi necessari per affrontarli richiederanno l’impegno, la creatività, la carica e l’entusiasmo di tutto gruppo del MeetUp di Milano. Mi piace sempre pensare che l’anima del nostro gruppo possa essere raccolta nella frase che abbiamo messo durante il filmato presentato durate il tour di Reset di Grillo: «Sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo» (Mahatma Gandhi). 8