LO SCENARIO SOCIO-CULTURALE Culture religiose Comunicazione PAURA domanda/ ETNOCENTRISMO offerta ILImmaginario POTENZIALE simbolico FEMMINILE culturale CRISI Politica AUSTERITÀ SOSTENIBILITA’ Scenario food Socio-Culturale DECLINO Trasformaz DELL’ EFFIMERO socio --culturali Innovazione APPARIRE tecnologica AUTENTICI ® CONSUMI ALIMENTARI IN TEMPO DI CRISI 2 LA PAURA: il futuro grigio LE ASPETTATIVE DECRESCENTI Valori in % - media accordo 80 70 68 67 64 60 59 57 50 40 Anno 02 03 05 06 08 Base: popolazione italiana 15-74 anni (2500 casi) Fonte: Monitor 3SC_GPF ® CONSUMI ALIMENTARI IN TEMPO DI CRISI 3 IL FATTORE PREZZO: LA SINDROME LOW COST «Sto molto attento agli sconti e alle offerte speciali» molto + abbastanza 100 molto 95 90 85 77 80 75 70 65 66 69 64 65 65 63 69 72 75 74 77 84 81 81 33 32 31 05 06 08 75 63 60 55 50 45 40 35 30 25 20 23 23 22 21 21 82 84 85 87 89 15 24 25 24 91 93 94 26 26 27 27 28 96 97 99 00 02 26 10 Anno 03 Base: popolazione 15÷74enni – Valori % ® CONSUMI ALIMENTARI IN TEMPO DI CRISI 4 L’AUSTERITÀ: peggiora la percezione della situazione economica «Rispetto all’anno scorso come valuta la sua situazione...» Valori in % 100 Più sicura Uguale Meno sicura 90 80 72 71 70 65 70 59 61 59 60 47 50 41 40 31 31 30 22 20 13 10 13 23 21 16 14 9 11 9 0 Anno 2000 2001 2002 2003 2004 7 8 2005 2006 6 2008 Base: popolazione italiana 15-74 anni (2500 casi) Fonte: Monitor 3SC_GPF ® CONSUMI ALIMENTARI IN TEMPO DI CRISI 5 L’AUSTERITÀ: la riduzione del consumo negli ultimi mesi Valori % 100 95 Ha cercato di ridurre le spese Non ha modificato le abitudini di acquisto 90 85 80 75 FASCIA DI REDDITO 74 70 75 70 67 65 60 53 53 53 47 46 47 55 Alta 51 Media 61 Bassa - medio bassa 70 64 50 45 40 35 35 30 30 25 20 24 26 2001 2002 FASCIA DI REDDITO 33 15 Alta 48 Media 37 Bassa - medio bassa 29 10 5 0 Anno Base: popolazione italiana 15-74 anni (2500 casi) Fonte: Monitor 3SC_GPF 2002 2003 2004 2005 2006 2008 ® CONSUMI ALIMENTARI IN TEMPO DI CRISI 6 LA SOSTENIBILITÀ: si prevedevano meno soldi da spendere Valori in % 100 95 Più soldi da spendere Più o meno gli stessi soldi da spendere Meno soldi da spendere 90 85 80 75 70 73 73 65 67 60 67 60 55 65 62 FASCIA DI REDDITO 50 51 45 Alta 34 Media 36 Bassa - medio bassa 45 40 40 35 30 30 25 20 15 14 10 12 10 28 FASCIA DI REDDITO 22 21 14 13 29 11 10 9 8 9 2006 2008 Alta 13 Media 9 Bassa - medio bassa 6 5 0 Anno 2001 2002 2002 2003 2004 2005 Base: popolazione italiana 15-74 anni (2500 casi) Fonte: Monitor 3SC_GPF ® CONSUMI ALIMENTARI IN TEMPO DI CRISI 7 LE AREE IN CUI PENSA DI AUMENTARE LE SPESE NEI PROSSIMI MESI 2009 2006 Valori in % 18 SPESA ALIMENTARE 12 10 VIAGGI/VACANZE 14 7 ARREDO/RINNOVO CASA 5 6 6 ABBIGLIAMENTO 5 SVAGHI/TEMPO LIBERO FUORI CASA 8 4 5 SVAGHI/TEMPO LIBERO IN CASA 4 4 AUTOMOBILI STRUMENTI TECNOLOGICI (PC, cellulare…) 2 3 ELETTRODOMESTICI CASA 3 3 53 nessuna di queste 56 0 Base: popolazione italiana 15-74 anni (2500 casi) Fonte: Monitor 3SC_GPF Risposte multiple 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 ® CONSUMI ALIMENTARI IN TEMPO DI CRISI 8 SETTORI IN CUI RISPARMIARE IN FUTURO – ULTIMO FIELD PRIMAVERA 2009 svaghi/tempo libero fuori casa 21 abbigliamento 20 61 55 12 viaggi/vacanze arredo/rinnovo della casa 51 7 strumenti tecnologici per il tempo libero 47 5 41 7 automobile svaghi/tempo libero in casa 35 4 34 comunicazioni 2 34 5 prodotti finanziari 34 elettrodomestici 1 30 spostamenti/trasporti 2 benzina 28 3 25 scooter, moto 2 24 polizze assicurative/pensioni integrative 1 23 SPESA ALIMENTARE SPESA ALIMENTARE 5 spese mediche/sanitarie e di assistenza 0 19 9 nessuno di questi 2 2 Base: intervistati che ridurranno le spese (molto/abb./poco) – Valori % 1° risposta Fonte: Campione on line _400 casi_18-54enni_rappresentativo pop. italiana CONSUMI ALIMENTARI IN TEMPO DI CRISI 9 altre risposte E totale risposte ® GLI ASPETTI POSITIVI DELLA CRISI La crisi è anche una opportunità, che porta a valorizzare comportamenti virtuosi, efficienti, etici La crisi sta stimolando le persone a diventare più creative ed innovative, inventare soluzioni, lavori, prodotti 23 49 20 molto 43.9 abbastanza 72 64 E molto+ abbastanza Base: totale intervistati – Valori % Fonte: Campione on line _400 casi_18-54enni_rappresentativo pop. italiana ® CONSUMI ALIMENTARI IN TEMPO DI CRISI 10 POSSIBILI EFFETTI POSITIVI DELLA CRISI Valorizzazione di comportamenti di consumo e stili di vita più sobri e sostenibili 81 Creazione di migliori norme a tutela di cittadini e consumatori 71 Controlli più efficaci da parte delle istituzioni sulle banche e le aziende 69 Maggiore solidarietà e cooperazione tra persone, gruppi, famiglie 67 Comportamenti più responsabili delle imprese e delle banche 61 Maggiore partecipazione civile e politica 54 Cambiamento rilevante della classe dirigente del paese 45 (Modalità di risposta sì/no) Base: totale intervistati – Valori % Fonte: Campione on line _400 casi_18-54enni_rappresentativo pop. italiana ® CONSUMI ALIMENTARI IN TEMPO DI CRISI 11 LA SODDISFAZIONE PER VARI ASPETTI DELLA VITA È DIMINUITA …. Molto soddisfatto 50 45 40 Rapporti familiari, amicali 35 30 25 Proprio stato di salute 20 Propria forma fisica Lavoro Tempo libero Città - paese in cui vive Consumi che può permettersi 15 10 5 Situazione economica/ finanziaria 0 Anno 1993 1994 1999 2000 2002 2003 2004 2005 Base: popolazione 15÷74enni – Valori % Dom. 7 2006 2008 ® CONSUMI ALIMENTARI IN TEMPO DI CRISI 12 LA SODDISFAZIONE PER IL MANGIARE BENE NEL TEMPO È CRESCIUTA 100 «Mangiare bene è uno dei piaceri più importanti della vita» – molto+abbastanza d’accordo – 90 80 70 60 50 1982 1984 1985 1987 1988 1990 1991 1993 1994 1996 1997 1999 Base: popolazione italiana 15-74 anni (2500 casi) Fonte FOOD MONITOR CONSUMI ALIMENTARI IN TEMPO DI CRISI 13 2001 2002 2003 2005 2006 2008 ® IL PERCORSO ALIMENTARE DAGLI ANNI 80 A OGGI 2008-2009 Il rapporto con il CIBO si fa Complesso e Complicato Il Cortocircuito del Piacere MODERNITÀ 1988 • 2008 • 06 • 2000 • INDULGENZA 1999 • 02-03 • 1997 • • 1996 • 1987 2005 1991 1994 • • •1989 SALUTISMO • 1985 • 1993 1984• 1982• TRADIZIONE popolazione italiana 15-74 anni (2500 casi) Fonte FOOD MONITOR ® CONSUMI ALIMENTARI IN TEMPO DI CRISI 19 2008 VS 2006: l’alimentazione tra aspettative complesse e nuove opportunità da cogliere MODERNITÀ eliminazione del pane attenzione attenzione calorie alla linea alimenti integrali rarefazione primo piatto mangio leggero functional food vegetarianesimo fitness prodotti biologici turismo enogastronomico INDULGENZA fast-food sperimentazione culinaria vini di qualità mangiare fuoripasto piacere di cucinare paura ogm sregolatezza alimentare Legenda +++ ++ + – –– ––– popolazione italiana 15-74 anni (2500 casi) Fonte FOOD MONITOR ipocondria pasti semplici e veloci cene/pranzi al ristorante entertainment happy hour riduzione grassi pasto completo piacere di mangiare TRADIZIONE CONSUMI ALIMENTARI IN TEMPO DI CRISI 20 SALUTISMO premio la qualità prima colazione completa campanilismo gastronomico ® POSIZIONAMENTO 2008 SESSO (base: popolazione 2008 - 2500 casi) MODERNITÀ NUTRIZIONE FUNZIONALE SERVIZIO donne SAPERE CONSAPEVOLEZZA INDULGENZA SALUTISMO INDULGENZA NEGLIGENTE uomini SAPORI FORTI E PASTI COMPLETI PIACERE ALIMENTARE TRADIZIONE Z1.0 ® CONSUMI ALIMENTARI IN TEMPO DI CRISI 21 IL SISTEMA DELLE ESSE Le chiavi di volta della sensibilità alimentare SAPORE Cambia e si ridimensiona il rapporto con il Sapore (dimensione del Gusto).Il Sapere (consapevolezza alimentare) e la Salute esercitano sempre più pressioni. La Golosità cerca sfoghi e strategie di sopravvivenza. SAPERE Dimensione chiave dell’agire alimentare. Aumenta l’attenzione e la conoscenza verso gli aspetti nutrizionali del cibo, come le calorie e i nutrienti, la lettura delle etichette con approccio pragmatico. SENSORIALITÀ Arricchisce il valore nutrizionale ed è un importante stimolo motivazionale. Purtroppo calano le sensazioni del Piacere e della Socialità. Aumentano le valenze del cibo come carburante energetico, insieme a paure, preoccupazioni e sensi di colpa SALUTE Referente obbligato e obbligatorio delle scelte alimentari. Un imperativo morale, complesso e sempre più complicato. Gli italiani confusi dalle diete e più incuriuositì dai cibi funzionali cercano anche semplificazioni e certezze basate su cibi semplici e naturali.Il pericoloso distacco dalla dieta Mediterranea SINCRETISMO Contaminazioni, fusioni, ispirazioni della cucina globale sempre più alla portata degli italiani. Un’alimentazione in transizione etnografica STORIA Si rafforza la relazione con il Tipico, ma si chiedono maggiori garanzie sui controlli e le certificazioni SOCIALE Aumenta la notorietà e il consumo dei prodotti attenti alla sostenibilità, tra cui i prodotti certificati, quelli del commercio equo-solidali ecc… SUPERNATURALITÀ Cambia la relazione con gli OGM e il BIO. Dall’ideologia al PRAGMATISMO: pro o contro è sempre più in funzione dei risultati percepiti e meno su questioni di principi SERVIZIO Importante drive della scelta alimentare, non solo per risparmio Tempo. Sensibile la riduzione del tempo di preparazione dei pasti di mezzogiorno e della sera in casa. Aumento del consumo dei pasti fuori casa. Migliora e si rafforza la relazione con i Meal Solution ma le attese non sono del tutto soddisfatte (qualità, varietà, prezzo) SHOPPING STRATEGY Cresce l’approccio LOW COST e il Pragmatismo: in tempi di crisi, il prezzo agisce da potente livellatore del senso alimentare. Sempre più infedeli e promiscui alle marche e ai format distributivi, alla ricerca del prezzo sostenibile ® CONSUMI ALIMENTARI IN TEMPO DI CRISI 22 IL RAPPORTO CON GLI OGM CAMBIA Cala la percezione di pericolosità Aumenta la fiducia nel loro portato di progresso nutrizionale, sociale ed economico PRAGMATISMO: in tempi crisi minori barriere ideologiche e valorizzazione dei benefit concreti tangibili per il consumatore e il sociale 2000 2003 D 2006 2008 08-06 • rappresentano un PERICOLO per la salute dell'uomo e per l’ambiente 59.8 56.7 54.1 50.0 –4.1 • prima di pronunciarsi bisogna ATTENDERE il responso della comunità scientifica 33.8 27.9 27.8 28.5 +0.7 • rappresentano un PROGRESSO SCIENTIFICO UTILE: combattono denutrizione, evitano l'uso di pesticidi… 5.4 6.8 8.9 10.8 +1.9 • non sa/non risponde 1.0 8.7 9.2 10.8 +1.6 Valori % – Una sola risposta Base: intervistati che hanno sentito parlare di alimenti transgenici (1693 casi nel 2008) ® CONSUMI ALIMENTARI IN TEMPO DI CRISI 23 SAPERE «Consumo spesso prodotti biologici» Riprende il consumo dei prodotti BIO con motivazioni più PRAGMATICHE NON SEMPRE SICUREZZA 100%. Cresce l’attesa del GUSTO-SAPORE migliori, più autentici 50 Valori % - Molto+Abbastanza 40 30 20 10 0 1994 1996 1997 1999 2001 2002 2003 Base: popolazione italiana 15-74 anni (2500 casi) CONSUMI ALIMENTARI IN TEMPO DI CRISI 24 2005 2006 2008 ® SALUTE Longevità Psiche Benessere Cura Salute Prevenzione Energia Peso Estetica e cosmetica Stile di vita La Salute è un “imperativo morale”, complesso e sempre più complicato La Salute in chiave Wellness è ormai un referente obbligato e obbligatorio delle scelte di consumo e alimentari in particolare: l’alimentazione è considerata un importante fattore di salute e tra gli aspetti salutistici importanti, il controllo del peso sta diventando un paradigma socialmente condiviso. Nell’attuale fase di complessità, il consumatore si orienta puntando la bussola su alcune certezze, facilmente decodificabili: riduzione di alimenti potenzialmente dannosi per il fisico (impatto sul peso/grasso in primis) e delle quantità, cibi il più possibile naturali e semplici, controllati/garantiti filiera, ipocalorici. I cibi Funzionali (ad es. arricchiti con fibre, vitamine, antiossidanti…) sollecitano interesse e curiosità anche se non sempre sono credibili e giustificati (anche nel prezzo). ® CONSUMI ALIMENTARI IN TEMPO DI CRISI 25 INTERESSE PER PRODOTTI SALUTISTICI Crescono le aspettative verso cibi salutistici e funzionali. Valori in % – Molto+abb.za interessati 2006 2008 D 08-06 • per PREVENIRE l'insorgere di malattie e disturbi fisici 52.9 57.6 +4.7 • a ridotto contenuto di GRASSO/COLESTEROLO 55.3 55.3 = • a RIDOTTO CONTENUTO CALORICO 47.7 52.3 +4.6 • a RIDOTTO CONTENUTO DI ZUCCHERO 43.0 48.1 +5.1 • per RITARDARE il processo di INVECCHIAMENTO 36.0 40.2 +4.2 • ARRICCHITI con sostanze salutari 32.9 35.2 +2.3 • destinati ad INTEGRARE la normale alimentazione 29.7 32.7 +3.0 • specifici per gli ANZIANI 25.6 27.4 +1.8 Base: popolazione italiana 15-74 anni (sub campione 1248 casi nel 2008) ® CONSUMI ALIMENTARI IN TEMPO DI CRISI 26 SENSORIALITÀ Energia Benessere Allegria Fatica Preoccupazione Sensualità Sensorialità Erotismo Colpa Trasgressione Convivialità Piacere I sensi sono da sempre alla base della conoscenza. Ma nell’approccio culturale al cibo, il piano dei sensi_delle sensazioni, non sempre è correttamente valorizzato. La situazione: di fronte al cibo si prova meno piacere e più sensazione di energia-vitalità La sfida: recuperare e rinforzare la Sensorialità (anche la Sensualità) e il Piacere Alimentare come Valore (ovviamente il Sano Piacere). Perché la Sensorialità è un arricchimento sul piano nutrizionale e un importante stimolo motivazionale. CONSUMI ALIMENTARI IN TEMPO DI CRISI 27 ® SENSORIALITÀ QUALI SENSAZIONI PROVA QUANDO MANGIA D 08-06 Valori in % PIACERE, godimento –1.5 BENESSERE +0.7 ENERGIA, vitalità +3.4 CONVIVIALITÀ –0.1 SENSI DI COLPA +0.3 NOIA, routine –0.3 PREOCCUPAZIONE +1.4 FATICA +0.2 0.0 10.0 20.0 30.0 40.0 50.0 60.0 Base: popolazione italiana 15-74 anni (2500 casi) ® CONSUMI ALIMENTARI IN TEMPO DI CRISI 28 SENSORIALITÀ «Mi piace cucinare» – molto + abbastanza Cucinare è sempre meno un Piacere Valori in % – Molto+Abbastanza 70 60 50 40 30 20 1984 1994 1996 2005 2006 2008 Base: popolazione italiana 15-74 anni (2500 casi) ® CONSUMI ALIMENTARI IN TEMPO DI CRISI 29 SERVIZIO Il rapporto positivo con i Meal Solution_Freschi, Surgelati, Ambient, Chilled Servizio come Ottimizzazione Investimento più fattori (Tempo_Energie_Spesa) Riduzione del Tempo in Cucina Servizio Mangiare fuori casa in crescita Il ridimensionamento del Valore del Pranzo Il Servizio è un importante drive della scelta alimentare e non è legato solo al Fattore Tempo. Il calo del piacere di fronte al cibo, del piacere di cucinare, lo scarso aiuto maschile si affiancano alla sensibile riduzione del tempo di preparazione dei pasti di mezzogiorno e della sera, alla pratica del consumo dei pasti fuori casa e al miglioramento della relazione con i Meal Soution (immagine e consumo). Il Pranzo diminuisce il suo valore alimentare (emotivo, nutrizionale, gastronomico) a favore della Cena, anche se resta ancora il momento alimentare più amato dagli italiani. Stabile e sottodimensionata – rispetto al suo ruolo nutrizionale - la Prima Colazione. ® CONSUMI ALIMENTARI IN TEMPO DI CRISI 30 SERVIZIO TEMPO DEDICATO ALLA PREPARAZIONE DEI PASTI PRINCIPALI Marcata riduzione del Tempo, per il pranzo e la cena Media Minuti 70 PRANZO 60 56.0 57.5 50 48.8 48.6 CENA 43.7 39.6 40 38.2 30 33.2 35.8 31.6 34.9 33.1 20 10 0 1999 2000 2003 2005 2006 2008 Base: intervistati che preparano abitualmente i pasti in casa (721 casi nel 2008) ® CONSUMI ALIMENTARI IN TEMPO DI CRISI 31 SERVIZIO ATTEGGIAMENTI VERSO I MEAL SOLUTION Il trend positivo: sempre meno ripiego, sempre più attuali, indispensabili, stimolanti e garantiti D 08-06 Valori in % - molto d' accordo non saranno MAI ALL'ALTEZZA dei piatti preparati in modo tradizionale –4.2 Sono particolarmente adatti a chi NON AMA CUCINARE –1.3 sono particolarm. adatti a chi ha POCO TEMPO per cucinare –0.5 sono adatti alle esigenze del consumatore di OGGI +1.8 sono un AIUTO INDISPENSABILE a chi cucina +1.7 permette sperimentare PIATTI SFIZIOSI/RICERCATI che non farei +0.8 aggiungono FANTASIA e CREATIVITÀ in tavola +2.5 accontentano TUTTI in famiglia +0.7 garantiscono ottimi RISULTATI GASTRONOMICI +2.5 hanno un BUON RAPPORTO QUALITÀ/PREZZO +0.2 Base: popolazione it. 15-74 anni 0 10 20 30 40 50 60 ® CONSUMI ALIMENTARI IN TEMPO DI CRISI 32 SHOPPING STRATEGY «Quando acquisto un prodotto alimentare cerco sempre la migliore qualità» Valori in % – Molto+abbastanza 100 90 80 70 60 1994 1996 1997 1999 2001 2002 2003 2005 2006 2008 Base: popolazione italiana 15-74 anni (2500 casi) ® CONSUMI ALIMENTARI IN TEMPO DI CRISI 34 SHOPPING STRATEGY «La garanzia di una grande marca rassicura sulla corretta composizione dei prodotti alimentari» Valori in % – Molto+abbastanza 100 90 80 70 60 50 1993 1994 1996 1997 1999 2001 2002 2003 2005 2006 2008 Base: popolazione italiana 15-74 anni (2500 casi) ® CONSUMI ALIMENTARI IN TEMPO DI CRISI 35 SHOPPING STRATEGY EVOLUZIONE DEGLI STILI DI ACQUISTO Valori in % 60.0 POLIGAMI 50.0 40.0 MONOGAMI 30.0 20.0 PROMISCUI 10.0 1994 1996 1997 1999 2000 2002 2003 2005 2006 2008 Base: acquirenti delle singole merceologie ® CONSUMI ALIMENTARI IN TEMPO DI CRISI 36 PIACERE E SOCIALITÀ, VALORI DA TUTELARE NUTRIZIONE PIACERE SOCIALITÀ La nutrizione nel settore agroalimentare e nel marketing sta modificando profondamente il cibo e la relazione degli individui con il cibo. Tra i consumatori la consapevolezza nutrizionale ed energetica si accentua Sono evidenti gli aspetti positivi, sul fronte salutistico in primis ed anche dei costi e delle efficienze produttive, ma emergono anche potenziali minacce. Cresce la confusione tra gli approcci e un pericoloso fai-da-te Diminuisce il piacere alimentare e la prospettiva conviviale socializzante. La nostra raccomandazione: saper armonizzare i 3 Valori ® CONSUMI ALIMENTARI IN TEMPO DI CRISI 37 LE OPPORTUNITA’ PER LA MARCA La crisi - come un sasso nello stagno – ha generato onde in profondità e in superficie: valori e approcci socio-culturali orientati alla Voluntary Simplicity, all’Austerity, alla Frugalità e Sobrietà. Ma anche Dissimulazione e Understatement, un consumo meno appariscente e spettacolarizzato Le Nuove regole per navigare a vista nel mare - ancora incerto - della crisi globale: – – – – – – spendere e consumare meglio sprecare-buttare via di meno ottenere il meglio al giusto prezzo (low cost) cercare il senso più autentico nell’acquisto verificare la ragionevolezza del consumo ascoltare e valorizzare Qualità, Salute, Sapere e Servizio ® CONSUMI ALIMENTARI IN TEMPO DI CRISI 38 LE OPPORTUNITA’ PER LA MARCA In tale contesto, la Marca deve accreditarsi c/o il consumatore e gli stakeholders sempre più come valore e non come costo o surplus profittevole solo per l’azienda Il valore della marca è riconosciuto e profittevole quando sono in equilibrio qualità, servizio, distintività, grado di innovazione, corretto rapporto qualità-prezzo, in sintonia con i valori e le esperienze del consumatore ® CONSUMI ALIMENTARI IN TEMPO DI CRISI 39