Asl 6 Sanluri Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze Servizio Dipendenze Progetto Punto Tabagismo Caro, mi sa che smetto! ?? SMETTERE DI FUMARE? E’ possibile! Opuscolo informativo A cura del progetto Indice e Presentazione Presentazione pag. 3 La nostra e lunga storia pag. 4 Il fumo e’ pag. 7 Sai veramente cosa fumi? Cosa sono in grado di provocare ? pag. 11 Chi fuma, rischia pag. 14 Cara Mamma pag. 15 Dedicato ai giovani pag. 16 Ma se mi butti via.. pag. 17 Vorrei smettere ma ho ancora dei dubbi.. pag. 18 Ma se smetto.. pag. 19 IL Progetto Punto Tabagismo pag. 20 Centro Trattamento tabagismo pag. 24 Essere più informati non fa male pag. 25 2 PRESENTAZIONE Questo opuscolo vuole essere uno strumento di riflessione e informazione scientifica sanitaria sul fumo di tabacco e sulle strategie per smettere di fumare. Smettere di fumare può essere difficile: molti ex fumatori hanno effettuato anche 2 o più tentativi “ seri” prima di riuscirvi; tuttavia milioni di persone vi sono riuscite e dimostrano che e’ possibile. Smettere e’ un percorso personale dove contano specialmente la motivazione individuale, la conoscenza delle strategie utili e, al bisogno, l’aiuto personalizzato di operatori sanitari. Se desidera maggiori informazioni o ha già deciso di smettere di fumare, e ha bisogno di aiuto o sostegno può chiamare gli operatori del Punto Tabagismo al n° 070976121 dal Lunedì al Venerdì dalle 8.00 alle 13.00. Buona lettura! Per tante persone fumare è considerato un piacere ma questo “piacere” è considerato dall’OMS la prima causa di malattie e di morti evitabili. 3 La nostra lunga e vecchia storia………… Sebbene siano state rinvenute pipe risalenti all’eta’del Bronzo, per l’Europa la nostra “scoperta” è legata alla scoperta dell’America. Quando Cristoforo Colombo, sbarcò nel nuovo Mondo, qualcuno dei suoi marinai notò che gli indios fumavano foglie di tabacco attorcigliate ed ebbe l’idea di portare i semi dello strano arbusto dalle nostre parti. Nel XVI secolo Un certo Jan Nicot, nostro papà, (da cui il nome del principio attivo “nicotina”) diffuse l’uso del tabacco in Europa, incrementando la coltivazione e diffondendo le piantagioni. Intuì subito il potenziale profitto economico, ignorando certamente i futuri effetti collaterali e l’entità dei danni provocati dal fumo nei secoli successivi. Nel XVII secolo il tabacco ( fumato, masticato o fiutato) si diffuse sempre più anche per le presunte proprietà medicinali nonostante tentativi di opporsi alla sua diffusione, anche con pene severe. 4 Ad esempio il Re d’Inghilterra, Giacomo I° oltre ad imporre dazi doganali sull’importazione del tabacco, scrisse un famoso libello denunciando l’uso del tabacco, quale: “ deplorevole abitudine, spiacevole per l’occhio, odiosa per il naso, nociva per il cervello, pericolosa per i polmoni….” Nel secolo XIX i soldati musulmani cominciarono a infilare il tabacco nei cilindretti di carta in cui si conservava la polvere da sparo. Questa Invenzione ( la sigaretta) fu’ ripresa dall’industria con tecnologie appropriate e incontrò il favore dei consumatori poiché forniva un fumo che si aspirava più facilmente “ potenziandone” gli effetti gratificanti e la dipendenza. Cosi si assisté alla diffusione epidemica del tabagismo. Gli organismi sanitari iniziarono ad evidenziare i danni per la salute, correlati al tabagismo. Nel 1986 L’Organizzazione Mondiale della Sanità dichiarò che l’uso di tabacco è incompatibile con l’obiettivo “ Salute per tutti entro il 2000” Attualmente si considera il fumo di tabacco “ la principale causa evitabile” di malattia e mortalità nel mondo. Ogni anno si calcola che muoiono nel mondo oltre 4 milioni di persone ( circa 11.000 persone al giorno) a causa delle malattie gravi e invalidanti causate dal fumo di tabacco. In Italia ad es. il fumo di sigaretta causa 85.000 morti all’anno, di cui 30.000 per tumore polmonare In breve.. 5 Il tabacco causa più decessi e invalidità di incidenti stradali, alcol, aids, droghe, omicidi e suicidi messi insieme “la sigaretta è probabilmente il solo prodotto manifatturiero che uccida il suo acquirente se …………………impiegato correttamente!” Tutti gli esseri viventi si ritraggono per istinto da qualsiasi fonte di fumo; paradossalmente l’”Homo sapiens”, nonostante le conoscenze scientifiche, preferisce ignorare il buon senso ficcandosi del fumo concentrato nelle delicate vie respiratorie definendolo….. un piacere! Mi hanno inventato per godere del tempo libero, mi hanno prodotto per interessi economici, non smettono di creare profitto alle mie spalle e soprattutto alle tue…… Cambiare questa storia dipende da te……. SMETTENDO DI FUMARE Una raffinata e scientificamente studiata pubblicità, insieme a radicati stereotipi, ci fanno credere che………… 6 - IL FUMO E’….. Attraente status symbol Fascino 7 Relax LA PUBBLCITA’ presenta il fumatore come persona emancipata e di successo; fumare può essere vissuto come momento di condivisione facilitante L’ACCETTAZIONE NEL GRUPPO DEI PARI Piacere Molto importante è anche la RITUALITA’ e la gestualità implicate nell’accensione e nel consumo della sigaretta che “aiutano” a vincere la noia, ad affrontare situazioni difficili sentendosi a proprio agio. L’EFFETTO RILASSANTE: il fumo in realtà è uno stimolante che aumenta la frequenza cardiaca e la pressione arteriosa; la distensione che riferisce chi si accende una sigaretta è data in realtà dalla diminuzione 8 dei sintomi astinenziali di nervosismo e agitazione che sono stati innescati dalla stessa sigaretta (un altro interessante paradosso del fumare!). Ancora troppe persone perfino molti operatori sanitari sottovalutano che e’ anche: Dannosa abitudine e Dipendenza LA DIPENDENZA è caratterizzata dalla perdita di liberta’ di scelta rispetto al comportamento del fumare, che viene invece ripetuto nonostante la consapevolezza dei danni che l’essere fumatore comporta. 9 Fumare diviene un comportamento condizionato e stereotipato sotto l’influenza dei meccanismi neurobiologici e psico-sociali implicati nella dipendenza. I ricercatori hanno dimostrato che anche la nicotina, al pari di altre droghe , si lega fortemente a recettori specifici situati nella parte filogeneticamente più primitiva del cervello, quella implicata nel controllo di funzioni necessarie alla sopravvivenza come mangiare, dormire, comportamento sessuale e materno, aggressività, ecc., attivando nel cervello i circuiti della gratificazione, quelli che regolano le sensazioni di piacere. La Dopamina e la Noradrenalina sono molecole chiave implicate nella regolazione degli effetti e del desiderio di assumere nicotina e altre droghe. Pertanto l’80 dei giovani adolescenti sperimenta il fumo di sigaretta: di questi uno su quattro diventerà dipendente. La dipendenza da nicotina e’ molto di piu’ che una semplice abitudine: ci obbliga a una quotidiana e silenziosa schiavitu’. 10 Sai veramente cosa fumi? E cosa siamo in grado di provocare Contengo molti componenti che durante la combustione sprigionano più di 4000 sostanze chimiche che vengono inalate dal fumatore e da chi gli sta vicino. Tra le più pericolose, ci sono il catrame, il monossido di carbonio, sostanze irritanti, idrocarburi alifatici e aromatici, alcoli, aldeidi, chetoni e acidi. La maggior parte sono tossiche e irritanti e 40 sono anche cancerogene. Le Agenzie internazionali di ricerca sul cancro classificano il fumo di sigaretta tra i carcinogeni di 1° classe, al pari……. Dell’amianto! Un aspetto poco noto è rappresentato dalle “polveri sottili, fini e ultrafini” (da 1 a 10 micron) contenute nel fumo diretto e indiretto; un solo fumatore in locale chiuso fa aumentare la quantità di polveri fini ambientali oltre i 200 microgrammi per metro cubo d’aria: in una grande città quando vengono superati i 50 microgrammi scatta la soglia di allarme per la salute dei cittadini ed il blocco delle auto! 11 Il catrame E’ il costituente più importante della parte corpuscolata del fumo. E’ costituito da particelle finissime capaci di infiltrarsi in profondità nei bronchi e nei polmoni: questi ultimi, infatti, nei fumatori di lunga durata appaiono neri. E’ formato principalmente da idrocarburi cancerogeni che si depositano nei polmoni e nelle vie respiratorie aumentando il rischio di tumori in vari organi, in particolare bronchi e polmoni, cavo orale e corde vocali ma anche apparato digerente e urinario. Immediato effetto del catrame è il colore giallo dei denti, il gusto di amaro in bocca e l'irritazione alle vie respiratorie. Agenti ossidanti e Sostanze irritanti. L’acroleina, la formaldeide, gli ossidi di azoto, etc., inalate con il fumo, inibiscono il movimento delle ciglia e irritano la mucosa delle vie respiratorie provocando l’accumulo di secrezioni e interferendo con l’autodepurazione dei polmoni. Favoriscono cosi infezioni, bronchite cronica ed enfisema. Il monossido di Carbonio, Si forma per combustione incompleta del tabacco. Si lega all’emoglobina riducendo il 12 trasporto dell’ossigeno dai polmoni ai tessuti, peggiorando così il funzionamento di tutti gli organi ed in particolare di muscoli e cervello. La minore ossigenazione dei tessuti provoca l’ingiallimento della pelle, una ridotta capacità respiratoria e un minore rendimento muscolare. Ma la vera star e’: Nicotina E’ considerata una delle sostanze d’abuso più pericolose per l’uomo. E’un alcaloide che influenza il sistema cardiovascolare e nervoso e induce dipendenza fisica e psichica. Infatti agisce similmente alle altre droghe e all’alcol, sui circuiti nervosi coinvolti nei meccanismi della ricompensa, del piacere e della dipendenza. La nicotina aspirata raggiunge in otto - dieci secondi il cervello, provocando un effetto di lieve stimolazione ed euforia fisica e mentale che rappresenta un meccanismo di rinforzo motivazionale. Dopo qualche ora senza fumare, i livelli di nicotina nel sangue cominciano a diminuire e il fumatore comincia a provare: un desiderio crescente di accendere una sigaretta (chiamato craving), irrequietezza, difficoltà di concentrazione e irritabilità. Sono i sintomi iniziali dell’astinenza da nicotina che “obbligano” il fumatore ad accendere un'altra sigaretta per ripristinare i livelli di nicotina nell’organismo. 13 Chi fuma rischia……… la Pelle Il Cuore diventa meno elastica e invecchia precocemente la Fertilita’ Si riduce 14 e’ sotto stress Il Sorriso e’ piu’ spento Cara Mamma….. Le mamme in attesa sanno che il fumo nuoce a se’ stesse e al proprio bambino. Nonostante questo quasi una donna su tre non spegne la sigaretta, quando sa di aspettare un figlio o dopo la nascita. Il fumo in gravidanza determina il passaggio delle sostanze dannose attraverso la barriera placentare con conseguenti effetti negativi sul nascituro: • Aumento del rischio di parto prematuro e di aborto; • Basso peso alla nascita; • Aumento del rischio di morte improvvisa del lattante in culla; • Rischio di malformazioni cardiache; • Rischio di deficit cognitivi e iperattivita’. • Aumento rischio di patologie respiratorie nei bambini; • Aumento rischio di abuso di tabacco in seguito, per imitazione dei modelli parentali. Fumare, inoltre, è rischioso per chi fa uso della pillola contraccettiva, in quanto moltiplica il pericolo di trombosi e malattie cardio-vascolari. 15 Dedicato ai giovani… Molti Adolescenti vengono influenzati dall’immagine cool della sigaretta “ astutamente” diffusa dalla pubblicita’ e dai mass media, spesso in maniera occulta. L’uso del tabacco puo’ essere vissuto dagli adolescenti come rito di iniziazione, marchio di riconoscimento per l’entrata nel gruppo dei grandi e come elemento emancipatorio. Fumare rappresenta l’ affermazione positiva di se’. L’abitudine al fumo può diventare un modello positivo di crescita piuttosto che un segnale di comportamento a rischio che facilmente puo’ portare ad una vera e propria dipendenza dal tabacco. E’ pertanto importante non restare succubi della pubblicita’ e degli stereotipi e dell’imitazione . Considera invece il rovescio della medaglia, il denaro in fumo, il peggioramento delle prestazioni sportive, l’alito cattivo ed i denti ingialliti che non sono il miglior biglietto da visita per la propria immagine. 16 Ma se ci butti via…. I benefici dello smettere di fumare non tardano ad arrivare. Dopo... 24 ore Il monossido di carbonio si riduce sensibilmente , migliora l'ossigenazione del sangue. . I rischi di infarto al miocardio iniziano a diminuire. 48 ore La nicotina viene eliminata sensibilmente dal sangue, si normalizza la frequenza cardiaca e la pressione arteriosa. 1 settimana Il senso del gusto e quello dell'odorato migliorano. 3-9 mesi La respirazione migliora (meno tosse e più benessere respiratorio). La funzione polmonare aumenta del 5-10 %. 1 anno Il rischio di malattie cardiovascolari si riduce della metà. L’efficienza polmonare e’ recuperata. 5 anni Il rischio di cancro della bocca, della gola, dell’esofago e della vescica si riduce della meta’ 10 anni Il rischio di cancro al polmone è ridotto a metà. Il rischio di ictus e’ uguale a quello di una persona che non ha mai fumato. 15 anni Il rischio di malattie cardiovascolari (es.infarto) e di tumori è come quello di coloro che non hanno mai fumato. 17 Ricorda che tutti i rischi sono minori quanto prima si smette di fumare e a qualsiasi età!!! E inoltre Quanto risparmi non fumando? Calcola il numero di sigarette consumate in un giorno, m0ltiplicalo per il costo medio di un pacchetto, il risultato e’ sconvolgente .. 10 sigarette = un capuccino e brioche; 1 pacchetto = una pizza; 2 pacchetti = una serata al cinema; 10 pacchetti = fai studiare per un anno un bambino dei paesi in via di sviluppo; 20 pacchetti = Due pieni di benzina; 100 pacchetti = Un computer portatile; 1pacchetto al giorno per un anno = una settimana di vacanza esotica per due; 2 pacchetti al giorno per trent’anni = una villetta a …. Portixeddu!!! 18 VORREI SMETTERE MA … HO ANCORA DEI DUBBI? CONOSCO FUMATORI MOLTO ANZIANI ?…. Si tratta di eccezioni nell’ambito della statistica che ha accertato che il tabacco riduce la speranza di vita dei fumatori di 8-10 anni o più in relazione all’età in cui si inizia a fumare e alla durata; inoltre peggiora la qualità di vita fin da giovani a causa delle importanti malattie che si possono presentare: SMETTERE DI FUMARE FA INGRASSARE?…. In genere l’aumento di peso è contenuto e transitorio e viene perso naturalmente dopo pochi mesi; in caso diverso è necessari associare alla cessazione del tabacco un controllo dell’alimentazione e aumentare l’attività fisica. E’ SUFFICIENTE RIDURRE IL NUMERO DI SIGARETTE?... E’ un buon inizio ma spesso ha efficacia transitoria perchè i meccanismi che sottendono la dipendenza sono molto potenti e insidiosi; pertanto è meglio tagliare definitivamente il cordone ombelicale!. 19 MA SE SMETTO?.... Se decidi di smettere è opportuno che tu sappia a cosa vai incontro in modo realistico; i disturbi astinenziali durano 3-4 settimane ma il periodo più critico è nei primi 4 giorni: nervosismo, irritabilità, stanchezza, insonnia, ecc. possono essere ridotti con la terapia e alcune norme comportamentali: - anzitutto tieni ben a mente che ti stai liberando di una miscela di sostanze velenose, cancerogene, irritanti e maleodoranti - migliora anche il tuo stile di vita: controlla la tua alimentazione consumando più acqua, frutta e verdure, riscopri i tuoi hobbies ed i tuoi interessi, fai delle passeggiate o dello sport, riposa di più, ….. - concediti delle gratificazioni con i risparmi realizzati: una vacanza, andare al cinema o teatro, coltivare nuove amicizie di non fumatori, ecc. 20 Il progetto PUNTO TABAGISMO E’ realizzato da un equipe di operatori che lavora da anni nel trattamento delle dipendenze da sostanze e si prefigge di: Attivare un Centro per il trattamento del tabagismo Attivare rapporti di collaborazione con ospedale, medici di famiglia e Servizi socio sanitari; Attuare interventi di prevenzione. L’intervento dell’equipe è finalizzato ad aiutare il tabagista a sviluppare un atteggiamento di responsabilità personale verso il fumo, sostenere il percorso di cessazione del fumare,. gestire la sindrome di astinenza e prevenire le ricadute. Il percorso del trattamento ha una durata di 2,, 3 mesi. Attivita’ rivolte ai fumatori Terapia personalizzata Trattamento farmacologico Counselling e supporto continuo Gruppo auto aiuto di sostegno 21 I FARMACI Terapia sostitutiva con Nicotina Il principio del trattamento è quello di somministrare nicotina in dosi controllate e sicure per attenuare la sindrome d’astinenza in 8-12 settimane. Si evita di inalare le altre 4000 sostanze tossiche presenti nel fumo di sigaretta. E’ consigliata la prescrizione e la supervisione medica ed il supporto psicologico individuale o di gruppo. Bupropione Già conosciuto come antidepressivo, contrasta il craving e la sindrome astinenziale; contrasta anche la tendenza all’aumento di peso quando ciò sia un problema. Richiede la prescrizione medica con valutazione di eventuali controindicazioni (malattie epato-renali, storia di epilessia o convulsioni, abuso d’alcol, anoressia/bulimia, insonnia). L’ efficacia è maggiore se accompagnnato da supporto psicologico individuale o di gruppo. Varenciclina Agisce come antagonista/agonista della nicotina per i siti recettoriali nicotinici. Ne consegue riduzione della sindrome astinenziale e del rinforzo motivazionale legato agli effetti piacevoli della nicotina fumata; il fumatore è dunque aiutato nel desiderio di cessare il comportamento di fumare. Necessita prescrizione medica, è controindicato nei minorenni e nelle donne in gravidanza o che 22 allattano. L’efficacia è maggiore quando integrata da supporto psicologico individuale o di gruppo. COUNSELLING ESUPPORTO PSICOLOGICO Agiscono sulla motivazione, sulla consapevolezza e sull’elaborazione del problema e sulla scoperta del particolare significato del rapporto tra quella persona ed il suo modo di fumare. Il counselor/terapeuta aiuta il cliente ad utilizzare le proprie risorse fino al traguardo stabilito valorizzando l’autoefficacia e l’autostima. Anche l’approccio di gruppo si è rivelato particolarmente efficace in quanto crea tra i partecipanti solidarietà, sano spirito di competizione, condivisione dell’ansia e riduzione delle paure e imitazione di modelli positivi E’ ORA DI SMETTERE DI METTERE IN GIOCO LA TUA SALUTE! 23 Centro Trattamento Tabagismo Ci Troviamo: Poliambulatorio Asl 6 Sanluri, via Bologna Orario di apertura: Mercoledì dalle 16.00 alle 19.00 Come prenotare una visita: Si accede all’ambulatorio per appuntamento 0709761621 Tutti i giorni dal lunedì al sabato dalle 8.00 alle 14.00 070 9359543 - Mercoledi dalle 16.00 alle 20.0 24 ESSERE PIU’ INFORMATI NON FA MALE DiversI siti web e pubblicazioni di Enti, istituzioni e associazioni offrono notizie utili sul fumo di tabacco. Inoltre si può parlare con gli amici più stretti, con familiari che fumano, che hanno fumato o che stanno tentando di smettere. www.Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.it www.Ministero della Salute.it www.cedostar. it www.Fumo.it www.Gea 2000.org www.globallink.it www.nonfumatori.it www.who.int www.sitab.it www.Stop-tabac.ch 25 Ringraziamento speciale a Federica per il suo contributo artistico. 26