Allegato A AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI LUCCA BANDO PUBBLICO PER L’ISCRIZIONE A CORSI E ALLE SESSIONI DI ESAMI PER IL RILASCIO DELL'ABILITAZIONE ALLA CACCIA DI SELEZIONE AGLI UNGULATI L’Amministrazione Provinciale di Lucca, allo scopo di realizzare forme razionali di gestione delle popolazioni di capriolo, daino e muflone presenti sul territorio provinciale, intende attivarsi, sulla base dell’esperienza maturata in passato, per l’organizzazione di corsi finalizzati alla preparazione dell’esame di abilitazione alla gestione faunistico­venatoria di capriolo, daino e muflone. Le sedi dei corsi saranno stabiliti dalla Provincia di Lucca tenuto conto della provenienza geografica dei partecipanti. I corsi, che avranno frequenza obbligatoria, comprendono 33 ore di lezioni teorico­pratiche, suddivise in 11 incontri. Gli argomenti del corso, organizzati secondo i modelli didattici concordati con l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, verteranno sugli aspetti legati alla biologia, ecologia e gestione faunistico­venatoria delle specie di capriolo, daino e muflone. E’ fissato un numero massimo 200 partecipanti ai corsi di cui al presente bando. Coloro che hanno frequentato il corso per la caccia di selezione agli ungulati e hanno ottenuto l’abilitazione al capriolo ma non al daino e/o muflone, possono accedere ad un elenco separato e sostenere l’esame di abilitazione per la specie daino e/o muflone secondo le modalità previste dall’art. 5 del bando. ART. 1 ­ REQUISITI PER L’AMMISSIONE AI CORSI I corsi sono riservati ai cacciatori in possesso dei seguenti requisiti: q
licenza di caccia in corso di validità q
che non abbiano riportato condanne penali con sentenza definitiva per violazione alla normativa che regola l’attività venatoria; q
che non abbiano riportato sanzioni amministrative per violazione alla normativa che regola l’attività venatoria, fatta eccezione per quelle relative agli adempimenti in materia di riconsegna del tesserino venatorio e vidimazione dei registri di allevamento dei richiami vivi ad uso caccia.
L’aspirante può essere ammesso al corso trascorso un periodo minimo di cinque anni dalla sentenza definitiva emessa con rito ordinario o speciale oppure trascorsi cinque anni dalla contestazione della violazione amministrativa inerente la normativa venatoria o dal giorno di esecutività del provvedimento eventualmente impugnato. ART. 2 ­ COMPILAZIONE E PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA La domanda di ammissione al corso (allegato B) dovrà essere compilata in carta legale e indirizzata al Presidente dell’Amministrazione Provinciale di Lucca, Servizio Agricoltura e Risorse Naturali, Ufficio Risorse Faunistiche, Piazza Napoleone, 55100 – Lucca. Sul retro della busta dovrà essere apposta l’indicazione: “Contiene domanda per partecipazione al corso per l’abilitazione alla caccia di selezione di capriolo, daino e muflone”. Per coloro che hanno ottenuto l’abilitazione alla caccia di selezione al capriolo ma non al daino e/o muflone, la domanda per l’inclusione in un elenco separato (allegato C) dovrà essere inviata all’indirizzo sopra citato apponendo sul retro della busta l’indicazione “Contiene domanda per l’inclusione nell’elenco per l’abilitazione alla caccia di selezione per il daino e/o muflone”. La domanda di partecipazione dovrà pervenire entro e non oltre il 30 giugno 2010. La data di spedizione della domanda è stabilità e comprovata dal timbro a data dell’ufficio postale. Nella domanda oltre alle generalità dell’interessato, al numero di telefono e agli estremi dell’abilitazione all’esercizio venatorio (n. di porto d’armi, data di rilascio…), dovranno essere indicati sotto la responsabilità del richiedente o allegati, titoli ed elementi di valutazione tra quelli successivamente richiamati, che potranno rappresentare elementi di priorità per l’accesso ai corsi nel caso in cui il numero delle domande superi la quantità massima prevista di corsisti (200 partecipanti). ART. 3 ­ ELEMENTI DI PRIORITA’ PER L’ACCESSO AI CORSI Nel caso in cui il numero delle domande superi la quantità massima prevista di corsisti (200 partecipanti), per l’individuazione del numero stabilito di partecipanti costituiranno elementi di priorità per l’accesso ai corsi le seguenti condizioni: ­ Residenza anagrafica nella Provincia di Lucca (3 punti) ­ Possesso di tipologia di caccia d) (3 punti). ­ Iscrizione ad uno dei due ATC della Provincia di Lucca (2 punti). ­ Possesso da almeno tre mesi di cani da traccia intestati ENCI (2 punti). ­ Possesso di attestati di svolgimento di corsi in materia di gestione faunistico­ venatoria (2 punti). In caso di punteggio equivalente si procederà tramite sorteggio.
ART. 4 ­ PROGRAMMA DIDATTICO DEI CORSI I corsi, che avranno frequenza obbligatoria, comprendono 33 ore di lezioni teorico­pratiche, suddivise in 11 incontri. Saranno ammessi all’esame finale di abilitazione i candidati che avranno realizzato un numero di assenze giustificate non superiore a 2. Gli argomenti del corso, organizzati secondo i modelli didattici concordati con l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, sono schematicamente sotto indicati: Conoscenza delle specie di ungulati dell’Italia peninsulare: principi generali di gestione e conservazione della fauna selvatica, inquadramento sistematico, distribuzione, status e riconoscimento delle diverse specie; Capriolo: caratteristiche generali della specie, ecologia, biologia, comportamento, studio delle popolazioni, gestione venatoria; Daino: caratteristiche generali della specie, biologia e comportamento; Tecniche ed armi per prelievo selettivo: tecniche di caccia, norme di comportamento sull’appostamento e regole per lo sparo, norme comportamentali dopo lo sparo, recupero del capo abbattuto; Muflone: caratteristiche generali della specie, biologia e comportamento. Tutti lezioni comprenderanno una parte pratica in aula con la visione diretta di trofei, crani e mandibole, proiezioni di diapositive per il riconoscimento delle diverse classi di sesso e di età delle specie in natura, per il riconoscimento dei segni di presenza, delle tipologie di danno alla vegetazione e degli atteggiamenti caratteristici delle specie durante le varie fasi del ciclo biologico annuale. La parte pratica consisterà anche nella proiezione di diapositive e filmati su alcuni aspetti inerenti il prelievo venatorio ed il recupero del capo ferito. Al termine di ogni sessione di corso sulle singole specie è prevista una lezione di riepilogo degli argomenti trattati, anche con la somministrazione di una serie di test di preparazione agli esami. ART. 5 ­ PROGRAMMA DI ESAME Il conseguimento dell’abilitazione alla caccia di selezione al capriolo, daino e muflone avverrà previo superamento dell’esame finale, costituito da una prova scritta e una prova orale sugli argomenti trattati durante i corsi. Saranno ammessi all’esame finale di abilitazione i candidati che avranno realizzato un numero di assenze giustificate non superiore a 2 .
La prova scritta sarà composta da 40 quiz dei quali 20 per il capriolo, 10 per il daino e 10 per il muflone. La prova scritta su ciascuna specie sarà propedeutica per la relativa prova orale e la prova scritta sul capriolo sarà propedeutica per l’accesso alle prove orali anche sulle altre specie. Le prove scritte saranno considerate superate qualora il candidato non abbia realizzato un numero di errori superiore al 20% (fino a 4 errori concessi per il capriolo, 2 per il daino e 2 per il muflone). La prova orale sarà basata principalmente su riconoscimento delle diverse specie e classi di abbattimento attraverso la visualizzazione di diapositive, trofei, mandibole, ma potrà prevedere domande anche su altri contenuti del corso. Difficoltà di riconoscimento a livello di specie potranno comportare l’interruzione della prova orale con conseguente mancato conseguimento dell’abilitazione ad alcuna specie. Gli iscritti all’elenco separato per l’abilitazione alla caccia di selezione al daino e/o muflone potranno accedere alla prova di esame previa presenza obbligatoria alla lezione di riepilogo sulla/e specie oggetto di esame. L’esame sarà costituito da una prova scritta e da una prova orale. La prova scritta, propedeutica per la relativa prova orale, sarà composta, per ciascuna specie, da 10 quiz e sarà considerata superata qualora il candidato non abbia realizzato un numero di errori superiore al 20% (2 errori concessi per ciascuna specie). L’esame orale, basato principalmente su prove pratiche di riconoscimento, potrà prevedere anche domande sugli argomenti trattati durante il corso riguardanti la/e specie oggetto di esame. La Provincia si riserva di richiedere, ai fini dell’iscrizione dei neoabilitati al Registro Provinciale per la caccia di selezione, il superamento di una prova di tiro con carabina.
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