Anno 2, Numero 20 news lombardia Data: 4 luglio 2003 ASSEMBLEA ORGANIZZATIVA 2003 I VALORI DELLA DEMOCRAZIA SONO LA BASE DEL RIFORMISMO SINDACALE Segretario Generale CISL Carlo Borio Sommario: Assemblea Organizzativa 2003 1-2 BLACKOUT 3 FAVOLE METROPOLITANE 4 to economico delle picIl 26 giugno si è svolta schema di piattaforma cole aziende delle rigidiper aprire i negoziati con l’Assemblea Organizzatà eccessive e dall'altra le singole imprese, al fine tiva della FLAEI-CISL la vittoria dei no avrebdi dare corso, anche tra Regionale presso be pregiudicato la possigli elettrici, alla contrattal’Hotel Iseolago. bilità di contrattazione zione aziendale futura . Erano presenti il Se• Ristrutturazioni aziendaEnergetica. li è giunto il momento di gretario Generale CISL • Politica Quando, in un futuro rilanciare le assunzioni in Lombardia Carlo Borio non troppo remoto, satutte le società del settoe il Segretario Nazioranno esauriti petrolio e re. nale Arsenio Carosi. gas, bisognerà ricorrere • Politiche Famigliari al carbone, con tutti i La relazione illustrata “La famiglia è il nucleo problemi legati alla neda Carlo Meazzi ha rinaturale e fondamentale cessità di contenere o guardato i seguenti aspetti: • Riformismo sindacale alla base della democrazia nel Paese . Alla base del lavorare assieme, pur facendo ognuno la sua parte, non basta la vicinanza. È possibile collaborare - ha precisato il presidente della repubblica - soltanto quando c'è il rispetto reciproco, ossia il rispetto delle opinioni altrui, anche diverse dalle nostre. Questa è la regola numero uno della democrazia • Art. 18. La CISL in questi mesi, in coerenza appunto con la sua natura riformista, si è impegnata, fra mille difficoltà ed incomprensioni, a spiegare perché occorreva far fallire il referendum. Cosa puntualmente e clamorosamente avvenuta. Da una parte il si avrebbe introdotto all'interno del tessu- eliminare la produzione di anidride carbonica, al nucleare da fissione e possibilmente alla fusione che, rispetto alla fissione, presenta indubbi vantaggi quanto ad impatto ambientale. • Politiche Aziendali Sancisce un diritto naturale, perfino ovvio. FNLE, FLAEI e UILCEM hanno altresì definito, in questi giorni, lo della società e ha diritto di essere protetta dalla società e dallo stato”. La Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo ( art. 16 comma “c” ) non lascia spazio alle ambiguità della politica, alle promesse fatte e mai mantenute. Continua a pag. 2 Pagina 2 news lombardia DIBATTITO Segretario Generale FLAEI Arsenio Carosi • Organizzazione Federazione Il nuovo gruppo dirigente avrà come obbiettivo la costruzione di un percorso interno alla CISL che permetta di salvaguardare quel peso politico che abbiamo fino ad ora conquistato. La percorribilità di nuove strade deve passare dalla ricerca di un consenso diffuso tra le varie Federazioni che hanno al loro interno politiche contrattuali molto simili alle nostre (contratto gas - acqua, dei petrolieri, e le reti). Il dialogo ed un confronto, dove la CISL partecipa in modo propositivo, tra le Federazioni interessate a tale processo è importante perché questi processi non sono facili e difficilmente si completano in tempi rapidi. Molti sono stati gli interventi dei partecipanti. Carlo Borio, Segretario Generale CISL, ha posto l’accento sulla grave situazione unitaria affermando che la CGIL al mattino firma accordi Unitari con la Confindustria per rilanciare lo sviluppo ed al pomeriggio dichiara unilateralmente lo sciopero contro la legge denominata “BIAGI”. Arsenio Carosi, Segretario Generale FLA- EI Nazionale, ha chiuso i lavori rispondendo agli interventi dei delegati. Forte è stato il suo richiamo al ruolo della FLAEI Lombardia in questo momento storico per la Federazione. L’Assemblea ha approvato all’unanimità il seguente ordine del giorno: Ristrutturazioni aziendali – difesa della ricerca per lo sviluppo. L’Assemblea orga- nizzativa indica al Direttivo Regionale e alla Segreteria di impegnarsi perché la spirale delle ristrutturazioni aziendali si orienti non solo ad una ricerca di riduzione dei costi e degli investimenti ma operi per il rilancio di tutte le società del settore. Ora più che mai l’avvio di una fase di assunzioni mirate all’interno di tutte le società del settore è indispensabile. Riconosce che lo sviluppo della ricerca è fondamentale ed occorre rilanciare la fusione nucleare che, rispetto alla fissione, presenta indubbi vantaggi quanto ad impatto ambientale. In questo senso bisogna sollecitare il Governo e l’ENEL nell’investire su ITER mettendo a disposizione i ricercatori presenti nella società. Inoltre bisogna introdurre nella produzione italiana l’uso di combustibili come il carbone per evitare il ricorso alle importazione che danneggerebbe il Paese. CONTRATTO DI SETTORE L’Assemblea Regionale impegna la Segreteria perché si faccia carico verso la Segreteria Nazionale di operare con gli stessi presupposti che hanno portato alla realizzazione del contratto di settore dove abbiamo ottenuto, quasi con solo le nostre forze, un risultato inimmaginabile respingendo le iniziative conservatrici della Confindustria che vorrebbero recuperare anche oggi i risultati da noi ottenuti facendo leva esclusivamente sul costo del lavoro che, tra l’altro, è il più basso dell’Europa. Ribadisce l’esigenza di concretizzare gl’istituti di settore (ARCA e FISDE – FONDI Pensione) come previsto nel contratto di settore e di accelerare il rinnovo della parte economica in linea con l’accordo del luglio del 1993 di circa 110/130 euro. L’assemblea impegna gli organismi nell’ottenere tale risultato non escludendo forme di lotta previste dalla legge. Tesi CISL e la Federazione dell’ENERGIA L’Assemblea Organizzativa impegna il Direttivo Regionale e la Segreteria nel ricercare un progetto condiviso dalla Federazione che permetta di salvaguardare il peso politico fino ad ora esercitato dalla FLAEI-CISL per realizzare quanto indicato dalla CISL. Altrettanto importante è seguire quanto avviene nel campo delle reti perché quanto avverrà in tale settore ci potrebbe interessare. Sollecita la CISL perché segua il processo presentato nelle TESI e fornisca i supporti politici ed economici utili alla sua realizzazione . Pagina 3 news lombardia PRIVATIZZAZIONI ECCO I PRIMI RISULTATI:BLACKOUT ELETTRICI La responsabilità dei blackout elettrici non è di chi, di fronte al caldo torrido di questi giorni ha deciso di refrigerarsi, ma di quanti, a v e n d o l a RESPONSABILITA’ di GARANTIRE IL SERVIZIO al Paese, negli ultimi dieci anni, hanno creato una s i t u a z i o n e s t r u t t u r a l e PERICOLOSA e N O N RECUPERABILE in tempi brevi. Se un sistema e l e t t r i c o, in presenza di un incremento della domanda , pur imprevisto, del 3% VA IN CRISI, è chiaramente l’offerta ad essere deficitaria. TUTTO IL PAESE E’ A RISCHIO : le attività produttive , le forniture domestiche, ma anche i servizi di pubblica utilità. NON SI COSTRUISCONO CENTRALI da diversi anni e, come se non bastasse, si sono nel frattempo sovrapposte le contraddizioni della Legge Bassanini che mettono in conflitto le competenze dello Stato e quelle degli Enti locali, in materia energetica. Il Decreto Bersani, con il quale fu avviata la riforma, necessitava di oltre 60 atti conseguenti (legislativi e non) che mai sono giunti a compimento. In questo quadro, misure come il “Decreto sblocca centrali” e il “Decreto sblocca reti” si sono dimostrate inefficaci e l’ideale teorico che alcuni avevano immaginato, con l’avvento di una INDUSTRIA ELETTRICA LIBERALIZZATA, mostra tutti i suoi limiti, avendo spezzato, tra l’altro, la catena delle responsabilità verso i consumatori e della funzionalità di aziende verticalmente integrate. D’altra parte, chi illude o si illude di risolvere i problemi del nostro sistema con le IMPORTAZIONI, è servito. BASTA che la FRANCIA decida di diminuire (con o senza motivazioni ) l a s u a fornitura – come è capitato oggi - per PERDERE la NOSTRA AUTONOMIA STRATEGICA. Peraltro, i cittadini sono costretti, per questa via, a PAGARE L’ ENERGIA ELETTRICA a PREZZI ancora p i ù elevati , nonostante che l’Italia già sopporti una BOLLETTA ELETTRICA del 30% più pesante rispetto agli altri Paesi dell’Unione Europea. E non si venga a dire che il problema sono i CONDIZIONATORI. Il nostro Paese ha un livello di consumi e di penetrazione dell’elettricità DI GRAN LUNGA INFERIORE a tutti gli altri Paesi della Comunità. Mentre chi ha le responsabilità dovrebbe capire che, senza la disponibilità garantita di un bene così determinante (l’energia elettrica), il futuro della nostra economia, oltreché le condizioni minime di vivibilità dei cittadini V E N G O N O ESPOSTI A RISCHI e O N E R I RILEVANTISSIMI. Tutto questo, grazie alla rinuncia del carbone e d el nucleare, grazie a c a m p a g n e ambientaliste insensate ed illusorie Tutto questo, trascurando che, senza garanzie di ritorno degli investimenti (e procedure pubbliche per programmarli ed i d e n t i f i c a r l i ), le Aziende private non si impegneranno a risolvere i problemi dell’offerta di elettricità. Tutto questo, DIMENTICANDO (o FINGENDO di dimenticare) che una situazione analoga è già successa in CALIFORNIA. Tutto questo, lasciando i CONSUMATORI ignari e incolpevoli a SUBIRE LE CONSEGUENZE. “Un sindacalista per amico ” Via Villoresi 28, Sesto San Giovanni (MI) Tel.: 02-2405556 Fax: 02-2401139 E-mail: [email protected] Favole Metropolitane Dal TG5 “Attentato il GRTN toglie “la luce” per oscurare “Silvio”. Agenzia Ansa: Berlusconi dichiara licenzierò tutti quelli del GTNT!!!!!!! Nota azienda elettrica nazionale attiva con grande urgenza e senso del dovere un numero verde per informare i cittadini sul black out (manca la CURENT) Digitare da qualunque telefono il numero (6 – 1 – 6 – 1 ) ti risponderanno: Non ci siamo dimenticati i voi. Non crediate che preso il vostro contratto di energia elettrica vi abbiamo voltato la schiena, che abbiamo rubato la vostra fiducia per i nostri inconcludenti giochi di potere. Non ci siamo dimenticati i voi. Siamo sempre pronti a ascoltarvi. Non crediate che siamo sordi alle vostre richieste, che ignoriamo i vostri bisogni e problemi…… che ora che siete in difficoltà senza energia non ci interessate più. Si ha un bel dire di questo scollamento tra società e potere, tra cittadino e servizio pubblico!!!!! Che la politica è lontana dalla gente! Ma noi non vi abbiamo lasciato soli, diteci tutto! Noi vogliamo le vostre critiche, vogliamo ascoltare tutto ciò che volete dirci: che siano accuse, che siano proteste, che siano grida, che siano ..(censura)…. non abbiate timore. …..Parlate dopo il segnale acustico… il morale alle “truppe” distrutte da SAP: Due testimoni di Geova vanno in una casa e bussano. Apre una signora e i testimoni dicono che sono della luce eterna. La signora chiama il marito dicendo che ci sono gli uomini dell'ENEL! Come si chiama la moglie del più grande tecnico enel? DINA LAMPA (per gli amici: LAMPA DINA) Come si chiama il più grande tecnico enel italiano? DARIO LAMPA (per i superiori: LAMPA DARIO) Da un po’ di tempo insieme alla busta paga, una nota azienda elettrica, forse per “nascondere gli aumenti” distribuisce opuscoli vari. Ecco alcuni brani dell’ultimo per alzare Carabinieri inseguivano uno scippatore nella metropolitana BLOCCATI PER DUE ORE SULLE SCALE MOBILI A causa di una interruzione dell'energia elettrica