COMUNE DI LODI ARCHIVIO STORICO COMUNALE Anno scolastico 2011-2012 Archivio storico comunale – Congregazione di carità di Lodi Asili d’infanzia – Saggi di scritturazione e di disegno VISITE GUIDATE ALL’ARCHIVIO La visita guidata presenta agli studenti il mondo dell’archivio nel suo complesso: la struttura, i compiti, le finalità, le fonti documentarie conservate. Si forniscono ai ragazzi alcune semplici nozioni archivistiche e si permette loro di toccare con mano le tipologie documentarie conservate (pergamene, filze notarili, disegni, mappe) relative ai diversi periodi storici. La durata della visita è variabile e può essere concordata all’atto della prenotazione. Le visite sono rivolte agli alunni delle scuole di ogni ordine e grado. LEZIONI TEMATICHE Lezioni di storia locale che analizzano i cambiamenti sociali, politici ed economici della città nel corso del tempo. Le lezioni, tenute dagli archivisti e da collaboratori dell’archivio storico, sono preparate con l’ausilio di materiale documentario digitalizzato e possono essere svolte direttamente in classe o presso la sede dell’archivio comunale, previo appuntamento concordato con il docente. La durata di ogni lezione è di circa due ore. Tutte le lezioni sono dirette agli alunni delle scuole di ogni ordine e grado. Sono disponibili le seguenti lezioni: 1. I castelli del Lodigiano La lezione descrive i principali castelli presenti sul territorio lodigiano (Lodi, Sant’Angelo Lodigiano, Maccastorna, San Colombano al Lambro, ecc.) inquadrandoli nei diversi momenti storici e raccontando fatti, personaggi, leggende ad essi legati. 2. La fondazione di Lodi Partendo dalla storia di Laus Pompeia la lezione illustra i temi legati alla fondazione della nuova città di Lodi descrivendo la situazione economica e sociale del periodo, le premesse dello sviluppo agricolo, la lotta che coinvolse impero, papato e città fino alla morte di Federico II (1250). 3. Umanesimo e Rinascimento a Lodi La lezione illustra le principali vicende che hanno caratterizzato la storia lodigiana del Quattrocento e del Cinquecento: la signoria di Giovanni Vignati, la Pace di Lodi, la figura del vescovo Carlo Pallavicino e le guerre per il possesso del Ducato. Attraverso l’analisi dei documenti conservati in archivio si presentano ai ragazzi alcuni dei più importanti monumenti del periodo: il Tempio civico della Beata Vergine Incoronata, l’Ospedale Maggiore, Palazzo Mozzanica. 2 4. Lodi, Estado de Milàn – Le grida del periodo spagnolo Attraverso l’analisi delle grida e degli editti seicenteschi la lezione illustra il periodo della dominazione spagnola a Lodi ed i suoi risvolti politici e sociali: l’ampliamento delle mura cittadine, i problemi legati all’alloggiamento delle truppe militari di passaggio, la peste, le feste e la smania di divertimento. 5. Il Settecento a Lodi – Gli Asburgo e le riforme La lezione affronta il periodo della dominazione asburgica dal 1705 all’inizio del ventennio napoleonico (1796). Attraverso l’analisi dei documenti viene presentato il periodo delle riforme istituzionali e socio-culturali che hanno caratterizzato il “secolo dei lumi” con particolare riferimento allo Stato di Milano e alla città di Lodi: l’organizzazione dello Stato, il catasto teresiano, la nuova fiscalità, il riformismo illuminato di Maria Teresa d’Austria e di Giuseppe II e i grandi cambiamenti urbanistici che in questo periodo coinvolgono la città. 6. Napoleone a Lodi: la battaglia del ponte (10 maggio 1796) La lezione affronta il contesto storico in cui si situa l’episodio della battaglia del ponte (la rivoluzione francese, la Francia del Direttorio, l’offensiva francese contro l’Impero asburgico), descrivendo le prime fasi della campagna d’Italia, lo svolgimento della battaglia e le sue conseguenze politiche e sociali sulla vita della città. 7. “Italia sarà!” – Il Risorgimento a Lodi attraverso le carte dell’Archivio storico comunale Attraverso i manifesti e la documentazione conservata in archivio si ricostruisce il periodo risorgimentale, dall’insurrezione milanese delle Cinque giornate alla spedizione di Garibaldi in Sicilia, con particolare riguardo al ruolo e alla partecipazione dei patrioti lodigiani. 8. “Lodi sui muri 1859-1899” - Lodi nella seconda metà dell’Ottocento I manifesti prodotti dal Comune di Lodi dall’Unità alla fine dell’Ottocento ricostruiscono il complesso processo di unificazione nazionale dal punto di vista della politica amministrativa e sociale, nel corso dei primi quarant’anni dall’Unità. 9. “Lodi sui muri 1900-1950” – Il Novecento raccontato dai manifesti lodigiani Attraverso l’analisi dei manifesti locali e nazionali degli anni 1900-1950 la lezione segue le vicende che hanno caratterizzato la prima metà del XX secolo, raccontando i cambiamenti e gli sconvolgimenti politico-sociali che si sono susseguiti: la Grande Guerra, l’ascesa e la caduta del regime fascista, la seconda guerra mondiale e le difficoltà del dopoguerra. 10. «Chi era costui?» - Personaggi e protagonisti della storia lodigiana 3 Utilizzando documentazione conservata in archivio e fonti bibliografiche, si presentano personaggi più o meno noti della storia lodigiana, raccontandone vita, imprese e attività e inserendole nel periodo storico di riferimento. 11. Il canale Muzza Spina dorsale del territorio irriguo lodigiano, il canale Muzza viene raccontato attraverso la documentazione e le immagini che ne ricostruiscono storia e ambiente. ITINERARI STORICI Per alcune lezioni sono disponibili itinerari storici all’interno della città. Le visite non hanno carattere artistico, ma hanno lo scopo di portare i ragazzi nei luoghi in cui si sono svolti i fatti presentati nel corso della lezione, al fine di integrarla con un percorso guidato nel cuore della città. Sono disponibili i seguenti itinerari: 1. Le fortificazioni di Lodi dal medioevo all’età moderna L’itinerario prevede la visita a ciò che resta delle mura e delle fortificazioni cittadine con tappa a Piazza Castello, via del Guasto, Pusterla S.Vincenzo, Porta Cremona, Discesa Federico II, Viale IV Novembre. 2. Lodi umanistica e rinascimentale L’itinerario prevede le seguenti tappe: Piazza Castello, Convento di San Cristoforo, Incoronata, Broletto, palazzi Vistarini e Mozzanica. 3. La rinascita urbanistica di Lodi nel Seicento e nel Settecento L’itinerario prevede le seguenti tappe: Palazzi Barni, Pitoletti, Galeano e Palazzo Vescovile; Chiese di Santa Maria delle Grazie, Santa Maria del Sole, San Filippo e Maddalena. 4. Napoleone a Lodi L’itinerario prevede le seguenti tappe: Porta Cremona, Piazza della Vittoria, ponte sull’Adda, Cavallerizza di San Domenico, campanile di San Francesco, Casa dell’Assunta, Palazzo Modegnani. 5. Lodi nel Risorgimento L’itinerario prevede le seguenti tappe: Piazza Castello, monumento a Vittorio Emanuele II, Casa Taxis, via XX settembre, Piazza dell’Ospitale (monumento a Paolo Gorini), Liceo “Verri” (cortile), ponte sull’Adda, Palazzo Modignani, via Magenta. 4 La durata di ogni itinerario è di circa un’ora e mezza. LABORATORI DIDATTICI 1. I DOCUMENTI RACCONTANO Partendo da dossier che raccolgono le trascrizioni di documenti tratti da fondi archivistici si chiede ai ragazzi di produrre elaborati narrativi (ma anche letture teatrali, disegni, fumetti, ecc.) che diano nuova vita ai personaggi presentati nei documenti. Il laboratorio prevede: Un incontro preliminare con gli insegnanti per la scelta del dossier (o dei dossier) da presentare alla/e classe/i, per l’approfondimento metodologico e per la programmazione dell’attività. Più incontri (da un minimo di 4 a un massimo di 7) distribuiti nel corso dell’anno scolastico da svolgersi in classe. Il primo incontro, a cura di un archivista, è dedicato alla presentazione e alla contestualizzazione della documentazione contenuta nel dossier; quelli successivi, svolti con la collaborazione di esperti di scrittura creativa, introducono i ragazzi alle tecniche narrative e ai segreti della scrittura. Un momento di raccolta degli elaborati prodotti dai ragazzi in cui si discutono le modalità di restituzione finale del lavoro svolto (pubblicazione di un opuscolo, mostra, ecc.) Eventuale iniziativa conclusiva di presentazione del lavoro svolto alla scuola, ai ragazzi e alle famiglie. Per approfondimenti e ulteriori informazioni, si segnala il sito a cura della Regione Lombardia http://www.idocumentiraccontano.it 2. "TA PUM, TA PUM, TA PUM" LA PRIMA GUERRA MONDIALE ATTRAVERSO LE CARTOLINE D’EPOCA Il laboratorio propone l’utilizzo di cartoline d’epoca originali come fonte storica e testimonianza degli avvenimenti della Prima Guerra Mondiale (1915-1918). Attraverso la discussione e il confronto sarà richiesto ai ragazzi di analizzare le caratteristiche dei documenti presentati, cercando di cogliere i messaggi, espliciti e impliciti, che si volevano veicolare alle masse sotto forma di propaganda. 5 Il laboratorio prevede: Un incontro preliminare con i docenti per la programmazione dell’attività. Un incontro (che potrà essere effettuato in classe) per la presentazione del contesto storico e della tipologia documentaria, in cui saranno fornite agli studenti le nozioni di base per procedere ad una corretta interrogazione ed analisi delle fonti documentarie (caratteristiche e particolarità, modalità d’interrogazione, informazioni che è possibile ricavare ecc.) Un incontro da svolgersi presso la sede dell’Archivio storico in cui sarà presentata la documentazione originale e si procederà, attraverso la discussione e il confronto, all’analisi dei materiali. Ad ogni studente saranno poi fornite fotocopie e/o riproduzioni digitali delle cartoline, che consentano di esaminarne i contenuti iconografici e linguistici e permettano la compilazione di schede descrittive appositamente predisposte. Eventuali successivi incontri potranno essere organizzati direttamente in classe, utilizzando la documentazione digitalizzata. Un momento di raccolta degli elaborati prodotti dai ragazzi permetterà di discutere le modalità di restituzione finale del lavoro svolto (pubblicazione di un opuscolo, mostra, ecc…) Un’eventuale iniziativa conclusiva di presentazione del lavoro svolto alla scuola, ai ragazzi e alle famiglie. All’interno di uno stesso istituto scolastico, il lavoro potrà essere realizzato in cooperazione tra più classi. 3. LE INTERVISTE “IMPOSSIBILI” Il laboratorio propone un modo originale di raccontare gli avvenimenti storici dando voce, attraverso interviste pensate e realizzate dagli studenti, a protagonisti più o meno noti della storia lodigiana (Agostino Bassi, Enrico Bignami, Genebardo Crociolani, Carlotta Ferrari, Paolo Gorini, Ada Negri, Tiziano Zalli ecc.). Agli studenti sarà fornito, per ogni personaggio scelto, un agile dossier contenente note biografiche e bibliografiche e, ove possibile, copia di fonti documentarie. Dopo una fase preliminare in cui il materiale sarà presentato e contestualizzato si chiederà ai ragazzi (individualmente o in gruppo), di cimentarsi nella redazione di interviste ai personaggi prescelti, combinando conoscenze storiche e creatività. Il laboratorio potrà essere impostato scegliendo uno o più personaggi, legati ad un particolare periodo storico o a più periodi. Il laboratorio prevede: Un incontro preliminare con i docenti per la programmazione dell’attività. Un incontro (che potrà essere effettuato in classe) in cui si presenterà il contesto storico del/dei personaggi prescelti e in cui saranno fornite agli studenti le nozioni di base per procedere alla corretta stesura dell’intervista “impossibile”. 6 Un incontro da svolgersi presso la sede dell’Archivio storico in cui sarà consegnato ai ragazzi il/i dossier legati ai personaggi scelti e sarà loro possibile consultare direttamente le fonti bibliografiche e/o documentali. Eventuali successivi incontri potranno essere organizzati direttamente in classe, utilizzando la documentazione digitalizzata. Uno o più incontri di discussione e confronto sul lavoro svolto e di risoluzione di eventuali criticità. Un momento di raccolta degli elaborati prodotti dai ragazzi permetterà di discutere le modalità di restituzione finale del lavoro svolto (pubblicazione di un opuscolo, mostra, ecc…) Un’eventuale iniziativa conclusiva di presentazione del lavoro svolto alla scuola, ai ragazzi e alle famiglie. All’interno di uno stesso istituto scolastico, il lavoro potrà essere realizzato in cooperazione tra più classi. ***** Informazioni: Tutte le attività sono gratuite e si svolgeranno da settembre 2011 a maggio 2012. E’ richiesta la prenotazione. I nostri recapiti per ulteriori informazioni e per eventuali prenotazioni sono i seguenti: tel. 0371.424128 e-mail: [email protected] o Sara Fava: [email protected] 7