GIUGNO 2012 L’EDITORIALE Roberto Vasai Presidente della Provincia di Arezzo Mensile a cura della Amministrazione Provinciale di Arezzo - anno XIV - numero 119 Approvato il bilancio di previsione per il 2012 Calano gli investimenti. Preoccupazione per i limiti imposti dal Patto di Stabilità, che frenano le opere pubbliche. Maggioranza compatta. N onostante la profonda incertezza del quadro politico ed istituzionale che ci troviamo ad affrontare, il Consiglio Provinciale ha approvato un bilancio di previsione che conferma l’impegno di questa Amministrazione per la tutela degli interessi della comunità locale. Molte, però, sono le incognite che abbiamo dinanzi, a cominciare dalla insostenibile disciplina di un Patto di Stabilità che penalizza pesantemente chi come noi ha un serio programma di investimenti da realizzare. Tanto per far comprendere la situazione, il fabbisogno della Provincia di Arezzo per i pagamenti previsti nell’anno 2012 sarebbe pari a circa 50 milioni di euro, per fare andare avanti i cantieri e pagare le imprese che vi lavorano e che danno lavoro a centinaia di persone. Se la disciplina del Patto di Stabilità dovesse restare quella attuale, la Provincia di Arezzo – che nel 2012 ha finora effettuato pagamenti per circa 12 milioni di euro – non avrebbe più alcuna capacità di spesa, per cui dovrebbe bloccare qualsiasi tipo di pagamento alle imprese. Ciò significherebbe blocco di tutti i cantieri, con gravi ripercussioni per le aziende che hanno crediti nei confronti dell’ente. E la situazione prefigurata è ancora più assurda se si pensa che la Provincia di Arezzo, al 30 marzo scorso, aveva in deposito presso la Tesoreria centrale risorse proprie per oltre 73 milioni di euro. Ci sono poi le questioni che restano sul tappeto, per quanto concerne il ruolo dell’ente intermedio in quella che dovrà essere la nuova geografia istituzionale. Auguriamoci che la risposta arrivi presto e dal Parlamento, senza dover aspettare la sentenza della Corte Costituzionale sui ricorsi presentati da molte Regioni, attesa per il mese di novembre. Questo con la consapevolezza che la Provincia è un ente utile, una istituzione di prossimità che aiuta i cittadini a risolvere alcuni dei problemi di tutti i giorni. Noi questo lo sappiamo bene e vogliamo continuare a rafforzare tale convincimento che nella nostra terra è ad oggi radicato. “L a Provincia è un ente utile, una istituzione di prossimità che aiuta i cittadini a risolvere alcuni dei problemi di tutti i giorni. Noi questo lo sappiamo bene e vogliamo continuare a rafforzare questo convincimento che nella nostra terra è ad oggi radicato”. Con queste parole, il Presidente della Provincia Roberto Vasai, sintetizza le scelte fatte dall’amministrazione provinciale nel predisporre il bilancio di previsione per il 2012. Numeri alla mano, il saldo di bilancio per l’anno 2012 è di poco superiore a 113 milioni di euro. Un bilancio nato dalla spending review fatta nell’anno 2011, per rispondere ai tagli decisi a livello centrale e regionale, aumentati quest’anno fino a 10 milioni di euro. Analizzando le uscite, si può notare che continuano a calare gli investimenti. Nel triennio scenderanno da 119 milioni a 91. In questo quadro, resta sostanzialmente stabile la spesa corrente per i servizi offerti alla comunità locale, che è di poco superiore ai 74 milioni di euro, di cui quasi 17 destinati all’istruzione, con un aumento di oltre un milione di euro rispetto allo scorso anno. Nelle pagine interne un ampio resoconto della relazione del Presidente e del dibattito in Consiglio Provinciale. La visita di Benedetto XVI ad Arezzo Il Presidente della Provincia Roberto Vasai dà il benvenuto al Pontefice Benedetto XVI, in occasione della sua visita ad Arezzo lo scorso 13 maggio. “La sua graditissima visita - ha scritto il presidente Vasai nel suo saluto al Papa - giunge in un momento nel quale tutti, ognuno per la propria parte, siamo impegnati ad affrontare un momento di difficoltà e a dare il nostro piccolo o grande contributo per garantire un futuro a questo Paese e soprattutto alle giovani generazioni. Del resto, da sempre, in questa terra, le istituzioni civili e religiose sono impegnate a ricercare, attraverso il dialogo, le soluzioni più rispettose dei diritti e dei doveri degli individui, nonché quelle più efficaci per dare risposte alla domanda sempre crescente di aiuto e di accoglienza”. LAVORO I dati dell’Osservatorio del mercato del lavoro della provincia PAG. 3 CONSIGLIO Approvato il bilancio di previsione 2012: intervento del Presidente e dibattito PAG. 4 e 5 GIOVANI Arezzo Wave e ARtù (il sito web delle politiche giovanili) PAG. 10 e 11 FESTIVAL LINK: Pievi&Castelli, Visioni, Orientoccidente, Kilowatt e Tiber PAG. 12 * Condizioni dell’offerta consultabili sul sito www.estraspa.it 1000 ORE DI LUCE IN REGALO. 12 MESI A PREZZO FISSO.* TUTTA L’ENERGIA CHE VUOI, CON SERENITÀ. RISPARMIA CON ESTRA, LA SOCIETÀ DELL’ENERGIA DEL CENTRO ITALIA. NESSUN COSTO, NESSUNA MODIFICA, NESSUNA INTERRUZIONE. SCEGLI 12 MESI DI SERENITÀ. TI CONVIENE. LA VITA SI ACCENDE Giugno 2012 pag. 3 I dati del mercato del lavoro in provincia Borghesi: “i numeri non sono incoraggianti, ma ci aiutano a programmare le nostre politiche attive” “N on abbiamo dati incoraggianti, ma è su questi che dobbiamo ragionare e intervenire con gli strumenti che abbiamo e che stanno funzionando”. Così l’Assessore provinciale al lavoro Carla Borghesi ha presentato i dati del mercato del lavoro del nostro territorio monitorati dall’omonimo Osservatorio, che analizza gli aspetti più significativi utilizzando in particolare i numeri registrati dai Centri Territoriali per l’Impiego della Provincia. “Le cifre rappresentano quindi una fotografia occupazionale di Arezzo e delle sue quattro vallate”, prosegue l’Assessore che inizia con un primo dato: al 31 dicembre 2011 in provincia di Arezzo le stime Istat hanno evidenziato un calo dell’occupazione scesa a 147.000 occupati (2.500 unità in meno rispetto all’anno precedente) e un tasso di occupazione sceso al 64,3% (65,3% nel 2010), quindi un aumento delle persone in cerca di occupazione (quasi 10.000) e del tasso di disoccupazione salito al 6,2% (5,9% nel 2010). L’Osservatorio del Mercato del Lavoro della Provincia segnalava alla stessa data (31 dicembre 2011): 38.245 iscritti allo stato di disoccupazione (39% maschi, 61% femmine) con aumento dell’età media che si attesta a 39,7 anni (39,1 nel 2010). Da gennaio a maggio (2012) il flusso di iscrizioni allo stato di disoccupazione ha registrato un aumento del 15% rispetto allo stesso periodo del 2010. Al 31 dicembre 2011 gli avviamenti al lavoro in provincia di Arezzo sono stati quasi 54.000 (-1,4% rispetto all’anno precedente); circa 16.000 i lavoratori avviati nei primi cinque mesi del 2012, catalogati presso i cinque Centri Territoriali per l’Impiego (fonte Idol). La crisi economica globale, come più volte sottolineato, non risparmia Arezzo e la sua provincia con più di 1.200 iscritti nelle liste di mobilità nei primi cinque mesi del 2012 (al 31 dicembre erano 2.442, +3,8% rispetto all’anno precedente). Ad aprile (ultimo dato disponibile Inps) erano state autorizzate 1.829.504 ore di cassa integrazione (24% ordinaria, 19% straordinaria, 57% in deroga), -11,8% rispetto al periodo gennaioaprile 2010. Ecco, invece, i dati registrati dal settore lavoro della Regione Toscana, aggiornati al 10 maggio 2012, relativamente agli ammortizzatori sociali in deroga: da maggio 2009 al 10 maggio 2012, da parte di aziende aretine sono pervenute 5.079 domande di cassa integrazione in deroga (14,9% del totale regionale) che hanno interessato 1.524 aziende, 8.413 lavoratori e un montante ore di 11.167.698,1 (in media 165,9 giorni per lavoratore), di queste sono stati autorizzati 8.207 lavoratori per 10.864.081,1 ore; dal 6 ottobre 2010 al 10 maggio 2012 sono stati autorizzati alla mobilità in deroga 267 lavoratori (9% del totale regionale) domiciliati in provincia di Arezzo; 8.057 (15,2% del totale regionale, la percentuale più alta dopo Firenze) il numero di lavoratori in cassa integrazione in deroga o mobilità in deroga che si sono presentati agli sportelli dei Centri per l’Impiego della Provincia (dall’1 luglio 2009 al 10 maggio 2012). Dalla sua apertura (aprile 2009) al 31 dicembre 2011, presso lo sportello Anticrisi istituito dalla Provincia di Arezzo, si sono recati 1.335 lavoratori (57,8% uomini e 42,2% donne) di 255 aziende, richiedendo principalmente l’anticipo della cassa integrazione. A maggio 2012 sono 1.483 i lavoratori accolti allo sportello. Lo sportello Anticrisi, oltre ad aiutare i lavoratori a istruire la pratica per l’anticipo del trattamento economico Inps, si occupa anche di dare informazioni e assistenza sul microcredito, mette in moto interventi di politica attiva in favore di coloro che hanno perso o rischiano di perdere il lavoro, informa su iniziative a loro favore della Provincia e di altri enti, interviene in particolari situazioni di bisogno. “Da gennaio a marzo di quest’anno abbiamo attivato 150 tirocini e dall’inizio dell’anno a maggio abbiamo mediato 472 attività di incontro tra domanda e offerta di lavoro – spiega ancora l’Assessore Carla Borghesi. Tutto questo senza dimenticare tutti i servizi di politiche attive e di formazione professionale che giornalmente offriamo attraverso i Centri per l’Impiego”. Nel 2011 sono stati attivati 469 corsi di formazione per 4.345 iscritti, 727 voucher per 700 beneficiari e 169 carte ILA (83,4% donne, 16,6% uomi- ni). L’anno scorso, infine, il numero verde (800 440 440) del Servizio Lavoro e Formazione professionale della Provincia di Arezzo è stato contattato 6.488 volte, con una media mensile di 541 chiamate. Inoltre, colloqui individuali e di gruppo per l’orientamento al lavoro, seminari di orientamento e tecniche di ricerca attiva di lavoro, gruppi di autoimprenditorialità per l’avvio di una nuova impresa, specifici per lavoratori in cassa integrazione in deroga e/o straordinaria, counselling e bilancio di competenze per individuare un nuovo obiettivo professionale e rimuovere i possibili ostacoli alla ricerca del lavoro, tirocini formativi e percorsi per i cassintegrati in deroga svolti anche attraverso gli sportelli Prometeo dei sindacati. Esiste anche uno specifico desk per le situazioni di svantaggio, rivolto a quegli utenti che hanno particolari difficoltà per il reinserimento nel mondo del lavoro e sono a disposizione degli utenti EURES, per i colloqui informativi tesi alla ricerca di lavoro all’estero, ed EURODESK, dedicato all’informazione e all’orientamento sui programmi in favore dei giovani promossi dall’Unione Europea e dal Consiglio d’Europa. Grazie al progetto europeo eGOS, piattaforma multimediale per l’orientamento a distanza, (attraverso il proprio computer), è possibile prenotare un colloquio in chat con un operatore del Centro per l’Impiego e si possono ottenere informazioni relative a corsi di formazione e ad altre opportunità in tema di orientamento in Italia e all’estero, ottenere approfondimenti e documentazione in tema di formazione e lavoro in un’ottica di mobilità transnazionale, sviluppando processi decisionali per costruire un proprio progetto professionale. “Questi – conclude l’Assessore - sono solamente alcuni dei servizi offerti dai cinque Centri Territoriali per l’Impiego della Provincia di Arezzo, che da oltre un decennio operano sul territorio per le politiche attive del lavoro, particolarmente utili in periodi di forte crisi economica come l’attuale”. Sportello Anticrisi alla Polistamp System A Stia sono state attivate le procedure per i 40 lavoratori al fine di anticipare il trattamento Inps L’ assessore provinciale al Lavoro e Formazione professionale Carla Borghesi ha incontrato 40 cassintegrati della Polistamp System di Stia. Insieme a lei gli operatori del Centro per l’Impiego di Bibbiena e le responsabili dello Sportello Anticrisi della Provincia di Arezzo, per attivare le relative procedure. Così i lavoratori e le lavoratrici hanno potuto usufruire del servizio senza doversi recare presso il Centro per l’Impiego. In un momento come questo un gesto particolarmente apprezzato da chi si trova in difficoltà economica e si deve confrontare con un mercato del lavoro [email protected] asfittico. «La crisi economica che continua a colpire il nostro territorio non ci trova impreparati – afferma l’assessore Borghesi –. In un panorama nazionale e regionale finanziariamente in difficoltà noi continuiamo a sostenere i nostri lavoratori e le nostre lavoratrici con impegni concreti e con una serie di politiche e servizi che li aiutino nei momenti di estrema difficoltà e li orientino verso un reinserimento nel mercato del lavoro. Per una volta l’assessore e i servizi sono andati direttamente dai dipendenti di un’azienda, senza aspettare che loro si dovessero rivolgere a noi per vedersi anticipare il trattamento Inps». Lo Sportello Anticrisi della Provincia di Arezzo, infatti, anticipa a costo zero il trattamento che spetta ai lavoratori, pagando i bolli e le spese del conto, attraverso cui questo viene erogato. A Stia, grazie alle responsabili dello Sportello Anticrisi e agli operatori del Centro per l’Impiego di Bibbiena sono state attivate le procedure per facilitare e velocizzare gli adempimenti burocratici. “Ringrazio la Cgil - conclude l’assessore che si è prodigata per radunare i lavoratori presso i locali del comune di Stia”. www.provincia.arezzo.it pag. 4 Giugno 2012 10 milioni di tagli: preoccupa il Patto Sintesi dell’intervento in Consiglio Provinciale del Presidente della Provincia Roberto Vasai Un anno addietro, nel presentare il bilancio di previsione per il 2011 si cercò di spiegare con estrema chiarezza quanto fosse pesante il taglio subito nei trasferimenti erariali e in quelli regionali, sia per l’entità, sia per l’assoluta imprevedibilità, visti i modi e i tempi nei quali i tagli erano stati decisi. In tutto, rispetto al 2010, il taglio subito nel 2011 ammontava a più di 6 milioni di euro. E’ passato solo un anno e nel chiudere questo bilancio di previsione, il primo dato che emerge è che il taglio ai trasferimenti, sempre rispetto al 2010, è quest’anno salito a 10 milioni di euro. Per la precisione, nel 2012, la Provincia ha subito tagli per oltre 7 milioni di euro di trasferimenti statali e di 3.5 milioni di euro di trasferimenti regionali, senza veder diminuire – a fronte di ciò – il proprio impegno e le proprie competenze. Per far fronte a questa situazione, è stato necessario agire sulla leva fiscale, nei limiti contenuti di quanto concesso dalle norme vigenti, con il solo e unico obiettivo di mantenere il bilancio in equilibrio. Nonostante questo, l’indicatore di bilancio relativo al prelievo tributario pro capite, che misura l’impatto medio di pressione tributaria cui ogni cittadino è sottoposto - o, in altri termini, l’importo pagato in media da ciascun cittadino, per imposte di natura locale nel corso dell’anno – ci dice che l’imposizione pro-capite che fa riferimento alla Provincia è passata dai 103.62 euro del 2009, ai 103.02 del 2012. Numeri alla mano, il saldo di bilancio per l’anno 2012 è più o meno in linea con quello dell’anno precedente ed è di poco superiore a 113 milioni di euro. Un bilancio nato dal lavoro fatto nell’anno 2011, per rispondere all’impatto con gli effetti delle decisioni prese a livello centrale. Analizzando le uscite, si può notare che continuano a calare gli investimenti, in conseguenza del continuo inasprimento del Patto di Stabilità che ha pressoché azzerato la possibilità dell’ente di attivare mutui o anche semplicemente di spendere le risorse di cui dispone. In questo quadro, resta sostanzialmente stabile la spesa corrente per i servizi offerti alla comunità locale, che è di poco superiore ai 74 milioni di euro, di cui quasi 17 destinati all’istruzione, con un aumento di oltre un milione di Euro rispetto allo scorso anno. Grazie a queste risorse, la Provincia svolge la propria essenziale funzione di tutore degli interessi della comunità locale in materie quali, oltre alla già citata istruzione, stanno anche: trasporti, gestione del territorio, sviluppo economico, tutela ambientale, [email protected] attività culturali, promozione, politiche sociali e altro ancora. In calo l’incidenza della spesa del personale sul totale delle spese correnti, come si segnala in calo anche l’indice che misura la rigidità della spesa, ovvero l’incidenza delle spese fisse (personale + interessi passivi) sul totale della spesa. Dopo aver chiuso nel modo più virtuoso l’anno 2011, nel pieno rispetto del Patto di Stabilità, con pagamenti alle aziende in pari al 31 dicembre e con consistenti risparmi ottenuti grazie ad una attenta spending review, avevamo creato le condizioni per poter continuare a lavorare nell’interesse del territorio. Tale proposito è stato vanificato dalla recente approvazione del maxiemendamento al Dl fiscale, che inasprisce in modo del tutto insostenibile per il sistema delle autonomie locali, le sanzioni per l’eventuale mancato rispetto del Patto di Stabilità. Questa situazione rappresenta oggi una vera e propria emergenza, capace di portare al dissesto gli enti più virtuosi, quelli che più e meglio hanno fino ad oggi svolto il proprio ruolo, investendo risorse per infrastrutture essenziali allo sviluppo dei territori. Il maxi-emendamento al Decreto Fiscale approntato dalle Commissioni Bilancio di Camera e Senato, prevede, infatti, l’abolizione della clausola di salvaguardia prevista dal Dlgs 149/2011 - che limitava la sanzione massima nel 3% delle entrate correnti, in re- lazione all’ultimo consuntivo approvato reintroducendo la sanzione pari all’entità dell’eventuale sforamento del Patto di Stabilità registrata nel 2012. Tanto per far comprendere la situazione, facciamo ricorso ad alcuni numeri, che poi troverete con ben altro livello di dettaglio nella relazione tecnica. Il fabbisogno della Provincia di Arezzo per i pagamenti previsti nell’anno 2012 sarebbe pari a circa 50 milioni di euro, al fine di garantire il rispetto dei programmi e la realizzazione delle opere, ovvero per fare andare avanti i cantieri e pagare le imprese che vi lavorano e che danno lavoro a centinaia di persone. Se la disciplina del Patto di Stabilità dovesse restare quella attuale, la Provincia di Arezzo – che nel 2012 ha finora effettuato pagamenti per circa 12 milioni di euro – non avrebbe più alcuna capacità di spesa, dovrebbe bloccare qualsiasi tipo di pagamento alle imprese e in virtù della cosiddetta legge “svuota province” non potrebbe neanche più rinnovare gli accordi con le banche per i pagamenti pro-soluto. Ciò significherebbe blocco di tutti i cantieri, con gravi ripercussioni per le aziende che hanno crediti nei confronti dell’ente. E neanche tutto questo consentirebbe alla Provincia di rispettare i limiti imposti da questo scellerato Patto di Stabilità, con conseguenze insostenibili per l’ente. E la situazione prefigurata è ancora più assurda se si pensa che la Provincia di Arezzo, al 30 marzo scorso, aveva in deposito presso la Tesoreria centrale risorse proprie per oltre 73 milioni di euro. A questa situazione abbiamo chiesto di porre rimedio al Parlamento, anche con una lettera inviata ai parlamentari aretini, per non gettare decine di enti virtuosi come la Provincia di Arezzo nella spirale del dissesto, conseguente al pagamento della sanzione inasprita con il Dl fiscale, nel caso di sforamento del Patto di Stabilità; e per non costringere gli enti che stanno portando avanti opere essenziali per il territorio a bloccare i cantieri, fermando i lavori e mettendo in crisi le aziende che tali lavori stanno eseguendo, nel rispetto degli impegni assunti. In questo quadro, la saggia gestione di bilancio condotta nel 2011, ha consentito all’ente di creare una sorta di “tesoretto”, pari ai 6.8 milioni di euro derivanti dal risparmio generato nella gestione dell’anno precedente, che potranno tornare utili nella gestione 2012, alla luce delle molte incertezze che ancora oggi caratterizzano il quadro normativo. Ciò premesso, occorre sottolineare che – Patto di Stabilità permettendo - il Programma Triennale dei lavori pubblici 2012-2014 già prende atto della situazione creatasi, riducendo gli investimenti programmati per il prossimo triennio dai 119 milioni previsti nel precedente, a 91 milioni di euro, sempre con riferimento ai tradizionali settori di investimento, quali viabilità provinciale e regionale, realizzazione di infrastrutture utili allo sviluppo dell’agricoltura o di opere di difesa del suolo. Anche quest’anno è confermata la possibilità, prevista negli scorsi anni, di usufruire di contributi in termini di capitale di investimento a seguito di leggi speciali di intervento, in particolare per la viabilità ex-statale, l’edilizia scolastica, le infrastrutture per l’agricoltura (rete idrica del cosiddetto “sistema Montedoglio” in Valdichiana) e la difesa del suolo. In particolare, la gran parte degli investimenti per l’edilizia scolastica, per un totale di quasi 39 milioni di euro, potrà essere realizzata solo in presenza di un rifinanziamento della l.23/96, con la quale lo Stato dovrebbe sostenere l’impegno degli enti locali in materia di edilizia scolastica, cosa che non avviene ormai da molti anni a questa parte. Il programma prevede anche investimenti complessivi per quasi 20 milioni di euro, per la viabilità, con particolare riferimento agli interventi relativi alla viabilità regionale; mentre poco meno di 10 milioni saranno destinati a finanziare progetti per la difesa del suolo. Da segnalare anche i circa 6 milioni di investimenti previsti per lo sviluppo del sistema irriguo in Valdichiana. www.provincia.arezzo.it Giugno 2012 pag. 5 Il dibattito in Consiglio provinciale In apertura di seduta un pensiero per le vittime del terremoto, alle quali è stato devoluto il gettone di presenza S i è aperta con un minuto di raccoglimento per le vittime del terremoto in Emilia e con la decisione di devolvere loro il gettone di presenza, la seduta del Consiglio provinciale dedicata all’approvazione del bilancio e del piano triennale delle opere pubbliche. I documenti contabili portati all’approvazione devono fare i conti con una situazione di assoluta incertezza sul piano normativo, come ha ribadito anche l’Assessore al bilancio Piero Ducci: “siamo di fonte a bilanci essenzialmente contabili, direi quasi di natura tecnica, innanzitutto per l’orizzonte temporale che abbiamo di fronte. Appare infatti quasi grottesco chiedere a questo Ente un piano triennale quando in realtà si prevede un trasferimento delle funzioni delle Province entro la fine dell’anno. Voglio ricordare anche – ha continuato Ducci - che si sono susseguiti nel tempo provvedimenti normativi che hanno inciso in maniera profonda sulle risorse a disposizione, con una diminuzione di oltre il 50% rispetto al 2010: altro che spending review, mi verrebbe da dire. Quello che è francamente incomprensibile è la compressione delle spese dovuta al patto di stabilità, perché gli investimenti sono il volano dell’economia e le norme attuali di fatto li impediscono. Se così dovessero andare le cose, sarà impossibile far fronte ai pagamenti degli stati di avanzamento dei lavori già in atto nel territorio, e cioè ad impegni legittimamente assunti, con grave danno per le imprese e per i lavoratori”. Ad aprire il dibattito è stato il capogruppo dell’Udc Simone Palazzo, che ha affermato che “l’utilità di un bilancio la stabilisce la sua efficacia verso il territorio, i cittadini e le imprese. Il politico deve saper coniugare i principi di causa ed effetto, ed approvare un bilancio significa proprio passare dal dire al fare. L’Udc non vuol fare il bastian contrario per partito preso, e su alcune cose finalizzate al bene comune esprimiamo un giudizio positivo, ma con la stessa obiettività vediamo l’assoluta mancanza di interventi per la famiglia, i giovani e le donne. Per questi motivi ci accingiamo ad esprimere il nostro no”. Parere negativo è stato espresso anche dal consigliere del gruppo misto Francesco Lucacci: “cercare di abbassare la pressione fiscale dovrebbe essere prioritario e si dovrebbe agire sul patrimonio immobiliare vendendo tutto il vendibile facendo riferimento al vero valore commerciale. Resta un problema di fondo, e cioè che le scelte sulle opere da fare sono state avviate negli anni [email protected] passati con uno sbilanciamento su alcune zone della provincia rispetto ad altre”. Numerosi gli interventi dei consiglieri del Pdl, con il capogruppo Lucia Tanti che ha sostenuto l’esistenza, nel piano delle opere pubbliche, di quella che ha definito “una voragine tra quanto programmato e quanto realizzato, che è un elemento di non buona amministrazione. Sul bilancio condivido la preoccupa- ne degli uffici di un ente che sta andando ad esaurimento e per la situazione di Artel”, mentre il consigliere Maria Pia Camaiti si è augurata la conferma degli impegni sull’edilizia scolastica in Valtiberina, vallata che necessita interventi anche in materia di viabilità, ed il consigliere Federico Scapecchi ha chiuso gli interventi del gruppo Pdl affermando che “l’amministrazione ha aumentato le spese di zione del Presidente Vasai sull’incertezza sul futuro dell’Ente, così come si è dimostrato in errore chi pensava che sarebbe bastato offrire la testa delle Province per calmare il vento dell’antipolitica. Detto questo, però, ci sono tante cose che non condividiamo, partendo dal presupposto che questa non è una Provincia virtuosa, che non fa abbastanza sul turismo, sulla formazione, sui beni culturali e nella quale sarebbero molte le spese che potrebbero essere eliminate investendo invece sul territorio”. Il consigliere Vittorio Mazzoni ha puntato la sua attenzione sui progetti di comunicazione, affermando che “non è tempo di spendere senza tenere conto di una situazione che non lo permette”, mentre il conigliere Claudia Amatucci ha affermato di essere rimasta “di stucco per il fatto che non si preveda alcun intervento sulla Sr 71, si acquisti la torretta numero 2 del Centro Affari per la collocazio- rappresentanza e quelle di comunicazione e diminuito gli investimenti” sottolineando anche come “non si siano evidenziate le spese per gli stipendi di Presidente ed Assessori. Il capogruppo della FdS Alfio Nicotra ha affermato che “si sta affondando il sistema delle autonomie locali, ma il protagonista di questo si chiama Mario Monti e Pd e Pdl non possono lamentarsi ad Arezzo e poi votare a Roma questi provvedimenti” ed ha auspicato l’avvio di una stagione nuova in Provincia e nel centrosinistra. Per il consigliere del Pd Valerio Menchiari “la Giunta e la maggioranza stanno cercando di fare quello che ci siamo proposti all’inizio, e cioè portare a termine quanto avviato perché questo significa anche posti di lavoro” mentre Simone Pellegrini, sempre del Pd, ha detto che gli atti in approvazione “sono quelli fondamentali per la vita dell’ente, e dimostriamo con questo una volta di più che le Province sono asso- lutamente necessarie. Questi atti non sono un libro dei sogni, ma anzi fanno i conti con quello che è possibile”. Il capogruppo dell’Idv Sara Boncompagni ha detto che “l’amarezza dalla quale è partita la relazione è condivisibile, perché quello che dovrebbe essere il nostro atto fondamentale purtroppo oggi non lo è. Il bilancio è un atto contabile, direi quasi ragionieristico, che copre le spese non sopprimibili e le scelte politiche sono quindi praticamente azzerate, di fronte a un Governo e ad una Regione che hanno l’obiettivo della soppressione delle Province”. Il capogruppo di SeL Alessandra Landucci ha affermato che “siamo chiamati anche quest’anno a recitare lo stesso mantra, siamo di fronte ad un atto tecnico e non a un bilancio politico con una situazione ancora più drammatica di quanto già non lo fosse lo scorso anno o due anni fa. Abbiamo avuto un taglio di più di dodici milioni in due anni e le entrate non sono assolutamente certe, in quanto legate al momento economico che stiamo vivendo”. Per il capogruppo del Pd Massimo Pacifici “il bilancio è l’ennesimo sforzo che questa amministrazione fa per restare efficace ed efficiente rispetto ai cittadini, in una fase di incertezza economica e normativa che non consente di programmare il futuro. Lasciamo comunque a questo territorio un patrimonio di opere che ne consentono la crescita e lo sviluppo. Per questo il voto del gruppo è positivo”. Prima della votazione l’Assessore provinciale ai lavori pubblici Francesco Ruscelli ha ricordato che “ci sono lavori che sono stati avviati, e in qualche caso conclusi, anche in questa legislatura ed il piano delle opere pubbliche ha una grande valenza politica, perché fa la scelta di concludere i lavori avviati e privilegiare le compartecipazioni”, mentre il Presidente Vasai ha assicurato “l’impegno a portare avanti il programma presentato agli elettori, discutendo anche di tematiche sulle quali ci possono essere sfumature diverse ma trovando una sintesi. Sulla comunicazione, che per le pubbliche amministrazioni è un obbligo di legge, chiarisco che le spese sono diminuite ma sono convinto che proprio in un momento come questo sia necessario informare i cittadini sui nostri compiti e sui risultati che la nostra azione di governo riesce ad ottenere”. Il bilancio è stato approvato con 18 voti favorevoli di Pd, Idv e SeL e 9 contrari di Pdl, Udc, FdS e gruppo misto. Approvato invece all’unanimità un ordine del giorno sul patto di stabilità, concordato da tutti i capigruppo. www.provincia.arezzo.it pag. 6 Giugno 2012 I diritti delle persone con disabilità Mirella Ricci: “Il convegno è stato un’occasione di riflessione. Ora dobbiamo tradurre le aspettative in azioni concrete” I diritti delle persone con disabilità sono stati al centro del convegno organizzato dall’APA (Associazione Paratetraplegici Aretini), insieme alla Provincia di Arezzo. L’intento è stato quello di mettere insieme paesi diversi e vari livelli istituzionali tra cui le Nazioni Unite, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, la Regione con coloro che portano avanti le istanze delle persone disabili in un confronto su tematiche particolarmente sentite in questo momento in cui le riforme dello stato sociale assumono connotazioni poco rassicuranti per tutti e ancor di più per le categorie più fragili. “Siamo in un momento in cui - ha sottolineato la Vice Presidente della Provincia Mirella Ricci - la politica, a tutti i livelli, deve individuare le sue priorità richiamandosi ai diritti delle persone, perché di fronte ad un numero crescente di persone disabili e una conseguente diminuzione delle risorse, il rischio è proprio quello di abbassare la guardia sui diritti esigibili”. L’incontro, è stata l’occasione per ricordare le indicazioni fornite dalla Convenzione ONU sui diritti delle persone disabili che l‘Italia ha avuto il pregio di essere tra i primi paesi a ratificare. Convenzione che, secondo Carlo Romeo responsabile di RAI sociale e coordinatore del convegno, “rappresenta un punto luminoso nel progresso sociale e civile di ogni società”. Importante è stato il momento della proiezione del messaggio di Daniela Bas, direttore della divisione politiche sociali e sviluppo delle Nazioni Unite a New York che ha evidenziato l’importanza della conferenza aretina nel quadro del lavoro portato avanti dalle Nazioni Unite, nella promozione di un obiettivo comune per il quale la Bas indica due concetti fondamentali: l’Empowerment che è il potere di incidere e decidere sulla nostra vita, sulla comunità e più in generale sulla società nel suo insieme e Inclusione di chi spesso è ai margini della società. Alfredo Ferrante, dirigente del Ministero del Lavoro, ha ribadito l’importanza della Legge n. 18 con la quale l’Italia ratifica la Convenzione ONU: “un testo – dice Ferrante – che genera una rivoluzione in quanto si passa da una visione sostanzialmente medica ad una visione che pone al centro i diritti umani e le pari opportunità”. Purtroppo, anch’egli riconosce che la convenzione deve fare i conti con la crisi visto che i fondi a livello nazionale sono diminuiti e perciò sono ridotti i trasferimenti alle regioni e agli enti locali”. Critiche alla portata in causa della crisi come motivo per rendere ancora più indigenti i disabili sono arrivate da Massimo Toschi della Regione Toscana: “se si pensa di risparmiare riducendo i fondi per le persone disabili, come ad esempio per l’avviamento al lavoro, ci troviamo di fronte ad una scelta tecnicamente sbagliata. Le persone che non potranno lavorare saranno un carico enorme per l’assistenza sociale, per cui quello che si crede di risparmiare oggi sarà pagato a caro costo più avanti”. Stessa considerazione giunge altresì dalla Presidente dell’ESCIF, Jane Hosewell per la quale “la recessione economica rischia di essere una buona scusa per non fare le cose”. Centrale l’intervento di Pietro Barbieri, Presidente della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), secondo cui “in un confronto tra il locale, il nazionale e l’internazionale, quest’ultimo diviene il nostro quadro di riferimento. Se oggi esistono piani per l’accessibilità, il merito non è delle norme bensì delle organizzazioni che per vent’anni hanno fatto pressioni per farle rispettare”. Barbieri ha, inoltre, precisato che tutto il mondo delle associazioni delle persone disabili si sta mobilitando a tutela di quei pochi diritti sociali che esistono perché il Governo, da un lato garantisce che le risorse per le persone con disabilità non saranno toccate mentre dall’altro si negozia per farlo”. Nel corso del convegno sono intervenuti anche Alessando Bucci dell’ANMIC, il Presidente della FAIP, Vincenzo Falabella, Mirko Tomassoni e Dina Collacchioni dell’Accademia Daishido, che hanno invitato a cogliere la disabilità come “un’opportunità di espansione della coscienza, perché chi ha sofferto dà un senso alla vita completamente diverso rispetto a chi non ha conosciuto il dolore”. Il convegno si è concluso con i saluti del Presidente dell’Associazione Paratetraplegici Aretini (APA) che quest’anno festeggia i suoi vent’anni di attività nel territorio aretino. Supporto alla programmazione integrata locale A scuola con la legalità Quinta annualità del progetto dedicato alla sicurezza sociale I l 28 e 29 maggio scorsi, presso la Sala dei Grandi della Provincia, si sono svolte le due giornate conclusive del progetto per la Cultura della Legalità e della Sicurezza portato avanti dal Tavolo di Coordinamento Provinciale. Durante l’anno 2011-12 i soggetti coinvolti – Istituzioni, Forze dell’Ordine e Associazioni del privato sociale – hanno svolto, per il quinto anno consecutivo, numerosi incontri di sensibilizzazione su temi diversificati quali la tutela dell’ambiente, l’etica e la verifica fiscale, l’uso e l’abuso di sostanze stupefacenti e alcool, la questione del bullismo, del cyberbullismo e dei crimini informatici, la lotta alla mafia, le tematiche relative al settore della giustizia, il rispetto delle regole unito ad una cittadinanza attiva e partecipata. Ospiti d’onore, ma allo stesso tempo, attori dell’iniziativa, sono state alcune delle classi degli istituti della provincia [email protected] che hanno partecipato al progetto durante tutto l’anno. Gli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado hanno potuto testimoniare la loro esperienza anche ad esponenti delle Istituzioni del territorio, in primis la Provincia di Arezzo. Gli interventi dei bambini e dei ragazzi presenti si sono alternati a quelli dei loro insegnanti e delle Istituzioni, Forze dell’Ordine e Associazioni del territorio che volontariamente offrono da anni il loro impegno sui temi della legalità. Ciò che è emerso di frequente dalle loro parole è il bisogno di una costante attenzione a queste tematiche, talvolta trascurate proprio dagli adulti – loro punto di riferimento – unito all’esigenza di continuare a sentire la vicinanza delle Istituzioni, delle Forze dell’Ordine e dell’Associazionismo affinchè possa fornire loro le chiavi di lettura di una realtà sempre più complessa e frammentata. Armonizzare e condividere, su base provinciale, i percorsi e gli strumenti finalizzati alla elaborazione dei Piani Integrati di Salute Zonali, come buona pratica per un sistema di supporto della programmazione territoriale intrapreso nel nostro territorio dalle 5 Zone Socio-sanitarie, dall’Amministrazione Provinciale di Arezzo e dalla ASL 8. E’ questo l’obiettivo del protocollo d’intesa che è stato sottoscritto, nei giorni scorsi, da Provincia di Arezzo, Azienda Usl 8, Articolazioni Zonali Aretina, Valdarno e Valdichiana, Società della salute del Casentino e Unione Montana dei Comuni della Valtiberina Toscana. “Un accordo – ha detto la Vice Presidente della Provincia di Arezzo, Mirella Ricci – che amplia il lavoro svolto da anni e ci aiuta a dare maggiore omogeneità alle informazioni raccolte”. Il protocollo conferma, quindi, la volontà di proseguire una modalità di lavoro innovativa e condivisa quale elemento determinante del sistema di programmazione, monitoraggio e valutazione dei Piani Integrati di Salute, previsto anche dal Piano Integrato Sociale Regionale. www.provincia.arezzo.it Giugno 2012 pag. 7 La protezione civile aretina in Emilia 328 le persone ospitate nel campo di accoglienza della Regione Toscana a San Possidonio. Oltre 90 nelle tende della Provincia di Arezzo A seguito del grave sisma verificatosi nelle province di Modena e Ferrara, la Regione Toscana ha attivato i Sistemi Provinciali di Protezione Civile per l’allestimento di un campo base nel comune di San Possidonio, in provincia di Modena, per l’assistenza alla popolazione. Il giorno successivo alla scossa, la Provincia di Arezzo in coordinamento con la Provincia di Firenze è intervenuta con le proprie strutture, il personale del Servizio Protezione Civile, la Polizia Provinciale, la Consulta Provinciale del Volontariato e il Comitato Provinciale di Arezzo della Croce Rossa Italiana per dare il proprio supporto nell’ accoglienza della popolazione. Alla prima chiamata in fase di emergenza, la Provincia ha prontamente risposto con l’invio di tende pneumatiche. A seguito delle ulteriori forti scosse che, Terremoto: raccolta fondi della consulta provinciale del volontariato nei giorni successivi al sisma hanno aggravato ulteriormente il bilancio dei morti e la situazione degli edifici, incrementando quindi il numero degli sfollati, la Regione ha chiesto l’intero modulo di campo base della Provincia di Arezzo per ampliare il campo. Il modulo è costituito da 10 tende in grado di accogliere fino a 90 persone, allestite con brandine impianto elettrico, generatore e illuminazione. Parallelamente, per la gestione del campo, è stata chiesta una turnazione ai tecnici degli Enti Locali a supporto dei tecnici regiona i. I turni sono di 4 giorni come quelli delle squadre del volontariato. S.Possidonio è un piccolo centro di 3700 abitanti, in provincia di Modena, tra i più colpiti dal terremoto, che ha provocato anche alcuni feriti tra la popolazione. Ad oggi, sono 328 le persone ospitate nel campo di accoglienza qui allestito, di cui oltre 90 nelle tende messe a disposizione dalla Provincia. La Consulta Provinciale del Volontariato per la Protezione Civile di Arezzo ha aperto un conto corrente nel quale potranno essere versati i contributi che i cittadini e le aziende vorranno devolvere a favore dei terremotati dell’Emilia Romagna. Il primo versamento sarà effettuato dalla stessa Consulta per una cifra pari a 1000 euro. Nel conto sarà versato anche l’intero ammontare dei gettoni di presenza che avrebbero dovuto percepire i consiglieri provinciali per la seduta consiliare del 31 maggio scorso, nonché la donazione decisa dalla Giunta Provinciale pari ad un giorno del compenso mensile. Per chi lo vorrà le donazioni potranno essere fatte con un bonifico sull’apposito conto corrente aperto presso Banca Etruria, codice Iban IT 90L0539014100000000094893. RISCHIO INCENDI BOSCHIVI Prosegue il progetto di informazione “Conoscere per proteggersi perché la protezione civile siamo tutti noi”: la serie di pieghevoli che affrontano in maniera sintetica un “rischio” fornendo indicazioni pratiche su “come comportarsi” in caso di tale evento. Il pieghevole sul “Rischio incendi boschivi” è predisposto in collaborazione con il Sistema Provinciale Integrato di Protezione Civile la Consulta Provinciale del Volontariato e la Regione Toscana Servizio Antincendi Boschivi. E’ consultabile e scaricabile sul sito web della Protezione Civile all’indirizzo www.protezionecivile.provincia.arezzo.it/sei-preparato.asp o presso la sede in via Frà Guittone, 10 ad Arezzo. [email protected] www.provincia.arezzo.it pag. 8 Giugno 2012 Al via la stagione delle sagre di Arezzo Sono 15 quelle che hanno aderito alle linee guida individuate dalla Provincia: legame con il territorio e rispetto per l’ambiente C on la bella stagione si intensificano gli ormai tradizionali appuntamenti con le sagre. La Provincia di Arezzo manda quindi in stampa un interessante opuscolo (già inserito sul sito promozione.provincia. arezzo.it), con l’intento di promuovere le sagre di territorio, capaci di offrire ai visitatori un’occasione per conoscere i prodotti e le tradizioni locali, quale sinonimi dell’autenticità della nostra cultura enogastronomica. La sagra è infatti parte integrante dell’identità storica di una comunità e di un paese. È espressione della cultura materiale del territorio e si pone come obbiettivo la diffusione e la promozione del patrimonio locale, abbinando prodotti tipici a tradizioni ed economia. La sagra è da intendersi infatti come connubio perfetto tra autenticità culinaria e cultura del territorio da cui proviene. Quindici sono le sagre di territorio che hanno aderito alle linee guida individuate dalla Provincia di Arezzo, con l’obbiettivo di garantire il legame con il territorio e il rispet- to per l’ambiente. In particolare, vanno menzionate la “sagra del prugnolo” a Pieve Santo Stefano nel primo fine-settimana di maggio, la “sagra del maccherone” di Battifolle (Arezzo) nell’ultima settimana di maggio e nella prima di giugno, la “sagra del raviolo” di Partina (Bibbiena) in programma il primo week-end di agosto, la “sagra del tortello alla lastra” di Corezzo (Chiusi della Verna) a metà agosto, sempre a Ferragosto anche la “sagra degli gnocchi” a Faltona (Talla), la “festa dell’uva di Subbiano” tra fine agosto e inizio settembre, la “sagra della pulenda” a Poggio di Loro (Loro Ciuffenna) il primo o secondo fine-settimana di agosto, la “festa al Vecchio Ponte” di Ponte alla Chiassa (Arezzo) nell’ultima settimana di agosto e nella prima di Successo del cooking-show a Medoliva Viene da Roma il primo tra i giovani e dall’alberghiero di Grosseto la migliore tra gli studenti S i chiama Giovanni Dell’Amura e si aggiudica un week-end in Toscana, oltre all’olio aretino, il vincitore del concorso di cucina per under35 non professionisti organizzato a Medoliva da Provincia e Camera di Commercio di Arezzo, in collaborazione con Arezzo, Fiere e Congressi, il Consorzio Stra.Vi.Sa., la Federazione Italiana Cuochi di Arezzo, le delegazioni aretine dell’AIS e dell’AICOO. Giovanni ha 34 anni e d è consulente informatico, cucina da quando si è trasferito a Roma per motivi professionali. È arrivato ad Arezzo con la moglie Alessandra e la figlia Giorgia, di tre anni. Vista la sua origine napoletana, Giovanni ha presentato un filetto di spigola in crosta di zucchini con tartare di caprese e pinzimonio accompagnato da crema di finocchio in salsa di soia. Secondo classificato Leonardo Savelli, 35enne aretino, tecnico avionico e sommelier, che è allergico ad aglio e cipolla. Terzo gradino del podio per Giuseppe Gori, uno dei più giovani. Il 26enne ha portato nel piatto la sua origine italoargentina e l’idea del suo lavoro nel settore del legname, servendo la sua ricetta su piatti di legno. Decretato a Medoliva anche il vincitore di “Olio toscano e futuri chef ”, il concorso riservato agli istituti alberghieri della Toscana. A sfidarsi otto studenti provenienti da quattro istituti: “M. Buonarroti” di Caprese Michelangelo, “Leopoldo II di Lorena” di Grosseto, “F. Martini” di Montecatini Terme e “A. Vegni - Capezzine” di Cortona. Premiata la ricetta di Giulia Pericci, studentessa di Grosseto. La ragazza, 19 anni solo a dicembre, ha realizzato un tortino di patate e pecorino di Manciano con crema di baccelli e olio d’oliva. “In questi anni ho imparato che la settembre, “l’antica festa del tegame” a Monte Sopra Rondine (Arezzo) nelle prime due settimane di settembre, la “sagra del collo d’ocio” a Marciano della Chiana a settembre, la “Sagra della porchetta” a Monte San Savino il secondo week-end di settembre, la “sagra della nana” a Montagnano (Monte San Savino) nella terza e quarta settimana di settembre, la “sagra della polenta” a Monterchi nella penultima settimana di settembre, la “sagra della polenta” a Rigutino (Arezzo) nei primi due fine-settimana di ottobre, per concludere l’anno in dolcezza con la “sagra del baldino e della polenta dolce” a Faltona (Talla) l’8 dicembre. Con questo opuscolo, pubblicato quest’anno dopo “Il paniere dei prodotti” e “L’albero dell’olio”, la Provincia punta quindi a sostenere le sagre di territorio, individuate tra quelle che hanno un valore storico-culturale e che garantiscono l’uso di prodotti secondo il principio della filiera corta, stringendo anche un’alleanza allargata con ristoratori e produttori locali. La pubblicazione è in realtà solo il punto di partenza di un percorso virtuoso a cui possono partecipare anche le altre sagre della provincia di Arezzo che intendono sottoscrivere le linee guida. Nell’ottica di valorizzare prodotti e ricette del territorio, nonché di favorire lo sviluppo dell’economia locale, la Provincia resta quindi a disposizione per tutti gli interessati. Per informazioni: Servizio Promozione della Provincia di Arezzo, tel. 0575 3998202 La questione ambientale: prove di comunicazione cucina non è una semplice presentazione di piatti – così si presentava Giulia nella domanda di partecipazione –, ma una vera e propria arte che se eseguita con dedizione, passione e professionalità può anche dare delle grandi soddisfazioni”. Secondo, lo studente di Montecatini Andrea Godi, della classe 4° A, terza Maira Sanseviero di Castiglion Fiorentino. Premiati a Londra i vini aretini Cutini: “Le nostre produzioni crescono in qualità e si affermano anche a livello internazionale” P er il settimo anno consecutivo Provincia e Camera di Commercio, in collaborazione con Strada del Vino Terre di Arezzo, hanno partecipato con uno spazio istituzionale all’edizione 2012 del “LIWF London” (London International Wine Fair), una delle fiere leader del settore enologico, che si svolge a Londra. La partecipazione aretina è ormai una tappa obbligata del piano promozionale congiunto, data l’importanza che il mercato del Regno Unito riveste per le nostre esportazioni del settore. La manifestazione è [email protected] frequentata ogni anno da circa 20.000 operatori professionali (buyer della grande distribuzione, importatori, ristoratori, sommelier, ecc.), di cui il 25% provenienti da Paesi fuori della Gran Bretagna, in particolare Irlanda, Norvegia, Svezia, Danimarca e Olanda, ma anche dal nord America e dall’Asia. In occasione della London International Wine Fair sono state consegnate le medaglie del prestigioso premio Decanter World Wine Awards dove i vini aretini, come già era avvenuto nel 2011, hanno sbaragliato la concorrenza. Ben 25 (rispetto alle 11 conquistate lo scorso anno) i riconoscimenti conquistati, tra cui spiccano 5 “medaglie d’argento” e 13 bronzo. “I risultati ottenuti dalle nostre aziende – fa sapere l’Assessore all’agricoltura della Provincia, Andrea Cutini - confermano la crescita in qualità delle nostre produzioni in grado di affermarsi anche a livello internazionale. Un processo che rende merito alle capacità e al coraggio dei nostri imprenditori ma anche agli sforzi fatti dalle Istituzioni locali attraverso la Strada del Vino Terre di Arezzo”. Presentato in Sala dei Grandi, alla presenza del Presidente della Provincia Roberto Vasai e di Sua Eccellenza Mons. Riccardo Fontana, il libro di Roberto Mercurio (Professore ordinario di selvicoltura e assestamento forestale all’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria), che tratta i vari temi e i problemi dell’ecologia, nell’intento di arrivare a ‘fare chiarezza’ nelle modalità con cui l’argomento generalmente viene trattato e comunicato. www.provincia.arezzo.it Giugno 2012 pag. 9 NUOVE ACQUE Pro-getti d’acqua arriva anche nelle scuole Due fontanelli all’Istituto “Fossombroni” e al Liceo “Redi” P rosegue la campagna per incentivare l’uso dell’acqua del rubinetto da parte di Nuove Acque e AIT Autorità Idrica Toscana n. 4 “Alto Valdarno”. Dopo aver fornito fontanelli da interno alla Provincia di Arezzo e alle Amministrazioni comunali che rientrano nel proprio territorio di competenza, ora è la volta delle scuole. Nei giorni scorsi, è stato messo in funzione un fontanello all’Istituto per Geometri “Fossombroni” di Arezzo alla presenza del Dirigente scolastico prof. Alessandro Artini, del Presidente di Nuove Acque Paolo Ricci, del Direttore dell’AIT Autorità Idrica Regionale – Conferenza Territoriale n. 4 “Alto Valdarno” Massimiliano Refi e dell’Assessore alle Politiche giovanili della Provincia di Arezzo Francesco Ruscelli con il quale è stato avviato un programma per dotare progressivamente alcune scuole di tali fontanelli e sostituire così i distributori automatici, proprio come ha fatto l’Istituto “Fossombroni”. Sempre nei giorni scorsi, un altro fontanello è stato collocato anche al Liceo Scientifico “F. Redi” sempre di Arezzo. I fontanelli da interno rientrano nel per- dotta per le bottiglie di plastica. I recenti dati emersi alla Casa dell’Acqua di Foiano della Chiana parlano da soli: 40.000 litri di acqua erogati nel mese di gennaio hanno fatto risparmiare 25.000 bottiglie e quindi circa 8 tonnellate di CO2. corso chiamato “Pro-getti d’Acqua”, voluto proprio per favorire il consumo dell’acqua del rubinetto, una risorsa di qualità, controllata e anche più economica. L’acqua del rubinetto è anche amica dell’ambiente, perché permette di ridurre l’uso della plastica per le bottiglie. do acqua minerale e considerando un costo medio di 30 centesimi al litro, per 1.000 litri (il consumo indicativo per una persona per un anno) si spendono circa 300 euro. Se la stessa persona beve i soliti 1000 litri di acqua del rubinetto, spende invece circa 1,50 euro, ovvero 200 volte meno. Facendo un ragionamento generale, beven- Senza dimenticare il risparmio di CO2 pro- Sulla qualità dell’acqua, stiamo parlando della risorsa proveniente da Montedoglio, risorsa che ormai gli aretini hanno imparato ad apprezzare. Ed ora, l’acqua sostenibile sbarca anche nelle scuole, con l’intento di coinvolgere gli studenti in questo percorso di rispetto per l’ambiente e per la risorsa, da utilizzare sempre e comunque senza sprechi. TIEMME [email protected] www.provincia.arezzo.it pag. 10 Giugno 2012 Arezzo Wave Love Festival 2012 Nuovi accordi contro la crisi: dal 12 al 15 luglio una valanga di musica, teatro, letteratura, fumetti e un concerto all’alba S aranno quattro giorni densi di appuntamenti, dallo Stadio comunale ai luoghi più belli del centro storico fino al parco sull’Arno che ospiterà un evento speciale con Giovanni Lindo Ferretti. Arezzo Wave Love Festival torna ad Arezzo dal 12 al 15 Luglio e lo fa con un cartellone fittissimo, quasi tutto ad ingresso gratuito. Nuove proposte dall’Europa e il meglio dell’Italia che suona, dalle nuove leve ad artisti già consolidati. Ci saranno Caparezza e Yann Tiersen, Crookers e Bandabardò, Malika Ayane e Nina Zilli, Fuel Fandango e Batida, Don Gallo e Dori Ghezzi, i fumetti di Diabolik, le danze di Sosta Palmizi, il cinema di John Belushi, canti sufi, una corsa all’alba e un mandala della pace. Oltre cento appuntamenti per la 26° edizione di Arezzo Wave Love Festival. Dopo cinque anni di trasferte (Firenze, Livorno, Lecce), il festival italiano più conosciuto all’estero torna nella città in cui è nato e conferma la sua formula a tutto tondo. Una valanga di musica, ma anche teatro, letteratura, fumetti, danza, arte e nuove arti, elettronica, spazio bambini, una nuova sezione dedicata alla spiritualità e un concerto a sorpresa domenica mattina all’alba. Ideata nel segno dei “Nuovi accordi contro la crisi”, Arezzo Wave Love Festival 2012 sarà, in gran parte, ad ingresso libero. Estremamente contenuto il biglietto per gli appuntamenti clou. Una scelta fortemente voluta dal direttore artistico Mauro Valenti, che si realizzerà attraverso quella che è da sempre la filosofia del festival, con il suo mix di nomi noti e talenti da scoprire. Ad esempio la patchanka degli olandesi Mala Vita, l’organic dance degli spagnoli Fuel Fandango (gio 12), ancora dall’Olanda il rock’n’roll estatico dei DeWolff (ven 13), Magnifico la Madonna della Slovenia (sab 14), lo psycho folk-pop dei Vadoinmessico (dom 14). Insomma, il nuovo che avanza, musicalmente parlando, è ad Arezzo Wave. Il Festival coinvolgerà tutta la città e si articola in tre palchi principali: innanzitutto il Main Stage allo Stadio Comunale - dalle ore 19,30, biglietto giornaliero 12 euro - dove sono attesi, tra gli altri, Il Teatro degli Orrori e Caparezza (gio 12), Ewert and The Two Dragons, Erica Mou, Malika Ayane, Nina Zilli e DeWolff (ven 13), Orchestra multietnica, Mc2, Yann Tiersen e Crookers (sab 14), Radiodervish, A67, Caravan Palace e Bandabardò (dom 15). Sarà possibile acquistare un abbonamento per il Main Stage a 30 euro, ma il festival propone anche uno speciale abbonamento contro la crisi! Un patto con il pubblico: [email protected] sto per le 4 sere: 20 euro, ma solo se si arriva dentro lo stadio entro le 20! Musica protagonista anche al Wake Up Stage e allo Psycho Stage allestiti al Colle del Pionta (ingresso gratuito, entrata da via Masaccio). Dalle 10 alle 19 una scorpacciata di concerti con i gruppi del concorso Italia Wave Band e del progetto La Toscana Che per il pubblico, nel vicino stand di Soulwave monaci tibetani realizzeranno un quattro giorni un mandala colorato di sabbia della pace e nel fine settimane incursioni di artisti di danza di contact improvisation si esibiranno nei pressi del palco. Suona assieme ad alcune delle realtà più originali dell’indie italiano: tra gli altri, Bidiel, Don Pasta, Assalti Frontali (gio 12), Muro del Canto, honeybird & the birdies e LN Ripley (ven 13), Blastema, Monaci del surf, Mr. T. Bone (sab 14), Lo Stato Sociale e Offlagadiscopax (dom 15). Sempre nell’area dello Psycho ogni giorno i disegnatori di XL eseguiranno illustrazioni Sugar Reef Musicology con gli eventi Elettrowave. Oltre ai vincitori del concorso Elettrowave Challenge attesi in consolle i dj Uk Erol Alkan e Riva Starr (ven 13), le punte di diamante dell’etichetta Get Physical, nel decennale della label berlinese (sab 14) e poi ancora il tedesco Munk, Digi G’Alessio e tanti altri. Giovedì 12 si accede alla nuova Wave Night ad ingresso gratuito (Sugar Reef Dopo i concerti le serate di continuano allo Musicology - dalle 23,30) con Donpasta e tante crew della scena locale. Venerdì 13 ingresso 15 euro; Sabato 14 ingresso 15 euro o ridotto a 10 euro presentando il biglietto del Main Stage 15luglio al botteghino. Abbonamento Elettrowave per le due serate: 25 euro. Abbonamento “contro la crisi” 20 euro per i primi 500 abbonamenti venduti. E ancora, dal fitto cartellone di Arezzo Wave, la mostra “Diabolik: una vita in nero”, tutti i giorni dalle 10 alle 19 all’Atrio d’Onore della Provincia di Arezzo. Fumetti anche negli incontri del pomeriggio con il direttore della casa editrice Astorina Mario Gomboli e un albo speciale di diabolik “Colpo ad Arezzo Wave”. Con un incontro che prende le mosse dal claim del festival, “Nuovi accordi contro la crisi”, Don Gallo e Dori Ghezzi inaugurano gli incontri letterari del Wordstage, gio 12 alle 18,30 al Chiostro del Petrarca. Seguono il reading “Così in terra” di Davide Enia (ven 13) ed una serie di appuntamenti in collaborazione con Feltrinelli. Quasi dei flash-mob le performance di danza/teatro “Urban Monkey” che la compagnia Sosta Palmizi proporrà in contesti diversi della città, mentre per la nuova rassegna Soulwave dedicata alla spiritualità sono in programma un mandala della pace oltre a performance di canti sufi e incontri con monaci tibetani. “Potencial Escultorico” è invece il titolo dell’intervento di arte contemporanea che Marlon de Azambuja realizzerà in un’area inagibile dello Stadio, tutti i giorni dalle 19,30. Per il cinema, omaggio a John Belushi e ce n’è anche per i più piccoli (6/11 anni): ad Arezzo Wave sbarca Cicciottà, una città in miniatura dove i bimbi potranno entrare e guadagnare i “cicciotti”: portate con voi bottiglie di plastica, bottoni, barattoli… Nelle botteghe di Cicciottà verranno trasformati in meravigliosi strumenti musicali, gioielli e pesciolini. E per tutti coloro che approfitteranno del festival per specializzarsi o vivere un’esperienza di danza teatro, percussioni, danza afrossà, danza contact improvisation, cinema, fotografia… Arezzo Wave proporrà molti laboratori! I palchi principali di Arezzo Wave 2012 saranno in diretta sulla webtv del festival realizzata grazie alla partnership con il portale www.intoscana.it e ai servizi tecnologici di Clouditalia. Fa parte di questi servizi anche una vera e propria “accoglienza tecnologica” per il pubblico di Arezzo Wave che potrà navigare gratuitamente nelle aree di spettacolo con wi-fi. Info: www.arezzowave.com www.provincia.arezzo.it Giugno 2012 pag. 11 ARtù, il sito web delle politiche giovanili Avrà una redazione composta solo da giovani. Importante novità, la georeferenziazione delle associazioni, gruppi e festival “L ’estate del 2012 è un’estate che sarà interamente dedicata alla valorizzazione, promozione e sostegno della creatività giovanile in tutte le sue forme. Decine e decine saranno, infatti, le iniziative, le compartecipazioni, i patrocini che il nostro Ente ha dato ad un mare multiforme di eventi, grandi e piccoli, che cercano di rispondere alla crisi, al grigiore ed al clima di austerity di questo momento storico nel quale stiamo vivendo con un messaggio chiaro e colorato: i nostri ragazzi sono per noi la ‘Generazione protagonista’ e su di loro è necessario prioritariamente puntare e credere. Tra le tante iniziative che ci saranno quest’estate ho accolto, in particolare, con grande entusiasmo quella del ritorno di Arezzo Wave nella città in cui questa manifestazione è nata. E’ stata una notizia positiva non solo per il mondo giovanile ma per tutta la comunità provinciale. Un festival, anzi molto di più, un vero e proprio progetto culturale che promuove la musica e la cultura come antidoto alla crisi economica e come strumento per il rilancio dei nostri territori. L’Amministrazione provinciale, nonostante le molte difficoltà, non ha mai interrotto in questi anni il suo rapporto con la Fondazione Arezzo Wave Italia. Abbiamo, infatti, continuato a collaborare a numerose iniziative per la promozione della creatività giovanile, come i concorsi per band studentesche emergenti ‘Aspettando Arezzo Wave’; o il progetto ‘Social Wave’ per avvicinare i giovani al volontariato sociale attraverso la musica, che si è appoggiato al Centro giovani provinciale ‘Onda d’urto’ di Villa Severi ad Arezzo; o, ancora, ‘Cult Wave’ il progetto Radiofonico della Fondazione Arezzo Wave, una vetrina che su Radio Wave ha dato voce a tanti animatori culturali del territorio della Provincia di Arezzo. Da mesi stiamo offrendo, però, anche il nostro sostegno politico ed operativo all’organizzazione del Festival 2012 affinché torni ad essere l’appuntamento clou dell’estate aretina”. Francesco Ruscelli, Assessore alle Politiche giovanili della Provincia di Arezzo La creatività giovanile e Arezzo Wave La Provincia di Arezzo e, in particolare, l’assessorato alle Politiche giovanili, saranno presenti con uno stand alla prossima edizione di Arezzo Wave che si svolgerà dal 12 al 15 luglio. Sarà uno spazio in cui si parlerà del festival attraverso gli occhi dei ragazzi sulla nuova piattaforma web Artù - www.artu. arezzo.it -. Allo stand si distribuirà anche [email protected] A Rtù nasce dalla volontà dell’Assessorato alle Politiche Giovanili della Provincia di Arezzo di rivolgersi ai giovani del proprio territorio e dare maggior rilievo e spazio alle idee e alla creatività all’interno del web, grazie all’utilizzo degli strumenti della comunicazione digitale. L’obiettivo principale del progetto è di realizzare una nuova e unica piattaforma web all’interno della quale configurare tutti i progetti e i programmi in corso per le Politiche Giovanili, grazie a un coordinamento a monte tra gli uffici delle istituzioni e gli sportelli coinvolti sul territorio e tra le associazioni, gruppi informali e i giovani che animano tutta la provincia. Il valore aggiunto di ARtù è nelle modalità di attuazione dei propri obiettivi: protagonisti del portale che è stato realizzato utilizzando tutte piattaforme open source, infatti, saranno gli stessi giovani riuniti in una vera e propria redazione, grazie a una formazione specifica che li vedrà lavorare con tutti gli strumenti della comunicazione web, riuscendo così a veicolare al meglio tutte le informazioni, i progetti e gli eventi ai loro coetanei, compagni di scuola e amici. All’interno del “contenitore” ARtù saranno così presenti gli strumenti, le modalità e i linguaggi social riconoscibili dal target di riferimento a cui si rivolgono, per non perdere il contatto con gli strumenti ordinari di infor- mazione, comunicazione e relazione dei “giovani 2.0”. Strumenti di comunicazione che adottano un linguaggio comunicativo attuale e fruibile anche ad un approccio non esperto, reso ancora più veicolabile dalla partecipazione e dal coinvolgimento dei giovani stessi. ARtù vuole essere un portale che oltre a contenere informazioni strutturate ed organizzate su tematiche d’interesse giovanile, notizie e opportunità professionali, eventi, bandi e informazioni di vario tipo, contenga anche uno spazio di raccolta di contenuti multimediali (audio e video), di feed rss, di profilazione per la realizzazione di una community di giovani aretini e di interazione con i principali social network utilizzati dalle nuove generazioni. Altra importante novità è la georeferenziazione (GeoARtù) delle associazioni, dei gruppi, degli eventi e dei festival sul territorio che chiunque, associazione o singolo ragazzo potranno implementare. Grazie alle nuo- materiale informativo del progetto Happy Night per promuovere, tra i giovani, stili di vita sani e un divertimento sicuro e consapevole. Inoltre, insieme al Sert e all’Associazione Dog operatori di strada, come attività di prevenzione per sensibilizzare sull’uso di alcool e sostanze soprattutto legato alla guida in sicurezza, saranno effettuati tre interventi nelle serate di Elettrowave. La collaborazione tra Provincia e Festival non finisce qui… Grazie alla partnership tra Provincia, Fondazione Sistema Tosca- ve tecnologie una sezione del portale sarà dedicata alla localizzazione, informazione e promozione su apposite mappe, sia generiche che tematiche, di tutte le realtà e possibilità pensate per i giovani e dai giovani. Altre sezioni del portale saranno “Informalmente”, uno spazio in stile di blog, dove saranno veicolate le notizie, informazioni e opportunità elaborate dalla redazione di ARtù e coordinate dall’Assessorato alle Politiche Giovanili, alimentando così dibattiti, discussioni e approfondimenti, attraverso un linguaggio informale e più vicino al mondo degli utenti. E, “Openspace”, lo spazio di confronto, ascolto e dialogo dell’Assessore Ruscelli con il mondo giovanile, attraverso la connessione diretta con il blog personale dell’Ass ess ore, la redazione di Artù e i giovani 2.0. Numerose saranno infine le iniziative promosse e veicolate da ARtù, in rappresentanza di tutto quel magma creativo e segmentato che il mondo giovanile esprime, provando a dare un punto di riferimento importante alle nuove generazioni del nostro territorio. Il lancio di ARtù è previsto a metà luglio, nel contesto di Arezzo Wave (12-15 luglio ’12), dove la redazione e in generale tutto l’Assessorato alle Politiche Giovanili della Provincia saranno protagonisti di uno specifico stand dedicato ad ARtù e ad altri progetti promossi e coordinati dall’Assessorato. na e Arezzo Wave, i portali intoscana.it e arezzo.intoscana.it saranno le web tv ufficiali del festival per le dirette video streaming dei concerti principali in programma nei tre palchi. Sarà, invece, l’Atrio d’Onore della Provincia ad ospitare la mostra “Diabolik: una vita in nero”, dedicata al re del terrore inventato dalle sorelle Giussani. La mostra sarà aperta tutti i giorni del festival dalle ore 10 alle ore 19. Operatori del Centro giovani ‘Onda d’urto’ di Villa Severi, saranno presenti nello spazio bambini del festival. www.provincia.arezzo.it pag. 12 Giugno 2012 Linkfestival: l’unione fa la forza I festival della provincia, Pievi & Castelli, Visioni, Orientoccidente, Kilowatt e Tiber, coinvolgeranno tutte le vallate I l Linkfestival è il coordinamento che unisce i quattro più importanti festival della provincia di Arezzo. “Una piccola creatura della Provincia – afferma l’assessore alla Cultura della Provincia di Arezzo, Rita Mezzetti Panozzi – Un progetto nato con l’intento di creare un unico festival della provincia evitando di disperdere energie”. Coinvolte tutte e quattro le vallate: Pievi & Castelli in Musica in Casentino; Visioni in Valdichiana, Orientoccidente in Valdarno, Kilowatt e Tiber festival in Valtiberina. Tra luglio e agosto una serie di eventi pensati Orienteoccidente per accontentare gli appassionati di musica, di letteratura, di teatro o di arte di strada, interesseranno l’intero territorio provinciale. Spettacoli che avranno come palcoscenico particolare gli straordinari borghi, pievi, castelli, chiostri e le piazze dei luoghi più suggestivi della provincia. In queste pagine riportiamo i primi spettacoli in programma. Il cartellone di Visioni è in via di definizione. I programmi completi saranno consultabili su www.provincia.arezzo.it – www.linkfestival.it CULTURE E MUSICHE MIGRANTI OTTAVA EDIZIONE < Martedì 10 luglio > Pergine Valdarno – Piazza del Comune [evento speciale Orientoccidente] TOMVIOLENCE ANTONIO SUPERPIPPO GABELLINI & ALABASTRO EUFORICO con Arlo Bigazzi. Marna Fumarola. Vittorio Catalano. Marzio Del Testa visual ambience a cura di Blanket - from Hydra The Series “Togetherness” < Mercoledì 25 luglio > San Giovanni Valdarno – Piazza Masaccio [ evento speciale Orientoccidente ] RAIZ . FAUSTO MESOLELLA . RADICANTO < Giovedì 26 luglio > Arezzo – Basilica di San Francesco - ore 11 [ evento speciale Orientoccidente ] PATTI SMITH “a proposito del sogno di Costantino” < Giovedì 26 luglio > Montevarchi – Piazza Varchi [ evento speciale Orientoccidente ] LA CASA DEL VENTO con la partecipazione straordinaria di PATTI SMITH & LENNY KAYE > ingresso: 10 euro Materiali Sonori - Officine della Cultura, tel. 055.9120363 - www.orientoccidente.net - inizio concerti: 21.30 - INGRESSO LIBERO (se non diversamente indicato) Kilowatt < Venerdì 20 luglio 2012 > Apertura Kilowatt Festival Chiostro di Santa Chiara Dalle ore 21.15 Matteo Latino in “Infactory (stabulazione fissa)”, Biancofango in “Porco mondo” Schuko in “Come corpo cade” < Mercoledì 25 luglio > Fondazione Piero della Francesca Dalle 15:30 incontro internazionale “Be SpectACTive! Dieci esperienze europee che inventano un nuovo rapporto col pubblico” < Domenica 29 luglio > Chiostro Santa Chiara Dalle 21.15 Saluti da Saturno e Paolo Benvegnù in concerto Realizzato da CapoTrave / Effetto K - Tel. 0575.1610130 - 349.8650250 - www.kilowattfestival.it Pievi e castelli in musica < Venerdì 19 Giugno Ore 21 > Anteprima Festival Del XXV° Poppi, Chiesa Del Monastero Di Camaldoli Concerto Del Millenario Pianista ANDREAS MÜHLEN < 22 Luglio Ore 21.30 > Bibbiena Là Ci Darem La Mano Arie E Duetti D’opera Musiche di Verdi, Mozart, Puccini, Lehar < 26 Luglio Ore 21.30 > Subbiano Leonardo Manera in Recital Con La Band Musicale Inadatti < 27 Luglio Ore 21.30 > Capolona, Pieve A Sietina Amanda Sandrelli, Alfonsina Y El Mar Storie Di Tango E Di Passioni Per informazioni: tel. 0575.520511 - 347.0724396 - [email protected] [email protected] www.provincia.arezzo.it Giugno 2012 pag. 13 Tiber festival < Sabato 14 luglio > 18.00 Piazza Mameli, Anghiari Concerto da camera 21.00 Piazza del Popolo, Anghiari Concerto Inaugurale < Mercoledì 18 luglio > Giardino del Museo della madonna del Parto - Monterchi Ore 21 – Visita guidata e gratuita del Museo Ore 21.15 – Concerto da Camera a cura della Southbank Sinfonia < Domenica 15 luglio > 11.45 Chiesa di San Simeone, Monterchi Concerto da camera 17.00 Villa Gennaioli, Anghiari Concerto da camera 21.00 Piazza del Popolo, Anghiari Opera Gala Una serata con la Bury Court Opera Southbank Sinfonia < Giovedì 19 luglio > 09.30 Scuola Materna di Santa Fiora Concerto per bambini Southbank Sinfonia Stravinsky Scene da La storia del soldato 17.00 Cenacolo di Montauto Concerto da camera 21.00 Santuario del Carmine, Anghiari Concerto corale 21.00 Chiesa di San Domenico, Città di Castello Musica sacra per voce e archi di Claudio Monteverdi e Henri Purcell Coro Vox Musica < Lunedì 16 luglio > 17.00 Giardino della casa natale di Michelangelo, Caprese Michelangelo Concerto da camera 21.00 Castello di Sorci Concerto sinfonico < Martedì 17 luglio > 18.00 Piazza Mameli, Anghiari Concerto da camera 21.00 Chiesa di Micciano, Anghiari Concerto barocco per coro e orchestra Southbank Sinfonia NOTTE ROSA 2012 Eccoci, ci siamo! Il 20 luglio, la NOTTE ROSA di Arezzo: una città tutta per noi N onostante tutto e tutti anche Più che donne nell’ombra della luna quest’anno non abbiamo perso la quest’anno saranno “donne nella luna in speranza di veder sorgere la NOTombra” ma i simboli forti rimarranno: la TE ROSA di Arezzo. L’VIII edizione sarà (e quotidianità ed il suo essere Extra-ordinaper questo tutte quante noi ci stiamo adoperia; il sale e la sapienza. rando) più bella, più leggera, più intrigante, La Notte Rosa vedrà Arezzo aperta ed ospipiù riflessiva, più interessante, di quelle già tale fino a notte fonda, animata da spettrascorse.Di sicuro è la più “oscura” perché tacoli, spazi aperti da visitare, angoli da la notte di venerdì 20 di luglio ha la “luna scoprire, appuntamenti da non perdere Il nera” ed allora abbiamo manprogramma è consultabile sul sito: tenuto il nostro filo rosa www.provincia.arezzo.it/ ed il titolo rimarnotterosa o su Facebo rà: CUM SALE ok http://www.fa ET SAPIENcebook.com/#!/ TIA: donne notterosaarez n e l l ’o m zo bra della luna. < Venerdì 20 luglio > 17.00 Upacchi Concerto da camera 21.00 Concerto ‘Il Progressivo’, Anghiari Vecchio 21.00 Piazzetta Poggiolino: Debussy Petite Suite 21.30 Piazza Mameli: Monteverdi Madrigali Amorosi Coro Vox Musica Michael Berman direttore 22.00 Via Taglieschi: George Benjamin Viola Viola Jenny Wilkinson viola; Kimberly Jill Harrenstein viola 22.30 Piazza de Amicis: Stravinsky Dumbarton Oaks < Sabato 21 luglio > 18.00 Piazza Mameli, Anghiari Concerto per le famiglie 21.00 Piazza del Popolo, Anghiari Concerto di gala Simon Over direttore Coro Vox Musica 11.00 Chiesa della Propositura, Anghiari Messa cantata SEGUI LE TRACCE DI SIGNORELLI ANCHE IN VAL DI CHIANA CON IL PROGETTO PICCOLI GRANDI MUSEI 2012 Rinascimento in terra d’Arezzo Da Beato Angelico e Piero della Francesca, a Bartolomeo della Gatta e Luca Signorelli 14 giugno 18 novembre 2012 www.piccoligrandimusei.it [email protected] www.provincia.arezzo.it pag. 14 Giugno 2012 Riserve Naturali della Provincia di Arezzo Il programma delle iniziative di Giugno e Luglio rendo di stelle e pianeti e poi le lucciole ci guideranno nel buio in un luogo propizio all’osservazione astronomica dove gli astrofili ci intratterranno con i loro telescopi e i loro racconti. 20.00 ritrovo: Locanda del Viandante Info: Locanda del Viandante, tel 0575 723016 locandadelviandante@ anghiari.it www.turismo. anghiari.it. Manifestazione e cena a pagamento Prenotazione: obbligatoria preferibilmente entro le h.12 del giorno precedente Aree Protette di Arezzo e Valdarno > Domenica 1 Luglio Riserva Naturale Ponte Buriano e Penna Tintarella di luna in un mare di lucciole RISERVA DI STELLE Percorso trekking panoramico e suggestivo lungo il fiume Arno, tra boschi e praterie. 20.00 ritrovo: Castello Penna (Laterina) Info: Associazione Il Viottolo, tel. 329.4173039, [email protected], escursione a pagamento Prenotazione: Obbligatoria preferibilmente entro le h.12 del giorno precedente > Mercoledì 4 Luglio ANPIL Arboreto Monumentale di Moncioni Tintarella di luna tra poggi e castelli RISERVA DI STELLE Percorso trekking panoramico e suggestivo con visita guidata nell’Arboreto ottocentesco. 20.00 ritrovo: Castello Moncioni (Montevarchi) Info: Associazione Il Viottolo, tel. 329.4173039, [email protected], escursione a pagamento Prenotazione: Obbligatoria preferibilmente entro le h.12 del giorno precedente Aree Protette di Valtiberina > Domenica 24 Giugno Riserva Naturale del Sasso di Simone Parco faunistico di Ranco Spinoso: incontri ravvicinati SEGUENDO LE IMPRONTE Cervi, daini, mufloni, caprioli: una grande occasione per osservare da vicino questi stupendi animali selvatici, conoscerne le abitudini ed il comportamento attraverso un itinerario all’interno del Parco faunistico, in compagnia di una guida che ci farà scoprire un ambiente ricco di sorprese e curiosità. 9.00 ritrovo: Centro Visite di Sestino Info: Centro Visite di Sestino, tel. 339.4060025 | 0575.772642, [email protected]; escursione a pagamento comprensiva di ingresso al Parco Faunisitico. Prenotazione: Obbligatoria preferibilmente entro le h.12 del giorno precedente > Domenica 1 Luglio Riserva Naturale del Sasso di Simone Sui sentieri di Pietro Leopoldo SEGUENDO LE IMPRONTE Un itinerario di notevole interesse storico, naturalistico e paesaggistico lungo il [email protected] le che fa da spartiacque tra i fiumi Foglia e Marecchia. Partenza ore 9.00 dal Passo di San Cristoforo e arrivo al Rifugio Casa del Re. 9.00 ritrovo: Centro Visite di Sestino – 9.30: Passo di San Cristoforo Info: Centro Visite di Sestino, tel. 339.4060025 | 0575.772642, [email protected]; escursione a pagamento Prenotazione: Obbligatoria preferibilmente entro le h.12 del giorno precedente > Domenica 8 Luglio Riserva Naturale dell’Alpe della Luna Yoga e Natura FORMANATURA Quando il sole tramonta e si spegne dietro alle colline i boschi dell’alpe della luna diventano un luogo di incantevole tranquillità, in questo momento che su un balcone naturale sulla valle seguiremo una facile sessione Yoga adatta a tutti. 17.00 ritrovo: Fattoria di Germagnano Info: Extravaganti, tel. 0575.750000, cell. 334.2314012, www.extravaganti.it, escursione a pagamento Prenotazione: Obbligatoria preferibilmente entro le 12 del giorno precedente > Domenica 15 Luglio Riserva Naturale del Sasso di Simone Un viaggio nella storia: tra medioevo ed età moderna SEGUENDO LE IMPRONTE Tra Monteromano e Sasso di Simone: un itinerario che attraversa secoli di storia con testimonianze che vanno dalla dominazione bizantina fino alla costruzione della “Città del sole” ad opera di Cosimo. 9.00 ritrovo: Centro Visite di Sestino – 9.30: Monteromano Info: Centro Visite di Sestino, tel. 339.4060025 | 0575.772642, frondisia@libero. it; escursione a pagamento Prenotazione: obbligatoria preferibilmente entro le h.12 del giorno precedente > Domenica 15 Luglio Riserva Naturale dell’Alpe della Luna Coloro l’estate ATTIVITA’ PER BAMBINI Passeggiata in riserva in compagnia di un artista locale. La passeggiata servirà a stimolare l’osservazione delle affascinanti forme di vita e non in natura. Presi dalle emozioni, riprodurremo con tecniche facili e diverse a seconda delle attitudini, i colori e l’energia della stagione. Merenda per tutti alla Spinella. 14.00 ritrovo: Rifugio La Spinella Info: Extravaganti, tel. 0575.750000, cell. 334.2314012, www.extravaganti.it, escursione a pagamento Prenotazione: obbligatoria preferibilmente entro le 12 del giorno precedente > Venerdì 20 Luglio Riserva Naturale dei Monti Rognosi Ciel d’estate RISERVA DI STELLE Ceneremo alla Locanda del Viandante discor- IL TEATRO DEL FIUME A partire dalla seconda metà di giugno riprenderà il lungo viaggio estivo delle barchette di carta de Il TEATRO DEL FIUME, un festival giunto alla sua nona edizione. Il Comune di Capolona ospiterà l’inizio della rassegna con lo spettacolo, il 20 giugno, “Il soldatino di stagno” (NATA – Lo Stivalaccio - Tir ). Info: www.nata.it > Sabato 21 Luglio Riserva Naturale del Sasso di Simone Il cielo di mezz’estate RISERVA DI STELLE Una notte per esplorare il cielo stellato, in compagnia di un astrofilo e di una guida ambientale si partirà per un viaggio di scoperta della volta celeste in una delle venti oasi italiane con minor inquinamento luminoso. 21.30 ritrovo: Case Barboni Info: Centro Visite di Sestino, tel. 339.4060025 | 0575.772642, frondisia@libero. it; escursione gratuita Prenotazione: obbligatoria preferibilmente entro le h.12 del giorno precedente > Sabato 28 Luglio Riserva Naturale del Sasso di Simone & Parco Interregionale del Sasso di Simone e Simoncello La notte mite RISERVA DI STELLE Tre partenze, tre percorsi nella notte, una sola alba all’Eremo della Madonna del Faggio. Programma a parte. Info: Centro Visite di Sestino, tel. 339.4060025 | 0575.772642, [email protected]; Centro Visite di Ponte Cappuccini tel. 0722. 75350, [email protected], escursione a pagamento Prenotazione: obbligatoria preferibilmente entro le h.12 del giorno precedente > Domenica 29 Luglio Riserva Naturale dell’Alpe della Luna Sul crinale dell’Alpe a un passo dalla “luna” SEGUENDO LE IMPRONTE Ad un passo dal cielo per toccare la luna con un dito. Escursione lungo il crinale dell’Alpe della Luna, fra storie e leggende che raccontano questi luoghi ancora lontani dalla quotidianità. 8.00 ritrovo: Piazza del Comune, Badia Tedalda Info: Pro Loco di Badia Tedalda, tel. 0575. 714014, www.prolocobadiatedalda.it, info@ prolocobadiatedalda.it Prenotazioni: obbligatoria, preferibilmente entro le h. 12 del giorno precedente www.provincia.arezzo.it Giugno 2012 pag. 15 CENTRO SERVIZI AMBIENTE CSA: nei primi mesi del 2012 salgono ancora le percentuali delle raccolte differenziate e diminuisce la produzione di rifiuti Con il passaggio dal 41,3% del 2010 al 46,6% del 2011, i primi mesi del 2012 hanno segnato un ulteriore e marcato passo avanti della percentuale di raccolta differenziata nel bacino servito da CSA. Quasi tutti i Comuni hanno aumentato la loro percentuale di raccolta differenziata, tanto che otto Comuni hanno superato la soglia del 45% richiesta dalla Legge ed altri sei sono comunque attorno al 40%. Sotto il profilo della produzione pro capite dei rifiuti il 2011 ha segnato un calo generalizzato che ha riguardato 11 Comuni sui 15 serviti da CSA. Il dato medio di bacino è sceso dai 579 kg. del 2010 ai 547 kg. del 2011. A fronte di una diminuzione di quasi 4 mila tonnellate nella produzione di rifiuti si è registrato comunque un aumento di oltre 1.110 tonnellate di rifiuti differenziati (+4,5%). Il 2011 ha visto, per quanto riguarda il bacino servito da CSA, un calo dei conferimenti in discarica di ben 5 mila tonnellate rispetto al 2010. I primi mesi del 2012 segnano ancora un marcato aumento delle raccolte differenziate, portando la percentuale del bacino servito da CSA a circa il 48,5%, (i dati sono ov- [email protected] viamente provvisori e devono essere ancora certificati da parte della Regione Toscana). Diminuisce ancora la produzione di rifiuti pro-capite: si stima infatti che nel 2012, a fronte dei servizi attivati e di quelli ancora da attivare, scenderà di un ulteriore 2% circa, avvicinandosi così alla soglia dei 500 kg procapite. L’estensione dei servizi di raccolta dei rifiuti porta a porta in molti dei Comuni serviti è sic u r ame nte una spinta importante a migliorare sia la quantità che la qualità dei rifiuti raccolti, aspetto che richiede sempre una maggio- re attenzione. Con il servizio porta a porta gli utenti sono chiamati ad essere maggiormente responsabili nella differenziazione dei rifiuti, per questo la qualità aumenta e il riciclo è garantito per tutte le tipologie di rifiuto. Negli ultimi mesi CSA, in collaborazione con le Amministrazioni c o mu n a l i , ha inaugurato alcuni e importanti Centri di Raccolta, come quelli di Pergine Va l d a r n o , C ap ol on a , Faella (Pian di Scò) e Laterina. Sono prossimi all’apertura anche le nuove strutture di San Giusti- no Valdarno, Loro Ciuffenna, San Giovanni Valdarno e Bucine. Il Centro di Raccolta è un luogo essenziale per il conferimento di materiali a livello comunale. Si tratta di aree recintate e custodite, in cui i cittadini conferiscono i rifiuti derivanti dall’attività domestiche negli orari di apertura, consultabili sul sito www.csambiente.it Alcune Amministrazioni Comunali, insieme con CSA, hanno attrezzato i nuovi centri di raccolta con bilance elettroniche che permettono di dare incentivi ai cittadini virtuosi che conferiscono i propri rifiuti ingombranti. Tutto questo nell’ottica di crescere anche nella direzione della sostenibilità e della sensibilità ambientale dei propri utenti. In questa direzione continueranno le azioni future, volte a sensibilizzare i cittadini sui temi dell’ambiente e della green economy. In particolare continuerà l’attività della Stazione Informativa Mobile: è un furgone attrezzato che è presente ai mercati cittadini e di fronte ai supermercati e consente ai cittadini di ricevere informazioni dal nostro personale e conferire alcune tipologie di rifiuti (pile, lampadine, farmaci, toner, olio da frittura, piccoli apparecchi elettronici ecc.). E’ un presidio sul territorio davvero importante e già oggi realizza oltre 10 mila contatti all’anno. www.provincia.arezzo.it