Anno Scolastico ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI COMMERCIALE, TURISTICI, ALBERGHIERI E GRAFICI PUBBLICITARI 2011-2012 “LUIGI EINAUDI” LAMEZIA TERME DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE V sez. B Indirizzo ESAMI DI STATO GRAFICO PUBBLICITARO INDICE Sezione 1 - Presentazione della scuola (P.O.F.) Sezione 2 - Consiglio di classe Sezione 3 - Elenco alunni - Crediti formativi del 3° e 4° anno - Presentazione della classe Sezione 4 - Profilo professionale del Tecnico della Grafica Pubblicitaria. Sezione 5 - Percorso Formativo: Sezione 6 - Programmi delle attività svolte nelle varie discipline. Sezione 7 - Griglia di valutazione generale elaborata dal C.d.C: - Griglia di valutazione e misurazione prove scritte di italiano: - Griglia di valutazione seconda prova, progettazione grafica: - Scheda di valutazione del colloquio. Sezione 8 - Terza prova (mese di Marzo); 1. test di storia delle arti visive; 2. test di pianificazione pubblicitaria; 3. test di lingua inglese; 4. test di matematica. - Griglia di valutazione terza prova; Sezione 9 - Terza prova (mese di Maggio); 1. test di storia delle arti visive; 2. test di pianificazione pubblicitaria; 3. test di lingua inglese; 4. test di matematica. - Griglia di valutazione terza prova; Sezione 10 - Progetto Formativo Post Qualifica; - Microspecializzazione: PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA 1 I.P.S.S.C.T.A.G.P. Luigi Einaudi Lamezia Terme Piano dell’Offerta Formativa 2011-2012 “I nostri principi” Educare, sperimentare, imparare, conoscere, comunicare, crescere, formare per il lavoro. L’Istituto: descrizione e storia L‟Istituto Professionale Luigi Einaudi nasce in Lamezia Terme (Nicastro) nel 1962 come sede coordinata dell‟Istituto “Sorace Maresca” di Catanzaro. E‟ inizialmente formato da appena due classi ma ha un rapido incremento anche perché la qualifica triennale rappresenta per le famiglie un impegno economico facilmente sopportabile e per gli studenti un titolo di studio spendibile immediatamente nel mondo del lavoro. In questi anni la scuola trova la sua allocazione nei locali dell‟ex Corte di Assise in Piazza Madonnina ed in una sede distaccata di Palazzo Nicotera, in Via Garibaldi. L‟Istituto qualifica giovani esperti nei lavori di ufficio, ricercati per la loro capacità di utilizzare le macchine da scrivere „a tastiera cieca‟. Gli alunni più capaci partecipano a „Gare Nazionali‟ e si classificano sempre ai primi posti. Alla fine degli anni ‟70 viene assegnata all‟Istituto la sede attuale in Viale Michelangelo e nel 1982 l‟Istituto acquista autonomia ed è intitolato a „Luigi Einaudi‟. Nel ventennio successivo la Scuola segue le varie riforme che interessano gli istituti professionali ed entra a far parte delle varie sperimentazioni, come per esempio il PROGETTO 92 che riforma totalmente i percorsi disciplinari ed include nel curricolo di studio la Terza Area, gli Stage in Azienda, il settore turistico. Nell‟anno 1998/1999 la Scuola apre, con successo, il corso serale per studenti lavoratori. Nel 2002 l‟Istituto amplia l‟ offerta formativa istituendo due nuovi indirizzi: · Grafico Pubblicitario; · Alberghiero. La Riforma Gelmini, con decorrenza dall‟anno scolastico 2009/2010, prevede una nuova identità per gli Istituti Professionali e il Nostro Istituto, inquadrato nel “Settore dei Servizi”, si articola in due indirizzi: · Servizi per l‟Enogastronomia e l‟Ospitalità Alberghiera; · Servizi Commerciali. Lettura del territorio. L‟Istituto “Luigi Einaudi” opera in un contesto territoriale molto vasto. La città di Lamezia Terme conta oltre 70 mila abitanti e, dopo Catanzaro, è il centro più grande della provincia. Sul suo territorio confluiscono ben 25 Comuni appartenenti sia alla fascia montana che a quella costiera. Lamezia Terme, geograficamente, si trova al centro della Regione e gode di una eccellente accessibilità grazie alla buona dotazione infrastrutturale costituita dalla rete ferroviaria, dagli svincoli autostradali, dall‟Aeroporto Internazionale. Il tessuto produttivo è caratterizzato da una presenza importante di aziende del settore commerciale, all‟ingrosso e al dettaglio e di quello alberghiero e ristorativo. Il commercio è caratterizzato da piccoli esercizi e ampi Centri Commerciali in cui sono presenti i principali nomi della distribuzione alimentare e le più note marche dell‟ abbigliamento, con gestione diretta e con la formula del franchising. Il settore turistico - alberghiero che occupa una fetta importante del tessuto produttivo ha registrato una crescita significativa negli ultimi anni sfruttando al meglio la stagione estiva che va da maggio ad ottobre. Su questo settore influisce particolarmente la presenza dell‟Aeroporto Internazionale, attivo tutto l‟anno e con un utenza di 2 milioni di passeggeri all‟anno. L‟attività ristorativa e ricettiva è presente sul territorio del comune di Lamezia Terme con più di trenta esercizi ristorativi e una quindicina di strutture ricettive a cui si aggiungono anche le strutture presenti negli altri 25 Comuni del comprensorio. Sono presenti inoltre nel territorio, piccole e medie aziende che svolgono attività grafico-pubblicitaria nonché la 'Grafica - Rubbettino' di Soveria Mannelli conosciuta a livello internazionale. In questo contesto economico trovano un armonioso inserimento le figure professionali che il nostro Istituto forma. CONSIGLIO DI CLASSE 2 DISCIPLINA DOCENTI FIRMA Italiano - Storia Prof.ssa ROSA MARIA SCARABO’ Matematica Prof. OLGA ROPPA Lingua Inglese Prof. GIOVANNI D’AMICO Pianificazione Pubblicitaria Prof.ssa MARGHERITA FERRARI Storia dell’Arte Prof. EMILIA NARDINI Psicologia della Comunicazione Prof.ssa LIDIA RUBERTO Progettazione Grafica Prof.ssa MARCELLA GARIANO Tecnica Fotografica Prof. MAURIZIO GRILLO Educazione Fisica Prof. ROBERTO PANZARELLA Religione Prof.ssa LUCIA PAOLA Il Dirigente Scolastico TERESA GOFFREDO La Coordinatrice di Classe Prof.ssa MARCELLA GARIANO ELENCO ALUNNI 3 COGNOME NOME DATA DI NASCITA LUOGO DI NASCITA 1 ANASTASIO LUCA 17/01/1993 SOVERIA MANNELLI 2 AVENTINO ANNA 25/02/1993 LAMEZIA TERME 3 BRUNO FRANCESCO 06/12/1992 LAMEZIA TERME 4 CALIDONNA NICOLINO 17/05/1993 LAMEZIA TERME 5 CARAVIA GIANNI 03/07/1993 LAMEZIA TERME 6 CARCHIDI FRANCESCA 08/02/1993 LAMEZIA TERME 7 CERRA LORENZO 16/09/1993 SOVERIA MANNELLI 8 CUDA VITTORIO 04/09/1993 LAMEZIA TERME 9 CUGNETTO LUDOVICO 18/05/1992 LAMEZIA TERME 10 DE LUCA PASQUALE 27/02/1993 LAMEZIA TERME 11 DE SENSI GIADA 07/06/1993 LAMEZIA TERME 12 DIACO CRISTIN 26/11/1993 LAMEZIA TERME 13 FAZZARI ANNA LAURA 04/04/1992 LAMEZIA TERME 14 MARRAZZO DAVIDE 29/07/1992 LAMEZIA TERME 15 MERCURI FEDERICA 29/10/1993 LAMEZIA TERME 16 RAINIERI GIUSEPPE 25/01/1993 LAMEZIA TERME 17 RONDINELLI DANIELA 11/12/1992 LAMEZIA TERME 18 SAVIO FRANCESCA 14/12/1992 LAMEZIA TERME 19 SCALZO GIORGIO 25/12/1993 SOVERIA MANNELLI 20 SIRIANNI SERAFINA 15/09/1992 LAMEZIA TERME 21 TORCASIO ALESSIA 29/04/1992 LAMEZIA TERME 22 TORCASO ANTONIO 04/09/1993 SOVERIA MANNELLI 23 TORCHIA MATTIA 19/11/1993 LAMEZIA TERME 24 VISCIGLIA STEVEN 23/08/1993 SOVERIA MANNELLI La Coordinatrice di Classe Prof.ssa Marcella Gariano CREDITI FORMATIVI COGNOME NOME CREDITI ANNO 3° CREDITI ANNO 4° PENDOLARE 1 ANASTASIO LUCA 4 4 SI 2 AVENTINO ANNA 4 5 NO 3 BRUNO FRANCESCO 4 4 NO 4 CALIDONNA NICOLINO 6 5 NO 5 CARAVIA GIANNI 6 5 SI 6 CARCHIDI FRANCESCA 6 5 SI 7 CERRA LORENZO 5 5 SI 8 CUDA VITTORIO 4 4 SI 9 CUGNETTO LUDOVICO 4 4 NO 10 DE LUCA PASQUALE 6 4 NO 11 DE SENSI GIADA 8 8 NO 12 DIACO CRISTIN 6 4 SI 13 FAZZARI ANNA LAURA 8 8 NO 14 MARRAZZO DAVIDE 4 4 NO 15 MERCURI FEDERICA 6 5 NO 16 RAINIERI GIUSEPPE 8 7 SI 17 RONDINELLI DANIELA 4 4 NO 18 SAVIO FRANCESCA 4 4 NO 19 SCALZO GIORGIO 4 5 SI 20 SIRIANNI SERAFINA 4 4 NO 21 TORCASIO ALESSIA 4 4 NO 22 TORCASO ANTONIO 6 5 SI 23 TORCHIA MATTIA 6 6 NO 24 VISCIGLIA STEVEN 6 6 SI PROFILO DELLA CLASSE La classe 5 B ad indirizzo “Tecnico della Grafica Pubblicitaria”, è composta da ventiquattro allievi, dieci ragazze e quattordici ragazzi, tutti provenienti dalla classe IV B. La situazione in ingresso della classe, con riferimento ai risultati dello scrutinio dell’anno scolastico precedente, evidenziava una preparazione piuttosto variegata. In particolare alcuni allievi, per i quali era stato sospeso il giudizio a causa delle insufficienze in alcune discipline, a conclusione del corso di recupero estivo sono stati ammessi dal Consiglio alla classe successiva, nonostante gli esiti delle prove di verifica evidenziassero ancora delle difficoltà nel processo di analisi e di elaborazione dei contenuti. Alla luce di tali fatti, durante il primo periodo dell’anno scolastico l’attività didattica è stata finalizzata al consolidamento ed all’approfondimento delle competenze essenziali per ciascuna disciplina. Solo in un secondo momento, più decisamente dalla seconda metà del primo quadrimestre, la programmazione di questo anno di studi ha potuto avviarsi su percorsi didattici di conoscenze e di ampliamento di competenze e capacità. Le attività curriculari e l'organizzazione della didattica hanno seguito procedure tradizionali ed hanno avuto per oggetto: acquisizione della professionalità; sviluppo della capacità di lettura di un brano, un'opera o un documento volta a coglierne il messaggio; sviluppo delle capacità di collegamento e di confronto tra le diverse discipline e, all'interno di ciascuna, di contesti diversi; sviluppo delle capacità di rielaborazione, sistemazione e presentazione delle conoscenze acquisite adoperando un linguaggio appropriato e corretto. Tutto ciò è stato attuato seguendo una didattica essenziale con schemi molto semplici, poiché alcuni allievi hanno dimostrato difficoltà di elaborazione, esposizione e di sintesi. Lo svolgimento delle attività dei singoli docenti non sempre però è stato confortato dalla collaborazione dei ragazzi: alcuni non hanno saputo cogliere le continue sollecitazioni degli insegnanti ad uno studio più metodico e coerente, si sono impegnati in modo discontinuo e spesso superficiale disattendendo sia le verifiche scritte che le interrogazioni; altri, invece, pur presentando qualche incertezza nella preparazione sono riusciti a seguire la programmazione, attestandosi su livelli sufficienti; altri, infine, hanno raggiunto risultati decisamente positivi, sia per quanto riguarda i contenuti che per quanto attiene le capacità di riflessione, elaborazione e analisi. All’interno della classe sono presenti fasce di livello variegate che identificano allievi più interessati e partecipi alle attività didattiche, in particolare nelle materie di indirizzo, insieme a studenti che hanno bisogno di continue sollecitazioni perché facili alla distrazione e ad uno studio dispersivo e discontinuo. Per quanto riguarda l’aspetto prettamente cognitivo si evidenzia una situazione differenziata per organizzazione dei contenuti anche a causa di una modesta preparazione di base e di un impegno incostante. Va, inoltre, rilevato che, nel corso dei cinque anni di studio, la classe ha subito continui cambiamenti di docenti, e tutto ciò non ha influito in modo positivo sul rendimento scolastico. Particolare menzione meritano le attività multidisciplinari, laboratoriali ed extra-curriculari. La metodologia del “project-work” e del “problem-solving” hanno costituito il fondamento di una serie di attività trasversali a tutte le discipline, realizzate in classe e nei laboratori durante le ore curricolari, con la collaborazione dei docenti di discipline di base e di indirizzo. In tali momenti, come anche negli stages svolti presso aziende del settore e nelle iniziative realizzate nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro, tutti gli allievi, e soprattutto i più distratti durante le lezioni frontali e le attività tradizionali hanno mostrato potenzialità ed attitudini che sono state valorizzate e sviluppate nei termini di vere e proprie competenze capitalizzabili, ovvero spendibili ai fini dell’inserimento nel mondo del lavoro. Positivo anche il giudizio dal punto di vista disciplinare ad eccezione di alcuni studenti, che hanno registrato molti ritardi e assenze. I rapporti tra docenti e allievi sono stati improntati sempre al dialogo, alla disponibilità e ad ogni forma di collaborazione. Gli allievi hanno sempre mantenuto, nel complesso, un comportamento corretto ed educato nei confronti di tutte le altre componenti scolastiche. PROFILO PROFESSIONALE DEL TECNICO DELLA GRAFICA PUBBLICITARIA 4 Il tecnico della grafica pubblicitaria è in grado di elaborare, organizzare e realizzare operativamente servizi per la comunicazione integrata. Egli avvalendosi delle conoscenze acquisite nel corso di qualifica e grazie anche ai moduli della terza area ed alle attività di stage, e ovviamente della cultura acquisita con le materie dell'area comune, svilupperà la corretta metodologia progettuale della comunicazione grafica pubblicitaria. L'insegnamento della progettazione sarà intesa come educazione metodologica e non solo come stimolo all’invenzione e alla creatività. In effetti nel biennio post-qualifica l'allievo riceve una formazione incentrata molto di più verso la comunicazione persuasiva, intesa come strategia e tecnica, con un salto professionale che dallo studio della meccanica visiva e percettiva del triennio approda verso le scelte motivazionali dell'azione creativa. Deve possedere capacità di: decodificare in modo interattivo i fenomeni connessi con la realtà socio economica; conoscere tecnologie delle produzioni visive e tradizionali moderne; coniugare gli aspetti formali della professione con quelli pratico - applicativi e comunicazionali; ordinare gli strumenti della comunicazione e produrre i messaggi visivi che la diffondono attraverso conoscenze scientifiche ed artistiche. PERCORSO FORMATIVO 5 PERCORSO FORMATIVO Il consiglio di classe, in sede di definizione dell’iter didattico – educativo, ha precisato che la programmazione in parola, elaborata per obiettivi, non deve essere uno strumento rigido di lavoro ma potrà essere ridisegnata, nel corso dell’anno scolastico, alla realtà della classe. Obiettivi Generali: a) di relazione crescita del grado di socializzazione della classe; instaurazione di un clima di sereno dialogo, di reciproca accettazione e fiducia; incentivazione dell’autenticità della partecipazione; promozione del coinvolgimento personale e della partecipazione attiva. b) di contenuto abituare gli allievi a modalità di apprendimento critico; suscitare il gusto per la ricerca e l’approfondimento dei temi trattati; formare negli allievi capacità autonome di lettura ed interpretazione della realtà; elevare la capacità di approccio alle diverse tematiche; abituare gli allievi ad esporre gli argomenti in modo chiaro e preciso; saper esporre, anche in prospettiva pluridisciplinare i contenuti; raggiungere un adeguato livello di conoscenza e competenze tecnicoprofessionale; saper utilizzare in modo corretto gli strumenti tecnico-scientifici delle discipline. c) professionali conoscere tecniche e strategie di comunicazione: analizzare situazioni e risolvere problemi sulla base delle risorse disponibili; operare e pianificare per obiettivi; elaborare, organizzare e realizzare attività produttive per la comunicazione integrata; operare con gruppi dinamici di lavoro e relazionarsi con altre figure professionali. Programmi delle singole discipline I contenuti delle varie discipline, per buona parte, sono stati svolti secondo una scansione temporale che ha tenuto conto degli obiettivi prefissati in termini di conoscenze, competenze e capacità; sono stati selezionati e privilegiati, in particolare, gli argomenti che meglio si prestavano a dei saperi che vanno oltre una preparazione prettamente scolastica. Strumenti didattici utilizzati. Per lo svolgimento delle attività didattiche ed extracurriculari sono stati utilizzati: Libri di testo e non Strumenti audiovisivi Sussidi multimediali Grafici e tabelle Computer ed accesso ad Internet Hanno concorso alla realizzazione del percorso formativo: Le discipline curriculari dell’area comune, dell’area d’indirizzo secondo il monte ore previsto dal piano di studi Le discipline dell’area professionalizzante Le attività di recupero e sostegno. Strumenti di verifica e valutazione Per la verifica e valutazione sono state osservate, in modo particolare, le indicazioni e i criteri stabiliti nel P.O.F.. Strumenti per la verifica formativa : La verifica formativa è stata effettuata con questi strumenti : test-oggettivo per il limitato tempo che richiede e l’elevato numero di informazione che consente di acquisire ; interrogazione “flash” che, attuata all’inizio di ogni lezione, serve ad accertare se quanto spiegato nella lezione precedente è stato recepito. Strumenti per la verifica sommativa: La valutazione sommativa è stata effettuata al termine dello svolgimento di ogni segmento educativo per classificare gli alunni utilizzando strumenti funzionali alla verifica del raggiungimento degli obiettivi prefissati. Tali strumenti sono stati :Osservazione continua del rapporto personale con docente con classe e con ambiente. Colloquio personalizzato, prove scritte, prove pratiche, prove strutturate, lavori personali e di gruppo, questionari, prove pluridisciplinari, prove di uscita. Le verifiche scritte e orali sono state strutturate in modo da permettere, attraverso apposite griglie di valutazione via via predisposte, il raggiungimento di una classificazione tassonomica degli allievi. Criteri di valutazione: Il Consiglio di classe per la valutazione intermedia e finale degli apprendimenti ha utilizzato i criteri di valutazione stabiliti nel POF dell’Istituto. Si allega la griglia di valutazione adottata come pure le griglie di valutazione e misurazione della prima e seconda prova scritta. Simulazioni del Nuovo Esame di Stato svolte nella classe Nel corso dell’anno scolastico la classe si è cimentata prevalentemente nello svolgimento di temi letterari, storici e di interesse generale. Ha, inoltre, sperimentato nuove tipologie di elaborati come l’analisi e il commento di un testo letterario, sia in poesia che in prosa e i modelli di scrittura di saggio breve e articolo giornalistico. Sono state, inoltre, effettuate simulazioni della seconda prova scritta: progettazione grafica. Simulazione del Nuovo Esame di Stato relativamente alla 3a prova. Durante il corso dell’anno scolastico sono state effettuate due simulazioni di terza prova, attuate come esercitazioni finalizzate agli esami e come momento di monitoraggio e di valutazione per i docenti e di autovalutazione per i discenti. Di seguito vengono indicati le tipologie, le discipline e i tempi di realizzazione delle Terze Prove: MARZO B - C mista 120 minuti Inglese, Storia dell’Arte, Matematica, Pianificazione Pubblicitaria MAGGIO B – C mista 90 minuti Inglese, Storia dell’Arte, Matematica, Pianificazione Pubblicitaria ( come da allegati) ATTIVITA’ INTEGRATIVE La classe è intervenuta a vari convegni e manifestazioni dimostrando un forte interesse e una partecipazione molto attiva. Preconoscenze e prerequisiti Sono state accertate per ciascun allievo, le preconoscenze costituenti il sapere di base propedeutico all’argomento trattato. Le preconoscenze sono state verificate anche attraverso prove strutturate. Per la classe sono stati considerati prerequisiti minimi: saper strutturare discorsi orali e testi scritti in modo logicamente sequenziale e grammaticalmente corretto; leggere testi di vario genere utilizzando tecniche diverse di lettura in relazione agli scopi; operare l’analisi dei testi, riconoscendone la struttura e gli elementi caratterizzanti; avere acquisito la capacità di comprensione di una vasta gamma di tipologie testuali; formulare commenti motivati e coerenti ai testi letti; operare sintesi e trans-codificazioni. I prerequisiti sono stati rilevati attraverso test scritti e/o orali. Obiettivi a carattere trasversale: Comprensione di concetti fondamentali e loro correlazione; Abilità ad usare i nuclei fondanti delle varie discipline in contesti diversi; Abilità di trasfert a situazioni nuove Saper risolvere problemi; Saper usare una corretta formalizzazione; Saper usare le tecnologie consapevolmente. Tipologie di insegnamento/apprendimento ( metodologie e strategie) Al fine di ottimizzare i risultati del processo di formazione, ogni docente ha scelto le metodologie di insegnamento che ha ritenuto più idonee in funzione del raggiungimento degli obiettivi prefissati. In particolare sono state utilizzate: Lezioni frontali; Lezioni dialogate; Esercitazioni individuali guidate dal docente ed esercitazioni di gruppo allo scopo di consolidare le conoscenze acquisite; Percorsi individualizzati. RELAZIONI E PROGRAMMI DELLE ATTIVITA’ SVOLTE NELLE VARIE DISCIPLINE 6 DISCIPLINE Italiano - Storia Matematica Lingua Straniera Inglese Pianificazione Pubblicitaria Storia dell’Arte Psicologia della Comunicazione Progettazione Grafica Tecnica Fotografica Educazione Fisica Religione I.P.S.S.C.T.A.GP. “Luigi Einaudi “ Lamezia Terme PROGRAMMA SVOLTO DI ITALIANO Prof.ssa Rosa Maria Scarabò Italiano Classe Quinta B Grafica Pubblicitaria docente Rosa Maria Scarabò Svolgimento del programma e obiettivi raggiunti alla data del 15.05.12 L‟insegnamento della lingua italiana è stato indirizzato al potenziamento della conoscenza e dell‟uso degli strumenti linguistico- espressivi per una sempre maggiore padronanza del linguaggio. Conoscenze Conoscere la lingua italiana nell‟aspetto sintattico, morfologico, grammaticale. Conoscere gli elementi che concorrono a tracciare il profilo storico– culturale di un‟ epoca. Conoscere le caratteristiche dei generi letterari, nuclei tematici e gli aspetti stilistici di un‟opera e/o di un autore. Conoscere le procedure di produzione di varie tipologie testuali. Competenze Sapere ricostruire il profilo storico di un‟ epoca attraverso pagine e autori di riferimento. Saper condurre la lettura diretta di un testo narrativo e poetico, comprenderlo e collocarlo nel tempo storico e culturale. Saper produrre testi di varia tipologia: analisi guidata, commenti, relazioni, tema, saggio, ecc. Saper organizzare un testo, elaborare e argomentare le proprie opinioni. Capacità Essere in grado di rielaborare le conoscenze acquisite. Organizzare un testo, elaborare e argomentare le proprie opinioni. Contenuti: Il programma di italiano si è basato su un‟articolazione modulare e sono stati affrontati i seguenti argomenti: Modulo 1: Le grandi epoche storico-letterarie: L‟età del Decadentismo: genesi e aspetti del movimento decadente I protagonisti: Giovanni Pascoli – Gabriele D‟Annunzio. L‟inquietudine dell‟uomo contemporaneo: Luigi Pirandello e la crisi della coscienza moderna. L‟età del futurismo Il Crepuscolarismo L‟Ermetismo Il Neorealismo Modulo 2: Un genere letterario: la lirica tra le due guerre. Modulo 3: Un tema: la letteratura al femminile: un nuovo ruolo per la donna. Modulo 4: La generazione degli anni Trenta: Un autore: Dacia Maraini. Modulo 5: La narrativa tra Neorealismo e nuove tendenze: Un’ opera letteraria: Leonardo Sciascia: Una storia semplice. Il Modulo 4: La generazione degli anni Trenta: Un autore:Dacia Maraini sarà trattato dopo il 15 maggio. Il Modulo 4: La generazione degli anni Trenta: Un autore:Dacia Maraini Metodologia Nel corso dell‟anno scolastico il metodo di lavoro ha avuto come punto di partenza la lettura e l‟interpretazione di testi, brani letterari, documenti. La lettura è stata occasione di discussione e confronto di ipotesi interpretative. Le attività didattiche sono state variate in funzione delle fasi di lavoro e delle opportunità offerte da ogni argomento avendo cura in primo luogo di evitare la monotonia:lettura e discussione in classe, lettura individuale, lavori di gruppo, senza escludere la lezione frontale, intesa soprattutto come introduzione, sollecitazione ed interesse alla lettura, integrazione e raccordo formativo, aiuto a costruire una sintesi conclusiva del modulo. Strumenti di lavoro Per conseguire gli obiettivi programmati sono stati utilizzati libri di testo e non, appunti, documenti, film e la lettura del quotidiano. La classe ha infatti partecipato al progetto “Il quotidiano in classe”. Verifiche e valutazione Periodicamente sono stati proposti agli studenti momenti di riflessione e di verifica, sia orale che scritta al fine di ottenere indicazioni sui risultati dell‟attività didattica. Obiettivi raggiunti in termini di: Conoscenze: Gli alunni hanno una adeguata conoscenza dei contenuti disciplinari e si esprimono adeguatamente; alcuni hanno incontrato difficoltà a causa di un metodo di studio non sempre bene organizzato. Competenze: Gli alunni sono in grado di condurre la lettura diretta di un testo narrativo e poetico e, ad eccezione di qualcuno, sono in grado di comprenderlo e collocarlo nel tempo storico e culturale. Sono in grado, salvo qualche eccezione, di produrre testi di varia tipologia. Capacità: Gli alunni sono in grado di rielaborare le conoscenze acquisite e di organizzare un testo elaborandolo e argomentandolo. Alcuni allievi hanno incontrato difficoltà, non del tutto superate, perché non supportati da adeguate strategie di apprendimento. Libro di testo:Ferraro - Zulati : “ La voce dei testi „900” - Simone per la Scuola. Il docente Rosa Maria Scarabò I.P.S.S.C.T.A.GP. “Luigi Einaudi“ Lamezia Terme PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA Prof.ssa Rosa Maria Scarabò Storia Classe Quinta B grafica pubblicitaria Docente Rosa Maria Scarabò Svolgimento del programma e obiettivi raggiunti alla data del 15.05.12 Nel programma di storia sono stati analizzati i periodi corrispondenti ai grandi movimenti culturali, politici, economici, sociali che hanno interessato prevalentemente l‟Europa della prima guerra mondiale alla storia attuale. I regimi totalitari, l‟età della Seconda Guerra Mondiale e l‟Europa nel secondo dopoguerra sono stati gli argomenti maggiormente approfonditi e sviluppati. Nella scelta degli argomenti e dei documenti ci si è orientati verso quelli più significativi e meglio esemplificativi. Obiettivi proposti e raggiunti in termini di conoscenze, competenze e capacità: Conoscenze Conoscere gli avvenimenti storici dal XX° al XXI° secolo. Competenze Saper collocare nella dimensione spazio-tempo, cogliendone le relazioni più evidenti, gli avvenimenti storici che hanno interessato l‟Europa della prima guerra mondiale alla storia attuale. Saper cogliere i vari aspetti storico-economici-culturali e le problematiche connesse. Capacità Essere in grado di cogliere le principali relazioni di un evento storico. Individuare i principi e i valori di fondo di un‟epoca storica per partecipare nel presente. Contenuti: Il programma di storia si è basato su un‟articolazione modulare e sono stati affrontati i seguenti argomenti: Modulo 1: L’età dei Nazionalismi: L‟Italia umbertina L‟età giolittiana L‟emigrazione Italiana – Caratteri generali Venti di Guerra La prima Guerra Mondiale Modulo 2: La notte della democrazia: Il Dopoguerra La Rivoluzione Sovietica Il Fascismo Lo Stalinismo La grande depressione Il Nazismo Modulo 3: Ricostruire nell’equilibrio del terrore: La Seconda Guerra Mondiale La “ Guerra Parallela” dell‟Italia Il tramonto dell‟Europa Il periodo della Guerra fredda L‟Italia della Ricostruzione Il periodo della distensione Modulo 4: Terzo e Quarto Mondo: caratteri generali. Modulo 5: Italia ed Europa nella Globalizzazione:caratteri generali. Il Modulo 5:Italia ed Europa nella Globalizzazione:caratteri generali, verrà trattato dopo il 15 maggio. Metodologia Sul piano metodologico, oltre alla lezione frontale necessaria per uno schematico inquadramento dei singoli argomenti si è mirato a curare l‟interazione verbale con gli allievi e a rendere evidente il rapporto tra bisogni cognitivi rispetto al presente e possibilità di trovare nella conoscenza del passato alcuni elementi di risposta. Questo allo scopo di favorire negli allievi l‟insorgenza di motivazione ed interesse per la disciplina. Strumenti di lavoro Per conseguire gli obiettivi programmati sono stati utilizzati i libri di testo e non, appunti, documenti e la lettura del quotidiano. Verifiche e valutazioni Periodicamente sono stati proposti agli studenti momenti di riflessione e di verifica, sia orale che scritta al fine di ottenere indicazioni sui risultati dell‟attività didattica. Libri di testo: Vittoria Calvani: Il gusto della Storia – L‟età del disordine mondiale. Arnoldo Mondatori Editore Il docente Rosa Maria Scarabò I.P.S.S.C.T.A.GP. “Luigi Einaudi“ Lamezia Terme PROGRAMMA SVOLTO DI MATEMATICA Prof.ssa Olga Roppa CONSUNTIVO ATTIVITÀ DIDATTICA SVOLTA IN MATEMATICA 5°Bgraf. PROF.ssa Olga Roppa TESTO ADOTTATO : “ANALISI” AUTORE : RE FRASCHINI -GRAZZI EDITORE : ATLAS OBIETTIVI GENERALI E DIDATTICI CONSEGUITI La classe nel suo complesso, ha raggiunto i seguenti obiettivi generali: 1) Affrontare con razionalità, capacità analitica e con una adeguata attrezzatura concettuale, problemi di natura professionale e generale. 2) Evidenziare le connessioni della matematica con le discipline tecniche. 3) Saper tradurre un problema in modello algebrico. CONOSCENZE,COMPETENZE E CAPACITÀ CONSEGUITE - Approfondire e ampliare le conoscenze e le competenze già acquisite negli anni precedenti. - Saper calcolare il dominio delle funzioni algebriche. - Saper riconoscere eventuali simmetrie. - Saper mettere in relazione segno della funzione e insieme di positività e di negatività della funzione. - Saper mettere in relazione segno della derivata prima e crescenza e decrescenza della funzione. - Saper mettere in relazione segno della derivata seconda e tipo di concavità della curva. - Riuscire a sintetizzare nel grafico di funzione le conoscenze e le competenze durante il corso dell'anno scolastico. - Saper leggere il grafico di una funzione razionale. CONSUNTIVO ATTIVITÀ DIDATTICA SVOLTA IN MATEMATICA 5°Bgraf. PROF.ssa Olga Roppa METODI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Nella trattazione dei contenuti proposti si è avuto cura di condurre l’insegnamento per problemi in modo da promuovere, negli allievi, la capacità a scoprire le relazioni matematiche che sottostanno a ciascun problema e quindi a collegare razionalmente e a sistemare progressivamente le nozioni teoriche che via via apprenderanno. In questo itinerario didattico le nozioni astratte si sono fatte scaturire come sintesi di situazioni incontrate in vari settori. Nello svolgimento dei vari argomenti ai fini della formazione professionale si è tenuto presente il carattere pluridisciplinare della materia, e pertanto si è cercato di dare a ciascun argomento uno sviluppo adeguato nel contesto delle discipline tecniche di indirizzo, evidenziando le connessioni tra le varie discipline e sviluppando un ambito trasversale e comune a più discipline. CONTENUTI Disequazioni algebriche-Funzioni-Limiti e continuità-Derivata di una funzione-Studio di funzione-Lettura del grafico di una funzione. STRUMENTI DI VERIFICA Testi formativi e sommativi. Proposte di lavoro individuale e di gruppo. Relazioni. VERIFICHE E VALUTAZIONI Le fasi di verifica e valutazione sono state parte integrante del percorso educativo e didattico, hanno permesso di controllare sia il grado di preparazione degli allievi, sia l’efficacia delle strategie didattiche adottate. Questo momento del percorso formativo è stato correlato strettamente alla programmazione e in particolare all’individuazione degli obiettivi minimi che ogni alunno deve raggiungere per accedere agli esami finali. Sono state effettuate verifiche scritte e colloqui orali al fine di abituare gli allievi a sostenere vari tipi di verifiche, per affinare linguaggi e abilità differenti. Le verifiche scritte sono state articolate sia sotto forma di problemi e di esercizi di tipo tradizionale sia sotto forma di test. Le verifiche orali sono state effettuate soprattutto per valutare le capacità di ragionamento e i progressi raggiunti nella chiarezza e nella proprietà di espressione degli allievi. Dall’analisi della verifica finale sull’argomento svolto si è stabilito se procedere con un nuovo argomento o ritornare con altre esemplificazioni ed ulteriori approfondimenti sul tema trattato, anche al fine di intraprendere azioni mirate di consolidamento e, quando è stato necessario, di recupero. LAMEZIA TERME,09/05/2012 INSEGNANTE Olga Roppa Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali, Turistici, Grafici Pubblicitari e Alberghieri “L.Einaudi” – Lamezia Terme Programma di MATEMATICA PROF.ssa Olga Roppa Classe V B graf. MODULO 1 DISEQUAZIONI ALGEBRICHE - Disequazioni intere di primo e secondo grado. - Disequazioni frazionarie. MODULO 2 FUNZIONI - Definizione di funzione. - Classificazione delle funzioni. - Funzioni pari e dispari. - Campo di esistenza. - Determinazione degli intervalli di positività e negatività di una funzione. MODULO 3 LIMITI - Concetto di limite. - Intorni, punti di accumulazione, punti isolati . - Limite destro e limite sinistro. - Asintoti orizzontali, verticali e obliqui. MODULO 4 CONTINUITA’ DELLE FUNZIONI - Funzioni continue in un punto e in un intervallo. - Punti di discontinuità (prima ,seconda e terza specie). MODULO 5 DERIVABILITA’ DELLE FUNZIONI - Definizione di derivata di una funzione. - Significato geometrico della derivata. - Equazione della retta tangente ad una curva in un suo punto. - Derivate di alcune funzioni elementari. - Derivata della somma algebrica e del quoziente di due funzioni derivabili. - Derivate di ordine superiore. MODULO 6 MASSIMI ,MINIMI , FLESSI E STUDIO DI FUNZIONE - Punti con tangente orizzontale. - Determinazione dei massimi e minimi relativi. - Determinazione degli intervalli nei quali una funzione è crescente o decrescente. - Concavità di una curva. - Punti di flesso. - Rappresentazione grafica di una funzione. - Lettura di un grafico. LAMEZIA TERME,09/05/2012 INSEGNANTE Olga Roppa I.P.S.S.C.T.A.GP. “Luigi Einaudi“ Lamezia Terme PROGRAMMA SVOLTO DI PIANIFICAZIONE PUBBLICITARIA Prof.ssa Margherita Ferrari PROGRAMMA SVOLTO DI PIANIFICAZIONE PUBBLICITARIA Docente Margherita Ferrari Classe 5 B a.s. 2011/2012 MODULI E UNITA’ DIDATTICHE: MODULO 1 L’Agenzia pubblicitaria oggi UD 1 Funzioni svolte all’ interno dell’agenzia Funzioni svolte dalla rete esterna all’agenzia UD 2 Il panorama esterno alla rete La web agency Lo studio grafico Le case di produzione Le concessionarie Gli istituti di ricerca I free lancers MODULO 2 Tipologie e fini della comunicazione pubblicitaria UD 1 Le pubblicità Pubblicità commerciale Product advertising Corporate advertising Brand advertising Pubblicità non commerciale Comunicazione di parte Comunicazione imparziale UD 2 Campagne collettive Campagne collettive orizzontali Compagne collettive verticali UD 3 Campagna pubblicitaria e media UD 4 I tempi della campagna pubblicitaria MODULO 3 La campagna pubblicitaria UD 1 la campagna pubblicitaria Il punto di partenza e il briefing La creazione del punto di lavoro UD 2 L’individuazione degli obiettivi Definizione del posizionamento Lo sviluppo del piano integrato di comunicazione Lo sviluppo della copy strategy Lo sviluppo della promotion strategy Lo sviluppo del copy brief Lo sviluppo delle proposte creative Lo sviluppo degli esecutivi UD3 lo sviluppo del piano media Analisi del piano media Strategia media Pianificazione media Acquisto Gestione media MODULO 4 L’efficacia della campagna UD 1 l’efficacia della campagna UD 2 ricerche qualitative e quantitative UD 3 le tipologie di ricerca Le ricerche strategiche Pre-test Post- test Ricerche continuative MODULO 5 Le figure retoriche UD 1 l’invenzione UD 2 la disposizione UD 3 l’eloquio UD 4 la dizione UD 5 i tropi UD 6 le figure di parola e di pensiero MODULO 6 Pubblicità e codice di autodisciplina UD 1 Pubblicità e deontologia UD 2 le regole di comportamento in ambito pubblicitario UD 3 le norme particolari UD 4 gli organi di controllo e le sanzioni UD 5 la pubblicità sociale Lamezia Terme, 5 giugno 2012 il docente Margherita Ferrari I.P.S.S.C.T.A.GP. “Luigi Einaudi“ Lamezia Terme PROGRAMMA SVOLTO DI LINGUA INGLESE Prof. Giovanni D’Amico ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI COMMERCIALI, TURISTICI, ALBERGHIERI E DELLA GRAFICA PUBBLICITARIA “LUIGI EINAUDI” LAMEZIA TERME A.S. 2011/2012 RELAZIONE FINALE PROF: D'AMICO GIOVANNI MATERIA: LINGUA E CIVILTA‟ INGLESE CLASSE 5 sez. B “Tecnico della Grafica Pubblicitaria” Presentazione della classe La classe ha svolto nell‟arco del quinquennio un lavoro di progressivo consolidamento delle competenze essenziali in lingua straniera e nel linguaggio di settore (English for Graphics). La continuità didattica ed il lavoro pluridisciplinare svolto nei laboratori con i docenti delle discipline di indirizzo (coordinato dal docente di Progettazione Grafica) ha consentito agli studenti di cogliere l‟urgenza di possedere competenze linguistiche almeno essenziali, suscitando negli stessi un interesse reale all‟apprendimento della lingua straniera in un contesto lavorativo simulato. I discenti hanno conseguito i requisiti minimi in uscita di seguito dettagliati. Nello specifico, le abilità passive (reading e listening) risultano maggiormente potenziate rispetto allo speaking ed al writing. Gli studenti che si attestano su buoni livelli di preparazione hanno acquisito una conoscenza della lingua inglese Level A2/Threshold European Language Portfolio. Requisiti minimi in uscita dal corso di studi Gli obiettivi minimi previsti in sede di programmazione sono i seguenti: Listening/Comprensione orale - cogliere gli elementi essenziali di annunci e brevi testi anche in linguaggio specifico; capire semplici conversazioni di carattere quotidiano o in un contesto lavorativo; Reading/Comprensione scritta - capire brevi brani su argomenti specifici/di interesse generale; capire semplici istruzioni di uso e procedure; scorrere velocemente semplice materiale scritto (opuscoli, materiale pubblicitario/illustrativo, brevi articoli di giornale) per estrapolare informazioni, Gli obiettivi minimi suelencati si declinano nelle seguenti competenze, conoscenze ed abilità: Writing/Produzione scritta - compilare un questionario/modulo fornendo informazioni personali; scrivere brevi messaggi, e-mail con semplici modifiche su un linguaggio memorizzato. Gli obiettivi minimi suelencati si declinano nelle seguenti competenze, conoscenze ed abilità: Competenze Conoscenze Abilità Sitting for an interview resumè Curriculum vitae-EU format Speaking out one‟s Dealing with Advertising work inside Main Departments Illustrating Agencies agency. Dealing with Advertising Advertising an Elements of an ad Outputs the advertising Illustrating main products. Advertising: actors, reasons, outputs. Illustrating Adertising Per un dettaglio maggiore si rimanda all‟allegato programma. Metodologia, materiale, sussidi didattici La disciplina è stata da subito guardata per quello che realmente è, ovvero strumento comunicativo a servizio delle multiformi attività afferenti al mondo dell‟economia. Attraverso simulazione di situazioni reali (quali ad es. job interviews, presentations), gli studenti hanno avuto l‟opportunità di usare la microlingua in modo inizialmente autonomo. La trattazione di argomenti di settore è sempre partita da case studies reali (presentazione a potenziali clienti/datori di lavoro di prodotti realizzati in team/laboratorio, dialogo su argomenti di attualità). Le entries nell‟allegato programma rappresentano la sintesi di un lavoro paziente svolto per lo più a scuola, che ha usato il più possibile la lingua straniera come veicolo di comunicazione. La presentazione dei contenuti specifici è avvenuta attraverso brevi spiegazioni, accompagnate da un lavoro di ricerca ed approfondimento svolto dagli allievi e coordinato dallo scrivente e, laddove è stato possibile attuare collegamenti, dai docenti delle discipline di indirizzo. Il libro di testo è stato spesso affiancato ed integrato da materiali reperiti su internet, appunti da esperienze ed attività di stage e microspecializzazione, materiale autentico. Nel corrente anno scolastico una buona parte delle attività didattiche è stata svolta nel Laboratorio Linguistico (dotato di LIM, connessione internet da postazioni individuali, programma di gestione di asttività in parallelo). Grazie a tali supporti lo scrivente ha potuto potenziare le abilità fondamentali (listening, speaking, reading, writing) in modo integrato attraverso la visione di film in lingua originale (con sottotitoli), esercizi su testi di canzoni, attività online per consolidare in uscita un livello thresold (A2 Common European Framework). Verifiche e valutazioni Le verifiche somministrate hanno inteso saggiare le quattro abilità linguistiche sia in modo isolato che integrato. L‟ascolto ed il parlato (listening e speaking) sono stati inizialmente guidati attraverso brevi dibattiti in classe sui principali argomenti, simulazioni di situazioni reali nella forma di pair works. Sono stati somministrati test di listening (file mp3 livello A2 -KET Cambridge University). Le abilità di reading e writing (la lettura e la scrittura) sono state esercitate su materiali autentici (documenti, immagini, estratti) e brani su argomenti specifici presentati all‟interno di prove strutturate (domande a risposta aperta, scelta multipla, produzione di brevi relazioni o documenti quali curriculum vitae etc.) Sono stati somministrati test in formato cartaceo/elettronico elaborati per il KET/ Cambridge University. Lamezia Terme, 09.05.2012 Il docente (prof. Giovanni D’Amico) MODULE 1 THE WORKING ENVIRONMENT Main competence: Getting familiar with the main tools used in an advertising agency. SKILLS: KNOWLEDGE: (functions) (topics lexis) Talking about graphics outputs Elements of an ad: head/baseline, visual, caption, packshot, bodycopy, trade mark, layout/format English for Graphics (general) Moving inside an advertising Main Departments in an Advertising Agency: Account, agency Research, Creative, Production, Media, Traffic. Art Director vs Copywriter. Understanding Publicity Advertising: main actors, outputs, reasons for advertising. Advertising vs ethics. Public Service Message. Advertising Mass Media vs. people. Debate following the film “The Truman Show”. Material/ textbook Gherardelli, Harrison: Review of Units 5,7 In Design- HOEPLI Extra material (realia, photocopies) MODULE 2 -RESEARCH & DEVELOPMENT Main competence: Describing and giving reasons of events, analysing processes, singling out steps and procedures.. SKILLS: KNOWLEDGE: (functions) (topics Applying for a job Application form Curriculum Vitae Job interviews Describing the process of advertising The Advertising Campaign. The Marketing Mix: Product, Place, Price, Promotion. Describing processes, singling out causes and consequences Producing corporate material: mock-ups, trade mark, shopper, exhibitor, business paper/card. lexis) job market Material/ textbook Gherardelli, Harrison: Review of Units 13, 14 In Design- HOEPLI Extra material (realia, photocopies) MODULE 3 Main competence: Analysing causes and reasons for social, cultural, economic events. Giving judgements. SKILLS: KNOWLEDGE: (functions) (topics Comparing and contrasting different countries British and American Institutions (cenni) Open debate Politics on relationship person/state. Watching film “Enemy of the State” Comparing and contrasting legislations British and American Education Structure. Open debate on vocational education vs. university. Education Overall review civilization lexis) Material/text In Design- HOEPLI Gherardelli, Harrison Extra material photocopies) (realia, Lamezia Terme, 09.05.2012 Gli alunni _________________________ ___________________ _________________________ Il docente I.P.S.S.C.T.A.GP. “Luigi Einaudi“ Lamezia Terme PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA DELLE ARTI VISIVE Prof.ssa Emilia Nardini Disciplina : Storia dell’arte e delle arti visive Testo : Percorso di storia dell’arte Vol. 3 M. Bona Castellotti Einaudi scuola Classe 5 B grafico pubblicitario La metodologia attuata per lo svolgimento del programma è stata quella di affiancare al metodo induttivo quello deduttivo, svolgendo lezioni frontali, sollecitando conversazioni e dibattiti guidati volti a favorire la riflessione critica, lavori interdisciplinari e utilizzando ogni altra strategia tesa a suscitare interesse, gusto della ricerca, volontà di ampliare le proprie conoscenze. Fonte principale e punto di riferimento costante nello studio è stato il libro di testo, a cui si è affiancata la consultazione di altre fonti ( sussidi multimediali ). Le verifiche si sono svolte attraverso interrogazioni orali e prove scritte sotto forma di test. La valutazione, oltre al profitto ha considerato anche altri importanti elementi quali: - la regolarità della frequenza l‟impegno l‟interesse e la partecipazione al dialogo educativo La scala di valutazione è stata quella prevista dal P.O.F. CONTENUTI - Toulouse-Lautrec : formazione e caratteri stilistici Opere : “ Addestramento delle nuove arrivate da parte di Valentin-le-Désossé “ “ Il Salon della Rue des Moulins “ Lautrec grafico : “ Jane Avril “ 1893 “ Moulin Rouge-La Goulue “ 1891 - Paul Cézanne : formazione; rapporto con l‟impressionismo; caratteri stilistici; Opere : “ La casa dell‟impiccato “ “ I giocatori di carte “ “ Le grandi bagnanti “ “ Mont Sainte-Victoire visto da Les Lauves “ - Vincent van Gogh : formazione e caratteri stilistici. Opere : “ I mangiatori di patate “ “ Ritratto del père Tanguy “ “ La stanza gialla “ “ Notte stellata “ “ Campo di grano con volo di corvi ” - Il Simbolismo : caratteri del movimento - Il Simbolismo : caratteri del movimento - Paul Gauguin : formazione; caratteri stilistici; “ il mito del buon selvaggio “; Opere : “ La visione dopo il sermone “ “ Cristo giallo “ “ Ta matete “ “ L‟oro dei loro corpi “ Il simbolismo nel Nord Europa. - James Ensor : formazione e caratteri stilistici. Opera : “ Entrata di Cristo a Bruxelles “ - Edvard Munch: formazione, i problemi esistenziali nella sua pittura; caratteri stilistici; Opere : ” Malinconia “ “ Bambina malata “ “ L‟urlo “ - La poetica simbolista in Italia e il divisionismo: la questione sociale e la tecnica pittorica Previati e la sua vicinanza con i simbolisti francesi; i temi di Segantini e “ Le due madri “ Pellizza da Volpedo e “Il Quarto Stato”. - Le Secessioni di Monaco, Berlino e Vienna. - Gustav Klimt : formazione e caratteri stilistici. Opere : “ I dipinti per il soffitto dell‟aula magna dell‟Università “ “ Il Fregio di Beethoven “ “ Il bacio “ “ Giuditta I “ - L’Art Nouveau in Francia e in Europa, caratteri stilistici comuni. - Antoni Gaudì: formazione e caratteri stilistici. Opere : “ Casa Battlò “ “ Casa Milà “ “ La Sagrada Familia “ Il primo Novecento Le Avanguardie storiche - Concetto di avanguardia e le caratteristiche comuni delle avanguardie - I Fauves: caratteri stilistici - Henri Matisse: formazione; caratteri stilistici; i papier découpé. Opere : “ Donna con cappello “ “ La tavola imbandita (Armonia in rosso) “ La danza “ “ Nudo rosa “ “ Nudo blu “ - L’ Espressionismo tedesco : caratteri stilistici “ Die Brucke ” ; “ Der Blaue Reiter ” ; “ La nuova oggettività “ di Otto Dix - Kirchner : formazione e caratteri stilistici. Opere : “ Entrando in mare “ “ Scena di strada berlinese “ - L‟itinerario artistico di Picasso e Il Cubismo Opere : “ La vita “ “ I Saltimbanchi “ “ Les demoiselles d‟Avignon “ “ Ritratto di Ambroise Vollard “ “ Natura morta con sedia impagliata “ “ Guernica “ - Il Futurismo : i manifesti programmatici ed i caratteri stilistici Umberto Boccioni : formazione e caratteri stilistici Opere : “ Rissa in galleria “ “ La risata “ “ Stati d‟animo II “ - Giacomo Balla : formazione e caratteri stilistici Opere : “ Bambina che corre sul balcone “ “ Dinamismo di un cane al guinzaglio “ I.P.S.S.C.T.A.GP. “Luigi Einaudi“ Lamezia Terme PROGRAMMA SVOLTO DI RELIGIONE CATTOLICA Prof.ssa Lucia Paola I.P.S.S.C.T.A.GP. “Luigi Einaudi“ Lamezia Terme PROGRAMMA SVOLTO DI PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE Prof.ssa Lidia Ruberto ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI COMMMERCIALI TURISTICI ALBERGHIERI E GRAFICI PUBBLICITARI "LUIGI EINAUDI" LAMEZIA TERME Documento finale A.S. 2011-2012 Disciplina: Psicologia della Comunicazione CLASSE V B/G La classe V B del Corso grafico pubblicitario è composta da 24 allievi, in parte residenti a Lamezia Terme ed in parte pendolari. Fin dalla prima parte dell’anno scolastico una parte della classe ha mostrato comportamenti non sempre adeguati al contesto scolastico, caratterizzati da ritardi nell’arrivo in classe, da ripetute richieste di uscita, da un cospicuo numero di assenze, da poca consapevolezza rispetto all’impegno che lo studio richiede a scuola come a casa. Si è reso pertanto necessario elaborare strategie dirette da un lato ad interiorizzare regole comportamentali utili allo svolgimento dell’attività scolastica e alla serena interazione sociale, dall’altro a superare le difficoltà di analisi e comprensione del testo in uso per facilitare l’acquisizione dei contenuti e sviluppare capacità espositive, critiche e applicative. L’attività didattica ha avuto come punto di riferimento il libro di testo, integrato là dove lo stesso è parso insufficiente o poco esplicativo in modo da sviluppare sensibilità e interesse per la disciplina e comunque facilitarne la comprensione. Alla lezione frontale che ha utilizzato un linguaggio semplice e chiaro si è affiancata la discussione guidata su specifici argomenti per favorire, attraverso il confronto di opinioni, il processo d’apprendimento. Ad oggi, tuttavia, i risultati non sono del tutto soddisfacenti, per una parte degli studenti, sia sotto il profilo disciplinare che didattico, infatti, pur migliorata la condotta generale, continuano a registrarsi assenze e ritardi che rendono più difficile il raggiungimento di risultati positivi. A ciò bisogna aggiungere il mancato recupero, totale o parziale, del debito registrato nel primo quadrimestre per alcuni allievi che si sono rifiutati di sottoporsi a verifica o si sono assentati ripetutamente. Alcuni restano ancorati a uno studio mnemonico, mostrano attenzione in classe non seguita però da un corrispondente impegno nello studio individuale, tuttavia conseguono una preparazione sufficiente. Altri hanno mostrato un maggior impegno migliorando il profitto rispetto al primo quadrimestre. In alcuni casi, nonostante le ripetute sollecitazioni volte ad uno studio più adeguato non si sono attivati e si sono, ad oggi, rifiutati di sottoporsi a verifica, mentre altri in condizioni analoghe hanno, sia pure in ritardo, intrapreso un percorso di recupero. Si distinguono infine alcuni studenti che hanno mostrato serietà nello studio, costanza nell’impegno, solidità delle conoscenze acquisite e apprezzabile profitto. I rapporti con le famiglie sono stati circoscritti ai periodici incontri programmati dalla scuola, solo con l’intervento di pochi genitori nonostante i risultati del primo quadrimestre e le sollecitazioni della coordinatrice di classe. Il lavoro programmato ad inizio anno scolastico ha subito un rallentamento a causa dei ritmi di apprendimento e della qualità e/o quantità dell’impegno, per cui si sta ancora svolgendo l’ultimo modulo relativo alla pubblicità. Le verifiche hanno avuto lo scopo non solo di accertare il grado di conoscenza e competenza acquisito, ma anche di favorire il processo di apprendimento, di far recuperare fiducia e autostima, di incentivare la motivazione allo studio e di colmare le carenze. Nella valutazione finale si tiene conto oltre che dei risultati delle verifiche, dell’impegno dimostrato, della capacità di recuperare rispetto al livello di partenza, della partecipazione al dialogo educativo. Prof.ssa Lidia Bruna Ruberto PROGRAMMA SVOLTO DI PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE MODULO 8 : L’influenza delle scuole psicologiche sulla società occidentale l. La costituzione delle scuole psicologiche. 2. La scuola sperimentale. 3. La scuola della psicanalisi. 4. La Gestalt. 5 Il comportamentismo. 6. Il cognitivismo. 7. L’etologia e la psicologia dello sviluppo. 8. La psicologia sociale. MODULO 9 : Fondamenti teorici e matrici della propaganda l . G. Le Bon e la psicologia delle folle. 2. Freud e la psicologia delle masse. 3. Il pericolo della propaganda. MODULO 10: La propaganda: percorso e caratteristiche nel tempo l . Definizione di propaganda. 2. la propaganda nei governi totalitari e democratici. 3. Origine ed evoluzione della propaganda. 4. Il ruolo dei mass media nella propaganda. 5. Le forme della propaganda moderna. MODULO 12: Le relazioni pubbliche come comunicazione l . Definizione. 2. Relazioni pubbliche e opinione pubblica. 3. Psicologia - sociologia - semantica e relazioni pubbliche. MODULO 13: Relazioni pubbliche ed eticità per l’impresa l. Le PR strumento per l’impresa. 2. Importanza dell’etica. 3. La pubblicità e le pr. 4. La propaganda e le pr. MODULO 14 : Gli strumenti delle relazioni pubbliche l. Forme di comunicazione. 2. Forme speciali di comunicazione. 3. Le innovazioni tecnologiche nelle forme di comunicazione. 4. Il lavoro di team e le riunioni di lavoro. MODULO 15 : Parlare in pubblico 1. Ortoepia. 2. Caratteristiche della personalità. 3. Strumenti di aiuto. MODULO 18 : Incontro dell’uomo con la pubblicità 1. Il messaggio pubblicitario. 2. Investire in sentimenti. 3. L’importanza del ricordo, della forma e del colore. 4. La comunicazione nascosta. Prof.ssa Lidia Bruna Ruberto I.P.S.S.C.T.A.GP. “Luigi Einaudi“ Lamezia Terme PROGRAMMA SVOLTO DI SCIENZE MOTORIE Prof. Roberto Panzarella Educazione Fisica C l a s s e 5 ° s e z . B corso graf. pubbl. La classe è composta da elementi che hanno dimostrato, nel corso dell‟anno, interesse per la disciplina ed una certa attitudine e propensione per l‟attività sportiva in generale. Invero si tratta di ragazzi che hanno acquisito e consolidato gli schemi motori di base per cui ogni proposta didattica attinente alla parte pratica della disciplina è stata accolta con estremo interesse ed entusiasmo, favorendo ulteriormente il raggiungimento degli obiettivi prefissati. L‟avviamento alla pratica delle varie discipline sportive e dei giochi di squadra, oltre ad accrescere la conoscenza dei contenuti tecnici, ha permesso loro di acquisire indispensabili capacità sociali di rispetto per gli altri e per le regole. Il programma, sia per la parte teorica che per la pratica, è stato quasi interamente svolto. Le lezioni pratiche si sono svolte all‟aperto, nel cortile dell‟Istituto, ove sono situati due campi di pallavolo, uno di pallacanestro e calcetto, mentre le lezioni teoriche si sono svolte in classe. Il metodo d‟insegnamento adottato è stato il più possibile individualizzato per rispondere alle esigenze dei singoli allievi ed adattato alla loro personalità. Il testo usato è “Praticamente Sport”, di Nista – Parker - Tesselli, Casa Editrice “G. D‟Anna Messina – Firenze. Premesso tutto ciò, passando nel dettaglio all‟analisi de gli argomenti svolti, delle verifiche effettuate e degli obiettivi raggiunti si rileva quanto segue: ARGOMENTI SVOLTI ORE DI LEZIONE 1. Nozioni teoriche di pallavolo, pallamano, calcio e basket. 2. Didattica ed esercitazioni di alcune discipline di atletica leggera. _8__ _14_ 3. Esercizi di preatletica, di potenziamento generale, di velocità e resistenza. _6_ 4. Esercitazioni pratiche inerenti agli sport di squadra. _18_ 5. Nozioni sul sistema degli apparati cardiocircolatorio e muscolare. _12_ VERIFICHE EFFETTUATE 1. Tese ad individuare la raggiunta capacità degli allievi circa l‟apprendimento delle varie tecniche, tattiche e metodologie delle discipline sportive praticate. 2. Grado di apprendimento delle nozioni teoriche con particolare riferimento alla patologia del sistema cardiocircolatorio. NUMERO VERIFICHE 1. La media delle verifiche è di due per allievo in tutto l‟anno. OBIETTIVI 1. Conoscenza delle principali regole, tattiche e tecniche di base di alcuni sport di squadra. 2. Miglioramento della scioltezza articolare e potenziamento muscolare. 3. Sviluppo e potenziamento delle capacità respiratorie e circolatorie. 4. Acquisizione di nozioni di base sull‟apparato circolatorio. CONTENUTI 1. Attività in situazioni significative in relazione all‟età degli alunni, ai loro interessi, agli obiettivi tecnici ed ai mezzi disponibili. 1.1 Attività a carico naturale e di resistenza 1.2 Attività di controllo della respirazione 1.3 Attività di equilibrio 1.4 Attività con varietà di ampiezza e di ritmo, in condizioni spazio - temporali. 2. Esercitazioni relative a: 2.1 Attività sportive individuali e/o di squadra 2.2 Attività e di arbitraggio degli sport individuali e di squadra praticati 2.3 Assistenza diretta ed indiretta connessa alle attività. 3. Informazioni e conoscenze relative a: 3.1 La teoria del movimento e delle metodologie dell‟allenamento riferite alle attività 3.2 Le norme comportamentali per la prevenzione degli infortuni e in caso di incidente. 3.3 Nozioni elementari sul sistema scheletrico e sull‟apparato circolatorio. Il Docente Prof. Roberto Panzarella I.P.S.S.C.T.A.GP. “Luigi Einaudi“ Lamezia Terme PROGRAMMA SVOLTO DI FOTOGRAFIA Prof. Maurizio Grillo Relazione Finale – classe 5^ B Tecnica Fotografica - Docente Grillo Maurizio Percorso di maturazione e degli obiettivi didattici: Classe 5^ - Durante il corso dell’anno scolastico, i ragazzi della quinta classe hanno denotato un crescente sviluppo nella maturazione sia individuale che d’aggregazione collettiva. Rispetto alla fase iniziale, dove forte era ancora l’influenza nel comportamento non ancora maturo ereditato dalle esperienze precedenti, alla fine dell’anno i ragazzi hanno avuto un sempre più crescente interesse alle attività didattiche. Difatti durante l’intero anno scolastico i ragazzi hanno espresso in maniera collettiva un crescente livello di maturazione, scaturito da una continua evoluzione e crescita della personalità d’ogni singolo componente. I ragazzi hanno dimostrato maggior interesse nella comprensione dei linguaggi specifici e per le conoscenze tecniche, espresse in maniera continua specie nella produzione di elaborazioni fotografiche e nell’attenta osservazione delle realtà tecnopratiche relazionate all’uomo. Tuttavia i ragazzi collettivamente si sono accostati alla materia con voglia di conoscere e con la curiosità peculiare della loro età. I ragazzi si sono attivati nella progettazione fotografica e nella realizzazione di esperienze operative (Partecipazione a Progetti Fotografici). Collettivamente i ragazzi hanno connotato uno spiccato spirito di gruppo e di collaborazione reciproca. Forte è, infatti, lo spirito di aggregazione tra compagni, con i quali condividono oltre che lo spazio anche le fasi didattiche. Nonostante il disaggio di ritrovare degli spazi e dei tempi per applicare quei parametri necessari allo svolgimento delle operazioni didattiche, i ragazzi hanno saputo ottimizzare e fare propri alcuni concetti attraverso l’analisi e l’osservazione delle realtà tecno-pratiche del linguaggio della fotografia in relazione con l’uomo e cio’ che lo circonda. Verifiche e Valutazioni Finali: Complessivamente tutti i ragazzi hanno raggiunto un buon grado di apprendimento in relazione alla condizione ottimale per un corretto svolgimento delle operazioni didattiche. Grazie a percorsi individualizzati e orientati in piccoli gruppi, si è giunti ad una soddisfacente comprensione dei linguaggi specifici inerenti alla disciplina. Mentre alcuni ragazzi hanno avuto inclinazioni perle conoscenze tecniche e tecnologiche della macchina fotografica, altri si sono distinti per la progettazione fotografica e la realizzazione e verifica di esperienze operative. In tutti è in ogni modo evidente la forte capacità di osservazione e di analisi dei contenuti disciplinari nonché la spiccata sensibilità nei confronti Il docente Prof. Maurizio F. I. Grillo I.P.S.C.T.A.GP. « L. Enaudi » - Lamezia Terme Anno scolastico 2011/ 2012 Programma Tecnica Fotografica Docente: GRILLO MAURIZIO F. I. Materia: TECNICA FOTOGRAFICA Classe: QUINTA B – GRAFICA PUBBLICITARIA PREMESSA DIDATTICA L’intera programmazione della materia è basata su di un progetto triennale che vede il ripasso ogni anno dei medesimi elementi essenziali. La fotografia non può essere affrontata a compartimenti stagni di anno in anno, in quanto gli elementi tecnici si ritrovano ogni qualvolta si voglia praticarla, perciò la programmazione didattica insiste particolarmente sugli stessi elementi ogni anno, con approfondimenti graduati sul medesimo argomento. L’intento è quello di fornire, alla fine del percorso, una conoscenza operatriva essenziale compiuta, fondata soprattutto sulle abilità che sulle mere conoscenze teoriche Tutti gli argomenti trattati lo scorso anno verrano ripresi in maniera piu’ o meno estesa, perche’ la materia e’ prettamente tecnica e non piu’ prescindere da competenze e abilita’ tecnico-operative. - MODULO 2 LE PELLICOLE E FILTRI (APPROFONDIMENTO e ripasso) - LE PELLICOLE - Verifiche: TEST, VERIFICHE ORALI, CONTROLLO QUADERNI, ESERCITAZIONI PRATICHE IN LABORATORIO MODULO 3 L'ESPOSIZIONE IN GENRALE E CALCOLO DELL‟ESPOSIZIONE CON FLASH - L‟ESPOSIZIONE - LA LUCE FLASH - Verifiche: TEST, VERIFICHE ORALI, CONTROLLO QUADERNI, ESERCITAZIONI PRATICHE IN LABORATORIO - MODULO 1 LA MACCHINA FOTOGRAFICA, LE COMPATTE, LE REFLEX, IL MEDIO FORMATO, IL BANCO OTTICO, FOTOCAMERA DIGITALE ANALISI COMPARATIVA DEI VARI SISTEMI GLI OBIETTIVI LA FOTOCAMERA DIGITALE IL BANCO OTTICO Verifiche: TEST, VERIFICHE ORALI, CONTROLLO QUADERNI, ESERCITAZIONI PRATICHE IN LABORATORIO MODULO 4 - OPERAZIONI PRATICHE SULLE FOTOCAMERE ESERCITAZIONI PRATICHE Verifiche: TEST, VERIFICHE ORALI, CONTROLLO QUADERNI, ESERCITAZIONI PRATICHE IN LABORATORIO MODULO 5 ELEMENTI DI COMPOSIZIONE - LA COMPOSIZIONE FOTOGRAFICA - Verifiche: TEST, VERIFICHE ORALI, CONTROLLO QUADERNI, ESERCITAZIONI PRATICHE IN LABORATORIO Il Docente Maurizio F. I. GRILLO I.P.S.S.C.T.A.GP. “Luigi Einaudi“ Lamezia Terme PROGRAMMA SVOLTO DI PROGETTAZIONE GRAFICA Prof.ssa Marcella Gariano RELAZIONE E PROGRAMMA DI PROGETTAZIONE GRAFICA Prof.ssa Marcella Gariano Svolgimento del programma e coordinamento interdisciplinare. Criteri didattici seguiti e mete educative raggiunte Fin dall’inizio di questo nuovo anno scolastico è stata posta l’attenzione sull’importanza di affrontare gli esami di stato con una preparazione professionale in grado di consentire ad ogni allievo competenze, conoscenze e abilità tali da poterli inserire nel mondo del lavoro o un’adeguata preparazione per affrontare il mondo universitario. Dal punto di vista disciplinare ad eccezione di qualche allievo non è una classe molto problematica, dal punto di vista didattico si può dire che vi sono degli allievi che possiedono discrete capacità tecniche di elaborazione e che con un maggiore impegno potrebbero raggiungere risultati soddisfacenti; un altro gruppo che ha dimostrato un impegno incostante e infine qualche allievo che si è distinto sia per impegno che per capacità. Con il quinto anno i ragazzi sono arrivati ad un importante traguardo che è quello del Diploma. Si è voluto puntare l’attenzione sul valore dell’acquisizione di una metodologia operativa di tipo grafico-progettuale per favorire lo sviluppo di una autonomia lavorativa specifica. E’ importante la sensibilizzazione alla consapevolezza dell’osservazione e della percezione per la costruzione di comunicazioni pubblicitarie appropriate, anche attraverso l’uso di strumenti tecnici. Profitto medio ottenuto e criteri di valutazione. Comportamento degli alunni e giudizio sul rendimento della classe Il rendimento della classe è stato, in linee generali, sufficiente. Non tutti gli allievi hanno risposto allo stesso modo alle varie attività didattiche proposte. Nel gruppo classe si sono potuti individuare tre fasce di livello che, nell’ordine, si possono così classificare: 1° livello -Distinte capacità tecnico-pratiche, buone abilità grafiche e capacità creativa notevole 2° livello -Buone o discrete capacità tecnico-pratiche, discrete abilità grafiche e capacità creativa 3° livello -Capacità tecnico-pratiche e creative sufficienti. Il profitto medio della classe ha raggiunto livelli di preparazione da ritenersi sufficienti. Gli allievi, hanno dimostrato interesse verso la disciplina. La valutazione ha tenuto conto non solo del raggiungimento degli obiettivi proposti ma anche del grado di attenzione e di partecipazione con il quale hanno seguito le varie attività didattiche. Nell’attività di laboratorio informatico hanno dimostrato, in linea di massima, interesse e partecipazione, svolgendo in maniera discreta i compiti assegnati. In questo settore alcuni allievi hanno dimostrato una buona preparazione di base e la possibilità di poter migliorare il proprio rendimento raggiungendo dei risultati veramente soddisfacenti. I livelli di preparazione finali si possono ritenere sufficienti. Metodologie e sussidi impiegati. Eventuali osservazioni e proposte. Riviste specializzate nel settore della grafica, settimanali e mensili di varie testate, altri testi, oltre a quello in adozione, fotocopie, che gli allievi hanno consultato al fine di sollecitare e stimolare il loro spirito di osservazione e la loro capacità creativa, per ampliare così il loro bagaglio di conoscenze e di competenze. A questo proposito si aggiunge la possibilità avuta, nei laboratori informatici dell’Istituto, di consultare siti Internet per approfondire le tematiche trattate nell’ambito classe. Verifiche e valutazioni Verifiche formative finalizzate alla valutazione delle competenze acquisite in itinere e verifiche sommative al termine di ogni U.D., che si sono svolte attraverso prove grafiche. Verifiche formative che si sono svolte attraverso test a risposta multipla inerenti la parte teorica della disciplina, ed orali. I criteri di valutazione hanno tenuto conto delle competenze acquisite, ma anche della partecipazione al dialogo educativo, dell’evoluzione dell’apprendimento, del rispetto delle regole, delle scadenze, dell’impegno e dell’interesse dimostrato. Programma svolto al 14/05/2012 SETTEMBRE Presentazione del Corso Il manifesto “Marcello Dudovich – Leonetto Cappiello” Ricerca in laboratorio “Auto d’Epoca” traccia esame di stato Progetto manifesto Auto d’Epoca. Bozzetti, impaginazione e stampa. Disegni manuali, elaborazione con Illustrator, Photoshop, In Design, ricerche su Internet, stampa, relazione illustrativa. OTTOBRE Elaborazione grafica di un pieghevole. I fiori di Van Gogh; inaugurazione vivaio. Stampa e prove cromatiche. Compito in classe: “Copertina di un libro”. Progetto grafico di un “Segnalibro”. Progetto grafico di un’etichette: “Confettura di marmellata ai frutti di bosco”. Disegni manuali, elaborazione con Illustrator, Photoshop, In Design, ricerche su Internet, stampa, relazione illustrativa. NOVEMBRE Prova cromatica e stampa etichetta. Progettazione di una pagina pubblicitaria tratta da un’opera di Edward Munch Progettazione di una rivista. Disegni manuali, elaborazione con Illustrator, Photoshop, In Design, ricerche su Internet, stampa, relazione illustrativa. GENNAIO La rivista. Compito di progettazione grafica; Progettazione di una sovra-copertina di un un dizionario specialistico sul settore della grafica, della pubblicità e del marketing. Alternanza scuola – lavoro. Prove cromatiche e stampa rivista. Disegni manuali, elaborazione con Illustrator, Photoshop, In Design, ricerche su Internet, stampa. FEBBRAIO Alternanza Scuola – Lavoro. Programma “Pinnacle Studio”. Progetto grafico di uno shopper. Prove cromatiche e stampa rivista. Disegni manuali, elaborazione con Illustrator, Photoshop, In Design, ricerche su Internet, stampa, relazione illustrativa. MARZO Progetto grafico biglietto autobus - mostra d’arte sull’espressionismo; verifica. Prove cromatiche e stampa rivista. Disegni manuali, elaborazione con Illustrator, Photoshop, In Design, ricerche su Internet, stampa, relazione illustrativa. APRILE Progetto grafico elaborazione di un francobollo per un evento importante. Lettura bando di Concorso della Regione Calabria sull’Ospitalità turistica della nostra terra. Prove cromatiche e stampa francobollo. Simulazione terza prova 90 minuti Disegni manuali, elaborazione con Illustrator, Photoshop, In Design, ricerche su Internet, stampa, relazione illustrativa. MAGGIO Compito in classe: progettazione di un “Manifesto sull’Ospitalità della nostra terra”. Prove cromatiche e stampa manifesto. Compito in classe (traccia esame di stato): progettazione di un Manifesto e invito per una mostra d’arte sul Futurismo. Prove cromatiche e stampa manifesto. Disegni manuali, elaborazione con Illustrator, Photoshop, In Design, ricerche su Internet, stampa, relazione illustrativa. Lamezia Terme , 14/05/2012 Prof.ssa Marcella Gariano Griglia di valutazione generale elaborata dal C.d.C, secondo i criteri contenuti nel P.O.F. 7 Indicatori Livelli e punteggi Livello 1 Esposizione ed uso del linguaggio Conoscenza e comprensione dei contenuti; Capacità di analisi e di sintesi; Impegno e partecipazione -Livello 1 voto 3 -Livello 2 “ da 4 a 5 -Livello 3 “ 6 -Livello 4 “ 7 -Livello 5 “ 8 -Livello 6 “ da 9 a 10 - Si esprime con un lessico sconnesso e gravemente errato; - Non conosce i contenuti proposti; - Non sa sintetizzare le conoscenze e non ha autonomia di giudizio; - Non s’impegna per niente e non partecipa al dialogo educativo. - Si esprime con difficoltà usando impropriamente la terminologia; - Non conosce le tematiche fondamentali delle questioni proposte; - Non individua gli elementi costitutivi degli argomenti e non propone soluzioni Livello 2 Livello 3 - Si esprime con un linguaggio non sempre corretto ed appropriato; - Conosce in modo parziale e non sempre corretto i temi proposti; - Ha difficoltà ad evidenziare ed analizzare gli elementi fondamentali delle tematiche proposte. - Dimostra un impegno discontinuo e partecipa in maniera incostante. Livello 4 - Si esprime con un linguaggio corretto ma limitato; - Conosce i contenuti, ma comprende superficialmente i concetti; - Evidenzia ed analizza con difficoltà gli elementi fondamentali delle tematiche proposte. - S’impegna in maniera normale e partecipa adeguatamente al dialogo educativo. Livello 5 - Si esprime con un lessico corretto e ampio; - Conosce in modo corretto e completo gli argomenti proposti, pur tuttavia, in maniera non sempre approfondita; - Formula ipotesi risolutive di situazioni non complesse chiarendo gli aspetti significativi. - Si impegna, partecipa al dialogo educativo con iniziative personali. Livello 6 -Si esprime con un lessico corretto e fluido; -Conosce in maniera completa i temi richiesti; -Evidenzia una preparazione approfondita ed articolata; -Si impegna, partecipa, collabora attivamente al dialogo educativo. Griglia di valutazione e misurazione – prove scritte PROVA SCRITTA DI ITALIANO Tipologia di testo Aspetti di contenuto Analisi del testo di forma Indicatori Comprensione complessiva 1-2,5 Analisi 1-2,5 Riflessioni e approfondimenti 1-3 Correttezza ortografica 1-2 Correttezza sintattica 1-3 1-2 Correttezza lessicale Tipologia di testo Saggio breve Articolo di giornale Aspetti di contenuto di forma Tipologia di testo Tema di ordine generale di forma Tipologia di testo Indicatori 1-2,5 Presentazione ed analisi dei dati 1-2,5 Capacità di riflessione e rielaborazione 1-3 Correttezza ortografica 1-2 Correttezza sintattica 1-3 Correttezza lessicale 1-2 Indicatori 1-2,5 Struttura dello svolgimento 1-2,5 Capacità di approfondimento e riflessione Correttezza ortografica 1-3 Correttezza sintattica 1-3 Correttezza lessicale 1-2 Indicatori Conoscenza degli eventi storici Tema di argomento storico di forma Quindicesimi Comprensione e sviluppo della traccia Aspetti di contenuto Quindicesimi Rispetto delle consegne Aspetti di contenuto Quindicesimi 1-2 Quindicesimi 1-3 Struttura dello svolgimento 1-2,5 Capacità di riflessione e analisi 1-2,5 Correttezza ortografica 1-3 Correttezza sintattica 1- Correttezza lessicale 1-2 Totale punteggio ……./15 Griglia di valutazione seconda prova PROVA GRAFICA DI PROGETTAZIONE GRAFICA 1- Aderenza al brief 4 pt. 2 – Impostazione progettuale 4 pt. 3– Capacità di organizzare i segni secondo criteri comunicativi 2 pt. 5 – Abilità tecnico operative 5 pt. a) Efficacia cromatica 2/5 b) Composizione del testo e dei visual in base ai criteri di leggibilità e collocazione nel campo grafico progettuale 2/5 d) Utilizzo appropriato dei mezzi e degli strumenti 1/5 TOTALE 15 pt. SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO Indicatori Livello di prestazione Punteggio previsto Punti attribuiti Argomento scelto dal candidato o presentazione di esperienze di ricerca o di progetto Grado di conoscenza e Elevato livello di Medio Superfiaciale Originalità della Trattazione originale o significativa trattazione Abbastanza interessante Banale Padronanaza della Articolata, sicura, fluida, appropriata lingua Sufficiente Impacciata, confusa, imprecisa 3 2 1 3 2 1 2 1 0 Argomenti proposti dal candidato Conoscenza degli argomenti Capacità di collegamento, di discussione e di approfond. Elevata Media Superficiale, confusa Nulla Riflette, sintetizza, esprime valutazioni Analisi parziale, necessita di qualche aiuto Non sa analizzare 8 6 2 0 5 3 0 Aderente, efficace, pertinente Parziale, scolastica, schematica Evasiva, confusa, disordinata 3 2 0 Discussione degli elaborati relativi alle prove scritte Autocorrezione prima prova Autocorrezione seconda prova Autocorrezione terza prova Consapevole, convincente, esaustiva Incerta, parziale Nulla Consapevole, convincente, esaustiva Incerta, parziale Nulla 2 1 0 2 1 0 Consapevole, convincente, esaustiva Incerta, parziale Nulla 2 1 0 IL CANDIDATO ………………………………………………………………….NEL COLLOQUIO ODIERNO HA CONSEGUITO IL PUNTEGGIO DI …………………………………./30 TERZA PROVA 8 I DOCENTI ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI COMMERCIALI TURISTICI,ALBERGHIERI E DELLA GRAFICA PUBBLICITARIA “LUIGI EINAUDI” – LAMEZIA TERME CLASSE V sez. B Grafico pubblicitario Anno Scolastico 2011-2012 TERZA PROVA TIPOLOGIA B+C ( quesiti a risposta multipla ed aperta) Materie coinvolte: Storia dell’Arte- Pianificazione Pubblicitaria – Inglese – Matematica ALUNNO/A…………………………………………………………………………… ………… Quesiti n°28 Obiettivi: conoscenza e comprensione degli argomenti oggetto della prova Durata della prova: 120 minuti Punteggio attribuito punti 1 risposta aperta - punti 0,35 risposta multipla Data di svolgimento ……………………………….. TERZA PROVA 9 I DOCENTI ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI COMMERCIALI TURISTICI,ALBERGHIERI E DELLA GRAFICA PUBBLICITARIA “LUIGI EINAUDI” – LAMEZIA TERME CLASSE V sez. B Grafico pubblicitario Anno Scolastico 2011-2012 TERZA PROVA TIPOLOGIA B+C ( quesiti a risposta multipla ed aperta) Materie coinvolte: Storia dell’Arte- Pianificazione pubblicitaria – Inglese – Matematica ALUNNO/A…………………………………………………………………………… ………… Quesiti n°28 Obiettivi: conoscenza e comprensione degli argomenti oggetto della prova Durata della prova: 90 minuti Punteggio attribuito punti 1 risposta aperta - punti 0,35 risposta multipla Data di svolgimento ……………………………….. TERZA AREA PROFESSIONALIZZANTE 10 PROGETTO FORMATIVO POST-QUALIFICA Microspecializzazione: GRAFICA MULTIMEDIALE ED EDITORIALE Acquisizione di nuove tecniche di stampa e progettazione di packaging Anno scolastico 2011/2012 TERZA AREA PROFESSIONALIZZANTE La classe, nell’ambito della terza area professionalizzante, ha seguito un corso biennale di microspecializzazione in: ”Grafica multimediale ed editoriale”, acquisizione di nuove tecniche di stampa e progettazione di packaging, organizzato in funzione dei fabbisogni formativi del territorio e delle imprese, allo scopo di far acquisire ai partecipanti: - le tecniche e i metodi di lavoro inerenti il settore grafico pubblicitario; adeguate capacità nel campo dell’informazione multimediale ed editoriale; adeguate capacità nel campo dell’elaborazione progettuale e della stampa; adeguate capacità nel campo dell’elaborazione progettuale del packaging. OBIETTIVI GENERALI La finalità del progetto è stata quella di formare tecnici del settore della pubblicità e della comunicazione multimediale con un bagaglio culturale e una competenze tecnico-professionale in grado di rispondere alle esigenze del mercato di riferimento. Riteniamo, per questo motivo, di aver contribuito ad individuare un settore del mercato del lavoro che necessita di personale specializzato in grado di agevolare le possibilità di inserimento nel sistema impresa. PROFILO PROFESSIONALE La figura professionale che si è voluta creare con il suddetto corso è di un operatore che si occupa della produzione comunicativa nel campo dell’informazione multimediale, editoriale, della stampa e del packaging. DURATA E ARTICOLAZIONE DEL CORSO Il corso è stato strutturato in due anni ed ha avuto una durata complessiva di 132 ore di attività, così articolate: - 1° anno ( 4^B TSR ) – 1° anno ( 4^B TSR ) – 2° anno ( 5^ B TSR ) – 2° anno ( 4^B TSR ) – 50 ore di lezioni formative in azienda. 16 ore di lezioni formative frontali in aula. 50 ore di lezioni formative in azienda. 16 ore di lezioni formative frontali in aula. LIVELLO RAGGIUNTO DAGLI STUDENTI AL TERMINE DEL BIENNO I livelli di preparazione raggiunti alla fine di ogni anno di attività può ritenersi più che discreto. Al termine del percorso formativo agli allievi è stato rilasciato la certificazione delle competenze acquisite.