Anno Scolastico
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I
SERVIZI COMMERCIALE, TURISTICI, ALBERGHIERI
E GRAFICI PUBBLICITARI
2011-2012
“LUIGI EINAUDI”
LAMEZIA TERME
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE V sez. B
Indirizzo
ESAMI DI STATO
GRAFICO
PUBBLICITARO
INDICE
 Sezione 1
- Presentazione della scuola (P.O.F.)
 Sezione 2
- Consiglio di classe
 Sezione 3
- Elenco alunni
- Crediti formativi del 3° e 4° anno
- Presentazione della classe
 Sezione 4
- Profilo professionale del Tecnico della Grafica Pubblicitaria.
 Sezione 5
- Percorso Formativo:
 Sezione 6
- Programmi delle attività svolte nelle varie discipline.
 Sezione 7
- Griglia di valutazione generale elaborata dal C.d.C:
- Griglia di valutazione e misurazione prove scritte di italiano:
- Griglia di valutazione seconda prova, progettazione grafica:
- Scheda di valutazione del colloquio.
 Sezione 8
- Terza prova (mese di Marzo);
1. test di storia delle arti visive;
2. test di pianificazione pubblicitaria;
3. test di lingua inglese;
4. test di matematica.
- Griglia di valutazione terza prova;
 Sezione 9
- Terza prova (mese di Maggio);
1. test di storia delle arti visive;
2. test di pianificazione pubblicitaria;
3. test di lingua inglese;
4. test di matematica.
- Griglia di valutazione terza prova;
 Sezione 10
- Progetto Formativo Post Qualifica;
- Microspecializzazione:
PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA
1
I.P.S.S.C.T.A.G.P. Luigi Einaudi Lamezia Terme
Piano dell’Offerta Formativa 2011-2012
“I nostri principi”
Educare, sperimentare, imparare, conoscere, comunicare,
crescere, formare per il lavoro.
L’Istituto: descrizione e storia
L‟Istituto Professionale Luigi Einaudi nasce in Lamezia Terme (Nicastro) nel 1962
come sede coordinata dell‟Istituto “Sorace Maresca” di Catanzaro.
E‟ inizialmente formato da appena due classi ma ha un rapido incremento anche
perché la qualifica triennale rappresenta per le famiglie un impegno economico
facilmente sopportabile e per gli studenti un titolo di studio spendibile immediatamente
nel mondo del lavoro. In questi anni la scuola trova la sua allocazione nei locali dell‟ex
Corte di Assise in Piazza Madonnina ed in una sede distaccata di Palazzo Nicotera, in
Via Garibaldi. L‟Istituto qualifica giovani esperti nei lavori di ufficio, ricercati per la loro
capacità di utilizzare le macchine da scrivere „a tastiera cieca‟. Gli alunni più capaci
partecipano a „Gare Nazionali‟ e si classificano sempre ai primi posti. Alla fine degli
anni ‟70 viene assegnata all‟Istituto la sede attuale in Viale Michelangelo e nel 1982
l‟Istituto acquista autonomia ed è intitolato a „Luigi Einaudi‟.
Nel ventennio successivo la Scuola segue le varie riforme che interessano gli istituti
professionali ed entra a far parte delle varie sperimentazioni, come per esempio il
PROGETTO 92 che riforma totalmente i percorsi disciplinari ed include nel curricolo di
studio la Terza Area, gli Stage in Azienda, il settore turistico. Nell‟anno 1998/1999 la
Scuola apre, con successo, il corso serale per studenti lavoratori.
Nel 2002 l‟Istituto amplia l‟ offerta formativa istituendo due nuovi indirizzi:
· Grafico Pubblicitario;
· Alberghiero.
La Riforma Gelmini, con decorrenza dall‟anno scolastico 2009/2010, prevede una
nuova identità per gli Istituti Professionali e il Nostro Istituto, inquadrato nel “Settore
dei Servizi”, si articola in due indirizzi:
· Servizi per l‟Enogastronomia e l‟Ospitalità Alberghiera;
· Servizi Commerciali.
Lettura del territorio.
L‟Istituto “Luigi Einaudi” opera in un contesto territoriale molto vasto. La città di
Lamezia Terme conta oltre 70 mila abitanti e, dopo Catanzaro, è il centro più grande
della provincia. Sul suo territorio confluiscono ben 25 Comuni appartenenti sia alla
fascia montana che a quella costiera. Lamezia Terme, geograficamente, si trova al
centro della Regione e gode di una eccellente accessibilità grazie alla buona
dotazione infrastrutturale costituita dalla rete ferroviaria, dagli svincoli autostradali,
dall‟Aeroporto Internazionale. Il tessuto produttivo è caratterizzato da una presenza
importante di aziende del settore commerciale, all‟ingrosso e al dettaglio e di quello
alberghiero e ristorativo. Il commercio è caratterizzato da piccoli esercizi e ampi Centri
Commerciali in cui sono presenti i principali nomi della distribuzione alimentare e le
più note marche dell‟ abbigliamento, con gestione diretta e con la formula del
franchising. Il settore turistico - alberghiero che occupa una fetta importante del
tessuto produttivo ha registrato una crescita significativa negli ultimi anni sfruttando al
meglio la stagione estiva che va da maggio ad ottobre. Su questo settore influisce
particolarmente la presenza dell‟Aeroporto Internazionale, attivo tutto l‟anno e con un
utenza di 2 milioni di passeggeri all‟anno. L‟attività ristorativa e ricettiva è presente sul
territorio del comune di Lamezia Terme con più di trenta esercizi ristorativi e una
quindicina di strutture ricettive a cui si aggiungono anche le strutture presenti negli
altri 25 Comuni del comprensorio. Sono presenti inoltre nel territorio, piccole e medie
aziende che svolgono attività grafico-pubblicitaria nonché la 'Grafica - Rubbettino' di
Soveria Mannelli conosciuta a livello internazionale. In questo contesto economico
trovano un armonioso inserimento le figure professionali che il nostro Istituto forma.
CONSIGLIO DI CLASSE
2
DISCIPLINA
DOCENTI
FIRMA
Italiano - Storia
Prof.ssa ROSA MARIA SCARABO’
Matematica
Prof. OLGA ROPPA
Lingua Inglese
Prof. GIOVANNI D’AMICO
Pianificazione Pubblicitaria
Prof.ssa MARGHERITA FERRARI
Storia dell’Arte
Prof. EMILIA NARDINI
Psicologia della
Comunicazione
Prof.ssa LIDIA RUBERTO
Progettazione Grafica
Prof.ssa MARCELLA GARIANO
Tecnica Fotografica
Prof. MAURIZIO GRILLO
Educazione Fisica
Prof. ROBERTO PANZARELLA
Religione
Prof.ssa LUCIA PAOLA
Il Dirigente Scolastico
TERESA GOFFREDO
La Coordinatrice di Classe
Prof.ssa MARCELLA GARIANO
ELENCO ALUNNI
3
COGNOME NOME
DATA DI NASCITA
LUOGO DI NASCITA
1 ANASTASIO LUCA
17/01/1993
SOVERIA MANNELLI
2 AVENTINO ANNA
25/02/1993
LAMEZIA TERME
3 BRUNO FRANCESCO
06/12/1992
LAMEZIA TERME
4 CALIDONNA NICOLINO
17/05/1993
LAMEZIA TERME
5 CARAVIA GIANNI
03/07/1993
LAMEZIA TERME
6 CARCHIDI FRANCESCA
08/02/1993
LAMEZIA TERME
7 CERRA LORENZO
16/09/1993
SOVERIA MANNELLI
8 CUDA VITTORIO
04/09/1993
LAMEZIA TERME
9 CUGNETTO LUDOVICO
18/05/1992
LAMEZIA TERME
10 DE LUCA PASQUALE
27/02/1993
LAMEZIA TERME
11 DE SENSI GIADA
07/06/1993
LAMEZIA TERME
12 DIACO CRISTIN
26/11/1993
LAMEZIA TERME
13 FAZZARI ANNA LAURA
04/04/1992
LAMEZIA TERME
14 MARRAZZO DAVIDE
29/07/1992
LAMEZIA TERME
15
MERCURI FEDERICA
29/10/1993
LAMEZIA TERME
16 RAINIERI GIUSEPPE
25/01/1993
LAMEZIA TERME
17 RONDINELLI DANIELA
11/12/1992
LAMEZIA TERME
18 SAVIO FRANCESCA
14/12/1992
LAMEZIA TERME
19 SCALZO GIORGIO
25/12/1993
SOVERIA MANNELLI
20 SIRIANNI SERAFINA
15/09/1992
LAMEZIA TERME
21 TORCASIO ALESSIA
29/04/1992
LAMEZIA TERME
22 TORCASO ANTONIO
04/09/1993
SOVERIA MANNELLI
23 TORCHIA MATTIA
19/11/1993
LAMEZIA TERME
24 VISCIGLIA STEVEN
23/08/1993
SOVERIA MANNELLI
La Coordinatrice di Classe
Prof.ssa Marcella Gariano
CREDITI FORMATIVI
COGNOME NOME
CREDITI
ANNO 3°
CREDITI
ANNO 4°
PENDOLARE
1 ANASTASIO LUCA
4
4
SI
2 AVENTINO ANNA
4
5
NO
3 BRUNO FRANCESCO
4
4
NO
4 CALIDONNA NICOLINO
6
5
NO
5 CARAVIA GIANNI
6
5
SI
6 CARCHIDI FRANCESCA
6
5
SI
7 CERRA LORENZO
5
5
SI
8 CUDA VITTORIO
4
4
SI
9 CUGNETTO LUDOVICO
4
4
NO
10 DE LUCA PASQUALE
6
4
NO
11 DE SENSI GIADA
8
8
NO
12 DIACO CRISTIN
6
4
SI
13 FAZZARI ANNA LAURA
8
8
NO
14 MARRAZZO DAVIDE
4
4
NO
15
MERCURI FEDERICA
6
5
NO
16 RAINIERI GIUSEPPE
8
7
SI
17 RONDINELLI DANIELA
4
4
NO
18 SAVIO FRANCESCA
4
4
NO
19 SCALZO GIORGIO
4
5
SI
20 SIRIANNI SERAFINA
4
4
NO
21 TORCASIO ALESSIA
4
4
NO
22 TORCASO ANTONIO
6
5
SI
23 TORCHIA MATTIA
6
6
NO
24 VISCIGLIA STEVEN
6
6
SI
PROFILO DELLA CLASSE
La classe 5 B ad indirizzo “Tecnico della Grafica Pubblicitaria”, è composta
da ventiquattro allievi, dieci ragazze e quattordici ragazzi, tutti provenienti dalla
classe IV B. La situazione in ingresso della classe, con riferimento ai risultati dello
scrutinio dell’anno scolastico precedente, evidenziava una preparazione piuttosto
variegata. In particolare alcuni allievi, per i quali era stato sospeso il giudizio a
causa delle insufficienze in alcune discipline, a conclusione del corso di recupero
estivo sono stati ammessi dal Consiglio alla classe successiva, nonostante gli esiti
delle prove di verifica evidenziassero ancora delle difficoltà nel processo di analisi e
di elaborazione dei contenuti. Alla luce di tali fatti, durante il primo periodo
dell’anno scolastico l’attività didattica è stata finalizzata al consolidamento ed
all’approfondimento delle competenze essenziali per ciascuna disciplina. Solo in un
secondo momento, più decisamente dalla seconda metà del primo quadrimestre, la
programmazione di questo anno di studi ha potuto avviarsi su percorsi didattici di
conoscenze e di ampliamento di competenze e capacità.
Le attività curriculari e l'organizzazione della didattica hanno seguito
procedure
tradizionali
ed
hanno
avuto
per
oggetto:
acquisizione
della
professionalità; sviluppo della capacità di lettura di un brano, un'opera o un
documento volta a coglierne il messaggio; sviluppo delle capacità di collegamento e
di confronto tra le diverse discipline e, all'interno di ciascuna, di contesti diversi;
sviluppo delle capacità di rielaborazione, sistemazione e presentazione delle
conoscenze acquisite adoperando un linguaggio appropriato e corretto. Tutto ciò è
stato attuato seguendo una didattica essenziale con schemi molto semplici, poiché
alcuni allievi hanno dimostrato difficoltà di elaborazione, esposizione e di sintesi.
Lo svolgimento delle attività dei singoli docenti non sempre però è stato confortato
dalla collaborazione dei ragazzi:

alcuni non hanno saputo cogliere le continue sollecitazioni degli insegnanti
ad uno studio più metodico e coerente, si sono impegnati in modo
discontinuo e spesso superficiale disattendendo sia le verifiche scritte che le
interrogazioni;

altri, invece, pur presentando qualche incertezza nella preparazione sono
riusciti a seguire la programmazione, attestandosi su livelli sufficienti;

altri, infine, hanno raggiunto risultati decisamente positivi, sia per quanto
riguarda i contenuti che per quanto attiene le capacità di riflessione,
elaborazione e analisi.
All’interno della classe sono presenti fasce di livello variegate che
identificano allievi più interessati e partecipi alle attività didattiche, in particolare
nelle materie di indirizzo, insieme a studenti che hanno bisogno di continue
sollecitazioni perché facili alla distrazione e ad uno studio dispersivo e discontinuo.
Per quanto riguarda l’aspetto prettamente cognitivo si evidenzia una
situazione differenziata per organizzazione dei contenuti anche a causa di una
modesta preparazione di base e di un impegno incostante. Va, inoltre, rilevato
che, nel corso dei cinque anni di studio, la classe ha subito continui cambiamenti
di docenti, e tutto ciò non ha influito in modo positivo sul rendimento scolastico.
Particolare menzione meritano le attività multidisciplinari, laboratoriali ed
extra-curriculari. La metodologia del “project-work” e del “problem-solving”
hanno costituito il fondamento di una serie di attività trasversali a tutte le
discipline, realizzate in classe e nei laboratori durante le ore curricolari, con la
collaborazione dei docenti di discipline di base e di indirizzo. In tali momenti,
come anche negli stages svolti presso aziende del settore e nelle iniziative
realizzate nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro, tutti gli allievi, e soprattutto
i più distratti durante le lezioni frontali e le attività tradizionali hanno mostrato
potenzialità ed attitudini che sono state valorizzate e sviluppate nei termini di
vere
e
proprie
competenze
capitalizzabili,
ovvero
spendibili
ai
fini
dell’inserimento nel mondo del lavoro.
Positivo anche il giudizio dal punto di vista disciplinare ad eccezione di
alcuni studenti, che hanno registrato molti ritardi e assenze. I rapporti tra
docenti e allievi sono stati improntati sempre al dialogo, alla disponibilità e ad
ogni forma di collaborazione. Gli allievi hanno sempre mantenuto, nel complesso,
un comportamento corretto ed educato nei confronti di tutte le altre componenti
scolastiche.
PROFILO PROFESSIONALE DEL TECNICO DELLA GRAFICA PUBBLICITARIA
4
Il tecnico della grafica pubblicitaria è in grado di elaborare, organizzare e
realizzare operativamente servizi per la comunicazione integrata. Egli avvalendosi
delle conoscenze acquisite nel corso di qualifica e grazie anche ai moduli della
terza area ed alle attività di stage, e ovviamente della cultura acquisita con le
materie dell'area comune,
svilupperà la corretta metodologia progettuale della
comunicazione grafica pubblicitaria. L'insegnamento della progettazione sarà intesa
come educazione metodologica e non solo come stimolo all’invenzione e alla
creatività.
In effetti nel biennio post-qualifica l'allievo riceve una formazione
incentrata molto di più verso la comunicazione persuasiva, intesa come strategia e
tecnica, con un salto professionale che dallo studio della meccanica visiva e
percettiva del triennio approda verso le scelte motivazionali dell'azione creativa.
Deve possedere capacità di:

decodificare in modo interattivo i fenomeni connessi con la realtà socio
economica;

conoscere tecnologie delle produzioni visive e tradizionali moderne;

coniugare gli aspetti formali della professione con quelli pratico - applicativi e
comunicazionali;

ordinare gli strumenti della comunicazione e produrre i messaggi visivi che
la diffondono attraverso conoscenze scientifiche ed artistiche.
PERCORSO FORMATIVO
5
PERCORSO FORMATIVO
Il consiglio di classe, in sede di definizione dell’iter didattico – educativo, ha
precisato che la programmazione in parola, elaborata per obiettivi, non deve essere
uno strumento rigido di lavoro ma potrà essere ridisegnata, nel corso dell’anno
scolastico, alla realtà della classe.
Obiettivi Generali:
a) di relazione




crescita del grado di socializzazione della classe;
instaurazione di un clima di sereno dialogo, di reciproca accettazione e
fiducia;
incentivazione dell’autenticità della partecipazione;
promozione del coinvolgimento personale e della partecipazione attiva.
b) di contenuto








abituare gli allievi a modalità di apprendimento critico;
suscitare il gusto per la ricerca e l’approfondimento dei temi trattati;
formare negli allievi capacità autonome di lettura ed interpretazione della
realtà;
elevare la capacità di approccio alle diverse tematiche;
abituare gli allievi ad esporre gli argomenti in modo chiaro e preciso;
saper esporre, anche in prospettiva pluridisciplinare i contenuti;
raggiungere un adeguato livello di conoscenza e competenze tecnicoprofessionale;
saper utilizzare in modo corretto gli strumenti tecnico-scientifici delle
discipline.
c) professionali





conoscere tecniche e strategie di comunicazione:
analizzare situazioni e risolvere problemi sulla base delle risorse disponibili;
operare e pianificare per obiettivi;
elaborare, organizzare e realizzare attività produttive per la comunicazione
integrata;
operare con gruppi dinamici di lavoro e relazionarsi con altre figure
professionali.
Programmi delle singole discipline
I contenuti delle varie discipline, per buona parte, sono stati svolti secondo una
scansione temporale che ha tenuto conto degli obiettivi prefissati in termini di
conoscenze, competenze e capacità; sono stati selezionati e privilegiati, in
particolare, gli argomenti che meglio si prestavano a dei saperi che vanno oltre una
preparazione prettamente scolastica.
Strumenti didattici utilizzati.
Per lo svolgimento delle attività didattiche ed extracurriculari sono stati utilizzati:
 Libri di testo e non
 Strumenti audiovisivi
 Sussidi multimediali
 Grafici e tabelle
 Computer ed accesso ad Internet
Hanno concorso alla realizzazione del percorso formativo:
 Le discipline curriculari dell’area comune, dell’area d’indirizzo secondo il
monte ore previsto dal piano di studi
 Le discipline dell’area professionalizzante
 Le attività di recupero e sostegno.
Strumenti di verifica e valutazione
Per la verifica e valutazione sono state osservate, in modo particolare, le indicazioni
e i criteri stabiliti nel P.O.F..
Strumenti per la verifica formativa :
La verifica formativa è stata effettuata con questi strumenti :
test-oggettivo per il limitato tempo che richiede e l’elevato numero di informazione
che consente di acquisire ;
interrogazione “flash” che, attuata all’inizio di ogni lezione, serve ad accertare se
quanto spiegato nella lezione precedente è stato recepito.
Strumenti per la verifica sommativa:
La valutazione sommativa è stata effettuata al termine dello svolgimento di ogni
segmento educativo per classificare gli alunni utilizzando strumenti funzionali alla
verifica del raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Tali strumenti sono stati :Osservazione continua del rapporto personale con docente
con classe e con ambiente. Colloquio personalizzato, prove scritte, prove pratiche,
prove strutturate, lavori personali e di gruppo, questionari, prove pluridisciplinari,
prove di uscita.
Le verifiche scritte e orali sono state strutturate in modo da permettere, attraverso
apposite griglie di valutazione via via predisposte, il raggiungimento di una
classificazione tassonomica degli allievi.
Criteri di valutazione:
Il Consiglio di classe per la valutazione intermedia e finale degli apprendimenti ha
utilizzato i criteri di valutazione stabiliti nel POF dell’Istituto.
Si allega la griglia di valutazione adottata come pure le griglie di valutazione e
misurazione della prima e seconda prova scritta.
Simulazioni del Nuovo Esame di Stato svolte nella classe
Nel corso dell’anno scolastico la classe si è cimentata prevalentemente nello
svolgimento di temi letterari, storici e di interesse generale. Ha, inoltre, sperimentato
nuove tipologie di elaborati come l’analisi e il commento di un testo letterario, sia in
poesia che in prosa e i modelli di scrittura di saggio breve e articolo giornalistico.
Sono state, inoltre, effettuate simulazioni della seconda prova scritta: progettazione
grafica.
Simulazione del Nuovo Esame di Stato relativamente alla 3a
prova.
Durante il corso dell’anno scolastico sono state effettuate due simulazioni di terza
prova, attuate come esercitazioni finalizzate agli esami e come momento di
monitoraggio e di valutazione per i docenti e di autovalutazione per i discenti.
Di seguito vengono indicati le tipologie, le discipline e i tempi di realizzazione delle
Terze Prove:
MARZO
B - C mista
120 minuti
Inglese, Storia dell’Arte, Matematica,
Pianificazione Pubblicitaria
MAGGIO
B – C mista
90 minuti
Inglese, Storia dell’Arte, Matematica,
Pianificazione Pubblicitaria
( come da allegati)
ATTIVITA’ INTEGRATIVE
La classe è intervenuta a vari convegni e manifestazioni dimostrando un
forte interesse e una partecipazione molto attiva.
Preconoscenze e prerequisiti
Sono state accertate per ciascun allievo, le preconoscenze costituenti il sapere di
base propedeutico all’argomento trattato. Le preconoscenze sono state verificate
anche attraverso prove strutturate.

Per la classe sono stati considerati prerequisiti minimi:
saper strutturare discorsi orali e testi scritti in modo logicamente sequenziale e
grammaticalmente corretto;

leggere testi di vario genere utilizzando tecniche diverse di lettura in relazione
agli scopi;

operare l’analisi dei testi, riconoscendone la struttura e gli elementi
caratterizzanti;

avere acquisito la capacità di comprensione di una vasta gamma di tipologie
testuali;

formulare commenti motivati e coerenti ai testi letti;
 operare sintesi e trans-codificazioni.
I prerequisiti sono stati rilevati attraverso test scritti e/o orali.
Obiettivi a carattere trasversale:
 Comprensione di concetti fondamentali e loro correlazione;
 Abilità ad usare i nuclei fondanti delle varie discipline in contesti diversi;
 Abilità di trasfert a situazioni nuove
 Saper risolvere problemi;
 Saper usare una corretta formalizzazione;
 Saper usare le tecnologie consapevolmente.
Tipologie di insegnamento/apprendimento
( metodologie e strategie)
Al fine di ottimizzare i risultati del processo di formazione, ogni docente ha
scelto le metodologie di insegnamento che ha ritenuto più idonee in funzione
del raggiungimento degli obiettivi prefissati.
In particolare sono state utilizzate:




Lezioni frontali;
Lezioni dialogate;
Esercitazioni individuali guidate dal docente ed esercitazioni di gruppo allo
scopo di consolidare le conoscenze acquisite;
Percorsi individualizzati.
RELAZIONI E PROGRAMMI DELLE ATTIVITA’ SVOLTE NELLE VARIE DISCIPLINE
6
DISCIPLINE
Italiano - Storia
Matematica
Lingua Straniera
Inglese
Pianificazione Pubblicitaria
Storia dell’Arte
Psicologia della Comunicazione
Progettazione Grafica
Tecnica Fotografica
Educazione Fisica
Religione
I.P.S.S.C.T.A.GP.
“Luigi Einaudi “ Lamezia Terme
PROGRAMMA SVOLTO DI ITALIANO
Prof.ssa Rosa Maria Scarabò
Italiano
Classe Quinta B Grafica Pubblicitaria
docente Rosa Maria Scarabò
Svolgimento del programma e obiettivi raggiunti alla data del 15.05.12
L‟insegnamento della lingua italiana è stato indirizzato al potenziamento della
conoscenza e dell‟uso degli strumenti linguistico- espressivi per una sempre
maggiore padronanza del linguaggio.
Conoscenze




Conoscere la lingua italiana nell‟aspetto sintattico, morfologico,
grammaticale.
Conoscere gli elementi che concorrono a tracciare il profilo storico–
culturale di un‟ epoca.
Conoscere le caratteristiche dei generi letterari, nuclei tematici e gli
aspetti stilistici di un‟opera e/o di un autore.
Conoscere le procedure di produzione di varie tipologie testuali.
Competenze




Sapere ricostruire il profilo storico di un‟ epoca attraverso pagine e
autori di riferimento.
Saper condurre la lettura diretta di un testo narrativo e poetico,
comprenderlo e collocarlo nel tempo storico e culturale.
Saper produrre testi di varia tipologia: analisi guidata, commenti,
relazioni, tema, saggio, ecc.
Saper organizzare un testo, elaborare e argomentare le proprie opinioni.
Capacità
 Essere in grado di rielaborare le conoscenze acquisite.
Organizzare un testo, elaborare e argomentare le proprie opinioni.
Contenuti:
Il programma di italiano si è basato su un‟articolazione modulare e sono stati
affrontati i seguenti argomenti:
Modulo 1: Le grandi epoche storico-letterarie:

L‟età del Decadentismo: genesi e aspetti del movimento decadente
I protagonisti: Giovanni Pascoli – Gabriele D‟Annunzio.
L‟inquietudine dell‟uomo contemporaneo:
Luigi Pirandello e la crisi della coscienza moderna.




L‟età del futurismo
Il Crepuscolarismo
L‟Ermetismo
Il Neorealismo
Modulo 2: Un genere letterario:
la lirica tra le due guerre.
Modulo 3: Un tema: la letteratura al femminile:
un nuovo ruolo per la donna.
Modulo 4: La generazione degli anni Trenta:
Un autore: Dacia Maraini.
Modulo 5: La narrativa tra Neorealismo e nuove tendenze:
Un’ opera letteraria: Leonardo Sciascia: Una storia semplice.
Il Modulo 4: La generazione degli anni Trenta: Un autore:Dacia Maraini
sarà trattato dopo il 15 maggio.
Il Modulo 4: La generazione degli anni Trenta: Un autore:Dacia Maraini
Metodologia
Nel corso dell‟anno scolastico il metodo di lavoro ha avuto come punto di
partenza la lettura e l‟interpretazione di testi, brani letterari, documenti. La
lettura è stata occasione di discussione e confronto di ipotesi interpretative. Le
attività didattiche sono state variate in funzione delle fasi di lavoro e delle
opportunità offerte da ogni argomento avendo cura in primo luogo di evitare la
monotonia:lettura e discussione in classe, lettura individuale, lavori di gruppo,
senza escludere la lezione frontale, intesa soprattutto come introduzione,
sollecitazione ed interesse alla lettura, integrazione e raccordo formativo, aiuto
a costruire una sintesi conclusiva del modulo.
Strumenti di lavoro
Per conseguire gli obiettivi programmati sono stati utilizzati libri di testo e non,
appunti, documenti, film e la lettura del quotidiano. La classe ha infatti
partecipato al progetto “Il quotidiano in classe”.
Verifiche e valutazione
Periodicamente sono stati proposti agli studenti momenti di riflessione e di
verifica, sia orale che scritta al fine di ottenere indicazioni sui risultati
dell‟attività didattica.
Obiettivi raggiunti in termini di:
Conoscenze: Gli alunni hanno una adeguata conoscenza dei contenuti disciplinari
e si esprimono adeguatamente; alcuni hanno incontrato difficoltà a causa di un
metodo di studio non sempre bene organizzato.
Competenze: Gli alunni sono in grado di condurre la lettura diretta di un testo
narrativo e poetico e, ad eccezione di qualcuno, sono in grado di comprenderlo e
collocarlo nel tempo storico e culturale.
Sono in grado, salvo qualche eccezione, di produrre testi di varia tipologia.
Capacità: Gli alunni sono in grado di rielaborare le conoscenze acquisite e di
organizzare un testo elaborandolo e argomentandolo.
Alcuni allievi hanno incontrato difficoltà, non del tutto superate, perché non
supportati da adeguate strategie di apprendimento.
Libro di testo:Ferraro - Zulati : “ La voce dei testi „900” - Simone per la Scuola.
Il docente
Rosa Maria Scarabò
I.P.S.S.C.T.A.GP.
“Luigi Einaudi“ Lamezia Terme
PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA
Prof.ssa Rosa Maria Scarabò
Storia
Classe Quinta B grafica pubblicitaria
Docente Rosa Maria Scarabò
Svolgimento del programma e obiettivi raggiunti alla data del 15.05.12
Nel programma di storia sono stati analizzati i periodi corrispondenti ai grandi
movimenti
culturali,
politici,
economici,
sociali
che
hanno
interessato
prevalentemente l‟Europa della prima guerra mondiale alla storia attuale. I
regimi totalitari, l‟età della Seconda Guerra Mondiale e l‟Europa nel secondo
dopoguerra sono stati gli argomenti maggiormente approfonditi e sviluppati.
Nella scelta degli argomenti e dei documenti ci si è orientati verso quelli più
significativi e meglio esemplificativi.
Obiettivi proposti e raggiunti in termini di
conoscenze, competenze e capacità:
Conoscenze
 Conoscere gli avvenimenti storici dal XX° al XXI° secolo.
Competenze
Saper collocare nella dimensione spazio-tempo, cogliendone le relazioni
più evidenti, gli avvenimenti storici che hanno interessato l‟Europa della
prima guerra mondiale alla storia attuale.
 Saper cogliere i vari aspetti storico-economici-culturali e le
problematiche connesse.
Capacità



Essere in grado di cogliere le principali relazioni di un evento storico.
Individuare i principi e i valori di fondo di un‟epoca storica per
partecipare nel presente.
Contenuti:
Il programma di storia si è basato su un‟articolazione modulare e sono stati
affrontati i seguenti argomenti:
Modulo 1: L’età dei Nazionalismi:





L‟Italia umbertina
L‟età giolittiana
L‟emigrazione Italiana – Caratteri generali
Venti di Guerra
La prima Guerra Mondiale
Modulo 2: La notte della democrazia:






Il Dopoguerra
La Rivoluzione Sovietica
Il Fascismo
Lo Stalinismo
La grande depressione
Il Nazismo
Modulo 3: Ricostruire nell’equilibrio del terrore:






La Seconda Guerra Mondiale
La “ Guerra Parallela” dell‟Italia
Il tramonto dell‟Europa
Il periodo della Guerra fredda
L‟Italia della Ricostruzione
Il periodo della distensione
Modulo 4: Terzo e Quarto Mondo: caratteri generali.
Modulo 5: Italia ed Europa nella Globalizzazione:caratteri generali.
Il Modulo 5:Italia ed Europa nella Globalizzazione:caratteri generali, verrà
trattato dopo il 15 maggio.
Metodologia
Sul piano metodologico, oltre alla lezione frontale necessaria per uno
schematico inquadramento dei singoli argomenti si è mirato a curare
l‟interazione verbale con gli allievi e a rendere evidente il rapporto tra
bisogni cognitivi rispetto al presente e possibilità di trovare nella conoscenza
del passato alcuni elementi di risposta. Questo allo scopo di favorire negli
allievi l‟insorgenza di motivazione ed interesse per la disciplina.
Strumenti di lavoro
Per conseguire gli obiettivi programmati sono stati utilizzati i libri di testo e
non, appunti, documenti e la lettura del quotidiano.
Verifiche e valutazioni
Periodicamente sono stati proposti agli studenti momenti di riflessione e di
verifica, sia orale che scritta al fine di ottenere indicazioni sui risultati
dell‟attività didattica.
Libri di testo:
Vittoria Calvani: Il gusto della Storia – L‟età del disordine mondiale.
Arnoldo Mondatori Editore
Il docente
Rosa Maria Scarabò
I.P.S.S.C.T.A.GP.
“Luigi Einaudi“ Lamezia Terme
PROGRAMMA SVOLTO DI MATEMATICA
Prof.ssa Olga Roppa
CONSUNTIVO ATTIVITÀ DIDATTICA SVOLTA IN MATEMATICA
5°Bgraf.
PROF.ssa Olga Roppa
TESTO ADOTTATO : “ANALISI”
AUTORE : RE FRASCHINI -GRAZZI
EDITORE : ATLAS
OBIETTIVI GENERALI E DIDATTICI CONSEGUITI
La classe nel suo complesso, ha raggiunto i seguenti obiettivi generali:
1) Affrontare con razionalità, capacità analitica e con una adeguata
attrezzatura concettuale, problemi di natura professionale e generale.
2) Evidenziare le connessioni della matematica con le discipline tecniche.
3) Saper tradurre un problema in modello algebrico.
CONOSCENZE,COMPETENZE E CAPACITÀ CONSEGUITE
- Approfondire e ampliare le conoscenze e le competenze già acquisite negli
anni precedenti.
- Saper calcolare il dominio delle funzioni algebriche.
- Saper riconoscere eventuali simmetrie.
- Saper mettere in relazione segno della funzione e insieme di positività e di
negatività della funzione.
- Saper mettere in relazione segno della derivata prima e crescenza e
decrescenza della funzione.
- Saper mettere in relazione segno della derivata seconda e tipo di concavità
della curva.
- Riuscire a sintetizzare nel grafico di funzione le conoscenze e le
competenze durante il corso dell'anno scolastico.
- Saper leggere il grafico di una funzione razionale.
CONSUNTIVO ATTIVITÀ DIDATTICA SVOLTA IN MATEMATICA
5°Bgraf.
PROF.ssa Olga Roppa
METODI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
Nella trattazione dei contenuti proposti si è avuto cura di condurre
l’insegnamento per problemi in modo da promuovere, negli allievi, la
capacità a scoprire le relazioni matematiche che sottostanno a ciascun
problema e quindi a collegare razionalmente e a sistemare
progressivamente le nozioni teoriche che via via apprenderanno. In
questo itinerario didattico le nozioni astratte si sono fatte scaturire
come sintesi di situazioni incontrate in vari settori. Nello svolgimento
dei vari argomenti ai fini della formazione professionale si è tenuto
presente il carattere pluridisciplinare della materia, e pertanto si è
cercato di dare a ciascun argomento uno sviluppo adeguato nel
contesto delle discipline tecniche di indirizzo, evidenziando le
connessioni tra le varie discipline e sviluppando un ambito trasversale e
comune a più discipline.
CONTENUTI
Disequazioni algebriche-Funzioni-Limiti e continuità-Derivata di una
funzione-Studio di funzione-Lettura del grafico di una funzione.
STRUMENTI DI VERIFICA
 Testi formativi e sommativi.
 Proposte di lavoro individuale e di gruppo.
 Relazioni.
VERIFICHE E VALUTAZIONI
Le fasi di verifica e valutazione sono state parte integrante del percorso
educativo e didattico, hanno permesso di controllare sia il grado di
preparazione degli allievi, sia l’efficacia delle strategie didattiche
adottate. Questo momento del percorso formativo è stato correlato
strettamente alla programmazione e in particolare all’individuazione
degli obiettivi minimi che ogni alunno deve raggiungere per accedere
agli esami finali.
Sono state effettuate verifiche scritte e colloqui orali al fine di abituare
gli allievi a sostenere vari tipi di verifiche, per affinare linguaggi e abilità
differenti. Le verifiche scritte sono state articolate sia sotto forma di
problemi e di esercizi di tipo tradizionale sia sotto forma di test. Le
verifiche orali sono state effettuate soprattutto per valutare le capacità
di ragionamento e i progressi raggiunti nella chiarezza e nella proprietà
di espressione degli allievi. Dall’analisi della verifica finale
sull’argomento svolto si è stabilito se procedere con un nuovo
argomento o ritornare con altre esemplificazioni ed ulteriori
approfondimenti sul tema trattato, anche al fine di intraprendere azioni
mirate di consolidamento e, quando è stato necessario, di recupero.
LAMEZIA TERME,09/05/2012
INSEGNANTE
Olga Roppa
Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali, Turistici,
Grafici Pubblicitari e Alberghieri “L.Einaudi” – Lamezia Terme
Programma di MATEMATICA
PROF.ssa Olga Roppa
Classe V B graf.
MODULO 1
DISEQUAZIONI ALGEBRICHE
- Disequazioni intere di primo e secondo grado.
- Disequazioni frazionarie.
MODULO 2
FUNZIONI
- Definizione di funzione.
- Classificazione delle funzioni.
- Funzioni pari e dispari.
- Campo di esistenza.
- Determinazione degli intervalli di positività e negatività di una funzione.
MODULO 3
LIMITI
- Concetto di limite.
- Intorni, punti di accumulazione, punti isolati .
- Limite destro e limite sinistro.
- Asintoti orizzontali, verticali e obliqui.
MODULO 4
CONTINUITA’ DELLE FUNZIONI
- Funzioni continue in un punto e in un intervallo.
- Punti di discontinuità (prima ,seconda e terza specie).
MODULO 5
DERIVABILITA’ DELLE FUNZIONI
- Definizione di derivata di una funzione.
- Significato geometrico della derivata.
- Equazione della retta tangente ad una curva in un suo punto.
- Derivate di alcune funzioni elementari.
- Derivata della somma algebrica e del quoziente di due funzioni derivabili.
- Derivate di ordine superiore.
MODULO 6
MASSIMI ,MINIMI , FLESSI E STUDIO DI FUNZIONE
- Punti con tangente orizzontale.
- Determinazione dei massimi e minimi relativi.
- Determinazione degli intervalli nei quali una funzione è crescente o
decrescente.
- Concavità di una curva.
- Punti di flesso.
- Rappresentazione grafica di una funzione.
- Lettura di un grafico.
LAMEZIA TERME,09/05/2012
INSEGNANTE
Olga Roppa
I.P.S.S.C.T.A.GP.
“Luigi Einaudi“ Lamezia Terme
PROGRAMMA SVOLTO DI
PIANIFICAZIONE PUBBLICITARIA
Prof.ssa Margherita Ferrari
PROGRAMMA SVOLTO DI PIANIFICAZIONE PUBBLICITARIA
Docente Margherita Ferrari
Classe 5 B
a.s. 2011/2012
MODULI E UNITA’ DIDATTICHE:
MODULO 1
L’Agenzia pubblicitaria oggi
UD 1 Funzioni svolte all’ interno dell’agenzia
Funzioni svolte dalla rete esterna all’agenzia
UD 2 Il panorama esterno alla rete
La web agency
Lo studio grafico
Le case di produzione
Le concessionarie
Gli istituti di ricerca
I free lancers
MODULO 2
Tipologie e fini della comunicazione pubblicitaria
UD 1 Le pubblicità
Pubblicità commerciale
Product advertising
Corporate advertising
Brand advertising
Pubblicità non commerciale
Comunicazione di parte
Comunicazione imparziale
UD 2 Campagne collettive
Campagne collettive orizzontali
Compagne collettive verticali
UD 3 Campagna pubblicitaria e media
UD 4 I tempi della campagna pubblicitaria
MODULO 3
La campagna pubblicitaria
UD 1 la campagna pubblicitaria
Il punto di partenza e il briefing
La creazione del punto di lavoro
UD 2 L’individuazione degli obiettivi
Definizione del posizionamento
Lo sviluppo del piano integrato di comunicazione
Lo sviluppo della copy strategy
Lo sviluppo della promotion strategy
Lo sviluppo del copy brief
Lo sviluppo delle proposte creative
Lo sviluppo degli esecutivi
UD3 lo sviluppo del piano media
Analisi del piano media
Strategia media
Pianificazione media
Acquisto
Gestione media
MODULO 4
L’efficacia della campagna
UD 1 l’efficacia della campagna
UD 2 ricerche qualitative e quantitative
UD 3 le tipologie di ricerca
Le ricerche strategiche
Pre-test
Post- test
Ricerche continuative
MODULO 5
Le figure retoriche
UD 1 l’invenzione
UD 2 la disposizione
UD 3 l’eloquio
UD 4 la dizione
UD 5 i tropi
UD 6 le figure di parola e di pensiero
MODULO 6
Pubblicità e codice di autodisciplina
UD 1 Pubblicità e deontologia
UD 2 le regole di comportamento in ambito pubblicitario
UD 3 le norme particolari
UD 4 gli organi di controllo e le sanzioni
UD 5 la pubblicità sociale
Lamezia Terme, 5 giugno 2012
il docente
Margherita Ferrari
I.P.S.S.C.T.A.GP.
“Luigi Einaudi“ Lamezia Terme
PROGRAMMA SVOLTO DI
LINGUA INGLESE
Prof. Giovanni D’Amico
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI
COMMERCIALI, TURISTICI, ALBERGHIERI E DELLA GRAFICA PUBBLICITARIA
“LUIGI EINAUDI” LAMEZIA TERME
A.S. 2011/2012
RELAZIONE FINALE
PROF: D'AMICO GIOVANNI
MATERIA: LINGUA E CIVILTA‟ INGLESE
CLASSE 5 sez. B
“Tecnico della Grafica Pubblicitaria”
Presentazione della classe
La classe ha svolto nell‟arco del quinquennio un lavoro di progressivo
consolidamento delle competenze essenziali in lingua straniera e nel linguaggio di
settore (English for Graphics). La continuità didattica ed il lavoro pluridisciplinare
svolto nei laboratori con i docenti delle discipline di indirizzo (coordinato dal docente
di Progettazione Grafica) ha consentito agli studenti di cogliere l‟urgenza di
possedere competenze linguistiche almeno essenziali, suscitando negli stessi un
interesse reale all‟apprendimento della lingua straniera in un contesto lavorativo
simulato.
I discenti hanno conseguito i requisiti minimi in uscita di seguito dettagliati.
Nello specifico, le abilità passive (reading e listening) risultano maggiormente
potenziate rispetto allo speaking ed al writing. Gli studenti che si attestano su buoni
livelli di preparazione hanno acquisito una conoscenza della lingua inglese Level
A2/Threshold European Language Portfolio.
Requisiti minimi in uscita dal corso di studi
Gli obiettivi minimi previsti in sede di programmazione sono i seguenti:
Listening/Comprensione orale
-
cogliere gli elementi essenziali di annunci e brevi testi anche in linguaggio
specifico;
capire semplici conversazioni di carattere quotidiano o in un contesto
lavorativo;
Reading/Comprensione scritta
-
capire brevi brani su argomenti specifici/di interesse generale;
capire semplici istruzioni di uso e procedure;
scorrere velocemente semplice materiale scritto (opuscoli, materiale
pubblicitario/illustrativo, brevi articoli di giornale) per estrapolare
informazioni,
Gli obiettivi minimi suelencati si declinano nelle seguenti competenze,
conoscenze ed abilità:
Writing/Produzione scritta
-
compilare un questionario/modulo fornendo informazioni personali;
scrivere brevi messaggi, e-mail con semplici modifiche su un linguaggio
memorizzato.
Gli obiettivi minimi suelencati si declinano nelle seguenti competenze,
conoscenze ed abilità:
Competenze
Conoscenze
Abilità
Sitting for an interview
resumè
Curriculum vitae-EU format
Speaking out one‟s
Dealing with Advertising
work inside
Main Departments
Illustrating
Agencies
agency.
Dealing with Advertising
Advertising
an
Elements of an ad
Outputs
the
advertising
Illustrating
main
products.
Advertising: actors, reasons,
outputs.
Illustrating
Adertising
Per un dettaglio maggiore si rimanda all‟allegato programma.
Metodologia, materiale, sussidi didattici
La disciplina è stata da subito guardata per quello che realmente è, ovvero
strumento comunicativo a servizio delle multiformi attività afferenti al mondo
dell‟economia.
Attraverso simulazione di situazioni reali (quali ad es. job interviews,
presentations), gli studenti hanno avuto l‟opportunità di usare la microlingua in
modo inizialmente autonomo. La trattazione di argomenti di settore è sempre partita
da case studies reali (presentazione a potenziali clienti/datori di lavoro di prodotti
realizzati in team/laboratorio, dialogo su argomenti di attualità). Le entries
nell‟allegato programma rappresentano la sintesi di un lavoro paziente svolto per lo
più a scuola, che ha usato il più possibile la lingua straniera come veicolo di
comunicazione.
La presentazione dei contenuti specifici è avvenuta attraverso brevi spiegazioni,
accompagnate da un lavoro di ricerca ed approfondimento svolto dagli allievi e
coordinato dallo scrivente e, laddove è stato possibile attuare collegamenti, dai
docenti delle discipline di indirizzo. Il libro di testo è stato spesso affiancato ed
integrato da materiali reperiti su internet, appunti da esperienze ed attività di stage e
microspecializzazione, materiale autentico.
Nel corrente anno scolastico una buona parte delle attività didattiche è stata svolta
nel Laboratorio Linguistico (dotato di LIM, connessione internet da postazioni
individuali, programma di gestione di asttività in parallelo). Grazie a tali supporti lo
scrivente ha potuto potenziare le abilità fondamentali (listening, speaking, reading,
writing) in modo integrato attraverso la visione di film in lingua originale (con
sottotitoli), esercizi su testi di canzoni, attività online per consolidare in uscita un
livello thresold (A2 Common European Framework).
Verifiche e valutazioni
Le verifiche somministrate hanno inteso saggiare le quattro abilità
linguistiche sia in modo isolato che integrato. L‟ascolto ed il parlato (listening e
speaking) sono stati inizialmente guidati attraverso brevi dibattiti in classe sui
principali argomenti, simulazioni di situazioni reali nella forma di pair works. Sono
stati somministrati test di listening (file mp3 livello A2 -KET Cambridge University).
Le abilità di reading e writing (la lettura e la scrittura) sono state esercitate su
materiali autentici (documenti, immagini, estratti) e brani su argomenti specifici
presentati all‟interno di prove strutturate (domande a risposta aperta, scelta multipla,
produzione di brevi relazioni o documenti quali curriculum vitae etc.) Sono stati
somministrati test in formato cartaceo/elettronico elaborati per il KET/ Cambridge
University.
Lamezia Terme, 09.05.2012
Il docente
(prof. Giovanni D’Amico)
MODULE 1 THE WORKING ENVIRONMENT
Main competence:
Getting familiar with the main tools used in an
advertising agency.
SKILLS:
KNOWLEDGE:
(functions)
(topics
lexis)
Talking about graphics
outputs
Elements of an ad: head/baseline, visual, caption,
packshot, bodycopy, trade mark, layout/format
English for
Graphics (general)
Moving inside an advertising Main Departments in an Advertising Agency: Account,
agency
Research, Creative, Production, Media, Traffic. Art
Director vs Copywriter.
Understanding Publicity
Advertising: main actors, outputs, reasons for
advertising. Advertising vs ethics. Public Service
Message.
Advertising
Mass Media vs. people. Debate following the film “The
Truman Show”.
Material/ textbook
Gherardelli, Harrison:
Review of Units 5,7
In Design- HOEPLI
Extra material (realia,
photocopies)
MODULE 2 -RESEARCH & DEVELOPMENT
Main competence:
Describing and giving reasons of events, analysing
processes, singling out steps and procedures..
SKILLS:
KNOWLEDGE:
(functions)
(topics
Applying for a job
Application form
Curriculum Vitae
Job interviews
Describing the process of
advertising
The Advertising Campaign. The Marketing Mix:
Product, Place, Price, Promotion.
Describing processes,
singling out causes and
consequences
Producing corporate material: mock-ups, trade
mark, shopper, exhibitor, business paper/card.
lexis)
job market
Material/ textbook
Gherardelli, Harrison:
Review of Units 13, 14
In Design- HOEPLI
Extra material (realia,
photocopies)
MODULE 3
Main competence:
Analysing causes and reasons for social, cultural,
economic events. Giving judgements.
SKILLS:
KNOWLEDGE:
(functions)
(topics
Comparing and contrasting
different countries
British and American Institutions (cenni) Open debate Politics
on relationship person/state. Watching film “Enemy of
the State”
Comparing and contrasting
legislations
British and American Education Structure. Open
debate on vocational education vs. university.
Education
Overall review
civilization
lexis)
Material/text
In Design- HOEPLI
Gherardelli, Harrison
Extra
material
photocopies)
(realia,
Lamezia Terme, 09.05.2012
Gli alunni
_________________________
___________________
_________________________
Il docente
I.P.S.S.C.T.A.GP.
“Luigi Einaudi“ Lamezia Terme
PROGRAMMA SVOLTO DI
STORIA DELLE ARTI VISIVE
Prof.ssa Emilia Nardini
Disciplina : Storia dell’arte e delle arti visive
Testo : Percorso di storia dell’arte Vol. 3
M. Bona Castellotti
Einaudi scuola
Classe 5 B grafico pubblicitario
La metodologia attuata per lo svolgimento del programma è stata quella di
affiancare al metodo induttivo quello deduttivo, svolgendo lezioni frontali,
sollecitando conversazioni e dibattiti guidati volti a favorire la riflessione critica, lavori
interdisciplinari e utilizzando ogni altra strategia tesa a suscitare interesse, gusto
della ricerca, volontà di ampliare le proprie conoscenze. Fonte principale e punto di
riferimento costante nello studio è stato il libro di testo, a cui si è affiancata la
consultazione di altre fonti ( sussidi multimediali ).
Le verifiche si sono svolte attraverso interrogazioni orali e prove scritte sotto forma
di test.
La valutazione, oltre al profitto ha considerato anche altri importanti elementi quali:
-
la regolarità della frequenza
l‟impegno
l‟interesse e la partecipazione al dialogo educativo
La scala di valutazione è stata quella prevista dal P.O.F.
CONTENUTI
- Toulouse-Lautrec : formazione e caratteri stilistici
Opere : “ Addestramento delle nuove arrivate da parte di Valentin-le-Désossé “
“ Il Salon della Rue des Moulins “
Lautrec grafico : “ Jane Avril “ 1893
“ Moulin Rouge-La Goulue “ 1891
- Paul Cézanne : formazione; rapporto con l‟impressionismo; caratteri stilistici;
Opere : “ La casa dell‟impiccato “
“ I giocatori di carte “
“ Le grandi bagnanti “
“ Mont Sainte-Victoire visto da Les Lauves “
- Vincent van Gogh : formazione e caratteri stilistici.
Opere : “ I mangiatori di patate “
“ Ritratto del père Tanguy “
“ La stanza gialla “
“ Notte stellata “
“ Campo di grano con volo di corvi ”
- Il Simbolismo : caratteri del movimento
- Il Simbolismo : caratteri del movimento
- Paul Gauguin : formazione; caratteri stilistici; “ il mito del buon selvaggio “;
Opere : “ La visione dopo il sermone “
“ Cristo giallo “
“ Ta matete “
“ L‟oro dei loro corpi “
Il simbolismo nel Nord Europa.
- James Ensor : formazione e caratteri stilistici.
Opera : “ Entrata di Cristo a Bruxelles “
- Edvard Munch: formazione, i problemi esistenziali nella sua pittura; caratteri
stilistici;
Opere : ” Malinconia “
“ Bambina malata “
“ L‟urlo “
-
La poetica simbolista in Italia e il divisionismo: la questione sociale e la tecnica
pittorica
Previati e la sua vicinanza con i simbolisti francesi;
i temi di Segantini e “ Le due madri “
Pellizza da Volpedo e “Il Quarto Stato”.
- Le Secessioni di Monaco, Berlino e Vienna.
- Gustav Klimt : formazione e caratteri stilistici.
Opere : “ I dipinti per il soffitto dell‟aula magna dell‟Università “
“ Il Fregio di Beethoven “
“ Il bacio “
“ Giuditta I “
- L’Art Nouveau in Francia e in Europa, caratteri stilistici comuni.
- Antoni Gaudì: formazione e caratteri stilistici.
Opere : “ Casa Battlò “
“ Casa Milà “
“ La Sagrada Familia “
Il primo Novecento
Le Avanguardie storiche
- Concetto di avanguardia e le caratteristiche comuni delle avanguardie
- I Fauves: caratteri stilistici
- Henri Matisse: formazione; caratteri stilistici; i papier découpé.
Opere : “ Donna con cappello “
“ La tavola imbandita (Armonia in rosso)
“ La danza “
“ Nudo rosa “
“ Nudo blu “
- L’ Espressionismo tedesco : caratteri stilistici
“ Die Brucke ” ; “ Der Blaue Reiter ” ; “ La nuova oggettività “ di Otto Dix
- Kirchner : formazione e caratteri stilistici.
Opere : “ Entrando in mare “
“ Scena di strada berlinese “
- L‟itinerario artistico di Picasso e Il Cubismo
Opere : “ La vita “
“ I Saltimbanchi “
“ Les demoiselles d‟Avignon “
“ Ritratto di Ambroise Vollard “
“ Natura morta con sedia impagliata “
“ Guernica “
-
Il Futurismo : i manifesti programmatici ed i caratteri stilistici
Umberto Boccioni : formazione e caratteri stilistici
Opere : “ Rissa in galleria “
“ La risata “
“ Stati d‟animo II “
-
Giacomo Balla : formazione e caratteri stilistici
Opere : “ Bambina che corre sul balcone “
“ Dinamismo di un cane al guinzaglio “
I.P.S.S.C.T.A.GP.
“Luigi Einaudi“ Lamezia Terme
PROGRAMMA SVOLTO DI
RELIGIONE CATTOLICA
Prof.ssa Lucia Paola
I.P.S.S.C.T.A.GP.
“Luigi Einaudi“ Lamezia Terme
PROGRAMMA SVOLTO DI
PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE
Prof.ssa Lidia Ruberto
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI COMMMERCIALI TURISTICI ALBERGHIERI E
GRAFICI PUBBLICITARI "LUIGI EINAUDI" LAMEZIA TERME
Documento finale A.S. 2011-2012
Disciplina: Psicologia della Comunicazione
CLASSE V B/G
La classe V B del Corso grafico pubblicitario è composta da 24 allievi, in parte
residenti a Lamezia Terme ed in parte pendolari. Fin dalla prima parte dell’anno scolastico
una parte della classe ha mostrato comportamenti non sempre adeguati al contesto
scolastico, caratterizzati da ritardi nell’arrivo in classe, da ripetute richieste di uscita, da un
cospicuo numero di assenze, da poca consapevolezza rispetto all’impegno che lo studio
richiede a scuola come a casa. Si è reso pertanto necessario elaborare strategie dirette da
un lato ad interiorizzare regole comportamentali utili allo svolgimento dell’attività scolastica
e alla serena interazione sociale, dall’altro a superare le difficoltà di analisi e comprensione
del testo in uso per facilitare l’acquisizione dei contenuti e sviluppare capacità espositive,
critiche e applicative. L’attività didattica ha avuto come punto di riferimento il libro di testo,
integrato là dove lo stesso è parso insufficiente o poco esplicativo in modo da sviluppare
sensibilità e interesse per la disciplina e comunque facilitarne la comprensione. Alla lezione
frontale che ha utilizzato un linguaggio semplice e chiaro si è affiancata la discussione
guidata su specifici argomenti per favorire, attraverso il confronto di opinioni, il processo
d’apprendimento. Ad oggi, tuttavia, i risultati non sono del tutto soddisfacenti, per una
parte degli studenti, sia sotto il profilo disciplinare che didattico, infatti, pur migliorata la
condotta generale, continuano a registrarsi assenze e ritardi che rendono più difficile il
raggiungimento di risultati positivi. A ciò bisogna aggiungere il mancato recupero, totale o
parziale, del debito registrato nel primo quadrimestre per alcuni allievi che si sono rifiutati
di sottoporsi a verifica o si sono assentati ripetutamente. Alcuni restano ancorati a uno
studio mnemonico, mostrano attenzione in classe non seguita però da un corrispondente
impegno nello studio individuale, tuttavia conseguono una preparazione sufficiente. Altri
hanno mostrato un maggior impegno migliorando il profitto rispetto al primo quadrimestre.
In alcuni casi, nonostante le ripetute sollecitazioni volte ad uno studio più adeguato non si
sono attivati e si sono, ad oggi, rifiutati di sottoporsi a verifica, mentre altri in condizioni
analoghe hanno, sia pure in ritardo, intrapreso un percorso di recupero. Si distinguono
infine alcuni studenti che hanno mostrato serietà nello studio, costanza nell’impegno,
solidità delle conoscenze acquisite e apprezzabile profitto. I rapporti con le famiglie sono
stati circoscritti ai periodici incontri programmati dalla scuola, solo con l’intervento di pochi
genitori nonostante i risultati del primo quadrimestre e le sollecitazioni della coordinatrice
di classe. Il lavoro programmato ad inizio anno scolastico ha subito un rallentamento a
causa dei ritmi di apprendimento e della qualità e/o quantità dell’impegno, per cui si sta
ancora svolgendo l’ultimo modulo relativo alla pubblicità. Le verifiche hanno avuto lo scopo
non solo di accertare il grado di conoscenza e competenza acquisito, ma anche di favorire il
processo di apprendimento, di far recuperare fiducia e autostima, di incentivare la
motivazione allo studio e di colmare le carenze. Nella valutazione finale si tiene conto oltre
che dei risultati delle verifiche, dell’impegno dimostrato, della capacità di recuperare
rispetto al livello di partenza, della partecipazione al dialogo educativo.
Prof.ssa Lidia Bruna Ruberto
PROGRAMMA SVOLTO DI PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE
MODULO 8 : L’influenza delle scuole psicologiche sulla società occidentale
l. La costituzione delle scuole psicologiche.
2. La scuola sperimentale.
3. La scuola della psicanalisi.
4. La Gestalt.
5 Il comportamentismo.
6. Il cognitivismo.
7. L’etologia e la psicologia dello sviluppo.
8. La psicologia sociale.
MODULO 9 : Fondamenti teorici e matrici della propaganda
l . G. Le Bon e la psicologia delle folle.
2. Freud e la psicologia delle masse.
3. Il pericolo della propaganda.
MODULO 10: La propaganda: percorso e caratteristiche nel tempo
l . Definizione di propaganda.
2. la propaganda nei governi totalitari e democratici.
3. Origine ed evoluzione della propaganda.
4. Il ruolo dei mass media nella propaganda.
5. Le forme della propaganda moderna.
MODULO 12: Le relazioni pubbliche come comunicazione
l . Definizione.
2. Relazioni pubbliche e opinione pubblica.
3. Psicologia - sociologia - semantica e relazioni pubbliche.
MODULO 13: Relazioni pubbliche ed eticità per l’impresa
l. Le PR strumento per l’impresa.
2. Importanza dell’etica.
3. La pubblicità e le pr.
4. La propaganda e le pr.
MODULO 14 : Gli strumenti delle relazioni pubbliche
l. Forme di comunicazione.
2. Forme speciali di comunicazione.
3. Le innovazioni tecnologiche nelle forme di comunicazione.
4. Il lavoro di team e le riunioni di lavoro.
MODULO 15 : Parlare in pubblico
1. Ortoepia.
2. Caratteristiche della personalità.
3. Strumenti di aiuto.
MODULO 18 : Incontro dell’uomo con la pubblicità
1. Il messaggio pubblicitario.
2. Investire in sentimenti.
3. L’importanza del ricordo, della forma e del colore.
4. La comunicazione nascosta.
Prof.ssa Lidia Bruna Ruberto
I.P.S.S.C.T.A.GP.
“Luigi Einaudi“ Lamezia Terme
PROGRAMMA SVOLTO DI
SCIENZE MOTORIE
Prof. Roberto Panzarella
Educazione Fisica
C l a s s e 5 ° s e z . B corso graf. pubbl.
La classe è composta da elementi che hanno dimostrato, nel corso
dell‟anno, interesse per la disciplina ed una certa attitudine e
propensione per l‟attività sportiva in generale. Invero si tratta di
ragazzi che hanno acquisito e consolidato gli schemi motori di base
per cui ogni proposta didattica attinente alla parte pratica della
disciplina è stata accolta con estremo interesse ed entusiasmo,
favorendo ulteriormente il raggiungimento degli obiettivi prefissati.
L‟avviamento alla pratica delle varie discipline sportive e dei giochi
di squadra, oltre ad accrescere la conoscenza dei contenuti tecnici,
ha permesso loro di acquisire indispensabili capacità sociali di
rispetto per gli altri e per le regole.
Il programma, sia per la parte teorica che per la pratica, è stato
quasi interamente svolto. Le lezioni pratiche si sono svolte
all‟aperto, nel cortile dell‟Istituto, ove sono situati due campi di
pallavolo, uno di pallacanestro e calcetto, mentre le lezioni teoriche
si sono svolte in classe.
Il metodo d‟insegnamento adottato è stato il più possibile
individualizzato per rispondere alle esigenze dei singoli allievi ed
adattato alla loro personalità.
Il testo usato è “Praticamente Sport”, di Nista – Parker - Tesselli,
Casa Editrice “G. D‟Anna Messina – Firenze.
Premesso tutto ciò, passando nel dettaglio all‟analisi de gli
argomenti svolti, delle verifiche effettuate e degli obiettivi
raggiunti si rileva quanto segue:
ARGOMENTI SVOLTI
ORE DI
LEZIONE
1.
Nozioni teoriche di pallavolo, pallamano, calcio e basket.
2. Didattica ed esercitazioni di alcune discipline di atletica leggera.
_8__
_14_
3. Esercizi di preatletica, di potenziamento generale, di velocità e resistenza. _6_
4. Esercitazioni pratiche inerenti agli sport di squadra.
_18_
5. Nozioni sul sistema degli apparati cardiocircolatorio e muscolare.
_12_
VERIFICHE EFFETTUATE
1.
Tese ad individuare la raggiunta capacità degli allievi circa l‟apprendimento delle
varie tecniche, tattiche e metodologie delle discipline sportive praticate.
2. Grado di apprendimento delle nozioni teoriche con particolare riferimento alla
patologia del sistema cardiocircolatorio.
NUMERO VERIFICHE
1.
La media delle verifiche è di due per allievo in tutto l‟anno.
OBIETTIVI
1.
Conoscenza delle principali regole, tattiche e tecniche di base di alcuni sport di
squadra.
2. Miglioramento della scioltezza articolare e potenziamento muscolare.
3. Sviluppo e potenziamento delle capacità respiratorie e circolatorie.
4. Acquisizione di nozioni di base sull‟apparato circolatorio.
CONTENUTI
1.
Attività in situazioni significative in relazione all‟età degli alunni, ai loro interessi,
agli obiettivi tecnici ed ai mezzi disponibili.
1.1 Attività a carico naturale e di resistenza
1.2 Attività di controllo della respirazione
1.3 Attività di equilibrio
1.4 Attività con varietà di ampiezza e di ritmo, in condizioni spazio - temporali.
2.
Esercitazioni relative a:
2.1 Attività sportive individuali e/o di squadra
2.2 Attività e di arbitraggio degli sport individuali e di squadra praticati
2.3 Assistenza diretta ed indiretta connessa alle attività.
3.
Informazioni e conoscenze relative a:
3.1 La teoria del movimento e delle metodologie dell‟allenamento riferite alle attività
3.2 Le norme comportamentali per la prevenzione degli infortuni e in caso di incidente.
3.3 Nozioni elementari sul sistema scheletrico e sull‟apparato circolatorio.
Il
Docente
Prof. Roberto Panzarella
I.P.S.S.C.T.A.GP.
“Luigi Einaudi“ Lamezia Terme
PROGRAMMA SVOLTO DI
FOTOGRAFIA
Prof. Maurizio Grillo
Relazione Finale – classe 5^ B Tecnica Fotografica - Docente Grillo Maurizio
Percorso di maturazione e degli obiettivi didattici:
Classe 5^ - Durante il corso dell’anno scolastico, i ragazzi della quinta classe
hanno denotato un crescente sviluppo nella maturazione sia individuale che
d’aggregazione collettiva. Rispetto alla fase iniziale, dove forte era ancora
l’influenza nel comportamento non ancora maturo ereditato dalle esperienze
precedenti, alla fine dell’anno i ragazzi hanno avuto un sempre più crescente
interesse alle attività didattiche. Difatti durante l’intero anno scolastico i
ragazzi hanno espresso in maniera collettiva un crescente livello di
maturazione, scaturito da una continua evoluzione e crescita della
personalità d’ogni singolo componente. I ragazzi hanno dimostrato maggior
interesse nella comprensione dei linguaggi specifici e per le conoscenze
tecniche, espresse in maniera continua specie nella produzione di
elaborazioni fotografiche e nell’attenta osservazione delle realtà tecnopratiche relazionate all’uomo.
Tuttavia i ragazzi collettivamente si sono accostati alla materia con voglia di
conoscere e con la curiosità peculiare della loro età. I ragazzi si sono attivati
nella progettazione fotografica e nella realizzazione di esperienze operative
(Partecipazione a Progetti Fotografici). Collettivamente i ragazzi hanno
connotato uno spiccato spirito di gruppo e di collaborazione reciproca. Forte
è, infatti, lo spirito di aggregazione tra compagni, con i quali condividono oltre
che lo spazio anche le fasi didattiche. Nonostante il disaggio di ritrovare degli
spazi e dei tempi per applicare quei parametri necessari allo svolgimento
delle operazioni didattiche, i ragazzi hanno saputo ottimizzare e fare propri
alcuni concetti attraverso l’analisi e l’osservazione delle realtà tecno-pratiche
del linguaggio della fotografia in relazione con l’uomo e cio’ che lo circonda.
Verifiche e Valutazioni Finali:
Complessivamente tutti i ragazzi hanno raggiunto un
buon grado di
apprendimento in relazione alla condizione ottimale per un corretto
svolgimento delle operazioni didattiche. Grazie a percorsi individualizzati e
orientati in piccoli gruppi, si è giunti ad una soddisfacente comprensione dei
linguaggi specifici inerenti alla disciplina. Mentre alcuni ragazzi hanno avuto
inclinazioni perle conoscenze tecniche e tecnologiche della macchina
fotografica, altri si sono distinti per la progettazione fotografica e la
realizzazione e verifica di esperienze operative. In tutti è in ogni modo
evidente la forte capacità di osservazione e di analisi dei contenuti disciplinari
nonché la spiccata sensibilità nei confronti
Il docente Prof. Maurizio F. I. Grillo
I.P.S.C.T.A.GP. « L. Enaudi » - Lamezia Terme
Anno scolastico 2011/ 2012
Programma Tecnica Fotografica
Docente: GRILLO MAURIZIO F. I.
Materia: TECNICA FOTOGRAFICA
Classe: QUINTA B – GRAFICA PUBBLICITARIA
PREMESSA DIDATTICA
L’intera programmazione della materia è basata su di un progetto triennale
che vede il ripasso ogni anno dei medesimi elementi essenziali.
La fotografia non può essere affrontata a compartimenti stagni di anno in
anno, in quanto gli elementi tecnici si ritrovano ogni qualvolta si voglia
praticarla, perciò la programmazione didattica insiste particolarmente sugli
stessi elementi ogni anno, con approfondimenti graduati sul medesimo
argomento.
L’intento è quello di fornire, alla fine del percorso, una conoscenza operatriva
essenziale compiuta, fondata soprattutto sulle abilità che sulle mere
conoscenze teoriche
Tutti gli argomenti trattati lo scorso anno verrano ripresi in maniera piu’ o
meno estesa, perche’ la materia e’ prettamente tecnica e non piu’ prescindere
da competenze e abilita’ tecnico-operative.

-


MODULO 2 LE PELLICOLE E FILTRI (APPROFONDIMENTO e ripasso)
- LE PELLICOLE
- Verifiche: TEST, VERIFICHE ORALI, CONTROLLO QUADERNI, ESERCITAZIONI
PRATICHE IN LABORATORIO
MODULO 3 L'ESPOSIZIONE IN GENRALE E CALCOLO DELL‟ESPOSIZIONE CON
FLASH
- L‟ESPOSIZIONE
- LA LUCE FLASH
- Verifiche: TEST, VERIFICHE ORALI, CONTROLLO QUADERNI, ESERCITAZIONI
PRATICHE IN LABORATORIO

-

MODULO 1 LA MACCHINA FOTOGRAFICA, LE COMPATTE, LE REFLEX, IL MEDIO
FORMATO, IL BANCO OTTICO, FOTOCAMERA DIGITALE
ANALISI COMPARATIVA DEI VARI SISTEMI
GLI OBIETTIVI
LA FOTOCAMERA DIGITALE
IL BANCO OTTICO
Verifiche: TEST, VERIFICHE ORALI, CONTROLLO QUADERNI, ESERCITAZIONI
PRATICHE IN LABORATORIO
MODULO 4 - OPERAZIONI PRATICHE SULLE FOTOCAMERE
ESERCITAZIONI PRATICHE
Verifiche: TEST, VERIFICHE ORALI, CONTROLLO QUADERNI, ESERCITAZIONI
PRATICHE IN LABORATORIO
MODULO 5 ELEMENTI DI COMPOSIZIONE
- LA COMPOSIZIONE FOTOGRAFICA
- Verifiche: TEST, VERIFICHE ORALI, CONTROLLO QUADERNI, ESERCITAZIONI
PRATICHE IN LABORATORIO
Il Docente
Maurizio F. I. GRILLO
I.P.S.S.C.T.A.GP.
“Luigi Einaudi“ Lamezia Terme
PROGRAMMA SVOLTO DI
PROGETTAZIONE GRAFICA
Prof.ssa Marcella Gariano
RELAZIONE E PROGRAMMA DI PROGETTAZIONE GRAFICA
Prof.ssa Marcella Gariano
Svolgimento del programma e coordinamento interdisciplinare. Criteri
didattici seguiti e mete educative raggiunte
Fin dall’inizio di questo nuovo anno scolastico è stata posta l’attenzione
sull’importanza di affrontare gli esami di stato con una preparazione professionale in
grado di consentire ad ogni allievo competenze, conoscenze e abilità tali da poterli
inserire nel mondo del lavoro o un’adeguata preparazione per affrontare il mondo
universitario.
Dal punto di vista disciplinare ad eccezione di qualche allievo non è una
classe molto problematica, dal punto di vista didattico si può dire che vi sono degli
allievi che possiedono discrete capacità tecniche di elaborazione e che con un
maggiore impegno potrebbero raggiungere risultati soddisfacenti; un altro gruppo
che ha dimostrato un impegno incostante e infine qualche allievo che si è distinto
sia per impegno che per capacità.
Con il quinto anno i ragazzi sono arrivati ad un importante traguardo che è
quello del Diploma. Si è voluto puntare l’attenzione sul valore dell’acquisizione di
una metodologia operativa di tipo grafico-progettuale per favorire lo sviluppo di una
autonomia lavorativa specifica.
E’ importante la sensibilizzazione alla
consapevolezza dell’osservazione e della percezione per la costruzione di
comunicazioni pubblicitarie appropriate, anche attraverso l’uso di strumenti tecnici.
Profitto medio ottenuto e criteri di valutazione. Comportamento degli
alunni e giudizio sul rendimento della classe
Il rendimento della classe è stato, in linee generali, sufficiente. Non tutti gli
allievi hanno risposto allo stesso modo alle varie attività didattiche proposte. Nel
gruppo classe si sono potuti individuare tre fasce di livello che, nell’ordine, si
possono così classificare:
1° livello
-Distinte capacità tecnico-pratiche, buone abilità grafiche
e capacità creativa notevole
2° livello
-Buone o discrete capacità tecnico-pratiche, discrete
abilità grafiche e capacità creativa
3° livello
-Capacità tecnico-pratiche e creative sufficienti.
Il profitto medio della classe ha raggiunto livelli di preparazione da ritenersi
sufficienti. Gli allievi, hanno dimostrato interesse verso la disciplina. La valutazione
ha tenuto conto non solo del raggiungimento degli obiettivi proposti ma anche del
grado di attenzione e di partecipazione con il quale hanno seguito le varie attività
didattiche. Nell’attività di laboratorio informatico hanno dimostrato, in linea di
massima, interesse e partecipazione, svolgendo in maniera discreta i compiti
assegnati. In questo settore alcuni allievi hanno dimostrato una buona preparazione
di base e la possibilità di poter migliorare il proprio rendimento raggiungendo dei
risultati veramente soddisfacenti. I livelli di preparazione finali si possono ritenere
sufficienti.
Metodologie e sussidi impiegati. Eventuali osservazioni e proposte.
Riviste specializzate nel settore della grafica, settimanali e mensili di varie
testate, altri testi, oltre a quello in adozione, fotocopie, che gli allievi hanno
consultato al fine di sollecitare e stimolare il loro spirito di osservazione e la loro
capacità creativa, per ampliare così il loro bagaglio di conoscenze e di
competenze. A questo proposito si aggiunge la possibilità avuta, nei laboratori
informatici dell’Istituto, di consultare siti Internet per approfondire le tematiche
trattate nell’ambito classe.
Verifiche e valutazioni
Verifiche formative finalizzate alla valutazione delle competenze acquisite in
itinere e verifiche sommative al termine di ogni U.D., che si sono svolte attraverso
prove grafiche.
Verifiche formative che si sono svolte attraverso test a risposta multipla inerenti
la parte teorica della disciplina, ed orali.
I criteri di valutazione hanno tenuto conto delle competenze acquisite, ma anche
della partecipazione al dialogo educativo, dell’evoluzione dell’apprendimento, del
rispetto delle regole, delle scadenze, dell’impegno e dell’interesse dimostrato.
Programma svolto al 14/05/2012
SETTEMBRE
Presentazione del Corso
Il manifesto “Marcello Dudovich – Leonetto Cappiello”
Ricerca in laboratorio “Auto d’Epoca” traccia esame di stato
Progetto manifesto Auto d’Epoca.
Bozzetti, impaginazione e stampa.
Disegni manuali, elaborazione con Illustrator, Photoshop, In Design, ricerche su
Internet, stampa, relazione illustrativa.
OTTOBRE
Elaborazione grafica di un pieghevole.
I fiori di Van Gogh; inaugurazione vivaio.
Stampa e prove cromatiche.
Compito in classe: “Copertina di un libro”.
Progetto grafico di un “Segnalibro”.
Progetto grafico di un’etichette: “Confettura di marmellata ai frutti di bosco”.
Disegni manuali, elaborazione con Illustrator, Photoshop, In Design, ricerche su
Internet, stampa, relazione illustrativa.
NOVEMBRE
Prova cromatica e stampa etichetta.
Progettazione di una pagina pubblicitaria tratta da un’opera di Edward Munch
Progettazione di una rivista.
Disegni manuali, elaborazione con Illustrator, Photoshop, In Design, ricerche su
Internet, stampa, relazione illustrativa.
GENNAIO
La rivista.
Compito di progettazione grafica; Progettazione di una sovra-copertina di un un
dizionario specialistico sul settore della grafica, della pubblicità e del marketing.
Alternanza scuola – lavoro.
Prove cromatiche e stampa rivista.
Disegni manuali, elaborazione con Illustrator, Photoshop, In Design, ricerche su
Internet, stampa.
FEBBRAIO
Alternanza Scuola – Lavoro.
Programma “Pinnacle Studio”.
Progetto grafico di uno shopper.
Prove cromatiche e stampa rivista.
Disegni manuali, elaborazione con Illustrator, Photoshop, In Design, ricerche su
Internet, stampa, relazione illustrativa.
MARZO
Progetto grafico biglietto autobus - mostra d’arte sull’espressionismo; verifica.
Prove cromatiche e stampa rivista.
Disegni manuali, elaborazione con Illustrator, Photoshop, In Design, ricerche su
Internet, stampa, relazione illustrativa.
APRILE
Progetto grafico elaborazione di un francobollo per un evento importante.
Lettura bando di Concorso della Regione Calabria sull’Ospitalità turistica
della nostra terra.
Prove cromatiche e stampa francobollo.
Simulazione terza prova 90 minuti
Disegni manuali, elaborazione con Illustrator, Photoshop, In Design, ricerche su
Internet, stampa, relazione illustrativa.
MAGGIO
Compito in classe: progettazione di un “Manifesto sull’Ospitalità della nostra terra”.
Prove cromatiche e stampa manifesto.
Compito in classe (traccia esame di stato): progettazione di un Manifesto e invito
per una mostra d’arte sul Futurismo.
Prove cromatiche e stampa manifesto.
Disegni manuali, elaborazione con Illustrator, Photoshop, In Design, ricerche su
Internet, stampa, relazione illustrativa.
Lamezia Terme , 14/05/2012
Prof.ssa Marcella Gariano
Griglia di valutazione generale elaborata dal C.d.C, secondo i criteri contenuti nel P.O.F.
7
Indicatori
Livelli e punteggi
Livello 1
 Esposizione ed uso del linguaggio
 Conoscenza e comprensione dei contenuti;
 Capacità di analisi e di sintesi;
 Impegno e partecipazione
-Livello 1
voto
3
-Livello 2
“
da 4 a 5
-Livello 3
“
6
-Livello 4
“
7
-Livello 5
“
8
-Livello 6
“
da 9 a 10
- Si esprime con un lessico sconnesso e gravemente errato;
- Non conosce i contenuti proposti;
- Non sa sintetizzare le conoscenze e non ha autonomia di giudizio;
- Non s’impegna per niente e non partecipa al dialogo educativo.
- Si esprime con difficoltà usando impropriamente la terminologia;
- Non conosce le tematiche fondamentali delle questioni proposte;
- Non individua gli elementi costitutivi degli argomenti e non propone soluzioni
Livello 2
Livello 3
- Si esprime con un linguaggio non sempre corretto ed appropriato;
- Conosce in modo parziale e non sempre corretto i temi proposti;
- Ha difficoltà ad evidenziare ed analizzare gli elementi fondamentali delle
tematiche proposte.
- Dimostra un impegno discontinuo e partecipa in maniera incostante.
Livello 4
- Si esprime con un linguaggio corretto ma limitato;
- Conosce i contenuti, ma comprende superficialmente i concetti;
- Evidenzia ed analizza con difficoltà gli elementi fondamentali delle
tematiche proposte.
- S’impegna in maniera normale e partecipa adeguatamente al dialogo educativo.
Livello 5
- Si esprime con un lessico corretto e ampio;
- Conosce in modo corretto e completo gli argomenti proposti, pur tuttavia, in maniera non sempre
approfondita;
- Formula ipotesi risolutive di situazioni non complesse chiarendo gli aspetti significativi.
- Si impegna, partecipa al dialogo educativo con iniziative personali.
Livello 6
-Si esprime con un lessico corretto e fluido;
-Conosce in maniera completa i temi richiesti;
-Evidenzia una preparazione approfondita ed articolata;
-Si impegna, partecipa, collabora attivamente al dialogo educativo.
Griglia di valutazione e misurazione – prove scritte
PROVA SCRITTA DI ITALIANO
Tipologia di testo
Aspetti
di contenuto
Analisi
del testo
di forma
Indicatori
Comprensione complessiva
1-2,5
Analisi
1-2,5
Riflessioni e approfondimenti
1-3
Correttezza ortografica
1-2
Correttezza sintattica
1-3
1-2
Correttezza lessicale
Tipologia di testo
Saggio breve
Articolo di
giornale
Aspetti
di contenuto
di forma
Tipologia di testo
Tema di ordine
generale
di forma
Tipologia di testo
Indicatori
1-2,5
Presentazione ed analisi dei dati
1-2,5
Capacità di riflessione e rielaborazione
1-3
Correttezza ortografica
1-2
Correttezza sintattica
1-3
Correttezza lessicale
1-2
Indicatori
1-2,5
Struttura dello svolgimento
1-2,5
Capacità di approfondimento e
riflessione
Correttezza ortografica
1-3
Correttezza sintattica
1-3
Correttezza lessicale
1-2
Indicatori
Conoscenza degli eventi storici
Tema di argomento
storico
di forma
Quindicesimi
Comprensione e sviluppo della traccia
Aspetti
di contenuto
Quindicesimi
Rispetto delle consegne
Aspetti
di contenuto
Quindicesimi
1-2
Quindicesimi
1-3
Struttura dello svolgimento
1-2,5
Capacità di riflessione e analisi
1-2,5
Correttezza ortografica
1-3
Correttezza sintattica
1-
Correttezza lessicale
1-2
Totale punteggio
……./15
Griglia di valutazione seconda prova
PROVA GRAFICA DI PROGETTAZIONE GRAFICA
1- Aderenza al brief
4 pt.
2 – Impostazione progettuale
4 pt.
3– Capacità di organizzare i segni secondo criteri comunicativi
2 pt.
5 – Abilità tecnico operative
5 pt.
a) Efficacia cromatica
2/5
b) Composizione del testo e dei visual in base ai criteri di leggibilità e collocazione nel
campo grafico progettuale
2/5
d) Utilizzo appropriato dei mezzi e degli strumenti
1/5
TOTALE
15 pt.
SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
Indicatori
Livello di prestazione
Punteggio
previsto
Punti
attribuiti
Argomento scelto dal candidato o presentazione di esperienze di ricerca o di progetto
Grado di conoscenza e Elevato
livello di
Medio
Superfiaciale
Originalità della
Trattazione originale o significativa
trattazione
Abbastanza interessante
Banale
Padronanaza della
Articolata, sicura, fluida, appropriata
lingua
Sufficiente
Impacciata, confusa, imprecisa
3
2
1
3
2
1
2
1
0
Argomenti proposti dal candidato
Conoscenza degli
argomenti
Capacità di
collegamento, di
discussione e di
approfond.
Elevata
Media
Superficiale, confusa
Nulla
Riflette, sintetizza, esprime valutazioni
Analisi parziale, necessita di qualche aiuto
Non sa analizzare
8
6
2
0
5
3
0
Aderente, efficace, pertinente
Parziale, scolastica, schematica
Evasiva, confusa, disordinata
3
2
0
Discussione degli elaborati relativi alle prove scritte
Autocorrezione prima
prova
Autocorrezione
seconda prova
Autocorrezione terza
prova
Consapevole, convincente, esaustiva
Incerta, parziale
Nulla
Consapevole, convincente, esaustiva
Incerta, parziale
Nulla
2
1
0
2
1
0
Consapevole, convincente, esaustiva
Incerta, parziale
Nulla
2
1
0
IL CANDIDATO ………………………………………………………………….NEL COLLOQUIO ODIERNO
HA CONSEGUITO IL PUNTEGGIO DI …………………………………./30
TERZA PROVA
8
I DOCENTI
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI COMMERCIALI
TURISTICI,ALBERGHIERI E DELLA GRAFICA PUBBLICITARIA
“LUIGI EINAUDI” – LAMEZIA TERME
CLASSE V sez. B Grafico pubblicitario
Anno Scolastico 2011-2012
TERZA PROVA
TIPOLOGIA B+C
( quesiti a risposta multipla ed aperta)
Materie coinvolte:
Storia dell’Arte- Pianificazione Pubblicitaria – Inglese – Matematica
ALUNNO/A……………………………………………………………………………
…………
Quesiti n°28
Obiettivi: conoscenza e comprensione degli argomenti oggetto della prova
Durata della prova: 120 minuti
Punteggio attribuito punti 1 risposta aperta - punti 0,35 risposta multipla
Data di svolgimento ………………………………..
TERZA PROVA
9
I DOCENTI
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI COMMERCIALI
TURISTICI,ALBERGHIERI E DELLA GRAFICA PUBBLICITARIA
“LUIGI EINAUDI” – LAMEZIA TERME
CLASSE V sez. B Grafico pubblicitario
Anno Scolastico 2011-2012
TERZA PROVA
TIPOLOGIA B+C
( quesiti a risposta multipla ed aperta)
Materie coinvolte:
Storia dell’Arte- Pianificazione pubblicitaria – Inglese – Matematica
ALUNNO/A……………………………………………………………………………
…………
Quesiti n°28
Obiettivi: conoscenza e comprensione degli argomenti oggetto della prova
Durata della prova: 90 minuti
Punteggio attribuito punti 1 risposta aperta - punti 0,35 risposta multipla
Data di svolgimento ………………………………..
TERZA AREA PROFESSIONALIZZANTE
10
PROGETTO FORMATIVO POST-QUALIFICA
Microspecializzazione:
GRAFICA MULTIMEDIALE ED EDITORIALE
Acquisizione di nuove tecniche di
stampa e progettazione di packaging
Anno scolastico 2011/2012
TERZA AREA PROFESSIONALIZZANTE
La classe, nell’ambito della terza area professionalizzante, ha seguito un corso
biennale di microspecializzazione in: ”Grafica multimediale ed editoriale”,
acquisizione di nuove tecniche di stampa e progettazione di packaging, organizzato
in funzione dei fabbisogni formativi del territorio e delle imprese, allo scopo di far
acquisire ai partecipanti:
-
le tecniche e i metodi di lavoro inerenti il settore grafico pubblicitario;
adeguate capacità nel campo dell’informazione multimediale ed editoriale;
adeguate capacità nel campo dell’elaborazione progettuale e della stampa;
adeguate capacità nel campo dell’elaborazione progettuale del packaging.
OBIETTIVI GENERALI
La finalità del progetto è stata quella di formare tecnici del settore della pubblicità e
della comunicazione multimediale con un bagaglio culturale e una competenze
tecnico-professionale in grado di rispondere alle esigenze del mercato di riferimento.
Riteniamo, per questo motivo, di aver contribuito ad individuare un settore del
mercato del lavoro che necessita di personale specializzato in grado di agevolare le
possibilità di inserimento nel sistema impresa.
PROFILO PROFESSIONALE
La figura professionale che si è voluta creare con il suddetto corso è di un operatore
che si occupa della produzione comunicativa nel campo dell’informazione
multimediale, editoriale, della stampa e del packaging.
DURATA E ARTICOLAZIONE DEL CORSO
Il corso è stato strutturato in due anni ed ha avuto una durata complessiva di 132
ore di attività, così articolate:
-
1° anno ( 4^B TSR ) –
1° anno ( 4^B TSR ) –
2° anno ( 5^ B TSR ) –
2° anno ( 4^B TSR ) –
50 ore di lezioni formative in azienda.
16 ore di lezioni formative frontali in aula.
50 ore di lezioni formative in azienda.
16 ore di lezioni formative frontali in aula.
LIVELLO RAGGIUNTO DAGLI STUDENTI AL TERMINE DEL BIENNO
I livelli di preparazione raggiunti alla fine di ogni anno di attività può ritenersi
più che discreto. Al termine del percorso formativo agli allievi è stato
rilasciato la certificazione delle competenze acquisite.
Scarica

5 B gp - Einaudi LAMEZIA