FI',ANCIž "I S('llŸ Di S'I'UI87 9 / cli l~~'llla,allieve' y171171171171171 certo il giovane avvocato Fx'ancc:;co Sturbinetti non potcvy immaginare, in quella m a t t i n a del sette Febbraio 1834, quello che il d i s t i n o gli avrebbe riserbato m e n o di quindici anni d o p o .... y E r a n o poi a vedersi 87 dice la relazione della solennita capitolina pen" la distribuzione dei premi del c o n c o r s o Balestra 1834, y i cinque artisti, che meritato avevano ni premio, ci~~: i signori Sturbinetti, Becchio, Ugo, Costa e t2onsoni, starsi assisi su piccoli ed eleganti sgabelli innanzi al trono, ed essere segno agli sguardi di tutti, non m e n o che oggetto dell'univcrsal,: plauso ed a m m i r a z i o n e 87 Sturbinetti, ventuncnne, aveva partecipato al Concorsi 87 Balestra bandite87 dalla Pontiticia Accademia R o m a n a di San Luca nell'anno 1828: riceveva ii ben g u a d a g n a t o premio nel Febbraio 1834, sui anni d o p o : premio in una attivit” ptrco cons,ma agli studi giuridici che il giovane aveva seguito, perchc si trattava di architettura. Ma seguiamo, nella complessa e ingarbugliata vicenda di questo c o n c o r s o accademico, q u a n t o ptgs~iamo leggere negli atti dell'Archivio. In un o p u s c o l o edito nel 1834 dall'Accademia di S. Luca per i tipi d'_-I Boulzaler, (I), troviamo, a pagina 9- y Relazione della solennit” capitolina dei 7 di Febbraio 1834 87 una breve storia dei fatti che av-_.vano p r e c e d u t o la detta premiazione: y Il c o n c o r s o delle belle arti, di cui per disposizione testamenlaria del benemerito fondatore Carlo Pio Balestra la pontiticia Accademia r o m a n a di S. Luca š proprietaria, fu a n n u n c i a t o dal presidente sig. c o m m e n d a t o r e Alberto Thorvaldsen col p r o g r a m m a dei 25 di ottobre 1828, e giudicato d” professori delle tre classi acc a d e m i c h e nel nnese di m a r z o 1829, essendo al Thorvaldsen s u c c e d u t o presidente il sig. cav. Giulio Camporcse. Ma i professori, non avendo ravvisato un merito conveniente nelle opere di pittura e di scultura presentate al giudizio, non r e p u t a r o n o doversi co~lceder p r e m i o se non alla sola architettura, la cui prima classe a~eva por soggetto: L'edificio di tot'Accademia di belle arli : c la seconda classe quello di una Borsa mercantile. 1 valorosi, che m e r i t a r o n o la medaglia d'oro, f u r o n o per la p r i m a classe il sig. avvocato Francesco Sturbinetti romano, e per la seconda il sig. Filippo Costa r o m a n o : avutisi inoltre meritevoli di speciale considerazione, pcr la prima cla~ se i signori Cesare Corazzini e Giovanni Beranger, e per la seconda ii sig. Agostino Giorgioii. Fu quindi risoluto dall'Accademia, coli'autorit” dell'Ero.mo sig. Cardinale Pier Francesco Galleffi Camerlengo della S.R.C., di a n n u n c i a r e altro concorso per le due classi di p i t t u r a e di scultura. Ma le varie condizioni dš tempi non permisero che potesse con solennit” pubblicarsi se non il dž !0 di luglio 1833 dal presidente sig. car. Antonio d'Este 87 La relazione sš elencando i temi proposti dalle due classi e indicando i nomi dei vincitori, che furono: 9 eli San l,uy237 Adriano Becchi,87 r o m a n o (prima classe di pittura), Niccola Consoni, r e a t i n . (st~.'onda classe di pittura), Scipione Ugo, r o m a n o (prima classe di scultura), rim a n c n d o vacante il premio della seconda classe della scultura, y non essendosi r e p u t a t a meritevole dell'accademica considerazione la seconda classe 87 Ma š nel r a p p o r t o che Salvator.': Belti. Segretario perpetuo dell'Accademia, lesse al Consiglio Accademico il 24 febbraio 1832 (2), che a b b i a m o la pi 9 ampia notizia sullo sw, lgimento dei fatti. Reputiamo o p p o r t u n o trascrivere integralmente il d o c u m e n t o : FAI-fO INFORMATIVO SULL'ULTIMO CONCORSO BALESTRA LETTO ALLA C O N G R E G A Z I O N E DEL CONSIGLIO DEI 24 DI FEBBRAIO 1832 il Concorso Balestra ebbe luogo nel 1829. avendo promowiato il suo giudizio la classe di pittura nella mattina dei trenta di marzo, la classe di scultura nella mattina dei 31 del mese medesimo, e la classe di architettura in quella del 2 aprile. L'Accadem;a dichiar¢ che niuno dei concorrenti di pittura e di sco'".ra e87 repuiato degno di premio; e nell'archite,mra determin¢ di dare ii premio della prima classe a Francesco Sturbinetti, ed il premio della seconda classe a Filippo Costa. Acquietaronsi i concorrenti della pittura ali'accademica decisione; ma quelli della scultura e dell'architettura sotto varii pretesti ne [ecero richiamo airE.mo ~s~;m,t Cardinaie Camerlengo, il quale [u indotto ad ordinare che si desse nuovamente dall'Accademia il ]orinale giudizio delle dette due classi. Tal nuovo giudizio ebbe luogo per la scultura il dž 4 di giugno 1829. e per l'architettura il di 15 del mese medesimo: giudizio interamente concorde all'antecedente dei mesi di morzo e di aprile, ed approvato dalrE.mo Camerlengo con dispaccio dei 27 di baglio seguente n. 47273 dir. 3. L'Accademia nella Congregazione Generale del dž 2 aprile 1829, inviando ali'E.mo suddetto gli atti del Concorso, lo 87242 di trasferire la premiazione Balestra dall'anno corrente ali'anno susseguente: e nella lettera che senza data ritrovasi al n. 1022 del mese medesimo aggiunge esser parere dei Sig.ri Pro[essori che le opere della classe di architettura giudicate degne di premio tossero depositate nell'Accademia per presentarle di nuovo, allorch› saranno premiate le produzioni artistiche delle due classi di pittura e di scultura, che sono state nel giudizio decretate immeritevoli di premio. Nel lodato dispaccio dei 27 di luglio 1829 rE.mo Camerlengo annunci¢ che nel venturo anno 1830 sarebbesi rinnovato il Concorso Balestra per la pittura e per la scultura : ed avendogli chiesto il Sig. Car. Camporese allor Presidente, con lettera dei 6 di agosto n. 1093, il giorno a un dipresso in cui avrebbe