Calcio Club, periodico di sport e tempo libero edito dalla Società Editrice Nicholaus. Iscritto nel Registro della Stampa del Tribunale di Bari al n. 74/2005 N. 53 (X anno) - Novembre 2015 Redazione: via Dante Alighieri 279, 70122 Bari e.mail: [email protected] Tel/fax. 080 5275879 Direttore: Vito Antonio Contento Tipografia: Grafisystem (in stampa il 25/11) calcioclub.eu Uno, calabrese, è da un mese nuovo presidente della LND. L’altro, pugliese, guida il Settore Giovanile Scolastico italiano. Non era mai successo che due dirigenti meridionali fossero ai vertici del calcio dilettantistico e di base. S’incontreranno a Bari, per la prima volta nei rispettivi ruoli, in un importante convegno Foto Studio ‘96 SPECIALE ALL’INTERNO Approda in Puglia la campagna di LND e Fmsi sul mangiar sano: in cinque mesi ha fatto il giro d’Italia per sensibilizzare 14mila società e un milione e mezzo di tesserati I Centri federali alla “tedesca” pag.4 Eccellenza Molfetta sull’altalena pag. 5 A Bitonto un’Omnia da record pag. 5 “F.A. Gioia” e“Di Giorgio” in crescita pag. 5 e 7 La rinuncia e quel “grazie Vito” I n quattordici mesi ai vertici del calcio italiano si sono susseguiti tanti cambiamenti quanti non ne sono stati registrati nel decennio precedente. Fatto a dir poco inusuale in un Paese in cui, a tutti i livelli, i posti di potere vengono conservati a lungo. L’elezione di Tavecchio (agosto 2014) di per sè ha rappresentato un fatto epocale: mai un un dirigente della LND era stato eletto presidente della Figc. Il suo successore, Belloli, è durato poco, di gran lunga meno dei due anni previsti: appena sei mesi (novembre 2014maggio 2015). Un’uscita poco felice (eufemismo) sul calcio femminile lo ha fatto scivolare dalla poltrona più alta di Piazzale Flaminio. Belloli ebbe la meglio nella corsa che vide protagonista, per metà percorso, anche il governatore del calcio pugliese. Resosi conto di non avere i numeri dalla sua parte, Vito Tisci si ritirò e nelle settimane seguenti rinunciò alla vicepresidenza vicaria, proponendo per quel ruolo il calabrese Antonio Cosentino. Di lì a poco accettò la nomina a presidente del Settore Giovanile Scolastico (dicembre 2014). Il resto è storia recente. Il posto più alto della LND è ora occupato da Cosentino, eletto all’unanimità (ottobre 2015), primo uomo del Sud a guidare la Lega Dilettanti che non smette di ringraziare Tisci per quella rinuncia e per quella candidatura. Se il dirigente federale barese non avesse rinunciato, ora sarebbe al posto di Cosentino. Ma dice di non essersi pentito di quel “no”. C’è da credergli: si è tuffato a capofitto, con la dedizione che tutti gli riconoscono, nel nuovo ruolo. Con idee e progetti ambiziosi. In un pomeriggio di fine novembre a Bari, per un importante convegno al quale dedichiamo uno speciale in questo numero, accoglierà da uomo del Sud, l’altro uomo del Sud. E Cosentino, ancora una volta, gli dirà: “Grazie Vito”. FIGC PUGLIA 2 “Tutelare la salute obbligo morale” Il presidente Cosentino: “Ce lo impongono i numeri della LND” prima della tappa barese, il tour della campagna “Nutrizione è salute” ha toccato le due estremità del paese, il Friuli Venezia Giulia (Udine) a Nord e la sicilia (Taormina) a sud. Un viaggio di millequattrocento0 chilometri lungo lo stivale che testimonia l’impegno senza confini e a tutto campo quello della lega Nazionale Dilettanti. "La Lega Nazionale Dilettanti è impegnata da tempo sui temi della sicurezza e della tutela della salute dei propri associati - dice il presidente della lND, il calabrese Antonio Cosentino - la nostra campagna di educazione alimentare è uno dei cardini FMSI PUGLIA Accettura “Obesità infantile allarmante” “La dieta alimentare è la benzina fondamentale per un atleta. Se c’è il giusto apporto energetico, non c’è bisogno di vitamine o altro”. Il dott. Domenico Accettura (foto), presidente del Comitato regionale della Federazione nazionale medici sportivi, è fra i promotori del convegno barese. “Un aspetto importante da valutare nella dieta di uno sportivo - dice - è che l’alimento piaccia a chi lo mangia. Ricordo il famoso aneddoto del massaggiatore dell’Inter di Herrera che nella notte passava salame e provolone ai calciatori costretti di giorno a seguire il regime alimentare imposto dal tecnico spagnolo, evidentemente a loro poco gradito”. Mangiar sano significa anche combattere l’obesità fra i ragazzi. “Purtroppo la Puglia è ai vertici nazionali in questa classifica - l’allarme di Accettura - gli stili di vita sono cambiati, le mamme spesso lavorano e non hanno tempo di preparare merende genuine, così abbondano snack e prodotti con grassi idrogenati nell’alimentazione dei ragazzi. Mi auguro che la partecipazione dei tecnici sia massiccia: la loro opera di informazione alimentare sui ragazzi spesso ha più presa di quella dei medici ”. di un progetto più ampio che andrà a toccare gli stili di vita dei giovani con nozioni e forme di contrasto all'uso di droghe, al ricorso al doping, al fumo ed all'alcolismo, sempre più diffuso tra i giovani. La tutela della salute deve essere uno dei punti cardine per un grande movimento come quello del calcio dilettantistico italiano - aggiunge Cosentino - per i numeri che sviluppiamo con la nostra attività abbiamo l'obbligo morale di formare le nuove generazioni di calciatori e dia responsabilizzare le loro famiglie ed i tecnici cui sono affidati per la pratica sportiva. "Il merito della LND è di aver sostenuto con forza un percorso educativo come quello di Nutrizione è Salute - conclude il presidente - ma la vicinanza delle istituzioni è fondamentale per il successo di qualsiasi iniziativa di carattere sociale. Questa campagna ha permesso anche che i rapporti sul territorio si rinsaldassero consentendo al messaggio di arrivare chiaro e completo: alimentazione, salute e responsabilità dei tecnici e delle famiglie. La LND non poteva non intervenire in un ambito così importante come quello della nutrizione". Dopo Bari, il tour si fermerà in Abruzzo, a lanciano, con uno stand espositivo nell’ambito della Fiera “Agroalimenta”, rassegna sulle eccellenze e tipicità abruzzesi. Antonio Cosentino (75) FIGC PUGLIA 3 Il presidente del Comitato regionale: “La tutela della salute in cima alle priorità” Tisci alle società “Non mancate” Il programma del convegno Il Comitato Regionale Puglia della Lega Nazionale Dilettanti organizza il convegno regionale per la presentazione della Campagna di Educazione Alimentare della FIGC – Lega Nazionale Dilettanti “Nutrizione è Salute”. L’appuntamento è in programma venerdì 27 novembre a Bari, dalle ore 16.30, presso il Nicolaus Hotel. Al convegno, moderato dalla giornalista Claudia Carbonara, sono stati invitati tutti i dirigenti, gli allenatori, i medici delle squadre pugliesi che partecipano ai campionati regionali e provinciali della Lega Nazionale Dilettanti e del Settore Giovanile e Scolastico. PROGRAMMA Ore 16.30: Apertura della segreteria e registrazione dei partecipanti. Ore 17: Saluto delle Istituzioni. Ore 17.15: Presentazione della Campagna di Educazione Alimentare “Nutrizione è salute” a cura di Vito Tisci, Presidente del C.R. Puglia LND Proiezione del video ufficiale. Ore 17.30: Relazione medicoscientifica (Intervento sullo scenario regionale fra sport e salute) - “Il modello alimentare LND per la pratica del gioco del calcio” (interventi a cura del Prof. Domenico Accettura, Presidente del C.R. FMSI Puglia. A seguire, intervento della Dott.ssa Nelly Mercurio, nutrizionista). Ore 18.30: Testimonianza di Antonio Di Gennaro (opinionista Mediaset, ex giocatore di Fiorentina, Verona, Perugia, Bari e della Nazionale italiana). Ore 18.45: Saluto dei partner (Fabio Porta, Amministratore Delegato Acquaviva WT; Massimo Cassanelli, Responsabile Marketing Frantoio Galantino). Ore 19: Dibattito e chiusura dei lavori. L’appello a dirigenti, tecnici e medici “Appuntamento da non perdere per chi ha cuore le sorti dei nostri ragazzi” Vito Contento Presidente Vito Tisci, la campagna “Nu- stesso esperta di attività federale. Ma trizione è Salute” approda a Bari. Cosa per tante ragioni non me la sono sentita di lasciare la Puglia e come coordinatore si aspetta dal convegno del 27? “Prima di tutto una massiccia parteci- dell’Area Sud proposi la candidatura di pazione delle società, attraverso i diri- Cosentino. Che divenne vicario e dopo il genti, gli allenatori e i medici. E’ un caso-Belloli, dal 24 ottobre è il nuovo appuntamento da non perdere se ab- presidente della LND. Un grande risulbiamo a cuore le sorti dei nostri gio- tato per il Sud che mai aveva avuto un suo dirigente alla guida della Lega Divani”. A Bari la campagna arriva dopo aver gi- lettanti e un altro, il sottoscritto, a capo rato per tutto il Paese, da Nord a Sud. del Settore Giovanile Scolastico”. Un grande sforzo per la Lega Nazionale Parliamo un po’ di calcio giocato e del campionato principale, l’Eccellenza. Dilettanti. “La tutela della salute deve essere posta Che stagione sta vedendo? in testa alle priorità, è un obbligo mo- “Ancora una volta il nostro girone si conrale per noi dirigenti federali che ab- ferma tra i migliori d’Italia sul piano tecbiamo responsabilità sociali ben precise. nico, seppure la crisi economica si faccia La campagna sposa in pieno i princìpi sentire non poco sulle nostre società, ispiratori del Settore Giovanile Scola- che però ora puntano di più sui giovani stico che presiedo da quasi un anno. e questo mi fa estremamente piacere. Tutti dobbiamo impegnarci per far ca- Scendendo nello specifico, abbiamo il pire l’importanza dell’alimentazione. Bi- Gravina che ha costruito un modello sosogna far capire ai nostri giovani che per cietario da imitare. Già dallo scorso condurre una vita da calciatore significa campionato di Promozione porta al campo oltre tremila anche mangiar sano. Dobbiamo allepersone e anche narli in campo e a tavola. Il convegno è anche una ghiotta occasione per gli stessi calciatori che vogliono acquisire conoscenze sulla materia”. E’ un progetto che parte da 1.400.000 tesserati lontano, con l’allora presi14.000 società dente Tavecchio. 30.000 manuali per allenatori “Sì, fu avviato da lui, pro1.500.000 guide pratiche seguito da Belloli e ora da Cosentino. Ha avuto patro15.000 poster cinii istituzionali importanti 20 convegni regionali e come partner, oltre che 9 enti patrocinanti importanti aziende nel settore 18 partners privati alimentare, la Federazione italiana medici sportivi. A proposito, mi preme ringraziare il presidente della Fmsi Puglia, Mimmo Accettura per l’organizzazione del convegno”. Presidente, cambiamo argomento. Ha citato Cosentino, il quale ogni volta che vi incontrate, la ringrazia. Perché? “Perché la vicepresidenza vicaria era stata più volte offerta a me dall’allora presidente Belloli che voleva al suo fianco una persona giovane e al tempo I NUMERI DEL PROGETTO Vito Tisci, 55 anni, da 11 guida il Comitato regionale della Figc Puglia e da quasi uno è presidente nazionale del Settore Giovanile Scolastico in questa prima parte della stagione sta andando fortissimo. Ma alle sue spalle ci sono piazze importanti come Casarano, Vieste, Mola, Molfetta e Altamura. Ma la sorpresa è l’Unione Calcio Bisceglie, matricola assoluta che dopo una partenza un po’ stentata si è ripresa alla grande. Un campionato equilibrato e quindi avvincente”. La Puglia non è più in cima alla classifica nazionale della violenza sui campi, in cui era ai vertici sino a cinque anni fa. “Abbiamo lavorato molto con arbitri, allenatori e dirigenti di società per andare nella direzione della non-violenza, del saper accettare l’eventuale errore del direttore di gara, che sbaglia alla pari dei calciatori. Da 54 episodi di aggressioni agli arbitri, l’anno scorso siamo arrivati a 11. Un dato che mi auguro scenda ancora. Purtroppo in questa prima parte di stagione si sono verificati tre casi. Questo significa che c’è ancora da lavorare per tutelare la classe arbitrale, composta da giovani che devono fare esperienza, crescere, anche attraverso l’errore. Ma per farlo deve essere aiutata da tutte le componenti, dagli allenatori, dai calciatori e dai dirigenti, soprattutto nei campionati minori. In Prima e Seconda categoria non ha neanche il supporto degli assistenti ed è più facile incorrere nell’errore”. FIGC PUGLIA 4 La soddisfazione di William Punghellini, referente Rapporti istituzionali della Lnd: “Grande partecipazione e un riconoscimento prestigioso” “Il nostro progetto sui tavoli Onu” l’organizzazione della campagna “Nutrizione è Salute” ha richiesto uno sforzo non indifferente. e non solo perché in pochi mesi la carovana ha fatto il giro d’Italia, toccando una ventina di città, ma anche perché la lega Nazionale Dilettanti ha dovuto tessere una serie di rapporti con partner pubblici e privati importanti. e’ bene ricordare che la campagna ha il patrocinio delle principali istituzioni civili e sportive del paese: dalla presidenza del Consiglio dei Ministri, al Ministero dell’Agricoltura e Ministero della salute, al Dipartimento per gli Affari regionali Autonomie e sport, alla Regione lombardia (assessorato all’Agricoltura), senza dimenticare il patrocinio del Coni e della Figc. Il compito è sato affidato a William punghellini (nel tondo), già presidente del Comitato Interregionale e ora referente dei rapporti istituzionali della lND. Il quale si esprime in termini entusiastici sulla campagna: “Ha avuto un successo straordinario di partecipazione, al di là di ogni più rosea aspettativa - dice e un grande riconoscimento: il progetto è entrato nella carta finale dell’Expo di Milano, consegnata al segretario generale dell’Onu, Ban Kimoon”. poi l’ex dirigente federale reggiano spiega la genesi della campagna: “Parte da lontano, con Tavecchio presidente della Lega Dilettanti. Con- siderando l’alto numero dei tesserati, un milione e mezzo, e le quattordicimila società affiliate, si fece strada la consapevolezza che l’attività della Lnd non potesse riguardare solo l’aspetto agonistico ma bisognava mettere in piedi una serie di progetti rivolti al sociale e di carattere educativo. La campagna all’educazione alimentare nasce da due esigenze: la prima è di contrastare l’obesità infantile che purtroppo in Italia ha dati allarmanti; la seconda è informare i ragazzi e i loro genitori sui corretti stili alimentari attraverso opuscoli e i tecnici attraverso un manuale”. “Nutrizione è Salute” è un progetto sociale che non resterà isolato. “Rientra in un programma triennale di iniziative per il corretto stile di vita dei nostri ragazzi conclude punghellini - dal 2016 saranno avviate campagne contro la droga, l’alcol e il fumo”. Manuale, guida e poster nel kit distribuito alle società Nel corso della campagna è stato distribuito a tutte le società della Lnd un kit. Al suo interno il manuale “La corretta alimentazione del giovane calciatore”, scritto dal professor Giampiero Merati della FMSI, pensato per aiutare gli allenatori egli educatori nella loro missione, riportando diverse conoscenze basate, oltre che sulle più classiche teorie consolidate, sulle più aggiornate acquisizioni scientifiche circa il modo più appropriato di alimentarsi e di organizzare la propria nutrizione prima, durante e dopo una partita o una seduta di allenamento. Oltre al manuale, la guida pratica”L’Alimentazione quotidiana in famiglia” che propone semplici soluzioni operative per adot- tare un regime alimentare sano, che tenga conto delle esigenze nutrizionali dei bambini e dei ragazzi in funzione delle loro attività, in campo e fuori dal campo; e infine il poster “La piramide alimentare degli sportivi” (la pubblichiamo a pag. 2) che rappresenta una mappa di semplice ed efficace consultazione per seguire una dieta completa, inserendo nell’alimentazione quotidiana tutti gli elementi, in percentuale variabile. Lo schema ricorda che non esistono alimenti ”prodigiosi” i grado di migliorare la prestazione atletica per sé, ed allo stesso tempo aiuta a sgombrare il campo da qualche ”leggenda urbana” tipo “mangia tante bistecche che ti verranno muscoli d’acciaio!” In Puglia 12 Centri federali territoriali, il primo sarà nel Barese C.F.T., si segue il modello tedesco Tisci (SGS): “Programma ambizioso per il nostro calcio” l’Italia del calcio giovanile segue il modello tedesco. per crescere e per dare alle Nazionali un ricco serbatoio a cui attingere. Nasce così il progetto che prevede in tutto il paese 200 Centri federali territoriali. In dieci anni, saranno visionati oltre ottocentomila calciatori fra i 12 e i 14 anni. A ottobre a Firenze è stato inaugurato il primo centro pilota, mentre In puglia ne sono previsti 12, il primo sarà avviato entro maggio 2016. si comincia dalla provincia di Bari. Non è stata ancora scelta la sede, l’impianto da prendere in fitto: si è fatto avanti il Comune di Capurso, ma non è il solo. “E’ un progetto imponente e ambizioso - dice chi lo ha presentato in Consiglio federale, il presidente del settore Giovanile scolastico Vito Tisci - la Figc investirà 9 milioni di euro nei prossimi cinque anni, il più grande investimento sui giovani dopo Coverciano. La sua attuazione è stata affidata al SGS e di questo ringrazio il presidente Tavecchio e il direttore generale Uva. Ci aspettiamo risultati importanti a medio e lungo termine, speriamo pari a quelli ottenuti dal calcio tedesco. Tra gli obiettivi del progetto, a parte quelli tecnici, mi preme evidenziare quelli sociali, con un’azione di recupero dei ragazzi. Andremo a formare i cittadini del domani, prima che i calciatori”. OBIETTIVI Vediamo, in sintesi, quali sono: - Ricerca e valorizzazione del talento “nascosto”. - sviluppare processi formativi omogenei utili allo sviluppo di competenze tecniche. - Formazione dei giovani calciatori e delle calciatrici delle categorie Under 15 Femminile, Under 14 Maschile ed Under 13 Maschile. - Opportunità di crescita dell’attività femminile giovanile a livello qualitativo e quantitativo. - Coordinamento e creazione di sinergie positive con le società professionistiche del territorio. - supportare/preparare il lavoro tecnico ed educativo per l’accesso alle nazionali giovanili. - Creazione di posti di lavoro nelle aree tecniche e organizzative. - Creare forti sinergie tra tecnici del territorio e tecnici federali, anche a livello di formazione (corsi esterni rispetto a quelli federali, ma in coordinamento con AIAC e settore Tecnico). - sviluppo del senso civico attraverso l’utilizzo di un codice etico e comportamentale per calciatori, allenatori, genitori e società. STRUTTURA ORGANIZZATIVA Basata su due livelli, una centrale e una periferica, prevede: 4/5 coordinatori tecnici a livello interregionale; 20 coordinatori regionali; 2/4 arbitri coinvolti ogni lunedì (in acordo con l’Aia); eventuali altre figure di supporto come psicologi e medici alimentaristi; gestione del software dedicato (DB+CalcioTel) a supporto dello staff tecnico e organizzativo. ECCELLENZA / GIOVANI 5 Il Molfetta resta sull’altalena Iennaco: “Alcune buone prove, altre rivedibili” Dopo tredici giornate è impossibile fare bilanci se non parziali. Quello della Molfetta sportiva, quando siamo a quattro turni dal giro di boa, è presto fatto: è una squadra sull’altalena dei risulati. Due tre utili consecutivi e poi una caduta, anche fragorosa, come quella sulla terra battuta di leverano, matricola assoluta dell’eccellenza. e che avrà mandato su tutte le furie Mauro lanza, il presidente “tuttofare” che, come nella passata stagione (quando silurò due allenatori in una settimana, lele loconsole e lorenzo Catalano, in sella per soli tre giorni), anche in questa non si è smentito: dopo tre giornate ecco il “benservito” a Muzio Fumai (fatale il ko interno al 92’ con il Barletta), squadra presa il mano dallo stesso lanza che di lì a poco “romperà” anche con i dirigenti che avevano fatto nascere la “Molfetta sportiva 1917” (ennio Cormio e saverio Bufi). “Il calcio è anche una questione di fortuna - dice il pirotecnico numero uno biancorosso - come diceva il grande Domenico Modugno nella vita servono tre cose: fortuna, fortuna e fortuna”. lo affianca Antonio Iennaco, 35 anni, centrocampista napoletano di esperienza, con trascorsi anche in serie C. “E’ un ottimo ragazzo - dice lanza - gestiamo la squadra insieme, quattro occhi vedono meglio di due”. e lui, Ien- naco, come si trova in questo doppio ruolo? “E’ un compito impegnativo - risponde - ma ho un gruppo di ragazzi che mi segue. Siamo una squadra giovane che alterna buone prestazioni ad altre rivedibili in un campionato comunque Da sinistra il centrocampista Pietro Camporeale, Antonio Iennaco, Mauro Lanza, il portiere Paolo Petruzzelli e i dirigenti Leonardo Costanza e Angelo De Bari equilibrato e difficile. Non possiamo che migliorare. La squadra più forte? In Coppa abbiamo incontrato il Gravina e mi è sembrata finora la più attrezzata, ma noi possiamo giocarcela con tutti”. la rosa biancorossa non è affatto male, purtroppo in questi due mesi hanno avuto il loro peso gli infortuni di Dentamaro, il regista della squadra e di sallustio, attaccante importante per la categoria (per lui stagione finita). Iennaco non cerca alibi: “Non siamo abituati a piangerci addosso, anche se l’infermeria è piena. Quando recupereremo tutti gli indisponibili vedrete anche un altro Molfetta”. e poi resta la grana pubblico. Gli ultras hanno dichiarato guerra a lanza dopo il suo divorzio con gli altri dirigenti. Ma il patron non lo considera un problema e attacca: “Quando le cose vanno male vengono a dare fastidio, quando si vince sono sempre pronti ad applaudire”. Riconoscimento del SGS Figc. Il presidente: “Risultato che ci riempie di orgoglio e premia i nostri sacrifici” Gioia nell’elite delle scuole calcio Importante “titolo” per la Football Academy di Pino Caserta La formazione Esordienti e, nel tondo, Pino Caserta Non chiamatelo più “Juve Club G. Boniperti Gioia del Colle”. Denominazione mai andata giù a pino Caserta, ex bomber ora 47enne, uno dei più prolifici del calcio dilettantistico pugliese, sin da quando, quattro anni fa, prese in mano le redini di questa società di puro settore giovanile. Questione di fede, calcistica naturalmente. lui è granata nel sangue. Il nome è cambiato: ora è “Football Academy Gioia del Colle - Scuola Calcio Pino Caserta”. Ma la nuova denominazione non è la novità più importante che porta in dote la nuova stagione calcistica. la “Asd” è diventata scuola calcio d’elite, titolo di merito che poche altre società (13) possono vantare in provincia di Bari. Riconoscimento arrivato con un comunicato a firma del presidente del settore Giovanile scolastico, Vito Tisci e del segretario Vito Di Gioia e pubblicato in bella evidenza sulla cliccatissima pagina facebook dell’Academy. e per il quale la società deve avere requisiti importanti, come la presenza di tecnici qualificati Figc in ogni categoria, la partecipazione a tutti i campionati, l’utilizzo di strutture ade- guate e sicure e uno staff medico, psicologo compreso “Un risultato che ci riempie d’orgoglio e che premia i nostri sacrifici - dice Caserta - lo vogliamo condividere con i nostri tecnici, con i ragazzi, con i dirigenti e con i genitori. Un riconoscimento che deve spingerci a migliorare”. e a raccogliere altri frutti importanti. In primis far crescere in modo sano i ragazzi, dai primi Calci in sù. e magari veder proseguire la loro carriera: come accade per il centrocampista classe 2001 Umberto Angelillo, approdato ai Giovanissimi nazionali del Monopoli (lega pro). O come potrebbe accadere ad altri ragazzini sotto osservazione dell’Hellas Verona, alla quale la scuola di Caserta è affiliata da tre anni attraverso il progetto Football Manager Young che ha in mister Adriano Cadregari il coordinatore tecnico. Una crescita costante quella della scuola calcio di Gioia del Colle (presente in tutti i campionati provinciali, dagli Allievi in giù) e che però si scontra con la dura realtà della carenza di impianti in città. “Siamo stati costretti a tornare al Padre LO STAFF Lo staff tecnico dell’Academy Gioia del Colle, circa 200 iscritti dai 5 ai 16 anni, è composto da: Antonio Abbruzzese (Responsabile tecnico Scuola e categoria Allievi), Vincenzo Ardillo (Giovanissimi), Pino Caserta (Esordienti), Matteo Eramo ed Ezio Celiberti (Pulcini), Michele Resta e Luigi Tabaglio (Pulcini 2007), Gino Losurdo, Antonio Cazzolla e Antonio Abbruzzese (Piccoli Amici), Nicola Verrelli (preparatore portieri). Vicepresidente è Grazia Romano, dirigente Gianluca Fede. Semeria, una struttura privata, per allenarci - dice Caserta - mentre per le gare interne di Allievi e Giovanissimi emigriamo a Castellaneta, con notevole aggravio dei costi. Ma in questi giorni il commissario prefettizio (Gioia è senza sindaco e Giunta comunale e si attendono le elezioni, ndr) ci ha garantito che entro Natale il campo comunale Martucci avrà l’agibilità e sarà riaperto”. Non resta che sperare in questo regalo... PRIMA CATEGORIA 6 L’altra Bitonto si prende Omnia Il club del presidente Rossiello punta in alto. Come? Vincendole tutte “In Eccellenza fra due anni? Per ora pensiamo ad arrivare primi in questo campionato” A sinistra l’esultanza di Loseto, Anaclerio e Petruzzella dopo un gol. In basso mister Benny Costantino (43 anni). Nel tondo in alto, il presidente Francesco Rossiello, più sotto il dg Francesco Mancazzo Omnia in latino significa “tutto, tutte le cose”. Nel caso dell’Omnia Bitonto si potrebbe tradurre “tutte le partite”. Il percorso netto della capolista biancoverde ha qualcosa di straordinario. successi che non vengono per caso ma figli di una programmazione attuata da una società che sa quello che vuole. e dove vuole arrivare. eccellenza fra due anni? “Lavoriamo per questo ma per ora pensiamo a vincere in Prima”, dicono dal primo all’ultimo dirigente. e francamente è difficile pensare che questo non avvenga potendo contare su una rosa composta da calciatori che hanno calcato campi di gran lunga superiori alla prima categoria. Qualche nome? l’esterno mancino e figlio d’arte Gianluca loseto (suo padre Onofrio è stato uno dei ragazzi terribili del Bari di Catuzzi), gli attaccanti Gigi Anaclerio e salvatore petruzzella, il trequartista Alfredo Tenzone (in squadra c’è anche suo fratello Francesco), il centrocampista Nicola De santis, il “giovane” (da non confondere Otto su otto: nessuno così in Puglia Otto vittorie consecutive su otto. Una striscia così non l’ha conseguita nessuna squadra pugliese, dalla serie D alla Seconda categoria, nelle prime otto giornate di campionato. E in verità neanche dopo. Nel girone A di Prima c’è riuscita l’Omnia Bitonto che di questo passo rischia di chiudere i conti promozione con largo anticipo e magari di infrangere ogni record della categoria. Uno score invidiabile anche alle voci “gol fatti” e “gol subiti”: 25 le reti realizzate da Anaclerio e compagni (una media di oltre tre a gara), solo 3 quelle incassate dal portiere Verrelli. Ventiquattro punti, 6 di vantaggio sulla seconda, il Corato. Giusto per un raffronto, le capoliste degli altri due gironi ne hanno conquistato 3 e 2 in meno: il San Marzano (B) ne ha 21, l’Atletico Aradeo (C) 22. Il 6-0 interno con il Real Bat e l’1-5 in casa della Nuova Andria le vittorie più ampie dei Costantino boys. con il 37enne ora in forza nell’altra squadra bitontina), il laterale sinistro Michele schirone. Ma anche giovani di prospettiva come } | |zx{x | il difensore centrale Matteo Naglieri, classe ‘95. Ma il calcio non è una scienza esatta. Non è detto che costruendo una squadra con nomi altisonanti alla fine si vince. Continua a predicare calma mister Benny Costantino, fino a poche stagioni fa uno dei più forti difensori del calcio pugliese, alla prima esperienza in prima dopo aver guidato con lusinghieri risultati Terlizzi e Vigor Trani in eccellenza. “Certamente fa piacere stare lassù, la squadra è stata costruita per questo dal presidente Rossiello. Ma dobbiamo restare con i piedi per terra. Con gli Ultrattivi abbiamo iniziato le sfide contro le squadre posizionate nella parte sinistra della classifica ed è andata bene. Speriamo di continuare così”. Gli fa eco il direttore generale Francesco Mancazzo: “La rosa è stata amalgamata bene per caratteristiche tecniche ma non basta. Abbiamo scelto i nostri calciatori innanzitutto per le loro doti morali, si è creato subito un bel gruppo fra ragazzi che si conoscono e si frequentano anche fuori dal campo e che ci stanno aiutando a realizzare il nostro progetto”. progetto, appunto, parola spesso abusata. Ma non è questo il caso. l’Omnia ha posto le basi per essere protagonista anche dopo l’eventuale salto di categoria. “Non ci pensiamo, per ora - il refrain di Costantino - certo è che mi è stato messo a disposizione un organico di prim’ordine e lavoro in una società molto organizzata, non manca nulla. Organizzazione che spesso non si trova in categorie superiori”. la Bitonto calcistica non è solo Omnia. C’è anche l’Us, che milita in eccellenza. e questo non è problema. Ma c’è un solo campo. e questo è un problema. “Con l’Us c’è un rapporto normale, di confronto e dialogo”, dice Mancazzo, bitontino doc. Non è tanto normale invece che l’Omnia debba girovagare per gli allenamenti e usare una struttura non cittadina per le gare interne (il Comunale “san pio”, nei pressi di Bari santo spirito). situazione senza dubbio penalizzante. “Ci danneggia anche i termini di presenze al campo, non abbiamo uno zoccolo duro di tifosi che ci segue dice il dg - ma col tempo speriamo di avvicinare quanta più gente alla nostra realtà, per ora iniziamo a suscitare molta curiosità fra i bitontini. La speranza è tornare quanto prima al Degli Ulivi”. GIOVANI 7 La“Di Giorgio” diventa grande La scuola calcio di Grumo Appula al sesto anno di attività. “Siamo cresciuti tanto e ormai un punto di riferimento per il paese. Speriamo di rinnovare il rapporto con la Fiorentina” Filly De Caro “Chi va in panchina non è scarso o viene scartato. Quando lo indico con la mano e dico ‘entra’, sapete che significa? Che gli sto chiedendo una mano, che ho bisogno di lui in quel momento. Dunque chi viene chiamato, non deve entrare in campo tanto per... ma deve essere ancora più determinato di chi sta giocando. Deve farmi capire di aver voglia di giocare, di far bene”. Chiamatelo discorsetto prepartita motivazionale. siamo al campo comunale di Grumo Appula, che ti accoglie con uno splendido arco monumentale. Qui si allenano i ragazzi della scuola calcio “paolo Di Giorgio”. A fare il discorsetto è Vito Di Giorgio, presidente factotum. In tuta ogni santo pomeriggio è sul campo per insegnare ai suoi ragazzi calcio. Ma soprattutto buoni comportamenti. l’educazione viene prima di tutto, tanto che Di Giorgio quest’anno non ha iscritto la squadra al campionato Giovanissimi (“il gruppo della scorsa stagione mi ha creato non pochi problemi sul piano comportamentale”). Il discorsetto precede di pochi minuti l’inizio di una partitella infrasettimanale con il Toritto, amichevole fra esordienti, ma Di Giorgio direbbe le stesse cose se fosse una gara ufficiale di campionato. A proposito del Toritto: i rapporti di vicinato con la società della cittadina a pochi chilometri da Grumo erano diventati un po’ tesi, ma da qualche mese si sono rasserenati ed è nata una collaborazione. Che sta dando i suoi frutti: “Recentemente abbiamo partecipato ad una bella festa della categoria Pulcini, organizzata dal Toritto, alla quale hanno c’erano anche il Basiliano e il New Team Palo. Un bel clima di festa, con il terzo tempo in cui sono stati coin- volti anche i genitori. E in futuro ci sarà una bella sorpresa per il trofeo Scirea”. IL CAMPO Dopo aver lottato per farlo riaprire (ci sono voluti anni, sudore e soldi, oltre a sacrifici economici personali di Di Giorgio), il Comunale continua ad essere centrale nel progetto della scuola calcio bianco-azzurra. “Abbiamo ottenuto dall’Amministrazione il rinnovo della gestione - spiega il presidente sono contento, non solo perché possiamo continuare a svolgere la nostra attività senza dover andare in cerca di altre strutture ma anche perché possiamo dare ai ragazzi del nostro comune un punto di riferimento, come lo è la nostra associazione, nata ormai sei anni fa per onorare la memoria di mio fratello Paolo, scomparso tragicamente in un incidente stradale. Stiamo diventando grandicelli e speriamo di vivere più possibile, magari tirando fuori qualche bel calciatore. Tornando al campo, abbiamo potenziato l’impianto di illuminazione, anche per offrire più possibilità di allenarsi ai nostri ragazzi e anche per la Terza categoria, visto che da qui quest’anno è ripartita la Grumese, dopo un’assenza di qualche anno dai campionati”. LA FIORENTINA A proposito di rinnovi, a dicembre potrebbe essere rinnovata l’affiliazione con il club gigliato. “Ci sentiremo a fine mese, quando scade il contratto. Pur essendo lontani dalla loro sede operativa, ci confrontiamo spesso. Dobbiamo parlarci e vedere se è possibile continuare il rapporto che in questi anni per noi è stato molto proficuo”. CalcioClubmania è tornata: giovedì appuntamento su Antenna Sud in prima serata (replica la domenica) Da un mese si è rinnovato, su Antenna Sud (canale 13 del digitale terrestre) l’appuntamento con CalcioClubmania, in onda ogni giovedì alle 20,40 (replica domenica alle 12,35). Una trasmissione agile e veloce (25’ circa a puntata) in cui mettere a fuoco e conoscere l’altra faccia del calcio dilettantistico e giovanile di casa nostra, oltre che il funzionamento della complessa macchina organizzativa federale che governa lo sport più amato dagli italiani. Il format tv, alla cui conduzione si alternano Vito Contento, Vito Prigigallo e Filly De Caro, è prodotto dalla società editrice Nicholaus e realizzato dalla redazione di CalcioClub, con il patrocinio del Comitato regionale della Figc Puglia. Ha una location d’eccezione: gli splendidi ambienti del Parco dei Principi, hotel 4 stelle nei pressi dell’aeroporto Bari-Palese. Tv ma anche web: è possibile vedere le puntate sui nostri siti calcioclub.eu e nicholaus.tv. In alto la formazione Allievi allenata da Di Giorgo sul campo del Comunale; in basso, i Pulcini con il prof. Naglieri nel palazzetto dello sport di Grumo.