AIL News NOTIZIARIO AIL Sezione della Provincia di Padova ONLUS - VIA GABELLI 114, 35121 PADOVA TEL. 049 66.63.80 FAX 049 82.19.243 - SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE ART. 2 COMMA 20/C LEGGE 662/92 D.C.I. PADOVA PERIODICO DELL’AIL SEZIONE DELLA PROVINCIA DI PADOVA DELL’ ASSOCIAZIONE ITALIANA CONTRO LE LEUCEMIE-LINFOMI E MIELOMA ONLUS Luca DP., 14 anni Pasqua è un giorno speciale per donare gioia e felicita’ AIL NEWS RAGAZZI: Grande concorso di disegno inserto staccabile n°3/2013 n°1/2014 2 AIL News PERIODICO DELL’AIL SEZIONE DELLA PROVINCIA DI PADOVA DELL’ASSOCIAZIONE ITALIANA CONTRO LE LEUCEMIE-LINFOMI E MIELOMA ONLUS In questo numero 03 EDITORIALE 06 MASSAGGIO AYURVEDICO 08 ANGELO ROSOLEN 09 NOVITÀ DALLA RICERCA 11 UOVA DI PASQUA 12 VOCI E LUCI 13 NEWS ONCOEMATOLOGIA 20 LOTTERIA DI BENEFICENZA 21 EVENTI AIL 23 NATALE ANNI ‘60 24 VOX INSIDE 25 FESTA DELLA BEFANA 26 BOMBONIERE SOLIDALI 31 NOTE E NUMERI NOTIZIARIO n°1/2014 AIL Sezione della Provincia di Padova dell’Associazione Italiana contro le Leucemie-linfomi e mieloma ONLUS: Via Gabelli, 114 - 35121 Padova Tel 049 66.63.80-Fax 049 [email protected] Registrazione Tribunale di Padova 3 marzo 1986 - n. 933 Editore: Armenio Vettore - Presidente Direttore Responsabile: Sabina Scatolini Comitato di Redazione: Armenio Vettore, Giuseppe Cavaliere, Emiliano Zerin, Stefania Gallo, Marco Anzalone. Comitato Scientifico: Prof.Giuseppe Basso, Prof. Gianpietro Semenzato, Prof. Luigi Zanesco. Tipografia: Litocenter Srl, Via G.Rossa, 17 Piazzola sul Brenta (PD) Fotografie: Freetime di Armando Dino Juliani - Villafranca Padovana; Luigi Griggio. Scrivi all’A.I.L. le tue idee, le tue esperienze, le tue domande, i tuoi pensieri... [email protected] INFORMATIVA Dati non raccolti presso l’interessato. Si informa che, ai sensi dell’art. 24, comma 1, lett. c), del D.Lgs 196/2003 (Codice in materia di protezione dei dati personali), il consenso per il trattamento dei dati personali non è richiesto quando riguardi dati provenienti da pubblici registri, elenchi, atti o documenti conoscibili da chiunque. Nel rispetto della normativa vigente in materia di protezione dei dati personali (art. 13 del D.Lgs 196/2003) La informiamo che i Suoi dati personali, non sensibili, sono raccolti e trattati da AIL sezione della provincia di Padova, anche attraverso l’inserimento in banche dati e l’elaborazione mediante procedure informatizzate, al solo fine dell’invio presso la Sua residenza del giornale periodico “Notiziario AIL Sezione della Provincia di Padova ONLUS”. Responsabile del trattamento dei dati è il dr. Armenio Vettore. Potrà in ogni caso accedere in ogni momento ai dati personali che La riguardano, ottenere l’indicazione della loro origine, delle modalità e delle finalità di trattamento, l’aggiornamento, la rettifica e l’integrazione dei dati personali, nonchè opporsi all’utilizzazione degli stessi ed esercitare ogni altro diritto previsto dall’art. 7 scrivendo a: AIL Sezione della Provincia di Padova ONLUS, Via Gabelli, 114 - 35121 Padova. 3 A Pasqua la parola d’ordine è gioia ! EDITORIALE DEL PRESIDENTE AIL Sezione della Provincia di Padova ONLUS DR.ARMENIO VETTORE Tra qualche giorno sarà Pasqua e quando si pensa alla Pasqua ci torna in mente il proverbio laico “Natale con i tuoi e Pasqua con chi vuoi” che sta a significare che la Pasqua è soprattutto un momento di vacanza. Per molti infatti questa santa ricorrenza ha perso il suo vero significato. Ma non è così: la Pasqua è forse la festa religiosa più importate del nostro calendario; è una giornata che trasmette forza e noi tutti ne abbiamo molto bisogno. Se il Natale è la festività che raccoglie la famiglia, riunisce i parenti lontani, che più fa sentire il calore di una casa, degli affetti familiari, la Pasqua invece è la festa della gioia, dell’esplosione della natura che rifiorisce in primavera, ma soprattutto del sollievo, della felicità che si prova, come dopo il passare di un dolore. La Pasqua è una forza, una energia d’amore, è una energia incredibile non solo per i credenti. Vivere il significato della Pasqua aiuta a superare le difficoltà quotidiane, a mitigare il dolore e la solitudine. In tutto il mondo il simbolo della Pasqua è diventato l’uovo. Dipinto o intagliato, di cioccolato o di zucchero, di terracotta o di cartapesta, l’uovo è parte integrante della ricorrenza pasquale e nessuno vi rinuncerebbe. Neanche noi dell’AIL rinunciamo all’uovo, perché sappiamo che rappresenta la vita che nasce. Se l’uovo di cioccolata serve a sostenere la ricerca, allora la nuova vita diventa una possibilità concreta e il semplice gesto di donare l’uovo di cioccolata ai propri bambini, significa donare speranza a tanti piccoli ammalati. Devo ringraziare tutti i volontari che in questi giorni metteranno a disposizione il loro tempo per promuovere la distribuzione delle uova, che sono sicuro, come sempre, sarà accolta con entusiasmo dai molti cittadini che hanno capito il vero significato della nostra iniziativa. La parola Pasqua deriva dall’aramaico “Pasha”, che significa “rinascere”. Augurare una buona Pasqua significa quindi augurare una rinascita. Buona rinascita allora a tutti i genitori che stanno attraversando un momento difficile augurando di trovare sempre la forza di affrontare un nuovo giorno. Buona rinascita a tutti, a chi è diverso da noi, a chi è ammalato e sta soffrendo e soprattutto buona rinascita ai nostri bambini che sono la gioia della vita. La pasqua è in fondo un giorno speciale creato per donare gioia e felicita’ a tutti e io spero con tutto il cuore che questo giorno doni gioia e felicita’ anche a voi! Il presidente Armenio Vettore 4 Gruppo AIL, “Andrea Petrin” Nel mese di ottobre 2012, all’interno dell’ospedale di Camposampiero, alcuni malati di malattie del sangue e i loro familiari hanno deciso che era tempo di creare “qualcosa” per aumentare i servizi offerti da quell’ospedale. Questo “qualcosa” siamo NOI, un gruppo di volontari, composto da pazienti, familiari e amici, che si è riunito per rendere migliore il servizio di Ematologia dell’ULSS 15 Camposampiero-Cittadella. Il Gruppo nasce in ricordo di Andrea Petrin, 26 anni, di San Martino di Lupari che ha lasciato la nostra “famiglia” dopo una lunga battaglia. Forse in pochi sanno dell’esistenza di questo servizio perché è una realtà recente e forse in pochi sanno che avere un’unità di Ematologia in una cittadina così piccola è un vero e proprio lusso, anche se le malattie del sangue sono in netto aumento e ben presenti nel territorio della nostra ULSS: a pochi chilometri da casa abbiamo i servizi che solo le grandi città si possono permettere. Il direttore generale, il dott. Francesco Benazzi, che ha voluto un polo ematologico nell’ ULSS 15, ha dimostrato grande sensibilità nel condividere questa nostra iniziativa, che aderisce alla filosofia dell’AIL nazionale ed è sostenuta dal dott. Armenio Vettore, presidente della sezione di Padova che guida il gruppo in ogni suo passo. Noi, come Gruppo A.I.L. “Andrea Petrin”, abbiamo come obiettivo principale la realizzazione di una struttura idonea per l’Ematologia, ovvero un vero e proprio reparto dedicato a tutti quelle persone affette da malattie del sangue, ma questo passa obbligatoriamente la sensibilizzazione della popolazione alle malattie ematologiche per arrivare all’aiuto di tutti di cui abbiamo estrema necessità. L’Azienda ULSS 15 si è resa disponibile a degli incontri per progettare e realizzare questa nuova identità. Nello trascorrere di questi mesi abbiamo ricevuto l’aiuto di molte persone che si sono attivate per dare il loro contributo per il benessere dei pazienti in cura presso il servizio di ematologia diretto dal dott. De Biasi e il dott. Danini. Il gruppo è attivo per i classici appuntamenti dell’A.I.L., le Stelle di Natale e le Uova di Pasqua, nelle piazze del territorio dell’Alta Padovana, come Camposampiero, Cittadella, Massanzago, Villanova di Camposampiero, Piombino Dese, Borgoricco, San Martino di Lupari. Ma siamo stati impegnati anche in altre iniziative come “La Festa dei Fiori” e “Sportivando” a San Martino di Lupari, “Le Giornate della Salute” a Carmignano di Brenta, “La Festa della Fragola” a Camposampiero, “La Festa della Birra” a Silvelle di Trebaseleghe, il torneo di beach volley del Cikita Beach a Castelfranco Veneto, “La marcia dei Babbi Natale” a Villanova di Camposampiero e molti altri sono gli eventi in fase di progettazione. Per qualsiasi informazione o richiesta si possono trovare i volontari di questo gruppo nella loro sede nell’Area Verde all’interno dell’ospedale di Camposampiero. Per informazioni 3405972894/ 3481497359 Diana Petrin ANDREA PETRIN E ALCUNE IMMAGINI DEL GRUPPO Molto attivo il Gruppo Volontari di Rubano Nel territorio del Comune di Rubano, che comprende Rubano capoluogo e le frazioni di Sarmeola, Bosco e Villaguattera, la presenza AIL compare nella primavera del 1998 con l’interessamento di Rampazzo Lorenzo che, a seguito della conoscenza che molti anni addietro la nonna materna era morta di leucemia, lo porterà assieme ad un gruppo di persone “pioniere” legate alla realtà parrocchiale di Villaguattera a decidere di far conoscere l’associazione e sensibilizzare i cittadini sull’impegno dell’AIL e sulla tematica delle leucemie. Contattata la sede AIL di Padova per avere informazioni su come fare per collaborare ed eventualmente attivare un gruppo in zona e per conoscere qualche persona già attiva nelle zone limitrofe. Gli viene indicato Emiliano Zerin (l’attuale segretario AIL) che aveva collaboratori in zona del Comune di Villafranca che, dopo un colloquio, lo indirizza a Faggion Mirco che coordina il gruppo di Mestrino, che gentilmente si mette a disposizione per una stretta collaborazione e così con l’iniziativa di distribuzione delle Uova di Pasqua si avvia un bella esperienza. Quindi, ricevuti adeguati ragguagli da Mirco e conosciuti i due primi volontari collaboratori Rigetto Massimo e Giovanni, avvia un gruppo, allora composto anche dai giovani Rampazzo Romeo, Renato e Marianna, Frasson Davide ed Elena, Gottardo Fabio, Diego e Nicoletta, Trevisan Annalisa, Quaranta Silvia, Quartesan Anna, Canazza Massimo e Masiero Oriana unica persona di Due Carrare. Di anno in anno il gruppo, anche se lentamente, cresce nel numero dei componenti (attualmente composto da 27 prersone) svolgendo un'intensa attività nel territorio e accrescendo lo stimolo di ricercare nuove forme di sensibilizzazione, fatto sta che un forte impulso è avvenuto da quando il Gruppo Comunale di Protezione Civile di Rubano, coordinato allora dal sig. Scanu Ubaldo, ha cominciato a dare un supporto logistico e di forte collaborazione alle iniziative seguite poi anche dal successore sig. Paccagnella Piergiorgio. Oltre a ciò si è cercata e si è avuta collaborazione negli anni anche col Gruppo Scouts di Sarmeola, con il Gruppo Solidarietà della Parrocchia di Rubano e di Villaguattera, con l’Associazione “Terra Nuova –Cieli Nuovi“. Un grande risultato è stato anche quello di vederci ospitati dal Centro Commerciale “Le Brentelle” di Sarmeola che dimostra sempre una buona collaborazione e disponibilità, come il supermercato Alì di Rubano, il Dix di Sarmeola, oltre che la disponibilità dei parroci delle quattro comunità di Rubano- Villaguattera- Bosco e Sarmeola e dell’Amministrazione Comunale che ci mette a disposizione le varie piazze del territorio. Oltre a ciò, lo stimolo è anche quello ricercare nuove opportunità per contattare i cittadini per portare la sensibilizzazione verso il lavoro e gli obiettivi dell’AIL e fatto è che, in accordo e collaborazione con i coordinatori Ail di altre zone, negli anni abbiamo attivato postazioni anche fuori della ns zona territoriale come ad esempio, presso l’Ipermercato Lando di Veggiano, ora seguito direttamente dal gruppo coordinato da Fabio Gottardo, o presso Conforma-Emmezeta di Mestrino/Veggiano e recentemente anche presso l’Interspar di Pontevigodarzere/Arcella; ricevendo di conseguenza molta soddisfazione perché sentiamo la disponibilità e la grande sensibilità che queste realtà hanno verso il tema sociale dell’Ail ed inoltre notiamo che i cittadini apprezzano la possibilità di trovare in questi punti la presenza AIL. Essendo io stato eletto ed avendo fatto parte per due mandati del Consiglio Direttivo provinciale AIL, negli anni scorsi, ho potuto verificare con la segreteria la mappatura delle presenze di gruppi Ail nel territorio provinciale notando che vi sono ancora diverse realtà che potrebbero ospitare i gruppi nelle iniziative delle stelle di natale piuttosto che delle uova di pasqua. Come gruppo cerchiamo quindi anche di ampliare gli orizzonti di captazione/contatto con i cittadini, ricercando quelle realtà che possono ospitare l’Ail ed avviamo i rapporti sensibilizzando anche le persone del luogo perchè possano poi continuare loro in tali zone le attività negli anni successivi. Ora, si sta ipotizzando, assieme a Mirco Faggion del gruppo AIL di Mestrino, per l’anno in corso o al max per il prossimo anno, di poter avviare un concerto annuale che potrebbe aver luogo, per esempio, presso il teatro dell’Opera della Provvidenza di Sarmeola o altra sede in zona, in modo da creare un ulteriore momento forte di sensibilizzazione. Lorenzo Rampazzo Gruppo AIL di Rubano 5 6 Novità dal Meeting americano di Ematologia L’approccio biologico e clinico delle neoplasie ematologiche sta drammaticamente cambiando nell’ultimo decennio. Lo sviluppo di “targettherapies”, frutto di anni di studi biologici sui meccanismi alla base delle neoplasie ematologiche, si sta diffondendo sempre di più, talora con una indubbia associata ridotta mortalità. In particolare, una sempre maggiore importanza viene attribuita alla biologia molecolare delle leucemie acute e croniche, delle malattie linfoproliferative e di quelle immunoproliferative. Le informazioni disponibili attraverso queste metodologie, abbinate alle consolidate tecniche morfologiche, citogenetiche ed immunologiche hanno portato ad ottenere in queste patologie risultati straordinari: oggi applichiamo terapie mirate al target molecolare e personalizzate alle caratteristiche del paziente definite sulla base dell’età, delle caratteristiche biologiche del soggetto, della riserva midollare e quant’altro. Tutte queste novità sono state presentate al Congresso Annuale della Società Americana di Ematologia che dal 6 al 10 Dicembre u.s. ha visto raccolti a New Orleans (LA, USA) circa 15.000 scienziati per discutere e presentare i loro dati. Il messaggio generale emerso dal convegno è che nei prossimi anni potremo sicuramente debellare alcune malattie che oggi sono considerate incurabili e questo rappresenta un messaggio di grande speranza per tutti i pazienti affetti da patologie oncoematologiche e per i loro familiari. Prof. Gianpietro Semenzato Novità dalla ricerca L’esperienza di una borsa di studio cofinanziata dai Lions Clubs e dall’AIL DOTT.SSA ANTONELLA TERAMO RICERCATRICE PRESSO DIVISIONE DI EMATOLOGIA AZIENDA OSPEDALE UNIVERSITÀ DI PADOVA La malattia linfoproliferativa dei grandi linfociti granulati è una patologia rara, caratterizzata dall’aumento, persistente nel tempo, del numero di grandi linfociti granulati circolanti nel sangue dei pazienti. Questi linfociti, detti LGL, sono cellule molto importanti per il nostro sistema immunitario, ossia per il nostro sistema di difesa. Essi infatti ci difendono dai virus, dalle infezioni, da qualsiasi attacco esterno di agenti che il nostro corpo individua come sconosciuti, e quindi pericolosi. In un individuo sano questi linfociti aumentano proprio per contrastare il “nemico” ma, una volta debellato, quindi una volta finita la loro funzione di difesa, i grandi linfociti granulati tornano ad essere numericamente pochi. In una persona sana gli LGL rappresentano il 10-15% di tutte le cellule del sangue. In chi è affetto da malattia linfoproliferativa dei LGL questa percentuale aumenta fino a costituire anche il 90-95% delle cellule del sangue. La malattia prende anche il nome di leucemia degli LGL, da cui la sigla con cui viene chiamata: LGLL. Questa patologia può spesso essere asinto- matica, perché frequentemente non porta a conseguenze dannose, tuttavia, nel tempo la malattia può sviluppare sintomi pericolosi per l’uomo, come la neutropenia, l’anemia, o possono insorgere malattie autoimmuni, condizioni che esigono cure e terapie. Inoltre, anche se in un minor numero di casi, la malattia può divenire molto aggressiva e quindi portare a morte in poco tempo. Il Reparto di Ematologia dell’Azienda OspedalieraUniversità di Padova diretto dal professor Semenzato lavora da anni per curare i pazienti affetti da LGLL. Padova è difatti diventata negli anni il centro di riferimento di questa malattia rara. Oltre alla diagnosi e alla cura, il gruppo del prof. Semenzato si impegna da anni anche nell’ambito della ricerca. Nel laboratorio dove lavoro come biotecnologa da quasi 10 anni con la supervisione del dott. Renato Zambello, si stanno sviluppando diverse linee di indagine per capire come si innesca questa malattia, la cui causa ad oggi rimane ancora sconosciuta, e per scoprirne i meccanismi molecolari e la dinamica con cui si sviluppa; in ultima analisi per riuscire a produrre delle molecole in grado di bloccare la crescita incontrollata delle cellule tumorali. Inoltre, il nostro obiettivo è rivolto a caratterizzare le differenze con cui la LGLL si sviluppa da individuo ad individuo, per formulare strategie terapeutiche precise e personalizzate, tenendo conto che la stessa malattia può manifestarsi in ciascuno in modo diverso o può avere diverse fasi di sviluppo. I nostri ultimi passi avanti nello studio della LGLL sono raccolti in un articolo recentemente pubblicato su Blood, la più prestigiosa rivista americana di ematologia. Il nostro lavoro è partito da ciò che si conosce già della malattia: è stato osservato che i grandi linfociti granulati dei pazienti posseggono una proteina, cruciale nella vita della cellula, in forma sempre attivata. Questa proteina si chiama STAT3 (Signal Transduction and Activation of Transcription) e serve ad indurre la proliferazione e la sopravvivenza della cellula; in condizioni normali la proteina si attiva e si disattiva alternativamente in base al ciclo cellulare. Il fatto che nelle cellule dei pazienti sia sempre attivata, fa sì che la cellula sia indotta a moltiplicarsi in modo incontrollato e a sopravvivere oltre il suo normale limite di vita, per cui la cellula da normale diventa tumorale. Alla luce di ciò, abbiamo condotto delle analisi e degli esperimenti di laboratorio per capire cosa mantiene attivata STAT3 in questa malattia. Una prima ipotesi da noi valutata è che l’attivazione di STAT3 negli LGL leucemici fosse causata da una mancata inibizione. Infatti, essendo questa proteina essenziale per la vita cellulare, normalmente essa è strettamente controllata da un sistema interno della stessa cellula. La proteina che la controlla si chiama SOCS3 (Suppressor Of Cytokine Signaling): quanto più viene attivata STAT3, tanto più SOCS3 viene prodotta per dissolvere il segnale di STAT3 e far sì che il messaggio di STAT3 rientri nei livelli fisiologici di cui la cellula ha bisogno. In laboratorio siamo andati quindi a studiare SOCS3. Abbiamo scoperto che questa proteina di controllo nelle cellule leucemiche dei pazienti si riscontra a bassissimi livelli, minori di quelli che si osservano nelle cellule che funzionano normalmente. Abbiamo constatato poi che negli LGL isolati da pazienti SOCS3 non si dimostrava capace di rispondere al suo principale stimolo, la interleuchina 6 (IL-6), ossia non aumentava la sua quantità proteica in risposta allo stimolo dato dall’IL-6, come normalmente avviene. E’ emersa quindi un’altra domanda: il sistema di controllo rappresentato da SOCS3 nei pazienti con LGLL è bloccato? alterato? danneggiato? Abbiamo quindi portato avanti degli esperimenti che ci hanno permesso di escludere che la causa di questo blocco sia una mutazione genetica di SOCS3 o un problema del suo promotore. Abbiamo così determinato il coinvolgimento di un terzo fattore che a sua volta controlla SOCS3 ed abbiamo individuato che l’uso di un farmaco, di tipo “demetilante”, è capace di far tornare SOCS3 funzionante. Una seconda parte del nostro lavoro ha voluto verificare se STAT3 è continuativamente attivata anche a causa di una eccessiva stimolazione. Abbiamo quindi valutato la produzione di IL-6, principale attivatore di STAT3. Analizzando il plasma dei pazienti, abbiamo visto che vi erano alti livelli di questa citochina, la cui presenza è indice di uno stato infiammatorio in corso; infatti, nel plasma di individui sani l’IL-6 è praticamente assente in condizioni normali. Nella LGLL invece vi è quindi una iper-attivazione di STAT3 da parte di IL-6. Abbiamo infine valutato se, al di là delle influenze esterne (mancato blocco/eccessiva stimolazione), STAT3 non portasse in sé delle alterazioni genetiche: è stato interessante scoprire che, anche se in numero ristretto, dei pazienti possedevano STAT3 con delle mutazioni a livello del DNA che codifica la sua proteina. Si ritiene che queste mutazioni possano contribuire all’attivazione anomala di STAT3, ma, non essendo presenti in tutti i pazienti, possiamo ipotizzare che esistano delle diverse fasi della stessa malattia, caratterizzate da peculiarità riconoscibili e precise, come l’insorgenza di mutazioni, o che le cause che portano alla leucemia degli LGL potrebbero essere diverse da individuo a individuo, seppur risultanti infine in una unica forma patologica. Stiamo continuando la ricerca valutando queste ipotesi. In conclusione, tutti i risultati ottenuti ci hanno permesso di individuare nuovi bersagli terapeutici per tentare di bloccare l’eccessiva attivazione di STAT3 e quindi contrastare la LGLL. I traguardi raggiunti finora sono importanti tasselli che si aggiungono alla comprensione della biologia degli LGL; contemporaneamente i nostri dati hanno aperto nuovi orizzonti per approfondire la comprensione della patogenesi di questa malattia e per cercare di arrivare ad una terapia mirata. Tutto ciò che è stato raggiunto e tutto ciò che si sta attualmente facendo è grazie a chi crede nella ricerca ed in essa ripone fiducia, sostenendo chi ha scelto di lavorare e dedicarsi alla ricerca, come l’A.I.L., che da anni finanzia borse di studio a giovani ricercatori del nostro laboratorio. Da tre anni io beneficio di una borsa di studio cofinanziata dai Lions Club ed AIL ed è a loro che va la mia più sentita gratitudine e riconoscenza per avermi permesso di acquisire i risultati che ho brevemente illustrato e per continuare a supportarmi in questa mia attività di ricerca. Antonella Teramo Ematologia - Padova 7 8 Addio al prof. Angelo Rosolen Il professor Angelo Rosolen ci ha lasciati. E' mancato a soli 52 anni a causa di una grave malattia che lo ha spento nel giro di poco tempo. L’Oncoematologia pediatrica dell’azienda ospedaliera di Padova perde cosi' un importante pilastro. Primario della Clinica pediatrica di Udine e ricercatore a Padova, si era laureato con il professor Zanesco prima di specializzarsi in Pediatria e in Oncologia e lavorare negli Stati Uniti per cinque anni. Rientrato in Italia nel 1991, era diventato responsabile del laboratorio di Biologia dei tumori solidi del dipartimento di pediatria dell’università e nel 2010 professore associato di pediatria del dipartimento. Dal 2000 e fino al 2013 è stato coordinatore nazionale del gruppo di lavoro linfomi non-Hodgkin all’interno dell’Aieop, dal 2001 coordinatore dell’European Intergroup for Childhood non-Hodgkin lymphomas (Eicnhl). «È stata una persona molto importante per l’Oncoematologia pediatrica», sottolinea il professor Basso, direttore dell’Unità operativa «ci eravamo sentiti fino a pochi giorni prima, mai avremmo pensato a un’evoluzione così rapida della malattia. Era una persona che aveva una grande capacità di vedere l’oggettività dei dati scientifici di laboratorio applicati alla clinica». Era una grande speranza per la cura delle malattie dei bambini, ricercatore e medico eccellente con una grande umanità, aveva una capacità extra-ordinaria di capire come aggredire i tumori. Tutta la sua breve vita è stata dedicata alla cura e alla ricerca sui tumori infantili. Il massaggio ayurvedico pediatrico in Oncoematologia a Padova DR.SSA MARIA MONTANARO, PSICOLOGA PSICOTERAPEUTA, CLINICA DI ONCOEMATOLOGIA PEDIATRICA PADOVA, AIL MAESTRO ANTONIO RANALLI, DIRETTORE E FONDATORE SCUOLA MEKONG PADOVA “Il mondo ha bisogno di massaggio, poiché l’amore è scomparso. Una volta il semplice tocco di due amanti era sufficiente. Una mamma toccava il suo bambino, giocava con il suo corpo e questo era massaggio. Un marito giocava con il corpo della sua donna e questo era massaggio. Era sufficiente, più che sufficiente. Era profondo rilassamento e parte dell’amore. Ma ciò è scomparso nel mondo. Piano piano abbiamo dimenticato dove toccare, come toccare, quan- to profondamente toccare. Il tocco è diventato di fatto uno dei linguaggi più dimenticati. Quando tocchi il corpo di qualcuno, fallo come una preghiera, come se Dio in persona fosse lì e tu lo stessi servendo. Fluisci con energia totale e, appena ti accorgi che il corpo fluisce e l’energia crea una nuova situazione di armonia, ti sentirai deliziato come mai lo sei stato prima” Bragwan Shree Rajneesh La malattia e l’ospedalizzazione si delineano come momenti di crisi nel corso della vita di una persona, soprattutto se si tratta di un bambino e se la diagnosi è quella di un tumore. Da questo momento, il piccolo paziente viene catapultato in un ambiente ospedaliero sconosciuto e sradicato dal suo rassicurante ambiente abituale. Ciò determina un vissuto di deprivazione, in cui il bambino perde i propri punti di riferimento: la quotidianità delle interazioni con le persone significative, la normalità dei suoi giochi e delle sue abitudini. Entra in relazione con molte persone sconosciute in un ambiente, in cui terapie spesso dolorose ed invasive si susseguono ritmicamente. La crisi che il bambino e l’intera famiglia si trovano ad affrontare rappresenta, al contempo, un pericolo per lo sviluppo del piccolo paziente ma anche una grande opportunità di crescita. La dimensione di scelta, insita nel termine stesso di crisi, restituisce una grande possibilità e responsabilità nelle mani dei caregiver e dell’équipe curante, che si occupano del bambino. L’idea di proporre il massaggio pediatrico ayurvedico nella nostra struttura nasce dal mio incarico, in qualità di psicologa psicoterapeuta per il sostegno dei bambini e delle famiglie, seguiti presso la Clinica di Oncoematologia Pediatrica dell’Università-Azienda Ospedaliera di Padova e dalla mia passione per il massaggio, sviluppatasi dopo l’incontro con il maestro Antonio Ranalli, in seguito al quale ho deciso di frequentare l’Accademia da lui diretta e presso la quale mi sono specializzata come operatore del benessere. In quest’ottica, due anni fa ho proposto al maestro Antonio di dedicare circa mezzora alla settimana per il trattamento con massaggio ayurvedico di alcuni bambini da me seguiti, per migliorarne il benessere psicofisico durante il ricovero. Il massaggio è infatti tra le terapie complementari più utilizzate, per alleviare i sintomi e sostenere la qualità di vita dei bambini oncologici. Esso si pone come fattore normalizzante, che cerca di accogliere il bambino in un ambiente nuovo, con un linguaggio conosciuto e rassicurante, quello del corpo e del “tocco buono”. Numerose ricerche e studi scientifici condotti nel corso degli anni hanno rilevato e confermato i benefici che la pratica del massaggio offre ai bambini, ai genitori ed alla loro relazione, rappresentando un modo per prevenire e curare alcuni disturbi tipici dell’infanzia, quali le coliche gassose addominali, il raffreddore, la stitichezza, la tosse, ecc., oltre che per favorire la costruzione del legame di attaccamento genitore-bambino e lo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale del piccolo. Il massaggio svolge innanzitutto un effetto tonificante e rilassante, aiutando il bambino a respirare correttamente, ad attivare la circolazione, a sbloccarsi dalle tensioni muscolari e a costruire un rapporto armonico col mondo circostante. Col tempo, il bambino imparerà ad utilizzare il massaggio come forma di comunicazione privilegiata anche con altri adulti significativi e a restituirlo sotto forma di scambio affettivo. Perché abbiamo pensato al massaggio ayurvedico? Perché l’Ayurveda offre una visione olistica dell’individuo e consente di guardare all’uomo nella sua complessità e interezza bio-psico-sociale. L’Ayurveda, dal sanscrito “Scienza della Vita” (ayus = vita e veda = conoscenza), è l’antico sistema di medicina indiana olistica, che da più di 5.000 anni si propone di mantenere in buona salute l’uomo, considerandolo una totalità e agendo a quattro livelli: corpo, mente, emozioni e spirito. Esso comprende tutta la conoscenza necessaria, per elevare la vita alla piena dignità, libera dalle malattie e dalla sofferenza, in uno stato di salute perfetta. Il concetto principale di questa scienza è l’equilibrio, inteso come benessere, salute, soddisfazione e pienezza di vita, contrapposto allo squilibrio, espresso come disagio, malattia, insoddisfazione e vita frammentaria (Ranalli, 2009). La medicina ayurvedica attribuisce un grande valore al massaggio, che non consiste solo di una serie di manovre, ma lega tra di loro corpo, mente e spirito in un equilibrio dinamico. Nell’Ayurveda gli oli più usati sono quelli a base di sesamo e girasole, in particolare quelli neutri per i neonati, per evitare irritazioni e allergie; mentre quelli con effetti rilassanti, drenanti o tonificanti possono essere impiegati con i bambini più grandi. Partendo da queste premesse, il maestro Antonio Ranalli ha messo a punto diverse tecniche del massaggio infantile secondo il metodo Mekong, sviluppando e rielaborando vari tipi di massaggio pediatrico di diversi Paesi (Europa, India e Cina), per impiegarli all’interno di centri specializzati e nell’ospedale pediatrico di Padova, dove da alcuni anni il maestro e gli allievi della scuola prestano attività di volontariato per la promozione del benessere e l’umanizzazione delle cure dei pazienti ricoverati. 9 10 Il massaggio viene sempre proposto e mai imposto al bambino ricoverato, concedendogli la possibilità di provarlo prima su una parte più esterna del corpo, come la mano, per poi passare al trattamento di altre zone. Risulta fondamentale consentire al bambino di poter scegliere se ricevere o meno il massaggio, poiché in ospedale deve già subire trattamenti, visite mediche e procedure invasive, che limitano fortemente la sua libertà decisionale. Ciò gli permetterà di imparare a distinguere il “tocco” dell’operatore del massaggio da quello degli altri. A volte la presenza di un operatore familiare, come lo psicologo che ha in carico il bambino, insieme alla possibilità offerta al genitore di sperimentare su di sé il “tocco buono” dell’operatore, aiuta a ridurre la diffidenza iniziale che il piccolo paziente potrebbe mostrare verso l’operatore. Tipi di massaggio 1. Massaggio Ayurvedico Riflessogeno Plantare/Palmare Questo trattamento viene effettuato sui piedi e/o sulle mani ed è di facile applicazione, in quanto il bambino non deve spogliarsi. Si può lavorare anche solo su un piede e/o mano, nel caso ne sia disponibile solo uno/a. La durata del trattamento può variare dai 3 ai 10 minuti, in base all’età ed alla problematica presentata dal bambino. 2. Massaggio Digitopressione e Massaggio Ayurvedico corpo Possono essere applicati zonalmente come ad esempio gambe, braccia-mani, schiena, anche senza spogliarsi, oppure in generale su tutto il corpo. La durata del trattamento può variare dai 5 ai 15 minuti, in base all’età ed alla problematica del bambino. Caratteristiche, indicazioni ed effetti dei massaggi • Massaggio Ayurvedico Riflessogeno Plantare/Palmare Le pressioni dolci che vengono effettuate su precisi punti, corrispondenti a zone riflesse anatomiche, permettono di raggiungere, per via riflessa, tutto il corpo, andando a rilassare il corpo e la mente. La sua azione maggiore si esplica sul sistema nervoso, che riequilibra a sua volta importanti sistemi ad esso collegati, migliorando lo stato emotivo, alleviando il dolore e facilitando il sonno. Di solito viene appli- cato come primo approccio. • Massaggio Digitopressione e Massaggio Ayurvedico La digitopressione agisce attraverso pressioni sui punti dell’agopuntura su precisi canali energetici e anatomici diffusi su tutto il corpo. La sua azione è rilassante, decontratturante muscolare, antidolorifica e migliora la tensione fisica e mentale. Si può trattare anche un singolo punto o pochi punti mirati. Il massaggio ayurvedico può essere applicato sia zonalmente (gambe, braccia, schiena) che su tutto il corpo. Nel momento in cui il bambino acquisisce fiducia nell’operatore, dopo una seduta di riflessologia, si può proporre questo tipo di trattamento con ottimi risultati sul sistema muscolare ed energetico. “Essere portati, cullati, accarezzati, massaggiati, sono tutti nutrimenti per i bambini piccoli, indispensabili come i minerali, le vitamine e le proteine, se non di più…” (Leboyer, 1996). Questa frase rende il senso dell’importanza del “contatto” in età evolutiva. L’essenza del massaggio è il tatto, che costituisce la prima esperienza sensoriale del bambino. Durante il ricovero, spesso il bambino viene “toccato” da persone estranee (medici, infermieri, …) per visite e procedure invasive (midolli, rachicentesi, gastroscopie, broncoscopie, …), subendo una sorta di violazione della propria intimità. Il massaggio è invece una pratica basata sul nurturing, il tocco buono che nutre e aiuta, inoltre, il bambino a diventare “co-attore” del processo di cura e il genitore a sentirsi parte attiva durante il trattamento, soprattutto se coinvolto nell’effettuare il massaggio al proprio figlio. I bambini richiedono rispetto, calore, tenerezza e un cuore che ascolti e percepisca, soprattutto se si trovano ad affrontare una malattia ad elevato impatto traumatico. 11 12 Grande affluenza di pubblico al concerto per l’AIL “Voci e Luci” Il grande concerto - “Voci e Luci” – organizzato dalla sezione di Padova, si è tenuto la sera di sabato 21 dicembre scorso, presso la Basilica di Santa Giustina in Prato della Valle. Un luogo molto suggestivo e coinvolgente che ha accolto un buon numero di persone che, nonostante la temperatura rigida e i molti eventi in città, sono venute ad ascoltare il Gruppo Corale e l’Orchestra Sinfonica “Musica Insieme” diretti dal M.° Renzo Simonetto. Eccezionale anche la partecipazione del Cardinale Renato Raffele Martino e del compositore e Maestro Mons. Marco Frisina, direttore dell’orchestra e del coro sinfonico della diocesi di Roma, conosciuto in tutto il mondo. A lui è stata dedicata buona parte del repertorio musicale, con brani antichi e della tradizione, accostati a brani moderni, per un concerto giovane e fresco e altri momenti di spettacolo con la conduttrice Iva Zanicchi. Al termine del concerto, a tutti i partecipanti, è stata consegnata una candela: un gesto simbolico a rappresentare una luce di speranza per tutti i malati di leucemia. Come ha affermato il prof. Basso durante la conferenza stampa, “si è fatto tanto in questi anni con l’AIL e oggi le possibilità di guarigione sono aumentate moltissimo (80%), ma noi vediamo il bicchiere ancora mezzo vuoto: quel 20% che non guarisce rappresenta 400 bambini in Italia, 50 a Padova, che moriranno. I ragazzi che crescono ci riempiono il cuore, ma quelli che non ci sono più ci danno un senso di impotenza e di insuccesso. E’ in Foto notizia Anche la Fanfara dei Bersaglieri di Padova ha ricordato l’AIL davanti al Municipio di Padova queste occasioni che invece non ci sentiamo soli e constatare quante persone ci sostengono, ci dà la forza per continuare a lavorare.” All’uscita della Basilica, il pubblico ha potuto trattenersi per lo scambio degli auguri e rifocillarsi con cioccolata e tè caldi, vin brulè e gli ottimi biscotti offerti dai Panettieri ASCOM. Una serata magica all’insegna della solidarietà e della speranza, ma anche un importante riconoscimento per l’AIL e i suoi straordinari volontari da parte della cittadinanza. “L’AIL rappresenta un aiuto fondamentale, - ha evidenziato il prof. Semenzato - grazie al quale la ricerca sta compiendo conquiste sempre più importanti. Negli ultimi anni stanno emergendo terapie nuove per gli adulti che in alcuni casi si avvicinano alle percentuali di successo dei bambini. Ad esempio, per chi è affetto da Leucemia mieloide cronica esiste oggi una terapia che gli permette di vivere assumendo un farmaco, come per il diabete o altre patologie che si tengono sotto controllo in questo modo. La scorsa settimana, ad un congresso negli USA, è stato evidenziato come la ricerca stia progredendo in maniera molto rapida e noi qui possiamo andare avanti anche grazie all’AIL.” Un ringraziamento speciale a tutti gli esercenti di Padova e provincia che, come l’Emporio Menin, hanno deciso di esporre nei loro negozi le cassette della solidarietà AIL NEWS dal Reparto di Oncoematologia Pediatrica: tanti modi per fare solidarietà A CURA DI : STEFANIA GALLO SEGRETERIA AIL PRESSO LA CLINICA DI ONCOEMATOLOGIA PEDIATRICA NATALE 2013: un vortice di solidarietà Quello appena trascorso è stato un Natale ricco di CALORE in cui molti hanno avvertito il bisogno di provare a “donare” qualcosa agli altri, riscoprendo il VALORE dell’AMICIZIA e dell’AIUTO DISINTERESSATO, e in cui le testimonianze di SOLIDARIETA’ a favore della nostra Associazione sono state davvero tantissime. Grazie: a tutte le “SUPERMAMME” che ci hanno donato oggetti da loro realizzati a mano, utilizzando i materiali più diversi, per aiutarci a raccogliere offerte a sostegno della Clinica di Oncoematologia Pediatrica, ed in particolare alle signore: - Angela, mamma di Francesca DN. , Michela, mamma di Giorgio B., e Michela, mamma di Alessandro F. - Antonella, mamma di Alberto Z., e all’amica di famiglia Maria Teresa (impegnata in prima persona) - Elena, mamma del piccolo Riccardo D., e alle sue amiche Carla e Cristina; - Federica, mamma di Tommaso G., e alle sue amiche Adriana e Isa; - Graziella, mamma di Riccardo, alla sorella Luisa e all’amica Paola; - Leonilde, mamma di Tina G., e Monica, mamma di Sara T. (anch’essa coinvolta nella realizzazione). Molte di voi erano preoccupate che non piacessero, altre di non fare in tempo a consegnarli … Siamo davvero felici che alla fine il vostro impegno sia stato premiato: tutte le creazioni sono andate a ruba! A tutti i GENITORI che ci hanno aiutato a divulgare l’opuscolo con le nostre idee regalo solidali e a quelli che si sono presi l’impegno di ritirarle personalmente per conto di amici e conoscenti, e naturalmente A TUTTE LE PERSONE che le hanno scelte come dono per i propri cari o le hanno fatte conoscere, a loro volta, ai propri colleghi di lavoro. Alla piccola Veronica V. e ai suoi genitori che ci hanno commosso con le loro bellissime parole: siamo noi che dobbiamo ringraziare voi per la disponibilità e l’attenzione! A chi ha donato il proprio tempo libero affiancando i nostri volontari durante la tradizionale campagna delle Stelle di Natale. I prossimi appuntamenti sono: Lotteria di Beneficenza “Regalami un sorriso” - estrazione 22 maggio I genitori che volessero collaborare alla vendita dei biglietti (già disponibili) possono rivolgersi a Stefania Segreteria AIL - 1 piano Oncoematologia Pediatrica (email: [email protected]) Campagna di sensibilizzazione “Uova di Pasqua” Chi volesse collaborare può rivolgersi a Emiliano - Segreteria AIL - Via A. Gabelli 114 - PADOVA (email: [email protected]) 13 14 DONAZIONI a sostegno della Clinica di Oncoematologia Pediatrica Periodo: Novembre 2013 - Gennaio 2014 Questo spazio è dedicato a tutte le persone che, in vari luoghi e occasioni, hanno promosso raccolte di fondi a favore della nostra Associazione, a sostegno della Clinica di Oncoematologia Pediatrica di Padova. Chi volesse contribuire può contattare la signora Stefania - segreteria AIL presso la Clinica di Oncoematologia Pediatrica (tel. 049/8211461 chiuso il merc e ven pomeriggio - email:[email protected]). Donazione in ricordo del signor Graziano F. a sostegno della diagnosi e della ricerca Il signor Graziano era una persona molto generosa. Purtroppo lo scorso dicembre è scomparso improvvisamente lasciando la famiglia e quanti lo conoscevano in un dolore indescrivibile. La donazione degli organi è l’ultima GRANDE dimostrazione del suo altruismo. La famiglia ha invitato amici e parenti a devolvere un’offerta a favore della nostra Associazione, a sostegno della diagnosi e della ricerca. Un GRANDE gesto di solidarietà a cui tanti si sono sentiti in dovere di partecipare. Ringraziamo tutti coloro che hanno assecondato questo desiderio e inviamo le nostre più sentite condoglianze a tutta la famiglia. Donazione in ricordo del signor Giuseppe P. Giuseppe (per tutti Beppino) ha sempre avuto una GRANDE sensibilità verso i bambini che soffrono. Nel difficile momento di una perdita così grande la famiglia ha deciso di aiutare i piccoli pazienti della Clinica di Oncoematologia Pediatrica, invitando parenti ed amici a devolvere un’offerta alla nostra Associazione. Un gesto che è sembrato il modo più logico per mantenere vivo il ricordo di una vita ricolma di AMORE per gli altri. La somma raccolta, come espressamente chiesto dalla famiglia, sarà destinata all’acquisto di una pompa infusionale, utilizzata per infondere farmaci e soluzioni a velocità controllata, che verrà consegnata alla Sezione Degenze. Desideriamo esprimere la nostra vicinanza alla famiglia e ringraziare quanti hanno contribuito a questa importante donazione. Donazione in ricordo di Aldiana R. La classe V^ A dell’ISISS G. Verdi di Valdobbiadene ci ha contattati per comunicarci l’intenzione di donare una somma a sostegno dell’Oncoematologia Pediatrica, da destinare all’acquisto di materiale medico/ricreativo, a seconda delle necessità. Alcuni membri della classe hanno vinto una borsa di studio per un progetto di Scienze e così all’unanimità hanno pensato di darla a noi in ricordo di Aldiana. Un affettuoso pensiero per l’amica e compagna scomparsa giovanissima, un bellissimo gesto di vicinanza e solidarietà. La vostra donazione verrà destinata alla Sezione Degenze. Donazione FIDAS (Federazione Italiana Associazioni Donatori di Sangue) Il 12 novembre scorso la FIDAS - sezione di Cave-Chiesanuova ci ha consegnato un assegno di 1000 € . Grazie alla generosità e all’attenzione di questa “Associazione” la Sezione Degenze dell’ Oncoematologia Pediatrica potrà incrementare la propria dotazione di pompe infusionali, in questo momento tra le necessità prioritarie della Clinica. Donazione DAINESE ROTTAMI Il 16 dicembre scorso la DAINESE ROTTAMI ha versato alla nostra Associazione la somma di 1000€ . Un atto di straordinaria generosità nei confronti dei piccoli degenti dell’ Oncoematologia Pediatrica. Ci siamo già messi in contatto con il prof. Giuseppe Basso, direttore della Clinica, e attendiamo indicazioni per procedere all’acquisto di quanto necessario. 15 Donazione MILAN CLUB - “TIFIAMO per PIETRO” Il 6 dicembre scorso il MILAN CLUB di San Donà di Piave ha organizzato una cena e una lotteria allo scopo di donare il ricavato alla nostra Associazione. L’evento, intitolato “Tifiamo per Pietro”, un bambino seguito presso l’Oncoematologia Pediatrica, ha riscosso una grande partecipazione e ha permesso di raccogliere la somma di ben 900€, che verrà destinata all’acquisto di apparecchiature mediche per il reparto. Ma non solo, il MILAN CLUB, attraverso il suo sito, ha lanciato un appello ai propri visitatori invitandoli a devolvere una donazione “per fare tutti insieme qualcosa di veramente importante”. Grazie al MILAN CLUB e tanti cari saluti al piccolo PIETRO e ai suoi genitori! Donazione American Hotel - Lido di Jesolo Situato in una zona tranquilla e prestigiosa del Lido di Jesolo, l’American Hotel si contraddistingue per gentilezza, professionalità e un’ottima cucina. Ma non solo ... Stare vicino a chi soffre è il miglior modo di festeggiare il Natale e così il signor Stefano M. e la sua famiglia (proprietari dell’hotel), hanno deciso di devolvere una somma (500€) a sostegno del reparto di Oncoematologia Pediatrica. Un bellissimo esempio di solidarietà che permetterà l’acquisto di nuove pompe infusionali (ne servono ALMENO 6!). Grazie di cuore e buon lavoro !!! Mercatini natalizi solidali Cosa c’è di meglio per respirare a fondo l’atmosfera tipica delle feste che visitare i mercatini natalizi solidali? Un’occasione unica per trovare idee regalo originali e soprattutto “fare del bene”. Anche Luca M. e i suoi genitori hanno voluto allestire un simpatico e variopinto banchetto con tanti e originali manufatti a sostegno dell’Oncoematologia Pediatrica. Molte sono state le persone che incuriosite si sono avvicinate e hanno scelto alcuni oggetti lasciando un’offerta. In totale sono stati versati alla nostra Associazione 500€! GRAZIE!!! Donazione Parrocchia dell’Immacolata - Zané (VI) Grande “festa” e grande partecipazione nella Parrocchia dell’Immacolata di Zanè, con due momenti particolarmente toccanti: durante la Santa Messa Don Galdino e Don Marco, assieme a tutta la comunità, hanno fatto gli auguri a Michele e ai suoi genitori e poi hanno comunicato che tutte offerte raccolte sarebbero state destinate al reparto Oncoematologico Pediatrico di Padova “per acquistare ciò che più serve”. Una GRANDE dimostrazione di affetto verso Michele e la sua famiglia che sono venuti a consegnarci la somma (2400 euro) la vigilia di Natale. GRAZIE a tutti!!! Quanto prima vi daremo riscontro di quanto siamo riusciti ad acquistare. Stiamo aspettando indicazioni dal reparto per procedere con gli ordini. Donazione presidio Abano Terme 9 dicembre 2013 Ricorderete tutti la protesta pacifica del “presidio Abano Terme” del 9 dicembre scorso. In tale occasione molti cittadini e automobilisti di passaggio, per dimostrare la loro solidarietà, hanno lasciato delle offerte. Altri si sono uniti ai manifestanti. Il 14 gennaio ci sono venuti a trovare alcuni rappresentanti del presidio per consegnarci la somma di 800€. Ci hanno chiesto di utilizzarla per acquistare qualche apparecchiatura medica per la Sezione Degenze dell’Oncoematologia Pediatrica. In questo momento di forte disagio economico tutti sentono il bisogno di fare qualcosa per aiutare chi è in difficoltà: condivisione e solidarietà sono i valori fondamentali che non vanno mai dimenticati. Grazie dunque al C9D Popoli Liberi - Presidio Abano Terme per questa donazione. 16 Donazione tessuti A.R.T.T. Un grazie particolare al Presidente dell’ Associazione Rappresentanti Tessili del Triveneto Sig. Michele Andreoli per la generosa donazione di tirelle di campionari di tessuti di alta qualità alla nostra Associazione. Le nostre volontarie le hanno utilizzate per realizzare delle bellissime idee regalo che sono state esposte in occasione dei banchetti natalizi. Pezzi unici e irripetibili! GRAZIE! La solidarietà dei bambini Edoardo: un compleanno speciale Solidarietà significa AIUTARE GLI ALTRI QUANDO SONO IN DIFFICOLTA’. Il piccolo Edoardo P. ha deciso di dare una mano per quanto possibile e da alcuni anni, in occasione del suo compleanno, ci viene a trovare per fare una donazione. Anche quest’anno, per festeggiare i suoi 7 anni, ha deciso di rinnovare il suo gesto. E così ci siamo chiesti: cosa succederebbe se ogni persona "donasse" almeno un compleanno rinunciando ai soliti regali e invitando parenti ed amici a donare una cifra (anche minima) a favore della nostra Associazione? Caro Edoardo, grazie per averci dato questo importante spunto di riflessione. Speriamo che il tuo gesto SPONTANEO ed AUTENTICO possa essere di esempio a tante altre persone. Come da tuo desiderio la somma donata (100 € !) verrà utilizzata a sostegno di iniziative legate alla creatività dei bambini che frequentano la Clinica di Oncoematologia Pediatrica, e più in particolare il “Grande concorso di disegno” che si è concluso a fine gennaio. Salutaci mamma e papà, i tuoi insegnanti e compagni di classe. GRAZIE ancora e tanti cari saluti. DONARE: un gesto d’amore Miriam, festa della rinascita dopo il trapianto Grande FESTA DELLA RINASCITA per Miriam che ha voluto condividere la sua gioia invitando a questo evento parenti, amici e tutte le persone che sono state vicine a lei e alla sua famiglia. Miriam è l’autrice della copertina del numero di AIL NEWS uscito a dicembre (quella con il paesaggio invernale): un vero capolavoro! Frequenta il primo anno della scuola superiore ed è una ragazza sensibile, sempre gentile con tutti e con una grande creatività. E proprio a dimostrazione della sua grande umanità ci ha chiesto se le potevamo dare una cassetta per la raccolta delle offerte da esporre durante la festa e delle copie del nostro periodico per gli invitati. E siccome erano ancora in stampa, è venuta a Padova appositamente a ritirarle, assieme alla mamma e alla sorellina! E’ stata una splendida giornata e le adesioni sono state tantissime. Molti le hanno portato un regalo, altri hanno scelto di fare un’offerta alla nostra associazione. Carissima Miriam, ti ringraziamo per tutto quello che hai fatto e come dicono i versi di una canzone di Annalisa …. “mentre tutto cambia, tu non cambiare mai ….. rimani come sei”, …. perché sei una ragazza davvero speciale! “La Tecnica Service”: grande sorpresa per i piccoli pazienti della Clinica di Oncoematologia Pediatrica Percorrendo Via Paolotti (laterale di via Belzoni) vi sarà sicuramente capitato di notare le vetrine di una delle cartolibrerie/copisterie più conosciute e frequentate di Padova: “La Tecnica Service”. Serietà, affidabilità e gentilezza sono solo alcuni degli aggettivi che possono essere utilizzati per descriverla. Al suo interno ci si potrebbero passare ore intere: è fornita di ogni sorta di articoli di cancelleria, professionali e non. E nel caso in cui non si trovi quello di cui si ha bisogno (ma è davvero molto difficile che questo possa accadere) sono sempre pronti a cercare di accontentare le richieste dei clienti e a consigliarli per il meglio. La nostra amicizia risale a diversi anni fa e di dimostrazioni di affetto per i piccoli pazienti dell’Oncoematologia Pediatrica dalla “La Tecnica Service” ne sono arrivate proprio tante: una cesta traboccante di libri da colorare, figurine e colori; una mega-torta a tre piani realizzata con mini-panettoni, caramelle e cioccolatini di ogni tipo; un buono sconto per l’acquisto di materiale di cancelleria, senza dimenticare i prezzi di favore che ci vengono praticati durante tutto l’anno. Anche quest’anno il titolate (signor Massimo ) e i suoi collaboratori (Elisa R., Matteo, Patrizia, Wally, Mara, Renato, Alessio, Cristina, Gabriela, Elisa B., Gianni, Luana, Sonia, Mattia e Sofia) sono riusciti a stupirci: a Natale ci hanno regalato un bellissimo albero addobbato con palline di plastica trasparente al cui interno c’erano giochini di ogni genere. Il pensiero è stato MOLTO gradito da tutti i bambini e la distribuzione è iniziata immediatamente! GRAZIE di cuore a tutti !!! Lavasecco Marcon La vita quotidiana di una mamma tuttofare si divide tra casa, figli, marito e lavoro. Evelyn, la mamma del piccolo Julian, ne è un esempio, ma in Oncoematologia Pediatrica se ne possono trovare tanti altri! In una sola giornata queste mamme riescono a fare tantissime cose e quella che agli occhi di qualcuno può sembrare una vita “normale” è in realtà una vita “straordinaria”. Alcune riescono addirittura a ritagliarsi del tempo per dedicarsi a degli hobby a scopo benefico! Evelyn la conosciamo ormai da diversi anni. Lavora con la madre, la signora Enrica, in una lavanderia di cui sono proprietarie. Un lavoro impegnativo che non lascia molto tempo libero. Ma nonostante ciò ogni anno puntualmente organizza qualche iniziativa di sensibilizzazione e raccolta fondi a sostegno della Clinica di Oncoematologia Pediatrica di Padova. E così in occasione delle feste natalizie tra tutti i clienti che hanno lasciato un’offerta (in totale sono stati raccolti e versati 270€!) ne ha “estratto a sorte” due che ci sono aggiudicati un bellissimo cesto natalizio (nella foto vediamo uno dei vincitori, che ringraziamo di cuore per la disponibilità). GRAZIE a Evelyn e alla mamma Enrica e a tutti gli affezionati clienti della Lavasecco Marcon per la grande solidarietà che hanno dimostrato….e….W le MAMME TUTTOFARE!!! 17 18 La SCUOLA portatrice e promotrice del valore della solidarietà SCUOLA PRIMARIA “G.B. Righi” e SCUOLE MEDIE di Madonna di Campiglio (TN) Tra le attività fondamentali della scuola c’è l’educazione alla condivisione e alla solidarietà . Un’iniziativa lodevole arriva dalla Scuola Primaria “G.B. Righi” di Madonna di Campiglio. In occasione delle feste la cooperativa scolastica “Una piccola Campiglio di Solidarietà” ha organizzato un mercatino di Natale con l’obiettivo di raccogliere fondi per Clinica di Oncoematologia Pediatrica di Padova. I bambini, con l’aiuto dei loro insegnanti, hanno realizzato oggetti di vario genere, usando tecniche e materiali diversi. Un vero tripudio di colori! Numerosi sono stati i visitatori (genitori, nonni, amici …) che hanno apprezzato l’iniziativa e “acquistato” gli oggetti …. e grandissima è stata la sorpresa dei bambini quando gli è stato comunicato l’incasso totale: 980€ ! Presi dall’entusiasmo anche i ragazzi delle scuole medie (cooperativa scolastica “Classiunite” ) hanno voluto dare il proprio contributo raccogliendo 370!!! Totale raccolto: 1350€. Un vero successo!!! SCUOLA PRIMARIA “L. Don Milani” di CHIOGGIA Un altro importante esempio di solidarietà è quello della Scuola Primaria “Don Milani” di Chioggia. Gli insegnanti hanno coinvolto bambini e genitori in una raccolta di offerte spontanee per adottare un bambino a distanza ed aiutare i piccoli pazienti della Clinica di Oncoematologia Pediatrica di Padova. L’iniziativa, accolta con grande partecipazione, ha permesso di destinare 670€ (!) alla nostra Associazione, a sostegno delle molteplici necessità della Clinica. Speriamo che tante altre scuole decidano di imitare eventi come questo perché AIUTARE GLI ALTRI E’ IL PIU’GRANDE DONO CHE POSSIAMO FARE A NOI STESSI! Vogliamo ringraziare: - i Dirigenti Scolastici per aver autorizzato queste iniziative - il personale docente, e non, e tutti i genitori che in vario modo hanno collaborato e in particolar modo: - tutti i bambini e i ragazzi che hanno partecipato con grande entusiasmo, coinvolgendo anche nonni, zii, amici. Siete stati straordinari! GRANDE CONCORSO DI DISEGNO Carissimi bambini, come promesso questo inserto di AIL NEWS RAGAZZI è interamente dedicato ai disegni presentati per partecipare al “Grande concorso di disegno” che si è concluso a fine gennaio. Di seguito pubblichiamo i nomi dei 10 vincitori che si sono aggiudicati l’abbonamento di un anno a una rivista per bambini/ragazzi a loro scelta tra quelle indicate nel concorso: Aurora B., 8 anni - Il coniglio golosone Vittoria B., 11 anni - Savana Emma C., 4 anni - La farfalla e i suoi amici Luca F., 13 anni - Paesaggio toscano Marta M., 7 anni - Le tre sirenette Matteo M., 10 anni - I desideri di Scooby-Doo Luca P., 9 anni - Nidiata di pulcini Ruhama P., 10 anni - Prato autunnale Alex R., 12 anni - Savana infuocata Giovanni V., 5 anni - Foglie in autunno Yuxian W., 7 anni - Foglie d’autunno Un particolare ringraziamento al Prof. Stefano Soranzo, insegnante del II Istituto Comprensivo R. Ardigò di Padova, che ha partecipato alla valutazione dei disegni assieme ai signori Giuseppe Cavaliere, Armenio Vettore ed Emiliano Zerin, membri del Comitato di Redazione di AIL NEWS. Inoltre stiamo organizzando una sorpresa per tutti gli altri partecipanti. Vi aggiorneremo quanto prima! Ringraziamo gli insegnanti Michela Bettin, Paolo Mailander e Marika Piva per la preziosa collaborazione. TNT Express: un doposcuola speciale! Ogni martedì pomeriggio presso la Clinica di Oncoematologia Pediatrica di Padova c’è un appuntamento particolare, che non ci si aspetterebbe in un reparto ospedaliero: cinque bambini di origine africana scendono dal pulmino, messo a disposizione dall’AIL e, con i loro zainetti in spalla, entrano in Day Hospital, dove li aspettano cinque insegnanti volontari, per lavorare insieme nello svolgimento dei compiti a casa o per sostenerli nella comprensione di materie o argomenti su cui possono avere qualche indecisione o sui quali necessitano di esercitarsi maggiormente. Sono per lo più bambini della scuola primaria, seguiti presso la Clinica di Oncoematologia pediatrica per il monitoraggio e la cura della loro malattia: la drepanocitosi, o anemia falciforme, una malattia genetica ereditaria, e appartengono per la maggior parte a famiglie provenienti da alcune zone dell’Africa, dove questa patologia è più geneticamente diffusa. Il 17 dicembre, l’ultimo prima delle festività natalizie, però è stato un martedì ancora più particolare: i bambini, al loro arrivo con il pulmino, hanno trovato ad attenderli, assieme ai loro insegnanti, una festosa merenda con pandoro e brindisi al succo di frutta, ma poco dopo sono stati sorpresi da un arrivo inatteso. Il Presidente dell’AIL Armenio Vettore ha fatto il suo ingresso in Day Hospital, accompagnato dal sig. Luigi, uno dei “nostri” più affezionati autisti (per l’occasione in veste di fotografo), e da due rappresentanti di TNT, l’azienda di trasporti e spedizioni che si occupa del ritiro e della consegna di campioni biologici per la Clinica di Oncoematologia Pediatrica. Da anni, infatti, l’AIL sezione di Padova sostiene le spese relative al trasporto del materiale biologico che giunge da altri Centri Clinici Pediatrici italiani e di quello che viene inviato dall’Oncoematologia di Padova ad altri Laboratori. Tra lo stupore dei bambini, da un grande scatolone sono iniziati a spuntare gadget e doni di ogni tipo: dai peluches, agli yoyo, dai camioncini, ai palloni, agli articoli di cancelleria e i bambini sono letteralmente impazziti, dimenticando del tutto i loro compiti e tuffandosi nello scatolone tra gli sguardi divertiti e partecipi del Presidente dell’AIL, del signor Luigi, dei due rappresentanti di TNT e di tutti gli insegnanti volontari! Al termine del doposcuola, mentre i bambini, entusiasti, ritornavano verso il pulmino che li avrebbe riportati a casa si dicevano l’un l’altro: “Oggi è arrivato Babbo Natale in Day Hospital!!”. E allora anche noi ringraziamo questi inattesi “Babbi Natali” di aver portato tanta gioia tra i nostri bimbi e li aspettiamo ancora! A cura di Serena Zaccaria, referente progetto “Compitinsieme” Clinica di Oncoematologia pediatrica, Maria Montanaro, Chiara Marin, Raffaella Colombatti, Laura Sainati e gli insegnanti volontari Rosanna Bodon, Paolo Morsut, Umberto Bodon, Alessandro Poli, Lorenza Veronese, Maria Cusinato, Sheila Manoli e Alice Bedon 19 20 Lotteria di Beneficenza “Regalami un sorriso “ Fra le tante iniziative che l’ AIL, sezione della provincia di Padova, intraprende per sostenere la Clinica di Oncoematologia Pediatrica Centro Leucemie Infantile e l’Unità Operativa di Ematologia e Immunologia Clinica per gli adulti, vi è l’ormai tradizionale lotteria giunta, quest’anno, all’ottava edizione. Saranno in vendita 50.000 biglietti al costo di € 1,00 che saranno distribuiti grazie: 1) a tutti i nostri volontari e capigruppo; 2) alle 400 edicole di Padova e Provincia; 3) ai Reparti di Oncoematologia Pediatrica ed Ematologia Adulti; 4) alla partecipazione a manifestazioni con banchetti o gazebo. E’ ormai diventato un elemento importante dell’iniziativa anche la partecipazione alla Fiera Campionaria di Padova, dal 10 al 18 maggio: nello stand dedicato all’AIL verrà esposta la vettura primo premio e verranno venduti i biglietti a fronte di un’offerta, il tutto grazie alla presenza costante dei volontari. L’estrazione dei biglietti vincenti avverrà durante la tradizionale cena di beneficenza presso il ristorante del Petrarca Rugby giovedì 22 maggio 2014, alla quale si può partecipare con un’offerta minima di € 45,00. Nella scorsa edizioni hanno presenziato più di 100 persone tra imprenditori, professionisti e medici, abituali sostenitori della Sezione AIL della provincia di Padova. Tutte queste numerose attività, che vengono costantemente svolte nell’arco di circa 5 mesi, rappresentano anche un importante veicolo pubblicitario e promozionale per i nostri Partners. Chiediamo a tutti di rendersi protagonisti di questa iniziativa sia collaborando alla vendita dei biglietti, sia partecipando alla cena di beneficenza per la quale è gradita la prenotazione da inviarsi via e-mail a [email protected] entro il 16 maggio p.v. Chiediamo anche a tutti di proporre potenziali partner interessati a sostenerci nella prossima lotteria o in altri eventi o manifestazioni organizzati dalla nostra Associazione. Giancarlo Alemanno 21 IV Rassegna “CANTIAMO IL NATALE PER L’AIL” Sabato 14 dicembre si è tenuto l’annuale appuntamento, giunto quest’anno alla quarta edizione, con la Rassegna “CANTIAMO IL NATALE PER L’A.I.L”, organizzata dall’Ensemble Vocale “Emozioni InCanto” di Padova. La serata è stata allietata dal gruppo in costume “I Pastori” di Fossò che hanno suonato strumenti tradizionali quali la cornamusa e la ciaramella, dal Coro “Raimondo Montecuccoli” di Pavullo nel Frignano in provincia di Modena diretto dal M° Massimo Orlandini, dal gruppo Vocale “Vocal Cocktail di Staranzano in provincia di Gorizia in cui direttore artistico è il Mª Mariachiara Carpenetti e ovviamente dall’Ensemble Vocale “Emozioni InCanto” diretto dal M° Giuseppe Marchioro. Il messaggio che ha voluto trasmettere questa iniziativa è stato quello di condividere la gioia del Natale con chi è meno fortunato, con la bellezza del canto e l’emozione che lo stesso trasmette. Un abbraccio di note e parole L’idea di uno spettacolo per sensibilizzare le persone e raccogliere fondi per i piccoli malati di leucemia, linfomi e mielomi, è nata da un gruppo di amici, tra i quali una madre, la cui bambina è guarita da una di queste terribili malattie grazie alla ricerca, alle cure dei sanitari e, soprattutto, al sostegno dell’AIL, che le ha offerto un alloggio, insegnanti, animatori, tutto ciò che era necessario perché non si sentisse né sola, né diversa da tutti gli altri bambini. E’ nato così uno splendido spettacolo il 23 novembre scorso al Duomo di Rossano Veneto intitolato “Un abbraccio di note e parole” dove gli organizzatori hanno tessuto l’intreccio della serata combinando fra loro le qualità canore del coro Giovaninsieme, il virtuosismo di musicisti, tra i quali tre maestri, uno di chitarra Fausto Mardegan, uno di tromba Carlo Ongaro e una di violino Margherita Smania, l’immaginazione di un’illustratrice, Jessica Martinello, che ha creato fantastici sfondi e una sequenza di brani scelti e interpretati da un lettore, Francesco Settin. Ne è uscita una toccante esibizione, che ha lasciato un segno in tutti coloro che, nonostante la serata di pioggia e vento, non sono voluti mancare all’appuntamento. 22 Buon Compleanno Giacomo 2013 Il ricordo unisce ciò che il destino separa... questo lo spirito e il desiderio che ha portato 300 fra parenti, amici e conoscenti a ritrovarci sabato 14 dicembre per Buon compleanno Giacomo 2013 una meravigliosa e scoppiettante festa con buffet e musica anni '70/'80! Il DJ Dimo di Radio Piter Pan ha creato un'atmosfera coinvolgente e allegra riportandoci tutti indietro nel tempo con suoni e melodie mai dimenticate! Dopo un primo momento di disagio e imbarazzo generale ci siamo ritrovati tutti in pista sorridenti e sudati in un clima sempre più familiare. Gli amici di Giacomo e soprattutto mamma Cristina e papà Nadir sono stati come sempre ospiti accoglienti e disponibili perché questo piaceva a Giacomo: la musica, lo stare insieme, l'amicizia e questo abbiamo vis- suto in una serata che ha voluto anche festeggiare la borsa di studio istituita in sua memoria che grazie al contributo e all'impegno di tanti sta dando dei risultati, come ci ha spiegato il sig. Cavaliere, tesoriere AIL della sezione di Padova, intervenuto alla festa. Nel corso della serata sono stati raccolti 3.820 euro e la cifra destinata alla ricerca è un segno della volontà, della fiducia e del desiderio dei partecipanti. Non è mancata una bellissima e buonissima torta e, per i più insaziabili, un saporito piatto di pasta e fagioli a mezzanotte!!! La sensibilità di ciascuno e l'affetto per Giacomo e i suoi genitori anche quest'anno hanno voluto ricordare, riflettere e sostenere l'AIL attraverso il coinvolgimento e l'emozione, ma anche l'allegria, la partecipazione e la condivisione. Gli Angeli dell’Associazione Walking with Angels Mattia Paleani per il Reparto di Oncoematologia Pediatrica di Padova … Nella nostra vita molti eventi non accadono per caso, così come le persone che incontriamo… Grazie alla mediazione di Barbara, mamma di A., la mia fortuna è stata di incontrare a dicembre dello scorso anno Francesca Paleani, presidente della Walking with Angels MP, un’Associazione ONLUS, che persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale, con lo scopo di onorare la memoria del piccolo Mattia Paleani, deceduto in seguito ad un violento attacco d’asma all’età di soli dieci anni il 21 dicembre del 2008. Il nome dell’Associazione Walking with Angels MP – “Camminando con gli angeli MP”, è stato ispirato da tutte quelle persone, che in questa vita si comportano come angeli e che dedicano anche parte della loro esistenza aiutando chi è meno fortunato. Scopo preciso dell’Associazione è promuovere il riconoscimento del bambino di qualsiasi razza come individuo che ha diritto alla vita, alla salute, alla famiglia, al gioco, all’istruzione, all’innocenza, mira quindi alla diffusione dei principi umanitari, secondo la Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. In occasione del nostro incontro, Francesca mi ha consegnato una donazione di giochi in legno, destinati al nostro Reparto, da far trovare ai nostri bambini sotto l’albero di Natale della Sala Giochi e che vedete qui nella foto. Le persone belle sono quelle che ti toccano l’anima, ti sfiorano il cuore e ti stanno accanto in ogni situazione… Un GRAZIE davvero speciale agli Angeli di Walking With Angels MP Dr.ssa Maria Montanaro Psicologa Psicoterapeuta, Clinica di Oncoematologia Pediatrica di Padova NATALE in stile anni ‘60 per l'Ail Strepitoso successo sabato sera 21 dicembre al Teatro Palladio di Fontaniva, del Concerto di Natale in stile anni ’60. Per una sera Fontaniva ha viaggiato nel tempo. Un salto nei mitici anni ‘60 con le migliori canzoni cantate da Giovanna, Gian Pieretti, Mal e Pietruccio dei Dik Dik. Anche quest'anno, l'agenzia E-vent di Franca Lovisetto, ha messo in scena uno spettacolo per raccogliere fondi a favore dell'Ail, Associazione italiana contro la leucemia che opera nel reparto oncoematologico pediatrico di Padova. La serata è stata condotta da Giovanna, improvvisatasi anche come presentatrice dimostrando non solo il suo valore di artista, ma anche per la sua umanità, simpatia, spontaneità ed eleganza facendoci sognare con : ‘La voce nel silenzio’, ‘Granada’ e la famosa ‘AVE MARIA’ che lei ha composto per Papa Wojtyla. A fare gli onori di casa il sindaco Marcello Mezzasalma, il presidente della Confesercenti Maurizio Francescon che hanno consegnato un riconoscimento a tutti gli aderenti al progetto Confesercenti “Fontaniva d’Inverno”. Lo spettacolo è stato aperto dai bambini-angioletti della scuola elementare di Fontaniva, che hanno fatto da cornice assieme alla bravissima cantante-attrice russa Yulia Pustovoytova che si è presentata con una canzone di Ennio Morricone, Nella Fantasia. E’ stato poi il momento del poeta Pietruccio Montabetti dei Dik Dik, seguito dal frizzantissimo Mal, l’intramontabile Gian Pieretti che quest’anno festeggia il 50° di carriera con il suo fedele chitarrista Claudio Damiani ed infine Giovanna. Tutti insieme hanno voluto regalare agli spettatori una canzone di Lucio Battisti, Il mio canto libero . Tutti i cantanti hanno invitato a sostenere la causa dell'Ail donando offerte e acquistando stelle di Natale. Sono stati raccolti 2.150 euro. Offerte che si aggiungono alle altre raccolte durante le iniziative di Franca Lovisetto in tanti anni di volontariato che hanno portato nelle casse dell'Ail per la ricerca e la cura circa 250.000 euro. Orgogliosamente il presidente dell'Associazione Armenio Vettore ha annunciato che oggi il 90% dei casi di leucemia, guarisce. La strada è ancora lunga per debellare questa malattia, ma l'impegno e la ricerca stanno dando i risultati sperati. Immancabile la presenza dell'Amministrazione comunale, delle Forze dell’Ordine, dei Carabinieri, Guardia di Finanza, dei Vigili del Fuoco di Cittadella, la Polizia locale, della Protezione Civile, della SOS Altapadovana, dell’A.N.C. (Associazione Nazionale Carabinieri), della Parrocchia e della Pro Loco di Fontaniva. E-vent ringrazia tutti e dà appuntamento all'anno prossimo, stessa ora, stesso posto. Chiudiamo con questa citazione sul Natale di ‘Norman Brooks’: IL NATALE È PER SEMPRE NON SOLTANTO PER UN GIORNO. L’AMARE, IL CONDIVIDERE, IL DARE, NON SONO DA METTERE DA PARTE COME I CAMPANELLINI, LE LUCI E I FILI D’ARGENTO, IN QUALCHE SCATOLA IN QUALCHE SCAFFALE. IL BENE CHE FAI PER GLI ALTRI È IL BENE CHE FAI A TE STESSO 23 24 GRANDE CONCERTO DI NATALE “VOX INSIDE” PER L’AIL Il 22 dicembre 2013 presso il Palazzo del Turismo di Montegrotto è andato in scena il Grande Concerto di Natale “Vox Inside per l'AIL - Regala un cuore e sostieni la ricerca". Vox Inside e tutti gli altri artisti coinvolti hanno proposto un concerto natalizio nello stile della grande tradizione, uniti per dare speranza e un grande aiuto alla ricerca sui Linfomi, Leucemie e Mielomi e all'assistenza dei malati. Con un repertorio che spaziava da brani gospel tradizionali e moderni a noti brani di musica pop, lo spettacolo ha coinvolto il pubblico che grazie alle voci ,al ritmo, all’allegria della musica e alle coreografie si è lasciato trasportare in un’atmosfera magica. L'evento è stato patrocinato da 8 enti: Senato della Repubblica, Comune di Montegrotto Terme, Comune di Padova, Comune di Abano Terme, Provincia di Padova, Camera di Commercio, Associazione Padovani nel Mondo, Università degli Studi di Padova. Il ricavato dell'evento è stato devoluto interamente all'Ail Padova. Il gruppo vocale VOX INSIDE è nato sul palco di Piazza dei Signori di Padova, nella prima edizione 2005 della Notte Bianca della città del Santo. Con una proposta musicale che spazia dal Gospel & Spiritual classico, al Soul al Pop e al Jazz, la formazione si è consolidata nel tempo con esibizioni nei migliori teatri e locali, in Italia e all'estero. Le voci di Barbara Capaccioli, Elisa Bortoluzzo, Elettra Fumarola, arricchite dai ricercati arrangiamenti dal pianista Valentino Favotto (che attualmente accompagna Riccardo Fogli nei suoi tour internazionali) creano un'armonia, un'atmosfera ed un sound decisamente originali. Guest star della serata è stato Stevie Biondi, all’anagrafe Stefano Fabio Ranno, giovanissimo cantante dalla prodigiosa voce, cresciuto in una famiglia di musicisti: la nonna in arte conosciuta come Tina Adolfi, cantava in teatro e per la EIAR (la futura RAI), il padre era un cantautore molto noto in Sicilia e il fratello Mario Biondi è un cantante ed autore di fama internazionale. Durante la serata si sono esibiti i danzatori della compagnia di danza contemporanea The Simple Company (Concentus Musicus Patavinus, Dipartimento di Storia della Musica e delle Arti Visive) che, nata nel 1997, svolge un’intensa attività di ricerca nel settore coreografico sotto la direzione artistica di Elena Borgatti. Gli altri ospiti della serata sono stati il batterista Marco Campigotto, il bassista Pasquale Cosco, con il suo vibrafono, Giuliano Perin, il sassofonista Jacopo Jacopetti…. e altri cantanti ed artisti tra cui Denis Masiero, Andrea Ceolin, Elisa Maso, ecc… Ha presentato lo spettacolo la conduttrice radiofonica Marianna Pagliarin Prossimi Appuntamenti PATTINAGGIO ARTISTICO Il 10 e 11 maggio ritorna la V edizione del Trofeo nazionale Insieme per la vita AIL riservato ai gruppi spettacolo La manifestazione si terrà al Palazzetto Brentella di Padova Ingresso libero Anche all’AIL è arrivata la Befana Grande successo ha riscontrato anche quest’anno la tradizionale “Festa della Befana” organizzata dall’AIL di Padova lo scorso 6 gennaio al Centro “Papa Luciani” di via Forcellini 172 con lo scopo di regalare ai piccoli pazienti del reparto di oncoematologia un momento di spensieratezza e divertimento e ai volontari un’ulteriore occasione di condivisione. Oltre 700 i presenti che sono stati intrattenuti da uno spettacolo teatrale esilarante messo in scena dalla compagnia teatrale dell’AIL “I sorrisi dei bambini”. “Cenerentola”, così si intitolava la commedia ha coinvolto in modo particolare i bambini, ma anche gli adulti, interpretando al meglio il noto film di animazione della Walt Disney. La compagnia teatrale dell’AIL è nata nella primavera del 2010 da un’idea di una volontaria, Stefania, che vedendo gli spettacoli alle feste dell’AIL, ha pensato di crearne uno proprio con l’aiuto di qualche amico. Iniziato così quasi per caso, il gruppo in questi due anni è cresciuto sia numericamente che artisticamente riuscendo a realizzare bellissimi spettacoli per i bambini. ALCUNE IMMAGINI DALLA FESTA DELLA BEFANA 2014 “Questa festa è un iniziativa importante e unica nel suo genere - afferma soddisfatto Armenio Vettore, presidente dell’A.I.L. di Padova – che abbiamo pensato di creare per dare un sorriso in più ai bambini ammalati. Il nostro orgoglio è la presenza, oggi, di molti bambini che sono riusciti a sconfiggere la malattia, ma anche di altri che sono sulla stessa strada. Purtroppo i primi anni non riuscivamo a rivedere l’anno successivo gli stessi bambini, ma ora grazie alla ricerca questi bambini li rivediamo con gioia di anno in anno”. Al termine dello spettacolo, per la gioia di tutti i bambini, sono entrate le tre Befane che hanno iniziato a distribuire le calze e i regali a tutti i bambini presenti. Al termine buffet per tutti offerto dai numerosi volontari che collaborano con l’AIL. Nel corso della festa si è assistito anche ad uno speciale messaggio di solidarietà e di speranza fatto con grande simpatia e trasporto da Gennaro Noviello, maresciallo dei Lagunari, la cui figura e imprese avventurose hanno ispirato il personaggio di Iena nei libri di Geronimo Stilton. 25 26 Pergamene e sacchetti solidali: una festa diventa un’occasione per aiutare il prossimo Cari amici, in occasione di un evento speciale molte persone scelgono di sostituire le tradizionali bomboniere con le nostre pergamene solidali. Altre, per onorare un anniversario, rinunciano ai consueti doni e invitano i propri ospiti a devolvere un contributo alla nostra Associazione. L’AIL cerca di rispondere a queste nuove esigenze, realizzando dei preziosi biglietti su carta pergamena personalizzati secondo le diverse richieste, e consegnando dei graziosi sacchetti porta confetti da accompagnare alle pergamene. Per conoscere le ultime novità basta contattare la segreteria AIL allo 049 66.63.80 – Sig.ra Anna Boldrin – il martedì e il giovedì dalle ore 10.00 alle ore 13.00. Oppure veniteci a trovare!!! (meglio su appuntamento). Un ringraziamento speciale a tutte le mamme che con il loro impegno hanno contribuito a far conoscere le nostre pergamene nelle parrocchie e nelle scuole. Sostenendo l’A.I.L. sezione di Padova sostieni i bambini della Clinica di Oncoematologia Pediatrica di Padova e i pazienti del reparto di Ematologia dell’Azienda Ospedaliera di Padova. ALCUNE DELLE BOMBONIERE REALIZZATE DALLE NOSTRE VOLONTARIE PER LE FOTO SI RINGRAZIA PIERLUIGI FORNASIER L’AIL Sezione della Provincia di Padova ONLUS ha bisogno anche del tuo aiuto! Fai conoscere le nostre“bomboniere”solidali a parenti ed amici! Sostituisci le tue bomboniere con le nostre pergamene solidali! 27 Note e numeri Deducibilità fiscale Le donazioni effettuate in favore di una Onlus - organizzazione non lucrativa di utilità sociale - rappresentano ai sensi dell’art. 13 del. D.Lgs 460-97 un risparmio fiscale per il donatore sempreché vengano effettuate a mezzo bonifico bancario, carta di credito, bollettino postale o assegno bancario o circolare. L’art. 14 del d.l. dell’ 11/03/05 stabilisce che le liberalità in denaro o in natura erogate da persone fisiche o da enti soggetti all’imposta sul reddito delle società in favore delle Onlus sono deducibili dal reddito complessivo del soggetto erogatore nel limite del 10% del reddito complessivo dichiarato e comunque nella misura massima di 70 mila euro annui. Come aiutare AIL Per i versamenti tramite bollettino postale o bonifico bancario, preghiamo di indicare in maniera chiara i dati di chi effettua il versamento oltre che alla causale. In caso di versamenti in memoria di una persona deceduta, al fine di poter avvisare la famiglia dell’intenzione, sarebbe gradito fosse indicato l’indirizzo a cui mandare la comunicazione di avvenuto versamento. c/c Postale 14659353 Unicredit Banca iban: IT25J0200812122000020155276 Unicredit Banca - Adulti iban: IT90U0200812122000100877425 Cassa di Risparmio del Veneto (sede centrale) iban: IT42I062251218307400351775K Monte dei Paschi di Siena (Antonveneta) (Agenzia 2 - Pd) iban: IT51Q0103012107000001720449 Banca Padovana Credito Cooperativo (Agenzia di Campodarsego) iban: IT67N08429624200000AC125911 Attenzione! Mettiamo in guardia i cittadini contro chi sfrutta il nome dell’A.I.L. presentandosi nelle case chiedendo denaro e trattenendolo nelle proprie tasche. A.I.L. non ha mai autorizzato, né autorizza nessuna persona a raccogliere denaro casa per casa o nelle vie della città e dei paesi. Riceve offerte solo attraverso versamenti nel conto corrente postale o in quello bancario, donazioni on-line, raccoglie fondi in occasione di manifestazioni ufficiali (nel periodo natalizio e pasquale) o di iniziative straordinarie quali concerti, rappresentazioni teatrali, ecc. Socio 2014: Continua la campagna tesseramento 2014 Per diventare socio aderente dell’AIL sezione della Provincia di Padova ONLUS, deve essere presentata regolare richiesta tramite modulo disponibile in segreteria accompagnato dalla fotocopia della Carta d’identità e dal versamento della quota minima stabilita di € 10,00. In caso di versamento tramite bollettino postale o bonifico bancario bisogna specificare la dicitura “QUOTA SOCIO ADERENTE 2014