Con il Patrocinio della Provincia di Pordenone MENSILE D’INFORMAZIONE DEL CAMPER CLUB NAONIS VIENE DISTRIBUITO GRATUITAMENTE AI SOCI, SOSTENITORI, ED AI CLUB AFFINI - N ° 37 - 38 OTTOBRE - NOVEMBRE 2013 1 DIVENTA SOCIO E’ TEMPO DI TESSERAMENTO PARLIAMO DI CARD INTERNATINAL NON SONO UN CASSETTONE pag.3 pag.4 pag.6 pag.7 VETRO E METALLO E’ GIA’ AUTUNNO…è COSA FATTA! VAJONT- CIMOLAIS pag.16 pag.18 pag.21 EROS E FANTASIA MASSY CAMPER BOLLITO MISTO pag.26 pag.27 pag.28 IL TO WINDOWS A CHE SERVE pag.10 IL FOTOVOLTAICO pag.12 ANTONIO BESSEGA …ERBORISTA IL R.I.V.A.R.S. VALORIZZA IL TUO CAMPER CI SONO ANCH’IO camper club naonis pag.25 pag.29 pag. 31 SPORTING CENTER DI MONTEGROTTO CAMPEGGIO S. FRANCESCO BARCIS CONVENZIONE CARAVAN CENTER CAMPEGGIO MAXIMUM DI RIMINI 2 febbraio febbraio febbraio giu-lug pag.6 pag.12 pag.26 pag. 4 Il Direttivo Giuseppe Alacqua – presidente Giuliano Corazza - consigliere Rocco Maniglio – consigliere Alessandro Onnivello – consigliere DIVENTA SOCIO TROVERAI CULTURA ED AMICIZIA NUOVI ORIZZONTI PER I TUOI VIAGGI ED ESCURSIONI. PIU’ VALORE AL TUO TEMPO LIBERO www.camperclubnaonis.it [email protected] cell. 338 6482952 Il Direttivo coordina, e realizza i desideri dei soci. Le tue idee e proposte, potranno diventare occasione per una attività del Club intero. Sono bandite “la maldicenza e le prevaricazioni” A queste condizioni sei benvenuto. In caso contrario non contattarci. Richiedi l’iscrizione inviando una e-mail. Ti invieremo uno stampato che rinvierai completo dei tuoi dati. Potrai versare la quota sociale direttamente dalla tua banca a: Camper Club Naonis - IBAN: IT56 U083 5612 5020 0000 0031 335 Se la tua banca è la BCC di Pordenone non paghi commissioni e la quota di iscrizione sarà quella “agevolata” riservata ai camperisti clienti BCC. Sede legale, viale Venezia 52 – 33170 Pordenone Sede sociale, via Mameli 32 – 1° piano – 33170 Pordenone Apertura 2° e 4° Martedì di mese ore 21.00 – 22.00 Associati e darai più forza alla voce dei camperisti Giuseppe Alacqua 338 6482952 3 Coloro che desiderassero iscriversi o rinnovare l’iscrizione al Camper Club “Naonis” potranno, entro il 28 del mese di febbraio del 2014, farlo, presso: la sede operativa di Via Mameli 36 in Pordenone - primo piano - tutti i martedì di mese (dalle ore 20.30 alle 22.00) Tutti i soci che alla ricezione del Giornalino risultano sprovvisti della tessera come da immagine su esposta, ne facciano richiesta, appena pronte saranno informati e potranno ritirarle al Club nelle ore di apertura. In alternativa: 1. Se “Nuovo iscritto” • Richiedere il “modulo d’iscrizione” all’indirizzo di posta elettronica [email protected], rinviare la scheda iscrizione compilata in tutte le sue parti, versare l’importo di 30 € al socio presentatore, o accreditare la somma sul conto corrente 31335 Abi 08356 - Cab 12502. • Per i nuovi soci l’iscrizione sarà ratificata solo dopo l’accettazione del Consiglio Direttivo, a seguito un incontro conoscitivo durante il quale verrà presentato in occasione del consiglio del 1° martedì di mese, conoscendo le caratteriste del Naonis e le sue peculiarità. 4 2. Se “Dimissionario” Coloro che desiderano dimettersi potranno “trattenere” la tessera o distruggerla, comunque ogni abuso sarà potrà perseguito a norma dei vigenti regolamenti. In tutti i casi si ritiene possano comunque informare telefonicamente il Direttivo, e salutare anziché sparire nell’ombra. Certamente avranno partecipato ad almeno una attività del Club. 3. Rinnovo All’atto del pagamento del rinnovo di € 25 (venticinque) gli sarà consegnato un bollino da applicare sul retro della tessera in suo possesso, accanto a quello del 2013 stampato all’atto dell’emissione. 4. Quota sociale Per i nuovi soci la quota d’iscrizione è fissata anche per il 2014 in euro 30. Grazie ad una convenzione con la BCC di Pordenone ai suoi clienti che vorranno iscriversi verseranno una quota di € 25 (venticinque), pertanto considerato come socio che rinnova l’iscrizione. 5. Promozione È allo studio un progetto per donare ai soci che rinnovano la quota sociale per il 2014 un gadget con sponsorizzazione BCC, che anche i nuovi soci potranno entrarne in possesso con un piccolo contributo spese. Sono stati presi in considerazione sia un kit di pronto soccorso di notevole pregio o in alternativa uno zainetto con il logo del Club e della BCC. 5 Tessera C.C.I. Si prega di esaminare l’eventuale iscrizione anche alla C.C.I., contestualmente al rinnovo o prima iscrizione, con la fine del mese di febbraio 2013 questo non sarà più possibile. Coloro che desiderano avere questa tessera la richiedano all’atto dell’iscrizione/rinnovo, al costo di 7 (sette) euro. Cos’è e a cosa serve? La CCI è un documento d’identità del campeggiatore. 1. Consegnandola al gestore del campeggio vi permette di conservare i vostri documenti ufficiali d’identità (Passaporto e Carta d’Identità). 2. Firmando la CCI v’impegnate ad osservare il Codice di Comportamento del Campeggiatore. 3. Non mancate di presentare la CCI al vostro arrivo al campeggio. In alcuni di loro beneficerete anche di sconti sulle tariffe di soggiorno. 4. La CCI è valida per l’anno indicato. Debitamente firmata essa costituisce la prova che la responsabilità civile del possessore, così come quella delle persone che lo accompagnano, è coperta in caso di danni fisici o materiali causati a terzi, conformemente alle condizioni stipulate risultanti nel sunto riportato in seguito. 5. Nell’eventualità che la vostra responsabilità civile, o quella delle persone coperte dalla polizza d’assicurazione, siano coinvolte, siete tenuti ad informare immediatamente l’Associazione che ha emesso la carta, per il tramite della federazione campeggiatori riferendo le circostanze esatte del fatto e fornendo, se possibile, le dichiarazioni dei testimoni. 6. Abbiate cura di questo documento, perché potreste essere considerato responsabile dei diritti di campeggio derivati da un suo uso abusivo. 7. Questa è possibile riceverla a seguito il pagamento di una somma che esula dalla quota sociale, per l’iscrizione al Club. A.C.T.I. Federazione Associazione Campeggiatori Turistici Italia 6 Più volte nei miei articoli è apparso il concetto che esiste una differenza sostanziale fra quelli che chiamiamo camperisti e altri nell’essere proprietari di una autocaravan, o come abitualmente si dice: “di un camper”. Ne ho delineato più volte le differenze, comunque oggi non saprei quantificarne il numero e tipi! Lunedì 21 ottobre ‘13 recandomi al camper service di Viale Venezia, in Pordenone, lo stesso che è operativo grazie all’impegno dell’Amministrazione Comunale, è affidato di fatto alla cura e corretto utilizzo di tutti coloro che ne hanno di bisogno, sono rimasto sbigottito. Cosa mai avrà turbato la serenità del presidente del Naonis, Camper Club in Pordenone, tanto da indurlo a scrivere un ulteriore articolo? E presto detto. L’attrezzatura dove abitualmente si scarica in contenuto della cassetta estraibile era invaso da immondizie, (cascami, pezzi di nastro adesivo, carta “non igienica”, piccolo sacchetto di plastica…ecc.) in sentesi “cose” che dentro una cassetta tipo quella nella foto è difficile trovare. Ho difficoltà a credere che il gabinetto del camper venga usato come contenitore di immondizie, e scaricandolo nel wc-wash….possa dare un “perché” quei materiali fossero in quel luogo. Sono più propenso a credere che un poco di spazzatura in genere vi fosse stata gettata di proposito. Va bene, passi per una azione biasimevole, ma almeno tirate l’acqua, non lasciatelo sporco ed ingombro di oggetti non consoni all’uso per cui è preposto. Adesso ritornando ai camperisti o non …chi potrebbe essere stato, quale categoria di persone può arrivare a tanto! Camperisti o proprietari di Giuseppe Alacqua camper! 7 Il Naonis ha stipulato un abbonamento alla rivista PleinAir di cui l’immagine, questa è di libera consultazione presso la sede del Club, nei giorni di apertura, che ricordo essere il 2° e 4° martedì di ogni mese. Sono altresì in distribuzione gratuita 40 numeri dei mesi passati. Coloro che vorranno abbonarsi potranno farlo presentando la tessera del Club con sole 36 euro Rui Mauro (re-iscritto) Cenisi Giovanni Uniati Bruno Mazzacorati Italo (re-iscritto) Moso Paolo 8 9 Ormai è cosa risaputa che impartire comandi al nostro computer è cosa semplice, ma forse meno persone sanno che questo è stato possibile grazie all’avvento di Windows, sistema operativo, programma (software di base). È con questo software che è stato possibile dare lo sviluppo all’informatica che ha portato in casa di tutti il computer. Per anni il computer è stato rilegato ad essere strumento di lavoro solo per gli addetti ai lavori. Windows è il sistema operativo della Microsoft. Per dirlo in maniera semplice, un sistema operativo dice al computer come rispondere ai comandi. Introdotto il 24 agosto 1995 e commercializzato fino al 2001, Windows 95 è il primo sistema operativo Il lancio sul mercato di Windows 95 fu accompagnato da un'enorme campagna pubblicitaria che in televisione aveva come accompagnamento musicale la canzone dei Rolling Stones Start Me Up, canzone che alludeva alla nuovissima funzionalità del software: il menu "Start". Windows 95 si diffuse rapidamente tra gli utilizzatori di personal computer, permettendo alla Microsoft di affermarsi definitivamente sul mercato dei sistemi operativi e di assumere una posizione dominante anche negli anni a venire. Ciò che permise a questo sistema di diffondersi tra utenti domestici fu l'innovativa grafica, che semplificava notevolmente l'utilizzo del computer rispetto alle precedenti versioni e agli altri sistemi operativi concorrenti. Una parola che ricorre sempre quando si parla di Windows è nel senso generale del termine, interfaccia; è il punto, l'area o la superficie sulla quale due entità qualitativamente differenti si incontrano; la parola è anche utilizzata in senso metaforico per rappresentare la giuntura tra oggetti (eventualmente dello stesso tipo). Per concludere immaginate un cinese e un italiano che devono comunicare fra loro. Uno dei due deve imparare la lingua dell’altro. Ma 10 se fra i due mettiamo una terza persona che conosce entrambe le lingue, questi potranno facilmente comunicare, ecco che la terza persona fa da interfaccia. Ma se l’interfaccia ha un aspetto piacevole con delle icone chiare e comprensive entra nelle qualità di Windows il concetto in cui l’interfaccia diventa grafica. Ma grazie alla migliore interfaccia grafica di Windows che migliorò le doti di usabilità e conseguentemente aumentò il numero di utenti informatici, ma contemporaneamente pose di fatto fine alla competizione nel mercato dei sistemi operativi con interfaccia grafica. Il risultato raggiunto è molto gradevole, intuitivo ed amichevole, tanto da ispirare, in seguito, anche l'aspetto grafico di interfacce di sistemi operativi concorrenti. Sino a Windows 7 l'interfaccia grafica dei sistemi Microsoft è quasi identica a quella presentata con Windows 95. Da allora molte versioni si sono avvicendate sul mercato, e anche l’ultima versione ufficiale la Windows 8, ha subito molti aggiustamenti come 8.1 – 8.2 – 8.3, ecc, tanto che in alcuni ambienti si vocifera l’immissione sul mercato della versione 9. Ma nessun comunicato ufficiale della Macrosoft è pervenuto alla stampa…pertanto sono da considerarsi non sicuramente attendibili. Windows 8 Nonostante le voci di un piano di sviluppo non c'è nessuna parola ufficiale su ciò che c'è nella prossima versione di Windows, ma ci sono un sacco di voci più attendibili. (Spunti da Internet). 11 Quantunque molti esperti del fai da te intraprendono la via di installare personalmente un impianto fotovoltaico sul loro camper, e spinto personalmente da analogo progetto mi sono documentato, e dopo desistito. Cercherò dopo aver letto decine di pagine video di poter porgere al socio l’idea della complessità di un impianto foto voltaico da installare sul camper. L’esigenza di dotarsi di un impianto può derivare dal fatto che nei camper datati e non isolati come quelli di ultima generazione potremmo pensare ad una piccola fonte di calore in inverno e di fresco in estate; infine quanto tempo vogliamo stare fermi senza un prelievo di energia da un campeggio? Una riflessione sorge spontanea, in quanto l’avvento di lampade e apparecchiature a basso consumo, accumulatori sempre più leggeri e dalle notevoli capacità, certo hanno tolto parte della validità di questa fonte di energia. Comunque…se pensate di realizzarvi un impianto…o di farlo installare, e bene conoscere alcune problematiche e complessità. -----------------Desiderando avere un buon rendimento è necessario preferire pannelli a poli cristallino o mono cristallino, a quelli con celle di silicio. La scelta della potenza da installare varia in genere dai 60W ai 240W, a secondo dell’utilizzo che si richiede all’impianto, quali le nostre abitudini “elettriche” e in quanti nello stesso camper richiediamo energia per una serie di strumenti che vanno dal caricare un telefonino, una play station e l’immancabile televisore sempre più grande e sempre più a colori. Una particolare attenzione alla certificazione di qualità dei pannelli ne garantisce il rendimento termico, e considerando che nell'installazione non vi è la possibilità di avere un'inclinazione ottimale, ma obbligatoriamente variabile, il rendimento elettrico dei pannelli e le prestazioni di resistenza e durevolezza assumono particolare rilevanza. Esistono in commercio dispositivi che permettono di ruotare, inclinare o posizionare il pannello, anche manualmente con poco difficoltà. A seconda dello spazio disponibile sul tetto si può optare per una soluzione mista, un pannello fisso e il secondo pannello lo renderemo ad inclinazione variabile per consentire anche in inverno di captare una discreta irradiazione solare. Tutto sempre in accordo con antenne, oblò, climatizzatori e quant’altro. 12 Ma i pannelli quantunque siano le parti più visibile di un impianto dovremmo dotarci di una serie di altri oggetti e apparecchiature. Una centralina, staffe di fissaggio del pannello, collante, cavi elettrici da 6 mq, passacavi, un porta fusibile, diodi, regolatori di carica, display, inverter, un parallelatore. Regolatore di carica. È deputato a stabilizzare l'energia raccolta e a gestirla all'interno del sistema in funzione di varie situazioni possibili, sezionando automaticamente del campo fotovoltaico dagli accumulatori in caso di ricarica completa ed eventuale bypass della corrente prodotta dai moduli in modo da inviarla direttamente all'inverter nel caso ci sia richiesta di energia da parte degli apparecchi utilizzatori; Un Display Installato nei pressi dell'impianto, all’interno di un camper consente di monitorarne l'efficienza ma soprattutto mette in evidenza l'esistenza dell'impianto rispetto al pubblico di passaggio pubblicizzandone il rendimento in termini di energia prodotta. Un inverter Altrimenti detto convertitore C.C./C.A., deputato a convertire la tensione continua (DC) in uscita dal pannello (solitamente 12 o 24 volt) in una tensione alternata (AC) più alta (in genere 110 o 230 volt per impianti fino a qualche kW, a 400 volt per impianti con potenze oltre i 5 kW). Un Parallelatore Dispositivo per la ricarica della batteria motore, sia dal pannello solare che dal carica batterie, tramite la batteria servizi. Questo dispositivo viene installato vicino alle batterie evitando in questo modo di dover portare il cavo della batteria auto fino al regolatore. 13 Pannelo Fotovoltaico È un dispositivo optoelettronico, composto da celle fotovoltaiche, in grado di convertire l'energia solare incidente in energia elettrica mediante effetto fotovoltaico, tipicamente impiegato come generatore di corrente in un impianto fotovoltaico. Può essere meccanicamente con il progressivo aumento delle dimensioni dei moduli, che ne hanno di fatto incorporato le finalità. È necessario trovare il posto dove fissare tutte queste apparecchiature, studiare il percorso che dovranno fare i cavi, questo varierà e sarà esaminato di volta in volta a secondo del tipo e modello di camper. Attenzione particolare va posta nel rendere breve il percorso che dovranno percorrere i cavi, studiare l’ingresso nella cellula, magari non bucandola a caso ma dopo maturata riflessione. Comunque non esiste una regola che vada bene per tutti i modelli di autocaravan, ma di volta in volta sarà bene uno studio mirato. PANNELLO FOTOVOLTAICO KIT DI FISSAGGIO REGOLATORE DI CARICA BATTERIA MOTORE BATTERIA DI SERVIZIO 14 15 Il “racconto di viaggio”, quale palese resoconto di conoscenze di nuovi luoghi depositari di cultura, ne contempla questo mese uno vissuto nel Padovano, ed in particolare a Montegrotto Terme, luogo che frequento da circa 30 anni. È lì che oltre ai soliti siti, mi sono imbattuto per la prima volta, nel tentativo di ricerca della copia di un opuscolo che riportava foto ed elementi conoscitivi dell’opera in vetro “in copertina”, nel suo ideatore e realizzatore, il maestro Del Negro Umberto, fondatore nel 6 febbraio 2013, del laboratorio globale di Arti Plastiche delle Terme Euganee, con lo scopo di promuovere e sviluppare attività artistiche, culturali e sociali. In sintesi un Atelier organizzato di tutto punto per creativi - non professionisti e professionisti con materiali a disposizione senza limiti. Uno spazio per tutte le esigenze tecniche più poliedriche, docenti presenti in maniera occasionale (italiani o stranieri) per incontri e dibattiti, un punto vivo delle Terme Euganee. Uno spazio che permette di allungare il proprio periodo di permanenza, un centro di scambi dei modi di essere creativi. Una mostra concorso ogni inizio stagione - dopo una selezione delle opere. Un premio internazionale questo é il programma della prossima futura Accademia Internazionale. È la Villa Meneghini, detta anche Villa Callas, una meravigliosa struttura risalente al 1559, che ospita il laboratorio. La villa è situata a poca distanza dal centro della città, è attualmente in fase di completamento dei lavori per diventare luogo non solo di svolgimento delle attività previste, ma anche uno spazio espositivo delle opere del maestro. La decennale e costante frequentazione dei laboratori artigianali del vetro a Murano e a Venezia, gli ha consentito di impiegare tale materiale in molte delle sue composizioni di cui è spettacolare esemplare l’opera ideata con il titolo “Alberi Metallici”, collocata nella piazza centrale di Montegrotto Terme. Opera nella quale i metalli e il vetro si accordano in un surreale caleidoscopio di forme e colori. 16 “Alberi Metallici” è solo una delle opere del maestro ormai disseminate in molte città italiane e all’estero. Infine l’Associazione Interart è lieta di entrare in contatto con enti pubblici e soggetti privati per avviare un rapporto di collaborazione, nel comune intento di valorizzare l’arte e ogni forma di creatività. Sono previste diverse forme di collaborazione, da esaminare all’atto della definizione del rapporto. Il messaggio che si vuole inviare è quello di coinvolgere tutte quelle persone che possano condividere il progetto come valore aggiunto e di forte stimolo ad iniziative con finalità che diverranno comuni. Per questo si pensa a tutti quelli che possano associarsi oppure essere Partner, Sponsor o Sostenitori per realizzare un progetto, unico nel suo genere. Associazione Interart Del Negro 35036 Montegrotto Terme (PD) Via Fornace, 1 Cell. 335 7484551 e-mail: [email protected] www.interartdelnegro.it 17 È Sabato alle 16.30 quando 8 camper raggiungono il parcheggio della Malga Agroturismo “Valmenera” in via Pian Osteria dove si comincia con il visitare la stalla dell’azienda affollata di mucche ed approfittiamo per acquistare dei formaggi tipici di loro produzione. Subito dopo ci trasferiamo nel sottotetto per proiettare un DVD, non riusciamo nell’intento, il gruppo si spacca in due, uno il più numeroso va a fare i quattro passi prima di cena, il rimanente di due persone ci siamo accaniti con un video proiettore e un note book che non volevano collaborare. La cena comunque ci vede tutti riuniti, una coppia purtroppo ha vinto un “contrattempo” ed eravamo rimasti in tredici come gli apostoli. Cominciamo con una antipasto, che ha scoraggiato quasi tutti, nel senso 18 che se il “buon giorno si vede dal mattino”, con l’antipasto abbondante e ben guarnito, si è rivelato davvero un inizio positivo. Oramai sono le 23 e tutti ormai stanchi ci appartiamo nei camper, in previsione della scarpinata di domenica 22. -----------------La guida, signora Elena Torresan, della fattoria didattica “il Codibugnolo”, appena alle 8.30 di domenica si aggirava per i camper nella speranza di contattare qualcuno. È così che conosco una amante della natura, competente, esperta, professionale e felice di comunicare le proprie conoscenze ai suoi “ascoltatori”. Già dalle prime parole tutti capimmo che eravamo in buone mani, nel senso che la visita al Cansiglio sarebbe stata di grande levatura. Comincia con un’inquadratura di dove ci troviamo, e già ci affascina con una serie di comportamenti tipici del cervo. Il suo bramare, l’eco, il rapporto con in branco, l’ascolto fine del suono di questi animali, il loro arrotolarsi nel “fango” con i suoi perché e motivazioni. Il capriolo con la sua gestazione, il taglio degli alberi, una lieve scorsa su leggi, decreti, disposizioni. In poco tempo ci passa l’amore per il lavoro che si è scelta. Ci parla dell'attività carsica che risulta molto più sviluppata nel versante Sudorientale. E' qui, infatti, che si concentra il maggior numero di doline ed inghiottitoi in superficie, e di voragini assai in profondità. Ormai al ritorno della nostra max passeggiata ci fermiamo per una foto ricordo su un altopiano raggiunto con fatica e con il distacco della suola del mio scarponcino, ci fu motivo di riso ed d’allegria. 19 Un argomento di elevato interesse è quello relativo agli attacchi di Cephalcia arvensis all’Abete Rosso del Cansiglio nell’estate del 2003. Questo evento è collegato a particolari eventi climatici che agirono da un lato sulle piante ospiti e dall’altro sugli insetti stessi. Le piante subirono un forte stress idrico, dovuto a scarsità di precipitazione e concomitante elevata temperatura, che ne ridusse le difese naturali nei confronti degli insetti, mentre questi aumentarono la velocità di sviluppo in seguito all’incremento della temperatura. Si instaurò un processo di defogliazione che ridusse la crescita di circa il 50%. Il sistema del nastro adesivo attorno al fusto ha permesso di bloccare l'ascesa delle femmine e impedire così il raggiungimento degli aghi. Ormai è ora di pranzo ed alcuni camper rimasero li dove avevamo trascorso la notte, mentre altri ci siamo spostati in una vicina area di sosta dietro il ristorante S.Osvado, dove a base di tendalino, sedie e tavolini ci siamo fatto una mangiata di ottimi funghi portati da Gabriella e Felice. Il pomeriggio post pennichella è dedicato all'esposizione del Museo che si articola in tre sezioni: la prima documenta la dominazione Veneziana, la seconda riguarda i Cimbri, infine l'ultima descrive tutte le attività economiche dell'altopiano. Un plastico tridimensionale e in scala, permette la visione delle principali caratteristiche dell'intero territorio. I Cimbri, una popolo che proveniva dalle zone del Tirolo e Baviera, arrivarono in Italia attorno al 1200, richiamati per la loro abilità nelle attività forestali e fondarono diverse comunità nel nord Italia. Preso atto della bravura della guida ed un interesse per nuovi luoghi montani abbiamo messo le basi per un ulteriore incontro naturalistico in zona Monte Grappa, da farsi nella primavera del prossimo anno. 20 Il progetto di una gara fra soci volontari nel cimentarsi in una gara nella preparazione di un condimento per pasta asciutta, si è trasformato con il passare dei giorni in una celebrazione della ricorrenza del 50° anniversario del disastro del Vajont. Già da venerdì tre soci avevano raggiunto l’area di sosta di Cimolais che quantunque può ospitare solo otto camper è risultata sufficiente anche per i nostri dieci, considerando che al posto dei tendalini il Naonis ha utilizzato due enormi gazebo nei quali hanno trovato posto tutti i soci per la griglia di sabato sera e per la pasta asciutta della domenica. Appena dopo le 14 di sabato, con un socio impegnato lungo la strada Montereale Valelliuna – Barcis Cimolais in una corsa contro il tempo, ci rechiamo alla chiesetta sorta appena all’inizio del coronamento della diga. Appena giunto l’ultimo dei prenotati, Italo Filippin membro del consiglio direttivo per Erto e Casso della ASSOCIAZIONE DEI SUPERSTITI DEL VAJONT comincia la sua illustrazione dell’evento prima di portarci proprio sulla diga. Già dalle prime parole riviviamo i momenti che avrebbero portato al disastro. Italo, preciso e accurato, racconta i fatti che sono stati premonitori della morte di circa 2000 persone di cui almeno 500 bambini. 21 Ormai siamo sul coronamento della diga il quale è attraversato da una gabbia metallica che assicura l’incolumità dei visitatori. La visita si conclude da dove era iniziata, e salutata la guida, rimane solo l’amarezza di come l’essere umano per il denaro baratta la vita dei suoi simili; ls guids aggiunge che comunque il disastro maggiore e assistere allo sciacallaggio effettuato da altri esseri umani durante il compiersi d’ogni calamità. Alcuni rientriamo per tempo al campo per preparare una grigliata con lo scopo di legare tutti i partecipanti ancora una volta ad un filo comune. Con a capo Rocco, i cuochi Felice, Giuseppe, Luigi procedono alla cottura della carne (braciola di maiale, sovra coscia di pollo, salsiccia tipo luganega, polpette…assaggio di polenta). La componente femminile dei camper intanto provvede ad arricchire i tavoli di ogni ben di Dio. Conclude la serata un Luigi che lancia: chi mangia du spaghetti aglio, olio e peperoncino. Il resto è solo immaginabile! Domenica mattina tutti spariscono in camminate, speranzose raccolta di funghi, allenamenti di freccette. Insomma il campo 22 rimane deserto solo a guardia il famoso Roberto da Portogruaro. A poco a poco tutti ricompaiono come dal nulla, Felice va a caccia di legna e accende un maxi falò, nasce e muore il desideri di quattro caldarroste, per mancanza di padella e castagne. È cominciata la cottura delle penne che con un ragù d’anatra costituiranno il secondo dei fili che hanno tenuto tutti e insieme ventuno persone. Augusto in grembiule e fornello si inventa apparendo con una mini bruschetta assai gustosa, un “aperitivo”, e con un perentorio tutti in fila, ne distribuisce circa tre/quattro a testa; al progetto “aperitivo”, si associa Roberto che con l’aggiunta di salame incentiva l’appetito di tutti. Le penne all’anatra trovano un generale consenso, in alcuni casi in bis! Ormai siamo quasi tutti pronti per un pisolo, ma ci diamo allo sport, in due discipline assai complesse. Il lancio delle freccette e delle bocce. Seguono le gare, i saluti da parte dei più lontani, auspici di rivedersi per la castagnata di novembre, dove il Naonis ha già pronto un programma di tutto rilievo. Seguono le premiazioni e il ritorno alle proprie case. Il risultato è nella soddisfazione di tutti, perché tutti avevano portato con loro il desiderio di pace, tranquillità, allegria, rispetto e collaborazione; bandendo la prevaricazione e il protagonismo. 23 Al camperista socio del Camper Club “Naonis” offre bombole di propano a prezzi interessanti. Ceolini di Fontanafredda Via Giotto, 0434 949690 RIMESSAGGIO RIPARAZIONI VENDITA NOLEGGIO ASSISTENZA CAMPEGGI Tel. 0434 551831 24 Martedì a tema al Naonis Certamente oltre ad essere alla fine della stagione estiva, siamo agli inizi di un periodo che porterà molte festività e con le festività, qualche inevitabile chilo in più. Pertanto è bene dedicare del tempo alla disintossicazione e depurazione del nostro organismo, con una scelta di cibi particolarmente idonei all’alimentazione e al benessere dell’apparato digerente. Ma come? Diversi sono i modi di approcciare al problema per raggiungere lo scopo. I relatori Antonio Bessega e Tecla Prade, ormai conosciutissimi nel mondo della “erboristeria” saranno con noi la sera di martedì 26 novembre per indicarci pensieri, metodi, e rimedi. Si prega di non mancare ed essere numerosi, non capita sovente averli con noi. Potremo rivolgere a loro domande per fugare luoghi comuni o leggende metropolitane. Al termine della serata un drink e la solita tartina. È gradita la prenotazione. 25 di Nino Carmine di Rubba Eros & Poesia “E’ un corpus di liriche fra il “sacro e il profano.” Ma, al giorno d’oggi, al di là di tutto e a parte tutto, si ha l’impressione che il profano trionfi e il sacro soccombe.” Sì, -dico io- ma, quale è la linea di demarcazione tra il Sacro e il Profano? Inno all'Amore l'intramontabile canto: il sentimento umano più celebrato e meno conosciuto. Belli, toccanti, quasi musicali i versi con i quali si esprime l’autore. Tu magico incontro, essenza di vita, divenire natura dell'ignoto, pazienza che ride, costanza di fede: l'amore che ho per te non tramonta mai. Omaggio al lettore: Adamo ed Eva. Dal volume Quando il colore diventa magia. Di Nino Carmine Di Rubba Nino Carmine di Rubba è Campano. Egli è nato a Vitulazio, E’ vissuto per circa 15 anni nello Stato Elvetico, a Winterthur. Ha insegnato per molti anni disegno tecnico e matematica per conto del Consolato Generale d’Italia a Zurigo. Ha frequentato l’Accademia d’Arte e nell’anno 1975 ha conseguito il diploma di Architetto di Interni. È mio amico e socio del Camper Club Naonis. Quando il colore diventa magia, Pagine scelte, Poeti e Poesia, Melisa ricordi di ieri, Karin la Misteriosa, Torno a casa mia, Le due novelle, Il soldato è tornato… 26 Una nuova attività sorge in zona Vigonovo di Fontanafredda Di seguito riporto il messaggio pervenuto al Club: Massycamper è una realtà giovane e dinamica che nasce dalla passione del mondo del camper. Questo progetto che si estende su quasi 3000 mq vuole porsi come riferimento per il servizio di rimessaggio. La struttura in origine utilizzata a livello industriale,ben si presta ad accogliere qualsiasi tipologia di mezzo,anche i più grandi. Il 70% dell’area è completamente al chiuso mentre il restante 30% semplicemente al coperto. Copertura che però essendo nata per utilizzo industriale, garantisce un livello di riparo di gran lunga superiore rispetto alle tradizionali tenso-strutture. All’interno dell’area c’e la possibilità di effettuare il carico dell’acqua potabile, corrente elettrica, aria compressa, qualsiasi forma di manutenzione sulla cellula effettuato da personale altamente qualificato. Molti altri servizi utili alla gestione del rimessaggio di camper, roulotte, barche, auto d’epoca, moto e altro. Precisione e passione per quello che facciamo uniti ad una struttura unica ed efficiente fanno di Massycamper il partner giusto per la cura e la custodia di ciò a cui Voi tenete. Veniteci a trovare senza impegno…abbiamo lo spazio che vi manca! Previsto uno sconto sui prezzi di listino di Massycamper a tutti i soci con la tessera in regola del Camper Club Naonis di Pordenone MASSYCAMPER Di Tortorici Massimiliano Via Pascoli, 24 – 33074 Vigonovo di F.dda (PN) P:IVA 01724700933 Cell.333.7709430 [email protected] www.massycamper.it Tr camper (Teo manutenzioni) Tel.334 378 3251 [email protected] 27 28 29 30 Chiamiamoli contrassegni o etichette, ma sono in tutti i casi la misura di un sentimento di appartenenza. Di appartenenza al gruppo, alla fazione, comunque alla consapevolezza e l’orgoglio di dire: ”Ci sono anch’io”. Sulla nostra autocaravan sarebbe bene mettere l‘adesivo ovale bene in vista dare visibilità all’associazione alla quale avete scelto di aderire. Ma varie problematiche hanno fatto in modo che molte autocaravan i cui soci sono regolarmente iscritti, girano senza adesivi. Sono in molti a dire, “io sul mio camper non ci voglio attaccare niente, lo metto sul cruscotto dietro il vetro”, promettono in tanti, come a voler esprimere altri concetti. Comunque coloro che iscritti non lo hanno ricevuto, ma hanno ferma intenzione di esporlo potranno ritirarlo in sede durante gli orari di apertura della sede. Ne sarò orgoglioso. Altra problematica é la tessera di appartenenza nel formato a fianco indicato. Questa è stata distribuita nel primo semestre del 2012, e non tutti ne sono dotati. Vi ricordo che molti operatori (li trovate sulla pagina indice del PORDENONECamper e altri al suo interno), alla presentazione di questa tessera per convenzione avrete diritto a degli sconti a voi riservati. Ancora una raccomandazione, qualora vi siano alcuni soci sprovvisti, sono pregati di comunicarlo per e-mail o con cellulare e appena chiuso il rinnovo dell’anno 2014 vi verrà stampata e consegnata. Viene convalidata con l’applicazione sul retro della tessera di un bollino relativo all’anno in corso. 31 32