© 2008 AGI-Information Management Consultants May be used for personal purporses only or by libraries associated to dandelon.com network. Le Opere Volume primo Dalle Origini al Cinquecento Giulio Einaudi editore Indice ALBERTO ASOR ROSA II canone delle opere p . XXIII I. XXVIII 2. XXXI 34- XXXVI XLIII }• XLVIII 6. LI 7- Questioni terminologiche "Valore" e "valori": qualche considerazione sul "classico" Premessa antropologica L"'eccezione" e la "norma": qualche altra considerazione sul "classico" La genesi del classico fra civilizzazione e barbarie I classici del Novecento e la nostra prospettiva del classico Qualche notizia sui criteri di questa opera Dalle Origini al Cinquecento GIOVANNI POZZI // Cantico di Frate Sole di san Francesco 3 i. La varia fortuna del Cantico 4 4 5 6 7 2. L'interpretazione 2.1. Le circostanze dei luoghi e dei tempi 2.2. Lo stato testuale 2.3. Lingua, prosodia, retorica e scelta del volgare 2.4. Il valore semantico delle preposizioni 9 9 io io 10 3. Il presupposto dottrinale. Una teologia della lode 3.1. La base teorica: la gloria di Dio 3.2. L'apprendimento della gloria divina 3.3. L'azione di lode 3.4. La struttura verbale della lode 11 11 12 12 18 4. La teologia della lode nel Cantico 4.1. La coscienza del principio teorico 4.2. I modi dell'apprendimento 4.3. La struttura verbale della lode 4.4. La strutturazione del Cantico alla luce delle fonti vili Indice p. 19 . 21 24 4.5. La struttura formale 4.6. L'espressione poetica nel Cantico 5. Nota bibliografica ROBERTO ANTONELLI Canzoniere Vaticano latino 3793 27 I. 29 2. 36 3456. 40 41 42 senesi e stona Struttura Tematiche e contenuti Modelli e fonti Valutazione e giudizio critico Nota bibliografica MARCELLO CICCUTO Tresor di Brunetto Latini 45 47 48 51 53 57 1. 2. 3456. Genesi e storia Struttura Tematiche e contenuti Modelli e fonti Valutazione critica e linguistico-stilistica Nota bibliografica LUCIA BATTAGLIA RICCI Novellino ~ 1. La storia del testo 1.1. I problemi 1.2. Le «forme» attestate 1.3. Per una ricostruzione dello statuto originario dell'opera 2. La struttura del libro 2À. H prologo 2.2. La raccolta antologica 61 63 66 68 70 71 3. Tematiche e contenuti 75 4. Modelli e fonti 5. Per una valutazione critica dell'opera 5.1. Il libro e i suoi lettori 5.2. I modi del comporre 6. Nota bibliografica 77 78 78 80 5.3. I modi del narrare Indice LUCIA BATTAGLIA RICCI Milione di Marco Polo p. 85 90 93 97 99 102 1. 2. 3. 4. 5. 6. Genesi e storia La struttura del libro Tematiche e contenuti Modelli e fonti Per una valutazione critica dell'opera Nota bibliografica MARCELLO CICCUTO Rime di Guido Cavalcanti 107 108 no 112 114 119 1. 2. 3. 4. 5. 6. Genesi e storia Struttura Tematiche e contenuti Modelli e fonti Valutazione critica e linguistico-stilistica Nota bibliografica PAOLO CANETTIERI Laude di Iacopone da Todi 1. Storia del testo 1.1. Dal mittente al destinatario: la tradizione spicciolata e la formazione dei laudari 1.2. Le tradizioni delle laude 1.3. Il riutilizzo e la variazione del testo. Questioni attributive 1.4. Le stampe antiche 2. Struttura 2.1. Il genere. I generi? 2.2. Metrica 2.3. La melodia 2.4. Rapporto tra forme metriche e temi del laudario 3- I temi 4- Modelli e fonti 4.1. Modelli formali 4.2. Modelli tematici 147 5- Valutazione critica 150 6. Nota bibliografica 121 122 124 "5 126 130 1 1 } J 32 X 33 142 r 43 ix Indice GUGLIELMO GORNI Vita nuova di Dante Alighieri 1. La Vita nuova nella lirica di Dante 1.1. «Libro de la memoria» e «libello» 1.2. Le rime escluse 1.3. La lirica dopo la Vita nuova 1.4. Cronologia del libro 2. Le forme del libro 2.1. Guido «primo amico» 2.2. Partizioni e simmetrie del testo 2.3. La prosa 2.4. Visioni di Dante e apparizioni di donne 171 3- La storia, paragrafo per paragrafo 178 45- Modelli e fonti «Dire» e «leggere» 5.1. Varia fortuna del libro 5.2. Profezia di una profezia 5.3. L'Età di Beatrice Nota bibliografica P- J 53 156 158 162 164 164 167 169 179 180 181 183 6. MARIA CORTI De Vulgari Eloquenza di Dante Alighieri 1. Genesi e storia 1.1. Il nuovo punto di vista 1.2. Luoghi e tempi della composizione 2. Struttura 2.1. Segnali della vastità del progetto 2.2. I modi dell'esemplificazione: la rassegna dei volgari 3. Tematiche e contenuti 3.1. La nozione di signum 3.2. Forma locutionis e lingua adamitica 3-3- La confusio linguarum 3.4. Mutamenti nello spazio e nel tempo 3.5. Lingua regulata e privilegi del volgare del si 3.6. Il duplice significato della rassegna dei volgari italiani 3.7. Libro II. L'arte della canzone 4. Modelli e fonti 4.1. I modelli analogici 4.2. Aree culturali e fonti specifiche 187 187 189 190 192 193 T 94 195 196 199 201 204 205 Indice 5. p. 206 207 208 6. Valutazione critica e linguistico-stilistica j.i. Per una storia della valutazione 5.2. Odierna valutazione storico-critica Nota bibliografica ROBERTO MERCURI Comedia di Dante Alighieri I. Genesi e storia 1.1. Genesi della Comedia 1.2. Storia del testo 2. Struttura 2.1. Numerologia, topografia, ordinamento 2.2. Struttura metrica 2.3. Struttura narratologica 2.4. Le guide 2.5. Il titolo 2.6. Allegoria ed ermeneutica 3- Tematiche e contenuti 3.1. H percorso filosofico 3.2. H percorso politico 3.3. Il percorso deH'auctor 3.4. Il percorso At&'agens 298 4- Modelli e fonti 305 56. Lingua e stile 211 212 215 220 222 228 23I 232 235 24O 253 276 322 Nota bibliografica GIROLAMO ARNALDI Cronica delle cose occorrenti né' tempi suoi di Dino Compagni 345- La questione del Compagni II racconto del priore L'etica e la critica: Dino «popolano» Modelli e fonti: «il vero delle cose certe» Valutazione critica 5.1. Tempo del politico e tempo del mercante 5.2. Dino e la storia di Firenze 6. Nota bibliografica 331 1. 333 337 343 2. 345 348 349 FRANCISCO RICO Secretum meum di Francesco Petrarca 351 357 363 1. 2. 3. Genesi e storia Genere e struttura del dialogo Temi e contenuti xi XII Indice p. 368 372 376 4. 5. 6. Modelli e fonti La maturitas del Petrarca Nota bibliografica ROBERTO ANTONELLI Rerum vulgarium fragmenta di Francesco Petrarca 1. Genesi e storia 1.1. «Sparsa animae fragmenta recolligam» 1.2. Forme e redazioni del "Canzoniere" 2. Struttura 2.1. Il «Libro» dell'Autore: unito e bipartito 2.2. Il «vario» stile e l'ordine numerologia) 2.3. Generi e forme 2.4. «Temporalità» interna 2.5. Temporalità interna e temporalità referenziale 2.6. Temporalità lineare e temporalità circolare 3. Tematiche e contenuti 3.1. «Ove sia chi per prova intenda amore» 3.2. «Ordine universa percurram» 3.3. | laura | 3.4. Laura nella storia del libro 3.5. Metamorfosi come movimento 3.6. L'amore nel tempo 3.7. Tempo e contraddizioni 3.8. «Auctor», non solo personaggio 3.9. «Un dolce lume [...] la via ch'ai ciel conduce» 3.10. «Tota philosophorum vita commentatio mortis est» 3.u. «Quando aliter esse non potest» 3.12. «Haciter est inpatriam» 3.13. Poeta e clericus 3.14. Natura e cultura 3.15. «In uno eternitatis desiderio componamus» 4. Modelli e fonti 4.1. La macrostruttura 4.2. «Pochi avrebbe avuto più amici di me» 4.3. Predecessori e auciores 4.4. Il grande palinsesto 4.5. Gli auctores e le nugae 4.6. Imitano e traditio: tipologia della memoria 5. Valutazione critica e linguistico-stilistica 5.1. «Nescio quid occultimi» 5.2. lmitatio e allusione 5-3- «Quinumerisstilum stringunt» Nota bibliografica 379 388 400 402 403 406 407 408 410 412 413 416 418 420 421 423 424 427 428 431 432 435 438 439 442 444 447 450 452 456 457 459 465 6. Indice ALBERTO ASOR ROSA Decameron di Giovanni Boccaccio 1. GENESI E STORIA I. Cronologia dell'opera 1.1. La nascita del Libro: dalla morte alla vita 1.2. La composizione delle novelle 1.3. La scrittura del Libro 2. Storia e fortuna del testo 2.1. La diffusione nel suo tempo 2.2. Elementi di fortuna critica 2.3. La tradizione manoscritta 2.4. Le edizioni a stampa 2.5. L'Hamilton 90 P- 473 477 479 483 484 486 487 489 II. STRUTTURA 492 I. La forma del Libro 1.1. Le "rubriche" 1.2. Pestilenza e scrittura 1.3. Mitopoiesi del racconto raccontato 1.4. Architettura e urbanistica del racconto 2. La logica della struttura 2.1. Le novelle dentro le strutture 2.2. Le strutture delle novelle 3- Le giornate e le strutture 493 494 498 500 504 506 509 520 III. TEMATICHE E CONTENUTI I. II mondo del Libro 1.1. Fortuna e Natura 1.2. Eros 2. II resto del mondo 2.1. Etica e religione 2.2. Cortesia, cavalleria, comportamento 2.3. La parola e il gesto 3. Le coordinate spazio-temporali del racconto 3.1. La geografia 3.2. La storia 521 529 533 534 537 539 545 551 554 IV. MODELLI E FONTI xin xiv Indice v. L'UNITÀ DELL'OPERA p. 566 1. «Umana cosa...» 570 2. «Quantunque volte, graziosissime donne...» 575 579 3. La dea Poesia 3.1. La poesia in atto 583 VI. NOTA BIBLIOGRAFICA MARINA ZANCAN Lettere di Caterina da Siena 593 605 608 615 623 629 1. 2. 3. 4. 5. 6. Genesi e storia Struttura Tematiche e contenuti Modelli e fonti Valutazione critica e linguistico-stilistica Nota bibliografica LUIGI TRENTI Libri de Familia di Leon Battista Alberti 635 637 640 642 643 645 1. 2. 3456. Genesi e storia L'arte del dialogo Nuclei tematici La «parola sentenziosa» e le «fonti dei filosofi» II progetto linguistico e letterario Nota bibliografica VINCENZO DE CAPRIO Elegantiae di Lorenzo Valla I. Genesi e storia 1.1. APavia 1.2. I modi della scrittura 1.3. Le fasi redazionali 1.4. La circolazione del testo 2. Struttura 2.1. Fisionomia strutturale di una vulgata 2.2. La struttura tematica 2.3. Due tensioni testuali 3- Tematiche 3.1. L'idea di «elegantia» 3.2. Implicazioni dell'explanatio 3-3- «Vetus sermo nihil aliud est quam vetus loquendi consuetudo 647 648 630 653 655 658 660 661 664 665 Indice 4. Gli «exempla» \ 4.1. «Veteres»e«recentes» 4.2. Verso una nuova idea di tradizione 673 5. Entro un progetto di rifondazione culturale 676 6. Nota bibliografica 668 670 RITA CAPPELLETTO Italia illustrata di Biondo Flavio 681 1. 684 687 Genesi e storia 1.1. Committenza e "collaboratori" 1.2. Le fasi redazionali 688 2. Struttura 695 696 699 3- Temi e argomenti 3.1. La toponomastica e altre questioni linguistiche 3.2. Le vestigia del passato: interessi archeologici e principi esplorativi 7O3 4- Modelli e fonti 707 56. Lingua e stile 702 710 3.3. Le origini delle città Nota bibliografica DONATELLA COPPINI Carmina di Giovanni Pontano 1. 713 714 715 717 2. 718 718 721 723 3- Tematiche 3.1. Elegia e rendita fondiaria 3.2. II mito fabbricato e l'umanesimo del mito 3-3- Eros e sonno 4- Modelli e fonti 4.1. L'umanista originale 4.2. Imitazione coatta 4-3- Le tecniche dell'appropriazione 726 728 730 732 732 735 Genesi e storia 1.1. Come il Summonte ci fa leggere il Pontano 1.2. I " canzonieri" pontaniani 1.3. II Pruritus e il Partbenopeus 1.4. Date Strutture e "contenuti" 2.1. L'arte della distinzione 2.2. II significato dei metri 2.3. Apostrofe alla propria opera 2.4. Dediche e no xv xvi Indice 5- p. 736 738 739 6. La meraviglia umanistica 5.1. «Ars» 3.2. L'arte della ninnananna Nota bibliografica SEBASTIANO GENTILE Commentarium in Convivium de amore / El libro dell'Amore di Marsilio Ficino 1. 743 744 745 746 2. Genesi e storia 1.1. H De amore nell'opera del Ficino 1.2. Genesi e storia del testo latino 1.3. H volgarizzamento del De amore: El libro dell'Amore Struttura 3. Tematiche e contenuti 3.1. L'antichità e la natura del "vero" amore 3.2. Amore e teologia: l'interpretazione del mito delle due Veneri 3.3. L'amore nodo dell'universo 3.4. La natura divina dell'anima umana: il mito dell'ermafrodito 3.5. Amore ovvero la ricerca del raggio divino 3.6. Amore è un demone: la natura intermedia d'amore 3.7. Gli onesti amori di Socrate e l'ascesa dell'anima a Dio 754 760 4. 5. I modelli e le fonti del De amore H De amore, la tradizione fiorentina e i volgarizzamenti 765 6. Nota bibliografica 747 748 748 749 750 750 752 STEFANO CARRAI Morgante di Luigi Pulci _ 769 773 776 780 784 787 1. 2. 3. 4. 5. 6. Genesi e storia Struttura Tematiche e contenuti Modelli e fonti Valutazione critica e linguistico-stilistica Nota bibliografica MARIO MARTELLI Stanze di Angelo Poliziano 1. 791 795 800 802 811 818 Genesi e storia 1.1. L'occasione per l'opera 1.2. Congetture sulla genesi del testo 2. La struttura formale 3. L'invenzione: lettera ed allegoria 4-5. H significato poetico dell'opera 6. Nota bibliografica Indice CLAUDIA MICOCCI Orlando Innamorato di Matteo Maria Boiardo 1. Genesi e stona 1.1. L'Orlando Innamorato in due fasi: I e LI libro 1.2. Le «giunte» ali'Innamorato 1.3. I rifacimenti dell'Innamorato 2. Struttura 2.1. Esordi 2.2. Il narratore 2.3. Le novelle 2.4. Storie istoriate 2.5. Genealogie 2.6. Il genere cavalieresco e l'Orlando Innamorato 2.7. La forma del poema e l'ottava 854 3- II tema amoroso 859 863 4- Modelli e fonti 56. Nota bibliografica p. 823 825 828 830 Ì833 834 838 841 841 846 852 866 Conclusioni GIANNI VILLANI Arcadia di Iacobo Sannazaro 869 1. 872 2. 875 878 3456. 881 884 Genesi e storia Struttura Temi, miti, simboli Modelli e fonti Lingua, stile, forme Nota bibliografica GIORGIO INGLESE II Principe (De prindpatibus) di Niccolo Machiavelli 1. 894 Storia di un «opuscolo» 1.1. La lettera del io dicembre 1513 1.2. Ad Magnificum Laurentium 1.3. La tradizione manoscritta L'organismo concettuale 2.1. Argomento e sommario 895 899 2.2. «De principatibus», II-XI 2.3. «De principatibus», XI-XXVI 889 892 894 2. 3. 903 906 Gli ordini della virtù, la potenza della fortuna 3.1. L'esperienza di re Luigi 3.2. Il giudizio sul Valentino xvn XVIII Indice p. 909 3.3. Principato e popolo 3.4. Le "revoluzioni" di Italia 913 4. «Quel cibo che solum è mio... » 4.1. L'esperienza delle cose moderne 4.2. La lezione delle storie antiche 4.3. I libri «De regimine principum» 3. L'arte della prosa 5.1. Forme del discorso e del racconto 5.2. Un libro per « chi non sa » 6. Nota bibliografica 918 921 926 929 932 936 GIORGIO INGLESE Discorsi sopra la prima Deca di Tito Livio di Niccolo Machiavelli 1. Composizione e tradizione 1.1. La data di composizione 1.2. Tradizione manoscritta e prime stampe 1.3. L'edizione Mazzoni 2. Forma del commento e ragioni del trattato 2.1. Disegno dell'opera 2.2. I principali nuclei tematici 3- Temi 3.1. 3.2. 3.3. 3.4. 3.5. 3.6. 3.7. 3.8. dell'antico La cultura dei Discorsi. Polibio Il "cerchio" dei governi Romolo Conflitto e potenza Naturalismo politico Ritorno ai principi Dai primi tumulti alla guerra civile L'impero 4- Temi 4.1. 4.2. 4.3. del moderno La storia del mondo Religione e memoria Firenze 56. I «Discorsi» e «II Principe» Nota bibliografica 943 946 948 949 952 957 959 964 968 972 975 977 982 987 991 994 998 1003 GIORGIO INGLESE Mandragola di Niccolo Machiavelli 1009 1012 1015 1020 1. 2. 3. 4. Cronologia e testimonianze H gioco delle finzioni e degli inganni Miseria della politica Nell'archivio delle "fonti" Indice p. 1025 1028 5. 6. Le voci Nota bibliografica LUCIA LAZZERINI Baldus di Teofilo Folengo (Merlin Cocai) 1033 1036 1041 1046 1052 1062 1. 2. 3. 4. 5. 6. Genesi e storia del Baldus Struttura del poema Motivi e problemi Modelli e fonti Lingua e stile del Baldus tra medioevo e mondo nuovo Nota bibliografica MIRRO TAVONI Prose della volgar lingua di Pietro Bembo 1. Genesi e storia 1.1. Lo sfondo linguistico-letterario 1.2. Le Prose nella carriera del Bembo 2. Struttura 2.1. Cronologia fìttizia 2.2. La forma-dialogo 2.3. La dissoluzione della forma-grammatica 2.4. I ruoli dei personaggi 2.5. Le forme-libro 3- Tematiche e «contenuti» 3.1. Libro I: fondamenti e storia del volgare 3.2. Libro LI: retorica del volgare 3.3. Libro HI: grammatica del volgare 4- Modelli e fonti 4.1. H De vulgati eloquentia di Dante 4.2. Le fonti per la difesa del volgare 4.3. Fonti retoriche latine e greche 4.4. Le Regole della volgar lingua del Fortunio 5- Valutazione critica 5.1. Specificità dell'unificazione linguistico-letteraria italiana 5.2. Cultura latina e cultura volgare 5.3. La «filologia del rigetto» 5.4. H bembismo linguistico Nota bibliografica 1065 1066 1068 1069 1070 1070 1071 1072 1075 1077 1079 1081 1081 1082 1082 1083 1084 1084 1086 6. xix xx Indice ANGELA CARELLA II libro del Cortegiano di Baldassarre Castiglione 1. Genesi e storia 1.1. Il punto di vista dell'autore e il nuovo destinatario dell'opera 1.2. Le stratificazioni del testo 2. Struttura 2.1. Un classicismo radicato nella realtà presente: il dialogo come «imagine o più presto vita delle parole» 2.2. Il gioco di corte 2.3. Uno sviluppo dialogico sotto il segno dell'ambiguità e del paradosso p. 1089 1092 1094 1096 1099 noi 3- Tematiche e contenuti 1113 4- Modelli e fonti 1118 5- Le soluzioni linguistico-stilistiche 5.1. Conclusioni 6. Nota bibliografica II2I 1123 FRANCA ANGELINI La Moscheta di Angelo Beolco detto Ruzante 1. 1127 1129 Genesi e storia 1.1. senesi e cronologia 1.2. Il titolo 2. Struttura 2.1. Il «Prologo» 2.2. Monologo e dialogo 1138 3- Tematiche e contenuti: i personaggi 1141 4- Fonti e modelli 5- Valutazione critica 5.1. Caratteri del testo teatrale: lo spazio scenico 5.2. Le rappresentazioni, gli attori 1146 6. Nota bibliografica 1149 Indice dei nomi 1132 "34 "43 "44