copia VERBALE DI SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE RIUNIONE DEL GIORNO 2 APRILE 2012 N. 58 In data 2.04.2012 alle ore 18.00 presso la Sala Civica al piano terra della Rocca di Riva del Garda si è riunito il Consiglio comunale, in seduta pubblica. All’appello iniziale, effettuato dal Segretario su invito del Presidente, risultano presenti i signori: – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – MOSANER Adalberto - Sindaco ACCORSI Massimo - Presidente LEONI Valter GAIATTO Gerardo GIULIANI Giuseppe BENINI Luca SANTONI Giovanni STRAFFELINI Cinzia LORENZI Patrick DAVES Carlo CHINCARINI Flavia MATTEOTTI Paolo SANTONI Gianfranco ZUCCHELLI Mario BENINI Matteo TRINCHIERI BENATTI Cristian FRIZZI Rocco MORANDI Giorgio BASSETTI Enzo PEDERZOLLI Mauro DE PASCALIS Flavio PASULO Giuseppe BACCHIN Francescomaria Risultano assenti i Consiglieri signori: – BAZZANELLA Franca – MORGHEN Fabio – MALOSSINI Massimo – ZAMBOTTI Pier Giorgio – MATTEOTTI Pietro – MODENA Carlo – GRAZIOLI Luca Partecipa il Segretario Generale del Comune, dott.ssa Lorenza Moresco. Verbale 2. 04. 12 / 1 Partecipano alla riunione gli Assessori Renza Bollettin, Maria Flavia Brunelli, Mirella Serafini, Marco Vivaldelli e Alessio Zanoni. Riconosciuto il numero legale degli intervenuti, essendo presenti n. 23 Consiglieri comunali, il signor Massimo Accorsi, nella sua qualità di Presidente, assume la presidenza e dichiara aperta la riunione per la prosecuzione della trattazione dei seguenti argomenti, indicati nell’ordine del giorno emanato con avviso dd. 22.03.2012, regolarmente notificato ed allegato sub lettera A), come segue: 5. APPROVAZIONE VARIAZIONE N. 2 AL BILANCIO DI PREVISIONE DELL'ESERCIZIO 2012 E PLURIENNALE 2012-2014 (relatore Ass. Brunelli) 6. CORPO DEI VIGILI DEL FUOCO VOLONTARI DI RIVA DEL GARDA: APPROVAZIONE DEL RENDICONTO PER L’ESERCIZIO 2011 (relatore Ass. Brunelli) 7. CORPO DEI VIGILI DEL FUOCO VOLONTARI DI RIVA DEL GARDA: APPROVAZIONE VARIAZIONE N. 1 AL BILANCIO DELL’ESERCIZIO FINANZIARIO 2012 (relatore Ass. Brunelli) 8. AUTORIZZAZIONE ALLA DEROGA AI SENSI DELL'ART. 121 DELLA L.P. 4.03.2008 N. 1 PER LA DEMOLIZIONE E RICOSTRUZIONE DELLE MURATURE PERIMETRALI DELL'EDIFICIO IN P.ED. 741/2 IN C.C. RIVA LOCALITA' SAN GIACOMO (relatore il Sindaco) 9. STATUTO COMUNALE: ESAME ED APPROVAZIONE MODIFICHE (relatore il Sindaco) 10. MOZIONE N. 91 PRESENTATA IN DATA 14.02.2012 DAL CONSIGLIERE GAIATTO AD OGGETTO “BISOGNA MIGLIORARE LA RACCOLTA DIFFERENZIATA. IL METODO “PORTA A PORTA SPINTO” GARANTISCE RISULTATI MIGLIORI” (relatore il proponente) 11. MOZIONE N. 94 PRESENTATA IN DATA 5.03.2012 DAL CONSIGLIERE BACCHIN AD OGGETTO “CONTRO LA REINTRODUZIONE DELL'ICI SULLA PRIMA CASA PREVISTA DAL D.L. 6.12.2011 N. 201 DEL GOVERNO MONTI (DECRETO SALVAITALIA) CONVERTITO IN LEGGE 22.12.2011 N. 214” (relatore il proponente) Presidente Ricordo che gli scrutatori sono i Consiglieri Daves e Pasulo. Consigliere Bacchin. Consigliere Bacchin Grazie Presidente. Volevo chiedere di spostare la mozione che riguardava sempre l’IMU subito adesso in modo da completare il discorso su questa imposta. Altrimenti facciamo altre cose e poi riprendiamo ancora l’IMU, mi sembra un po’ spezzettare il discorso IMU. Grazie. Presidente Se siete d’accordo invertiamo il punto, sennò qualcuno deve dire che non è d’accordo, allora Verbale 2. 04. 12 / 2 mettiamo in votazione. Ha chiesto la parola il Consigliere Gaiatto, prego. Consigliere Gaiatto … (intervento iniziato a microfono spento)… è una motivazione più che giusta, l’abbiamo depositata a settembre del 2011, stiamo ad aprile 2012. Presidente La parola al Consigliere Santoni. Consigliere Santoni Giovanni Mi oppongo al cambio dell’Ordine del Giorno e voglio che vada avanti come era stato stabilito in conferenza dei Capigruppo. Presidente Grazie, ora lo mettiamo in votazione. Ricordo che gli scrutatori sono Pasulo e Daves, se mi controllano il numero dei presenti… stiamo mettendo in votazione in anticipo la trattazione. Vi è chiara la domanda? ^^^ Esce il Consigliere Santoni Gianfranco: il numero dei presenti scende a 22. ^^^ A seguito di votazione palesemente espressa per alzata di mano, ed il cui esito è proclamato dal Presidente con l’assistenza degli scrutatori, e che ha conseguito il seguente risultato: - Consiglieri presenti n. 22 - Consiglieri votanti n. 22 - voti favorevoli n. 2 (Frizzi, Bacchin) contrari n. 10 (Sindaco, Leoni, Straffelini, Giuliani, Benini Luca, Lorenzi, Santoni Giovanni, Daves, Benini Matteo, Gaiatto) astenuti n. 10 (Presidente, Chincarini, Matteotti Paolo, Zucchelli, Trinchieri Benatti, Morandi, Bassetti, Pederzolli, De Pascalis, Pasulo) IL CONSIGLIO COMUNALE RESPINGE L'INVERSIONE DELL'ORDINE DEL GIORNO ^^^ Entrano i Consiglieri Santoni Gianfranco, Grazioli, Modena e Matteotti Pietro: il numero dei presenti sale a 26. ^^^ Il Presidente invita il Consiglio comunale alla trattazione del punto n. 5 dell’ordine del giorno, di cui all’allegato B) al presente verbale. PUNTO N. 5: APPROVAZIONE VARIAZIONE N. 2 AL BILANCIO DI PREVISIONE DELL'ESERCIZIO 2012 E PLURIENNALE 2012-2014 Verbale 2. 04. 12 / 3 Presidente Relatore Assessore Brunelli, prego Assessore. Assessore Brunelli Grazie Presidente. La variazione in oggetto è strettamente connessa al provvedimento assunto venerdì scorso per quanto riguarda l’approvazione del regolamento dell’IMU perché questo comporta un impatto sul Bilancio già approvato a dicembre dell’anno scorso, molto importante per quanto riguarda l’operatività dal punto di vista soprattutto degli uffici Comunali. Infatti la variazione, pur di importo consistente, in realtà si limita ad alcune cose che vado subito ad elencare. Per quanto riguarda la parte corrente abbiamo l’eliminazione di tutto l’importo previsto in Bilancio come imposta Comunale sugli immobili, la vecchia Ici che togliamo per 4,6 milioni. Togliamo anche i 65 mila Euro che hanno la compartecipazione dello Stato al mancato gettito sulla prima casa, aumentiamo quello che pensiamo di incassare come IMU, 3.781.000 Euro; togliamo l’importo che incassavamo come addizionale dell’energia elettrica per 145 mila Euro sul 2012 e 150 mila sugli anni 2013/14. Abbiamo in entrata a compensazione, come era stato spiegato nella serata di venerdì, il fondo perequativo, cioè quel fondo che la Provincia ci riconosce a compensazione delle minori entrate dell’IMU, dell’addizionale dell’energia elettrica del fondo per la riorganizzazione e l’efficienza gestionale, il FOREG che vado a spiegare subito di che cosa si tratta. Per le spese correnti abbiamo una previsione di spesa sul Bilancio Pluriennale di 20 mila Euro per far fronte alla tassa sugli immobili di proprietà Comunale che non sono considerati esenti ai fini IMU, mentre lo erano ai fini Ici, quindi con una maggiore spesa di 20 mila Euro a carico del Comune. Di energia elettrica per illuminazione pubblica, queste sono maggiori spese di previsione sui consumi di illuminazione pubblica per 30 mila Euro e il fondo per la riorganizzazione e l’efficienza gestionale il FOREG che come vi dicevo è compensato di pari importo sul fondo perequativo, quindi non è una spesa a carico del Comune in quanto compensato dalla Provincia, che è un fondo che andrà a sostituire il fondo di produttività da ripartire a carico dei dipendenti Comunali. Qui ci tengo a dire, non è una maggiore spesa, ma è praticamente una diversa ripartizione del fondo rispetto agli anni precedenti. Per le entrate straordinarie, per l’esercizio 2012, andiamo ad applicare avanzi di Amministrazione per 190.700 Euro. Per quanto riguarda invece le spese di investimento abbiamo un contributo per la realizzazione di nuovi spazi della piscina Comunale di 105 mila Euro che anche questo si tratta semplicemente di adeguare la previsione all’assestamento di Bilancio già approvato da questo Consiglio Comunale a novembre dell’anno scorso, che però poi per un disguido non era stato impegnato entro il 31 dicembre, sapete che le spese che non vengono assunte con provvedimento entro il 31 dicembre vengono cancellate dal Bilancio, quindi si tratta di ripetere la scelta sul Bilancio 2012. Naturalmente il Bilancio l’avevamo già approvato, quindi non era il Bilancio 2012 perché era già stato approvato prima del 31/12. Poi c’è la manutenzione straordinaria del municipio per 50 mila Euro, si tratta di opere di consolidamento strutturale dell’ala sotto il servizio finanziario che a seguito dei lavori di ristrutturazione della piazzetta si è rivelato bisognoso di manutenzioni. La manutenzione straordinaria del museo civico per 15 mila Euro per delle gronde che non hanno i pozzetti di raccolta delle acque piovane, contributi in conto capitale per le scuole materne equiparate di 3.500 Euro; acquisizione di diritti patrimoniali per 12 mila Euro e incarichi professionali per 5.200 Euro. Rispetto al testo che avete trovato agli atti si prevede nel deliberato, oltre l’approvazione di Verbale 2. 04. 12 / 4 queste variazioni sul Bilancio annuale pluriennale, si prevede anche la specificazione delle variazioni introdotte nella relazione previsionale programmatica, che sapete è quella parte descrittiva allegata al Bilancio di Previsione che introduce i numeri introdotti con le variazioni sugli interventi da eseguire. Qui si chiede la variazione della relazione previsionale e programmatica per l’acquisizione gratuita del legittimo proprietario di porzioni di terreno da staccare dalle PF 1769, 1768/2, 1768/1, da individuare con tipo di frazionamento per riallineamento, allargamento strada del Bas. Contestuali lavori di rifacimento muri a cura del consorzio meramente fondiario per olivo di Riva del Garda. Presidente Vi prego Consiglieri, non si sente l’Assessore. Assessore Brunelli Regolarizzazione tavolare di acquisizione al demanio stradale con la procedura mediante acquisizione mediante procedura espropriativa, ex art. 31 della Legge Provinciale 6/93 della porzione stradale neo PF 1153/17 CC Riva in località San Nazzaro incrocio via Ippolito Pederzolli individuata con tipo di frazionamento 84 del 2012. Cessione in vendita della PF 4346 di CC Riva previo provvedimento di sdemanializzazione del rito stradale dismesso, via Fangolino destinazione agricola. Permuta comune Buzzi-Unicem, concessione di parte della PF 4357 sentiero di collegamento Cementi-Ceole, da individuare con tipo di frazionamento e previo provvedimento di sdemanializzazione, costituzione servitù di passo, alternativa a favore del Comune con acquisizione al patrimonio Comunale della PF 2723 cc Riva area parco giochi Ceole. Questo è nel testo depositato, rispetto a questo chiedo l’integrazione del punto 4 che per una dimenticanza non era stato inserito. Si tratterebbe dell’acquisizione del legittimo proprietario superficiario Lido di Riva del Garda, di idoneo titolo patrimoniale anche in forma di diritto reale e da tempo determinato riferito alle p.ed. 3745, 3746, 3747, 3748, 3749, 3750, 3751, 3752, 3753, 3754 cc Riva e p.f. 3440, 3442, 4459, 4460, 4573 CC Riva costituente il compendio Miralago da destinare ad uso pubblico. Variazione dell’intervento 2, 01, 05, 01 acquisizione di beni immobili. Qui si tratta di integrare dal punto di vista descrittivo nulla variando rispetto agli importi, perché si tratta di quei 12 mila Euro che vi avevo letto tra le spese di parte straordinaria. Il provvedimento dovrebbe essere dichiarato immediatamente eseguibile per l’urgenza di dar corso a tutte le entrate e tutte le spese previste dalla variazione. Grazie. Presidente Grazie Assessore. È aperta la discussione, i Consiglieri che vogliono intervenire si prenotino. Nessuno? Chiudiamo il primo intervento. Non c’è stata nessuna richiesta, nessun intervento, se il Sindaco vuol dire qualcosa. No? Allora siamo al secondo intervento. Prego, ha chiesto la parola il Consigliere Pasulo. Consigliere Pasulo Grazie Presidente. Solo qualche piccola delucidazione. Energia elettrica e illuminazione pubblica 30 mila Euro in più, come mai? Ci sono più punti luce o costa di più la corrente? Poi, il fondo per la riorganizzazione sono dei soldi che vanno ai dipendenti pubblici o… cioè con dei regolamenti interni oppure in base alla produttività? Grazie. Presidente Grazie Consigliere. Ha chiesto la parola il Consigliere Matteotti Pietro. Verbale 2. 04. 12 / 5 ^^^ Esce il Consigliere De Pascalis: il numero dei presenti scende a 25. ^^^ Consigliere Matteotti Pietro Le variazioni di Bilancio riguardano tutte quelle che sono le entrate e le uscite del Comune, che naturalmente a tutti gli effetti hanno lo stesso iter di approvazione e le stesse procedure del Bilancio annuale, quello che per noi è stato presentato prima di natale. A parte sapere alcune cose su alcune partite di giro e quindi su cosa è previsto a seguito di quel protocollo d’intesa che noi riteniamo sbagliato, ma che comunque ormai c’è, è riguardante l’area della Miralago, quindi se la società del Comune che ha preso in carico quei beni, perché li ha in carico, se non vado errato, per 25 anni; se sta facendo qualcosa, se non sta facendo niente – almeno forse non sarebbero dei danni – cosa intende fare. Se intende, secondo me questo il signor Sindaco potrebbe imporlo perché la piramide è sempre la piramide, se il signor Sindaco intende, visto che è nella disponibilità della società e visto che è possibile farlo senza grandi aggravi, io non ho sentito nella relazione dell’Assessore parlare di lavori, di finanziamenti di lavori sull’area del Miralago per sistemare almeno il parco. Ragazzi io impiego 5 minuti, siccome non ho voglia, sono stanco, lasciatemi parlare 5 minuti e festa finita, tanto il Presidente di sicuro non suona, perché suona solo se il brusio proviene da altre parti! Per cui cosa intende fare il Comune se intende aprire il parco, visto che lo può fare a costo zero avendo la manodopera in cantiere Comunale adatta, quelli che ovviamente si occupano di verde, di pulizie etc.; potendo fare intervenire il servizio quello che fa i lavori per gli ultra 55enni etc. etc.. Potendo intervenire anche direttamente con appalti mirati per pulire l’area e per bonificare l’area; se il Comune intende per quest’estate, visto che lo può fare e che ci sarebbe la possibilità e anche il tempo, ormai il tempo sta scorrendo però io mi ricordo la mozione che aveva presentato a suo tempo il Consigliere Zucchelli che andava nell’ottica di dare la possibilità ai cittadini di utilizzare il parco della Miralago, o se dobbiamo ancora una volta aspettare settembre e quindi per quest’anno rimarrà chiuso nelle condizioni attuali in cui versa che sono le più precarie possibili e… (intervento fuori microfono) … in questa fase almeno il parco signor Sindaco, il parco! Sugli immobili per la verità bisognerebbe fare l’operazione che aveva fatto l’allora suo predecessore, intendo Molinari, che con un’ordinanza che avevo per la verità seguito io, dalla sera alla mattina – mi ricordo ancora le scene per convincere il Segretario Comunale di allora della necessità di radere al suolo i due ex capannoni – il Segretario Comunale aveva trovato questa possibilità, aveva detto: ci sarebbe eventualmente la possibilità di fare un’ordinanza – non mi ricordo se urgente – per motivi di sicurezza. Nel giro della settimana i capannoni sarebbero ancora su perché l’area è ancora da sistemare. Comunque il senatore in quel caso quando si metteva in testa… insomma signor Sindaco, per dirla brutalmente, se lei si mette in testa di demolirla, tra una settimana siamo apposto visto che nel PRG di Cecchetto era previsto, grazie a qualche Consigliere, la possibilità di radere al suolo quella topaia infestata dai roditori. Chiuso questo, arrivo all’ultima parte dell’intervento che è molto semplice, a me non è piaciuto, e lo dico ai Consiglieri ma lo dico anche perché diversi Consiglieri mi hanno fermato fuori dall’aula dicendo “non potevamo votare l’Ordine del Giorno sull’IMU perché gli ordini di scuderia – che io comprendo sia chiaro – erano tassativi, bisognava far passare l’IMU così come proposto dalla Giunta”. Va beh! Stavo dicendo che io capisco… Verbale 2. 04. 12 / 6 Presidente Vi prego Consiglieri, non è previsto il dialogo tra i Consiglieri, vi prego di proseguire. Consigliere Matteotti Pietro E’ un mio amico, posso anche parlare con lui! Presidente Non è previsto dal regolamento! Lo cambierete e poi dopo farete quello che vorrete. Consigliere Matteotti Pietro Cambieremo anche il Presidente magari. Presidente Anche! Si può fare anche quello. Consigliere Matteotti Pietro Sono fuori luogo queste battute Presidente. Presidente Anche le sue sono sempre fuori luogo. Consigliere Matteotti Pietro Non c’è dubbio, ma bisogna vedere quali sono le… Presidente Allora, finché resto Presidente lei abbia rispetto, poi quando non sarò più Presidente lei farà quello che vorrà. Abbia rispetto per il ruolo e non per la persona. Prego, proceda. Consigliere Matteotti Pietro Visto che la mettiamo su questo punto, non concordo. A me non è piaciuto come è andata a finire la seduta l’altra sera quella riguardante l’IMU, per cui noi proponiamo nel rispetto dei regolamenti e così come viene fatto nel Bilancio annuale e così come viene fatto nelle variazioni di Bilancio, così come viene fatto nell’approvazione del Consuntivo, presentiamo un Ordine del Giorno molto semplice che passo a leggere. “Il Consigliere dà lettura: I sottoscritti Consiglieri in relazione al punto all’Ordine del Giorno del Consiglio Comunale, al presente punto, (quindi quello riguardante il Bilancio e poi capirete nel testo, per evitare di perdere tempo mi sono scritto in modo da andare più veloce) presentano il seguente Ordine del Giorno. Premesso che l’IMU che sostituisce l’Ici è a tutti gli effetti una tassa sulla casa, il Comune di Riva del Garda premesso che 10 anni fa, primo in Trentino, aveva elevato la detrazione sulla prima casa in modo da sterilizzare completamente questo tributo e che parecchi anni più tardi analoga operazione venne adottata con decreto dal Governo Prodi (se non vado errato mi sembrava Prodi) e di fatto cancellata la tassazione sulla prima casa. Oggi con il cosiddetto decreto Salva Italia (che è stato così chiamato dal Presidente del Consiglio e non da Pietro Matteotti, così i ruoli sono ben determinati) è stata reinserita, gli è stato cambiato il nome e quindi da Ici siamo passati ad IMU e viene prevista anche per la prima abitazione. E’ a tutti gli effetti un furto in piena regola, è noto a tutti che la massima aspirazione dei cittadini italiani è Verbale 2. 04. 12 / 7 quella di possedere una propria abitazione anche a costo di sacrifici, di mutui bancari etc. etc.; risultato: un’iniqua tassa annuale, sperimentale per due anni (perché il decreto dice sperimentale per due anni, qualcuno lo interpreta come straordinaria, ma in realtà nel decreto c’è scritto sperimentale per due anni). Ma è facile ritenere che invece verrà mantenuta negli anni a seguire e magari appesantita”. Anche se è già di fatto, e ce l’ha dimostrato il funzionario responsabile, è già molto pesante, funzionario responsabile in Consiglio Comunale non più tardi di venerdì ha fatto alcuni esempi che mi sono rimasti impressi, una prima abitazione di media dimensione verrà a costare 396 Euro di IMU e prima pagava zero, un’abitazione non prima abitazione, quindi normale passa da un’Ici di 652 Euro a 1.134 Euro, un negozio di 42 metri passa da un’Ici di 266 Euro ad un’IMU di 545 con un aumento del 104% e un albergo, l’ultimo esempio che ha fatto Bonisolli, un esempio di albergo, lui ha detto un medio albergo, rendita 18 mila passa da un’Ici di 5.628 Euro ad un’IMU di 8.556 con un aumento del 52%. Allora fatto salvo che posso avere sbagliato nel trascrivere l’intervento di Bonisolli, visto che le slide ci sono state mostrate ma non ci sono state consegnate, quindi posso avere sbagliato qualche decimale. Di fronte a questi dati noi riteniamo assolutamente errata l’impostazione della manovra e scandalosamente la tassazione in primis prevista sulla prima casa. Posso pensare che molti, qualcuno dice tutti, ma mi limito a dire molti dei mille Onorevoli che a Roma hanno approvato quel decreto non sapessero nemmeno cosa stavano votando. Ci sono stati anche quelli che hanno votato contro, sia chiaro. In mezzo a mille aumenti, a tariffe impazzite, alle accise sulla benzina che scontano ancora una percentuale per la guerra in Abissinia, fonte Sole 24 Ore, e altre amenità del genere; non ultimo l’ipotesi – letta ieri sulla stampa nazionale e ripresa dai TG nazionali – di tagliare gli incentivi alle fonti rinnovabili, quindi l’energia verde, per tagliare la bolletta energetica. Di fronte a questi decreti c’è purtroppo da pensare che i signori, riferito ai mille o comunque a chi ha la Maggioranza in mano a Roma, non pensino mai alle conseguenze sui cittadini. Economia che rallenta, esercizi che chiudono, perché è facile prevedere cosa succederà; se continuiamo ad aumentare, aumentano i costi, aumenta l’energia elettrica, aumenta la benzina, aumenta il canone, aumenta l’Ici che poi viene chiamata IMU quindi è facile prevedere che in realtà questi aumenti non siano i Salva Italia. Con il Salva Italia si drenano soldi che poi vengono sperperati in quel di Roma, i mille rivoli il cui buco è ancora da essere chiuso, quindi noi continuiamo a portare a loro soldi e questi soldi spariscono. Crisi nera per molte famiglie, il Comune di Riva, se vuole fare un gesto forte che era stato auspicato per esempio nell’intervento del Consigliere Bazzanella, se vuole fare un gesto forte come chi è sostenuto da alcuni Consiglieri, deve trasmettere o può trasmettere al Presidente del Consiglio che l’ha predisposto, ai due rami del Parlamento che l’hanno approvato e al Presidente della Repubblica che l’ha avvistato, un documento in questa o altra forma che faccia presente l’errore madornale che è stato commesso per avviare una equa revisione della materia. Visto che la ritenete straordinaria, il Comune di Riva applica per l’anno in corso il massimo delle riduzioni delle aliquote. “Premesso quanto sopra, il Consiglio Comunale impegna il Sindaco e la Giunta a prevedere nella prossima variazione di Bilancio una riduzione dell’aliquota base da 0,76 a 0,46 per l’aliquota base; una riduzione dell’aliquota applicabile all’abitazione principale e alle sue pertinenze dallo 0,4 allo 0,02 e un aumento della detrazione fissa da 200 a 400 per l’abitazione principale”. Con questo sistema, soprattutto con l’ultimo, è chiaro che almeno la prima casa, frutto di sacrifici e di risparmi dei cittadini italiani, in questo caso di Riva, sarebbe esentata da questa tassa che è una tassa iniqua sulla casa in un tempo di crisi. Grazie. Verbale 2. 04. 12 / 8 Presidente Se può fornirmi l’Ordine del Giorno. Qualche altro Consigliere che vuole intervenire? Ha chiesto la parola il Consigliere Bacchin. Consigliere Bacchin Grazie Presidente. Tornando al discorso della variazione di Bilancio, momento di crisi che vediamo, torniamo sempre al discorso dell’IMU etc., non trovo alquanto necessarie queste spese che avete fatto, non è il momento di sostenerle. Si parla di quasi 340 milioni delle vecchie lire, 50 mila al Comune, 150 alla piscina e altri 15 mila non mi ricordo cosa, totale 120 mila. Queste spese secondo me non sono così necessarie perché penso che si possano diluire anche nel tempo. Al ché vediamo che stiamo facendo adesso la nuova illuminazione con i led, per risparmiare la corrente e invece la corrente aumenta, quindi c’è qualcosa che non quadra in questo Bilancio perché abbiamo una centrale elettrica, paghiamo la corrente come gli altri se non di più, non ha senso il tutto, vendiamo questa centrale o cambiamo il sistema di amministrarla perché abbiamo creato dei mostri come i servizi del Garda che si tengono i soldi, mangiano i soldi e al Comune sì arriverà ma i soldi che prende il Comune non ha un seguito al cittadino, anzi il cittadino si trova sempre di più oppresso. Cosa diciamo al cittadino? Sì però ti facciamo bella Riva! Io penso che anche altri paesi tengano al proprio decoro. Quindi io questa variazione di Bilancio non la vedo giustificabile, quindi voto contro. Dopodiché vedo anche l’altra mozione che viene dai Vigili, addirittura loro hanno fatto un risparmio sulla programmazione di spesa, quindi l’esempio dovete prenderlo dai Vigili del Fuoco. Grazie. Presidente Grazie Consigliere. Ha chiesto la parola il Consigliere Pederzolli. Consigliere Pederzolli Grazie Presidente. Io sono un po’ sorpreso dall’andamento delle cose che è iniziato nella seduta dello scorso Consiglio Comunale, in particolare mi ricollego all’approvazione del regolamento dell’IMU che è stata già oggetto di precedenti interventi. Non voglio fare l’Avvocato della Giunta perché non è il mio ruolo, io sono seduto sul banco dell’Opposizione e cerco di ragionare con quello che la mia testa mi consente. Questa è un’imposta che arriva direttamente dalla decisione del Governo Nazionale, quindi i Comuni devono assolutamente adeguarsi a questa nuova imposta che è stata introdotta e che sostituisce la vecchia Ici. Purtroppo questo significa che i proprietari di casa e anche della prima casa saranno tenuti a pagare questa imposta, una cifra per la propria prima casa. Come ci ha detto tra le righe, nell’intervento di presentazione in risposta a qualche domanda che abbiamo posto all’Assessore Brunelli, fondamentalmente avere approvato la delibera che istituiva questo regolamento dell’IMU era un po' come l’approvazione di una sorta di Bilancio e il Consigliere Modena aveva ribattuto scherzando, dicendo che se fosse così non lo voteremo. Però si parlava di un regolamento che andava ad istituire delle detrazioni o comunque delle agevolazioni per determinate categorie. È anche un’imposta che comunque consente al Comune di Riva del Garda di entrare in possesso di una cifra molto simile a quello che prima, l’Ici per quelle che non erano le prime case, portavano nelle casse del Comune. Oggi questa imposta rientra anche nella variazione di Bilancio che è in approvazione e qual è il mio ragionamento? Nella seduta scorsa alcuni Consiglieri di Minoranza hanno fatto in modo che questo regolamento fosse approvato. Ma perché? Perché ritenevamo non che i cittadini dovessero Verbale 2. 04. 12 / 9 per forza di cose, per la loro prima casa, pagare di più o pagare una tassa ulteriore, ma semplicemente perché all’interno di questo regolamento c’erano delle agevolazioni e perché comunque il Bilancio Comunale, qualora non fosse stato approvato questo regolamento, avrebbe comunque ricevuto queste entrate, non sarebbe cambiato nulla in sostanza. Noi oggi discutiamo che stiamo parlando di possibili modificazioni, io sono pienamente d’accordo se si può andare a ritoccare le aliquote, i coefficienti, tutte le possibilità per agevolare le famiglie che dovranno ulteriormente trovarsi a pagare una tassa in più perché questa fino a ieri non c’era e oggi c’è. Ma quante battaglie vengono fatte sul fatto che viene paventato un aumento dell’Iva che avrà un effetto forse maggiormente deflagrante sulle famiglie rispetto all’IMU? Quante battaglie dovremmo fare sull’aumento della benzina che è stato fatto nell’ultimo periodo che si parla di un 20% di aumento? E quanto dovremo combattere ancora perché vedremo il nostro salario ridursi in virtù di aumenti, di coste, di spese, di energia elettrica oggi, la prossima volta toccheremo i 2 Euro della benzina? Allora mi chiedo, noi abbiamo votato questo regolamento, perché a qualcuno andava incontro. Oggi all’interno di questa delibera che viene messa in approvazione, i Consiglieri che hanno votato o che non hanno votato il regolamento dell’IMU dovrebbero avere la coerenza di non votare la variazione di Bilancio perché altrimenti state rivotando la stessa cosa che ieri non avete approvato o perlomeno non siete d’accordo. Questo cosa significa che dovremmo essere noi a votarla? Personalmente io non sono d’accordo e questa sera faccio già anche una dichiarazione di voto, non voterò la variazione di Bilancio perché potrebbe competere anche a me, ma in questo caso voglio vedere cosa succede all’interno della Maggioranza, perché dal mio punto di vista il regolamento che non è stato approvato è una sorta di diniego anche a questa delibera, perché se c’è veramente una coerenza si va avanti in questa direzione. Ma questo vuol dire che forse un senso di responsabilità è venuto meno. C’è qualcuno che si è allontanato, chi ha parlato per motivi propri, chi ha espresso contrarietà sulle aliquote. Anche io non sono d’accordo su quello che l’IMU impone alle tasche dei cittadini, però ho votato un regolamento perché a qualcuno andava incontro. Io voglio vedere che cosa succederà questa sera, perché l’hanno scritto anche i giornali, i tre voti sono stati determinanti per i nostri tre voti, parlo del Consigliere Bassetti e del Consigliere Modena e oggi rifarei quella votazione. Ma sulla delibera di variazione al Bilancio il mio voto non ci sarà, mi asterrò perché voglio vedere che cosa succede da questa parte. Grazie. Presidente Grazie Consigliere Pederzolli. Qualche altro Consigliere? Ha chiesto la parola il Consigliere Modena, prego. Consigliere Modena Non faccio altro che continuare in modo brevissimo quello che ha detto il Consigliere Pederzolli con cui ovviamente siamo d’accordo, non è che andiamo ognuno per la propria strada. Proprio perché gruppo siamo. Lanciando un messaggio ai naviganti, tutti si sono scandalizzati per questo nostro voto di venerdì, mi meraviglio tantissimo perché l’ha già spiegato in modo chiaro, io ho cercato di spiegarlo l’altra sera, forse l’unico problema che c’era era che io spiegavo le stesse cose che doveva spiegare l’Assessore Brunelli e quindi dicevamo le stesse cose, ma la realtà è che l’altra sera abbiamo votato un regolamento che la Giunta ha proposto in modo intelligente per fare in modo che gli effetti deflagranti di questa imposizione fossero, in taluni casi seppur piccoli, limitati. Devo dire che siamo contenti di averlo fatto e lo rifaremmo, come ha detto il collega, non abbiamo votato il documento di Matteotti, non perché ce l’abbiamo con Matteotti Pietro. Verbale 2. 04. 12 / 10 Ragioniamo sul documento presentato stasera, ma il ragionamento che Matteotti deve farci stasera, deve aiutarci a fare, perché siamo tutti quanti convinti che si tratta di un’imposizione iniqua, di un’imposizione che bastonerà la gente, che bastonerà laddove non si pagava prima. Di questo siamo assolutamente d’accordo e credo che lo siano, lo capisce anche l’Amministrazione. E’ che a questo punto noi non abbiamo le idee, e se Pietro Matteotti ce l’ha è cortesemente pregato di darle, di dire dove possiamo andare a tagliare il Bilancio Comunale per far sì che questi soldi vengano fuori. Visto e considerato che l’altra sera sono serpeggiate alcune affermazioni, che mi confrontavo adesso con Bassetti, dico magari è cambiata la norma, che quando ero Assessore un tempo mi facevano dire che le spese di conto corrente e le spese di conto capitale sono due cose ben diverse e quindi non si può andare a tagliare un marciapiede laddove si dovrebbe tagliare da un’altra parte. Ma se sbaglio e se ci sono delle idee siamo i primi noi a sederci e a ragionare sul documento, a limare se c’è da limare e a votarlo se possiamo fare in modo che questa IMU sia la meno dannosa possibile. Noi abbiamo creduto che il voto dell’altra sera, siamo convinti che il nostro voto dell’altra sera sul regolamento fosse il primo passo verso un limitare i danni; per quanto possibile leggete i giornali, vedete gli altri Comuni, molti di loro hanno fatto più danni del Comune di Riva del Garda. Questo non significa che siamo felici di questa imposizione e non siamo felici di. Dopodiché colgo al balzo quello che ha detto il Consigliere Pederzolli per quanto riguarda il comportamento di molti Consiglieri della Maggioranza e di affermazioni che erano state fatte prima, ma cari Signori come si fa a meravigliarsi e mi chiedo: siamo veramente curiosi di vedere come il Sindaco compatta poi questa Maggioranza stasera e come la fa votare. Se giocherellando, come ha scritto la stampa un giorno, ha detto che noi qui con il computer guardiamo, ma siccome Morghen ha tirato fuori il discorso dell'APM l’altro giorno, giocherellando ho giocherellato prima tanto che sul sito dell'APM e vedete i capelli bianchi? Continuo a far così per buttarli giù perché i capelli si sono rizzati al cielo, sono andato fuori anche a mettermi su un po’ di acqua per calarli giù perché leggo: 2 aprile (oggi), il Presidente dell'APM scrive sul sito dell'APM “nel mese di marzo su richiesta dell’Amministrazione è stata sperimentata al parcheggio Terme Romane la gratuità, l’iniziativa è stata attivata perché si reputa che ciò possa attivare ...” in buona sintesi il Presidente dell'APM dice: me l’hanno fatto fare, non lo farò mai più, sono sempre stati contrari. Allora se la Maggioranza esprime degli amministratori che rispondono all’Amministrazione sul sito internet dicendo “non sono d’accordo di fare quello che mi indichi, ma non solo se io sono il Sindaco, prendo il Presidente e lo cambio con uno che obbedisce a quello che dice l’Amministrazione, ma secondo vi rispondo anche in modo assolutamente adeguato. Questo è un piccolo esempio, poi si maschera tutto, si butta su, si copre e si tira fuori quelli che hanno votato, non hanno votato, qui, là, voi salvate, certo noi abbiamo dato il numero legale. Ma ripeto, messaggio per i naviganti, non è vero che siamo saliti però in questo momento c’era e lo faremo ancora se c’è il momento di fare una cosa per i cittadini, ma non state a pensare che sia una cosa che è diventata abitudine. Presidente Grazie Consigliere. Vi ricordo di presentare l’Ordine del Giorno. Ha chiesto la parola il Consigliere Benini Luca. Consigliere Benini Luca Grazie Presidente. Io volevo fare un intervento su quello che ha detto il Consigliere Pederzolli, perché lo trovo un attimino curioso. Mi spiego in che senso. Il Consigliere Pederzolli richiama a Verbale 2. 04. 12 / 11 una coerenza dei Consiglieri di un’argomentazione che è ineccepibile ci richiama a una verifica, vorrebbe fare una verifica e per coerenza pretenderebbe che i Consiglieri di Maggioranza che non hanno votato il regolamento non votassero nemmeno la variazione al Bilancio. Allora io con la stessa misura pretendo che i Consiglieri di Minoranza che hanno votato il regolamento votino anche la variazione a Bilancio. Non glielo chiedo, però li invito per la stessa coerenza, perché è evidente che con l’approvazione del regolamento… cioè che la variazione che andiamo a fare oggi è una conseguenza di quel regolamento e quindi giocoforza occorre per dare attuazione a quel regolamento che vi siano i voti di tutti quelli che hanno detto sì a quel regolamento. Volevo solo dire questo, ma non perché lo chiedo, ma solo per la stessa coerenza, io non guardo in faccia né chi è di Maggioranza e di Minoranza ma guardo al Consiglio Comunale che ha espresso un voto e quindi in quel senso per me Consiglieri siamo tutti allo stesso modo. Grazie. Consigliere Pederzolli Sì. E’ soltanto il fatto che il mio voto era circoscritto e rispondo al Consigliere Benini, era circoscritto a un regolamento. Chiedermi di votare delle variazioni di Bilancio che vanno anche oltre quello che è il regolamento forse è una responsabilità ulteriore che mi viene richiesta, vorrei vedere – e non pretendo da nessuno perché ho detto che per coerenza mi vedrei, come ha sottolineato il Consigliere, dovrei votare anche oggi – ma se fosse solo quello non avrei problemi, c’è dell’altro, voglio vedere voi. Grazie. Presidente Grazie Consigliere. Ha chiesto la parola il Consigliere Frizzi. Prego Consigliere Frizzi. ^^^ Entra il Consigliere Morghen. Esce il Consigliere Bassetti: il numero dei presenti sale a 25. ^^^ Consigliere Frizzi Non avevo intenzione di intervenire però è chiaro che bisogna fare un punto politico, perché liquidare tutto, vogliamoci bene, siamo qui per il bene della città, per carità è ben vero che dobbiamo innanzitutto fare gli interessi della città, però c’è una responsabilità in primis politica e ovviamente gli equilibri della democrazia sono basati dal fatto che c’è una Maggioranza e un’Opposizione, una squadra che si presenta ai propri elettori con un determinato programma, che deve amministrare e una squadra che ovviamente ha perso le elezioni e svolge una funzione di controllo. Questa è una funzione che è scontata e giusta per un equilibrio democratico nell’amministrare il bene pubblico. Ora è inutile, insomma abbiamo già riscontrato dal primo anno l’anomalia di questo Consiglio Comunale, di questa Maggioranza e di questi equilibri politici e la riscontriamo in tutti i Consigli Comunali, perché lo stesso ultimo Bilancio, se ben ricordo, è stato votato con 16 voti di cui un membro che non faceva parte della Maggioranza. Quindi vuol dire che sul Bilancio stesso non c’era la Maggioranza politica di questo Consiglio Comunale, di quella Maggioranza che è uscita dalle urne. C’è stata una Maggioranza continua di numeri ma di fatto non era la Maggioranza che ha vinto le elezioni, perché se noi andiamo a spulciare ogni singola delibera passata in questo Consiglio Comunale vediamo che gli equilibri politici non sono capibili in questo Consiglio Comunale. Insomma ci sono delle situazioni abbastanza ambigue e strane, dopodiché lo si voglia chiamare responsabilità per etc. etc. ci può anche stare. Però io dico e auspico che delle forze politiche… e spero, visto come sono le cose l’Opposizione faccia l’Opposizione e la Maggioranza faccia la Maggioranza. Oggi ovviamente, in base alla situazione politica che si è creata, in teoria non Verbale 2. 04. 12 / 12 dovrebbe passare la variazione in Bilancio. Adesso la variazione in Bilancio è un atto politico amministrativo importante perché al di là di questo c’è la sfiducia del Sindaco che in teoria si potrebbe anche proporla e secondo me noi dell’Opposizione dovremmo farla perché io vorrei contare su quale Maggioranza si appoggia il Sindaco. Siete partiti in 19 e siete già in 16, con le ultime dichiarazioni di Morghen non si capiscono alcune posizioni di altri Consiglieri all’interno della Maggioranza stessa, quindi non si sa di fatto se esiste una Maggioranza. E’ chiaro che noi vogliamo sapere, non è una questione politica di quest’aula, è questione che dopo la manovra politica di una Maggioranza così ormai sfibrata si ripercuote su quella che è l’Amministrazione Comunale stessa, su quelli che sono i risultati, gli obiettivi. Come ha citato Modena lo si vede anche nella gestione delle singole fazioni perché se un Sindaco scrive e dà un mandato al proprio Presidente della società dove il Comune è in Maggioranza e il Presidente il giorno dopo, il 2 aprile, si presenta sul sito in quel modo; è chiaro che all’interno la macchina organizzativa, la macchina amministrativa politica sta avendo delle lacune, sta facendo acqua, io non so adesso il Presidente via PM, che faceva parte politicamente di questa Maggioranza, oggi perché ha voluto fare un’azione di questo tipo. E’ un atto politico quello di sconfessare il Sindaco? Noi ce lo dobbiamo chiedere, perché si tratta ovviamente di amministrare nei fatti il bene pubblico e sono conseguenze di una politica che sta facendo acqua, è questo il problema. Quindi avviamo, non sappiamo nemmeno gli equilibri di Giunta; la Giunta stessa dal punto di vista politico oggi non è capibile e non è spiegabile perché se noi guardiamo e valutiamo i singoli Assessori, dal punto di vista politico, non voglio parlare di persone, di nome e cognomi, voglio parlare di rappresentanza politica. Abbiamo un Assessore dei Verdi che è in bilico perché un suo rappresentante è in Maggioranza e l’altro rappresentante è in Opposizione. Abbiamo un Assessore che i suoi Consiglieri del suo gruppo sono dal giorno dopo della sua nomina all’Opposizione e questa è una stravaganza politica che sinceramente da una persona come me che fa politica da anni e che ha un certo percorso e ha visto accadere storicamente alcuni episodi politici, questo non riesco proprio ad inquadrarlo, a ricordarlo o a metterlo in qualche casella, perché è un’anomalia che si è creata con questo Sindaco e con questa Maggioranza ed è una novità assoluta. E’ una novità il fatto di avere in Giunta dei rappresentanti politici che non hanno rappresentanti seduti in Consiglio Comunale, non sarebbe mai successo questo negli anni passati, non sarebbe mai successa una fibrillazione di questa portata all’interno della Maggioranza stessa, non sarebbe successo e non sarebbe stata concessa la fibrillazione che c’è all’interno del Partito maggiore all’interno della Maggioranza stessa, un Partito che dovrebbe fare da traino; non si sa nemmeno oggi come è rappresentato, da chi è rappresentato, chi è la base, chi non è la base e quindi è tutta un’anomalia. Quindi l’appello che facciamo noi, che ha fatto Pederzolli è capibile; noi dobbiamo capire in questa aula, in questo Consiglio Comunale chi è la Maggioranza e chi è l’Opposizione, se lo facciamo attraverso atti amministrativi, è chiaro l’Amministrazione in Bilancio sono importantissime, un Sindaco se non porta a casa il Bilancio va a casa. Oltre la sfiducia il Sindaco decade dal momento che non viene approvato il suo Bilancio, questi sono i fatti politici seri. Quindi è nella serietà dell’atto dell’Amministrativo che ci confrontiamo, una mozione può essere tranquillamente trasversale, questo è chiaro e lampante, ma una variazione di Bilancio no. Una variazione di Bilancio è un atto amministrativo però ha delle ripercussioni politiche che non sono da sottovalutare. Dopo la variazione di Bilancio eventualmente l’Opposizione si confronta sui numeri di Maggioranza, si confronta solo ed esclusivamente sulla sfiducia del Sindaco che secondo me, non per screditare il Sindaco come persona, ma come fatto politico, per chiedere lumi e stabilire veramente dal punto di vista politico qual è la Maggioranza, da chi e da cosa è composta la Maggioranza, da quali forze politiche è composta la Maggioranza che ha vinto le elezioni – come ricorda sempre il Sindaco – con il 56%. A un certo punto questo dobbiamo Verbale 2. 04. 12 / 13 chiedere e questo deve rispondere la Maggioranza stessa nei confronti dei propri cittadini e dei propri elettori, perché le cose sono totalmente cambiate. Io sono dell’opinione, rimango dell’opinione che la Maggioranza si deve assolutamente prendere le proprie responsabilità e maggiormente in questo caso l’Opposizione deve prendere le proprie responsabilità politiche perché adesso non sta più… io ribadisco, posso capire nel corso degli atti amministrativi alcuni appoggi esterni da parte delle Opposizioni, ma a un certo punto per il bene della città bisogna essere chiari e chiarire questa fibrillazione che sta avendo gravi conseguenze anche sulla gestione politica complessiva della Maggioranza stessa. Grazie. Presidente Grazie Consigliere. Ha chiesto la parola il Consigliere Zucchelli. Prego Consigliere Zucchelli. Consigliere Zucchelli Sono tra quelli che vuole che questo paese, l’Italia, in un modo o nell’altro si salvi. Perché siamo in un momento difficile, devo ribadire che sono sconcertato, offeso, disgustato vedendo che a Roma, ma anche a Trento e anche a Bolzano, i tagli alla politica non li fanno, chiacchiere e solo chiacchiere mentre i cittadini sono puniti. Questa è una punizione! Ma che colpa ne abbiamo noi se loro hanno sperperato miliardi? Un lavoro pubblico che in Germania o in Francia costa 10 in Italia costa 50, perché? Perché abbiamo mille deputati e senatori? Non ci sono nemmeno in Germania, perché? Poi abbiamo Commissioni e sotto Commissioni, consorzi e sotto consorzi, Province, Regioni e giù di lì, non dico il resto perché sennò qualcuno si incavola. E’ mai possibile che questo paese non riesca a uscire da questa situazione? Hanno chiamato un gruppo di tecnici, ma questi fanno il loro dovere, perché va dato atto, devono fare quadrare i conti come fa l’Assessore Brunelli – calma Assessore – che deve fare quadrare i conti. Però quello che fa rabbrividire è vedere questa gente a Roma l’altro giorno, un signore prende 20 milioni di Euro e se ne va in Svizzera, dico: dove li hai presi? Che se io vado in banca a prendere mille Euro devo dire perché li prendo? L’altro va alla televisione a dire che non sapeva che il suo amministratore si è portato via 26 milioni di Euro, ma dove siamo? Ma in che paese siamo? Scusami! E poi noi andiamo ad applicare le tasse, l’IMU. Io tra quelli che vuole salvare questo paese, però so già che farò un buco nell’acqua perché questi sono dei mangiatori di soldi, di denaro nostro, che sono fenomenali. E’ ora di finirla! Io spero, mi rivolgo al Sindaco, io voterò le variazioni di Bilancio, non so se voterò il Bilancio a dicembre, non lo so, non glielo assicuro ancora, perché voglio vedere come va a finire la questione. Perché a Roma continuano, io ce l’ho con Roma, con Trento, con Bolzano, ma ce l’ho più con Roma. La situazione non si cambia, è inutile che il Presidente del Senato e della Camera, anche questi due Dio ce ne guardi, uno ha detto che che ritorna i soldi, ma come fanno a dire queste falsità davanti a milioni di persone e noi siamo qui a romperci l’anima, a litigare tra noi e il paese va con le gambe per aria. Noi stiamo spendendo soldi, non noi cittadini di Riva o di Trento, della Provincia o delle Province Italiane, ma quelli là di Roma li stanno spendendo male. Non è possibile andare avanti così. Non sono possibili queste condizioni, caro Presidente e caro Sindaco qualcosa dobbiamo fare; come Consiglio Comunale io non dico che devo votare la mozione presentata dal Consigliere Matteotti perché come Pederzolli ci ha richiamati, la Maggioranza deve fare la Maggioranza e la Minoranza deve fare la Minoranza. Io fino ad oggi sono in Maggioranza, devo dire la verità, con un po’ il mal di gola perché non vedo le cose come dovrebbero andare, non le vedo. Occorre coraggio e andare avanti. Però bisogna far sentire a quelli di Roma o quelli che stanno a Roma o quelli che stanno a Trento, a Bolzano o dove sono, che è ora di metterci rimedio; così non possiamo andare avanti! E’ 30 anni che ci prendono in giro per il collegamento con Rovereto, Verbale 2. 04. 12 / 14 scusi Presidente se esco dall’argomento. Abbiamo quasi certamente perso il teatro, perderemo quasi certamente il Palazzetto dello Sport – quasi certamente ho detto – non so cosa possiamo perdere. Abbiamo dato la Miralago, io ce l’ho qui quel fatto, non lo posso inghiottire, perché mi erano state dette altre cose. Poi va a finire nelle mani dei soliti ignoti, chiaro il discorso? Perciò noi daremo il voto favorevole alla variazione di Bilancio, una raccomandazione all’Assessore: il prossimo Bilancio sia più chiaro, perché c’è un piccolo fatto che mi sono ricordato, aveva promesso l’Assessore Brunelli, che sarebbe stata molto attenta nel dare i contributi alle associazioni. Io in questi giorni non ho avuto il tempo di verificare le variazioni di Bilancio però le assicuro che la prossima le vado a vedere e non sono stato contento di vedere sul giornale qualche mese fa, qualche settimana fa, un Assessore che poi è un mio amico, non è un problema, dove dice: abbiamo dato 39 mila Euro. Io sono cattolico, sono credente, perciò è il metodo che non mi garba. Mi sembra il metodo di Roma! Questo non mi garba. Il messaggio l’ho mandato, noi voteremo questa variazione ma con questi punti, grazie Presidente e Sindaco. Presidente Grazie Consigliere. Nessun altro? Allora è chiusa la discussione. Prego, il Sindaco, se vuole replicare. Sindaco Prima una risposta tecnica per quanto riguarda la questione della Miralago, la questione della Miralago in questa variazione andiamo ad acquisirne il titolo dalla Lido in funzione di aprirla il prima possibile e di fare quei lavori che sono stati citati anche dal Consigliere Matteotti, cioè abbiamo già previsto che nell’azione 19 ex 10 ci siano una squadra che vada lì, il cantiere è già allertato per una serie di potature, in particolare per le palme, un po’ di sistemazione del parco e riuscire ad aprirlo, se ci si riesce, nel più breve tempo possibile. Così riusciamo a destinare anche una parte dell’area per ospitare alcuni avvenimenti che ci sono, non solo sulla spiaggia tipo beach party od altri ma anche magari farlo vivere con qualche altra manifestazione che durante l’anno si può creare appositamente. Questo è per la parte relativa all’area parco ed è prevista anche in questa variazione. Però qua alcune cose non è che non si possano dire rispetto ad alcune valutazioni, vado sulla questione che è stata tirata fuori dalla questione di APM e altre cose. In modo abbastanza forte il Presidente di APM ha ritenuto di intervenire direttamente sul sito e per questo, siccome le cose non passano, ho chiesto formalmente un incontro con il Presidente per chiarire la questione; anche perché le cose si devono fare e quindi non è che mi sono sottratto, anzi ho già comunicato in tal senso. Pone una questione che è abbastanza evidente, va sull’equilibrio di Bilancio nel senso che c’è un equilibrio di Bilancio, l’Amministrazione può fare tutto quello che ritiene opportuno, evidentemente deve salvaguardare l’equilibrio di Bilancio. Non è che azioni dell’Amministrazione possano gettare in perdita una S.p.a. ma deve trovare il sistema di equilibrare. Il Comune ha la possibilità di farlo anche nella gestione di percentuali di incasso che ha, ma la politica tariffaria compete l’Amministrazione. E’ certo che anche per difetti recenti delle ultime normative in materie societarie, sapete che il terzo esercizio in negativo di una società scattano i meccanismi molto particolari, siccome quella è una S.p.a. e non è un’azienda speciale, un’azienda dell’Amministrazione, ma è una forma societaria che ha anche dei privati, evidentemente il Sindaco si è assunto una responsabilità, ha scritto al Presidente, è evidente che il Presidente pone una questione che era pacifico che potesse esserci, ha scelto un modo abbastanza particolare. E’ altrettanto evidente che quella è una ipotesi che io ho sostenuto in sede di Bilancio e mi pare opportuno che possa proseguire. Il Presidente ha Verbale 2. 04. 12 / 15 scelto un modo abbastanza forte per dire che non si può mandare in rosso la società per una scelta di un certo tipo e quindi ho richiesto al Presidente di parlare quanto prima con lui per questa vicenda. Magari è stato scelto un modo abbastanza forte ma così è. Consigliere Frizzi, tutte le valutazioni nel corso di una consiliatura possono essere fatte, è evidente che è un paio di anni che lei dalla nascita di questa coalizione sta sostenendo, giustamente in una lunghissima campagna elettorale, che sta perseguendo che questa Amministrazione deve andare a casa. Ci può stare, forse non abbiamo un po’ capito il clima a livello nazionale, i toni forse sarebbe opportuno diminuirli e calarli, cioè riportare il dibattito politico nella politica e non continuare in una campagna elettorale che mi pare che la gente sia un po’ stanca di questa cosa, seriamente stanca di continuare per anni campagne elettorali dove ci sono gli scontri, gli avversari, i nemici e ci sono i contendenti, ci sono due schieramenti, c’è qualche opzione di qualche Consigliere che può ritenere di fare delle scelte, le coalizioni nascono in un modo, non è detto che le stesse debbano continuare nello stesso modo e ci sono ragionamenti che possono essere fatti ed è evidente che alcuni ragionamenti potranno essere svolti nel futuro. Io su questo non dico mai né di sì né di no, io dico che c’è una Maggioranza, è evidente che qualche votazione può portare a qualche risultato. I Bilanci fino adesso, come lei ha detto, ha passato la prova del fuoco una volta di un voto segreto, di un’altra votazione; ci sarà il Bilancio dell’anno prossimo, vedremo, io penso che questa variazione sia importante, ma se si vogliono alzare sempre i toni come lei è abituato a fare io non replico negli stessi toni e proseguo nell’attività amministrativa. Devo dire anche… (intervento fuori microfono) … nel tono nella voce, nel fervore della voce, tono e volume sono una serie di cose, dopodiché può… io ho detto esattamente… (intervento fuori microfono) … lei ha detto quello che ha voluto e io non ho interferito nel suo colloquio, infatti ogni tanto anche la mancata interferenza sarebbe interessante. A parte questa cosa qua, non è che l’azione amministrativa abbia avuto cessioni, freni o altre cose! Questo qualcuno lo vede, a dire la verità lo noto poco ma comunque fa lo stesso perché se devo dire la verità, nella valutazione fatta, girando nella città per gli ultimi 5 – 6 giorni, i complimenti che il Consigliere Zucchelli ha fatto la sera scorsa rispetto a quello che si è fatto, ne ho ricevuti parecchi. Quindi c’è una buona visione della città. Magari l’Amministrazione, io stesso sarò di una scadenza totale, io sarò il Sindaco meno adeguato a governare questa città, in questo momento qualcuno magari lo può anche pensare, ritengo che ci sono i momenti in cui questo può essere poi valutato. Non bisogna tornare ogni volta, ogni Consiglio a dire sempre ahimè la stessa cosa, qualche Consigliere che ogni tanto continua a sollevarlo su tutti i temi, qualsiasi tema che venga portato da questa Amministrazione. Mi dispiace. Torniamo alla questione Ordine del Giorno IMU perché sennò non ci si capisce o si fa fatica a capirsi. Abbiamo applicato l’imposta prevista dallo Stato, è inutile replicarlo, non abbiamo posto nemmeno in votazione; abbiamo approvato un regolamento dove abbiamo consegnato una serie di agevolazioni, 5 agevolazioni, rispetto a dove potevamo muoverci. Abbiamo anche detto che per quest’anno non andiamo a modificare le aliquote previste, vogliamo fare una valutazione sul gettito e capire il gettito e le modifiche che sull’IMU stanno intervenendo, ogni giorno leggete richieste di modifiche dell’IMU; quindi il quadro è assolutamente in evoluzione. Vogliamo capire cosa ne succede, non è detto che non si possa intervenire, ma è evidente che porre al Bilancio delle contrazioni dovute a ridurre una cosa che di per sé anche quei Comuni che qualcuno ha considerato virtuoso in Trentino, che ha portato la detrazione a 220 – 230 Euro o al 3‰ rispetto al gettito del loro Bilancio, sono 215 che hanno fatto delle modifiche – ho esagerato Verbale 2. 04. 12 / 16 – sono moltissimi quelli che hanno toccato le aliquote sulle attività produttive. Ho anche detto che toccare le aliquote sulle attività produttive, per quanto riguarda la nostra Amministrazione, il nostro territorio, vuol dire incidere su categorie produttive che forniscono al nostro territorio centinaia e centinaia di posti di lavoro. Quindi in quest’anno stiamo fermi nelle aliquote, comprendiamo negli effetti anche perché abbiamo degli estimi che sono abbastanza importanti, a meno che non si voglia arrivare a dire, bene ha fatto qualcuno, che c’è una differenza sostanziale tra entrate correnti e spese correnti, spese per investimenti che hanno altri sistemi di finanziamento, l’IMU non è applicabile a spese una tantum, quindi poter comprendere se – rispetto ai vari gettiti – possiamo o potremo ragionare in un certo modo. Anche perché la Provincia interviene sui Comuni, l’ho già detto, con il fondo perequativo attribuendo risorse che vanno a coprire la differenza tra l’incasso precedente e il versamento che l’Amministrazione fa allo Stato, non copre un centesimo in più, non ci dà una risorsa in più, quindi dovremo evidentemente tagliare. Ho già detto che per quest’anno siamo arrivati a 1.000.020 di taglio sulla spesa corrente e l’anno prossimo siamo chiamati a tagliarne circa 1.300.000 se rimaniamo fermi. Quindi in tre anni andremo a tagliare circa 3,5 milioni sulla spesa corrente. Detto questo, che è l’ennesimo inquadramento sulla vicenda, perché mi pare che sia doveroso, è evidente che noi la variazione l’abbiamo applicata rispetto ai dati che sono stati forniti e quindi andiamo a prevedere un incasso pari a quello dell’anno passato per quanto riguarda l’Ici dell’anno passato, per completare un Bilancio che è stato predisposto in quel modo, quando di IMU appena appena si cominciava a parlarne. Sul Bilancio per il 2013 dovremo fare una serie di valutazioni che sono complesse e una prima valutazione la faremo dopo la prima rata qualora sulla prima rata ci sia chiarezza, perché è di oggi l’intervento fatto da non solo l’associazione nazionale dei Comuni, ma anche una serie di categorie economiche ed altro per chiedere certezze al Governo rispetto a come versare la prima rata perché non c’è chiarezza su questa vicenda e chiedono addirittura o di traslare il primo acconto, di posticiparlo, o di farlo in forma forfettaria potendo chiudere su dicembre la tassazione. Uno versa quello che ritiene ma non ha responsabilità perché va a chiudere alla fine dell’anno il versamento concreto e reale. Quindi la vicenda in questo momento è questa, manteniamo quindi un equilibrio di Bilancio che altrimenti non possiamo fare, non possiamo essere nemmeno uno dei pochi unici Comuni del Trentino che riescono a fare in questa prima fase di avvio un taglio netto o secco, evidentemente questo è impossibile anche materialmente farlo, non capendone assolutamente gli effetti che ci possono essere sul nostro Bilancio, oppure qualcosa possiamo capire ma da domani mattina bisogna tagliare tutto perché vuol dire tagliare 3 milioni quasi di gettito, evidentemente non si riesce a capire come si possa andare a recuperare queste risorse e dove, per ora, perché alcune proiezioni dobbiamo farle con i dati concreti in mano e quindi sapete anche quale IMU si va realmente a pagare. Grazie Presidente. Presidente Grazie al Sindaco. Prego Assessore. ^^^ Esce il Consigliere Trinchieri Benatti: il numero dei presenti scende a 24. ^^^ Assessore Brunelli Solo una risposta velocissima al Consigliere Pasulo che mi ha chiesto del fondo per la riorganizzazione dell’efficienza di servizi, è un accordo sindacale che è stato sottoscritto tra le parti il 15 di gennaio, vale per tutti i dipendenti dei Comuni ed è in sostituzione del fondo di produttività, cioè una delle voci variabili dello stipendio dei dipendenti Comunali. Quindi non è una maggiore spesa perché va a sostituire un fondo che c’era già ripartendolo in un’altra maniera, Verbale 2. 04. 12 / 17 prima c’erano delle quote legate alle presenze, delle quote legate ai progetti. Questo è un fondo che è stato disciplinato dall’accordo sindacale per la ripartizione a mezzo di obiettivi generali e specifici. Comunque vale per tutti i Comuni di Trentino ed è un accordo sindacale, quindi è un accordo sottoscritto dalle parti. Per quest’anno e per l’anno precedente, 2011, la Provincia interviene pagando i maggiori oneri sostenuti dai Comuni e sono quei soldi che trova lì, mentre l’anno scorso il Comune doveva trovarli i soldi per pagare il fondo di produttività. Per quanto riguarda l’illuminazione pubblica è una proiezione di spesa che è stata fatta dagli uffici che pagano le bollette, perché dicono, rispetto allo stanziamento del 2012 la proiezione ci porta ad avere un esubero di spesa, adesso siccome non avevamo chiaro, i punti luce sono aumentati, ma non avevamo ben chiaro perché la richiesta fosse di 30 mila Euro, abbiamo chiesto uno studio ad AGS che ci spieghi se questo incremento è dovuto a un aumento delle tariffe, ad un aumento dell’Iva, perché ricordo che anche l’Iva sui consumi è aumentata e comunque cercare di capire perché la previsione era stata sottodimensionata. Presidente Grazie Assessore. Consigliere Matteotti, posso leggere io o vuole leggere lei? Sappiamo che adesso dobbiamo votare l’Ordine del Giorno prima della delibera, quindi la premessa direi che la potremmo saltare, leggo soltanto il dispositivo? “Il Presidente dà lettura al testo dell’Ordine del Giorno: Premesso quanto sopra il Consiglio Comunale di Riva del Garda impegna il Sindaco e la Giunta: 1) a verificare la possibilità di prevedere nella prossima variazione di Bilancio una riduzione dell’aliquota base dallo 0,76 allo 0,46 e cioè fino al limite del margine di variazione previsto dalle regole generali; 2) a una riduzione dell’aliquota IMU applicabile all’abitazione principale e alle sue pertinenze dallo 0,4 allo 0,2, cioè fino al limite del margine di variazione previsto dalle regole generali; 3) un aumento della detrazione fissa da 200 a 400 per l’abitazione principale.”. Su questo Ordine del Giorno qualcuno vuole fare dichiarazione di voto? Ha chiesto la parola il Consigliere Matteotti Pietro. Consigliere Matteotti Pietro Sarò brevissimo, per quelli che non c’erano, noi in sostanza sosteniamo che è vero tutto quello che ha detto il Sindaco però è anche vero che se da un lato il Comune di Riva ha applicato le aliquote fissate da Monti, è anche vero che la normativa sull’IMU prevedeva e prevede, come ci ha confermato Bonisolli dopo l’intervento dell’altra sera di chi vi parla, la possibilità di ridurre l’aliquota principale da 0,4 a 0,2 e quindi pagare metà, perché da 0,4 a 0,2 è la metà per la prima casa; prevede sempre la normativa il limite dello 0,76 e dà due possibilità: o aumentarlo fino a 1,06 per le attività delle seconde case in su oppure ridurre anche quello di 0,46 e arrivare a una riduzione anche dell’aliquota base. Prevede anche la possibilità di aumentare la detrazione fino al massimo di 400 Euro. Quindi noi ritenendo che il periodo attuale sia un periodo di crisi, per le famiglie dati anche gli aumenti delle tariffe di cui qualche Consigliere ha parlato per le attività economiche, ho fatto gli esempi di quanto andrebbero a pagare secondo il Dott. Bonisolli; noi riteniamo che il Comune di Riva dovrebbe fare – visto che si dice che è una tassazione straordinaria, per la verità sperimentale per due anni – faccia il grande gesto da un lato di tagliare, con una prossima variazione di Bilancio, tagliare l’IMU prima di giugno in modo che i cittadini possano pagare il Verbale 2. 04. 12 / 18 giusto e dall’altro scrivere una lettera o letteraccia (a seconda di come la intendete) al Presidente del Consiglio e a chi di dovere a Roma che dica chiaramente cosa ne pensano i cittadini di Riva del Garda. Grazie. Presidente Siamo in dichiarazione di voto sull’Ordine del Giorno, ha chiesto la parola il Consigliere Benini Luca. Consigliere Benini Luca Grazie Presidente. Per la dichiarazione di voto, mi ricollego all’intervento ancora che a me è piuttosto chiaro e preciso del Consigliere Pederzolli nella scorsa riunione del Consiglio. Nel sintetizzare il mio voto contrario all’Ordine del Giorno perché nella sostanza, pur essendo una proposta che da un punto di vista della prospettiva è sicuramente quella che tutti vorrebbero in questo Consiglio, come aveva detto l’Assessore Brunelli, dobbiamo fare i conti con la realtà. La realtà è che per operare le riduzioni che la legge ammette e lascia nelle mani del Comune, il Comune stesso deve operare dei tagli enormi alla spesa corrente. Quindi evidentemente questa possibilità dovrà essere monitorata di volta in volta verificando prima, dati alla mano, quale sarà il gettito dell’IMU perché non è un dato che abbiamo ancora in mano, dopodiché penso che la Giunta più che impegnarla a fare qualcosa sarà la prima a fare delle valutazioni per andare in questo senso, in questa direzione. Quindi io all’Ordine del Giorno voto contrario e voto semplicemente un provvedimento che è, come ho detto prima, semplicemente la conseguenza del regolamento che comunque ha operato rispetto al disegno della legge alcune esenzioni. Grazie. Presidente Grazie Consigliere Benini. Ha chiesto la parola il Consigliere Pasulo, prego. Consigliere Pasulo Grazie Presidente. A maggior ragione penso che l’Avvocato Benini dovrebbe farlo votare questo Ordine del Giorno, è un problema di merito forse. Comunque io e il mio gruppo avevamo già deciso di uscire dall’aula perché non siamo della Maggioranza, quindi è una variazione vostra e ve la fate. Grazie. ^^^ Escono i Consiglieri Pederzolli, Grazioli e Pasulo: il numero dei presenti scende a 21. ^^^ Presidente Io vi ricordo che siamo all’Ordine del Giorno. Devo trovare un altro scrutatore adesso, perché se esce lo scrutatore! Consigliere Modena lei è disponibile a fare lo scrutatore? Se non c’è nessuno che fa lo scrutatore! Consigliere Morandi lei è disponibile a fare lo scrutatore? Va bene? Allora chi è favorevole alla proposta? Consigliere Morandi siccome il Consigliere Pasulo esce… (accavallamento voci) … in questo momento è uscito il Consigliere Pasulo quindi devo chiedere a qualcuno. Sostituisco il Consigliere Pasulo perché è uscito con il Consigliere Morandi., tutti favorevoli tranne il Consigliere Morandi che si è astenuto, 20 favorevoli, 1 astenuto, 0 contrari. Verbale 2. 04. 12 / 19 A seguito di votazione palesemente espressa per alzata di mano, ed il cui esito è proclamato dal Presidente con l’assistenza dello scrutatore, e che ha conseguito il seguente risultato: - Consiglieri presenti n. 21 - Consiglieri votanti n. 21 - voti favorevoli contrari astenuti n. 20 (Sindaco, Presidente, Leoni, Chincarini, Morghen, Straffelini, Giuliani, Benini Luca, Lorenzi, Santoni Giovanni, Daves, Matteotti Paolo, Santoni Gianfranco, Zucchelli, Benini Matteo, Gaiatto, Frizzi, Matteotti Pietro, Modena, Bacchin) n. 0 n. 1 (Morandi) IL CONSIGLIO COMUNALE APPROVA LA NOMINA DELLO SCRUTATORE Presidente Prego gli scrutatori, il numero dei votanti? 22 presenti, quindi la maggioranza a 12. ^^^ Entra il Consigliere Pederzolli: il numero dei presenti sale a 22. ^^^ A seguito di votazione palesemente espressa per alzata di mano, ed il cui esito è proclamato dal Presidente con l’assistenza degli scrutatori, e che ha conseguito il seguente risultato: - Consiglieri presenti n. 22 - Consiglieri votanti n. 22 - voti favorevoli contrari astenuti n. 5 (Gaiatto, Frizzi, Matteotti Pietro, Morandi, Bacchin) n. 11 (Sindaco, Presidente, Leoni, Giuliani, Benini Luca, Lorenzi, Santoni Giovanni, Daves, Santoni Gianfranco, Zucchelli, Benini Matteo) n. 6 (Chincarini, Morghen, Matteotti Paolo, Straffelini, Modena, Pederzolli) IL CONSIGLIO COMUNALRE RESPINGE L’ORDINE DEL GIORNO A FIRMA DEL CONSIGLIERE PIETRO MATTEOTTI ^^^ Escono i Consiglieri Frizzi, Modena, Pederzolli, Matteotti Pietro, Morandi, Gaiatto e Bacchin: il numero dei presenti scende a 15. ^^^ Presidente Qualcuno vuole fare dichiarazione di voto sul punto 5 e quindi sulla variazione di Bilancio? Nessuno? Allora escono? Io le domando: lei rimane in aula o no? Sospendiamo per 30 minuti, se entro 30 minuti non abbiamo i numeri la seduta va sospesa e quindi rinviamo a domani. Verbale 2. 04. 12 / 20 Constatato che nel corso della seduta è venuto a mancare il numero legale, ai sensi e per gli effetti dell’art. 20 del Regolamento Interno per le adunanze del Consiglio Comunale, il Presidente sospende la seduta in attesa che coloro che si sono assentati facciano ritorno nella sala per la proseguire la trattazione degli argomenti. ^^^^^^^^^^ ore 20.05 : sospensione dei lavori ^^^^^^^^^^ ore 20.35 : ripresa dei lavori ^^^^^^^^^^ Presidente I Consiglieri che vogliono tornare in aula, prego si accomodino che facciamo l’appello e verifichiamo se abbiamo il numero legale o no. In caso di mancanza di numero legale vi ricordo che la seduta è convocata domani in seconda convocazione alle ore 18.00. Se vi accomodate posso chiedere al Segretario di effettuare l’appello dei presenti in aula. Prego Segretario. All’appello, effettuato dal Segretario su invito del Presidente, risultano presenti i signori: – – – – – – – – – – – – – – – – MOSANER Adalberto - Sindaco ACCORSI Massimo - Presidente LEONI Valter GIULIANI Giuseppe BENINI Luca SANTONI Giovanni STRAFFELINI Cinzia LORENZI Patrick DAVES Carlo MORGHEN Fabio CHINCARINI Flavia MATTEOTTI Paolo SANTONI Gianfranco ZUCCHELLI Mario BENINI Matteo BASSETTI Enzo Risultano assenti i Consiglieri signori: – BAZZANELLA Franca – GAIATTO Gerardo – MALOSSINI Massimo – ZAMBOTTI Pier Giorgio – TRINCHIERI BENATTI Cristian – FRIZZI Rocco – MATTEOTTI Pietro – MORANDI Giorgio Verbale 2. 04. 12 / 21 – – – – – – MODENA Carlo GRAZIOLI Luca PEDERZOLLI Mauro DE PASCALIS Flavio PASULO Giuseppe BACCHIN Francescomaria Presidente Vista la presenza di 16 Consiglieri dichiaro riaperta la seduta. Il Consigliere Bassetti vuole fare una dichiarazione prima. Consigliere Bassetti Io assicuro la mia presenza solo per ultimare l’Ordine del Giorno che attualmente è ancora aperto, poi anche io me ne vado. Presidente Grazie, mi aveva già anticipato questa cosa quindi il Consigliere Bassetti partecipa solo per questo punto per farci completare il punto e poi se non raggiungiamo il numero legale lui se ne va. Grazie Consigliere Bassetti. Consigliere Bassetti le posso chiedere di fare da scrutatore? A seguito di votazione palesemente espressa per alzata di mano, ed il cui esito è proclamato dal Presidente con l’assistenza dello scrutatore, e che ha conseguito il seguente risultato: - Consiglieri presenti n. 16 - Consiglieri votanti n. 16 - voti favorevoli n. 16 (Sindaco, Presidente, Leoni, Giuliani, Benini Luca, Santoni Giovanni, Straffelini, Lorenzi, Daves, Chincarini, Morghen, Matteotti Paolo, Santoni Gianfranco, Zucchelli, Benini Matteo, Bassetti) contrari n. 0 astenuti n. 0 IL CONSIGLIO COMUNALE APPROVA LA NOMINA DELLO SCRUTATORE Presidente Qualche Consigliere vuole fare dichiarazione di voto? Ha chiesto la parola il Consigliere Santoni Gianfranco per dichiarazione di voto. Consigliere Santoni Gianfranco Noi del Partito autonomista votiamo a favore dando massima fiducia alla Maggioranza e al Sindaco. Se mi permettete vorrei fare un applauso al Consigliere Zucchelli per il suo intervento nato dal cuore, perché veramente lui ci crede tantissimo in questa Maggioranza. Grazie. Verbale 2. 04. 12 / 22 Presidente Ha chiesto la parola per dichiarazione di voto, Consigliere Santoni Giovanni. Consigliere Santoni Giovanni Il voto è sicuramente favorevole, ci mancherebbe altro. Volevo notare che questa defezione all’interno della Maggioranza dove il Consigliere Bassetti sta tenendo gentilmente con senso di responsabilità il numero legale su una variazione di Bilancio che riguarda la nostra vita amministrativa e sono defezioni più che altro per motivi personali e non per motivi politici. Da parte del Consigliere Frizzi, sulla variazione precedente, c’è stato un attacco a quella che è la Maggioranza. Ho notato che per parola del Capogruppo del Patt, il Patt è un partito ancora unito nel proprio gruppo consiliare a sostenere questa Maggioranza così come lo è sicuramente il gruppo consiliare del Partito Democratico, non vedo grossissimi problemi politici, cioè della serie le forze della coalizione, ma sappiamo benissimo che solo una forza politica ha avuto poi la defezione dei Consiglieri che la appoggiavamo e che poi si presenteranno loro al voto e se intenderanno ripresentarsi al voto alla prossima scadenza elettorale e Comunale andando a dire che è poco serio che chi si schiera con un programma di Amministrazione di Centro Sinistra lo condivide e poi per problematiche personali, perché non ha avuto il contentino o non è stato contento senza neanche vedere all’opera questa Amministrazione, poi ne esce. Dunque vedo una Giunta che è ancora rappresentata in quest’aula, non vedo grossissimi problemi, un’Amministrazione che sta lavorando, forze politiche, non bisogna far finta di non vederlo, un Consigliere che l’altra sera ha avuto qualche perplessità o qualche scontro di veduta con il Sindaco, magari c’è stata qualche incomprensione come prima il Sindaco ha detto in merito alla vicenda della PM che poi ha innescato queste parole del Consigliere Morghen. Ringrazio ancora il Consigliere Bassetti che sta permettendo la votazione di questa variazione di Bilancio, mi auguro e sappiamo che è questione di minuti che rientri anche il Consigliere Malossini che stiamo attendendo e dunque sottolineo il fatto che l’assenza di Malossini non è assolutamente un motivo politico ma un motivo personale di altri impegni e che altri Consiglieri di Maggioranza in questa occasione sono assenti giustificati. Altresì, lo ricordava prima il Sindaco, ricordiamoci di un Bilancio che è stato votato con i voti della Maggioranza e in due sedute ben distinte, una con voto segreto nel 2010 e una con voto palese nel 2011 ha ottenuto anche astensioni da parte delle Minoranze e qualche problema c’è stato dall’altra parte e non sicuramente da questa parte. Ribadisco che il Partito Democratico, come forza politica e Maggioranza che esprime il Sindaco e i due Assessori tra i quali alle opere pubbliche, ricordiamocelo a Bilancio, continua a mantenere il proprio appoggio da questa Amministrazione – ci mancherebbe altro – piena fiducia di questa Giunta – ci mancherebbe altro – così come mi pare di avere capito anche oggi il Patt ha dimostrato di essere un partito unito nel sostenere questa Amministrazione all’interno di questo Consiglio Comunale. In attesa di Massimo Malossini il nostro voto è favorevole. Presidente Grazie Consigliere, ha chiesto la parola il Consigliere Matteotti Paolo per dichiarazione di voto. Consigliere Matteotti Paolo Si va a votare favorevolmente a questa variazione di Bilancio perché è un pacchetto che comprende parecchie cose tra cui anche la questione dell’IMU sulla quale io ho cercato di vedere se era possibile avere qualche margine per andare sulla storica linea della massima esenzione sulla prima casa; non sono stato molto ascoltato. Spero che comunque, visto che a Roma arrivano numerosissime richieste di revisione per quanto riguarda l’IMU, prossimamente nel Verbale 2. 04. 12 / 23 prossimo Bilancio, come Riva vuol fare congiuntamente alla città di Trento, con una verifica puntuale in sede di Bilancio, spero che comunque si possa tornare, ma mi pare che il Sindaco abbia detto qualcosa su questo, a ragion veduta sul sentiero e tornare con il tradizionale sconto massimo possibile sulla prima casa perché le conseguenze con questa crisi sono veramente pesanti. Con questo auspicio comunque dichiaro di votare favorevolmente alle variazioni di Bilancio perché comprendono oltre a questo numerose altre cose da votare. Presidente Grazie Consigliere. Ha chiesto la parola il Consigliere Benini Matteo. ^^^ Entra il Consigliere Pasulo: il numero dei presenti sale a 17. ^^^ Consigliere Benini Matteo Grazie Presidente. Dichiariamo il nostro voto favorevole come gruppo Uniti per Riva e diamo fiducia alla Giunta e al Sindaco, grazie. Presidente Grazie Consigliere Benini Matteo. Prego gli scrutatori, che sono il Consigliere Bassetti e il Consigliere Daves, 17. Constatato che nessun altro Consigliere prende la parola, il Presidente dichiara chiusa la discussione e mette in votazione la proposta di delibera allegata sub lettera B). Dato atto che sono stati acquisiti i pareri stabiliti dall’art. 81 del D.P.Reg. 1.02.2005, n. 3/L, 1° comma, come favorevolmente espressi e inseriti in calce alla proposta di deliberazione, di cui formano parte integrante; Ritenuto di non avere nulla da eccepire, modificare o integrare rispetto al proposta di delibera allegata; A seguito di votazione palesemente espressa per alzata di mano ed il cui esito è proclamato dal Presidente con l’assistenza degli scrutatori e che ha conseguito il seguente risultato: - Consiglieri presenti n. 17 - Consiglieri votanti n. 17 - voti favorevoli contrari astenuti n. 14 (Sindaco, Presidente, Leoni, Giuliani, Benini Luca, Santoni Giovanni, Straffelini, Lorenzi, Daves, Chincarini, Matteotti Paolo, Santoni Gianfranco, Zucchelli, Benini Matteo) n. 1 (Pasulo) n. 2 (Bassetti, Morghen) IL CONSIGLIO COMUNALE delibera Verbale 2. 04. 12 / 24 DI APPROVARE la proposta di deliberazione del relatore Assessore Brunelli, allegata al presente verbale sub lettera B). ^^^ Esce il Consigliere Bassetti: il numero dei presenti scende a 16. ^^^ Il Presidente invita il Consiglio comunale alla trattazione del punto n. 6 dell’ordine del giorno, di cui all’allegato C) al presente verbale. PUNTO N. 6: CORPO DEI VIGILI DEL FUOCO VOLONTARI DI RIVA DEL GARDA: APPROVAZIONE DEL RENDICONTO PER L’ESERCIZIO 2011 Presidente Relatore l’Assessore Brunelli, prego Assessore. Assessore Brunelli Grazie Presidente. Il presente punto riguarda il conto consuntivo che precede l’approvazione della variazione di Bilancio e si tratta del rendiconto relativo all’anno 2011 che prevede entrate per 398.973,98 ed uscite per 372.398,40. Il fondo cassa al 31.12.2011 è di 26.575,58 Euro. L’avanzo di Amministrazione al 31.12.2011 è quindi pari a 14.703 Euro che potrà essere applicato con la successiva variazione di Bilancio per ulteriori spese da parte sempre del Corpo dei Vigili del Fuoco. ^^^ Entrano i Consiglieri Pederzolli, De Pascalis, Bacchin e Trinchieri Benatti: il numero dei presenti sale a 20. ^^^ Presidente Grazie Assessore. Qualche Consigliere vuole intervenire nel dibattito? E’ aperta la discussione. Chiudo il primo intervento. Per secondo intervento, qualche Consigliere vuole intervenire? Chiudo la discussione per dichiarazione di voto. Visto che è andato via il Consigliere Bassetti dobbiamo rinominare, Consigliere Pasulo va bene? Resta in aula? Chiederei chi ha intenzione di restare perché sennò continuiamo… Consigliere Pasulo lei partecipa poi al voto? E’ disponibile come scrutatore? Dobbiamo votare per la nomina scrutatore del Consigliere Pasulo. Chi è favorevole alla proposta? Tutti tranne Pasulo. Contrari? Astenuti? 1 astenuto e il resto tutti favorevoli. Mi verificate il numero dei presenti? 20 presenti in aula. Per dichiarazione di voto sul punto, nessuno. Pongo in votazione il punto n. 6 all’Ordine del Giorno: corpo dei Vigili del Fuoco volontari di Riva del Garda, approvazione del rendiconto per l’esercizio 2011. Constatato che nessun altro Consigliere prende la parola, il Presidente dichiara chiusa la discussione e mette in votazione la proposta di delibera allegata sub lettera C). Dato atto che sono stati acquisiti i pareri stabiliti dall’art. 81 del D.P.Reg. 1.02.2005, n. 3/L, 1° comma, come favorevolmente espressi e inseriti in calce alla proposta di Verbale 2. 04. 12 / 25 deliberazione, di cui formano parte integrante; Ritenuto di non avere nulla da eccepire, modificare o integrare rispetto al proposta di delibera allegata; A seguito di votazione palesemente espressa per alzata di mano ed il cui esito è proclamato dal Presidente con l’assistenza degli scrutatori e che ha conseguito il seguente risultato: - Consiglieri presenti n. 20 - Consiglieri votanti n. 20 - voti favorevoli n. 20 (Sindaco, Presidente, Leoni, Giuliani, Benini Luca, Santoni Giovanni, Straffelini, Lorenzi, Daves, Morghen, Chincarini, Matteotti Paolo, Santoni Gianfranco, Zucchelli, Benini Matteo, Trinchieri Benatti, Pederzolli, De Pascalis, Pasulo, Bacchin) contrari n. 0 astenuti n. 0 IL CONSIGLIO COMUNALE delibera DI APPROVARE la proposta di deliberazione del relatore Assessore Brunelli, allegata al presente verbale sub lettera C). ^^^^^ Accertata inoltre l’opportunità di dichiarare immediatamente esecutivo il presente provvedimento, al fine di poter provvedere all’applicazione dell’Avanzo di Amministrazione al Bilancio di Previsione dell'esercizio 2012 del Corpo dei Vigili del Fuoco Volontari di Riva del Garda, il Presidente invita il Consiglio comunale a votare in merito. IL CONSIGLIO COMUNALE A seguito di votazione palesemente espressa per alzata di mano, ed il cui esito è proclamato dal Presidente con l’assistenza degli scrutatori, e che ha conseguito il seguente risultato: - Consiglieri presenti n. 20 - Consiglieri votanti n. 20 - voti favorevoli n. 20 (Sindaco, Presidente, Leoni, Giuliani, Benini Luca, Santoni Giovanni, Straffelini, Lorenzi, Daves, Morghen, Chincarini, Matteotti Paolo, Santoni Gianfranco, Zucchelli, Benini Matteo, Trinchieri Benatti, Pederzolli, De Pascalis, Pasulo, Bacchin) contrari n. 0 astenuti n. 0 delibera Verbale 2. 04. 12 / 26 di dichiarare la presente deliberazione, per l’urgenza, immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 79 – 4° comma del D.P.Reg. 1.02.2005, n. 3/L. ^^^ Entrano i Consiglieri Modena e Gaiatto: il numero dei presenti sale a 22. ^^^ Il Presidente invita il Consiglio comunale alla trattazione del punto n. 7 dell’ordine del giorno, di cui all’allegato D) al presente verbale. PUNTO N. 7: CORPO DEI VIGILI DEL FUOCO VOLONTARI DI RIVA DEL GARDA: APPROVAZIONE VARIAZIONE N. 1 AL BILANCIO DELL’ESERCIZIO FINANZIARIO 2012 Presidente Prego l’Assessore Brunelli di esporre il punto. Prego. Assessore Brunelli Con il punto precedente abbiamo approvato il conto consuntivo del corpo dei Vigili del Fuoco di Riva del Garda, abbiamo visto che l’avanzo di Amministrazione risultante al 31.12.2011 è di 14.703,54 Euro che era stato applicato presuntivamente a livello di previsione di Bilancio per 10.184,06; risulta quindi una differenza di 4.519,48 per i quali il corpo ha chiesto di poter approvare la presente variazione a finanziamento di un’ulteriore spesa in conto capitale da inserire al capitolo 405, pompe, carrelli ed altre attrezzature di servizio per il pari importo. Quindi avanzi di Amministrazione applicato interamente alla parte straordinaria per l’acquisto di attrezzature di competenza del corpo. Grazie. Presidente E’ aperta la discussione. Qualche Consigliere vuole intervenire? Prego di prenotarsi. Ha chiesto la parola il Consigliere Pederzolli, prego Consigliere. Consigliere Pederzolli Sì, grazie Presidente. Intervengo solamente per spendere qualche parola a livello di Consiglio Comunale per un gruppo di persone che offre volontariamente, l’ho ricordato ogni anno e non lo faccio per farmi bella la mia faccia ma credo che qualcuno debba prendersi almeno questo onere di ringraziare quanto meno le persone che volontariamente si impegnano per questioni di sicurezza e comunque per garantire interventi in caso di bisogno a tutti i cittadini. Da parte mia ovviamente non mi dilungo oltre, il personale ringraziamento, spero di interpretare e certamente interpreto il pensiero della maggior parte dei presenti in Consiglio Comunale. Magari credo che l’Amministrazione intervenga economicamente ma magari un riconoscimento anche semplicemente morale potrebbe anche essere riconosciuto a questo corpo che ritengo prestigioso per la nostra città. Grazie. Presidente Grazie Consigliere Pederzolli. Qualche altro Consigliere che vuole intervenire? Chiudiamo il Verbale 2. 04. 12 / 27 primo intervento. Secondo intervento, qualche Consigliere vuole partecipare? No. Chiusa la discussione, la parola al Sindaco. ^^^ Entra il Consigliere Grazioli: il numero dei presenti sale a 23. ^^^ Sindaco Il Consigliere Pederzolli mi ha sollecitato in una cosa, è evidente che io partecipo a tutte le assemblee dei Vigili del Fuoco e testimonio ogni volta la presenza non solo dell’Amministrazione, la testimonianza dell’Amministrazione, ma la presenza e l’importanza del corpo, del ruolo che svolgono anche alla luce della nuova riforma che è una riforma importante per quanto riguarda quella della protezione civile nel suo insieme e che dà anche ulteriori compiti e dà una visione più ampia. Nell’ultima assemblea li ho personalmente ringraziati dell’intervento fatto nell’emergenza neve in quel dell’Emilia Romagna e una parte anche nelle Marche, quindi ho riportato il riconoscimento dell’Amministrazione. E’ bene ogni volta ricordarlo della funzione del ruolo importante che ha il nostro corpo. Grazie. Presidente Grazie del Sindaco e anche il mio personale ringraziamento al comandante Alex Gallon, e a tutto il corpo, un ringraziamento fatto da parte di tutto il Consiglio Comunale al corpo volontario dei Vigili del Fuoco per i loro numerevoli interventi. Io stesso ho avuto un intervento da parte dei Vigili del Fuoco, quindi è chiaro, tutto il nostro ringraziamento; tutta l’importanza di questo corpo, per il lavoro che svolgono come volontari e come possiamo anche vedere dal Bilancio diciamo per gli interventi che fanno con le risorse che hanno sono molto capaci e molto bravi, li ringraziamo ancora a nome di tutto il Consiglio Comunale. Ciò detto, per dichiarazione di voto? Prego gli scrutatori di verificare e di dirmi il numero dei presenti in aula, 23 presenti, la maggioranza 12. Constatato che nessun altro Consigliere prende la parola, il Presidente dichiara chiusa la discussione e mette in votazione la proposta di delibera allegata sub lettera D). Dato atto che sono stati acquisiti i pareri stabiliti dall’art. 81 del D.P.Reg. 1.02.2005, n. 3/L, 1° comma, come favorevolmente espressi e inseriti in calce alla proposta di deliberazione, di cui formano parte integrante; Ritenuto di non avere nulla da eccepire, modificare o integrare rispetto al proposta di delibera allegata; A seguito di votazione palesemente espressa per alzata di mano ed il cui esito è proclamato dal Presidente con l’assistenza degli scrutatori e che ha conseguito il seguente risultato: - Consiglieri presenti n. 23 - Consiglieri votanti n. 23 - voti favorevoli n. 23 (Sindaco, Presidente, Leoni, Gaiatto, Giuliani, Benini Luca, Santoni Giovanni, Straffelini, Lorenzi, Daves, Morghen, Chincarini, Matteotti Verbale 2. 04. 12 / 28 Paolo, Santoni Gianfranco, Zucchelli, Benini Matteo, Trinchieri Benatti, Modena, Grazioli, Pederzolli, De Pascalis, Pasulo, Bacchin) contrari astenuti n. 0 n. 0 IL CONSIGLIO COMUNALE delibera DI APPROVARE la proposta di deliberazione del relatore Assessore Brunelli, allegata al presente verbale sub lettera D). ^^^^^ Accertata inoltre l’opportunità di dichiarare immediatamente esecutivo il presente provvedimento, in ragione degli atti conseguenti che in tempi brevi debbono essere approvati da parte del Corpo dei Vigili del Fuoco Volontari di Riva del Garda a tutela degli interessi del Corpo stesso, il Presidente invita il Consiglio comunale a votare in merito. IL CONSIGLIO COMUNALE a seguito di votazione palesemente espressa per alzata di mano, ed il cui esito è proclamato dal Presidente con l’assistenza degli scrutatori, e che ha conseguito il seguente risultato: - Consiglieri presenti n. 23 - Consiglieri votanti n. 23 - voti favorevoli contrari astenuti n. 23 (Sindaco, Presidente, Leoni, Gaiatto, Giuliani, Benini Luca, Santoni Giovanni, Straffelini, Lorenzi, Daves, Morghen, Chincarini, Matteotti Paolo, Santoni Gianfranco, Zucchelli, Benini Matteo, Trinchieri Benatti, Modena, Grazioli, Pederzolli, De Pascalis, Pasulo, Bacchin) n. 0 n. 0 delibera di dichiarare la presente deliberazione, per l’urgenza, immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 79 – 4° comma del D.P.Reg. 1.02.2005, n. 3/L. ^^^ Esce il Consigliere Giuliani: il numero dei presenti scende a 22. ^^^ Il Presidente invita il Consiglio comunale alla trattazione del punto n. 8 dell’ordine del giorno, di cui all’allegato E) al presente verbale. PUNTO N. 8: AUTORIZZAZIONE ALLA DEROGA AI SENSI DELL'ART. 121 DELLA L.P. 4.03.2008 N. 1 PER LA DEMOLIZIONE E RICOSTRUZIONE Verbale 2. 04. 12 / 29 DELLE MURATURE PERIMETRALI DELL'EDIFICIO IN P.ED. 741/2 IN C.C. RIVA LOCALITA' SAN GIACOMO Presidente Relatore il Sindaco, prego il Sindaco. Sindaco La pratica già illustrata in sede di Commissione Urbanistica che ha avuto l’approvazione da parte della Maggioranza dei presenti in quella riunione prevede la demolizione di un muro perimetrale, cioè solo quello in località San Giacomo, l’autorizzazione come una precedente votata l’ultimo Consiglio è stata subordinata al parere preventivo della Provincia autonoma di Trento – servizio urbanistica – che ha espresso il parere favorevole con una prescrizione di natura paesaggistica. Il progetto è nella strada che sale verso San Giacomo ed è il recupero di un’ultima parte di una porzione di quel lotto già interamente ristrutturato, restaurato in parte dalla società Francesca S.r.l. sulla P.ED. 741 in località San Giacomo. Quindi si richiede al Consiglio di autorizzare il rilascio della deroga ai sensi dell’Art. 121, visto il parere favorevole anche della Provincia autonoma di Trento, visionato già dalla Commissione Edilizia e Urbanistica, rispetto alle tavole presentate dall’Ingegner Giuliani, composte dalla 01 A alla 17 più le relazioni e le perizie. La Commissione l’ha visionato l’8 di marzo e la Commissione Edilizia anche. Grazie Presidente. Presidente Grazie al Sindaco. E’ aperta la discussione. Consiglieri che vogliono intervenire? Ha chiesto la parola il Consigliere Morghen. Prego. Consigliere Morghen Grazie, io volevo chiedere, quando si discute di queste problematiche che sono state già prediscusse nelle Commissioni Urbanistiche o Edilizie, è giusto anche far sapere a chi è presente cosa si è detto in queste Commissioni. Quindi io direi, se c’è un verbale, di leggerlo; perché sennò qua la gente come minimo è poco informata e poi siccome io c’ero in questa Commissione è giusto far sapere anche agli altri quali obiezioni sono state mosse o se tutto è andato bene o se c’erano problemi o meno. Presidente Grazie Consigliere Morghen. Qualche altro Consigliere che vuole intervenire? Ha chiesto la parola il Consigliere Bacchin. ^^^ Escono i Consiglieri Leoni e Matteotti Paolo: il numero dei presenti scende a 20. ^^^ Consigliere Bacchin Trovo giusto quello che ha detto il Consigliere Borghen, anche perché se il muro è antico non capisco perché dobbiamo buttarlo giù e poi dopo ricostruirlo. Buttiamo giù il Colosseo perché dobbiamo fare spazio e dopo lo ricostruiamo un po’ più in là! No! Se c’è qualcosa, qualche altro sistema si fa altrimenti se il muro è da ricostruire non capisco perché se è antico vada buttato giù. Quindi sono d’accordo, come dice il Consigliere Morghen, di sapere la relazione di questa Commissione. Grazie. Presidente Qualche altro Consigliere che vuole intervenire? Chiudo il primo intervento e do la parola al Verbale 2. 04. 12 / 30 Sindaco. Sindaco Il verbale l’ho guardato, ho cercato negli atti, non risulta, è stata trattata nella seduta dell’8 e lì c’è stata una discussione abbastanza approfondita sul punto e io mi attengo ai pareri espressi dagli organi competenti, sono emerse alcune perplessità circa la demolizione del muro da parte di alcuni, purtroppo il verbale non ce l’ho ma mi pare che prevalentemente i Consiglieri erano favorevoli rispetto a questo punto. Adesso non mi ricordo, mi ricordo che il Consigliere Paolo Matteotti aveva sollevato un dubbio circa la collocazione storica del muro e gli avevamo anche detto durante la Commissione di poter verificare con gli uffici, il Geometra Rosa si era anche reso disponibile a dare tutte le informazioni sul punto specifico. Evidentemente io poi non so se questo… purtroppo agli atti non c’è, è sparito. Non ce l’ho proprio, era agli atti ma si vede che è stato trattenuto da qualcuno verificando gli atti. I presenti erano: De Pascalis, Santoni, Malossini, Pederzolli, Morandi, Morghen, Lorenzi, adesso qua ho un verbale che dice una cosa… comunque le perplessità dette a verbale risultano dall’astensione di Matteotti che riferisce che i rifacimenti totali con tecniche moderne vengono sempre posticci, preferirebbe mantenere quel muro. Questo all’interno della Commissione. La risposta del Geometra Rosa durante la seduta fu “le specifiche prescrizioni di tutela da seguire in corso d’opera costituiscono presupposto per la riproposizione delle caratteristiche costruttive attuali e si deve valutare peraltro necessario intervenire per garantire la sicurezza antisismica e strutturale richiesta dalla norma”. Questa fu la risposta del tecnico dell’ufficio presente, anche perché è un muro che andrà a sostenere un edificio per 3 o 4 appartamenti. Questo è il testo del verbale che c’è. Presidente Grazie al Sindaco. E’ riaperta la discussione, siamo al secondo intervento, chi vuole prenotarsi lo faccia. Ha chiesto la parola il Consigliere Morghen. Consigliere Morghen Grazie. Volevo ribadire che c’è stato un errore su quel verbale che è stato segnato solo Paolo Matteotti astenuto, ma anche mi sono astenuto e poi nella successiva riunione che abbiamo fatto è stato regolarizzato. Quindi adesso la successiva non ce l’ho, c’è scritto così però ho contestato quel verbale, infatti è stato messo la volta successiva, è stato corretto. Perché anche io avevo avuto delle perplessità sul discorso che aveva fatto anche Paolo Matteotti a proposito della vetustà… io penso che sia sempre meglio avere un muro storico che non un muro in cemento, se vogliamo lasciarlo e renderlo più sicuro possiamo appoggiarci contro un muro di cemento, però alla vista deve rimanere il vecchio muro. Chiaramente il costo sarà maggiore però noi di questi muri non ne abbiamo molti e io mi ricordo anche la battaglia che abbiamo fatto con Amici della Terra qualche anno fa, quando sono costruite le case Itea nella zona del Grez che c’erano dei bellissimi muri a secco e abbiamo chiesto all’Itea di lasciarli così e invece purtroppo li hanno abbattuti tutti e quindi avanti con i muri di cemento. Grazie. ^^^ Entra il Consigliere Frizzi: il numero dei presenti sale a 21. ^^^ Presidente Grazie Consigliere. Qualche altro Consigliere? Chiudo la discussione. Sindaco. Verbale 2. 04. 12 / 31 Sindaco E’ solo per una piccola precisazione, perché opportuna, non apparteneva a un muro delle cosiddette chiusure, era prima della deroga un muro preesistente di un edificio ed è rimasto l’unico muro di un edificio. Quindi non è attinente ai muri, è un muro perimetrale di un edificio che sotto il profilo statico è uno dei 4 muri perimetrali di un edificio che viene tolto perché l’altro è tutto crollato. E’ per questo che la Commissione Tutela Provinciale ha considerato di poter intervenire ripristinandolo con una tipologia di muro con tutta una serie di prescrizioni date. La precisazione non era dei muri che sono stati demoliti che erano quelli delle chiusure di campagna, era un muro appartenente ad un edificio di una civile abitazione a suo tempo. C’è la prescrizione della riproposizione in una particolare metodologia ripropositiva del muro. Grazie. Presidente Grazie al Sindaco. Per dichiarazione di voto? Ha chiesto la parola il Consigliere Frizzi. Prego. Consigliere Frizzi Sto in aula e non partecipo. Presidente Qualcun altro per dichiarazione di voto? Ha chiesto la parola il Consigliere Bacchin. Consigliere Bacchin Grazie Presidente. Il fatto è questo, se il muro ha un valore ed è antico allora rimane, se invece, come dice il Sindaco, il muro è un pezzo che è rimasto di un edificio che non ha più valore non capisco perché bisogna ricostruirlo. Quindi come dichiarazione di voto io mi astengo, grazie. Presidente Qualcun altro per dichiarazione di voto? Prego gli scrutatori di verificare i presenti in aula e dirmi il numero, 21 presenti e 20 votanti. Constatato che nessun altro Consigliere prende la parola, il Presidente dichiara chiusa la discussione e mette in votazione la proposta di delibera allegata sub lettera E). Dato atto che è stato acquisito il parere stabilito dall’art. 81 del D.P.Reg. 1.02.2005, n. 3/L, 1° comma, come favorevolmente espresso e inserito in calce alla proposta di deliberazione, di cui forma parte integrante; Ritenuto di non avere nulla da eccepire, modificare o integrare rispetto al proposta di delibera allegata; A seguito di votazione palesemente espressa per alzata di mano ed il cui esito è proclamato dal Presidente con l’assistenza degli scrutatori e che ha conseguito il seguente risultato: - Consiglieri presenti n. 21 - Consiglieri votanti n. 20 (non partecipa alla votazione il Consigliere Frizzi) - voti favorevoli n. 13 (Sindaco, Presidente, Gaiatto, Benini Luca, Santoni Giovanni, Lorenzi, Verbale 2. 04. 12 / 32 contrari astenuti Daves, Santoni Gianfranco, Zucchelli, Benini Matteo, Pederzolli, De Pascalis, Pasulo) n. 2 (Morghen, Chincarini) n. 5 (Straffelini, Trinchieri Benatti, Modena, Grazioli, Bacchin) IL CONSIGLIO COMUNALE delibera DI APPROVARE la proposta di deliberazione del relatore Sindaco, allegata al presente verbale sub lettera E). Presidente Siamo al punto molto importante, prima di iniziare il punto faccio i miei ringraziamenti al Presidente della Commissione Statuto che ha lavorato molto, ho visto le modifiche, vedo che sono molte. Mi auspico, visto che c’è stato un lavoro importante, come sempre quando si arriva a fare una sintesi, la sintesi vuol dire che le posizioni possono essere su alcuni punti divergenti ma si trova poi un punto di convergenza. Chiedo che questo punto venga trattato e che però non vengano chiesti stravolgimenti, chiaramente comporterebbe una serie di problematiche. Ringrazio ancora per il lavoro precedente la Commissione, iniziamo la trattazione del punto 9. ^^^ Entrano i Consiglieri Giuliani e Matteotti Paolo: il numero dei presenti sale a 23. ^^^ Il Presidente invita il Consiglio comunale alla trattazione del punto n. 9 dell’ordine del giorno, di cui all’allegato F) al presente verbale. PUNTO N. 9: STATUTO COMUNALE: ESAME ED APPROVAZIONE MODIFICHE Presidente Relatore il Sindaco. Prego il Sindaco di esporre il punto. Sindaco Più che esporlo io vorrei che fosse… era l’illustrazione di un punto, infatti vorrei prima, più che il Sindaco al quale compete per materia l’illustrazione, fosse il Presidente della Commissione a illustrarlo, anche perché è stato depositato agli atti e quindi è frutto di un lavoro che ha coinvolto oltre 10 riunioni della Commissione e penso che sia un lavoro anche importante che ha evidentemente fatto con le opportune mediazione durante le varie sedute. Penso si sia raggiunto un ottimo risultato. La riformulazione di parecchi articoli e l’iscrizione addirittura nel testo del deliberato, perché poi c’è agli atti lo Statuto nella sua forma integrale con tutte le correzioni apportate, ma nel testo della delibera erano riportate esattamente tutte le singole modifiche che poi vanno a costituire il corpo dello Statuto che era allegato agli atti con data marzo 2012, in modo tal che ci sia già il testo coordinato con il precedente. Le modifiche sono state apportate al testo con tutta una serie di valutazioni rispetto la normativa nel frattempo intervenuta e si è intervenuta sull’Art. 1, 2, 4, 5, 6, 9, 11, 14, 16, 17, 20, 25, 26, 27, 28, 29, 30, 31, 33, 34, 35, 36, 37, 38, 39, 40, 41, 42, 43, 44, 45, 46, 47, 48, 49, 52, 53, 54, 59, 61, 62, 63, 65, 66, 67 e 68. Quindi gli articoli toccati sono Verbale 2. 04. 12 / 33 realmente tanti e io chiederei, io posso anche leggere il testo integrale ma penso che la Commissione, devo dare atto anche al Presidente, la quale l’ho lasciata lavorare nell’assoluta serenità, abbia svolto un lavoro, mi pare che sia stato licenziato all’unanimità dai componenti rappresentati di tutti i gruppi consiliari e tutti i rappresentanti di dentro. Penso quindi che sia anche dagli stessi componenti magari presenti questa sera, che possono dare anche un lavoro contributo a dipanare o ad illustrare parte delle modifiche anche se il lavoro c’è stato ed è stato compiuto bene e portato a termine all’unanimità. Grazie Presidente. Presidente Grazie, la parola al Consigliere Zucchelli. Prego. Consigliere Zucchelli Grazie Presidente. Io devo informare il Consiglio Comunale del lavoro fatto, ci siamo incontrati 19 volte, abbiamo – come ha detto il Sindaco – toccato quasi tutti i punti, credo forse 1 che non lo abbiamo toccato. Devo ringraziare tutti i Commissari della Commissione, nessuno escluso, devo ringraziare per il supporto tecnico e legale della Dottoressa Moresco e della Dottoressa Sandri che sicuramente è stato importantissimo. E’ stato un lavoro, il mio più facile, il mio compito era quello di portare a termine questo lavoro con il massimo del risultato e possibilmente con l’unanimità, e questo ci siamo riusciti. Questo era importantissimo perché andare a lavorare sullo statuto non è una cosa facile, abbiamo corretto dove c’era da correggere, abbiamo modificato dove c’era da modificare e con l’aiuto di alcuni professori abbiamo anche corretto qualche parola che forse non andava bene all’interno di quello Statuto. Cosa posso dire? Non è stato facile perché qualche volta c’era il tentativo di inserire delle vecchie idee ideologiche, le ho sempre rigettate. Siamo riusciti anche nell’altro lavoro, quello di non dare a una Maggioranza o all’altra, oggi c’è questo, domani può esserci un’altra Maggioranza. Noi abbiamo cercato di fare uno statuto che vada bene per i cittadini e per il Consiglio Comunale di Riva del Garda. Se stasera verrà licenziato, spero di sì, sicuramente ancora il mese di aprile – però dovrò concordarlo con la Dottoressa Moresco – potremo iniziare il lavoro sul regolamento d’aula. Anche lì non sarà facile però non sarà così difficile come sullo statuto, perché le indicazioni che abbiamo dato sullo statuto rinnovato sarà più facile lavorare. Comunque il mio impegno per portare a termine questo lavoro c’è, spero che la Commissione faccia come ha fatto sullo statuto, lavori. Credo che devo ringraziare tutti, nessuno escluso. Grazie Presidente. Presidente Grazie Consigliere Zucchelli, Presidente della Commissione Statuto. Ha chiesto la parola il Consigliere Benini Luca membro della Commissione Statuto. Consigliere Benini Luca Grazie Presidente. Volevo fare un breve intervento, se possibile, per enucleare a larghi tratti quelle che sono state le modifiche più significative e poi ovviamente lasciando spazio a tutti gli altri componenti della Commissione su quello che riterranno più opportuno di soffermarsi. Innanzitutto volevo sottolineare lo spirito sicuramente che c’è stato in Commissione, si è riscontrato sicuramente uno spirito di collaborazione e alcuni dei punti che potevano trovare delle maggiori difficoltà sono stati superati in un’ottica di collaborazione e anche di riservarsi poi ad un momento successivo delle modifiche, io spero abbastanza efficaci e incisive sul regolamento dall’aula che io almeno personalmente reputo una delle cose più importanti. Poiché Verbale 2. 04. 12 / 34 nello statuto è presente una norma, l’Art. 29, che prevede le disposizioni in materia di regolamento d’aula e quindi io dico impropriamente l’abbiamo ritrovata nello statuto, abbiamo comunque già cominciato a mettere mano a questa norma. Prima di dire qualcosa su questo Art. 29 volevo soffermarmi su due aspetti che la Commissione ha trattato in maniera incisiva, quello degli strumenti di partecipazione diretta al Governo o meglio alla vita dell’Amministrazione e in particolare l’istituto del referendum. Si è cercato di implementarlo, si è cercato di agevolare questo istituto e in particolare si è introdotto anche il referendum abrogativo. Tra l’altro in materia si sono ridotte, si sono abbassate le soglie anche per permettere sia tanto l’ammissibilità sia la possibilità che il referendum sia approvato. Per quanto riguarda una delle modifiche più significative, sicuramente ha riguardato l’abbassamento della soglia perché ci sia l’obbligatorietà del passaggio in Consiglio Comunale delle opere pubbliche. Nel precedente statuto questa soglia era a 5 milioni di Euro e seppur non incontrando il voto favorevole del sottoscritto, nel senso che io avevo delle perplessità almeno su una variazione così significativa, perché da 5 milioni siamo passati a 1,5 milioni. Tuttavia anticipo già il mio voto favorevole agli altri Consiglieri e membri della Commissione. Per quanto riguarda invece l’Art. 29, che citavo prima, su quello volevo intrattenermi un attimino perché su questo sia sull’Art. 28 e 29, cioè quello che è intitolato “i Consiglieri Comunali” e poi “il funzionamento del Consiglio Comunale”. Recependo, vado un po’ a memoria, una mozione dell’Italia dei Valori e del Consigliere Pellegrini che sulla materia si era speso in prima persona, abbiamo cercato di venire incontro a queste istanze su quella che è la disciplina del gettone di presenza e della presenza in aula. Quindi abbiamo previsto, poi ci sarà da sistemare nel corso dei lavori sul regolamento, la possibilità che vi sia un rilevamento elettronico delle presenze in aula e delle votazioni. Ovviamente questo di conseguenza potrebbe andare a incidere su quella che è la maturazione del gettone di presenza. Noi su questa disposizione abbiamo cercato di dare una proporzionalità e quindi assegnare il gettone, anche per una questione di serietà, al Consigliere che si protrae la sua partecipazione in aula per la metà del tempo. Per quanto riguarda l’uso degli strumenti informatici sicuramente è stato confermato l’uso degli strumenti informatici in aula per le esigenze di ogni Consigliere di essere informato sulle fonti normative e tutte le fonti che possono servirgli per espletare al meglio il proprio incarico. Volevo far presente che invece per quanto riguarda il funzionamento del Consiglio Comunale, Art. 29, abbiamo cercato soprattutto l’intervento, per adesso è stato quello di metter mano a una disciplina che era un po’ confusa, almeno nella terminologia che creava dei problemi anche al Presidente nel gestire la seduta e c’erano delle norme che erano passibili di interpretazione diversa e quindi si è messo mano, si è cercato di attribuire maggiore chiarezza alle disposizioni. Non vado oltre, magari qualcosa mi verrà in mente più avanti, lascio spazio agli altri Consiglieri membri della Commissione. Grazie. Presidente Grazie Consigliere Benini, qualche altro Consigliere che vuole intervenire? Ha chiesto la parola il Consigliere De Pascalis. Prego. Consigliere De Pascalis Io non voglio ripetere le cose che sono state dette, anche perché mi pare che nei gruppi più ridotti poi se qualche polemica o qualche distinguo insorge si ha il tempo e lo spazio per riuscire a ricostruire un sentire comune. Debbo dire che il Presidente ha avuto sempre la funzione, da questo punto di vista, equilibratrice perché pur lasciando spazio sempre a tutti quanti per le loro proposte o decisioni di cambiamento poi cercava comunque di orientare giustamente, legittimamente la discussione e i contributi che dalla discussione venivano fuori. Verbale 2. 04. 12 / 35 Se una riflessione di fondo devo fare, debbo dire che per quello che riguarda lo statuto, dal punto di vista della sua complessità, perché lo abbiamo trovato complesso. Evidentemente risentiva di tempi diversi, della voglia di essere estremamente puntuale ma essere puntuale talvolta significa anche dimenticare o lasciare passare qualche cosa che invece può rivelarsi anche importante ai fini proprio della stesura del regolamento. Quindi se una riflessione di tipo generale posso fare è quella che lo si è veramente sfrondato e tentato di renderlo più agevole anche alla lettura; che non diventi questo mattone su cui uno poi deve lasciare la testa, perché poi le cose debbano concretamente collegarsi una all’altra. Come è stato detto i punti su cui abbiamo effettivamente discusso a lungo è l’istituto del referendum e lì bene o male abbiamo colto un aspetto che ci sembrava importante. L’aspetto che ci sembrava importante era quello del dare maggiore valore all’istituto del referendum abbassando la soglia che da questo punto di vista il Consigliere Frizzi si è speso in maniera molto appassionata. Perché il giochino che ricorrentemente viene messo in atto di non fare, in maniera pretestuosa e opportunistica, raggiungere il quorum evidentemente inficia anche un istituto così importante come può essere il referendum. Questo è stato un segno di buona volontà, quello di dire: se accettiamo che il referendum abbia un valore dobbiamo anche accettare che seppure non la maggioranza dei cittadini partecipino direttamente al voto, comunque il voto rimanga e abbia una sua validità sostanziale. Per quanto mi riguarda, il discorso della conduzione all’interno dello statuto quando si è legato anche il discorso della corresponsione del gettone di presenza e in statuto noi abbiamo ribadito che il gettone di presenza, poi vedremo se sarà accettato, ma la Commissione lo ha uniformemente e unanimemente condiviso, se il gettone di presenza deve essere corrisposto deve essere corrisposto a chi almeno per il 50% del tempo occorrente rimane in aula e non si assiste, come purtroppo ci capita di assistere, a fugaci apparizioni che lasciano il tempo che trovano quando anche sono talvolta dirompenti o fuori tema. Però voglio ribadire una cosa perché sia chiaro anche al Consiglio e perché la Commissione non lo dimentichi, si è detto e si è discusso a lungo su questa modalità e si è detto: ma come si fa a valutare e a certificare o meno la presenza di ogni Consigliere al 50% del tempo? Si è parlato anche della rilevazione con sistemi elettronici. Tutti sanno quanto, nella Commissione l’ho ribadito più volte, qui nel verbale è scritto che il Consigliere De Pascalis formula una proposta ribadendo tuttavia di renderla obtorto collo in ragione delle dichiarazioni iniziali. Quali erano le dichiarazioni iniziali che avevo fatto? Le dichiarazioni iniziali che avevo fatto sono che io sono assolutamente contrario a che si rilevino all’ipotesi che si sarebbero dovute rilevare in maniera elettronica le presenze o le assenze. Facevo un discorso che a me sembra sempre valido ma che probabilmente poi non ha adesioni alla realtà, nel senso che io dico: quando si assume un compito di questo tipo, al di là del controllo elettronico, forse dovrebbero essere altri pensieri, non parlo di valori, altri pensieri, altri comportamenti che dovrebbero indurci a stare qui e a fare in maniera razionale ed eticamente non censurabile il nostro comportamento. Mi sembrava doverlo ribadire perché ipotizzare i Consiglieri ad utilizzare questi sistemi elettronici mi sembrava qualche cosa come un’imposizione che veramente io da sempre, in tutte le manifestazioni della mia vita, ho aborrito. Perché ho sempre presunto che forse la responsabilità personale, il modo di essere dovrebbe garantirti nei confronti degli altri e garantire sé stessi. Però visto che comunque il problema esisteva poi lo abbiamo detto, ma lo dico adesso, perché tutto questo grande preambolo? Perché poi quando affronteremo il regolamento e nel regolamento dovrà avere poi la sua concreta applicazione questa regola del 50%, accanto alla definizione statutaria della corresponsione in un certo modo del gettone di presenza, dovremo legare anche – lì dove faremo il regolamento – sia i tempi degli interventi ma sia anche Verbale 2. 04. 12 / 36 soprattutto la durata del Consiglio. Lo dico adesso nel senso che non ci si trovi poi, caro Presidente, spiazzati successivamente e quindi una volta accettato e condiviso lo statuto poi di quello che lo statuto prevede non venga data seguente applicazione con le regole che ci siamo detti avere condiviso. Una volta che si accetta questa dizione qui si accetterà, in Consiglio e in Commissione si dovrà accettare la durata degli interventi e la durata del Consiglio Comunale, perché la durata del Consiglio Comunale così come poi la riformuleremo dovrà essere aderente anche a tutto ciò che ci siamo detti adesso. Quindi io lo dico in questo momento perché poi spero, anzi sono sicuro che non vengano fatti giochini di sorta. Altra questione, ma è stata ribadita, è quella della riduzione, altro tema forte, a 1.500.000 Euro al netto degli oneri fiscali e di altre spese per le opere pubbliche. Quindi tre grandi temi sono stati quelli che ci hanno portato via molto tempo, la Commissione comunque mi pare che abbia lavorato in maniera più che dignitosa. Grazie. Presidente Grazie Consigliere De Pascalis. Ha chiesto la parola il Consigliere Frizzi. Prego Consigliere. ^^^ Entra il Consigliere Leoni: il numero dei presenti sale a 24. ^^^ Consigliere Frizzi E’ chiaro che è stato un lavoro lungo, anche perché penso che dal 93 non abbiamo mai fatto una revisione del nostro statuto con questa consistenza. Sicuramente all’interno della Commissione abbiamo lavorato bene, abbiamo fatto un discreto lavoro, pur condividendo e non condividendo siamo riusciti a raggiungere un fine, con tutti i distinguo come è normale che ci fossero. Però su questa cosa io ho un piccolo rammarico, attenzione nessuna critica nei confronti di nessuna forza politica, di nessun componente della Commissione, ma è semplicemente un rammarico nel vedere come la città di fronte a una revisione dello statuto non ha reagito, non ha contribuito. Io mi ricordo nel 93 noi avevamo avuto la fortuna di entrare in Consiglio Comunale con un rappresentante nostro della forza e resistenza umana e abbiamo avuto il piacere di lavorare, di contribuire alla realizzazione di questo che oggi è il nostro statuto Comunale. Mi ricordo allora che il dibattito cittadino è stato notevole, c’erano parecchie tavole rotonde, dibattiti, interventi, discussioni su come affrontare le varie tematiche. La partecipazione si sentiva, la città rispondeva, si sentiva perlomeno la risposta della città. Io non sto facendo una critica nei confronti di nessuno, è una critica della società, di questa società che purtroppo si sta abbandonando e si sta allontanando dalle istituzioni, tant’è vero che lo strumento principale fondante della comunità stessa che è proprio il nostro statuto, noi abbiamo fatto un discreto lavoro, un grande lavoro perché sono 68 articoli rivisti lettera per lettera, virgola per virgola oltre al lavoro della questione politica. C’è stato un lavoro anche per dover adeguare le normative, gli articoli, l’articolato; quindi il lavoro è stato complesso ma mi sarebbe piaciuto vedere dal momento che si decide di portare un nuovo input, una nuova energia allo statuto, mi sarebbe piaciuto vedere e mi sarebbe piaciuto entrare nelle scuole, avere fatto leggere lo statuto agli studenti, avere fatto collaborare i liceali. E’ chiaro è un lavoro complesso però è un lavoro che dovrebbe essere fatto perché la comunità deve partecipare in questo modo, soprattutto quando si parla di statuto Comunale. Questo è il rammarico che ho io, che non vuole essere una critica negativa sul lavoro che abbiamo fatto, che come è stato ribadito è stato un lavoro lungo e complesso e tutto sommato abbiamo portato delle cose molto valide, ridefinire così in maniera molto dettagliata quello che può essere il referendum è una grande cosa. L’abbattimento della soglia del 50% è una bella risposta, c’è chi voleva di più, c’è chi voleva di Verbale 2. 04. 12 / 37 meno, però il 40% ritengo che sia una soglia che possa far cadere il giochino dell’astensionismo che ha fatto perdere negli ultimi anni i referendum in tutta Italia, con una soglia del 40% è chiaro che chi vuole portare a casa il sì o il no deve per forza darsi da fare e andare a votare. Come vedremo, questo referendum sulle comunità di Valle probabilmente non raggiungerà il quorum perché il giochino dell’astensionismo è già partito. Questo lo ritengo una sconfitta per quello che riguarda la democrazia stessa. Comunque nessuno vieta di andare a votare in ogni caso. Ci sono state delle questioni su cui abbiamo mediato e la mediazione c’è stata, c’è stata la mediazione nei 1,5 milioni che purtroppo nel pacchetto generale l’ho accettata facendo il distinguo all’interno della Commissione stessa. E’ chiaro che cercherò, una volta votato questo, cercheremo come gruppo di tentare riproponendo il dibattito all’interno della Commissione oppure in Consiglio Comunale stesso di vedere la possibilità di ridurre ancora quella soglia, perché ritengo che 1,5 milioni al netto degli oneri è chiaro che dal punto di vista pratico vuol dire che pochissime opere pubbliche arriveranno in Consiglio Comunale. Perché avevamo fatto una tabella sui lavori pubblici mettendo le opere sui 2 milioni di Euro fatte dal 94 fino ad oggi, sarebbero arrivate 2 opere solamente. E’ chiaro che anche una soglia così alta non permette di portare in Consiglio Comunale la discussione e il dibattito su quelle opere pubbliche di estrema importanza per la città stessa, un’opera da 1,5 milioni è sicuramente un’opera importante. Il lavoro tutto sommato è accettabile quindi ci siamo dati oltretutto l’impegno che portata la bozza ci siamo dati la parola che nessun gruppo avrebbe portato degli emendamenti se non almeno l’emendamento fosse condiviso in toto con il Consiglio Comunale. Dal momento che noi adesso per modificare dobbiamo avere i 2/3 ovvero i 20 Consiglieri per accettare queste modifiche, si auspica che se eventualmente ci dovessero essere degli emendamenti che noi Commissari ci siamo dimenticati oppure abbiamo tralasciato e qualcuno vuole proporre, si auspica che perlomeno gli emendamenti vengano votati con i 2/3 del Consiglio Comunale altrimenti ci siamo detti che in questa discussione, in questo dibattito, in questa votazione gli emendamenti che vengano ritirati. Dopo il lavoro che c’è stato sarebbe assurdo compromettere il risultato finale perché magari qualcuno introduce un emendamento votato magari solo dalla maggioranza del Consiglio, non dalla maggioranza della Maggioranza. Quindi auspico che oggi come oggi non ci siano emendamenti, se non appunto proposte condivise dai 2/3 dei Consiglieri Comunali e si arrivi alla votazione di tutto il lavoro che abbiamo fatto così com’è. Ovviamente non è che questa modifica blocca le modifiche successive, domani si può eventualmente ripartire tentando di correggere cose che magari ci siamo dimenticati. Però sarebbe meglio farlo in una seconda fase, anche perché adesso dobbiamo ritrovarci per rimodificare il regolamento, altro grande lavoro, anche lì dovremo trovare delle convergenze su dei punti abbastanza salienti per quello che riguarda il regolamento d’aula. Ma anche lì le intese che abbiamo iniziato a intravedere ci sono, a breve dovrebbe arrivare anche il regolamento d’aula finalmente chiaro in questo Consiglio Comunale. Speriamo che oggi si voti questo e speriamo che un domani ci sia veramente più partecipazione da parte della città per eventualmente fare delle modifiche, magari nuove, moderne, coinvolgendo anche quei cittadini che purtroppo dalla legge italiana non sono ancora riconosciuti cittadini italiani ma però che vivono sul nostro territorio e purtroppo non hanno nessun diritto all’interno di questo nostro statuto. Grazie. Presidente Grazie Consigliere Frizzi. Mi fa piacere il suo intervento, anche io condivido il suo auspicio, do la parola al Consigliere Matteotti Paolo. Verbale 2. 04. 12 / 38 Consigliere Matteotti Paolo Brevemente esprimo la mia soddisfazione e ringraziamento al Presidente per la partecipazione a questa Commissione che è stata anche sorprendente da un certo punto di vista, perché lo spirito con cui si è lavorato non è stato quello del confronto politico ma del confronto sulle cose e sui testi. E’ stato veramente interessante, al di là delle mie aspettative più rosee, quindi è stato anche interessante, piacevole, ci sono stati momenti di confronto ma nessuno ne ha fatto motivo di impuntatura politica e siamo andati avanti. Per cui credo che sia un buon risultato quello che sta per essere portato a casa. Da parte mia semplicemente ho tenuto a ribadire l’importanza dell’operazione su questo testo perché si tratta di un testo che ha una storia, viene dal passato e noi dello statuto Comunale di Riva dobbiamo essere orgogliosi ricordandoci sempre che i nostri statuti sono tra i più antichi d’Italia, quindi siamo eredi di una tradizione gloriosa. Ho tenuto particolarmente, qualche volta sono stato un po’ troppo pedante, a rimuovere qualche punteggiatura lessicale di testo e ho dato il mio contributo a sfondare. Comunque un buon prodotto, frutto della Commissione che ha lavorato ed è riuscita a trovare uno spirito positivo che spero si ripercuota anche nelle altre Commissioni e nel Consiglio Comunale intero. Grazie. Presidente Grazie Consigliere Matteotti. Ha chiesto la parola il Consigliere Chincarini, prego. Consigliere Chincarini Non voglio ripetermi perché penso che i vari componenti della Commissione hanno ribadito gli aspetti più importanti e significativi, è un esempio virtuoso di Commissione; per quanto mi riguarda ho partecipato soprattutto per la prima parte, poi per motivi di sovrapposizione di lavoro e di impegni ci sono state delle assenze soprattutto nell’ultima parte della stesura. Però ho seguito quelli che erano gli andamenti della Commissione e posso dire di condividere pienamente le scelte che sono state fatte. Quindi ribadisco la mia soddisfazione a quello che è stato il lavoro della Commissione e alla conduzione del Presidente. Quindi richiamo l’attenzione del Consiglio affinché le modalità di lavoro che si sono attuate, oltre gli schieramenti politici, all’interno della Commissione siano un modus anche per l’operatività all’interno del Consiglio. Grazie. Presidente Grazie Consigliere. Ha chiesto la parola il Consigliere Gaiatto. Consigliere Gaiatto … (intervento a microfono spento)… Presidente Grazie Consigliere Gaiatto. Qualche altro Consigliere che vuole intervenire? Ha chiesto la parola il Consigliere Modena. Consigliere Modena Io non voglio aggiungere nulla per la semplice ragione che avevamo una rappresentante all’interno della Commissione, abbiamo parlato lungamente all’interno del nostro gruppo di questo lavoro e l’abbiamo condiviso. Mi fa un po’ sorridere il discorso del badge sinceramente, perché se qualche raro Consigliere si è male comportato in passato non vedo perché debba inventarsi questa nuova procedura tecnologica, è vero che gli anni passano, la tecnologia avanza e occorre adeguarsi! Certo mi sono detto, volevo addirittura proporre di toglierlo questo aspetto Verbale 2. 04. 12 / 39 del badge prima di questa seduta, ma stasera mi sono detto: mah forse! Prima quando è avvenuto quell’episodio che riguardava l’uscita di molti di noi per non sostenere il numero legale in quanto doveva sostenerlo la Maggioranza, quando siamo rientrati, non li so i tempi ma la mezz’ora canonica era abbondantemente trascorsa quando è terminato l’appello nominale dei presenti, tanto che il Consigliere atteso, Consigliere Benini, è arrivato trafelato da fuori a termine dell’appello nominale. Probabilmente se ci fosse stato il badge adesso non saremmo più a discutere su chi è entrato prima e chi è entrato dopo perché ci sarebbero i tempi segnati, perché adesso evidentemente la cosa è legata alla discrezione o all’orologio, in base a come uno lo legge. Non mi è piaciuta la cosa, comunque va beh la prossima volta avremo il badge. Presidente Ha chiesto la parola il Consigliere Pasulo. Prego. Consigliere Pasulo Grazie Presidente, solo per una piccola delucidazione riguardo all’Art. 38, lettera L, dove c’è scritto “su richiesta motivava del Consiglio Comunale, sulla base di una mozione presentata da almeno 2/5 dei Consiglieri in carica con voto della maggioranza assoluta dei Consiglieri assegnati revoca gli amministratori di aziende speciali”. Cosa si intende per aziende speciali? Anche le società partecipate del Comune? Chiedo al Presidente o al Segretario una risposta in tal senso. Se non riguarda le società partecipate se è possibile aggiungerlo magari con un emendamento. Presidente Rispondiamo tutto alla fine. Qualche altro intervento? Consigliere Bacchin, prego. Consigliere Bacchin Grazie Presidente. Certamente chi ha lavorato va ringraziato, tutti i componenti della Commissione, vedo che addirittura hanno cambiato virgole quindi c’è stata una presa di coscienza forte. Un punto però non sono d’accordo, perché qui viene a mancare la dignità di ognuno di noi. Qui dice “al Sindaco, gli Assessori Comunali, ai Consiglieri Comunali viene consegnata una tessera di riconoscimento personale da utilizzare al fine della registrazione della presenza nell’adunanza in Consiglio Comunale” i Consiglieri che si assentano se vanno via definitivamente devono poi andare dal Segretario a dirgli: Segretario posso andarmene a fare la pipì? Non ho capito! C’è mancanza di dignità. Per quanto riguarda l’altro che si voleva colpire, per quanto riguarda che una persona che viene dopo se ne va veloce, allora non era da fare tempo mezz’ora, metà tempo della presenza; bastava fare alla chiusura quelli che erano prendevano, quelli che non erano non prendevano. Quindi il fatto elettronica è una nuova spesa che si aggiunge alle spese che abbiamo dentro e non sembra sia giustificabile, perché questa roba tutto costa, questi cip che dobbiamo mettere. Altro il fatto che è umiliante. Grazie. Presidente Grazie Consigliere. Consigliere Gaiatto aveva chiesto la parola già prima, deve aspettare il secondo intervento. Qualche altro Consigliere? Chiudo il primo intervento. Il Segretario per la precisazione sulla richiesta del Consigliere Pasulo. Verbale 2. 04. 12 / 40 Segretario Generale Aziende speciali non sono le società, sono più comunemente note come aziende municipalizzate, quindi si riferisce a queste questo articolo. Presidente Grazie Segretario. Solo una cosa prima di dare la parola al Sindaco. La tessera di riconoscimento elettronica che non piace al Consigliere Bacchin, a mio avviso invece è molto interessante e potrebbe servirci anche per il voto elettronico, vedete quanta fatica facciamo spesso per sapere i Consiglieri che sono in aula, chi non è in aula, chi è seduto. Chi toglie la tessera non risulta presente, sappiamo chiaramente quanti sono i presenti e ci potrebbe facilitare, queste saranno poi cose frutto di ulteriori… anche le spese saranno frutto di valutazioni che faremo. Prego Sindaco. Sindaco Mi riservo di un secondo intervento, apprezzo la volontà da parte del Consiglio di giungere a un voto su questo, anche perché volevo ricordare, anche sull’ipotesi di emendamenti o altro, che è venuto meno il divieto che era previsto nella legge del vincolo biennale per apportare ulteriori modifiche allo statuto. Quindi qualora si potesse raggiungere un ulteriore accordo su alcune parti è possibile farlo senza dover attendere senza il vincolo precedente che diceva dall’adozione scattano due anni per apportare modifiche. E’ un ulteriore elemento che può contribuire anche al dibattito e magari a qualche elemento che potesse sorgere durante gli incontri della Commissione per l’intervento sul regolamento d’aula. Grazie. Presidente Grazie al Sindaco. Siamo al secondo intervento, è riaperto il dibattito, ha chiesto la parola il Consigliere Gaiatto. Consigliere Gaiatto Io volevo rispondere alla Lega Nord dicendo che il badge non toglie dignità anzi la fa riacquistare. Ci sono stati degli spettacoli incredibili in questo Consiglio Comunale e noi anzi avevamo richiesto a gran voce, abbiamo trovato l’ostruzionismo bipartisan, la videoripresa di questo Consiglio Comunale. Volevo soltanto ricordare questo, che il badge non toglie dignità ma la fa riacquistare. Ho finito. Presidente Ha chiesto la parola il Consigliere Benini Luca. Prego. Consigliere Benini Luca Grazie Presidente. In merito al badge, prima che si innesti una polemica che non ha una grande, almeno in questa sede non dobbiamo farci forviare. E’ stato previsto in senso potenziale il rilevamento elettronico, perché poi evidentemente se in sede regolamentare si potrà in ipotesi arrivare a quella soluzione non ci fosse una contraddizione tra regolamento d’aula e lo statuto. E’ stata prevista l’ipotesi alternativa ma evidentemente non è che approvando queste modifiche dallo statuto si approvi il badge o non si approvi. Questo è importante perché abbiamo semplicemente previsto questa possibilità, è potenziale dopodiché in sede, quando – come diceva il Consigliere De Pascalis – ci ritroveremo per parlare del regolamento, si approfondirà il tema della dignità, io personalmente senza tono polemico credo che debba essere letto come uno strumento che può aiutare soprattutto nella votazione. Quindi volevo anche io rispondere al Consigliere della Lega Bacchin, non è un problema che diamo un ausilio, un’agevolazione anche Verbale 2. 04. 12 / 41 alla Presidenza per rilevare i presenti in aula, il voto, tutto più semplificato; dopodiché se uno stando a rigore, il Consigliere che si allontana dall’aula anche in questo momento dovrebbe essere registrato dal Segretario. E’ chiaro che non stiamo parlando di andare al bagno, però il Consigliere che si allontana dall’aula sicuramente… Fermo restando per il gettone o non il gettone, solo perché per comprendere se esiste il numero legale o per comprendere se partecipa a un voto. Insomma è normale che si rilevi questo. Se poi c’è uno strumento di rilevazione elettronica ben venga, secondo me. Grazie. Presidente Grazie Consigliere Benini. Consigliere Santoni Gianfranco Scusi Presidente, a titolo personale, volevo rispondere al Consigliere Gaiatto, non credo che noi siamo qua a dare spettacolo. Presidente Vedete, la prima cosa da comprendere è che il regolamento lo si può fare come si vuole, poi si fa un regolamento di un tipo e però bisogna attenersi perché sennò ognuno di noi ha un’impostazione! Ci sono tante affermazioni fatte da tanti di voi che a me non piacciono, anche io posso fare affermazioni che non piacciono ad altri però stiamo nell’ambito del regolamento. Quindi il regolamento lo seguiamo, stiamo sereni. Ha chiesto la parola il Consigliere Frizzi. Consigliere Frizzi Il discorso è velocemente da dirsi, siamo 4 gatti, ci conosciamo tutti e se manca uno lo vediamo subito, non mi pare che sia qui una resta da dire uno va, chi è andato via è andato al gabinetto qua e là. Vedo che la Segretaria segna tutte queste cose qua e non è che sia in grande difficoltà a fare queste cose. Soprattutto il discorso mio Gaiatto è che in questo momento soldi non se ne devono spendere, tutto lì il discorso; dopodiché potete avere anche qui le ballerine per distrarci, quello che volete, però la faccenda in questo momento, qualsiasi lira, Euro è tabù! Dobbiamo stare fermi perché la gente ha le scatole piene di noi, di tutti quelli che li amministrano perché vedono solo soldi da pagare, anche questo qua non è gratis. Quello che diceva lei di fare addirittura… è stato bocciato, quello lì di fare le riprese, non siamo attori! Tra l’altro siamo 4 gatti. Ciò che costa non si fa, si cerca di fare, dopodiché siamo tra gentiluomini, se qualcuno ha qualcosa da dire lo dice, basta! Presidente Consigliere stiamo un po’ uscendo dal fatto personale, atteniamoci sempre al regolamento. Le ricordo, che era quello che dicevo prima Consigliere Bacchin, che il testo che voi avete prodotto ci dà delle indicazioni anche sull’ipotesi di non… tessera elettronica. “Il Consigliere che si assenti definitivamente”, scrivete voi, “dall’adunanza prima di lasciare la sala avvisa il Segretario”, perché guardate che per il Segretario, e vi assicuro anche per me, sapere chi è in aula, chi non è in aula, chi si alza, chi è uscito un attimo perché è andato a fumare una sigaretta è difficile. Quindi anche qua soltanto una piccola cosa, basta che chi sa che se ne va che non può tornare, perché ha impegni di varia ragione lo comunica al Segretario in modo tale che non debba il Segretario inventare se è uscito momentaneamente o no. Consigliere Frizzi, prego. Consigliere Frizzi E’ chiaro che chi non ha assistito alle riunioni delle Commissioni il termine badge e queste cose Verbale 2. 04. 12 / 42 qua, queste diavolerie elettroniche potevano suscitare delle preoccupazioni, come inizialmente noi abbiamo affrontato, perché ovviamente quando abbiamo discusso questo io ero d’accordo con il Consigliere De Pascalis che siccome noi oltretutto siamo votati e i nostri diretti datori di lavoro sono i cittadini che con il voto ci delegano questo ruolo politico, è chiaro che dal punto di vista etico e morale noi dovremmo essere qua presenti dalla mattina, senza avere una forzatura attraverso la tessera magnetica. Ma siccome purtroppo nel teatro nazionale, che possiamo assistere, la classe politica sta allontanando le istituzioni dai cittadini sempre di più, perché purtroppo il comportamento dell’uomo non è sempre perfetto; era condivisa la questione e vincolata al gettone di presenza. Dal momento che noi percepiamo 75 Euro, che non è tanto e non è nemmeno poco, però ci sembrava giusto dare un messaggio soprattutto in questa situazione che si è creata nel nostro paese di sfiducia nei confronti della classe politica, quello di dare un messaggio e dire che perlomeno, a prescindere dalla moralità, dall’etica di ogni singola persona, il gettone sia vincolato a una presenza minima all’interno del Consiglio Comunale. Per poter fare in modo che questo venga fatto, l’unico strumento possibile è dal punto di vista tecnologico è questo tesserino che ti segna. Anche perché se non è possibile ipotizzare di dare questa incombenza al Segretario Comunale che appena deve segnare ora e uscita di ogni singolo Consigliere dal momento che si allontana dal aula. Se si vuole veramente applicare l’orario, il gettone di presenza a un orario minimo di presenza all’interno del Consiglio Comunale, l’unico strumento possibile oggi dal punto di vista tecnico è questo badge, questa tessera magnetica. Quindi è una questione tecnica e dal punto di vista anche ovviamente una forzatura nei nostri confronti, ma non penso che questa forzatura ci arrechi veramente questo danno dal punto di vista della dignità personale. Io non mi offendo, io penso di essere uno dei Consiglieri come tanti di noi presenti durante il Consiglio Comunale, non mi sento offeso se mi si mette un cip e mi venga controllato il tempo minimo di durata per il mio gettone presenza. Sicuramente semplificherà il compito del Presidente, della Segretaria e del lavoro stesso del Consiglio perché avremo la possibilità di capire quanti votano, chi vota, chi non vota senza tutte le volte dover perderci a contare, a ricontare, a capire se uno c’era, se non c’era etc. etc.; quindi bisogna semplificare questa cosa qua, non è una forzatura ma semplicemente tentare di semplificare dal punto di vista procedurale la questione dell’organizzazione del Consiglio Comunale stesso e nello stesso tempo vincolare a un minimo di presenza oggi in Italia, non vedo assolutamente offensivo per noi Consiglieri Comunali e per noi politici che facciamo questa attività. Presidente Grazie Consigliere Frizzi. Anche su questo punto siamo in sintonia. Ha chiesto la parola il Consigliere Zucchelli. Prego. Consigliere Zucchelli Grazie Presidente. Io pensavo che la cosa fosse più facile, comunque mi fa piacere avere sentito gli interventi di vari componenti della Commissione e l’impegno che si sono presi per portare avanti il lavoro del regolamento d’aula. Sicuramente i suggerimenti che sono usciti stasera da alcuni Consiglieri, in modo particolare da De Pascalis, da Benini Luca e da Frizzi dovremmo tenerli ben presenti perché non sarà facile fare una sintesi. Io mi auguro di poter venire al più presto, prima di ottobre se riusciamo, con un nuovo regolamento d’aula e che anche quello sia condiviso, come mi sembra di poter dire questa sera. Sicuramente la tecnologia avanza e anche noi, non si tratta di spendere soldi inutili, dove anche noi dobbiamo camminare con le nuove tecnologie. Poi c’è un punto che forse è ancora più importante che è quello della dignità del Consigliere, mentre un Consigliere parla e altri Verbale 2. 04. 12 / 43 Consiglieri disturbano o se ne vanno e girano la schiena, una cosa o l’altra vuol dire che non interessa quello che dicono. Perciò a me questo non piace personalmente! Io sono un vecchio del Consiglio Comunale, io sono entrato nel 1971, poi ho avuto dei periodi che non sono entrato però questo Consiglio Comunale mi preoccupa un po’. Sono fermamente convinto che sul nuovo regolamento dovremmo mettere dei punti fermi per agevolare il lavoro in modo particolare del Segretario Comunale e del Presidente del Consiglio e a dare ai Consiglieri la dignità che gli spettano. Devono ricordarsi i Consiglieri che sì sono eletti dal popolo e il popolo è il padrone, come dice l’amico Frizzi, però c’è una dignità personale e la democrazia prima di tutto. Grazie Presidente. Presidente Grazie Presidente Zucchelli. Qualche altro Consigliere che vuole intervenire? E’ chiuso il dibattito. Il Sindaco passa già alla dichiarazione di voto. Sindaco Non voglio assolutamente concludere la discussione, volevo ringraziare il lavoro da parte di tutti i Commissari, anche perché hanno assunto un indirizzo che è quello di lasciare la libertà totale alla Commissione di agire, mi pare che il lavoro sia stato notevole anche perché la mole del lavoro e delle modifiche sono state importanti. Volevo aggiungere semplicemente questo ringraziamento per il supporto tecnico del Segretario Comunale e della Dottoressa Sandri al lavoro via via che nel tempo si è dipanato, perché è stato un lavoro prezioso e di richiesta di intervento giuridico sulle norme, quindi non facile perché il corpo giuridico dal 93 in poi si è modificato molto; semplicemente lo notate nella prima pagina del testo del provvedimento dove vedete che dal varo del nuovo ordinamento dei Comuni sono intervenute oltre quasi una ventina di modifiche che via via hanno interpretato e modificato il corpo. Quindi un lavoro abbastanza importante di cucitura e di riproposizione in forma articolata, in forma di norma anche perché qua le norme sono veramente notevoli e sono di peso, ogni parola ha un suo peso, anche le virgole e quindi un ringraziamento non solo da parte mia ma da parte dell’intera Giunta Comunale. Presidente Grazie al Sindaco, qualcun altro per dichiarazione di voto? Nessuno. Prego gli scrutatori di verificare i presenti in aula, ricordo che ci vogliono 20 voti favorevoli. Constatato che nessun altro Consigliere prende la parola, il Presidente dichiara chiusa la discussione e mette in votazione la proposta di delibera allegata sub lettera F). Dato atto che è stato acquisito il parere stabilito dall’art. 81 del D.P.Reg. 1.02.2005, n. 3/L, 1° comma, come favorevolmente espresso e inserito in calce alla proposta di deliberazione, di cui forma parte integrante; Ritenuto di non avere nulla da eccepire, modificare o integrare rispetto al proposta di delibera allegata; A seguito di votazione palesemente espressa per alzata di mano ed il cui esito è proclamato dal Presidente con l’assistenza degli scrutatori e che ha conseguito il seguente Verbale 2. 04. 12 / 44 risultato: - Consiglieri presenti n. 24 - Consiglieri votanti n. 24 - voti favorevoli n. 23 (Sindaco, Presidente, Leoni, Gaiatto, Giuliani, Benini Luca, Santoni Giovanni, Straffelini, Lorenzi, Daves, Morghen, Chincarini, Matteotti Paolo, Santoni Gianfranco, Zucchelli, Benini Matteo, Trinchieri Benatti, Frizzi, Modena, Grazioli, Pederzolli, De Pascalis, Pasulo) contrari n. 0 astenuti n. 1 (Bacchin) IL CONSIGLIO COMUNALE delibera DI APPROVARE la proposta di deliberazione del relatore Sindaco, allegata al presente verbale sub lettera F). Presidente Sono particolarmente felice di dire che con 23 voti favorevoli e 1 astenuto il Consiglio approva il nuovo statuto del Comune del Consiglio Comunale. Grazie ai Consiglieri, non mi aspettavo questa rapidità, qualche volta si riesce a lavorare senza eccessi di tensione. Consigliere Pasulo Dobbiamo costituire più Commissioni Presidente. Presidente Se funzionano può avere senso. Consigliere Santoni Gianfranco Scusi Presidente, a titolo personale, io inizio a dare il buon esempio in base al nuovo regolamento, io mi assento 20 minuti per motivi di lavoro, vi avviso. Presidente Va bene. ^^^ Escono i Consiglieri Santoni Gianfranco e Trinchieri Benatti: il numero dei presenti scende a 22. ^^^ Il Presidente invita il Consiglio comunale alla trattazione del punto n. 10 dell’ordine del giorno. PUNTO N. 10: MOZIONE N. 91 PRESENTATA IN DATA 14.02.2012 DAL CONSIGLIERE GAIATTO AD OGGETTO “BISOGNA MIGLIORARE LA RACCOLTA DIFFERENZIATA. IL METODO Verbale 2. 04. 12 / 45 “PORTA A MIGLIORI” PORTA SPINTO” GARANTISCE RISULTATI Presidente Comunico che in data 14.02.2012 è pervenuta la mozione n. 91 a firma del consigliere Gaiatto all’oggetto “Bisogna migliorare la raccolta differenziata. Il metodo “Porta a porta spinto” garantisce risultati migliori”, nel seguente testo: “”” Premesso che: 1. I dati statistici ufficiali ci dicono che fino al 2007 compreso quello altogardesano era il penultimo comprensorio degli undici trentini per la percentuale di differenziata bassissima assestata attorno al 47%. Attualmente la differenziata altogardesana non supera il 55%. 2. Il Comune di Riva del Garda è legato ad un sistema di raccolta dei rifiuti di tipo “stradario” comprensoriale (ora comunitario) che non consente di aumentare la percentuale di differenziata. 3. Molti Comuni in Italia ed anche della Provincia di Trento sono passati dal sistema di raccolta stradale a quello definito “Porta a porta”. Tale sistema prevede la distribuzione di contenitori specifici per ogni utenza e la raccolta “a domicilio” dei materiali differenziati durante giorni della settimana predefiniti. Questo cambiamento (come dimostrano tre studi svolti tra il 2003 ed il 2007 su un campione variabile tra 1300 e 1800 Comuni italiani) ha consentito di raggiungere percentuali elevatissime di differenziazione (ad esempio il Comune di Ponte delle Alpi nel bellunese in due anni è passato da una percentuale del 23% ad una percentuale del 90% di raccolta differenziata) riducendo in modo decisivo la quantità di rifiuti non riciclabili destinati a smaltimento (discarica o incenerimento). In particolare, tale metodo ha reso superfluo se non addirittura anti-economico la costruzione di ulteriori siti o di un inceneritore. 4. Grazie a tale sistema si raggiunge una reale riduzione della massa di rifiuti. Una volta raggiunto tale obiettivo il materiale viene conferito in un “Centro di Riciclo” che ha il compito di raccogliere ed imballare i materiali differenziati che verranno poi destinati alla vendita a ditte specializzate. 5. Il rifiuto secco apparentemente non riciclabile (che con questo metodo di raccolta viene così ridotto al minimo) tramite un impianto di estrusione ed una successiva lavorazione a freddo (190 gradi, temperatura a cui non avviene combustione) si può poi trasformare (come ci testimoniano alcune esperienze italiane ed europee) in sabbia sintetica con la quale si realizzano manufatti, panchine, arredi per esterno ed addirittura calcestruzzo per l’edilizia. 6. Inoltre con l’applicazione della tariffa puntuale il cittadino paga solo la quantità di rifiuti effettivamente prodotti, permettendo così l’instaurarsi di una sorta di “circolo virtuoso”, per cui il maggiore impegno a livello ambientale viene premiato con un risparmio economico. Considerato che: – l’art. 4 comma primo del Decreto legislativo n. 205 del 10 dicembre 2010 (normativa nazionale di riferimento sui rifiuti) che recepisce una precisa direttiva europea, così dispone: “ La gestione dei rifiuti avviene nel rispetto della seguente gerarchia: a) prevenzione; b) preparazione per il riutilizzo, c) riciclaggio; d) recupero di altro tipo, per esempio il recupero di energia; e) smaltimento. La gerarchia stabilisce, in generale, un ordine di Verbale 2. 04. 12 / 46 priorità di ciò che costituisce la migliore opzione ambientale.” – Il Terzo aggiornamento del Piano provinciale trentino dei rifiuti 2011 fa proprio l’obiettivo nazionale di portare la raccolta differenziata entro il 2012 al 65%. Preso atto che: – il 30 giugno 2011 la Comunità di Valle ha inteso mantenere il sistema di raccolta stradale dei rifiuti prorogando di 18 mesi più un ulteriore anno il contratto di appalto ad una ditta privata per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani. – non esiste alcuna preclusione per l’applicazione del sistema di raccolta “Porta a porta” ad una cittadina turistica come Riva del Garda. Comuni come quelli di Cortina, Pinzolo, Ledro, Lazise, Cavalese lo hanno già adottato con i benefici di cui in premessa. IL CONSIGLIO COMUNALE DI RIVA DEL GARDA IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA COMUNALE 1. A farsi interprete della volontà del Consiglio comunale di creare anche a Riva del Garda le condizioni per transitare dal sistema di raccolta stradale al sistema definito “Porta a porta spinto”. Facendosi eventualmente affiancare da un esperto che valuti il territorio e stabilisca il metodo di passaggio più rapido ed efficace. 2. A valutare eventuali fasi intermedie che potrebbero consistere nel giungere per gradi a questo obiettivo. 3. Ad informare la Comunità di Valle di voler cambiare l’attuale sistema di raccolta dei rifiuti come dianzi precisato. 4. Ad organizzare qualche serata informativa per annunciare la volontà di cambiamento ma anche per invitare i cittadini a riprendere le buone abitudini ad osservare le regole già esistenti in materia di conferimento. 5. Ad intraprendere una buona campagna di comunicazione in più lingue, prevedendo opuscoli e fogli informativi, servizi dedicati ed una graduale ma puntuale diffusione delle corrette modalità di raccolta sia per la cittadinanza che per i turisti . 6. A coinvolgere gli operatori economici e turistici perché il passaggio al nuovo sistema sia agevole anche per le utenze non domestiche. “”” Presidente Prego Consigliere Gaiatto. Consigliere Gaiatto Grazie Presidente. Io ho predisposto una sintesi degli obiettivi che si prefigge questa mozione, parlamentata la quale procederò alla lettura dell’atto e dei dispositivi. Questa mozione che è stata depositata nel settembre del 2011 e ridepositata nel febbraio 2012 nasce dall’esigenza di rendere finalmente chiara la posizione del Consiglio Comunale di Riva in materia di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Ciò che questo atto, se approvato a Maggioranza dei Consiglieri, andrà a stabilire è che il Verbale 2. 04. 12 / 47 Consiglio Comunale di Riva del Garda ritiene opportuno sollecitare il mutamento del sistema di gestione comunitario dei rifiuti passando anche gradualmente, ma con determinazione e convinzione, da un sistema di raccolta di tipo stradale, per intenderci quello delle fallimentari campane multi raccolta a quello definito porta a porta con tariffa puntuale. Che prevede la distribuzione di contenitori specifici per ogni utenza e la raccolta a domicilio dei materiali differenziati durante i giorni della settimana predefiniti, come succede già da tempo, in tanti Comuni italiani, trentini, turistici, lacustri, marini, montani. Due sono i vantaggi di questo cambiamento, uno di tipo ambientale. Cresce sensibilmente la percentuale di raccolta differenziata e quindi si riduce notevolmente il secco da conferire in discarica o ad un eventuale inceneritore. Un secondo strettamente legato al primo, il cittadino secondo la tariffa puntuale paga in base al secco non riciclabile non conferito e quindi è invogliato a richiedere ai supermercati prodotti sfusi o con poco imballaggio e a differenziare maggiormente i prodotti in modo corretto. In pratica con il passaggio ad una tariffa di igiene ambientale puntuale minori saranno i ritiri domiciliari di secco e indifferenziato e minore sarà la spesa della famiglia per i rifiuti. Infatti la tassa per i rifiuti, così modificata, si comporrebbe di una parte fissa data da costi fissi, spese generali e rapportate a metri quadri l’abitazione e da una parte variabile calcolata proprio in base al numero dei componenti del nucleo familiare e al numero dei ritiri domiciliari del sacco di rifiuto indifferenziato. Il metodo di raccolta porta a porta potremmo pensare sia un sistema più costoso rispetto al modello stradale, ma nel computo finale dei costi dobbiamo considerare che i costi per lo smaltimento diminuiscono notevolmente poiché aumentano i ricavi che si ottengono conferendo ai consorzi di filiera maggiori quantità di materiale differenziato di alta qualità. Infatti i costi di smaltimento vengono sensibilmente ridotti in quanto minori sono le quantità dei rifiuti conferiti in discarica. Rammento che attualmente per legge nazionale, in base al terzo aggiornamento del piano rifiuti della PAT, la percentuale di differenziata da raggiungere è al 65%. Attualmente però la percentuale di differenziata Alto Gardesana non supera i 55, questa percentuale però non tiene conto di tutti quei camion che dai centri di raccolta materiale vanno alla Vis a portare la differenziata ma che non scaricano nulla, perché la percentuale di impurità del carico risulta essere oltre la soglia accettabile. Signori questi camion tornano indietro e vanno a scaricare alla Maza. Ricordo le iniziative, i pedinamenti di Angioletta Maino, di Prandi nel lontano 2005/2006. Continua questo mal costume. Considerando tutto ciò possiamo ottimisticamente stimare che la reale percentuale di differenziata Alto Gardesana si attesti ad un misero 40%, ecco perché bisogna intervenire per rinnovare il sistema di raccolta. Questa è la sintesi per avere ben chiaro a cosa mira questa mozione, so benissimo del progetto commissionato alla comunità di Valle all’università di Trento, so benissimo che si intendono mantenere le campagne multi raccolta, anzi acquisirne un altro centinaio, so benissimo appunto che accanto a questo sistema di multi raccolta si prevede un timido approccio al porta a porta. C’è ancora parecchia confusione, secondo me è importante che questo Consiglio Comunale si pronunci, attraverso una delibera prenda posizione. Per quanto riguarda invece l’atto: premesso che i dati statistici ufficiali ci dicono che fino al 2007 compreso, quello Alto Gardesano era il penultimo comprensorio dei 11 Trentini per la percentuale differenziata bassissima, assestata intorno al 47%. Attualmente la differenziata Alto Gardesana non supera i 55. Il Comune di Riva del Garda è legato ad un sistema di raccolta di rifiuti di tipo stradario comprensoriale ora comunitario che non consente di aumentare la percentuale di differenziata. Molti Comuni in Italia e anche della Provincia di Trento sono passati dal sistema di raccolta stradale a quello definito di porta a porta. Tale sistema prevede la distribuzione di contenitori specifici per ogni utenza e la raccolta a domicilio del materiale differenziato, durante i giorni della settimana predefiniti. Verbale 2. 04. 12 / 48 Aumento la velocità di lettura perché conoscete l’atto e mi interessa la discussione che si aprirà sui dispositivi. Questo cambiamento, come dimostrano tre studi svolti tra il 2003 e il 2007 su un campione variabile tra 1.300 e 1.800 Comuni italiani ha consentito di raggiungere percentuali elevatissime di differenziazione, per esempio il Comune di Ponte nelle Alpi del Bellunese in due anni è passato da una percentuale del 23 a una percentuale del 90% di raccolta differenziata, riducendo in modo decisivo la quantità dei rifiuti non riciclabili destinati a smaltimento, discarica o incenerimento. I politici locali delle Alpi hanno visionato ma è dura capirla che quella è la direzione. In particolare tale metodo ha reso superfluo, se non addirittura antieconomico, la costruzione di ulteriori siti o di un inceneritore. Grazie a tale sistema si raggiunge una reale riduzione della massa di rifiuti, una volta raggiunto tale obiettivo il materiale viene conferito in un centro di riciclo che ha il compito di raccogliere e imballare i materiali differenziati che verranno poi destinati alla vendita e a ditte specializzate. Il rifiuto secco, apparentemente non riciclabile che con questo metodo di raccolta viene ridotto al minimo, tramite un rimpianto di estrusione e una successiva lavorazione a freddo, 190 gradi (temperatura a cui non avviene combustione) si può poi trasformare, come ci testimoniano alcune esperienze italiane ed Europee, in sabbia sintetica con la quale si realizzano manufatti, panchine, arredi per esterno e calcestruzzo per l’edilizia. I soldi per le nuove tecnologie ci sono, basta marketing, basta soldi pubblici per il marketing, nascondere praticamente sotto il tappeto le porcherie legate alla cattiva gestione dei rifiuti in Trentino. Inoltre con l’applicazione della tariffa puntuale il cittadino paga solo la quantità dei rifiuti effettivamente prodotti, permettendo così l’instaurarsi di una sorta di circolo virtuoso per cui il maggiore impegno a livello ambientale viene premiato a un risparmio economico. Passiamo alla parte normativa: considerato che l’Art. 4 comma 1 del decreto legislativo 205 del 10 dicembre 2010 che la normativa nazionale di riferimento sui rifiuti che recepisce una direttiva Europea così dispone: La gestione dei rifiuti avviene nel rispetto alla seguente gerarchia: - prevenzione - preparazione per il riutilizzo - riciclaggio - recupero di altro tipo (per esempio recupero di energia) - smaltimento All’ultimo posto c’è lo smaltimento, la gerarchia stabilisce in generale un ordine di priorità di ciò che costituisce la migliore opzione ambientale. Il terzo aggiornamento del piano provinciale Trentino dei rifiuti 2011 fa proprio l’obiettivo nazionale di portare la raccolta differenziata entro il 2012 al 65%, siamo indietro da matti. Preso atto che il 30 giugno 2011 la comunità di Valle ha inteso mantenere il sistema di raccolta stradale dei rifiuti prorogando di 12 mesi, più un ulteriore anno, il contratto di appalto di una ditta privata per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Non esiste alcuna preclusione per l’applicazione del sistema di raccolta porta a porta ad una cittadina turista come Riva del Garda, Comuni come quella di Cortina, Pinzolo, Ledro, Lazise, Cavalese lo hanno già adottato con i benefici di cui in premessa. Il Consiglio Comunale di Riva del Garda impegna il Sindaco e la Giunta Comunale: 1) a farsi interprete della volontà del Consiglio Comunale di creare anche a Riva del Garda le condizioni per transitare dal sistema di raccolta stradale al sistema definito porta a porta spinto (io aggiungerei anche con applicazione della tariffa puntuale perché è sempre bene precisare), facendosi eventualmente affiancare da un esperto che valuti il territorio e stabilisca il metodo di passaggio più rapido ed efficace; Verbale 2. 04. 12 / 49 2) a valutare eventuali fasi intermedie che potrebbero consistere nel giungere per gradi a questo obiettivo (va bene manteniamo le multi raccolta per un periodo però dopo basta, non è che ce le ritroviamo qui tra 20 anni ancora queste campane, queste isole ecologiche piene di topi dove si cela il malcostume anche dei cittadini, si cela anche poco e si palesa tutto); 3) ad informare la comunità di Valle di voler cambiare l’attuale sistema di raccolta dei rifiuti come dianzi precisato; 4) a organizzare qualche serata informativa per annunciare la volontà di cambiamento ma anche per invitare i cittadini a riprendere le buone abitudini e ad osservare le regole già esistenti in materia di conferimento; 5) ad intraprendere una buona campagna di comunicazione in più lingue, anche se molte volte sono i Trentini italiani che hanno dei problemi, prevedendo opuscoli e fogli informativi, servizi dedicati a una graduale ma puntuale diffusione delle corrette modalità di raccolta sia per la cittadinanza che per i turisti; 6) coinvolgere gli operatori economici e turistici perché il passaggio del nuovo sistema sia agevole anche per le utenze non domestiche. Ho concluso, vediamo un po’ la discussione. Presidente Grazie Consigliere, ho visto che ha fatto una leggera modifica. Però deve portarla, mettermi una firma così facciamo tutte le cose per bene. Grazie Consigliere Gaiatto, ha chiesto la parola il Consigliere Morghen. Prego. Consigliere Morghen Grazie. Questo è un percorso che a Riva del Garda a dire la verità avrebbe dovuto iniziare, già mi ricordo con il Sindaco Bassetti, gliene parlavo quando era di fronte in Centro Storico e gli dicevo: noi abbiamo una discarica della Maza che non sarà infinita – già 30 anni fa, adesso ormai è finita – e se non pensiamo a queste cose a cosa dobbiamo pensare? Solo al lungolago? È inutile, come diceva Gaiatto, nascondere la sporcizia sotto il tappeto, prima o dopo viene fuori e adesso siamo arrivati al punto in cui non ce ne sta più e quindi bisogna trovare il sistema di riciclarla, di venderla e di separarla in modo pulito. I metodi sono due, o noi andiamo a consegnare personalmente il prodotto che noi scartiamo in minicentri di raccolta come fanno in certe isole anche giapponesi, è un esempio, in cui ci sono 39 tipi di separazione, però c’è una persona che ti aiuta e ti insegna cosa devi separare, dove lo devi separare. E’ chiaro che se noi utilizziamo, separiamo, vendiamo, realizziamo; se noi non separiamo inquiniamo ed è un costo. Oppure, come si dice, si fa il porta a porta spinto, con sacchetti trasparenti e si paga il secco e qui allora la gente sta molto più attenta perché quando si tratta di tirare fuori i soldi allora sta attenta e ci pensa. Chiaramente noi abbiamo dei grossi problemi che con la discarica, vedi il percolato, che è uscito in un momento di siccità e io ripeto sempre che il percolato, i metalli pesanti che ci sono dentro, le problematiche tumorali a diversi organi secondo il metallo pesante, ci sono ormai delle statistiche, però sembra che a nessuno interessi e quindi la risposta di Pacher e dei suoi ingegneri è stata che il percolato si scioglie per diluizione, questo è sconcertante e noi andiamo avanti così, credendo agli ingegneri della Provincia. Comunque io penso che anche l’umido, che è la maggioranza del peso, non so la percentuale del peso ma fosse più un 50 – 60% del peso totale. L’umido lo si potrebbe gestire ogni comprensorio per conto suo e utilizzare il sistema che ormai si utilizza anche nei paesi del nord, dei microorganismi effettivi. Cosa sono? Sono dei microorganismi eterogenei, circa 40 specie di Verbale 2. 04. 12 / 50 microorganismi che permettono una fermentazione accelerata, una diminuzione di puzza, perché se il tempo è più ridotto c’è meno possibilità anche di inquinare come odori e quindi questo ci risparmierebbe molti viaggi su e giù con i camion fino a Mantova con un risparmio di CO2 e inquinamenti vari. Io penso che anche gli hotel che snobbano un po’ questa situazione perché si ritrovano a dover gestire un qualcosa in più, però noi dovremo imparare da chi le cose le fa in modo diverso, io sono stato in Alto Adige in un bio hotel e ho trovato nelle stanze il cestino per l’umido, il cartone, il cestino per il secco e c’era scritto chiaramente in più lingue che le bottiglie venivano lasciate sul tavolo. Le inservienti dell’hotel che passavano avevano un carrello con 4 o 5 separazioni e lo facevano loro direttamente. Qui invece no, qui è il cliente che va giù e siccome è all’estero, in casa loro sono molto attenti, all’estero invece è un massacro; non c’è rispetto e quindi bisogna prendere in mano la situazione. Anche perché i bidoni che sono posizionati, ubicati negli hotel, negli appartamenti, nei residence sono ubicati spesso nel privato. Quindi il vigile urbano, la Polizia locale che volesse anche dare delle contravvenzioni a queste persone non possono sul privato, lo devono fare sul pubblico, però loro ce li hanno lì i bidoni sul privato e li devono gestire. Quindi se si consegna un bidono a un privato se lo deve gestire in modo che esca pulito. Grazie. ^^^ Escono i Consiglieri Bacchin e Modena: il numero dei presenti scende a 20. ^^^ Presidente Grazie Consigliere Morghen, ha chiesto la parola il Consigliere Matteotti Paolo. Consigliere Matteotti Paolo Grazie Presidente. L’argomento è delicato, si presta ad essere affrontato da tantissimi punti di vista, in realtà non so da quale punto di vista cominciare. Ma per esempio in tutti gli istituti di Alto Garda in questo momento è in atto una campagna per il riciclo, per migliorare la raccolta differenziata e la comunità di Valle ha portato materiali vari e sta facendo delle campagne. Sperò io che ho l’incarico di seguire, lo faccio con interesse questa cosa, mi rendo conto che le difficoltà sono enormi, semplicemente convincere questi ragazzi a riciclare anche dopo queste campagne. Ci sono anche delle cose che sono incomprensibili adesso, per esempio viene consegnato il bidone blu che non corrisponde al bidone giallo e verde che sono fuori, quindi il bidello – ammesso che gli studenti abbiano fatto il loro dovere e poi vedremo cosa vuol dire fare il proprio dovere – il bidello quando è fuori dice: questo blu, visto che non corrisponde fuori, dove lo metto? Lì chiaramente la cosa va in crisi. Qui dobbiamo capire due cose: 1) dove va a finire il rifiuto, che fine fa il rifiuto e questa forse è la cosa più importante, 2) come separare il rifiuto. Me la cavo subito su dove va il rifiuto, abbiamo sentito che del 65% della raccolta differenziata dell’Alto Garda se va bene il 40% viene riutilizzato, ha detto il Consigliere proponente prima. Una buona parte può perfino tornare indietro perché si tratta di materiale non selezionato alla fonte. Come questo possa accadere, basta controllare quello che c’è nei cassonetti. Quindi la differenziata ha un certo livello ufficiale ma un certo livello effettivo e viene pagata la qualità della plastica che viene portata penso alla Vis e quella che torna indietro ha un costo puro di inquinamento e un costo puro dell’Amministrazione, quindi quello non sta funzionando molto bene. Mi piacerebbe conoscere esattamente l’esito della filiera dei rifiuti dell’Alto Garda. Dove vanno lo sappiamo in parte e quanto valgono e come vengono utilizzati, qual è il coefficiente dell’utilizzo effettivo questo è il dato, sappiamo che ormai c’è la filiera anche per i prodotti agricoli, quindi sappiamo qualsiasi prodotto che arriva al supermercato potremmo rintracciarlo, Verbale 2. 04. 12 / 51 dovremo cominciare a renderci conto se quello che stiamo facendo effettivamente è una cosa che ha un esito virtuoso per la terra, per l’ambiente oppure sono operazioni che ci illudono di fare senza un esito convincente e in qualche caso ci è stato detto dal proponente della mozione: è così, torna indietro il materiale perché è inquinato all’origine. Un accenno particolare al compost, l’ho già detto io, faccio 10 carriole di compost all’anno e va piuttosto bene. C’è un primo problema, da almeno 15 anni la comunità di Valle non controlla più quelli che fanno il compostaggio che pure hanno un diritto allo sconto del 30% sulla tariffa, sarebbe anche ora di controllare, perché magari qualcuno che non la fa più prende lo sconto e qualcuno che la fa non lo sa neanche che c’è. Esiste, io ho lo sconto e lo faccio, ma non per lo sconto, lo farei lo stesso. A questo punto tiriamo giù lo sconto e lo faccio lo stesso, oppure incentiviamo il compostaggio che è il primo sistema per recuperare in maniera efficiente. Quindi è un invito, non è mica difficile, ci vuole un po’ di passione. E’ noto che il piano provinciale per la raccolta della frazione organica prevede circa uno smaltimento di 50 mila tonnellate all’anno, in questo momento le possibilità di smaltire la parte organica, l’umido, è circa la metà; quindi nei prossimi anni dovremo trovare un sistema per smaltire l’umido. Sapete la vicenda della Pasina, doveva smaltire 6 mila tonnellate di umido dell’Alto Garda in quel di Rovereto, l’hanno cacciata via, morale della favola credo che in questo momento i nostri rifiuti vadano a finire, l’organico, ad est in Provincia di Padova; se è così siamo fortunati perché è il migliore impianto d’Italia e produce anche energia, ma non sono sicuro. Perché c’è il meglio che è a est, il peggio che è a Cesenatico dove le cose in realtà vengono portate lì e restano lì. Allora sarebbe bello un giorno dire: guarda che tu butti la buccia di banana lì e tra 6 mesi è in un bel sacchettino e viene venduta e questo è l’esito finale. Così ci dà anche certezza di quello che succede, la filiera è completa e noi sappiamo dove vanno le cose. Questo non succede per cui io sto facendo dei punti di domanda, dove vanno le cose, che fine fa la plastica? Questo è solo l’inizio perché purtroppo non esiste un metodo semplice, un bollino colorato qui che dice questo è colore giallo e avrà il contenitore giallo, per cui il cittadino è sconcertato, l’esempio che faccio nella nostra scuola: se io ho un vasetto di yogurt lo butto nella plastica riciclabile, nel bidone blu che corrisponde al bidone giallo, verde fuori. Se invece bevo il caffè quello lo devo buttare nel secchio dell’indifferenziato, è plastica, questa cosa è veramente difficile da far capire alla gente perché palesemente si tratta che questo va nell’indifferenziato ma il vasetto di yogurt se lo pulisco va nel differenziabile. Se lo pulisco, mi dicono come hanno insegnato adesso nelle nostre scuole, pulitelo bene prima di buttarlo lì, questo vuol dire sprecare un sacco di acqua a casa mia, con i tempi che corrono. Quindi secondo me questa è una perfetta idiozia, ve lo dico da vecchio ambientalista. Non si può spingere la gente a differenziare i materiali in queste condizioni e non parlo del poliaccoppiato perché anche qui ultimamente è successo che la comunità ha detto 1) che il vetro non si butta più nella campana attuale e lì gli studenti sono andati nel caos, 2) che il sacchetto di plastica va buttato di nuovo nel bidone verde o giallo mentre il poliaccoppiato no, il poliaccoppiato non è una parolaccia, è quella roba che trovate nel kinder e c’è una lamina interna di stagnola accoppiata a una lamina di plastica. Quello invece va buttato nel secco indifferenziato perché non è più disaccoppiabile mentre il tetrapak è disaccoppiabile. Ora gli studenti lo possono fare per farti un piacere di stare lì a guardare se il kinder brioche è poliaccoppiato o plastica, però non è il loro maggiore interesse. Io mi rivolgo ai Consiglieri, lei pensa che il tedesco che va a comprare alla Coop di Torbole qualche cosa poi si metta lì a fare… questo è difficile. Oltretutto ha anche la caratteristica di essere diverso da Comune a Comune e da comunità a comunità perché questo è il frutto dell’intelligenza Trentina. Ora i miei colleghi che vengono da Pergine mi dicono: ma noi abbiamo un altro sistema, dov’è che butto questo? Voi capite che siccome c’è una forte inconnessione, e lo sappiamo, degli studi sulla mobilità tra Verbale 2. 04. 12 / 52 Rovereto e Riva, avere cassonetti che recepiscono diversi materiali è una follia a stato puro. Sto solo dicendo che anche il cittadino armato della più buona volontà va in netta difficoltà di fronte a queste cose. Quello è motivato, gli altri poi lasciano perdere e non ci pensano e quindi il risultato è quello che si vede nel cassonetto. Io non lo so, francamente sono uno di quelli che ha cercato di evitare il porta a porta gli anni scorsi, proprio perché essendo Comune turistico e vedendo che qui il pendolarismo è forte, quindi c’è un turismo pendolare, quindi la città senza cassonetti sulle strade non ci può proprio stare perché se li nascondiamo nelle case quella roba ce la troviamo nel seze, c’è poco da fare. Questa è l’ovvietà della cosa. Dovremo comunque avere un sistema di campane a scomparsa o no che recepiscono la parte che vorrà differenziare a portata dei pendolari che non possono buttarla sui cassonetti nelle strade se li tiriamo nelle case. Quindi ci sono delle difficoltà. Di fronte a questo, siccome avete capito, non è che abbia questa gran fiducia nella comunità di Valle che sta dicendo una cosa ad alcuni componenti della nostra comunità e gli altri li lascia lì nell’incertezza e in più ci dice che alcuni rifiuti tornano indietro perché sono mescolati ad altri. Di fronte a questo io lascerei, in tutta onestà, che la comunità di Valle venisse avanti con la sua proposta di piano studiata da docenti dell’Università di Trento di cui io mi posso anche fidare, e vediamo cosa ci dicono loro, qual è la loro proposta prima di andare a dire… noi convinti in questa sede della bontà del porta a porta, il porta a porta è di moda e quindi facciamo il porta a porta insomma; è come parlare del fotovoltaico, tutti dicono che bello; adesso qualcuno se leggete i giornali, qualche interrogativo se lo fa soprattutto sulla bolletta, tu fai il fotovoltaico e te lo pago io, non è una bella cosa. Porta a porta è bello, ecologico, tutti spingono, io vorrei vedere i risultati del porta a porta e decidere con i risultati alla mano; vorrei sapere che cosa succede lì di quello che stanno conferendo adesso, che fine fa, che costi ambientali ci sono, cosa che si può fare senza troppa fatica, basta richiedere i dati. Dopo alla luce di questo possiamo ragionare non a pancia, vediamo il piano e facciamolo tutti insieme questo giro, perché se ad Arco la raccolgono in una maniera e a Riva in un’altra, è vero che ad Arco c’è il porta a porta, vediamo adesso che anche la parte centrale di Arcola turisticamente è abbastanza sostenuta, che fine fa il materiale da loro raccolto e su questo ho dei dubbi, perché io i cassonetti li uso e ci guardo anche dentro per capire un po’, poi agiamo di conseguenza, senza farci prendere troppo dall’entusiasmo di dire: buttiamo il porta a porta perché anche noi siamo bravi, perché tanti Comuni lo fanno. Io i dubbi sull’esito finale di tutte queste belle storie ce l’ho, ve li ho anche espressi, però sono veramente rattristato dal vedere la complessità della separazione, la difficoltà che le persone possono avere e l’esito finale. Sto parlando anche di colleghi, insegnanti che dovrebbero essere motivati, non è che… chiedono una volta cosa devono fare, fanno il sorrisino e la volta dopo siamo sempre lì. Poi signor Sindaco un appello al controllo, l’ho fatto più volte perché lei mi ha mandato una nota dicendo: ci sono questi controlli. Sono irrisori, se vogliamo veramente un rifiuto di qualità bisogna senz’altro specializzare maggiormente il corpo della Pulizia locale. Grazie. Presidente Grazie, ha chiesto la parola il Consigliere De Pascalis. Poi ho ancora una richiesta del Consigliere Frizzi, il Consigliere Gaiatto ha già esposto la mozione, il Consigliere Pederzolli e il Consigliere Benini per cui ve lo dico più che altro perché non penso che riuscirò a fare intervenire tutti. Prego Consigliere De Pascalis. Consigliere De Pascalis Io penso che nessuno sconto sia dovuto per chi fa ciò che è doveroso fare. E’ condivisibile tutto Verbale 2. 04. 12 / 53 ciò che è stato detto nella mozione e io la voterò convintamente, specie se applica in maniera graduale le cose che sono state dette. La voterei con entusiasmo se si togliesse qualsiasi cenno alla comunità di Valle. La voto comunque. Mi auguro poi ce si arrivi anche al 90% di differenziata e quindi che si riesca a riciclare tutto quanto. Ma di quel 10% poi che comunque nella migliore delle ipotesi rimane, che ce ne facciamo una volta che abbiamo soltanto le discariche da poter utilizzare? Grazie. Presidente Grazie Consigliere De Pascalis. Ha chiesto la parola il Consigliere Frizzi. (INTERVENTO FUORI MICROFONO) Consigliere De Pascalis vi prego sono quasi le 11! Consigliere Frizzi. Consigliere Frizzi La mozione del Consigliere Gaiatto è chiaro, è assolutamente da votare perché non c’è alternativa a questo dispositivo. Però giustamente usa anche toni, essendo da poco in Consiglio Comunale, però io penso che riconoscere il fallimento della gestione della raccolta rifiuti dobbiamo, perché non si può oggi nel 2012 arrivare a Riva e avere ancora un valore del 56%. Abbiamo creato una comunità di Valle per occuparsi di queste Commissioni allo Studio all’Università di Trento, ma perché non c’è andato dentro un politico competente che avesse delle idee chiare su cosa fare? Non bisogna più inventare nulla, sulla raccolta differenziata avevo fatto un Ordine del Giorno, non mi ricordo più in che anno, dove invitavo i Consiglieri Comunali a proprie spese di prendere e andare in Svizzera, che è 30 anni che fanno la raccolta differenziata e non è una questione culturale, lo ribadisco e lo voglio continuare a dire; ne ho l’esempio, ho la metà della mia famiglia che è Svizzera, non è una questione culturale la raccolta differenziata, è una questione che semplicemente invece che fare la tariffa ingiusta e iniqua come facciamo noi, bisogna semplicemente far pagare ciò che si produce. E’ l’unico modo per obbligare il cittadino a consumare meno rifiuti. Ma questo perché non viene fatto? Perché è semplice, comporta strutture dal punto di vista organizzative complesse, bisogna rimboccarsi le maniche e iniziare. Oggi la tariffa è molto più semplice, sappiamo che abbiamo 15 mila abitanti, sappiamo che abbiamo un tot appartamenti, non facciamo altro che in base alla metratura mandare la tariffa e così abbiamo magari 2 anziani che mangiano 2 mele al giorno che si trovano da pagare bollette che sono inique e questa è un’ingiustizia sociale, la nostra incapacità di gestire una situazione del genere crea ingiustizia. Ma non solo crea ingiustizia, non crea assolutamente nessun risultato perché ovviamente il cittadino che si trova a pagare la tariffa non è obbligato a consumare. Quando si paga ciò che si consuma ti fa scattare tutto e forse sarà anche la politica dei livelli superiori che non vuole questo, perché questo vuol dire magari iniziare a toccare le ditte di produzione alimentare e magari può dar fastidio a qualcuno. Perché cosa succede? Questo lo potete tranquillamente vedere in qualsiasi città che applica la tariffa a peso. Nei supermercati le persone lasciano ¾ di imballaggi perché l’imballaggio non se lo porta a casa dal momento che lo deve pagare, l’imballaggio te lo lascia. Allora cosa succede? Che il supermercato si rifà sulle ditte fornitrici, l’imballaggio si riduce, i nostri imballaggi, vedete qualsiasi prodottino che abbiamo ha 5 – 6 involucri, quando arriviamo a casa a fare la spesa abbiamo già 3 sacchetti di immondizia da smaltire, senza nemmeno avere consumato il prodotto. L’assurdità del nostro meccanismo è questo, non è una questione del porta a porta, dei cassonetti, è chiaro che il servizio porta a porta è quello applicato da quasi tutte le città che fanno la raccolta a peso perché è la più semplice in assoluta. In Svizzera fanno una raccolta semplicissima, dici ormai sono 10 anni che lo dico, semplicemente il Comune, la città non fa altro che istituire i sacchettini di immondizia con su il simbolo del Comune, viene distribuito a tutti i negozi e in base ai sacchetti che consuma quella è Verbale 2. 04. 12 / 54 la tua tariffa. Vuoi consumare 10 sacchetti? Paghi il costo dell’equivalente di 10 sacchetti. Ne vuoi usare 1? Ne usi 1. E’ chiaro che mi si dice che qua in Italia scatterebbe… sì probabilmente il primo anno, i primi mesi ci saranno i furbetti di turno, però è una cosa che bisogna arrivare se vogliamo trovare delle soluzioni. E’ assurdo, dico e ribadisco che è incredibile che una città di 15 mila abitanti non sia capace di arrivare ad un progetto di questa portata, che una busa come Arco che ne ha altrettanto 15 mila non riesca a fare raccolta differenziata, questa raccolta qua viene fatta da una città come Zurigo che sono 100 e passa mila abitanti, vengono fatte in città da 20 – 30 mila abitanti. Non c’è nulla da inventare, c’è solamente da andare in giro con gli occhi aperti e copiare, perché ormai sono talmente tanti anni che si parla di questo, non serve commissionario lo studio alle Università di turno per stabilire se è meglio fare… ormai si sa tutto, si va su qualsiasi sito internet. Si può trovare di tutto e di più basta semplicemente raccogliere i dati e vedere quale si adatta più al nostro territorio, giustamente Paolo diceva che noi abbiamo la questione dei cittadini, degli abitanti che sono 15 mila, con la stagione estiva arriviamo a 50 mila; è chiaro che le seconde case non avendo la possibilità di fare la raccolta del porta a porta ci saranno dei problemi, ma è chiaro che questi problemi vanno risolti perché città turistiche ce ne sono, non è solamente a Riva del Garda in Europa come città turistica, ce ne sono tante altre. Ma qua è solo ed esclusivamente una questione politica. Si può fare ovunque, basta avere la volontà di fare perché noi abbiamo il concetto “a nord sono più istruiti culturalmente”, non è vero! I miei parenti quando vengono qua non fanno la raccolta differenziata come la fanno a casa loro e non sono persone incivili e non sono neanche persone educate all’estremo, semplicemente si adattano in base a quello che uno trova. Perché è normale, dopodiché è chiaro che c’è anche la questione culturale, c’è l’insegnamento all’interno delle scuole, però quanti anni è che si entra nelle scuole con progetti di raccolta differenziata? Io penso che qualsiasi bambino che oggi ha 15 anni, da 20 anni a questa parte chiunque ti sa descrivere esattamente il prodottino come va pulito, lavato, i simboli vari etc. perché di cultura di informazione all’interno delle scuole ne è stata fatta. Però il risultato è pur sempre deludente, perché siamo ancora al 53%, oltretutto non so neanche la qualità di quel 53%, probabilmente la qualità di quel 53% è pessima. Quindi non è un 53% ma è un 53% con una qualità pessima. Quindi è una cosa che io non dico adesso dobbiamo andare a trovare il responsabile, ma semplicemente si può iniziare a pretendere di più da chi ha la competenza. Io l’ho detto ancora all’inizio, ero contro le comunità di Valle, hanno due competenze prioritarie, quella della raccolta dell’immondizia; che almeno nell’arco di un anno si ottengano dei risultati! Se il risultato è quello di aspettare l’ennesima consulenza dell’ennesima Università per dirci cosa è meglio fare per il nostro territorio è chiaro che è un fallimento, perché abbiamo il doppio costo, lo poteva fare tranquillamente l’Assessore dell’ambiente del Comune di Riva del Garda oppure un impiegato qualsiasi del comprensorio, dare l’incarico, oltretutto in questi giorni le consulenze, se guardate il fatto quotidiano, stanno avendo molto… questa è un’altra storia. Comunque votare sì questa cosa, io sarei stato un po’ più chiaro nel dire: basta con la tariffa iniqua e ingiusta, ora è tempo di portare la raccolta e di premiare quel cittadino che si mette laboriosamente a produrre meno immondizia; perché è l’unico modo che scatena una catena, un processo che influenzerà i supermercati etc. etc. e via via, è l’unico modo per arrivare a risultati buoni. Presidente Grazie Consigliere Frizzi. Sono le 11, c’è la prenotazione del Consigliere Pederzolli, vuole… o andiamo… non so neanche la lunghezza del suo intervento, se l’intervento non è molto lungo possiamo ascoltarla, possiamo andare al prossimo? Non riusciamo a esaurire… (INTERVENTO FUORI MICROFONO) Verbale 2. 04. 12 / 55 grazie Consiglieri, la seduta è chiusa e vi comunicherò a casa poi le date per la prosecuzione del Consiglio. Ci sono già prenotati alcuni Consiglieri, poi ricordo al Consigliere Gaiatto che visto che ha fatto il primo intervento lo lascerò replicare prima di dare la parola per il secondo intervento, in quanto proponente della mozione. Buonanotte e buona pasqua. ^^^^^^^^^ Sono le ore 23.00. La seduta è chiusa. ^^^^^^^^^^ IL PRESIDENTE f.to Massimo Accorsi IL SEGRETARIO GENERALE f.to Lorenza Moresco sr. Il Segretario Generale del Comune di Riva del Garda certifica che il presente verbale è stato approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 150 dd. 22.01.2013 senza rettifiche. IL SEGRETARIO GENERALE f.to dott.ssa Lorenza Moresco Verbale 2. 04. 12 / 56