Una guida a TheraSphere® per il paziente Informazioni importanti per i malati di tumore del fegato www.TheraSphere.com Indice Introduzione.................................................................................................................... 2 Che cos’è TheraSphere® e come agisce?...........................................................................2 In quali casi il medico può utilizzare TheraSphere®?.........................................................3 Per chi è adatto TheraSphere®?...........................................................................................4 Quali benefici mi può dare il trattamento con TheraSphere®?.........................................4 Una guida pratica al trattamento con TheraSphere®............................... 5 Cosa aspettarsi da un trattamento standard con TheraSphere®......................................5 Dovrò interrompere le mie altre terapie per ricevere TheraSphere®?.............................5 Riepilogo del trattamento con TheraSphere®.............................................. 6 Preparazione e angiografia diagnostica..............................................................................7 Istruzioni per le dimissioni....................................................................................................8 Giorno del trattamento con TheraSphere®................................................... 9 Come si svolgerà il trattamento con TheraSphere®?.........................................................9 Il sito dell’incisione avrà un aspetto diverso rispetto all’angiografia diagnostica?........................................................................................................................ 10 Medicinali con ricetta......................................................................................................... 10 Istruzioni per le dimissioni post-trattamento................................................................... 11 Dovrò comportarmi in modo diverso dal solito al mio ritorno a casa dopo il trattamento?.......................................................................................................... 11 Dopo quanto tempo potrò ritornare a lavorare?............................................................ 11 Quali sono i possibili effetti collaterali?........................................................................... 11 Cosa dovrò fare in presenza di effetti collaterali?........................................................... 12 Il trattamento con TheraSphere® provoca la caduta dei capelli?.................................. 12 Appuntamenti di controllo.................................................................................. 13 Precauzioni di sicurezza relative alle radiazioni....................................... 14 Glossario........................................................................................................................ 15 Note................................................................................................................................. 17 Una guida a TheraSphere® per il paziente Sentir pronunciare per la prima volta le parole “Lei ha un tumore” può essere un’esperienza che cambia la vita e innesca una cascata di emozioni. Dedicando del tempo a valutare opzioni di trattamento per voi o per i vostri cari potete garantirvi le migliori cure oggi disponibili per le necessità di ogni singolo paziente. Questo opuscolo contiene informazioni su TheraSphere®, su cosa aspettarsi dalle attività terapeutiche tipiche e sui possibili effetti collaterali. Presenta inoltre alcune informazioni utili, quali ad esempio un elenco di termini medici comuni (all’interno del glossario). www.TheraSphere.com Introduzione Che cos’è TheraSphere® e come agisce? TheraSphere® è una terapia contro il tumore del fegato, mirata e a bassa tossicità, che consiste in milioni di piccole sfere di vetro contenenti ittrio-90 radioattivo. Le sfere di vetro (del diametro di 20-30 micrometri, ovvero circa un terzo di un capello umano) vengono veicolate direttamente al tumore del fegato. Il medico inietta TheraSphere® in un’arteria del fegato, detta arteria epatica, attraverso un piccolo tubo, chiamato catetere. Le microsfere di vetro raggiungono direttamente il tumore del fegato attraverso i suoi stessi vasi sanguigni e si installano in modo permanente nei piccoli vasi sanguigni. La radiazione distrugge le cellule tumorali dall’interno del tumore, con danni minimi al circostante tessuto sano del fegato. Le microsfere erogano la maggior parte della radioattività (> 95%) al tumore nelle prime due settimane successive al trattamento con TheraSphere®. Il trattamento con TheraSphere® viene comunemente chiamato “radioembolizzazione transarteriosa” (in sigla TARE, dall’inglese Transarterial Radioembolization) o “radioterapia interna selettiva” (SIRT, Selective Internal Radiation Therapy). Le microsfere di TheraSphere® vicino a un capello umano 2 Una guida a TheraSphere® per il paziente Flaconcino con la dose di TheraSphere® Il trattamento con TheraSphere® è generalmente una procedura che non richiede un ricovero prolungato in ospedale. È ben tollerato dai pazienti, con effetti collaterali che sono generalmente di entità più lieve rispetto a molti altri trattamenti per il tumore del fegato. Poiché la procedura è diretta al tumore del fegato, l’impatto sul tessuto non preso di mira è minimo. Dopo il trattamento con TheraSphere® la maggior parte dei pazienti risulta idonea a ulteriori opzioni terapeutiche, poiché questa procedura non ostruisce i vasi del fegato. Il trattamento con TheraSphere® presenta alcuni effetti collaterali comuni, tra cui un affaticamento da lieve a moderato e dolore e nausea per circa una settimana. I medici descrivono questi sintomi come analoghi a quelli della comune influenza. Alcuni pazienti possono manifestare una perdita di appetito e alterazioni temporanee nei valori delle analisi del sangue relativi al fegato. Per maggiori informazioni sugli effetti indesiderati, consultate la sezione Quali sono i possibili effetti collaterali? (pagina 11). In tutto il mondo sono stati effettuati più di 7000 trattamenti con TheraSphere®. In quali casi il medico può utilizzare TheraSphere®? TheraSphere® è approvato per il trattamento della neoplasia epatica o di qualsiasi tumore del fegato. TheraSphere® è un presidio medico per la cura delle forme tumorali iniziate nel fegato, quali ad esempio il carcinoma epatocellulare (HCC, Hepatocellular Carcinoma), o migrate nel fegato da un’altra sede (tumore del fegato metastatico). Nel primo caso si parla di tumore epatico primario e nel secondo di tumore secondario. • Il vostro medico potrebbe decidere di usare TheraSphere® per il trattamento di un tumore del fegato primario o secondario qualora la rimozione chirurgica non fosse possibile. • TheraSphere® può essere utilizzato per il trattamento del tumore del fegato anche nei pazienti con trombosi della vena porta (PVT, Portal Vein Thrombosis). • Nella maggior parte dei pazienti con carcinoma epatocellulare il tumore è circoscritto al fegato e il medico può valutare la possibilità di un trapianto del fegato. – TheraSphere® si è dimostrato efficace per il downstaging dei tumori (ossia il loro rimpicciolimento), rendendo i pazienti idonei al trapianto del fegato, all’intervento chirurgico o all’ablazione con radiofrequenza (RFA, Radiofrequency Ablation). • Se state ricevendo una chemioterapia o una terapia sistemica, il medico vi indicherà se continuare questo trattamento o sospenderlo temporaneamente per ricevere TheraSphere®. Una guida a TheraSphere® per il paziente 3 Per chi è adatto TheraSphere®? TheraSphere® è adatto sia ai pazienti in cui il fegato è l’unica sede della malattia, sia in quelli in cui il fegato è la sede principale della malattia. TheraSphere® non ha effetti sui tumori situati fuori dal fegato. Prima di poter proporre TheraSphere® come possibilità terapeutica, per ridurre al minimo gli effetti indesiderati e ottimizzare la terapia il medico dovrà valutare diversi fattori, quali il grado di funzionalità del fegato, la storia medica, precedenti terapie e il flusso sanguigno all’interno del fegato. Se state ricevendo una chemioterapia o una terapia sistemica, il medico dovrà anche valutare se questo trattamento sarà proseguito o sospeso temporaneamente per ricevere TheraSphere®. Chiedete informazioni al medico o al personale infermieristico sugli esami che saranno effettuati per stabilire se TheraSphere® sia una possibile opzione terapeutica. Quali benefici mi può dare il trattamento con TheraSphere®? Dal momento che ogni paziente costituisce un caso a sé, è difficile stabilire a priori i benefici del trattamento conTheraSphere® nei singoli casi. Se il vostro medico ritiene che TheraSphere® sia indicato per voi, il trattamento del tumore del fegato con TheraSphere® potrebbe stabilizzare la malattia al fegato o aumentare le possibilità di affrontare un’ablazione con radiofrequenza o la rimozione chirurgica del tumore, oppure di essere sottoposti a un trapianto di fegato (alcuni medici parlano in questo caso di bridge fino al trapianto). 4 Una guida a TheraSphere® per il paziente Una guida pratica al trattamento con TheraSphere® BTG ha a cuore la vita dei pazienti e dei loro familiari. Ci auguriamo che le informazioni che vi vengono fornite vi rassicurino. Cosa aspettarsi da un trattamento standard con TheraSphere® È lecito supporre che diversi tipi di medici vengano coinvolti nel trattamento con TheraSphere®. Radiologi interventisti, oncologi, radioterapisti e medici nucleari sono alcuni degli specialisti con i quali vi troverete a contatto nel corso del trattamento. Naturalmente continuerete a essere seguiti dal vostro oncologo per tutta la durata del trattamento. La somministrazione effettiva di TheraSphere® verrà eseguita da un radiologo interventista, o da un medico nucleare, a seconda del centro. Dopo ciascun angiografia (pianificazione e iniezione), la procedura potrebbe richiedere una degenza in ospedale di 24-48 ore e i controlli avranno luogo nell’arco di diversi mesi. Dovrò interrompere le mie altre terapie per ricevere TheraSphere®? Generalmente la maggior parte delle terapie seguite dal paziente viene sospesa prima del trattamento con TheraSphere®. Sarà però il vostro oncologo a stabilire se la vostra terapia deve essere interrotta durante il periodo di trattamento. Una guida a TheraSphere® per il paziente 5 Riepilogo del trattamento con TheraSphere® (Le tempistiche possono variare) Inizio Angiografia diagnostica Settimana 2 Trattamento con TheraSphere® nelle 2 settimane successive all’angiografia diagnostica Settimana 4 Telefonata di follow-up 2 settimane dopo il trattamento con TheraSphere® (non obbligatoria) Settimana 6 Un mese dopo il trattamento con TheraSphere® saranno ripetute le indagini TC/RM, PET (se necessaria), gli esami di laboratorio e una visita presso lo studio del medico. Se è necessario un secondo trattamento con TheraSphere®, verrà adottata la medesima tabella stilata per il primo trattamento. Per aumentare i margini di sicurezza del trattamento con TheraSphere®, viene trattato un solo lobo del fegato per volta. Pertanto, se il tumore ha colpito entrambi i lobi del fegato, potreste avere bisogno di un secondo trattamento. Questi passaggi sono illustrati nella seguente pagina. Vedere la sezione Appuntamenti di controllo (pagina 13). 6 Una guida a TheraSphere® per il paziente Preparazione e angiografia diagnostica L’angiografia permette di determinare se siate un paziente eleggibile per TheraSphere®. In caso affermativo ritornerete una o due settimane più tardi per sottoporvi al trattamento di radiazione. Una volta entrati nella stanza dove si svolge la procedura, sarete sottoposti ai seguenti passaggi: Potreste ricevere un antidolorifico e un sedativo che vi aiuterà a rilassarvi. Vi verrà praticata una piccola incisione delle dimensioni di una punta di matita nella parte alta della gamba (arteria femorale) per inserire un catetere nell’arteria per erogare il trattamento. Il catetere sarà guidato fino all’arteria epatica e posizionato utilizzando una metodica a raggi X (fluoroscopia). Seguiranno quindi tre passaggi importanti: 1 La mappatura delle arterie del fegato, per identificare gli eventuali vasi sanguigni che alimentano il tumore. 2 Il possibile inserimento di spiralinei piccoli vasi sanguigni che irrorano lo stomaco o gli intestini. L’operazione serve a impedire alle microsfere radioattive di raggiungere altri organi e provocare effetti indesiderati. Non tutti i pazienti devono essere sottoposti a questa parte della procedura. 3 Infine, l’iniezione nel fegato di alcune sfere, finalizzata alla diagnostica per immagini. Si tratta di proteine innocue, simili per forma e dimensione alle microsfere di ittrio-90 utilizzate da TheraSphere®, che forniscono al medico curante informazioni sul flusso sanguigno all’interno del fegato. Grazie a queste sfere il medico può fare in modo che TheraSphere® rimanga circoscritto nel fegato e non si sposti verso altri organi, dove potrebbe provocare effetti indesiderati. Questa fase è la fase di controllo della sicurezza. Una guida a TheraSphere® per il paziente 7 Nel punto di inserimento del catetere potrebbe esservi un piccolo livido o un nodulo. Informate il vostro medico se compare sanguinamento o un ulteriore gonfiore. L’angiografia può richiedere fino a 2 ore. Verrete poi trasferiti al reparto di medicina nucleare, dove sarete sottoposti a un’indagine allo scanner, necessaria per individuare la posizione delle sfere che servono per la diagnostica per immagini. L’indagine dura circa 2 ore, al termine delle quali in genere il paziente viene dimesso. Istruzioni per le dimissioni Il giorno della dimissione è bene limitare le attività: • Evitate l’esercizio fisico o il sollevamento di pesi superiori a 4,5 chili nei tre giorni successivi. • Non guidate nelle 24 ore successive alla procedura. • Trascorse 24 ore dall’esame potrete riprendere le normali attività quotidiane. • È importante che beviate almeno sei bicchieri d’acqua (250 ml) nel corso delle successive 24 ore. L’acqua aiuta infatti a eliminare il liquido di contrasto utilizzato per l’angiografia diagnostica. 8 Una guida a TheraSphere® per il paziente Giorno del trattamento con TheraSphere® Solitamente si ritorna per il trattamento 1–2 settimane dopo l’angiografia diagnostica. Vi sarà chiesto di passare la notte in ospedale. Il trattamento richiede un’altra angiografia e potrebbe essere necessaria una nuova scansione di medicina nucleare il giorno del trattamento o quello successivo. Come si svolgerà il trattamento con TheraSphere®? Una volta entrati nella stanza dove si svolge la procedura, sarete sottoposti ai seguenti passaggi: 1 Potreste ricevere un antidolorifico e un sedativo che vi aiuterà a rilassarvi. Vi verrà indotto uno stato di sonnolenza, che vi permetterà però di comunicare all’occorrenza con il medico e l’equipe. 2 Un agente anestetico locale verrà applicato nella parte alta della gamba e sarà praticata una piccola incisione per inserire il catetere fino all’arteria femorale. 3 Il catetere sarà guidato fino all’arteria epatica e posizionato utilizzando una metodica a raggi X (fluoroscopia). 4 Seguirà l’infusione di TheraSphere®; il flusso ematico trasporterà TheraSphere® fino al tumore, che sarà colpito dalle radiazioni emesse dalle microsfere di vetro. L’infusione di TheraSphere® richiede solo pochi minuti, ma, in considerazione del tempo di posizionamento del catetere, la permanenza in sala angiografica sarà di 1–1,5 ore. 5 Dopo la rimozione del catetere sarete condotti nella zona di ricovero del dipartimento di medicina nucleare per circa 2-6 ore; dovrete passare la notte in ospedale. Una guida a TheraSphere® per il paziente 9 Figura 1: tipico tumore del fegato con microsfere localizzate nei piccoli vasi (il catetere deve essere posizionato nell’arteria) Il sito dell’incisione avrà un aspetto diverso rispetto all’angiografia diagnostica? No, generalmente l’aspetto del sito di incisione è lo stesso. La procedura per l’inserimento del catetere è simile sia per l’infusione di TheraSphere® sia per l’angiografia diagnostica. Per maggiori informazioni consultare la sezione Preparazione e angiografia diagnostica (pagina 7). Medicinali con ricetta Non tutti i pazienti richiedono dei medicinali. Tutte le ricette saranno riviste con voi prima della dimissione. Il giorno del trattamento potrebbero esservi somministrati i seguenti medicinali con ricetta: • Un sedativo e un antidolorifico. • Uno steroide a bassa dose per combattere l’affaticamento (ad esempio Medrol). • Un gastroprotettore per proteggere lo stomaco. • Un antibiotico da assumere per cinque giorni per ridurre le possibilità di infezione. Assumete i medicinali secondo le modalità prescritte. Alle dimissioni vi sarà consegnato un pacchetto informativo contenente gli appuntamenti di controllo programmati, le ricette mediche e i numeri telefonici d’emergenza. Conservatelo in luogo sicuro, perché potreste doverlo portare con voi per gli appuntamenti di controllo. 10 Una guida a TheraSphere® per il paziente Istruzioni per le dimissioni post-trattamento Le istruzioni per le dimissioni sono simili a quelle per l’angiografia. Potreste ricevere ulteriori indicazioni dal vostro medico curante. Dovrò comportarmi in modo diverso dal solito al mio ritorno a casa dopo il trattamento? Così come dopo un intervento chirurgico, il giorno delle dimissioni è bene limitare le attività. Evitate l’esercizio fisico o il sollevamento di pesi (superiori a 4,5 chili) per i tre giorni successivi; a parte questo, potrete riprendere le vostre normali attività quotidiane dopo 24 ore. Per ulteriori informazioni consultare la sezione Precauzioni di sicurezza relative alle radiazioni (pagina 14). Dopo quanto tempo potrò ritornare a lavorare? I tempi di recupero variano da paziente a paziente. Generalmente i pazienti asintomatici prima del trattamento recuperano più rapidamente. Anche il tipo di lavoro svolto è determinante: attività fisiche e sollevamento di pesi (superiori a 4,5 chili) sono da evitare nei tre giorni successivi al trattamento. Il medico potrà dirvi quando tornare al lavoro. Quali sono i possibili effetti collaterali? Quasi tutti i trattamenti provocano effetti collaterali e ognuno reagisce in modo diverso. Generalmente gli effetti indesiderati dopo il trattamento con TheraSphere® si manifestano con un’intensità da lieve a moderata e possono includere affaticamento, dolore addominale/di stomaco, nausea, vomito o febbre e di solito si risolvono nell’arco di 48 ore. Se tali sintomi durano più di 7-10 giorni, contattate il vostro medico. Per minimizzare tali effetti collaterali potrebbero esservi somministrati ulteriori medicinali insieme al trattamento. Una guida a TheraSphere® per il paziente 11 TheraSphere® rilascia radiazioni che potrebbero influire sul tessuto del fegato. Per questo motivo il medico vi sottoporrà a regolari analisi del sangue per controllare la funzione del fegato e identificare eventuali rischi potenziali. Raramente può verificarsi una riduzione della funzione epatica che può rivelarsi fatale. La maggior parte degli effetti indesiderati scompare subito dopo l’erogazione del trattamento. Altri effetti collaterali possono perdurare più a lungo o divenire permanenti. Malgrado i controlli di sicurezza, esiste un piccolo rischio che TheraSphere® si depositi nei polmoni e/o nel tratto gastrointestinale; ciò potrebbe provocare: • Danno polmonare, con conseguente rigonfiamento, formazione di tessuto cicatriziale e affanno. • Irritazione del tratto gastrointestinale, che potrebbe causare dolore cronico, nausea, vomito, ulcere, sanguinamento o pancreatite (rigonfiamento del pancreas). Come con ogni trattamento, sono possibili effetti collaterali rari e gravi; poiché ogni paziente è diverso, il vostro medico potrà illustrarvi meglio gli effetti indesiderati che potreste manifestare. Ulteriori informazioni sono riportate anche nel documento TheraSphere® Istruzioni per l’uso (disponibile all’indirizzo www.TheraSphere.com). Cosa dovrò fare in presenza di effetti collaterali? È importante che contattiate il medico o l’infermiere in caso di effetti indesiderati. Il medico potrebbe prescrivervi dei medicinali per alleviare eventuali fastidi. Sebbene raramente gli effetti collaterali si rivelino potenzialmente letali, è importante che informiate il medico di un effetto indesiderato con la massima tempestività. Il trattamento con TheraSphere® provoca la caduta dei capelli? Non sono stati riportati effetti collaterali di caduta dei capelli a seguito del trattamento conTheraSphere®. 12 Una guida a TheraSphere® per il paziente Appuntamenti di controllo • Il vostro medico curante potrebbe fissare la data del primo appuntamento di controllo dopo due settimane dal trattamento, per valutare la vostra reazione alla procedura. • Trascorse circa quattro settimane dal trattamento, ritornerete in ospedale per ripetere TC/RM o PET se necessaria, e gli esami del sangue. Dopo un mese seguirà la visita di post-trattamento, nel corso della quale il vostro medico vaglierà i risultati delle indagini e degli esami del sangue. • All’appuntamento un mese dopo il trattamento verrà stabilito se sarà necessario un secondo trattamento. Per aumentare i margini di sicurezza del trattamento con TheraSphere®, si raccomanda di trattare un solo lobo del fegato per volta. Pertanto, se il tumore ha colpito entrambi i lobi del fegato, potreste avere bisogno di un secondo trattamento. • Il medico o l’infermiere vi consiglieranno un calendario di appuntamenti di controllo specifici o un monitoraggio di routine. Generalmente tali controlli saranno effettuati a intervalli di 3 mesi. Una guida a TheraSphere® per il paziente 13 Precauzioni di sicurezza relative alle radiazioni La sicurezza delle radiazioni è una preoccupazione comune a molti pazienti dimessi dall’ospedale dopo un trattamento con TheraSphere®; tuttavia non sono richieste speciali precauzioni di sicurezza. È stato stabilito che i pazienti dimessi dall’ospedale non costituiscono alcun rischio per coloro che li circondano; il campo di radiazioni che si propaga all’esterno del loro corpo è sufficientemente basso da non essere considerato pericoloso. Come misura cautelativa, molti ospedali hanno istruzioni generali da fornire come linee guida suggerite. Vi verranno fornite ulteriori informazioni su tali precauzioni quando lascerete l’ospedale. Se avete in programma un viaggio all’estero, le apparecchiature di controllo della sicurezza potrebbero rilevare bassi livelli di radiazioni a causa del trattamento con TheraSphere®. Potete richiedere al vostro medico una lettera che spiega la situazione. NB: sebbene la radioattività di TheraSphere® continui a diminuire nel tempo, TheraSphere® rimarrà permanentemente impiantato nel tessuto epatico. In caso di intervento chirurgico o di cremazione potrebbe essere necessario adottare particolari procedure di gestione del tessuto epatico. 14 Una guida a TheraSphere® per il paziente Glossario I termini definiti in questo glossario sono quelli comunemente utilizzati per il trattamento del tumore del fegato con TheraSphere®. L’albumina è una proteina del siero prodotta in massima parte dal fegato. La diminuzione dei livelli di albumina può indicare uno stato avanzato di malattia del fegato. ALT sta per “alanina aminotransferasi”, un enzima presente in alte concentrazioni nel fegato. Elevati livelli di ALT possono indicare la presenza di un’epatite tossica (infiammazione del fegato in reazione ad alcune sostanze o tossine). Il rapporto AST/ALT a volte viene utilizzato nella diagnosi differenziale delle malattie epatiche (vedere AST di seguito). L’angiografia è una tecnica di diagnostica medica per immagini utilizzata per visualizzare la parte interna dei vasi sanguigni e degli organi del corpo. Un’arteria è un vaso sanguigno che trasporta il sangue dal cuore al corpo. AST sta per “aspartato aminotransferasi”, un enzima presente nel fegato in alte concentrazioni. Valori elevati di ALT e AST sono segni di un’epatite virale o di un danno epatico da farmaci. Un elevato livello di AST che non sia accompagnato da modifiche dell’ALT indica, tra le altre possibilità, la presenza di una cirrosi attiva o di un tumore metastatico del fegato. La bilirubina è il principale pigmento della bile e viene eliminata dal sangue a opera del fegato. I livelli di bilirubina nel sangue aumentano quando il fegato non è in grado di metabolizzarla. L’aumento dei livelli di bilirubina nel siero indica una malattia epatica. Un catetere un tubo flessibile utilizzato per immettere o asportare fluidi dal corpo. Una spirale è un piccolo cavo ritorto che viene inserito in un vaso per bloccare il flusso ematico. Per downstaging si intende una situazione in presenza della quale un paziente che in precedenza aveva un tumore non operabile o un numero elevato di tumori diventa idoneo a essere sottoposto all’asportazione chirurgica o al trapianto del fegato a seguito di un trattamento. L’arteria femorale è l’arteria principale della coscia; fornisce il sangue all’area pelvica e agli arti inferiori. Una guida a TheraSphere® per il paziente 15 La fluoroscopia è una procedura per acquisire immagini continue che consentono di valutare le strutture mobili all’interno dell’organismo. L’arteria epatica è un vaso sanguigno che porta sangue al fegato, allo stomaco, all’intestino tenue e al pancreas. RFA è l’abbreviazione di Radiofrequency Ablation, ovvero ablazione con radiofrequenza; indica una procedura medica che prevede l’inserimento di una sonda all’interno del tumore e l’erogazione di onde di radiofrequenza che aumentano la temperatura nel tessuto tumorale con conseguente distruzione del tumore. Il carcinoma epatocellulare (HCC) (o tumore epatico primario) è un tipo di tumore del fegato che ha avuto origine nell’organo stesso. TheraSphere® è un trattamento per il tumore del fegato costituito da microsfere di vetro contenenti ittrio-90 radioattivo. Un tumore infiltrativo è un tipo di tumore che ha invaso il normale tessuto circostante, tanto da non presentare più bordi chiaramente distinguibili. Le Istruzioni per l’uso di TheraSphere® sono un documento che contiene la descrizione completa di TheraSphere®, le sue indicazioni, controindicazioni, le precauzioni e le avvertenze, gli effetti collateral e altre importanti informazioni relative al prodotto. Le Istruzioni per l’uso di TheraSphere® sono disponibili sul sito Web www.TheraSphere.com. Una metastasi è un tumore provocato dalla migrazione di cellule tumorali provenienti dal tumore principale. Un micrometro è un’unità di misura lineare. Un micrometro equivale a un milionesimo di metro. PVT è l’abbreviazione di Portal Vein Thrombosis, ovvero trombosi della vena porta: indica il blocco di una vena del fegato causato da un coagulo di sangue oppure una crescita tumorale dentro la vena che porta il sangue al fegato. Radioembolizzazione – l’iniezione di particelle emboliche microscopiche cariche di un radioisotopo, che vengono iniettate mediante infusione nelle arterie. 16 Una guida a TheraSphere® per il paziente ULN è l’abbreviazione di Upper Limit of Normal, ovvero limite superiore di normalità; indica il valore massimo del risultato di un esame, al di sopra del quale il risultato deve essere considerato elevato. L’ittrio-90 è un isotopo radioattivo che emette energia sotto forma di radiazioni beta e decade in zirconio-90 stabile. Lo zirconio-90 è un elemento stabile prodotto dal decadimento dell’ittrio-90. Note Una guida a TheraSphere® per il paziente 17 Note 18 Una guida a TheraSphere® per il paziente Note Una guida a TheraSphere® per il paziente 19 Note 20 Una guida a TheraSphere® per il paziente Per ulteriori informazioni su TheraSphere®, visitate il sito www.TheraSphere.com o rivolgetevi al medico. In Canada: BTG International Canada Inc. Roy Errington Building, 3rd Floor 447 March Road Ottawa, Ontario Canada K2K 1X8 Tel: +1 613 801 1880 Fax: +1 613 701 4086 www.btgplc.com In Europa e nel resto del mondo: Servizio clienti TheraSphere® Rue Fond Cattelain 2 Mont Saint-Guibert, B-1435, Belgio Tel: +32 10 750 606/607 Fax: +32 10 750 605 Servizio di emergenza: +32 479 97 91 99 e-mail: [email protected] www.btgplc.com TheraSphere® è prodotto da Nordion (Canada) Inc. per BTG International Canada Inc. TheraSphere® è un marchio di fabbrica di Theragenics Corporation, utilizzato sotto licenza da BTG International Canada Inc. BTG e il simbolo di BTG sono marchi registrati di BTG International Ltd negli Stati Uniti, nell’UE e in alcune altre regioni e marchi di fabbrica di BTG International Ltd altrove. Tutti i diritti riservati. © 2013 BTG International Ltd. PCCS 179C.