PER UNA CORRETTA DIFFERENZIATA
COMITATO CIVICO
VOMERO ARENELLA
PER UNA CORRETTA DIFFERENZIATA
Pensando di fare una cosa gradita e utile al cittadino per una più agevole e corretta esecuzione nel
conferimento dei rifiuti solidi urbani (R.S.U.) e per incrementare, la misera percentuale di raccolta
differenziata (R.D.), il comitato civico Vomero Arenella, in collaborazione. con la 5a
Municipalità, intende pubblicare questa guida alla corretta differenziata, frutto di ricerche in siti
specializzati e nostre impostazioni. La speranza è quella di agevolare i cittadini ,fugare eventuali
dubbi, aumentare la percentuale di differenziata con l’obiettivo di una differenziata di qualità e
avvicinarci quanto più possibile, in tempi brevi, alla quota rifiuti 0.
Comitato Civico
Vomero Arenella
Conservate il vademecum e consultatelo quando necessario.
Il comitato civico Vomero Arenella è a disposizione per la messa in atto di programmi di
informazione(educazione ambientale e sanitaria). Ritiene necessario che le istituzioni operino
per il recupero della fiducia, da parte dei cittadini, nei confronti degli organi di controllo.
Il vademecum si sviluppa nei seguenti paragrafi:
COSA CONFERIRE NEI CONTENITORI
MODALITA' DI RECUPERO DEL……..
COME SI RIUTILIZZANO I MATERIALI
PERCHE' E' UTILE RECUPERARE ……….?
LO SAPEVATE CHE …
RIFIUTI PERICOLOSI
QUANTO DURANO
NON COMPRIAMO RIFIUTI
ECOLABEL
Prima di cominciare diamo una sguardo ad una composizione di massima dei RU
Se quanto sopra lo bruciamo in un termovalorizzatore così come è registriamo che:
Negli inceneritori le tonnellate di rifiuti che si bruciano, oltre ad immettere in aria, sotto
forma di nanopolveri prodotte dalle alte temperature, diossine e altre sostanze nocive,
rimangono circa il 30% di ceneri tossiche da stoccare in discariche speciali rifiuti per tossici.
“Nulla si crea nulla si distrugge, tutto ciò che esiste è soltanto l’unione o la separazione di
oggetti che esistevano già prima” Anassagora, V ° secolo a.C
I corpi tutti ne' suoi
atomi poi la natura se li dissolve di nuovo,
non ne distrugge nessuno.....
.....
Non dunque tornano al nulla le cose, ma, disgregandosi,
tutte ritornano a atomi della materia.....
.....
Non ciò che sembra perire, dunque, perisce del tutto,
perchè rifà la natura cosa da cosa, e non vuole
ch'una ne nasca, se un'altra non la soccorra morendo.
Tito Lucrezio Caro, De rerum natura (I sec. a.C.) libro I, 248-264
Nel 1620 F. Bacone enunciava la legge di conservazione della materia in questo modo
“...niente si crea dal nulla e niente si distrugge, ma quello che propriamente si chiama la
quantità di materia, ovvero l’intera somma delle sue particelle, rimane inalterato, non
aumenta né diminuisce”
Nel XVIII secolo il chimico e naturalista francese Antoine Lavoisier scoprì che in una
reazione chimica la massa complessiva dei reagenti è uguale alla massa complessiva dei
prodotti. Questa osservazione venne resa pubblica come principio di conservazione della
massa, comunemente conosciuta come legge della conservazione della massa.
La discarica
E' una porzione controllata di territorio con pareti e fondo impermeabilizzati e isolati dal
terreno sottostante. I rifiuti che vengono depositati giorno dopo giorno si stratificano e
vengono ricoperti con terra o materiale inerte. Dalla decomposizione di questi rifiuti viene
generato biogas che viene bruciato, mentre altre scorie vengono aspirate e smaltite in appositi
impianti di depurazione. Il rischio delle discariche è che possano essere contaminate falde
acquifere dalle infiltrazioni delle scorie nel terreno.
CARTA: Cosa conferire nel contenitore bianco
La CARTA è quella dei giornali, delle riviste. E' anche quella dei tabulati
degli uffici. Il CARTONE piccolo o grande, il cartoncino di una confezione di
pasta o lo scatolone che ha contenuto un televisore, etc.
Attenzione: la carta plastificata, quella oleata, la carta metallizzata, cioè tutta la
carta accoppiata con altri materiali, non è riciclabile. Va buttata con i rifiuti secchi
residui. Così come i fazzoletti di carta usati. Invece i tovaglioli di carta usati si
possono buttare con gli avanzi del cibo.
SI
NEL CONTENITORE BIANCO
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Giornali e riviste
• Libri
• Vecchi quaderni
• Volantini pubblicitari
• Scatole di cartone
• Scatole di cartoncino per alimenti (zucchero, pasta, riso, maionese, crackers, etc.)
• Scatole di cartoncino varie (dentifricio, confezioni scatolame, medicinali, etc.)
• Fotocopie usate
• Opuscoli
cartoncini vari con il marchio CA cerchiato
NO
NEL CONTENITORE BIANCO
•
•
•
Carta sporca
• Tovaglioli di carta usati
• Carta oleata
• Carta plastificata
• Polistirolo
cartoncini con indicazioni diverse da CA
• Scatole plastificate
Carta con residui di colla o altre sostanze
• Carta chimica
• Carta autocopiante
• Contenitori trasporto pizze
• Bicchieri e piatti di carta
MODALITA' DI RECUPERO DELLA CARTA
1.
2.
3.
4.
5.
Separare giornali e riviste dai loro involucri di cellophane.
La carta da pacchi deve essere pulita, non accartocciata e non legata da fili metallici.
Togliere la "finestra" di plastica dalle buste da lettera.
Schiacciare le scatole di cartone e cartoncino.
Conferire nel contenitore bianco per la raccolta della carta.
COME SI RIUTILIZZANO I MATERIALI
1. La carta può essere riutilizzata: il retro dei fogli già stampati può servire per prendere
appunti o lasciare messaggi.
2. I sacchetti di carta possono trasportare la spesa più volte.
3. I libri usati possono essere donati alle scuole, alle biblioteche
o ai mercati dell'usato.
4. Le scatole di cartone possono essere riutilizzati per
movimentare le merci.
PERCHE' E' UTILE RECUPERARE LA CARTA?
Per produrre una tonnellata di carta occorrono:
DA CELLULOSA VERGINE
DA CARTA DI RECUPERO
15 alberi
nessun albero
44.000 litri di acqua
1800 litri di acqua
4.600 KWh di energia elettrica
2.700 KWh di energia elettrica
In alternativa ad alberi :2,5 tonnellate di legname
niente legname
LO SAPEVATE CHE …
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Oltre 34.000.000 sono gli italiani che fanno RD di questo materiale. I giornali possono
essere realizzati per il 100% con carta riciclata.
9 scatoloni su 10 sono prodotti con cartone riciclato.
La carta copre quasi un terzo di tutta la RD domestica.
Quasi il 90% dei quotidiani italiani viene stampato su carta riciclata.
Quasi il 90% delle scatole per la vendita di pasta, calzature e altri prodotti di uso comune
sono realizzate in cartoncino riciclato.
Il 100% delle scatole per prodotti più fragili o voluminosi sono realizzate in cartone
riciclato.
Per smaltire nell'ambiente un quotidiano occorrono dai 4 ai 12 mesi, per un fazzoletto di
carta 3 mesi.
VETRO: Cosa conferire nella campana
Il vetro dei contenitori "vuoto a perdere" (es
Vetri per finestre
bottiglie, vasetti, etc.)
Piatti
Flaconi
Specchi
Barattoli
Pirofile da forno
Tazzine da caffè
Porcellana
Lampadine e tubi al neon
Barattoli con resti di colori o vernici
MODALITA' DI RECUPERO DEL VETRO
1. Togliere i tappi dalle bottiglie, che vanno riposti nei vari cassonetti a seconda del
materiale
2. Lavare le bottiglie e i vasetti in vetro
3. Inserirle nelle apposite campane verdi
COME SI RIUTILIZZANO I MATERIALI
1. In media, le bottiglie possono essere riutilizzate sette volte prima di essere gettate via
definitivamente.
PERCHE' E' UTILE RECUPERARE IL VETRO?
Per produrre vetro occorrono:
Per produrre vetro con uguali quantità di materia
prima e vetro di recupero si risparmia
Silice, Soda, Carbonato di Calcio
Metà del fabbisogno di materia prima
La temperatura di fusione
Un terzo di energia in quanto la temperatura di
è pari a 1500 °C
fusione è più bassa
LO SAPEVATE CHE …
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E' il secondo materiale più riciclato nelle case italiane: un oggetto riciclato su cinque è di
vetro.
Una bottiglia torna ad essere una bottiglia...un vasetto torna ad essere un vasetto ... il
vetro è riciclabile all'infinito.
Come ben sapevano già gli antichi Romani, il riciclo del rottame di vetro permette il
risparmio di materie prime (del 100%) ed energia (fino al 25-30%) nella produzione di
nuovo vetro.
Per ottenere una bottiglia per il vino del peso di circa 350 gr. si possono utilizzare,
alternativamente, 350 gr. di rottame di vetro alla temperatura di circa 1400 °C oppure
420 gr. di materie prime tradizionali (sabbia, soda e carbonato di calcio) di natura
estrattiva ad una temperatura intorno ai 1600 °C.
Dagli anni 80 ad oggi, a parità di prestazioni, il peso degli imballaggi in vetro si è
alleggerito in media del 15%.
In Italia, a fronte di un quantitativo annuo di vetro riciclato superiore a 1.360.000
tonnellate, ogni anno vengono risparmiate materie prime di cava per circa 825.000 metri
cubi e l'energia equivalente a oltre 1.400.000 barili di petrolio.
In Italia il 60% delle bottiglie è prodotto con vetro riciclato.
Il vetro ha la capacità di assorbire la luce e proteggere così per molti anni ciò che
contiene.
Una bottiglia di vetro si decompone dopo 4.000 anni.
Riciclando 2,5 bottiglie (=1 Kg di vetro) si risparmiano 2 KWh = 20 lampadine da 100
W accese per 1 ora.
ALLUMINIO: Cosa conferire nella campana
SI
NO
Lattine in alluminio per bibite
Contenitori etichettati C,F,T,X, contenenti
Barattoli in alluminio
Acidi, colle, insetticidi, mastici, smalti, soda, solventi
Oggetti in metallo
Piccoli oggetti in ferro
Foglio in Al per cioccolato
Coperchi yogurt
Vaschette per alimenti
E tutti gli oggetti con il simbolo Al
MODALITA' DI RECUPERO DELL'ALLUMINIO
1.
2.
3.
4.
5.
Sciacquare le vaschette degli alimenti al fine di eliminare eventuali residui di cibo
Eliminare dai contenitori di prodotti il materiale interno
Accartocciare i fogli di alluminio in modo tale che non si disperdano
Schiacciare le lattine, per ridurre il volume quanto più è possibile.
Non abbandonare i contenitori intorno ai cassonetti e/o campane
PERCHE' E' UTILE RECUPERARE L'ALLUMINIO?
Per produrre 1 Kg di alluminio occorrono:
Direttamente
Da alluminio riciclato
15 KWh di energia
0.7 KWh di energia
Bauxite ( minerale dal quale si
Si risparmiano i minerali provenienti
Ottiene l’alluminio )
dall’escavazione oltre alla bauxite
LO SAPEVATE CHE …
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Con 37 lattine è possibile fare una caffettiera.
Tutte le caffettiere prodotte in Italia (7.000.000 di unità) sono in alluminio riciclato.
Con 3 lattine si un paio di occhiali.
Con 130 lattine si costruisce un monopattino.
Negli anni 50-60 in un'automobile c'erano in media 40 Kg. di alluminio, oggi ce ne sono
circa 70. Ma diverse case automobilistiche hanno già iniziato ad utilizzare al 100%
l'alluminio per telai e carrozzeria.
Con 640 lattine si può fare un cerchione per auto.
Con 360 lattine si può costruire una bici da competizione.
Con 800 lattine si può costruire una bicicletta completa di accessori.
Con 1 kg di alluminio riciclato si risparmiano 45.100 kcal, vale a dire l'energia di 210
lampadine accese per 1 ora.
Una lattina di alluminio si decompone in un tempo che va da 10 a 100 anni.
La plastica
La plastica è un materiale originato dal petrolio. Ne esistono molti tipi chimicamente e
fisicamente differenti; tra le più diffuse ricordiamo: il polietilene (LDPE e HDPE), il
polietilentereftalato (PET), il polipropilene (PP), il polistirolo (PS), i poliestrusi (PT), il
polivinilcloruro (PVC) e i poliaccoppiati (PI). E' noto che la plastica è poco o affatto
biodegradabile e il suo reciclaggio si rende perciò necessario anche perché permette un
risparmio nel consumo di petrolio.
Purtroppo, gran parte della plastica raccolta in maniera differenziata si è dimostrata
inutilizzabile perché eterogenea e sporca.
Dal riciclaggio delle materie plastiche si può ottenere o altra plastica o energia tramite la sua
combustione.
PLASTICA: Cosa conferire nella campana
SI
Tutti i contenitori che recano le sigle
NO
Tutti i contenitori che non recano le sigle
PE, PET, PVC
PE,PET, PVC
Buste, Contenitori per liquidi
Tutti i contenitori che presentano residui di
Bottiglie per bevande
materiali organici ( cibo ) o sostanze pericolose
Flaconi per prodotti per l’igiene
( vernici , colle, etc.)
Personale e pulizia per la casa
Giocattoli, Custodie per CD, Musicassette,
Videocassette
Shampoo, Bagnoschiuma, Detersivi
Piatti,bicchieri e posate in plastica
Vaschette per l’asporto di cibi
Rifiuti ospedalieri ( siringhe, sacche per il
plasma, contenitori per liquidi fisiologici e per
emodialisi )
Confezioni per alimenti, Plastica in pellicola
articoli casalinghi (piccoli elettrodomestici )
Grucce per appendiabiti
Articoli per l’edilizia
MODALITA' DI RECUPERO DELLA PLASTICA
1. Ridurre le bottiglie il più possibile, schiacciarle in orizzontale e rimettere il tappo
affinché non riacquistano la forma originaria. E’ importantissimo assicurarsi che gli
imballaggi non contengano residui, per migliorare la qualità della raccolta è bene lavarli
(tranne quelli dell’acqua).
2. Risciacquare i flaconi.
3. Non è necessario staccare eventuali etichette di carta.
4. Conferire nella campana della plastica.
PERCHE' E' UTILE RECUPERARE LA PLASTICA?
Il materiale raccolto viene trasformato in nuovi oggetti d'uso (tubi per staccionate, giochi da
giardino, vasi per fioriere, etc.) ed indumenti (es.capi in pile).
Per assicurare un alto livello qualitativo del prodotto selezionato, si effettuano controlli
incrociati e ripetuti. Si selezionano soprattutto due famiglie polimeriche: PET e PE a bassa e
alta intensità.
Più in dettaglio
Con il PET riciclato,ad esempio, oltre a produrre altri nuovi contenitori, si ottengono fibre per
imbottiture, maglioni, "pile", moquette, interni per auto, lastre per imballaggi vari.
Con il PVC riciclato, invece, si producono tubi, scarichi per l’acqua piovana, raccordi,
passacavi e altri prodotti, soprattutto per il settore edile.
A sua volta dal PE riciclato, oltre a ottenere nuovi contenitori per i detergenti per la casa o
per la persona, derivano tappi, film per i sacchi della spazzatura, pellicole per imballaggi,
casalinghi e così via.
Quando i diversi tipi di plastica vengono selezionati e rilavorati insieme, diventano plastica
riciclata eterogenea, impiegata per la produzione di panchine, parchi giochi per bambini,
recinzioni, arredi per la città, cartellonistica stradale.
La plastica recuperata si può trasformare in energia: con una bottiglia di plastica si può tenere
accesa una lampadina di 60 watt per un'ora.
LO SAPEVATE CHE …
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Con 20 bottiglie è possibile fare un pile.
Negli ultimi 20 anni l'uso della plastica nelle automobili è aumentato del 114% e si stima
che, senza questo materiale, le auto peserebbero 200 kg in più.
Una bottiglia di plastica del peso di 50 gr. Può produrre, attraverso la
termovalorizzazione, l'energia necessaria per tenere accesa per un'ora una lampadina da
60 watt.
Una bottiglia di plastica può rimanere in acqua o sul terreno da un minimo di 100
anni ad un massimo di 1000.
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Riciclando 1 Kg ( = 25 bottiglie ) di plastica, si risparmiano ben 30 KWh = 300
lampadine da 100 W accese per 1 ora.
Il 75% del materiale utilizzato per fabbricare una maglietta può essere dato da bottiglie
di bevande gassate riciclate.
ACCIAIO: Cosa recuperare
SI
Scatolame per alimenti
Bombolette per alimenti e per prodotti destinati all'igiene personale
Chiusure metalliche per vasetti di vetro in genere
Tappi corona applicati sulle bottiglie in vetro
Scatole in acciaio da confezione regalo (contenenti ad esempio: biscotti, cioccolatini, ecc…)
MODALITA' DI RECUPERO DELL'ACCIAIO
1. Sciacquare lo scatolame per alimenti al fine di eliminare eventuali residui di cibo.
2. Eliminare dai contenitori di prodotti il materiale interno.
3. Schiacciare le bombolette per alimenti e per prodotti destinati all'igiene personale per
ridurre il volume .
4. Non abbandonare i contenitori intorno ai cassonetti e/o campane
PERCHE' E' UTILE RECUPERARE L'ACCIAIO?
1. Si evita di estrarre materia prima dal suolo.
2. Si risparmia energia.
3. Si contribuisce a migliorare lo stato di qualitativo dell'aria.
4. Ridurre i quantitativi di rifiuti da smaltire in discarica.
LO SAPEVATE CHE …
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L'acciaio recuperato, dopo essere stato fuso in acciaieria, ha le stesse caratteristiche del
materiale originario, per cui si può riciclare infinite volte.
Da lamiere e lamierini si ricavano navi, biciclette, frigoriferi, auto, giocattoli, treni, etc.
Dal lamierino rivestito di stagno, banda stagnata, si ricavano lattine, scatole, bombolette
spray e tappi.
600 mila tonnellate di imballaggi in acciaio finiscono ogni anno nella spazzatura. È
l'equivalente in peso di 600 mila automobili o di 60 grandi navi gettate in discarica ogni
anno.
Il peso di 19.000 barattoli in acciaio per conserve è la quantità per produrre
un'automobile.
7 scatolette da 50 gr. potrebbero diventare un vassoio.
Con l'acciaio riciclato da 2.600.000 scatolette da 50 gr. si può realizzare 1 km. di binario
ferroviario.
LEGNO: Cosa può essere recuperato
SI
NO
Mobili
Legno trattato con sostanze pericolose
Contenitori di legno
( creosoto, etc )
(es.: cassette per ortofrutta, etc.)
Pallet
Tappi di sugheri
Casse e gabbie
Casse
Sovraimballaggi per minicontenitori
MODALITA' DI RECUPERO DEL LEGNO
1. Normalmente, non viene collocato in strada un cassonetto per il legno, ma viene
conferito in "centri di raccolta" (stazioni ecologiche, ecocentri, … etc) del gestore del
servizio.
2. La raccolta può avvenire tramite servizi "a chiamata" (gratuiti), organizzati dal gestore
del servizio.
PERCHE' E' UTILE RECUPERARE IL LEGNO?
1.
2.
3.
4.
Si evita di abbattere alberi.
Si risparmia energia.
Si contribuisce a migliorare lo stato qualitativo dell'aria.
Diminuisce il quantitativo di rifiuti smaltiti in discarica.
LO SAPEVATE CHE …
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Ogni anno si recuperano 1.345.000 tonnellate di legno.Con 300 cassette di legno si può
costruire un armadio nuovo.
Con 4 pallets si può produrre una scrivania.
Da solo il comparto produttivo nazionale dell'industria del mobile è in grado di utilizzare
quasi 4 milioni di tonnellate di legno all'anno.
Se tutto il legno riciclato ogni anno (circa 1.570.000 t) venisse triturato si potrebbero
riempire completamente 5 edifici grandi quanto il Colosseo di Roma.
I pannelli di truciolare prodotti ogni anno con il legno riciclato sarebbero sufficienti a
coprire tutta l'area edificata della città di Roma.
INGOMBRANTI E BENI DUREVOLI
Gli ingombranti sono vecchi mobili, elettrodomestici, materassi, specchi, gomme d'auto, che non
servono più in casa avendo esaurito la propria funzione.
L'abbandono di questi rifiuti, a volte pericolosi (come nel caso dei frigoriferi che contengono
sostanze tossiche) provoca un vero e proprio scempio al decoro della nostra città.
I rifiuti di questo tipo non vanno neanche abbandonati accanto ai cassonetti.
L’Asia provvede al ritiro dei vecchi mobili, elettrodomestici e ingombranti in genere direttamente a
casa del cittadino.
Basta una telefonata. Gratuita! 800 161010
INGOMBRANTI E BENI DUREVOLI: Cosa si può recuperare
SI
NO
Mobili
Residui di ristrutturazione e macerie
Contenitori di legno ( es. cassette per ortofrutta, etc )
Elettrodomestici (es.: frigoriferi, cucine, lavatrici,
Bombole del gas (vanno riconsegnate al
concessionario )
televisori, computer, telefoni, etc.)
Sanitari (es.: WC, vasche da bagno, etc.)
MODALITA' DI RECUPERO DEGLI INGOMBRANTI
1. La raccolta può avvenire su chiamata dell'utente oppure mediante conferimento da parte
dello stesso presso i "centri di raccolta" (stazioni ecologiche), indicati dal gestore del
servizio.
2. Non abbandonare gli ingombranti vicino ai cassonetti.
COME SI RIUTILIZZANO GLI INGOMBRANTI
1. I contenitori in legno, ad esempio i pallets o le cassette per ortofrutta, possono rientrare
nel ciclo produttivo diventando parti di mobili.
2. Molti oggetti metallici possono essere riutilizzati direttamente come le grucce di metallo
usate dalla tintoria per appendere gli abiti.
LO SAPEVATE CHE …
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Suddividendo gli ingombranti si possono ottenere direttamente materiali come: metallo,
legno, plastica o altro.
Tali materiali vengono avviati al recupero e solo una piccola parte viene avviata in
discarica.
RIFIUTI URBANI PERICOLOSI
I rifiuti pericolosi non vanno assolutamente abbandonati perché
contengono acidi, piombo, mercurio o altri metalli che sono molto dannosi
all'ambiente e alla salute dell'uomo.
solventi, vernici, inchiostri, adesivi, pile e batterie esauste, oli esausti, oli esausti di
frittura, acidi, rifiuti alcalini, detergenti, prodotti fotochimica, medicinali scaduti,
pesticidi, tubi fluorescenti, lampade basso consumo,…., sono rifiuti pericolosi per noi
e per l’ambiente.
RIFIUTI URBANI PERICOLOSI:
Pile e batterie a secco estratte da radio, transistor, calcolatrici, giochi, walkman
Farmaci scaduti, Siringhe
Vernici, pitture, colori, coloranti, inchiostri smacchiatori e solventi (es.: acquaragia, trielina,
etc.)
Prodotti fotografici
Combustibili solidi e liquidi
Accumulatori per auto e autoveicoli
Olio minerale per autotrazione
Olio vegetale usato
Mercurio
COME SI SMALTISCONO LE PILE ESAUSTE
Le pile sono destinate ad impianti appositi dove sono messe in riserva per il recupero e il
trattamento, quelle non recuperabili vengono termodistrutte.
•
Le pile, che non possono essere riciclate o termodistrutte, sono destinate
ad appositi impianti dove subiscono un trattamento che le rende inerti.
Nei negozi che vendono pile e materiale elettrico si trovano anche i
contenitori per la raccolta delle pile esaurite.
Quando dovete comprare le pile nuove portate con voi quelle vecchie e
lasciatele al negozio.
Non gettate mai le pile nei cassonetti, né abbandonatele nell'ambiente, sono
altamente inquinanti!
PERCHE' E' NECESSARIO RECUPERARE DA........
•
•
Dalle batterie per auto si recupera il piombo.
Gli oli minerali, una volta recuperati, vengono bruciati in appositi forni per produrre
energia elettrica oppure rigenerati per produrre un lubrificante di alta qualità.
Farmaci scaduti
Il pericolo dei medicinali scaduti è molto simile a quello delle pile.
Tutti i medicinali contengono sostanze chimiche spesso tossiche che, se abbandonate nelle
discariche, possono penetrare nel sottosuolo e inquinare le acque.
Quando sono scaduti o non servono più, se non sono liquidi o in contenitori di vetro, vanno liberati
dalla confezione (lo scatolo in cartoncino e il bugiardino nel contenitore della carta, il blister di
plastica o di alluminio nel raccoglitore plastica/alluminio e se il blister è poliaccoppiato ovvero un
corpo plastica/alluminio va nel contenitore dell’indifferenziata), il medicinale conservato in un
sacchetto da svuotare presso le farmacie.
I farmaci non possono essere riciclati in alcun modo perchè, una volta scaduti, i loro principi
attivi non sono più efficaci, per cui una
volta raccolti vengono portati negli impianti
di termodistruzione.
Bombole di gas
Le bombole esaurite di gas liquido sono potenzialmente molto pericolose e
certamente inquinanti.
Quando acquistate una nuova bombola i rivenditori sono tenuti a ritirare quella
vecchia. Solo i rivenditori sono autorizzati al ritiro delle bombole usate.
Non lasciate mai le bombole esaurite nei pressi dei cassonetti, né abbandonatele
nell'ambiente, sono altamente inquinanti! Non gettatele nei cassonetti! ASIA non è
autorizzata a smaltrirle, ed inoltre le bombole possono esplodere nel trasporto o nel
trattamento dei rifiuti, causando danni alle persone.
Toner
Toner esauriti per stampanti laser e fotocopiatrici, cartucce di inchiostri
e prodotti simili possono essere depositati nei raccoglitori presenti nei
negozi che cendono questi articoli.
Le aziende che consumano discrete quantità di questi materiali possono richiedere i
contenitori per la raccolta differenziata.
Prodotti e relativi contenitori etichettati "T" (tossici) o "F" (infiammabili)
Non gettare mai i contenitori che li conservano nella spazzatura o negli scarichi (lavandini,
WC, fognature, ecc.), per avere informazioni sulla raccolta di questi materiali rivolgersi al
numero verde Asia 800161010.
FRAZIONE ORGANICA
Il Compostaggio
Una tecnica di riciclaggio che è chiamata compostaggio riproduciamo in forma controllata e
accelerata, i processi che in natura riconsegnano le sostanze organiche al ciclo della vita; in
altre parole si copia dalla natura il processo per creare il "compost". Il compostaggio è un
processo naturale per riciclare e ricavare del buon terriccio dagli scarti organici. Pensiamo a
quante ricchezze sprechiamo quando scarti di cucina o di giardino vanno a far parte dei
rifiuti inutili. Queste sostanze organiche costituiscono un terzo dei rifiuti di una città.
Cosa utilizzare per il compost. Scarti di cucina, avanzi di cibo, alimenti svariati, scarti di
verdura e frutta, pane vecchio, fondi di caffè e filtri di the, gusci di uovo, scarti di giardino e
d’orto, salviette di carta, sfalci di prato, foglie secche, fiori recisi e piante domestiche, ceneri
spente, segatura di legno non trattato
Componenti della frazione organica
Resti di frutta, ortaggi
Carne, pesce a piccoli pezzi
Gusci d'uova
Alimenti deteriorati
Fondi di caffè o tè
Erba seccata
Foglie e terriccio e potature
Pane, pasta, riso
Lettiere di animali domestici
Paglia, cortecce, segature
Sfalci
Potature di alberi
MODALITA' DI RECUPERO DELLA FRAZIONE ORGANICA
1. Separare accuratamente i rifiuti organici da tutti gli altri.
2. Se la frazione verde (erba, foglie, ramaglie, etc.) è di grandi quantità, dividerla da quella
umida (resti di frutta, carne, pesce a piccoli pezzi, etc.).
3. Metterli in un apposito sacchetto biodegradabile.
4. Non inserire nel sacchetto cibi caldi per non danneggiarlo.
5. Chiudere il sacchetto e conferirlo nell'apposito contenitore.
PERCHE' E' NECESSARIO RECUPERARE LA FRAZIONE ORGANICA?
1. Ridurre i quantitativi di RU da smaltire in discarica.
2. Prevenire la produzione di inquinanti atmosferici che si genererebbero dalla
combustione degli scarti.
3. Ridurre rifiuti umidi e putrescibili separandoli meccanicamente da tutte le altre categorie
di rifiuti presenti nei cassonetti: es. carta, plastica, vetro, metalli, stracci, .. etc.
4. Migliorare la fertilità del suolo.
LO SAPEVATE CHE....
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I rifiuti organici presenti nella nostra pattumiera domestica, rappresentano tra il 30-35%
dei rifiuti domestici.
La frazione organica viene recuperata attraverso un processo di decomposizione e
stabilizzazione denominato compostaggio. Il prodotto finale del processo di
compostaggio è il compost ovvero un prodotto ricco di sostanze organiche stabili in
possesso di importanti qualità ammendanti e fitonutritive.
Il compost è utilizzato nel settore del vivaismo-forestale, nella "costruzione" del verde
ornamentale e paesaggistico, nella bonifica di siti inquinati e del ripristino di versanti
degradati.
Dividere la frazione verde (erba, foglie, ramaglie, etc.), se è in grandi quantità, da quella
umida (resti di frutta, carne, pesce a piccoli pezzi, etc.), perché deve subire dei pretrattamenti diversi e deve essere miscelata alla frazione umida in quantità adeguate.
Riepiloghiamo:
Vantaggi e utilizzi recupero e riutilizzo di materiali inutili destinati a onerosi processi di
smaltimento.
Abbattimento dell’impatto socio-ambientale del trattamento dei rifiuti.
Convenienza dal punto di vista degli investimenti a volte ritorni economici notevoli.
Impieghi Agricoltura-integratore della fertilità e substrato di crescita.
Risanamento ambientale: come sostanza filtrante e depurante.
Tuttavia ciò che non è possibile raccogliere in maniera differenziata o avviare al riciclaggio si
smaltisce in discarica o all'inceneritore.
SECCO NON RICICLABILE
Oggetti in plastica e gomma
Giocattoli rotti, spugne sintetiche
Pannolini e assorbenti
Piatti e posate in plastica
Quanto durano se abbandonati nell’ambiente?
100-1000 anni
busta di plastica
Un consiglio: non compriamo rifiuti!
Se ci avete seguito fin qui, vi apparirà chiaro come la raccolta differenziata non potrà mai da sola
risolvere il problema rifiuti. Dobbiamo renderci conto che solo producendo meno rifiuti potremmo
ottenere risultati soddisfacenti; per dare il nostro contributo è perciò necessario usare dei piccoli
accorgimenti quando ci rechiamo a fare acquisti. Utilizziamo quanto più possibile bottiglie a
rendere (con cauzione) invece di bottiglie a perdere ( bottiglia di PET ).
Evitiamo cibi confezionati, preferendo quelli freschi di stagione.
Quando andiamo a fare la spesa ricordiamoci di portare da casa un sacchetto di tela o anche di
plastica (meglio utilizzare un vecchio sacchetto che comperarne uno nuovo).
Scegliere tra prodotti uguali quelli che hanno la confezione più piccola; cerchiamo comunque di
non portare a casa gli imballaggi ma scartiamo ciò che abbiamo acquistato e lasciamo gli imballaggi
al rivenditore.
Non compriamo articoli usa e getta, come piatti, posate, tovaglie e bicchieri di plastica o carta.
Acquistiamo prodotti dove è prevista una ricarica (pile, accendini ricaricabili anziché usa e getta).
Ricordate che l'imballaggio si paga sempre 3 volte: all'acquisto della merce, con la tassa sui rifiuti e
per l'impatto ambientale della sua produzione e smaltimento. L'applicazione di questi consigli, può
essere di grande utilità poiché è bene ricordare che il consumatore può influenzare le decisioni
del produttore: attraverso il rifiuto di imballaggi inutili, aiutiamolo a capire che i problemi
ambientali riguardano pure lui!
ECOLABEL
Cosa è ECOLABEL
E’ il marchio europeo di certificazione ambientale che ha l’obiettivo di promuovere sul mercato i
prodotti che rappresentano un minore impatto ambientale.
E’ stato istituito nel 1992 con regolamento 880/92 e poi aggiornato dal regolamento 1980/2000.
Con la revisione del regolamento, anche i servizi, oltre i prodotti possono chiedere l’ECOLABEL.
E per chiudere
E' il marchio europeo di certificazione ambientale che ha del Regolamento, anche i servizi, oltre che i
prodotti,. Con la revisione del Regolamento, anche i servizi, oltre che i prodotti, possono richiedere
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PER UNA CORRETTA DIFFERENZIATA