ISTITUTO PIEMONTESE
PER LA STORIA DELLA RESISTENZA
E DELLA SOCIETA’ CONTEMPORANEA
“Giorgio Agosti”
RELAZIONE
ATTIVITA’
2009
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PREMESSA
I problemi gene rali posti dalla presente congiuntura a tutte le istituzioni culturali hanno
indotto anche l'Istituto piemontese a una riflessione sulle direttrici cui attenersi
nell’attività ordinaria, compatibili con una prospettiva di sviluppo.
Al primo posto c'è la valorizzazione del patrimonio attraverso la sua comunicazione in
rete, direzione già operativa e che sarà sviluppata grazie alle convenzioni con la
Regione Piemonte, il progetto Archos nuovamente sostenuto dalla Compagnia di San
Paolo e il contributo della Fondazione CRT alle attività strutturali. Conforta anche
l'adesione a tale indirizzo di istituzioni come la Tavola Valdese. Questi contributi
consentono di potenziare la diffusione e conoscenza del patrimonio, malgrado le
restrizioni.
Intorno al patrimonio, e sulla sua solida base, si fondano le attività di formazione
universitaria (Convenzioni con la II Facoltà di Architettura del Politecnico e la Facoltà
di Lettere e Filosofia) le edizioni di documenti (progetti Vasari e Atti del CLN
piemontese), nonché le pubblicazioni multimediali proprie (documentario sulla
Librairie Française di Torino) o prodotte da altri.
Altrettanto peso viene dato alla sinergia operativa con altri Enti, che rappresenta
reciproco rafforzamento culturale e risparmio di risorse: fra queste si segnala, a partire
dal 2009, la collaborazione con il Centro studi internazionale Primo Levi, che ha sede
nello stesso Palazzo dei Quartieri Militari, per conto del quale l'Istituto scheda e mette
in consultazione tutto il nuovo materiale bibliografico relativo a Primo Levi, che va ad
incrementare l'ingente raccolta dell'Istituto stesso.
Sul versante della ricerca, sono stati incrementati settori particolarmente ricchi e
produttivi, come quello sull'Esodo istriano- fiumano-dalmata, che, oltre alle
pubblicazioni già realizzate, ha costituito il primo canale tematico documentario
presente in internet, che viene arricchito di anno in anno, con alta fruizione da parte del
pubblico
Nella stessa prospettiva rientrano sia la prosecuzione dei "cantieri" su GL e il PdA,
divenuti ormai un appuntamento annuale nazionale, sostenuto da associazioni private,
sia il rilancio della collaborazione fra Istituti piemontesi della Resistenza , il CIE e
studiosi francesi e svizzeri sul tema della Memoria delle Alpi, perché non vada disperso
il grande risultato conseguito con il progetto Interreg. Benché non sia stato avviato un
nuovo progetto internazionale, il sostegno della Regione Piemonte ha consentito di
proseguire in tali importanti collaborazioni, spostando lo sguardo sul dopoguerra.
Nel settore della formazione, è proseguito l'impegno sui vari fronti, da quelli già
consolidati a quelli particolarmente innovativi. Fra questi si segnalano i canali tematici
che alimentano la didattica tramite il Web; il progetto scientifico e didattico della
mostra "I giovani e la Costituzione", articolata in due parti, da realizzarsi in due anni :
la prima (“La foto di classe”) è stata allestita nel 2009 presso il Museo Diffuso. La
seconda (“Diritti3 ” “Noi e gli altri”) sarà allestita dal 15 aprile 2010 a Genova (Palazzo
Ducale) e successivamente a Torino.
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Altrettanto innovativo, sul piano della formazione dei docenti, è il progetto scientifico
del corso “Educare alla cittadinanza attraverso i luoghi di memoria”, accolto dalla
Fondazione Scuola San Paolo e organizzato dal Museo Diffuso.
Un programma particolarmente impegnativo è stato avviato nel 2009 predisposto per il
Giorno della Memoria 2010 (corso propedeutico al convegno “Il grande viaggio”), in
collaborazione con il Consiglio Regionale del Piemonte e l'Istituto Nazionale per la
storia del movimento di liberazione in Italia per la realizzazione della mostra “A noi fu
dato in sorte questo tempo. 1938-1947”.
Ulteriore obiettivo, la trasformazione degli annali "Mezzosecolo" in un laboratorio online strettamente legato al patrimonio e alle ricerche. Su questo tema si sono svolte
diverse discussioni all’interno del Comitato Scientifico e incontri con il Centro studi
Piero Gobetti e l'Archivio nazionale Cinematografico della Resistenza, comproprietari
della testata, per realizzare tale obiettivo.
ARCHIVIO
Il lavoro dell’archivio si è sviluppato nel 2009 sui seguenti filoni:
1. servizi agli utenti
2. il progetto “Metarchivi”, di cui si è conclusa la prima fase triennale
3. attività di acquisizione, riordino e inventariazione di fondi
4. archivi digitali
5. Archivio Alessandro Galante Garrone
6. attivazione e tutoraggio di stages universitari
7. collaborazioni specifiche
8. seminari
9. mostre
1. Servizi agli utenti
Dal 1° gennaio al 31 dicembre sono state effettuate 150 richieste di consultazione della
documentazione da parte degli utenti per un totale di 440 unità archivistiche visionate.
A tutti è stata fornita una consulenza specifica dal vice direttore Luciano Boccalatte e
dal responsabile dell’archivio Andrea D’Arrigo; gli utenti hanno a disposizione i servizi
di fotocopiatura e riproduzione digitale di carte o fotografie secondo le normative
vigenti. Sono state evase 50 richieste di documenti fotografici in copia. La
consultazione degli inventari avviene attraverso le postazioni informatiche a
disposizione. A ciò si aggiunge il servizio on line: dal 1° gennaio gli accessi alle pagine
del sito dell’Istituto relative all’archivio sono stati:
Intranet.istoreto.it (banche dati)
- Visite
12.606
- Visitatori unici
7.264
- Pagine visualizzate
103.000
3
Metarchivi.istoreto.it (Archos)
- Visite
30.688
- Visitatori unici
24.448
- Pagine visualizzate
200.000
Istoreto.it
- Visite
- Visitatori unici
- Pagine visualizzate
82.804
49.967
210.470
L’attività di consulenza si è svolta anche al di fuori dell’Istituto con visite e incontri, in
particolare nei confronti dei Centri-rete istituiti col Progetto Interreg “Memoria delle
Alpi”; in questo quadro è stata stipulata una convenzione per la valorizzazione dei
luoghi della memoria con il Comitato Colle del Lys. Inoltre è continuata la
collaborazione con la Città di Lanzo per le attività del Centro di documentazione
“Nicola Grosa” di Lanzo Torinese: consulenza per l’organizzazione del Convegno “Una
scelta chiara e difficile: la Resistenza dei militari” (19 aprile 2009) e della giornata di
studio: 1909-2009. Ricordo del cittadino onorario Alessandro Galante Garrone “il mite
giacobino” (3 ottobre 2009). Infine, su incarico del Comune di Perosa Argentina, è stato
riordinato e descritto l’archivio del Centro di documentazione A.N.P.I. di Perosa
Argentina, realizzata la mostra Perosa Argentina in guerra a cura di Barbara Berruti e
Andrea D'Arrigo (inaugurata il 24 aprile 2009), raccolte dieci interviste video (tra
settembre 2008 e febbraio 2009, a cura di Fabiana Antonioli, Barbara Berruti, Luciano
Boccalatte e Andrea D'Arrigo); per il documentario Una valle in guerra: foto di gruppo
in Val Chisone, giugno 2009 (vedi voce La Memoria delle Alpi).
E’ stata altresì fornita risposta a 117 richieste di consulenza via telematica. Specifica
consulenza è stata fornita da Luciano Boccalatte al Consiglio Regionale per le letture
della manifestazione del 25 aprile.
2. Progetto “Archos/Metarchivi” (vedi Area della comunicazione informatica e
delle nuove tecnologie). Nell’ambito del progetto, sostenuto dalla Compagnia di
San Paolo
2.1 E’ stato ideato, sviluppato e reso disponibile all'utenza e in sintonia con l'approccio
al web 2.0, un innovativo canale telematico di comunicazione tra gli utenti e l'archivista,
che ora consente ai visitatori l'integrazione delle descrizioni archivistiche documentali,
e di fatto allarga virtualmente la sala di consultazione (a cura di Carlo Pischedda). Ad
oggi sono molti i contributi pervenuti dai visitatori; una lista dinamicamente aggiornata
è disponibile al seguente indirizzo: http://metarchivi.istoreto.it/report/ucc.asp.
2.2 E’ stato realizzato un programma informatico che ha consentito l'importazione da
Isis ad Archos del fondo fotografico Associazione nazionale famiglie martiri e
caduti per la liberazione (2010 schede di documenti fotografici); è stata inoltre
eseguita la revisione e l'aggiunta di parole chiave per ogni singola scheda
documentale (a cura di Carlo Pischedda).
Si veda http://metarchivi.istoreto.it/dett_fondi.asp?id=17&tipo=fondi.
Nell’ambito del progetto è continuato il rilevante lavoro dedicato alla revisione delle
schede inserite da vari catalogatori (a cura di Barbara Berruti, Andrea D’Arrigo, Carlo
Pischedda).
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3. Acquisizione, riordino e inventariazione di fondi archivistici
3.1. Acquisizione di nuovi fondi
Sono state importanti le nuove accessioni:
- Santo Della Volpe : documentazione della redazione torinese del "Quotidiano dei
lavoratori" e della nuova sinistra torinese negli anni Settanta e Ottanta, con
particolare riferimento a Avanguardia operaia e Democrazia proletaria (4 scatole).
- Ferruccio Maruffi: documentazione video sui viaggi della memoria nei Lager (1
scatola).
- Terenzio Magliano : si è conclusa la pratica per il deposito presso l’archivio
dell’Istituto dei cimeli del campo di Mauthausen e dell’attività politica del senatore
Terenzio Magliano. La cerimonia ufficiale della donazione alla Città di Torino da
parte della Vedova, Signora Lina Saba, avrà luogo il 19 gennaio 2010. I materiali
sono esposti nella sede dell’archivio dell’Istituto, nel corso delle manifestazioni per
la Giornata della Memoria 2010.
- Luciana Nissim Momigliano : archivio personale di Luciana Nissim Momigliano (3
scatole), depositato dal figlio Alberto grazie alla mediazione di Alessandra
Chiappano. Contiene importanti documenti relativi alla sua deportazione e rilevanti
carteggi, utilizzati in parte nella mostra “A noi fu dato in sorte questo tempo. 193847”, a cura della stessa Chiappano, prodotta dall’Insmli.
- Massimo Ottolenghi: serie di francobolli della Rsi con sovrastampa partigiana;
ritratto di Walter Rossi, fucilato al Pian del Lot; collezione del quotidiano torinese
“GL”.
- Angelo Rigassio: in copia digitale, documenti personali di Angelo Rigassio,
partigiano della 49ª brigata Garibaldi, e materiale documentario relativo ad alcuni
familiari.
- Fausto Viviani: documentazione relativa a Ennio Carando (1904-1945), personalità
di rilievo della Resistenza in Liguria e in Piemonte.
- Bruno Martinoli: serie fotografica relativa all’inaugurazione del monumento
dell’80° brigata Garibaldi a Chiaves.
- Paolo Vottero : serie fotografica relativa alle manifestazioni partigiane nelle Valli di
Lanzo.
- Martino Vottero Fin: documentazione varia proveniente da acquisto, raccolta per
l’elaborazione delle sue memorie.
- Enrico Miletto (ricerca): fondo costituito da materiale iconografico e sonoro sul
tema dell'esodo istriano- fiumano-dalmata in Piemonte.
- Scuola e leggi razziali (ricerca): fondo costituito da documenti in copia raccolti
presso archivi e biblioteche differenti in occasione del 70° annive rsario delle leggi
razziali, con lo scopo di illustrare gli effetti dell’introduzione di tali leggi nella
scuola.
- I Giovani e la Costituzione (mostra): copia digitale dei disegni e dei testi prodotti
da allievi di scuola elementare in occasione della mostra "I giovani e la Costituzione"
del 3 aprile 2009.
- Daniele Jalla: materiale documentario su Nicola Grosa.
- Chiara Muraro: documentazione fotografica sui bombardamenti a Torino.
- Ferdinando Visco Gilardi: fotocopia di documentazione tratta dall’archivio
Ferdina ndo Visco Gilardi relativa al periodo della guerra, con particolare riferimento
ai detenuti nel Polizeiliches Durchgangslager Bozen.
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3.2 - Acquisizione di testimonianze
- 10 testimonianze prodotte per il documentario Una valle in guerra: foto di gruppo in
Val Chisone, giugno 2009 (vedi voce La Memoria delle Alpi)
3.3 Riordino
Sono proseguiti i lavori di ordinamento del Fondo “Germano Facetti” (a cura di
Andrea D’Arrigo), del Fondo “Bruno Vasari” (a cura di Barbara Berruti, vedi
voce Ricerca). Per quanto riguarda il Fondo Facetti, sono stati già ordinati oltre
600 fascicoli, e si è proceduto alla digitalizzazione di circa 5.000 immagini.
Una relazione sulla figura di Facetti e sul suo archivio sarà presentata da David
Ellwood in rappresentanza dell’Istituto nel corso del convegno “75 years of
Penguin Books. An International multisciplinary Conference” (Bristol 29
giugno-1° luglio 2010)
Sono stati ordinati e descritti i fondi: “Renzo e Ada Minetto” (a cura di Marisa
Sacco), “Bruno Segre” (a cura di Rosalia Russo, stagista dell’Università di
Torino sotto il tutoraggio di Andrea D’Arrigo), “Maddalena e Domenica
Burzio” (a cura di Roberta Menegazzi sotto il tutoraggio di Andrea D’Arrigo).
Prosegue inoltre il lavoro di ordinamento degli archivi della Resistenza nelle
Valli Valdesi (a cura di Andrea D’Arrigo), con il contributo della Tavola
Valdese.
Si è concluso il condizionamento dell’archivio di Guido Quazza (444 buste) e
l’inserimento dell’inventario nel sistema di catalogazione Archos (a cura di
Laura Maietti e Luciano Boccalatte).
3.3. Inventariazione informatica
Sono stati prodotti gli inventari informatici dei fondi “Collegio San Filippo Neri, Lanzo
Torinese”, “De Benedetti Carla”, “Viviani Fausto”, “Rigassio Angelo”, “Conti
Agostino”, “Dall'antifascismo alla Resistenza. Lezioni 1960” (a cura di Andrea
D’Arrigo); “Enrico Miletto” (a cura di Enrico Miletto e Carlo Pischedda), “Scuola e
leggi razziali (ricerca)” (a cura di Riccardo Marchis).
Sono state catalogate le fotografie raccolte nell’album “I funerali di Carlo e Nello
Rosselli, Paris le 19 juin 1937” (a cura di Chiara Colombini)
Sono in corso di catalogazione le fotografie raccolte nei fondi “Agostino Conti” e
“Nicola Grosa” (a cura di Andrea D’Arrigo) e nel fondo “Elio e Ezio Novascone” (a
cura di Vincent Verdese).
4. Archivi digitali
L’attività di organizzazione e gestione dell’Archivio digitale è stata condotta da Carlo
Pischedda che ne è stato l’autore: controllo delle digitalizzazioni, encoding audio e
video, preparazione e ottimizzazione del materiale digitale da inserire e catalogare in
Archos, creazione delle schede descrittive, revisione e controllo sintattico delle voci
d'indice (vedi Area della comunicazione informatica e delle nuove tecnologie).
E’ stata altresì effettuata la digitalizzazione dei seguenti fondi (a cura di Anteo
Imperato, Gianluca Oliva, Silvia Pischedda):
- Fondo fotografico “Resistenza nelle Valli di Lanzo”
- Fondo “I Giovani e la Costituzione (mostra)”
- Fondo fotografico “Mostra dell’Esercito”
- Fondo fotografico “Odino Dal Mas”
- Fondo fotografico “Giulio Bolaffi”
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- Fondo fotografico “ Bruno Martinoli”
- Parte fotografica del Fondo “Vito Damico”
- Parte fotografica del Fondo “Silvio Valente”
- Parte fotografica del Fondo “Elsa Oliva”
- Parte fotografica del Fondo “Chia ra Mengani”
- Parte fotografica del Fondo “Frida Malan”
- “Isrp. Archivio fotografico originario”
- “Album Convegno Insurrezione in Piemonte”
I lavori sono stati facilitati grazie alla sponsorizzazione della Kodak che ha donato
all’Istituto tre scanner professionali.
5. Archivio Alessandro Galante Garrone
E’ proseguita, a cura di Riccardo Marchis, l’attività di ricognizione del Fondo
Corrispondenza e di consulenza riguardo alla sua digitalizzazione, alle verifiche delle
serie digitali e al condizionamento del Fondo Carte di lavoro. L’ordinamento e
l’inventariazione sono stati curati da Michelarcangelo Casasanta. Il progetto è stato
sostenuto dalla Compagnia di San Paolo.
6. Stages studenti universitari
In base alle convenzioni sottoscritte si è svolta attività di tutoraggio a cura di Andrea
D’Arrigo con studenti della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Torino:
Rosalia Russo (250 ore) e Roberta Menegazzi (250 ore); il progetto formativo e di
orientamento aveva come obiettivo l’acquisizione da parte degli stagisti di competenze
pratiche nel settore archivistico attraverso la partecipazione alle attività legate alle
procedure di ordinamento, inventariazione e catalogazione informatica di diverse
tipologie di documento.
E’ stata inoltre rinnovata la convenzione annuale con la II Facoltà di Architettura del
Politecnico che prevede la formazione degli studenti sui luoghi di memoria della città
nella seconda guerra mondiale, attraverso un percorso costituito da incontri, lezioni ed
esercitazioni; nel corso dell’anno un gruppo di sei studentesse (Valeria Antoniazzi,
Laura Bortoletto, Stefania Casula, Francesca Gillono, Nazarena Lo Bello, Rossella Riu)
del corso di laurea in Architettura per il Restauro e la Valorizzazione dei Beni
Architettonici, ha svolto ricerche su tre siti significativi: il Teatro di Torino, Palazzo
Campana e le Carceri Nuove. Nel mese di novembre è iniziata una nuova sessione alla
quale partecipano otto studentesse (Giulia Tilli, Monica Silvello, Elena Crestale,
Francesca Ferigato, Raffaella Marmora, Silvia Leto, Claudia Riganello, Giuseppina
Tagliareni) dei corsi di laurea di Architettura (Restauro e valorizzazione) e di
Architettura per il Progetto. Le esercitazioni riguardano il sito dei Docks Dora, i segni
della memoria delle guerre mondiali a Torino, il sito della Caserma Pinelli a Cuorgnè,
le installazioni per il Museo diffuso della Resistenza nella città di Torino, la
progettazione dell’area all’aperto dello stesso Museo. Le attività sono coordinate da
Luciano Boccalatte.
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7. Collaborazioni specifiche
Nell’ambito delle attività di consulenza specifica condotte dall’archivio si segnalano:
- consulenza per la ricerca iconografica condotta da Paola Agosti per la Mostra "Bobbio
e il suo mondo. Storie di impegno e di amicizia nel 900";
- consulenza per la ricerca iconografica condotta dalla dottoressa Silvia Bacci per il
documentario La storia siamo noi “Carlo Casalegno, il coraggio degli ideali” (Rai
Educational);
- consulenza per la ricerca iconografica condotta dal dottor Franco Brunetta per una
serie di articoli sulla Resistenza nelle Valli di Lanzo pubblicati sul settimanale “Il
Risveglio”;
- consulenza contenutistica e ricerca dei testimoni per il documentario in sei puntate
“Shadow Fighters. Europeans against Nazism”, diretto da Bernard George (CINETEVE
& ARTE FRANCE):
E’ stato inoltre fornito materiale documentario per la mostra “UN SECOLO, DUE
PRIMAVERE. Gli ebrei piemontesi nella societa' contemporanea 1848-1948”,
inaugurata all’Archivio di Stato di Torino il 15 gennaio 2009.
E’ in corso la collaborazione al progetto del film-documentario “L’archivista” di Elena
Valsania e Christian Grappiolo, prodotto con il sostegno di Film Commission Torino
Piemonte e della Regione Piemonte (Piemonte Doc Film Fund - Fondo regionale per il
documentario - sviluppo aprile 2009). Sono state già realizzate riprese in esterno e
interno per la produzione del trailer. Il film è stato selezionato con nove altri progetti
europei agli stages Archidoc della Scuola cinematografica La Fémis di Parigi. Il trailer
è stato presentato nel corso degli incontri a Praga, Parigi, Biarritz.
Prosegue il lavoro di ricerca per la produzione di un documentario sulla figura di Aldo
Caputo e sulla storia della Librairie Française di Torino, la prima in Italia, che divenne
un centro culturale cittadino per la ricostruzione dei rapporti con la Francia dopo la
frattura della guerra. Il progetto, a cura di Luciano Boccalatte e Andrea D’Arrigo, si
avvale della collaborazione dello studio Diecidecimi. Una domanda di finanziamento è
stata presentata alla Film Commission della Regione Piemonte. Il progetto è stato
sottoposto all’Ambasciata di Francia in Italia.
8. Seminari (vedi voce Convegni e Seminari)
9. Mostre
L’archivio ha collaborato alla realizzazione della mostra “Dall’Università alla
cospirazione alla Resistenza. Giellisti e azionisti nell’Archivio dell’Università di
Torino”, organizzata dall’Archivio storico dell’Università di Torino con la
collaborazione dell’Istituto nell’ambito della 5ª edizione delle giornate di studio
“Giellismo e azionismo. Cantieri aperti”.
In preparazione del Giorno della Memoria 2010 è stata fornita ampia collaborazione per
la mostra dell’Istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione in Italia “A
noi fu dato in sorte questo tempo 1938-1947” curata da Alessandra Chiappano.
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BIBLIOTECA
Materiale librario
Al 31 dicembre 2009 la biblioteca dell’Istituto risultava in possesso di 64.000 volumi di
cui 53.358 inseriti nel catalogo SBN, come da rendiconto del CSI Piemonte.
Sempre a tale data è stata completata l'informatizzazione di tutti i volumi della
biblioteca e di tutto il materiale periodico. Pertanto sia il materiale acquistato
direttamente dalla biblioteca che quello proveniente dalle donazioni è stato messo a
disposizione degli utenti.
La biblioteca si arricchisce ogni mese di circa 500 volumi, collocati all’interno di
quattro sezioni principali (Fascismo e Antifascismo, Resistenza, Opere di storia
generale, Storia d'Italia nel secondo dopoguerra), variamente suddivise al loro interno
per un totale di oltre 200 sottosezioni. In caso di donazioni, invece, i volumi vengono
collocati in apposite sezioni intitolate al donatore.
Sulla base del documento di previsione la biblioteca ha proseguito i lavori di schedatura
del patrimonio librario ed in particolare:
- E’ terminata la catalogazione degli opuscoli del fondo Giorgio Agosti (collocazione
GiAop), così intitolato in quanto fu proprio l'avvocato, ex presidente dell'Istituto,
scomparso negli anni '90, a donare il primo nucleo intorno al quale sono poi andati
raccogliendosene molti altri di varia provenienza. Il materiale è particolarmente
interessante perché raccoglie testimonianze e brevi saggi riguardanti l’antifascismo,
la Resistenza e il primo dopoguerra, comparsi su pubblicazioni locali o celebrative di
ricorrenze e che non hanno avuto diffusione tra i canali ufficiali. Gli opuscoli
ammontano a 3.840 titoli. Parte di questi, donati in doppia copia, sono stati inseriti
anche nelle varie sezioni opuscoli della biblioteca, a seconda delle tematiche trattate.
Sono pertanto state incrementate le sezioni Ra op (fondo opuscoli sulla storia
generale della Resistenza), RdP op (fondo opuscoli sulla Resistenza in Piemonte) e
Rp op (fondo opuscoli sulla deportazione razziale). Il fondo resta comunque aperto e
verrà integrato con le successive piccole donazioni di opuscoli che giungeranno in
biblioteca.
- E’ proseguita la catalogazione del fondo donato da Bruno Vasari. Presidente
dell’ANED e autore del primo libro-denunzia sul campo di Mauthausen, dove era
stato deportato, già partigiano di Giustizia e Libertà, Vasari aveva lavorato nell’Eiar
prima, nella Rai poi, giungendo a ricoprire la carica di direttore centrale
amministrativo e, quindi, di vicedirettore generale. Ha svolto un’intensa attività
culturale, testimoniata da una ricca produzione libraria che va dai volumi di poesie,
ai saggi, ai testi sui Lager. La biblioteca è lo specchio della sua inarrestabile attività. I
volumi donati all’Istituto, di cui fu Consigliere, sono circa 1.600, all’interno dei
quali predominano i testi sulla deportazione e sulla Resistenza, accanto ad altri che
testimoniano il suo passato in Rai. I volumi attualmente schedati sono 1.133 (inseriti
a catalogo con la collocazione R.vas).
- E’ terminata la revisione di tutto il fondo opuscoli della Biblioteca (circa 4.500), in
gran parte catalogati prima dell’adesione della Biblioteca al sistema SBN. Fino allo
scorso anno infatti, gran parte degli opuscoli catalogati anteriormente
all’automazione non risultavano inseriti in SBN, ma solo nel sistema locale
ErasmoNet. Poiché il fondo opuscoli dell’Istituto rappresenta una ricca ed importante
documentazione di storia locale e di memorialistica della Resistenza, si è proceduto
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-
-
-
-
alla revisione e all’inserimento di tutti gli opuscoli in SBN per metterli a disposizione
degli utenti.
E’ terminato lo spoglio di Mezzosecolo, periodico pubblicato dall’Istoreto in
collaborazione con il Centro Studi Piero Gobetti e l’Archivio Nazionale
Cinematografico della Resistenza. La pubblicazione ha periodicità irregolare. I
numeri pubblicati a partire dal 1975 fino ad oggi sono 15.
E’ stato avviato lo spoglio de Il Ponte di cui la biblioteca possiede l’intera
collezione. Il progetto prevede lo spoglio di tutti gli articoli di argomento
resistenziale contenuti nella rivista fondata da Piero Calamandrei nel 1945.
In seguito alla Convenzione stipulata con il Centro Internazionale di Studi “Primo
Levi” (che prevede un impegno reciproco ad integrare i rispettivi patrimoni
bibliografici e svilupparne la fruizione attraverso la disponibilità fisica e gli strumenti
della rete) è iniziata la catalogazione del fondo bibliografico affidato in deposito
temporaneo all’Istituto. Finora sono stati inseriti nel sistema locale ErasmoNet 1.400
articoli (trattati e catalogati come opuscoli) e circa 40 volumi di varia provenienza,
tutti confluiti nella Bibliografia Primo Levi avviata dal Centro. Tutto il materiale è
consultabile presso l’Istoreto.
Nel 2009 sono stati immessi nel catalogo della biblioteca circa 1.500 volumi ed
opuscoli di nuova acquisizione, oltre a quelli inseriti nei fondi.
Digitalizzazione
Nell’ambito dei progetti realizzati dalla Biblioteca Digitale Piemontese è iniziata la
digitalizzazione di alcune collezioni particolarmente rilevanti e rare possedute dalla
Biblioteca dell’Istituto e già inserite nel catalogo SBN. Al fine di salvaguardare gli
originali e di garantire la più larga consultazione anche attraverso strumenti di ricerca
informatica, è stato affidato alla ditta Imaging System Service lo studio tecnico sul
recupero digitale delle raccolte. Il progetto, elaborato secondo le indicazioni del
Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dell’ICCU e del’Assessorato alla Cultura
della Regione Piemonte, prevede la realizzazione delle fasi di microfilmatura,
digitalizzazione, OCR e Metadati. Nel corso del 2009 si è provveduto alla
digitalizzazione delle seguenti collezioni di periodici individuate sulla base della rarità
delle testate e delle loro condizioni di conserva zione:
- La difesa della razza : la rivista vide il suo primo numero il 5 agosto 1938 e venne
stampata, con cadenza quindicinale, fino al 1943 (l'ultimo numero risulta uscito il 20
giugno 1943). Essa è la massima espressione dei principi e della politica del razzismo
fascista.
- Mercurio : mensile di politica arte e scienze. Il Mercurio fu una delle prime e più
importanti riviste di politica e letteratura nate nel periodo bellico. Di spiccato stampo
antifascista, ebbe grandi collaboratori sia per quanto riguarda gli aspetti di commento
politico che letterario. Fu stampato fra mille difficoltà a partire dalla fine del 1944
fino al 1948.
- Iniziativa socialista per l'unità europea: il periodico, di cui si possiede tutto il
pubblicato, costituisce una rara testimonianza della corrente Iniziativa Socialista
costituita nel 1946 nel Partito Socialista e confluita poi nel 1947 nel PSLI. Proviene
dalla biblioteca di Guido Quazza, allora esponente principale di quella corrente.
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Sistemi di catalogazione (SBN, ErasmoNet)
Già da alcuni anni la biblioteca ha integrato il sistema nazionale SBN con il sistema
locale Erasmo Enterprise, che permette di memorizzare in un unico archivio tutto il
posseduto della biblioteca (anche la cosiddetta “letteratura grigia”, ovvero tutto il
materiale che non è possibile schedare in SBN). Dal 2006 è stato adottato ErasmoNet,
che permette di consultare in modo facile e veloce i cataloghi in linea delle Biblioteche
costituenti il Polo ERASMO e, aderendo al protocollo di colloquio con l’indice
nazionale SBN, offre la possibilità di catalogazione partecipata. Il nuovo sistema
permette di effettuare ricerche più dettagliate e più mirate grazie all’introduzione della
Ricerca avanzata, Ricerca per indici e Ricerca multicanale; il lettore può inoltre
accedere ai servizi “News” e “Bollettino novità”, che permettono di visualizzare i titoli
recentemente acquisiti dalla biblioteca.
Frequenze e servizi all’utenza
Fino al 31 dicembre 2009 il catalogo ErasmoNet ha avuto 913.306 accessi (di cui 1.489
univoci), per un totale di 772.082 pagine visitate. Oltre agli utenti per via telematica, da
gennaio a dicembre 2009 hanno frequentato la biblioteca 2.176 ricercatori, un numero
molto elevato se si tiene conto della sua alta specializzazione.
Sempre nello stesso periodo sono stati effettuati 72 prestiti interbibliotecari e si sono
evase 68 richieste di fotocopia parziale di volumi.
La biblioteca osserva il seguente orario di apertura : lunedì – venerdì dalle ore 9 alle ore
13 e dalle 15 alle 18 per un totale di 35 ore settimanali.
Nel sito dell’Istituto, alla voce Biblioteca, oltre ai cataloghi delle monografie, dei
periodici e degli spogli, gli utenti possono trovare anche l’elenco dei volumi doppi
aggiornati in tempo reale. Tali volumi, utilizzati per lo scambio con altre biblioteche o
istituti culturali, costituiscono una fonte preziosa per l’incremento del patrimonio della
biblioteca. Importanti donazioni di volumi doppi sono stati fatti a favore delle seguenti
biblioteche:
- Biblioteca dell’Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in
Italia Ferruccio Parri di Milano
- Biblioteca Franco Serantini di Pisa
- Biblioteca Comunale di Soragna
- Istituto di Studi storici Gaetano Salvemini di Torino
Coordinamento delle biblioteche speciali e specialistiche torinesi (CoBiS)
- Il 18 giugno 2008, facendo seguito ai diversi incontri tra i responsabili delle
biblioteche speciali e specialistiche di Torino, si è costituito il CoBiS, con sede
presso l’Istituto. Il Coordinamento, ufficialmente riconosciuto dalla Regione
Piemonte, nasce da temi ed esigenze comuni a tutte le biblioteche che lo
compongono. Nel 2009 si sono svolti 8 incontri presso la Sala conferenze
dell’Istituto.
Progetti ed iniziative coerenti con le attività della biblioteca
- In collaborazione con l’INSMLI, la biblioteca continua a lavorare al progetto
ESSPER coordinato dall’Università di Castellanza per lo spoglio dei periodici di
storia, economia, diritto e scienze sociali. Al progetto aderiscono attualmente 124
biblioteche che effettuano lo spoglio di 639 periodici, per un totale di 400.008
articoli spogliati.
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- Nel 2005 la biblioteca ha aderito al progetto ACNP e, dopo un corso di formazione
seguito dai bibliotecari, si è iniziato l’inserimento delle riviste possedute nel
Catalogo Italiano dei Periodici. Il catalogo contiene le descrizioni bibliografiche
delle pubblicazioni periodiche possedute da biblioteche dislocate su tutto il territorio
nazionale e copre tutti i settori disciplinari. I periodici inseriti finora sono 1.042.
Formazione e aggiornamento
Nel corso del 2009 la bibliotecaria Cristina Sara ha partecipato ai seguenti seminari e
corsi di aggiornamento:
- REICAT : presentazione delle Nuove Regole Italiane di Catalogazione (16 gennaio
2009)
- Il Nuovo Soggettario. Aspetti generali (29 e 30 gennaio 2009)
- La gestione della documentazione pubblica e di ricerca disponibile online (22
maggio 2009)
- I beni librari: rischi, emergenze, prevenzione e conservazione (13-14 ottobre 2009)
- Esperienze e progetti di digitalizzazione (26 ottobre 2009)
- Architetture del Leggere" (26 novembre 2009)
Partecipazione a convegni
Il 23 aprile 2009, in occasione della Giornata mondiale UNESCO del Libro e del Diritto
d’Autore, presso la Biblioteca E. Artom della Comunità Ebraica di Torino si è tenuto il
Convegno “Diritto alla memoria ed alla Comunicazione: la risposta del Piemonte. La
storia: scopriamo i Fondi librari delle Biblioteche speciali”. Per l’Istituto è intervenuto
Luciano Boccalatte, sul tema “Un corpus coerente: la biblioteca e l'archivio di Guido
Quazza”, incentrato sullo stretto rapporto che lega la biblioteca all’archivio di Guido
Quazza, entrambi donati all’Istituto.
Il Coordinamento ha scelto tale data come appuntamento annuale per un Convegno
che, sotto il titolo generale “Diritto alla Memoria ed alla Comunicazione: la risposta del
Piemonte”, approfondisca di volta in volta un tema specifico facendo parlare quali
protagonisti culturali della storia del Piemonte i fondi storici, magari quelli meno noti,
delle nostre biblioteche.
Fiera del Libro
Dal 14 al 18 maggio l’Istituto ha curato la partecipazione alla Fiera del Libro della rete
degli Istituti italiani della Resistenza, allestendo lo stand e organizzando i turni di
sorveglianza affidati a personale volontario. I costi dello spazio espositivo sono stati
sostenuti dall’Istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione in ItaliaInsmli.
RICERCA
Progetto Archivi: Bruno Vasari: conservazione e valorizzazione di un archivio
personale e realizzazione di una banca dati
Nel febbraio del 2008 la Compagnia di San Paolo ha approvato il finanziamento di un
progetto quadriennale legato alla conservazione e alla valorizzazione del Fondo Bruno
Vasari. Il Fondo raccoglie la vasta documentazione (circa 40 metri lineari) donata da
Bruno Vasari all’Istituto a partire dal 2004, relativa alla sua attività di dirigente della
Rai, di presidente dell’Associazione nazionale ex deportati e di fine letterato e poeta. Il
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fondo, di cui è stata acquisita l’ultima parte dopo la scomparsa di Vasari (20 luglio
2007), è stato recentemente notificato dalla Soprintendenza agli Archivi.
Il progetto prevede il riordino dell'Archivio personale, la creazione di una banca dati
legata all'Archivio della deportazione piemontese (ADP) e la valorizzazione dei
materiali presenti in archivio attraverso pubblicazioni e convegni. Il coordinamento
dell'intero progetto è a cura di Barbara Berruti.
Riordino archivio personale Bruno Vasari
Nel primo anno di lavoro si è provveduto al riordinamento fisico dell'archivio che ha
comportato:
1. sistemazione delle carte e loro archiviazione in singoli fascicoli titolati e numerati
progressivamente
2. descrizione dei contenuti dei fascicoli
3. datazione dei fascicoli
4. conteggio delle carte contenute in ciascun fascicolo
5. organizzazione delle serie
L'archivio di Bruno Vasari raccoglie materiale che va dal 1890 (collezione di cartoline
di famiglia) al 2007 (data di morte del soggetto produttore). La maggior parte delle carte
conservate riguarda tuttavia il quarantennio compreso tra il 1967 e il 2007.
I fascicoli sono 1700, circa la metà possedeva un titolo originale attribuito dal soggetto
produttore.
Sono state individuate le seguenti serie:
a) Serie Rai: comprende tutte le carte personali provenienti dalla sedi Rai di Roma e di
Torino, dove ha lavorato Bruno Vasari.
b) Serie Corrispondenza: comprende tutti i fascicoli contenenti carteggi e
documentazione sui singoli corrispondenti.
c) Serie Scritti: comprende tutti gli scritti di Bruno Vasari (monografie e articoli su
diversi argomenti: dal management alla deportazione)
d) Serie Carte personali: comprende documenti personali relativi alla figura di Bruno
Vasari e ai suoi familiari
e) Serie Fotografie: comprende numerose fotografie che attengono alla vita pubblica e
privata di Bruno Vasari
f) Serie Associazioni: comprende tutte le carte e i documenti relativi al suo impegno
politico e culturale in diverse associazioni (Aned, Fiat, Istituto piemontese per la storia
della Resistenza e della società contemporanea, Centro studi Piero Gobetti, Unione
nazionale lotta contro l'Analfabetismo)
g) Serie Raccolta di documentazione varia: contiene vastissimo materiale raccolto e
conservato dal soggetto produttore relativo ai campi di suo interesse: rassegne stampa,
copie di libri e articoli vari, ecc.
Il lavoro si completerà nei prossimi dodici mesi con l'assegnazione del numero
definitivo al singolo fascicolo e l'immissione della descrizione archivistica completa nel
sistema integrato Archos e in Isis Guida. L'ordinamento dell'archivio è a cura di Barbara
Berruti.
2) Archivio della deportazione piemontese
Nel primo anno e mezzo di lavoro si è provveduto alla:
- creazione del gruppo di lavoro e del comitato scientifico. Il gruppo di ricercatori è
formato da Susanna Braccia, Serena Manfredi, Cristian Pecchenino ed è seguito da
un comitato operativo composto da: Barbara Berruti, Luciano Boccalatte, Bruno
Maida, Luc io Monaco, Carlo Pischedda. Il gruppo di lavoro si è riunito 13 volte e ha
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-
-
-
-
messo a punto le parole chiave della ricerca costruendo un lemmario condiviso per i
soggetti e segnalando per ciascuna intervista luoghi e nomi citati.
conversione in formato digitale del fondo Archivio della deportazione piemontese
(interviste ai 189 deportati di sesso maschile) è stato affidato alla ditta ISS Imaging
System Service, specializzata nella valorizzazione documentale. È stato inoltre
richiesto di attivare un processo di OCR per il riconoscimento delle parole presenti
nel testo stesso dei documenti. Questi sono stati prima sottoposti alla microfilmatura
e successivamente ad un processo di riproduzione digitale, seguendo le indicazioni
della Regione Piemonte e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Una volta
effettuata la ripresa micrografica, i fotogrammi sono stati convertiti ad una
risoluzione di 300 dpi in modalità ad 1 bit (rilevatasi migliore rispetto a quello a 8
bit a toni di grigio). E' stata quindi creata una cartella per ogni intervista e nominata
con un identificativo specifico (nome e cognome della Persona e numero
progressivo dell’intervista): all’interno sono stati posizionati i file di ciascuna
pagina, nei formati .TIFF, .RTF e .PDF fotografico e numerati in modo sequenziale.
I ricercatori Braccia, Manfredi e Pecchenino hanno quindi corretto i file OCR di
tutte le 189 interviste, poi riconvertiti in .PDF testuale, e hanno inserito le opportune
parole chiave che guidano alla lettura del testo. Barbara Berruti ha compilato la
scheda del documento testuale e sonoro di tutte le 189 interviste verificando insieme
a Carlo Pischedda la descrizione e la associazione delle opportune parole chiave.
Carlo Pischedda ha monitorato costantemente l'inserimento delle parole chiave per
evitare ripetizioni e errori di battitura. Silvia Inaudi ha verificato la congruità del
lavoro fatto sulle deportate femminili, inserendo nuove parole chiave sulla base del
lemmario indicato.
Preparazione audio digitale. I nastri magne tici, su audiocassette già recuperate e
restaurate dalla ditta Maison Musique di Rivoli, sono stati riconsegnati al nostro
Istituto in formato digitale .wav. Carlo Pischedda le ha riconvertite in formato utile
alla distribuzione e fruizione via Internet in modalità streaming, allegandole alla
scheda documento sonoro, opportunamente compilata nei campi descrizione, parole
chiave, etc. per 40 testimoni (157 tracce audio).
È iniziata la ricerca bibliografica che prevede:
- censimento di materiali audio-visivi sulla deportazione dal Piemonte;
- censimento di fonti scritte locali e creazione di una bibliografia sulla
deportazione piemontese, che comprende scritti editi e inediti sulla base di Una
misura onesta a cura di Anna Bravo e Daniele Jalla pubblicato nel 1994 e di Le
parole e la memoria: la memorialistica della deportazione dall’Italia 19932007, a cura di Guido Vaglio nel 2007.
- Spoglio delle riviste che possano contenere articoli dei testimoni e in particolare
di:
- Lettera ai compagni
- Triangolo rosso
- Patria indipendente
- Resistenza notiziario GL
- Mezzosecolo
- Quaderno di storia contemporanea
- L'Impegno
- Ieri, Novara, Oggi
- Resistenza Oggi, Nuova Resistenza Oggi
- Asti contemporanea
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-
Censimento delle iniziative e delle attività realizzate dalle scuole, anche in
collegamento con il Concorso regionale di storia contemporanea;
Censimento delle tesi di laurea redatte sull’argomento;
Censimento dei siti esistenti su Internet;
Raccolta fotografica di immagini dei testimoni
Il comitato scientifico per la ricerca ADP uomini è composto da: Barbara Berruti,
Luciano Boccalatte, Bruno Maida, Lucio Monaco, Carlo Pischedda.
I ricercatori sono: Susanna Braccia, Serena Manfredi, Cristian Pecchenino
Guerra e Resistenza: Perosa Argentina
Su incarico del Comune di Perosa Argentina è stata effettuata una ricerca in loco e
successivamente sono stati elaborati i testi per i pannelli di una mostra sulla Guerra e la
Resistenza a Perosa Argentina a cura di Barbara Berruti e Andrea D’Arrigo. La mostra
dal titolo Perosa Argentina in guerra è stata inaugurata venerdì 24 aprile 2009 alle ore
17,00 a Perosa Argentina, Parco 'E. Gay' capanno ANPI, in concomitanza con
l’inaugurazione del nuovo allestimento del Centro di Documentazione sulla Resistenza
nelle Valli Chisone e Germanasca. Erano presenti 100 persone.
Nel settembre 2008, sempre su incarico del Comune di Perosa Argentina l'Istituto ha
assunto la cura scientifica di una serie di interviste a testimoni, incentrate sul territorio
e sulla memoria della Val Chisone. Nel corso del lavoro sono state raccolte le
testimonianze dei seguenti partigiani:
Ettore Serafino (Pinerolo, 10/09/08)
Giorgio Diena (Torino, 26/09/08)
Marisa Sacco (Torino, 01/10/2008).
Rodolfo Sacco (Torino, 21/10/2008)
Anna Maria Sacco Novaro (Torino, 21/11/2008)
Silvio Berneccole (Torino, 02/12/2008)
Sergio Giordano (Dubbione, 21/01/2009)
Fiore Toye (Roreto fraz. di Roure, 30/01/2009)
Sono stati inoltre sentiti alcuni abitanti di Perosa Argentina : Maria Bombelli,
Mariuccia Bombo, Italo Bernardi,
che hanno raccontato gli anni di guerra,
accompagnando gli intervistatori anche fisicamente nei Rifugi antiaerei e nei luoghi
industriali del Comune. Le interviste sono a cura di Barbara Berruti, Luciano
Boccalatte e Andrea D’Arrigo.
A partire dal montaggio di queste interviste è stato realizzato il documentario di 75
minuti Una valle in guerra: foto di gruppo in Val Chisone a cura di Barbara Berruti e
Andrea D’Arrigo. Il documentario è stato presentato giovedì 14 maggio 2009 alle ore
20,30, presso il centro anziani di Perosa Argentina, dove erano presenti 70 persone e
giovedì 11 giugno alle ore 17 presso la sala conferenza dell’Istoreto, dove erano
presenti 50 persone.
Le interviste integrali ai testimoni, accompagnate da una scheda biografica, sono
consultabili sotto forma di DVD video presso il Centro di documentazione dell'Anpi di
Perosa Argentina, oppure in streaming tramite il nostro sistema di catalogazione
archivistica (Archos).
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Prosecuzione del progetto : "Le Alpi e l'Europa/Les Alpes et l’Europe"
Dopo alcuni contatti con enti e studiosi, è stato messo a punto un secondo progetto
strettamente legato a La memoria delle Alpi ma incentrato questa volta sulle
trasformazioni economiche e sociali delle regioni alpine nel dopoguerra. Il progetto si
intitola ”Le Alpi e l’'Europa / Les Alpes et l’Europe” e considera le Alpi occidentali
come “laboratorio storico” dei complessi processi che hanno condotto le nazioni
europee dalla II guerra mondiale ai primi passi nella costruzione dell’unità, fino ai
Trattati di Roma (marzo 1957). Esso è stato finanziato per due anni dalla Regione
Piemonte e il Centro d’Iniziativa per l’Europa (CIE) e l’Istituto ne sono promotori e
responsabili scientifici. Le attività privilegiate sono la ricerca, la divulgazione e la
creazione di reti sul territorio (a cura di Ersilia Alessandrone Perona e Barbara Berruti).
Nel mese di settembre è stato elaborato su scala regionale un progetto di valorizzazione
dei centri rete, si è definito il percorso di sviluppo delle ricerche sul dopoguerra e le
scadenze di presentazione dei relativi risultati. Si è inoltre proceduto alla ridefinizione
del portale internet di Memoria delle Alpi e si è stabilito un programma di
implementazione della banca-dati di Memoria delle Alpi da parte degli Istituti.
Nei primi mesi di ricerca l'Istituto ha organizzato due momenti di approfondimento sui
temi di ricerca del progetto "Le alpi e l'Europa". Il primo dal titolo "Le frontiere alpine
oggi: permanenze e mutazioni" si è svolto il 10 novembre 2009 all'interno delle
iniziative legate alla mostra "L'assenza dei confini/L'essenza dei confini", promossa dal
Museo Diffuso. La tavola rotonda è stata incentrata sul tema dei confini alpini e, in
particolare, sul mutamento del significato e della percezione della frontiera di qua e di là
dalla Alpi nel corso del XX secolo. Interventi di: Andrea Di Michele (Archivio
provinciale di Bolzano), Ruggero Crivelli (Università di Ginevra), Maria Luisa Sturani
(Università di Torino), Franco Cecotti (Già presidente dell'Istituto regionale per la storia
del movimento di liberazione nel Friuli Venezia Giulia). Ha moderato l'incontro: Gianni
Perona (Università di Torino, direttore scientifico dell' Istituto nazionale per la storia del
movimento di Liberazione in Italia).
Il secondo seminario, dal titolo "Studiare il lavoro delle donne", si è tenuto venerdì 11
dicembre 2009. Il seminario ha voluto ricordare la figura di Simonetta Ortaggi
Cammarosano e confrontare i suoi studi sul lavoro femminile con gli approcci più
recenti. Sono intervenuti: Giancarlo Falco, Università di Pisa; Franco Ramella e Fabio
Musso, Università di Torino ; Nora Natchkova, Università di Losanna ; Vanessa Maher,
Università di Verona ; Anna Badino, Università di Torino.
“Giellismo e Azionismo. Cantieri ape rti”
La quinta edizione del seminario, svoltasi dal 5 al 7 maggio, è stata dedicata alla figura
di Vittorio Foa, scomparso il 20 ottobre 2008. L’iniziativa è stata realizzata con il
sostegno della Fondazione Avvocato Faustino Dalmazzo, con il contributo del Ministero
per i Beni e le Attività culturali e dell’Associazione nazionale Riccardo Lombardi e con
la collaborazione della Fiap. Un’ampia rete di altri istituti di ricerca, inoltre, ha dato la
propria adesione all’iniziativa: l’Associazione Manlio Rossi-Doria di Roma, la
Biblioteca e Archivio Storico Piero Calamandrei di Montepulciano, il Centro Studi e
Ricerca Silvio Trentin di Jesolo, il Centro Studi P. Calamandrei di Jesi, il Centro Studi
Piero Gobetti di Torino, la Fondazione Bruno Zevi di Roma, la Fondazione Centro di
iniziativa giuridica Piero Calamandrei di Roma, la Fondazione Europea Luciano Bolis
di Pavia, la Fondazione Rosselli di Torino e la Fondazione Ugo La Malfa di Roma.
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Anche in questa edizione è stata adottata la soluzione sperimentata a partire dal 2007,
che prevede due momenti distinti all’interno del seminario.
Una prima parte dedicata alla presentazione di saggi di recente pubblicazione attinenti
alle tematiche del giellismo e dell’azionismo. Sono stati presi in considerazione cinque
volumi, editi tra il 2008 e il 2009, i cui autori e curatori sono stati invitati a confrontarsi
in forma di dialogo con altrettanti presentatori. In questa sezione del seminario è stato
tra l’altro presentato il saggio di Davide Grippa, Un antifascista tra Italia e Stati Uniti.
Democrazia e identità nazionale nel pensiero di Max Ascoli (1898-1947), terzo volume
della collana “Testimoni della libertà” (Istoreto-Franco Angeli), la collana editoriale –
sostenuta dalla Fondazione Avvocato Faustino Dalmazzo – nata e sviluppatasi in diretta
connessione con il seminario.
La seconda parte è stata pensata come occasione di confronto tra studiosi impegnati in
lavori di ricerca concernenti le medesime tematiche. Ventuno studiosi hanno illustrato il
proprio percorso di ricerca, nel corso di quattro differenti sezioni tematiche, dedicate
rispettivamente a Giustizia e Libertà, all’azionismo e alla diaspora azionista, alla
ricognizione di archivi che conservano importante documentazione per queste
tematiche, a profili bio grafici di protagonisti del giellismo e dell’azionismo. Tra i
profili biografici trattati: quelli di Silvio Trentin, di Carlo Levi, di Emilio Lussu e di
Vittorio Foa, al quale è stata dedicata la sessione inaugurale del seminario, con due
interventi incentrati sui suoi scritti politici degli anni Trenta e Quaranta e sul suo lungo
rapporto con Bruno Trentin.
Come di consueto, tra le ricerche in corso presentate in questa seconda parte dei lavori è
stato selezionato un progetto per la pubblicazione nella collana “Testimoni della
libertà”. Il lavoro prescelto è quello di Elena Savino, Garosci, Ragghianti, Valiani e la
fondazione del Partito radicale.
Nel corso del seminario è stata presentata una delle ricerche finanziate con una borsa di
studio della Fiap, quella di Chiara Colombini su Il settimanale “Giustizia e Libertà”
(1934-1940) e la percezione della realtà italiana.
In concomitanza col seminario, è stata allestita presso l’Archivio Storico dell’Università
di Torino (Via Verdi 8) la mostra Dall’Università alla cospirazione alla Resistenza.
Giellisti e Azionisti nell’Archivio dell’Università di Torino, a cura dello stesso Archivio
e dell’Istoreto. Inaugurata alla presenza della signora Sesa Tatò Foa il 6 maggio, è stata
aperta sino al 29 maggio. Oltre alla documentazione del cursus studiorim selezionata
dall’archivio dell’Università, sono state esposte rare pubblicazioni del periodo
clandestino, messe a disposizione dall’Istituto anche in formato digitale. Con la
direzione scientifica di Giovanni De Luna e la collaborazione di Ersilia Alessandrone
Perona, Chiara Colombini, Riccardo Marchis, Micaela Rendano, Andrea Ricciardi,
Dada Vicari, Anteo Imperato, Silvia Perona.
Chiara Colombini ha partecipato al convegno internazionale Antifascismo ed esilio. I
fratelli Rosselli tra Italia e Francia, svoltosi a Parigi il 9 e 10 giugno presso la Maison
d’Italie, con un intervento su “L’album fotografico dei funerali di Carlo e Nello
Rosselli. Rappresentazione e autorappresentazione di GL”.
L’Istituto ha collaborato alla realizzazione del convegno Un caleidoscopio di carte. Gli
archivi Calamandrei di Firenze, Montepulciamo, Trento e Roma, organizzato dalla
Biblioteca Archivio “Piero Calamandrei” di Montepulciano nei giorni 20 e 21 ottobre
2009.
Dal mese di settembre è iniziato il lavoro di preparazione per al sesta edizione del
seminario che sarà dedicato a Mario Giovana e si svolgerà dal 6 all’8 maggio 2010.
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Esodo istriano, fiumano, dalmata
Con il sostegno della Provincia di Torino e del Consiglio Regionale del Piemonte,
Enrico Miletto ha terminato la schedatura delle 32 interviste effettuate nel 2008, delle
foto e di gran parte degli articoli di giornale raccolti. Tutto il materiale è stato inserito
nell’applicazione “Archos”. E’ stata avviata la schedatura del secondo gruppo di
interviste raccolte dal mese di marzo 2009 in poi che andranno a incrementare
l’applicazione. Si tratta di altre tredici interviste (tutte già trascritte) ad esuli residenti
nelle province di Torino, Cuneo e Alessandria (Casale Monfe rrato).
Sono stati individuati nuovi testimoni in grado di fornire informazioni su campi
profughi fino ad ora mai esplorati (ad esempio quello di Cremona), altri in grado di
fornire elementi che aiutino a ricostruire realtà locali (come ad esempio l’interessante
caso di Casale Monferrato) e altri che appartengono alla schiera di testimoni “noti” (ad
esempio due ex calciatori del Toro (Luigi Bodi e Franco Sattolo) degli anni ‘50/’60,
nati a Pola e a Fiume nella prima metà degli anni Trenta e arrivati a Torino alle
Casermette.
Dal punto di vista del materiale d’archivio, sono state fatte alcune ricognizioni negli
archivi di Montanaro e Pinerolo per la provincia di Torino, Bra e Mondovì per la
provincia di Cuneo e Casale Monferrato per la provincia di Alessandria. Il materiale
raccolto ha permesso di realizzare le schede dedicate ad ogni singola località, arricchite
con la documentazione reperita sui quotidiani locali (Eco del Chisone, Unione
Monregalese e Gazzetta di Mondovì, Il popolo monferrino e La vita casalese, che
andranno ad aggiungersi a quelli già consultati e presenti sul sito.
Sono state raccolte una ventina di nuove immagini, alcune delle quali ci forniscono
panorami inediti, ad esempio squarci di vita all’interno del campo di Servigliano nelle
Marche e altri più conosciuti ma altrettanto interessanti come Tortona e Torino. Ne sono
state individuate altre sulla ROMSA di Casale, un ex deposito militare dove erano
ospitate una ventina di famiglie giuliane.
DIDATTICA
La scuola e le leggi razziali
E’ stato accresciuto e implementato il canale tematico La scuola e le leggi razziali,
aperto in occasione del 70° delle leggi razziali sul sito Istoreto (cfr. alla pagina
http://www.istoreto.it/leggirazziali.htm) web master Carlo Pischedda (dal settembre
2009: Fabio Febbraro), cura della rubrica: Riccardo Marchis (dal settembre 2009 con
Mario Paschetto); contributi di Barbara Berruti, Margherita Curato, Daniela Marendino,
Magda Morezzi, Riccardo Marchis, Mario Paschetto.
All’interno documenti, testimonianze, banche dati, proposte didattiche, interviste video.
La rubrica offre alle scuole primarie e secondarie uno strumento a supporto delle
iniziative per il Giorno della Memoria e come elemento di perdurante attenzione su
quelle tematiche, implementabile con contributi redazionali e dell’utenza.
Tali attività sono state integrate dal ciclo di conferenze “Ogni pagina è illuminata. Dalle
leggi razziali alla deportazione (ved. Convegni, seminari,mostre).
I Giovani e la Costituzione: mostra, seminario, Festa della Costituzione
Su questo tema l’Istituto ha curato il progetto scientifico e le attività didattiche che
hanno avuto molteplici risultati :
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Mostra: I giovani e la Costituzione. Disegni, laboratori, performance e
videoinstallazioni con le scuole
In collaborazione con Miur Direzione Generale dello Studente e con USR del Piemonte,
con il sostegno della Compagnia di San Paolo e il contributo di Regione Piemonte,
nell’ambito di Biennale Democrazia.
Cura scientifica: Ersilia Alessandrone Perona e Paolo Ranieri; produzione: Museo
Diffuso della Resistenza della Deportazione della Guerra dei Diritti e della Libertà.
In che modo la nostra Costituzione parla e può parlare alle generazioni più giovani?
L'idea della mostra è nata da questo interrogativo. Durante il 2008 l’Istituto ha
progettato, organizzato e diretto, grazie al sostegno del MIUR, una sperimentazione
didattica con gli studenti di 15 classi di Torino e provincia, assistiti da giuristi ed esperti
di narrazione. Ne è scaturito un dialogo che ha fatto emergere la percezione dei diritti
dei giovani. Videoinstallazioni e disegni, laboratori e didattica, sono stati gli elementi
cardine di un allestimento atipico e vividamente comunicativo, a cura dello studio N03!.
Alla realizzazione dell’allestimento hanno partecipato insegnanti e studenti delle scuole:
S. E. Padre Turoldo – Gianelli, SE Turoldo – Leopardi; SMS Norberto Bobbio, Liceo
Europeo annesso al Convitto Umberto I°, IPS Giulio, ITC Blaise Pascal. Hanno inoltre
partecipato ai laboratori le scuole: IC Cena; IIS Amaldi di Orbassano.
Gruppo di lavoro: Ersilia Alessandrone Perona, Enrica Bricchetto, Alessandro Cattunar,
Alfonso Di Giovine, Fabio Fiore, Fabio Longo, Riccardo Marchis, Jacopo Masini, Paolo
Ranieri, Giorgio Sobrino. Una sintesi del progetto è stata presentata nell’ambito del
seminario “Cittadinanza e Costituzione e insegnamento della storia”, organizzato
dall’Insmli presso la Biblioteca della Camera dei Deputati il 4 dicembre 2009.
Seminario
Nell'ambito delle attività della mostra Giovani e Costituzione, venerdì 3 aprile 2009
presso il Museo Diffuso si è tenuta una giornata di studi dall’omonimo titolo,
organizzata da Istoreto in collaborazione con il MIUR Direzione Generale per lo
Studente, l’ Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte, il Convitto nazionale Umberto
I°, il Comitato Italia 150 e Mundus, Rivista di didattica della storia. Coordinamento del
seminario: Riccardo Marchis
Nelle due sessioni di lavoro l’esperienza didattica condotta nelle attività di ricerca
azione e nei laboratori condotti dalle scuole è stata esaminata in un più ampio contesto
problematico e sotto diverse angolature, da quella giuridica, pedagogica, didattica alla
riflessione sui linguaggi e la mediazione comunicativa. (ved. Convegni, seminari,
mostre)
Festa della Costituzione
Il 3 giugno 2009, nell’ambito della mostra, ha avuto luogo un appuntamento presso il
Museo Diffuso per festeggiare i bambini delle scuole elementari che hanno contribuito
all’allestimento. All’interno della mostra erano esposti infatti settanta disegni, frutto
conclusivo dello stimolante confronto con la nostra Carta costituzionale svolto dai
bambini dell’Istituto Comprensivo Padre Turoldo, che hanno anche animato sei
videoins tallazioni.
La festa ha previsto proposte ludiche e didattiche e al contempo l’incontro con Pino
Masciari, protagonista della lotta alla mafia. Nell’occasione a ciascun bambino è stato
regalato il CD-Rom La Costituzione è una bicicletta contenente la raccolta dei testi e dei
disegni da loro prodotti. A cura di Riccardo Marchis
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Cittadinanza e Costituzione
- Il 6 e 7 ottobre si sono svolte a Torino presso il Liceo D’Azeglio due giornate di
studio su Cittadinanza e Costituzione: le competenze di cittadinanza e i percorsi
nell’anno di sperimentazione, promosse dal MIUR, dall’Ufficio Scolastico Regionale
per il Piemonte, dall’Agenzia Nazionale per lo sviluppo dell’Autonomia scolastica del
Piemonte e dall’Istoreto, in collaborazione con il Cesedi.
160 i partecipanti: docenti, dirigenti scolastici e operatori di agenzie formative,
provenienti da regioni diverse. Gli interventi hanno proposto l’approfondimento e il
confronto sulle prospettive attuative dell’articolo 1 della legge 169/2008, che affida alle
scuole la sperimentazione di percorsi di innovazione organizzativa e didattica su
“Cittadinanza e Costituzione”.
Gli organizzatori si sono proposti di offrire un’occasione di discussione e riflessione con
la finalità di: a) confrontare il profilo delle esperienze agite con il profilo della nuova
materia (legge 169 e sue applicazioni); b) discutere i profili di uscita e i processi di
valutazione in termini di coerenza tra sistema generale e soggetto; c) proporre forum e
strumenti a distanza a sostegno di attività di ricerca/azione; d) elaborare forme di
monitoraggio e di raccolta finale delle osservazioni delle scuole.
Nelle diverse sessioni dell’iniziativa si sono svolti lavori in plenaria e in gruppo per
offrire, con i contributi di approfondimento, i necessari spazi di discussione agli
insegnanti, attori di una sperimentazione che dovrà fornire all’Amministrazione
elementi di validazione e di critica utili alla definizione delle scelte ordinamentali
previste.
- Sul tema Cittadinanza e Costituzione è proseguita la collaborazione con la Rete di
Cittadinanza Attiva, Scuola Polo “Norberto Bobbio”, per l’elaborazione dei percorsi
didattici nell’anno di sperimentazione della “nuova” materia..
Accanto alla partecipazione di Claudio Dellavalle e Riccardo Marchis al seminario
della Rete del 23 marzo (Dalla ricerca storica alla formazione della cittadinanza.
Educazione civica o Cittadinanza democratica), vi è stata la prosecuzione degli incontri
di coordinamento e ad un nuovo seminario tenutosi il 10 dicembre 2009.
- Sempre in tema di Cittadinanza e Costituzione si sono tenuti corsi presso le scuole
elementari “Fontana” (15 e 16 giugno, 17 e 22 settembre 2009) e “Dante Alighieri” (7 e
16 settembre 2009); un incontro è stato organizzato presso la Scuola Media “66 Martiri”
di Grugliasco (6 novembre 2009) in preparazione di un seminario per il prossimo 25
aprile. A cura di Riccardo Marchis
La valutazione formativa nel laboratorio di storia, (in collaborazione con il Cesedi).
Seminari e incontri per docenti della scuola primaria e secondaria
Nell’ambito delle attività di ricerca azione svolte nelle scuole nel corso dell’anno dal
gruppo di lavoro l’Istituto ha organizzato per il 22 maggio 2009 il seminario Diamo i
numeri? La valutazione per l’apprendimento: relazioni e strumenti che ha costituito un
momento di discussione per le attività di progettazione per l’anno scolastico 2009/10. In
particolare, ha inteso discutere sulle relazioni che legano la valutazione di processo e la
valutazione sommativa, in un momento nel quale molti richiami erano e sono dedicati
alla valutazione degli esiti, e non altrettanti invece alla valutazione per l’apprendimento,
che le considera entrambe. La reintroduzione dei voti nelle scuole elementari e le novità
sulle insufficienze per gli altri ordini di scuola hanno proposto cambiamenti rilevanti,
particolarmente per la scuola dell’obbligo, ove numerose esperienze centrate sui
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soggetti e sulle didattiche attive hanno diffuso l’attenzione ai processi di apprendimento.
E ciò nella prospettiva di disporre, nella generalità delle situazioni, di strumenti,
informazioni e pratiche condivise nella conduzione di ogni fase del lavoro di classe, per
corrispondere ad esigenze maturate nei diversi sistemi d’istruzione europei. (ved.
Convegni, seminari,mostre). Dal mese di settembre le attività di sperimentazione
hanno messo a punto dei percorsi, particolarmente dedicati alla scuola elementare, volti
a mostrare la complementarietà dei diversi aspetti della valutazione, essenziale per non
ricadere nell’illusoria “oggettività” dei voti, privi di ogni potere di retroazione per chi li
riceve. E’ in via di preparazione un “prontuario per la storia in classe prima”, che
utilizza le esperienze condotte in varie situazioni e si giova della consulenza di docenti
dell’Università di Padova. A cura di Riccardo Marchis
Gli archivi storici delle scuole: risorsa didattica e bene culturale (in collaborazione
con la Rete degli Archivi della Scuola e la Sovrintendenza Archivistica per il Piemonte
e la Valle d’Aosta).
E’ proseguito il lavoro avviato dal seminario Le carte mancanti: documentazione
didattica, itinerari formativi e archivi della scuola (tenutosi all’Archivio di Stato lo
scorso 25 novembre 2008) per la definizione degli strumenti atti a conservare le
produzioni didattiche delle scuole; consulenze e sostegno alle attività di riordino attivate
dalle scuole. Sono in preparazione gli Atti del seminario citato ed è in via di
organizzazione un nuovo seminario, condiviso con la Sovrintendenza agli Archivi e la
Rete degli Archivi della Scuola , intitolato Le carte della scuola: memoria del passato,
memoria del futuro. Una ricognizione tra le risorse documentali disponibili.
Partecipazione al progetto di pubblicazione dedicata alla storia della Scuola
Elementare Padre Gemelli – Margherita di Savoia
I lavori, promo ssi dal Comitato Italia 150, si sono sviluppati per gruppi di insegnanti
delle due scuole, che utilizzano percorsi didattici e documenti tratti dagli archivi dei
rispettivi plessi. Il tema del volume è la storia del secolo passato, polarizzata intorno al
ventennio fascista e alle vicende dell’Italia repubblicana, vista attraverso le lenti
rivelatrici dell’istituzione scolastica. Due le parti in cui il progetto è suddiviso: la prima
s’incentra sull’analisi dei processi di fascistizzazione e di militarizzazione dell’infanzia
attraverso i risultati delle ricerche didattiche già condotte alla Margherita di Savoia, che
inaugura la sua nuova sede in occasione del decennale della vittoria della prima guerra
mondiale, alla presenza dei principi Umberto e Maria José. La seconda ripercorre la vita
della scuola Padre Gemelli, già Scuola Medico Pedagogica per anormali psichici, nata
nel 1928 per iniziativa del Comune di Torino e riconosciuta dallo Stato nel 1934. Le
ricerche ne seguono l’operato nel mezzo delle politiche attuate in questo campo dal
regime, non prive di riferimenti razziali ed eugenetici, e poi la sua attività dopo la
Liberazione, sino al prevalere, non senza ritardi e fatiche, di un concetto di “scuola di
tutti” comprensivo anche dei ragazzi diversamente abili.
Nel cerchio degli sguardi. Voci di donne sulla contemporaneità
Corso di formazione: Scrivere di qui e altrove: sguardi di donne migranti, a cura di
Carla Colombelli, Marisa Peisino, Cristina Giudice.
Il corso si è strutturato in 4 incontri di due ore ciascuno con proiezione di immagini, si
è rivolto agli insegnanti proponendo la lettura della ricca produzione letteraria e
saggistica di scrittrici che, originarie di altri paesi, continenti e culture, hanno scelto
l’Italia come patria di adozione e l’italiano come mezzo di espressione. Con loro, come
21
con le artiste postcoloniali, si compie un vero e proprio giro del mondo, che apre la
nostra visione alla realtà complessa e molteplice del nostro tempo.
Leggere i loro testi vuol dire ascoltare direttamente voce e parola di una nuova
soggettività femminile; e insieme accettare di guardarci vivere per il tramite di uno
sguardo di ampio raggio che mette in gioco le nostre identità-appartenenze, che
relativizza definizioni e modelli dati per assoluti, comportamenti considerati scontati,
certezze e pretese egemoniche eredi di un universalismo occidentale oggi in crisi
ovunque.
I temi del corso, più specificamente sono stati:
• Il passato coloniale: un altro racconto
• Scrivere nell’”altra lingua”: rappresentazioni di sé delle nuove soggettività migranti
• L’arte contemporanea in un’ottica postcoloniale
Concorso di storia contemporanea del Consiglio Regionale del Piemonte
Dal 29 ottobre al 23 novembre si è tenuto il corso di preparazione per insegnanti e
studenti delle scuole superiori della provincia di Torino, organizzato da questo Istituto.
L’iniziativa è parte dell’annuale edizione del progetto “Concorso di Storia
contemporanea” indetto dal Consiglio Regionale del Piemonte, dalle Province
Piemontesi e dal MIUR-Ufficio Scolastico regionale per il Piemonte, con la
collaborazione degli Istituti storici della Resistenza piemontesi ed è legata alle
iniziative promosse dal Consiglio Regionale del Piemonte per l’edizione 2010 della
Giornata della Memoria, che analizzeranno in particolare il viaggio, nella sua
dimensione reale e metaforica, a partire dalla peculiare esperienza della deportazione
razziale e politica.
Si sono svolti cinque incontri con esperti, mirati ad approfondire i temi proposti
dall’annuale bando riferiti al tema della deportazione e della Shoah, delle guerre
jugoslave e dell’esodo istriano, illustrati alla luce delle ricerche e degli approcci
metodologici più aggiornati, a sostegno della produzione degli elaborati. Tre sono stati
dedicati ai contenuti delle tracce (tenuti da Andrea Villa, Enrico Miletto, Eric Gobetti
con la testimonianza di Mirza Sokolija), uno di approfondimento rivolto al tema del
‘viaggio’, inteso come deportazione, esodo, fuga impressi nella memoria delle vittime
dei fenomeni studiati (Carlo Greppi) e quello della discussione finale sul tema del
“viaggio” con la partecipazione di tutti i relatori.
Hanno seguito le 5 lezioni : 13 insegnanti e 93 studenti
A cura di Riccardo Marchis.
Ecosistema Bambino 2009 – Legambiente
L’Istituto ha collaborato con la Città di Torino, Assessorato alle Risorse Educative, alla
ricerca e compilazione del materiale necessario per la documentazione relativa a
“Ecosistema Bambino 2009”. Su 44 Comuni coinvolti, tre sono stati insigniti di uno
speciale riconoscimento e tra questi Torino perché “è quello che meglio ha messo a
sistema tutte le attività rivolte al mondo dei bambini e dei ragazzi”.
Educare alla cittadinanza attraverso la memoria dei luoghi: il 14 ottobre 2009 ha
avuto inizio, presso la sede del Museo Diffuso, il corso di formazione "Educare alla
cittadinanza attraverso la memoria dei luoghi". Gli incontri, strutturati in 7 giornate di
lavoro della durata di 7 ore ciascuna, comprendenti lezioni e laboratori, si protrarranno
fino a marzo 2010.
22
Il corso, progettato da Ersilia Alessandrone Perona, è organizzato da Istoreto in
collaborazione con il Museo Diffuso e con il sostegno della Fondazione per la Scuola
della Compagnia di San Paolo. Il coordinamento scientifico è stato seguito da Barbara
Berruti.
Rivolto a insegnanti della scuola elementare, media e superiore, a educatori e operatori
museali, il corso si propone di offrire strumenti e conoscenze specifiche per affrontare
in modo consapevole e costruttivo le visite ai luoghi della memoria.
Attraverso incontri e visite guidate, ai 45 insegnanti e ai 15 operatori museali iscritti
viene offerto un modulo fruibile per varie declinazioni temporali, ma focalizzato sulla
storia contemporanea e, in particolare, sui luoghi della memoria della seconda guerra
mondiale, della deportazione politica e razziale, della Resistenza.
Nel corso del 2009 si sono svolte cinque giornate di lavoro.
AREA DELLA COMUNICAZIONE INFORMATICA E DELLE NUOVE TECNOLOGIE
a cura di Carlo Pischedda e Flavio Febbraro
L’attività svolta nell’area della comunicazione informatica, per la funzione di referenza
sull’utilizzo delle nuove tecnologie nella didattica e di sviluppo delle applicazioni
multimediali dell’Istituto, si è concentrata sugli aspetti che possono essere così
sintetizzati:
Valorizzazione dei beni archivistici e bibliografici
È stato ideato, sviluppato e reso disponibile all'utenza, in sintonia con l'approccio al
web 2.0, un innovativo canale telematico di comunicazione tra gli utenti e l'archivista,
che ora consente ai visitatori l'integrazione delle descrizioni archivistiche documentali,
e di fatto allarga virtualmente la sala di consultazione. Ad oggi sono molti i contributi
giunti dai visitatori; una lista dinamicamente aggiornata è disponibile al seguente
indirizzo: http://metarchivi.istoreto.it/report/ucc.asp .
Si sono conclusi l’ordinamento e la descrizione del fondo di ricerca "Enrico Miletto"
costituito da materiale iconografico e d'archivio sul tema dell'esodo istriano- fiumanodalmata in Piemonte. Sono oltre 200 le riproduzioni digitalizzate di immagini
fotografiche provenienti da diversi archivi piemontesi pubblici e privati. Inoltre sono
presenti ritagli di giornali delle principali testate giornalistiche sul tema e circa 30
interviste dattiloscritte ed in audio digitale ad ex profughi giuliano-dalmati sul tema
dell'esodo istriano.
[vedi http://metarchivi.istoreto.it/dett_fondi.asp?id=352&tipo=fondi].
È stato realizzato un programma informatico che ha consentito l'importazione da Isis ad
Archos del fondo fotografico Associazione nazionale famiglie martiri e caduti per la
liberazione (2010 schede di documenti fotografici); è stata inoltre eseguita la revisione e
l'aggiunta di parole chiave per ogni singola scheda documentale.
[vedi http://metarchivi.istoreto.it/dett_fo ndi.asp?id=17&tipo=fondi].
Carlo Pischedda, nella sua funzione di referente della organizzazione dell'Archivio
Digitale e alla sua manutenzione, ha sovrinteso e coordinato le operazioni di
conservazione digitale dei documenti cartacei, iconografici, video e sonori.
[vedi http://www.istoreto.it/archivio.htm] (vedi voce Archivio)
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Nuove tecnologie della comunicazione e della formazione
Progettazione, produzione, gestione, implementazione relative a :
- portale www.istoreto.it : il sito www.istoreto.it è stato oggetto di un intervento di
rivisitazione della struttura, introducendo a fianco delle sezioni di attività
(archivio, biblioteca, ecc.…) nuovi canali tematici: Leggi razziali, Costituzione,
Guerra Resistenza Liberazione, Luoghi della Memoria, Donne e Cittadinanza,
Giorno della Memoria, Giorno del Ricordo. L'intervento, che ha comportato la
modifica di tutte le pagine del sito (757), ha fornito l'occasione di riscrivere il
codice HTML e CSS in accordo con le specifiche del W3C ed in ottemperanza
della Legge Stanca in materia di Accessibilità dei siti pubblici [vedi
http://www.istoreto.it/].
- A partire da settembre 2009 con il subentro nel comando MIUR del prof.
Febbraro al prof. Pischedda si è avviato un sistematico lavoro di revisione e
uniformazione delle pagine del sito www.istoreto.it. In particolare sono state
modificate, con l’obiettivo di renderle più facilmente consultabili e amichevoli,
la pagine relative ad Archivio, Biblioteca, Didattica, Ricerca e Leggi Razziali.
- sito metarchivi.istoreto.it : il sistema Archos (sistema integrato degli inventari
d'archivio) è stato ulteriormente corredato di nuove funzioni e utilità di
amministrazione: all'indirizzo http://metarchivi.istoreto.it/report/diario.asp è
disponibile un report del diario degli aggiornamenti che vengono implementati
sul sistema.
- database Partigianato piemontese: l’attività di gestione e redazione ha previsto
l’elaborazione di interrogazioni personalizzate provenienti da ricercatori o da
altri istituti della rete. Sono state inoltre trattate oltre 40 richieste di rettifiche
[vedi http://intranet.istoreto.it/partigianato/default.asp].
- pagine web Giorno della memoria 2009 : è stata progettata e realizzata l’ home
page dedicata alle celebrazioni
[vedi http://www.istoreto.it/didattica/2701_home.htm]
- pagine web Giorno del ricordo 2009 : progettazione e realizzazione della home
page dedicata alle celebrazioni
[vedi http://www.istoreto.it/didattica/1002_home.htm].
- Realizzazione del database + applicazione per il web di un’applicazione
didattica sul tema "L'esodo istriano- fiumano-dalmata in Piemonte. Per un
archivio della memoria". Tale applicazione consente la partecipazione interattiva
dei visitatori. Alcuni interessanti contributi ci sono giunti da ex-profughi
residenti in Argentina, in Puglia e in alcune province piemontesi. Il lavoro è
consultabile all'indirizzo: http://intranet.istoreto.it/esodo/ ù
Si è iniziato a implementare l’enciclopedia in rete http://it.wikipedia.org con voci
specifiche e link al sito e alle banche dati dell’Istituto. A questo proposito si veda la
voce http://it.wikipedia.org/wiki/Istoreto .
Attività per lo sviluppo della rete Insmli
Il portale dell’Insmli è stato regolarmente aggiornato delle news dell’Istituto. Inoltre,
dalle pagine della Banca dati "Ultime lettere dei condannati a morte " presso l’Insmli, è
ora possibile, in modo trasparente per il visitatore, interrogare l'archivio storico e le
banche dati di Istoreto inserendo le informazioni estratte su una persona (cognome,
nome) e viceversa.
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COLLABORAZIONE COL M USEO DIFFUSO DELLA R ESISTENZA
Oltre alla consueta collaborazione per le ricorrenze del calendario civile, l’Istituto ha
contribuito alle attività del Museo con il lavoro per la mostra “I giovani e la
Costituzione. Disegni, laboratori, performance e videoinstallazioni con le scuole”,
esposta dal 2 aprile al 2 giugno e promosso le iniziative correlate. (ved. Didattica).
L’Istituto ha contribuito con consulenze e materiali alla preparazione della mostra “A
noi fu dato in sorte questo tempo. 1938-1947”, a cura di Alessandra Chiappano,
prodotta dall’Insmli,che sarà esposta dal Museo per il “Giorno della Memoria” 2010
Educare alla cittadinanza attraverso la memoria dei luoghi
L’Istituto ha preparato il corso (cura scientifica, materiali, impianto dei Laboratori),
organizzato dal Museo (vedi Didattica)
Tavola rotonda “Le frontiere alpine oggi: permanenze e mutazioni”
Martedì 10 novembre, nell'ambito della mostra "L'assenza dei confini/L'essenza dei
confini", allestita dal Museo, l’Istituto ha organizzato una tavola rotonda incentrata sul
tema dei confini alpini ed in particolare sul mutamento del significato e della percezione
della frontiera al di qua e al di là dalla Alpi nel corso del XX secolo, per arrivare fino ad
oggi. L’incontro è stato anche l'occasione di ricollegarsi alle esperienze maturate nel
corso del progetto Interreg La memoria delle Alpi / La mémoire des Alpes.
Interventi di Andrea Di Michele, storico e archivista presso l’Archivio provinciale di
Bolzano ; Ruggero Crivelli, geografo, Università di Ginevra; Maria Luisa Sturani,
geografa, Università di Torino; Franco Cecotti insegnante, ricercatore, già presidente
dell'Istituto regionale per la storia del movimento di liberazione nel Friuli Venezia
Giulia. Ha moderato Gianni Perona, storico, Università di Torino, direttore scientifico
dell' Istituto nazionale per la storia del movimento di Liberazione in Italia.
(coordinamento a cura di Ersilia Alessandrone Perona e Barbara Berruti).
COLLABORAZIONE CON ALTRE ISTITUZIONI
Alberto Cavaglion ha fatto parte del Comitato Scientifico per la giornata di studi La
zone grise. Approches historiques et sociologiques, organizzata dalla Fondation
Auschwitz e svoltasi il 1° aprile.
Luciano Boccalatte ha tenuto una relazione sul Fondo Guido Quazza al convegno
“Diritto alla memoria ed alla comunicazione: la risposta del Piemonte. La storia:
scopriamo i fondi librari delle Biblioteche speciali” il 23 aprile presso la Biblioteca
“Artom” della Comunità Ebraica di Torino.
L’Istituto ha collaborato con l’Archivio Storico dell’Università di Torino alla
realizzazione della mostra Dall’Università alla Resistenza. Giellisti e azionisti
nell’Archivio dell’Università di Torino, esposta dal 7 al 29 maggio.
SERVIZI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE
In seguito agli incontri tenutisi fra la Cristina Sara, addetta al Servizio di Prevenzione e
Protezione per l’Istituto e l’ingegner Giorgio Chiambretto della Engineering Planning
25
Consulting, responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione per i locali dello
stabile di via del Carmine 13, è stato redatto il Documento di valutazione dei rischi e
secondo quanto richiesto dalle normative è stato nominato il Medico competente,
(Francesca Aghemo della Clinica Sacchi).
Responsabile dei Lavoratori per la sicurezza è stata nominata la dipendente Micaela
Rendano.
L’ 8 ottobre il Medico competente, dottoressa Aghemo ha effettuato il sopralluogo dei
locali dell’Istituto e la prima visita medica dei dipendenti.
CONVEGNI, SEMINARI, MOSTRE
Per il Giorno della Memoria 2009
Nella ricorrenza del 70° anniversario delle leggi razziali e del Giorno della Memoria è
stato realizzato un ciclo di incontri con la presentazione di volumi e di ricerche in
corso, che si è concluso con l'organizzazione di un seminario sul tema della
memorialistica della deportazione. La rassegna è iniziata nel mese di novembre 2008 e
si è conclusa alla fine di gennaio 2009 , collegando gli incontri sulla persecuzione e
quelli sulla deportazione (a cura di Ersilia Alessandrone Perona e Barbara Berruti).
15 gennaio: Ciclo: Ogni pagina è illuminata. Dalle leggi razziali alla deportazione.
Presentazione del volume Non si è mai ex deportati: una biografia di Lidia Beccaria
Rolfi di Bruno Maida. Interventi di : Bruno Maida, Anna Bravo, Anna Maria Bruzzone,
Alessandra Chiappano. Sede : Sala conferenze dell’Istoreto. Partecipanti : 65
22 gennaio: Ciclo: Ogni pagina è illuminata. Dalle leggi razziali alla deportazione.
Seminario “La memorialistica della deportazione”, in collaborazione con la Comunità
Ebraica di Torino. Interventi di Daniele Jalla, Guido Vaglio su Un percorso dei
repertori di memorialistica; Domenico Scarpa su “Da una storia vera”. Politiche
editoriali sulla memoria; Valentina Greco su Le memorie inedite come fonte per la
storia della deportazione; Alessandra Chiappano su Itinerari per la conoscenza diffusa¸
Lucio Monaco su Quali strumenti per l’insegnamento? Presentazione del volume
Sull’antisemitismo di Roberto Piperno. Sede : Sala conferenze della Comunità Ebraica
di Torino. Partecipanti : 90.
Il volume Una voce inascoltata: Lino Jona tra sionismo e leggi razziali di Rosaria
Odone Ceragioli, edito dall’Istituto, è stato presentato il :
24 gennaio a Biella. Interventi di Rosaria Odone Ceragioli, Ersilia Alessandrone Perona.
Sede : Villa Schneider. Partecipanti : 45
26 gennaio : ad Asti. Interventi di Paolo De Benedetti, Maria Luisa Sardi Giribaldi,
Tullia Jona. Sede : Biblioteca Astense. Partecipanti : 60
28 gennaio : a Pavia. Interventi di Rosaria Odone Geragioli, Gianni Perona, Elisa
Signori. Sede : Collegio Ghislieri. Partecipanti 50
28 gennaio : Ciclo: Ogni pagina è illuminata. Dalle leggi razziali alla deportazione.
Presentazione della ricerca ”Internamento civile e deportazione dall’Italia di Rom e
Sinti“ di Rosa Corbelletto. Intervento di Amedeo Osti Guerrazzi. Sede : Sala conferenze
dell’Istoreto. Partecipanti : 60
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2 febbraio : Presentazione del lavoro di ricerca svolto per la costituzione della banca
dati "Donne nella deportazione piemontese" nell’ambito del seminario “Giorno della
Memoria 2009. Rassegna Shoa : persecuzione delle differenze e negazione dei diritti
umani”, organizzato dal Comune di Torino Circoscrizione 2, presso la Cascina
Roccafranca. Partecipanti : 40
Per il Giorno del Ricordo 2009
5 – 22 febbraio : esposizione della mostra realizzata dall’Istituto, a cura di Enrico
Miletto, L’Istria, l’Italia, il mondo. Storia di un esodo: istriani, fiumani, dalmati in
Piemonte. Sede : Istituto per la storia della Resistenza nelle province di Biella e
Vercelli. Partecipanti 200
10 febbraio: presentazione del volume Dall’impero austro-ungarico alle foibe.
Conflitti nell’area alto-adriatica, AA.VV. Interventi di Gianni Oliva, Umberto
D’Ottavio, Ilda Curti, Antonio Vatta, Ersilia Alessandrone Perona, Claudio Dellavalle.
Sede : Sala conferenze del Museo Diffuso. Partecipanti 70
13 febbraio : giornata di studi “L’esodo istriano : ricerca e comunicazione”.
Presentazione dell’applicazione web L’esodo istriano-fiumano-dalmata in Piemonte.
Per un archivio della memoria di Enrico Miletto e Carlo Pischedda. Presentazione
dell’applicazione multimediale Storia del confine orientale italiano 1797-2007.
Cartografia, documenti, immagini, demografia, di Franco Cecotti e Bruno Pizzamei.
Interventi di Roberto Placido, Umberto D’Ottavio, Fiorenzo Alfieri, Fulvio Aquilante,
Claudio Dellavalle, Riccardo Marchis, Enrico Miletto, Carlo Pischedda, Franco Cecotti.
Sede : Sala conferenze Istoreto. Partecipanti 45
7-14 febbraio : esposizione della mostra L’Istria, l’Italia, il mondo. Storia di un esodo:
istriani, fiumani, dalmati a Torino, a cura di Enrico Miletto. Sede Sala Consiliare di
Collegno
Per la Festa della Liberazione
L'Istituto e la provincia di Torino, Ce.se.di in collaborazione con l'Istituto nazionale per
la storia del movimento di liberazione in Italia e l'Istituto storico della Resistenza e della
società contemporanea in Valle d’Aosta / Institut d’histoire de la Résistance et de la
société contemporaine en Vallée d’Aoste hanno organizzano per la Festa della
Liberazione 2009 il ciclo di incontri Le stagioni della memoria: Resistenze e politica
nella scrittura delle donne. Dedicato alle scritture femminili, esso ha previsto una
riflessione sul tema generale evocato dal titolo (la Resistenza, la politica, il postcolonialismo) e la presentazione di scritture personali di donne riferite alla loro
esperienza storica e politica (a cura di Ersilia Alessandrone Perona e Barbara Berruti).
9 aprile: presentazione del volume La pelliccia di agnello bianco. La “gioventù
d’azione” nella Resistenza, di Marisa Sacco. Interventi di Patrizia Gabrielli, Luciano
Boccalatte, Alessandra Chiappano, Bruno Maida, Silvana Presa, Ersilia Alessandrone
Perona, Marisa Sacco. Partecipanti 60
27
23 aprile : presentazione del volume La bella politica. Resistenza, “Noi donne”,
femminismo, di Marisa Ombra. Interventi di Anna Bravo, Anna Rossi- Doria, Ersilia
Alessandrone Perona, Marisa Ombra. Partecipanti 55
28 aprile: presentazione del volume Con le armi e con la penna. Poesia clandestina
della Resistenza, a cura di Marta Bonzanini. Interventi di Gian Luigi Beccaria, Gianni
Perona, Claudio Dellavalle, Federica Cassini, Marta Bonzanini. Partecipanti 40
30 aprile : presentazione del volume Pecore nere: racconti. di Gabriela Kuruvilla, Ingy
Mubiay, Igiaba Scego, Laila Wadia a cura di Flavia Capitani e Emanuele Coen.
Interventi di Carla Colombelli, Marisa Peisino. Partecipanti 35
18 giugno: incontro sul volume A colpi di cuore: storie del sessantotto di Anna Bravo.
Interventi di Ersilia Alessandrone Perona, David Ellwood, Anna Gasco, Anna Bravo.
Partecipanti 35
. - . - .- .- . - .
14 febbraio: partecipazione alla giornata “Innamorati della cultura”. L’Istituto è
rimasto aperto per tutta la giornata di sabato offrendo ai visitatori proiezioni continue
delle ultime pubblicazioni multimediali, consulenza per la consultazione delle Ba nche
dati, visite all’Archivio Storico, omaggio di volumi e, alle ore 15,00, lettura di brani
tratti dagli ultimi volumi editi. Visitatori 23
3 aprile :
- inaugurazione della mostra I giovani e la Costituzione. Disegni, laboratori,
performance e videoinstallazioni per le scuole. La mostra è stata esposta dal 3
aprile al 21 giugno
- giornata di studi I giovani e la Costituzione, nell’ambito del protocollo d’intesa
con il Miur. Interventi di Francesco De Sanctis, Pietro Teggi, Marina Bertiglia,
Andrea Ranieri, Claudio Dellavalle, Alfonso Di Giovine, Pier Cesare Rivoltella,
Jacopo Masini, Carla Fiore, Riccardo Marchis, Fabio Longo, Alessandro
Cavalli, Antonio Brusa. Sede : Sala conferenze Museo Diffuso della Resistenza.
Partecipanti 50
7-9 maggio: seminario Giellismo e Azionismo, Cantieri aperti. La 5a edizione del
seminario è stata dedicata a Vittorio Foa. Interventi di Gianni Oliva, Claudio Dellavalle,
Giovanni De Luna, Francesco Berti Arnoaldi Veli, Andrea Ricciardi, Alessandro
Casellato, Mario Guiovana, Simone Visciola, Noemi Crain Merz, Chiara Colombini,
Giovanni Scirocco, Marco Minardi, Aldo Agosti, Gianni A. Cisotto, Carlo Verri, Elisa
Oggero, Filippo Benfante, Paolo Giaccone, Renzo Ronconi, Franzo Grande Stevens,
Manuela Albertone, Fulvio Cortese, Simone Misiani, Elena Savino, Andrea Becherucci,
Nerio Nesi, Michelarcangelo Casasanta, Francesca Cenni, Valentina Conti, Ersilia
Alessandrone Perona, Patrizia Gabrielli, Simon Levis Sullam, Antonello Venturi, Marco
Bresciani, Sara Spreafico, Domenico Scarpa, Giorgio Panizza, Davide Grippa. Sede :
Sala conferenze Istoreto. Partecipanti (nei tre giorni) : 85
22 maggio : Seminario, in collaborazione con la Provincia di Torino-Ce.Se.Di, Diamo
i numeri? La valutazione per l’apprendimento : relazioni e strumenti. Interventi di
28
Lucia Giovannini, Guido Benvenuto, Bianca Maria Varisco, Gemma Re, Rodolfo
Marchisio, Loredana Truffo. Sede: Sala conferenze del Convitto Nazionale Umberto I.
Partecipanti 48.
11 giugno : presentazione del documentario Una valle in guerra: foto di gruppo in Val
Chisone, regia di Fabiana Antonioli, Barbara Berruti, Andrea D’Arrigo. Interventi dei
curatori. Sede : Sala conferenze Istoreto. Partecipanti 55
18 giugno : incontro sul volume A colpi di cuore: storie del sessantotto di Anna Bravo.
Interventi di Ersilia Alessandrone Perona, David Ellwood, Anna Gasco, Anna Bravo.
Sede : Sala conferenze Istoreto. Partecipanti 60
3 ottobre : ricordo di Alessandro Galante Garrone “il mite giacobino” a cent’anni dalla
nascita, promosso dalla Città di Lanzo in onore del suo cittadino onorario. E’
intervenuto Luciano Boccalatte in qualità di moderatore dei lavori. Sede: Salone
comunale ATL.
6-7 ottobre: giornate di studio Cittadinanza e Costituzione: le competenze di
cittadinanza e i percorsi nell’anno di sperimentazione, organizzate dall’Ufficio
Scolastico Regionale per il Piemonte, l’Agenzia per lo Sviluppo dell’Autonomia
Scolastica e dall’Istoreto in collaborazione con la Provincia di Torino. Sede : Liceo
Classico Massimo D’Azeglio. Partecipanti 160.
11 novembre: nell’ambito del Centenario della nascita di Norberto Bobbio e della
mostra Bobbio e il suo mondo. Storie di impegno e di amicizia nel 900, l’Istituto ha
collaborato con il Centro Studi Piero Gobetti alla realizzazione di una giornata di studio
su Giorgio Agosti. Interventi di Paolo Borgna, Ersilia Alessandrone Perona, Giovanni
De Luna. Sede : Sala conferenze dell’Archivio di Stato di Torino. Partecipanti 120.
25 novembre: Nell’ambito delle celebrazioni per il centenario della nascita di
Alessandro Galante Garrone, l’Istituto ha collaborato all’organizzazione dell’incontro
del 25 novembre svoltosi presso l’Archivio di Stato di Torino, su Gli anni universitari,
GL e la Resistenza, la Magistratura. Interventi di: Gastone Cottino, Pier Giorgio
Zunino, Aldo Agosti, Paolo Borgna, Riccardo Marchis, Manuela Albertone.
11 dicembre : Studiare il lavoro delle donne. Incontro per ricordare la figura e gli studi
di Simonetta Ortaggi Cammarosano, con la presentazione del volume Donne, lavoro,
grande guerra.Saggi II 1982-1999, Unicopli. Sede: Sala conferenze Istoreto.
Partecipanti 50
PUBBLICAZIONI - DVD
-
-
Marisa Ombra, La bella politica. La Resistenza, “Noi donne”, il femminismo,
Edizioni SEB 27, Torino 2009 - tiratura 500 copie
Davide Grippa, Un antifascista tra Italia e Stati Uniti. Democrazia e identità
nazionale nel pensiero di Max Ascoli (1898-1947), Milano, Franco Angeli, 2009 tiratura 700 copie
“Mezzosecolo”. Materiali di ricerca storica n. 15, Milano, Franco Angeli, 2009 tiratura 550 copie
29
-
Fra etica, economia e ambiente. Aurelio Peccei: un protagonista del Novecento, a
cura di Adriana Castagnoli, Torino, SEB27, 2009 - tiratura 500 copie
Una valle in guerra: foto di gruppo in Val Chisone, a cura di Barbara Berruti e
Andrea D’Arrigo, riprese e montaggio di Fabiana Antonioli, DVD, Torino, Istoreto,
2009, tiratura 100 copie
. -. -.-. -.
La biblioteca e l’archivio sono stati consultati, con la consulenza e l’assistenza degli
esperti dell’Istituto, per compiere ricerche sulle seguenti :
TESI DI LAUREA E SPECIALIZZAZIONE
1. Rocchetti Agostino, La quotidianità dei ceti operai a Torino dal 1938 al 1943,
Università di Torino, Facoltà di Scienze della Formazione, prof. Claudio Della
Valle.
2. Cascio Annalisa, Tesi sul colonialismo italiano, Università di Torino, Facoltà di
Giurisprudenza, prof. Fiorenzo Mornati.
3. Castagno Andrea, La resistenza nell’Imperiese: due cicli a confronto, Università
di Torino, Facoltà di Scienze Strategic he, prof. Giovanni Marco.
4. Schiavino Fabio, Racconigi: storia ed evoluzione del suo territorio e ipotesi di
sviluppo futuro, Università di Torino, interfacoltà, prof. Roberto Ajassa.
5. Besacchi Sara, La conoscenza per esperienza, Università di Torino, Facoltà di
Scienze dell’Educazione
6. Perano Vanessa, Bullismo e comportamenti adolescenziali, Università di Torino,
Facoltà di Scienze dell’Educazione, prof. Roberto Trinchero.
7. Nervo Luigi, Culture diverse notizie diverse: Il “Desert Storm” secondo “La
Stampa” e “New York Times”, Università di Torino, Facoltà di Lettere e
Filosofia, prof. Mimmo Candito.
8. Berruto Federica, [senza titolo], Università di Torino, Facoltà di Lettere e
Filosofia, prof. Luisa Ricaldone.
9. Nettis Christian, Tesi su: racconti, storie di deportati, campi di concentramento,
storie di perseguitati torinesi, Università per stranieri di Perugia, prof. Monia
Andreani.
10. Pagani Viola, La cultura radiofonica negli anni cinquanta: nascita e sviluppo
del terzo programma della rai, Università di Milano, Facoltà di Scienze della
Comunicazione, prof. Irene Piazzoni.
11. Greggio Valeria, Il medioevo di ritorno: castelli e giardini del lago maggiore,
Università di Torino, Facoltà di Lettere e Filosofia, prof. Renato Bordone.
12. Pilato Marianna, Tesi su Erich Kastner, Università di Torino, Facoltà di Lingue
e Letterature Straniere, prof. Luigi Forte.
13. Sartori Carlo Federico, [senza titolo], Università di Torino, Facoltà di Lettere e
Filosofia,
14. Sacco Elisabetta, Tesi su Charlotte Delbo (deportata politica francese),
Università di Torino, Facoltà di Lingue e Letterature Straniere, prof. Franca
Bruera.
15. Scaranari Dacia, Tesi sui romanzi sulla resistenza, Università di Torino, Facoltà
di Lettere e Filosofia, prof. Elisabetta Soletti.
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16. Capurso Daniele, Immigrazione italiana in Argentina, Università di Torino,
Facoltà di Scienze Strategiche, prof. Giletti Silvia.
17. Airoldi Silvia, Tesi su bibliografia sull’Olivetti, Università di Torino, Facoltà di
Lettere e Filosofia, prof. Maurizio Vivarelli.
18. Leoncini Costanza, Tesi su Arrivo alleati Americani in Toscana, fine 2° guerra
mondiale, Università di Torino, Facoltà di Lingue e Letterature Straniere, prof.
Gianni Perona.
19. Di Lascio Federica, Dalla critica della rivoluzione alla teoria dell’oppressione:
il pensiero politico di Simone Weil, Università di Torino, Facoltà di Scienze
Politiche, prof. Maria Teresa Picchetto.
20. Barbieri Jessica, Tesi sul Mobbing, Università di Torino, Facoltà di Scienze
dell’educazione, prof. Alfredo Milanaccio.
21. Gentile Raffaele, Tesi su Antonio Gramsci e Amedeo Bordiga, biennio rosso
1919-1920, Università della Calabria, Facoltà di Storia, prof. Carbone.
22. Iorio Enrica, L’immagine della donna in Russia, Università di Torino, Facoltà di
Lingue e Letterature Straniere, prof. Giulia Baselica.
23. Sartore Serena, L’influenza della poesia spagnola su Pasolini, Università di
Torino, Facoltà di Lettere e Filosofia, prof. Stefano Giovannuzzi.
24. Toscano Massimo, Tesi su Ricerche archeologiche di Torino, Università di
Torino, Facoltà di Lettere e Filosofia, prof. Diego Elia.
25. Marino Gaetano, Anarchici e Comunisti Italiani nella guerra civile Spagnola: il
caso di Camillo Berneri, Università di Torino, Facoltà di Lingue e Letterature
Straniere, prof. Gianni Perona.
26. Bersano Laura, Tesi sui burattinai/ partigiani, Università di Torino, Facoltà di
Lettere e Filosofia, prof. Alfonso Cipolla.
27. Angelici Jacopo, La presenza Britannica in Palestina attraverso gli articoli di
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Marifotti.
28. Fenoglio Luca, Tesi su Angelo Monati, occupazione Italiana in Francia durante
la 2° guerra mondiale, Università di Torino, Facoltà di Lettere e Filosofia, prof.
Fabio Levi.
29. Settimo Serena Maria, Le condizioni economiche e politiche della provincia di
Cuneo, Università di Torino, Facoltà di Lingue e Letterature Straniere, prof.
Gianni Perona.
30. Vigna Mario, I preparativi della Liberazione di Torino nel Chierese, Università
di Torino, Facoltà di Lettere e Filosofia, prof. Bruno Bongiovanni.
31. Lorenzetti Sara, Memorialistica partigiana, Università del Piemonte Orientale,
Facoltà di Lettere e Filosofia, prof. Giovanni Tesio
32. Lunardi Paolo, Da un nemico all’altro. Chiesa tra antifascismo e
anticomunismo: 1945-1947, Università di Torino, Facoltà di Scienze Politiche,
prof. Laura Gaffuri.
33. Pedrotti Laura, [senza titolo], Università di Torino, Facoltà di Lingue e
Letterature Straniere, prof. Ada Lonni.
34. Cotronei Elena, Il parlamento Europeo e le elezioni di Giugno 2009, Università
di Torino, Facoltà di Scienze Politiche, prof. Paolo Caraffini.
35. Giangreco Francesca, Funzione della Croce Rossa a Torino durante la 2° guerra
mondiale, Università di Torino, Facoltà di Scienze Politiche, prof. Sergio Soave.
36. Acconciaiolo Rosanna, Tesi su Primo Levi, Università di Torino, Facoltà di
Lettere e Filosofia, prof. Fabio Levi.
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37. Martinelli Elia, Bibliografia, scritti di Adriano Olivetti, Università di Torino,
Facoltà di Sociologia, prof. Giovanni Carpinelli.
38. Colombo Roberta, Tesi sul Manifesto politico, Università di Torino, Facoltà di
Lettere e Filosofia, prof. Gianfranco Torri.
39. Ferrando Luigi, Giacomo Matteotti, cronaca di una morte annunciata,
Università di Torino, Facoltà di Lettere e Filosofia, prof. Giacheri-Fossati.
40. Ricotto Dario, Piano Marshall, Università di Torino, Facoltà di Scienza
Politiche
41. Ilaria Massa, Pina Bausch e la cultura tedesca, Università degli Studi di Milano.
Facoltà di Mediazione Linguistica, prof . P.Bozzi
42. Maino Gabriele, Edmond Audran. Le mascotte, Politecnico di Torino, Progetto
grafico
42. Fabrizi Enrico, tesi su “Il partito d’azione e contributo alla resistenza in
Piemonte”, Università di Viterbo, Facoltà di Scienze Politiche, prof. Maurizio
Ridolfi
43. Campanile Georgia, L’idea di Europa negli scritti di Luigi Einaudi, Università
di Torino, Facoltà di Scienze Politiche, prof. Marta Margotti
45. Meinero Francesca, Monumento ai caduti per la Resistenza del cimitero
Monumentale di Torino, Università di Torino, Facoltà di Lettere e Filosofia, prof.
Federica Rovati.
46. Blessent Manuela, Tesi su deportazione femminile, Università di Torino, Facoltà
di Lingue e Letterature Straniere, prof. Mariarosa Masoero.
47. Baù Roberta, [senza titolo], Università di Torino, Facoltà di Lettere e Filosofia,
prof. Alberto Sinigaglia
48. Graglia Giovanni, Tesi sull’antifascismo all’Università di Torino, University of
Cambridge, Faculty of History, prof. John F. Pollard.
49. Castelli Valentina, Storia delle donne, Università di Torino, Facoltà di Lettere
(antropologia culturale), prof. Paola Sacchi
50. Martinasso Maddalena, Relazione burocrazia-fascismo, Università di Torino,
Facoltà di Storia, prof. Daniela Adorni
51. Rean Elena, Lo Stato imprenditore nel periodo fascista, Università di Torino,
Facoltà di Lettere e Filosofia
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1. Gianotti Valerio, [senza titolo], Università di Torino, Facoltà di Lettere e
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2. Signorino Roberta, “Storicando”. La comunicazione storica attraverso parole,
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Comunicazio ne, prof. Luisa Passerini.
3. Burdese Irene, Sigrid Undset, Kristin figlia di Lavrans e le sue traduzioni in
italiano, Università di Torino, Facoltà di Lingue e Letterature Straniere, prof.
Ruth Anne Henderson.
4. Saldana Josè Roberto Ruiz, Il pensiero politico di Luigi Ferrajoli, Università
Carlos III de Madrid
5. Lia Bruna, Progetti Transfrontalieri sulla memoria storica, Università di
Bologna
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6. Rana Daniela, Le diverse origini ideologiche del negazionismo, Università di
Torino, Facoltà di Scienze Politiche, prof. Simona Forti.
7. Graziato Oscar, Tesi su Internati militari Italiani, Università di Torino, Facoltà
di Lettere e Filosofia
8. Gerber Sophia, L’educazione civica nella scuola italiana, Technische
Universitat Chemnitz, Facoltà di Scienze Politiche, prof. Jesse.
9. Pepé Sciarria Sonia, Combact stress reaction, Università di Torino, Facoltà di
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10. Milanesi Franco, Nazionalbolscevismo e Rivoluzione conservatrice in Germania,
Università di Torino, Facoltà di Scienze Politiche, prof. Pier Paolo Portinaro.
11. Stamerra Manuel, Rapporti tra Futurismo torinese e Potere, Università di
Torino, Facoltà di Lingue e Letterature Straniere
12. Mascetti Roberto, Democrazia e Socialismo nel pensiero di Pietro Nenni,
Università di Milano, Facoltà di Storia, prof. Maria Luisa Cicalese.
13. Serra Maria de Lluc, I musei e il patrimonio culturale nel post-guerra,
Universitat de Girona, prof. Gabriel Alcalde.
14. Signorino Roberta, Tesi sulla Comunicazione del Museo Diffuso e il percorso
per la nascita dello stesso, Università di Torino, Facoltà di Le ttere e Filosofia,
prof. Luisa Passerini.
15. Magro Letizia, Umberto Saba narratore in prosa, Università di Palermo, Facoltà
di Lettere e Filosofia, prof. Antonino Sole e prof.ssa M. Di Giovanna.
16. Wolski Pavel, Primo Levi a), Uniwersytet Szczecinsky, prof.Yary Madejski
17. Bufarace Luca. Tesi su Riccardo Lombardi
Il Presidente e Legale Rappresentante
(Prof. Claudio Dellavalle)
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