14 SOCIALE la FEDELTÀ DI SABRINA PELAZZA FOSSANO. Serata di festa, sabato 4 dicembre, nel centro diurno della “Papa Giovanni”, ma non si tratta dell’associazione Papa Giovanni, bensì di un’altra associazione, “Oltre la polvere”. I presenti, italiani e africani, sono convenuti all’incontro con motivazioni diverse (chi per amore dell’Africa, chi perché invitato da amici, chi perché conosce l’associazione), ma con un unico grande obiettivo: quello di conoscere, condividere, e raccogliere fondi per un piccolo, ma significativo villaggio del Burkina Faso, Tiebò. Un villaggio dove, da quel che si legge nei depliant “c’è una comunità di persone ed una scuola, in cui ogni giorno, con tanta buona volontà, si compiono «piccoli miracoli»: tre maestri coraggiosi lavorano per dare (con tanto impegno e pochi mezzi a disposizione) un’istruzione di base a 150 ragazzi”. “Oltre la polvere” sogna di concretizzare un’esperienza di solidarietà, con l’installazione di cucina e mensa, lavelli e i Settimanale cattolico fossanese Presentati il 4 dicembre in una serata di festa “Oltre la polvere” e i progetti per Tiebò docce, ed un’infermeria. “Associazioni come questa, cioè finalizzate a piccoli progetti afferma uno dei presenti - sono serie perché, al contrario di quelle grandi, non hanno un’organizzazione da mantenere, e sai dove vanno a finire i soldi, che dai, quindi, ben più volentieri”. Tanto che uno dei progetti, dedicato a Ivana Mazzola, è stato innanzitutto sostenuto dai suoi familiari, che, con entusiasmo ed impegno, cercando di andare oltre il dolore della sua perdita, hanno voluto dare il loro contributo per la fabbricazione di mattoni, cemento ed altro materiale utile alla costruzione del villaggio. L’associazione deve la riuscita dei suoi progetti proprio grazie all’aiuto di molti piccoli privati, con donazioni e fondi, raccolti, per esempio, durante serate come questa di cui stiamo scrivendo, in cui tra l’altro si vende, si compra e si baratta oggetti più disparati, seguendo uno stile tipicamente africano. Vengono anche fatti sfilare i bellissimi costumi femminili, appena prima di essere messi all’asta, ed acquistati da qualche interessato acquirente. Viene inoltre allestita una cena succulenta a base di portate italiane e burkinabè. La serata però non ha solo finalità festaiole, né economiche, ma anche informative e formative; vengono spiegate agli africani le modalità di donazione In occasione della festa di Santa Barbara del sangue, e poi, successivamente, viene presentato, da una coppia di amici dell’associazione, un momento di viaggio dal Marocco al Burkina, tra natura e problemi socio-politici. Alternando ai suoni e agli odori (raccontati dai due protagonisti) i colori dei paesaggi, che scorrono nelle loro diapositive. Dove, al colore dei tramonti, si sostituisce quello rosso della terra burkinabè, “impalpabile e finissima, quasi invisibile”. Una terra che è polvere da spazzar via; metafora di una vita tranquilla (forse troppo), che va trasformata con piccoli gesti 22 dicembre 2010 d’amore. Da cui viene il nome e l’impegno dell’associazione (nata nel 2008), che intende promuovere sempre nuove iniziative, facendosi conoscere ogni giorno di più. Per chi fosse interessato a saperne di più, può scrivere a: [email protected] (il sito è ancora in via di sistemazione). Per offerte: conto corrente 1529905 presso la Cassa di risparmio di Fossano - sede centrale, Iban IT 91 T 06170 46320 00000 1529905 (le donazioni godono dei benefici fiscali e c’è anche la possibilità di destinare il 5 per mille). Ciak, si gira: “Al fuoco...!” Pompieri in festa con i bambini Anche l’Associazione nazionale “Vigili del fuoco volontari”, recentemente costituitasi a Fossano con l’adesione di tutti i componenti del distaccamento, ha voluto essere presente venerdì 3 dicembre alla festa di Santa Barbara. Festa dei bambini innanzitutto, veri protagonisti da sempre, affascinati dalla particolare figura del Vigile del fuoco. Per l’occasione sono stati nuovamente proposti il camion dei pompieri e la casetta, già visti nei giorni scorsi in via Roma e oggetto d’attenzione da parte dei giornali e della televisione. Ospitati lungo via Monviso, nello spazio antistante la caserma, l’associazione ha rappresentato un’ottima accoglienza per tutti i piccoli visitatori, che si sono sentiti veri attori su un set cinematografico. Ciak, si gira: ecco il fumo uscire dalla casetta, si sentono le sirene. Arrivano i pompieri! Il sorriso e la felicità dei bambini sono così giunti a degno coronamento di una festa dedicata in particolare proprio a quelli che potrebbero essere i soccorritori di domani. FOSSANO. Venerdì 3 dicembre, in occasione della festività di Santa Barbara, circa 300 bambini delle scuole cittadine hanno avuto l’opportunità di visitare il locale distaccamento dei Vigili del fuoco volontari di Fossano. Nonostante il freddo pungente, personale docente e scolaresche hanno seguito con grande interesse la presentazione dei mezzi in dotazione e le dimostrazioni di soccorso. Nel cortile della caserma sono stati esposti al pubblico, oltre ai mezzi dei pompieri di Fossano, quelli utilizzati dalla Croce bianca, dall’Associazione nazionale Carabinieri e dal locale gruppo radioamatori Papa Golf. Tra scale e manichette, barelle e radio e accompagnati FOSSANO. Domenica 5 dicembre i Vigili del fuoco volontari (di oggi e di ieri) del Distaccamento di Fossano hanno festeggiato la loro patrona Santa Barbara insieme ai loro familiari, amici e sostenitori. Tra questi un ruolo fondamentale è stato giocato dalla Fondazione Cassa di risparmio di Fossano, che da tempo è al fianco delle esigenze e delle necessità dei pompieri volontari di Fossano, con una serie di importanti interventi che hanno permesso al Distaccamento di Fossano di dotarsi di strumenti sempre più idonei ad intervenire nelle emergenze. In un decennio elargiti 500mila euro per i volontari del Distaccamento fossanese La nuova sede di via Monviso Nell’ultimo decennio (a partire dal 1999 ad oggi) la Fondazione Crf ha elargito complessivamente 500mila euro: il progetto più consistente è stato il dono della nuova caserma costruita in via Monviso, dotata di strumenti moderni e di attrezzature utili per mantenere sempre alto il livello di addestramento dei pompieri fossanesi. La nuova sede è stata realizzata tutta a spese della Fondazione Crf con un intervento di 415 mila euro elargito in più tranche nel 1999, nel 2000 e nel 2001. La nuova caserma è stata donata al Comune di Fossano che l’ha poi data in uso ai pompieri volontari, in quanto per legge il Distaccamento locale dei Vigili del fuoco non può ricevere donazioni, e dipende dal ministero degli Interni attraverso il Comando provinciale dei Vigili del fuoco effettivi. Negli anni successivi, la Fondazione Crf ha proseguito la sua opera di appoggio al Distaccamento, sempre in collaborazione con il Comune, completando la do- dai consigli dei Carabinieri si è così realizzato un entusiasmante percorso che riscuote sempre successo. Qest’anno la manifestazione ha anche registrato la visita del sindaco Balocco e dell’assessore Vallauri. Grazie alla collaborazione della Fondazione Crf e della Ferrero, a tutti i bambini sono state consegnate delle borse contenenti, oltre ai sempre graditi dolci e brioches, pennarelli e un interessante libretto da leggere e colorare, legato al progetto “Scuola sicura”. Si è voluta in questo modo rimarcare l’utilità di una mattinata ben spesa in quanto tutti i bambini avranno così modo di riprendere con i propri insegnanti al loro rientro a scuola un prezioso percorso formativo. Massimo Bozzano La Fondazione Crf amica dei Vigili del fuoco di Fossano tazione della nuova caserma. Nel 2001 e 2002 ha provveduto all’acquisto degli arredi ancora mancanti, costati 17mila euro, mentre nel 2003 ha elargito un contributo di 7.500 euro per integrare le attrezzature della caserma, in particolare per installare i portoni, le telecamere di sorveglianza e altri apparati simili. Automezzi e attrezzature Per quanto riguarda, invece, i mezzi di intervento, la Fondazione Crf, negli anni in cui era impegnata con la realizzazione della nuova sede, ha acquistato una jeep (49 mila euro). Successivamente, nel 2006, ha stanziato ulteriori 12 mila euro per l’acquisto di nuove attrezzature di intervento utili negli incidenti stradali (cesoie idrauliche, divaricatori, cerca-persone, tute speciali ed altri attrezzi per la prima emergenza). Il sostegno alla delegazione Infine, insieme alla Cassa di risparmio di Fossano Spa, la Fondazione ha sostenuto la neonata Delegazione fossanese dell’Associazione nazionale dei Vigili del fuoco volontari (guidata dal presidente Michele Errico) finanziando la realizzazione del nuovo calendario 2011 che viene distribuito dai volontari per raccogliere fondi. Materiale informativo sulla sicurezza per i ragazzi “La sicurezza - precisa Antonio Miglio presidente della Fondazione Crf - è un tema particolarmente importante, soprattutto se abbinata ad una valida azione di formazione delle giovani generazioni. Per questo la Fondazione sostiene anche il progetto di prevenzione per la sicurezza nella scuola e in casa, presentato dalla Delegazione. A questo scopo ha finanziato la stampa di opuscoli e libretti illustrativi rivolti ai bambini e l’acquisto di strutture dimostrative con cui i bambini possono provare, «in piccolo», l’ebbrezza di sentirsi pompiere e comprendere sin dalla tenera età i pericoli legati ad un uso sconsiderato del fuoco, dell’acqua, del gas e gli altri rischi che si possono correre a scuola e a casa”. La Fondazione Crf ha finanziato infine anche l’acquisto di cerca-persone per i nuovi volontari. Le morti in carcere: se ne parla sul giornalino del Santa Caterina FOSSANO. È uscito l’ultimo numero dell’anno del giornalino del carcere di Fossano (“La rondine”) scritto dagli stessi detenuti con l’aiuto dei volontari e stampato dalla cooperativa sociale “Nuove idee”. Il numero di novembre-dicembre è incentrato su un argomento tragico: le morti in carcere. Quest’anno, su 147 decessi nelle case di pena, 58 sono suicidi; nel 2009 si sono registrati 69 suicidi su 174 morti complessive. Nell’ultimo decennio sono morti quasi 1.700 detenuti, un terzo per suicidio. Del resto, fa notare l’editorialista, le condizioni di vita in carcere restano drammatiche a causa del sovraffollamento: quasi 69 mila detenuti ristretti in spazi pensati per ospitarne poco più di 44 mila. A Fossano i detenuti sono 180 in spazi previsti per 100 persone. In alcune carceri bisogna fare i turni per stare alzati; nelle calde notti estive non si respira perché c’è una sola finestra; la porta blindata viene chiusa la sera. Un grave problema, su cui ci prefiggiamo di tornare, cercando di capire come si cerca di far fronte alla situazione nel carcere di Fossano. Intanto, chi vuole approfondire l’argomento può trovare il giornalino del carcere nelle librerie Novità cattoliche e Le Nuvole, in Biblioteca oppure presso le suore Domenicane. Si può anche leggere il giornalino on line, sul sito del Comune di Fossano. l.a.