Piccoli Giornalisti GIORNALINO SCOLASTICO DELL’ISTITUTO AUTONOMO COMPRENSIVO DI PIGNATARO MAGGIORE REALIZZATO NELL’AMBITO DEL PON “NOI E IL MONDO” Un’intensa esperienza Quando si interagisce con i bambini per un corso si vive inevitabilmente un’esperienza intensa e allo stesso tempo una sfida. Bisogna, infatti, farsi accettare senza inibirli, bisogna entrare in punta di piedi in un gruppo-classe e coinvolgerli in cose che probabilmente non hanno mai fatto. E’ il secondo anno che guido un corso in questa scuola e vincere tale sfida, ma soprattutto vivere una bella esperienza di arricchimento personale, sapendo di aver contribuito alla crescita di alcuni giovani, rappresenta il gusto dolce del lavoro che ben conoscono i tanti bravi insegnanti di questo istituto e che ogni tanto anche io assaporo. Questo giornalino è il frutto di tale intensa esperienza e del lavoro e dell’impegno degli alunni del plesso “Bosco”, dei vostri figli, nell’ambito del progetto Pon di giornalismo “Noi e il mondo”. Bambini e bambine che hanno realizzato interviste, raccolto e verificato notizie, interagito con i docenti e scritto gli articoli. Bambini che, spero tanto, ricordino con piacere quanto vissuto e imparato. Ringrazio per l’iniziativa la dirigente Maria Francesca Magliocca, l’insegnante facilitatrice Giovanna Bonacci che ha fatto sempre sentire la sua presenza e partecipazione. Un ringraziamento particolare va alle maestre tutor Giovanna De Rosa, Silvia Ricci e Antonietta Vito per la collaborazione forte e continua e per il loro grande impegno teso alla riuscita del progetto. Un abbraccio poi ai protagonisti di questo progetto: i bambini della redazione! Mario Anzevino I n t e r v i s t a al l a n o s tr a D i r i g e n t e Maria Francesca Magliocca, preside del- Un ricordo di questa scuol’Istituto Autonomo Comprensivo di Pi- la è… gnataro, quest’anno va in pensione e noi della redazione le abbiamo posto alcune domande. Come mai ha deciso di intraprendere questa professione? Perché mi è sempre piaciuto stare insieme ai bambini e ai ragazzi. Per quanti anni ha lavorato in que- Ho molti ricordi di questa scuola, sta scuola? come il primo carnevale, ma anche tutti i progetti pomeridiani orgaSono qui da nove anni. nizzati in questi anni. Prima di arrivare in questo Istituto Quale cosa realizzata la dove ha prestato servizio? rende orgogliosa del suo Ho lavorato a Brescia e a Caserta come inse- operato in questa scuola? gnante, mentre come dirigente sono stata a In questi anni sono state realizzate Firenze, a Riardo e a Calvi Risorta. tantissime cose, ma quello di cui Cosa prova andando in pensione? sono più soddisfatta è il clima di grande armonia che si è creato qui. Provo un pò di tristezza perché lascio gli alunni, gli insegnanti e i genitori. Le mancheranno gli alunni? E…i docenti? Cosa farà una volta in pensione? Mi rilasserò, ma continuerò a frequentare la Si, sicuramente. Mi mancheranno tutti. scuola. Musica Insieme La nostra scuola ha formato un’orchestra didattica composta da 111 ragazzi tra musicisti e coristi. Gli strumenti utilizzati sono i flauti soprano, contralto, tenore e traverso, tastiera, chitarra, basso, batteria e infine c’è il coro. Il professore che coordina e dirige l’orchestra è Francesco Caiazza che insegna musica alle scuole medie. L’orchestra esiste da 8 anni e per festeggiare la chiusura dell’anno scolastico ha tenuto il concerto “Musica Insieme”, svoltosi nell’aula magna della scuola media il 10 giugno. L’orchestra ha eseguito un repertorio formato da inno nazionale, Jesus Christ Superstar, La canzone del sole, Madame Butterfly, Morricone portrait, Medley, inno nazionale vocale. Al termine le bambine di seconda si sono esibite in una coreografia di ballo. Attività della nostra scuola Quest’anno l’Istituto Autonomo Comprensivo ha organizzato molte attività formative e diversi progetti PON finanziati dal Ministero dell’Istruzione e dall’Unione Europea. Come PON la scuola ha proposto “Vicende sul territorio”, corso che ha prodotto il film “Terra che non si arrende”, un racconto sul nostro territorio tra Teano e Calvi; “Ci provo anch’ io”, laboratorio teatrale che ha prodotto gli spettacoli Cenerentola (con i bimbi delle elementari) e “Il medico dei pazzi” (con i ragazzi delle medie); “Noi e il mondo”, laboratorio di giornalismo che ha coinvolto i bambini dalla II alla IV del plesso “Bosco” e ha prodotto questo giornalino; ”Giochi matematici”, corso di matematica che ha consentito la partecipazione degli alunni al concorso matematico “Gare Kangourou Italia 2011”; “Amica scuola”, progetto per i genitori che si è articolato con una serie di discussioni sui rapporti con la scuola; “ECDL“, corso per l’ottenimento della patente europea per il computer; “Educazione alla cittadinanza”, un progetto di due anni sulla cittadinanza attiva. Anche gli spettacoli sono stati tanti e interessanti come “Ballando e cantando” organizzato dai bimbi della scuola dell’infanzia; “Noi cittadini responsabili” che ha coinvolto gli alunni del plesso “Pascoli”; “I magnifici quattro”, spettacolo degli alunni del plesso “Bosco”; “La mamma”, spettacolo degli alunni delle II elementari dedicato alle mamme. La scuola ha poi organizzato la terza edizione del concorso provinciale di poesia e la prima edizione di quello di fotografia. Il corso di ceramica è, invece, arrivato alla seconda edizione e ha avuto numerosissimi partecipanti. L’anno scolastico è stato chiuso dal concerto “Musica insieme” tenuto dall’orchestra didattica e dal coro della scuola media nell’aula magna. Il nuovo Consiglio Comunale dei Ragazzi Lo scorso Novembre è stato rinnovato il Consiglio Comunale dei Ragazzi di Pignataro Maggiore. Il Consiglio esiste dal 2003, da quando nell’ aula consiliare si riunirono tutti i consiglieri e il Sindaco Giorgio Magliocca e votarono all’unanimità per realizzare il Consiglio Comunale dei Ragazzi (detto C.C.R.) e la bozza del regolamento. Il primo C.C.R. è nato in Francia nel 1979. In Italia la prima esperienza c’è stata più tardi quando alcuni sindaci hanno raccolto l’invito dell’Unicef “Difensori civici dei bambini”. Al Consiglio si possono candidare i bambini di IV e V e i ragazzi delle scuole medie. Il Sindaco e i Consiglieri restano in carica per un anno e a Pignataro sono 25; come Sindaco e stata eletta Anna Cenname che frequenta la seconda media. Tra le attività del Consiglio, quest’ anno è stato organizzato un gemellaggio con S. Miniato, un piccolo paese come Pignataro in provincia di Pisa (Toscana). Il 13 Aprile il C.C.R. ha partecipato al Consiglio Comunale che si è svolto nel municipio di S. Miniato; erano presenti anche i bambini dell’Istituto “F. Sacchetti” e il Sindaco del comune toscano. L’argomento era la legalità e, infatti, il C.C.R. ha partecipato al convegno “Sentinelle della legalità” organizzato dall’ Associazione “Antonino Caponnetto”, dove si è parlato della lotta alla mafia portata avanti da Caponnetto, da Falcone e da Borsellino. Nei prossimi mesi i toscani ricambieranno la visita e saranno nostri ospiti. Consigliere Panagrosso! Sono Chiara Panagrosso e sono stata eletta nel nuovo Consiglio Comunale dei Ragazzi lo scorso Novembre. Secondo me il Consiglio Comunale è molto adatto ai bambini che vogliono far capire ai grandi che sarebbero capaci di cambiare il nostro comune, ma forse anche la regione e l’Italia migliorando le cose con idee molto diverse da quelle dei grandi. In genere gli adulti non ci permettono di esprimere queste idee, ma grazie al Consiglio Comunale dei Ragazzi abbiamo questa possibilità ed è importante per il nostro paese. Ad aiutarci nei lavori consiliari ci sono la maestra Giovanna De Rosa e la prof.ssa Giovanna Caimano, l’assistente sociale Annamaria Riccio e il dott. Gianfranco Bovenzi che ci chiedono di fare delle proposte per il bene del paese. Io ho proposto di realizzare un canile comunale perché a Pignataro ci sono molti cani randagi e con un canile loro potrebbero vivere in condizioni migliori, mentre i bambini potrebbero trovare un cane da adottare. Ho proposto anche di aggiustare i computer del plesso “Bosco”, perché non funziona internet. Questa per me è una bellissima esperienza che mi sta facendo crescere molto e mi sta facendo conoscere nuovi amici. La forza delle donne Trenta scuole della provincia di Caserta hanno partecipato al concorso di poesia e fotografia “ La forza delle donne” organizzato dall’Istituto Autonomo Comprensivo di Pignataro per il progetto di legalità. All’iniziativa hanno partecipato 450 alunni di scuole elementari e medie. Il concorso di poesia si svolge da tre anni, mentre quello di fotografia è alla prima edizione e vi hanno partecipato 100 persone tra alunni e artisti. L’organizzatrice di questo progetto è la maestra Giovanna De Rosa; la giuria per gli elaborati poetici era composta dal prof. Giuseppe Rotoli, dal prof. Pietro Bovenzi, dal dott. Luigi Nacca (presidente del Consiglio di Istituto) e da tutti gli insegnanti funzioni strumentali; la giuria del concorso fotografia era, invece, composta dal fotografo Pietro Manno, dal prof. Mario Costanzo, dal giornalista Pietro Ricciardi e dalla prof.ssa Filomena Bevilacqua. Ambedue le commissioni sono state presiedute dalla dirigente Maria Francesca Magliocca. La manifestazione finale con premiazione si è tenuta il 10 giugno ed è stata allietata da canti e balli. Ecco i vincitori del concorso: poesia per la sezione scuola primaria esterna Lavinia Cuccaro (IV Pantuliano), per la scuola primaria interna l’intera classe III B “Bosco”, per la scuola secondaria esterna Angela Murano (I A IAC Bellona), per la scuola secondaria interna Federica Cammuso, Anna D’Ambrosca, Maria Dillo, Ilenia Di Feola (II D); per la sezione fotografia interna Assunta Ricciardi (II D), per quella esterna il Liceo Pedagogico “Pizzi” di Capua, mentre come artista locale ha vinto Pietro D’Ambrosio. I n t e r v i s t a al nu ovo Si n d a co I bambini del plesso “Bosco” hanno deciso di intervistare il nuovo Sindaco di Pignataro Raimondo Cuccaro. Il primo cittadino ha gentilmente risposto alle nostre domande insieme al Consigliere delegato alla Pubblica Istruzione Pier Nicola Palumbo (che ha risposto alle ultime due domande). Ho sessantuno anni. Che lavoro fa? Sono pensionato, ho lavorato come insegnante. Adesso, quindi, faccio il Sindaco a tempo pieno. Cosa vuole organizzare per il paese? Perché ha deciso di fare il Sin- Abbiamo un obiettivo preciso: realizdaco? zare il piano regolatore per consentiPerché voglio dedicarmi ai miei con- re ai cittadini di costruirsi una casa; cittadini e fare qualcosa di utile per il vogliamo poi completare il teatro comunale e realizzare una sala per lo svolgimento del Consiglio Comunale. Quali progetti vuole organizzare per la scuola? mio paese. Cosa si prova a fare il sindaco? Vogliamo migliorare tutte le strutture scolastiche. In particolare per il plesso “Bosco” vogliamo aggiustare i bagni e realizzare un cortile molto più grande attrezzandolo anche con giostrine. Nel vostro programma cosa aveCi si sente carichi di responsabilità e te previsto per i giovani di Pici si sente padre del paese. gnataro? È sposato e ha figli? Sostegno a tutte le iniziative culturali e sportive rivolte ai giovani e un parSi, sono sposato e ho quattro figli. ticolare riguardo per i bambini disabiQuanti anni ha? li e i poveri. Unità d’Italia Quest’anno ricorre il centocinquantesimo anniversario dell’ Unità d’ Italia. Si sono svolte manifestazioni anche nella nostra scuola per ricordare questo evento così importante. Noi alunni guidati dalle nostre maestre abbiamo preparato canti, disegni, striscioni e festoni. La manifestazione si è svolta il 16 Marzo nella sala del Plesso “Bosco”. Tutti gli alunni hanno indossato delle magliette rosse, bianche e verdi con cui poi hanno formato la bandiera italiana . Questa manifestazione è stata molto bella e interessante. Poi il giorno dopo i bambini hanno partecipato a una manifestazione organizzata dal comune in piazza Umberto 1°. Lì hanno formato la bandiera italiana con le loro magliette e poi sono andati nel parcheggio, dove il vice sindaco Piergiorgio Mazzuoccolo ha tenuto un discorso, mentre i bambini hanno formato di nuovo la bandiera italiana. Ciao ciao maestre! Alla fine di quest’anno scolastico Aurelia Cuccaro, Chiara Rinaldi e Mariagiovanna Zitiello, tre maestre della nostra scuola, sono andate in pensione. La scuola le ha festeggiate con un pranzo, noi per salutarle abbiamo pensato di intervistarle. Per quanti anni avete lavorato in questa scuola? C. Ho lavorato per 19 anni con il tempo pieno, 15 con il modulo al plesso “Bosco” e sei anni fuori. A. Ho lavorato qui per 12 anni M. Ho trascorso gli ultimi 20 anni di lavoro in questa scuola Per quanti anni avete lavorato come insegnanti? C. Sono 40 anni raggiunti a dicembre scorso A. 35 anni e otto mesi M. 40 anni e 29 giorni. Che materie avete insegnato negli ultimi anni? C. Ho insegnato le materie dell’area antropologica A. Ho insegnato italiano e arte e immagine M. Ho insegnato matematica, scienze R. Conservo un bel ricordo di tutta la scuola e musica Cosa provate ad andare in A. Avrò sempre un ricordo bello di questa scuola pensione ? R. Provo tanta tristezza perché abban- M. Il ricordo di aver seminato e raccolto tantissimo dono colleghi e alunni A: Sono contenta di aver concluso il Cosa farete in pensione? mio lavoro R. Farò la nonna e mi dedicherò ai M. Provo tanta gioia, ma anche tanta miei nipotini tristezza nel dover lasciare i miei a- A. Mi dedicherò alla famiglia e al lunni. tempo libero. Che ricordo avete di questa M. Mi dedicherò alla mia famiglia. scuola? Sicurezza a scuola La nostra scuola tiene molto alla sicurezza di noi alunni e ha predisposto dei piani di evacuazione in caso di terremoto e di incendio realizzando anche diverse esercitazioni. Vediamo cosa prevedono questi piani. In caso di terremoto suona la campanella e bisogna mettersi velocemente sotto i banchi per ripararsi da eventuali crolli. Dopo la scossa bisogna mettersi in fila indiana come a formare una catena; in fila ci sono il capofila che deve prendere l’uscita più vicina e il serrafila che deve controllare se qualcuno è rimasto in aula. Una volta usciti bisogna raggrupparsi nei punti di raccolta e fare l’appello per verificare se manca qualcuno. In caso di incendio suona la campanella e bisogna mettersi in fila indiana e uscire fuori prendendo l’uscita più vicina al gruppo, ma lontana dall’incendio. Una volta fuori bisogna raggrupparsi nei punti di raccolta e fare l’appello. Ogni due mesi viene effettuata una prova di evacuazione che coinvolge tutti gli alunni dell’istituto. Nella nostra scuola sono anche venuti i Vigili del Fuoco di Caserta per spiegare come si genera un terremoto e cosa bisogna fare quando ci sono situazioni pericolose a scuola. I pompieri hanno regalato agli alunni anche alcuni calendari, opuscoli informativi e la mappa della sismicità italiana. La redazione Direttore: Mario Anzevino; Tutor: Giovanna De Rosa, Silvia Ricci, Antonietta Vito. Giornalisti: Ileana Argenziano, Margherita Bonaccio, Mario Borrelli, Rosa Bovenzi, Teresa Cuccaro, Gerardo De Simone, Pierluigi De Stavola, Emanuele Della Valle, Chiara Feola, Beatrice Fucile, Cristian Magliocca, Giada Marcello, Luca Minieri, Candida Palumbo, Chiana Panagrosso, Raffaella Penna, Filomena Pettrone, Alessandro Scialdone, Rosalba Scialdone, Antonietta Sciorio. Branco Cactus A Pignataro Maggiore dal 1926 esistono gli scout gestiti dall’AGESCI (Associazione Guide Scout Cattolici Italiani). Negli scout ci sono tre gruppi: i lupetti (8 -11 anni), il reparto (11-16 anni) e il clan (16-21 anni). I capi hanno nomi che si ispirano al racconto “Il libro della giungla”; nei lupetti ci sono sei capi più tre ragazzi del clan, nel reparto e nel clan ci sono cinque capi scout. Il gruppo di Pignataro si chiama “Branco Cactus” ed è composto da circa 90 elementi, i lupetti sono trentasette. Di solito gli scout fanno pernottamenti, campi estivi, giochi e vanno a messa. “Il campo estivo – spiega il capo scout Antonio D’Orso (alias Wondulla) – dura 7 giorni ed è la conclusione delle attività svolte durante l’anno. In questo modo i ragazzi apprezzano meglio la natura vivendo all’aria aperta. La giornata tipo – continua – prevede attività fisica con gare e tornei, giochi, canti, conoscenza del luogo, attività pratiche, momenti di condivisione e di raccoglimento”. Gli scout sono persone e bambini che vivono a contatto con la natura. Il primo fondatore fu Baden Powell. All’inizio c’erano solo i maschi, ma poi iniziarono a partecipare anche alcune ragazze, così gli scout si diffusero in tutto il mondo. Tutte le attività partono dalla promessa che ognuno fa entrando nel gruppo. Essa si basa sulla regola “il più grande protegge il più piccolo” e su 4 punti fondamentali: portare a termine un impegno (formazione del carattere), curare il proprio corpo mangiando sano e facendo attività fisica (salute e forza fisica), utilizzare la mani per realizzare semplici cose (abilità manuale), fare una buona azione (sevizio per il prossimo). “I bambini partecipano con grande entusiasmo alle attività – spiega il capo scout Antonio Rotoli (alias Akela) – e per noi è molto bello vivere questa esperienza”. Il campo si svolge tra fine luglio e inizio agosto e quest’anno gli scout pignataresi andranno nel Lazio. Sarà un viaggio avventura, altrimenti che scout sarebbero!? Il corso di ceramica Da due anni nella nostra scuola si organizza un corso di ceramica. Il corso è diretto dalla prof.ssa Filomena Bevilacqua e conta circa 100 partecipanti divisi in vari gruppi. Le lezioni si svolgono nel pomeriggio presso il laboratorio della sede di via Medaglia d’Oro Iannotta. I partecipanti sono molto entusiasti delle attività del corso e riescono a esprimere la propria creatività. Le opere sono realizzate con l’argilla, una volta essiccate, si procede alla cottura per 9 ore a una temperatura che va dai 400 ai 950 gradi. Alla fine della cottura il colore dell’argilla passa dal grigio al marrone; alcune opere vengono lasciate con questo colore, mentre altre vengono dipinte. Si realizzano collane, lampade, cornici, piatti, ciondoli, vasi e molti altri oggetti belli e utili. “Sono molto contenta di insegnare ai ragazzi di questo corso – dichiara la prof.ssa Bevilacqua - e spero che l’iniziativa si organizzi anche l’anno prossimo”. Una volta completate, queste opere vengono esposte e vendute a scuola con prezzi cha vanno dai 3 ai 50 euro; i soldi ricavati vanno in beneficenza per adozioni a distanza. Con l’ultima raccolta è stato possibile adottare tre bambini stranieri. Po l i s p o r t iva P i g n at a r o Da 2 anni a Pignataro esiste la “Polisportiva Pignataro”, dove si praticano il volley, il calcio e il basket. Ci si allena presso la palestra delle scuole elementari in via Medaglia D’Oro Iannotta, ci sono 6 allenatori e circa 40 atleti divisi tra le tre discipline. Le squadre di pallavolo sono divise in miny volley (dai 4 ai 12 anni), open femminile e open maschile (dai 13 anni in su). Ci si allena 2 volte a settimana, dalle ore 18:00 alle 19:30; gli allenatori sono simpatici e vogliono insegnare lo sport rendendolo interessante e piacevole. “E’ molto gratificante insegnare pallavolo a Pignataro – spiega l’allenatrice di mini volley Irene Pisano – i bambini sono molto attivi e vogliosi di imparare. Ogni anno l’entusiasmo e gli iscritti aumentano”. In estate, per continuare l’attività sportiva, si va in piscina a Pietramelara, dove, oltre a nuotare e divertirsi, si continuano gli allenamenti. I bambini si divertono molto e giocano e scherzano insieme. Al termine della stagione tutti gli atleti vanno a festeggiare in pizzeria sperando che anche l’anno successivo si continui con l’attività sportiva. Per iscriversi alla Polisportiva e alle attività della piscina ci si può recare presso la palestra di via Medaglia d’Oro o presso i campetti di via Monteoliveto. Valente Calcio A Pignataro Maggiore in via Monte Oliveto c’è un campetto di calcio chiamato Valente, lì opera da 16 anni la scuola calcio “Valente” a cui sono iscritti circa 110 ragazzi divisi nelle categorie Allievi (1997/1996/1995), Esordienti (1993/1992/1991),Pulcini (2000/2001), Piccoli Amici (2002/2003) e Baby (2004/2005). Ogni categoria partecipa al rispettivo campionato. In questa società attualmente lavorano sei allenatori: Franco Pettrone, Giorgio Del Vecchio, Giorgio Borrelli, Franco Piscopo, Vito Joy e Michele Russo. Per mister Russo “è molto bello insegnare ai ragazzi della scuola calcio, questo lavoro regala tante soddisfazioni e fa divertire i giovani”. Allora forza Valente! Grazie La redazione ringrazia la scuola, la preside e l’insegnate facilitatrice per l’organizzazione del corso e per l’opportunità offerta che ha consentito a tutti i partecipanti di imparare a realizzare un giornalino scolastico e di vivere una bellissima esperienza. Un affettuoso saluto alle insegnati tutor e all’esperto esterno che ci hanno sostenuto durante tutto il corso.