Araberara - 15 Gennaio 2010 Trescore Val Cavallina TRESCORE La boccia il Consorzio ma non risponde alle domande di Araberara Non hanno risposto alle domande così come avevano promesso, “Egregio Alborghetti, sul prossimo numero de La Lente, in uscita fra dicembre e gennaio p.v., sarà data risposta alle domande da Lei poste sulla questione del Consorzio della Valcavallina”. Non ci saranno state le risposte ma i ragazzi della Lente hanno dato una sonora bocciatura al nuovo Consorzio della valle Cavallina che pesa come indicazioni chiara all’attuale maggioranza che conta sempre al suo interno un esponente della Lente, l’assessore Giorgio De Marco. Il gruppo della Lente ha infatti pubblicato il numero di dicembre che apriva con un articolo dedicato alla comunità montana che chiudeva con un commento sul consorzio. “A tutto questo va aggiunta la presenza di un organo sovra comunale, il Consorzio Servizi Valle Cavallina, struttura sorta in palese contrasto con gli obiettivi del nuovo testo normativo regionale. Una sorta di sovrapposizione di ruoli con l’aggiunta dio altre cariche, altri politici, altro personale e consulenti da remunerare. Insomma altri costi, chiaramente per i cittadini. L’amministrazione comunale di Trescore nello scorso mandato decise di non aderirvi in quanto mancavano sia i presupposti legali che quelli economici. Come ampiamente spiegato nel numero del dicembre 2008: “non tutti sanno che il costo legato alla costituzione del consorzio (stando ai documenti pervenuti con la proposta di convenzione, si aggira intorno alla ragguardevole cifra di 300.000 euro di cui circa la metà per consulenze!”. L’alleato Alberto Finazzi è avvertito, La Lente non gradisce il Consorzio e non basteranno nemmeno le ultime richieste fatte dal sindaco di Trescore di una distribuzione del capitale sociale del Consorzio che tenga conto del numero di abitanti di ogni paese a convincere la redazione del periodico sulla validità del nuovo ente. Coescom si scioglie Angelo Brembati lascia la presidenza La Coescom, l’associazione dei Commercianti ed Esercenti di Trescore si è sciolta, o meglio è stata messa in freezer, in attesa che qualcuno voglia farsi avanti per ricoprire il ruolo di presidente. Angelo Brembati, dopo vari anni di mandato continuo alla guida dell’associazione della cittadina termale ha deciso di farsi da parte. Il suo addio però ha coinciso per ora con lo scioglimento dell’associazione stessa. “Da tempo chiedevo ai ragazzi o agli altri commercianti di farsi avanti – spiega Angelo Brembati – ma nessuno ha mai raccolto l’invito. Io ora ho fatto tanti anni ed inizio ad avere una certa età, quindi ho deciso di mollare e proseguire con il mio negozio che già mi impegna molto. Nessun contrasto interno o liti, ho solo detto nell’ultima assemblea in comune fatta a dicembre che io mi facevo da parte e nessuno ha voluto ricoprire il mio posto”. In questi anni la Coescom, sorta nel 1986, ha portato avanti varie iniziative, lo shopping sotto le stelle, la distribuzione del panettone e vin brulè a Natale e altre iniziative tra cui l’illu- minazione natalizia. “Se manca l’associazione dei commercianti sicuramente mancherà qualcosa al paese soprattutto in occasione delle feste di paese e delle feste di natale. La Coescom faceva anche da tramite tra commercianti e Pro Loco, spero che qualcuno si faccia avanti visto che rappresentava un centinaio di attività presenti a Trescore”. Asilo ancora sotto sequestro Il CFP all’Albarotto e le medie al CFP, questa la soluzione per far fronte alla crisi degli spazi scolastici Il refettorio della scuola materna di via Leopardi è ancora sotto sequestro, l’amministrazione comunale non ha così potuto mettere mano alla struttura per tamponare la soletta caduta sui tavoli della mensa e questo spazio rimane quindi ancora chiuso. “A causa di una vergognosa burocrazia – spiega l’assessore all’Istruzione Francesca Biava – Francesca Biava non è arrivato ancora il dissequestro della mensa e noi non abbiamo potuto riparare il danno così come ipotizzato a fine dicembre. La scuola materna però ha riaperto ed abbiamo localizzato un’altra area dove poter dare i pasti agli alunni della scuola”. Il crollo nel refettorio delle scuole materne di via Leopardi a fine dicembre ha aperto il problema scuole a Trescore Balneario, un problema che l’amministrazione comunale stava già vagliando da tempo. L’istituto comprensivo di Trescore, che coinvolge per quanto riguarda le scuole medie anche i comuni di Zandobbio, Entratico e Cenate sopra, deve fare i conti con l’aumento costante della popolazione scolastica e gli spazi ridotti a disposizione. Il comune ha già avvertito i vicini di casa Zandobbio e Entratico di valutare soluzioni alternative per creare nuovi spazi per gli alunni delle medie. Così l’assessore all’Istruzione Francesca Biava si è già messa al lavoro per trovare una soluzione al problema. “Il problema dell’aumento dell’utenza scolastica non è un problema recente, ogni anno registriamo un aumento costante della popolazione scolastica a fronte di spazi che vanno sempre più diminuendo. La questione vale per tutto l’istituto scolastico e per quanto riguarda le scuole medie il ragionamento va affrontato assieme agli altri comuni della zona per vedere se l’aumento dei nuovi nati riguarda anche i comuni vicini. Per quanto riguarda l’anno scolastico 2010- 2011 e il 2011-2012 non dovremmo avere problemi ma sicuramente dovremo iniziare a considerare eventuali soluzioni per ampliare le strutture scolastiche. Oltre agli spazi per le aule dobbiamo infatti garantire la presenza di laboratori didattici in linea con le nuove esigenze educative. Stiamo verificando l’ipotesi di poter nel frattempo ampliare le strutture scolastiche esistenti a fianco del municipio, magari rinforzando le basi dell’attuale edificio per un ampliamento delle scuole, in caso comunque di necessità improvvisa il comune dispone di spazi decentrati da utilizzare ovviamente in caso di emergenza. Il Sacro Cuore ha già ospitato negli anni gli alunni delle superiori e potrebbe in caso di necessità essere utilizzato anche per le medie o per le elementari. Ovviamente questa una soluzione da utilizzare solo in caso di grave emergenza spazi”. Intanto il sindaco Alberto Finazzi sta studiando ad una soluzione che potrebbe dare una svolta decisiva a questa emergenza spazi didattici. Proprio il suo ruolo di sindaco di Trescore e consigliere provinciale di maggioranza nelle fila della Lega Nord potrebbe ora risultare decisivo. “Stiamo studiando in questi giorni una ipotesi con la provincia di Bergamo, questione che viene portata avanti dal sindaco Alberto Finazzi intervento Il PdL lancia l’allarme scuola E una vicenda che denota la condizione delle infrastrutture scolastiche del nostro paese, è una fortuna che sia accaduto di notte. Noi abbiamo sempre considerato prioritario il tema dell’ampliamento e ammodernamento degli edifici scolastici che nel nostro paese sono in condizione di seria sofferenza. In campagna elettorale uno dei nostri Marco Balsimelli impegni era proprio l’ampliamento e la ristrutturazione delle scuole. A Settembre durante l’approvazione del P.A. Albarotto abbiamo avanzato la proposta di destinare il 30% degli oneri di costruzione proprio all’edilizia scolastica. Dieci giorni fa abbiamo avanzato un’ altra interpellanza al Sindaco chiedendo di rivalutare la priorità degli investimenti del nostro Comune mettendo al primo posto proprio l’edilizia scolastica. Quanto è accaduto stanotte impone che questo tema vada affrontato immediatamente anche a costo di ritardare altri progetti che l’amministrazione ha in programma. Domani mattina chiederemo subito al Sindaco come l’amministrazione intenderà procedere in merito offrendo il nostro totale supporto e collaborazione. Gruppo Consigliare PDL Marco Balsimelli – spiega sempre Francesca Biava – l’idea è quella di acquisire la struttura del CFP che è di proprietà della provincia di Bergamo e dare in cambio alla provincia un’area nella zona del polo scolastico dell’Albarotto dove ospitare anche il CFP, Centro di Formazione Professionale che oggi è posto in via Chiesa, proprio a fianco delle scuole medie. Questa struttura andrebbe così ad ospitare l’ampliamento delle scuole medie e il CFP si ritroverebbe una nuova struttura a fianco delle altre scuole superiori. Il sindaco ha stretto i primi contatti che sembrano già essere positivi in questo senso e lasciano aperti spiragli rassicuranti”. LE RAGAZZE DELLA PALLAVOLO Festa di fine anno per il “Don Colleoni” Festa di fine anno per le squadre di Pallavolo del Don Colleoni, con tanto da festeggiare visto che la prima squadra è arrivata a fine dicembre guidando il campionato di B2. Grande festa quindi per le atlete, per i tecnici e gli accompagnatori all’oratorio di Trescore Balneario TRESCORE: IL GIORNALINO RITARDA L’USCITA Gli auguri (in ritardo) del sindaco Finazzi Auguri di Buon Natale e felice anno nuovo, si ma di quale anno? Se lo sono chiesti gli abitanti di Trescore che si sono visti recapitare a casa il periodico informativo comunale con gli auguri di Natale e di buon anno a gennaio. Vada per gli auguri di un buon 2010, ma per il Natale mi sa era troppo tardi. Il giornalino comunale della cittadina termale Alberto Finazzi non è nuovo però a questi ritardi, già in passato alcuni numeri erano usciti con settimane di ritardo rispetto alle previsioni. Nel paese dei periodici, (tra lo Spillo, Trescore ci sta a cuore, la Lente, ed altri opuscoli) il giornalino comunale non ha fatto sicuramente una bella figura. TRESCORE: I LAVORI PER IL 2010 Prima il municipio poi la sala civica Prima sistemare il municipio e poi realizzare la nuova sala civica sul parcheggio delle ex scuole elementari. L’amministrazione comunale sposta gli impegni presi nel Piano delle opere pubbliche dello scorso anno e inverte i due principali lavori che la giunta di Alberto Finazzi vuole portare avanti. “L’anno scorso pensavamo di realizzare prima la nuova sala civica e poi sistemare il municipio – spiega il vice sindaco Marco Bellini – ora invece abbiamo deciso di invertire i due impegni mettendo come prioritario la sistemazione di palazzo Comi e del suo sottotetto. Del resto le due opere verranno realizzate una a fianco dell’altra ed era impensabile poter aprire tutte e due i cantieri simultaneamente. Inoltre la sala civica avrà un impatto economico notevole e visto che zio dei lavori di urbanizzazione dell’Alda Roma stanno ulteriormente riducen- barotto, comparto destinato ad ospitare do i fondi destinati ai comuni noi abbia- varie strutture pubbliche ed edifici remo mandato avanti l’impegno sidenziali e commerciali. “Per meno oneroso”. quanto riguarda l’Albarotto Per la sala civica però si – conclude Marco Bellini – i tratta solo di uno slittamento proprietari firmeranno la condi un anno. “Il progettista ha venzione a gennaio, poi partigià delineato il progetto esecuranno le opere urbanizzazione tivo – spiega sempre Marco Belprimaria in modo da andare a lini – opera che porterà anche realizzare strade e marciapiea parcheggi nel seminterrato e di destinati ad ospitare la parnon sacrificherà i poisti auto te nuova del paese”. In questo Marco Bellini esistenti oggi nel cuore del cencontesto verrà dunque anche tro storico di Trescore. Il municipio avrà risolto l’annoso problema dell’accesso al un costo di circa 500.000 euro poi pense- polo scolastico Lorenzo Lotto che ogni remo alla sala civica”. Ad inizio gennaio mattina provoca code interminabili con invece dovrebbe delinearsi un altro im- auto e pullman indirizzati verso le scuoportante intervento su Trescore con l’ini- le superiori di Trescore. 44