“Attività laboratoriali per i nuovi curricoli di matematica” Ricerca – Azione a.s. 2010/2011 U.S.P. Bergamo - Centro MatNet Università di Bergamo Relazioni, funzioni e sicurezza a scuola Docenti che hanno collaborato all’elaborazione del progetto: M.Chiara Bordonaro (Media Maria Regina - Bergamo), Lucia Ferretti ( ITIS Majorana - Seriate), Fiorenza Ghilardi (Media di Mozzo), AnnamariaRoviello (Liceo musicale S. Alessandro - Bergamo), Maria Filomena Santo (IC E. De Amicis- Bergamo) Attività laboratoriali svolte nelle classi: classe 1° Liceo musicale S. Alessandro,Classe 1° Istituto Tecnico Majorana e prossimamente Classe 3°A Media Maria Regina BG , classe 3C Media di Mozzo Docenti che hanno sperimentato o sperimenteranno l’attività: Lucia Ferretti, AnnamariaRoviello, M.Chiara Bordonaro, Fiorenza Ghilardi Premessa La nostra intenzione era costruire un’attività matematica che scaturisse da qualcosa di pratico (non matematico) legato al vissuto quotidiano dei ragazzi. Per questo ci siamo interessate principalmente a due aspetti legati alla vita quotidiana dei ragazzi : 1: relazione tra lo studente con cose, persone, numeri…….. 2: il luogo fisico dove i ragazzi passano le ore della mattina (la scuola come edificio, quindi la loro aula) Obiettivo L’obiettivo finale è quello di portare il ragazzo ad essere in grado di passare agevolmente da un registro di rappresentazione ad un altro (naturale,numerico, grafico,funzionale) e quindi giungere a formalizzare il concetto di relazione matematica e di funzione. MatNet-USP Bergamo - Seminario didattico: Attività laboratoriali per i nuovi curricoli di matematica - Università di Bergamo 29 aprile 2011 Metodologia Suddivisione della classe in gruppi. Riflessione su materiale già preparato (schede, opuscoli). Discussione guidata dall’insegnante con domande appropriate. Generalizzazione finale dei concetti matematici in esame. MatNet - USP Bergamo - Seminario didattico: Attività laboratoriali per i nuovi curricoli di matematica - Università di Bergamo 29 aprile 2011 Sperimentazione Sono state progettate due diverse attività SPERIMENTAZIONE: 1° Liceo Musicale SPERIMENTAZIONE: 1° Istituto Tecnico ASPETTO QUOTIDIANO DI PARTENZA: ASPETTO QUOTIDIANO DI PARTENZA: relazione tra lo studente con cose, persone, numeri…….. OBIETTIVO: Introdurre il concetto di relazione matematica ANNA l’aula della scuola OBIETTIVO: Introdurre il concetto di funzione matematica LUCIA MatNet-USP Bergamo - Seminario didattico: Attività laboratoriali per i nuovi curricoli di matematica - Università di Bergamo 29 aprile 2011 Attivita’ legata al concetto di relazione matematica esempio di schematizzazione dei diversi tipi di relazione che ogni alunno vive nel quotidiano MatNet - USP Bergamo - Seminario didattico: Attività laboratoriali per i nuovi curricoli di matematica - Università di Bergamo 29 aprile 2011 Attività legata al concetto di funzione matematica MatNet - USP Bergamo - Seminario didattico: Attività laboratoriali per i nuovi curricoli di matematica - Università di Bergamo 29 aprile 2011 Scheda di lavoro: Relazioni/Funzioni Durante la mia giornata mi relaziono con …. oggetti, persone, numeri Il lavoro prevede 3 FASI FASE 1 Lavoro a gruppi (2/3 alunni max), durata 2 ore lavoro a gruppi sulla scheda “Durante la mia giornata mi relaziono con …. oggetti, persone, numeri”; FASE 2 Discussione con la classe, durata 2 ore Esposizione da parte di ogni gruppo del lavoro svolto: motivazione delle scelte, modalità utilizzate e proprietà eventualmente individuate. Con l’aiuto dell’insegnante, si evidenziano analogie e differenze. FASE 3 Formalizzazione, durata 1 ora definizione dei concetti di relazione, di funzione, dominio, iniettivtà… utilizzo del linguaggio specifico e della simbologia insiemistica relativa. Scheda di lavoro: Relazioni/Funzioni Durante la mia giornata mi relaziono con …. oggetti, persone, numeri 1. La parola “relazione”: rifletti sul termine relazione e descrivi quelli che possono essere i suoi differenti significati in situazioni a te note. 2. Ripercorrendo la tua giornata tipo, individua e fai una breve descrizione degli oggetti, delle persone e dei numeri con cui entri in contatto e con cui stabilisci quindi un legame. (Es: biscotti della colazione, cartella, gatto,… amici, familiari, …numero d’ordine del registro di classe, telefono di casa, numero civico, numero pulman…) 3. Prova ora a rappresentare nel modo che ritieni più efficace ed idoneo i legami individuati e descritti nel punto precedente. 4. Scegli tra i legami sopra elencati quello che ritenete più significativo, analizzalo e descrivilo producendone una schematizzazione. MatNet - USP Bergamo - Seminario didattico: Attività laboratoriali per i nuovi curricoli di matematica - Università di Bergamo 29 aprile 2011 Relazioni/Funzioni Durante la mia giornata mi relaziono con …. oggetti, persone, numeri 1) La parola “relazione”: rifletti sul termine relazione e descrivi quelli che possono essere i suoi differenti significati in situazioni a te note. Senza dizionario: “rapporto” , “legame” Con dizionario: “trasposizione scritta cioè il compito d’italiano, compartecipazione, mettere al corrente, mettere in contatto”. 2) Ripercorrendo la tua giornata tipo, individua e fai una breve descrizione degli oggetti, delle persone e dei numeri con cui entri in contatto e con cui stabilisci quindi un legame. (Es: biscotti della colazione, cartella, gatto,… amici, familiari, …numero d’ordine del registro di classe, telefono di casa, numero civico, numero pulman…) Persone (familiari, amici, animali domestici) Cose (maglioni, portachiavi, sigarette, birra, strumento musicale) Numeri (anno, giorno e mese di nascita; alunni in classe, voto che prendono più spesso; orari del pullman o della scuola o di cena, pasti) Oggetti astratti (sport, shopping, dimensione spirituale) MatNet - USP Bergamo - Seminario didattico: Attività laboratoriali per i nuovi curricoli di matematica - Università di Bergamo 29 aprile 2011 Relazioni/Funzioni Durante la mia giornata mi relaziono con …. oggetti, persone, numeri 3) Prova ora a rappresentare nel modo che ritieni più efficace ed idoneo i legami individuati e descritti nel punto precedente. cerchi collegati, qualcuno con le frecce, qualcuno solo con linee. una tabella CARTELLA COMPITI PLAYSTATION COMPUTER TV BICI GATTO TROMBA 4) Scegli tra i legami sopra elencati quello che ritenete più significativo, analizzalo e descrivilo producendone una schematizzazione. Impegnativa per guidare la scelta verso relazioni didatticamente interessanti Es di relazioni scelte: io-sigarette; io-trucco; io- 24; io-flauto; io-TV MatNet - USP Bergamo - Seminario didattico: Attività laboratoriali per i nuovi curricoli di matematica - Università di Bergamo 29 aprile 2011 Relazioni/Funzioni Durante la mia giornata mi relaziono con …. oggetti, persone, numeri FASE 2: DISCUSSIONE 2 ore Aspetti da mettere in evidenza 11 o 1molti o molti 1 o molti molti; relazioni o funzioni, immagini, controimmagini l’insieme a cui poteva essere applicato, la definizione di dominio, codominio, immagine, contro immagine, relazione, funzione, funzione iniettiva, suriettiva, invertibile. rappresentazione sagittale e cartesiana con linguaggio sempre più adeguato Se era possibile invertire le relazioni. Es:24 24 = 18 + 6 nostri numeri civici 18 = 10+8 nostri numeri di registro di classe 6 mese di nascita di un compagno 24 giorno di nascita di un altro compagno 24 giorno di nascita del fratello di una delle ragazze del gruppo 1996 anno di nascita della maggior parte della classe 6+9+9+1= 24 +1 Ma 1 è la classe in cui siamo quindi 24+1-1=24 1995 anno di nascita di una compagna 1+9+9+5=24 MatNet - USP Bergamo - Seminario didattico: Attività laboratoriali per i nuovi curricoli di matematica - Università di Bergamo 29 aprile 2011 Relazioni/Funzioni Durante la mia giornata mi relaziono con …. oggetti, persone, numeri FASE 3: Formalizzazione 1 ora Sufficiente Riassunto Conclusioni Paura di “sprecare” tempo nelle due prime fasi. Spiegazione e formalizzazione velocissima L’approccio da parte degli studenti è più attivo Agli argomenti vengono affrontati tutti insieme: relazioni e funzioni insieme, iniettiva, suriettiva e biunivoca. Gli studenti sono stati soddisfatti dell’esperienza,perché è meno astratta“Ci ha aiutato perché siamo partiti da cose vicino a noi e non solo numeri” Probabilmente è stato un caso fortunato, ma la verifica sull’argomento ha riportato risultati superiori ai soliti. “l’ho trovata più facile e divertente” L’ultima domanda che mi resta da verificare è: “Quanto in fretta se lo dimenticheranno?” MatNet - USP Bergamo - Seminario didattico: Attività laboratoriali per i nuovi curricoli di matematica - Università di Bergamo 29 aprile 2011 Funzioni e sicurezza a scuola Norme sull’edilizia scolastica e sulla sicurezza • Lettura con i ragazzi delle principali norme che impongono limiti al sovraffollamento delle aule • Il D.M. 18.12.1975 prevede il rispetto di due parametri essenziali • Altezza minima dei locali • Standard minimo di superficie per alunno Tre metri Scuola dell’infanzia 1,80 Mq/alunno Scuola primaria 1,80 Mq/alunno Scuola secondaria di 1°grado 1,80 Mq/alunno Scuola secondaria di 2°grado 1,96 Mq/alunno MatNet-USP Bergamo - Seminario didattico: Attività laboratoriali per i nuovi curricoli di matematica - Università di Bergamo 29 aprile 2011 Primo quesito: la nostra aula è a norma? c • Definizione dei gruppi di lavoro • • d e 5 gruppi composti da 5 alunni e1 Ogni gruppo, separatamente, effettua le rilevazioni necessarie utilizzando: • d1 f metro rigido, bindella e piantina b • Viene completata da ciascun gruppo una tabella con tutte le misure rilevate Misurazioni effettuate dal gruppo n.1 a 5,76 m b 7,54 m c 6,11 m d 0,30 m e 0,60 m f 5,30 m g 0,95 m m 1,94 m e1 1,30 m d1 0,82 m Altezza 1 3,00 m Altezza 2 2,73 m g m a MatNet - USP Bergamo - Seminario didattico: Attività laboratoriali per i nuovi curricoli di matematica - Università di Bergamo 29 aprile 2011 Confrontiamo le misure • Concluse le misurazioni, vengono riassunti i dati dei 5 gruppi Dato Gruppo 1 Gruppo 2 Gruppo 3 Gruppo 4 Gruppo 5 a 5,76 m 5,76 m 5,75 m 635 cm 580 cm b 7,54 m 7,53 m 7,51 m 753 cm 753 cm c 6,11 m 6,11 m 6,10 m 670 cm 610 cm h2 2,73 m 2,72 m 2,72 m 272 cm 272 cm h1 3,00 m 3,01 m 2,99 m 302 cm 300 cm … • • Si definisce con i ragazzi un metodo per decidere il valore definitivo di ciascun dato della tabella: Eliminazione dei valori anomali (outlier) Calcolo della media aritmetica a 5,77 m b 7,53 m Stima dell’errore come: (Val max- Val min)/2 c 6,11 m d 0,31 m e 0,61 m f 5,27 m g 0,95 m m 1,95 m e1 1,30 m d1 0,82 m Altezza 1 3m Altezza 2 2,72 m Si compila una tabella con i dati definitivi Misurazioni definitive MatNet - USP Bergamo - Seminario didattico: Attività laboratoriali per i nuovi curricoli di matematica - Università di Bergamo 29 aprile 2011 Calcoliamo i parametri richiesti dalla normativa • Ciascuno gruppo propone una formula letterale per il calcolo dell’area S • Si confrontano le diverse proposte e si verifica la loro correttezza per poi passare al calcolo numerico: S= b (a+q) – ed - gm S= ab + gf + (g-e)d S= am + (c+e)f + dc S= am + (a+g)f + dc S= b(c+e) – gm - de • Si calcola il volume tenendo conto del controsoffitto e poi l’altezza media dell’aula • Completiamo la tabella e scopriamo che.. non siamo a norma! Formula per il calcolo dell’area S= b(a+q) – ed - gm Espressione numerica per il calcolo dell’area S= [7,53 (5,77+0,95) – 0,61*0,31 -0,95*1,95] mq 25 Numero alunni Valore supreficie 48,56 mq Superficie per alunno 1,94 mq Volume Altezza media 144,70 mq 2,98 m MatNet - USP Bergamo - Seminario didattico: Attività laboratoriali per i nuovi curricoli di matematica - Università di Bergamo 29 aprile 2011 Secondo quesito: quale è la legge che calcola la superficie per alunno? • I ragazzi analizzano come varia la superficie utile per ciascuno alunno a seconda del numero • dei presenti in aula; ricavano, quindi, la legge della proporzionalità inversa e ne danno una rappresentazione grafica mediante foglio excel Mq/alunno = S/n 60,00 50,00 40,00 30,00 20,00 10,00 0,00 0 5 10 15 20 25 30 35 40 n 1 2 3 4 5 … 21 22 23 24 25 26 27 S/n 48,56 24,28 16,19 12,14 9,71 2,31 2,21 2,11 2,02 1,94 1,87 1,80 MatNet - USP Bergamo - Seminario didattico: Attività laboratoriali per i nuovi curricoli di matematica - Università di Bergamo 29 aprile 2011