AT-100 DISPOSITIVO DI ANCORAGGIO A NORMA UNI EN 795 A2 Uso e manutenzione Dichiarazione di conformità Relazione di calcolo degli elementi di fissaggio Istruzioni di montaggio Anticaduta Mistral Srl Corso Marconi 25 - 10125 TORINO tel: 011.6509102 - telefax: 011.657322 e-mail: [email protected] - www.anticadutamistral.it MANUALE 1 Ancoraggio AT-100 DISPOSITIVO DI ANCORAGGIO IN CLASSE A2 CONFORME AD EN 795 DI TIPO SOTTOCOPPO GENERALE: I. Descrizione del prodotto II. Settore d'impiego III. Normative IV. Posizionamento e posa V. Controllo prima dell’utilizzo VI. Controindicazioni d'uso VII. Prodotti associabili INDICAZIONI DI CARATTERE GENERALE 1) Prima di installare o utilizzare l'ancoraggio fisso AT-100, è indispensabile leggere il presente opuscolo. 2) Il punto di ancoraggio AT-100 deve essere installato da un tecnico dotato di competenze nella posa e nel rispetto delle regole di sicurezza. 3) Il punto di ancoraggio AT-100 ed il sistema di fissaggio devono resistere alle sollecitazioni definite al capitolo III "Normative" di questo manuale (10 kN). 4) Il punto di ancoraggio AT-100 deve essere utilizzato esclusivamente per l' ancoraggio di dispositivi di protezione individuale anticaduta (D.P.I. conformi ad EN363, vedi capitolo VII) rispettando le relative modalità di utilizzo. 5) La connessione al punto di ancoraggio dei dispositivi di protezione individuale e le sue caratteristiche, devono essere oggetto di addestramento all’uso a tutto il personale prima dell'effettivo utilizzo. 6) In caso di deterioramento o di deformazione apparente, l'utilizzo del dispositivo di ancoraggio deve essere immediatamente sospeso. 7) La Anticaduta Mistral Srl ed ogni eventuale rivenditore non si assumono alcuna responsabilità riguardante l’uso e l’installazione dell’ancoraggio AT-100 I DESCRIZIONE DEL PRODOTTO MATERIALE : Acciaio S 275 zincato a caldo PROTEZIONE CONTRO LA CORROSIONE: tutte le parti metalliche dei dispositivi di ancoraggio sono conformi al 4.4 della EN 362:1992 relativo alla protezione contro la corrosione TIPOLOGIA: ancoraggio sottocoppo conforme a EN-795-A2 CLASSE A2: la classe A2 comprende ancoraggi strutturali progettati per essere fissati a tetti inclinati II SETTORE D' IMPIEGO L’ancoraggio AT-100 si può usare come dispositivo d'ancoraggio fisso destinato ad essere connesso con D.P.I. per la protezione anticaduta di una persona durante lavori in altezza che richiedano ridotti spostamenti. versione n°1 settembre 2010 DISPOSITIVO DI ANCORAGGIO AT-100 MANUALE III 2 NORMATIVE Generalità I dispositivi di ancoraggio sono definiti dalla norma europea EN 795 (classe A2 ). Requisiti e prove Caratteristiche richieste R=10kN IV POSIZIONAMENTO La posizione del dispositivo di ancoraggio deve essere scelta in modo da consentire la connessione in sicurezza. La scelta dei D.P.I. in abbinamento a questi dispositivi di ancoraggio (connettore, fune, imbracatura, assorbitore di energia, dispositivo anticaduta) dovrà tenere conto dei rischi legati alla configurazione del luogo di utilizzo. Dovrà evitare che, in caso di caduta l'operatore possa incontrare un ostacolo (tirante d'aria sufficiente). Gli installatori dovranno attenersi alle indicazioni fornite sull’elaborato grafico prodotto da un tecnico qualificato Posa Il fissaggio del punto di ancoraggio AT-100 deve essere realizzato con elementi di fissaggio che garantiscano una resistenza minima tale da sopperire all’azione generata dall applicazione di 10kN al punto di ancoraggio. In caso di fissaggio con perni, tasselli meccanici o chimici il montatore dovrà strettamente rispettare le istruzioni di montaggio del loro fabbricante. Diametro minimo dei tasselli/bulloni 12 MA. La resistenza alla corrosione dei fissaggi dovrà essere in relazione all'aggressività dell'ambiente nel quale avviene l'installazione. V CONTROLLO PRIMA DELLUTILIZZO Prima di ogni utilizzo verificare che il punto di ancoraggio sia in buono stato apparente, esente da danni e deformazioni. In caso contrario non procedere all’utilizzo del dispositivo. VI CONTROINDICAZIONI D'USO E' proibito: • apportare modifiche di qualsiasi tipo, in particolare forature e molature. • utilizzare l'ancoraggio in cattivo stato o nel caso abbia arrestato una caduta. • utilizzare l'ancoraggio per altri fini diversi da quanto stabilito dal fabbricante. VII PRODOTTI ASSOCIABILI Conformemente alla norma EN 363 - EN 364 - UNI 11158 I prodotti associabili al punto di ancoraggio sono i seguenti: · un connettore (EN 362) · un sistema anticaduta (EN 353/2 EN 360 EN 355) · un imbracatura anticaduta (EN 361) (punto di ancoraggio dorsale o sternale). Immagini di esempio dei D.P.I. usabili EN 353-2 Dispositivo di arresto caduta di tipo guidato versione n°1 settembre 2010 EN 361 Imbracatura EN 360 Dispositivo di arresto caduta di tipo retrattile DISPOSITIVO DI ANCORAGGIO EN 354 EN 355 EN 358 EN 362 Cordino anticaduta con dissipatore di energia AT-100 MANUALE 3 SELEZIONE DEI D.P.I. La selezione dei sistemi di arresto caduta deve essere effettuata tenendo in considerazione le seguenti tipologie di caduta: • Caduta libera • Caduta libera limitata • Caduta contenuta, caduta totalmente prevenuta Caduta libera È una caduta dove la distanza di caduta, prima che il sistema di arresto caduta entri in azione, è maggiore di 0,6 m sia in direzione verticale, sia lungo un pendio sul quale non è possibile camminare senza l’assistenza di un corrimano. Caduta libera limitata o contenuta È una caduta dove la distanza di caduta, prima che il sistema di arresto caduta entri in azione, è minore o uguale a 0,6 m sia in direzione verticale, sia su un pendio sul quale non è possibile camminare senza l’assistenza di un corrimano. Caduta totalmente prevenuta Si intende la situazione in cui si realizza la condizione di prevenzione totale di rischio di caduta dall’alto (trattenuta). E’ la tipologia più sicura ed è la prima da prendere in considerazione. spigolo vivo ATTENZIONE Rischi derivanti dalla caduta (Riferimenti UNI 11158 2005) da tenere presenti: • Spazio libero di caduta in sicurezza • Effetto pendolo e oscillazione • Cadute oltre un bordo a spigolo vivo • Sollecitazione a carichi dinamici agli organi interni • Piano di emergenza per il recupero della persona caduta versione n°1 settembre 2010 DISPOSITIVO DI ANCORAGGIO AT-100 ISTRUZIONI DI UTILIZZO 4 COLLEGAMENTO AD UN PUNTO DI ANCORAGGIO IN CLASSE A2 (esempi) Ancoraggio in corrispondenza del punto d’accesso alla copertura Ancoraggio di deviazione Uso del cordino doppio fissato a due ancoraggi contigui (interasse non superiore a 1,5 ÷ 2 m) I dispositivi di ancoraggio devono essere utilizzati solo con sistemi anticaduta marcati CE, che non generino forze maggiori di 6 kN in corrispondenza del punto di ancoraggio. versione n°1 settembre 2010 DISPOSITIVO DI ANCORAGGIO AT-100 COMPOSIZIONE - ACCESSORI 5 AT-101 PIASTRA 30x20 sp 6 mm = elemento di interfaccia Può essere usato anche come contropiastra in caso di struttura non sufficientemente robusta per sostenere 10kN con 1 tassello M12 AT-102 REGOLO = elemento di regolazione Usabile per spostare lateralmente l’ancoraggio rispetto alla trave di fissaggio (minimo M12-8,8) AT-103 DISTANZIATORE 30 ÷ 100 mm = elemento di interfaccia (quando vi sia uno strato di coibentazione sottostante i coppi) versione n°1 settembre 2010 DISPOSITIVO DI ANCORAGGIO AT-100 PROGRAMMA DI MANUTENZIONE 6 PUNTI D’ANCORAGGIO CLASSE A2 I dispositivi di ancoraggio vanno verificati e controllati una volta all’anno dalla data di attivazione. Il tecnico che verifica dovrà attenersi alle procedure indicate nella scheda sotto allegata. In caso di arresto caduta l’ancoraggio AT-100 deve essere sostituito immediatamente ed il punto di fissaggio alla struttura deve essere cambiato. ELEMENTI DA CONTROLLARE Verificare l'aspetto generale Punti di ancoraggio nel loro insieme Verificare funzionalità elementi mobili Verificare il serraggio della viteria Verificare lo stato di invecchiamento della struttura Fissaggio dei punti di ancoraggio Verificare che non vi sia corrosione Verificare che il pezzo non sia stato modificato Verificare che non vi sia deformazione Verificarne la presenza Verificare che siano compilate correttamente Targhette segnaletiche Verificare le date di verifica Inserire la nuova data di verifica Data di verifica versione n°1 settembre 2010 Esito della verifica - Firma DISPOSITIVO DI ANCORAGGIO AT-100 DICHIARAZIONE DI CONFORMITA’ s.r.l. Anticaduta La 7 Anticaduta MISTRAL s.r.l con sede in Torino, Corso G. Marconi nr 25, in qualità di distributore DICHIARA che il dispositivo di ancoraggio denominato AT-100 gancio sottocoppo è stato dimensionato in conformità a quanto prescritto dalla Norma UNI EN 795 2002 classe A 2 ed ha subito con esito positivo le seguenti prove: 1. prova statica come descritto in 5.2.2 della norma UNI EN 795 2. prova di resistenza dinamica come descritto in 5.3.3 della norma UNI EN 795 NOTE: 1) I dispositivi di ancoraggio devono essere utilizzati solo con sistemi anticaduta marcati CE, che non generino forze maggiori di 6 kN in corrispondenza del punto di ancoraggio 2) L’uso dell’ancoraggio AT-100 deve essere riservato a personale addestrato all’uso di D.P.I. anticaduta ed ancoraggi 3) L’installazione dell’ancoraggio AT-100 deve essere effettuata da personale qualificato sotto il controllo di un professionista che verifichi le strutture e dimensioni i mezzi di fissaggio alla struttura (minimo M12) 4) La responsabilità di una corretta installazione è di chi effettua tale installazione 5) In caso di dubbio sulla struttura o sul metodo di fissaggio alla struttura, contattare Anticaduta Mistral che fornirà le informazioni del caso e/o la propria assistenza tecnica. 6) Un punto d’ancoraggio per DPI è sicuro solo se è fissato con un tassello/bullone robusto (minimo 12MA) ad una struttura robusta, in grado di sostenere un carico di 10 kN (1 tonnellata circa) versione n°1 settembre 2010 DISPOSITIVO DI ANCORAGGIO AT-100 ESEMPI DI MONTAGGIO 8 Montaggio direttamente su trave. Si usi vite M12 passante. Montaggio tramite regolo. Si usi vite M12 passante. Montaggio con piastra (ed eventuale contropiastra) e 6 viti/tasselli minimo M10 versione n°1 settembre 2010 DISPOSITIVO DI ANCORAGGIO AT-100 RELAZIONE DI CALCOLO 9 RELAZIONE DI CALCOLO RESISTENZA RICHIESTA AGLI ELEMENTI DI FISSAGGIO RESISTENZA DELLA STRUTTURA DI SUPPORTO Il punto dI ancoraggio tipo AT-100 risulta sollecitato dalla forza F e vincolato alla struttura con 1 vite di fissaggio ad ancoraggio chimico o meccanico su cui agisce la forza di reazione R scomposta nelle sue componenti N normale e T di taglio come in figura. T F T H N F = 1000 daN forza applicata H = 48 mm altezza applicazione forza/piano di appoggio L = 350 m interasse fissaggio/punto di applicazione forza Conclusioni: Il tassello di fissaggio del gancio coppo deve essere dimensionato in modo tale da resistere a rottura alle seguenti azioni: forza assiale di estrazione N = 50 daN forza di taglio T = 1000 daN Si consiglia di usare viti passanti o tasselli o barre filettate con dimensione minima 12 MA e Classe equivalente ad 8.8 Relazione di calcolo Dati geometrici di progetto: Punto di ancoraggio h = 48 mm La forza agente sull’ancorante sottoposto ad estrazione vale: R=50daN La forza di taglio agente sull’ancorante vale: T=1000daN Nota tecnica • Le possibilità di trovare sulle varie coperture strutture differenti, con differenti gradi di resistenza ai carichi dinamici (cls, travicelli in legno, pignatte, ecc.) consiglia di far effettuare sempre una verifica della struttura da parte di un professionista (geometra/ingegnere/architetto) onde garantire che i tasselli/bulloni siano fissati ad una struttura adeguatamente robusta. versione n°1 settembre 2010 DISPOSITIVO DI ANCORAGGIO AT-100 SCHEDA TECNICA DEL PRODOTTO 10 foro per aggancio moschettone ø 18 mm 48 mm spessore = 6 mm 30 414 mm 01000-09 A2 EN795 Materiale: S 275 (UNI 10027-1) Trattamento: Zincato a caldo SCHEDA TECNICA COD. ARTICOLO N° Anticaduta versione n°1 settembre 2010 s.r.l. OGGETTO: Punto di ancoraggio AT-100 DISPOSITIVO DI ANCORAGGIO AT-100 AT-100 USO COME PUNTO DI DEVIAZIONE CADUTA 11 REQUISITI DI RESISTENZA Punto di deviazione = Punto di ancoraggio UNI EN 795 classe A1 - R = 10kN Il dispositivo di ancoraggio può essere fissato su strutture piane inclinate verticali in grado di supportare la forza trasmessa in caso di caduta in qualsiasi direzione essa possa manifestarsi. Punto di deviazione = Punto di ancoraggio UNI EN 795 classe A2 - R = 10kN Il dispositivo è applicabile su coperture piane e inclinate in grado di supportare la forza trasmessa in caso di caduta nella direzione preferita in cui possa manifestarsi. APPLICAZIONI Esempio di applicazione dei punti di deviazione di tipo UNI EN 795 classe A2 su un tetto a falde cm 23 0 cm 0 23 23 0c m 23 0c m ATTENZIONE I dispositivi di ancoraggio a norma UNI EN 795 classe A1 e A2 possono subire deformazioni anche se utilizzati come punti di deviazione caduta nel caso di sollecitazioni generate durante l’arresto di una caduta. In questo caso vanno assolutamente sostituiti verificando eventuali danni provocati alla struttura e quindi reinstallati seguendo criteri di una nuova installazione. versione n°1 settembre 2010 DISPOSITIVO DI ANCORAGGIO AT-100 USO COME PUNTO DI DEVIAZIONE CADUTA 12 VALUTAZIONI Quando l’ancoraggio AT-100 viene utilizzato come punto di deviazione su coperture piane o inclinate bisogna verificare che il fissaggio alla struttura permetta una rotazione sull’asse di fissaggio affinché l’ancoraggio AT-100 lavori in linea della direzione della Forza. ATTENZIONE I dispositivi di ancoraggio a norma UNI EN 795 classe A1 e A2 possono subire deformazioni anche se utilizzati come punti di deviazione caduta nel caso di sollecitazioni generate durante larresto di una caduta. CONTROLLI PERIODICI a) b) c) Almeno una volta ogni 12 mesi ogni ancoraggio EN 795 deve essere controllato da persona competente che deve compilare la scheda di pagina 6, salvo che gli ancoraggi siano usati frequentemente e debbano essere controllati con più frequenza, a scelta del professionista che ha progettato il sistema anticaduta. Nel caso sia avvenuta una caduta e l’ancoraggio sia stato sottoposto ai relativi carichi dinamici, l’ancoraggio, il tassello/bullone e la struttura su cui sono fissati devono essere controllati da persona competente e devono essere eventualmente sostituiti . Noi riteniamo sia una prassi prudenziale SOSTITUIRE SEMPRE L’ANCORAGGIO, IL TASSELLO/BULLONE ed IL PUNTO DI FISSAGGIO ALLA STRUTTURA. versione n°1 settembre 2010 DISPOSITIVO DI ANCORAGGIO AT-100 ESEMPIO DI DICHIARAZIONE DI CORRETTA MESSA IN OPERA Il sottoscritto: 13 ____________________________________________________________________ Legale rappresentante della Ditta: ____________________________________________________________________ Con sede in via ____________________________________________________________________ Esercente attività di: ____________________________________________________________________ Iscritto alla C.C.I.A.A. di: ____________________________________________________________________ In merito ai lavori di posa di dispositivi di ancoraggio sull'immobile sito in Via ___________________________________ Comune di ___________________________ prov. ______________ I dispositivi di ancoraggio a norma UNI EN 795 - 2002 in classe: A1 A2 C D ALTRO Aventi le seguenti caratteristiche: Dispositivi di ancoraggio in classe A1: produttore ......................... modello punto d'ancoraggio rotante Punto di deviazione caduta in classe A1 A2: produttore ......................... Linea di ancoraggio in classe C: produttore ......................... modello: Linea Vita Dispositivi di ancoraggio in classe A2: produttore ......................... modello: COPPO - PINNA Dispositivi di ancoraggio in classe A1: produttore ......................... modello: AM210 - AM 200 Dichiara che : sono stati messa in opera secondo le indicazioni del costruttore e alla norma UNI-EN 795 appendice A sono stati posizionati sulla copertura come da planimetria allegata Le caratteristiche dei dispositivi di ancoraggio e le istruzioni sul loro corretto utilizzo sono depositate presso: il proprietario dell'immobile l'amministratore esposte in prossimità dell'accesso alla copertura; Sono allegate alla presente dichiarazione: le certificazioni del distributore relative ai dispositivi installati; calcoli dell'ingegnere (per dispositivi di tipo C) ATTENZIONE: Sarà cura del proprietario dell'immobile mantenere le attrezzature installate in buono stato al fine del mantenimento nel tempo delle necessarie caratteristiche di solidità e resistenza. La manutenzione deve essere affidata a personale qualificato ed eseguita con le modalità e la periodicità indicata del costruttore almeno una volta ogni 12 mesi o immediatamente in caso di caduta. Firma dell'installatore Firma del proprietario dell'immobile _______________________________ versione n°1 settembre 2010 _______________________________ DISPOSITIVO DI ANCORAGGIO AT-100