Pieve di S. Martino
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Sesto Fiorentino
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Notiziario Par
Parrocchiale della Pieve di S. Martino a Se
Sesto F.no
Domenica di Pentecoste – 8 giugno
giugno 2014
Liturgia della Parola:At.2,1-11; Cor.12,3b-7.12-13; Gn.20,19-23
La preghiera: Manda il tuo Spirito, Signore, a rinnovare la terra
Il racconto della Pentecoste
nel libro degli Atti.(2,1-11).
Pentecoste significa cinquantesimo: è il cinquantesimo
giorno dalla Pasqua. Nel
calendario dell’antico Israele
è la festa delle primizie
(grano e orzo in particolare) e
insieme la festa dell’Alleanza. Si celebra il dono
della Torah, la Legge di
Dio, sul monte Sinai. Luca, autore del libro
degli Atti, dice che in quel giorno i discepoli
erano riuniti tutti insieme nello stesso luogo:
cioè nella stanza al piano superiore dove Gesù
aveva celebrato con loro la Pasqua “tutti perseveranti e concordi nella preghiera.” (Qui viene
lo Spirito Santo accompagnato dagli stessi fenomeni che accompagnarono il dono della Legge sul Sinai: il vento impetuoso, il tuono, il
fuoco.Il vento è imprevedibile come è imprevedibile Dio: soffia dove vuole né sai donde venga né dove vada. Però porta aria nuova: l’aria
che riempie i polmoni. E anche il tuono è come
la voce di Dio capace di scuoterti mentre il
fuoco è il suo amore che ti scalda il cuore e ti
purifica da ogni scoria. La simbologia dello
Spirito Santo è la simbologia stessa di Dio. Il
fenomeno delle lingue è un altro dei fenomeni
della Pentecoste: gli uomini venuti da ogni nazione, presenti a Gerusalemme per la festa, pur
mantenendo la loro identità, il loro linguaggio
cioè la loro cultura, intendono la parola di Pietro. E la intendono perché chi parla è capace di
dire cose “tanto vere e profonde da toccare il
cuore di ogni persona, anche di razza, cultura,
tradizione diversa.” (Bizzeti) E S. Agostino
aggiunge: “ Oso dirvi che io parlo la lingua di
tutti. Poiché faccio parte del corpo di Cristo e
sono nella Chiesa di Cristo, io parlo tutte le
lingue perché il corpo di Cristo parla tutte le
lingue. È mia la greca, la siriaca, l’ebraica, è
mia la lingua di tutte le
nazioni, perché io sono in
comunione con tutte le nazioni.”
Il dono dello Spirito Santo
nel Vangelo di Giovanni. (Gv
20,19-23) Il brano del
Vangelo
proposto
dalla
liturgia anno A è lo stesso di
Pasqua. Il giorno non è il
cinquantesimo ma è ancora il
primo della settimana: quello che dà inizio alla
creazione nuova, alla nuova umanità. Gesù entra nel cenacolo, la stanza al piano superiore,
dove i discepoli sono riuniti per paura dei Giudei. Entra senza essere accompagnato da segni
straordinari: non c’è il tuono, non c’è il fuoco,
non c’è il vento impetuoso.
Entra dicendo: “Pace a voi.” Entra con i segni
visibili e riconoscibili della sua Passione. “Mostrò loro le mani e il costato.” Dona lo Spirito
Santo alitando – un soffio - su di loro e dicendo: “Ricevete lo Spirito Santo.” Affida ai discepoli la missione di predicare il Vangelo, la
stessa missione che il Padre ha dato a Lui. Porta
il perdono dei peccati e dà ai discepoli il potere
da darlo a tutti coloro che lo chiedono. Nel
Vangelo di Giovanni sembra si voglia sottolineare con particolare forza che l’Atto di Cristo,
l’Atto della Redenzione è uno solo e comprende
la Passione, la Morte, la Resurrezione,
l’Ascensione al cielo, il Dono dello Spirito Santo, la Missione ai discepoli e alla Chiesa tutta.
Lo Spirito Santo è addirittura il respiro di Cristo, quello che Lui dona sulla croce quando,
chinato il capo, consegnò il suo spirito. Per
questo, usando le parole di Papa Francesco: “La
Chiesa è in uscita. È la comunità di discepoli
missionari che prendono l’iniziativa, che si
coinvolgono, che accompagnano, che fruttificano e festeggiano. Essa sa che il Signore ha preso l’iniziativa, l’ha preceduta nell’amore, e per
questo sa fare il primo passo, sa andare incontro, cercare i lontani e arrivare agli incroci delle
strade per invitare gli esclusi. Vive un desiderio
inesauribile di offrire misericordia, frutto
dell’aver sperimentato l’infinita misericordia
del Padre e la sua forza diffusiva.”(Ev. Gaudium 24)
Per la vita: Meditiamo sulle parole dell’apostolo Paolo nella seconda lettura della Messa:
Vi sono diversi carismi, ma uno solo è lo Spirito; vi sono diversi ministeri, ma uno solo è il
Signore; vi sono diverse attività, ma uno solo è
Dio, che opera tutto in tutti. A ciascuno è data
una manifestazione particolare dello Spirito
per il bene comune. (I Cor.12, 4-7)
NOTIZIARIO PARROCCHIALE
VEGLIA DI PENTECOSTE
ATTENZIONE
OGGI SABATO 7 GIUGNO
Lunedì 9 giugno, non c’è l’appuntamento
mensile della pulizia della chiesa: sarà fatto in
altra data che comunicheremo.
LA MESSA è alle 21.00
NON c’è messa alle 18.00.
La Prima Messa di
don RENATO BARBIERI
Renato Barbieri è stato ordinato presbitero sabato 26 Aprile scorso. Originario di Roma, dal
2000 si è trasferito a Sesto per lavorare come
chimico al Polo Scientifico. Qui a Sesto lo abbiamo conosciuto soprattutto come capace animatore in oratorio dove ha condiviso la sua bella
formazione salesiana.
Attraverso l’esperienza delle “Sentinelle del
mattino di Pasqua”, inizia poi il suo percorso in
seminario da adulto,
Sarà con noi oggi alla messa delle 10.30. Alla
fine della Messa ci fermiamo per un saluto a
Renato e il pranzo insieme in oratorio dove verrà preparato un primo. Chi ha piacere può fermarsi liberamente.
Abbiamo pensato ad un regalo a Renato che
esprima la nostra amicizia e affetto. Chi volesse
contribuire può rivolgersi in archivio per maggiori informazioni.
I nostri morti
Giuntini Maria,di anni 72, via Rimaggio 202;
esequie il 3 giugno alle ore 15.
Pieri Panto, di anni 90, via Pavese 9; esequie il
4 giugno alle ore 10.
☺I Battesimi
Questo pomeriggio, alle 16,30 riceveranno il
Battesimo Greta Guerrini, Mattia Casu, Diego
Scocozza.
Sabato prossimo, Livia Gori, Gea Liguori, Gaia
Giuliani, Javier Fredducci, Mattia Fiumicelli.
MISERICORDIA DI SESTO FIOREN
FIORENTINO
CELEBRAZIONI DEL CENTENARIO
SABATO 14 GIUGNO
ore 21 - Pieve di San Martino
Inaugurazione dell’organo donato alla Parrocchia
CONCERTO D’ORGANO
Maestro David Jackson
organista del Capitolo Metropolitano Fiorentino
Coro Diocesano e Coro Pieve di S. Martino
A seguire rinfresco nel chiostro
DOMENICA 15 GIUGNO
Nella sede della Misericordia, P.za S. Francesco
OPEN DAY
Apertura straordinaria della sede con illustrazione delle attività e con la possibilità di usufruire
(su prenotazione allo 055 7950111) di visite
specialistiche gratuite.
Durante la giornata:
aperitivo di benvenuto, annullo filatelico del
centenario,inaugurazione della mostra fotografica e presentazione opuscolo celebrativo.
Ore 18 - Nel piazzale della sede
CELEBRAZIONE EUCARISTICA
Presieduta da Mons. Claudio Maniago
Nella cappella: Benedizione del Crocifisso
settecentesco donato dalle suore del monastero di Querceto alla Pieve e che sarà collocato
nella cappella della Misericordia.
Oggi domenica 8 GIUGNO
giornata per famiglie e adulti
a Santa Maria a Morello.
Il programma presenta alcune variazioni
rispetto al solito:NON prevede il pranzo
insieme né la Messa e inizia direttamente
con l'incontro:
- ore 15,30 incontro con Luca MauceriAttore e Musicista - dal titolo
“L'Arte comunica la speranza - letture,
poesia e musica"
COLETT A ALIMENTARE
Sabato 14 giugno il Banco Alimentare organizza una colletta alimentare straordinaria
presso i maggiori punti vendita di Sesto Fiorentino (Ipercoop e Esselunga).
L'iniziativa viene promossa per far fronte alla
particolare situazione di emergenza verificatasi a causa della sospensione degli aiuti Europei ai poveri.
Vogliamo cogliere il richiamo del Santo Padre
Papa Francesco che più volte ha richiamato
tutti noi ad un impegno straordinario per aiutare i più poveri. Per informazioni e per offrire il proprio contributo per svolgere un turno
come volontario si può contattare Giulio Di
Noia (tel. 381497463).
Domenica 8 Giugno - ore 21.30
nel chiostro della Pieve
MOLTO RUMORE PER NULLA
commedia ispirata all’omonima opera di
di W. Shakespeare
Regia E. Nocciolini – G Rosa
oRATORIO PARROCCHIALE
ORATORIO
ESTIVO
“La speranza divam
divampa”
pa”
Iniziano lunedì 9 giugno le
quattro settimane di oratorio
estivo per i bambini e ragazzi
della parrocchia, nella cornice della metafora
del cammino alla ricerca della speranza.
Affidiamo al Signore questo intenso percorso
che vedrà anche diversi adolescenti e giovani
impegnati con alcuni adulti nel servizio educativo.
Come da programma di quest’anno, il venerdì
non si effettuano le grandi gita tutti insieme
ma si rimane in oratorio. Il venerdì pomeriggio csi celebra la messa a cui sono invitati i
genitori.
Si cercano ancora persone che diano una
mano nella gestione dell’Oratorio Estivo per i
bambini. In particolare per le pulizie e per una
mano in cucina o in altri aspetti di logistica.
Potete far riferimento per dare la propria adesione a don Jimy o don Daniele.
APPUNTAMENTI ANIMATORI
DOMENICA 8 GIUGNO
MESSA alle ore 10.30: per Conferimento Mandato agli animatori (con Don. Renato Barbieri )
Pranzo insieme
allestimento stanze e sistemazione delle ultime
cose
USCITA CHIUSURA SCOUT
Oggi il nostro gruppo Scout Sesto Fiorentino 1°
fa la sua uscita di chiusura dell’attività del’anno
a Cerreto Maggio.
INSIEME A ….
….A MOREL
MORELLO
Campo estivo 3 – 9 agosto
Campo estivo per famiglie,
adulti, giovani e ragazzi…
singoli e “cani sciolti”
Programma:
-Per quelli più in gamba, tra una cispa e l’altra, incontro con l’alba in silenzio contemplativo.
-Dopo ricca e prelibata colazione, rimboccamento
delle maniche (che non ci sono data la stagione) ed
inizio lavoro nei campi
-Pranzo frugale con pastasciuttina all’olio.
-Nel pomeriggio: per i ragazzi più grandi e per gli
adulti (rigorosamente separati!) laboratori di autoconoscenza attraverso tecniche quali la scrittura, il
disegno, la lettura, la meditazione riflessiva, il rilassamento, parole evocative, ed altro ancora, mentre
per i più piccoli laboratori creativi spassosissimi.
-Per la sera: momenti di svago e di relaxxxzzzzz
Per maggiori informazioni e per prenotarsi:
Elisa 3333717644
APPUNTI
Domenica 1 giugno 2014 il Papa
ha partecipato allo Stadio olimpico
di Roma al Convegno del Rinnovamento nello Spirito Santo. Ecco le sue parole
In attesa dello Spirito Santo
Ai sacerdoti. Mi viene di dire una sola parola: vicinanza. Vicinanza a Gesù Cristo, nella
preghiera e nell’adorazione. Vicini al Signore,
e vicinanza alla gente, al popolo di Dio che è
stato affidato a voi. Amate la vostra gente,
siate vicini alla gente. Questo è quello che
chiedo a voi, questa doppia vicinanza: vicinanza a Gesù e vicinanza alla gente.
Ai giovani: Sarebbe triste che un giovane custodisse la sua gioventù in una cassaforte: così
questa gioventù diventa vecchia, nel peggiore
senso della parola; diventa uno straccio; non
serve a niente. La gioventù è per rischiarla:
rischiarla bene, rischiarla con speranza. E’ per
scommetterla su cose grandi. La gioventù è
per darla, perché altri conoscano il Signore.
Non risparmiate per voi la vostra gioventù:
andate avanti!
Alle famiglie: Le famiglie sono la Chiesa
domestica, dove Gesù cresce, cresce
nell’amore dei coniugi, cresce nella vita dei
figli. E per questo il nemico attacca tanto la
famiglia: il demonio non la vuole! E cerca di
distruggerla, cerca di far sì che l’amore non
sia lì. Le famiglie sono questa Chiesa domestica. Gli sposi sono peccatori, come tutti, ma
vogliono andare avanti nella fede, nella loro
fecondità, nei figli e nella fede dei figli. Il
Signore benedica la famiglia, la faccia forte in
questa crisi nella quale il diavolo vuole distruggerla.
Ai disabili. I fratelli e le sorelle che soffrono,
che hanno una malattia, che sono disabili,
sono fratelli e sorelle unti dalla sofferenza di
Gesù Cristo, imitano Gesù nel momento difficile della sua croce, della sua vita. Questa
unzione della sofferenza loro la portano avanti
per tutta la Chiesa. Grazie tante, fratelli e sorelle; grazie tante per il vostro accettare ed
essere unti dalla sofferenza. Grazie tante per
la speranza che voi testimoniate, quella speranza che ci porta avanti cercando la carezza
di Gesù.
Sugli anziani. Io dicevo al vostro presidente:
forse manca qualcuno, forse mancano i più
importanti: i nonni! Mancano gli anziani, e
questi sono l’assicurazione della nostra fede, i
“vecchi”. Guardate, quando Maria e Giuseppe
portarono Gesù al Tempio, ce n’erano due; e
quattro volte, se non cinque – non ricordo
bene – il Vangelo dice che “sono stati condotti dallo Spirito Santo”. Di Maria e Giuseppe
dicono invece che sono stati condotti dalla
Legge. I giovani devono compiere la Legge,
gli anziani – come il buon vino – hanno la
libertà dello Spirito Santo. E così questo Simeone, che era coraggioso, ha inventato una
“liturgia”, e lodava Dio, lodava… ed era lo
Spirito che lo spingeva a fare questo. Gli anziani! Sono la nostra saggezza, sono la saggezza della Chiesa; gli anziani che tante volte
noi scartiamo, i nonni, gli anziani… E quella
nonnina, Anna, ha fatto una cosa straordinaria
nella Chiesa: ha canonizzato le chiacchiere! E
come lo ha fatto? Così: perché invece di
chiacchierare contro qualcuno, andava da una
parte all’altra dicendo [di Gesù]: “E’ questo, è
questo che ci salverà!”. E questa è una cosa
buona. Le nonne e i nonni sono la nostra forza
e la nostra saggezza. Che il Signore ci dia
sempre anziani saggi! Anziani che diano a noi
la memoria del nostro popolo, la memoria
della Chiesa. E ci diano anche quello che di
loro dice la Lettera agli Ebrei: il senso della
gioia. Dice che gli anziani, questi, salutavano
le promesse da lontano: che ci insegnino questo.
La preghiera del Papa. Signore, guarda il
tuo popolo in attesa dello Spirito Santo. Guarda i giovani, guarda le famiglie, guarda i
bambini, guarda gli ammalati, guarda i sacerdoti, i consacrati, le consacrate, guarda a noi
vescovi, guarda tutti. E concedi a noi quella
santa ubriachezza, quella dello Spirito, quella
che ci fa parlare tutte le lingue, le lingue della
carità, sempre vicini ai fratelli e alle sorelle
che hanno bisogno di noi. Insegnaci a non
lottare fra di noi per avere un pezzo in più di
potere; insegnaci ad essere umili, insegnaci ad
amare più la Chiesa che il nostro partito, che
le nostre “beghe” interne; insegnaci ad avere
il cuore aperto per ricevere lo Spirito. Invia, o
Signore, il tuo Spirito su di noi! Amen.
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Domenica di Pentecoste, 8.6.2014