Pieve di S. Martino Tel & fax 0554489451 Piazza della Chiesa, 83 Sesto Fiorentino [email protected] www.pievedisesto.it Notiziario Par Parrocchiale della Pieve di S. Martino a Se Sesto F.no Domenica di Pentecoste – 8 giugno giugno 2014 Liturgia della Parola:At.2,1-11; Cor.12,3b-7.12-13; Gn.20,19-23 La preghiera: Manda il tuo Spirito, Signore, a rinnovare la terra Il racconto della Pentecoste nel libro degli Atti.(2,1-11). Pentecoste significa cinquantesimo: è il cinquantesimo giorno dalla Pasqua. Nel calendario dell’antico Israele è la festa delle primizie (grano e orzo in particolare) e insieme la festa dell’Alleanza. Si celebra il dono della Torah, la Legge di Dio, sul monte Sinai. Luca, autore del libro degli Atti, dice che in quel giorno i discepoli erano riuniti tutti insieme nello stesso luogo: cioè nella stanza al piano superiore dove Gesù aveva celebrato con loro la Pasqua “tutti perseveranti e concordi nella preghiera.” (Qui viene lo Spirito Santo accompagnato dagli stessi fenomeni che accompagnarono il dono della Legge sul Sinai: il vento impetuoso, il tuono, il fuoco.Il vento è imprevedibile come è imprevedibile Dio: soffia dove vuole né sai donde venga né dove vada. Però porta aria nuova: l’aria che riempie i polmoni. E anche il tuono è come la voce di Dio capace di scuoterti mentre il fuoco è il suo amore che ti scalda il cuore e ti purifica da ogni scoria. La simbologia dello Spirito Santo è la simbologia stessa di Dio. Il fenomeno delle lingue è un altro dei fenomeni della Pentecoste: gli uomini venuti da ogni nazione, presenti a Gerusalemme per la festa, pur mantenendo la loro identità, il loro linguaggio cioè la loro cultura, intendono la parola di Pietro. E la intendono perché chi parla è capace di dire cose “tanto vere e profonde da toccare il cuore di ogni persona, anche di razza, cultura, tradizione diversa.” (Bizzeti) E S. Agostino aggiunge: “ Oso dirvi che io parlo la lingua di tutti. Poiché faccio parte del corpo di Cristo e sono nella Chiesa di Cristo, io parlo tutte le lingue perché il corpo di Cristo parla tutte le lingue. È mia la greca, la siriaca, l’ebraica, è mia la lingua di tutte le nazioni, perché io sono in comunione con tutte le nazioni.” Il dono dello Spirito Santo nel Vangelo di Giovanni. (Gv 20,19-23) Il brano del Vangelo proposto dalla liturgia anno A è lo stesso di Pasqua. Il giorno non è il cinquantesimo ma è ancora il primo della settimana: quello che dà inizio alla creazione nuova, alla nuova umanità. Gesù entra nel cenacolo, la stanza al piano superiore, dove i discepoli sono riuniti per paura dei Giudei. Entra senza essere accompagnato da segni straordinari: non c’è il tuono, non c’è il fuoco, non c’è il vento impetuoso. Entra dicendo: “Pace a voi.” Entra con i segni visibili e riconoscibili della sua Passione. “Mostrò loro le mani e il costato.” Dona lo Spirito Santo alitando – un soffio - su di loro e dicendo: “Ricevete lo Spirito Santo.” Affida ai discepoli la missione di predicare il Vangelo, la stessa missione che il Padre ha dato a Lui. Porta il perdono dei peccati e dà ai discepoli il potere da darlo a tutti coloro che lo chiedono. Nel Vangelo di Giovanni sembra si voglia sottolineare con particolare forza che l’Atto di Cristo, l’Atto della Redenzione è uno solo e comprende la Passione, la Morte, la Resurrezione, l’Ascensione al cielo, il Dono dello Spirito Santo, la Missione ai discepoli e alla Chiesa tutta. Lo Spirito Santo è addirittura il respiro di Cristo, quello che Lui dona sulla croce quando, chinato il capo, consegnò il suo spirito. Per questo, usando le parole di Papa Francesco: “La Chiesa è in uscita. È la comunità di discepoli missionari che prendono l’iniziativa, che si coinvolgono, che accompagnano, che fruttificano e festeggiano. Essa sa che il Signore ha preso l’iniziativa, l’ha preceduta nell’amore, e per questo sa fare il primo passo, sa andare incontro, cercare i lontani e arrivare agli incroci delle strade per invitare gli esclusi. Vive un desiderio inesauribile di offrire misericordia, frutto dell’aver sperimentato l’infinita misericordia del Padre e la sua forza diffusiva.”(Ev. Gaudium 24) Per la vita: Meditiamo sulle parole dell’apostolo Paolo nella seconda lettura della Messa: Vi sono diversi carismi, ma uno solo è lo Spirito; vi sono diversi ministeri, ma uno solo è il Signore; vi sono diverse attività, ma uno solo è Dio, che opera tutto in tutti. A ciascuno è data una manifestazione particolare dello Spirito per il bene comune. (I Cor.12, 4-7) NOTIZIARIO PARROCCHIALE VEGLIA DI PENTECOSTE ATTENZIONE OGGI SABATO 7 GIUGNO Lunedì 9 giugno, non c’è l’appuntamento mensile della pulizia della chiesa: sarà fatto in altra data che comunicheremo. LA MESSA è alle 21.00 NON c’è messa alle 18.00. La Prima Messa di don RENATO BARBIERI Renato Barbieri è stato ordinato presbitero sabato 26 Aprile scorso. Originario di Roma, dal 2000 si è trasferito a Sesto per lavorare come chimico al Polo Scientifico. Qui a Sesto lo abbiamo conosciuto soprattutto come capace animatore in oratorio dove ha condiviso la sua bella formazione salesiana. Attraverso l’esperienza delle “Sentinelle del mattino di Pasqua”, inizia poi il suo percorso in seminario da adulto, Sarà con noi oggi alla messa delle 10.30. Alla fine della Messa ci fermiamo per un saluto a Renato e il pranzo insieme in oratorio dove verrà preparato un primo. Chi ha piacere può fermarsi liberamente. Abbiamo pensato ad un regalo a Renato che esprima la nostra amicizia e affetto. Chi volesse contribuire può rivolgersi in archivio per maggiori informazioni. I nostri morti Giuntini Maria,di anni 72, via Rimaggio 202; esequie il 3 giugno alle ore 15. Pieri Panto, di anni 90, via Pavese 9; esequie il 4 giugno alle ore 10. ☺I Battesimi Questo pomeriggio, alle 16,30 riceveranno il Battesimo Greta Guerrini, Mattia Casu, Diego Scocozza. Sabato prossimo, Livia Gori, Gea Liguori, Gaia Giuliani, Javier Fredducci, Mattia Fiumicelli. MISERICORDIA DI SESTO FIOREN FIORENTINO CELEBRAZIONI DEL CENTENARIO SABATO 14 GIUGNO ore 21 - Pieve di San Martino Inaugurazione dell’organo donato alla Parrocchia CONCERTO D’ORGANO Maestro David Jackson organista del Capitolo Metropolitano Fiorentino Coro Diocesano e Coro Pieve di S. Martino A seguire rinfresco nel chiostro DOMENICA 15 GIUGNO Nella sede della Misericordia, P.za S. Francesco OPEN DAY Apertura straordinaria della sede con illustrazione delle attività e con la possibilità di usufruire (su prenotazione allo 055 7950111) di visite specialistiche gratuite. Durante la giornata: aperitivo di benvenuto, annullo filatelico del centenario,inaugurazione della mostra fotografica e presentazione opuscolo celebrativo. Ore 18 - Nel piazzale della sede CELEBRAZIONE EUCARISTICA Presieduta da Mons. Claudio Maniago Nella cappella: Benedizione del Crocifisso settecentesco donato dalle suore del monastero di Querceto alla Pieve e che sarà collocato nella cappella della Misericordia. Oggi domenica 8 GIUGNO giornata per famiglie e adulti a Santa Maria a Morello. Il programma presenta alcune variazioni rispetto al solito:NON prevede il pranzo insieme né la Messa e inizia direttamente con l'incontro: - ore 15,30 incontro con Luca MauceriAttore e Musicista - dal titolo “L'Arte comunica la speranza - letture, poesia e musica" COLETT A ALIMENTARE Sabato 14 giugno il Banco Alimentare organizza una colletta alimentare straordinaria presso i maggiori punti vendita di Sesto Fiorentino (Ipercoop e Esselunga). L'iniziativa viene promossa per far fronte alla particolare situazione di emergenza verificatasi a causa della sospensione degli aiuti Europei ai poveri. Vogliamo cogliere il richiamo del Santo Padre Papa Francesco che più volte ha richiamato tutti noi ad un impegno straordinario per aiutare i più poveri. Per informazioni e per offrire il proprio contributo per svolgere un turno come volontario si può contattare Giulio Di Noia (tel. 381497463). Domenica 8 Giugno - ore 21.30 nel chiostro della Pieve MOLTO RUMORE PER NULLA commedia ispirata all’omonima opera di di W. Shakespeare Regia E. Nocciolini – G Rosa oRATORIO PARROCCHIALE ORATORIO ESTIVO “La speranza divam divampa” pa” Iniziano lunedì 9 giugno le quattro settimane di oratorio estivo per i bambini e ragazzi della parrocchia, nella cornice della metafora del cammino alla ricerca della speranza. Affidiamo al Signore questo intenso percorso che vedrà anche diversi adolescenti e giovani impegnati con alcuni adulti nel servizio educativo. Come da programma di quest’anno, il venerdì non si effettuano le grandi gita tutti insieme ma si rimane in oratorio. Il venerdì pomeriggio csi celebra la messa a cui sono invitati i genitori. Si cercano ancora persone che diano una mano nella gestione dell’Oratorio Estivo per i bambini. In particolare per le pulizie e per una mano in cucina o in altri aspetti di logistica. Potete far riferimento per dare la propria adesione a don Jimy o don Daniele. APPUNTAMENTI ANIMATORI DOMENICA 8 GIUGNO MESSA alle ore 10.30: per Conferimento Mandato agli animatori (con Don. Renato Barbieri ) Pranzo insieme allestimento stanze e sistemazione delle ultime cose USCITA CHIUSURA SCOUT Oggi il nostro gruppo Scout Sesto Fiorentino 1° fa la sua uscita di chiusura dell’attività del’anno a Cerreto Maggio. INSIEME A …. ….A MOREL MORELLO Campo estivo 3 – 9 agosto Campo estivo per famiglie, adulti, giovani e ragazzi… singoli e “cani sciolti” Programma: -Per quelli più in gamba, tra una cispa e l’altra, incontro con l’alba in silenzio contemplativo. -Dopo ricca e prelibata colazione, rimboccamento delle maniche (che non ci sono data la stagione) ed inizio lavoro nei campi -Pranzo frugale con pastasciuttina all’olio. -Nel pomeriggio: per i ragazzi più grandi e per gli adulti (rigorosamente separati!) laboratori di autoconoscenza attraverso tecniche quali la scrittura, il disegno, la lettura, la meditazione riflessiva, il rilassamento, parole evocative, ed altro ancora, mentre per i più piccoli laboratori creativi spassosissimi. -Per la sera: momenti di svago e di relaxxxzzzzz Per maggiori informazioni e per prenotarsi: Elisa 3333717644 APPUNTI Domenica 1 giugno 2014 il Papa ha partecipato allo Stadio olimpico di Roma al Convegno del Rinnovamento nello Spirito Santo. Ecco le sue parole In attesa dello Spirito Santo Ai sacerdoti. Mi viene di dire una sola parola: vicinanza. Vicinanza a Gesù Cristo, nella preghiera e nell’adorazione. Vicini al Signore, e vicinanza alla gente, al popolo di Dio che è stato affidato a voi. Amate la vostra gente, siate vicini alla gente. Questo è quello che chiedo a voi, questa doppia vicinanza: vicinanza a Gesù e vicinanza alla gente. Ai giovani: Sarebbe triste che un giovane custodisse la sua gioventù in una cassaforte: così questa gioventù diventa vecchia, nel peggiore senso della parola; diventa uno straccio; non serve a niente. La gioventù è per rischiarla: rischiarla bene, rischiarla con speranza. E’ per scommetterla su cose grandi. La gioventù è per darla, perché altri conoscano il Signore. Non risparmiate per voi la vostra gioventù: andate avanti! Alle famiglie: Le famiglie sono la Chiesa domestica, dove Gesù cresce, cresce nell’amore dei coniugi, cresce nella vita dei figli. E per questo il nemico attacca tanto la famiglia: il demonio non la vuole! E cerca di distruggerla, cerca di far sì che l’amore non sia lì. Le famiglie sono questa Chiesa domestica. Gli sposi sono peccatori, come tutti, ma vogliono andare avanti nella fede, nella loro fecondità, nei figli e nella fede dei figli. Il Signore benedica la famiglia, la faccia forte in questa crisi nella quale il diavolo vuole distruggerla. Ai disabili. I fratelli e le sorelle che soffrono, che hanno una malattia, che sono disabili, sono fratelli e sorelle unti dalla sofferenza di Gesù Cristo, imitano Gesù nel momento difficile della sua croce, della sua vita. Questa unzione della sofferenza loro la portano avanti per tutta la Chiesa. Grazie tante, fratelli e sorelle; grazie tante per il vostro accettare ed essere unti dalla sofferenza. Grazie tante per la speranza che voi testimoniate, quella speranza che ci porta avanti cercando la carezza di Gesù. Sugli anziani. Io dicevo al vostro presidente: forse manca qualcuno, forse mancano i più importanti: i nonni! Mancano gli anziani, e questi sono l’assicurazione della nostra fede, i “vecchi”. Guardate, quando Maria e Giuseppe portarono Gesù al Tempio, ce n’erano due; e quattro volte, se non cinque – non ricordo bene – il Vangelo dice che “sono stati condotti dallo Spirito Santo”. Di Maria e Giuseppe dicono invece che sono stati condotti dalla Legge. I giovani devono compiere la Legge, gli anziani – come il buon vino – hanno la libertà dello Spirito Santo. E così questo Simeone, che era coraggioso, ha inventato una “liturgia”, e lodava Dio, lodava… ed era lo Spirito che lo spingeva a fare questo. Gli anziani! Sono la nostra saggezza, sono la saggezza della Chiesa; gli anziani che tante volte noi scartiamo, i nonni, gli anziani… E quella nonnina, Anna, ha fatto una cosa straordinaria nella Chiesa: ha canonizzato le chiacchiere! E come lo ha fatto? Così: perché invece di chiacchierare contro qualcuno, andava da una parte all’altra dicendo [di Gesù]: “E’ questo, è questo che ci salverà!”. E questa è una cosa buona. Le nonne e i nonni sono la nostra forza e la nostra saggezza. Che il Signore ci dia sempre anziani saggi! Anziani che diano a noi la memoria del nostro popolo, la memoria della Chiesa. E ci diano anche quello che di loro dice la Lettera agli Ebrei: il senso della gioia. Dice che gli anziani, questi, salutavano le promesse da lontano: che ci insegnino questo. La preghiera del Papa. Signore, guarda il tuo popolo in attesa dello Spirito Santo. Guarda i giovani, guarda le famiglie, guarda i bambini, guarda gli ammalati, guarda i sacerdoti, i consacrati, le consacrate, guarda a noi vescovi, guarda tutti. E concedi a noi quella santa ubriachezza, quella dello Spirito, quella che ci fa parlare tutte le lingue, le lingue della carità, sempre vicini ai fratelli e alle sorelle che hanno bisogno di noi. Insegnaci a non lottare fra di noi per avere un pezzo in più di potere; insegnaci ad essere umili, insegnaci ad amare più la Chiesa che il nostro partito, che le nostre “beghe” interne; insegnaci ad avere il cuore aperto per ricevere lo Spirito. Invia, o Signore, il tuo Spirito su di noi! Amen.