COMUNE DELLA SPEZIA BILANCIO SOCIALE 2008 Focus group “Welfare” 21 maggio 2009 Cos’è un Bilancio sociale? BILANCIO SOCIALE 2008 Il Bilancio Sociale è l’esito di un processo con il quale l’amministrazione rende conto delle scelte, delle attività, dei risultati e dell’impegno delle risorse in un dato periodo; in modo da consentire ai cittadini, e ai diversi interlocutori, di conoscere e formulare un proprio giudizio su come essa interpreta e realizza la sua missione. Gli elementi della rendicontazione sociale BILANCIO SOCIALE 2008 volontarietà “rendere conto” di impegni, risultati e effetti dialogo con i portatori di interessi L’obiettivo principale di questo strumento volontario è quello di integrare il tradizionale sistema di bilancio per fornire e rendere facilmente comprensibili ai destinatari le informazioni utili a valutare l'azione pubblica. il punto di vista dei cittadini… BILANCIO SOCIALE 2008 Il punto di vista del cittadino è il punto di partenza e il punto di arrivo del processo di rendicontazione sociale. Occuparsi di rendicontazione significa quindi porre al centro i soggetti destinatari degli interventi. Saranno i cittadini ad esprimere il livello di gradimento e di efficacia di questa modalità di presentazione del bilancio. Contenuti BILANCIO SOCIALE 2008 Articolazione in 4 macro ambiti di rendicontazione che raggruppano tutti i settori d’azione del Comune economia territorio cultura e formazione welfare Contenuti BILANCIO SOCIALE 2008 Per ciascuna area di rendicontazione verranno illustrati: obiettivi perseguiti azioni intraprese risultati raggiunti Rappresentati attraverso dati e indicatori quali-quantitativi volti a misurare l’efficacia, l’efficienza e l’economicità dell’azione La partecipazione dei portatori di interessi BILANCIO SOCIALE 2008 Verso il bilancio sociale 2009 4 FOCUS GROUP PORTATORI DI INTERESSI Sessione plenaria “Verso il bilancio sociale 2008” Sessione plenaria Presentazione del documento finale QUESTIONARIO DI VALUTAZIONE PORTATORI DI INTERESSI PORTATORI PAGINE WEB DI INTERESSI 4 FOCUS GROUP PORTATORI MAILING DI INTERESSI La Spezia, 12 febbraio 2009 Macro-ambito di rendicontazione BILANCIO SOCIALE 2008 welfare Politiche giovanili Servizi sociali e sociosanitari Progetto “Città dei bambini” Pari opportunità Servizi educativi Vigilanza e sicurezza urbana Decentramento e partecipazione Politiche giovanili BILANCIO SOCIALE 2008 Obiettivi Attività Favorire la responsabilizzazione e la partecipazione attiva dei giovani alla vita della città PIANO LOCALE GIOVANI: documento biennale di programmazione delle Politiche Giovanili redatto da tutti gli operatori del Centro Informagiovani. I progetti ed i contenuti del documento sono trasversali a tutti gli Assessorati e Settori dell’Ente Locale . Obbiettivo del Piano, rispetto ai soggetti esterni all’Ente, è quello di includere le istanze di tutti i portatori di interessi. L’attuazione del P.L.G. è subordinata alla stipula di una specifica convenzione con l'ANCI ed un sistema di rendicontazione stabilito dal Ministero. INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE: attività “storiche” dell’Informagiovani: Front Office, Card Giovani , Internet Point e le pubblicazioni "Guida alle Associazioni" e "Dopo la Scuola dell'Obbligo". Progetti innovativi in questa area sono la realizzazione di un nuovo "Portale Web" dedicato ai giovani e la partecipazione ai lavori per il piano annuale della comunicazione del Comune. PARTECIPAZIONE: YEPP è un progetto internazionale ed innovativo. Collabora la Fondazione San Paolo di Torino. "Yepp" (Youth Empowerment Partnership Programme) mira alla creazione e sviluppo di progetti di autogestione. YEPP è sperimentalmente rivolto ai giovani dei Quartieri di Canaletto e Fossamastra Politiche giovanili BILANCIO SOCIALE 2008 Attività DENTRO ED INTORNO ALLA CITTA‘: (Progettualità e percorsi creativi) sono realizzati due progetti ; "Ulisse alla Scoperta della cultura e delle tradizioni del mare" (9^ edizione) ed il "Concorso di Idee e Progetti Giovani " giunto alla 7^ edizione. GIOVANI EUROPA MONDO: è il progetto del Servizio Volontario Europeo (S.V.E) da quest'anno accreditato presso l'Agenzia Nazionale Gioventù in qualità di "Organizzazione di accoglienza ed invio per il periodo 2007/2010". ORIENTAMENTO: si è attuato "Voglio andare all'Università“ ( 8^ edizione ). Giornata di confronto diretto con gli orientatori delle Università di Genova, Parma, Pisa, del Polo Universitario e "G. Marconi" e del Polo Sanitario Spezzino per illustrare il ventaglio di offerta sui possibili percorsi di studio. UNIVERSITA' LA SPEZIA: progetto innovativo in collaborazione con la Struttura Operativa del Polo Universitario. E’ un servizio di scambio informativo che vuole agevolare la permanenza gli studenti del Polo con la Città ed i giovani . ALTRI PROGETTI INNOVATIVI: “Festa dei 18enni- 1^ Edizione“; "Sostegno alla Creatività giovanile“; “Destinazione PopEye" progetto per l'espressività musicale; "Biblioteca di Sera" nel settore della cultura; "Ricolorare e Ridisegnare il Parco di Via Elba“; “Nuove Generazioni” sulla creatività nelle arti visive, in collaborazione con ARCI – La Spezia; il Progetto Video "CORTOinCITTA'“- 1^ Edizione- dedicato alla produzione giovanile di film / video corto. Politiche giovanili BILANCIO SOCIALE 2008 Risultati Sia le azioni “rilevanti ed innovative” che quelle “consolidate” hanno contribuito ad incrementare la responsabilizzazione dei giovani partecipanti in attività progettuali (Concorso di idee e Progetti Giovani) e specifiche produzioni individuali o di gruppo (Video Corto in città) così come ad avviare percorsi partecipativi più ampi e complessi ( Forum e Piano locale giovani). 130 450 20 36 88 3 1,850 Informazione Orientamento Progetto Ulisse Festa 18enni Concorso idee e progetti Concorso video alcuni dati Servizi, Progetti, Iniziative ed Attività. Totale dei contatti e dei Giovani coinvolti: 9.153 Popeye Servizio volontario europeo 6,576 sommario Servizi sociali e sociosanitari Informazione e consulenza Obiettivi Attività Risultati alcuni dati BILANCIO SOCIALE 2008 Facilitare e semplificare l’accesso delle persone e delle famiglie ai servizi, facendo sì che ciascuno riceva indicazioni utili, possa esprimere i propri bisogni e individuare risposte adeguate Realizzazione dello Sportello di cittadinanza Redazione della Carta dei servizi sociali prima analisi dei bisogni predisponendo risposte o prestazioni a breve termine, con una sensibile riduzione dei tempi di attesa per i cittadini. numero e tipologia degli accessi (anno2008) 3.1% n. accessi: 2.005 32.6% 45.1% 51.8% 67.4% Minori < 18 anni Maschi Femmine Adulti 18 - 65 anni Anziani > 65 anni Servizi sociali e sociosanitari BILANCIO SOCIALE 2008 sostegno economico Obiettivi Attività intervenire con azioni mirate di sostegno economico per far fronte alle difficoltà economiche quando i cittadini e le famiglie non siano in grado di soddisfare i bisogni fondamentali con le proprie risorse Erogazione di contributi nei termini finanziari stabiliti dal bilancio comunale Risultati L’erogazione di contributi economici ha scongiurato per molte famiglie lo sfratto per morosità o consentito il mantenimento dell’allaccio delle forniture domestiche; come ha favorito il reinserimento sociale e lavorativo per coloro che intraprendono un percorso di uscita dalla condizione di disagio ed esclusione sociale. alcuni dati 2.431 beneficiari con un reddito di riferimento al di sotto del “Reddito minimo”; 64 famiglie hanno beneficiato dell’erogazione gratuita del consumo base dell’acqua potabile Contributi per il pagamento della Tariffa di igiene ambientale Anno Domande accolte con rimborso al 100% Domande accolte con rimborso al 50% Euro erogati 2007 890 77 127.347,89 2008 1.389 73 185.000,00 Servizi sociali e sociosanitari I bambini e le famiglie BILANCIO SOCIALE 2008 Obiettivi • • • migliorare le competenze degli adulti a svolgere il loro ruolo di genitori garantire, in particolare ai minori, contesti famigliari sereni ed accoglienti offrire ai genitori l’opportunità di risolvere o attenuare eventuali conflitti derivanti dalla separazione o dal divorzio. Attività • • • • Affidamenti famigliari Ospitalità temporanea presso strutture di accoglienza residenziale di tipo comunitario Mediazione famigliare Adozioni Risultati A fronte della crescita numerica delle richieste, hanno mantenuto inalterati gli standard di efficacia e la tempestività nell’offrire risposta ai bisogni, sono infatti assenti le liste di attesa e l’avvio dell’intervento è praticamente immediato Interventi di mediazione famigliare Affidi famigliari Tipologia utenza 50 47 alcuni dati terminati 44 interrotti 40 2007 2008 attivi coppie sposate coppie di fatto Servizi sociali e sociosanitari le persone adulte Obiettivi Attività Risultati alcuni dati BILANCIO SOCIALE 2008 Evitare l’isolamento ed il rischio di emarginazione per coloro che, a causa di eventi traumatici (rotture familiari, perdita del posto di lavoro, mancato accesso alle provvidenze pubbliche, isolamento sociale, perdita dell’abitazione, ecc.) si trovano, anche temporaneamente, in condizioni di fragilità sociale e personale tale da comprometterne la partecipazione alla vita collettiva Ospitalità in comunità di tipo famigliare, “Mediazione sociale”, per fornire sostegno educativo e supporto nella ricerca di opportunità sociali ed economiche, in ambito formativo, lavorativo ed alloggiativo “Mediazione culturale” per l’integrazione dei cittadini stranieri Tutela e protezione a donne esposte a forme di violenza L’ospitalità in comunità ha permesso la permanenza della persona in un ambiente di tipo famigliare, migliorando le proprie condizioni di vita; La “mediazione sociale” ha dimostrato particolare efficienza nel ridurre i costi dovuti all’erogazione di contributi assistenziali, a favore dell’emancipazione della persona. Coinvolgimento, nelle pratiche di mediazione culturale, delle strutture scolastiche (CRAS) 1.049 piani di lavoro personalizzati Interventi di mediazione sociale: 16 (2007) di cui il 56% ha reperito un’attività lavorativa, l’8% ha avviato percorsi di formazione, tirocini, esperienze socializzanti; 21 (2008) il 63% ha reperito attività lavorativa, l’11% ha avviato percorsi di formazione, tirocini, esperienze socializzanti. Riduzione costi assistenziali -30.714,00 € (2007) e -34.155,00 € (2008) Servizi sociali e sociosanitari BILANCIO SOCIALE 2008 le persone anziane e le loro famiglie Obiettivi • • • Attività Risultati migliorare la qualità della vita della persona anziana con la permanenza nel proprio ambito famigliare, evitando, o quantomeno ritardando il momento del ricovero; favorire la partecipazione alla vita sociale attraverso attività di socializzazione; assicurare le migliori condizioni di accoglienza e ospitalità all’interno delle strutture residenziali, nel momento in cui si rendesse necessario il ricovero. Prestazioni socio-assistenziali, consegna del pasto a domicilio, servizi di teleassistenza e telecontrollo, interventi di compagnia e accompagnamento, periodi di residenza temporanea dell’anziano in strutture di “sollievo” e Centri diurni, contributi economici per rimborso spese o l’acquisto di prestazioni domiciliari. Iniziative congiunte delle associazioni locali e dei Centri sociali per attività di tempo libero e soggiorno estivo. Ospitalità (Porta Genova” residenza “G. Mazzini”) a coloro che si trovano in condizioni di parziale o totale non-autosufficienza; contributi per l’integrazione della retta di ricovero. L’ampiezza dell’offerta di servizi domiciliari ha permesso di dare risposta ai bisogni particolarmente diversificati dell’utenza e delle loro famiglie. 50 QUALITA' COMPLESSIVA E IMMAGINE alcuni dati 40 70% 39 60% 47 30 50% 40% Rilevazione soddisfazione ospiti e operatori residenza “G. Mazzini” Ospiti centri diurni FAMILIARI/OSPITI PERSONALE 30% 20% 20 10 10% 0% 0 NR C I S B O NS 2007 2008 Servizi sociali e sociosanitari le persone disabili e le loro famiglie BILANCIO SOCIALE 2008 Obiettivi Garantire la permanenza delle persone disabili nel proprio ambiente di vita con l’intervento di servizi sociali e sanitari, ed il coinvolgimento della società locale con una rete di programmi e iniziative orientate all’integrazione sociale, lavorativa, ed all’accessibilità Attività Prestazioni socio-assitenziali a domicilio, consegna del pasto e interventi di compagnia e accompagnamento. Erogazione di contributi economici grazie anche al concorso del Fondo regionale per la non-autosufficienza, rimborso delle spese per esigenze di mobilità Soggiorni estivi residenziali e la promozione di ricorrenti attività del tempo libero. Progetto sperimentale realizzato con l’Unione Italiana Ciechi, per la realizzazione di interventi di accompagnamento a chiamata; il progetto “Mai soli” rivolto a minori disabili o pazienti psichiatrici ed alle loro famiglie Conferenza Territoriale dell’handicap articolata sui tre distretti sociosanitari sulle tematiche dell’accessibilità, dell’integrazione, dell’autogestione e del tempo libero. Riconoscimento di personalità giuridica alla Fondazione “Oltre l’orizzonte”, garante della gestione finanziaria del patrimonio famigliare, nell’ interesse del disabile, nel momento in cui questo vedesse compromessa la sua indipendenza economica a causa del decesso dei genitori. Risultati alcuni dati Rafforzata la rete territoriale degli interventi attraverso l’apporto congiunto di soggetti istituzionali e realtà associative che hanno contribuito a incrementare le opportunità di integrazione sociale, di mobilità, di rafforzamento delle relazioni interpersonali”. 896 piani di lavoro personalizzati nell’area della non-autosufficienza Servizi sociali e sociosanitari servizi alloggiativi Obiettivi Attività Risultati BILANCIO SOCIALE 2008 Sostenere le famiglie nella ricerca di soluzioni alloggiative stabili e adeguate Alloggi di “transizione”: utilizzo di appartamenti arredati di proprietà del Comune per il tempo necessario al superamento della situazione di bisogno. Nel caso di sfratto imminente o di sgombero, si è offerta un’azione di sostegno denominata “mediazione alloggiativa”, che potesse, attraverso il coinvolgimento delle parti in causa (inquilino, proprietario, avvocati, ufficiali giudiziari, forze dell’ordine) ridurre il rischio di interventi ulteriormente traumatici e favorire soluzioni alternative adeguate al bisogno. Sostegno economico alla locazione Gli alloggi di transizione e la mediazione alloggiativa hanno permesso una migliore gestione delle emergenze attenuando i fattori di urgenza, e realizzato una riduzione della spesa sociale limitando il ricorso al contributo economico. Alloggi sociali di transizione alcuni dati Contributi per il sostegno al canone di locazione (legge 431/1998) 30 Anno 20 2006 2007 2008 10 0 2006 2007 2008 Finanziamento regionale 873.270,92 845.899,76 777.060,98 % copertura del fabbisogno 49,2 42,1 33,2 Domande presentate accolte 963 816 1.071 900 1.224 1.062 Servizi sociali e sociosanitari pronto intervento sociale Obiettivi Attività Risultati BILANCIO SOCIALE 2008 Intervenire con tempestività per il contenimento dei rischi ed a contrasto di evidenti situazioni impreviste ed imprevedibili di emergenza. interventi, in collaborazione con le associazioni di volontariato e la solidarietà cittadina, volti a garantire il soddisfacimento dei bisogni primari (alimentari, alloggio, abbigliamento) spesso a favore di soggetti transitanti o senza fissa dimora; quanto l’erogazione di prestazioni socio-assistenziali a domicilio per quelle persone che si trovano in condizioni di limitata autosufficienza, o famiglie con minori in condizioni di disagio, al fine di superare lo stato di grave ed urgente necessità; L’istituzione di un Programma di intervento a contrasto delle povertà, con l’integrazione del lavoro svolto dall’associazionismo locale, ha incrementato quelle logiche di rete che permettono di rispondere in modo adeguato alle situazioni di emergenza, settore nel quale il solo intervento istituzionale si rivela spesso insufficiente Associazioni di volontariato alcuni dati Tipologia degli enti aderenti al programma di intervento a contrasto delle disuguaglianze e delle povertà Enti religiosi Comitati Istituzioni Organizzazioni sindacali Altro Servizi sociali e sociosanitari integrazione sociosanitaria Obiettivi BILANCIO SOCIALE 2008 Sulla base della rinnovata normativa regionale, nel 2007 nasce il Distretto Sociosanitario (Legge Reg.le n. 12/2006, art. 9) che comprende i Comuni di Portovenere, Lerici e La Spezia (Comune capofila). Gli obiettivi del Distretto sono la prevenzione, il contrasto o la rimozione delle cause di disagio e di esclusione sociale e la garanzia delle opportunità familiari e personali Attività Il Distretto è la dimensione territoriale in cui si integrano le funzioni sociali complesse e le funzioni sociosanitarie; in quanto tale è deputato a rispondere alla domanda sociosanitaria (famiglia, maternità, adolescenza, disabilità, invecchiamento). Nel 2008, si è provveduto a creare una struttura organizzativa di base atta a poter seguire le attività proprie del DSS. Il Distretto ha operato, prioritariamente, per: la definizione delle modalità di accesso unico integrato alle “Cure domiciliari” a favore di cittadini non autosufficienti; la stesura del Regolamento unico per la gestione dell’Unità di Valutazione Multidimensionale in tutto il territorio dell’ASL 5; il potenziamento dell’attività svolta dal consultorio familiare; la gestione del Fondo Regionale per la Non Autosufficienza. Risultati Oltre alla stretta integrazione con le strutture sanitarie, il Distretto si è avvalso, per il raggiungimento dei propri obiettivi operativi, della collaborazione degli altri Distretti sociosanitari, della Provincia (Servizi Sociali, Istruzione, Pari Opportunità, Sicurezza, Formazione e lavoro); della Prefettura per progetti sui ricongiungimenti dei nuclei famigliari stranieri e il reinserimento sociale delle persone sottoposte a misure di esecuzione penale; del Terzo settore, delle organizzazioni sindacali e delle categorie economico produttive per la realizzazione di progetti di reinserimento sociale e lavorativo. Servizi sociali e sociosanitari dialogo interreligioso Obiettivi Attività BILANCIO SOCIALE 2008 “Il dialogo è la via più efficace, seppure faticosa, per superare la diffidenza e i conflitti, in quanto induce ogni persona a riconoscere e rispettare la dignità dell’altro…” Dal protocollo di intesa per l’istituzione della “Consulta delle Comunità delle Religioni nella città della Spezia” La consulta raccoglie al suo interno i rappresentanti di 12 comunità presenti sul territorio comunale, indipendentemente dal loro avvenuto o richiesto riconoscimento dello Stato. La consulta, nel corso del 2008 si è impegnata nelle seguenti attività: • Incontro con i capigruppo delle formazioni politiche presenti in Consiglio Comunale; • Individuazione, congiuntamente ai dirigenti e tecnici dei lavori pubblici del Comune, di un sito per la realizzazione del “Giardino della pace”; • Seminari rivolti agli studenti sul tema “Cibo e religioni” in collaborazione con l’istituto professionale alberghiero “G. Casini”; • Momenti ricorrenti di accoglienza, nelle rispettive sedi di culto, fra i fedeli delle differenti comunità religiose sul tema della partecipazione alla vita cittadina (“Costruiamo la città”); • Individuazione congiuntamente ai Servizi Cimiteriali del Comune, di un sito per la sepoltura delle persone di fede islamica; • Collaborazione con il progetto “Buon Mercato”. Le Comunità: Assemblee di Dio in Italia, Chiesa Battista, la Chiesa Cattolica, la Chiesa Cristiana Avventista, la Chiesa Cristiana Evangelica dei Fratelli della Spezia, la Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, la Chiesa Metodista, la Chiesa Ortodossa Romena, la Chiesa del Vangelo Quadrangolare, la Comunità sommario Ebraica della Spezia, la Comunità Islamica e l’Istituto Buddista Italiano “Soka Gakkai”. Progetto città dei bambini BILANCIO SOCIALE 2008 Obiettivi Attività rendere la città più attenta ed adeguata alle esigenze di quelle persone con un’età compresa fra gli 8 e 14 anni, riconoscendole cittadini a tutti gli effetti. Le azioni hanno riguardato in particolar modo l’uso degli spazi cittadini offrendo la possibilità a bambini e bambine di esprimere creatività e autonomia di giudizio attraverso l’analisi della realtà, urbanistica, sociale e culturale con formulazione di proposte per interventi e modifiche. Con il progetto “Giochiamoci la città” sono stati realizzati, nei quartieri delle Circoscrizioni, laboratori di attività e studio del territorio e di progettazione partecipata: ogni laboratorio ha condotto una ricerca sul proprio territorio conclusasi con la mappatura di luoghi e spazi pubblici che potrebbero, attraverso interventi di ristrutturazione, essere utilizzati per il gioco e la socialità di bambini e adulti. Un importante intervento di questi laboratori è stato quello della lettura del piano comunale del recupero della zona fronte mare ( waterfront) nel quale la capacità di giudizio dei bambini si è espressa a un livello di lettura comunale. Si sono attuati interventi per l’integrazione culturale dei bambini italiani e stranieri ,che, oltre alle feste multietniche ed i laboratori. estivi , hanno compreso un’attività relativa alla alfabetizzazione e integrazione di minori stranieri. La Ludoteca Civica ha realizzato laboratori creativi (Natale, Carnevale), laboratori di educazione alimentare ed ambientale, nonché supportato lo svolgimento dei servizi educativi estivi per gestendo proprie attività per circa 160 bambini . Progetto città dei bambini BILANCIO SOCIALE 2008 Risultati Complessivamente le attività realizzate hanno visto la partecipazione di circa 4500 cittadini, fra bambini ed adulti; in particolare, nel corso dei laboratori la promozione della sensibilità infantile, in ordine all’uso degli spazi si è combinata con l’immaginazione, il gioco, la socializzazione e, vista la partecipazione di molti bambini immigrati, ha promosso l’attenzione alla multiculturalità. Ciascun laboratorio ha concluso il proprio ciclo di incontri con un evento pubblico al quale hanno partecipato oltre i cittadini di ciascun quartiere i rappresentanti dell’Amministrazione: in questa sede sono stati presentati i risultati della ricerca articolati in proposte e progetti di intervento, ed inviati agli organi competenti. Le analisi e le proposte dei bambini hanno favorito l’adozione, da parte della IV Circoscrizione, di un atto formale per la salvaguardia di uno spazio verde, destinato a scomparire. alcuni dati “Giochiamoci la città”: 75 bambini di età compresa fra gli otto e i dodici anni Alfabetizzazione dei minori stranieri 40 bambini dagli 8 ai 14 anni e 16 adolescenti dai 14 ai 18 anni. Ludoteca: servizi educativi estivi per circa 160 bambini sommario Pari opportunità BILANCIO SOCIALE 2008 Obiettivi Attività • Affermare le pari opportunità tra uomini e donne al’interno dell’Ente e sul territorio Azioni a valenza interna rivolte alle dipendenti (cd. Azioni positive): • Costituzione, insediamento e funzionamento del “Comitato di Ente per le Pari Opportunità” (CPO); • Analisi della struttura organizzativa dell’Ente in ottica di genere e avvio di una ricerca sui differenziali retributivi di genere; • Definizione dei contenuti, delle metodologie di uno specifico percorso formativo destinato alle componenti del CPO; • Avvio di un’attività di studio sul tema della “conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro”. Azioni a valenza esterna: costituzione di un partenariato con la Provincia della Spezia Spezia ed altri enti e associazioni femminili per la stesura di specifici progetti . Risultati Azioni a valenza interna: • Disponibilità di un organismo (CPO) per l’affermazione delle pari opportunità sul luogo di lavoro; • Redazione del “° Rapporto sul personale in ottica di genere; • Progetto “Corso di formazione sulle pari opportunità” Pari opportunità BILANCIO SOCIALE 2008 Risultati alcuni dati 53,7% 46,3% Azioni a valenza esterna: • Progetto “Genere, scuola, non violenza”; • Progetto “Lucciola” per il recupero, l’accoglienza e l’inserimento socio-lavorativo di donne e minori straniere coinvolti nel fenomeno locale della prostituzione; • Progetto“Rete di contrasto alla violenza contro le donne” e avvio di un servizio di accoglienza presso una struttura alloggiativa temporanea. Dati rilevati con il 2° Rapporto sul personale dell’Ente in ottica di Genere (sett. 2008) 54,1% 45,9% Posizioni organizzative interne ripartite per genere 55,7% 55,4% 53% 44,3% 47% 44,6% Donne Uomini Donne Uomini 2006 2007 sommario 2008 2007 Dipendenti comunali ripartiti per genere 2008 Servizi educativi BILANCIO SOCIALE 2008 Obiettivi Attività • Migliorare il sistema integrato dei servizi educativi • Qualificare l’offerta formativa • Favorire l’incontro e la partecipazione delle famiglie • Garantire l’integrazione scolastica degli alunni disabili • Garantire l’accoglienza e l’alfabetizzazione degli alunni stranieri • Qualificare il servizio di ristorazione scolastica Adeguamento dei criteri di accesso e di funzionamento alle condizioni economiche e sociali del famiglie Autovalutazione della qualità erogata dai servizi da parte degli operatori Proposta di una Carta dei Servizi educativi Utilizzo delle strutture come “luoghi aperti” per l’incontro, la partecipazione e la crescita delle relazioni fra le famiglie. Istituzione della Conferenza Comunale della Scuola. Integrazione scolastica e continuità formativa degli alunni disabili Accoglienza e alfabetizzazione degli alunni stranieri:progetto provinciale di intervento per 378 minori condotto con le Scuole . Servizi educativi BILANCIO SOCIALE 2008 Attività Realizzazione dei progetti: “Cultura e didattica del mare”, “Scuola e intercultura”, “Orfeo” di educazione musicale , “Alimenta il tuo benessere”, sui temi dell’educazione alimentare Introduzione nel servizio di ristorazione scolastica di prodotti provenienti dall’agricoltura biologica, a filiera corta e del mercato equo-solidale. Istituzione di una Commissione Mensa, con la partecipazione dei genitori Ampliamento del servizio di trasporto scolastico Questionario per rilevare il livello di soddisfazione delle famiglie Semplificazione delle procedure per facilitare l’accesso dei cittadini agli uffici. Risultati La gestione flessibile e trasparente delle graduatorie e delle domande presentate ha permesso il massimo risultato dalle disponibilità di posti esistenti nelle strutture. Attraverso l’adozione di modelli partecipativi, gli utenti, e le loro esigenze, vengono posti al centro dell’attività organizzativa dei servizi. L’integrazione con gli attori locali del sistema formativo ha portato ad un’offerta educativa di qualità, attenta alle dinamiche del territorio, Servizi educativi 2008-2009 Andamento iscrizioni scuole statali 2007-2008 n. iscritti alle scuole medie 2006-2007 n. iscritti alle scuole primarie 2005-2006 n. iscritti alle scuole d'infanzia alcuni dati BILANCIO SOCIALE 2008 Ristorazione scolastica: n. pasti erogati 430,000 420,000 410,000 400,000 390,000 2004-2005 - 1,000 2,000 3,000 380,000 4,000 2004-2005 2005-2006 2006-2007 2007-2008 Alunni disabili con assistente 2,000 95 90 1,500 912 912 80 97 83 Nidi e Materne posti disponibili 1,000 500 n. domande 1,074 1,035 2006-2007 2007-2008 - sommario Vigilanza e sicurezza urbana BILANCIO SOCIALE 2008 Obiettivi • • • • Attività • • • • • • • • Razionalizzare ed ottimizzare la circolazione al fine di diminuire la mortalità e gli incidenti stradali; Ridurre il rischio di eventi violenti legati alle tifoserie calcistiche; Contrastare le condizioni di insicurezza urbana percepita; Innovare le procedure con processi di informatizzazione. Monitoraggio della sinistrosità stradale e delle violazioni quali guida in stato di ebbrezza alcolica o alterazioni da uso di sostanze stupefacenti, fuga ed omissione di soccorso ; Applicazione delle specifiche indicate dalla normativa nazionale per la sicurezza negli stadi; progetto Ultrastadio Potenziamento delle infrastrutture di telecontrollo (10 telecamere mobili nel quartiere Umbertino); Monitoraggio aree degradate, definizione di piani di recupero in sinergia con Enti preposti; Realizzazione di incontri, tavole rotonde e focus group presso le Circoscrizioni sui temi della vivibilità, decoro e sicurezza urbana Campagne informative e azioni di prevenzione del rischio (bullismo, scippi, violenze familiari) ed alla ricostruzione del tessuto sociale fornendo assistenza alle vittime di reati. Azioni integrate tramite il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, per programmare gli interventi di vigilanza e repressione concordati. Iniziative di educazione civico/stradale nelle scuole. Vigilanza e sicurezza urbana BILANCIO SOCIALE 2008 Risultati Redazione e applicazione del Piano della Sicurezza stradale Deterrenza a fatti criminali Riduzione del numero di eventi violenti e dannosi correlati a manifestazioni calcistiche Prevenzione e ricostruzione del tessuto sociale Coordinamento interventi in tema di sicurezza Ordinanze per la sicurezza urbana (uso alcolici, utilizzo fuochi d’artificio, sanzioni in materia di decoro urbano; Prevenzione dei fenomeni di violenza nei confronti dei più deboli alcuni dati Contatti del front office 20000 Incidenti stradali rilevati 19500 19321 1040 1031 19000 1020 1000 976 18402 940 920 900 946 2006 660 800 600 18000 980 960 18605 18500 Sanzioni su regolamenti comunali del decoro urbano 2007 2008 324 400 Vigili addetti al servizio di quartiere: 17 (anni 2006 - 2008) 310 200 sommario 0 2006 2007 2008 Decentramento e partecipazione BILANCIO SOCIALE 2008 Obiettivi Attività • • • Costruire attraverso la partecipazione e la responsabilità una città di tutti Erogare servizi decentrati alla cittadinanza Fornire un supporto attività degli organi circoscrizionali Introduzione di nuovi strumenti informatici e attivazione del sito web per l’utilizzo della modulistica; Affiancamento dell’URP per la distribuzione periferica della modulistica; Comunicazione on-line delle segnalazioni relative al Decoro Urbano, al servizio di Bike sharing; Potenziamento delle attività di sportello anagrafico decentrato per l’erogazione di certificazioni, autentiche, richiesta modelli ISEE e concessione assegni di maternità per il nucleo famigliare. Risultati Incremento delle richieste dei cittadini; Aumento dei servizi erogati; Consolidamento del ruolo di servizio pubblico degli uffici circoscrizionali. Decentramento e partecipazione BILANCIO SOCIALE 2008 Attività partecipate alcuni dati 4000 4000 3000 3000 2200 2000 1200 2007 1000 Modello Isee 2008 60 75 32 32 Assegni nucleo famigliare 8 10 0 453 Assegni maternità 1355 Assemblee popolari 981 117 Certificazione anagrafiche Accertamenti anagrafici Servizi erogati dalle 5 Circoscrizioni (2008) 153 89 1234 n. segnalazioni ricevute 513 45 sommario n. manifestazioni 711 n. segnalazioni servizi comunali n. passaggi di proprietà Le fasi del processo BILANCIO SOCIALE 2008 FASI e TEMPI 2008 Lug-Set Avvio processo di rendicontazione Avvio raccolta informazioni e proposta indicatori Prima consultazione gruppi di portatori di interesse Raccolta dati e produzione bozza documento Riunione gruppi portatori interessi (focus) Approvazione Giunta comunale Asseverazione Approvazione Consiglio comunale Presentazione e comunicazione del Bilancio 2009 Ott–Dic Gen-Mar Apr-Giu Lug-Set Ott–Dic Il ciclo del processo BILANCIO SOCIALE 2008 Avvio processo Raccolta informazione e individuazione portatori di interessi Raccolta valutazioni e riavvio processo Restituzione a portatori di interessi Consultazione portatori di interessi Il ciclo del processo Asseverazione e approvazione Raccolta ed elaborazione dati informazioni Riunione 4 focus Elaborazione report BILANCIO SOCIALE 2008 Informazione e contatti a chi rivolgersi: Comune della Spezia - Direzione Operativa Staff Bilancio sociale e-mail: [email protected] Tel. 0187 – 727 401 / 257 / 306 Fax 0187 727 700 Pagine Web www.comune.laspezia.it/ilcomune/bilancio_sociale