GIORNALINO novembre:Torrazza_14- 04/11/14 09.25 Pagina 1
NUOVO
SLANCIO PER
IL PD
Nuvoli
abato 12 ottobre, si è svolta presso il Partito Democratico di
Arese l’assemblea programmatica
del circolo. Un momento, senza troppa retorica, di autentica passione politica e civile, in cui il gruppo dirigente
e la base del partito hanno discusso
insieme su come migliorare l’attività
del circolo e su come rendere il partito, la sua gente e le sue idee sempre
più protagonisti nella vita politica e
amministrativa della città.
Quest'anno le nostre iniziative hanno
privilegiato l'attività amministrativa e
con le dimissioni del sottoscritto dalla
carica di capogruppo si è voluto
segnare un nuovo corso per il partito
il quale potrà disporre a tempo pieno
del suo segretario.
La discussione si è svolta principalmente affrontando tre tematiche: il
partito e la partecipazione, l’organizzazione ed il rapporto con l’amministrazione.
La militanza politica, l’adesione ai
partiti, assume oggi una connotazione
differente rispetto al passato, risultando sempre meno ideologizzata e sempre più legata all’adesione ad un progetto. Partendo da questa semplice
riflessione nasce l'impegno di rinnovare i nostri luoghi di partecipazione, in
particolare l’assemblea di circolo, con
l’obiettivo di renderli più interessanti.
Agli strumenti già esistenti è nostra
intenzione aggiungerne di nuovi (v. il
questionario distribuito in questi giorni) che ci permettano così una costante consultazione, veloce e rapida, con i
nostri simpatizzanti, rendendoli sempre partecipi alla vita del partito.
Secondo punto è quello legato all’organizzazione: è mia intenzione implementare il sistema di deleghe già esistente, oltre a continuare ad avvalermi
di figure che abbiano voglia di impegnarsi con costanza alla vita del partito, in particolare quella del nuovo
vicesegretario Stefano Ruta.
Il terzo punto, forse il più importante,
è quello legato al rapporto con l’amministrazione ed il resto della coalizione. Questi primi dodici mesi sono
stati di assestamento; passare dall’essere un partito di opposizione a partito
di maggioranza richiede un impegno
differente dato il ruolo e le responsabilità di governo assunti. Quello che il
partito ritiene utile fare consiste principalmente nell’individuare le tematiche principali sulle quali essere da stimolo all’amministrazione, attraverso
un’elaborazione politica forte e che sia
di impulso
+segue a pag. 2
ARESE IN FESTA
S
INTERVISTA A:
Chiara Varri
Capogruppo PD in Consiglio Comunale
+A pag. 2
Arese, novembre 2014 - Anno 26 - N°3
Domenica 21 settembre 2014
Giornata delle associazioni del volontariato,
della cultura e dello sport
Tamara
IL VOLTO NUOVO
DI ARESE
L'edizione 2014 di “Arese in festa”
Croce
’idea di dare un nuovo impulso alla festa delle associazioni era un progetto che la Giunta aveva in mente da
tempo e quest’anno finalmente si è potuto concretizzare.
Innanzitutto è stato esteso l’invito a tutte le associazioni iscritte all’Albo ed il primo risultato è stato una maggiore adesione
rispetto alle scorse edizioni. Secondariamente, si è chiesto alle
associazioni di farsi ulteriormente parte attiva della giornata,
sollecitandole a proporre iniziative, ciascuna secondo le proprie vocazioni e possibilità e molte di loro hanno risposto
positivamente. Terzo, si è deciso di trasformare la festa delle
associazioni in un evento diffuso per tutto il centro storico,
decidendo di creare una grande area pedonale, dalla Piazza 11
Settembre al centro commerciale Le Mimose, per la durata di
tutta la giornata.
Questo ha permesso anche di coinvolgere i commercianti (che
mai avevano partecipato a questo evento) proponendo anche
loro iniziative proprie e soprattutto rimanendo aperti per
tutto il giorno. Tutto ha contribuito così a trasformare la tradizionale festa delle associazioni in una grande festa della nostra
città, con proposte pensate per tutti, dai bambini alle persone
più adulte.
+segue a pag. 2
Rossella
L
Gabriele
Luca
Periodico di informazione e di confronto cittadino
VIABILITÀ AL VIA I LAVORI
Più spazio per bici e pedoni, più verde
e nuova illuminazione
Allegro
distanza di un anno, il 6 ottobre scorso, si è concluso il
percorso di partecipazione che ha definito i contenuti
del progetto viabilità del Comune di Arese. I lavori
cominceranno infatti nei primi mesi del 2015, dopo la chiusura del bando di gara pubblico per l’assegnazione.
La fase di consultazione si è protratta per diversi mesi e ha
tenuto conto di centinaia di osservazioni e di momenti pubblici di informazione e confronto con la cittadinanza. L’attesa
dunque è stata pari almeno alla portata del cambiamento che
il progetto introduce nella viabilità aresina.
Com’è ormai noto, il progetto prevede il ripensamento dei
due assi viari principali di Arese: Resegone /Sempione e
Nuvolari/Gran Paradiso. Oggi i due assi sono simili a due
provinciali con 4 corsie a rapido scorrimento. Qui si registrano alte velocità e molto spesso, purtroppo, si sono verificati
numerosi incidenti agli incroci.
Gli obiettivi dell’intervento ruotano intorno a 4 concetti chiave: sicurezza, mobilità sostenibile, innovazione, verde pubblico. Il nuovo progetto ridurrà le corsie a due soltanto, introducendo per la prima volta due larghe e sicure piste ciclabili sull’intero percorso.
+segue a pag. 2
A
RIFORMA DELLA SANITÀ LOMBARDA
La proposta del PD
I
n Regione Lombardia si stanno scalRonchi
dando i motori per
una legge di riforma della sanità. La
prima proposta è stata depositata in
Consiglio Regionale il 31 luglio u.s. e
porta la firma dei consiglieri regionali
del PD e del Patto Civico. Il circolo
del Pd di Arese ne ha parlato con
Carlo Borghetti, capo delegazione del
PD in commissione sanità, nell’assemblea tenutasi il 16 settembre u.s.
Idea fondante della proposta del PD è
quella di abolire la separazione tra
sistema sanitario, socio sanitario e
sociale per creare una sinergia virtuosa
tra rete ospedaliera e servizi territoriali
di assistenza e cura, con un unico
assessorato che include sanità e welfa-
re. L’attuale frammentazione non
garantisce la continuità di cura: i
pazienti dimessi dagli ospedali dopo
la fase acuta della malattia spesso tornano al domicilio senza punti di riferimento certi, il dialogo tra medici
specialisti, medici di base e medici
ospedalieri è lasciato alla buona
volontà degli interessati, i non autosufficienti e i cronici non trovano servizi intermedi tra l’ospedale e la famiglia in grado di farsi carico del loro
percorso assistenziale con continuità
ed efficacia. A tutto ciò si deve
aggiungere il problema delle liste di
attesa, dei ticket più cari d’Italia e di
un sistema di controlli che ha gravi
lacune.
A supporto dell’intero sistema opere-
rebbero tre agenzie:
1- l’agenzia regionale per la programmazione, l’accreditamento, l’acquisto e
il controllo delle prestazioni;
2- l’agenzia regionale per l’innovazione, la ricerca e il governo clinico che
svolge i controlli sull’appropriatezza e
qualità delle prestazioni cliniche e fa
da centro propulsore della ricerca e
dell’innovazione;
3- rimane attivo come agenzia l’attuale
ente regionale per l’emergenza e l’urgenza che gestisce il 118.
Le Asl diventano aziende socio sanitarie territoriali, a loro va la regia dell’integrazione e quindi anche la gestione
degli ospedali di riferimento, ospedali
di territorio e dei presidi di comunità.
Gestiscono le cure primarie, quelle
intermedie, le cure specialistiche territoriali e la prevenzione, e garantiscono
un alto livello di raccordo con i
Comuni.
+segue a pag. 2
GIORNALINO novembre:Torrazza_14- 04/11/14 09.25 Pagina 2
2
Arese, novembre 2014
[email protected]
+segue da pag. 1
RIFORMA SANITA’
Nella proposta il sistema ospedaliero
lombardo si articola in:
- centri ad elevata intensità e complessità, sia pubblici che privati, unici a
rimanere gestiti dalle aziende ospedaliere, con un bacino di utenza di massimo un milione di abitanti. Hanno un
dipartimento di emergenza ad alta specialità e sono attrezzati per gli interventi con la più alta intensità di cura;
- rete della ricerca e della formazione
che comprende gli attuali istituti di
ricerca sia pubblici che privati, le università, gli enti e le istituzioni di ricerca;
- rete ospedaliera, costituita da:
- ospedali di riferimento, presidi ad
alta intensità di cure con un bacino di
utenza ampio (livello territoriale provinciale)
- ospedali di territorio, presidi a media
intensità di cure con un medio-basso
bacino di utenza
- presidi di comunità, strutture a bassa
intensità di cura diffuse su tutto il territorio; erogano prestazioni sia in regime di ricovero che in day hospital. Qui
si trovano gli ambulatori dei medici di
base e dei pediatri, gli ambulatori specialistici e riabilitativi e i servizi infermieristici del territorio.
In sintesi, la proposta del PD intende
riunire le cure ospedaliere e l’assistenza
socio-sanitaria; punta a rafforzare i
controlli, a potenziare la prevenzione, a
razionalizzare la rete ospedaliera, suddividendola per intensità di cura e
introducendo i presidi di comunità
diffusi in modo capillare sul territorio.
[email protected]
Periodico di informazione e confronto
a cura del Partito Democratico di Arese
Redazione: Via Caduti, 9 - Arese (MI)
Direttore responsabile: L. Allori
Responsabile di Redazione: G.L. Arrighi
Comitato di redazione: G. Allegro, G.L. Arrighi,
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P. Toniolo
Hanno collaborato: E. Buroni, M. Comi,
G. Mangione, R. Ronchi,
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Chiusura Giornale: 3 novembre 2014
Autorizzazione del Tribunale di Milano n°548 del 20/7/91
IL VOLTO NUOVO...
torio, che hanno allietato diversi
La sfida è stata quella di cogliere questo
momenti e luoghi della giornata. Non
appuntamento di settembre per mettere
sono mancate poi iniziative particolari e
in rete un sistema di realtà già molto
originali, come i tornei di burraco e
attive ad Arese. Il risultato è stato che le
bridge promossi dal Centro Anziani.
diverse associazioni hanno manifestato
In sintesi, è stato offerto a tutti un
un grande entusiasmo e il desiderio di
momento di visibilità e di protagonimettersi a disposizione per la comunità
smo. In occasioni come questa ciascun
e che gli aresini l’hanno fortemente
paese espone i suoi “prodotti tipici”, le
apprezzato.
proprie “specialità”. Arese ha esposto e
Il progetto è stato possibile grazie all’imvalorizzato quello che ha di più caro: i
pegnativo lavoro di coordinamento tra i
“servizi” delle associazioni del volontadiversi assessorati e, con loro, gli uffici
riato, l’originalità di diversi commercomunali di
cianti, l’animacompetenza:
zione delle assoServizi sociali
ciazioni sportive
(Scifo), Sport e
e ricreative ed
tempo libero
infine una folla
( Te l l i n i ) ,
curiosa e inteCultura
e
ressata, il volto
Commercio
nuovo di Arese.
(Augurusa). Si
La
grande
è cercato di
affluenza per
creare un calentutta la giornata
dario congiundi persone che si
to delle iniziatisono fermate ad
ve.
assistere alle esiLa grande partecipazione alla festa
Da un lato le
bizioni o che
associazioni sportive hanno avuto la
semplicemente hanno passeggiato per il
possibilità di organizzare diverse esibicentro non ha fatto altro che confermare
zioni nelle due piazze, a cui si è aggiunta
quanto da tempo pensiamo e che la
la volontà di approfittare dell'occasione
Giunta ha saputo ben interpretare: i citper fare ad Arese le finali dei molti tortadini aresini, contrariamente a quanto
nei (arti marziali, basket, tennis, nuoto)
si dice dipingendo la nostra città come
organizzati all'interno della settimana di
città dormitorio, se si offrono loro delle
"Sport Groane”. Dall’altro sono stati
opportunità di socialità e di intrattenicoinvolti, oltre alla nostra banda cittadimento, sono disponibili a vivere la prona, da sempre presente in questa giornapria città e sentirla come un luogo in cui
ta, anche i cori, la Scuola Civica e le
aver voglia di stare e partecipare.
altre scuole di musica presenti sul [email protected]
+segue da pag. 1
VIABILITÀ..
Ad esse si affiancheranno due marciapiedi ciclo-pedonali di circa 4 metri.
Per quanto riguarda gli incroci, saranno
realizzate 9 rotonde che serviranno a
ridurre la velocità delle auto e a risolvere
le intersezioni più a rischio.
Le utenze più deboli – pedoni e ciclisti
– saranno ulteriormente tutelate dai
nuovi attraversamenti, che diventeranno
rialzati a quota marciapiede e illuminati
adeguatamente.
A proposito dell’illuminazione – tema
critico in diversi punti – il progetto porterà finalmente Arese in linea con i
migliori standard europei: sarà infatti
sostituita l’illuminazione attuale, ormai
vetusta e antieconomica, con un
impianto a LED (come avverrà a
Milano). La nuova illuminazione garantirà efficienza energetica e maggiore
sicurezza a percorrere le strade in orari
notturni.
Una collaborazione innovativa con il
Parco delle Groane consentirà inoltre di
riqualificare il patrimonio arboreo cittadino. Sugli assi oggetto d’intervento,
infatti, saranno piantati oltre 100 nuovi
alberi: si tratta della più radicale riqualificazione del verde cittadino da oltre
vent’anni a questa parte.
Infine, sarà introdotta un’ampia zona a
velocità limitata (30km/h) all’ingresso
del centro storico. Dai quartieri più
esterni alle strade del centro storico: il
nuovo progetto collegherà centro e periferia, puntando su un modello differente, una viabilità sostenibile e attenta a
garantire non chi guida veloce, ma chi
vuole godersi e vivere in serenità la città.
+segue da pag. 1
LE NOSTRE INTERVISTE
CHIARA VARRI NUOVO CAPOGRUPPO PD
Paola
NUOVO SLANCIO...
per l’amministrazione, e in secondo
luogo migliorare il coordinamento
con i nostri assessori e consiglieri.
Infine, il Pd ha deciso di avviare due
progetti operativi su cui lavorare per
tutta la stagione 2014/2015:
- Progetto Giovani
- Progetto nuovi finanziamenti.
Il primo, nasce dall’esigenza di avvicinare nuovi giovani al partito. Il PD
nasce per promuovere e mettere alla
prova le nuove generazioni, guardando al futuro oltre che al domani. Per
questo, oltre al già rinnovato gruppo
dirigente, si rende necessario avviare
un’attività di coinvolgimento dei giovani, specie under 30.
Il secondo progetto invece nasce dalla
sempre più crescente difficoltà a reperire risorse per svolgere l’attività politica. Ad oggi le uniche fonti di
approvvigionamento sono il tesseramento, le donazioni (sempre più rare)
e le feste degli Amici della Torrazza.
L’idea è quella di creare un gruppo di
lavoro che pensi a nuove forme di
finanziamento che rendano il circolo
finanziariamente autonomo.
+segue da pag. 1
Impegni e progetti in consiglio comunale
Toniolo
Prima di tutto ci farebbe piacere se tu
ti presentassi, ci dessi qualche informazione su di te e come sei arrivata al
tuo impegno politico.
Volentieri. Ho 36 anni, sono sposata e
ho una bimba di 4 anni. Sono aresina
per origine familiare e dopo una breve
parentesi di due anni a Milano, sono
tornata a vivere ad Arese, questa volta
per scelta elettiva. Lavoro a Milano nella
direzione generale di un grande gruppo
bancario e mi occupo di risorse umane
da quando ho iniziato a lavorare dopo la
laurea in Scienze politiche.
Il mio impegno politico e sociale è radicato nella mia storia familiare: mio padre
Ezio è stato Segretario PSI e presidente
della cooperativa Socialarese; ha speso
tanto tempo ed energie per la politica e
la scuola. Anche mia madre si è dedicata
tanto ad attività che avevano gli altri al
centro del suo agire.
Quando sono tornata ad Arese nel 2011
e ho ripreso i contatti con la città è stato
naturale farsi coinvolgere dal nuovo
corso del PD che cercava rinnovamento,
nuove idee ed energie per fronteggiare
uno dei periodi più bui della vita cittadina.
Come è nata la decisione dell’avvicendamento alla carica di capogruppo,
finora tenuta da Luca Nuvoli?
La scelta, condivisa nel gruppo dirigente
del PD, è quella di favorire e promuovere una crescita interna tra tutti i consiglieri, attuando una rotazione delle cariche all’interno del nostro gruppo.
Anche ad Arese occorre che si lavori in
profondità e con ancora più impegno e
a cura di Paola Toniolo
intelligenza: con questi obiettivi Luca
Nuvoli ha deciso di focalizzare maggiormente la sua energia sul partito cedendo
parte delle sue responsabilità politiche e
amministrative. Lo considero un gesto
concreto di ampliamento e potenziamento della squadra PD, un riconoscimento a tutti quelli che come me si sono
impegnati nella vita del circolo e un
invito a tutti coloro che potrebbero
ancora unirsi a noi: “siamo un partito
aperto ai giovani e alle donne, abbiamo
bisogno dell’impegno dei cittadini, cerchiamo persone nuove e ci sono spazi per dare e
crescere”. Questo penso sia il messaggio
che Luca mi voglia trasmettere con il
passaggio di testimone.
Aggiungo un ultimo punto, per me non
scontato, che mi ha supportato nell’accettare questa nuova sfida e cioè il grande aiuto e spirito di squadra presente tra
i consiglieri e il gruppo PD, il valore di
questa esperienza per me sta proprio nel
valorizzare i contributi di ognuno al servizio degli Aresini.
Dopo più di un anno di lavoro all’interno del consiglio comunale, quale
valutazione ne dai e che cosa pensi sia
auspicabile valorizzare o cambiare per
un suo migliore funzionamento?
Un anno davvero intenso per la maggioranza, dentro e fuori l’aula consiliare! Un
anno molto positivo. Evidentemente ci
sono tante cose da migliorare e su cui
stiamo lavorando, a partire da una sempre più proficua ed efficace relazione tra
maggioranza e giunta. Va però sottolineato che, tra decisioni sbagliate o rinviate e le vicende giudiziarie di questi
ultimi anni, questa amministrazione ha
ereditato una quantità di problemi tale
che solo una gestione attenta può affrontare. Occorre quindi essere preparati e
convinti sulle soluzioni, anche quando
non sono facilmente semplificabili (mi
riferisco, una per tutte, alla vicenda della
viabilità), occorre andare avanti con
responsabilità anche quando intorno
prevale la disinformazione, se non addirittura la strumentalizzazione. Tutto ciò
ha pesato sul clima e sul funzionamento
dei lavori del consiglio comunale.
Assumendo questa carica, pensi di
dover affrontare delle difficoltà ed
eventualmente di che tipo?
L’attuale momento è piuttosto critico
nel nostro Paese, un po' a tutti i livelli. Il
dialogo politico fa fatica a porsi come
struttura portante della vita civile e
anche Arese non fa differenza. La decisione delle minoranze di abbandonare i
lavori per protesta - gesto che non giudico nei contenuti ma critico nel metodo è un sintomo della difficoltà di dialogo.
Questa è la maggiore difficoltà che oggi
intravedo e anche la sfida più grande che
mi pongo: portare un contributo al dialogo, nel rispetto delle differenze, delle
opinioni, del diritto, anche di sbagliare,
ma sempre all’interno delle istituzioni.
In continuità con quanto già impostato,
vorrei proseguire il lavoro di collegamento e supporto tra i consiglieri del PD e
l’azione della giunta: stiamo lavorando
insieme al sindaco e agli assessori per
predisporre una sorta di “piano dei lavori” che consenta maggiore informazione
e tempo alle analisi e agli approfondimenti politici.
[email protected]
GIORNALINO novembre:Torrazza_14- 04/11/14 09.25 Pagina 3
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Arese, novembre 2014
Progettare la parità in Lombardia
Croce
abato 27 settembre alle ore 17,30 si è
svolto l’incontro pubblico “Il valore
delle donne – comunicare la parità per
valorizzare le differenze di genere “, a seguito
del progetto Bim Bum Bam…pari o dispari ? svolto nelle scuole medie contro gli stereotipi di genere e di cui abbiamo scritto
nel numero scorso.
L’incontro, destinato alla cittadinanza ed in
particolare ai genitori dei ragazzi delle
scuole medie che sono stati coinvolti nel
progetto, è stato coordinato dalla giornalista Monica D’Ascenzo con la partecipazione di Anna Sfardini, ricercatrice
dell’Università Cattolica di Milano,
Alessandro Battistella, ricercatore che si
occupa di minori e Maryan Ismail, antropologa e presidente dell’associazione
“Donne in rete per lo sviluppo e per la
pace”. Oltre ad essere un momento di
riflessione sulla discriminazione di genere e
sulla parità di diritti nella diversità, toccando temi come la pubblicità nei media ed in
S
Calaminici
televisione, gap sociali ed economici, le
sfide educative, l’incontro è stato anche un
momento di restituzione di quanto è emerso durante le attività svolte nella scuola : i
ragazzi, alla fine del percorso, si sono dimostrati consapevoli delle differenze, ma tanto
è ancora il lavoro da fare per scardinare
nella realtà della vita quotidiana gli stereotipi e valorizzare le diversità, sia di uomini
sia di donne.
L’evento ha avuto inizio con alcune letture
della compagnia teatrale “Latte nero” che
ha recitato brani di Miriam Mafai, Giorgio
Gaber, Annamaria Testa, Edoardo Galeano
e si è concluso con un ricco aperitivo all’aperto. L’assessore Barbara Scifo, presente
alla serata, ha commentato in modo positivo il percorso di sensibilizzazione svolto,
considerando che solo la strada per essere
se stessi, avere stessi diritti, doveri ed
opportunità ci porterà verso una società
più giusta ed equilibrata.
[email protected]
Edoardo
DIRITTO ALLO STUDIO
Buroni
L
Approvato il Piano comunale 2014-2015
’attenzione e il sostegno alla scuola
rappresentano uno dei cardini
dell’Amministrazione Palestra, sindaco nonché assessore all’istruzione. Con
il Piano di Diritto allo Studio, presentato
e approvato al consiglio comunale del 30
settembre, se ne è avuta un’ulteriore conferma: non solo il documento è stato
definito con un certo anticipo rispetto ad
altri anni, ma si è anche scelto – pur a
fronte di minori risorse disponibili e di
un lieve decremento della popolazione
scolastica – di non diminuire (e anzi di
aumentare leggermente) l’importo complessivo da destinare a progetti e iniziative per le nostre scuole, e conseguentemente per gli studenti che vi crescono,
gli insegnanti che vi lavorano e i genitori
che ne condividono l’impegno educativo.
La novità più rilevante è l’attivazione sperimentale della coprogettazione, che si
prefigge alcuni obiettivi principali: mettere in rete sinergica i diversi soggetti del
sistema scolastico e formativo (la «comunità educante» del territorio), razionalizzare, coordinare e rendere efficienti le proposte e i servizi, stimolare una partecipazione attiva della cittadinanza rispetto al
bene comune civico, sociale e culturale. Le
aree di intervento su cui si è puntato sono
quattro e toccano le questioni più critiche
dei nostri bambini e ragazzi: il “ben-esse-
UN POMERIGGIO CON L’ALFA
Armando
Tamara
IL VALORE DELLE DONNE
re”, l’inclusività, il supporto all’apprendimento e l’educazione civica; con tutto
ciò che ne deriva in termini di una sana
crescita integrale dei giovani, di sostegno
alle loro famiglie, di lotta all’abbandono
scolastico, di prevenzione rispetto alle
dipendenze, alle varie forme di disagio e
di comportamenti devianti, oltre che di
sviluppo consapevole delle capacità dei
ragazzi in rapporto al contesto in cui
stanno crescendo.
Anche in quest’ottica si segnala il
nuovo progetto “Michele Magone”,
realizzato in collaborazione con il
Centro Salesiano e l’Istituto comprensivo Don Gnocchi, che mira a formare i
docenti in modo tale che possano
meglio prevenire e combattere l’abbandono scolastico, una delle cause (e delle
conseguenze) della crisi economica e
delle problematiche sociali che più gravano sulle giovani generazioni.
Una nota positiva è arrivata anche sul
fronte delle politiche nazionali: grazie
al decreto “Sblocca Italia” del Governo
Renzi sono stati destinati alla nostra
città oltre un milione di euro per lavori
di manutenzione, ammodernamento e
riqualificazione energetica dei nostri
istituti, così da avere scuole più nuove,
più sicure e più belle.
[email protected]
PARTITA LA 561
Il 3 novembre è partita la nuova linea 561 di autobus che collega Arese alla fermata di Rho-Fiera di metropolitana e treno.
Molti sono gli aspetti positivi che la caratterizzano:
- un autobus ogni 15 minuti nelle ore di punta feriali e ogni 30 nelle altre fasce
orarie dalle 6,30 alle 24
- corse anche il sabato e la domenica
- un percorso su tutta Arese che a breve servirà anche la zona industriale finora
esclusa dai mezzi pubblici
- alle fermate segnalazioni e percorsi tattili per non vedenti
- in fase di avvio, monitoraggio ogni tre mesi per migliorare e incrementare il
servizio
La linea 560 già esistente rimane con un percorso lievemente modificato per non
sovrapporsi a quello della 561; la destinazione è sempre QT8 a Milano e le corse
non prevedono più la tratta via autostrada.
È previsto un opuscolo informativo per tutte le famiglie con il dettaglio del percorso e delle fermate.
Le tariffe sono presenti sui siti del Comune di Arese, di ATM e di Airpullman.
Un’iniziativa che ha riempito il piazzale
e i cuori di tanti Alfisti
L
della mitica favola, Ulisse (Luraghi) non
’Amministrazione Comunale è riuintraprende nessun viaggio di sua iniziatiscita, sabato 20 settembre, a farci
va, ma viene allontanato a malo modo e
rivivere una storia che non ha eguanon farà più ritorno ad Itaca dove i
li al mondo e che tutti si augurano non
“porci” piano, piano distruggeranno l’isoabbia mai fine. Non erano ancora le due
la. Alla presentazione, in una biblioteca
del pomeriggio di una giornata splendida
mai così affollata e caratterizzata da una
e calda e già il piazzale del Centro
forte presenza di giovani Alfisti del Club
Commerciale Giada era colmo di Alfa
Alfa Milano, ha fatto seguito un interesRomeo recenti, meno recenti e antiche e
sante, se pur breve, dibattito che ha fissadi curiosi cittadini che si domandavano
to due date storiche della tragedia del
cosa stesse accadendo, mentre, con occhi
gruppo industriale Alfa Romeo: il
meravigliati, puntavano l’ultima nata: la
24/1/1974, quando avviene la messa in
sportivissima 4C: qualcosa che incanta
minoranza di Giuseppe Luraghi, e il
per la sua sfacciata bellezza e per la poten6/11/1986 quando il Governo Craxi-De
za del motore il cui rombo fa palpitare i
Mita decide il “passaggio” alla FIAT, a
cuori e vibrare i corpi di giovani e di tanti
costo praticamente zero, di un patrimo“sempre giovani” Alfisti! Il programma
nio industriale e umano valutato, da
dell’evento si basava su tre momenti parfonte terza, almeno in 20.000 miliardi di
tecipativi: il piazzale con le Alfa Romeo,
lire. Nel dibattito è emerso anche e con
la biblioteca comunale (dove un lungo
forza che il colpo finale arriva nel 1987
filmato ha ripercorso la storia dal
quando Cesare Romiti, dopo aver allon“Portello” ad Arese) ed infine la presentatanato in modo definitivo l’ingegnere
zione del libro, fresco di stampa, scritto
Antonio Ghi dall’emerito condella, nonostante
cittadino Italo
Gianni Agnelli
Rosa: Alfa Romeo:
fosse contrario,
la tela di Penelope,
ed essendo di edizione Fucine.
ventato il deus ex
Alla presentazione
machina di tutta
dell’autore e del
la FIAT, mette in
libro ha pensato
atto uno scelleraGiuseppe AuguLa
nuova
Alfa
4C
to
e cinico piano
rusa, assessore
che porterà lentamente ed inesorabilalla cultura e promotore dell’evento, con
mente alla chiusura dello stabilimento di
una breve introduzione e con una serie di
Arese. Il che ha indebolito il marchio e di
domande molto pertinenti sulla tesi delconseguenza la produzione delle prestil’autore che, se vogliamo, è tutta contegiose autovetture. Però ancora oggi,
nuta nella seconda parte del titolo (La
nonostante quanto avvenuto negli ultimi
tela di Penelope). E’ vero, dentro e fuori
decenni, il mondo industriale c’invidia
dell’Alfa Romeo c’era chi lavorava affinquesto meraviglioso marchio anche se
ché l’azienda diventasse grande e prospeMarchionne ancora non sembra esserne
ra, chi lavorava creando problemi e chi
consapevole.
alla fine ha deciso di distruggerla
[email protected]
(Governo PSI-DC). Però, a differenza
“LE GRAND GESTE”
All’inizio della seduta del consiglio comunale del 30 ottobre u.s. è accaduto che tutti
(sei) i consiglieri di minoranza, dopo aver letto un documento politico, lasciassero
l’aula consiliare in segno di protesta verso la Giunta. Un gesto grave ed inusitato che i
consiglieri hanno motivato con una serie di lamentele tutte ascrivibili “all’assoluta
mancanza di considerazione e di coinvolgimento nell’azione amministrativa”. Da
subito è apparsa chiara la sproporzione fra le lamentele, alcune delle quali veri pretesti
in contrasto con regolamenti e leggi, e l’abbandono dell’aula. Significativa e chiarificatrice è stata l’intervista del Sindaco rilasciata a Settegiorni venerdì 10 ottobre, dove
con puntualità e precisione venivano smontate una per una le motivazioni della clamorosa protesta. Ma se le motivazioni erano chiaramente pretestuose, qual è il fine
non dichiarato del “grand geste”? A noi sembra convincente l’ipotesi che, per motivi
che nulla hanno a che fare con l’attività della Giunta e del Consiglio, si sia tentata
una saldatura fra l’opposizione consiliare e l’opposizione che da oltre un anno conduce “Passaparola”. Quindi una iniziativa tendente a dare una mano a “Passaparola”
che, dopo l’approvazione del progetto definitivo sulla viabilità, teme difficoltà di
mobilitazione cittadina visto che il progetto ha accolto molte proposte di modifica
avanzate dalla stessa nel corso degli ultimi mesi. Ovviamente, com’è naturale che succeda in queste vicende, c’è chi ci vede “prove tecniche di future alleanze politiche”,
ma le prossime amministrative sono molto lontane: 2018!
(A.C.)
DIRITTO DI SUPERFICIE
La Giunta Comunale ha deciso di rivedere i prezzi da corrispondere al Comune in
caso di trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà. Ciò interessa
circa 500 alloggi su aree CIMEP e ceduti a cooperative o imprese in diritto di
superficie, mentre la nuda proprietà è del Comune. La legge 448/98 prevede la
possibilità, per i Comuni, di cedere la proprietà di queste aree; possibilità finora
utilizzata in modo limitato, anche a causa dei prezzi chiesti per il “riscatto”, determinati da quelli di mercato delle aree. L'attuale congiuntura economica anche ad
Arese ha ridotto ed avvicinato i prezzi a quelli medi dei Comuni circostanti. In
conseguenza sono state aggiornate le stime delle aree e l’Amministrazione intende
proporre, nel prossimo Consiglio Comunale, un abbattimento minimo del 40%
del prezzo di stima, con un massimo del 50% qualora, nel medesimo condominio, aderiscano almeno 10 proprietari.
Si riconduce così la situazione all'originario spirito della legge: facilitare il riscatto
delle proprietà e favorire nuove iniziative a sostegno delle famiglie.
GIORNALINO novembre:Torrazza_14- 04/11/14 09.25 Pagina 4
4
Arese, novembre 2014
Benvenuti
Michela Palestra tra gli eletti
I
l 28 settembre Sindaci e Consiglieri dei
134 comuni intorno a Milano hanno
votato ed eletto i 24 membri del
Consiglio Metropolitano Milanese.
I successivi passaggi verso il completamento della Città metropolitana di
Milano sono:
- entro il 31
dicembre 2014:
gli eletti devono
approvare lo
Statuto della
Città metropolitana;
- dal 1 gennaio
2015: la Città
metropolitana
subentra alla
Provincia di
Milano e ne
assume patrimonio, personale e funzioni.
Risultati elettorali
La lista di Centrosinistra (C+) ha conquistato la maggioranza dei 1.657 “grandi
elettori” (Sindaci e Consiglieri) eleggendo
14 dei 24 componenti del Consiglio
Metropolitano, presieduto dal sindaco
Pisapia. Fra gli eletti ci sono tre persone
particolarmente legate al nostro territorio:
- Michela Palestra (sindaco Patto Civico
di Arese), che ha così commentato:
“Sono soddisfatta di questo risultato e
ringrazio quanti mi hanno sostenuto
anche in questa candidatura. Credo che
sia stato premiato il grande gioco di
squadra che
siamo riusciti a dimostrare,
a
testimonianza che a vincere sono i
progetti
condivisi da
più parti.
Mi farò portavoce delle
istanze dei
Comuni più
piccoli rispetto alla città di Milano, senza
far venire mai meno l'impegno per la
mia città”.
- Maria Rosaria Iardino (consigliere Pd
Milano), residente ad Arese in cui è
anche stata consigliere comunale
- Pietro Romano (sindaco PD di Rho).
[email protected]
Massimo
DEMOCRAZIA TRA
CRISI E RINASCITA
Comi (*)
L'annuale seminario del Laboratorio
I
l Laboratorio di Ricerca per la
Politica di Arese - l’associazione
che con impegno e passione organizza da oltre 22 anni dibattiti, conferenze, serate di approfondimento su
temi politici, sociali ed economici –
ha inaugurato, come tradizione, la
nuova stagione sociale 2014/15 con
un seminario e un pomeriggio di
lavoro collettivo tenutisi nella sede
del Parco delle Groane.
La giornata è stata dedicata all’analisi
e comprensione della rappresentanza
democratica nella società italiana contemporanea.
“La democrazia tra crisi e rinascita –
La partecipazione politica verso una
democrazia ibrida?” è il titolo che ha
offerto spunti rilevanti per indagare e
comprendere i motivi di allontanamento di molti dall’esercizio del
diritto di partecipazione.
Il relatore, prof. Luciano Fasano –
docente di Scienza Politica
dell’Università degli Studi di Milano –
ha analizzato le problematiche attinenti la Democrazia Rappresentativa,
oggi sempre più incapace di dare
risposte efficaci e rapide, e i tentativi
di passare ad una Democrazia
Partecipativa come strumento privilegiato dei cittadini per manifestare
consenso, dissenso, proposte.Se è vero
che oggi “il fare”, “l’agire” è avvertito
come urgente, è altrettanto vero che le
istituzioni della democrazia attraversano una profonda e grave crisi di delegittimazione aprendo la strada a pericolose posizioni e spinte populiste.
Accendere e riaccendere l’interesse dei
cittadini alla partecipazione, costruire
e ricostruire la fiducia nelle istituzioni
e nei suoi rappresentanti è il non facile ma possibile compito che le istituzioni democratiche hanno per poter
rinascere: non dimentichiamo, infatti, che “tu puoi anche non pensare alla
politica, ma la politica pensa a te”.
(*) Presidente del Laboratorio di ricerca per la politica
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COMMISSIONI COMUNALI
AL LAVORO
Giuliano
Roberto
LA CITTÀ METROPOLITANA
Mangione
Un importante momento di partecipazione
L
e sei Commissioni Comunali, ad
eccezione di una, hanno iniziato
dal mese di maggio i loro lavori. Si
tratta della più vasta forma di partecipazione popolare alla vita amministrativa;
ogni Commissione è composta da dodici componenti (sette appartenenti alla
maggioranza e cinque alla minoranza) i
quali hanno nominato il presidente ed il
vice-presidente.
Le Commissioni sono facoltative, indipendenti, hanno funzione consultiva e
riferiscono del loro lavoro al Consiglio
Comunale, tramite relazione annuale
dei presidenti.
ISTRUZIONE
e POLITICHE GIOVANILI
Presidente Tamara CROCE, VicePresidente Loris Balsamo.
Componenti: Arturo Winters, Angela
Brazzolotto, Elvira Impegnoso, Fedora
Avolio, Andrea Fusari, Sabrina
Bernardini, Milena Ambrogia
Magistrelli, Roberta Gatti, Roberto
Codognesi, Mattia Ferrara.
Riunita quattro volte. Inizialmente è
stato privilegiato l’ambito delle politiche
giovanili prevedendo un questionario
sui bisogni/desideri dei giovani aresini in
collaborazione con Massimo Giuggioli,
presidente dei Barabba’s Clown. Per la
scuola, meriterebbe il rilancio del
“Sindaco dei ragazzi” progetto di grande
valenza civile.
SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE,
VIABILITÀ
Presidente Gianluca ARRIGHI, VicePresidente Sergio Cattaneo.
Componenti: Marco Bagnara, Christian
Castiello, Cristiano Crolle, Massimo
Comi, Achille Vegetti, Maurizio
Padovani, Filippo Riva, Guido Falcone,
Stefano Zenere, Marco Rapetti.
Riunita cinque volte. In due sedute l’assessore Ioli ha illustrato il progetto viabilità ed ha elencato altri temi di attualità ed importanza per l’Amministrazione.
La Commissione ha individuato 5
macro-temi (igiene urbana, viabilità e
mobilità dolce, territorio, efficientamento energetico, prevenzione e salute) su
cui lavorare in gruppi di lavoro.
RISORSE FINANZIARIE
Questa Commissione non si è ancora
costituita per problemi di accettazione
di una nomina. Dovrebbe essere convocata a breve.
CULTURA, TEMPO LIBERO
e SPORT
Presidente Maurizio POGGI, VicePresidente Marta Cinzia Repossi.
Componenti: Patrick Evi, Umberto
Piovesan, Enrico Radice, Maria Grazia
Vacalopulo, Stefano Ferrian, Maria
Luisa Anna Paolantonio, Nicola Basco,
Davide Buizza, Ettore Cibelli, Andrea
Del Bosco.
Riunita quattro volte. Create due sottocommissioni: Cultura e Sport, rispettivamente sui seguenti argomenti: creazione di una scuola di teatro professionale per giovani, biblioteca centro
motore degli eventi culturali, incrementare la partecipazione di Arese alle
“Settimane di Supermilano”; per lo
sport, il Centro Sportivo come fulcro
delle attività sportive e luogo di aggregazione, educazione e ricreazione.
LAVORO, SVILUPPO
e COMMERCIO
Presidente Stefano RUTA, VicePresidente Marco Lapucci.
Componenti: Emilio Digiglio, Pasquale
Greco, Matteo Piantanida, Fabio
Cavallotti, Adriano Martignoni,
Massimiliano Brunello, Alejandro Perez,
Giovanna Torresani, Ugo Scarparo,
Luigi Sangaletti.
Riunita quattro volte. Costituiti dei sottogruppi di lavoro su uno o più argomenti: Sportello Lavoro, Progetto
Garanzia Giovani, contributi a sostegno
dell’economia locale, museo Alfa
Romeo, fondo nazionale per le politiche
sociali, brand territoriale e marketing
del territorio, ipotesi di start-up di
impresa e co-working in area ex-Alfa,
opportunità di lavoro legate al Centro
Commerciale.
WELFARE
e POLITICHE per la CASA
Presidente Rosella RONCHI, VicePresidente Giovanna Riva.
Componenti: Paolo Dei, Giuliano
Mangione, Dino Nardo, Maria Dilillo,
Manuela Moretti, Giulia Tonin, Franco
Forattini, Roberto Guida, Barbara Bari,
Ezio Zaffaroni.
Riunita quattro volte. Formati gruppi di
lavoro su: Casa, Disabilità, Assistenza
Sociale, Casa di Riposo. Ogni gruppo
riferirà del lavoro svolto alla
Commissione. Nella penultima riunione la Commissione ha ascoltato la
Responsabile dei Servizi Sociali.
[email protected]
“OGNUN DAL PROPRIO
CUOR L’ALTRUI MISURA”
Non si finisce mai di stupirsi!
L’ex candidato sindaco alle amministrative 2013 Bruno Carozzi (M5S) si è premurato di farci sapere, attraverso QuiArese, che in vista delle elezioni “con alcuni professionisti amici studiai in profondità le cifre del Comune: i costi della struttura comunale, le
aree di criticità e le possibili migliorie. Identificai una serie di azioni che a breve avrebbero
potuto sortire diversi effetti combinati, quali alleggerire la struttura comunale, migliorare i
servizi ai cittadini, ridurre le aliquote delle varie tassazioni, combattere il futuro disastro
viario che attende Arese”.
I fatti, come tutti sanno, sono che Michela Palestra ha vinto al primo turno ed è
Sindaco e Bruno Carozzi ha ottenuto quello che lui stesso realisticamente si aspettava:
essere consigliere comunale. Di norma i candidati sindaci, eletti consiglieri, s’impegnano molto nel loro ruolo e per la lista che rappresentano, a maggior ragione se alle
spalle c’è tanto impegno, tanto studio e tanti progetti. Invece cosa fa Bruno Carozzi il
giorno dopo i risultati elettorali? Getta la spugna e si dimette da consigliere. Oggi,
dopo un anno e mezzo, forse anche perché pentito della sua precedente scelta, tenta
il rientro in politica, ma commette un altro gravissimo errore politico: dà un giudizio
liquidatorio dell’operato della Giunta Palestra completamente gratuito, immotivato e
fuori dalla realtà.
(A.C.)
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Domenica 21 settembre 2014