GIORNALINO novembre:Torrazza_14- 04/11/14 09.25 Pagina 1 NUOVO SLANCIO PER IL PD Nuvoli abato 12 ottobre, si è svolta presso il Partito Democratico di Arese l’assemblea programmatica del circolo. Un momento, senza troppa retorica, di autentica passione politica e civile, in cui il gruppo dirigente e la base del partito hanno discusso insieme su come migliorare l’attività del circolo e su come rendere il partito, la sua gente e le sue idee sempre più protagonisti nella vita politica e amministrativa della città. Quest'anno le nostre iniziative hanno privilegiato l'attività amministrativa e con le dimissioni del sottoscritto dalla carica di capogruppo si è voluto segnare un nuovo corso per il partito il quale potrà disporre a tempo pieno del suo segretario. La discussione si è svolta principalmente affrontando tre tematiche: il partito e la partecipazione, l’organizzazione ed il rapporto con l’amministrazione. La militanza politica, l’adesione ai partiti, assume oggi una connotazione differente rispetto al passato, risultando sempre meno ideologizzata e sempre più legata all’adesione ad un progetto. Partendo da questa semplice riflessione nasce l'impegno di rinnovare i nostri luoghi di partecipazione, in particolare l’assemblea di circolo, con l’obiettivo di renderli più interessanti. Agli strumenti già esistenti è nostra intenzione aggiungerne di nuovi (v. il questionario distribuito in questi giorni) che ci permettano così una costante consultazione, veloce e rapida, con i nostri simpatizzanti, rendendoli sempre partecipi alla vita del partito. Secondo punto è quello legato all’organizzazione: è mia intenzione implementare il sistema di deleghe già esistente, oltre a continuare ad avvalermi di figure che abbiano voglia di impegnarsi con costanza alla vita del partito, in particolare quella del nuovo vicesegretario Stefano Ruta. Il terzo punto, forse il più importante, è quello legato al rapporto con l’amministrazione ed il resto della coalizione. Questi primi dodici mesi sono stati di assestamento; passare dall’essere un partito di opposizione a partito di maggioranza richiede un impegno differente dato il ruolo e le responsabilità di governo assunti. Quello che il partito ritiene utile fare consiste principalmente nell’individuare le tematiche principali sulle quali essere da stimolo all’amministrazione, attraverso un’elaborazione politica forte e che sia di impulso +segue a pag. 2 ARESE IN FESTA S INTERVISTA A: Chiara Varri Capogruppo PD in Consiglio Comunale +A pag. 2 Arese, novembre 2014 - Anno 26 - N°3 Domenica 21 settembre 2014 Giornata delle associazioni del volontariato, della cultura e dello sport Tamara IL VOLTO NUOVO DI ARESE L'edizione 2014 di “Arese in festa” Croce ’idea di dare un nuovo impulso alla festa delle associazioni era un progetto che la Giunta aveva in mente da tempo e quest’anno finalmente si è potuto concretizzare. Innanzitutto è stato esteso l’invito a tutte le associazioni iscritte all’Albo ed il primo risultato è stato una maggiore adesione rispetto alle scorse edizioni. Secondariamente, si è chiesto alle associazioni di farsi ulteriormente parte attiva della giornata, sollecitandole a proporre iniziative, ciascuna secondo le proprie vocazioni e possibilità e molte di loro hanno risposto positivamente. Terzo, si è deciso di trasformare la festa delle associazioni in un evento diffuso per tutto il centro storico, decidendo di creare una grande area pedonale, dalla Piazza 11 Settembre al centro commerciale Le Mimose, per la durata di tutta la giornata. Questo ha permesso anche di coinvolgere i commercianti (che mai avevano partecipato a questo evento) proponendo anche loro iniziative proprie e soprattutto rimanendo aperti per tutto il giorno. Tutto ha contribuito così a trasformare la tradizionale festa delle associazioni in una grande festa della nostra città, con proposte pensate per tutti, dai bambini alle persone più adulte. +segue a pag. 2 Rossella L Gabriele Luca Periodico di informazione e di confronto cittadino VIABILITÀ AL VIA I LAVORI Più spazio per bici e pedoni, più verde e nuova illuminazione Allegro distanza di un anno, il 6 ottobre scorso, si è concluso il percorso di partecipazione che ha definito i contenuti del progetto viabilità del Comune di Arese. I lavori cominceranno infatti nei primi mesi del 2015, dopo la chiusura del bando di gara pubblico per l’assegnazione. La fase di consultazione si è protratta per diversi mesi e ha tenuto conto di centinaia di osservazioni e di momenti pubblici di informazione e confronto con la cittadinanza. L’attesa dunque è stata pari almeno alla portata del cambiamento che il progetto introduce nella viabilità aresina. Com’è ormai noto, il progetto prevede il ripensamento dei due assi viari principali di Arese: Resegone /Sempione e Nuvolari/Gran Paradiso. Oggi i due assi sono simili a due provinciali con 4 corsie a rapido scorrimento. Qui si registrano alte velocità e molto spesso, purtroppo, si sono verificati numerosi incidenti agli incroci. Gli obiettivi dell’intervento ruotano intorno a 4 concetti chiave: sicurezza, mobilità sostenibile, innovazione, verde pubblico. Il nuovo progetto ridurrà le corsie a due soltanto, introducendo per la prima volta due larghe e sicure piste ciclabili sull’intero percorso. +segue a pag. 2 A RIFORMA DELLA SANITÀ LOMBARDA La proposta del PD I n Regione Lombardia si stanno scalRonchi dando i motori per una legge di riforma della sanità. La prima proposta è stata depositata in Consiglio Regionale il 31 luglio u.s. e porta la firma dei consiglieri regionali del PD e del Patto Civico. Il circolo del Pd di Arese ne ha parlato con Carlo Borghetti, capo delegazione del PD in commissione sanità, nell’assemblea tenutasi il 16 settembre u.s. Idea fondante della proposta del PD è quella di abolire la separazione tra sistema sanitario, socio sanitario e sociale per creare una sinergia virtuosa tra rete ospedaliera e servizi territoriali di assistenza e cura, con un unico assessorato che include sanità e welfa- re. L’attuale frammentazione non garantisce la continuità di cura: i pazienti dimessi dagli ospedali dopo la fase acuta della malattia spesso tornano al domicilio senza punti di riferimento certi, il dialogo tra medici specialisti, medici di base e medici ospedalieri è lasciato alla buona volontà degli interessati, i non autosufficienti e i cronici non trovano servizi intermedi tra l’ospedale e la famiglia in grado di farsi carico del loro percorso assistenziale con continuità ed efficacia. A tutto ciò si deve aggiungere il problema delle liste di attesa, dei ticket più cari d’Italia e di un sistema di controlli che ha gravi lacune. A supporto dell’intero sistema opere- rebbero tre agenzie: 1- l’agenzia regionale per la programmazione, l’accreditamento, l’acquisto e il controllo delle prestazioni; 2- l’agenzia regionale per l’innovazione, la ricerca e il governo clinico che svolge i controlli sull’appropriatezza e qualità delle prestazioni cliniche e fa da centro propulsore della ricerca e dell’innovazione; 3- rimane attivo come agenzia l’attuale ente regionale per l’emergenza e l’urgenza che gestisce il 118. Le Asl diventano aziende socio sanitarie territoriali, a loro va la regia dell’integrazione e quindi anche la gestione degli ospedali di riferimento, ospedali di territorio e dei presidi di comunità. Gestiscono le cure primarie, quelle intermedie, le cure specialistiche territoriali e la prevenzione, e garantiscono un alto livello di raccordo con i Comuni. +segue a pag. 2 GIORNALINO novembre:Torrazza_14- 04/11/14 09.25 Pagina 2 2 Arese, novembre 2014 [email protected] +segue da pag. 1 RIFORMA SANITA’ Nella proposta il sistema ospedaliero lombardo si articola in: - centri ad elevata intensità e complessità, sia pubblici che privati, unici a rimanere gestiti dalle aziende ospedaliere, con un bacino di utenza di massimo un milione di abitanti. Hanno un dipartimento di emergenza ad alta specialità e sono attrezzati per gli interventi con la più alta intensità di cura; - rete della ricerca e della formazione che comprende gli attuali istituti di ricerca sia pubblici che privati, le università, gli enti e le istituzioni di ricerca; - rete ospedaliera, costituita da: - ospedali di riferimento, presidi ad alta intensità di cure con un bacino di utenza ampio (livello territoriale provinciale) - ospedali di territorio, presidi a media intensità di cure con un medio-basso bacino di utenza - presidi di comunità, strutture a bassa intensità di cura diffuse su tutto il territorio; erogano prestazioni sia in regime di ricovero che in day hospital. Qui si trovano gli ambulatori dei medici di base e dei pediatri, gli ambulatori specialistici e riabilitativi e i servizi infermieristici del territorio. In sintesi, la proposta del PD intende riunire le cure ospedaliere e l’assistenza socio-sanitaria; punta a rafforzare i controlli, a potenziare la prevenzione, a razionalizzare la rete ospedaliera, suddividendola per intensità di cura e introducendo i presidi di comunità diffusi in modo capillare sul territorio. [email protected] Periodico di informazione e confronto a cura del Partito Democratico di Arese Redazione: Via Caduti, 9 - Arese (MI) Direttore responsabile: L. Allori Responsabile di Redazione: G.L. Arrighi Comitato di redazione: G. Allegro, G.L. Arrighi, R. Benvenuti, A. Calaminici, T. Croce, L. Nuvoli P. Toniolo Hanno collaborato: E. Buroni, M. Comi, G. Mangione, R. Ronchi, Grafica, composizione e stampa: LA CARTOLITOGRAFICA btm srl Tel. 02/9380226 - 02/93581079 Via Monte Grappa 40/6 - Arese (MI) e-mail: [email protected] Per la pubblicità: Tel. 02.9383632 Chiusura Giornale: 3 novembre 2014 Autorizzazione del Tribunale di Milano n°548 del 20/7/91 IL VOLTO NUOVO... torio, che hanno allietato diversi La sfida è stata quella di cogliere questo momenti e luoghi della giornata. Non appuntamento di settembre per mettere sono mancate poi iniziative particolari e in rete un sistema di realtà già molto originali, come i tornei di burraco e attive ad Arese. Il risultato è stato che le bridge promossi dal Centro Anziani. diverse associazioni hanno manifestato In sintesi, è stato offerto a tutti un un grande entusiasmo e il desiderio di momento di visibilità e di protagonimettersi a disposizione per la comunità smo. In occasioni come questa ciascun e che gli aresini l’hanno fortemente paese espone i suoi “prodotti tipici”, le apprezzato. proprie “specialità”. Arese ha esposto e Il progetto è stato possibile grazie all’imvalorizzato quello che ha di più caro: i pegnativo lavoro di coordinamento tra i “servizi” delle associazioni del volontadiversi assessorati e, con loro, gli uffici riato, l’originalità di diversi commercomunali di cianti, l’animacompetenza: zione delle assoServizi sociali ciazioni sportive (Scifo), Sport e e ricreative ed tempo libero infine una folla ( Te l l i n i ) , curiosa e inteCultura e ressata, il volto Commercio nuovo di Arese. (Augurusa). Si La grande è cercato di affluenza per creare un calentutta la giornata dario congiundi persone che si to delle iniziatisono fermate ad ve. assistere alle esiLa grande partecipazione alla festa Da un lato le bizioni o che associazioni sportive hanno avuto la semplicemente hanno passeggiato per il possibilità di organizzare diverse esibicentro non ha fatto altro che confermare zioni nelle due piazze, a cui si è aggiunta quanto da tempo pensiamo e che la la volontà di approfittare dell'occasione Giunta ha saputo ben interpretare: i citper fare ad Arese le finali dei molti tortadini aresini, contrariamente a quanto nei (arti marziali, basket, tennis, nuoto) si dice dipingendo la nostra città come organizzati all'interno della settimana di città dormitorio, se si offrono loro delle "Sport Groane”. Dall’altro sono stati opportunità di socialità e di intrattenicoinvolti, oltre alla nostra banda cittadimento, sono disponibili a vivere la prona, da sempre presente in questa giornapria città e sentirla come un luogo in cui ta, anche i cori, la Scuola Civica e le aver voglia di stare e partecipare. altre scuole di musica presenti sul [email protected] +segue da pag. 1 VIABILITÀ.. Ad esse si affiancheranno due marciapiedi ciclo-pedonali di circa 4 metri. Per quanto riguarda gli incroci, saranno realizzate 9 rotonde che serviranno a ridurre la velocità delle auto e a risolvere le intersezioni più a rischio. Le utenze più deboli – pedoni e ciclisti – saranno ulteriormente tutelate dai nuovi attraversamenti, che diventeranno rialzati a quota marciapiede e illuminati adeguatamente. A proposito dell’illuminazione – tema critico in diversi punti – il progetto porterà finalmente Arese in linea con i migliori standard europei: sarà infatti sostituita l’illuminazione attuale, ormai vetusta e antieconomica, con un impianto a LED (come avverrà a Milano). La nuova illuminazione garantirà efficienza energetica e maggiore sicurezza a percorrere le strade in orari notturni. Una collaborazione innovativa con il Parco delle Groane consentirà inoltre di riqualificare il patrimonio arboreo cittadino. Sugli assi oggetto d’intervento, infatti, saranno piantati oltre 100 nuovi alberi: si tratta della più radicale riqualificazione del verde cittadino da oltre vent’anni a questa parte. Infine, sarà introdotta un’ampia zona a velocità limitata (30km/h) all’ingresso del centro storico. Dai quartieri più esterni alle strade del centro storico: il nuovo progetto collegherà centro e periferia, puntando su un modello differente, una viabilità sostenibile e attenta a garantire non chi guida veloce, ma chi vuole godersi e vivere in serenità la città. +segue da pag. 1 LE NOSTRE INTERVISTE CHIARA VARRI NUOVO CAPOGRUPPO PD Paola NUOVO SLANCIO... per l’amministrazione, e in secondo luogo migliorare il coordinamento con i nostri assessori e consiglieri. Infine, il Pd ha deciso di avviare due progetti operativi su cui lavorare per tutta la stagione 2014/2015: - Progetto Giovani - Progetto nuovi finanziamenti. Il primo, nasce dall’esigenza di avvicinare nuovi giovani al partito. Il PD nasce per promuovere e mettere alla prova le nuove generazioni, guardando al futuro oltre che al domani. Per questo, oltre al già rinnovato gruppo dirigente, si rende necessario avviare un’attività di coinvolgimento dei giovani, specie under 30. Il secondo progetto invece nasce dalla sempre più crescente difficoltà a reperire risorse per svolgere l’attività politica. Ad oggi le uniche fonti di approvvigionamento sono il tesseramento, le donazioni (sempre più rare) e le feste degli Amici della Torrazza. L’idea è quella di creare un gruppo di lavoro che pensi a nuove forme di finanziamento che rendano il circolo finanziariamente autonomo. +segue da pag. 1 Impegni e progetti in consiglio comunale Toniolo Prima di tutto ci farebbe piacere se tu ti presentassi, ci dessi qualche informazione su di te e come sei arrivata al tuo impegno politico. Volentieri. Ho 36 anni, sono sposata e ho una bimba di 4 anni. Sono aresina per origine familiare e dopo una breve parentesi di due anni a Milano, sono tornata a vivere ad Arese, questa volta per scelta elettiva. Lavoro a Milano nella direzione generale di un grande gruppo bancario e mi occupo di risorse umane da quando ho iniziato a lavorare dopo la laurea in Scienze politiche. Il mio impegno politico e sociale è radicato nella mia storia familiare: mio padre Ezio è stato Segretario PSI e presidente della cooperativa Socialarese; ha speso tanto tempo ed energie per la politica e la scuola. Anche mia madre si è dedicata tanto ad attività che avevano gli altri al centro del suo agire. Quando sono tornata ad Arese nel 2011 e ho ripreso i contatti con la città è stato naturale farsi coinvolgere dal nuovo corso del PD che cercava rinnovamento, nuove idee ed energie per fronteggiare uno dei periodi più bui della vita cittadina. Come è nata la decisione dell’avvicendamento alla carica di capogruppo, finora tenuta da Luca Nuvoli? La scelta, condivisa nel gruppo dirigente del PD, è quella di favorire e promuovere una crescita interna tra tutti i consiglieri, attuando una rotazione delle cariche all’interno del nostro gruppo. Anche ad Arese occorre che si lavori in profondità e con ancora più impegno e a cura di Paola Toniolo intelligenza: con questi obiettivi Luca Nuvoli ha deciso di focalizzare maggiormente la sua energia sul partito cedendo parte delle sue responsabilità politiche e amministrative. Lo considero un gesto concreto di ampliamento e potenziamento della squadra PD, un riconoscimento a tutti quelli che come me si sono impegnati nella vita del circolo e un invito a tutti coloro che potrebbero ancora unirsi a noi: “siamo un partito aperto ai giovani e alle donne, abbiamo bisogno dell’impegno dei cittadini, cerchiamo persone nuove e ci sono spazi per dare e crescere”. Questo penso sia il messaggio che Luca mi voglia trasmettere con il passaggio di testimone. Aggiungo un ultimo punto, per me non scontato, che mi ha supportato nell’accettare questa nuova sfida e cioè il grande aiuto e spirito di squadra presente tra i consiglieri e il gruppo PD, il valore di questa esperienza per me sta proprio nel valorizzare i contributi di ognuno al servizio degli Aresini. Dopo più di un anno di lavoro all’interno del consiglio comunale, quale valutazione ne dai e che cosa pensi sia auspicabile valorizzare o cambiare per un suo migliore funzionamento? Un anno davvero intenso per la maggioranza, dentro e fuori l’aula consiliare! Un anno molto positivo. Evidentemente ci sono tante cose da migliorare e su cui stiamo lavorando, a partire da una sempre più proficua ed efficace relazione tra maggioranza e giunta. Va però sottolineato che, tra decisioni sbagliate o rinviate e le vicende giudiziarie di questi ultimi anni, questa amministrazione ha ereditato una quantità di problemi tale che solo una gestione attenta può affrontare. Occorre quindi essere preparati e convinti sulle soluzioni, anche quando non sono facilmente semplificabili (mi riferisco, una per tutte, alla vicenda della viabilità), occorre andare avanti con responsabilità anche quando intorno prevale la disinformazione, se non addirittura la strumentalizzazione. Tutto ciò ha pesato sul clima e sul funzionamento dei lavori del consiglio comunale. Assumendo questa carica, pensi di dover affrontare delle difficoltà ed eventualmente di che tipo? L’attuale momento è piuttosto critico nel nostro Paese, un po' a tutti i livelli. Il dialogo politico fa fatica a porsi come struttura portante della vita civile e anche Arese non fa differenza. La decisione delle minoranze di abbandonare i lavori per protesta - gesto che non giudico nei contenuti ma critico nel metodo è un sintomo della difficoltà di dialogo. Questa è la maggiore difficoltà che oggi intravedo e anche la sfida più grande che mi pongo: portare un contributo al dialogo, nel rispetto delle differenze, delle opinioni, del diritto, anche di sbagliare, ma sempre all’interno delle istituzioni. In continuità con quanto già impostato, vorrei proseguire il lavoro di collegamento e supporto tra i consiglieri del PD e l’azione della giunta: stiamo lavorando insieme al sindaco e agli assessori per predisporre una sorta di “piano dei lavori” che consenta maggiore informazione e tempo alle analisi e agli approfondimenti politici. [email protected] GIORNALINO novembre:Torrazza_14- 04/11/14 09.25 Pagina 3 3 Arese, novembre 2014 Progettare la parità in Lombardia Croce abato 27 settembre alle ore 17,30 si è svolto l’incontro pubblico “Il valore delle donne – comunicare la parità per valorizzare le differenze di genere “, a seguito del progetto Bim Bum Bam…pari o dispari ? svolto nelle scuole medie contro gli stereotipi di genere e di cui abbiamo scritto nel numero scorso. L’incontro, destinato alla cittadinanza ed in particolare ai genitori dei ragazzi delle scuole medie che sono stati coinvolti nel progetto, è stato coordinato dalla giornalista Monica D’Ascenzo con la partecipazione di Anna Sfardini, ricercatrice dell’Università Cattolica di Milano, Alessandro Battistella, ricercatore che si occupa di minori e Maryan Ismail, antropologa e presidente dell’associazione “Donne in rete per lo sviluppo e per la pace”. Oltre ad essere un momento di riflessione sulla discriminazione di genere e sulla parità di diritti nella diversità, toccando temi come la pubblicità nei media ed in S Calaminici televisione, gap sociali ed economici, le sfide educative, l’incontro è stato anche un momento di restituzione di quanto è emerso durante le attività svolte nella scuola : i ragazzi, alla fine del percorso, si sono dimostrati consapevoli delle differenze, ma tanto è ancora il lavoro da fare per scardinare nella realtà della vita quotidiana gli stereotipi e valorizzare le diversità, sia di uomini sia di donne. L’evento ha avuto inizio con alcune letture della compagnia teatrale “Latte nero” che ha recitato brani di Miriam Mafai, Giorgio Gaber, Annamaria Testa, Edoardo Galeano e si è concluso con un ricco aperitivo all’aperto. L’assessore Barbara Scifo, presente alla serata, ha commentato in modo positivo il percorso di sensibilizzazione svolto, considerando che solo la strada per essere se stessi, avere stessi diritti, doveri ed opportunità ci porterà verso una società più giusta ed equilibrata. [email protected] Edoardo DIRITTO ALLO STUDIO Buroni L Approvato il Piano comunale 2014-2015 ’attenzione e il sostegno alla scuola rappresentano uno dei cardini dell’Amministrazione Palestra, sindaco nonché assessore all’istruzione. Con il Piano di Diritto allo Studio, presentato e approvato al consiglio comunale del 30 settembre, se ne è avuta un’ulteriore conferma: non solo il documento è stato definito con un certo anticipo rispetto ad altri anni, ma si è anche scelto – pur a fronte di minori risorse disponibili e di un lieve decremento della popolazione scolastica – di non diminuire (e anzi di aumentare leggermente) l’importo complessivo da destinare a progetti e iniziative per le nostre scuole, e conseguentemente per gli studenti che vi crescono, gli insegnanti che vi lavorano e i genitori che ne condividono l’impegno educativo. La novità più rilevante è l’attivazione sperimentale della coprogettazione, che si prefigge alcuni obiettivi principali: mettere in rete sinergica i diversi soggetti del sistema scolastico e formativo (la «comunità educante» del territorio), razionalizzare, coordinare e rendere efficienti le proposte e i servizi, stimolare una partecipazione attiva della cittadinanza rispetto al bene comune civico, sociale e culturale. Le aree di intervento su cui si è puntato sono quattro e toccano le questioni più critiche dei nostri bambini e ragazzi: il “ben-esse- UN POMERIGGIO CON L’ALFA Armando Tamara IL VALORE DELLE DONNE re”, l’inclusività, il supporto all’apprendimento e l’educazione civica; con tutto ciò che ne deriva in termini di una sana crescita integrale dei giovani, di sostegno alle loro famiglie, di lotta all’abbandono scolastico, di prevenzione rispetto alle dipendenze, alle varie forme di disagio e di comportamenti devianti, oltre che di sviluppo consapevole delle capacità dei ragazzi in rapporto al contesto in cui stanno crescendo. Anche in quest’ottica si segnala il nuovo progetto “Michele Magone”, realizzato in collaborazione con il Centro Salesiano e l’Istituto comprensivo Don Gnocchi, che mira a formare i docenti in modo tale che possano meglio prevenire e combattere l’abbandono scolastico, una delle cause (e delle conseguenze) della crisi economica e delle problematiche sociali che più gravano sulle giovani generazioni. Una nota positiva è arrivata anche sul fronte delle politiche nazionali: grazie al decreto “Sblocca Italia” del Governo Renzi sono stati destinati alla nostra città oltre un milione di euro per lavori di manutenzione, ammodernamento e riqualificazione energetica dei nostri istituti, così da avere scuole più nuove, più sicure e più belle. [email protected] PARTITA LA 561 Il 3 novembre è partita la nuova linea 561 di autobus che collega Arese alla fermata di Rho-Fiera di metropolitana e treno. Molti sono gli aspetti positivi che la caratterizzano: - un autobus ogni 15 minuti nelle ore di punta feriali e ogni 30 nelle altre fasce orarie dalle 6,30 alle 24 - corse anche il sabato e la domenica - un percorso su tutta Arese che a breve servirà anche la zona industriale finora esclusa dai mezzi pubblici - alle fermate segnalazioni e percorsi tattili per non vedenti - in fase di avvio, monitoraggio ogni tre mesi per migliorare e incrementare il servizio La linea 560 già esistente rimane con un percorso lievemente modificato per non sovrapporsi a quello della 561; la destinazione è sempre QT8 a Milano e le corse non prevedono più la tratta via autostrada. È previsto un opuscolo informativo per tutte le famiglie con il dettaglio del percorso e delle fermate. Le tariffe sono presenti sui siti del Comune di Arese, di ATM e di Airpullman. Un’iniziativa che ha riempito il piazzale e i cuori di tanti Alfisti L della mitica favola, Ulisse (Luraghi) non ’Amministrazione Comunale è riuintraprende nessun viaggio di sua iniziatiscita, sabato 20 settembre, a farci va, ma viene allontanato a malo modo e rivivere una storia che non ha eguanon farà più ritorno ad Itaca dove i li al mondo e che tutti si augurano non “porci” piano, piano distruggeranno l’isoabbia mai fine. Non erano ancora le due la. Alla presentazione, in una biblioteca del pomeriggio di una giornata splendida mai così affollata e caratterizzata da una e calda e già il piazzale del Centro forte presenza di giovani Alfisti del Club Commerciale Giada era colmo di Alfa Alfa Milano, ha fatto seguito un interesRomeo recenti, meno recenti e antiche e sante, se pur breve, dibattito che ha fissadi curiosi cittadini che si domandavano to due date storiche della tragedia del cosa stesse accadendo, mentre, con occhi gruppo industriale Alfa Romeo: il meravigliati, puntavano l’ultima nata: la 24/1/1974, quando avviene la messa in sportivissima 4C: qualcosa che incanta minoranza di Giuseppe Luraghi, e il per la sua sfacciata bellezza e per la poten6/11/1986 quando il Governo Craxi-De za del motore il cui rombo fa palpitare i Mita decide il “passaggio” alla FIAT, a cuori e vibrare i corpi di giovani e di tanti costo praticamente zero, di un patrimo“sempre giovani” Alfisti! Il programma nio industriale e umano valutato, da dell’evento si basava su tre momenti parfonte terza, almeno in 20.000 miliardi di tecipativi: il piazzale con le Alfa Romeo, lire. Nel dibattito è emerso anche e con la biblioteca comunale (dove un lungo forza che il colpo finale arriva nel 1987 filmato ha ripercorso la storia dal quando Cesare Romiti, dopo aver allon“Portello” ad Arese) ed infine la presentatanato in modo definitivo l’ingegnere zione del libro, fresco di stampa, scritto Antonio Ghi dall’emerito condella, nonostante cittadino Italo Gianni Agnelli Rosa: Alfa Romeo: fosse contrario, la tela di Penelope, ed essendo di edizione Fucine. ventato il deus ex Alla presentazione machina di tutta dell’autore e del la FIAT, mette in libro ha pensato atto uno scelleraGiuseppe AuguLa nuova Alfa 4C to e cinico piano rusa, assessore che porterà lentamente ed inesorabilalla cultura e promotore dell’evento, con mente alla chiusura dello stabilimento di una breve introduzione e con una serie di Arese. Il che ha indebolito il marchio e di domande molto pertinenti sulla tesi delconseguenza la produzione delle prestil’autore che, se vogliamo, è tutta contegiose autovetture. Però ancora oggi, nuta nella seconda parte del titolo (La nonostante quanto avvenuto negli ultimi tela di Penelope). E’ vero, dentro e fuori decenni, il mondo industriale c’invidia dell’Alfa Romeo c’era chi lavorava affinquesto meraviglioso marchio anche se ché l’azienda diventasse grande e prospeMarchionne ancora non sembra esserne ra, chi lavorava creando problemi e chi consapevole. alla fine ha deciso di distruggerla [email protected] (Governo PSI-DC). Però, a differenza “LE GRAND GESTE” All’inizio della seduta del consiglio comunale del 30 ottobre u.s. è accaduto che tutti (sei) i consiglieri di minoranza, dopo aver letto un documento politico, lasciassero l’aula consiliare in segno di protesta verso la Giunta. Un gesto grave ed inusitato che i consiglieri hanno motivato con una serie di lamentele tutte ascrivibili “all’assoluta mancanza di considerazione e di coinvolgimento nell’azione amministrativa”. Da subito è apparsa chiara la sproporzione fra le lamentele, alcune delle quali veri pretesti in contrasto con regolamenti e leggi, e l’abbandono dell’aula. Significativa e chiarificatrice è stata l’intervista del Sindaco rilasciata a Settegiorni venerdì 10 ottobre, dove con puntualità e precisione venivano smontate una per una le motivazioni della clamorosa protesta. Ma se le motivazioni erano chiaramente pretestuose, qual è il fine non dichiarato del “grand geste”? A noi sembra convincente l’ipotesi che, per motivi che nulla hanno a che fare con l’attività della Giunta e del Consiglio, si sia tentata una saldatura fra l’opposizione consiliare e l’opposizione che da oltre un anno conduce “Passaparola”. Quindi una iniziativa tendente a dare una mano a “Passaparola” che, dopo l’approvazione del progetto definitivo sulla viabilità, teme difficoltà di mobilitazione cittadina visto che il progetto ha accolto molte proposte di modifica avanzate dalla stessa nel corso degli ultimi mesi. Ovviamente, com’è naturale che succeda in queste vicende, c’è chi ci vede “prove tecniche di future alleanze politiche”, ma le prossime amministrative sono molto lontane: 2018! (A.C.) DIRITTO DI SUPERFICIE La Giunta Comunale ha deciso di rivedere i prezzi da corrispondere al Comune in caso di trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà. Ciò interessa circa 500 alloggi su aree CIMEP e ceduti a cooperative o imprese in diritto di superficie, mentre la nuda proprietà è del Comune. La legge 448/98 prevede la possibilità, per i Comuni, di cedere la proprietà di queste aree; possibilità finora utilizzata in modo limitato, anche a causa dei prezzi chiesti per il “riscatto”, determinati da quelli di mercato delle aree. L'attuale congiuntura economica anche ad Arese ha ridotto ed avvicinato i prezzi a quelli medi dei Comuni circostanti. In conseguenza sono state aggiornate le stime delle aree e l’Amministrazione intende proporre, nel prossimo Consiglio Comunale, un abbattimento minimo del 40% del prezzo di stima, con un massimo del 50% qualora, nel medesimo condominio, aderiscano almeno 10 proprietari. Si riconduce così la situazione all'originario spirito della legge: facilitare il riscatto delle proprietà e favorire nuove iniziative a sostegno delle famiglie. GIORNALINO novembre:Torrazza_14- 04/11/14 09.25 Pagina 4 4 Arese, novembre 2014 Benvenuti Michela Palestra tra gli eletti I l 28 settembre Sindaci e Consiglieri dei 134 comuni intorno a Milano hanno votato ed eletto i 24 membri del Consiglio Metropolitano Milanese. I successivi passaggi verso il completamento della Città metropolitana di Milano sono: - entro il 31 dicembre 2014: gli eletti devono approvare lo Statuto della Città metropolitana; - dal 1 gennaio 2015: la Città metropolitana subentra alla Provincia di Milano e ne assume patrimonio, personale e funzioni. Risultati elettorali La lista di Centrosinistra (C+) ha conquistato la maggioranza dei 1.657 “grandi elettori” (Sindaci e Consiglieri) eleggendo 14 dei 24 componenti del Consiglio Metropolitano, presieduto dal sindaco Pisapia. Fra gli eletti ci sono tre persone particolarmente legate al nostro territorio: - Michela Palestra (sindaco Patto Civico di Arese), che ha così commentato: “Sono soddisfatta di questo risultato e ringrazio quanti mi hanno sostenuto anche in questa candidatura. Credo che sia stato premiato il grande gioco di squadra che siamo riusciti a dimostrare, a testimonianza che a vincere sono i progetti condivisi da più parti. Mi farò portavoce delle istanze dei Comuni più piccoli rispetto alla città di Milano, senza far venire mai meno l'impegno per la mia città”. - Maria Rosaria Iardino (consigliere Pd Milano), residente ad Arese in cui è anche stata consigliere comunale - Pietro Romano (sindaco PD di Rho). [email protected] Massimo DEMOCRAZIA TRA CRISI E RINASCITA Comi (*) L'annuale seminario del Laboratorio I l Laboratorio di Ricerca per la Politica di Arese - l’associazione che con impegno e passione organizza da oltre 22 anni dibattiti, conferenze, serate di approfondimento su temi politici, sociali ed economici – ha inaugurato, come tradizione, la nuova stagione sociale 2014/15 con un seminario e un pomeriggio di lavoro collettivo tenutisi nella sede del Parco delle Groane. La giornata è stata dedicata all’analisi e comprensione della rappresentanza democratica nella società italiana contemporanea. “La democrazia tra crisi e rinascita – La partecipazione politica verso una democrazia ibrida?” è il titolo che ha offerto spunti rilevanti per indagare e comprendere i motivi di allontanamento di molti dall’esercizio del diritto di partecipazione. Il relatore, prof. Luciano Fasano – docente di Scienza Politica dell’Università degli Studi di Milano – ha analizzato le problematiche attinenti la Democrazia Rappresentativa, oggi sempre più incapace di dare risposte efficaci e rapide, e i tentativi di passare ad una Democrazia Partecipativa come strumento privilegiato dei cittadini per manifestare consenso, dissenso, proposte.Se è vero che oggi “il fare”, “l’agire” è avvertito come urgente, è altrettanto vero che le istituzioni della democrazia attraversano una profonda e grave crisi di delegittimazione aprendo la strada a pericolose posizioni e spinte populiste. Accendere e riaccendere l’interesse dei cittadini alla partecipazione, costruire e ricostruire la fiducia nelle istituzioni e nei suoi rappresentanti è il non facile ma possibile compito che le istituzioni democratiche hanno per poter rinascere: non dimentichiamo, infatti, che “tu puoi anche non pensare alla politica, ma la politica pensa a te”. (*) Presidente del Laboratorio di ricerca per la politica [email protected] http://www.laboratorioricercapolitica.it STUDIO PSICOLOGICO ARESE Via XXV Aprile, 6 Arese (MI) CONTATTI : www.studiopsicologicoarese.it Cell:393.56.98.124, Mail: [email protected] Esistono situazioni che non riusciamo ad affrontare da soli o che ci mettono in continua FRQIXVLRQHLQTXHVWLFDVLqLPSRUWDQWHULXVFLUHDULFRQRVFHUHFKHF·qTXDOFRVDFKHQRQYDH che sarebbe utile chiedere aiuto. Questo aiuto può essere fornito da un professionista che, attraverso una consulenza, aiuterà DGDUHXQDGHILQL]LRQHGHOODSUREOHPDWLFDHDGLQGLFDUHTXDOqO·LQWHUYHQWRSVLFRORJLFRSL appropriato. Potrà così iniziare un percorso di sostegno finalizzato a padroneggiare in maniera più funzionale le situazioni di difficoltà. COSA FACCIAMO Consulenza e sostegno psicologico Test Psicodiagnostici Valutazioni Neuropsicologiche Consulenze Tecniche di Parte (CTP) Tecniche di Rilassamento e Concentrazione 3VLFRORJLDGHOO·,QYHFFKLDPHQWR Dott.ssa Laura Galbiati LE PSICOLOGHE DELLO STUDIO Dott.ssa Dott.ssa Dott.ssa Federica Lollo Valeria Manstretta Eleonora M. T. Martin Cell: 347 8950934 Cell: 349 8422673 Cell: 366 7292929 Cell: 347 2532312 COMMISSIONI COMUNALI AL LAVORO Giuliano Roberto LA CITTÀ METROPOLITANA Mangione Un importante momento di partecipazione L e sei Commissioni Comunali, ad eccezione di una, hanno iniziato dal mese di maggio i loro lavori. Si tratta della più vasta forma di partecipazione popolare alla vita amministrativa; ogni Commissione è composta da dodici componenti (sette appartenenti alla maggioranza e cinque alla minoranza) i quali hanno nominato il presidente ed il vice-presidente. Le Commissioni sono facoltative, indipendenti, hanno funzione consultiva e riferiscono del loro lavoro al Consiglio Comunale, tramite relazione annuale dei presidenti. ISTRUZIONE e POLITICHE GIOVANILI Presidente Tamara CROCE, VicePresidente Loris Balsamo. Componenti: Arturo Winters, Angela Brazzolotto, Elvira Impegnoso, Fedora Avolio, Andrea Fusari, Sabrina Bernardini, Milena Ambrogia Magistrelli, Roberta Gatti, Roberto Codognesi, Mattia Ferrara. Riunita quattro volte. Inizialmente è stato privilegiato l’ambito delle politiche giovanili prevedendo un questionario sui bisogni/desideri dei giovani aresini in collaborazione con Massimo Giuggioli, presidente dei Barabba’s Clown. Per la scuola, meriterebbe il rilancio del “Sindaco dei ragazzi” progetto di grande valenza civile. SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE, VIABILITÀ Presidente Gianluca ARRIGHI, VicePresidente Sergio Cattaneo. Componenti: Marco Bagnara, Christian Castiello, Cristiano Crolle, Massimo Comi, Achille Vegetti, Maurizio Padovani, Filippo Riva, Guido Falcone, Stefano Zenere, Marco Rapetti. Riunita cinque volte. In due sedute l’assessore Ioli ha illustrato il progetto viabilità ed ha elencato altri temi di attualità ed importanza per l’Amministrazione. La Commissione ha individuato 5 macro-temi (igiene urbana, viabilità e mobilità dolce, territorio, efficientamento energetico, prevenzione e salute) su cui lavorare in gruppi di lavoro. RISORSE FINANZIARIE Questa Commissione non si è ancora costituita per problemi di accettazione di una nomina. Dovrebbe essere convocata a breve. CULTURA, TEMPO LIBERO e SPORT Presidente Maurizio POGGI, VicePresidente Marta Cinzia Repossi. Componenti: Patrick Evi, Umberto Piovesan, Enrico Radice, Maria Grazia Vacalopulo, Stefano Ferrian, Maria Luisa Anna Paolantonio, Nicola Basco, Davide Buizza, Ettore Cibelli, Andrea Del Bosco. Riunita quattro volte. Create due sottocommissioni: Cultura e Sport, rispettivamente sui seguenti argomenti: creazione di una scuola di teatro professionale per giovani, biblioteca centro motore degli eventi culturali, incrementare la partecipazione di Arese alle “Settimane di Supermilano”; per lo sport, il Centro Sportivo come fulcro delle attività sportive e luogo di aggregazione, educazione e ricreazione. LAVORO, SVILUPPO e COMMERCIO Presidente Stefano RUTA, VicePresidente Marco Lapucci. Componenti: Emilio Digiglio, Pasquale Greco, Matteo Piantanida, Fabio Cavallotti, Adriano Martignoni, Massimiliano Brunello, Alejandro Perez, Giovanna Torresani, Ugo Scarparo, Luigi Sangaletti. Riunita quattro volte. Costituiti dei sottogruppi di lavoro su uno o più argomenti: Sportello Lavoro, Progetto Garanzia Giovani, contributi a sostegno dell’economia locale, museo Alfa Romeo, fondo nazionale per le politiche sociali, brand territoriale e marketing del territorio, ipotesi di start-up di impresa e co-working in area ex-Alfa, opportunità di lavoro legate al Centro Commerciale. WELFARE e POLITICHE per la CASA Presidente Rosella RONCHI, VicePresidente Giovanna Riva. Componenti: Paolo Dei, Giuliano Mangione, Dino Nardo, Maria Dilillo, Manuela Moretti, Giulia Tonin, Franco Forattini, Roberto Guida, Barbara Bari, Ezio Zaffaroni. Riunita quattro volte. Formati gruppi di lavoro su: Casa, Disabilità, Assistenza Sociale, Casa di Riposo. Ogni gruppo riferirà del lavoro svolto alla Commissione. Nella penultima riunione la Commissione ha ascoltato la Responsabile dei Servizi Sociali. [email protected] “OGNUN DAL PROPRIO CUOR L’ALTRUI MISURA” Non si finisce mai di stupirsi! L’ex candidato sindaco alle amministrative 2013 Bruno Carozzi (M5S) si è premurato di farci sapere, attraverso QuiArese, che in vista delle elezioni “con alcuni professionisti amici studiai in profondità le cifre del Comune: i costi della struttura comunale, le aree di criticità e le possibili migliorie. Identificai una serie di azioni che a breve avrebbero potuto sortire diversi effetti combinati, quali alleggerire la struttura comunale, migliorare i servizi ai cittadini, ridurre le aliquote delle varie tassazioni, combattere il futuro disastro viario che attende Arese”. I fatti, come tutti sanno, sono che Michela Palestra ha vinto al primo turno ed è Sindaco e Bruno Carozzi ha ottenuto quello che lui stesso realisticamente si aspettava: essere consigliere comunale. Di norma i candidati sindaci, eletti consiglieri, s’impegnano molto nel loro ruolo e per la lista che rappresentano, a maggior ragione se alle spalle c’è tanto impegno, tanto studio e tanti progetti. Invece cosa fa Bruno Carozzi il giorno dopo i risultati elettorali? Getta la spugna e si dimette da consigliere. Oggi, dopo un anno e mezzo, forse anche perché pentito della sua precedente scelta, tenta il rientro in politica, ma commette un altro gravissimo errore politico: dà un giudizio liquidatorio dell’operato della Giunta Palestra completamente gratuito, immotivato e fuori dalla realtà. (A.C.)