Tempo alla Fisica, Spazio alla Matematica dall’esperienza con gli alunni ai saperi disciplinari POR SARDEGNA 2000/2006 Misura 3.6“Prevenzione della dispersione scolastica e formativa” Finalità del monitoraggio Fornire un quadro complessivo dell’azione svolta dalle attività offerte agli allievi, docenti e genitori con riferimento alla sua efficacia e efficienza da un punto di vista qualitativo e quantitativo Strumenti utilizzati questionari composti da items strutturati come asserzioni o domande, rispetto ai quali i destinatari hanno potuto esprimere il loro grado di accordo attraverso una scala di giudizio a risposta multipla. (alcune domande chiedevano inoltre di esplicitare la risposta data) Scuole coinvolte Il soggetto gestore – capofila: il Liceo Classico-Scientifico e delle Scienze Sociali “G. Brotzu” Quartu S. Elena Tra gli elementi esterni essenziali per la realizzazione del progetto sono stati protagonisti: PRIMO CIRCOLO di Quartu; SECONDO CIRCOLO di Quartu; TERZO CIRCOLO di Quartu; QUARTO CIRCOLO di Quartu; QUINTO CIRCOLO di Quartu; SESTO CIRCOLO di Quartu Liceo Artistico di Quartu S. Elena; Scuola Media Deledda n.3 di Quartu. Inoltre Dipartimento di Fisica dell’Università di Cagliari; Dipartimento di Matematica dell’Università di Cagliari; Rilevazione monitoraggio Monitoraggio ex ante o iniziale: informazioni personali dei corsisti, le aspettative, il grado di partecipazione emotiva al corso Monitoraggio in itinere Il monitoraggio in itinere è stato posto in essere mentre il programma e gli interventi erano in corso al fine di valutare il livello di comprensione, di motivazione, la soddisfazione nell’apprendimento, la rispondenza tra l’intervento e le reali necessità dei corsisti, i punti di forza e di debolezza nella percezione dell’andamento del progetto. Monitoraggio finale è stato somministrato al termine del progetto. L’obiettivo è stato quello di valutare l’adeguatezza delle risorse impiegate, il raggiungimento degli obiettivi prefissati nella fase iniziale e infine il soddisfacimento dei bisogni e delle aspettative dei partecipanti. Il monitoraggio ex post si è riferito quindi alla qualità dell’intervento. Fasi del progetto Il progetto si è articolato in tre fasi: fase 1: formazione docenti tenuta da esperti esterni dei Dipartimenti di Matematica e Fisica dell’Università di Cagliari; fase 2: laboratori guidati dall’esperto esterno; fase 3 Laboratori guidati da docenti formati. Il progetto è stato rivolto per ciascun modulo di matematica e fisica agli alunni dei Licei (max 60 alunni), della Scuola Media (max 40 alunni) e scuola elementare (max 200 alunni). Monitoraggio dati quantitativi Complessivamente sono stati coinvolti nelle attività : 1° Circolo Didattico fase iniziale 151 allievi (148) (8 CLASSI) fase finale 120 allievi (220 ALUNNI) (13 CLASSI) 2° Circolo Didattico fase iniziale 17 (25 ALUNNI) (1 CLASSE) fase finale 12 (14 CLASSI) 3° Circolo Didattico fase iniziale 46 (71 ALUNNI) (4 CLASSI) fase finale 54 (71 ALUNNI) (4 CLASSI) 4° Circolo Didattico fase iniziale 34 (13 ALUNNI) fase finale 12 (326 ALUNNI) (18 CLASSI) 5° Circolo Didattico fase iniziale 25 (41 ALUNNI) (3 CLASSI) fase finale 27 (166 ALUNNI) (11 CLASSI) 6° Circolo Didattico fase iniziale 16 (26 ALUNNI) (2 CLASSI) fase finale 24 (4 CLASSI) Scuola media n°3 fase iniziale 46 (40 ALUNNI) fase finale 25 (133 ALUNNI) (6 CLASSI) Liceo Artistico fase iniziale 39 (17 ALUNNI) (2 CLASSI) fase finale 33 (41 ALUNNI) (6 CLASSI) Liceo Brotzu fase iniziale 55 (49 ALUNNI) fase finale 36 (99 ALUNNI) (17 CLASSI) Monitoraggio dati quantitativi 429 allievi coinvolti nella fase iniziale 343 allievi coinvolti fino alla fine del progetto Monitoraggio dati qualitativi Il corso ti ha permesso di sviluppare nuove competenze? Il corso ti ha perm esso di sviluppare nuove com petenze? (fig.1) moltissimo 12% molto 38% poco 4% poco abbastanza 46% abbastanza molto moltissimo Monitoraggio dati qualitativi Giudizio finale complessivo Giudizio finale com plessivo: (fig.3) 10 12% 6 12% 9 24% 6 7 16% 7 8 9 8 36% 10 Monitoraggio formazione docenti Il gruppo di lavoro è composto da 17 docenti. L’89% dei partecipanti è rappresentato da docenti donne, il restante 11% da uomini (fig.1). La materia di insegnamento è Matematica e Scienze. L’età è compresa tra i 30 e i 60 anni Monitoraggio formazione docenti obiettivi raggiunti Obiettivi didattici raggiunti La frequentazione del corso le ha perm esso di sperim entare m etodi didattici che stim olino sem pre più la curiosità dei ragazzi? (fig.4) abbastanza 44% molto 56% abbastanza molto Monitoraggio formazione docenti obiettivi raggiunti Il corso ha arricchito le sue conoscenze? In generale il corso ha arricchito le sue conoscenze? (fig.5) molto 33% poco 11% poco abbastanza abbastanza 56% molto Monitoraggio formazione docenti – giudizio finale Giudizio finale complessivo Giudizio finale com plessivo: (fig.6) 6 13% 7 13% 6 7 8 74% 8 Utilità e piacevolezza del progetto Il corso è stato utile e piacevole? Il corso è stato utile e piacevole? (fig.7) poco 11% molto 67% abbastanza 22% poco abbastanza molto Monitoraggio gruppo di progetto Comunicazione tra gruppo di progetto La com unicazione con il gruppo di progetto è stata soddisfacente? (fig.4) abbastanza 18% abbastanza moltissimo 53% molto molto 29% moltissimo Monitoraggio gruppo di progetto Soddisfazione alla realizzazione del progetto E' soddisfatto della partecipazione alla realizzazione del progetto? (fig.6) molto 44% moltissimo 56% molto moltissimo Monitoraggio gruppo di progetto Gli obiettivi del progetto si sono concretizzati? Gli obiettivi del progetto si sono concretizzati? (fig.8) abbastanza 19% moltissimo 25% abbastanza molto moltissimo molto 56% Punti di forza e di debolezza Punti di forza: Qui di seguito, si potrà prendere visione di quelli che sono risultati essere i punti di forza dell’intero progetto: Condivisione di idee e informazioni Collaborazione tra colleghi Confronto continuo tra insegnanti La pratica sperimentale Un nuovo approccio alla fisica e alla matematica Punti di debolezza: tempi ristretti Esperimenti illustrati ma non realizzati Limitato coinvolgimento delle famiglie Limitato numero di classi coinvolte Conclusioni Il progetto “Tempo alla Fisica, Spazio alla Matematica dall’esperienza con gli alunni ai saperi disciplinari” aveva come obiettivo primario combattere la dispersione scolastica e formativa attraverso attività innovative dal punto di vista didattico in ambito fisico-matematico. Emerge dal monitoraggio che sono stati raggiunti i due obiettivi principali: Recuperare i ragazzi con minori abilità linguistiche e capacità di astrazione; Rendere più vivo, coinvolgente e stimolante l’apprendimento delle conoscenze scientifiche Conclusioni Il raggiungimento di questi obiettivi può essere dimostrato attraverso la partecipazione costante che c’è stata da parte degli allievi coinvolti nelle attività di laboratorio. Livello di partecipazione iniziale Allievi coinvolti superiori, medie, elementari superiori 94; 22% elementari medie medie 46; 11% superiori elementari 289; 67% Conclusioni Livello di partecipazione iniziale Frequenza finale allievi superiori; 69; 20% elementari medie ; 25; 7% medie superiori elementari; 249; 73% Conclusioni Si può osservare dai calendari delle attività proposte il pieno rispetto dei tempi previsti nella realizzazione del progetto, la funzionalità degli orari disposti in momenti extra curriculari e la messa appunto di strategie idonee a rendere attraente il concetto di laboratorio. Gli spazi utilizzati durante le attività sono stati soprattutto laboratori e luoghi che hanno avuto come caratteristica la messa in atto di esperimenti dimostrativi tali da far interagire i ragazzi con i fenomeni studiati e per “mettere a contatto” questi con la scienza e con un modo di fare scienza piacevole, accattivante e fonte di curiosità. Conclusioni Sono stati ideati, progettati e realizzati, con l’impegno del corpo docente, laboratori (sia di matematica che di fisica) con riferimento a livelli di complessità commisurati all’ordine di studio coinvolte. La riuscita del progetto P.O.R. “Tempo alla fisica, Spazio alla Matematica dall’esperienza con gli alunni ai saperi disciplinari” è dipesa dal coinvolgimento di scuole di ogni ordine e grado a partire dalla scuola elementare, la struttura verticale del progetto ha permesso di rendere omogeneo l’approccio metodologico alla matematica e alla fisica durante l’intero percorso formativo. Conclusioni E’ fondamentale sottolineare l’ampia ricaduta che tali attività hanno avuto sui curricoli soprattutto perché i docenti coinvolti hanno puntato sulla trasmissione dei saperi fisico-matematici mediante un approccio attivo e partecipativo, coinvolgendo i ragazzi nella realizzazione degli esperimenti, motivandoli all’apprendimento in modo più interessante per loro.