Ufficio stampa Pagina 1 di 50 INDICE prima pagina 06/09/11 4 Corriere Romagna Ravenna Opere di Velda Ponti alle Pescherie della Rocca Estense 06/09/11 Corriere Romagna Ravenna «Norme precise per la caccia allo storno» 06/09/11 6 Corriere Romagna Ravenna Tra musica, buona cucina e fuochi d’artificio 06/09/11 7 Corriere Romagna Ravenna Preparativi per la Festa del cavallino rampante 06/09/11 8 Corriere Romagna Ravenna La città più al sicuro dalle alluvioni 06/09/11 9 Corriere Romagna Ravenna Jang Senato Musica d’autore e leggerezza 06/09/11 11 Corriere Romagna Ravenna Alla scoperta della civiltà palustre Rane in tavola e cesti intrecciati 06/09/11 Corriere Romagna Ravenna E gli enti locali non mollano: modifiche bipartisan ai tagli 06/09/11 Il Resto del Carlino Ticket, Lusenti conferma l’Isee: «Ma ha anche punti deboli» 06/09/11 Il Resto del Carlino ‘Provincia unica, facciamola subito’ 06/09/11 Il Resto del Carlino Ravenna Addizionali differenziate per reddito 06/09/11 21 Il Sole 24 Ore Sì al contratto d'ingresso 06/09/11 23 Il Sole 24 Ore I contratti a termine nel turn over dal 20% 06/09/11 24 Il Sole 24 Ore Gli enti locali piangono ma continuano a spendere 06/09/11 Italia Oggi Comuni, arriva l'Irpef a scaglioni 06/09/11 27 Italia Oggi Enti: norme da stralciare 06/09/11 28 Italia Oggi La pa non paga? Crediti cedibili 06/09/11 29 Italia Oggi Multe e sinistri in pdf. Senza costi 06/09/11 30 Italia Oggi Pagamenti non richiesti, tesorieri a casa 06/09/11 31 Italia Oggi Banca dati per l'occupazione dei giovani genitori 06/09/11 32 Italia Oggi Assunzioni con vincolo ampio 06/09/11 33 Italia Oggi prima pagina 06/09/11 34 La Voce di Romagna Ravenna Da Saturno, i saluti della band futuristica che piace a Capossela 06/09/11 La Voce di Romagna Ravenna “Sbagliato colpire le coop: sono aziende che garantiscono lavoro” 06/09/11 La Voce di Romagna Ravenna Anche l’Idv non ci sta 06/09/11 39 La Voce di Romagna Ravenna Svoltare per l’ospedale a volte è un’impresa 06/09/11 36 38 La Voce di Romagna Ravenna La Rocca(forte) della Cgil 06/09/11 35 37 La Voce di Romagna Ravenna “Il Pd è un poltronificio” 06/09/11 25 26 Italia Oggi Patto esteso ai mini-enti, un'impresa titanica 06/09/11 18 20 Il Sole 24 Ore Consiglieri municipali costosi e intoccabili 06/09/11 15 19 Il Sole 24 Ore Roma Capitale divide il fronte delle autonomie 06/09/11 14 17 Il Resto del Carlino Ravenna Maratona musicale a Bagnacavallo Concerto dei Jang Senato a Fusignano 06/09/11 12 16 Il Resto del Carlino prima pagina 06/09/11 5 41 La Voce di Romagna Ravenna Pagina 2 di 50 Enò fa l’aperitivo che tira diritto 06/09/11 42 La Voce di Romagna Ravenna Un aiuto ai redditi più bassi 06/09/11 43 La Voce di Romagna Ravenna Fusignano se la prende easy 06/09/11 44 La Voce di Romagna Ravenna I quartieri si sfidano in “Ripresa” 06/09/11 45 La Voce di Romagna Ravenna Cinquanta musicisti per sei ore di spettacolo 06/09/11 46 La Voce di Romagna Ravenna L’antenna si mangia la storia 06/09/11 47 La Voce di Romagna Ravenna L’amante di Foscolo tra le erbacce 06/09/11 49 La Voce di Romagna Ravenna L’ecomostro a tutto gas sul convento 06/09/11 50 La Voce di Romagna Ravenna Pagina 3 di 50 kkIIiiloMER • press LinE orriere 06/09/2011 di Ravenna Faenza-Lugo e Imola orriere RA I donatori di sangue del Tue Ospedale Tal, 0544 403462 www,fidastauennall euro 1,20 di Ravenna Faenza-Lugo e Imola 1O9 REDAZIONE E PUBBLICITÀ: VIA DEGASPERI,5 LAVENNA-TEL: 0544-218262 FAX 054433793 SPEDIZIONE IN 11 R.-D L 353/03 (CONI/ IN L.27;02/041ART 1 COMMA1 -DCB FORLI' ALTRE SEDI RIMINI (0541-354111i, PORLI (0543-35520) CESENA (0547-611900), FAENZA-LOGO (0546-23124 IMOLA (0542-28730) RSM (0549-995147) :E-MAIL RAVENNÚCORRIEREROMAGNA IT- IN ABBINAMENTO CON LA STAMPA 2 Il Rave nna ufkializza andorlini e S O L'Italia batte 3-2 h Svizzei Anno XIX / N. 246 MARTEDÌ 6 SETTEMBRE 2011 25 Bruno Barbieri su Sl y e vola nei quarti ai Mon i conquista Londra RAVENNA. Il rogo, di natura dolosa, testimonia il livello di tensione raggiunto dopo gli scontri tra bande dei giorni scorsi Fiamme all'hotel degli immigrati Tutti liberi gli stranieri fermati dalla polizia dopo la rissa di sabato I rogo (foto Fiorentini) RAVENNA. Sale ulteriormente la tensione in città dopo gli scontri tra immigrati dei giorni scorsi; nella notte un incendio di o- rigine dolosa è stato appiccato tempo sono stati tutti liberati gli so di soggiorno temporaneo per nell'ex hotel Trieste, trasformato otto nordafricani dopo la rissa di motivi umanitari concesso dopo in alloggio di fortuna da strania- sabato. Tre sono stati espulsi; re- gli sbarchi a Lampedusa. ri senza fissa dimora. Nel frat- vocato ad un tunisino il permes• ROSSI a pagina 3 BEIREIRIEREIEREIREE1 FAENZA RAVENNA. Lavori per 800mila euro Lotta allo spaccio, sequestrati 17 chili di marijuana Via Bassano del Grappa al via il restyling, cantiere fino a giugno FAENZA. Sono meno di quaranta i bambini in lista d'attesa per entrare negli asili nido . • SERVIZIO a pagina 11 RAVENNA. Inizieranno giovedì i lavori di riqualificazione di via Bassano del Grappa. Il progetto è stato aggiudicato al Consorzio edili artigiani Ravenna, per una spesa di 800mila euro. • SERVIZIO a pagina 8 Darsena "partecipata" Spazio ai cittadini domani il processo di partecipazione "La darsena che vorrei", promosso dal Comune, diventa realtà con la presentazione pubblica del programma dei lavori, alle 21 all'Almagià. • SERVIZIO a pagina 9 IMOLA Sono i ladri i primi clienti del ristorante La droga sequestrata dai carabinieri che hanno arrestato tre persone (foto Argnani) ROSSI a pagina 5 RAVENNA. Da Lugo, nuovi interventi contro le alluvioni LUGO. Stanno procedendo i lavori di costruzione del nuovo bacino di laminazione finalizzato alla messa in sicurezza delle zone sud e ovest di Lugo. • RICCI GAROTTI a pagina 13 Asili, si riduce il numero dei bimbi in lista d'attesa Cgil in piazza contro la manovra Oggi la manifestazione, attesi 20 pullman. Anche i sindaci in corteo A quattro mesi esatti dall'ultimo sciopero generale, oggi la Cgil scende di nuovo in piazza contro la manovra finanziaria varata dal Governo a metà agosto. Lo sciopero sarà di otto ore, con iniziative organizzate a livello locale. • SERVIZI a pagina 6 • PASINI a pagina 17 CASTEL S. PIETRO Braciola e Carrera Presentati gli eventi di settembre RAVENNA. Shopping a Mi.ma. in mezzo a tavoli e transenne • SERVIZIO a pagina IMOLA. Il ristorante America Graffiti dell'autodromo già visitato nella notte dai ladri. CASTEL SAN PIETRO. Fine settimana intenso tra Sagra della Braciola e 58' edizione dell'attesa Carrera autopodistica. • PI RAZZOLI a pagina 18 14 P lamberdni, I -Tel 0042 640290 Ce.I1 , APERTO TUTTI GIORNI-ORAMO: 10 - 23 . Uso Ravenna chonvabazio,,,: pO,o;75. t'Armi, 74 -T5i, 0544 53849 Cell 333 2625588 , 340 6528931 ORARIM 10 - 23 Forti e- 5 o Gra msci, 32 -78 0543 -51032 'nO 92 ah 55.: - ORAMO:1 O - 23 Pagina 4 di 50 II press LinE 06/09/2011 2%9133ka • orriere di Ravenna Faenza-Lugo e Imola Opere di Velda Ponti alle Pescherie della Rocca Estense LUGO. Promossa dall'assessorato alla Cultura del Comune, si è inaugurata alle Pescherie della Rocca Estense "Fiori del deserto", una mostra di Velda Ponti, artista faentina residente da molti anni a Brisighella. L'esposizione e il catalogo che l'accompagna costituiscono un omaggio del Comune a una delle figure di spicco dell'arte romagnola degli ultimi decenni, come attestato anche dalla grande mostra cesenate del 2001 "La pittura in Romagna. Aspetti e figure del Novecento", curata da Claudio Spadoni.La rassegna è accompagnata da un catalogo delle opere pubblicato con testi di Giuseppe Masetti e Daniele Serafini. L'esposizione rimarrà aperta fino al 25 settembre osservando i seguenti orari: giovedì e venerdì 15.30- 18.30; sabato e domenica 10-12 / 15.3018.30. Info: tel. 0545 38561. Pagina 13 Pagina 5 di 50 press LinE 06/09/2011 2%9133ER • orriere di Ravenna Faenza-Lugo e Imola I sindaci di Lugo e di Conselice hanno incontrato il presidente provinciale di Federcaccia, Italino Babini «Norme precise per la caccia allo storno» Sottoscritto il documento della Fidc, anche a tutela delle coltivazioni Il sindaco Cortesi e Italino Babini LUGO. Nella giornata di ieri, il sindaco di Lugo Raffaele Cortesi e quello di Conselice Maurizio Filipucci hanno incontrato, presso la residenza municipale di Lugo, il presidente provinciale di Federcaccia, Italino Babini, che ha espresso il proprio dissenso dovuto alla delibera regionale che prevede il prelievo in deroga dello storno "da appostamento fisso o temporaneo, senza uso di richiami" ed "esclusivamente nel raggio di 100 metri dai confini degli appezzamenti in cui sono in atto sistemi dissuasivi incruenti a protezione delle culture e con frutto pendente". Cortesi e Filipucci hanno convenuto, sottoscrivendo il documento della Fidc Emilia Romagna, la posizione sulle deroghe. Per i due primi cittadini una normativa precisa potrebbe far sì che lo storno divenisse cacciabile a tutela anche delle stesse coltivazioni. «Il danno alle coltivazioni, infatti - ha precisato in particolare Cortesi - è stato ridotto consistentemente proprio in virtù della stretta collaborazione tra i rappresentanti del mondo agricolo e degli stessi cacciatori». Pagina 13 Im ittàpiù al sia] Pagina 6 di 50 press LinE 06/09/2011 UNIVMER • orriere di Ravenna Faenza-Lugo e Imola Tra musica, buona cucina e fuochi d'artificio Festa dell'8 Settembre a Fusignano: processione religiosa, esposizioni, concerti FUSIGNANO. Continua la tradizionale Festa dell'8 Settembre. Dopo un avvio strepitoso, con una miriade di iniziative in cartellone a cominciare dall'inaugurazione del Nuovo Teatro Moderno, svoltasi sabato scorso alla presenza del vescovo, del sindaco Mirco Bagnari e del presidente della Provincia Claudio Casadio. Tanti i nuovi appunta- menti della sagra paesana, resa possibile dal contributo di tutte le associazioni di volontariato locali, pienamente meritevoli del riconoscente apprezzamento dell'amministrazione comunale fusignanese. Questa sera, alle ore 21 in piazza Corelli, è in calendario il concerto di Jang Senato. Si tratta della band vincitrice del "Premio Gaber", del "Premio De Andrè" e di "Sanremo Rock". Domani sera invece, sempre alle ore 21 in piazza Corelli, appuntamento con Joe Dibrutto nella musica disco dei ruggenti anni '70 e '80 nella sua interpretazione più travolgente. Si chiude giovedì, alle ore 20,30, con la processione religiosa per le vie del centro; alle ore 21 in piazza Corelli l'Orchestra Borghesi nella musica di Romagna; alle ore 23,30 tradizionale incendio di fuochi pirotecnici. Arricchiscono la rassegna una prestigiosa serie di mostre ed esposizioni, con le creazioni dei più famosi artisti locali e per esaltare hobby, cultura, senso di appartenenza dei fusignanesi. Non possono mancare infine vari punti ristoro, per tutti i gusti. (a.r.g.) Pagina 13 Im ittàpiù al sia] Pagina 7 di 50 press L.IfE Corriere 06/09/2011 di Ravenna Faenza-Lugo e Imola La manifestazione è in calendario in ottobre Preparativi per la Festa del cavallino rampante Le LUGO . Sono partite in questi giorni le letter e di invito rivolte ai club federati ed ai possessor i di Ferrari per raccogliere le iscrizioni alla "Fe sta del cavallino rampante 2011" in calendari o il prossimo 9 ottobre. La manifestazione, nat a nel 2000 per celebrare i l simbolo del cavallino che lega la città di Lugo alle autovetture Ferrari, nasce come ogni anno dall a stretta collaborazion e tra amministrazione co munale e Scuderia Fer rari Club "Francesco Ba racca", con la finalità di coinvolgere non solo i partecipanti al meetin g Ferrari, ma tutta la cit tadinanza ed i tanti aprosse" davanti alla Rocca passionati delle " rosse" . Le Ferrari saranno accolte in piazza Martiri nella prima mattinata , mentre all'interno del loggiato del Pavaglion e verrà realizzato, in collaborazione con la Pr o loco, un mercatino di prodotti locali ed artigianali, arricchito dalla presenza di interessan ti vetture Ferrari in esposizione . I visitatori potranno visitare il Museo Baracca e, dopo le ore 10, prendere parte ad una visita guidata per conoscere le eccellenze del territorio lughese . Nel pomeriggio, dopo il pranzo conviviale, sarà riproposta l'iniziativa a scopo benefico denominata "Fai un giro in Ferrari", ovvero la possibilità per i cittadini di percorrere le strade de l centro storico della città a bordo di una Ferrari . I fondi raccolti durante l'iniziativa verrann o devoluti in beneficenza . La giornata si chiude alle ore 17 del pomeriggio con l'assegnazion e del prestigioso "Premio Baracca" . Pagina 13 Pagina 8 di 50 press L.IfE Corriere 06/09/201 1 di Ravenna Faenza-Lugo e Imola La città più a1 sicuro dalle alluvioni In costruzione un mega bacino dal costo di un milione di euro LUGO . Stanno procedendo spedita- vio Cangini del Consorzio di bonifica mente e senza alcun inconveniente I della Romagna Occidentale, inter lavori di costruzione del nuovo ba- vento finalizzato alla messa in sicucino di laminazione, previsto in at- rezza del centro abitato di Lugo, neltuazione del progetto redatto da El- lo specifico le zone sud e ovest . Al sicuro dagli allaga menti . Si tratta nello spe- cifico di un'opera iniziata nell'ottobre 2010 al fine d i trovare una soluzione a i rischi di allagamento, come accadde in occasion e dell'evento meteoric o dell'ottobre 1996, caratterizzato da una precipitazione di circa 220 ml d i pioggia, e degli allagamenti nelle aree della via Paurosa e delle vie laterali nel period o 2000-2002 . Lavori da un milione d i euro. «Dopo aver provve- duto, con interventi specifici di monitoraggi o dello scolo Brignani , all'eliminazione di alcune parziali ostruzioni e a l miglioramento di alcun i raccordi, l'amministrazione comunale, previ o studio idraulico generale della zona sud-oves t dell'abitato, grazie al finanziamento di 800 .00 0 euro concesso dal ministero dell'Ambiente e del la tutela del territorio e del mare, ai quali son o stati aggiunti 200 .000 eu ro del Comune, si è provveduto a un primo lotto d i opere funzionali alla mes sa in sicurezza - spiega il dirigente comunale delle Opere pubbliche, Paol o Nobile - . La zona più idonea per l'ampia opera idraulica è stata individuata nell'area agricol a posta immediatamente a sud della via Sammartin a e in fregio al Canale de i Molini» . Scavi profondi 5 metri . Per la costruzione dell a cassa di laminazione s i effettua uno scavo pro fondo 2,5 metri, fino a rag- giungere i 5 metri nella vasca di espansione . In considerazione del fatt o che, statisticamente, l'area della cassa verrà allagata non più di una vol ta ogni dieci o venti anni , per un periodo non superiore a uno-due giorni , l'area viene strutturata in modo da assumere un gradevole aspetto paesaggistico . Parco pubblico e la ghetto . Sarà infatti desti - nata a parco pubblico , con al centro un piccol o laghetto, la cui funzion e idraulica è legata alla necessità di dissipare l'energia dell'acqua durante la fase di riempimento . Verrà inoltre dotata d i pontili in legno per accesso al lago permanente . Qualche appassionat o suggerisce di utilizzarlo Pagina 13 Pagina 9 di 50 press L.IfE 06/09/2011 Corriere di Ravenna Faenza-Lugo e Imola in futuro anche per il canottaggio . Rialzo dei terreni agricoli . Le materie di risulta Pompe e tubazioni . A (terra scavata in genere ) saranno in parte utilizzate direttamente all'interno dello stesso cantier e per la costruzione arginale e in parte trasportate i n aree limitrofe per il rialz o di terreni agricoli . La costruzione di questa importante funzional e struttura affievolisce, d i fatto, le argomentazion i utilizzate come deterrente alla lottizzazione in atto in fregio a via Villa . completamento dell'inva so saranno installate tut te le opere elettromeccaniche (pompe, quadri e lettrici, tubazioni, organi di manovra) necessari al suo completo utilizzo . Pe r garantire un'alimentazione continua al lago (e d evitare inoltre le conseguenze dell'acqua stagnante) si preleverà acqua proveniente dal Canale dei Molini . Il bacino di laminazione in via di realizzazione Pagina 13 Pagina 10 di 50 press LinE 06/09/2011 2%9133ka • orriere di Ravenna Faenza-Lugo e Imola Jang Senato Musica d'autore e leggerezza FUSIGNANO. Musica, spettacoli, mostre. Continua a Fusignano la festa del Paese, appuntamento tradizionale che viene festeggiato sin dal lontano 8 settembre 1617 e dedicato alla Beata Vergine Maria "Patrona Fusiniani". Fino a giovedì 8 settembre, il centro di Fusignano si anima e ogni sera si possono visitare interessanti mostre (ben 15 in questa edizione) passeggiare per le piazze e le vie del centro, in questi giorni crocevia di musica, spettacoli, iniziative per bambini, Luna park, mercatini e gastronomia delle piu' diverse "cucine italiane" con otto diversi punti ristoro solo creati per l'occasione. Questa sera alle 21 appuntamento a ingresso libero con la grande musica sul palco saliranno Jang Senato, una delle nuove più luminose proposte della canzone d'autore italiana. Dopo aver vinto tutti i concorsi e i festival che si potevano vincere in lungo e in largo per lo stivale - dal Premio Tenco a Musicultura, da Sanremo rock al Premio Gaber fino all'ultimo Premio Buscaglione e dopo la bella apparizione al concerto del 1° Maggio a piazza San Giovanni a Roma, sono finalmente arrivati a dare alle stampe il disco d'esordio Lui ama me, lei ama te uscito da pochi mesi. Occasione d'oro allora per ascoltare questa band originaria di Bagno Romagna, amati per lo stile leggero e originale. Pagina 11 di 50 Pagina 23 _ Quei bimbi in cerca dellafelicità _ press L.IfE Corriere 06/09/201 1 di Ravenna Faenza-Lugo e Imola Alla scoperta della civiltà palustre Rane in tavola e cesti intrecciat i ei fossi della Bassa Romagna è cresciuta una civiltà . Quella palustre, vita grama ma non d i idee . Materiali poveri e rane in tavola, ma alla fine un grande patrimonio culturale da non disperdere . N Da venerdì 9 a lunedì 1 2 settembre tornerà a Villa nova di Bagnacavallo l a sagra della Civiltà delle erbe palustri, giunta alla 2 7a edizione . La manifestazione, organizzata dall'E comuseo della civiltà del le erbe palustri in collabo razione con il Comune di Bagnacavallo, è conosciu ta per i suoi interessanti laboratori di rievocazione delle antiche tecniche di lavorazione delle erbe di valle e del legno nostra no e rappresenta il momento culminante delle attività dell'Ecomuse o per la riscoperta e la valorizzazione delle tradizioni di Romagna . Significativo sarà quindi l'appuntamento in programma domenica 11 settembre, quando alle 10 il wor kshop della rete degli Eco musei dell'Emilia-Romagna e di Mondi locali far à tappa a Villanova . L'iniziativa, a cura dell'Istituto beni artistici cultural i naturali della Regione , vedrà un incontro ufficiale delle autorità, a cui seguirà una visita guidat a all'Ecomuseo e ai laboratori . Saranno i laborator i stessi i grandi protagoni- sti delle due giornate cen trali della festa . Sabato 1 0 e domenica 11 gli artigia ni del "Cantiere aperto " effettueranno dimostrazioni di intreccio villanovese, affiancati per l'occa sione da intrecciatori ospiti provenienti da varie parti d'Italia : dagli antichi mestieri del mais, del legno e del filo realizzati dal "Gruppo ecologico Tiveron" di Santa Cristin a di Quinto (Tv) alla ceste ria laziale, ciociara e mar chigiana dell'Associazione "Salicevivo" di Montecchio (Pu), dall'impaglio dei fiaschi dell'Associazione "Il Borgo" di Piegaro (Pg) alle splendide barche lagunari in giunc o sarde di Santa Giust a (Or) . Sempre nelle due giornate centrali, le piazze e le strade del paese si colore ranno con "La soffitta in piazza" mostra mercat o di antiquariato, moderna riato, artigianato artistico e prodotti naturali e , per i più piccoli, con un o spazio riservato al "Mercatino delle pulci" . Le animazioni pomeri diane della Sagra vedran no alternarsi la music a dei Cisalpipers, i laboratori di canto e ballo popo- lare dei Canterini romagnoli "Balilla Pratella" , gli spettacoli di burattin i tradizionali del Teatr o dell'Aglio e delle marionette a tavoletta di Emmina, Biagio il cantastorie, L'uomo del bucato e I l venditore di aria fritta . Da non dimenticare, infine, l'ormai tradizionale Pagina 12 di 50 appuntamento con la gar a podistica, la pedalata per le nostre campagne e i l torneo di zachegn (antic o gioco popolare romagnol o che di gioca con mezz e pietre di 15 x 15 centimetr i su un campo da gioco di 1 5 m di lunghezza per 4 metri di larghezza) . Ricchissimo, come sem- Pagina 28 press L.IfE 06/09/2011 pre, il cartellone del Teatro Tenda che proporrà ogni sera uno spettacol o diverso : teatro dialettale , operetta e opera liric a verdiana per commemorare il 150° dell'Unità d'Italia . Per tutta la durata della sagra, inoltre, sarà possibile visitare la collezione Corriere di Ravenna Faenza-Lugo e Imola permanente dell'Ecomuseo, l'Etnoparco "Villanova delle capanne" e le numerose mostre "Memoriale di campagna" tra cu i La Romagna ha le sue croci, Pizzi, merletti e l'ospedale delle bambole, Riflessi di acqua dolce (fotografie) e Dalla memoria dei contadini, varietà antich e di frutta e verdura . Sapori tipici e caserecc i potranno essere gustati e apprezzati alla "Vecchia Osteria della Bassa Romagna" con strozzapreti , strozzasindaci e i taglier i del contadino e nei var i punti di ristoro del paese . Conselice Rane e ranocchi fann o poi parte di una radicata e antica tradizione gastronomica legata alle risaie , alle zone umide della Bassa . Un consumo che ogg i si perpetua per lo più i n sagre e feste di paese , nemmeno tante . Ne ha raccontato approfonditamente l'indagatore della cucina romagnola Graziano Pozzetto nel volume edito da Panozzo "Rane e ranocchi . Memoria e cucina" che oltre a are indicazioni storiche e culinarie , indicazioni sull'arte d i cucinarle, propone anch e una carrellata sui luogh i in cui le rane vengon o proposte in menù . La sagra più consolidata dedicata alle rane è quella d i Conselice che quest'ann o arriva alla sua 38a edizione . Al centro del menù ranocchi fritti e al sugo, oppure nel risotto, accanto a una più tradizionale gastronomia romagnola . La sagra si svolgerà dal 15 a l 19 settembre . Savignan o Rane in brodetto a Capanni, piccola frazione d i Savignano sul Rubicone . Venerdì 9, sabato 10 e do- menica 11 settembre , le rane in brodetto e gl i strozzapreti al sugo di rana, saranno cucinati secondo la ricetta di un tempo custodita gelosamente e tramandata di generazione in generazione ; saranno il piatto forte m a non l'unico . Allo stand gastronomico, che sarà aperto dalle 18 alle 23 .30 , per tutte le quattro serate si potranno gustare anche cappelletti e strozzapret i al ragù, grigliata di carne mista, salame alla griglia , trippa e piadina farcita . Così come è stato per l a scorsa edizione a fare d a corollario a "Capanni i n Festa . Sagra della rana i n brodetto" ci saranno momenti di divertimento per grandi e piccoli con giochi e tanta buona music a della migliore tradizione romagnola . Il programm a delle altre serate prevede : venerdì 9 settembre Edmondo Comandini e l a sua orchestra ; ingresso a offerta libera . Sabato 1 0 settembre David Pacini ; ingresso a offerta libera , domenica 11 settembr e Roberta Cappelletti ; ingresso sempre a offerta libera . Anche quest'anno, un a mostra fotografica co n nuove foto riguardante i residenti di Capanni da i primi del ' 900 per giungere fino a metà degli ann i 60, documenterà la vit a della piccola frazione . Pagina Pagina 13 di 50 28 press LinE 06/09/2011 il Resto del Carlino INCONTRO IN SENATO, GASPARRI GIRERÀ LE PROPOSTE AL RELATORE. FORMIGONI AI I ACCA: «MISURE DA SOCIALISMO REALE» E gli enti locali non mollano: modifiche bipartisan ai tagli ROMA LA NOTIZIA, poi smentita dallo stesso Alemanno, di un emendamento a favore di Roma Capitale ha creato sconcerto tra gli enti locali, mentre compatti chiedevano al presidente del Senato Schifani emendamenti bipartisan per rimodulare i tagli. Ti principio è calare la scure in proporzione alla quantità di deficit prodotto. Il capitolo sembra riaprirsi: Schifami ha detto che farà presente al governo il contenuto dell'incontro, il capogruppo dei senatori Pdl Gaspani ha aggiunto che, data la «delicatezza dei temi, continueremo a valutare le proposte con il relatore del provvedimento e con il governo». Il clima resta caldo, per il governatore della Lombardia For- ULTIME NOVITÀ Restituzione dei. bonus bebè, salta la Liberatizzazione di taxi e orari dei negozi migoni «è una manovra da socialismo reale». E «sull'obbligo di vendita delle aziende pubbliche siamo pro mi a ricorrere alla Consulta», ha annunciato Graziano Delrio, vicepresidente dell'Anci. Per il resto, tra gli ultimi emendamenti approvati, spicca la richiesta di restituzione del bonus bebè da parte di chi l'aveva indebitamente incassato nel 2005, senza penali. Ritoccato ulteriormente il pacchetto fiscale: le piccole e medie imprese 'beccate' dalla guar- dia di Finanza avranno le sanzioni dimezzate se non usano contante, purché indichino in dichiarazione Iva e rapporti con le banche. Privatizzazioni: il 10% della vendita delle caserme andrà agli enti locali. Liberalizzazioni: esclusi taxi e noleggio con conducente. E ancora, salta l'apertura libera dei negozi, tranne che per le città d'arte o a vocazione turistica. Aumenti: il rincaro delle accise sui tabacchi sarà deciso entro il 30 giugno 2012, quindi con sei mesi in più di tempo rispetto alla prima scadenza. E poi rientrata l'abolizione degli enti con meno di 70 dipendenti, ma resta aperta la questione Cnel: il calo dagli attuali 120 dipendenti a 70 è rinviato a un decreto specifico. Pagina 6 9nreRtail icnetera, ,10.0 itrnzni Pvrient ■ ri ■netp mani, li 1U!TLi 1-,11,11:re.:1 Pagina 14 di 50 nua-111.,he :■ ,,rnwil press LinE 06/09/2011 il Resto del Carlino REWCM E PERI LANCIA L'ALLARME SUL TRASPORTO PUBBLICO: «CON IL TAGLIO DEI FINANZIAMENTI SIAMO AL DRAMMA» Ticket, I „usciti conferma l'Isee: «Ma ha anche punti deboli» BOLOGNA L'ASSESSORE regionale alla Sanità, Carlo Lusenti (nella foto), ha confermato, ieri in Commissione salute e politiche e sociali della Regione, tutte le motivazioni della scelta di modulare per fasce di reddito l'applicazione dei ticket sanitari e ha ribadito che «il modo più semplice» per farlo è l'autocertificazione. (la Regione —ha aggiunto — si riserva, in tempi brevi, di individuare un percorso per individuare strumenti più puntuali di valutazione delle condizioni econorniclie-patrimoniali di ciascuna famiglia». E si partirà dall'unico strumento disponibile, l'Isee, anche se è «uno strumento complesso — ha detto l'assessore —, con tanti punti di forza, ma anche con tanti punti di debolezza». UNA posizione nota da giorni, quella dell'assessore, che fin dall'avvio dei ticket sanitari non ha mai consideralo l'Isee come una strada percorribile (così co- me aveva fatto la Toscana) in tempi brevi. Lo strumento, però. sarà comunque adottato dalla Regione, così come, pochi giorni dopo l'introduzione delle nuove tasse sanitarie previste dalla manovra del Governo, aveva specificato il presidente dell'Emilia Romagna, Vasco Errani. L',:SSESSORE «L'autocertificazione del reddito era L modo più semplice per partire» Sui tempi non c'è ancora nessuna data certa, anche se è verosimile pensare che, per i prossimi due mesi nulla cambierà per i cittadini emiliano romagnoli, che dovranno presentare l'autocertificazione del proprio reddito. INTANTO, per la Regione la manovra approvata dal Governo e in discussione in Parlamento apre anche un altro fronte, non nuovo a dire il vero: quello del trasporto pubblico. L'assessore regionale ai Trasporti, Alfredo Perì, ha detto che l'Emilia Romagna si trova in «un mare di guai» a causa del taglio dei fondi statali al trasporto pubblico, e, per uscirne «le politiche tariffarie (ossia l'aumento dei biglietti., itdr) non sono sufficienti». «NEL 2011 — ha spiegato l'assessore — a livello nazionale sono previsti 371 milioni a fronte di un fabbisogno, tenendo come riferimento i valori del 2009, di due miliardi». E' «evidente — incalza Peri — che non ci può essere nessuna operazione», tariffaria o di altra natura, «che possa colmare la differenza». Dunque, se non ci saranno variazioni «il servizio sarà ingestibile». Il Governo «deve dare velocemente risposte — insiste l'assessore — anche perché questo non è un settore che può essere gestito all'impronta, serve programmazione». Pagina 18 ProvIda unica, twelmela subito , Pagina 15 di 50 , :n:z. . -•* .-;."::.-"‘;:,-T.:„. "'" ''',.'. . i. ' ''.:'.',.':-.• press LinE 06/09/2011 il Resto del Carlino ROMAGNA UN SOLO ENTE DI GOVERNO PER PORLI, CESENA, RAVENNA E RIMINI Pro da ca, facci ola subito' Mazzuca (Pd!) e Bal-ani (Pd), sindaco di Forlì, rilanciano sul progetto di riforma Continua il dibattito sul progetto di creare un'unica Provincia per la Romagna, che accorpi gli enti di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini Dopo l'adesione del presidente della Provincia di Ravenna, Claudio Casadio, oggi pubblichiamo l'intervento congiunto di Giancarlo Mazzuca, deputato del Pdl, e Roberto Balzani, Pd, sindaco di t& E' in discussione una legge che si occupa proprio di auto nOrniC locali: diamo ai relatori in Parlamento una spinta dal basso, per far loro sentire che il Paese ha bisogno di un rapidissimo mutamento della propria armatura amministrativa. Per dar risposte più veloci e più chiare ai cittadini. Per costare di meno. Per eliminare poltrone che oggi non possiamo più permetterci. C'à CHI ha gioito per l'accantonamento della 'questione provinciale', deviata sui binari di una riforma costituzionale, e chi, pur masticando amaro, dirà che, col dimezzamento della rappresentanza elettiva proposto dall'ennesima nuovissima versione della Finanziaria, i consigli provinciali già pagheranno il loro obolo alla riduzione dei costi della politica: si tratta dei conservatori di ogni colore. Comincerà un'epoca di discussioni e non se ne farà nulla: questo il loro pensiero, più o meno esplicito. Ma il problema resta. 11 taglio alle risorse degli enti locali metterà in ginocchio le amministrazioni in un paio d'anni. LA SOLUZIONE prospettata dalla fusione delle Province era un'opportunità per imprimere un'accelerazione importante. E, lo abbiamo sostenuto fin dall'inizio, la Romagna, col suo milione d'abitanti, avrebbe potuto dare un esempio virtuoso. Se le Province non esisteranno più — e ci accorgeremo presto se la classe politica ha davvero intenzione di fare sul serio — occorrerà concen- trarsi sulla ripartizione e sul ridisegno delle funzioni che ad esse spettavano. Se, invece, le Province, pur dimagrite, continueranno imperterrite a esistere come oggi, la proposta di una nuova territorialità ampia e razionale terrà viva quella che per noi è l'includibile nodo della fusione, dell'accorpamento, della semplificazione degli enti locali su basi chiare e funzionati. IN OGNI caso, la partita è tutta aperta. La società civile preme, affinché la grave crisi che attraversiamo diventi un'occasione per svecchiare il Paese e accendere un barlume di speranza. Tutti ne parlano, nessuno si muove, paralizzato dall'idea di perdere piccoli o grandi privilegi. Ebbene, noi siamo per muoverci. Da adesso, Giencarto Mazzuca iDeputato PERI Roberto balzani 05 d, sindaco di Forti) E POI? Chiacchiere, come sempre. E invece in Europa ci si muove: in Germania è aperto un dibattito sulla dimensione ottimale dei Lànder; in Francia stanno procedendo ad un accorpamento radicale delle piccole municipalità. Ammesso che la Provincia scompaia, un livello intermedio efficiente, leggero e poco costoso, in grado dì raccordare i comuni sui temi di 'area vasta' (dalla sanità ai trasporti, dai servizi a rete alla grande viabilità, dalla logistica alle fiere) sarà comunque necessario. Bene, Facciamolo subi- Pagina 18 Tramea iirica.lonaluola abita Pagina 16 di 50 pressUnE 06/09/2011 e q. ,knLOFhnO \. NT 1 tZ ,q , 0 h \ k\ ,t \ \‘ vvww.itrestodeLcartíno .ít Martedì 6 settembre 2011 Redazione di Bologna, via E . Mattei 106 `Tel. 051 600 .6111 - Fax 051 534.749 iss Pubblicità, S .P.E. beate) : via E . Mattei, 106 - lei . 051 6033889-6033890 - (nazionale) Tal . 051 60339(3 0 O Servizi o a pagina 1 8 A Pdcdone giovane ubriaco si rifugia in un cassonetto : lo salva l'udito dell'autista Ravenna, rogo dotoso g etUg oteL occupato da magrebini Al Pa credito dì Forti A pagina 3 Cesena Ubriaco voi te per 5 'volte, estato X Factor, ai provini disoccup ati in pullman . A pagina 1 4 Cesena Immigrate, cresce l'uso del velo A pagina 1 3 Ravenna )onna muore Indagato autista di bus SIMONA Ventura regista dell e selezioni per il r-eal"ety A pagina 8 %mini > inchiesta fogne La Procura sequestra cartelle cliniche A pagina 2 l aa aa aa aa aa aa a—a aa aa aa aa aa aa aa aa aa aa aa aa aa aa aa aa aa a — • Castrocaro 9 notte d La proposta bipartizan terro sulle infezioni e Una Romagna Sparatoria davanti alle terme . Un ferito, fermato albanese una provincia A pagina 18 A pagina 7 In Nazionale ... .. ... ... .. ... .. ... ... .. ... ... .. ... ... ... .. ... ... .. ... ... .. ... .. ... ... ... .. ... ... ... .. ... ... .. ... .. ... ... .. ... ... .. ... ... ... ... .. ... .. ... ... .. ... .. ... ... ... .. ... ... ... .. ... ... .. ... .. ... ... .. ... ... .. ... ... ... ... .. ... .. ... ... .. ... .. ... ... ... .. ... ... ... . il progetto/consulenza e Il prodotto che i Rossi L--,au »9, n»P-''3-)' ,era :rah la Rossi Arndamenti, su richiesta, offre gratuitamente -Pmgetta 'guidata" fin dal sua nascere corna 'spazio pensato e costruita " -Consulenza operativa e non sala progetti :Aie grazie a personal e che conosce a 363 gradi tutte le fasi del lavor a -Saperauone costante del cantiere - Puntuale aoordinaziona della maestranze pag . garantir e una perfetta esecuzione dellhpera nei tempi stabiliti. Fornitura completa chiavi in mano per opere di camangesso , pavimenti in legna, resina per pavimenti, ns. -Nostra faiegnameria interna per ogni esigenza di a :modi fieli( misure E-orli, Vie L . Salir-iator'e, 52• - i,v", rossia n-e dai L —aa,ata,aa,aa,aa,aa,aa,aa,aa .,aa,aa.,aa,aa,aa,aa,aa,aa,aa.,aa,aa,aa,aa,aa,aa,aa.,aa,aa,aa,aa,aa,aa,aa.,aa,aa,aa,aa,aa,aa,aa.,aa,aa,aa,aa,aa,aa,aa.,aa_, Pagina 17 di 50 press L.IfE 06/09/2011 Maratona musicate a Bagnacavatto Concerto dei Jang Senato a Fucinano IN PIAllA dalla Libertà a Bagnacavallo , stasera cinquanta artisti suoneranno per se i ore, a partire dalle 17 30, per raccogliere fond i ì ;e( Aati3nalìa Ag tìnì, IY' Lata d€ t : l'U suoneranno ì J ng Senato, Pagina 18 di 50 press L.IfE II Sole 06/09/2011 IRPEF DEI COMUNI Addizionali differenziate per reddito Anche le addizionali Irpef dei Comuni si possono dif ferenziare a seconda del reddito, purché seguano gli stessi scaglioni previsti per l'imposta nazionale. E una dell e novità approvate in commissione Bilancio al Senat o nell'esame della manovrabis; la nuova regola offre quindi ai sindaci una possibilit à analoga a quella che già han no i Governatori, ì quali possono articolare in modo progressivo la loro richiesta sui redditi dei cittadini. Per no n complicare troppo la vita dei sostituti d'imposta, però, l e scelte dei sindaci non potran- Pagina 19 di 50 no discostarsi dalla piramide dei redditi disegnata dalla disciplina dell'Irpef nazionale. Rimane poi la possibilità di stabilire soglie di esenzione per chi dichiara meno di un a data soglia, come previsto dal la Finanziaria 2007 . Per il resto delle misure su gli enti locali, la commissione Bilancio di Palazzo Mada maha confermato il contenuto degli emendamenti governativi . Unioni obbligatorie su tutte le funzioni e servizi per i Comuni sotto i mill e abitanti, patto di stabilità anche per gli enti fra mille e 5mila (con possibile via di fu ga e si crea un'Unione), taglio nel numero dei consiglieri nei piccoli Comuni e dimezzamento di consigli e Giunte nelle Province . Sull e norme ordinamentali, l'Anci ha annunciato un ricors o alla Corte costituzionale . press LinE Il Sole12 06/09/2011 Enti toicati. Polemiche su un emendamento che assegna 60 milioni. Alemanno: solo trasferimento di risorse non utilizzate Roma Capitale divide il fronte delle autonomie Roberto Turno Tutti insieme contro la manovra bis. Finché in serata non spunta un emendamento che assegna 6o milioni a Roma Capitale. E allora il fronte sembra potersi spaccare. Vasco Errani (Pd) e Roberto Formigoni (Pdl), governatori di Emilia Romagna e Lombardia, attaccano: «Inammissibile, sarebbe un problema. Non sono ammessi emendamenti su un Comune in particolare. Gli interventi vanno fatti per tutto l'insieme delle autonomie». Anche se poi il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, getta acqua sul fuoco che sta per divampare: «Non ci sono fondi in più per la Capitale, solo un trasferimento di risorse non utilizzate». Alemanno frena, ma la guardia resta comunque alta tra gli amministratori locali non capitolini a dimostrazione della tensione del momento. Perché resta altissima la protesta di tutti i governatori, sindaci e presidenti di Provincia contro la manovra nella speranza di incassare sul filo di lana al Senato ben più di i,8 miliardi di minori tagli rispetto alla versione iniziale del decreto, che assesta- L'APPELLO BIPARTISAN Gli enti locali chiedono di dimezzare i tagli al territorio e aumentarli alle amministrazioni centrali va loro 6 miliardi di riduzioni di trasferimenti ora ridotti a 4,2 miliardi. Anche se dopo la «mobilitazione» unitaria di ieri a Roma, per Regioni ed enti locali le speranze di alleggerire la manovra sembrano ridotte al lumicino. Adesso si punta tutto sugli emendamenti che arriveranno in Aula, ben sapendo che le prossime ore saranno decisive. Le richieste degli amministratori locali - illustrate anche ai capigruppo del Senato e al presidente Renato Schifani - sono state riassunte in un ordine del giorno comune che rilancia tutte le contestazioni di queste settimane al decreto. Che sarà «insostenibile» e provocherà una forte contrazione delle prestazioni e dei servizi a «cittadini, famiglie e imprese», per i quali si profila una potatura o «un forte aumento delle tariffe». Con il crollo degli investimenti che accentuerà la crisi economica e avrà pesanti effetti sulle imprese e l'occupazione. Di qui il pacchetto di proposte che Regioni ed enti locali hanno chiesto al Senato di tradurre in «emendamenti bipartisan». Che si articolano in tre direzioni: dimezzare i tagli al territorio e aumentarli alle amministrazioni centrali, che hanno una spesa pubblica più alta; modificare il patto di stabilità per stimolare gli investimenti da destinare alla crescita in settori strategici; stralciare tutte le parti ordinamentali del decreto che non hanno impatto fi- nanziario e istituire una commissione mista paritetica per mettere a punto entro tre mesi un Ddl di riordino istituzionale. Un fronte di richieste compatto. Come compatte sono state le contestazioni e gli effetti stimati delle ricadute sociali e sulle economie locali. «I tempi sono strettissimi, ma noi ci auguriamo che qualcosa si possa correggere», ha dichiarato al termine della giornata Osvaldo Napoli, il berlusconiano di ferro presidente facente funzioni dell'Anci e vice capogruppo del Pdl alla Camera. Ma i toni e le preoccupazioni di governatori e sindaci volgono decisamente al pessimismo. Questa volta davvero in maniera bipartisan. «Da Roma niente di buono», prevede però il governatore toscano Enrico Rossi (Pd). Mentre Errani incalza: se niente cambia «decidiamo insieme come fare il funerale al federalismo fisca- le e il Governo ci dica quali servizi è in grado di garantire». E Formigoni aggiunge: «Si sono messe in atto tutte le tassazioni e le odiosità peggiori che fanno parte di un regime da socialismo reale, si rischia una rivolta sociale». Nient'altro che «un pasticcio che creerà grandi conflitti», aggiunge Renata Polverini (Lazio, Pdl). Le nostre attese «sono state completamente disattese», aggiunge amaro il sindaco leghista di Varese, Attilio Fontana. «Va seguito l'esempio di Sarkozy: paghi di più chi ha di più», rilancia il primo cittadino di Torino, Piero Fassino. E il presidente della provincia torinese, Antonio Saitta (Pd), aggiunge un pericolo in più a stretto giro di posta: «È in dubbio la riapertura delle scuole perché mancano i fondi per la manutenzione». Chissà se la notte porterà consiglio al Governo. (• RIPRODUZIONE RISERVATA ,Subito il collegamento coni Pagina 20 di 50 press L.IfE 06/09/201 1 tl complicato tagl ioai costi detta politica . Per i consigli di quartiere Napoli spende cinque milioni l'ann o Consiglieri municipali costosi e intoccabili di Mariano Mauger i on sono gli elettor i che eleggono il deputato, ma il deputato che si fa eleggere dagli elettori» . La regola enunciata ai primi de l novecento dal politologo palermitano Gaetano Mosca, si può tranquillamente estendere a i consiglieri regionali, provinciali , comunali e circoscrizionali di tutta Italia. Inutile dar torto al pro fessor Mosca. Altrettanto inutil e scomodare i deputati e i senator i della Repubblica, ormai sotto il tiro incrociato di chi-urbi et orbi ne chiede il dimezzamento de l numero e degli emolumenti . Per misurare la febbre del sistema rappresentativo bast a schiacciare il tasto meno un o dell'ascensore della politica e visitare il sottoscala che ospita l e istituzioni "di prossimità" ai cittadini, ovvero le municipalità o consigli di quartiere. Napoli città: un milione di abitanti e 21 circoscrizioni che nel 2005, dopo la grande riforma vo luta da Rosetta Iervolino, si trasformano in dieci municipalità . Insieme all'approvazione del piano regolatore è uno dei due risul tati che la Iervolino e il Pd porta no a casa in dieci anni ininterrott i di governo . I conti (e i resoconti) li ha fatt i un sociologo della Federico II , Luciano Brancaccio : 300 consiglieri, dieci presidenti, diecivicepresidenti e trenta assessori (tre per municipalità). Costo : cinque milioni l'anno, calcolando solo i rimborsi, ma si tratta di una stima per difetto . Poteri: praticamente nessuno, se si eccettua la manutenzione delle strade secondarie (nella maggioranza L'INTERVENTO Nel 2010 un decreto mirav a a cancellare le indennità : ma una modifica ha salvato il «gettone» di presenza nelle 10 città metropolitane quelle senza uscita, i cosiddett i cui de sac) e delle scuole . I parlamentini esprimono pareri non vincolanti che poi l'amministrazione comunale è libera di usare o non usare . Libertà è partecipazione, ma solo nelle pa role di Giorgio Gaber . Brancaccio, in un saggio scritto con la ri cercatrice Anna Zaccaria, spiega che la democrazia partecipata in salsa napoletana non solo è un colossale fallimento ma che i parlamentini non sono né più n é meno che la versione contemporanea delle sezioni di partito. I due sociologi non parlano a casaccio: prima della riforma de l 2005, che ne riduce il numero d i un terzo, intervistano con u n corposo questionario 387 de i 435 consiglieri di circoscrizione per tracciarne il profilo socioanagrafico. Il verdetto è perentorio : «Non si tratta di rappresentanti istituzionali, ma di referenti di partiti nei territori» . Tutti erano iscritti ai partiti e il 59% di loro ammetteva di aver condotto la campagna elettoral e in cordata con un consigliere co munale o un deputato che in quel la municipalità ha una porzion e del suo collegio elettorale (a Na poli ogni municipalità conta dai 90 ai i2omila abitanti) . Perché s i buttano in politica? Uno di loro lo chiarisce rispondendo a un a domanda del questionario: «C i si candida perché te lo chied e l'amico dell'amico che sta nel par tito».Insomma, un ceto di professionisti della politica con un identikit coerente con una grande area urbana del Sud : maschi, di età mediana e classe media che lavorano nel pubblico impiego. In tempi di vacche magre e ostilità crescente nei confront i della politica, qualcuno dalle parti di Montecitorio ha provato a depennare tutte le indennità de i consiglieri di municipalità italia ni, salvando il dovuto di presidenti e assessori (al nulla) . L'idea, tradotta in pratica con un decreto legge, assimilava di fatto lo status dei consiglieri di circoscrizio- Pagina Pagina 21 di 50 26 press L.IfE 06/09/2011 ne a quello dei volontari. Corre va la primavera del 2010 . Non pas sano nemmeno due mesi e il9luglio la Commissione Bilancio del Senato, su proposta dei senatori abruzzesi Paolo Tancredi e Andrea Pastore, approva un emendamento nell'iter della conversione in legge dello stesso decreto che alla luce degli avvenimenti seguenti ostenta un titolo vaga mente ironico : "Misure urgent i in materia di stabilizzazione finanziaria e competitività economica". Contrordine colleghi: siripristina il gettone di presenza peri consiglieri di quartieri ma limitatamente «alle io città metro politane d'Italia» . Nel loro piccolo pure i consiglieri delle municipalità sono intoccabili. Eppure, nel2oo6 ilPrefetto di Napoli certificò che alme no un centinaio di candidati fossero ineleggibili per condann e passate in giudicato . I reati ricorrenti erano soprattutto tre : associazione mafiosa, traffico di stupefacenti e corruzione . Ma que- sto a Napoli non stupisce nessuno . Stupisce, invece, la giungla tabellare delle indennità previst e peri componenti dei parlamentini . Il presidente ha diritto aie/3 d i un assessore, il vicepresidente e gli assessori ai 3/4 dei presidenti, i consiglieri a l/4 del presidente . La paga base del consigliere no n dovrebbe superare i5oo euro netti. Poi si apre il complicatissimo capitolo dei rimborsi che il Comune deve ai consiglieri-lavoratori: tra forfait e permessi retribuiti ci sono codici e codicilli, prassi, consuetudini, piaceri persona li ed eccezioni alla regola custoditi gelosamente nella cassaforte cerebrale degli eletti dal popolo . Due i metodi per moltiplicare ivantaggi diuna elezione: farsi assumere da un datore di lavoro compiacente con cui ci si spartisce il rimborso dello stipendi o dovuto dallo Stato ; oppure la moltiplicazione dei consigli straordinari, che ovviamente dann o diritto a gettoni extra. Un classico è il consiglio straordinari o convocato in vista delle festivit à natalizie, malgrado la data di nascita di Gesù Cristo non sia un segreto per nessuno da almeno unaventina di secoli. ©RIPRODUZIONE RISERVATA Pagina Pagina 22 di 50 26 press LinE Il Sole12 06/09/2011 PUBBLICO IMPIEGO Sì al contratto d'ingresso «Un contratto d'ingresso, similare al contratto di formazione e lavoro, per assumere nel settore pubblico». È quanto rilancia il ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, in un intervento pubblicato sul sito di Free Foundation. Per il titolare di palazzo Vidoni infatti l'utilizzo di forme contrattuali flessibili nella Pubblica Amministrazione «non genera di per sè forme di precariato». Ma, spiega, è da considerarsi piuttosto «strumento efficace ed economico, se correttamente utilizzato per far fronte a esigenze temporanee o sostitutive» Diversamente, sottolinea il ministro, «va contrastato con idonee misure preventive». Pagina 23 di 50 press LITE 06/09/2011 Il Sole 3t, 'I)RE Pubblico Impiego. Le sezioni riunite della Corte dei conti sulle misure del Dl 78/201 0 I contratti a termine nel «turn over» al 20 % La disposizion e sembra escludere i servizi essenziali e «infungibili» Gianluca Bertagn a a Il turn over del 20% perle assunzioni degli enti locali soggetti a patto di stabilità si applica a tutte le tipologie contrattuali, inclusi i contratti a termine . Sono, invece, escluse dal limite le eccezioni previste da legge, gli interventi di somma urgenza e lo svolgimento di servizi infungibili e essenziali . Si chiude in quest o modo e non senza sorpresa la delibera n .46/2ou delle Sezioni riunite della Corte dei conti . L'articolo 14 comma 9 del D I 78/2010 ha sancito per gli enti locali la possibilità di assumere nel limite del 20% della spesa del le cessazioni intervenute nell'anno precedente . Si tratta di una norma senza limite temporale e forse, anche per questo, a rischio di costituzionalità . La stessa Corte ha già avuto modo d i precisare con la deliberazione 3/2011che il limite vale solamente per gli enti soggetti a patto d i stabilità . Per chi non è soggett o trova invece applicazione il solo comma 562 della Finanziari a 2007 dando la possibilità di pro cedere ad una assunzione pe r una cessazione a tempo indeterminato . La diversa scrittura delle du e norme ha però creato confusione . Infatti nel Dl 78/2010 manc a qualsiasi indicazione alle tipologie di assunzioni (e cessazioni) a cui fare riferimento . Quindi, il turn over del 20% S i applica solamente ai contratti a tempo indeterminato oppure anche alle altre tipologie di lavor o flessibile ? Per le Sezioni riunite non ci so no dubbi.Il limite vale anche pe r i rapporti di lavoro a tempo de terminato e per qualsiasi altra tipologia lavorativa, dato che il fine è la riduzione dei costi del per sonale . Anche se proprio la stess a Corte individua tre eccezioni destinate ad aprire un forte di battito. Non rientrano infatti nel turn over le assunzioni obbligatorie per legge, quelle per somma urgenza e quelle finalizzate alla sostituzione di un posto infungibile . Un'apertura alquanto stran a visto che il legislatore, in passato, quando ha voluto prevedere delle esclusioni di questo tipo l o ha fatto espressamente, mentre oggi appaiono solamente in fas e interpretativa (prima della Cor- Icardin i 01 i LA DELIBERA 46 I nuovi limiti alla spesa d i personale introdotti a partire da quest'anno dalla manovr a estiva 2010, per gli enti locali, vanno calcolati «tutt o compreso» . Ovvero nella percentuale del 20% della spesa per il personale, devon o essere incluse tutte l e tipologie contrattuali, inclus e quelle a tempo determinato . Lo stabilisce la delibera 46/2011 delle Sezioni riunite della Corte dei conti . Tuttavia , la stessa Corte individua tr e eccezioni . Non rientrano infatti nel turn-over l e assunzioni obbligatorie pe r legge, quelle per somm a urgenza e quelle finalizzat e alla sostituzione di un post o infungibile 02 l POSSIBILI EFFETTI Da un lato, si rischia l a massima discrezionalità ne l definire i servizi infungibili e essenziali . Dall'altro, se anche il tempo determinato entra ne l turn over nessuno potrà pi ù rispettare il comma 557 dell a Finanziaria 2007 dmettend o a rischio l'erogazione d i servizi essenziali te anche la Conferenza delle Regioni e Province autonome er a giunta alla stessa conclusione) con un alto rischio di scelte discrezionali da parte dell'ente. Va infatti ricordato che norme sul contenimento della spesa già c'erano nel sistema . Basti ricordare il comma 557 della Finanziaria 2007 che richied e una riduzione di anno in ann o delle spese di personale oppure l'articolo 76 comma 7 del D l 112/2008 per il quale il rapport o tra le spese di personale e quel le correnti deve essere inferiore al 4o per cento . Se ora vengono inclusi anche i contratti a termine potrebbe accadere proprio il contrario : utilizzare i margini delle cessazioni a tempo determinato per assunzion i a tempo indeterminato . Diventa poi estremamente complicata la modalità di calcolo . Se per i contratti indeterminati è chiaro e ribadito dalle Sezioni riunite che si debba fare più riferimento ad un calcolo "teorico" su base annua, quale sarà l'esatta base di calcolo per i contratti di lavoro flessibile? L'unico valore da prendere potrà essere chi è effettivamente impegnato il cui 2o% rischia di essere una cifra davvero irrisoria che mett e a rischio i servizi delle amministrazioni . ZI RIPRODUZIONE RISERVAT A Pagina 35 I contratti atermin e nel «turn over» al 20% Pagina 24 di 50 Q L»»»»» _ ,el,zI ,A ioaoso-ion press L.IfE ItaliaOggi 06/09/2011 Gli enti locali piangono ma continuano a spender e on è giusto fare DI PIERLUIGI MAGNASCIH andando in giro con le dei discorsi gefasce tricolori, minacneralizzati perciano di ridurre i posti ché ci sono anche degli enti nelle scuole materne, sono gli stessi ch e locali (pochi, ma ci sono) che usano co n non hanno intenzione di rinsavire . Ess i oculatezza le risorse pubbliche. Resta infatti non tengono conto che, mentr e però il fatto che la maggioranza di essi i sottoscrittori dei Btp italiani stanno ritiene che i soldi di tutti siano i sold i chiedendo un tasso di interesse che (nodi nessuno e soprattutto che essi sian o nostante l'intervento della Bce, che non sempre disponibili . Se mancano, è sol o durerà in eterno) è già del 3,7% più alto perché qualcuno li ha nascosti . di quello chiesto per gli analoghi titoli Ogni mattino, in quasi tutte le impretedeschi, alla Grecia si sta chiedendo il 17,5% in più. Cioè vuol dire, al di là degli se, chi ha la responsabilità di gestirle, s i pone il problema, largamente prevaleneufemismi, che la Grecia è già fallita . te su tutti gli altri: come ridurre i costi. In questo drammatico contesto, in una Non in linea teorica ma concretamente. piccola provincia italiana inizia questa Negli enti locali invec e settimana un Festival (ripeto, nella maggioculturale che costa pi ù ranza degli enti locali) di un milione di euro; si Non si rendon o l'amministratore si alza indice un incontro interconto che il al mattino con un'idea fisnazionale di sindaci (chi mondo è cambia/o sai in testa: come riuscire paga le trasferte?) da a spendere tutto ciò che è cui salta fuori l'idea che disponibile . l'anno prossimo saranno Sinora il gioco della gioiosa dissipainvitati dei giovani giapponesi di Fukuzione era riuscito perché il sistema pubshima (chi paga?) . Sono in corso festival blico, per quanto clamorosamente indedi jazz come nemmeno a New Orleans . bitato, grazie al ruolo dell'euro, poteva Inoltre si intende realizzare una nuov a essere sostenuto da un tasso di interess e enorme sede comunale . Un'azienda che molto basso che consentiva di rendere prevedeva l'ampliamento degli impianti , tollerabile un indebitamento che, i n se si trova in crisi, rinvia l'investimento . base al suo terrificante livello, avrebb e Nei Comuni no. Perché essi si comporschiantato, in condizioni ordinarie, qualtano come enti di spesa, non di oculata siasi paese. Non a caso, in Italia, il rapgestione . Il sindaco migliore è quello che porto fra il debito e il pil è esattament e spende di più . E fra i sindaci che spenil doppio rispetto a quello che il Trattat o dono di più quello che prende più voti e di Maastricht considera sia fisiologico: il colui che spende in direzioni più futili 120 contro il 60% . Gli stessi sindaci che, anche se più vistose. N Pagina 2 Pagina 25 di 50 press L.IfE 06/09/2011 ItaliaOggi Un emendamento al dl 138 applica il principio della progressività tributaria al fisco municipal e Comuni, arriva 1 Irpef a scaglioni Addizionale, aliquote diverse in base alle soglie di reddit o DI FRANCESCO CERISAN O ddizionali comunali Irpef a scaglioni. I sindaci potranno diversificare il pagamento del tributo applicando aliquote differenti a seconda del reddito. Ma se lo faranno, non potranno creare scaglioni ad hoc, dovendo invece ricalcare le stesse fasce di reddito stabilite dalla legge per l 'impo sta sulle persone fisiche . Sar à possibile prevedere una soglia d i esenzione al disotto della qual e l'imposta non dovrà essere versata (come recentemente ha fatto il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, che, introducendo l'addizionale con aliquota unica allo 0,2% ha stabilito una no tax area al d i sotto dei 33 .500 euro di reddito ndr) . Ma dovrà essere esclusi vamente un «limite di reddito» . Sono queste le novità introdotte dall'emendamento alla manovra di Ferragosto, presentato da Gilberto Pichetto Fratin (Pdl) e approvato in commissione bilancio del senato. Un emendamento con cui cade l'ultima barriera che fino ad oggi aveva impedito l'applica zione del principio di progressivi tà tributaria alla fiscalità locale . Un'esigenza di equità da sempre rivendicata dai municipi che però si sono puntualmente scontrat i con le resistenze del Mef favore vole invece alla tesi dell' aliquo ta unica . A favore della quale si sono schierati anche Anci e Ifel, nonostante l'opinione contrari a della Corte costituzionale che gi à nel 2006 aveva aperto alla possibilità di variare le aliquote . E per questo aveva giudicato legittima una legge della regione March e che aveva introdotto la variazione dell'addizionale (in questo caso regionale) in forma progressiva . L'emendamento indirettamente risolve anche un'altra querel le interpretativa, sbarrando la strada alla possibilità di esentare dal pagamento dell'addizionale determinate tipologie di reddit i o di contribuenti (lavoratori dipendenti, autonomi, pensionati) così come deliberato da alcuni comuni . La soglia di esenzione, si legge nel testo, dovrà essere intesa come «limite di reddito al di sotto del quale del quale l'addizionale comunale Irpef non è dovuta». In caso di superamento della soglia, l'emendamento chiarisce, a scanso di equivoci, che l'addizionale andrà calcolata sul reddito complessivo e non sulla quota eccedente la no tax area. Dal 2012 dunque, i sindaci avranno le mani completament e libere sulle addizionali . Potranno continuare ad applicare l'aliquota unica, spingendola al massimo (0,8%), visto che la manovra bis ha disapplicato il congelamento imposto da nemonti nel 2008 e solo parzialmente superat o quest'anno dal dlgs sul fisco municipale (dlgs n . 2312011). Oppure potranno scegliere la strada dell e aliquote differenziate . Ma in questo caso, sempre restando in un range compreso tra 0 a 0,8, non potranno individuare a propri o piacimento gli scaglioni di reddito, dovendo invece applicare le 5 fasce dell'Irpef statale: da 0 a 15 .000 euro, da 15 .001 a 28 .000, da 28 .001 a 55.000, da 55 .001 a 75 .000 e sopra i 75.000. Per quanto riguarda invece l'addizionale regionale all'imposta sui redditi, la possibilità di applicare aliquote diverse in base al reddito è già prevista dal dlg s sul fisco regionale attuativo del federalismo (art. 6 del dlgs n. 68/2011). Il dl 138 ha anticipat o all'anno prossimo la possibilit à per i governatori di manovrare l'aliquota base (oggi fissata all o 0,9%) La maggiorazione non potrà essere essere superiore all o 0,5% per il 2012 e 2013, all'1,1 % per il 2014 e al 2,1% a decorrer e dall'anno 2015 . mRiproduzione riservata--a Pagina 7 Pagina 26 di 50 press L.IfE 06/09/2011 ItaliaOggi Patto esteso ai mini-enti, un impresa titanic a L'ampliamento della platea degli enti ad ess o soggetti rende ancora più urgente la riforma del Patto di stabilità interno. In mancanza, il sistema di coordinamento della finanza comunale rischia di incepparsi . Se saranno confermate le disposizioni con tenute nell'emendamento Azzolini all'art. 16 della manovra-bis (di 138/2011) e chiariti alcuni passaggi controversi di tale disciplina , dal 2014 il Patto riguarderà, direttamente o indirettamente, il 100% dei comuni italian i e non solo più (come fino ad oggi) quelli con popolazione superiore ai 5 .000 abitanti. Mentre i comuni della fascia 1 .000-5 .000 abitanti saranno assoggettati in via dirett a sin dal 2013, quelli con meno di 1 .000 abitanti dovranno obbligatoriamente confluire in unioni che entreranno nel Patto dall'ann o successivo . Residua un margine di incertezz a solo per i comuni con oltre 1 .000 abitanti che (entro il 31 dicembre 2012) gestiranno in forma associata mediante unione solo l e funzioni fondamentali. Ciò in quanto il nuovo comma 5 dell'art. 16 estende espressamente il Patto alle sole «unioni di comuni di cui a l comma 1», ovvero a quelle di cui dovranno obbligatoriamente far parte i micro comuni e solo facoltativamente i comuni che superan o il migliaio di residenti . Invero, si tratta di una lettura un po' forzata (il comma 1 dello stesso art . 16 richiama in via generale anche le unioni di comuni ex art. 32 del Tuel) e che co munque potrà essere facilmente corretta ne l corso dell'iter della legge di conversione . Il dato saliente, però, è un altro e riguard a la gestibilità di un Patto concepito come oggi ma esteso ad una platea di oltre 8 .000 enti (anche se, in buona parte, aggregati in unioni sovraccomunali) . La scelta di esonerar e i comuni più piccoli è stata finora dettata, non tanto dall'esiguità del loro peso finanziario complessivo, quanto dall'opportunit à di non gravarli di adempimenti eccessiva mente onerosi per le loro ridotte struttur e amministrative, oltre che di non complicare troppo la vita a chi gestisce il Patto a livello centrale (ovvero la Ragioneria generale dell o stato) . I comuni con meno di 5 .000 abitanti gestiscono complessivamente spese annuali pe r oltre 10 miliardi di euro (dati 2008, Font e Ifel), pari a poco meno del 20% delle spes e totali del comparto . Non poco, quindi. M a costruire regole uniformi che possano adattarsi alla multiforme realtà di una platea così vasta, e monitorarne efficacemente l'applicazione, rappresenta un'impresa titanica. E per capirlo basta pensare alla convulsa evoluzione della disciplina del Patto, con continue correzioni che spesso hanno finito per spostare il carico delle varie manovre da alcuni enti (in genere di grandi dimensioni) ad altr i (perlopiù, verso quelli più piccoli) . Il rischio, insomma, è che a questi ultim i sia fatto pagare un conto doppio, in termini sia di complicazione amministrativa che finanziari. Matteo Barbero Pagina 7 Pagina 27 di 50 press L.IfE 06/09/2011 ItaliaOggi Enti: norme da stralciare Un appello bipartisan ai gruppi parlamentari d i maggioranza e opposizione affinché le norme contenute nella manovra «ch e non hanno immediato impatto finanziario» vengano stralciate . E la richiesta di regioni, province e comuni, contenuta in un documento congiunto approvato ieri. Araci, Upi e Conferenza delle region i chiedono che «siano modificate radicalmente le regole del patto di stabilità con l'obiettivo di incentivare la spesa e di stimolare gli investimenti per l a crescita», che «si restituit a piena autonomia agli enti territoriali e sia effettivamente riconosciuta la loro pari dignità istituzionale» e che «sia prevista l'istituzione di una commissione mista paritetica con pote ri straordinari alla qual e affidare entro tre mesi la funzione di proporre e approvare un ddi di riordino istituzionale» . Pagina 5 Pagina 28 di 50 press LITE 06/09/2011 ItaliaOggi L'emendamento contro i ritardi nei pagamenti rischia di accrescere il debito pubblic o La p.a. non paga? Crediti cedibili Le imprese certificano le somme e le trasferiscono alle banch e DI ANDREA MASCOLIN I ertificabili entro sei mesi i crediti verso le amministrazioni pubbliche per beni e servizi, con possibilità di cessione alle banche, m a si valuta l 'impatto sul bilancio; prevista la priorità alla progettazione di interventi di enti locali che ricadono su terreni demaniali o di proprietà degli enti . Son o questi due delle diverse novità approvate dalla commissione bilancio del senato nell'esame del la manovra-bis . L'emendament o 1 .0 .8 presentato da Pd, Api-Fli e coesione nazionale che aggiunge un articolo 1-bis al decreto legge, prevede un'azione a sostegno delle imprese colpite dalle difficoltà ad incassare i crediti vantati nei confronti delle amministrazioni pubbliche . La norma si rivolge a tutti i soggetti titolari di partit e Iva, alle imprese artigiane, all e aziende che presentano i requisiti della piccola impresa (in base C al decreto del ministero dell'industria del 18 settembre 1997, pubblicato della Gazzetta Ufficiale n. 229 dello ottobre 1997) che abbiano stipulato contratti per beni e servizi con amministrazioni pubbliche e società a total e partecipazione pubblica . In questi casi, se sono trascorsi se i mesi dal termine fissato nel contratto per il versamento , in acconto o a saldo, delle somme dovute come corrispettivo del servizi prestati, i creditori «possono richiedere alle amministrazioni pubbliche la certificazipne delle somme oggetto di ritardato pagamento e cedere il credito vantato ad un istituto di credito che ne assume la •piena titolarità, previo pagamento dell'Intero ammontare del credito» .Tutta la materia dovrà però essere definita, entro due mesi dal varo della manovra, con un apposito decreto del ministe ro dell'economia che detterà le modalità di attuazione. L'appro vazione in commissione bilancio , pur rappresentando un primo elemento di rilievo per la soluzione del delicato tema dei ritardati pagamenti , non mette l a norma al riparo da possibili mo difiche in aula . In particolare , secondo il vice presidente dell a commission e bilancio, Massi mo Garavaglia , potrebbero determinarsi problemi sotto il profilo dell'innalzamento del livello di debito . In altre pa role, la certificazione potrebb e indurre a contabilizzare nel bilancio dell' ente pubblico anche possa essere modificata. Sul fronte degli interventi in materia di opere pubbliche, di interesse pe r gli enti locali è l'emendament o che incide sul fondo di rotazion e per la progettualità di cui all a legge 549/99, ove si stabilisce che le risorse siano destinate prioritariamente alla progettazion e delle opere già previste dai pian i triennali degli. enti e che ricadono su terreni demaniali o già di proprietà dell'ente locale interessato, aventi già destinazion e urbanistica conforme all'opera o alle opere che si intendono realizzare. Dovranno essere gli stessi enti locali, entro 90 giorni dall a data di entrata in vigore della legge di conversione del decret o e con le modalità definite con deliberazione della Cassa depositi e prestiti, ad effettuare la richiest a di accesso al finanziamento, allegando alla stessa, la descrizion e dell'opera o delle opere che intendono realizzare, predisposta da un tecnico dell'ente locale. la parte certificata dalla banca , così da accrescere il debito pubblico . Va peraltro notato che, se in pratica la certificazione rende sostanzialmente immediato il recupero del credito determinando , effettivamente, una immediata uscita di cassa in grado di incedere sul patto di stabilità, da u n punto di vista meramente contabile non ci dovrebbe essere alcun problema. Infatti la certificazion e rappresenta una semplice dichiarazione con la quale il debitor e attesta sostanzialmente di non avere nulla in contrario rispetto alla legittimità della richiesta del creditore ; difficile quindi pensare che tale dichiarazione possa essere assimilata ad un aumento degli impegni di spesa, ovvia mente se siano state fatte salve eventuali e specifiche riserve appostate in bilancio . Sarà adesso compito del ministero del tesoro e della ragioneria dello stato valutare l'applicabilità della proposta . Il rischio è quindi che la norma Pagina 8 Pagina 29 di 50 press L.IfE ItaliaOggi 06/09/2011 Circolare del ministero dell'interno semplifica le pratiche dc accesso agli atti con il we b Multe e sinistri in pdf. Senza cost i Richiesta dei documenti via pec e spese ridotte al minim o DI STEFANO MANZELLI soggetti interessati all'ac cesso agli atti di un sini stro stradale o di una mul ta d ' ora in poi potranno inoltrare la richiesta di copi a informale solo utilizzando l a posta elettronica certificat a (pec) . L' operazione, esente d a bolli, risulterà estremamente semplificata e molto più econo mica sia per la pubblica ammi nistrazione che per l'interessa to . Lo ha stabilito il ministero dell'interno con la circolare n . 300/a77138/11/101/138 del 2 settembre 2011 . La gestione delle pratiche di accesso agl i atti dei sinistri stradali e delle contravvenzioni rappresenta un notevole onere burocratico per i servizi di polizia . Pe r semplificar e queste procedure l'organ o di coordina mento dei servizi di polizi a stradale h a quindi fornit o innovative indicazioni finalizzate a potenziare l'impieg o dei sistemi dì posta elettronica certificata, più convenienti anche per il richiedente . L'accesso agli atti di polizia stradale, infatti, s i può concretizzare in vari modi ovvero con la visione diretta degli originali, la trascrizion e del loro contenut o e l'acquisizione di copia informale o formale (in bol lo) del documen to . La modalit à consigliata da l ministero dell'in terno è quella di acquisire copi a informale del do cumento mediant e posta elettronic a certificata . Il do cumento richiest o in questo caso sarà trasmess o in pdf, senza pagamento d i imposte generalmente sen za spese . Spetterà infatti a d Questa nuova modalità sem plificata per l'accesso agli atti varrà non solo per i sinistri m a anche per le infrazioni e i proce dimenti sangionatori stradali . Nel caso di richiesta di acces so al fascicolo di un incidente stradale, conclude la nota, se i l sinistro ha assunto rilevanz a penale servirà sempre il null a osta dell'autorità giudiziari a per poter ottenere l'ostensione della pratica da parte della po - lizia. -O Riproduzione riserva e ogni singòla amministrazion e stabilire eventuali costi da imputare a questa veloce formul a di trasparenza amministrativa . La domanda per l'access o semplificato ; prosegue la nota centrale, può essere inoltrata con posta elettronica certificata 'oppure tràdizionale cartacea . Ma solo se nella richiest a l'interessato comunicherà un a casella di posta elettronic a certificata l'operazione sar à esente da bolli . Diversamente, come ne l caso di richiesta di tradizionale copia conforme all' originale, gli atti saranno soggett i sia al pagamento dell'impost a di bollo che ai costi di riproduzione . Pagina Pagina 30 di 50 29 press L.IfE 06/09/2011 ItaliaOggi Pagamenti non richiesti, tesorieri a casa Si risolve per inadempimento il contratto di Corte d'appello della Capitale aveva confertesoreria fra il comune e la banca se quest a mato. Quindi la banca ha presentato ricors o dà corso al pagamento di un debito nonostan - in Cassazione ma, ancora una volta, senz a te la precisa istruzione dell'ente locale in successo . La terza sezione civile, rendendo senso contrario. Lo ha stabilito la Cassazione definito il verdetto, ha infatti respinto il grache, con la sentenza n . 18106 del 5 settembre vame presento dall'istituto di credito . 2011, ha respinto il ricorso di un noto istitu- In sostanza ad avviso degli Ermellini «into di credito presentato contro la decision e combeva quindi al Tesoriere, dinanzi all a della Corte d'appello di Roma di risolver e specifica istruzione del Comune di non dar per inadempimento il contratto di tesoreri a corso al pagamento, la valutazione dell'opeperché la banca aveva dato il via libera al ratività del vincolo e l'assunzione del risdhi o pagamento nonostante la precisa istruzion e dell'erroneità di una tale valutazione, com e dell'ente di non procedere. In particolare la pure della volontaria sottrazione ad un a vicenda riguarda il comune di Ceccano ch e specifica e motivata istruzione dell'Ente per aveva convenuto in giudizio la banca, titola - il quale svolgeva il servizio di tesoreria, in re del contratto di tesoreria, perché, nono - luogo di una sua propria - cioè di esso Tesostante l'espresso ordine di non effettuare il riere - iniziativa giudiziale per contestare a l pagamento in favore di un creditore, median - creditore procedente il diritto di escuterlo». te l'apposizione di vincoli a dei fondi, avev a Insomma, in difetto di quest'ultima, la scelt a del Tesoriere di proceder e proceduto . Il Tribunale di Roma aveva ritenuto che il egualmente al pagament o ne comporta necessariacomportamento dell'istitut o 1,a sentenz a di credito configurasse u n mente l'assunzione di ogni grave inadempimento, tanto ONI.lNS su ' m 11'.i l a responsabilità. da risolvere il contratto . La Debora Alberic i (bettInextli Pagina Pagina 31 di 50 32 press L.IfE 06/09/2011 ItaliaOggi Banca dati per l'occupazione dei giovani genitori Istituita presso l'Inps la «banca dati per l'occupazione dei giova ni genitori» a cui potranno iscriversi (appunto) i giovani genitor i con figli minori in cerca di occupazione stabile. Il datore di lavoro che proceda alla loro assunzione riceverà un incentivo di 5 mil a euro. Lo comunica l'Inps, tra l'altro, nella circolare n. 115/2011. La banca dati è prevista dal dpcm 19/11/2010 che ha istituit o il fondo di sostegno per l'occupazione e l'imprenditoria giovanil e con uno stanziamento di 51 min per la realizzazione d 'intervent i a favore dell'occupazione di persone con età non superiore a 35 anni e con figli minori . La banca dati, alimentata su iniziativa de i singoli lavoratori interessati, è finalizzata a consentire l'erogazion e di un incentivo di 5 mila euro in favore dei datori di lavoro e coope rative che provvedano ad assumere a tempo indeterminato, anch e parziale persone iscritte alla banca dati . Llnps detta istruzioni per l'iscrizione alla banca dati . I soggetti interessati (coloro che, con età fino a 35 anni, sono genitori di figli minori e titolari di uno dei seguenti rapporti di lavoro: lavoro subordinato a tempo determinato; lavoro in somministrazione ; lavoro intermittente; lavoro ripartito; contratto di inserimento; collaborazione a progetto o occasionale; lavoro accessorio; co.co.co.) potranno invece richiedere l'iscrizione dalla data di pubblicazione, sempre a cura dell'Inps, di apposito avviso sulla Gazzetta Ufficiale. Carla De Lellis Pagina Pagina 32 di 50 32 press L.IfE 6/Ú 09/2011 ItaliaOggi Delibera della Corte dei conti a sezioni riunite precisa l'applicazione per gli enti locali Assunzioni con vincolo ampio Il limite del 20% vale per ogni tipologia contrattuale DI ANTONIOG. PALADINO egli enti locali sottoposti al patto di stabilità, nei quali l'incidenza delle spese di assunzione non è superiore al 40% delle spese di personale, il vincolo di spes a per assunzioni del 20 per cento , imposto dall'articolo 14, comm a 9 della manovra correttiva de i conti pubblici del 2010, si in tende riferito alle assunzioni di personale a qualsiasi titolo e co n qualsiasi tipologia contrattuale , in quanto, nell'ordinamento vi gente, non esiste un principi o di «favor» nei confronti delle as sunzioni temporanee o precarie rispetto a quelle a tempo indeterminato. Lo hanno precisato le Sezioni riunite della Corte de i conti, nel testo della deliberazio - N ne n . 46 pubblicata ieri, che hanno così risolto alcune difformit à di interpretazione delle disposizioni contenute al citato articol o 14, comma 9 del dl n . 78/2010. Tale norma prevede, a decorrere dall'1/1/2011 con riferiment o alle cessazioni intervenute ne l 2010, che è fatto divieto agli enti nei quali l'incidenza delle spes e di assunzione è pari o superiore al 40% delle spese corrent i di procedere ad assunzioni di personale a qualsiasi titolo e con qualsivoglia tipologia contrattuale, mentre i restanti ent i possono procedere ad assunzioni di personale nel limite del 20 % della spesa corrispondente all e cessazioni dell'anno precedente. Sul punto sono intervenute al cune sezioni della stessa magistratura contabile, per dirimere la questione se il via libera all e assunzioni (per la quota parte del 20%), fossa da intender e esclusivamente a tipologie di contratto a tempo indeterminato, ovvero all 'instaurazione di altre tipologie di lavoro e, visto che sono stati registrati differenti orientamenti, la sezion e lombarda della Corte ha chiesto alle Sezioni riunite un intervento di massima. E pacifico, hann o rilevato le Ss .rr., che la norma in osservazione è finalizzata a contenere la spesa di personal e senza incidere sulle modalità organizzative degli enti interessati . Pertanto il vincolo di spesa del 20% deve essere riferito all e assunzioni di personale avvenute a qualsiasi titolo e con qualsivoglia tipologia contrattuale. Ne è prova la sua collocazione (all'interno della disciplina de l patto di stabilità), che induce a ritenere che la percentuale de l 20% sia di natura struttural e e riferita all'intero compless o delle spese di personale. Quindi, ammettono le Ss .rr., appare indifferente la tipologia contrat tuale, rilevando esclusivament e il risultato in termini di sald i economici e finanziari . Peraltro , nell'ordinamento vigente no n esiste un principio di favor ne i confronti delle assunzioni temporanee o precarie rispetto a quelle a tempo indeterminato . Ma, nella predetta percentuale non devono essere incluse le assunzioni obbligatorie per legge, gli interventi caratterizzat i da somma urgenza e lo svolgi mento di servizi «infungibili ed essenziali» . Tuttavia, la norma appare «rigida» nella presunzione assoluta che si poss a fronteggiare adeguatamente l a riduzione dell'80% della spes a afferente al turnover complessivo negli enti soggetti al patt o di stabilità . Sussiste, quindi , l'esigenza e l 'opportunità di una migliore graduazione . Infine, nel complesso della spesa presa a riferimento per quantificare la percentuale del 2(5% vanno in clusi anche stanziamenti non utilizzati inerenti al personale a tempo indeterminato cessato e non sostituito nel 2010 . ©Riproduzione riservata— t O ONLINE lí delilwra u w y\Wil aii .a[, 4iohnnIk n(i ! Pagina 32 Pagina 33 di 50 Martedì 6 Settembre 2011 Anno XfV N. 246 €1' 1111MH1 111111111 .09 1 molo IILIM1 COMPUNTE.' tRI5 3 . . . .i , di latte l e sa: il giudice assolve tutti i tunisini ei acet i _5-F . ma alle si",dite A tiro lunedì nero Sprofondanole banche AVENNA - Le prove sono insuffici enti quindi il reato non susse. 'Altti assolti dall'accusa di rissa e rimessi in libertà sulla base dell'articolo 532 de l le yeomma 2) - ini zadelr m cose giuste Pe!anda a naia q Era diventato rifugio degli immigrati. Fiamme dolose. Birude 1-:-, IT dell'hotel T .V. "N!!EW11 Dalla difesa del salario alla difes a del sistema 111, Cavalli a pag. 9 la libert à di mangiare Farmi a paga io i duri -:oso i do - noni pbl In atto . Quindi nes i —ebbe effettivamente asri sa. Particolare che ossei degli imp — sottolineato a pii] riprt . durate l'udienza . A pagina Il - --ervono misure pi ù efficaci ” vano atto La Realta Aumentata e l 'Arte Caraceni a pag . 8 Torino inaugura lo stadio sbandiemIori e A pagina 3 E canti del Pia ridono Penati > Ar lec . „ . arofL A pagina 32 dei ImP "LA - v vleQ li gi io r 2 dei nuovo stadio f o ga una, la one L inciteràluci la , c he tra . Mio ri . i ad:- ati Sconfitti 3- 2 , each some'Italia batte a Svizzera a ai quarti ante Mongolfiera L'Italia va : Svizzera Nello Sport battuta una bandien t ,1 col logo Juveii ieenina fnd fiere fl : Pagina 34 di 50 Il In Cuffia Gente che suona strumenti strani Da Saturno, i saluti della band futuristica che piace a Capossela RAVENNA - I Saluti da Saturno tornano in zona Ravenna, questa volta per mixare il secondo album, al Duna Studio di Russi . Dopo un paio di concerti estivi in alcuni palchi scelti della provincia - Hana Bi e Favel a Chic - li seguiamo in questo intermezzo lavorativo, prima di rivederli di nuovo dal vivo il 30 settembre a Bagnacavallo. "I Saluti da Saturno sono un incontro tra musicisti che suonano strumenti strani". Siccom e non è facile sintetizzare cosa Mirco Mariani in studi o siano e come lavorino, prendiamo in prestito la definizione data da Mirco Mariani, ideatore dei saturniani e compositore di musiche e testi . La ricerca è il combustibile del pro getto e lo stesso Mariani ammette di aver un piccolo magazzino pieno di strumenti di ogni tipo, tra cui brilla un raro optigan . Tra quelli impiegati nel primo album del 2010, 'Parlare con Anna', un pianoforte con le corde di cristallo, la sega sonora e l'intona rumori di futurista memoria. Vi è poi l'idea dell'incontro, per creare quello che Mariani definisce "una storia scomponibile, de-componibile", dove la forma e la sostanza dell a band cambiano a seconda che si ascolti l'album, si veda un concerto e, ag giungiamo, anche secondo la latitudine dove può capitare di vederli . Attorno alla mente del gruppo ruota, infatti, una 'flexible orchestra', composta di decine di collaboratori che danno il loro contributo per le registrazioni in studio . Di contro, la dimensione da palco dei saturniani si presen ta con il 'Piano bar futuristico elettromeccanico', entità che in questo periodo si materializza nei corpi di Mirco Mariani (optigan, mellotron, harmonium e molto altro), Mirko Monduzzi chitarra, glockenspiel, toy piano, carillon) e Bruno Orioli chitarra e voce) . "Il mio auspicio è che la formazione possa allargarsi sempre più, magari reclutando, man mano ch e ci spostiamo per i concerti, musicisti del posto che hanno collaborato con noi", spiega Mariani. Così, tra orchestra flessibile e truppa da pianobar, la musica dei saturniani cambia sempre pelle, creando due prodotti - album e live - sempre di versi ma egualmente godibili. Ne è una prova 'Letami', pezzo del primo disco impreziosito dall'interpretazione di Vinicio Capossela, che acquist a nuova energia nell'interpretazione live e 'teatrale' di Bruno Orioli . Chiudiamo con alcune anticipazioni sul nuovo lavoro, ancora senza titolo m a in uscita per gennaio 2012 sotto etichetta Goodfellas . Sul disco finiranno 10-11 brani dei 15 disponibili e l'apertura potrebbe essere affidata a 'Valdazze' - "sempre che non deluda dopo il mixaggio", ride Mariani . Non ci saranno ospiti importanti come nel primo disco . "Nell'altro lavoro Capossela - con cui Mariani ha suonato a lungo - si sentiva così a suo agio ch e avrebbe cantato anche più di tre brani . Mi fa piacere, ma già così molti iniziavano a pensare fosse l'album nuovo di Vinicio, ed io credo di essere abbastanza maturo da proporre musica mia" Marco Riciputi Pagina 35 di 50 Pagina 12 Legacoop Stop agli sgravi fiscali: il dibattito "Sbagliato colpire le coop : sono aziende che garantiscono lavoro > > RAVENNA - Fortemente negativo è il giudizio sulla manovra anticrisi del governo da parte del presidente di Legacoop Giovanni Monti che, come i col leghi Raffaele Gordini (Confcooperative) e Giuseppe Morgagni (Agci), ved e la manovra penalizzante per le cooperative . Secondo Monti il govern o avrebbe fatto scelte depressive ma "l a cooperazione è comunque pronta a fa re la propria parte" anche se "la cifr a che il governo ipotizza di incassare dalle nostre aziende è assolutamente sporporzionata". Presidente Monti, qual è il suo giudizi o sulla manovra? "Non è facile giudicare una propost a che cambia ogni giorno e su cui no n sono d'accordo nemmeno coloro ch e l'hanno predisposta, ma in linea generale l'ho trovata una manovra depressiva . I tre pilastri per affrontare la crisi sono azzeramento del deficit, diminuzione del debito pubblico e crescita , ma si sta lavorando solo sul prim o fronte, senza misure strutturali . Sol o questo è insufficiente". Il vostro mondo è in agitazione in seguito ai tagli dei benefici fiscali . Quali saranno le conseguenze? "La cifra che il Governo ha ipotizzat o di ricavare da questo intervento è assolutamente sproporzionata rispetto all e nostre proiezioni . Per le cooperative sarà un duro colpo, perchè lo Stato d a questo provvedimento incassa poco , andando però a penalizzare chi dà lavoro e produce ricchezza . L'esempi o della nostra provincia è emblematico : l'intervento sarà depressivo per l'eco- Giovanni Mont i nomia di un territorio in cui oltr e 25000 persone lavorano nella cooperazione ". In che forme protesterete e se proteste rete contro la manovra? "In questi giorni stiamo cercando d i capire, insieme ai vertici nazionali e regionali, le effettive ricadute della manovra e non solo quelle che ci riguardano direttamente. Le faccio un esempio : in questi anni la rigidità de l Patto di Stabilità dei Comuni ha creat o una situazione di stallo nei lavori pubblici, una difficoltà che ha messo in sofferenza quelle aziende, cooperativ e e artigiane, che operano nell'edilizia , nelle manutenzioni e nella costruzion e di infrastrutture. Considereremo conseguenze dirette e indirette, e decideremo quali azioni mettere in campo . A livello provinciale organizzerem o un'assemblea delle cooperative che fanno riferimento all'ACI per parlare, appunto, della manovra . In ogni caso , ci faremo sentire con forza, a tutela de i nostri soci". Perchè considerate, se possiamo dire co - sì, intoccabili gli utili indivisibili ? "Vede, queste risorse sono un patrimonio intergenerazionale. Nelle cooperative, diversamente dalle altre aziende , nessuno può spartirsi gli utili, ma questi vengono accantonati o reinvestit i per creare nuovo lavoro anche per l e generazioni successive . Gli sgravi pe r le cooperative sono stati introdotti s u dettato costituzionale perchè non c' è un singolo che ne trae vantaggio, e nemmeno i soci stessi . E' l'intera comunità a guadagnarne, perchè vede garantiti investimenti e posti di lavoro , con la certezza che la cooperativa no n delocalizzerà e non porterà via que l patrimonio per esportarlo altrove". Infine, quali sono a suo avviso i provvedimenti da adottare per migliorare questa manovra? "Credo che occorra il giusto equilibrio tra tagli severi e interventi per lo sviluppo e l'innovazione, sia tecnologica che di prodotto, perchè se non riparto no le aziende, non riparte l'Italia . Tagliare i costi delle istituzioni, salvaguardando i servizi ai cittadini, e aggregare semplificando a livello local e come associazioni e Unione dei Comuni . La lotta all'evasione deve essere intensificata, e oltre a tutto questo, sono favorevole ad una patrimoniale sui grandi redditi . Infine bisogna sbloccare le risorse disponibili : quelle pubbliche, per l'attivazione di investimenti a livello locale, e quelle private, creando un clima di fiducia rispetto al futuro . Noi siamo comunque disponibili, come sempre, a fare la nostra parte". Lorenzo Pellicon i Pagina 15 Pagina 36 di 50 Rossi nella bufera/2 "Hagnacavallo poteva ridurre i costi" Anche non ci sta BAGNACAVALLO - Anche l'ha ha dei valori - forza di maggioranza, sebbene non rappresentata in Consiglio comunale - storc e il naso per la scelta del sindac o Bagnacavallo, Laura Rossi, di chiamare un altro assessore in giunta . Luciano Ronchini, ne o assessore in Provincia e storic o esponente Idv della Bassa Romagna, precisa di parlare a no me personale. Ma con franchezza giudica la mossa per lo meno fuori luogo . Specie di questi tempi : "Credo che la successione in giunta, dopo le dimissioni dovute d i Eleonora Proni, chiamata in Provincia, si sarebbe po - tuta risolvere in maniere diversa, limitando i costi". Ovvero , cogliendo l'opportunità di non nominare al suo posto un altro assessore. Che invece Rossi ha preteso . Scelta, certo, che istituzionalmente compete al sindac o in persona . Ma che, in questo caso, Rossi ha deciso senza nemmeno consultare le forze di maggioranza che hanno contribuito ad eleggerla. Almeno, uno sgarbo : "Non ci è stato chiesto nulla , nessuno ci ha convocato per chiedere un parere - ammette Ronchini - Ma alle elezioni dell'altro anno ci siamo andati tutti insieme Pagina 21 Pagina 37 di 50 Rossi nella bufera/l Bazzoni contro il nuovo assessore "11 Pd è un poltroni-fid o BAGNACAVALLO "Tutti a parole vogliono ridurre i costi della politica e sono paladini di un a stagione di tagli agli enti locali m a la sinistra nei fatti fa, soprattutto nei nostri Comuni, il contrario ; basti guardare quanto successo a Bagnacavallo con la nomina di u n nuovo assessore . Di fronte a d un'opportunità da prendere al volo, per tagliare un assessore, tenuto anche conto delle deleghe che il Comune di Bagnacavallo ha conferito all'Unione dei Comuni della Bassa Romagna , il Pd si è guardato bene dal rinunciare ad una poltrona". Gianguido Bazzoni, consigliere regionale del Pdl, tuona contro la scelta del sindac o Laura Rossi di "stipendiare" l'ennesimo assessore : "Il Pd ha sempre sfruttato come poltronificio l e possibilità date dalle aggregazion i istituzionali, per questo motivo siamo stati sempre assai diffidenti nel cogliere le opportunità date dall'accorpamento di funzioni de i Comuni pur ritenendone valido il principio ma sapendo bene l'us o che ne ha fatto il Pd e che ne potrebbe fare nella nostra provincia . Bene ha fatto Pdl - Lega Nord di Bagnacavallo a disertare quella seduta del Consiglio dove si è tenuto un tea trino della politica assai imbarazzante" . Pagina 21 Pagina 38 di 50 Limo Dopo le proteste dei dipendenti serrata rIrata . Intanto il sindaco ex sindacalista va in piazz a L'Unione voleva chiudere per sciopera Poi ci ripensa "Dai su, ragazzi, al pomeriggio chiudiamo e basta . Tanto non ci sarà nessuno a lavorare . Faranno tutti sciopero". Ci ha provato l'Unione dei Comuni : serrata degli uffici . Qualche funzionario zelante pensava di sposa re così, in una chiusura bella e buona, il Susanna Camusso pensiero a l tricolore del presidente della Bassa Romagna, quel Raffaele Cortesi ch e in gioventù ha militato assai nelle fila della Cgil . Ma non gli è andata be ne. Mentre dagli uffici si cominciavano a diramare le informative del ca so - pubblicate sui giornali di carta e online - per dire almeno ai lughes i che - testuale - "per via dello sciopero generale indetto dalla Cgil contr o la manovra economica del Governo, la Rocca Estense del Comune di Lu - LUGO - Le parole uscite dagli uffici della Rocca estense no n lasciavano spazio a interpretazioni: martedì pomeriggio Comune chiuso per lo scioper o della Cgil. E i lavoratori iscritti a Cisl e Uil? E quelli che del sindacato manco hanno un a tessera? Tutti quelli, insomma , che oggi pomeriggio voglion o andare regolarmente al lavoro? Sono loro che hanno fatto far e retromarcia a qualche zelant e funzionario dell'Unione de i Comuni . A qualcuno che a Pa lazzo - conferma alla Voce u n sindacato non allineato alla serrata di oggi - aveva trovato logica l'equazione che "scioper o Cgil" dovesse per forza tradursi in "tanto non verrà nessuno al lavoro". Quindi, al pomeriggi o si chiude. Ma così potrebb e non essere. Così non è . Son o stati gli stessi dipendenti ch e oggi hanno intenzione di lavo rare a brontolare contro un obbligo a stare a spasso non richiesto : se lo sciopero è un diritto sacrosanto, lo è altrettant o non farlo . E i comuni non si chiudono perché la Cgil sciopera . Così l'Unione ha dovuto am- ti . E ci mancherebbe . Ci voleva qualche impiegato a dare lezione di democrazia ai democratici, che oggi a Ravenna andranno in piazza in trito- Raffaele Corte& H sindaco di Lugo oggi scende in piazza con la Cgi l morbidire la linea : non sappiamo quanto i servizi potranno essere garantiti per via dello sciopero - dicevano ieri da Palazzo - ma i Comuni sono aper- lare sotto la bandiera della Cgil . Ci sarà anche l'ex sindacalista Raffaele Cortesi, oggi presiden te dell'Unione dei Comuni . "Come sindaco di Lugo pro & Pagina 2 1 La Rocca(forte) della L7,ogone .le,.*Ndem ., Pagina 39 di 50 Ari egli go sarà aperta al pubblico fino alle ore 13,30", qualcuno, tra i dipenden ti del Comune nel frattempo ha alzato il sopracciglio : brontolando . Perche se lo sciopero e un diritto sacrosanto, altrettanto lo e andare al lavo ro . Specie in una situazione in cui un solo sindacato incrocia le braccia . E il Comune è stato costretto a fare retromarcia. Hacsele Cortesi li i ,dac ade in ,. .a con la tigli sa - parteciperò alla manifestazinne". Non a titolo personale, proprio come "sindaco". A ulteriore conferma - se ce ne fosse ancora bisogno - del carattere politico della discesa in piazza . Uno sciopero che né Cisl né Ui l - che pure contestano la manovra del governo - condividono . A differenza di alcuni sindaci pd . "Le loro adesioni - tuona una nota della Cisl - violano i l loro ruolo istituzionale", rappresentando solo una parte dei lavoratori e dei cittadini dell e città che amministrano . Ma Cortesi non ci sente, e scend e in piazza : "Le ragioni della mobilitazione odierna - sostiene i l sindaco - stanno nella necessit à di cambiare profondamente i contenuti di una manovra economica che ha messo le autonomie locali in gravissime dacolta finanziarie : ritengo sia importante condividere l'esigenza di una mobilitazione unitaria per cambiarne i contenuti nel senso della giustizia sociale , della crescita economica e dei diritti del lavoro". Una mobilitazione che Raffaele Bonanni (segretario generale Cisl), non ha esitato a definire visto che va a colpire "le busta paga dei lavoratori e le imprese , soprattutto in questo niomen to". Non certo le buste paga degli amministratori pubblici. Pagina 2 1 egli La Rocca(forte) della sti .Porarrn Pagina 40 di 50 Lugo In viale! Masi cartelli stradali impiccioni impediscono la visuale agli automobilist i Svoltare per l'ospedale a volte è LUG(? - Sono piazzati lì, in mezzo alla strada, tal mente "bene" quei cartelli, che ogni tanto qualcuno ne azzoppa uno . Stesi a terra, nel bel mezzo d i viale Masi, proprio davanti all'ingresso dell'ospedale. E' lì, dove un tempo si entrava per acceder e al pronto soccorso, e dove ancora ogggi le auto dei pazienti fanno manovra per accedere ai padiglioni dell'Umberto I, che la segnaletica orizzontale ù per lo meno - piazzata in maniera bizzarra . Tanto che gli automobilisti a volte li stendono a terra . Anche l'altro giorno ne hanno ritirato su uno in emergenza, dandoci di cemento per ostacolare l'ennesimo colpo . Automobilisti kamikaze? Gente al volante senza saperne un ciufolo di svolte a sinistra? Per Laura Baldinini, capogruppo Pdl in Rocca, il problema è un poco più complesso . "I segnali di direzione obbligata risultano collocati ad un'altezza ta- '` presa le da non consentire, a coloro che intendono attraversare la carreggiata per immettersi nelle aree in terne della struttura ospedaliera, di verificare agevolmente la presenza di mezzi in transito dalla direzione opposta - ricorda Baldinini in una interpellanza alla giunta depositata ieri - Allo scopo di ottenere il necessario livello di visibilità, i suddett i automobilisti sono costretti ad invadere, con la propria vettura, parte della corsia su cui intendon o immettersi, con grave rischio per la propria e l'altrui incolumità". Baldinini, pur riconoscendo che l'altezza della segnaletica incriminata rientra piena mente nei parametri fissati dall'art,Si del regola mento di attuazione, relativo all'art .39 del Codice Stradale, che prevede, per l'altezza dei segnali laterali, un range compreso tra i 60 cm. di altezza minima ed i 2 ; 20 m. di massima, intende rimarcare, Baldiudiii (Nd»» chiede un intervento urgente per sicurezza Alessandra FlorIni neo assessore ai Lavor i pubblici del Comune d ì Lug o 'evidente ostacolo alla visibilità del trafiro (per lo più intenso) che tali segnali costituiscono . "Per questo ho chiesto al sindaco e alla giunta - sottolinea il capogruppo Pdl - se non sia il caso di rivedere al più presto la sistemazione di quei car- telli, allo scopo di garantire i più alti livelli di sicurezza della circolazione stradale in uno dei punti nevralgici della rete viaria della nostra città". La parola passa ora al neo assessore ai Lavori pubblici del Comune di Lugo, Alessandra Fiorini. Pagina 21 Pagina 41 di 50 Lugo Dalpomeriggio alle 2 di notte la movida è garantita Enò fa l'aperitivo che tira diritto LUGO LEnò di Lego - via Magnapassi - con la nuov a gestione ha voluto subito dare una propria personale impronta, proponendo un allestimento in chiave etnica. Alla "classica" proposta di vini nazionali, birre, tisane e te, verrà affiancata una nuova offerta fatta dai cub-En ò (fruttati analcolici) e cocktail . Potenziato anche l'aspetto gastronomico e l'orario di apertura : Enò proporrà da l martedì alla domenica (a partire dalle 17) "I'apericena" , punto d'incontro per il dopo-lavoro o prima di proseguire la serata. Nel dopocena, Enò allungherà l'orario d i chiusura (ore 2) per la movida lughese. Enò ha riaperto i battenti Pagina Pagina 42 di 50 22 Fusignano C'è tempofino al 2 novembre per presentare le richiest e Un aiuto ai redditi più bassi FUSIGNANO - Anche Fusignano offre la possibilità di partecipare al bando per il sostegno a l reddito familiare . Sono ammessi al bando i soggetti con valore attestazione Isee sulla base de i redditi 2010 non superiore a 12mila curo . La domanda, redatta dall'interessato esclusivamente su apposito modulo predisposto dal Settore Servizi o Sociale e Socio-Sanitario, dovrà essere presentata entro e non oltre mercoledì 2 novembre presso l o Sportello sociale del Comune . lnfo all o 05451955658. Il Comune di Fusignano Pagina Pagina 43 di 50 22 Prosegue a suon di musica la festa dell'Otto Settembr e Fusignano se a prende Stasera in concerto ci sono iJang Senato Jang Senato a Fusignano con "Lui ama me, lei ama te " FUSIGNANO - Continua a Fusignano la festa del Paese, appuntamento tradizionale che viene festeggiato sin dal lontano 8 settembre 1617 e dedicato alla Beata Vergine Maria "Patro Fusiniani". Da sabato 3 fino a giovedi, il centro di Fusignano si anima , ed ogni sera si possono visitare interessanti mostre (ben 15 in questa edizione), passeggiare per le piazze e l e vie del centro, in questi giorni croce via di musica, spettacoli, iniziativ e per bambini, luna park, mercatini e gastronomia delle più diverse "cuci ne italiane" con otto diversi punti ristoro creati per l'occasione. Tra i numerosi appuntamenti di oggi, c'è attesa per quando saliranno sul palco centrale di piazza Corelli i Jang Se nato una delle nuove e più lumino se proposte della canzone d'autore italiana . Dopo aver vinto tutti i con corsi e i festival che si potevano vin cere in lungo e in largo per lo stival e - dal Premio Tenco a Musicultura, da Sanremo Rock al Premio Gaber fino all'ultimo Premio Buscaglione e dopo la bella apparizione al concerto del Maggio a Piana San Giovann i a Roma - i "Jang Senato" sono finalmente arrivati a dare alle stampe il disco d'esordio "Lui ama me, lei am a te" uscito (la pochi mesi. Occasione d'oro allora per ascoltare stasera (ore 21) questa band amatissima per l o stile leggero e originale. Pagina Pagina 44 di 50 22 M L dai I gtmrtieri si sfidano in ``Ripresa' MASSA LOMBARDA Prosegue a Massa Lombarda la Festa della Ripresa . Stasera alle 18, recit a del Rosario in parrocchia . Alle 19, riaprono le port e dello stand gastronomico , mentre alle 20 .30 lo spazio sarà di nuovo tutto pe r i "Giochi senza quartiere", quarta ri-edizione de i giochi di squadra per tutte le età, gareggiati s u campi dell'oratorio dell a parrocchia . Massa Lombarda in festa Pagina 22 Pagina 45 di 50 Bagnacavallo Concerto unico in piazza Cinquanta musicisti per sei ore di spettacol o BAGNACAVALLO - Cinquanta musicisti per se i ore di musica : sono questi i numeri di " Per Antonella", concerto in programma a partire dall e 17 .30 in piazza della Libertà a Bagnacavallo . L'evento vedrà succedersi sul palco moltissimi artisti del panorama musica le romagnolo, fra i quali il cantante John De Leo e il gruppo dei MetallurgiC'è anche John De Leo ca Viganò . Antonella è una ragazz a romagnola gravemente affetta da sclerosi multipla ; l'unic a possibilità che ha di guarire è quella di sottoporsi a un costoso intervento all'estero . Durante la serata sarà predisposta una raccolta fondi che sarà devoluta all'Unitalsi di Faenza (causale : "Per Antonella") . L'iniziativa, organizzata d a Francesco Bejor, Marco Luongo e Rujio, ha il patrocinio del Comune di Bagnacavallo e dell'Unitalsi e il sostegno de l Lions Club di Bagnacavallo . L'ingresso è a offerta libera . In caso di maltempo la manifestazione si svolgerà sotto il portico di piazza della Libertà . Parteciperanno al concerto : Voci - Gloria Turrini, Vanessa Vaccari, Francesco Bejor, Monica Giorgetti, Serena Bandoli, John De Leo, Manuela Guidarmi, Letizia Magnani, Giovanni Zanotti, Fabrizio Facchini, Vins, Laura Zoli, Michele Penati, Natasha Placci, Ottavi a Sisti . Ance e ottoni - Alessandro Scala, Gianmaria Matteucci , Maurizio Lesmi, Massimo Zaniboni, Christian Zampiga . Chitarra - Franco Manieri, Francesco Laghi, Mirko Guerra , Fabrizio tarroni, Mala, Marco Rosetti . Pianoforte. - Stefania Guerra, Michele Francescani, Pie r Marco archetti, Matteo Zaccherini, Gilberto Mazzotti, Silvia Valtieri, Enrico Ronzani, Guido Facchini, Filippo Pantieri Tastiere e hammond e Fisa - Dario Bonetti, Michele 'Mecco' Guidi, Gabriele Lanciai Contrabbaso e basso - Milko Merloni, Adriano Rugiadi , Lienrique Molinaro, Mauro Mussoni, Marco Dirani, Marc o Luongo, Massimo Selv i Batteria e percussioni - Stefano Calvano, Nicola Nannini , Marco Frattini, Giacomo Scheda, Nicola Monti . Gruppi musicali : Acud Trio, Gb Project, Stefania Guerr a Trio Plays Continuum, Ciranda Trio, Faden Piano Trio , Matteo Zaccherini Trio, Bonguida Trio, Metallurgica Viganò, The Doormen, Faxtet, Quartetto . Pagina Pagina 46 di 50 22 Bagnacavallo Il Comune dà l'ok per un impianto a due passi dall'edificio del '60 0 L'antenna si mangia la storia Villa Baiotta deturpata da un palo alto 30 metri BAGNACAVALLO - L'antivigilia di Natale del 1944 i tedeschi provarono a tirarla giù . Minata fino alle fondamenta, Villa Ballotta, non esplose per una rivincita della storia : i soldati nazisti, in fuga dopo averne fatto il loro quartier generale, non riuscirono a mettere le micce della dinamite come si deve, e la villa fu risparmiata . Ma quello che non ha fatto il passaggio del fronte, rischia di combinare oggi il Comune di Bagnacavallo . Un' antenna di 25, 30 metri, sarà col locata a un passo dalla storica dimora, sovrastando con i suoi ripetitori per chiacchierate al telefonino, balcone, timpano e arco seicentesco di una delle dimore storiche della Bassa Romagna. La più antica villa di Masiera, una delle dimore più pregiate del bagnacavallese, con i suo i secoli di storia, minacciata da uno skyline che promette di aggredirla al le spalle per sempre. Con buona pace di tutti gli opuscoli turistici, che la pubblicano ora qui ora là, per decantarne la storia e i pregi architettonici . L'operatore di telefonia ha seguito tutti i passaggi: sondato l'interesse del vicino della villa dove far cresce re l'antenna, chiesti e ottenuti i permessi al Comune . Solo che in piazza della Libertà, a Bagnacavallo, mentre firmavano per concedere l'installazione di un'antenna alta 30 metri a meno di 20 metri dalle mura dell'antica villa, forse si sono scordati che quell'edificio viene menzionato come uno dei più pregevoli del territorio. Tanto che lo stesso piano regolatore della Bassa Romagna - che adesso si chiama Psc e Rue -, inserisce l'area di pertinenza della villa come importante dal punto di vista storico . E mentre chi ci abita - ora due famiglie - non può mettere mano a un restauro degli ambienti interni senza chiedere un permesso alla Soprintendenza, il Comune concede che si a sfregiato il panorama, la vista della facciata del palazzo, con un'antenna. "Un'altra antenna c'è già, nello stesso campo dove vogliono piazzare questa, ma più distante. Perché non fare un unico impianto lì?", chiede Pietro Santoni, che abita in uno de i due appartamenti ricavati dalla divisione della villa. Lui, si accontenterebbe almeno di questo : che l'antenna fosse spostata di qualche metro . E invece no, buttando giù un ciliegio , arriverà proprio dietro alle mura dell'antico complesso . Sovrastandone i l tetto . Nessuno, dal Comune, si è interessato della tutela paesaggistica d i un bene unico per il territorio . Nes - suno, nella piccola frazione di Masiera, ha alzato un dito, nonostante l a giunta avesse presentato il progetto in una riunione del Consiglio di zona . "Noi lo abbiamo saputo per caso , nemmeno la cortesia di avvertirci", dice Santoni . Che ha già contattato un avvocato per salvare un patrimonio unico per il bagnacavallese. Il paesaggio, lo scorcio su una villa costruita dai Rasponi . Gli stessi signori di Ravenna che vollero Palazzo San Giacomo a Russi . Dinastia non fortunata per la tutela postuma dei loro beni. A Russi, tra San Giacomo e i l fiume Lamone, i Comuni vogliono una centrale a biomasse. A Masiera , tra i campi e il fiume Senio, un'an tenna . E chissà se a piazza della Libertà aggiorneranno gli opuscoli pe r i cicloturisti che pubblicizzano Villa Ballotta. Proponiamo un nuovo titolo : "Visita ad antenna telefonica con affaccio su villa seicentesca " Pagina Pagina 47 di 50 23 Lungo via Villa tirano su case le gru della Lugo Immobiliare LUGO - Se Bagnacavallo tira su le antenne a ridoss o delle (rare) ville storiche del territorio, Lugo non è d a meno . E a proposito di paesaggi interrotti e incursion i nei campi della storia, tutta la discussione sui praton i di via Villa e l'argine del Canale dei Mulini, fa scuola . Qui, nonostante l'opposizione di una buona fetta dell a città, l'amministrazione comunale capitanata dal sindaco Raffaele Cortesi è riuscita a far risorgere un progetto a suo tempo avallato dall'ex sindaco, Maurizio Roi : costruire case, anzi, un nuovo quartiere intero, a u n passo dal ponte delle Lavandaie : 66 appartamenti prepotentemente allungati verso il corso d'acqua, poi u n retro, una cornice di mattoni e cemento fatta di 35 lotti edificabili, per una potenzialità di circa 200 case . L e ruspe sono al lavoro da mesi, le gru pure, mentre s i aspetta ancora che il Tar si pronunci sui ricorsi pro mossi dal comitato Dernier Regard, che da anni si batte contro la mega lottizzazione portata avanti dalla Lugo Immobiliare, partecipata della Fondazione Cassa d i Risparmio e Banca del Monte. Pagina 48 di 50 L'oratorio Ross i L'amante di Foscolo tra le erbacce Abbandonato L'oratorio della famiglia Rossi Martinett i LUGO - Lo si nota ancora, inva so dalle erbacce e tra alberi secolari: è l'oratorio di Sant'Andrea, sulla strada che porta lo stesso nome, tra Bagnacavallo , Lugo e Fusignano . E' quel che resta del complesso della seicentesca villa di campagna de i Rossi Martinetti. I conti che ebbero tra le loro figlie Cornelia , nata nel 1781 nel palazzo di vi a Matteotti a Lugo, che oggi acco glie l'hotel Ala d'Oro . Furono suoi ospiti Leopardi, Canova , Rossini, Monti, Byron e Fosco lo . Quest'ultimo, innamorat o deluso, tanto da ritenerla "la donna più pericolosa ch'io m i abbia veduto mai". La mancata amante di Foscolo in quel complesso di via Sant'Andrea - di strutto tra 1'800 e il 900 - di cu i rimane solo l'oratorio, ci passa va l'estate. Forse anche con i flirt letterari del momento . Molti su facebook si chiedono perché mai quella costruzione stia andando in malora . Perché qualcuno, tra fondazioni banca rie e comune, non se ne occupi . Fosse almeno per quietare l'animo di un Foscolo respinto , che in quei giardini invasi dalle erbacce ha sognato gli occh i della respingente Cornelia . Pagina 49 di 50 Pagina 23 Il parcheggio in cemento costruito sui resti dell'antico monastero delle clarisse L'ecomostro a tutto gas sul convento BAGNACAVALLO - Poco frequentato , costoso e pure brutto . Un pugno ne gli occhi per l'estetica e un calcio al lo stomaco per uno dei luoghi de l cuore di Bagnacavallo . E' l'ecomostro di via Cadorna, il parcheggio a pagamento fortemente voluto da du e amministrazioni : del sindaco Mari o Mazzotti, prima, del sindaco Laur a Rossi, poi . Non se ne poteva fare a meno di questo prefabbricato in ce mento armato su più piani, sedut o letteralmente sulla storia visto ch e durante i lavori di costruzione son o emersi reperti archeologici . I rest i del convento delle Clarisse, present e in zona dal Trecento fino all'epoc a napoleonica . Fondamenta imbarazzanti, tra quelle due strade del centro della città - le vie Cadorna e Montanari -, ma non abbastanza da Inaugurato nel 2009 fa ancora discutere Bagnacavallo Un balcone d i cemento sulla stori a procedere con il cemento . Piovut o copiosamente . Per la giunta comunale di Bagnacavallo di quella costruzione non si poteva fare a meno . E allora, nonostante l'archeologica e i l paesaggio, su con il parcheggio multipiano - e a pagamento - sopra la storia dell a città . Un parcheggio inaugurato ne l settembre del 2009, con buona pac e di tutti quelli che in città, in quella zona, ci avrebbero visto volentier i un'area archeologica, o almeno u n giardino o un prato . Pagina Pagina 50 di 50 23