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Grazie, Maria...
...ci hai donato Gesù!
Inserto N. 4
2008
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Carissimi bambini,
ecco una piccola novità: abbiamo deciso di
parlare un po’ anche noi del tema del
Rosarium degli adulti… e questa volta è:
LA BUONA STAMPA…
cos’è ???
ve lo spiego con un’esempio: come il nostro corpo
ha bisogno di essere alimentato con dei buoni cibi, altrimenti sta male,
anche la nostra anima ha bisogno di letture
buone che la aiutino a crescere…
(ad esempio ci sono tanti bellissimi giornalini fatti apposta per
voi… potreste farvi regalare un
abbonamento per Natale!!!)
e questa cosa, che sembra tanto semplice,
è così importante che tanti santi fra cui
PADRE KOLBE
se ne sono occupati per tutta la vita.
Ma a proposito di Padre Kolbe… sapete a chi
ha dedicato la sua vita e le sue pubblicazioni?
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Alla Vergine IMMACOLATA
che la Chiesa festeggia proprio in questo periodo:
l’8 dicembre!
E non solo, perché quest’anno si festeggiano anche i 150
anni delle apparizioni della Vergine Immacolata a
LOURDES …
Ho dimenticato qualcosa? Ahhh sì:
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2° Mistero gaudioso
Maria fa visita alla cugina Elisabetta
“Maria si mise subito in viaggio per andare da Elisabetta, l’anziana cugina che attendeva un bambino.
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Allora Maria disse:
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… e il mio spirito esulta in Dio, mio Salvatore…”
(cfr. Lc 1,39-56)
La Madonna è la prima missionaria di Gesù: eccola mentre
porta la sua gioia alla cugina e senza timore la rende partecipe del suo segreto e della sua immensa felicità!
Maria si fida di sua cugina Elisabetta ed è per questo che si
confida con lei e le parole che si rivolgono sono così belle
che ancora oggi toccano il nostro cuore…
Ma… vogliamo anche noi entrare a far parte di questa amicizia? Come?
Bè, cercando di conoscere la Madonna e il suo mistero sempre meglio, sempre di più, facendoci aiutare dalla buona
stampa, cioè da tutte quelle pubblicazioni che possono far
crescere la nostra fede… e aiutarci a comprendere i segreti
del Suo cuore: ecco come nasce una vera amicizia!
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L’11 febbraio di 150 anni fa, una povera bambina
di nome Bernadette, mentre cercava un po’ di legna
alla grotta di Massabielle, sentì all’improvviso un
soffio di vento: “Io vidi
una signora vestita di bianco, con una cintura blu, un
velo bianco e una rosa
gialla su ogni piede”.
Bernadette allora fece il
segno della croce e recitò il
rosario con la Signora. Poi Bernadette sentì
il desiderio di ritornare alla grotta ma questa volta si mise a scavare in una pozza fangosa che le aveva indicato la Signora e
mangiò dell’erba… così tutti pensarono che
la piccola fosse impazzita, ma ella rispondeva che la Signora chiedeva penitenza per i poveri peccatori…
(pensate un po’… proprio nel punto dove
Bernadette aveva scavato, dopo poche ore
iniziò a zampillare dell’acqua limpida e
molti malati bevendo o immergendosi nell’acqua di quella fonte riacquistarono la
salute…!).
Così la folla aumentava sempre di più e il
2 marzo la Signora chiese a Bernadette:
“Dite ai sacerdoti che si venga qui in processione e che si costruisca una cappella”.
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Bernadette parlò al parroco di Lourdes, ma egli si
arrabbiò pensando che la piccola gli stesse raccontando una bugia e allora disse che non avrebbe fatto
niente fino a che questa Signora non avesse detto chi
era e come si chiamava.
Ed ecco che finalmente il 25 marzo Bernardette raccontò: “Lei alzò gli occhi al cielo e, unendo in segno
di preghiera le sue mani che erano tese ed aperte verso la terra mi
disse:
“QUE SOY ERA IMMACULADA COUNCEPCIOU”.
Queste parole impressionarono tanto il burbero parroco, ed egli finalmente capì che la
Signora che appariva a Bernadette era proprio la Madonna! Sapete perché? Perché la
Madonna aveva confidato a Bernadette di
chiamarsi:
“Immacolata
Concezione”
e questo era il nome che solo quattro anni
prima il Papa Pio IX aveva dato a Maria, per
indicare come la Madre di Dio fosse stata
anche preservata dal peccato originale… e la
piccola Bernadette non poteva sapere questa
stupenda verità sulla Madonna perché, troppo povera, ancora non era potuta andare né
a scuola né a catechismo.
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Veduta della Grotta di Massabielle
Il piccolo
Kolbe nacque in
Polonia nel 1894… era un
bambino intelligente e molto vivace, con la brutta abitudine di prendere in
giro il fratello e per questo faceva arrabbiare la
mamma che, un giorno, persa la pazienza, lo sgridò:
Esiste qualcuno che ha speso la propria vita per la
“buona stampa” ? Certo, tanti uomini e
donne, che hanno amato tanto Gesù
da volerlo far conoscere a
tutti… proprio come
fece:
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“Ah, bambino
mio, che cosa
sarà mai di te!”
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Raimondo (era questo il nome di Padre Massimiliano) scoppiò in un
pianto dirotto e corse a inginocchiarsi dinanzi all’immagine di Maria
Vergine… e qui l’attendeva una sorpresa: la Madonna gli apparve
tenendo in mano due corone del rosario, una bianca (simbolo della
purezza) e una rossa (simbolo del martirio), e gli chiese quale
volesse scegliere! Il piccolo Raimondo le scelse tutte e due !!!
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Pensate che qui Padre Kolbe arriverà a stampare un milione di copie de ”Il cavaliere
dell’Immacolata”, oltre ad altre sette riviste, molti opuscoli… e alla nascita di una stazione radio
e di un centro cinematografico. E, come dicevamo, il suo entusiamo non aveva limiti, infatti
arrivò fino al Giappone e in India, dove pubblicò
la sua rivista nelle lingue del posto…
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E la corona rossa? Eccola: nel 1940
Padre Massimiliano venne rinchiuso in un
campo di concentramento nazista, ad
Auschwitz, e qui si offrirà volontario per
morire al posto di un uomo, Francesco,
che era stato condannato… Questi infatti
era disperato al pensiero di dover lasciare soli la moglie e i figli e Padre Kolbe
offrì la sua vita in cambio di quella di
Francesco.
Anche in questi momenti dolorosi non
perse mai l’amore per la Madonna e il
desiderio di farla conoscere agli altri prigionieri… morì cantando le lodi di Maria…
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Sei un vero appassionato di enigmistica?
Allora inserisci le risposte e i nomi delle illustrazioni seguendo il
senso delle frecce
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