Periodico trimestrale del Club Interassociativo Tuttapovo Poste Italiane Spa – Sped. in A.P. 70% NE/TN - Taxe Perçue - Contiene IP e IR - In caso mancato recapito inviare all’ufficio di Trento CPO per la restituzione al mittente previo pagamento dei resi. dicembre 2012 n. 4/2012 - 75° num. pub. RIVENDITA GIORNALI E TABACCHI - RICEVITORIA PEGORETTI MARIA TIZIANA POVO - VIA DELLA RESISTENZA 19 - TEL. 0461 811356 COSTRUTTORE QUALIFICATO OPERE PUBBLICHE di Roberto e Valentino S.n.c. COSTRUZIONI EDILI • REALIZZAZIONE E VENDITA IMMOBILI • RISTRUTTURAZIONE VECCHI STABILI • REALIZZAZIONE DI TETTI E OPERE DI CARPENTERIA IN LEGNO • MANUTENZIONI Loc. Gabbiolo 33 - Povo (TN) - tel. e fax 0461810930 - cell. 336452328 / 336820599 e-mail: [email protected] In questo numero Comitato Chiesa di Oltrecastello GSA Voci in accordo Club Tuttapovo Parrocchia Scuola equiparata dell’infanzia Un anno da ricordare.....................................4 Rassegna di canti natalizi a Povo...................5 Anno giubilare, per non dimenticare..............6 Al via il 31° anno........................................36 5x1000 scrivi 01445470220.......................38 Gruppo Ago E Filo Una compagnia... per caso .........................39 Il giardino rinnovato....................................40 Sat Povo Intitolazione a Mariachiara Conotter............42 Avis Povo Notizie dal Consiglio...................................46 Auguri!.......................................................50 Casa dell’Arcobaleno Il disco Arci Paho Il film Gruppo sportivo Marzola Personaggi Circolo Acli Il racconto Arci Paho L’angolo della poesia Ago e filo per tessere la solidarietà................8 Grazie...........................................................8 24 ore di nuoto ............................................9 Tutti i modi per stare insieme......................10 Un percorso lungo 26 presepi......................12 In campo le ragazze....................................13 Due appuntamenti molto partecipanti..........15 15 opere esposte.........................................16 Bambini e arte: incontro di anime...............18 Scuola provinciale dell’infanzia Spazio Circoscrizione Mötley Crüe - Dr. Feelgood..........................51 I Ragazzi Stanno Bene.................................52 Mirco Furlani, “genio poèro” pluripremiato.. 53 La barba di Babbo Natale............................54 Nonna Renata, Rotter..................................55 Per addolcire anche la vita..........................56 Atletica Trento Oltrecastello dimenticata?...........................58 Ancora sulle “cacche” dei cani.....................58 Interessi contrapposti..................................59 Circolo Pensionati e Anziani Auguri a... Ribalta internazionale per i nostri atleti.......22 Altro titolo Italiano nella corsa in montagna...24 Un efficace antidoto contro la solitudine......26 APSP “M. Grazioli” Visita alla mostra “Abilmente”.....................27 Ctg Vi aspettiamo alla Messa di Natale..............28 Sobborghi 10 Le ricette di Matilde Comitato gemmellaggio Znojmo Storia di un’amicizia verso il futuro.............20 6 Lettere al giornale Erina Franceschini.......................................60 Angelo Maio e Maria Mucedola...................60 Norma Bonvecchio......................................60 Coscritti del ‘42!.........................................61 Coscritti del ‘36!.........................................61 Coscritti del ‘52!.........................................62 20 Festeggiato San Bernardo...........................29 Kaleidoscopio Laboratorio M.A.M... che cos’è?..................35 39 Tuttapovo Trimestrale di informazione a diffusione gratuita Iscrizione al Tribunale di Trento n. 817 del 19.04.1994 Anno XIX - NP 75° - N. 4 - dicembre 2012 Redazione: Paolo Giacomoni, Giancarlo Ianes, Stefano Ricci, Aldo Giongo, Franco Zanuso, Antonio Bernabè, Renzo Dori, Carlo Nichelatti. Editore proprietario “Club Interassociativo Tuttapovo” Associazione di Promozione Sociale - Presidente: Carlo Nichelatti sito: www.tuttapovo.it e-mail: [email protected] Conto corrente per versamenti e/o offerte, coordinate IBan: IT 33 D 08304 01810 0000 1007 7660 Partita IVA e codice fiscale: 01445470220 Redazione, amministrazione e recapito postale: c/o Carlo Nichelatti, via Madonnina 22, 38123 Povo TN, tel./Fax 0461 811026 Hanno collaborato a questo numero: Circoscrizione di Povo, Matilde Padroni, nonna Renata, Maria Antonietta Rotter, Elena Franchi, Alessandro Degasperi, Franco Giacomoni, Renata di Palma, Dario Conci, Emanuela Stablum, Lorenzo Redi, don Dario, Anna Brochetta, Erica Ciresa, Martino Ciresa, Elisa Bommassar, Ivo Plotegher, Giulia Bertotti, Oriana Maffei. Direttore Responsabile: Paolo Giacomoni Via Borino 39 - 38123 Povo (TN) - [email protected] Stampa: Publistampa Arti grafiche – Pergine Valsugana (TN) www.tuttapovo.it In copertina: Pantè sotto la neve di Alessandro Furlani siamo su Facebook amiciTuttapovo di Tuttapovo- n. 4 - dicembre 2012 3 ■■Comitato Chiesa di Oltrecastello L’attività non si ferma, stiamo già lavorando per il carnevale di domenica 10 febbraio Un anno da ricordare a cura del Comitato S iamo già arrivati alla fine dell’anno e possiamo dire che è davvero volato. Anche le iniziative proposte dal Comitato Chiesa Oltrecastello si sono susseguite velocemente, intrecciandosi con quelle proposte per festeggiare il centenario della Chiesa parrocchiale, creando una buona continuità ed un pieno coinvolgimento. Si è passati dal carnevale 2012 alla festa di San Pantaleone, per concludere il 13 dicembre con la festa per i bambini che, siamo sicuri, accoglieranno con gioia l’arrivo di Santa Lucia. Cogliamo l’occasione per ringraziare tutte le persone di buona volontà che, singolarmente o facenti parte di una associazione, hanno attivamente collaborato alla realizzazione delle iniziative proposte dal Comitato e per porgere a tutti i più sentiti auguri per Santa Lucia ad Oltrecastello Santa Lucia ad Oltrecastello un sereno Natale e un nuovo Anno ricco di bene. Il Comitato non si ferma, anzi è già attivo nel proporre nuove iniziative, pensavamo anche ad un concerto nella piazza per aprire il nuovo anno in armonia e poi sicuramente l’appuntamento più atteso con il “Gran Carnevale” di domenica 10 febbraio 2013. Vi terremo informati con cartelli e pubblicità anche sul sito di Tuttapovo. Aderente deleghe con assicurazione per la gestione dei sinistri automobilistici di Chiaranda Christian e Mazzalai Andrea Restauro vetture d’epoca Perizie automobilistiche Scritte pubblicitarie Personalizzazioni Vettura di cortesia gratuita Modifiche ed elaborazioni Banchi riscontro scocche Riparazione cristalli Verniciatura a forno Riparazione carenature 38123 Trento - Via Edmund Mach 40 - Tel. 0461.930780 Fax 0461.527928- [email protected] 4 Tuttapovo - n. 4 -dicembre 2012 [email protected] ■■Voci in accordo Il 15 dicembre 2012 alle 20.45 si esibiranno due gruppi nella chiesa parrocchiale Rassegna di canti natalizi a Povo di Dario Conci urante l’arco dell’anno un’asDnostra sociazione musicale come la ha occasione di parteci- Il coro Voci In Accordo a Salisburgo pare a vari eventi, sia in veste di organizzatore che in quella di invitato. Il mese di dicembre rimane comunque quello che ci vede coinvolti in misura maggiore, e non solo in termini meramente numerici, ma anche dal punto di vista emozionale. Il Natale, infatti, predispone tutti noi ad avere un animo più incline ad esaltare i valori spirituali ed in questo contesto la musica riesce con maggior facilità a ricreare un clima che rafforzi la rappresentazione della natività, sublimandone l’immagine mistica. Tale assunto ci persuade ad impegnarci, come ogni anno, nell’organizzazione della Rassegna di canti natalizi, che si terrà nella chiesa parrocchiale di Povo, alle ore 20.45 del 15 dicembre. Oltre a noi, del coro “Voci in Accordo”, si esibiranno i cori “Voci e Colori” delle Sarche e “Fior di Roccia” di Besagno di Mori; il primo eseguirà un repertorio ricco di canti spirituals, mentre il secondo proporrà canti popolari tradizionali; tutto questo nel tentativo di soddisfare i vari gusti musicali del pubblico pre- sente, che speriamo numeroso come nelle precedenti edizioni. Un caro saluto ed un augurio per le prossime festività da tutti noi ed un arrivederci a presto. www.tuttapovo.it Tuttapovo - n. 4 - dicembre 2012 5 ■■Parrocchia Considerazioni sul cammino dell’anno centenario Anno giubilare, per non dimenticare di don Dario on la S. Messa presieduta dall’arCmenica civescovo mons. Luigi Bressan do7 ottobre si è concluso l’anno centenario delle celebrazioni della consacrazione della chiesa parrocchiale. L’avevamo aperto la notte di Natale dello scorso anno. Nello scorrere dei mesi molte iniziative sono state messe in atto e la risposta è stata generalmente bella e significativa, grazie anche alla generosa adesione da parte di molti gruppi e associazioni della comunità, ai quali va un sincero ringraziamento. Nel corso dell’ultima riunione del consiglio pastorale, alla quale sono stati invitati i rappresentati dei gruppi e delle associazioni che avevano dato la disponibilità alla collaborazione, si è fatta una verifica di quanto l’anno giubilare ha offerto, mettendo in risalto i molti aspetti positivi, senza tralasciare alcune considerazioni su limiti e carenze registrate. Un aspetto interessante, da molti messo in rilievo, è il fatto che l’anno centenario ha permesso di creare rete di relazioni, di incontri, di conoscenze che è bene non accantonare ma, al contrario, sarebbe utile coltivare ed approfondire. Il cammino di un anno come questo non è da considerare come un evento “straordinario”, da inserire nell’album dei bei ricordi, ma può essere stimolo per mettere insieme forze diverse e complementari, per creare occasioni di incontro, confronto e crescita per molti e per la comunità. Desidero offrire una considerazione per me significativa, che merita forse di essere valorizzata e portata avanti. Si tratta di alcuni pensieri circa la giornata del sette ottobre e riguardano il tema della festa. Nel saluto all’arcivescovo due ragazzi, a nome di tutti, hanno detto: “abbiamo pensato a questa giornata come ad una grande festa scandita da tanti momenti, con al centro la celebrazione che Gesù stesso ha preparato per noi e alla quale siamo invitati: l’Eucarestia”. È stata proprio una bella festa alla quale molti hanno dato un’adesione convinta e sincera. Mi è sembrato di cogliere, e l’eco dei giorni successivi ne è stato una conferma, come quelle ore ci hanno aiutato a respirare un’aria vera di come dovrebbe essere la comunità cristiana nel contesto della comunità civile, segno cioè di una realtà viva, creativa, vivace ed accogliente. La simpatica e creativa coreografia di accoglienza sulla scalinata ha dato il via ad un giornata unica ma preziosa perché ci ha suggerito che non esiste comunità se non dove c’è accoglienza e unità, tra generazioni diverse, dove ciascuno è unico, prezioso, importante. È stata inoltre bella l’idea della “strada vivente” alla chiesa, composta dalle cento comparse, che ha accompagnato il vescovo, i sacerdoti e la comunità tutta alla sua chiesa dove STUDIO COMMERCIALE ROMANO Dott.ssa Claudia Romano Commercialista e Revisore Contabile Dichiarazioni dei redditi Contabilità e bilanci Apertura, chiusura e variazione su P.Iva Consulenza fiscale, legale, commerciale Via Ss. Trinità 4, 38122 TRENTO - Tel. 0461.235198 - Fax 0461.265686 - [email protected] 6 Tuttapovo - n. 4 -dicembre 2012 [email protected] Altre foto su www.tuttapovo.it l’Eucarestia ha creato di tutti un popolo solo, nella preghiera e nella lode, nel dono a Maria delle molte centinaia di atti di affidamento. La grande “torta” vivente ci ha ricordato proprio come non può mancare la festa nella vita di una comunità e come dalla festa il quotidiano attinge forza e vigore. È la stessa esperienza che si è vissuta al pranzo comunitario, allestito con la ormai nota competenza dal comitato chiesa di Oltrecastello, e nelle ore del pomeriggio che hanno visto il piazzale dell’oratorio animato e frequentato come poche volte, purtroppo, si vede nel corso dell’anno. La presenza animata del vaso della fortuna, del mercatino proposto dal gruppo ago e filo, la manovra messa in atto dal corpo dei vigili del fuoco, la rappresentazione offerta ai più piccoli e tanto altro non possono che essere esempio di quanto è importante mettersi in campo per gli altri. La celebrazione pomeridiana del rosario e la tradizionale processione anche quest’anno hanno visto una straordinaria presenza a ricordarci, ancora una volta, se ce ne fosse bisogno, di come certi momenti siano fortemente sentiti dalla nostra gente. Una festa quindi, come voleva essere nelle intenzioni fin da quando si è iniziato a pensarla, che ci rimanda però al quotidiano, lì dove la festa celebrata va però vissuta. Lo ricordava, e mi auguro ce lo continui a ricordare, il motto del centenario, che, sebbene sia stato rimosso dal portale di ingresso della parrocchiale, è bene rimanga inciso nel cuore di ciascuno: “maestro, dove abiti? Venite e vedrete” - una comunità sulle strade dell’uomo. Che la festa del 7 ottobre, che l’intero anno centenario, possano aiutare a creare comunità sul sagrato della chiesa e sulle strade del quotidiano. di Cristian Andreatta via della Resistenza, 9/A 38123 Povo [email protected] - www.pizzario.it Pizza al taglio e d’asporto tel. 0461 811555 www.tuttapovo.it Tuttapovo - n. 4 - dicembre 2012 7 ■■Gruppo Ago E Filo - Circolo Oratorio Concordia - Parrocchia Di Povo In occasione della festa del Rosario raccolti dei fondi dal “mercatino solidale” Ago e filo per tessere la solidarietà ome tutti gli anni il CCircolo gruppo Ago e Filo del Oratorio, in occasione della Festa del Santo Rosario, ha allestito il “mercatino solidale” nell’atrio del teatro Concordia. È un impegno che dura tutto l’anno per la preparazione dei lavori e prevede un incontro presso l’oratorio di tre volte al mese. Tante però sono anche le persone che lavorano in casa e che ci danno la possibilità di poter realizzare questo mercatino e sostenere così dei progetti di solidarietà. Desideriamo ringraziare tutti coloro che ci hanno fatto visita nei tre giorni di apertura e hanno apprezzato i nostri lavori. Anche quest’anno il gruppo Ago Filo ha collaborato con la Sezione SAT, organizzando, nella serata del venerdì, un incontro con l’alpinista Mario Corradini il quale, oltre a farci vedere delle splendide immagini di montagne, ci ha presentato il progetto a cui collabora. Quest’anno sono stati raccolti euro 5.750. Il ricavato quest’anno è stato devoluto a questi progetti: ;; Lima (Perù): aiuto per l’acquisto di locali di accoglienza a donne di strada (referente mons. Adriano Tomasi); ;; Nepal: aiuto per la realizzazione di una scuola (referente l’alpinista Mario Corradini per l’associazione Ciao-Namastè); ;; Oratorio della Parrocchia di Povo. Grazie a tutti ! ■■Sat Povo ciaonamaste.xoom.it). Non ero Grazie mai stato però a Povo. La SAT di Povo, assieme al Gruppo “Ago e Filo”, mi ha fornito l’opportunità di presentare, durante la festa del S. Rosario, la mia conferenza dal titolo: Il Nepal e la sua gente ed il breve video relativo all’inaugurazione della scuola di Randepu. Prima di tutto mi sento in dovere di ringraziare per l’accoglienza e per la simpatia di tutte le persone che si sono prodigate per questa manifestazione. Ma il mio grazie di cuore, e vi assicuro anche della piccola comunità di Randepu, lo devo per la generosa e cospicua somma che con impegno e fatica avete raccolto e devoluto. Ritornerò a Randepu il prossimo aprile (2013) per inaugurare il Punto Medico adiacente alla scuola. Porterò i vostri saluti. Farò presente che gente generosa di un sobborgo di Trento, ha donato tanto per sostenere questo progetto. Con le immagini della mia conferenza e con il video di Randepu vi ho tra- D a diversi anni, in occasione della festività del S. Rosario, la Sezione SAT, in collaborazione con il Gruppo “Ago e Filo - Oratorio di Povo” invita un alpinista impegnato in iniziative di solidarietà a favore delle popolazioni povere delle montagne del mondo. Quest’anno il nostro ospite è stato Mario Corradini, “cittadino del mondo” impegnato in un progetto solidale in Nepal a cui è andato un contributo di 2.000 euro. Di seguito la lettera di Mario Corradini: Carissimi, da tanti anni propongo le mie conferenze in molti paesi del Trentino e anche fuori regione. Dall’anno scorso (2011) ho intensificato queste mie serate al fine di raccogliere fondi per sostenere il progetto: Scuola primaria a Randepu. Anche per questo ho costituito l’associazione Ciao-namastè (sito: 8 Alcuni lavori del mercatino solidale Tuttapovo - n. 4 -dicembre 2012 [email protected] smesso emozioni vissute nel piccolo e povero Nepal, stato asiatico chiuso tra l’India ed il Tibet (Cina). Sarebbe bello che qualcuno di voi si recasse, con me e altre persone, a Randepu. Non solo potrete verificare quanto si è fatto e quanto ancora c’è da fare in quel remoto villaggio dell’Himalaya, ma sono certo che, come il sottoscritto, riceverete in dono la cordialità di questa povera gente e rimarranno indelebili in voi le emozioni di aver vissuto un’esperienza di viaggio e di solidarietà davvero unica. Grazie, sperando di essere ancora vostro ospite. Mario Corradini ■■Avis Povo Con le associazioni dei donatori una staffetta lunga un giorno in nome della solidarietà 24 ore di nuoto di Giancarlo Ianes edizione della 24 ore di nuoto “StaffetLnaleataquarta della solidarietà” organizzata dall’Avis comudi Trento in collaborazione con l’Associazione Nuotatori Trentini unitamente ad AIDO e ADMO (donatori organi e midollo osseo) svoltasi lo scorso ottobre presso la piscina di Gardolo, ha visto la nutrita partecipazione di un gruppo di simpatizzanti avisini di Povo. In nome della solidarietà 15 concorrenti, tra i quali il campione del mondo di moutain bike master Silvano Ianes e coordinati da Nicola Zambon, si sono ritrovati di buon mattino (ore 6.45) nel centro natatorio, alimentando la catena di staffettisti iniziata alle 19 di sabato e conclusasi 24 ore dopo. Così le bracciate dei donatori di Povo si sono sommate alle centinaia di altri concorrenti rappresentando il secondo gruppo più numeroso presente, alle spalle della rappresentativa perginese. Il consolidato appuntamento con la solidarietà ha rappresentato un’opportunità per portare alla ribalta i valori della donazione (sangue, midollo e organi) raggruppati nelle sigle AVIS, ADMO e AIDO. Argomentando AVIS ttività fisica, sana alimentazione e salute: presupposti per A una donazione responsabile (tratta dal periodico AVIS SOSdott.ssa Isabella Crocco medico trasfusionista) «Parlare di donazione di sangue significa inevitabilmente parlare anche di stile di via. Nel tempo a tale riguardo si sono creati dei falsi timori che è necessario sfatare per far comprendere che il donatore di sangue è una persona del tutto normale che ha, tuttavia scelto di seguire alcune semplici regole che sono valide per chiunque desideri condurre uno stile di vita sano e una dieta equilibrata. Lo stato di salute di una persona va di pari passo con la sua alimentazione. Chiunque potrebbe essere un potenziale donatore, seguendo alcune semplici regole, analizzate di seguito. Dieta varia: non esistono alimenti che contengano da soli tutti i principi nutritivi necessari al nostro fabbisogno calorico e nutrizionale, il quale dipende dall’età, dal sesso, dalla struttura corporea dell’individuo e dall’attività fisica svolta. Il consiglio più semplice e utile è di seguire una dieta varia che contenga tutti gli elementi nutrizionali di cui il nostro organismo ha bisogno in base al fabbisogno calorico, ripartendo nella giusta quantità carboidrati, proteine e lipidi. A tal proposito, la dieta mediterranea ricca di tutte queste componenti e povera di grassi animali, può essere considerata insieme al consumo di frutta e verdura, un modello di sana alimentazione. Buone abitudini: vi sono alcuni semplici accorgimenti che possono essere seguiti da persone di tutte le età, quali assumere al- Alcuni componenti della rappresentativa di Povo meno due litri di acqua al giorno, evitare l’eccessivo uso del sale che può favorire l’insorgenza dell’ipertensione; utilizzare amidi al posto degli zuccheri, condire le pietanze con olio extravergine di oliva, evitando i grassi animali come il burro. L’attività fisica e la donazione di sangue sono un binomio ideale. Mantenere una costante attività, insieme ad una corretta alimentazione, garantisce la salute del donatore e in uguale misura quella del ricevente. Il donatore può praticare attività sportiva non agonistica nei giorni successivi alla donazione, considerando che può essere presente una ridotta tolleranza agli sforzi a causa del ridotto apporto di ossigeno, inevitabile dopo la donazione di sangue intero. Il recupero della parte liquida del sangue donato avviene già in sala ristoro con l’assunzione di una adeguata quantità di bevande liquide. Le considerazione che riguardano lo stile di vita del donatore, ma anche tutta la popolazione, si possono riassumere in poche e semplici parole: donare significa condurre uno stile di vita sano, con un’alimentazione equilibrata e un’attività fisica costante e adatta all’età dell’individuo. Tutto ciò garantisce la qualità del sangue donato per il ricevente e previene l’insorgenza di patologie gravi del donatore.» Agenda in breve ;; Partecipazione al Concorso “Se a Natale a Povo un presepe”. ;; Il gruppo presenterà il lavoro nello spazio gentilmente concesso dalla ditta Tendastil sul crocevia di Via Salè. Auspichiamo fin d’ora in una massiccia visita... www.tuttapovo.it Il direttivo Avis Povo augura a tutti i lettori di Tuttapovo vivissimi Auguri di Liete Festività Tuttapovo - n. 4 - dicembre 2012 9 ■■Casa dell’Arcobaleno Tante iniziative anche in collaborazione con enti e associazioni del territorio Tutti i modi per stare insieme di Anna Brochetta scoppiettante anche quest’anno ILanizio per le attività di Casa dell’Arcobaleno. tradizionale festa di apertura ha avuto luogo il 28 settembre. Ospite d’onore il mago Dado, che ha appassionato i numerosissimi bambini presenti con le sue magie e le sue divertenti battute. Già nel mese di ottobre si possono contare ben tre eventi di grande successo. Il Cake Design, la decorazione artistica di torte con la pasta di zucchero, è stato protagonista per la seconda stagione consecutiva in ben due serate. Anche la seconda edizione della Festa di Halloween del 31 ottobre ha confermato il gradimento da parte di molte famiglie. Nel mese di novembre si è svolto un ciclo di 6 incontri a tema per papà da 0 a 3 anni dal titolo “Sono padre... e adesso?”. Il percorso è stato realizzato grazie al contributo della Provincia Autonoma di Trento e con la collaborazione del Centro Informazione Maternità e Nascita di Trento, l’APS Mamme Insieme di Mattarello e la UISP Sportpertutti di Trento. Dal mese di novembre, durante le aperture del lunedì mattina, è attivo il servizio di “accompagnamento all’allattamento” in collaborazione con il Melograno di Trento. Casa dell’Arcobaleno partecipa ormai da diversi anni al “Tavolo di lavoro 0/6”. Il tavolo vede la collaborazione con altre realtà presenti sul territorio: il Servizio attività Sociali del Polo Sociale Argentario - Povo - Villazzano, la Circoscrizione di Povo, il Servizio Istruzione Infanzia e Sport - il Nido di Gabbiolo, la Scuola dell’Infanzia Equiparata di Povo e Villazzano, la Scuola dell’Infanzia Provinciale di Povo, il Nido d’Infanzia di Oltrecastello, la Cooperativa Proges e il Punto Famiglie Ascolto e Promozione. © soluzioni creative 10 Tuttapovo - n. 4 -dicembre 2012 [email protected] Festa di apertura del 28 settembre Festa di apertura del 28 settembre Esso si propone di attivare gruppi di genitori nell’ambito di percorsi formativi e di occasioni di incontro, che possano valorizzare le competenze genitoriali e facilitare lo scambio e il confronto tra le famiglie del nostro territorio impegnate a crescere bambini nella fascia di età dagli zero ai sei anni. Quest’anno si propone un percorso per genitori sulla “Comunicazione efficace”, ossia su come imparare a comunicare meglio nella coppia e con i figli permettendoci di essere più competenti nel riconoscere i propri bisogni e di chi ci sta vicino e riattivando le competenze che ciascuno possiede. I primi due incontri si sono svolti nelle serate di martedì 20 novembre e sabato 1 dicembre, la Serata Conclusiva si terrà martedì 11 diFesta di Halloween 31 ottobre cembre dalle ore 20.30 alle ore 22.30 presso la Sala Circoscrizionale di Villazzano in via Villa. La partecipazione è gratuita. Veniamo alle iniziative in programma da qui in avanti. Anche quest’anno si parteciperà all’esposizione del Presepe con un presepe allestito a cura delle mamme e dei bambini della Casa. A questo proposito annunciamo che i soci si saluteranno prima delle vacanze di Natale giovedì 20 dicembre alle 16.30 con la consueta “Festa di Natale”. Durante le vacanze natalizie, nei giorni 27 e 28 dicembre 20122, 3 e 4 gennaio 2013 pur essendo interrotte le consuete aperture, la Casa resterà comunque a disposizione per ospitare le attività della cooperativa Kaleidoscopio per i bambini dai 3 ai 6 anni. Festa di Halloween 31 ottobre Per informazioni si può venire in sede il lunedì mattina oppure rivolgersi direttamente a www.kaleidoscopio.coop. Sono aperte le iscrizioni al corso di “Massaggio Neonatale” per i neoRicordiamo che, grazie all’aiuto di molte mamme volontarie, nati. Sarà rivolto ai bambini dai 3 mesi in su e si terrà nelle gior- Casa Arcobaleno resterà aperta quest’anno con i seguenti orari: nate del giovedì pomeriggio o sabato mattina. Permetterà al ge;; lunedì mattina dalle 9.00 alle 11.00 nitore di vivere un’esperienza di profondo contatto affettivo. Il ;; lunedì - mercoledì - venerdì pomeriggio dalle 16.00 alle corso si attiverà al raggiungimento di massimo 5 iscritti e du18.00 rerà 4/5 incontri. Sarà svolto da Maddalena Tomasi diplomata Le aperture si interromperanno durante le festività natalizie e AIMI, per info e iscrizioni: [email protected] le giornate scolastiche di vacanza. (tel. 349/1825346). Venite a trovarci ! Infine, visto il successo dello scorso anno ed a seguito delle Vi accoglierà un ambiente caldo e amichevole, i vostri bambinumerose richieste si è deciso di riprendere gli incontri di for- ni si divertiranno e la vostra famiglia troverà nuove occasioni di mazione per genitori a cura dei volontari della Croce Rossa. incontro e di amicizia. SNC PAVIMENTI TRENTO - Via Verdi 17 - Tel. 0461 238898 - Fax 0461 266077 www.tuttapovo.it Tuttapovo - n. 4 - dicembre 2012 11 ■■Circolo Arci Paho - Circoscrizione di Povo - Tuttapovo Tredicesima edizione di “Se a Povo a Natale un presepe”... per riscoprire il sobborgo Un percorso lungo 26 presepi di Aldo Giongo a tredici anni proponiamo questo concorso, un’iniDgestivo ziativa che unisce il momento più importante e sugdella fede cristiana, il Natale, all’espressione artistica delle famiglie e al piacere di visitare vie, piazze e frazioni del nostro sobborgo. Vediamo qualche curiosità sull’anno trascorso. Anche nel 2012 abbiamo avuto terremoti, alluvioni e guerre, il disastroso terremoto dell’Emilia ci ha colpito da vicino mentre in Siria, nell’Afganistan e in altre parti del mondo si continua a morire. Se leggete queste righe, vuol dire che il calendario Maya è stato male interpretato, visto che prevedeva la scomparsa della nostra specie il 21 dicembre di quest’anno. Piochè siamo ancora vivi, parliamo del concorso. Anche la tredicesima edizione di “Se a Povo a Natale un presepe” e organizzata dal circolo culturale Arci Paho con il sostegno della circoscrizione di Povo, del Club interassociativo Tuttapovo, dell’Associazione Polacchi in Trentino e altri volenterosi. Quest’iniziativa, ormai conosciuta a livello cittadino e oltre, da l’occasione per fare quella visita al nostro paese che non avete mai fatto o per ripeterla immergendovi nel clima natalizio, visitare i presepi allestiti per voi in luoghi aperti al pubblico ed esprimere il vostro insindacabile giudizio per premiare l’impegno dei nostri compaesani. Come sempre i presepi, oltre al consueto numero, avranno esposta una sigla d’identificazione che va riportata sulla scheda di votazione, condizione indispensabile perché il voto sia valido. Un’altra condizione indispensabile perché la scheda sia accettata è l’obbligo di dare il voto ad almeno 19 dei presepi in concorso. Queste norme sono necessarie per incentivarvi a visitare tutti i presepi e non solo quelli più vicini alla vostra zona e un ulteriore motivo per spingervi a conoscere meglio tutte le località del sobborgo e i loro abitanti. Come sempre, compatibilmente con le disponibilità, distribuiremo più premi possibili, per i concorrenti ma anche per i visitatori che decidono chi merita di vincere esprimendo il loro voto con la scheda contenuta nell’allegato pieghevole. L’estrazione dei premi sarà affidata anche quest’anno alla dea bendata nella persona di una misteriosa e affascinante ragazza. Ricordatevi che va scritta nella riga con il numero in verticale corrispondente al presepe la sigla identificativa nella casella corrispondente al voto, variabile da 1 a 5 punti che vorrete assegnare. Le schede votate devono essere ritagliate e inseri- La capanna - chiesa di Oltrecastello 2011 te nell’apposita urna entro martedì 8 gennaio 2013, presso la rivendita di giornali e tabacchi di Maria Tiziana Pegoretti in via della Resistenza a Povo o presso l’adiacente Pizza Rio. I presepi saranno, come sempre, valutati anche dal punto di vista strettamente artistico da una giuria d’esperti d’arte. Saranno stilate tre graduatorie separate, una per i presepi allestiti da singoli, una per i gruppi e una della giuria, di ogni lista saranno premiati i primi 3 classificati. Siete tutti invitati alla grande festa conclusiva che si terrà presso il Centro Civico di Povo, sabato 12 gennaio 2013 alle ore 16.30. Durante il pomeriggio potrete assistere allo spettacolo offerto dagli amici dell’Associazione Polacchi del Trentino che sarà seguito, come di consueto, dalla proiezione delle fotografie delle opere in concorso. Durante la festa verranno sorteggiati tra i votanti presenti dei bellissimi premi (se volete partecipare all’estrazione dei premi riservati ai visitatori segnate il vostro nome e recapito nella scheda voto). Tutti i concorrenti riceveranno un ricordo della manifestazione. La festa come sempre finirà con un ricco rinfresco. Vi auguriamo una piacevole visita, e vi porgiamo i più sinceri auguri di un felice Natale ed un meraviglioso anno nuovo. Il Circolo Culturale ARCI/PAHO, la Circoscrizione di Povo, il Club interassociativo TUTTAPOVO ringraziano per la collaborazione: l’edicola di Maria Tiziana Pegoretti, l’Associazione Polacchi in Trentino, la pizzeria Pizza Rio, i concorrenti i visitatori e le aziende che hanno contribuito alla premiazione. Pollo allo spiedo sabato al mercato di Povo 12 Tuttapovo - n. 4 -dicembre 2012 [email protected] ■■Gruppo sportivo Marzola Iniziati i campionati tra alti e bassi ma con l’obiettivo di divertirsi e fare gruppo In campo le ragazze della Scuola di Pallavolo di Lorenzo Redi i primi allenamenti, messe alle spalle Sdi uperati le prime amichevoli, le squadre della Scuola Pallavolo Marzola hanno iniziato i rispettivi campionati. La prima squadra del Marzola Videoerre, che partecipa al campionato di Serie C, archiviata nei migliori dei modi la Coppa Trentino Alto Adige, ha faticato un po’ nelle prime tre partite portando a casa solo due punti, nell’altalenante partita esterna contro il Borgo. Alcune assenze importanti e l’aver incontrato due fra le favorite del campionato, hanno frenato la corsa della giovanissima squadra allenata da Domenico Sassolino. A gonfie vele l’Under 18 allenato da Fabrizio Lorenz, che nelle prime due partite ha dominato entrambi gli incontri, mettendo subito in chiaro che vuole riconfermarsi campione come nella scorsa stagione. A supporto delle ragazze di Povo, tre atlete dell’Ata Battisti che sono il valore aggiunto di un gruppo già molto forte. Punteggio pieno anche per la prima divisione allenata da Santino Giaimo che fa del gruppo il suo punto di forza. Nessuna atleta di spicco a disposizione per l’allenatore di Povo, ma un gruppo unito e compatto ad inseguire il risultato comune. È questo lo spirito giusto per ❯❯ pag. 14 Serie C Under 13b Under 13a Under 14 EMME ELETTRONICA di Molinarolli Michele Via Campanelle, 36 - Cognola (Tn) Tel: 0461.261531 DA MARTEDI’ A SABATO 09:00/12:00 - 15:00/19:00 www.tuttapovo.it RIPARAZIONE DI TUTTE LE MARCHE: m RADIO - AUTORADIO (anche montaggio) - HI-FI m TELEVISORI A TUBO - LCD - PLASMA m LAVATRICI - LAVASTOVIGLIE - FORNI, ECC... m IMPIANTI TV - SAT Tuttapovo - n. 4 - dicembre 2012 13 ■■Circolo Acli Under 15 2012 volge al termine e anche per noi delle I lAcli è tempo di verifica e di bilancio. Nello scorso numero di Tuttapovo abbiamo documentato le iniziative svolte nel primo semestre. Nei mesi estivi sono state due le proposte particolarmente apprezzate: la gita sociale al passo S. Pellegrino ad inizio luglio e la festa al Moronar assieme al Gruppo pensionati ed anziani ad agosto. Ora ci preme accennare ai due momenti che hanno caratterizzato l’attività più recente: la castagnata sociale con la gradita e numerosa presenza degli amici della cooperativa la Rete di Trento (vedi fotografia nella pagina accanto) e la proiezione con dibattito del film sulla storia di Franz Jagerstatter, il contadino contro Hitler, obiettore e martire, la cui figura è stata recentemente beatificata. L’incontro è proseguito con un momento di festa e di premiazione dei tre componenti che hanno lasciato il circolo nell’ultimo rinnovo della direzione, i signori Ciresa Ester, Giacomo- Under 18 praticare questo sport. La Suola di Pallavolo Under 16, orfana a malincuore di quattro delle sue atlete più importanti, rimane comunque una delle favorite per la vittoria finale nel campionato, che le ha viste partire con il piede giusto. La strada è molto lunga, ma il coinvolgimento delle sue atlete con le squadre maggiori non può che portare comunque beneficio alla squadra. L’Under 15 allenata da Alessandro Giongo è l’unica squadra a ritardare l’esordio in campionato che inizierà a fine novembre. L’attività è comunque intensa con allenamenti congiunti con le altre squadre della Scuola di Pallavolo. L’Under 14 di Dianti e Bassi è partita subito alla grande, mettendo subito in chiaro che la sfortunata finale dello scorso anno è stata solo una brutta parentesi in un anno da incorniciare. La squadra è affiatata e rodata, sognare il primato non è assolutamente vietato. Bene anche le ragazze dell’Under 13 di Marco Gregori che hanno iniziato il campionato vincendo i primi due incontri. Arrivare alle finali è un obiettivo, senza dimenticare il coinvolgimento di tutte le atlete. Le piccolissime Under 13 di Lorenzo Redi e Giorgio Battisti, affrontano il primo anno di attività agonistica con l’intento di fare esperienza ed innamorarsi dello sport della palla che vola sempre con il sorriso sulle labbra. Sempre in movimento, infine, le marzoline della Scuola di Pallavolo che seguite dall’inossidabile Giorgio Battisti popolano le palestre di Povo e dintorni, con entusiasmo e voglia di crescere. Sono loro il nostro futuro sono loro il nostro polmone per l’attività che sarà negli anni a venire. Buon campionato a tutti. W la Scuola..., ma solo quella di Pallavolo ! ❮❮ pag. 13 Castagnata con la Rete Castagnata con la Rete PITTURE INTERNE ED ESTERNE Via Costiole 44/A - Tel. 0461.820523 38121 MARTIGNANO (TN) 14 Tuttapovo - n. 4 -dicembre 2012 [email protected] ■■Circolo Acli In attesa della assemblea annuale del 27 gennaio vi raccontiamo l’ultima attività svolta Due appuntamenti molto partecipanti a cura della direzione Gita estiva al Passo S.Pellegrino ni Luciano e Tomasi Francesco che hanno però garantito ancora la loro vicinanza e collaborazione. Nel mese di dicembre, in collaborazione con IPSIA (Istituto per lo sviluppo internazionale delle Acli) e all’interno del percorso provinciale “Geografia dal volto umano” organizziamo una serata di approfondimento sulla Libia e la sua situazione politica, geografica, storica e culturale. Ricordiamo con largo anticipo che domenica 27 gennaio 2013 presso la sala dell’ex centro civico a partire dalle 14.30 si terrà l’assemblea annuale dei soci abbinata alla festa del tesseramento. Prosegue l’attività di Patronato ogni lunedì alle 19 presso la sede di piazza Manci e la gestione della casa al passo Cimirlo. Festa d'estate presso il Moronar Desideriamo esprimere a soci, simpatizzanti e ai lettori di Tuttapovo i migliori auguri di Buon Natale e Felice Anno Nuovo. Riconoscimento ai membri usciti dal direttivo. Da sinistra: Luciano Giacomoni, Francesco Tomasi, Gabriele Bertotti, Ester Ciresa, Antonio Maule, Claudio Orsingher. Castagnata con la Rete www.tuttapovo.it Tuttapovo - n. 4 - dicembre 2012 15 ■■Arci Paho Molto apprezzata la mostra organizzata durante la festa del S. Rosario 15 opere esposte, dalla pittura alla scultura di Renata di Palma l Circolo Culturale Arci Paho ha preICattolica sentato la mostra d’arte dell’ Unione Artisti Italiani in occasione della festa del S. Rosario Anche quest’anno, in occasione della festa del S. Rosario, unitamente ai festeggiamenti per l’anniversario della Parrocchia di Povo, il circolo Arci Paho ha organizzato una mostra d’arte, invitando gli artisti dell’ UCAI, Unione Cattolica Artisti Italiani, a esporre le loro opere, ospitate con grande disponibilità nella sede della SAT. Come già scrissi a settembre, lo spazio espositivo era un po’ limitato, ma ciò non ha diminuito l’impatto sui visitatori, anzi l’allestimento è stato apprezzato dai numerosissimi curiosi e appassionati che sono entrati ad ammirare le opere. Dopo la gradita inaugurazione del 5 ottobre, la sede è stata aperta praticamente in modo continuativo, con 1 9 10 4 11 5 2 16 7 Tuttapovo - n. 4 -dicembre 2012 [email protected] particolare affluenza sabato e domenica, quando si sono svolti i festeggiamenti per l’anniversario della parrocchia, alla presenza del Vescovo Monsignor Bressan, il quale, con nostra grande soddisfazione, ha visitato la mostra apprezzando il livello artistico e lasciando la sua firma sul libro dei visitatori. Dobbiamo ringraziare tutti gli artisti che si sono resi disponibili con il proprio lavoro a partecipare e ad essere presenti nelle giornate di apertura, è stato un piacere per me e per molti conoscerli personalmente. 13 Didascalia: 1 Carlo Adolfo Fia, Le zigherane, Terracotta ceramizzata; 2 Licia Marampon Foches, Vedere l’altro, olio su tela; 3 Gino Bombonato, Trasfigurazione, Stiacciato su tavola; 4 Franco Lancetti, Rosmini, Ritratto a matita; 5 Carla Bertoldi, Trento, Tecnica mista; 6 Maurizio Frisinghelli, Battesimo di Gesù, Terracotta e legno; 7 Marisa Brun, Il roveto ardente, Custode del Corpo di Cristo, Terre fresate e tecnica mista; 8 Marco Arman, Il bambino con Maria sua madre, Olio su tela; 9 Luigi 12 Bevilacqua, Fratres, Tempera all’uovo e alla cera; 10 Lula Tullia Fontana, Madonna in trono, Tempera su tavola; 11 Sandro Giordani, Trinità, Tempera all’uovo su tavola; 12 Mastro 7, Millesoli, Rame; 13 Marco Morelli, Il sogno dell’annuncio, Bronzo; 14 Mirta Desimoni Lasta, Annunciazione, Acrilico su tela; 15 Carla Caldonazzi, Cristo, Tempera 8 6 3 15 14 Centro Servizi ed Esposizione Via Brennero 36 - CALLIANO (TN) Tel. 0464 830028 Fax 0464 830595 Porte, finestre e persiane Numero verde 800 111999 www.finstral.com - [email protected] www.tuttapovo.it agente di zona Valcanover Renato Tuttapovo - n. 4 - dicembre 2012 17 ■■Arci Paho Alunni in visita alla mostra armati di matita, gomma e foglio bianco... che succederà? Bambini e arte: incontro di anime di Renata di Palma a classe IV B della Scuola Primaria Umberto Moggioli di Povo LVenerdì in visita alla mostra organizzata dall’ArciPaho 5 ottobre, calda mattinata d’ autunno, interno aula della quarta b. Arrivo un po’ trafelata, come spesso mi accade, nella tensione di iniziare una nuova giornata a scuola. Nella mente il programma delle attività scolastiche da proporre, nel corpo la stanchezza della settimana (e dell’età, penso un po’ preoccupata...), nel cuore il desiderio di lasciare qualche traccia significativa per i miei alunni. La sera prima abbiamo inaugurato, presso la sede della Sat, la mostra organizzata in occasione della festa del S. Rosario, a cura del Circolo ArciPaho, esponendo le opere degli artisti dell’Unione Cattolica Artisti Italiani (vedi pagine precedenti). Presenza numerosa, apprezzamenti dei presenti, mia soddisfazione per questa piccola, ma importante mostra. “Allora, ragazzi, prendete matita e gomma, un blocco di fogli bianchi per ciascuno, andiamo a visitare la mostra ospitata nella sede della SAT.” Confusione e chiacchiere, come capita sempre quando c’è qualche novità. Ma alla fine si esce, basta attraversare il piazzale dell’Oratorio ed eccoci arrivati. “Mi raccomando - dico prima di entrare - l’ambiente è piccolo (le “creature” sono venticinque!), muovetevi con calma, senza urtare le griglie, osservate attentamente le opere, scegliete quella che più vi piace e provate a disegnare qualcosa, qualche schizzo, qualche particolare che vi colpisce.” Il chiasso è ancora notevole, speriamo bene...! Guido i bambini all’osservazione, spiego le tecniche utilizzate, pongo qualche domanda per assicurarmi che ci sia interesse. Ma poi, ecco che accade quello che più desideravo: ognuno trova uno spazio, si sdraia per terra, si accovaccia, con calma, si organizza e inizia: occhi che si spostano tra foglio e quadro, mani che si muovono incerte o già sicure, sguardi concentrati. “Maestra, posso farne un altro?” C’è chi sceglie soggetti apparentemente più semplici, chi è incantato dai fiori di ciliegio e non finirebbe mai, chi si incaponisce nel 18 Tuttapovo - n. 4 -dicembre 2012 riprodurre le opere più complesse. Mi incanto ad osservarli, scatto qualche fotografia delle loro mani. Il momento è magico, non c’è che dire! Mezzora, è il tempo che ci è concesso, poi l’incanto svanisce, a malincuore per tutti, è ora di tornare a scuola, suona la campanella. Incontro di anime. Anime di artisti che da una vita esprimono il loro mondo interiore, la loro spiritualità, con tecniche e strumenti complessi e affascinanti. E quelle di bambini, tali sono ancora, con una matita e qualche tratto, che comprendono la Bellezza, il Sentimento, il Dolore, la Fede, la Riconoscenza senza spiegazioni e parole. Una piccola traccia forse anche oggi è rimasta. [email protected] Gita tra arte e gastronomia Arcipaho - Comitato Gemellaggio Povo Znojmo - Associazione Polacchi In Trentino Il circolo culturale Arci-Paho organizza una gita alla mostra di Gianbattista Tiepolo a Villa Manin - Passariano ed al prosciuttificio Il Camarin San Daniele del Friuli Nuovi corsi per tutti i gusti Domenica 20 gennaio 2013 Partenza in prima mattinata per dirigersi direttamente a Passariano, dove troviamo la splendida Villa Manin che, dal 7 dicembre, porterà in mostra oltre 60 opere di Giambattista Tiepolo. Tra le opere esposte anche la “Santa Tecla libera Este dalla peste”, il più grande dipinto di Tiepolo, proveniente dal duomo di Este, in via di ristrutturazione. Al termine trasferimento a San Daniele, la capitale del prosciutto crudo dove visiteremo uno storico prosciuttificio e pranzeremo poi al suo interno: splendida esperienza. Al termine possibilità di passeggiare liberamente tra le vie di Gemona e San Daniele prima di iniziare il viaggio di rientro in Trentino. Programma Ore 6.00 - partenza con pullman da piazza Manci a Povo. > visita guidata alla mostra di Gianbattista Tiepolo > visita guidata al prosciuttificio > breve visita a Gemona e San Daniele Ore 18.00 - partenza per il ritorno Ore 21.00 - circa arrivo a Trento. Prenotazioni entro lunedì 14 gennaio presso la Rivendita giornali e tabacchi di Maria Tiziana Pegoretti - via della Resistenza 19 - Povo o tramite versamento sul conto IT 56 E 08304 01810 000010314677 cassa rurale di Trento. Per informazioni telefonare allo 0461 819947 (Aldo Giongo - passo Cimirlo 20 - [email protected]) Servizi compresi: - viaggio in pullman gran turismo - ingresso alla mostra - visite guidate - pranzo - assicurazione. Quote di partecipazione da versare all’iscrizione: soci ARCI 2013 - € 65,00 - non soci - € 75,00 N.B. - la tessera 2013 si può prenotare all’iscrizione alla gita (euro10,00). N.B. - la gita verrà effettuata con un minimo di 26 persone, in caso di annullamento la quota sarà restituita C.C.C. Cainelli Cagol Carmen www.tuttapovo.it Corso di Ballo L’associazione dei Polacchi in Trentino in collaborazione con il circolo ARCI PAHO organizzano il corpo di ballo tradizionale polacco e danze del centro Europa. Chi desidera inserirsi e ben accetto. Per iscrizioni ed informazioni: tel. 0461 922292 [email protected] Il Circolo Arci Paho ed il Comitato gemellaggio Povo - Znojmo, visto il successo delle precedenti edizioni, ripropongono gli incontri di danze popolari a cura di Liliana Dalsasso, 10 martedì presso il centro civico dalle ore 20,30 alle ore 22,00 a partire da martedì 5 marzo 2013. Per iscrizioni ed informazioni: cell. 3285851876 - tel. 0461 811304 [email protected] tel. Corsi di lingue Visto il buon andamento dei corsi di lingue è intenzione del circolo riproporre a fine gennaio i corsi di lingue, inglese intermedio, inglese base, spagnolo base e/o intermedio e portoghese. Tutto è naturalmente condizionato dal raggiungimento di un numero minimo di iscritti. Per tutti i corsi è richiesta la tessera ARCI 2013, costo 10,00 euro valida su tutto il territorio nazionale con sconti e convenzioni. Informazioni ed iscrizioni telefonando al numero 0461 819947 - 3494468711 (Aldo Giongo) [email protected]. Impresa pulizie via Borino 45, Povo Tel. 0461 810503 Tuttapovo - n. 4 - dicembre 2012 19 ■■Comitato gemmellaggio Znojmo Le iniziative svolte durante l’anno culminate con una serata divulgativa sul gemellaggio Storia di un’amicizia verso il futuro di Aldo Giongo il dodicesimo anno Ptatoerconsecutivo il Comigemellaggio ha or- ganizzato la gita nella Repubblica Ceca in occasione della festa dell’Uva. Il programma prevedeva anche un soggiorno a Praga, la bellissima capitale della Repubblica Ceca, che meritava un giorno in più rispetto al “solito” viaggio che è durato quindi 5 giorni (da mercoledì 12 a domenica 16 settembre 2012). Accompagnati dalla nostra amica di Znojmo Jana Budinovà, indispensabi13 settembre 2012 - Praga i 33 partecipanti alla gita a Praga e Znojmo con la nostra amica Jana Budinovà le “agente locale” nonché referente del comitato che ha organizzato tutta la trasfer- gruppo “Mosty” nella chiesa dei gesuiti. ta, giovedì 13 abbiamo visitato, assistiti da una guida esperta, Sabato mattina tutti in pullman per gli acquisti presso i grangran parte del centro storico di Praga. Venerdì mattina abbia- di centri commerciali della zona franca, tra i due confini, e nel mo effettuato una gita in battello sul fiume Moldova che at- pomeriggio il momento più importante della Vinobrani (festa traversa la città. Dopo il pranzo ci siamo messi in viaggio ver- dell’Uva): un appuntamento molto partecipato che da inizio so Znojmo dove siamo arrivati giusto in tempo per assistere al alla vendemmia. Una festa in costume medioevale con corteo e corteo in notturna della festa dell’Uva e una visita alla prima spettacoli sulla piazza centrale. Alle 18.00 la delegazione ufficiaedizione della festa della zucca, organizzata con i nostri musici- le è stata ricevuta al castello dal sindaco e le autorità nel ricesti e dall’arciere Ivan Gruber di Povo. vimento di gala. La delegazione, priva dei rappresentanti della In tarda serata la giornata si è conclusa con un concerto del circoscrizione, era composta dal presidente del comitato per il Conferenza informativa “Storia di un’amicizia” Conferenza informativa “Storia di un’amicizia”. Aldo Giongo con Renato Tomasi RESTAURI LIGNEI D’ARTE CHIESA S. GIOVANNI BATTISTA VIGO DI FASSA (TN) 20 Tuttapovo - n. 4 -dicembre 2012 A POVO, DAL 1900 TELEFONO 0461 810015 [email protected] CHIESA S. AGATA COMMEZZADURA (TN) I nostri musicisti, Roberto Grieco, Mauro Tecchioli e Dimitri Kaiserman, animatori della festa della zucca Il CD distribuito alla conferenza e disponibile su richiesta gemellaggio Aldo Giongo, da Silvano Anesi e Mariangela Sandri. Grande successo per i nostri musicisti: Mauro Tecchioli, Dimitri Kaiserman e Roberto Grieco, che erano presenti anche alla festa delle città gemellate di maggio e alla festa multietnica a Povo. Un gruppo ormai parte integrante del nostro comitato al quale va il nostro ringraziamento per la disponibilità e per l’impegno dimostrato, oltre che per le doti artistiche. Alla Vinobrani era presente anche uno stand di prodotti tipici trentini allestito da un gruppo di amici di Villazzano guidato da Luca Grassi. Quasi tutti i partecipanti al viaggio sono rimasti soddisfatti, al punto che hanno proposto di ritrovarsi per una castagnata sabato 3 novembre, occasione per una piacevole serata di ricordi, allegria, musica e organizzare progetti futuri. L’ultima iniziativa realizzata quest’anno la conferenza informativa “Storia di un’amicizia”, considerata la scarsa conoscenza e consapevolezza sul perché e sull’importanza del gemellaggio per il futuro europeo dei nostri giovani, sia nelle istituzioni sia nelle scuole e nella popolazione. Il comitato gemellaggio e la Circoscrizione di Povo hanno prodotto un cd contenente una foto storia del gemellaggio, un opuscolo sui rapporti tra il Trentino e la Moravia attraverso i secoli intitolato “Le altre radici” ed il romanzo storico, scritto da Aldo Giongo e prodotto dal Circolo culturale ARCI PAHO, “A Est dell’Impero” in tre lingue. Il cd è stato distribuito gratuitamente a tutti i presenti alla conferenza (per chi lo desidera chiedere a Aldo Giongo tel. 0461 819947 [email protected]). Durante la serata è stato proiettato un filmato sulla città gemellata, illustrato dalla relatri- Aldo Giongo, il sindaco di Znojmo e consorte al ricevimento ufficiale, castello di Znojmo ce di Znojmo Miroslava Havlikovà e dal presentatore della serata Aldo Giongo. L’iniziativa è stata molto apprezzata dalle autorità presenti che sono intervenute per portare il loro saluto. Ringraziamo oltre alla presidente della Circoscrizione Paola Moser e Michele Dalba presidente della commissione cultura e gemellaggio che hanno collaborato alla realizzazione della serata, l’assessore al decentramento e ai gemellaggi del comune di Trento Renato Tomasi. Prossimamente è prevista una iniziativa simile, con la distribuzione di un opuscolo rivolto agli studenti, presso la scuola media Pascoli, che sta organizzando lo scambio di ospitalità di due classi di Znojmo a Trento e dei nostri ragazzi a Znojmo, iniziativa che si svolge a cadenza biennale. www.tuttapovo.it Tuttapovo - n. 4 - dicembre 2012 21 ■■Atletica Trento Dalle prove in pista a quelle in montagna, prestazioni ai vertici europei e olimpici Ribalta internazionale per i nostri atleti di Elena Franchi Questo articolo doveva essere pubblicato sul numero scorso, ma per un errore è rimasto nel cassetto. Lo pubblichiamo su questo numero scusandoci con l’Atletica Trento e con i lettori. bollente in tutti i sensi per gli aquilotti dell’AtletiUbertn’estate ca Trento cmb, a cominciare dal giavellottista di Povo NorBonvecchio, capace di realizzare la sesta prestazione alltime, per proseguire con la sempre efficiente squadra di corsa in montagna, e concludere con le imprese anche olimpiche di due ex-aquilotti. Partiamo da Bonvecchio. A inizio giugno il figlio di Sergio, noto allenatore e forte ex-atleta, tira il giavellotto a 76.94 al Meeting di Lubjana, migliorandosi di 8 cm. Un mese dopo (stra) vince la gara del giavellotto alla seconda prova del Solstizio: tira l’attrezzo a 75.69, poco sotto il suo record regionale (76.86)due i lanci sopra i 75 metri. È per puro caso che gli sfugge l’oro ai Campionati Italiani di Bressanone (7-8 luglio), dove tira l’attrezzo a 75.82, misura che vale il secondo posto dietro al fortunato Giacomo Puccini (vittoria con 76.42). L’acuto arriva a metà agosto quando vince un meeting austriaco (Andorf) tirando il giavellotto a 79.22, sesta prestazione italiana all-time, a ridosso di quegli 80 metri che ormai sembrano decisamente alla sua portata. Il ragazzo di Povo si mostra sempre più convincente e tutt’altro che adagiato sugli allori, dopo la prima convocazione in azzurro in Coppa Europa proprio in questo 2012. Il preceden- Squadra corsa in montagna maschile Ricordo dei 50 anni di atleta di Mariagrazia Bertoldo-Gretter Bonvecchio al meeting di Andorf, lancia il giavellotto a 79.22 te record era di 76.94; con la spallata di Andorf, Norbert ha anche ‘aggiornato’ il suo record regionale. In tema di ex-aquilotti va segnalata la partecipazione agli Europei e soprattutto alle Olimpiadi di Yuri Floriani, ora in forza alle Fiamme Gialle. Qualificatosi per gli Europei con un tempo che vale anche il minimo olimpico (8’22, al Golden Gala di Roma), Yuri ha fatto del suo meglio in una finale difficile da interpretare. Alle Olimpiadi di Londra Yuri è giunto tredicesimo, dopo essere arrivato secondo in 8’29 in batteria. Dopo essere entrato nella storia delle siepi entrando in finale olimpica, Yuri Floriani ha difeso la maglia azzurra in una gara affollata di “mostri” sacri della specialità. Il trentino è riuscito a rimanere nel gruppo dei medagliati per oltre metà gara, fatto che paradossalmente non lo ha favorito, perché i ritmi lenti di avvio hanno reso ancora più scatenata la bagarre finale, mettendo in diffi- SALONE Immagine Donna 22 Tuttapovo - n. 4 -dicembre 2012 [email protected] POVO - OLTRECASTELLO - TEL. 0461342032 Orario: martedì-giovedì: 8.30-12.00 / 14.30-19.00 mercoledì-venerdì-sabato: 8.30-16.30 Norbert Bonvecchio Gruppo alla baita Moronar coltà chi avrebbe corso più agevolmente sul ritmo, come il nostro. L’atleta allenato da Gianni Benedetti ha corso in un eloquente 8’40, tempo chiaramente appesantito da dinamiche di competizione difficili da interpretare. Resta il fatto che Yuri è riuscito, come pochi italiani, a entrare nella finale olimpica, dimostrando di avere ancora molto da dire nel futuro. La convocazione agli Europei e quella olimpica sfuggono per poco a Giordano Benedetti, anche lui ex-aquilotto ora finanziere. Il 17 luglio sigla il nuovo Pb sul doppio giro di pista: al Meeting di Lignano Sabbiadoro Benedetti si piazza 4. nella prova vinta dal keniota Job Kinior (1:44.39), e migliora di 98 centesimi il precedente Pb: il tempo, 1’45”34, lo porta a sfiorare la top ten di sempre e lo proietta su scenari internazionali nel momento giusto, a 23 anni, quando non si è troppo giovani per gestire la manifestazione piena del troppo talento né troppo “vecchi” per raccogliere corrispondenti soddisfazioni. A fine agosto vince il meeting finlandese a Joensuu con 1’47”35, a inizio settembre giunge terzo al Palio della Quercia in 1’46’29. La corsa in montagna è un settore dal quale i successi arrivano sempre. Assente nella prima delle tre prove del Campionato Italiano assoluto di corsa in montagna, l’Atletica Trento cmb si rifà nelle due prove seguenti, con il rientro alla grande di Francesca Iachemet, nona assoluta ad Adrara San Martino nella gara vinta da Antonella Confortola. La Iachemet, che si è fermata a dicembre e ha ripreso da poche settimane per un serio infortunio al piede, ha dimostrato cosa può fare la combinazione di determinazione e tenacia, specie se si fa salita e si sale in sella a una bici. Il suo piazzamento porta l’Atletica Trento cmb quarta assoluta in Italia (classifica senior), alla guida della squadra formata da Cristina Tenaglia, Valeria Bonenti, e Giulia Colombo. Buone nuove anche sul fronte maschile, con una squadra giovane, e di belle speranze: formata da Andrea Debiasi, già azzurrino, Daniele Oss Cazzador, il capitano Antonio Molinari, Tommaso Caldonazzi. La società è decima. Bravo anche lo junior Davide Gadotti, tra gli under 20. Ad agosto, nella seconda prova (Bolognano Monte Velo), la stessa Iachemet è nona, Cristina Tenaglia sedicesima, Francesca Badano ventiseiesima. Valeria Bonenti è quinta promessa, men- Squadra corsa in montagna femminile tre Nicoletta Celva è dodicesima MF 45. Daniela Bolza è 14. junior. Tra i ragazzi, terzo Mirko Tomasi e sesto Federico Dematté; quinta allieva Marina Pettinella. Le classifiche complessive del Campionato Italiano assoluto di corsa in montagna su tre prove segnano l’undicesima posizione della Iachemet, mentre rimane fuori dalle migliori venti per poco Cristina Tenaglia, 23. Il migliore tra gli aquilotti è Andrea Debiasi, 35., l’eterno Antonio Molinari 40. l’emergente Daniele Oss Cazzador, la rivelazione 2012. Nella stessa giornata sono stati assegnati anche i Titoli Regionali individuali, l’Atletica Trento cmb su sei titoli ne ha vinti cinque con Francesca Iachemet e Antonio Molinari nella categoria senior, nella categoria promesse con Valeria Bonenti e Andrea Debiasi ed infine nella categoria juniores con Daniela Bolza. Sempre nella corsa in montagna belle vittorie di Elektra Bonvecchio nel circuito montagne Trentine. Da sottolineare in ambito organizzativo l’ormai classica manifestazione del Gran Premio Estivo di mezzofondo che nelle tre serate estive ha visto alla partenza circa 1700 atleti provenienti da tutta Italia. ❯❯ pag. 25 www.tuttapovo.it Tuttapovo - n. 4 - dicembre 2012 23 ■■Atletica Trento Norbert Bonvecchio eletto consigliere nel Comitato Fidal Trentino Altro titolo Italiano nella corsa in montagna di Elena Franchi i avvia alla conclusione la stagione STrento 2012 ma gli aquilotti dell’Atletica cmb non tirano i remi in barca e continuano e mietere successi. L’autunno ha portato ricche soddisfazioni nel settore giovanile e in quello assoluto, a partire dalla trasferta settembrina in quel di Firenze dove 5 allievi (under 18) hanno preso parte ai Campionati Italiani Allievi su Pista: 18° Victoria Frate nei 5000m di Marcia, 19° Luca Grimaz nei 2000m Siepi, 21° Stefano Gius 110hs, 25° Beatrice Festi nei 400m, 25° Lara Rizzoli nei 1500m. Poche settimane dopo uno dei fiori all’occhiello del settore assoluto, il “poero” Norbert Bonvecchio, ha ancora la concentrazione e la grinta per tirare il giavellotto a 77.76, portando punti preziosi al Trentino all’Arge Alp (22-23/09). Per sostenere la squadra disputa anche la gara del disco (7. con 36.07). La sorella Elektra è 5. nei 3000m con un buon 10’36. Desiree Michelon è seconda nell’asta. Sul fronte della corsa in montagna va segnalato lo splendido argento ai Campionati Italiani Lunghe distanze di Corsa in Montagna (Carovilli, Isernia, 30 settembre) per Francesca Iachemet, che sul tracciato di 21 km di corsa in montagna si è piazzata seconda dietro alla Forestale Mariagrazia Roberti e davanti a Ilaria Bianchi. Per la Iachemet, un miglioramen- Bonvecchio Norbert Francesca Iachemet Vice camp. d’Italia corsa in Montagna Lunghe distanze to dopo il bronzo conquistato nell’edizione 2011 disputata sul Bondone e una conferma del rientro ormai completato, dopo un infortunio che l’ha fermata ai blocchi per quasi tutta la stagione. Grazie al supporto di Elena Franchi 5° classificata e Romana Verones 8°, la Iachemet porta alla vittoria di squadra l’Atletica Trento cmb con 138 punti sugli 82 dell’Atletica Agnone. Romana Verones compie un capolavoro: ferma per infortunio fino a giugno e allenatasi al rientro su sedute di una lunghezza massima di 12 km, non solo chiude la prova, 21 km con 5 salite impegnative e altrettante discese, ma conquista anche l’argento nella categoria Master B, laureandosi vicecampionessa italiana. A lei anche il merito di essersi ‘sacrificata’ per la squadra accettando di presentarsi al via in condizioni di allenamento non sufficienti e dunque con la prospettiva di una vera e propria via crucis. All’arrivo un pianto di commozione e di liberazione riassume il significato della lunga carriera di Romana che ha cominciato a militare come aquilotta 36 anni fa contribuendo a numerosissimi risultati oltre che individuali di società. A inizio ottobre è la volta dei cadetti (under 16), impegnati ai Campionati Italiani Cadetti 2012: miglior piazzamento per Giulio Boccardi nel sal- a Trento la frutta e la verdura “come ‘na volta” snc di Merz Piergiorgio e Dario dettaglio e ingrosso nel centro storico via Mazzini 39 - 38122 TRENTO - Tel. 0461 230124 24 Tuttapovo - n. 4 -dicembre 2012 [email protected] Romana Verones e Elena Franchi Squadra camp. Italia Lunghe distanze Victoria Frate to con l’asta; il personale di 3.75 gli è valso il 6° posto. Emanuele Giuliani è 7° nel triplo con la misura di 12.71, misura agguantata con grinta per entrare in finale all’ultimo salto utile. Alessio Moser raggiunge la finale B nei 100hs, siglando il nuovo PB poi nella finalina con 14.36 che gli vale l’11° posto. Il 14 ottobre l’allieva Victoria Frate arriva sesta alla gara di marcia di 10 km di Villa di Serio. “Viky” è arrivata sesta assoluta e terza allieva marciando per 10 km sotto i 6” al km e così chiudendo sotto l’ora, un muro tutt’altro che facile da sfondare. Il tempo di 58’19” è la miglior prestazione stagionale regionale. Il 21/10 torna in campo anche Francesca Iachemet, questa volta in coppia con Lorenza Beatrici. Ai campionati Italiani, ottima la performance per questa staffetta ormai storica dell’At- letica Trento cmb, già tre volte bronzo in passato. Le due aquilotte, la prima a corto di gare per ragioni professionali, la seconda ferma nella prima metà di stagione, giungono quinte italiane al Trofeo Vanoni. Un anno di successi non poteva chiudersi che con un altro successo. Il 17 novembre Norbert Bonvecchio è stato eletto consigliere del Comitato Fidal Trentino per il quadriennio 2013-2016. Norbert è stato il candidato più votato con ben 1858 preferenze, segno della stima di cui gode Norbert da parte di tutta l’atletica trentina, e uno stimolo in più per lui per questo nuovo incarico che si va ad affiancare a quello di atleta (e di lavoratore). Infine, non possiamo dimenticare i 50 anni di atletica di Mariagrazia Bertoldo in Gretter, compiuti idealmente il 15 giugno, data in cui cade l’anniversario del suo primo allenamento al campo. Da allora Mariagrazia, oggi dirigente dell’Atletica Trento cmb, ha collezionato titoli tricolori e convocazioni in azzurro sugli 800m e sui 1500m e nella nazionale junior, nonché nel cross delle Nazioni di Cambridge, per poi cominciare un’ altrettanto fortunata carriera di dirigente, segretaria e allenatrice, a tutt’oggi la colonna portante dell’Atletica Trento cmb e una figura di riferimento per l’atletica regionale. A fe- steggiarla, il 2 settembre alla Baita Moronar, atleti, tecnici, dirigenti, alla presenza del sindaco di Bolzano Luigi Spagnolli, del Presidente del Coni di Trento Giorgio Torgler, del presidente della Fidal provinciale Giorgio Malfer, del consigliere Fidal nazionale Stefano Andreatta, del presidente di circoscrizione Paola Moser, del presidente del consiglio comunale Renato Pegoretti, e del vicepresidente della Cassa rurale Italo Stenico dove il presidente Carlo Segatta ha fatto gli onori di casa: tutti partecipi al ricordo dei meravigliosi 50 anni di atleta di Mariagrazia Bertoldo-Gretter. ❮❮ pag. 23 FOTO BERTOTTI STAMPA DIGITALE HD IMMEDIATA INGRANDIMENTI QUALSIASI FORMATO SVILUPPO E STAMPA IN UN’ORA RESTAURO FOTOGRAFICO COPIA DA COPIA DI VECCHIE FOTO DVD DA VIDEOCASSETTE E SUPER8 ADESIVI VARI FORMATI STAMPA SU METALLO FOTOLIBRI - RILEGATURE BIGLIETTI AUGURALI BIGLIETTI DA VISITA CAFFETTERIA Caffè ................................................................. € 1,10 Caffè d’orzo piccolo ........................................ € 1,30 Caffè d’orzo grande ........................................ € 1,50 Caffè con panna ............................................. € 2,10 Caffè con gelato .............................................. € 2,20 Caffè corretto .................................................. € 2,20 Caffè decaffeinato .......................................... € 1,20 Caffè decaffeinato con panna ...................... € 2,30 Caffè decaffeinato con gelato ....................... € 2,30 Caffè Shakerato .............................................. € 2,00 Capuccino ........................................................ € 1,40 Cappuccino d’orzo .......................................... € 1,50 Cappuccino con panna .................................. € 2,30 Cappuccino decaffeinato ............................... € 1,50 Cappuccino decaffeinato con panna ............ € 2,40 MANIFESTI E VOLANTINI STAMPA GADGETS BIBITE SUCCHI DI FRUTTA E CENTRIFUGHE Succhi: mela - pesca - pera arancia - tropical - pompelmoananas - arancio rosso ................................... € 2,40 Succo frutta mirtillo ...................................... € 2,80 Centrifugha solo mela .................................... € 3,00 Centrifughe misto verdura o frutta .............. € 3,70 Aranciata - coca cola - chinotto .................... € 2,40 Tè al limone o pesca ....................................... € 2,40 Lemonsoda ...................................................... € 2,40 STAMPA PUBBLICITARIA BIRRA ALLA SPINA O IN BOTTIGLIA Birra piccola 0,20cl ........................................ € 2,50 Birra media 0,40cl ......................................... € 3,80 Birra in bottiglia 0,33cl ................................. € 3,20 STAMPA SU T-SHIRT IN 1 ORA MINERALE AL BICCHIERE O BOTTIGLIA Minerale piccola .............................................. € 1,00 Minerale in bottiglia 1/2 litro ....................... € 1,20 Minerale con sciroppi ..................................... € 1,80 PANNELLI FOTOGRAFICI L’UNICO L ABORAT ORIO HIGH DEFINITION IN TRENTINO! 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In questo quadro assumono un ruolo sempre più strategico i Circoli pensionati e anziani come strumenti di partecipazione sul territorio delle persone della terza età come risorse attive. Non fa eccezione ovviamente il circolo di Povo che, anche nel corso del 2012, ha messo in piedi tutta una serie di attività e collaborazioni con altre realtà associative rendendosi protagonista attivo all’interno della comunità. Eventi e iniziative difficili da elencare ma che vanno dai tornei di tombola e briscola, alle collaborazioni con la Parrocchia (quest’anno per la festa della “Candelora” e il centenario della Chiesa), dagli appuntamenti mensili con le feste di compleanno alle gite (nel 2012 a Valeggio sul Mincio e a Riva del Garda), per arrivare ai quattro graditi pomeriggi con la proiezione di diapositive preparate da Franco Giacomoni, Franco Orempuller e Franco Parisi. E come tralasciare il tradizionale e partecipato soggiorno marino a Cervia e gli appuntamenti culinari (pranzi natalizi e pasquali), veri momenti di socialità e partecipazione? Per concludere, particolarmente apprezzati, all’interno dei festeggiamenti per il centenario della chiesa, sono stati i tre incontri pomeridiani con i bambini della scuola elementare con gli anziani protagonisti nel raccontare ai più piccoli giochi e usanze dei loro tempi. Il circolo anziani nel corso dell’anno ha collaborato attivamente con altre associazioni e istituzioni locali quali Acli, Ana, Gsa, Casa di Riposo e Comitato Chiesa di Oltrecastello. PS: La direzione del circolo vuole approfittare del numero natalizio di Tuttapovo per ringraziare la Cassa Rurale di Trento, la Famiglia Cooperativa, la Circoscrizione di Povo, il Circolo Acli, Fabrizio Trentini per le offerte e la sempre fattiva collaborazione. Tantissimi auguri di buone feste e ricordiamo che è aperto il tesseramento 2013! 26 Tuttapovo - n. 4 -dicembre 2012 [email protected] ■■APSP “M. Grazioli” La più importante manifestazione italiana della creatività e dell’hobbistica Visita alla mostra “Abilmente” di Erica Ciresa, animatrice del Centro Servizi la prima volta si è sperimentata un’interessante collaboPvizi,errazione tra il Gruppo Sportivo Alpini di Povo e il Centro Sergestito dall’APSP “M.Grazioli”, per l’organizzazione della visita alla mostra dell’hobbistica ABILMENTE. Lo spirito che ha animato l’organizzazione congiunta è stato quello di lavorare in sinergia, per promuovere iniziative che facilitino il senso di comunità, come ben ricordava il responsabile del settore atletico del GSA Franco Zanuso. Quaranta signore hanno potuto partecipare alla più importante manifestazione italiana della creatività manuale e degli hobby a Vicenza dove hanno attinto tante idee nuove e originali per realizzare dei manufatti per Natale, oltre ad acquistare materiali e attrezzature. Si tratta di un evento che ha come tematica le abilità manuali e creative e che si rivolge in gran parte ad un pubblico femminile, abitualmente desideroso di captare le novità del settore. La Mostra offre l’opportunità di seguire dal vivo dimostrazioni pratiche e portare a casa numerose idee per la realizzazione di regali personalizzati. ABILMENTE è un appuntamento che si ripete due volte l’anno e richiama a Vicenza molte persone che si dilettano nella realizzazione casalinga di gioielli, ricami, accessori ecc. L’evento è ancora più interessante e ricercato in un momento come quello attuale dove (anche a causa della crisi) si è riscoperto il piacere di creare piccoli oggetti da sé. 38123 POVO (TN) - Via Alla Val 1 Tel. e Fax 0461 819042 Cell. 348 3610706 COSTRUZIONI EDILIZIE MARTINELLI LUIGI & C. S.N.C. www.tuttapovo.it Tuttapovo - n. 4 - dicembre 2012 27 ■■Ctg Per l’ultimo appuntamento dell’anno con panettone, vin brulé e tè caldo Vi aspettiamo alla Messa di Natale di Martino Ciresa altro anno di attività si è conUstratoncluso, un anno che si è dimopositivo sotto molti aspetti: il Torneo delle Frazioni ci ha regalato diverse sere di divertimento in compagnia, sia per i giocatori che per le “tifoserie”, fedelissime nonostante il clima a volte non favorevole, in maggio i bambini (e non solo loro) si sono cimentati allegramente nei disegni del Gio’ Madonnari e il bel tempo ha caratterizzato tutti e tre i turni di campeggio, con una partecipazione alle feste dei genitori che non si vedeva da tempo. Nonostante le difficoltà che un rinnovo del Direttivo porta con sé, quest’anno ci siamo impegnati nel non facile compito di coniugare tradizione e novità nella realizzazione delle varie attività che da anni il CTG propone, e i momenti di verifica che caratterizzano il periodo autunnale saranno uno spunto importante per decidere se le scelte fatte si sono rivelate positive e cosa possiamo ancora migliorare durante il prossimo. Frutti di questa riflessione sono stati il turno di campeggio di prima media di dieci giorni anziché di due settimane, riducendo gli spostamenti richiesti ai genitori dei ragazzi partecipanti, e una maggiore collaborazione con le altre realtà del paese, in parti- colare nelle attività della festa del Rosario, nell’unione del Gio’ Madonnari con la conclusione delle catechesi, nell’animazione della festa di S. Pantaleone a Oltrecastello e nelle proposte del Centenario, come la serata con Mons. Bregantini. Come sempre il Direttivo desidera ringraziare di cuore tutti coloro che con il loro impegno hanno reso possibili le varie attività: animatori e cuochi nei campeggi, i giudici del Gio’ Madonnari e tutti coloro che ci hanno aiutato durante il Torneo delle Frazioni e nei lavori di montaggio e smontaggio del campo a Bresimo, nonché anticipare che chiunque fosse interessato a partecipare attivamente alle proposte del CTG avrà occasione questa primavera di farsi avanti grazie ad alcune serate che stiamo preparando, al fine di rinfoltire e rinnovare le nostre forze, per dare nuova linfa ed energia al gruppo, portare idee diverse con cui confrontarsi e mettersi in gioco con sempre maggiore entusiasmo. Nel frattempo il prossimo e ultimo appuntamento di quest’anno è per la messa di Natale, alla conclusione della quale prepareremo il consueto rinfresco con panettone, tè caldo e vin brulè per tutti. Costruzioni Generali SRL Via Graz 14 - 38121 Trento - Tel. 0461 816121 28 Tuttapovo - n. 4 -dicembre 2012 [email protected] ■■Sobborghi Come ogni anno, in agosto, presso la chiesetta al Cimirlo Festeggiato San Bernardo di Aldo Giongo chiese e cappelle sparse nelle varie frazioni di Povo, alTdelleracunelerecenti molto antiche e ricche di storia e visitate in occasione manifestazioni per il centenario della chiesa parrocchiale, c’è anche la chiesa di San Bernardo al passo Cimirlo. Questa chiesa, costruita a cura di un comitato chiesa intorno alla metà degli anni 1970, è stata fortemente voluta dalla co- munità locale che a quei tempi frequentava il sobborgo prevalentemente in estate. Anche quest’anno, come ogni anno, la domenica più vicina al 20 agosto (giorno in cui si celebra S. Bernardo) è stata organizzata una festa presso la chiesetta. La messa è stata officiata da don Dario Silvello con la partecipazione dei ragazzi del Cimirlo e tre graziose scout perginesi. Gli stessi ragazzi hanno poi organizzato un mercatino per raccogliere fondi destinati alla gestione della chiesa mentre Sergio Cordin, presidente del comitato chiesa, con Cesarina Visintainer e altri volenterosi della comunità hanno preparato un ricco rinfresco per tutti. Ingrosso Frutta e VerduRa 38123 POVO (TN) Via Castel di Pietrapiana, 17 Tel. e fax 0461 810088 www.tuttapovo.it Tuttapovo - n. 4 - dicembre 2012 29 ■■Redazionale della Famiglia Cooperaiva di Povo Faremo la raccolta di prodotti per la mensa dei poveri dei Frati Cappuccini di Trento In aiuto di chi sta peggio di Merz Roberto, presidente ari soci e clienti della Famiglia Cooperativa di Povo, è arrivaCNatale, to il periodo più importante dell’anno, le festività del Santo la ricorrenza di fine anno e l’inizio di uno nuovo. Dicembre il mese in cui tutti ci sentiamo un po’ più buoni. Atmosfere magiche, l’euforia delle Festività periodo di acquisti, regali, il piacere di donare, pensando anche a chi ha più bisogno di noi. Perciò le nostre Cooperative hanno in cantiere molte proposte promozionali per tutto il mese di dicembre e tanti prodotti particolari e innovativi, come per tradizione per Natale. Faremo la raccolta di prodotti da destinare alla mensa dei poveri dei Frati Cappuccini di Trento. Diventata ormai una tradizione che dura da anni con successo, grazie a tutti Voi che partecipate. Infine, attraverso le pagine di Tuttapovo, tutto il personale della Famiglia Cooperativa, il Direttore, il CDA ed il Presidente vogliono mandare a tutti Voi un augurio di Felicità, di Buon Natale e di un Bellissimo 2013. Nella scelta del 5x1000 scrivi 01445470220 Ecco come abbiamo usato i vostri soldi! a qualche anno i nostri affezioDtamente nati lettori dimostrano concreil loro apprezzamento alla gno alle attività (come i due concerti dell’associazione “Voci in accordo” a Pasqua e a ottobre 2012). rivista indirizzando a favore di “TutConfidiamo che anche per il futapovo” le loro scelte del 5x1000. turo i nostri lettori vogliano tenerI lettori sanno che l’importo comci in considerazione nella scelta del plessivo che ne deriva viene intera5x1000 nel momento della dichiamente ripartito a favore delle Asrazione dei redditi. sociazioni poère, affiliate al nostro Il 5 per mille è la forma di finanClub Interassociativo, secondo le ziamento per le associazioni di voUno dei quadri riprodotti disposizioni del Regolamento. lontariato senza scopo di lucro. QueNell’anno in corso, sta norma consente al considerata la particocontribuente di devollare rilevanza che rivevere, tramite la denunstiva per tutta la comucia dei redditi, il 5 per nità la celebrazione del mille dell’IRPEF a favo“Centenario della chiesa re dell’associazione preparrocchiale”, Tuttaposcelta. Non è una tassa vo ha impegnato buoin più, ma l’importo viena parte delle risorse del ne detratto direttamente 5x1000 per la stampa e dall’IRPEF. la diffusione a tutte le Tuttapovo ha aderiLa mostra in parrocchia famiglie dell’inserto “Il to anche nel 2013 a quesacro a Povo” allegato al sta possibilità ed invinumero di giugno 2012 e per l’allestimento della mostra ta i propri lettori, al momento della compilazione del Mod. che nello scorso mese di ottobre ha riproposto in copia a 730/2013, del Cud 2013 o dell’Unico 2013 di compilare l’apgrandezza originale alcune delle opere pittoriche di artisti posito spazio riservato alla donazione. famosi (Fontebasso e Lampi) già di proprietà della nostra Perciò il contribuente può effettuare la scelta in base alle chiesa parrocchiale. disposizioni previste per il tipo di dichiarazione dei redditi Altri contributi sono stati assegnati a quattro Associa- che è tenuto a presentare scrivendo il codice fiscale di Tutzioni del sobborgo per l’acquisto di materiali o per soste- tapovo: 01445470220. 30 Tuttapovo - n. 4 -dicembre 2012 [email protected] www.tuttapovo.it Tuttapovo - n. 4 - dicembre 2012 31 32 Tuttapovo - n. 4 -dicembre 2012 [email protected] www.tuttapovo.it Tuttapovo - n. 4 - dicembre 2012 33 34 Tuttapovo - n. 4 -dicembre 2012 [email protected] ■■Kaleidoscopio Uno spazio dedicato ai ragazzi dove poter conoscere ed imparare Laboratorio M.A.M... che cos’è?!? di Elisa Bommassar nel 2009 sul territorio di Povo il “Laboratorio M.A.M.”, Ndie asce uno spazio che offre la possibilità ai ragazzi delle scuole medi svolgere i compiti in spazi adeguati, individualmente o ne e di reciprocità che ha permesso di valorizzare il volontariato come risorsa competente nel rispondere al bisogno di sostegno e accompagnamento allo studio dei ragazzi preadolescenti. Anche quest’anno verrà riproposta l’iniziativa ai ragazzi delle scuole medie a partire dal mese di novembre 2012, in particolare nelle giornate di lunedì, mercoledì e venerdì dalle 14.30 alle 16.30 Per maggiori informazioni ed iscrizioni contattare il centro giovani Spazio Aperto in via Don Dallafior 2 a Povo, tel. 0461811188 oppure 3299060104, [email protected]. in piccoli gruppi, e di avere un accompagnamento allo studio da parte di giovani tutor volontari per favorire e facilitare la ricerca di un metodo efficace. Il percorso ha l’obiettivo di facilitare la voglia e la passione di conoscere e imparare (Motivazione), la capacità di organizzare il lavoro in modo autonomo (Autonomia) e la costruzione di un personale metodo di studio (Metodo). Il laboratorio è condotto da educatori del centro giovani Spazio Aperto, supportati da giovani tuScopri tutti i prodotti che Volkswagen Financial Services ha ideato per te. tor che affiancano e accompagnano i ragazzi iscritti nel loro percorso, creando un clima e una relazione di fiducia e collaborazione al fine di offrire supporto e consulenza sia nello studio che nei compiti scritti. Durante il percorso si presta inoltre attenzione a tutti quei fattori che facilitano lo studio: il silenzio e l’ordine, il rispetto degli altri compagni, la possibilità di ritrovare di volta in volta un proprio posto e accedere agli strumenti (vocabolari, cartine, atlanti, mappe concettuali, schemi riassuntivi, etc.). Parlando di numeri, i ragazzi finora coinvolti sono stati circa 40, con una media di 17 iscritti all’anno; i volontari che si sono resi disponibili e hanno deciso di mettersi in gioco nel Laboratorio risultano essere una ventina. È questa una concreta esperienza di attivazione giovanile, di formazio- www.nuova-golf.it Golf. Das Auto. Scoprila nelle Concessionarie Volkswagen e su www.nuova-golf.it Nuova Golf. Ancora da 17.800 euro. Dorigoni S.p.A. Dorigoni S.p.A. Via di San Vincenzo, 42 – Trento – Tel. 0461 381 200 www.dorigoni.com – [email protected] Via Parteli, 8 – Rovereto – Tel. 0464 038 888 www.dorigoni.com – [email protected] Prezzo riferito a Golf 1.2 TSI Trendline BlueMotion Technology 77 kW/105 CV (IPT escl.). La vettura raffigurata è puramente indicativa. Valori massimi: consumo di carburante, ciclo comb. 5,0 l/100 km - CO2 121 g/km. 71bd5a4d-6392-487c-8da5-2223eedf20ec.indd 1 www.tuttapovo.it 19/11/2012 18.17.00 Tuttapovo - n. 4 - dicembre 2012 35 ■■GSA L’attività è ripresa a tutto ritmo! Al via il 31° anno a cura del vice-presidente Plotegher Ivo di nuovo tutti insieme per riprendere le nostre attività Eto ccoci ludico-ricreative e sportive, secondo il programma pubblicasullo scorso numero di Tuttapovo dove sono state elencate tutte le attività proposte per il 2012-2013. Domenica 23 settembre abbiamo iniziato assieme agli Alpini dell’ANA POVO al “Moronar” dove, nell’ambito delle celebrazioni del centenario della chiesa parrocchiale di POVO, sono stati chiamati a raccolta dal parroco Don Dario, tutti i chierichetti del decanato per una festa ed un lauto pranzo. La bella giornata di sole ci ha aiutato a proseguire, nel pomeriggio, con la ormai classica “FESTA DEI BAMBINI”. Festa di fine estate, che da alcuni anni è diventata una tradizione del G.S.A. dove sono invitati tutti i bambini, e non solo, a giocare e cimentarsi in alcune abilità sia sportive che mentali. Ne sono giunti più di un centinaio da tutta la città e da altre località e questo ci ha resi orgogliosi e consapevoli di quanto sia apprezzato il nostro “lavorare”. Alla sera, a conclusione di tutti i giochi, eccoli tutti affamati a sbafarsi le famose fortaie del “Fausto & C”; quindi due parole del nuovo presidente Franco Zanuso che, fra l’altro, ha ringraziato il suo predecessore Italo Campregher per la sua disponibilità a continuare la sua presenza all’interno del nostro gruppo con l’ingrato compito di”cassiere” e quando era ormai notte, tutti a casa felici e contenti. Neanche il tempo di riporre gli attrezzi che sono ripartite le attività motorie che prevedono sia la ginnastica pre-sciistica che quelle che ritemprano il nostro corpo dopo le oziose ferie. Sono stai attivati vari corsi di ginnastica dolce, ginnastica antalgica, di fitness latino, di power g.a.g. (gambe,addominali e glutei) e di pilates, tai chi chuan e difesa personale. Le attività motorie si svolgono il mattino, nella pausa pranzo ed al pomeriggio-sera dopo il lavoro, nella palestra e nella accogliente Sala Ginnica situata nel sottotetto del nuovo Centro Civico. Particolare attenzione è stata posta anche ai corsi di “acqugym”, per coloro che hanno la necessità di fare movimento 36 Tuttapovo - n. 4 -dicembre 2012 con l’aiuto di 1,30 ml di acqua e minor sforzo sulle articolazioni. Queste attività sono svolte nella vasca terapeutica del Centro Servizi. Siamo in molti a partecipare a tutte le attività motorie, ma c’è ancora posto. Per informazioni contattare Franco al 393 4800948. Non abbiamo dimenticato gli amanti della coltre bianca e ricordiamo che stiamo per partire con i corsi di sci alpino e un corso di sci di fondo. Confidiamo, naturalmente, nelle bizze del tempo per avere abbondanti coltri di neve. Abbiamo attivato convenzioni per avere sconti sui materiali e sugli skipass, usufruibili solo con la presentazione della tessera GSA 2012-2013, con: Paganella SKI area Paganella Combi ADULTI e SENIOR € 340,00 € 465,00 SUPER SENIOR nati prima del 30/11/1937 € 300,00 € 425,00 BAMBINI nati dopo il 01/01/2002 € 80,00 Non previsto RAGAZZI nati dopo il 01/01/1999 € 140,00 € 265,00 RAGAZZI nati dopo il 01/01/1994 € 200,00 € 325,00 RAGAZZI nati dopo il 01/01/1988 € 260,00 € 385,00 VAL DI FIEMME - OBEREGGEN Giornaliero Stagionale + 3gg Dolomiti Superski Adulti € 34,00 € 345,00 € 450,00 Seniores, nati prima del 01/12/1947 € 30,00 Giovani, nati dopo 01/12/1987 € 270,00 € 375,00 Teen Agers, nati dopo il 01/12/1994 € 220,00 € 325,00 € 150,00 € 240,00 € 115,00 € 165,00 Juniores, nati dopo il 01/12/1996 € 23,00 Baby, nati dopo il 01/12/2001 Baby, nati dopo il 01/12/2004 € 17,00 Baby, nati dopo il 01/12/2004acc.da 1 familiare pagante 0 [email protected] JOLLY SPORT SKI- SERVICE di Via Doss Trento 1 - Trento. Ulteriori informazioni e chiarimenti sono disponibili presso la sede e saranno pubblicati sul sito www.gsa-povo.org. Per l’attività ricreativa-culturale ricordiamo che avevamo proposto 2 gite, una a Milano al Museo della Scienza e della Tecnica il 30 settembre, ed una alla Fiera dell’Hobbistica “ABILMENTE AUTUNNO 2012” a Vicenza il 19 ottobre. Tuttavia per la visita al Museo della Scienza e della Tecnica non abbiamo avuto un sufficiente numero di adesioni e sarebbe utile avere osservazioni in merito a tale mancato gradimento. La visita alla Fiera di Vicenza, organizzata in collaborazione con il Centro Servizi di Povo, è stata veramente apprezzata da ben 41 signore che alle 7.30 del mattino assieme a Franco Zanu- PORTONI SEZIONALI IN LEGNO motorizzati o manuali Via Brenz 24 - Povo Tel. 0461.810377 - fax 0461.010384 Cell. 335.6374087 - 335.8244806 www.dimensionelegno.info www.tuttapovo.it Tuttapovo - n. 4 - dicembre 2012 37 so son partite con il pullman della Signori Si Parte. La visita alla Fiera dell’Hobbistica “ABILMENTE AUTUNNO 2012” è stata veramente una gradita sorpresa (vedi pag. 27). Per le ulteriori gite, sia di un giorno che quelle specifiche per gli appassionati dello sci, vi invitiamo a consultare il nostro pieghevole ed il numero scorso di “Tuttapovo”. Particolare attenzione quest’anno si è voluta porre a quella dei “sette giorni”. La nostra proposta si orienta sulla visita della stupenda OLANDA nel periodo in cui i tulipani e gli altri fiori colorano la terra dei mulini a vento, e cioè alla fine di maggio e primi di giugno. 38 Tuttapovo - n. 4 -dicembre 2012 Vi invitiamo caldamente a parlarne con noi sia negli orari di segreteria che durante lo svolgimento delle nostre attività, esprimendo pareri e proposte. Riusciremo a capire meglio l’apprezzamento per questa specifica proposta. Sono già partiti i “Grandi balli del GSA”. Ottima è stata la presenza dei soci al ballo della “CASTAGNATA” del 27 ottobre, infatti è già in cantiere la “FESTA D’AUTUNNO” del 24 novembre, ma non dimentichiamo di certo il “GRAN BALLO DI CAPODANNO” dove sicuramente registreremo il classico pienone. [email protected] ■■Scuola equiparata dell’infanzia “suor Angelina Lorenzini” Dal 2007 in scena uno spettacolo per il divertimento dei piccoli Una compagnia... per caso a cura di alcuni genitori della compagnia ono passati sei anni da quanSalcuni do, rispondendo all’invito di genitori, un gruppo di mamme e papà hanno iniziato a frequentare la scuola equiparata dell’infanzia di Povo, ora intitolata a suor Angelina Lorenzini, dando così vita all’esperienza della “Compagnia per Caso”. Questo eterogeneo gruppo di adulti, grazie alla passione di molti ed al sostegno della scuola tutta (a partire dal presidente Giorgio Battisti che ha sempre manifestato la sua soddisfazione nel vedere la scuola viva anche fuori degli orari canonici in cui ospita bambini, insegnanti e personale ausiliario) è riuscito a mettere in scena ogni anno un nuovo spettacolo per i bambini. Così al primo spettacolo Favolando realizzato nel 2007, sono l seguiti negli anni successivi: Pennellino e Melaverde (2008), dietro uno; La principessa e il drago (2009); Il tesoro del Capitano Morgan (2010); La gabbianella e il gatto (2011) ed Alladin (2012). Grazie alla collaborazione con l’Oratorio di Povo fin dall’esordio gli spettacoli sono stati inoltre replicati in occasione della festa di Santa Lucia e così anche il prossimo 12 dicembre si potrà trascorrere un simpatico pomeriggio con la “Compagnia per Caso” ed i giovani dell’Oratorio per la visione delle avventure di Alladin presso il teatro Concordia. Grande è sempre stata la soddisfazione dei membri del gruppo, che si sono alternati all’interno della compagnia nel corso degli anni, per il divertimento nel calcare le scene ❯❯ pag. 41 Il nostro obiettivo? La Vostra tranquillità agente di UGO LUCIN ASSICURAZIONE www.tuttapovo.it 38100 Trento via Piave 22 Tel. 0461 392397 Fax 0461 392545 [email protected] Tuttapovo - n. 4 - dicembre 2012 39 ■■Scuola dell’infanzia equiparata “suor Angelina Lorenzini” Una bella novità per i bambini della nostra scuola Il giardino rinnovato di Giulia Bertotti l rientro dalle vacanze estive, nei primi giorni di settembre, A bambini ed insegnanti della scuola equiparata hanno trovato una bella sorpresa: parte dello spazio esterno all’edificio è stata interessata da consistenti lavori, che hanno permesso di rendere fruibile una zona fino ad ora chiusa e non utilizzata. Oltre a questo, sul lato sud, verso la strada, è stato ricavato uno spazio adeguato alla sosta dello scuolabus, per permettere la salita e la discesa dal mezzo in condizioni di sicurezza. È stato creato anche un parcheggio riservato alle persone disabili ed una zona per il carico e lo scarico delle merci. Ma ciò che riguarda di più i bambini è lo spazio ricavato sull’intero lato est della scuola, come si diceva all’inizio: una lunga striscia di terreno, che collega la zona antistante con il retro dell’edificio: sono state eliminate tutte le strutture non adatte ai bambini; è stato realizzato un prato con alcune piante, tra le quali un bellissimo corbezzolo; parte della pavimentazione è costituita da un per- corso tattile, fatto di materiali diversi (legno, ciottoli, erba...). Una zona presenta poi una pavimentazione a piastre di materiale morbido, che si presta alla creazione di un laboratorio all’aperto. Ma la caratteristica più evidente è un lungo muro, sinuoso e dipinto di azzurro, che si snoda lungo tutto il giardino, dandogli quasi l’aspetto di un labirinto, nel quale si aprono passaggi, oblò, finestrelle, che offrono ai piccoli l’opportunità di divertirsi e di fare tante scoperte. Gli spazi esterni non sono un “di più” rispetto all’edificio scolastico, ma ne fanno parte integrante e rappresentano anche un aspetto importante del progetto educativo. Essi sono un luogo amato dai bambini e permettono loro di compiere una molteplicità di esperienze insostituibili. In giardino essi possono infatti dare libero sfogo al loro in- Per. Ind. Nicola MARCHI VIA ALLA CASCATA, 58A - 38123 POVO (TN) TEL. 348.5445620 – EMAIL [email protected] SERVIZI TECNICI PER L’EDILIZIA: PROGETTAZIONE, COORDINATORE PER LA SICUREZZA, PRATICHE CATASTALI E TAVOLARI, PERIZIE DI STIMA. 40 Tuttapovo - n. 4 -dicembre 2012 [email protected] contenibile bisogno di movimento, imparando a conoscere meglio le loro possibilità e ad organizzarsi nello spazio; possono stare a contatto con alcuni elementi naturali, che sollecitano la loro curiosità e lo spirito di osservazione; possono sperimentare il fascino del gioco in gruppo, variando il proprio ruolo all’interno di esso. Per queste e per molte altre ragioni ancora, poter disporre di spazi esterni pensati per i bambini è un sicuro arricchimento dell’offerta formativa della scuola. Proprio a partire dalla presenza di questo nuovo elemento nella realtà scolastica, le insegnanti hanno deciso di dedicare durante l’anno scolastico una particolare at- tenzione al mondo della natura, utilizzando i materiali che essa ci offre come stimoli per nuove scoperte e per apprendimenti significativi. Questi interventi hanno comportato un consistente impegno da parte della scuola, anche in termini organizzativi, perché tutti i lavori sono stati effettuati nel periodo di chiusura estiva, in modo che tutto fosse pronto al momento della ripresa dell’attività educativa. I bambini e le insegnanti sono perciò riconoscenti nei confronti delle persone che si sono prodigate perché la nostra scuola potesse essere ancora più bella e più funzionale, attraverso la realizzazione di questi nuovi spazi. a beneficio e dei piccoli spettatori, ma ancor più grande la gioia dovuta alla consapevolezza di essere riusciti a creare una duratura rete di relazioni. La mia avventura con la “Compagnia per Caso” iniziò cinque anni fa. Dopo aver portato il mio bambino alla scuola materna trovai un cartello appeso fuori della porta d’entrata che attirò la mia attenzione. Un gruppo di genitori cercava nuove “leve” per organizzare uno spettacolo di fine anno per i bambini frequentanti la scuola equiparata dell’infanzia di Povo. Incuriosita dall’iniziativa, risposi all’invito e da quel momento anch’io iniziai a far parte della Compagnia. Ricordo ancora la sera che partecipai alla prima riunione. Mi ero trasferita a Povo da un paio d’anni e non conoscevo quasi nessuno! Alcuni genitori sì, li avevo incrociati fuori della scuola o passeggiando in giro per il paese. Altri li conoscevo di vista, ma non sapevo i loro nomi … Sono passati ormai cinque anni e la Compagnia mi ha dato l’opportunità di conoscere molte mamme e papà con cui ho creato legami d’amicizia, condividendo con loro momenti molto belli nel realizzare questi spettacoli. Ci siamo messi in gioco impegnando con entusiasmo un po’ del nostro tempo libero per offrire ai bambini un simpatico omaggio di fine anno scolastico. Insieme ci siamo emozionati, abbiamo riso, abbiamo fatto gruppo creando occasioni d’incontro durante l’anno per festeggiare la riuscita dello spettacolo o anche semplicemente per trovarsi a fare quattro chiacchiere insieme da ormai buoni amici. Dal primo anno siamo cresciuti molto e nel caso in cui qualcuno avesse l’intenzione di fare questa esperienza, il gruppo è sempre aperto ai nuovi arrivi …“provare per credere”! Se qualcuno si è incuriosito e vuole avere altre informazioni a riguardo della compagnia può visitare il sito della scuola equiparata dell’infanzia suor Angelina Lorenzini www.scuolainfanziapovo.it alla sezione Fotografie/Area Genitori o contattarci all’indirizzo [email protected]. Tutte le mamme ed i papà che compongono la compagnia ora aspettano con curiosità l’inizio 2013, per conoscere i nuovi genitori che vorranno entrare a far parte del gruppo e prendere così il posto di quelli, che ormai diventati grandi sono andati avanti per “frequentare” la scuola primaria. A presto … ciao! ❮❮ pag. 39 FALEGNAMERIA GIACOMONI DI LORENZO E FRANCESCO S.N.C. www.tuttapovo.it PRODUZIONE SERRAMENTI INTERNI ED ESTERNI POVO (TN) Via Sabbioni 23 Tel. e Fax 0461 810093 Tuttapovo - n. 4 - dicembre 2012 41 ■■Scuola provinciale dell’infanzia di Povo Per non dimenticare la sua fantasia, la sua ricchezza d’animo e il suo amore per tutti Intitolazione a Mariachiara Conotter di Oriana Maffei mattinata di sabato 24 novembre si è svolta la festa ufNle diella ficiale per l’Intitolazione della scuola dell’infanzia ProvinciaPovo alla cara maestra Mariachiara Conotter, prematuramente scomparsa il 29 novembre del 2010. Tale evento luttuoso ha colpito in modo indelebile non solo la famiglia della maestra, ma l’intera collettività intorno alla maestra stessa come le comunità di Povo, Villazzano, Melta di Gardolo che hanno avuto il piacere e l’onore di condividere con lei momenti di vita. Il Comitato di gestione della scuola vuole esprimere un grazie a quanti hanno partecipato e contribuito all’organizzazione della giornata e un grazie a Paolo Castelli, assessore all’istruzione del comune di Trento, per l’interesse ed il sostegno dimostrato e per aver condiviso il tema dell’intitolazione alla maestra Mariachiara Conotter. Una colorata ed accattivante targa, realizzata dalla ceramista Rosanna Rossi con la collaborazione di Matteo Boato, è stata apposta e scoperta nella cerimonia che ha visto la presenza, oltre che dell’Assessor Castelli, della Presidente della Circoscrizione di Povo Paola Moser, della coordinatrice pedagogica Ruth Maria Stankowsky e tanti genitori, nonni, zii e bambini. Il cammino intrapreso dal Comitato, affinché questo importante momento potesse realizzarsi, ha voluto toccare ogni forma di sensibilizzazione. Attraverso le moltissime testimonianze, con la raccolta delle tante tracce materiali, umane ed intellettuali lasciate dalla maestra, l’intitolazione della scuola a Mariachiara Conotter è stata vista e compresa come scelta coerente con un ideale lavoro di recupero di valori. Per i bambini che frequentano e soprattutto per quelli che frequenteranno questa scuola e per i loro genitori che condividono gioie e speranze dei figli, intitolare rappresenta un’occasione per ricordare nel tempo la sfortunata maestra. Mariachiara Conotter è stata un’autentica scoperta per tutti coloro che hanno avuto modo di relazionarsi con lei ed ha lasciato un’eredità che a tutt’oggi permea le pareti di quelle scuole che l’hanno vista lavorare, che a detta di tutti ne ispira ancora oggi il percorso educativo. Mariachiara considerava l’educazione dei bambini una missione sacra; i nostri figli tra qualche anno saranno i giovani che rappresentano il nostro futuro e tutto quanto riguarda una loro corretta formazione costituisce un patrimonio prezioso per il nostro Paese. Ci interessa sottolineare come per lei avesse una primaria importanza lo sviluppo e la considerazione della personalità e del rispetto del fanciullo, considerato come persona con la stessa pienezza dei diritti dell’adulto. Il rispetto è stato proprio il punto centrale del suo atteggiamento verso i bambini, e la sua costante preoccupazione è stata quella di non calpestarne mai i diritti, di trattarli con la dignità che si deve ad ogni essere umano. Mariachiara non ci ha offerto regole precise, né ricette pronte, né certezze, né verità assolute. Per lei la pedagogia è stata una continua ricerca, una continua scoperta, un continuo ripensamento. Ogni bambino è un caso a sé, non è etichettabile in categorie, ma è un universo da capire, da amare, da rispettare. Il messaggio della straordinarietà di Mariachiara sta nel quo- 50 1960t2010 ® 42 Tuttapovo - n. 4 -dicembre 2012 [email protected] ° tidiano, in ogni suo gesto umano. Riscoprire la dimensione della semplicità per raggiungere lo star bene di ogni bambino; il saper ascoltare tramite semplici ma efficaci gesti difficilmente misurabili ma che formano e fanno ricordare una persona per la vita. Poter leggere scuola dell’infanzia “Mariachiara Conotter”, è un significato educativo per noi stessi. Mariachiara ci ha insegnato che educare non è solo una professione, ma significa fede e dedizione. In questi anni dove stanno venendo a mancare valori veri come affetti, amicizia e punti di riferimento non a rischio siamo orgogliosi di poter dare un segno tangibile dell’impronta lasciata dalla maestra alla scuola. Per il futuro dei nostri bambini. Per ricordare a tutti (genitori, nonni, insegnanti e tutte le figure che ruotano attorno alla scuola stessa) quanto faticoso ma importante sia il ruolo di educatore. Mariachiara ha dedicato tutta la sua intelligenza, il suo amore, la sua attività a favore dell’infanzia, a favore della scuola dell’infanzia provinciale di Povo, nata insieme a lei. Dedicare la scuola a Lei significa per noi che il nome prescelto con l’esempio da esso evocato ispiri sempre nell’attività degli educatori, non solo sinceri sentimenti di rispetto e di solidarietà verso il suo lavoro svolto, ma pure la consapevolezza feconda di quei valori spirituali i quali, in collaborazione con la famiglia, sin dall’infanzia debbono illuminare la nostra esistenza. Mariachiara, voler attribuire il tuo nome alla scuola che hai creato e frequentato per molti anni, non è un premio, né un regalo, né una consolazione; è un riconoscimento a te, per la ricchezza che ci hai donato. Quindi intendiamo testimoniare solidarietà e vicinanza alla famiglia, alle insegnanti ma soprattutto alla scuola stessa, attraverso un atto che, per quanto non in grado di restituirla all’affetto dei suoi cari o dei bambini ai quali insegnava, quanto meno sia idoneo ad eternarne il ricordo in modo che la memoria sopravviva. Tante le iniziative realizzate per questa mirabile festa. Una mostra allestita all’ingresso della scuola accoglie i visitatori. Si possono vedere fotografie, un ritratto, alcuni oggetti della maestra, frasi rappresentative colte dalle testimonianze lungo tut- to il corridoio che porta all’ultima stanza nella quale viene proiettato un video ricordo sulla maestra. Nel totale rispetto degli ideali e dei valori di Mariachiara, l’evento vede al centro dell’attenzione proprio i bambini. Grazie ai suggerimenti di Vincenzo Barba, tramite l’Associazione Danzare la Pace con la quale la maestra in passato aveva collaborato, è stato realizzato un suggestivo balletto che ha coinvolto anche gli adulti presenti. Un vero movimento di vita, un movimento naturale connesso all’emozione e denso di significati. Questa parte si è conclusa con un momento molto toccante: un dono simbolico a Mariachiara. Sono stati realizzati nei giorni precedenti alla festa dai bambini dei girasoli con l’argilla grazie alla disponibilità delle mamme Cristina Rizzato e Rosa Salvaterra. Mentre i generosi Alpini di Povo preparavano le castagne, il folto pubblico intervenuto per l’occasione ha ascoltato con molto affetto e con sentita partecipazione la lettura di alcune testimonianze che le colleghe ed alcuni bambini hanno dedicato a Mariachiara ed alla famiglia. Un esteso e lunghissimo applauso ha accompagnato la scopertura della targa, NICHELATTI ALDO s.n.c. di Roberto, Claudio e Aldo www.tuttapovo.it IMPIANTI IGIENICO-SANITARI RISCALDAMENTO - GAS METANO PANNELLI SOLARI POVO - Via della Resistenza 34 Tel. 0461 810082 - cell. 349 5283809 Tuttapovo - n. 4 - dicembre 2012 43 realizzata dalla ceramista Rosanna Rossi in collaborazione con Matteo Boato, che ha ufficialmente scritto il nome di “Mariachiara Conotter” alla Scuola che a tutt’oggi non lo aveva ancora trovato. Testimonianze Affetto e stima per rendere vivo e presente il suo messaggio “Perché non ci siamo conosciute prima?” mi dice con la sua voce sussurrata, poche settimane prima della sua partenza. Sentiamo entrambe che questo tempo ci è stato donato, dobbiamo usarlo al meglio, senza fretta. La sua mano nella mia, ci guardiamo negli occhi a lungo, intensamente, scoprendo un modo nuovo e insolito per noi di parlare senza parole. E allora si intrecciano i racconti. Parliamo di scuola, di bambini, di progetti, di esperienze di vita, di sogni e della morte. Ma anche della collana che indosso e dei profumi colorati dell’autunno. Molte esperienze si travasano da un cuore all’altro. È una gioia profonda, condivisa che si ripete ogni volta. Diventiamo sempre più brave nel dilatare i momenti in cui stiamo insieme. “Come stai oggi?” le chiedo. “Mi sento nell’immenso! Un immenso che non ha colore. Ma ho una certezza: io ci sto, io ci sono”. Chiara tiene accanto a sé un libro di preghiere, i Vespri, da cui trae grande serenità. Inventiamo un gioco: apro a caso una pagina e leggo. Lei ascolta. E sorride, quando io mi arrabbio di fronte ad un Dio severo, che castiga il suo Popolo. E quasi mi accarezza, quando le dico che al contrario mi piace l’immagine di quel Dio che si rapporta all’uomo come Padre premuroso e accogliente. Da lei imparo a vivere il presente con pienezza, malgrado il dolore; tenendo tra le mani ciò che la vita ci ha dato, senza porle domande. La filosofia delle piccole cose alla ricerca di ciò che è essenziale ci accomuna. Ho incrociato i miei passi con quelli di Mariachiara pochi anni fa, quando la mia nipotina me l’ha presentata come una delle sue maestre della Scuola d’Infanzia. Ho percepito subito la sua carica umana, che la portava a capire i suoi piccoli allievi, ad affiancarli nel loro processo di crescita con leggerezza, senza imporre modelli preconfezionati, nel rispetto dell’autonomia 44 Tuttapovo - n. 4 -dicembre 2012 e della valorizzazione di ogni diversità. Il sorriso nei suoi occhi trasmetteva sicurezza. In lei era presente una grande energia creativa, che la portava ad elaborare proposte stimolanti per far emergere da ogni bambino le sue potenzialità, decisa a percorrere sentieri nuovi, anche difficili, spinta dal desiderio di portare semi fertili nei loro giardini interiori. Quando le ho parlato di Mario Lodi, apprezzato scrittore e grandissimo maestro, lei subito ha accarezzato l’idea di coinvolgerlo. Ne ha parlato ai bambini, alle compagne di lavoro. Mettendo insieme forze e idee, sono stati costruiti i materiali da inviargli. Si è creato così un bell’intreccio tra la forza espressiva del mondo infantile e la saggezza attenta e vivace dell’anziano pedagogista. Uno degli ultimi giorni di Mariachiara a scuola, credo, saranno legati al profumo del pane, che i bambini hanno preparato in un’atmosfera magica, in cui la scoperta della lievitazione, della trasformazione della materia, del valore del gesto umano è avvenuta mettendo in azione tutte le possibilità dei sensi e la capacità di stupore e di meraviglia tipica della loro età. L’azione della maestra Mariachiara nella vita dei bambini e nella loro formazione ha agito come il lievito di quel pane impastato insieme. Alla maestra Mariachiara Un ricordo Amava i fiori, l’orto e la terra. Ai bambini insegnava come si posa un seme nella buchetta scavata; erano meravigliati e nello [email protected] stesso tempo timorosi. Sembrava quasi intuissero dalle spiegazioni di Mariachiara come si nasce, infine la vita. Era orgogliosa del proprio lavoro e preparata e nel medesimo tempo entusiasta; contagiava chi gli stava vicino. Accogliente e severa non si lasciava prendere per i fondelli né dai bambini, né dai loro genitori. Lascia un grande ricordo. Nonno Ezio - ortolano con due nipoti (ora di 8 e 11 anni) seguiti dalla maestra Mariachiara. In ricordo di Mariachiara Ho conosciuto Mariachiara alla festa dell’accoglienza per i bambini, che stavano per iniziare la scuola materna. A pelle ho avvertito un feeling particolare con lei. Ho perce- pito quanto equilibrio, quanta armonia, quanta competenza e passione trasparissero dai suoi gesti e dalle sue parole. A scuola Mariachiara era nel suo elemento, traeva gioia dal suo lavoro, dal rapporto con i suoi piccoli compagni d’avventura. Ritengo che Isabel, mia figlia, sia stata davvero fortunata, perché ha incontrato una maestra così stimolante nelle proposte, così attenta alle sue esigenze ed ai suoi bisogni, così disponibile ad ascoltare qualsiasi idea da parte dei bambini. In lei ho visto coniugate la solidità della pietra e la lievità della farfalla. È triste accettare la sua perdita, ma i suoi insegnamenti hanno messo radici, che porteranno frutti nelle persone che l’hanno conosciuta. Rossella Medeghini Dicembre 2010 Nel ricordo di Mariachiara Abbiamo accompagnato con il pensiero la cara amica, in un mondo pieno di luce; dove ci invita a portare avanti le nostre idee, il suo amore per i bambini. Mario Lodi Nel 2009 Mariachiara aveva avviato con Mario Lodi, sensibile scrittore per bambini, una fertile corrispondenza. www.tuttapovo.it Tuttapovo - n. 4 - dicembre 2012 45 ■■Spazio Circoscrizione Notizie dal Consiglio La Presidente informa di Paola Moser consiglio Circoscrizionale nella seduta di lunedì 22 ottobre Itil2012 ha condiviso tutta una serie di documenti che sono stapresentati, e chi si ritiene interessante vengano messi a conoscenza in maniera integrale per dare un idea del lavoro svolto. 1.”Verso il Piano Sociale di ambito 2013” Documento elaborato con il contributo di idee e alcune raccomandazioni dalle Circoscrizioni afferenti al Polo sociale 5, Povo, Villazzano e Argentario. Le Circoscrizioni afferenti al Polo Sociale n. 5 (Argentario, Povo, Villazzano) hanno elaborato le linee qui esposte, relative al nuovo Piano Sociale di Ambito 2013 durante le sedute delle rispettive Commissioni Politiche Sociali, accompagnate da ripetuti incontri dei Presidenti delle stesse e dei Presidenti delle Circoscrizioni. In premessa era stata letta la relazione del Polo sociale 5 per il 2011 (“Vicini al cittadino e alla comunità”), apprezzata per la chiarezza espositiva e, soprattutto, per il lavoro svolto dagli operatori sul territorio; inoltre erano state incontrate la responsabile del Polo 5 e la referente del Piano presso il Comune di Trento. Condivisione dell’idea guida del nuovo Piano Le Circoscrizioni condividono l’idea guida intorno a cui si intende costruire il nuovo Piano (“La città come comunità di relazioni”) e i valori di riferimento: solidarietà e partecipazione, corresponsabilità e condivisione. Solidarietà tanto più necessaria, in quanto fra cedimento del welfare e sgretolamento della famiglia tradizionale, la persona finisce in solitudine fino a rappresentare un problema sociale. Le Circoscrizioni fanno loro questi riferimenti con la raccomandazione che la prevedibile contrazione delle risorse finanziarie non abbia a intaccarli, ché anzi proprio in questa fase la solidarietà e la partecipazione sembrano fattori essenziali di sostegno al benessere della Città e delle sue persone. Comunità, interazione, integrazione Le Circoscrizioni condividono anche l’idea che la Città, i suoi quartieri e la popolazione che li abita siano intesi come comunità. Ritengono opportune politiche urbanistiche generali e di spesa ordinaria come quella per la manutenzione dei beni pubblici, volte ad accrescere e mantenere adeguatamente gli spazi fisici, i luoghi, i gruppi e le associazioni che favoriscano lo sviluppo di sentimenti di appartenenza in un tessuto di socialità, incontro, cooperazione e solidarietà. A questo aggiungono la raccomandazione che non si lasci spazio alcuno a fraintendere la “comunità” come luogo chiuso, “terra del noi e del nostro” contro “terra degli altri”; resti piuttosto luogo aperto agli incontri, alle migrazioni del nostro tempo, all’intesa fra diverse cultu- 46 Tuttapovo - n. 4 -dicembre 2012 re. Sono condivise politiche di interazione e sostegno e stimolo all’integrazione, specie alle generazioni di culture esterne all’Europa, ma nate nel nostro comunitario. L’anello debole Dalla relazione citata e dalla descrizione delle responsabili del Polo 5 si evince che, con le dovute eccezioni, a pesare nella Collina Est non sono tanto le difficoltà economiche -pur presenti e in aumento, sebbene non come in altri quartieri della Città; quanto la difficoltà delle relazioni nella famiglia fra coniuge e coniuge, fra genitori e figli, fra generazioni giovanissime, adulte e anziane. La fragilità della famiglia -delle famiglie- pare emergenza primaria. La famiglia infatti, se finora faceva da sostegno alle sue fragilità interne -agli anziani, agli adolescenti, alle malattie, con le sue varie capacità di cura- è diventata essa stessa l’oggetto del sostegno. La difficoltà tocca la generazione di mezzo, frequentemente schiacciata dai compiti di cura verso il bas- [email protected] so e verso l’alto, e peraltro sempre più incline a separazioni, divisioni, tensioni da tribunale. Tocca fortemente l’età giovanile, con le sue difficoltà di comunicazione e dialogo, realizzazione di sé, orientamento al futuro di una “età più incerta di sempre”. Tocca gli anziani per le conseguenze dell’invecchiamento con il progressivo diradarsi dell’autosufficienza. La famiglia dunque come primaria cellula della società, che occorre sostenere nella convinzione che la sua difficoltà diventi in breve difficoltà dell’intera società, anche nelle forme impreviste e forse imprevedibili che viene assumendo. Famiglia, famiglie “Famiglia”, infatti, è ormai parola plurale. Perché accanto alla famiglia tradizionale -unione di due genitori, maschio e femmina, sancita da un patto matrimoniale codificato, e poi figli, nonni- si stanno formando altre modalità di incontro e aggregazione di tipo familiare. Famiglia allargata, famiglia aperta, famiglia monogenitoriale; unioni e famiglie di fatto, unioni omosessuali, adozioni, rappresentano una realtà che, indipendentemente dal giudizio che ciascuno ne dà, non si può ignorare. Varietà di famiglie che significa varietà di relazioni, modi di abitare e spostarsi, modi di crescere i figli. Il Piano sociale per il futuro prossimo dovrà inserire un apposito capitolo di attenzione a questo fenomeno, certamente non così diffuso qualche anno fa, quando fu fondato il Piano precedente, ma oggi comunque bisognoso di attenzioni. Raccomandazioni per il nuovo Piano: politiche a sostegno della famiglia La famiglia, nelle sue diverse componenti e generazioni, in quanto anello debole, sarà uno dei luoghi su cui il nuovo Piano sociale dovrà portare il suo accento. Le raccomandazioni si riferiscono ai seguenti punti: incentivi al formarsi di nuove famiglie. Il punto riguarda il mondo dei giovani, maschi e femmine che faticano a emanciparsi dalla famiglia di origine, a metter su casa autonomamente, a crearsi un propria indipendenza. Tocca le tematiche del lavoro; le politiche della casa; la disponibilità di servizi per la famiglia giovanissima (dai nidi, alle scuole materne a tutto il resto). Riguarda servizi il cui livello può dirsi oggi anche buono, e che occorre non abbassare nel contesto di crisi finanziaria attuale, attribuendole primarietà di spesa: la famiglia giovane è il nucleo più vivo della società e la sua forza futura. sostegno alla coppia familiare, considerata la sua alta vulnerabilità, di cui sono un segnale eloquente le separazioni anche dolorose in costante e forte crescita, con il corollario di sofferenze per i figli anche piccoli. Il Polo sociale, con iniziative di formazione, incoraggiamento e sostegno, può giocare un ruolo non secondario di sostegno alla conservazione e al rinforzo dei legami familiari: perciò si raccomanda che, nel nuovo Piano di ambito, esso sia messo nella condizione di esercitare al meglio questo compito di prevenzione e sostegno. accompagnamento della famiglia giovane continuando gli investimenti nei servizi per l’infanzia (nidi ecc.), con l’ampliamento dei servizi scolastici aggiuntivi, come doposcuola, servizi compiti ecc., anche organizzando e valorizzando forme di volontariato educativo, d’intesa con gli Istituti scolastici dell’ambito. Sostegno anche finanziario, ove occorra, creando le condizioni anche le famiglie più deboli possano tenersi in casa il figlio, anche in caso di difficoltà forti,,senza ricorrere a contenitori esterni; la manutenzione, e per quanto possibile il miglioramento, delle reti di servizi esistenti, dai trasporti pubblici, alle modalità di contatto con l’amministrazione, dalla semplificazione burocratica, e un uso consistenze dell’informatica nelle comunicazioni. Una rete efficiente, infatti, restituisce tempo al cittadino e alla persona che può dedicarsi con maggiore attenzione alle relazioni, alla famiglia; a quel “darsi tempo” la cui mancanza oggi sembra uno dei fattori di sgretolamento della socialità. sostegno ai giovani, nell’età del loro formarsi e dell’orientarsi verso la vita adulta. Nel Piano sociale potrebbero essere comprese iniziative per incentivare l’impiego dei giovani, nel periodo estivo ma non solo, in lavori utili e significativi per il loro orientamento professionale e verso la vita sociale. Un buon punto di riferimento potrebbero essere le numerose associazioni che li organizzano; sostenendole, magari mettendo a loro disposizione infrastrutture, se non mezzi finanziari, con lo scopo che possano vivere una vita rigogliosa attirando nuove generazioni; accompagnamento delle coppie familiari ove intercorra la separazione: attivando con il Polo sociale servizio di accompagnamento al “separarsi bene”, per quanto sia possibile, con una particolarmente al benessere dei figli, che abbiano a soffrire il meno possibile da questa contingenza. A supporto di queste politiche, il Piano di ambito il cui primo orientamento è verso la corresponsabilizzazione di tutti i cittadini nel benessere comune, potrebbe prevedere misure ispirate a: flessibilità delle istituzioni pubbliche nell’erogazione dei servizi a supporto della famiglia e della persona, in primo luogo del Polo sociale, affinché sappiano adeguarsi velocemente e in maniera personalizzata ai bisogni mutevoli, particolari di ciascuno nella realtà complessa attuale: www.tuttapovo.it Tuttapovo - n. 4 - dicembre 2012 47 strutturare la partecipazione attiva dei giovani, ma non solo. Per esempio mettendo a disposizione una “macchina organizzativa” che, con servizi ad hoc (consulenza, assicurazioni, ecc.), supporti le associazioni e le persone nel loro “rendersi utili” per il bene comune. In tempi di crisi diventa sempre più strategico valorizzare le competenze e le capacità organizzative esistenti sul territorio che si rendono disponibili a costo zero. Insegnanti in pensione, imbianchini, amanti del verde, solo per fare alcuni esempi, possono mettere a disposizione passione e competenza per dare vita a organizzazioni di protezione sociale. Il concetto “Adotta un bene comune” espresso dall’ O. d. G del Comune di Trento deve trovare una sua declinazione sul piano sociale, assicurativo e organizzativo. Occorre valorizzare la voglia di partecipazione e di responsabilità consolidata in tanti anni di autonomia trentina. Necessita attuare quel dettato previsto dall’art. 118 della nostra Costituzione e dal D.Lgs. n. 267 del 2000 che recita: “I Comuni e le province svolgono le proprie funzioni anche attraverso le attività che possono essere adeguatamente esercitate dalla autonoma iniziativa dei cittadini e delle loro formazioni sociali”. mantenere le reti di volontariato esistenti sul nostro territorio, rendendole sempre più efficienti. Per esempio con l’offrire formazione e consulenza; con l’indicare possibili luoghi di intervento (“Adotta un bene comune”) in cui possano essere attivate iniziative concrete, sicché la responsabilizzazione e il coinvolgimento di tutti possa sostenere i livelli di benessere sociale cui ci siamo abituati in un tempo in cui, per il calo delle risorse, le disponibilità finanziarie pubbliche debbano essere concentrate su emergenze più gravi; eccetera. Sollecitare e sostenere la sinergia fra servizi presenti sul territorio: è infatti possibile che alcune agenzie o istituzioni deputato a un determinato compito (ad esempio una RSA), nell’esercizio del suo mandato possa offrire un servizio supplementare riferito alla sua mission, sebbene non strettamente al suo mandato (la RSA nel bando per l’assegnazione del servizio ristorazione obbliga il concorrente all’assunzione di un lavoratore debole, favorendo una risposta a questa tipologia di problemi); ascolto: si ritiene utile che il Polo sociale e la stessa Circoscrizione ascoltino le associazioni volontariato, tempo libero, cultura, sport, assistenza, del territorio con due finalità: conoscere la comunità da vicino, attraverso le sue persone più impegnate; creare legami di collaborazione e sinergia; informazione: potrebbe essere utile, a supporto di tutte le iniziative in essere e future un vademecum informativo circoscrizionale, in cui siano raccolte tutte le informazioni utili ai cittadini per conoscere i servizi del territorio e quelli centrale, i referenti degli stessi, gli indirizzi, le caratteristiche; l’elenco delle as- 48 Tuttapovo - n. 4 -dicembre 2012 sociazioni presenti sul territorio e ogni altra notizia riguardante le opportunità della città offre affinché ciascuno possa esercitare al meglio il suo diritto-dovere di cittadinanza. 2. “Progetti della comunità per lo sviluppo del territorio di Povo” Il consiglio circoscrizionale ha affidato alla commissione Territorio e Ambiente il compito di delineare in un documento le criticità e gli ambiti di futuro intervento. L’incarico nasce in seguito alla presentazione da parte dei due partiti di maggioranza, Unione per il Trentino e Partito Democratico, di due ipotesi progettuali per il territorio di Povo. Entrambi i progetti sono stati presentati attraverso la modalità dell’ assemblea pubblica per dare la possibilità alle persone residenti di partecipare e apportare idee e suggerimenti. Il gruppo del Partito Democratico ha presentato:”Verso una comunità aperta integrata e sostenibile: una proposta di sviluppo per il sobborgo di Povo”. Il gruppo dell’Unione per il Trentino ha presentato:”Una proposta urbanistica per la Povo del futuro.” “Povo comunità sostenibile”. La commissione ha studiato i due progetti avvalendosi anche della presenza dei tecnici esterni alla commissione stessa che facevano parte del gruppo di lavoro dei partiti. L’obiettivo con cui si è lavorato è stato focalizzare i luoghi del sobborgo dove si concentrano le criticità viabilistiche e/o organizzative e dare una priorità alle zone di intervento. Una specifica ulteriore è necessaria per quanto riguarda il problema maggiore della circoscrizione di Povo: la realizzazione in tempi brevi di una mobilità alternativa che colleghi Povo e la zona universitaria alla città. Il Consiglio Circoscrizionale ha chiesto di attivare e in seguito partecipare ad un tavolo di lavoro che metta in relazione Provincia, Comune e Università per cercare e poi sostenere fattivamente soluzioni adeguate. Questo tema infatti richiede la compartecipazione di enti competenti sia dal punto di vista progettuale che finanziario. A tutt’oggi questo lavoro non ha ancora avuto un riscontro ufficiale e non sono pervenuti dati elaborati, sollecitiamo che tali risultati vengano inviati ufficialmente al consiglio circoscrizionale. Tutto ciò premesso: • Il Consiglio Circoscrizionale chiede all’amministrazione Comunale che si fissino dei tempi certi di collaborazione e propone di attivarsi per avere almeno tre incontri all’anno, dove si possa discutere e proseguire nella ricerca di soluzioni adeguate. In questa situazione di grosso disagio per la comunità, si inserisce anche il tema dei parcheggi, poiché la nostra circoscrizione vive una continua carenza di posti auto, non tanto perché essi siano insufficienti. Non vogliamo nuovi parcheggi ma si chiede una soluzione con una [email protected] mobilità integrata, anche perché il trasporto pubblico risulta essere inadeguato sia dal punto di vista delle frequenze sia dal punto di vista dei “carichi”. Non è la prima volta che la circoscrizione sottolinea questa inadeguatezza! Per ciò che attiene alle scelte in capo solo alla circoscrizione il Consiglio si è soffermata principalmente su tre punti che rientrano a pieno titolo nelle priorità di bilancio: • Riqualificazione e messa in sicurezza, attraverso un progetto unitario: a specifici interventi di sicurezza dell’asse viario di via della Resistenza e via Dallafior anche mediante la moderazione della velocità. b del sagrato della Chiesa c della piazza Manci, d del comparto dell’ex Centro Civico. La Circoscrizione ha discusso con i tecnici del comune la possibilità di creare una gincane all’altezza dell’attraversamento pedonale di fronte alla chiesa e di creare una situazione di maggior sicurezza alla fermata dell’autobus n 5 di fronte al Centro anziani come da studio di fattibilità già predisposto. a Permangono difficoltà negli attraversamenti pedonali di fronte alla scuola materna “Lorenzini” e in piazza Manci e Mesiano. b La riqualificazione, o per meglio dire, la sistemazione esterna che renda decoroso il sagrato della chiesa rimane a tutt’oggi un punto trascurato. c Elaborazione di un progetto unitario per la piazza Manci che preveda l’ auspicabile istituzione di una ZTL. d Come è noto la richiesta di spazi da parte della scuola elementare e di chi usufruisce della palestra è da sempre nell’agenda del consiglio circoscrizionale. Lo spostamento degli uffici della circoscrizione, della biblioteca e della sala consiglio nel nuovo centro civico aprono possibilità di interventi di riprogettazione. A questo proposito attiene anche la discussione dell’accesso alla scuola elementare, che si dimostra essere pericoloso per i bambini, siano essi accompagnati a piedi, con il piedibus o con l’automobile. Oltre a questi appena elencati, altri argomenti meritano di essere studiati. Il primo riguarda la situazione della scuola secondaria di primo grado “Pascoli”. In attesa di conoscere dagli uffici comunali come si intende procedere alla “razionalizzazione” degli spazi interni, la commissione ribadisce la mancanza di sicurezza nelle vie di accesso alla scuola. Possiamo individuare due situazioni delicate: una riguarda la pericolosità della strettoia di Gabbiolo e dell’omonima via priva di marciapiede fino all’entrata del cancello della scuola, l’altra riguarda lo spazio insufficiente per la “salita discesa” con i pulmini o con le auto private. L’ultima analisi riguarda la necessità di rendere più sicuro l’incrocio del Salè, soprattutto ora che attorno alla proprietà Mattivi è stata sistemata una recinzione che diminuisce ancora di più la visibilità per chi scende verso sud lungo via Salè e deve svoltare a sinistra verso il centro abitato. In attesa del cambio di destinazione d’uso nel PRG e conseguentemente il progetto di una nuova rotatoria, potrebbe essere interessante verificare con i tecnici del Comune la possibilità di sistemare un “dosso centrale” all’incrocio utilizzando l’apposita segnaletica di rotatoria in modo da garantire sia il normale percorso di tutti gli autobus che la sicurezza l’incrocio. In questo senso il consiglio circoscrizionale ha inserito al punto 5 delle priorità di bilancio la richiesta così come riportata: “realizzazione del ponte sul rio Salè che metta in comunicazione Via dei Rivi con Via Salè, evitando le tre curve a 90° e costruzione di un rondò (dalle dimensioni il più ridotte possibile) di collegamento presso il lato sud della lottizzazione “Mattivi” per gestire il traffico automobilistico e la sicurezza dei pedoni e che tenga conto del percorso ciclopedonale.” 3. “Situazione di emergenza del trasporto pubblico e problematiche di accesso alle strutture universitarie” Il consiglio circoscrizionale, facendosi interprete dei bisogni e delle istanze della comunità di Povo, da anni e in diverse sedi sta segnalando che il piano di sviluppo dell’Università di Trento e della fondazione Bruno Kessler porta e porterà ancor più, una volta a regime, per inciso entro i prossimi 6 mesi, grandi flussi di persone ad accedere al nostro sobborgo in orari concentrati e con ricadute critiche sulla viabilità, sul servizio di trasporto pubblico e sui parcheggi a disposizione della comunità. In particolare i due partiti di maggioranza, anche attraverso delle assemblee pubbliche e con il coinvolgimento di esperti, hanno individuato delle soluzioni tecniche per un collegamento alternativo con la città moderno razionale e sostenibile. Ad oggi però non é ancora dato sapere quando si potranno avere risposte concrete ai bisogni della nostra gente e www.tuttapovo.it Tuttapovo - n. 4 - dicembre 2012 49 dell’Università. Ad aggravare la situazione è giunta la decisione di ridurre il trasporto pubblico a causa dei tagli sul bilancio comunale. Anche se la riduzione di corse non riguarda direttamente il nostro sobborgo vanno evidenziati i disagi complessivi che si sono verificati per Il sistema di trasporto pubblico degli studenti in collina, evidenziati recentemente anche dalla stampa e dagli stessi fruitori degli spazi universitari, che dovrebbero viceversa essere agevolati al massimo nell’accedere con semplicità, economicità e praticità a strutture tanto importanti per la nostra Città. Tutto ciò premesso, il Consiglio circoscrizionale chiede alla Giunta Comunale, in sintonia con i Piani provinciali e d’intesa con la Giunta provinciale, l’Università e la Fondazione Bruno Kessler: Che sia data la massima priorità possibile alla soluzione dei problemi di mobilità delle strutture universitarie che incidono su Povo. Che le corse di trasporto pubblico a favore degli studenti da e verso Povo non siano ridotte ma potenziate in attesa di soluzioni strutturali, se possibile prendendo nota anche di una serie di suggerimenti per interventi nel breve termine quali maggiore comunicazione sull’uso alternativo del treno ed alcuni interventi per la sicurezza delle fermate. Che i soggetti del tavolo di lavoro costituito appositamente nel novembre 2011 sulla mobilità da e per Povo intervengano in un prossimo Consiglio Circoscrizionale per aggiornare la situazione e per far conoscere le risposte che si intendono dare a breve rispetto a questa problematica. 4. “Tutela dei beni pubblici e dispositivi di presidio del territorio” Documento presentato dal Gruppo dell’Unione per Trento e condiviso dal Consiglio circoscrizionale. La circoscrizione di Povo ha in diverse occasioni segnalato al- cune criticità sul tema della sicurezza dei cittadini e del rispetto della cosa pubblica. Nello specifico un ordine del giorno approvato da questo Consiglio nel gennaio 2010 auspicava iniziative di prevenzione e di qualificazione del presidio del territorio urbano e dei sobborghi, con particolare attenzione alle cause più profonde di disagio, in alcune fasce di popolazione, che si manifesta a volte con episodi di vandalismo. Consapevoli che queste sono ancora oggi le azioni da perseguire con forza desideriamo nel contempo chiedere che i nostri cittadini siano protetti con azioni di ordine pubblico che ne tutelino la tranquillità, i diritti elementari e le proprietà, pubbliche e private, da danni anche rilevanti. Preso atto che il comune sta implementando sistemi di monitoraggio attivo di luoghi pubblici con particolari problemi di sicurezza con telecamere e presidi di ordine pubblico, anche a seguito di gravi episodi registrati recentemente, chiediamo che in questi luoghi possa essere ricompreso anche il parcheggio-parco giochi del Salè. Nel contempo chiediamo che nel quadro della revisione delle politiche sociali attuabile con il nuovo Piano si verifichi la possibilità di attuare su Povo, in tempi rapidi, iniziative pilota rivolte in particolare ai giovani, con riferimento anche all’educazione civica e al rispetto della cosa pubblica. Auguri! prossime festività sono occasione preziosa per riflettere su Lmareequanto è stato fatto quest’anno e su ciò che si può programper il prossimo. È stato un anno impegnativo e lo sarà ancora di più il 2013, per tutta la comunità ed ancor più per chi è impegnato politicamente. È sempre difficile dare risposte ai concittadini, perché ogni richiesta ha una sua urgenza e importanza e mai viene presa in maniera superficiale. Sono momenti difficili, nei quali è importante lavorare tutti assieme per mantenere al meglio quanto abbiamo e preservarlo il più possibile mettendo in campo tutta una serie di iniziative che fino a qualche anno fa sembravano impensabili. L’ attuale crisi e la nuova gestione amministrativa impongono a tutti maggiore sobrietà in qualsiasi ambito, ma allo stesso tempo bisogna reagire con uno stimolo nuovo che dovrà essere maggiormente improntato al volontariato, all’impegno personale e comunitario per superare le difficoltà economiche e sociali che conseguono a tutto questo. 50 Tuttapovo - n. 4 -dicembre 2012 L’augurio che porgo a tutti e a me stessa in prima persona è che ognuno possa fare qualcosa di importante per gli altri: armiamoci di buona volontà e rinnovato senso civico per affrontare il futuro in serenità. Accendiamo una luce nel cuore di chi ci sta vicino, soprattutto delle persone tristi, magari regalando un sorriso sincero agli amici e donando un abbraccio caloroso a chi vogliamo bene. Le luci di queste feste siano per tutti un impulso di gioia e felicità con cui contagiare chi ci sta vicino ed illuminare la strada delle persone meno felici e fortunate di noi. La Presidente della Circoscrizione Paola Moser Auguri per un Felice Anno Nuovo dai consiglieri circoscrizionali: Bertotti Gabriele, Bombace Stefano, Bonvecchio Camillo,Broll Nadia, Casetti Sergio, Dalba Michele, Franceschini Camillo, Gasperetti Marco, Inchiostri Viviana, Maule Chiara, Pedrini Martino, Pianesi Luca, Tomasi Elisabetta, Vertemati Marisa [email protected] ■■Il disco 1989, Elektra Records Mötley Crüe - Dr. Feelgood a cura di Paolo Giacomoni e il 1990, sono usciti una valanga di dischi capolaTnomiravoroilche1980 in ambito heavy metal. Agli amanti del genere i primi vengono in mente sono naturalmente gruppi come Guns n’ Roses, Ac/Dc, Metallica, Iron Maiden tutti in qualche modo “eredi” e discendenti dei vecchi “zietti”: Black Sabbath, Deep Purple, Led Zeppelin, Uriah Heep. Gli americani Mötley Crüe in questo contesto hanno rappresentato una meteora caratterizzata dagli eccessi tipici del genere (sesso, droga e rock & roll), il tutto elevato all’ennesima potenza. Nonostante Pamela Anderson (allora moglie del batterista Tommy Lee!), i quattro Mötley non erano però un gruppo tutto “gossip” e niente arrosto, presi singolarmente non saranno stati dei fenomeni di tecnica, ma il produttore Bob Rock (quello dei primi Metallica!), riuscì però a spremere il meglio da ognuno di loro: Vince Neil aveva un’ugola mica da ridere, Mick Mars sulla chitarra sapeva pestare bene e Nikki Sixx e Tommy Lee, forse quelli tecnicamente meno dotati, avevano comunque carisma e “look” da vendere. Sommate tutti questi fattori, ed ecco lavori del calibro di “Dr. Feelgood”, album uscito nel 1989 e dopo il quale, purtroppo, iniziò la crisi senza fine dei nostri, letteralmente scoppiati a causa di rivalità e tensioni interne: basti pensare che Tommy Lee e Vince Neil ancora oggi impediscono la reunion caldeggiata da Nikki Sixx pur di non trovarsi faccia a faccia (ma forse è meglio così!). Questo “Dr. Feelgood” rappresenta il punto più alto raggiunto dalla band, la title track è un pugno in pieno volto, il brano più rappresentativo “Kickstart my Heart” è un vero concentrato di potenza allo stato puro. Impossibile non lasciarsi trascinare dal susseguirsi di pezzi uno più bello dell’altro come “Party Songs”, “Same ol’ Situation” e “She Goes Down”, classici dell’hard rock made in America, oppure della più rilassata “Don’t Go Away Mad” che ci mostra il lato più malinconico e romantico dei Mötley Crüe, fino ad arrivare alle ballate, (riascoltandole oggi forse un po’ patetiche e sicuramente “ruffiane” anche all’epoca), come “Without you” o la nostalgica e ironica “Time for change”. Un sound potente e roccioso come non lo era mai stato nei dischi precedenti, in un lavoro che vede anche l’inedita collaborazione ai cori di artisti del calibro di Bon Jovi, Steven Tyler, Cheap Trick e tanti altri. Un album divertente, di sano orecchiabilissimo rock come purtroppo oggi pochi sanno ancora fare, assolutamente da avere per chi ascolta heavy metal in tutte le sue molteplici forme! Pizzeria Ristorante POVO - Tel. 0461.816073 www.tuttapovo.it Tuttapovo - n. 4 - dicembre 2012 51 ■■Il film La famiglia, l’amore e il terzo in una famiglia non tradizionale I Ragazzi Stanno Bene a cura di Alessandro Degasperi n film sulla famiglia, non convenzionale. Joni (Mia WaUcoppia sikowska) e Laser (Josh Hutcherson) sono i due figli di una lesbica di mezza età, Nic (Annette Bening) e Jules (Julianne Moore). Tutto pare procedere nel migliore dei modi. I due ragazzi crescono bene, presentano i problemi tipici della loro età ma senza particolari drammi. Joni è una ragazza ubbidiente, dedita allo studio e attratta da un amico al quale non riesce a confidare i suoi sentimenti. Laser è un ragazzo che preoccupa le sue due madri per la frequentazione di un amico delinquentello ma in generale è a posto. Nic e Jules, di loro, sono molto innamorate. Come detto, tutto bene. La svolta la si ha quando i due ragazzi decidono di fare richiesta per conoscere il loro padre biologico. Entrambi, infatti, sono stati concepiti attraverso la donazione fatta da uno stesso uomo, Paul. Questi è un dongiovanni che gestisce un ristorante biologico alla periferia di Los Angeles. Il primo incontro, molto imbarazzato, avviene tra Paul, Joni e Laser all’insaputa delle madri. Nasce così un bel rapporto tra i tre. Quando ciò viene a conoscenza di Nic e Jules, queste non possono che aprire le porte della loro famiglia a Paul non senza delle preoccupazioni. Nic di tipo maschile, di rivalità, Jules di tipo femminile, di attrazione. La com- parsa di Paul sulla scena determina degli sconvolgimenti nella vita di tutti andando a minacciare l’equilibrio raggiunto e mantenuto fino a quel momento. Ciò che la regista Lisa Cholodenko ci mostra non è la diversità di questa famiglia. Non vuole fare un esperimento sociale e psicologico per addentrarsi in quelle che potrebbero essere le conseguenze di un’impostazione altra rispetto a quella tradizionale. Espone, invece, la normalità di una coppia innamorata e la normalità di un incidente di percorso nel quale incappano molte altre coppie, quello del terzo che la minaccia. È proprio la normalità che si respira in questa vicenda ciò che colpisce. Ci vengono aperte le porte di casa di una famiglia come molte altre nelle sue dinamiche, nelle fragilità e nelle caratteristiche dei protagonisti, senza nascondere o negare la peculiarità delle presenza di due madri. Pare che siano i due ragazzi quelli che vivono meglio la situazione. Sono Nic e Jules che si preoccupano, a volte eccessivamente, di quanto succede loro in rapporto ai ragazzi andando a interpretare e proiettare i loro timori. Ad esempio, il fatto di pensare che Laser sia gay per la sua frequentazione, preoccupandosi più della sua sessualità che del carattere delinquenziale dell’amico. Rimandando all’inizio, un film sull’amore, convenzionale. MERZ COSTRUZIONI srl Costruzioni e vendita immobili - Ristrutturazioni - Locazioni 38123 POVO TN - Via Borino 67 - Tel. 0461 810086 - [email protected] 52 Tuttapovo - n. 4 -dicembre 2012 [email protected] ■■Personaggi Ha sviluppato una tecnica che analizza con precisione le immagini satellitari Mirco Furlani, “genio poèro” pluripremiato di Paolo Giacomoni na laurea da 110 e lode in Ingegneria delle TelecomunicaUboratorio zioni presso l’Università di Trento, un’esperienza presso il laIPL dell’Università di Valencia in Spagna e per finire una tesi di laurea che ha conquistato il prestigioso premio nazionale “Eugenio Zilioli” per la miglior tesi di laurea specialistica in telerilevamento. Mirco Furlani di Povo (anzi di Sprè!), classe 1986 è la classica dimostrazione di eccellenza nel pur desolante panorama italiano dei finanziamenti a università e ricerca. Un “cervello” (non ancora in fuga!), che ha incentrato il suo lavoro sul telerilevamento sviluppando tecniche e algoritmi per la classificazione semiautomatica di immagini digitali acquisite da satellite, utili ad esempio ad identificare in maniera precisa una specifica e singola classe di copertura del suolo (acqua, area urbana, vegetazione). “Un’altra applicazione interessante - ci dice Mirco - è quella legata al controllo del territorio e al monitoraggio ambientale da satellite per analizzare le dinamiche della superficie terrestre. Avendo a disposizione immagini relative a una certa area acquisite da satellite in istanti differenti - prosegue il ricercatore - si riescono a rilevare eventuali cambiamenti avvenuti sulla superficie terrestre, come trasformazioni territoriali superficiali in seguito ad incendi, valanghe, frane terremoti ed allagamenti o allo scioglimento dei ghiacciai e al disboscamento”. Per mezzo di questa nuova tecnica si riesce per esempio a eseguire un’analisi estremamente precisa dell’area coinvolta da calamità naturale con lo scopo di fare una prima stima dei danni, ma anche di fornire supporto alla Protezione Civile nella pianificazione degli interventi una volta che il disastro ambientale è avvenuto, fornendo una frequente osservazione dell’evoluzione del fenomeno. La ricerca di Mirco Furlani, presentata tra l’altro anche al Centro Congressi Internazionale di Monaco in luglio al simposio IEEE IGARSS, il convegno scientifico internazionale più pre- stigioso nel settore del telerilevamento e premiata appunto lo scorso 6 novembre al Centro Congressi della Fiera di Vicenza è in grado di raggiungere un’accuratezza di classificazione significativamente più elevata rispetto ai metodi tradizionali e con tempi di elaborazione pressoché identici. Un’altra interessante applicazione, aggiungiamo noi, potrebbe (dovrebbe!), interessare l’ente pubblico visto che con queste nuove modalità di telerilevamento è possibile controllare con precisione l’abusivismo edilizio e la presenza di discariche illegali a cielo aperto. In attesa di qualche incoraggiante segnale in questo senso, non ci rimane che fare i complimenti a Mirco Furlani per questo importante riconoscimento frutto, immaginiamo, di grande impegno e passione. www.tuttapovo.it Tuttapovo - n. 4 - dicembre 2012 53 ■■Il racconto La barba di Babbo Natale di Stefano ricci giorno Filippo era tornato a casa Q uel tutto rabbuiato: scuro in volto e con lo sguardo pensieroso e serio. Camilla lo conosceva bene. Sapeva che, se non voleva ricevere qualche insolente rispostaccia dal fratello, doveva lasciarlo bollire nel suo brodo. Ma ben presto la curiosità ebbe il sopravvento: “Pippo - lo chiamò - che t’è successo?” Immancabilmente, come aveva previsto, la risposta che ricevette fu un grugnito a bocca chiusa. Camilla lasciò passare qualche altro minuto e poi, avvicinandosi fino quasi a sfiorarlo, tornò alla carica: “Perché sei triste, Pippo. Dimmelo!” Filippo allontanò la sorella con una manata e disse: “Non sono triste. Lasciami in pace!” Quella scaramuccia andò avanti per un bel pezzetto, finché l’ostinazione della bambina ne ebbe ragione. All’ultimo affondo, Filippo sbottò: “Babbo Natale non esiste! Contenta ora?” A quell’affermazione così perentoria, Camilla rimase di sasso e subito si pentì d’aver insistito tanto: la notizia che aveva ricevuto era proprio di quelle orribili! “Come, Babbo Natale non esiste - pensava fra sé e sé - e lui come ha fatto a scoprirlo?” Avrebbe voluto indagare ancora di più, ma temeva un’altra rispostaccia e aveva soprattutto paura di una inequivocabile conferma. Ma il dubbio la arrovellava, ormai doveva scoprire la verità. Tornò alla carica quando Filippo sembrava aver smaltito quell’aria corrucciata e tenebrosa: “Ti prego Pippo, dimmi com’è andata...” Filippo era arrivato al punto in cui, pur non avendo digerito la delusione cocente, aveva elaborato tutte le informazioni e non vedeva l’ora di renderne partecipe qualcuno, non foss’altro che per condividere la propria pena: “Sono andato ad aiutare mamma per la spesa, giù al centro commerciale, maledetta quella volta! - cominciò finalmente a raccontare con tono concitato - C’era una confusione infernale e una marea di bambini che si spingevano verso i giocattoli... Proprio là in fondo, sai, nell’angolo tra il Lego e le Barbie - un posto che Camilla conosceva bene! - c’era Babbo Natale in persona, nel suo abito rosso e bianco, attorniato da un nugolo di moc- 54 Tuttapovo - n. 4 -dicembre 2012 ciosi! Bene, mi son fatto largo finché non gli sono arrivato a tiro e quando finalmente mi ha preso sulle ginocchia per chiedermi cosa volessi, io... che Gesù mi perdoni... “ “Cosa hai fatto Pippo, dimmi su, svelto...” “Beh, io... gli ho tirato la barba!” Tra i due bambini cadde il gelo e per alcuni lunghi minuti nessuno proferì parola. Poi Camilla prese il coraggio a due mani e chiese titubante: “E allora...?” “Allora era finta - sbottò Filippo - capisci? Finta, finta, di bambagia: Babbo Natale non è vero, è tutta un’invenzione per vendere giocattoli!” Dicendo queste cose Filippo si mise quasi a piangere ma, per non farsi vedere dalla sorellina, deglutì a forza il nodo che gli si era formato in gola e si richiuse di nuovo nel proprio mutismo. Non c’è che dire: era proprio una gran brutta notizia. Ma Camilla non ci poteva credere, sentiva in cuor suo che doveva esserci un’altra spiegazione. Qualche giorno dopo quel pensiero, seppure ben presente nella sua testolina, aveva lasciato posto alle diverse attività svolte all’asilo per preparare la festa di Natale come si conviene. I bambini, sotto la direzione attenta delle maestre, stavano confezionando addobbi, fabbricando un nuovo Presepe e preparando i famosi biscotti di nonna Evelina... quando la maestra Letizia annunciò che quel pomeriggio ci sarebbe stata una sorpresa: “Una visita davvero inaspettata!” Camilla amava le sorprese e, contemporaneamente, bruciava di curiosità. Chi sarebbe venuto a trovarli? Forse il Direttore come l’anno scorso, con le caramelle? Ma non sarebbe stata poi questa gran sorpresa! Forse il Sindaco con una lettera per i genitori... il prossimo anno ci sono le elezioni! O forse sarebbe venuto qualcuno a prendere quelle scatole di pasta e riso che le mamme avevano ammassato in dispensa. Mah! Camilla non stava più nella pelle e non sarebbe riuscita a chiudere occhio durante l’usuale riposino del dopo pranzo. Così, verso le 4, non appena il Sole si fu nascosto dietro le montagne e vennero [email protected] accese le luci nelle aule, Camilla si mise in piedi su una seggiola, di vedetta alla finestra per essere la prima a scorgere l’ospite misterioso. Ma non vide nessuno. Si scosse solo al suono della campanella: c’era l’adunata in sala lettura. Sbirciò ancora nel vuoto del giardino, un po’ delusa e un po’ contenta che finalmente l’attesa fosse finita. Arrivò tardi nella sala lettura e tutti i bambini davanti le impedirono di vedere chi stesse seduto sulla poltrona riservata agli ospiti di riguardo. Riuscì a sentire solo le sue parole: “Buona sera bambini - disse una vociona bassa e cavernosa - era da tanto che mancavo da queste parti! Ma - quasi a volersi scusare - ho tanti posti da visitare e poi... mi sono fatto un po’ più lento anch’io!” Piano, piano Camilla si stava facendo largo tra i suoi compagni insolitamente taciturni. Spingi di qua, spingi di là, alzati sulla punta dei piedi, intrufolati tra Giulia e Michele... avvicinandosi cominciò a sentire uno strano odore che avrebbe definito come un misto tra quello della neve (sai, quando fa proprio quel freddo secco che ti congela la punta del naso), quello del burro che si sente quando lo zio Antonio lavora la panna grassa e quello del muschio, sì proprio come quello del Presepio! Finalmente Camilla riuscì a raggiungere la prima fila e lì le venne un colpo: sulla poltrona degli ospiti illustri c’era seduto Babbo Natale... o comunque uno vestito come lui! “Ma almeno questo - pensava Camilla - non sta tra il Lego e le Barbie e non distribuisce giocattoli e dolciumi. E poi, a ben vedere, sembra quasi un poveraccio, quasi un... vecchio barbone!” Quel “vecchio” do- veva aver notato l’inquietudine della bambina e, dopo aver fatto scendere Sofia dalle sue ginocchia, si rivolse proprio a lei: “E tu chi sei piccola?” “Camilla - rispose d’istinto senza alcuna timidezza - la sorella di Filippo! - aggiunse quasi a voler mettere le mani avanti - e mio fratello mi ha detto che tu hai la barba finta...” “Oh, linguaccia che non sei altro” pensò tra sé e sé. Ma ormai le era scappato dalla bocca e quell’omone la stava guardando alquanto perplesso. “E tu cosa dici - la apostrofò con una certa severità - che è vera o finta? Vuoi provare?” E dicendo queste ultime parole si avvicinò a portata della mano di Camilla. I due volti adesso erano così vicini che la bambina poteva scorgere dentro le pupille di quell’omone pagliuzze dorate come gli addobbi sul grande albero. E anche quell’odore misto di muschio, neve e burro era più intenso. Camilla, quasi senza accorgersene, stava allungando la manina verso quella barba ispida e bianca; la toccò, strinse le dita e diede un leggero strappetto: “Più forte tuonò il vecchio, facendo sobbalzare tutti non vorrai mica rimanere col dubbio. Coraggio!” Come risvegliata da un certo torpore, Camilla tirò con maggior decisione: “Oh, questo sì che è un tiro - sghignazzò Babbo Natale - e adesso, Camilla sorella di Filippo, chi dici che io sia?” Camilla era troppo agitata per rispondere e allora fu il vecchio che cercò di spiegare quel turbamento: “Vedi piccola, barba o non barba, vera o finta... soltanto tu puoi decidere se Babbo Natale esiste o è un’invenzione per far vendere balocchi - si lisciò la barba ben salda sul suo volto rugoso, quasi a voler radunare i pensieri e proseguì - Io non vi ho portato giocattoli, né dolciumi, anzi: ho mangiato i vostri buoni biscotti e sono qui a chiedervi di aiutarmi per portare del cibo a bambini meno fortunati di voi. - si schiarì la voce borbottando tra i baffi e proseguì - Babbo Natale è un’idea di speranza, sta a te... sta a voi continuare a farla vivere. Se volete!” Camilla era rimasta immobile, quasi impietrita e stringeva forte il pugno della mano destra. Quella sera, a casa, sarebbe andata dritta, dritta da suo fratello e aprendogli quel pugno sotto il naso, gli avrebbe detto con fare di sfida: “To’, questo è un pelo della barba di Babbo Natale!” Le belle della notte Le belle della notte sono fiori che s’aprono quando ogni altro fior si chiude. Le belle della notte sono donne, che si offrono per la strada, seminude. Le belle della notte sono sogni che vengono a trovarti mentre dormi e, quando ti rideresti, son di fumo evanescenti simulacri informi. Maria Antonietta Rotter Dietro le finestre. Le città pullulanti son di vita, il verde le circonda ed abbellisce. Qualcosa all’occhio non sarà gradita, l’una ti allieta ed altra ti ferisce. Le finestre che vedi illuminate da schermo fanno a umanità raccolta, chiuse d’inverno aperte nell’estate, spente nel sonno che la gente ha accolta. Dietro quei vetri quanto affanno o gioia, tanto calore o freddo a intirizzire e malanni, o dolori o solo noia. Lì dietro si può nascere o morire. Ricchezze favolose o grande inedia, mense imbandite o solo lo squallore. Per consolarsi c’è la gente media che si accontenta ed ha felice il cuore. Tu guardi il tutto e fai un ragionamento, oppure ascolti e non sai che dire, analizzi momento per momento ma, a dar sentenze, ci pensa l’avvenire!! Nonna Renata ■■L’angolo della poesia La vecchia barca Una vecchia barca sulla spiaggia giaceva capovolta nella sabbia. Pareva una grossa tartaruga che volesse lasciare il bagnasciuga, ma l’onda nemmeno sfiorare la poteva quando alla scogliera si infrangeva. Se il vento poi tentava una carezza con l’alito gentile della brezza, uscivan dal fasciame lunghi gemiti ad accompagnar del legno bassi fremiti. Lontana da quel mare che consola, era la vecchia barca ancor più sola. Sotto la luce fredda della luna era la vecchia barca ancor più bruna. Maria Antonietta Rotter La sedia vuota Un’altra sedia vuota al nostro desco: un commensale che non tornerà. Non spezzeren più insieme il pane fresco e il vino nuovo non lo gusterà. Anno per anno qualcheduno manca: vuoto è il suo posto alla tovaglia bianca. Lo so: è invitato ad un ben più alto desco, ma a non provare pena non ci riesco. Il cuore mio per lui è pieno di doglia: dal ramo s’è staccata un’altra foglia. Maria Antonietta Rotter elettricità telecomunicazioni sicurezza www.tuttapovo.it Grisenti s.r.l. Via di Campotrentino 124 38121 Trento Tel. 0461 830088 Fax 0461 830077 [email protected] www.grisenti.it Tuttapovo - n. 4 - dicembre 2012 55 ■■Le ricette di Matilde Consigli e suggerimenti per le vostre preparazioni delle imminenti festività Per addolcire anche la vita... a cura di Matilde Padroni I biscotti della nonna Ingredienti: 300 gr di farina bianca, 125 gr di burro, 100 gr di zucchero, 100 gr di uvetta, 50 gr di pinoli, 1 uovo, latte, lievito. Ammollate l’uvetta in acqua tiepida. In una ciotola mettete il burro morbido a pezzetti, amalgamatevi la farina, l’uovo, lo zucchero e mescolate il tutto con un cucchiaio di legno, ammorbidendo l’impasto con 2-3 cucchiaiate di latte. Alla fine unite un cucchiaino di lievito e incorporate l’uvetta ammollata, ben strizzata e i pinoli. Ricavate dall’impasto delle palline delle dimensioni di una grossa noce e appoggiatele, leggermente distanziate una dall’altra, sulla placca imburrata e infarinata. Nel forno per 20 minuti a 180 gradi: sono ottimi! Crostata con frutta secca Preparate la pasta frolla con: 250 gr di farina, 150 gr di burro, 100 gr di zucchero, 2 tuorli, scorzetta d’arancia, sale. Procedimento: strofinate tra le mani il burro a pezzetti e la farina, fino a ottenere un mucchietto di briciole; fate quindi una “fontana” e mettete al centro gli altri ingredienti (la scorzetta d’arancia grattugiata deve essere non trattata). Dopo aver impastato il tutto con le dita, avvolgete l’impasto in pellicola trasparente e fatelo riposare in frigo per mezz’ora. Per comodità potete usare anche la pasta frolla surgelata. Stendete quindi l’impasto in uno stampo da crostata cospargendolo con: 100 gr di albicocche secche, 100 gr di prugne secche denocciolate (il tutto tagliato a dadini) e 30 gr di pinoli. Versatevi sopra una farcia così preparata: si montano in una ciotola 1 uovo intero, 2 tuorli, 60 gr di zucchero, 1 cucchiaio di miele e un pizzico di sale fino a ottenere un composto gonfio e spumoso; vi si incorporano quindi: 80 gr di farina setacciata, 40 gr di burro fuso freddo, il succo di un’arancia e la scorza grattugiata delle stessa. Cuocete il dolce in forno a 190 gradi per circa 40 minuti. La superficie risulterà un po’ scura; non preoccupatevi è tipico di questo dolce anche per la presenza del miele. Budinetti di pandoro e ricotta Dosi per 4 persone: 2 fette di pandoro, 2 tuorli d’uovo, 200 gr di ricotta, 40 gr di zucchero, 40 gr di uva passa, 1 mela, cannella, brandy. Tagliate il pandoro a sottili fettine. In una ciotola montate i tuorli con lo zucchero, unitevi la ricotta e mezzo bicchiere di brandy (o di rum). Tagliate la mela a fettine, prendete 4 stampini da sufflè (o 4 cocottine che possono andare in formo) e procedete quindi alla preparazione dei budinetti: sul fondo fettine di pandoro, poi uno strato di crema alla ricotta, quindi fettine di mela; procedete con l’uva passa (fatta ammollare in precedenza in acqua calda e poi strizzata bene). Profumate con un pizzico di cannella. Fate un altro strato di pandoro e di cre- 56 Tuttapovo - n. 4 -dicembre 2012 ma. Infornate a 200 gradi per circa 20 minuti e servite subito. Dolce di pere e panettone, alla cannella. Ingredienti: 200 gr di fette di panettone, 2 pere Williams, 2 grosse uova, 100 gr di farina, 50 gr di burro, 80 gr di zucchero, una bustina di vanillina, cannella in polvere. Lavate le pere e affettatele senza sbucciarle. Tagliate il panettone a fette sottili possibilmente di dimensioni analoghe alle pere. Disponete la farina a fontana sulla spianatoia e aggiungete nel mezzo 50 gr di zucchero, la bustina di vanillina, il burro freddo tagliato a tocchetti e 1 cucchiaino di cannella. Sbriciolate rapidamente il tutto con la punta delle dita, amalgamandolo senza impastarlo. Foderate una tortiera per crostate con carta da forno e disponetevi, accavallandole e alternandole, le fette di pera e quelle di panettone. Versatevi quindi sopra le uova sbattute con lo zucchero rimasto e il composto sbriciolato preparato in precedenza. Infornate a 190 gradi per circa 20 minuti e servite tiepido. Crostata di marmellata e lamponi Preparate la pasta frolla con: 150 gr di farina, 150 gr di burro morbido, 150 gr di zucchero, 150 gr di mandorle tritate, 1 uovo, 1 bustina di vanillina, 1 cucchiaio di rum, 1 pizzico di sale. Fate riposare in frigorifero per mezz’ora quindi stendetela con il mattarello e, con parte di essa, rivestite uno stampo per crostate (ideali quelli di porcellana). Spalmate la pasta con marmellata di lamponi, copritela con una griglia di striscioline utilizzando la pasta rimasta ed infornate a 180 gradi per 45 minuti. “Bonbon” di frutta secca Dosi per circa 24 bonbon. Tritate finemente 150 gr di fichi secchi con 60 gr di mandorle, 30 gr di nocciole e 30 gr di arachidi (tutte private della pelle); riducete a scaglie 60 gr di cioccolato fondente, fatelo sciogliere a bagnomaria quindi unitelo alla frutta secca. Aggiungete 2 cucchiaiate di zucchero a velo, il succo di mezzo limone, mezzo bicchiere di brandy o di rum e infine 1 albume montato a neve. Profumate il tutto con mezzo cucchiaino di cannella, poi fate riposare in frigo per circa 10 minuti. Formate con il composto delle palline che disporrete in pirottini di carta colorati. Una variante? Sostituite i fichi e le mandorle con un eguale peso di prugne e albicocche secche. Crostata alla crema cotta Preparate delle pasta frolla lavorando insieme 250 gr di farina, 150 gr di burro, 100 gr di zucchero, 2 tuorli e un pizzico di sale. Preparate la crema pasticcera con 500 gr di latte, 45 gr di farina, 150 gr di zucchero, 4 tuorli e buccia di limone grattugiata (solo la parte gialla). Stendete la frolla e con circa 2/3 rivestite lo stampo per crostate imburrato e infarinato. Riempite la crostata con la crema raffreddata. Con la restante pasta prepara- [email protected] te delle strisce e disponetele a rete sul dolce. Guarnite (negli spazi tra le strisce), con le ciliegine candite e cuocete nel forno a 190 gradi per circa 50 minuti. Spolverizzate con zucchero a velo. Amaretti morbidi Tritate finemente, con il tritatutto elettrico, 500 gr di mandorle dolci e 50 gr di mandorle amare, che avrete precedentemente sbucciato. Unitevi 300 gr di zucchero a velo mescolato con una bustina di lievito in polvere, montate a neve ben ferma 4 albumi e uniteli con delicatezza alle mandorle. Quando avrete ottenuto un composto sodo, dividetelo in porzioni come palline da ping-pong. Passatele in altro zucchero a velo e cuocete in forno a circa 190 gradi per 12-15 minuti. Vi raccomando di utilizzare sulla teglia la carta da forno altrimenti si attaccano. Mousse all’arancia Ingredienti: 350 gr di latte, 300 gr di panna da montare, 120 gr di zucchero, 1 bicchierino di “Grand Marnier” (liquore che si trova in cooperativa), 25 gr di farina bianca, 4 tuorli, 1 arancia. Lavorate i 4 tuorli con lo zucchero e la farina. Stemperate il composto con il latte tiepido, versato a filo, quindi portate la crema su fuoco moderatissimo e, sempre mescolando per evitare grumi, fatela sobbollire per 3-4 minuti circa; toglietela e aromatizzatela con il liquore e con la buccia d’arancia (solo la parte gialla), accuratamente lavata e grattugiata. Fate raffreddare la crema quindi incorporatevi la panna montata fermissima. Ricordatevi di mescolare delicatamente “sempre”, dico “sempre”, dal basso verso l’alto. Distribuite in coppette e guarnite a piacere con scagliette di cioccolato o con ciliegine candite e con biscottini tipo “lingue di gatto”. Salsa per panettone Mettete a marinare per una notte 300 gr di frutti di bosco misti con 300 gr di zucchero e un bicchierino di “Grand Marnier”. Al momento di servire, schiacciate con una piccola frusta la frutta, senza toglierla dalla marinata; mescolate il composto per ottenere una salsina densa che verserete in una ciotola adeguata da portare in tavola. Ogni commensale ne prenderà a volontà per condire la propria fetta di panettone. Quest’ultimo può essere proposto al naturale, cioè così come si presenta appena tolto dalla confezione, oppure si può tagliare a fette spesse 1,5 cm, che vanno passate a tostare brevemente nel forno caldissimo. Torta al cioccolato Ingredienti: 350 gr di mandorle sbucciate e pelate, 250 gr di zucchero, 250 gr di burro, 200 gr di farina bianca, 100 gr di cacao amaro, 5 uova, vanillina, sale. Ponete il burro, morbido e a pezzetti, in una ciotola e lavoratelo con lo zucchero utilizzando il cucchiaio di legno o lo sbattitore elettrico, fino a quando risulterà una crema soffice e ben gonfia. Allora unite all’impasto i tuorli delle uova (tenete da parte gli albumi), incorporandone uno per volta e non unendo il successivo fintantoché il precedente non sarà stato amalgamato. Quando il composto risulterà perfettamente omogeneo, aggiungete la farina fatta cadere da un setaccino insieme con il cacao, una bustina di vanillina e una di lievito. Per ultimo incorporate anche le mandorle tagliuzzate grossolanamente. Montate gli albumi a neve ben ferma, con un pizzico di sale quindi incorporateli delicatamente al composto di cacao. Imburrate e infarinate una tortiera a cerniera mobile (diametro cm.28), quindi versatevi il composto e cuocete a 170 gradi per circa un’ora. Una volta fredda cospargetela di zucchero a velo. Formella di mele e pere Ingredienti per 4 persone: 250 gr di mele, 250 gr di pere, 50 gr di gherigli di noce, 60 gr di burro, 80 gr di farina, 180 gr di latte, 3 uova, 1 cucchiaino di noce moscata, 1 di cannella, mezza bustina di vanillina, 2 cucchiai di zucchero di canna, zucchero a velo. Sbucciate mele e pere, eliminate il torsolo e tagliatele a fettine sottili, poi aggiungete le noci spezzettate, la cannella, la noce moscata e mescolate bene. In una padella fate fondere il burro quindi unite la frutta e cuocete a fiamma bassa per 10 minuti. Foderate con carta da forno una teglia quadrata e distribuitevi sopra la frutta. Frullate insieme le uova sbattute, la farina, lo zucchero, il latte e la vanillina e versate quindi il composto ottenuto sopra alla frutta. Mettete la teglia in forno a 180 gradi per circa 30 minuti (il dolce dovrà risultare bello gonfio). Una volta tiepido cospargetelo di zucchero a velo. E, per finire... i drink delle feste!! Chill Questo è il drink che si prepara direttamente nella flute, nella quale si versano, nell’ordine: 20 ml di Gin, 10 ml di sciroppo di lamponi, 1 lampone, che scende sul fondo e... tanto spumante ghiacciato fino a colmare il bicchiere che si guarnisce con un secondo lampone, infilato sull’orlo. Si serve subito, mentre il “perlage” è ancora intatto. Da gustare preferibilmente prima di cena. Golden Rhine L’ingrediente principale di questo cocktail - aperitivo è il kirsch, liquore chiaro alla ciliegia prodotto con i noccioli di questo frutto. Per preparare il Golden Rhine bisogna disporre di uno shaker nel quale si mettono alcuni cubetti di ghiaccio, 20 gr di kirsch, 10 gr di gin, 20 gr di Cointreu, 5 gr di succo d’arancia e 5 gr di succo di limone. Si agita a lungo quindi si versa il cocktail nel bicchiere, filtrandolo. Si guarnisce con spicchi di limone e foglioline di menta. Si serve preferibilmente in bicchieri a coppa o a tulipano come quelli che si usano per il Martini. Frozen Raspberry Margarita Ispirandosi al Messico questo cocktail ha tra i suoi ingredienti la Tequila, distillato ottenuto dal “Pulque”, una birra ricavata dall’agave. Si prepara nel frullatore con 30 gr di lamponi, 20 gr di ghiaccio tritato, 20 gr di succo di limone, 20 gr di Tequila e 10 gr di Cointreu. Frullate tutto per 30 secondi quindi versate il drink in un bicchiere a coppa con l’orlo “brinato”, cioè inumidito con uno spicchio di limone e passato nello zucchero. Questo cocktail è uno “short drink”, gradevolmente secco che si gusta preferibilmente come aperitivo. E per fine anno un cocktail robusto, adatto a una lunga serata in compagnia di amici: dalla Scozia lo Scotch Sunset Il cocktail si prepara nello shaker nel quale si agitano rigorosamente 30 gr di scotch whisky, 30 gr di succo di limone filtrato e 20 gr di liquore alla pesca. Versate il drink in un doppio bicchiere da cocktail, colmo di ghiaccio, guarnendo a piacere con fettine di limone o con foglioline di menta e con ciliegine candite, il tutto infilzato su di uno stecchino. www.tuttapovo.it Tuttapovo - n. 4 - dicembre 2012 57 ■■Sobborghi Oltrecastello dimenticata? di Paolo Giacomoni a prolungata chiusura, dell’unico bar della frazione, ha rafforLmento” zato pesantemente l’impressione di abbandono e “spopolache da qualche tempo riguarda Oltrecastello. Solo una sensazione, visto che si sta parlando della zona più popolosa e giovane della circoscrizione, con un attivissimo comitato che nel corso dell’anno mette insieme eventi molto partecipati (su tutti la sagra di San Pantaleone di fine luglio), con il più grande parco pubblico attrezzato della collina frequentatissimo nei mesi estivi, una chiesa, una bella piazza e un ampio parcheggio. A parte gli appuntamenti importanti ma episodici, è però quel senso di indifferenza della pubblica amministrazione che infastidisce ormai da tempo i residenti. Ci sono voluti ben cinque anni per rinnovare e mettere in sicurezza i giochi del parco; dopo l’inaugurazione in pompa magna della nuova piazza nel 2007, la manutenzione della stessa (con il pretesto di un contenzioso con la ditta vincitrice dell’appalto) è stata completamente trascurata. La palizzata precariamente realizzata sulla “terra armata” verso la tenuta Pompeati è divelta da due anni e costituisce ormai un pericolo per veicoli e residenti, la pavi- mentazione in porfido è dissestata, i tombini ostruiti, la pulizia del parco sommaria con rami secchi pericolanti, le piante dalle aree private circostanti invadono la carreggiata ben oltre le misure consentite. Una situazione, segnalata (inutilmente) più volte, oggetto di continue richieste da parte dei residenti e della circoscrizione. Speriamo solo che, come spesso accade, non serva l’incidente per arrivare finalmente a una soluzione! ■■Lettere al giornale Ancora sulle “cacche” dei cani di Diego Bonvecchio gregio Direttore, mi chiamo Diego Bonvecchio e volevo seEciapiedi gnalare la situazione insostenibile in cui sono ridotti i mardi Povo. Io abito in via alla Cascata e regolarmente con i miei figli mia moglie e il cane mi reco a piedi in paese e mi rendo conto che i cigli delle strade e i marciapiedi sono colmi di deiezioni di cani. La popolazione si lamenta e ha perfettamente ragione. Questa mattina in 600 metri di strada percorsa ho contato 17 defecate tra cui 9 fresche! Io da quando ho il cane non ho mai e dico mai lasciato in terra nulla, non perché sono bravo, ma soprattutto per un senso civico che, devo dire la verità, giorno dopo giorno trovo sempre meno anche su queste piccole cose. Molti ritengono che il problema sia dovuto allo scarseggiare dei cestini (in via alla cascata neanche uno), ma secondo me non è questo il problema. Come mi faccio io un km a piedi con la “cacca” nel sacchetto se lo possono fare anche tutti gli altri. Altri dicono che il problema sia la carenza dei sacchetti forniti dal comune (inesatto perché i sacchetti ci sono quasi sempre). Sulla storia dei sacchetti ci sarebbe da spendere un bel po’ di tempo in quanto ritengo che una persona civile dovrebbe provvedere di propria tasca anche nella rimozione delle deiezioni: io compero i sacchetti biodegradabili fatti apposta e li trovo molto più pratici dei sacchetti paletta forniti dal comu- 58 Tuttapovo - n. 4 -dicembre 2012 ne che costano sicuramente di più. La soluzione è che bisognerebbe prendere provvedimenti seri contro questi pochi sudicioni. Un controllo superiore da parte dei vigili di quartiere non sarebbe male, magari con qualche sanzione si riuscirebbe a far passare la voglia a questi sporcaccioni. La circoscrizione di Povo credeva che facendo l’area per cani il problema si sarebbe quantomeno diradato ma secondo me in realtà è aumentato esponenzialmente. L’area cani (chiamata area lager) non viene utilizzata da nessuno perché come già descritto abbondantemente è totalmente inadatta. Tengo a precisare che un’area per cani non serve per portarci il cane a defecare (come credono i nostri consiglieri circoscrizionali), ma in realtà per far socializzare i “pelosi”, per dare loro libero sfogo e perché no anche a fare conoscenza tra proprietari: a Povo tutto ciò non è possibile! Il resto del paese da quanto sento, versa nelle stesse condizioni. Il problema in definitiva è che si va sempre a penalizzare la maggior parte dei possessori di cani corretti e civili e anche chi cani non ne ha. Pronto a qualsiasi replica e a chiarimento porgo i miei saluti. Lamentele non nuove già più volte segnalate su [email protected] ❯❯ pag. 59 ■■Lettere al giornale Interessi contrapposti di Matteo Visintainer rologo: Ho qui fra la punta delle dita e la tastiera un episoPqualcosa dio naif, francamente paesano, spiritoso ed emblematico, mi dice che val la pena raccontarlo, scriverò poche righe quasi certo che saranno divertenti. Premessa: comincio dalla fine ‘che le conseguenze prossime e banali di un gesto parlano di più di tante prediche e ci liberano subito (me e voi) dal pericolo della noiosissima storiella con morale finale. Dunque partiamo dal fondo: Epilogo: sabato 17 novembre ore 8.25 antimeridiane qualcuno a Povo sparge un po’ di sale sul marciapiede sotto casa, “e che sarà mai?” - dice un passante - “È la prima notte che il termometro va vicino a zero (forse neanche sotto), c’è appena appena un pochino di brina sui tetti, e il sole già la scioglie...”. Che cosa spinge questo solerte cittadino a spargere del sale? Antefatto: Ore 7.10 stesso giorno, sveglio me stesso e i miei bambini: colazione, lavare i denti, vestiti, cartella e poi a piedi verso la scuola (bello vivere “in centro” vicino alla piazza). Appena fuori dalla porta di casa pochi passi e c’è una piccola zona bagnata che si allunga verso un tombino, sulla grata è rimasta ancora un po’ di schiuma: qualcuno ha lavato il marciapiede con secchio e detergente. Sabato mattina, di buon ora, un altro cittadino ha pulito i cubetti di porfido in via Madonnina. Cos’è? Sproporzionato senso civico? Eccesso d’igene? Il mio figlio più piccolo è curioso e vorrebbe toccare alcune piccole bolle di sapone, allora intervengo: “No, NON toccare!”. Poi spiego, “stanotte i clienti del Bar (ai piccoli le cose vanno dette con parole adeguate) hanno fatto per l’ennesima volta la pipì sul muro di casa nostra, proprio nell’angolo sotto il poggiolo della porta accanto. Perciò stamattina prima di andare al lavoro qualcuno dei vicini è sceso ed ha ripulito il selciato. Hai capito?” Paolo fa cenno di sì, ma si vede che non è convinto, i piccoli fanno domande semplici, però vogliono risposte esaurienti: “Ma, Papà, il Bar non ha un bagno? Perché non lo usano?” È ovvio che lo chieda: “Sì, ci dev’essere un bagno dentro, almeno credo, non so... senti andiamo che si fa tardi.” Intermezzo ironico: In 15 minuti sono già di ritorno alla porta, mentre cerco le chiavi nelle tasche della giacca vedo un’auto che gira l’angolo e imbocca via Madonnina, è un mezzo dei vigili urbani, alla guida c’è un pubblico ufficiale in divisa. L’uomo rallenta e s<i ferma davanti alla zona bagna- ta, è proprio accanto a me, gli leggo sulla faccia quelle alcune domande: anche lui si sta chiedendo “e che sarà mai? Incongruo senso civico?” Figurarsi se perdo l’occasione di agevolare un vigile nell’esercizio delle sue funzioni, mi avvicino subito e cortesemente gli faccio un cenno, lui abbassa il cristallo, e così posso raccontargli quello che sapete già. Non c’è dubbio che i nostri vigili urbani sappiano essere all’occorrenza diplomatici e assertivi, sono stati preparati riguardo alle modalità per invitare i cittadini alla calma e alla concertazione, il primo dei valori è online anche sul sito del comune: ascoltiamo le persone e le loro richieste. Da cui discende l’esordio rassicurante “Si, mi stavo appunto interrogando sulle ragioni di questa piccola zona umida...”; però attenzione! La seconda regola dice: dare a chiunque le informazioni precise indicando i comportamenti corretti da seguire. Quindi non lasciarsi coinvolgere, prendere le giuste distanze (anche dall’evidenza se occorre): “guardi, pulire il marciapiede è stata una buona idea, però attenzione che quest’inverno potrebbero esserci delle difficoltà per via del ghiaccio. Vede, direi che questo vostro è un caso di interessi contrapposti...” Domanda finale: Capita a tutti di perdere l’occasione per dare una risposta pronta, a chi non è successo di trovare le parole adatte solo a riunione ormai finita? I pensieri si fanno chiari mentre stai scendendo le scale, ma è tardi per esprimerli. Stavolta, sarà forse per via della divisa, io verbalizzo così: “se fosse necessario metteremo del sale”. Con imbarazzante lentezza il finestrino della Panda si chiude, mentre arriva il saluto del rappresentante delle forze dell’ordine, che ingrana la prima e se ne va. Abbasso lo sguardo sul marciapiede, noto che la schiuma non c’è più e arrivano le parole che avrei voluto avere prima “mi perdoni se la contraddico, non si tratta affatto di interessi contrapposti, forse sarebbe più semplice e giusto non orinare sui muri, ed è questo il comportamento che lei deve sollecitare.” Il politicamente corretto di questi giorni è snervante, dare alle cose il loro nome è diventato fuori moda, come lo sono anche l’assunzione di responsabilità, o il dire semplicemente: “io la penso così”. Come promesso niente morale, sarebbe noioso e scontato. Invece solo una domandina: considerate questo un caso di “Interessi contrapposti” o più semplicemente una faccenda “de sporcazoni che pisa sul per el mur”? Tuttapovo, evidentemente però senza grossi risultati visto che a quanto pare permane un senso civico alquanto discutibile da parte di qualche padrone di cani. Auspicabile, anche se difficilmente applicabile, l’aumento della vigilanza, ma il rimedio migliore sarebbe forse anche una maggiore attenzione da parte di tutti i residenti che, quando notano questo tipo di atteggiamenti da parte dei padroni dei “quattro zampe”, oltre all’oppor- tuna segnalazione alle autorità, potrebbero, tanto per restare in tema, “smerdare” almeno verbalmente il menefreghista di turno. Per finire una buona notizia rispetto all’area cani: il comune ha finalmente rimediato, almeno parzialmente, a quanto denunciato anche da Tuttapovo. In attesa anche di un po’ d’ombra, è stata eliminata la pavimentazione in cemento con la posa di un manto in sabbia e installata una panchina a lato dell’area. (pg) ❮❮ pag. 58 www.tuttapovo.it Tuttapovo - n. 4 - dicembre 2012 59 ■■Auguri a... Erina Franceschini Norma Bonvecchio Ciao bisnonna! Per festeggiare i 92 anni della nostra mamma, nonna e…, Erina Franceschini è arrivata Marta, ad accompagnare la sorellina Nina che, assieme a Sara e Pietro, si fanno coccolare dalla loro bisnonna. Angelo Maio e Maria Mucedola Lo scorso 15 novembre hanno festeggiato il loro 50° anniversario di matrimonio insieme a figli, nipoti e al fratello Giuseppe e Anna. E proprio “Bepino” Mucedola, ormai da decenni “poèro” di adozione (anche se dall’accento non si direbbe!), ci ha pregato di rinnovare gli auguri alla sorella dalle pagine di Tuttapovo. B ALDESSARI ATTONERIE 60 Tuttapovo - n. 4 -dicembre 2012 Cara Norma, come vedi è arrivato questo giorno sospirato, un traguardo eccezionale per una festa assai speciale. La tua storia è interessante, molto ricca e appassionante e tutto quanto è cominciato dentro al secolo passato. Quante cose son cambiate, belle e brutte son passate da quel giorno ormai lontano in cui apristi gli occhi piano piano. In cent’anni tanti incontri, tanti eventi che han portato a gran fermenti giorni dispari poi pari ma tu viaggi come una Ferrari. A quel tempo con gli amici Si correva a piedi o in bici Oggi invece, con sgomento, voli a Tokyo in un momento! Ma a te nulla spaventa prosegui imperterrita sempre contenta perché l’esperienza è un bene importante Che ti sostiene in ogni istante. Spicca sempre sul tuo bel viso una luce ardente e un sorriso, una parola buona ce l’hai per tutti piccoli, grandi, belli e brutti. Siamo orgogliosi ed è per noi un vanto in questo giorno esserti accanto e tutti insieme emozionati festeggiam con gioia i cent’anni ormai scoccati! www.lattoneriebaldessari.com [email protected] Loc. Ciré Tel. 0461 509055 Via degli Artigiani, 3 Fax 0461 515697 38057 Pergine Valsugana cell. 347 5336716 [email protected] Coscritti del ‘36! Settantasei anni portati con invidiabile spavalderia! Lo scorso 2 ottobre al Rifugio Bindesi di Villazzano, si sono ritrovati come ogni anno i coscritti di Povo della classe ‘36 per festeggiare degnamente il loro settantesimo compleanno. Complimenti per la splendida forma! Coscritti del ‘42! Anche i coscritti del 1942 hanno festeggiato in compagnia i 70 anni nel ristorante hotel Madruzzo. www.tuttapovo.it Tuttapovo - n. 4 - dicembre 2012 61 ■■Auguri a... Coscritti del ‘52! I Coscritti nati a Povo nell’anno 1952 si sono ritrovati sabato 13 e domenica 14 ottobre per festeggiare assieme i loro primi sessant’anni. Il coscritto don Lodovico ha celebrare la S. Messa. Ha ricordato gli amici che non ci sono più: Adriana, Giordano, Carlo, Sergio, Natalina e con le sue parole ha trasmesso una grande serenità. Lo si ringrazia con tutto il cuore dalle pagine di Tuttapovo. Il coscritto Franco, attivo volontario della sezione SAT di Povo, ha invece messo a disposizione la sede dove in allegria si è brindato e ricordato i tempi passati. Con grande amicizia lo si ringrazia della disponibilità. La domenica, come di consueto nelle ricorrenze decennali, trasferta al lago d’Iseo con visita al Santuario della Ma- donna della Ceriola che si trova sulla sommità dell’isola di Monte Isola. Pranzo in un bel ristorante in riva al lago. Ritorno con sosta a Limone. Il tempo è stato magnanimo e la compagnia unita. Si ringrazia Giuseppe Ciurletti, unico coscritto che non ha frequentato con tutti gli altri le scuole di Povo, che si è prestato con grande entusiasmo a fare da cicerone. Sessant’anni e non li dimostrano: l’allegria, la gioia, l’amicizia, lo stupore della scoperta non li abbandona. Rita e Maria Pia che si sono prestate per l’organizzazione di questo ritrovo si augurano che si possa creare presto un’altra occasione e invitano quanti nati nel 1952 che risiedono a Povo a parteciparvi. LATTONERIE CAGOL di p.ind. Cristian Cagol & C. S.n.c. • COPERTURE TETTI • • LINEE VITA • • PIEGATURA • • RIPARAZIONI • • LAVORAZIONI ARTISTICHE • • COPERTURE TETTI • LINEE VITA • PIEGATURA • RIPARAZIONI 38123 Mattarello (TN) • Via della Cooperazione 59 • Tel. 0461 942375 LAVORAZIONI ARTISTICHE [email protected] • www.lattoneriecagol.it 38123 MATTARELLO (TN) • Via della Cooperazione, 59 • Tel. 0461 942375 [email protected] • www.lattoneriecagol.it 62 Tuttapovo - n. 4 -dicembre 2012 [email protected] t i . n t . a i c n i v o r p . w w w b 2.0 we IL PORTALE AL SERVIZIO DEL CITTADINO news web tv calendario eventi modulistica online meteo e info traffico La miglior difesa non è l’attacco. è l’attaccamento al territorio. Il 95% dei risparmi che ci affidate lo investiamo nel nostro territorio. Perché preferiamo scommettere sulle imprese locali e nella nostra economia che giocare d’azzardo sugli altri mercati. E siamo la banca sicura che non specula sui vostri interessi, ma investe in essi. 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