Ufficio Stampa Rassegna stampa del 01/11/2010 www.kikloi.it - Prodotta da Kikloi s.r.l. Rassegna stampa del 01/11/2010 Il Sole 24 Ore NORME E TRIBUTI: L'attività no profit va documentata(Stampa Nazionale) Il Corriere Romagna di Cesena Accesso ai disabili, ancora molte criticità(CSV Forlì Cesena) La Voce di Romagna Cesena Il Cesena in campo con il cuore(CSV Forlì Cesena) Maria Antonietta sul palco del Fabbri(CSV Forlì Cesena) Il Resto del Carlino Forlì Sos genitori, tutte le iniziative del Centro famiglie(CSV Forlì Cesena) www.kikloi.it - Prodotta da Kikloi s.r.l. Ctp . Non esibito il bilanci o L'attività no profi t va documentata Davide Settembr e Un'associazione non commerciale deve dimostrare il carattere no profit dell'at tività svolta (e il legittimo be neficio di esenzioni fiscali) attraverso la produzione in giudizio di un'adeguata documentazione probatoria . E quanto si evince dalla senten za n. 70/8/10, pronunciata dalla Ctp di Treviso . Nel caso sottoposto all'esame dei giudici veneti un'associazione aveva dichiarato in sede di apertura di partita Iva di avvalersi ai fini fiscali dell e esenzioni all'articolo 2 dell a legge n. 389 del 1991 (in particolare dell'esonero dalla tenuta di scritture contabili, di fat turazione e registrazione del - le fatture) in qualità di associazione sportiva dilettantistica priva di scopo di lucro . Tuttavia, a seguito di un'attività ispettiva congiunta della questura e della Guardia di finanza, veniva accertato la vera natura commerciale dell'attività svolta dall'associazione: organizzazione di spettacoli d i lap dance, streep tease e priv è con servizio di musica e bar . Quindi, l'ufficio competent e aveva pertanto provveduto a ricostruire gli imponibili Ires, Iva e Irap dell'associazione, emettendo un avviso di accertamento . L'associazione ha impugnato l'atto, eccependo in primo luogo che, ai sensi degli articoli 73 e 148 del Dpr n . 917 del 1986, le quote associativ e e i corrispettivi per attivit à istituzionali non concorron o alla formazione del reddito . In particolare, la ricorrent e ha evidenziato che, in base all'articolo 3, comma 6, lettera e), della legge n . 287/1991 , non deve essere considerat a commerciale, anche se effettuata verso il pagamento di corrispettivi specifici, la somministrazione di alimenti e bevande effettuata presso le sedi in cui viene svolta l'attività istituzionale . Le argomentazioni no n hanno tuttavia convinto i giudici di merito . Infatti, lo statu to comprende tra le attivit à istituzionali anche quell a sportiva (prevedendo in particolare l'adesione al Centr o sportivo educativo nazionale), ma l'associazione ricorrente non ha per niente dimostrato, sotto il profilo documentale, che l'attività istituzionale prevalente fosse quel la sportiva mentre quella «ri- creativa» commerciale foss e solo marginale . Pur volendo considerar e l'attività «ricreativa» istituzionalmente prioritaria, i giudici comunque hanno sottolineato che il fondamento di un'associazione non commerciale è il no profit . In tal senso, la ricorrente non si è premurata di allegar e bilanci ovvero documenti afferenti le spese sostenute, pe r mettere in grado i giudici di accertare la distribuzione o meno di utili . I soli documenti al vaglio dei giudici sono stat i quindi quelli acquisiti dall'ufficio . Da uno di questi, si evinceva in particolare un avanzo per il periodo 2004-2006 par i a circa 3omila euro (mentre il saldo in banca era negativo ) con una destinazione ignot a dello stesso avanzo, che l'asso ciazione ricorrente non er a stata in grado di giustificare . Pertanto, i giudici hanno re spinto il ricorso proposto . © RIPRODUZIONE RISERVATA Pa • ina 4 press L.IfE 01/11/2010 Com'ere di Forlì e Cesen a Accesso ai disabili, ancora molte criticità Savignano . L'access o alla sala consigliare tra mite carrozzina è facilitato dalla presenza dell'ascensore . C'è anche un ascensore presso la sala co munale Salvador Allend e dove si svolgono riunioni pubbliche importanti o saggi di vario genere . Accessibilità anche per la bi blioteca comunale, m a non in tutte le sale . San Mauro Pascoli . Il Comune è munito di ascensore, sia per la sala consiliare, sia per la biblioteca comunale . Sal e pubbliche senza barrier e architettoniche sono disponibili sia a in centro a San Mauro, sia presso il complesso di villa Torlonia . Gambettola . La biblioteca comunale è agevolmente raggiungibile anche da disabili, come pur e tutte le sale del palazz o Fellini, ribattezzato i l "palazzo della cultura " con più sale riunioni e mostre . Qualche difficoltà invece per la sala comunale : il palazzo municipale dove si svolgono le assisi comunali presenta una scalinata e non è dota to di ascensore . Quind i per i disabili non è affatto agevole assistere ad un consiglio comunale . Gatteo . Il palazzo comunale non ha l'ascensore e le scale sono un osta colo per chi non si muov e con le proprie gambe . Discorso diverso invece pe r la nuova biblioteca comunale, accessibile anche da disabili e la sala San Rocco che si trova a piano ter ra . Longiano . La sala consiliare è servita da ampio ascensore, come pure la sala comunale San Girolamo è facilmente accessi bile, perchè se l'ingress o principale presenta due Barriere architettoniche, solo in 2 Comuni la situazione si può definire buona VALLE DEL RUBICONE . Sale pubbliche e barriere architettoniche : solo in due Comuni i disabili possono sorridere . Una persona su carrozzina può assistere a Consigli comunali, assemblee pubbliche o ac- scalini l'edificio ha una comoda porta laterale a livello strada . Discorso diverso per la biblioteca : a Longiano non esiste proprio e quindi per legger e occorre trasferirsi in un altro Comune . In passat o c'era una piccola biblioteca, poi soppressa dall a prima giunta Pascucc i con proteste delle minoranze . Il paese collinar e però vanta un teatro, utilizzato anche per grand i riunioni pubbliche, ch e (palchetti esclusi) può es sere frequentato agevolmente anche da disabili . Roncofreddo . La situazione delle barriere architettoniche si fa critica pe r la sala consigliare. C'è a dire il vero un servoscal e ma non è funzionante da anni . Così una carrozzina non riesce a superare l e due rampe di scale . Più accessibile la biblioteca comunale e l'annessa sala Auditorium, entrambi dislocate nel palazzo Carnacini . Al palazzo della rocca si svolgono pure alcun i eventi importanti e non c i sono barriere architettoniche . Sogliano . L'accesso a l palazzo municipale ved e la presenza di tre scalini e quindi niente access i nemmeno alla sala consigliare . Il Comune è dotat o di sale pubbliche e biblio teca comunale . Facile ac- cedere alla biblioteca? In vari Comuni dell'area Rubicone la situazione è critica. Anche le biblioteche comunali non sempre sono accessibili e mancano in due Comuni . cesso sia al palazzo Ripa-Marcosanti sia al David, sia al teatro comunale . Montiano . La sala consiliare si trova al prim o piano, ma un efficient e vano ascensore è disponibile per portare carrozzine fino in cima . Nel secondo piano del palazzo comunale c'è anche una piccola biblioteca . Come sal a pubblica il Comune annovera il centro polivalente San Francesco, uno spazio importante, ma la scalinata di fronte lo rende irrangiungibile per ch i non si muove con le proprie gambe . Borghi . La situazione è molto critica . I consigl i comunali e di quartiere s i svolgono nella sala polivalente di piazza Andre a Costa, al primo piano, i n un piccolo spazio raggiungibile attraverso un a scala stretta e ripida . E ' un ambiente off-limits pe r i disabili . Problemi anche per le assemblee pubbliche, visto che il Comune dispone solo di questa sala polivalente . Su quest o argomento le minoranz e criticano la giunta Mazz a e chiede che «il Comune s i adoperi quanto prima per risolvere il problema» . Infine la biblioteca comunale : a Borghi, come a Longiano, non risulta attiva . Giorgio Magnani Pagina 17 La società ha presentato il progetto "Dino Manuzzi, lo stadio della città " Il Cesena in campo con il cuore Igiocatori accanto alle associazioni di volontariato CESENA (Lu .Ca.) - Una squadra da serie A anche fuori dal campo. Nei giorni scorsi il Cesena Calcio h a lanciato il progetto "Dino Manuzzi , lo stadio della città" attraverso i l quale la società bianconera stringe una forte collaborazione con le diverse associazioni di volontariato del territorio - Avsi, Ass .I .Pro .V, Auser, Avis, Acistom, solo per citar ne alcune - per far si che la squadr a diventi portatrice dei messaggi importanti del loro operato . La formula scelta è semplice ma di sicuro impatto : ogni giocatore della rosa affidata a Ficcadenti sarà testimoniai di un'associazione di volontariato attiva in città . Una scelta che ribadisce il forte legame tra sport e solidarietà da sempre esistente in Romagna e in particolare a Cesena, no n nuova a iniziative di questo tipo. "All'impegno sul campo - è stato spiegato dal Cesena durante la presentazione del progetto - vogliamo continuare a unire quello al territorio . Chiunque è portatore di idee interessanti è accolto volentieri" "La filosofia del progetto - ha sottolineato il direttore sportivo Lorenzo Minotti, che ai tempi della militanza come giocatore nelle file del Par ma conobbe un'esperienza analog a con Admo (Associazione donator i midollo osseo) - è proiettare la visibilità del fenomeno calcio al servi zio delle società che si spendono per migliorare le condizioni delle persone". A farsi portavoce dello spirito con cui i giocatori bianconeri hanno aderito all'iniziativa è stato Marco Parolo, baluardo del centrocampo, che ha evidenziato come quello che il Cesena sta offrendo a ciascuno di loro "è una grande occasione per fare del bene, ma anche per crescere personalmente". Durante il suo intervento ha ricordato poi l'incontro avvenuto lo scorso anno con l'associazione "Claudio e il sorriso", un'esperienza che gli ha dato "equilibrio e serenità anche ne l mondo del calcio". Accanto all'idea dei testimoniai, mirata a "creare un'unica squadra che si confronta con la realtà del nostro territorio" , come ha spiegato il presidente de l Cavalluccio Igor Campedelli, il Cesena ha messo a disposizione l o stadio e i suoi giocatori per partecipare ad attività sociali, come la colletta alimentare in programma nel mese di novembre, la raccolta fondi destinata al sostegno della ricerca e la promozione dialtre iniziative im- portanti come la campagna di sensibilizzazione "Se guidi non bevi" del l'Azienda Usi di Cesena e il sostegno dell'affido familiare . Infine, un appello importante il Cesena lo rivolge alle migliaia di persone che affollano il Manuzzi in occasione delle partite dei loro beniamini attraverso la campagna "Scendi i n campo anche tu", che propone loro di sperimentarsi in un'associazione di volontariato del territorio per mettersi al servizio degli altri e fa r crescere l'intera comunità . Pagina 23 ilCesenaincampo con il cuore 1,,..d..ntoollea.ask«obrikaltarlato Da non perder e Cool Oaos e l'associawioiieAiiffcrs di Foi1ì MariaAntonietta s palco del Fbii FORLI (Lu .Ca .) - Maria Antonietta . . . who' s that girl . E' questo il titol o dello spettacolo che andrà in scena sabato 13 novembre, alle ore 21, al tea tro Diego Fabbri di Forlì . Ad aprire il si pario per uno spettacolo divertente e frizzante sono Oaos e l'associazione Anffas di Forlì, al fine di raccogliere fond i per le diverse attività dell'associazione, che da 42 anni è impegnata a offrire co n generosità supporto alle famiglie con persone diversamente abili attraverso una serie di iniziative di diverso tipo. S i tratta in realtà della seconda uscita dell o spettacolo, dopo il debutto al Testoni ch e ha fatto registrare il "solfi out", tanto da organizzare appunto una replic a per soddisfare i cittadini che non erano riusciti a trovare il biglietto . Il costo della serata è di 15 curo, il divertimento è garantito . Per lAnffas racco gliere fondi oggi è più importante che mai, in un momento in cui i finanziamenti per le attività scarseggiano su diversi fronti . Per avere maggior i informazioni sullo spettacolo e conoscere le diverse attività di Anffas Forti , è possibile visitare il sito internet www.anffasonlusforli .it . Pagina 23 a Resto del Orlino press LIf1E Forlì 01/11/2010 `Sos genitori' , tutte le iniziative del Centro famiglie gennaio) con Mondopapà, riservati solo ai padri . Seguono poi laboratori solo per i genitori, in particolare di falegnameria e di cucina, e laboratori per genitori e bambini con giochi sensoriali (suddivisi per fasce d età). No n mancano letture animate (1 1 novembre), film di animazion e (12 e 26 novembre), laboratori di cucina e di falegnameria per genitori e bambini finalizzati a realizzare giochi. Ci sarà poi un martedì al mese in cui gli esperti risponderanno ai genitori, alla presenza dei bambini, sul tema dell alimentazione . Si terrann o poi gruppi di discussion e sull'adolescenza con confront i fra genitori e la partecipazione di uno psicologo. Non mancheranno, anche per questa fascia di età, laboratori solo per genitori (2 e 1 6 dicembre) o di genitori assiem e ai bambini (falegnameria , mosaico, cucina), cinema e un a serie di incontri (9 e 2 3 novembre) dedicati ai nonni . Per conoscere i programmi il centro ha preparato degl i opuscoli, tradotti in vari e lingue . Per riceverli scrivere alla mail : centrofamiglie@comune .forli . fc .it oppure e 0543 .21013/ 30709. Rosanna Ricci ' SONO GIÀ 532 gli adulti ( più 50 in lista d'attesa) e 31 7 bambini (anche in questo caso più di 50 in lista attesa) iscritti per partecipare ad una serie d i iniziative rivolte a genitori e nonni e organizzate dal Centro famiglie di viale Bolognesi 23. Il progetto dal titolo So s genitori ha come scopo quello di aiutare i genitori, co n presenza di esperti, nei problemi che riguardano l educazione dei bambini e de i ragazzi (fino a 14 anni di età ) secondo il motto `Far bene i genitori fa bene ai bambini . L iniziativa (conferenze, laboratori, letture animate , cinema ecc . . .) ha ottenuto sempre risultati che s i attestano ogni anno sull e 1400/1500 presenze. I programmi sono distinti per le due fasce d età : 0-6 anni e 6-14 anni, tutti con attenzione a l tema sani stili di vita e alimentazione . Per i piccolissimi (da 3 a 24 mesi ) sono previsti 4 incontri (1 3 novembre, 18 dicembre, 15 ` ' ' ' ' ' ` ' ' Pagina 4 ti ,11111Imo. ~If lll ; lllt' :IIIIo ili celai 11