Castelli
punto a capo...
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Anno I - N. 11 - 24 ottobre 2002
Sommario
---ooOoo--Albano
l Von Scheffel: l’artista innamorato di
Albano
P PAVONA: a breve l’impianto fognario
B Fandango: la musica della seduzione a
Palazzo Savelli
O L’isola pedonale al centro di Albano
Pag. 2-3
t
s
Nemi
Palio dei Rioni
Pag. 3
Provincia
Intervista esclusiva a Bruno Astorre
della Margherita
Pag. 4
z
Pomezia
Incontro religioso
Pag. 10
Castelgandolfo
h Università per tutti
Pag. 5
u
Grottaferrata
In arrivo i rimborsi IVA
Pag. 5
XI Comunità Montana
z Convocati gli Enti Locali per un
grande progetto su ambiente e sviluppo
compatibile
Pag. 3
Nettuno
` Menù biologici: l’assessore si difende
u Pannelli fotovoltaici per aiutare i
cassaintegrati
Pag. 7
t
Velletri
Il 31 ottobre Convegno sulla Scuola dei
Comunisti Italiani
Pag. 9
Bollettino dell’Associazione Culturale ‘Punto a
Capo’.- Redazione: Via Posta Vecchia, 94 - 00047
Marino (Rm) - Tel/Fax
069388073 - email:
[email protected]
- Direttore Responsabile:
Ilaria Lucia Perelli - Redattore capo: Francesca
Marrucci - Diffusione interna
gratuita.
Attualità
q Dal 3 novembre torna la XXII edizione
del Campionato Invernale di Roma
l Regione Lazio: cala la disoccupazione
Pag. 9-12
x
v
Castelli Romani
Lettera dei primari sullo spostamento
dei laboratori analisi nella Asl RMH
Pag. 9
XI Comunità Montana
PIACE AI SINDACI IL PROGETTO SUL
TURISMO ECO-COMPATIBILE DELL’ ENTE
MONTANO
Pag. 10
Valmontone
` Aprirà il 18 novembre 2003 il Parco Divertimenti
u Valmontone vince ‘Aspettando Sanremo’
e aiuta Betlemme
Pag. 8
Frascati
h Un nuovo petalo per la Margherita di
Frascati
T Raccoglie pochi consensi il progetto
della superstrada “Pedemontana”
G “Tusculani”: sedici artisti contemporanei a confronto nelle sale espositive delle
Scuderie Aldobrandini
H Il “Sogno di una notte di mezza estate”
di Shakespeare diventa un brillante recital
da avanspettacolo
Pag. 6-7
Regione Lazio
g Proposta di legge DS sulla crisi Fiat
h Riforma del diritto allo studio
o I Ds: il fallimento della destra è sotto gli
occhi di tutti
q Razzismo: campagna di discussione
nelle scuole
t Storace promette finanziamenti alla
Fiat, ma è un bluff
l Storace dica no alle centrali elettriche
Pag. 110-11-12
2
Castelli
punto a capo...
albanodal Comune
VON SCHEFFEL:
L’ARTISTA INNAMORATO
DI ALBANO
Sarà presentata domani pomeriggio nella Sala Consigliare di Palazzo Savelli la traduzione in italiano di un libro, una raccolta di lettere, scritto da un grande artista tedesco, Victor Von Scheffel, innamorato di Albano e dei
Castelli Romani, luoghi dove soggiornò dal 1852 al 1853,
per motivi di studio. Il titolo del libro è “Lettere dall’Italia
alla casa paterna in Karlsruhe - epistole romane” e la traduzione che domani sarà presentata è a cura di Helga Wild
Vanzo, tedesca da anni trapiantata ad Albano, che per caso
si è imbattuta, durante un viaggio di ritorno a casa, in questo libro dove ha riconosciuto uno schizzo raffigurante il
Convento dei Cappuccini di Albano. Incuriosita la signora
ha incominciato un lavoro certosino di ricerca e approfondimento che ha portato alla traduzione per intero delle poesie e lettere che l’artista tedesco, pittore oltre che scrittore, inviava in Germania durante il periodo trascorso a Roma,
dove, come molti altri artisti stranieri, si era recato per approfondire i suoi studi. Il soggiorno a Roma lo spinse spesso a visitare i luoghi che circondano la Capitale e da questi
posti trasse ispirazione per le sue opere. “Potessi soltanto
una volta/ strapparti con un incantesimo..../e nello splendore di questi paesaggi/ farti dimenticare tutto ciò che ti/
stringe il cuore”.... Così scriveva Von Scheffel il 19 luglio
1852 mentre riproduceva uno dei suoi famosi schizzi. Domani alle ore 17.00, alla presenza dell’Assessore alla Cultura Raffaele Di Stefano, del Direttore dei Musei Civici di
Albano Giuseppe Chiarucci, del Prof. Clemente Marigliani
e dell’autrice della traduzione, Helga Wild Vanzo, sarà presentata questa raccolta di lettere e poesie cariche di sentimento di un artista di quella bellissima stagione artistica e
culturale che conosciamo sotto il nome Grand Tuor d’Italie.
Nella presentazione del libro il Sindaco di Albano Marco
Mattei l’Assessore alla Cultura, hanno sottolineato l’importanza della conoscenza e valorizzazione del passato della
città di Albano che è sempre stato uno degli obiettivi di
questa amministrazione. Al termine dell’incontro saranno
eseguiti dei brani musicali da parte dell’insieme Vocale
“Luigi Sabbatici” di Albano.
PAVONA: A BREVE I LAVORI
PER L’IMPIANTO FOGNARIO
L’Amministrazione Comunale di Albano darà presto
inizio ai lavori di costruzione del collettore fognario in località Pavona Stazione. L’opera consentirà, in una zona
densamente abitata, di risolvere l’annoso problema degli
allagamenti che si verificano ogni qual volta si registrano
intense precipitazioni atmosferiche, creando notevole disagio ai residenti e ai veicoli che numerosi transitano sulla
via del Mare. L’impianto fognario, che avrà il compito di
raccogliere le acque meteoriche cadute evitando possibili
allagamenti, seguirà la direzione Albano-Pomezia, quindi
da monte verso valle, e sarà realizzata al di sotto del piano
stradale ad una profondità media di circa due metri per una
Anno I - N. 11
lunghezza di circa 1 Km. È un’opera di fondamentale importanza per Pavona che finalmente pone rimedio ad una
situazione di disagio che si è protratta per anni e a cui non
è mai stata data soluzione. “E’ un altro obiettivo raggiunto
dall’Amministrazione di Marco Mattei che va incontro
all’ottimizzazione dei servizi che stiamo perseguendo da
quando ci siamo insediati - ha detto il consigliere delegato
per la frazione di Pavona Massimo Ferrarini - consideriamo Pavona un importante snodo commerciale ed industriale
del nostro territorio e faremo di tutto e lo stiamo già facendo per elevarne la qualità della vita, questo, così come altre opere riguardanti Pavona, ad esempio la realizzazione
dei marciapiedi, va verso tale direzione”. “La zona interessata dai lavori - ha dichiarato l’Assessore ai Lavori Pubblici, Marco Silvestroni - manca di fogne sia nel tratto della via del Mare che nelle strade limitrofe, per tanto si riscontrano scarichi civili abusivi nei colatori naturali. Per
questo motivo risulta quanto mai necessario la realizzazione di una fognatura che possa bonificare la zona allacciando le abitazioni presenti, adducendo i reflui verso il
collettore esistente che ha come recapito il depuratore di
Pavona”. Il progetto per la realizzazione dell’impianto
fognario è stato effettuato dopo una serie di sopralluoghi
sul posto e dopo un attento esame dei progetti relativi ai
collettori esistenti nella zona.
FANDANGO: LA MUSICA
DELLA SEDUZIONE A
PALAZZO SAVELLI
Sarà una serata all’insegna della grande musica quella
organizzata ad Albano Laziale, sabato 26 ottobre alle ore
17.30 presso la Sala Consiliare di Palazzo Savelli, con il
patrocinio del Comune e della Provincia di Roma e con
l’organizzazione curata dalla DMN Eventi di Antonella
Alessi. Il titolo della serata è Fandango e ad esibirsi sarà il
Quintetto Giuliano che proporrà brani tratti dal vasto repertorio di Luigi Boccherini, compositore toscano del 1700,
per anni vissuto in Spagna, considerato un precursore dello stile classico. Il Quintetto, che da anni si dedica a questa
attività sia in Italia che all’estero, riscuotendo sempre grande
successo, è composto da due violini (primo violino Gabriele Piombini, secondo violino Cristiano Brunella), da
una viola (Massimo Paciarello), da un violoncello
(Valentino Maria Ferraro) e da una chitarra suonata da
Angelo Ferraro, elemento di spicco dello quintetto e considerato uno dei maggiori esponenti del repertorio
chitarristico italiano. Studente al Conservatorio di Santa
Cecilia di Roma, Angelo Ferraro si è dedicato contemporaneamente allo studio della composizione. Ha frequentato i corsi di perfezionamento dell’Accademia Chigiana di
Siena e diversi seminari in Spagna e Francia. Ha tenuto
corsi di perfezionamento in Italia e altri paesi del mondo,
tra i quali USA, India e Canada. Ha registrato numerosi
concerti per la Rai e all’estero per le emittenti nazionali
radiofoniche e televisive. Attualmente è titolare della cattedra di chitarra presso il Conservatorio Statale di Musica
di Frosinone. Dal 1991 affianca all’attività solistica quella
di direttore di orchestra. Nella serata di sabato la chitarra
di Angelo Ferraro, accompagnata dagli altri componenti
del Quintetto Giuliani, interpreterà il famoso “Fandango”,
definito la musica della seduzione, il componimento che
Luigi Boccherini dedicò a Giovanni Giacomo Casanova,
Tombeur des femmes dell’epoca.
Castelli
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Anno I - N. 11
albano
di Giorgio Sirilli
L’isola pedonale al centro di
Albano
Da alcuni mesi vanno
avanti i lavori di sistemazione del ‘corso di sopra’ di
Albano, e cioè le Vie De
Gasperi e Cavour. Il progetto prevede una strada a raso,
cioè senza marciapiedi, e la
Una petizione dei cittadini
vitabile che il punto di vista
dei quasi mille sottoscrittori
della petizione che chiedo-
Albano. Quello che ci si
aspetta dalla giunta comunale è dunque un pubblico
confronto aperto e trasparente sui pro e sui contro
della proposta, basato su
una rigorosa analisi della
complessa problematica
condotta da esperti dei sistemi di trasporto. Non va dimenticato che gli strumenti
di partecipazione democratica ci sono tutti, e sono ben
elencati nello Statuto del
Comune (assemblea dei cittadini, consiglio comunale
aperto, forum, referendum
consultivo). Troppo spesso
nemi
separazione del traffico
veicolare dal passaggio dei
pedoni mediante una fila di
fioriere. Col procedere dei
lavori, i tratti di strada già
completati sono diventati di
fatto un’isola pedonale che,
specialmente durante il fine
settimana, si trasforma in
luogo di passeggio delle famiglie al riparo dall’inquinamento atmosferico e dal
rumore delle auto, fino a
diventare luogo di esibizione di artisti di strada che allietano l’atmosfera rilassata e di riconquistata pace nel
centro storico.
Questo assetto transitorio ha fatto sorgere una nuova iniziativa: alcuni commercianti hanno promosso
un raccolta di firme per
chiedere all’amministrazione comunale di chiudere al
traffico Via De Gasperi tra
la piazza del Comune fino
a Piazza Duomo, e di renderla isola pedonale. È ine-
no maggiore vivibilità nel
centro storico trovi contrari
altri cittadini, che ritengono
prioritarie le necessità degli
automobilisti o che verrebbero danneggiati dall’aumentato traffico su altre
strade.
Un bel rompicapo per
l’amministrazione che dovrà dunque decidere se
mantenere lo status quo, e
quindi ripristinare la viabilità come era prima dei lavori, oppure accogliere le
richieste dei sottoscrittori
della petizione, più o meno
modificate. Qualunque scelta verrà fatta vi saranno
molti cittadini scontenti. Ma
la politica consiste proprio
nel fare scelte, e quella relativa alla proposta di istituire un’isola pedonale sarà
un’importante cartina di tornasole sulle priorità che l’attuale amministrazione assegna ai singoli aspetti della
vita della comunità di
3
nei decenni trascorsi lo spinoso problema della viabilità è stato affrontato in maniera dilettantesca, con i risultati che sono sotto gli
occhi di tutti. Non vorremmo che anche questa volta,
dopo l’adozione in consiglio comunale di Albano del
nuovo Piano del traffico
approvato senza un’adeguata discussione nel merito e
senza operare alcuna scelta
tra le varie proposte avanzate dai tecnici, si procedesse mettendo qualche
pannicello caldo, accontentando questo o quel gruppo
di interessi al momento
ascoltato con particolare attenzione, a scapito dell’intera collettività.
4
Castelli
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provincia
Anno I - N. 11
di Francesca Marrucci
“Unità è la parola chiave”
Intervista al consigliere provinciale della Margherita Bruno Astorre,
membro della direzione regionale della Margherita
Abbiamo incontrato
Bruno Astorre per porgli alcune domande sugli ultimi
avvenimenti politici che
hanno caratterizzato i Castelli Romani, in particolare Marino, Grottaferrata e
Montecompatri.
Qual è la posizione che
la Margherita della Provincia di Roma ha assunto in merito alla situazione amministrativa e politica del Comune di Marino?
“Il Comune di Marino si
trova attualmente sotto
commissariamento per lo
sfascio dell’amministrazione di centro-destra che si è
dissolta da sola. Unico responsabile della debacle, il
sindaco Desideri in persona: l’ex primo cittadino di
Marino, infatti, non è stato
in grado di portare avanti
un programma amministrativo condiviso prima di tutto dai propri alleati. Voglio
ricordare che a Marino il
partito del CCD è sempre
stato all’opposizione. Per
questo riteniamo che l’unità programmatica sia alla
base di ogni coalizione e
rappresenti il valore aggiunto in grado di far vincere le elezioni”.
La sua opinione, invece, sulle candidature a sindaco per le prossime elezioni?
“Esprimo un personale
apprezzamento per la figura di Onorati, attuale presidente della Pro Loco. Voglio elogiare soprattutto il
suo ruolo e le sue capacità.
Non discuto la scelta dell’uomo, critico semmai il
metodo: non credo sia quello giusto. Prima ancora della designazione di un candidato, il centrosinistra deve
trovare una condivisione
programmatica. Prima
l’unità con l’individuazione
principale dei punti programmatici per disegnare il
futuro di Marino, poi la
scelta del candidato che non
deve avvenire per indicazioni parziali. ‘Unità’ è la parola chiave”.
E le altre coalizioni di
centrosinistra nei Castelli
Romani?
“I Castelli Romani hanno fatto molti passi in avanti
nella coalizione di
centrosinistra rispetto agli
anni scorsi. Ha fatto tesoro
delle esperienze passate e
sta seguendo una politica di
unità e condivisione innanzi tutto programmatica.
Così
è
accaduto
nell’undicesima comunità
montana dove è stato eletto
un presidente della Margherita, De Righi, scelto e voluto da tutto la coalizione di
centrosinistra. Altro esempio è Frascati dove il sindaco Posa, al governo con
la sola Margherita e con le
liste civiche, ha allargato
anche ai DS, nonostante
avesse la maggioranza per
amministrare. Un punto
d’onore, poi, spetta alla
Margherita di Grottaferrata
che, solidale con l’intera
coalizione, è stata indispensabile per la salvaguardia
del sindaco Viticchiè.”.
Cosa è accaduto invece a Montecompatri?
“Lì non governava una
coalizione di centrosinistra
ma la sinistra solamente. I
popolari erano all’opposizione e il sindaco e la giunta non hanno mai creato le
condizioni per poter coinvolgere i Popolari nella
maggioranza come invece è
accaduto a Frascati. A
Montecompatri i Popolari
sono
sempre
stati
emarginati dall’arroganza
della sinistra. Per questo,
quando la maggioranza è
implosa nelle sue contraddizioni interne, non è potuto mancare l’appoggio dei
popolari per mandare a
casa una giunta ritenuta inconcludente”.
E per il futuro?
“Noi ci rendiamo conto
del grande valore simbolico della cittadina di
Montecompatri e perseguiamo con convinzione
l’idea che anche lì vada costruito un centrosinistra
coeso non rinunciando
però, qualora non ci fossero le condizioni, ad una proposta di governo coerente e
apprezzata dall’elettorato”.
pomezia
Incontro
religioso
IL SANTO DI DIO
Questo è il tema di un incontro pubblico a carattere
culturale/religioso promosso dalla Chiesa di Cristo di
Pomezia-Roma che si terrà mercoledì 23 ottobre prossimo alle ore 19.30 presso la sala riunioni in Via Fratelli
Bandiera, 2-4.
Credenti e scettici, clero e laici, sono tutti cordialmente invitati.
In particolare la riflessione verterà su due aspetti. Nel
Vangelo di Giovanni (cap. 6) Simon Pietro dice: “ Solo
tu hai parole di vita terna. E noi abbiamo creduto e sappiamo che tu sei IL SANTO DI DIO “. A chi si riferisce
Pietro? Di chi parla? Chi è IL SANTO DI DIO?
Nel libro degli Atti degli Apostoli (cap. 17) si legge
una frase stranissima (stranissima per un libro che dovrebbe essere un “libro di fede” come il Vangelo). Paolo apostolo dice: “ NON DOBBIAMO CREDERE CHE
la divinità sia simile all’oro, all’argento o alla pietra
scolpiti dall’arte e dall’immaginazione umana”.
Se dunque una statua piange, è un segno divino? Se
un’immagine sanguina, è un segno della presenza di
Dio? In questa società angosciata e incerta, a chi possiamo affidarci? in chi possiamo sperare?
Nel corso dell’incontro sarà presentato il breve saggio “padre Pio” che può essere richiesto senza impegno
e gratuitamente alla Chiesa di Cristo Gesù - via Fratelli
Bandiera, 2-4 - 00040 POMEZIA, ROMA. Telefono 065072931. Email: [email protected] - http://
www.chiesadicristoroma.it/
Castelli
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Anno I - N. 11
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castelgandolfo
di Carlo Pergameno
Università per tutti
Palestra per la mente
L’Università per tutti, istituita dalla città di
castelgandolfo, è stata una
lodevole iniziativa per avvicinare alla cultura quanti lo
desideravano e specialmente
per coloro non più giovani e
di età avanzata. E’ diventato
il luogo dove trovarsi per rendere
interessante
il
coinvolgimento nel migliorare moralmente e culturalmente. Infatti si partecipa gioiosamente alle lezioni delle
materie scelte per socializzare
ed allontanare la consuetudine delle vita di tutti i giorni,
fruendo del diritto alla distrazione con senso di viva soddisfazione.
La partecipazione è molta perché oltre alle nozioni
che servono ad acquistare
nuove cognizioni, mirabili
conferenzieri illustrano la
propria materia in modo adeguato e pertinente, coinvolgendo tutti e riscuotendo un
consenso generale sempre
più ampio. L’anno accademico 2002 è iniziato con il
corso di Archeoastronomia,
una scienza che si occupa
dello studio e delle conoscenze astronomiche dei popoli antichi, certamente una
disciplina poco conosciuta. Il
corso prevede incontri teorici e pratici, con l’osservazione delle stelle presso l’Osservatorio Astronomico del
Vivaro. Osservazioni della
volta celeste tramite cui gli
astronomi, incollati al telescopio alla scoperta di nuovi corpi, sopportano con
estrema pazienza la fatica
delle lunghe notti stellate,
proprio con la stessa passione e interesse degli astronomi dell’antica Grecia che,
nonostante fossero privi di
apparecchi per l’osservazione di fenomeni e di grandezze fisiche, nell’impossibilità
di calcolare con esattezza le
distanze, hanno costituito
quella che è l’eredità astronomica dell’uomo moderno.
Oggi conosciamo tante cose
sull’universo proprio grazie
alle nozioni che loro ci hanno lasciato, annche attraverso due discipline fondamentali: la scienza e la religione.
Mentre la scienza, facendo
ricorso alla ragione, studia i
fenomeni della natura e dell’universo che ci circonda, la
religione, in tutti i tempi, è
stata sempre un intimo bisogno dell’uomo, la ricerca di
qualcosa di assoluto, cioè
qualcosa che superi la capacità di conoscere attraverso i
sensi e l’intelletto.
Le altre materie che sono
insegnate sono: La Storia delle Religioni, che parte dalla
filosofia aristotelica che un
tempo fu giudicata corrotta
dalla Chiesa. In seguito fu riconosciuto il valore della disciplina aristotelica in accordo con la rivelazione della
verità Divina. Ragione e fede
possono coesistere in modo
armonico, anche se per la
Chiesa la ragione è un dono
di Dio e per la scienza è l’evoluzione biologica della specie
umana.
Altrettanto interessante è
il corso di Letteratura e Storia dell’Arte, con lezioni teoriche e pratiche, con visite
guidate ai capolavori dei più
illustri artisti come
Michelangelo, raffaello,
Tiziano, il Bramante e tanti
altri. Particolare attenzione è
rivolta alla figura di
Michelangelmo che è stato il
simbolo della potenza
creativa.
Non meno importante è il
corso di Geologia, per lo studio del nostro pianeta che
definisco una sorta di navicella spaziale che viaggia nella
nostra galassia, sulla quale
tutti noi siamo imbarcati.
Viaggiamo alla rispettabile
velocità di 29 km/s intorno al
sole e sotto di noi si agitano
turbolente attività che dànno
origine a terremoti ed eruzioni che, in tempi lontani, diedero origine anche al complesso dei Colli Albani in cui
viviamo, e alla formazione
dei Laghi di Nemi e Albano.
Quest’anno è stato inserito anche il corso di lingua
Francese, così da darci la
possibilità di conversare con
i nostri amici di Chateauneuf
du Pape, città gemellata con
Castelgandolfo da 6 anni.
L’università stessa è, ome il
gemellaggio, un auspicio di
consolidamento della concordia e dei sentimenti di difesa dei diritti dell’uomo e
della fratellanza, quali ideali
assoluti per l’equilibrio di
una perfatta armonia nelle
nostre vite.
grottaferrata
IN ARRIVO I RIMBORSI IVA
Nella seduta del 18 Ottobre 2002 del Consiglio Comunale di Grottaferrata è stata approvata una mozione proposta dal Gruppo Consiliare Rifondazione Comunista avente oggetto l’applicazione dell’aliquota IVA sulle forniture
del metano.
La mozione, supportata da una risoluzione del Ministero delle Finanze e da una sentenza del Giudice di Pace di
Massa, prevede una aliquota ridotta al 10% per le forniture
di metano ad uso domestico (cottura cibi e produzione acqua calda) anche nei contratti di tipo promiscuo (cioé in
quei contratti, i più diffusi, in cui il metano viene utilizzato, oltre che per gli usi sopraccitati anche per il riscaldamento dell’abitazione). Ad oggi l’aliquota applicata è invece quella ordinaria del 20% sulla totalità dei consumi e,
addirittura, anche nei mesi in cui gli impianti di riscaldamento devono essere tenuti spenti per disposizioni di legge o ordinanze sindacali, mesi nei quali l’utilizzo del metano è evidentemente riconducibile al solo uso domestico.
Nella mozione si prevede di applicare sui consumi totali di
questi mesi l’aliquota al 10%. Per i mesi invernali si potrebbe ricorrere ad un meccanismo di calcolo presuntivo
delle due diverse tipologie di utilizzo (domestico e riscaldamento) e quindi alla riduzione di quota parte dell’IVA
dal 20% al 10%. Il Consiglio Comunale, approvando all’unanimità la mozione, ha dato mandato alla Giunta di
attivarsi presso l’ITALGAS, attuale gestore del servizio
metano, affinché applichi l’IVA così differenziata e a promuovere le azioni necessarie per il recupero dell’IVA
pregressa indebitamente riscossa a fronte dell’applicazione dell’unica aliquota al 20%. Se la Giunta adempirà al
mandato ricevuto dal Consiglio Comunale molti cittadini
grottaferratesi potrebbero vedersi, quindi, rimborsare somme anche consistenti, loro trattenute a fronte di una applicazione illegittima dell’aliquota IVA. La mozione si può
avere all’indirizzo web: http://utenti.lycos.it/
prcgrottaferrata.
Fabrizio Maiolatesi
Capogruppo Consiliare Rifondazione Comunista
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Castelli
punto a capo...
frascati
di Massimiliano Bianconcini
UN NUOVO PETALO PER LA
MARGHERITA DI FRASCATI
A Frascati la Margheria sale a quota quattro. È nato,
infatti, da qualche settimana un nuovo circolo territoriale, denominato “Arte, Turismo e Cultura”, che arriva
dopo “Città Tuscolana”, “Ambiente e Territorio” e “La
terra è di tutti”, costituitisi nel luglio scorso. «L’intento
- spiega il Portavoce Ercole Zangrilli - è quello di creare un punto d’incontro in cui operatori e cittadini possano partecipare con idee e nuove progettualità alla
valorizzazione del patrimonio artistico e culturale di
Frascati». Il nuovo circolo intende promuovere un “Progetto Frascati”, in cui si possano ritrovare tutti coloro
che si sentono legati alle tradizioni, alla cultura, agli
uomini che hanno reso celebre la città e che intendono
liberamente impegnarsi per contribuire al suo sviluppo
armonico. «In effetti, lo sviluppo culturale è un importante obiettivo da raggiungere anche in funzione di uno
sviluppo turistico consapevole dell’intero territorio
tuscolano, che rappresenta da sempre uno dei punti di
forza dell’economia della Città di Frascati - dichiara
Ercole Zangrilli. Nelle nostre intenzioni c’è la volontà
di lavorare in collaborazione con gli altri circoli territoriali, con gli enti e le istituzioni, con le associazioni culturali, con le organizzazioni di categoria e con i semplici cittadini. Insomma, “Progetto Frascati” vuole semplicemente essere il trait d’union di tutti coloro che credono e vogliono realizzare una crescita culturale, sociale e civile di Frascati».
RACCOGLIE POCHI CONSENSI IL
PROGETTO DELLA SUPERSTRADA
“PEDEMONTANA”
Dopo la riunione preliminare avvenuta lunedì 14 ottobre scorso, in cui una delegazione del Comune di
Frascati, composta dal Sindaco Francesco Paolo Posa e
dagli Assessori Alessandro Adotti e Roberto
Angelantoni, ha incontrato il Presidente della Commissione Viabilità e Trasporti della Provincia di Roma On.
Bruno Petrella, due nuovi colloqui sono previsti nei prossimi giorni per discutere del progetto della
“Pedemontana”. Il primo, che si terrà giovedì 17 ottobre 2002, avverrà fra i tecnici del Comune di Frascati e
l’Ing. D’Orazio dell’Amministrazione provinciale. Mentre il secondo incontro, che si svolgerà giovedì 24 ottobre 2002, prevede il sopralluogo ai quartieri di
Vermicino, Spinoretico e Selvotta SS. Apostoli, le zone
coinvolte dal progetto della superstrada, del Sindaco e
degli Amministratori cittadini con la Commissione Viabilità e Trasporti della Provincia di Roma e i Comitati
di Quartiere. Alla riunione del 14 ottobre, che si è svolta nella sede della Giunta Provinciale di Palazzo
Valentini, erano presenti anche i Consiglieri provinciali Bruno Astorre e Fabrizio Marconi, il capo settore tec-
Anno I - N. 11
nico del Comune di Frascati Ruggero Capulli, l’ing.
D’Orazio della Provincia di Roma e i rappresentanti dei
Comitati di Quartiere di Frascati direttamente interessati dalla “Pedemontana”. Nonostante il Presidente della Commissione On. Petrella abbia offerto la disponibiltà
dell’Amministrazione a modificare il percorso, il Sindaco di Frascati Francesco Paolo Posa ha affermato che
il progetto, per l’importanza che riveste, deve essere
inserito nel Piano Urbanistico della Città, ribadendo inoltre che l’attuale disegno della “Pedemontana” ha un
impatto ambientale e sociale negativo non solo sui quartieri periferici interessati, ma sull’intera Città di Frascati.
«Come Amministrazione restiamo convinti che l’attuale progetto della “Pedemontana” debba essere profondamente rivisto per quanto riguarda il suo inserimento
nel territorio di Frascati - dichiara l’Assessore all’Ambiente e alla Riqualificazione delle Zone Periferiche
Roberto Angelantoni - Anche perché non riguarda soltanto le zone di Vermicino, Spinoretico e di Selvotta SS.
Apostoli, le porte d’ingresso e di uscita della supervia,
ma si ripercuoterebbe negativamente sull’assetto generale della viabilità, provocando un notevole aumento
del traffico veicolare su tutto il territorio comunale».
“TUSCULANI”: SEDICI ARTISTI
CONTEMPORANEI A CONFRONTO
NELLE SALE ESPOSITIVE DELLE
SCUDERIE ALDOBRANDINI
Sedici artisti, Sedici modi diversi di confrontarsi con
le nuove tendenze d’arte. È questo il senso della mostra
d’arte collettiva Tusculani, che si aprirà al pubblico sabato 19 ottobre 2002 alle ore 18 e rimarrà in esposizione nella Sala d’Arte Contemporanea delle Scuderie
Aldobrandini di Frascati fino a domenica 10 novembre.
La rassegna, promossa dall’Assessorato alle Politiche
Culturali del Comune di Frascati, è un omaggio ad artisti contemporanei nati o residenti nel territorio tuscolano,
i quali proporranno opere di pittura e scultura in un percorso estremamente interessante che partendo dalle forme astratte giunge fino alla neofigurazione. «Frascati
ha sempre avuto un rapporto molto forte con l’arte; e,
come ha insegnato la positiva esperienza delle edizioni
di “Doppio Verso”, gli artisti delle arti visive, che operano professionalmente anche sul territorio tuscolano,
stanno riscuotendo grande interesse per gli originali
percorsi creativi - spiega il Sindaco di Frascati Francesco Paolo Posa. La mostra d’arte “Tusculani” vuole
dunque offrire una panoramica sulle più recenti attività
di ricerca nel campo delle arti visive di autori legati a
questo nostro territorio». Gli artisti della rassegna
“Tusculani”, che esporranno in tutto oltre quaranta opere, sono: Silvia Alessandri, Gianni Alfano, Mohseni
Anuschah, Maurizio Bettelli, Mauro Brunetti, Greta
Correani, Gianfranco Cresciani, Ercole Di Geronimo,
Alessia Forconi, Paolo Mayol, Fulvio Merolli, Anna Onesti, Paola Tani, Luminita Taranu, Cristian Vigliarolo. Di
esperienze diverse, formano un gruppo molto rappresentativo. Tra di loro ci sono infatti autori di notevole caratura
con una personalità solida e già ben definita; altri invece
che, pur dimostrando un’acuta ed originale sensibilità, sono
nella fase di intensa elaborazione di nuovi mezzi formali.
Anno I - N. 11
Castelli
frascati
IL “SOGNO DI UNA NOTTE DI
MEZZA ESTATE” DI
SHAKESPEARE DIVENTA UN
BRILLANTE RECITAL DA
AVANSPETTACOLO
di Massimiliano Bianconcini
Prospero e gli altri personaggi creati dalla fantasia
immortale di William Shakespeare saranno i protagonisti di un divertentissimo recital, che riporta al centro
dell’interesse la tradizione italiana dell’avanspettacolo.
Infatti, “LaTragiComicaRumoristicaBand” presenta sabato 26 ottobre 2002 alle ore 21 e domenica 27 ottobre
2002 alle ore 18,30 al Teatro Capocroce di Frascati una
commedia musicale brillante in due atti, liberamente
tratta dal capolavoro assoluto di tutti i tempi: il Sogno
di una notte di mezza estate, del grande poeta inglese
William Shakespeare.
La regia è di Paola Aversa e Gianfranco Fiabon. I
tagli tecnici musicali sono di Alessandra Bisegni; i costumi di Paola Aversa. Il costo del biglietto è di 6 ¤
l’intero e di 5 ¤ il ridotto. Le repliche si terranno giovedì 31 ottobre 2002 alle ore 21 e domenica 3 novembre
2002 alle ore 18. Lo spettacolo portato in scena dalla
“TragiComicaRumoristicaBand”, composto da parti
dialogate e parti musicate, si riallaccia felicemente alla
tradizione italiana del varietà , con cui si sono misurati
tutti i grandi comici e cabarettisti, prima dell’avvento
della televisione.
Da qualche tempo infatti, grazie soprattutto all’attività di piccole compagnie d’avanguardia, cui può essere ricondotta anche quella diretta da Paola Aversa, sta
rinascendo l’interesse del pubblico per le rappresentazioni e i recital dell’avanspettacolo. I giovani attori della “TragiComicaRumoristicaBand”, proprio come gli attori di varietà, interpretano liberamente i copioni da cui
traggono le sceneggiature, inframmezzando alle parti
studiate momenti umoristici estemporanei di grande
forza comica. Un’arte, quella dell’improvvisazione,
molto difficile che gli attori di questa surreale compagnia hanno affinato in oltre dieci anni di attività, ottenendo notevole successo di pubblico.
Nel tempo infatti, il cast è andato sempre più affinando il proprio bachground tecnico, tanto che alcuni
suoi iniziali protagonisti sono oggi attivi nel circuito teatrale semi-professionistico e la stessa
“TragiComicaRumoristicaBand” può a ragione essere
considerata una scuola di formazione teatrale. «La nostra compagnia è nata nel 1991, non è nuova dunque a
imprese teatrali di grande impegno - dichiara la regista
Paola Aversa.
Testi letterari importanti e conosciuti da tutti non
possono essere accostati con leggerezza e se anche il
nostro fine rimane quello di divertire e appassionare il
pubblico, la preparazione di ogni evento teatrale è svolta con grande professionalità».
punto a capo...
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nettuno
MENU’ BIOLOGICI
L’ASSESSORE ALLA PUBBLICA
ISTRUZIONE: “ ACCUSE
INGIUSTE E STRUMENTALI,
STIAMO SERVENDO CIO’ CHE
AVEVAMO PROMESSO”.
“Non capisco la natura di questo che considero un attacco ingiusto e strumentale, una manovra tesa a destabilizzare il lavoro di un assessorato che ha sempre lavorato al fianco delle famiglie e dei bambini nettunesi”. E’ la risposta decisa dell’Assessore alla Pubblica Istruzione Marilena Cappella , alle polemiche sorte sulle presunte mancate promesse di adottare un menù biologico nelle mense scolastiche. “
Quel che viene servito- prosegue l’Assessore- è niente di
più e niente di meno di quello che avevamo promesso e che
venne, anche nei scorsi mesi presentato alla stampa. Di biologico, ampliamente descritto negli opuscoli informativi consegnati ai genitori degli alunni , ci sono i prodotti ortofrutticoli
che vengono utilizzati nella preparazione dei primi piatti e
nei contorni, sono esclusi al momento carne e pesce, cibi
che verranno introdotti a partire dalla prossima stagione.
Pertanto- conclude la Cappella- considero vergognosi gli
attacchi ricevuti e rimango a disposizione per ogni altro chiarimento, ricordando che questo assessorato è sempre attento
e sensibile alle problematiche ed alle esigenze dei bimbi e
delle loro famiglie.
FOTOVOLTAICO PER RISOLVERE
PROBLEMI ENERGECITI
ED OCCUPAZIONALI
AL VIA UN PROGETTO PER FAVORIRE I
60 OPERAI CASSAINTEGRATI DELLA
EUROSOLARE
Buone notizie per i sessanta operai cassaintegrati della
EuroSolare l’azienda che opera a Nettuno nel settore della
fabbricazione dei pannelli solari: l’amministrazione comunale ha infatti programmato due progetti innovativi nel settore energetico che daranno nuova linfa alla EuroSolare con
conseguenti benefici nel settore occupazionale ed energetico.
“Stiamo studiando- sottolinea l’Assessore all’Ambiente
Stefano Di Magno- due progetti importanti che coinvolgeranno il Parco Palatucci ed il quartiere Zucchetti. Il primo
progetto, rientra nel piano di recupero e valorizzazione del
Parco a Loricina che sarà dotato di un nuovo percorso jogging e di un area giochi per bambini. In questa operazione di
rinascita del parco l’illuminazione sarà garantita da pannelli
solari che producono energia pulita a basso costo; l’altro
progetto vedrà protagonista invece il quartiere Zucchetti: per
l’area in questione, recentemente raggiunta dal gas-metano
è pronto un progetto pilota che consentirà di illuminare il
quartiere con l’energia dei pannelli solari”.
“In questo modo- spiega il Sindaco di Nettuno Vittorio
Marzoli raggiungeremo traguardi importanti : favorire l’occupazione di molti cittadini nettunesi e risparmiare
nell’acquisizione dell’energia, nel rispetto e nella salvaguardia dell’ambiente”.
8
Castelli
punto a capo...
Anno I - N. 11
valmontone
FACTORY OUTLET STORE DI
ROMA -VALMONTONE:
L’APERTURA IL 18 NOVEMBRE 2003.
Nella struttura di
Valmontone (la più grande
d’Europa) saranno presenti
griffes come Versace, Cavalli, Polo Ralph Laurent,
Adidas. E da gennaio 2003
al via i corsi di formazione
per oltre 400 addetti.
Entro poco più di un
anno aprirà i battenti
l’Outlet Factory Store di
Roma - Valmontone, il più
grande d’Europa. Nel corso di ‘TTG Incontri’ (in
svolgimento a Riva del
Garda alla presenza dei più
grandi tour operators del
mondo) l’Amministratore
Delegato di Fashion District
Luca Bastagli Ferrari ha
comunicato al sindaco di
Valmontone Angelo Miele
che - a seguito dell’avvenuto finanziamento, da parte
della Regione Lazio, delle
infrastrutture di area per il
Polo Turistico Integrato di
Valmontone - l’apertura
dell’Outlet Factory Store è
prevista il giorno 18 novembre 2003.
Durante l’incontro,
Fashion District ha anche
comunicato che hanno già
aderito all’iniziativa griffes
quali Adidas, Bassetti, Cavalli, Diesel, La Perla,
Marzotto, Nike, Pollini calzature, Polo Ralph Laurent,
Pakerson
calzature,
Versace. Ufficializzata anche la presenza di aziende
leader nel settore del design
per la casa come Alessi,
Artemide e Kartel.
La conseguenza immediata di tale annuncio è che,
a partire dal prossimo gen-
naio, sarà avviata la formazione professionale di circa
400 giovani. La formazione
verrà curata da un apposito
Consorzio costituito dal comune di Valmontone, la Regione Lazio (attraverso la
‘Proteo Spa’) e lo Ial - Cisl.
Grande soddisfazione è
stata espressa dal sindaco di
Valmontone Angelo Miele.
«Attendevamo con trepidazione questa notizia - ha detto -. Da oggi è ormai iniziato il conto alla rovescia. Fra
un anno diverranno realtà le
nostre speranze di un futuro
migliore per il nostro territorio e, soprattutto, per le
prospettive occupazionali di
tanti giovani».
Realizzato su un’area di
circa 47.000 metri quadrati,
il Fashion District di
Valmontone ospiterà oltre
350 esercizi commerciali
destinati ad ospitare
prestigiose griffes internazionali dell’abbigliamento,
a cui si affiancherà la vendita di oggetti di design,
elettronica di consumo,
accessori per il tempo libero, complementi di arredo.
Il Fashion District di
Valmontone sorgera all’interno di un più ampio
complesso, denominato
‘Polo Turistico Integrato’,
che prevede la realizzazione di un Parco Giochi,
di un campo da golf, un
centro congressi a più
sale, e strutture sportive e
ricettive. A regime la megastruttura dovrebbe occupare circa 3.000 addetti.
valmontone
VALMONTONE VINCE LA TAPPA DI
‘ASPETTANDO SANREMO’: IL PREMIO A
BETLEMME PER LA BASILICA DELLA NATIVITA’
Sono stati devoluti in beneficenza alla città di Betlemme i 25.000 euro che il comune di Valmontone ha vinto ieri sera
nel corso della trasmissione televisiva di Raidue ‘Aspettando Sanremo’.
La notizia è stata ufficializzata in diretta televisiva (su Raidue) dal sindaco della città Angelo Miele subito dopo che
la squadra valmontonese si era aggiudicata la sfida musicale con la cittadina di Vigevano. Il sindaco ha anche aggiunto che i soldi serviranno per il restauro della Basilica
della Natività.
Valmontone e Betlemme, fanno entrambe parte della
‘Conferenza delle città storiche del Mediterraneo’, organismo che raccoglie diversi centri abitati di alta valenza storica e culturale del bacino del Mediterraneo.
In favore della città mediorientale - salita alle cronache
soprattutto per i fatti cruenti legati al conflitto fra israeliani
e palestinesi - la ‘Conferenza delle città Storiche del Mediterraneo’ ha organizzato, negli ultimi tempi, diverse iniziative la più importante delle quali resta, senza dubbio, il ‘Concerto per la pace’ che si tiene nella Basilica della Natività nel periodo natalizio. Quest’anno in concerto (giunto alla
seconda edizione) sarà trasmesso ancora una volta da Raidue il pomeriggio del giorno di Natale, a partire dalle 14.30.
«In questa occasione - ha aggiunto Miele - ci recheremo nella città dove è nato Gesù e consegneremo al sindaco
Hanna Nasser questa somma. Un primo aiuto perché, partendo dal suo luogo più importante e simbolico, la Basilica
della Natività, la città possa tornare presto agli antichi splendori».
Castelli
punto a capo...
Anno I - N. 11
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castelli romani
SULLA ORGANIZZAZIONE DEI LABORATORI
ANALISI NELL’AZIENDA ROMA H
Noi crediamo che il percorso che si deve perseguire nei processi di
razionalizzazione dei servizi ospedalieri debba essere
quello di offrire una sempre
più ampia e qualificata offerta sanitaria ai cittadini.
Noi reputiamo indispensabile ed insostituibile il
ruolo dello specialista in
medicina di laboratorio al
fine di una corretta diagnosi del paziente malato e che
esautorare il suo ruolo,
come si può arguire dall’ultima proposta aziendale di
un unico laboratorio
extraospedaliero, significa
intraprendere percorsi per
niente razionali, dannosi per
il cittadino, offensivi della
professionalità degli operatori, per nulla economici ma
anzi forieri di costosi sprechi.
Crediamo che vada mantenuta ed ulteriormente valorizzata la organizzazione
dei laboratori analisi per
Polo (Marino-Frascati-Rocca Priora, Albano-AricciaGenzano, Velletri, AnzioNettuno) e vadano accentrate per Polo richieste specialistiche ad alto costo (medicina del lavoro a Pomezia,
genetica medica a MarinoFrascati-Rocca Priora, biologia molecolare ad AnzioNettuno,
ria
e
citofluorimetria
oncoematologica
ad
Albano-Ariccia-Genzano,
autoimmunità, allergologia,
e infettivologia a Velletri).
Siamo fermamente convinti che la medicina di laboratorio non è un
“esamificio” ma un servizio
essenziale per stabilire diagnosi corrette ed assicurare
dimissioni e trattamenti appropriati e fare prevenzione.
Crediamo indispensabile, anche al fine di un ulteriore miglioramento della
rete dei laboratori analisi,
velletri
IL 31 OTTOBRE CONVEGNO
DEL PDCI “SCUOLA PUBBLICA,
QUALE FUTURO?”
“Scuola pubblica, quale futuro?”, questo il titolo
del convegno promosso dal Pdci di Velletri per giovedì 31 ottobre, alle ore 17,00 presso la sala Tersicore
del Comune. Al centro del dibattito le linee della riforma Moratti, fortemente criticata dai Comunisti Italiani. Essa prevede infatti una riduzione dei posti di
lavoro attraverso l’innalzamento del numero di alunni per classe, la soppressione del tempo pieno, la
reintroduzione del “maestro prevalente”; altro elmento
preoccupante è rappresentato dall’abbassamento dell’obbligo scolastico dai 15 ai 13 anni e mezzo, in completa controtendenza rispetto al resto dell’Europa. A
discutere di questi ed altri punti della controriforma
Moratti: Piergiorgio Bergonzi, responsabile nazionale scuola del Pdci, Michele Tortrici, dirigente scolastico, Ivana Galli della segreteria Cgil, Roberto Borri,
capogruppo provinciale del Pdci, Mario Michelangeli,
segretario regionale del Pdci. Coordinerà i lavori il
segretario locale Dante De Angelis. Pdci Velletri
accellerare la realizzazione
“dell’Ospedale Unico dei
Castelli” che porterebbe ad
una
più
compiuta
razionalizzazione del polo
H2 ed una migliore sanità
per il litorale.
Riteniamo che non è più
economica la divisione tra
laboratorio analisi in emergenza e laboratorio analisi
unico in routine.
Riteniamo altresì che
l’Azienda debba accreditare e certificare le strutture di
laboratorio esistenti con un
minimo di investimenti.
Siamo certi che una gara
di
servizio
per
l’acquisizione
di
strumentazioni, reattivi e sistema gestionale possa portare, seguendo percorsi
chiari e condivisi, a grandi
risparmi ed a una
omogenizzazione delle
operatività dei laboratori
ospedalieri a tutto vantaggio
degli utenti, dei ricoverati e
dell’Azienda Roma H.
I PRIMARI DEI
LABORATORI OSPEDALI ROMA H
Attualità
DAL 3 NOVEMBRE TORNA LA XXII
EDIZIONE DEL CAMPIONATO
INVERNALE DI ROMA
Per tre mesi, Roma con il suo mare, sarà la Capitale
del vento. Un inverno che regalerà emozioni a non finire
a migliaia di appassionati e amanti della vela d’altura.
Per il primo anno, la kermesse vedrà la partecipazione
del Porto Turistico di Roma, co-organizzatore dell’evento insieme al Circolo Velico Fiumicino.
I numeri del Campionato Invernale di Roma, sempre
crescenti nel corso degli anni, hanno dimostrato che la
passione degli italiani per il mare, è inesauribile: da 30
equipaggi al via nel 1992, la ventiduesima edizione vedrà sulla linea di partenza oltre 130 imbarcazioni. Dal più
piccolo Meteor ai grandi scafi d’altura.
La prima ‘manche’ è fissata per domenica 3 novembre nello specchio antistante il litorale di Fiumicino e il
Porto di Roma. L’ultima uscita in mare è prevista invece
per il 22 febbraio. Un calendario di regate che prevede
otto appuntamenti domenicali. E per chi vorrà scendere
in acqua prima del via ufficiale, venerdì 1 novembre potrà partecipare alla Regata di incontro - Trofeo Don
Silvano.
In occasione della ventiduesima edizione del Campionato, le quattro regate della prima manche saranno valevoli anche per il 1° Trofeo Porto di Roma. Il Trofeo
Challenge Durand De La Penne sarà invece assegnato al
primo della classifica overall per le categorie CHS e IMS.
Anche se il comune denominatore resta sempre quello della passione per il mare e la vela, gli iscritti si ‘sfideranno’ anche per aggiudicarsi i premi messi in palio: niente
di meno che un soggiorno alle Maldive, ai Caraibi o alle
Antille. Ma il Campionato Invernale non si snoderà solo
in acqua, al termine di ogni regata è previsto un Pasta
party per tutti i partecipanti.
n
10
Castelli
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Anno I - N. 11
XI comunità regione
PIACE AI
SINDACI IL PROGETTO lazio
montana
SULTURISMO ECO-COMPATIBILE OCCUPAZIONE, LA CRISI VA
DELL’ ENTE MONTANO.
FIRMATO IL PROTOCOLLO
D’INTESA
E’ piaciuto a tutte le tredici Amministrazioni comunali, il
grande progetto della XI Comunità Montana del Lazio per
lo studio e l’intervento sui danni ambientali provocati dal
turismo del fine settimana nell’area dei Castelli Romani e
Prenestini, presentato ai sindaci la settimana scorsa in un
incontro esplicativo presso gli uffici dell’Ente a Rocca Priora.
Il progetto “Week and Waste” sul turismo eco-compatibile ha ottenuto l’ adesione anche dell’ Agenzia Regionale
per la Protezione Ambientale (ARPA), e dei gestori locali
del servizio rifiuti - Consorzio Gaia, A.S.P. e Consorzio
Ecolgico Prenestino - che insieme ai Comuni hanno sottoscritto il protocollo di intesa con L’Ente Montano per la presentazione della domanda di finanziamento alla Commissione Europea. “Insieme ai nostri partners - ha commentato
l’Assessore alle Politche Ambientali della XI Comunità
Montana, Gianni De Matteis - abbiamo voluto utilizzare l’opportunità offerta dal bando comunitario Life per affrontare
quella che si va profilando come una delle principali emergenze di un territorio che accusa, ogni giorno di più, le conseguenze di un comportamento scarsamente ecologico da
parte degli utenti, con l’abbandono scriteriato di immondizie sui prati, nei boschi e per le strade”.
Dall’analisi svolta dall’Agenzia di Sviluppo dell’Ente
Montano che ha elaborato il progetto, emerge che la situazione generata dal fenomeno delle immondizie abbandonate dai turisti durante la tradizionale gita fuori porta o in occasione di visite ai siti storici e archeologici della zona, viene
ulteriormente aggravata dallo straordinario sviluppo dell’offerta di ristorazione, che produce quantità consistenti di rifiuti speciali, attualmente gestiti come ordinari per rmancanza
di un sistema specifico di reciclaggio. “Ne consegue - spiega
De Matteis - l’esigenza di sviluppare, da una parte, un modello apposito di trattamento e compostaggio dei rifiuti turistici, e dall’altra, di attuare una politica di sensibilizzazione
del pubblico, che responsabilizzi cittadini e visitatori occasionali.” Nel progetto viene chiaramente definito un mix
molto articolato di interventi, che dovranno attendere l’assegnazione dei fondi europei per trovare concreata attuazione,
dato l’elevato costo di realizzazione valutato oltre al milione
di euro (più di due miliardi di vecchie lire).
Tra le azioni proposte dal “Week and Waste”, che vanno
dall’informazione preventiva nelle scuole, all’organizzazione di eventi dimostrativi, al monitorggio dei flussi dei rifiuti
turistici, c’è anche il rilascio di un bollino di qualità per tutti
i ristoranti che vorranno collaborare al recupero differenziato, adottando specifici contenitori e materiali reciclabili. Ma
quali sono, infine, i risultati attesi con questo progetto? Lo
chiediamo al presidente dell’XI Comunità Montana, dr Giuseppe De Righi: “Il nostro obiettivo comune, e dunque il
fine ultimo di questa operazione, è quello di attuare un miglioramento complessivo dell’ambiente, con un impatto positivo anche sulla qualità dell’offerta tutristica, perché, non
dimentichiamolo, l’ambiente è e resta una delle risorse primarie della nostra economia”.
OLTRE LA FIAT, PROPOSTA
DI LEGGE DEI DS:
“UNITA’ DI CRISI PER USCIRE
DALL’EMERGENZA IN
TUTTO IL LAZIO”
“I numeri allegri della giunta Storace sull’occupazione del Lazio hanno le gambe corte. Serve una vera e
propria unità di crisi per monitorare la situazione costantemente e programmare gli interventi in materia coerente - hanno dichiarato il capogruppo dei Ds in consiglio
regionale Michele meta e il consigliere Tonino D’Annibale - Con la nostra proposta di legge chiediamo dunque
la creazione di un tavolo permanente di concertazione
tra Regione, imprenditori e forze sociali, con due compiti fondamentali. In primo luogo monitorare le aree di crisi in tutto il Lazio, perché questa giunta non sa nemmeno
dove hanno sede le aziende; in secondo luogo elaborare
indirizzi, programmare gli interventi, in maniera da non
avere finanziamenti a pioggia e scollegati, ma un vero e
proprio piano per superare le emergenze. Questo fa una
giunta che ha voglia di svolgere fino in fondo il proprio
ruolo di governo del territorio.
La verità sulla crisi economica che da mesi ha investito la nostra Regione senza che la destra di governo
abbia saputo mettere in campo i necessari interventi sta
venendo fuori a poco a poco. Il rapporto tra posti di lavoro a tempo indeterminato e contratti a breve termine è
ormai di uno a 10. Quando l’assessore Simeoni dice che
sono stati creati 56 mila posti di lavoro dice una bugia.
Oltre 50 mila sono posti di lavoro precari, senza diritti e
senza tutele. La verità è che sono migliaia i lavoratori
che perdono l’occupazione in tutto il Lazio. Il monte ore
effettuato quest’anno è di gran lunga inferiore a quello
dell’anno precedente. La nostra Regione è sottoposta a
un processo di deindustrializzazione profondo. Pomezia,
i Castelli, Latina, Viterbo, Aprilia Frosinone, la situazione è drammatica in tutto il Lazio: siamo al profondo rosso e Storace si limita a una bella letterina a Berlusconi.
Bene l’istituzione di un fondo speciale, ma chi decide
come e in quale modo impiegare le risorse del fondo? E
poi nella Finanziaria 2001 è stato individuato un fondo
per alleviare la crisi della ceramica nel viterbese, risultato? Residui passivi. Non è possibile che questa giunta si
accorga delle situazioni di crisi soltanto quando esplodono e quando, di fatto, non sono più governabili. Quello della Fiat di Cassino è il caso più grave ma non l’unico. Basta pensare alla situazione esplosiva che si sta determinando nelle aziende che operano nelle telecomunicazioni e nell’informatica in particolare. Colossi a livello mondiale che, in silenzio, stanno tagliando i rami nella nostra regione. Vogliamo restare ancora in silenzio o
la Regione vuole diventare protagonista in positivo? Vogliamo assistere alla perdita di migliaia di posti di lavoro
e nel frattempo ci consoliamo con le fantasie di Storace e
Simeoni? Vogliamo continuare a dare i numeri o intervenire in maniera concreta?”
Anno I - N. 11
Castelli
punto a capo...
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regione lazio
DIRITTO ALLO STUDIO:
RIFORMA APPROVATA IN
COMMISSIONE
Dopo oltre quattro mesi di dura battaglia dei Ds la maggioranza ha approvato in commissione Scuola la proposta
di legge della giunta Storace sul diritto allo studio. Una
proposta che i Democratici di sinistra continueranno a combattere con tutti i mezzi a disposizione. “La giunta Storace
- spiegano i consiglieri Tonino D’Annibale, Carlo Lucherini
e Loredana Mezzabotta - si fa beffe dell’autonomia delle
università. L’unico scopo della destra che governa è centralizzare la gestione dei fondi per il diritto allo studio, in
maniera da aggiungere un altro tassello al sistema di potere
clientelare che questa giunta sta ricostruendo. Parchi, Asl,
la ripartizione dei fondi ai Comuni, Storace vuole mettere
le mani in pasta dappertutto. E lo fa mettendo a dirigere gli
enti di dipendenza della Regione amici e amici degli amici. Ripartendo i fondi ai Comuni in base alle appartenenza
correntizie dei sindaci. Adesso ci prova anche con le Adisu,
con i servizi che devono garantire il diritto allo studio universitario dei giovani del Lazio, una bella torta che comprende le mense universitarie, le borse di studio, le case
dello studente. Del resto tra i suoi collaboratori non mancano le competenze in questo campo, ci sono esperti di
primo livello in materia di appalti relativi alle università.
Storace, insomma, vuole mangiarsi in un sol boccone questa torta, che per noi è un principio garantito dalla Costituzione e non può essere trattato come merce di scambio.
Sappia, caro governatore che questa torta gliela faremo
andare di traverso”.
ELEZIONI PROVINCIALI,
META (DS): “UNA DESTRA
NERVOSA, IL FALLIMENTO DI
MOFFA E STORACE E’ SOTTO
GLI OCCHI DI TUTTI”
“Lo stato maggiore di An - ha dichiarato il segretario
regionale dei Ds Michele Meta - è preoccupato dalla scadenza elettorale che si fa sempre più vicina e cerca di riempire il vuoto dell’azione di governo con le fanfare della
propaganda. Può funzionare, ma una volta sola. E i cittadini del Lazio ci sono già caduti. Il quadro che abbiamo di
fronte nella Provincia di Roma e nel Lazio dimostra che la
destra al governo ha fallito su tutta la linea. I toni trionfalistici
che usano oggi fanno a pugni con la grave situazione economica della nostra Regione: la Fia, l’industria della ceramica, l’Ems di Rieti, la Fiorucci: rischiamo di perdere migliaia di posti tdi lavoro, non è proprio il momento della
propaganda e dei trionfalismi. La verità è che gli investimenti promessi dal governo nazionale si sono rivelati una
bufala a fini elettorali. I cittadini pagano l’omologazione
Moffa- Storace-Berlusconi, che ha portato una perdita di
centralità per la Provincia di Roma e per il Lazio, un declino per superare il quale bisogna cambiare passo. Moffa,
Storace, i ministri di An eletti nella nostra regione, sono
schiacciati dall’asse Bossi Tremonti che sposta risorse e
investimenti nel nord. Invece di regalare improbabili buoni scuola, alzino la voce con Berlusconi. Il centro sinistra è
già in campo, non si tratta di una gara a chi arriva prima
nella scelta del candidato presidente. Si tratta di scegliere
gli uomini giusti per ridare alla Provincia di Roma e a tutta
la Regione il dinamismo e la centralità che meritano, per
riprendere il cammino dello sviluppo dell’ammodernamento
delle infrastrutture, del rilancio dell’occupazione. E gli
uomini giusti, i cittadini del Lazio lo hanno capito, sono
quelli del centro sinistra: il tempo della propaganda è ormai finito”.
RAZZISMO: LA REGIONE LANCI
UNA GRANDE CAMPAGNA DI
DISCUSSIONE NELLE SCUOLE,
FRA I GIOVANI
“Le due aggressioni avvenute a Roma e a Civitavecchia
sono un inquietante segnale di allarme - ha dichiarato il
capogruppo dei Ds in consiglio regionale Michele Meta - il
clima che si respira nella nostra Regione è pesante. Si tratta
di aggressioni vigliacche, di episodi a cui non possiamo
abituarci. Non possiamo nascondere la testa sotto la sabbia:
abbiamo il dovere di impegnarci perché la tolleranza, il rispetto dell’altro, siano sempre più un valore di tutta la nostra società. Per questo presenteremo una mozione in consiglio regionale, con la quale chiederemo che la Regione si
faccia promotrice di una grande campagna tra i giovani. Una
campagna di discussione, perché pensiamo che il razzismo
abbia le sue radici nella mancanza di comunicazione. I giovani devono avere gli strumenti per conoscere una realtà
complessa come quella del mondo dell’immigrazione, dobbiamo diffondere la cultura dell’accoglienza. Pensiamo a
incontri nelle scuole, a un numero speciale del giornale che
la Regione diffonde nelle scuole. Va aperto un confronto,
insomma, va aperto un canale di dialogo, perché la convivenza parte con il dialogo”.
CRISI FIAT, D’ANNIBALE E DE
ANGELIS (DS): “LO
STANZIAMENTO PROMESSO
DA STORACE E’ UN BLUFF”
“Sulla Fiat Storace sta mettendo in atto l’ennesimo bluff hanno dichiarato i consiglieri regionali dei Ds Tonino D’Annibale e Francesco De Angelis - il governatore parla di uno
stanziamento di 25 milioni di euro per lo stabilimento di
Cassino, quando invece quello stanziamento è destinato a tutti le situazioni di crisi del frusinate, compresi i Lavoratori
socialmente utili. Noi siamo convinti che la crisi dello stabilimento Fiat di Cassino sia un problema per tutta la Regione. Si
parla di migliaia di lavoratori, c’è chi dice siano addirittura
diecimila i posti di lavoro a rischio nell’indotto. Per questo
abbiamo presentato una proposta di legge con la quale vincoliamo lo stanziamento di 25 milioni di euro alla Fiat e al suo
indotto. A gestire i fondi, secondo il nostro progetto di legge,
dovrà essere l’Agenzia sviluppo Lazio, che avrà il compito di
promuovere progetti tendenti alla riqualificazione dei lavoratori, con interventi a sostegno del reddito per favorire la
ricollocazione dei lavoratori stesi alla fine del periodo di cassa integrazione, di sostenere le iniziative che saranno decise a
livello nazionale, di favorire progetti di ‘autoimpiego’ tra i
lavoratori espulsi dal processo produttivo”.
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Castelli
punto a capo...
Anno I - N. 11
attualità
REGIONE LAZIO CALA LA
DISOCCUPAZIONE
di Cristiano Di Cosimo
SECONDO UNA RICERCA DELL’ISTAT CALA ALL’8% LA DISOCCUPAZIONE NELLA
NOSTRA REGIONE
Notizie incoraggianti dall’Istat sul fronte dell’occupazione. Secondo una studio condotto sulle varie attività economiche della Regione, nel luglio 2002 il numero degli occupati è passato a 2.020.000 unità, segnando un incremento del
3,48%, rispetto ai dati del luglio dello scorso anno (1.952.000 unità). Addirittura si registra un +4% rispetto al luglio del
2000 (1.942.000 unità). Per quel che concerne i disoccupati a luglio erano 182.000, pari all’8,3% della forza lavoro (la
media nazionale è dell’8,7), calando dell1,6% rispetto a Ottobre 2001. Il calo della disoccupazione non interessa pero’
tutti i settori allo stesso modo: industria, costruzioni e terziario catalizzano più occupazione rispetto al commercio. Dati
negativi invece per l’agricoltura. Questi dati pero’ non vanno accolti con esagerato entusiasmo. È opportuno ricordare
allo stato attuale non è possibile sapere se si tratta di lavori interinali, contratti part-time o a tempo determinato. I lavori
cosiddetti “atipici” insomma, falsano, e non poco, le stime occupazionali e non possono di certo alimentare valutazione
ottimistiche. Se la meta’ dei nuovi occupati avesse un contratto di collaborazione ( annullabile in qualsiasi momento),
tra un anno potremmo avere dati molto differenti. Insomma nel mondo del lavoro attuale, fatto di flessibilità (solo
quella del lavoratore) e di precarietà conviene applicare la filosofia del “carpe diem” e godere dell’attimo (contratti a 1,
2, 3, 6 e 12 mesi), senza sbilanciarsi in valutazioni a lungo termine. Un po’ come soleva dire Lorenzo De Medici
(attualissimo nel nostro mondo del lavoro): “Chi vuol esser lieto sia, del doman non v’è certezza”.
regione lazio
“STORACE DEVE DIRE NO A MARZANO: LA RICHIESTA DI 11
NUOVE CENTRALI PER PRODURRE ENERGIA ELETTRICA NEL LAZIO
È UNA ENORMITÀ.”
Dichiarazione di Giovanni Hermanin, Capogruppo della Margherita al
Consiglio regionale del Lazio
“La Regione si deve opporre alle richieste presentate al Ministero delle Attività Produttive di costruire undici nuove
centrali per la produzione di energia elettrica nel Lazio. Si tratta di una ipotesi spropositata e immotivata. Non si possono
fare centrali “a la carte”, ma serve una programmazione che metta insieme il fabbisogno nazionale e regionale e le
capacità produttive. Nel caso del Lazio come è noto già oggi si produce energia che viene esportata nelle altre regioni.
Mi pare assurdo che si facciano grandi discussioni su termocombustori di cdr (combustibile da rifiuti) che producono
poche decine di megawatt dei e poi si stia in silenzio davanti alla prospettiva di 11 nuovi impianti nel Lazio per produrre
quasi 4.000 megawatt. Tenendo conto che i fattori inquinanti derivanti dalle due grandezze a confronto sono
incommensurabilmente maggiori nelle centrali elettriche. Dove si dimostra che l’ideologia spesso cozza con l’intelligenza.
L’ipotesi “centralista” di una decisione governativa che passi sopra la volontà della Regione cozza oltre che con il
buon senso, con le norme federaliste contenute nelle riforme costituzionali approvate, che affidano alla Regione poteri
in materia di governo del territorio ed energia . Mi pare urgente un pronunciamento del Consiglio regionale che faccia
sentire al Governo nazionale il suo parere in materia.”
punto a capo... lo
Castelli
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Castellipunto - Castelli Romani