Anno 19 - n 4 -luglio - agosto 2011
una
A cura dell’Associazione "suor Maria Veronica del SS. Sacramento"
GIOVANNI PAOLO II BEATO
Brani tratti dall'omelia di Papa
Benedetto XVI il 1 maggio 2011 a
Roma in Piazza S.Pietro
Cari fratelli e sorelle, oggi
risplende ai nostri occhi, nella
piena luce spirituale del Cristo
risorto, la figura amata e venerata
di Giovanni Paolo II.
Oggi il suo nome si aggiunge
alla schiera di Santi e Beati che
egli ha proclamato durante i quasi
27 anni di pontificato, ricordando
con forza la vocazione universale
alla misura alta della vita cristiana,
alla santità, come afferma la
Costituzione conciliare "Lumen
gentium"sulla Chiesa.
Tutti noi membri del popolo di
Dio - Vescovi, sacerdoti, diaconi,
fedeli laici, religiosi, religiose –
siamo in cammino verso la patria
celeste, dove ci ha preceduto la
Vergine Maria, associata in modo
singolare e perfetto al mistero
di Cristo e della Chiesa.
Karol Wojtyla, prima come
Vescovo Ausiliare e poi
come Arcivescovo di Cracovia, ha partecipato al Concilio
Vaticano II e sapeva bene che, dedicare a Maria l’ultimo
capitolo del Documento sulla Chiesa, significava porre
la Madre del Redentore quale immagine e modello di
santità per ogni cristiano e per la Chiesa intera.
Questa visione teologica è quella che il beato Giovanni
Paolo II ha scoperto da giovane e ha poi conservato e
approfondito per tutta la vita. Una visione che si riassume
nell’icona biblica di Cristo sulla croce con accanto Maria,
sua madre. Un’ icona che si trova nel Vangelo di Giovanni
(19,25-27) ed è riassunta nello stemma episcopale e poi
papale di Karol Wojtyla: una croce d’oro, una "emme"
in basso a destra, e il motto "Totus tuus", che corrisponde
alla celebre espressione di san Luigi Maria Grignion de
Montfort, nella quale Karol Wojtyla ha trovato un
principio fondamentale per la sua vita: "Totus tutus ego
sum et omnia mea tua sunt.
Accipio Te in mea omnia.
Praebe mihi cor tuum, Maria.
–"Sono tutto tuo e tutto ciò
che è mio è tuo. Ti prendo
per ogni mio bene. Dammi il
tuo cuore, o Maria". (Trattato
della vera devozione alla Santa
Vergine, n. 266).
Quello che il neo Papa
chiedeva a tutti: "Non abbiate
paura! Aprite, anzi: spalancate
le porte a Cristo!" Egli lo ha
fatto per primo: ha aperto a
Cristo con la sua
testimonianza di fede, di
amore e di corag gio
apostolico, la società, la
cultura, i sistemi politici ed
economici invertendo con la
forza di un gigante - forza che
gli veniva da Dio- una
tendenza che poteva sembrare
irreversibile.
Con la sua testimonianza di fede, di amore e di coraggio
apostolico, accompagnata da una grande carica umana,
questo esemplare figlio della nazione polacca ha aiutato
i cristiani di tutto il mondo a non aver paura di dirsi
cristiani, di appartenere alla Chiesa, di parlare del vangelo.
In una parola: ci ha aiutato a non avere paura della verità,
perchè la verità è garanzia di libertà.
Ancora più in sintesi: ci ha ridato la forza di credere in
Cristo, perchè Cristo è Redemptor hominis, Redentore
dell'uomo: il tema della sua prima enciclica e il filo
conduttore di tutte le altre..
Il suo messaggio è stato questo: l'uomo è la via della
Chiesa, e Cristo è la via dell'uomo.
2
luglio - agosto 2011
UNA"PICCOLA" MONACA
B e n ch è c i s i a n o s t a t i m o l t i m o n a c i n e l l a
storia che hanno avuto una grande
importanza, e non solo nella vita della
Chiesa, ancora adesso quasi tutti si chiedono
a cosa ser va la vita monastica, che poco
produce e che, ancor meno si rende
apparentemente utile.
E' vero che tra queste g randi figure, poche
sono le monache conosciute, ma è altrettanto
vero che quelle poche sono state donne
d'azione che hanno inf luenzato la cultura e
a vo l t e p e r s i n o l a p o l i t i c a d e l l o r o t e m p o.
Og gi monaci e monache hanno perso questa
rilevanza sociale.
Il loro compito è prima di tutto quello di
v ive r e u n a v i t a d e l t u t t o s i m b o l i c a , f a t t a d i
cose che sembrano piccole, ma che sono
comuni a tutti, - come la riflessione, lo
s t u d i o, i l l a v o r o, l a p r e g h i e r a - , e s o n o
t u t t av i a d i g r a n d e va l o r e p e r ch è r i c o r d a n o
quanto si debba vivere nel ser vizio reciproco
e nella g ratuità.
I l m o n d o i n c u i t u t t o h a u n p r e z z o, u n a
vita semplicemente donata a Dio e agli altri,
poco appariscente e poco conosciuta,
par rebbe non avere senso.
Ma basta ag giungere anche una sola persona
con questa testimonianza per determinare
un cambiamento.
In monastero si viene a vivere una vita di
costante conversione all'Evangelo - e
l ' E va n g e l o h a u n a f o r z a c h e n e s s u n o p u ò
fer mare.
Così anche una persona "piccola", d i p o c a
importanza e poco conosciuta come la
n o s t r a s r Ve r o n i c a , p u ò a v e r e u n ' e f f i c a c i a
di g ran lunga superiore a chi pare compia
g r a n d i i m p r e s e.
D e l r e s t o, o g g i , q u a n d o s i p a r l a d i g r a n d i
"imprese" ci si riferisce per lo più a quelle
spor tive e nessuno sembra rif lettere sul
fatto che hanno ben poco impatto sociale
e c h e q u e s t o i m p a t t o è s p e s s o n e g a t i v o.
Una povera monaca non fa male a nessuno,
n o n s p e c u l a s u n e s s u n o, n o n è a l l a r i c e r c a
della visibilità.
S i p r e o c c u p a s o l o d i v ive r e l ' E va n g e l o c o n
p o ch e a l t r e s u o r e, s e m p r e l e s t e s s e, s e m p r e
n e l l o s t e s s o p o s t o, i n u n a v i t a q u o t i d i a n a
semplice e modesta.
Misteriosamente tutto questo si irradia.
N e l c a s o d i s u o r Ve r o n i c a s a p p i a m o
quante persone si fer mano a pregare presso
di lei o ne chiedono l'intercessione da
l o n t a n o.
Madre Stefania Monti
Ferrara - chiesa di S.Chiara
Che Egli dunque, mi conceda di conoscere
e di praticare la vera umiltà di cuore.
Questa è la grazia più grande
che il buon Dio possa fare ad un’anima,
che supera di molto
le illustrazioni e le visioni…
( sr M.Veronica)
3
luglio - agosto 2011
S.CHIARA LA "SUA"CHIESA
Il monastero di santa Chiara delle Clarisse Cappuccine
annesso alla piccola chiesa, è stato il luogo ove suor
Maria Veronica è vissuta per un' intera vita: dall'età di
18 anni sino al momento della sua morte a 68 anni.
Il suo volto lo conosciamo solo per alcune fotografie
scattate in occasioni particolari e divulgate
successivamente; altrimenti ha sempre cercato il
nascondimento anche e soprattutto quando ricoprì
l'incarico di rotara.
Eppure evidentemente in quei rari e brevi momenti
di colloquio, la monaca riusciva a dispensare consigli
preziosi, a consolare e a trasmettere ai visitatori il senso
dell'eterno se da allora, come a macchia d'olio, la sua
fama cominciò suo malgrado ad espandersi.
Possiamo comprendere come i concittadini di suor
Maria Veronica fossero attratti da quella figura
carismatica: "attirava" perchè Dio la riempiva e riusciva
a trasmettere le virtù di cui era depositaria: umiltà,
sapienza e carità verso il prossimo: certamente non si
è resa nota per qualità straordinarie.
Per tutta la sua vita suor Veronica è stata sempre poco
considerata talvolta anche all'interno del suo monastero,
non eccellendo nè per doni intellettuali, nè per pratiche
di pietà. Anzi per lunghi periodi di tempo possiamo
dire che per la Comunità è stata un problema stante la
sua fragilissima salute.
Ho avuto l'onore numerossimi anni or sono, di
conoscere una sua consorella, ora defunta, che ha
condiviso con Lei la vita religiosa. Alle mie domande
su cosa rifulgesse, non ha saputo darmi risposta
se non che viveva in modo esattissimo la Regola
Oggi però che questo contatto per così dire fisico, è
venuto a mancare, che il monastero è vuoto di monache
a perpetuarne la memoria, e rimane solo la "sua" chiesa
di Santa Chiara, questa continua ad essere meta di più
visitatori. Sembra che in essa si respiri qualcosa di
particolare e di diverso ed esercita una attrazione che
non si esaurisce in una semplice curiosità, ma progredisce
in un desiderio di maggiore conoscenza. Lo vediamo
dai messaggi lasciati sul quaderno vicino alla sua
immagine e tomba, dal prelievo di opuscoli divulgativi
lasciati sui banchi; lo percepiamo dalla affluenza alla
messa mensile nel giorno ricordo della sua dipartita.
Molte persone ancora dall’Italia e dal mondo
corrispondono tramite posta elettronica con
l’associazione di Suor Maria Veronica tanto da dover
dedicare molto tempo a questo ufficio. Ci sono richieste
di pubblicazioni (diversi autori hanno pubblicato negli
anni biografie sempre più corpose mano a mano che
affluivano notizie derivanti dalla lettura dei Suoi diari
- quaderni, lettere e riflessioni, rimasti per anni negli
archivi) a cui si fatica a corrispondere perchè le edizioni
si esauriscono in breve tempo. Questi scritti, redatti in
obbedienza alla madre Abbadessa e ai padri confessori,
sono illuminanti sulla straordinarietà dei suoi doni e
delle visioni praticamente quotidiane di Gesù e di Maria.
Il sensazionale e l'appariscente tanto ricercati sempre,
e specialmente nella nostra epoca, sono lontani anni
luce dalla vita di questa monaca, umanamente un "nulla",
morta al mondo per propria volontà e che avrebbe
voluto essere dimenticata per sempre. Dio, evidentemente
così non ha stabilito e, come sempre, dimostra che la
sua potenza e le sue opere non sono proporzionali alle
nostre capacità umane: suor Maria Veronica rimane la
testimone della grandezza di Dio nella piccolezza umana.
Eleonora Sgarbanti
prossimi appuntamenti prossimi appuntamentiprossimi appuntamenti prossimi appuntamenti prossi
CHIESA DI S.CHIARA - C.SO GIOVECCA,179 -44121 FERRARA
VENERDI 8 LUGLIO ANNIVERSARIO DELLA MORTE DI SR M.VERONICA
ORE 18 - S.MESSA SOLENNE
lunedi, 8 agosto ore 18 S.Messa
------------------ogni primo venerdi del mese
a S.Maria inVado
ore 18 - S.Messa e adorazione al SS.Sacramento
4
lu g l i o - a g o s t o 2 0 11
ACCANTO ALLA TOMBA DELLA NOSTRA CAPPUCCINA I FEDELI LASCIANO I LORO
PENSIERI A SUOR VERONICA
Cara suor Veronica, l'11 luglio 2010 ti ho chiesto una grazia,
l' ho ricevuta! Grazie!
Oggi ti prego per tutti i giovani e aiuta anche le loro famiglie!
Ti voglio bene!
(02- 09-2010)
In questa chiesetta cinquant'anni fa, ascoltavo il rosario
del mese di maggio.
Ora ringrazio il buon Dio per la vita che mi ha donato.
Affido a suor M.Veronica la mia famiglia afffinchè ci
protegga e interceda per noi.
(09- 09- 2010)
Suor Veronica, prego perchè la dolcezza del tuo
sguardo sia sulla mia famiglia.
Prego perchè sappiamo riconoscere l'amore di Dio.
(10- 09-2010)
Cara suor Veronica, mia mamma mi ha detto che quando
dovevo nascere, affinchè andasse tutto bene, si era rivolta
a te...alla fine è andato tutto bene, e crescendo mi sono
sempre rivolto a te affinche mi proteggessi durante il mio
cammino; ora gli studi sono terminati e sono venuto a
ringraziarti per la protezione ed il sostegno, e ti dico
GRAZIE!
(26-01-2011)
Cara suor Maria Veronica, sicuramente qualcuno che
mi vuole molto bene, qualche anno fa ha scritto su questo
quaderno pregando di intercedere per me verso Dio,
affinchè io potessi avere la gioia di un figlio con mio
marito, nonstante la mia precaria salute.
E' stato il miracolo più bello della mia vita.
Ora il diabete mi perseguita, e ho paura di non poter
essere per lui una buona madre...
Ti prego di chiedere per me, per lui, la salute...
oggi sono qui perchè domani mi opereranno di cataratta
all'occhio già operato. Prega per me affinchè la vista mi
sia preservata ad entrambi gli occhi, ti supplico...Voglio
vedere F.diventare in grande uomo, vorrei...
Ti ringrazio per avermi aiutato in passato, credo di non
poter avere altri figli, ma vorrei poter dare il massimo di
me a F. e a mio marito...
Un'ultima preghiera, cara suor Veronica:ho una cognata
che vorrebbe diventare mamma...aiuta anche lei così come
hai fatto con me...
Scusami se ho occupato una pagina intera, ma credo in
te.
(02.02.2011)
Suor Maria Veronica, ti ringrazio infinitamente
di avermi donato la bimba più bella e sana del mondo!
(03- 02--2011)
Suor Veronica, fino ad oggi sono stato fortunato;
o meglio: credo che Dio mi abbia sempre protetto.
Ti chiedo aiuto per chi soffre e ha fame.
Come si può far diventare più buono il mondo?
Proteggi la mia nipotina e mia figlia, ma anche tutti
noi.
(04.02.2011)
Suor Veronica, grazie per le notizie avute oggi: i miracoli
accadono. Aiutami a pregare e prega per noi.
C'è tanta sofferenza, che almeno abbia un senso nella luce
di Dio. Grazie!
(22-02-2011)
Grazie! Le tue parole sono luce per il mio cammino.
Lode al Signore per l'opera che ha compiuto in te!
(23-02.2011)
Suor Veronica, grazie di avermi data la mia meravigliosa
nipotina: ti prego aiutala a crescere...Grazie!
(23.02.2011)
Suor Veronica, la prima visita fatta appena uscito
dall'ospedale per un intervento alle coronarie, l'ho
dedicato a te, perchè mi sento protetto per ogni visita
che faccio in questa chiesa. Ti ringrazio ancora una
volta per la tua intercessione.
Salutandoti.
(03.-03-2011)
Cara suor Veronica, ti preghiamo di aiutarci, intercedi presso
il Padre perchè ci doni la gioia e la grazia di un bambino che
allieti la nostra famiglia e ci colmi di gioia.
(09.04.2011)
Per iscrizione -quota annuale € 18
c.c.p. n° 20725511 intestato :
"Associazione sr M.Veronica
del SS.mo Sacramento"
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sito: www.suorveronica.org
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Giornalino, Anno 19 - n.4 - Luglio - Agosto 2011